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VERSO EXPO 2015 Expo 2015: un futuro per i nostri figli può rappresentare anche un futuro virtuoso per le nostre imprese Bollettino degli organi direttivi dell’UNIONE ARTIGIANI di Bergamo e Provincia Aderente a CONFINDUSTRIA Bergamo Aderente a ASSOARTIGIANI di Confindustria N° 7 - Settembre 2014 – ANNO LXV Editrice UNIONE SERVIZI S.r.l. (Unico Socio) 24122 Bergamo – P.zza Matteotti, 11 Tel. 035 238.724 - Fax 035 218.457 [email protected] www.artigianibergamo.it Direttore Responsabile: Dott. ALBERTO GOZZI AUTORIZZAZIONE Tribunale di Bergamo n. 160/49 del 16/11/1949 STAMPA GRAFICHE AURORA s.r.l. 37139 Verona Tel 045 85.11.447 r.a. L’energia creativa di Manzù simbolo del significato profondo dell’Unione Artigiani STRATEGIE SOLUZIONI SERVIZI UNIONE ARTIGIANI CONFINDUSTRIA BERGAMO EXPO 2015 FISCALE CREDITO FORMAZIONE Nuovi corsi in programma Il percorso verso un mondo sostenibile può essere l’occasione di nuove opportunità di sviluppo per l’impresa? Dopo la pausa estiva ricominciamo a guardare avanti. Tra gli obbiettivi per l’inverno anche un pensiero ad Expo 2015. CATEGORIE: IDRAULICI LAVORO Conoscerlo per sfruttarlo al meglio Fattura elettronica: nuove scadenze Progetto “Muoversi in sicurezza 2.0” Iniziativa “Credito Adesso” Il nuovo apprendistato professionalizzante Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/03 (conv. in L.27/02/04 n°46) art.1, com.1, DCB Bergamo (Pubbl.45%) UNIONE ARTIGIANI CONFINDUSTRIA BERGAMO UNIONE ARTIGIANI CONFINDUSTRIA BERGAMO RUBRICA Le successioni III Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 7 - Settembre 2014 - anno LXV Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 7 - Settembre 2014 - anno LXV F24: sopra i 1000 euro pagamento solo online

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VERSO EXPO 2015

Expo 2015:un futuro per i nostri figli puòrappresentare anche un futurovirtuoso per le nostre imprese

Bollettino degli organi direttividell’UNIONE ARTIGIANIdi Bergamo e ProvinciaAderente a CONFINDUSTRIA BergamoAderente a ASSOARTIGIANI di ConfindustriaN° 7 - Settembre 2014 – ANNO LXV

Editrice UNIONE SERVIZI S.r.l. (Unico Socio)24122 Bergamo – P.zza Matteotti, 11Tel. 035 238.724 - Fax 035 [email protected]

Direttore Responsabile: Dott. ALBERTO GOZZI

AUTORIZZAZIONETribunale di Bergamo n. 160/49 del 16/11/1949

STAMPAGRAFICHE AURORA s.r.l.37139 VeronaTel 045 85.11.447 r.a.

L’energia creativa diManzù simbolo delsignificato profondodell’Unione Artigiani

STRATEGIESOLUZIONISERVIZI

UNIONE ARTIGIANICONFINDUSTRIA BERGAMO

EXPO 2015

FISCALE

CREDITO

FORMAZIONE

Nuovi corsi in programma

Il percorso verso un mondo sostenibile può essere l’occasione di nuove opportunitàdi sviluppo per l’impresa?Dopo la pausa estiva ricominciamo a guardare avanti.Tra gli obbiettivi per l’inverno anche un pensiero ad Expo 2015.

CATEGORIE:IDRAULICI

LAVORO

Conoscerlo per sfruttarlo al meglio

Fattura elettronica: nuove scadenze

Progetto “Muoversi in sicurezza 2.0”

Iniziativa “Credito Adesso”

Il nuovo apprendistatoprofessionalizzante

Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/03 (conv. in L.27/02/04 n°46) art.1, com.1, DCB Bergamo (Pubbl.45%)

UNIONE ARTIGIANICONFINDUSTRIA BERGAMO

UNIONE ARTIGIANICONFINDUSTRIA BERGAMO

RUBRICA

Le successioni III

Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincian° 7 - Settembre 2014 - anno LXVMensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincian° 7 - Settembre 2014 - anno LXV

F24: sopra i 1000 europagamento solo online

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EXPO 2015

2 Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 7 - Settembre 2014 - anno LXV

Expo 2015: conoscerlo per sfruttalo al meglioO rgani di informazione, associazioni ed imprese stanno citando incessantemente questo evento descrivendoci

quanto sia importante, la vasta portata che avrà, come possa rappresentare un'opportunità per le imprese...

Con questo numero de “L'Artigianato Bergamasco”, abbiamo ritenuto di interrogarci su quanto sappiamo in realtà diExpo 2015: Cos'è Expo 2015? Che caratteristiche ha? Che finalità si prefigge di raggiungere? In che modo può essere coinvolgen-te e vantaggioso per le micro imprese del nostro territorio?

Sfrutteremo questi interrogativi per approfondire meglio il messaggio che l'Expo 2015 vuole veicolare, per valutare come questoevento globale possa costituire un'opportunità per le imprese, sia quelle che hanno nuove idee da proporre, così come per quelleche hanno la capacità di supportare la realizzazione stessa dell'evento.

“Expo 2015 ai fini del mercato delle micro imprese del nostro territorio, dichiara Remigio Villa, Presidente dell’Unione Artigiani,rappresenta indubbiamente una vetrina internazionale per stimolare nuovamente la qualità e l'ingegno del prodotto “Made inItaly”. A differenza del made in Italy conosciuto nel mondo in quest'occasione i visitatori avranno anche la possibilità di incontrar-lo direttamente tra le mani dell'ideatore. Benefici concreti anche per quelle micro e piccole imprese che parteciperanno all’inter-no della filiera produttiva, seppur rappresentate dal proprio distributore”.

C os'é

Expo 2015 è un evento di natura globale che, con un eleva-to contenuto educativo, rivolto sia agli adulti che ai bambini,si focalizza su un tema specifico. Considerare Expo 2015 unafiera è in sostanza un errore: l'evento non si prefigge l'esposi-zione finalizzata alla visita. Expo 2015 è totalmente orientato alla modalità partecipativasia verso gli ospiti che verso i visitatori: l'intento è di diffonde-re conoscenza, migliorare la condizione dell'essere umanosul pianeta e di conseguenza, nonché come strumento, stimola-re la cooperazione tra gli Stati.

L'EXPO è un evento che si ripete ogni 5 anni e coinvolge i popo-li di tutto il pianeta. Ha avuto origine a Londra nel 1851 e man mano ha esteso ilcoinvolgimento a tutti i paesi. Nel 1889 si è tenuto in Francia e la torre Eiffel è stata appuntoeretta per celebrare l'occasione.

L'Italia ha candidato Milano per l'esposizione universale 2015che si terrà dal 1 maggio 2015 al 31 ottobre 2015.E' stato scelto il tema: “Nutrire il pianeta, Energia per lavita”. Con questo tema si è voluto mettere sul tavolo due fon-damentali argomenti orientati al benessere dell'uomo: - creare le condizioni per un'alimentazione da un lato suf-ficiente ma dall'altro corretta- assicurare per il futuro la sostenibilità del consumo dirisorse alimentari sul pianeta, quindi tutelare e mantenere inequilibrio uomo - terra - aria - acqua - energia.

Il messaggio che Expo 2015 intende veicolare infatti si rivolge atre specifici grandi problemi connessi alla vita dell'uomo sullaterra:- combattere la fame nel mondo;- combattere le cause della non corretta alimentazione;- prevenire le nuove malattie sociali causate dal troppo cibo.

Alcuni di essi, ad esempio la lotta alla denutrizione, sonooggetto di tam tam mediatico pressoché quotidiano che man-tengono viva l'attenzione anche al più sordo di noi, tramitecampagne di raccolta fondi, di adozioni a distanza... Sul versante opposto, l'opulenza, soprattutto alimentare, dellavita occidentale sta generando malattie e costi sociali che nonpossono più essere ignorati, sebbene al giorno d'oggi non sianooggetto di comunicazione come la fame nel mondo.

Expo 2015 vuole essere un percorso, più che un'esposizione,che permetta di vivere esperienze formative finalizzate alloscambio di pratiche virtuose nei vari ambiti: agricoltura, scien-za, alimentazione ed ambiente, così da arricchire il partecipan-te di nuova conoscenza da poter spendere nel contesto di pro-venienza.

Come detto in apertura Expo non si rivolge solo agli adulti maproporrà anche iniziative di gioco formativo rivolte anche aibambini, per meglio concretizzare la propria missione educativain relazione al tema.

I l sito espositivo

Il sito che ospiterà Expo 2015 è a sua volta un progetto dalleforti connotazioni allegoriche: è stato concepito come unasustainable smart-city (città sostenibile intelligente) richiaman-do al contempo le storiche strutture urbane romaniche. Il suo perimetro esterno si ispirerà alle forme di un'isola. All'interno si troveranno le due principali strade generatrici (ilCardo ed il Decumano), ortogonali tra di loro, che faranno dariferimento per tutta la restante distribuzione delle strutture.

Il Decumano, orientato Est-Ovest, della lunghezza di un chilo-metro e mezzo, ospiterà i padiglioni nazionali degli oltre 144Paesi e delle 3 organizzazioni internazionali che interverranno(*). Simbolicamente il Decumano rappresenterà la connessionetra il luogo della produzione del cibo: la campagna, ed illuogo del suo consumo: la città.

Alcuni Paesi partecipanti realizzeranno su questa strada unospazio in proprio, altri si riuniranno all'interno di cluster. I Cluster sono un'innovazione proprio di Expo 2015: i Paesi nonverranno raggruppati come in passato per criterio meramentegeografico, ma secondo identità tematiche e filiere alimentari(riso, cacao, caffè, frutta e legumi, spezie, cereali e tuberi, bio-mediterraneo, isole mare e cibo, zone aride). Con questa nuova idea l'organizzazione ha voluto evidenziare lacondivisione delle risorse e dei costumi e l'interazione tra cultu-re.

Il Cardo, asse Nord-Sud, della lun-ghezza di 350 metri, accoglierà leproposte del Paese che ospita Expo2015: l ' I tal ia appunto. Verrannorappresentate la cultura e le tradi-zioni legate all'alimentazione tipi-ca del nostro paese, con la varietàlegata all'eterogeneità del territorioed alle diverse pratiche alimentari.

Il punto di incontro dei due assi viariè chiamato Piazza Italia, sede del-l'edificio di rappresentanza delloStato e del Governo italiano, chevuole rappresentare simbolicamenteil punto in cui la cultura italianaincontra quella degli altri soggetticonvenuti dal mondo.

Ai quattro punti cardinali, quindi in corrispondenza ai capi delledue strade principali, sono dislocati i siti dove avverranno imaggiori eventi previsti durante l'Expo 2015. Sono così quattrole strutture “cardinali”:

La Collina Mediterranea, ad Est:punto rialzato da cui poter goderela vista di tutto il sito espositivo,caratterizzata dalla presenza delletipiche colture e vegetazioni sponta-nee dell'area mediterranea;

UNIONE ARTIGIANICONFINDUSTRIA BERGAMO

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L’Expo Centre, ad Ovest: un gran-de spazio coperto per eventi, conun auditorium, una piazza edun'area incontri per consentire lapartecipazione a seminari, confe-renze ma anche spettacoli di intrat-tenimento: musica, teatro, danza;

L’Open Air Theatre, a Sud, ungrande spazio aperto in cui avran-no luogo le cerimonie ufficiali, glispettacoli ed i concerti. Da farnotare che sul la copertura delpalco sono collocati pannelli solariche produrranno l'energia necessa-ria allo svolgimento dei vari eventia programma;

La Lake Arena, a Nord: il più gran-de spazio per i visitatori all'aperto:uno specchio d'acqua circondatoda gradinate ed una piazza ingrado di accogliere 20'000 perso-ne, per gli eventi di spettacoli emusica, attorniato da circa un cen-tinaio di alberi.

L e aree tematiche

Il tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” si sviluppa attra-verso cinque aree espositive che raggrupperanno coerentemen-te le offerte scientifiche, culturali e ludiche rivolte ai visitatori.

Il Padiglione zero, vuole raccontare levarie fasi dell'evoluzione del rapporto del-l'uomo con la natura, partendo dai pri-mordi dell'umanità: dall'addomesticare glianimali, all'attingere al mondo vegetale,per poi cominciare ad inventare strumentiper lavorare e conservare i prodotti, fino agiungere alle contraddizioni dell'alimen-tazione dei giorni nostri.

Il Future Food District, rappresenterà insostanza la catena alimentare del futuro.Proporrà i possibi l i scenari futuri seandassimo ad applicare a tutta la catenaproduttiva alimentare le nuove tecnologiedisponibi l i oggi: ottenendo così unamigliore interazione tra produzione e con-sumo ma soprattutto lo sviluppo di unamaggiore consapevolezza di ciò che consumiamo.

Il Children Park, facilmente intuibile seb-bene solo genericamente, è un'area giocodedicata ai bambini. L'area prevede unpercorso di esperienze e situazioni pro-gettate apposta per sollecitare le poten-zialità dei bambini tramite il contatto congli elementi chiave della vita: acqua, aria,terra, energia, il mondo vegetale ed ilmondo animale.

L'idea alla base, intitolata “Ring around the planet, Ringaround the future” (un cerchio attorno al pianeta, un cerchioattorno al futuro) vuole richiamare l'attenzione sulla metaforadi un girotondo come gesto che avvolge l'intero pianeta, nel-l'oggi per il domani.

Il parco della biodiversità è l'ambientein cui vengono rappresentate le differenzeche caratterizzano il nostro pianeta. Ogniambiente trova il suo spazio e confrontocon gli altri in apposite serre suddivise inisolati con spazi aperti per poter dareancor più r isalto ai vari contenuti.Quest'area si propone di attirare l'attenzione sull'importanzadella conservazione e dell'uso razionale e sostenibile delle risor-se alimentari, senza compromettere la stabilità dell'equilibriodell'ecosistema complessivo uomo-risorse agroalimentari.

L'area Arts and Foods, è la mostra che siterrà alla Triennale di Milano dal 10 apri-le al 1 novembre. Verrà rappresentata lapluralità di linguaggi che hanno ruotatoattorno al cibo, a partire dal primo exponel 1851 fino ad oggi. Estetica e progettiattorno al rito del cibarsi e del nutrirsi,attraverso le arti visive, i diversi settori delle arti industriali e gliocchi della cultura di massa: rappresentazioni dei prodotti deglianni sessanta, il packaging, la pubblicità di massa e le nuovetecnologie come mezzo per fare tendenza.

A nalisi sul business

Abbiamo chiesto un parere al Presidente diArtigianfidi Camillo Mazzola in merito a cosapossa significare l’Expo per le micro Imprese:

“In accordo con la propria missione ad alto conte-nuto educativo, Expo 2015 si propone comeambiente per lo sviluppo di mercati frequentati daimprese che integrino nel proprio business alti prin-cipi che permettano un futuro di sviluppo ma con rispetto allerisorse a cui attingono.

Expo 2015 si propone come piattaforma globale ma neutraleper l'incontro tra soggetti economici e soggetti politici permet-tendo il confronto ed il dialogo su nuovi sviluppi.

Expo 2015 agevola l'espansione del proprio mercato su unascala mondiale, fornendo l'occasione per tessere alleanze stra-tegiche con istituzioni, amministratori e soggetti chiave di set-tore di tutto il mondo, presenti contemporaneamente nellostesso sito.

Evidenti e positive le ricadute anche sull’indotto in generale esu tutte le micro imprese legate specificamente alla catena delvalore.

Expo 2015 ricopre anche il ruolo di referenza per arricchire l’im-magine e la reputazione dell’impresa entrando a far parte di uncircuito globale di relazioni basate su valori.

Dall’altro canto, l’organizza-zione stessa di Expo 2015 ètuttora alla ricerca di partner,sponsor, fornitori, rivenditorisia per la predisposizione del-l’evento sia per la gestionedurante la sua durata.

Artigianfidi offre alleimprese che vogliono aderi-re ad Expo 2015 analisifinanziarie e condizionivantaggiose di finanzia-mento”.

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FORMAZIONE

Nuovi corsi in programma

L a prima novità di quest'anno è il corso “ARTE DEL RESTAU-RO DEL MOBILE ANTICO”, della durata di 120 ore, che ini-

zierà a metà ottobre e terminerà a fine maggio. Durante il corsoi partecipanti approfondiranno le caratteristiche dei vari tipi dilegno, le diverse modalità di restauro (scientifico, conservativo),gli attrezzi e i materiali utilizzati dai restauratori. Imparerannoinoltre a riconoscere i diversi stili e le epoche e sperimenteran-no le diverse fasi del restauro di un mobile: pulitura, svernicia-tura, tassellatura, stuccatura, lucidatura. Ampio spazio verràriservato naturalmente alle esercitazioni pratiche. Il corso siterrà il Centro Formazione e Servizi di Unione Artigiani in viadon Luigi Palazzolo, 70 a Bergamo, in orario serale o al sabatomattina (in base alle richieste dei partecipanti).

A nche quest'anno viene riproposto il corso "L'ARTE DELCALZOLAIO", rivolto a coloro che desiderano intrapren-

dere la professione. Il corso si svolgerà da novembre 2014 amaggio 2015. I partecipanti impareranno le basi teoriche e pra-tiche del mestiere: la conoscenza dei pellami, i materiali utiliz-zati, gli attrezzi del calzolaio e il loro utilizzo, le tecniche diriparazione delle calzature. Ad un livello più avanzato, gli allievi impareranno a svilupparein autonomia i modelli di calzature e apprenderanno le tecnicheper realizzare scarpe su misura: l'impronta, la scelta di materia-li e delle forme, la realizzazione del modello, il taglio e la cuci-tura del pellame e il corretto confezionamento della scarpa.

P artirà il 20.10.2014 il Corso di Formazione per Datori di Lavoro che svolgono il ruolo di RSPP. Il corso vuole fornire aiDatori di Lavoro che intendono svolgere personalmente il ruolo di responsabile e addetto del servizio di prevenzione e pro-

tezione le conoscenze di base sulla sicurezza e salute nei luogo di lavoro in applicazione della normativa vigente. L'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 definisce la durata del corso in funzione del livello di rischio previsto dallo stesso: RISCHIO BASSO: 16 ORE RISCHIO MEDIO: 32 ORE RISCHIO ALTO: 48 ORE La classificazione del livello di rischio dell’azienda viene effettuata in base al codice ATECO prevalente.Per l'iscrizione potete scaricare la scheda direttamente dal sito www.artigianibergamo.it o contattare l'Ufficio Ambiente eSicurezza allo 035.238724 (Daniela Bertocchi).

Entrambi i corsi sono destinati sia agli Associati che ai privati; al termine verrà rilasciato un attestato di frequenza.Per dettagli sui programmi e sui costi contattare direttamente l'Ufficio Categorie (tel. 035 238724).

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FISCALE

5 Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 7 - Settembre 2014 - anno LXV

C on il nuovo D.L. 66/2014art. 11 c.2, a partire dal 1

ottobre 2014 sarà più complica-to pagare le imposte, i contributiprevidenziali e i premi assicurati-vi per le persone fisiche. Infattitutti i pagamenti che verrannoeffettuati con mod. F24, perimporti superiori ai mille euro ocon l'utilizzo di un credito incompensazione, saranno accetta-ti solo telematicamente, cioè tra-mite un intermediario, a mezzodi un servizio di remote bankingo tramite servizi del l ’Agenziadelle Entrate abolendo l’utilizzodel modello cartaceo.Inoltre non verranno accettati ipagamenti effettuati tramite imezzi dell’Agenzia delle Entrate(F24 Web e F24 Online) se il codi-ce fiscale del contribuente indi-cato nel mod.F24 e quello delt itolare del conto corrente diaddebito non corrispondono.Pertanto a decorrere dal1.10.2014 tutt i i versamentimediante modello F24 devonoessere eseguit i esclusivamentemediante:* i servizi telematici se pereffetto del le compensazionieffettuate, il saldo finale sia diimporto pari a zero;

* i servizi telematici(Entratel / F isconl ine) e dagl iintermediari (banche, Poste oagenti della riscossione) nel casodi compensazioni e il saldo finalesia di importo positivo;* i servizi telematici(Entratel / F isconl ine) e dagl iintermediari (banche, Poste oagenti della riscossione), nel casoin cui il saldo finale sia di impor-to superiore a euro 1.000.Le disposizioni si applicano atutti i soggetti, indipendente-mente dal possesso di partita Iva;pertanto, solo i soggetti privatipotranno ancora presentare i lmodello F24 in forma cartacea(presso banche, Poste italiane,Equitalia) solo qualora il saldofinale sia non superiore a euro1.000 e senza compensazioni.Di seguito riepiloghiamo le varietipologie di versamento:

PROGETTI “Muoversi in sicurezza 2.0”

E’ stato presentato lo scorso10 settembre, presso gli uffi-

ci del la Regione Lombardia aBergamo, il progetto “Muoversiin sicurezza 2.0”, alla presenzadi Silvia Podestà ( INAIL),Mirella Grimondi (AutomobileClub Milano), Bruno Bono(Regione Lombardia), presenteper Unione Artigiani il DirettoreAlberto Gozzi.Il progetto che quest'anno siripropone per la seconda edizio-ne, è mirato a ridurre gli inci-denti stradali che coinvolgonolavoratori in movimento sistema-tico o per scopi professionali. Il

progetto nasce appunto daun'intesa tra Regione Lombardia,ACI Milano e Direzione regionaleLombardia INAIL.L'edizione di quest'anno prevedela pubblicazione di materialeinformativo in merito a compor-tamenti virtuosi per gli sposta-menti a seconda del mezzo ditrasporto scelto e con approfon-dimenti specifici a vantaggio di:bambini in auto, neopatentati,lavoratori sulla strada e cittadinistranieri. A seguire saranno orga-nizzati seminari informativi perun confronto diretto con i desti-natari del progetto.

F24: sopra 1000 europagamento solo online

Tipologia versamento Soggetto Modalitàutilizzabile

Mod. F24 “a zero”Qualsiasi

(titolare di partita Iva /Privato)

Entratel / Fisconline

mod. F24 “a debito”con compensazione

Qualsiasi(titolare partita IVA /

privato)

Entratel / Fisconlineremote / home

banking

mod. F24 “a debito”senza compensazione Titolare partita IVA

mod. F24 “a debito”senza compensazione

> 1.000Privato

mod. F24 “a debito”senza compensazione

� 1.000Privato

Entratel / Fisconlineremote / home

bankingcartacea

CATEGORIE:IDRAULICI

C ome già più volte ricorda-to, a partire dal 15 OTTO-

BRE 2014 sarà obbligatorioutilizzare i nuovi modelli diLibretto di impianto e diRapporto di controllo, chedovranno essere consegnati alResponsabile dell’impianto inoccasione della prima manu-tenzione utile e comunque incaso di nuova installazione.

Il 15 ottobre 2014 scatta inol-tre l'obbligo del Libretto edella manutenzione ancheper impianti a biomassa(camini chiusi, stufe a pellet ecaldaie a legna che dal 1° ago-sto 2014 sono soggetti ainuovi limiti di rendimento pre-vist i nel la D.G.R. n.1118/2013), per gli impiantidi condizionamento conpotenza termica >12 kW,incluse le pompe di calore,e per gli impianti cogenera-tivi e di teleriscaldamento.Restano invece esclusi gl iapparecchi come stufe, cami-netti, apparecchi di riscalda-mento localizzato ad energiaradiante (assimilat i agl iimpianti termici solo se la

somma delle potenze nominalidel focolare degli apparecchial servizio della singola unitàimmobil iare è maggiore ouguale a 5 kW).

Ricordiamo che dal 1° AGO-STO 2014 è stato esteso atutto il territorio regionale ilpagamento dei contributi aglienti local i mediantePortafoglio Digitale: dunquenon è più necessario per imanutentori acquistare i bolli-ni delle diverse Province.

Relativamente alla targaturadegli impianti termici, il cuiavvio è previsto per il 15 otto-bre, comunicheremo le moda-lità di distribuzione delle tar-ghe a installatori e manuten-tori non appena riceveremo inproposito aggiornamenti dagliEnti competenti.

CREDITO Iniziativa“Credito Adesso”

F inlombarda, società finan-ziaria di Regione

Lombardia, mediante l'iniziati-va "Credito Adesso" mette adisposizione 500 mil ioni dieuro in co-finanziamento conil sistema bancario per soste-nere la crescita delle imprese.

Possono partecipare le micro,piccole e medie imprese lom-barde appartenenti ai settorimanifatturiero, dei servizi alleimprese, del commercio all'in-grosso o delle costruzioni.

A fronte di uno o piùordini/contratti di fornitura dialmeno 100 mila euro (alnetto di IVA), sono concessifinanziamenti chirografari diimporto compreso tra 50 e500 mila euro, che coprono almassimo il 50% dell'investi-mento.

I f inanziamenti hanno unadurata di 24 o 36 mesi, darestituire con rate semestralicostanti a scadenza fissa (30aprile e 31 ottobre di ognianno), senza periodo di pre-ammortamento (a eccezione

di quello tecnico necessario araggiungere la prima scadenzafissa utile).

Viene inoltre concesso dallaRegione Lombardia un contri-buto in conto interessi calcola-to sul finanziamento erogato.È possibile presentare gli ordi-ni di fornitura senza necessitàdi rendicontare la spesa einviare la domanda di parteci-pazione fino ad esaurimentodelle risorse disponibili.

Per maggiori informazioni eper l'invio della domanda dif inanziamento agevolato, èpossibile rivolgersi all'UfficioServizio Credito (035 238724).

Nuovi libretti impiantodal 15 Ottobre

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CATEGORIE:ALIMENTARISTI

Etichettatura alimenti

I l 13 dicembre 2014 entrerà invigore la normativa europea

relativa all'etichettatura degli ali-menti (Regolamento n°1169 -2011), che si applica a tutti i pro-dotti destinati al consumatorefinale, a ristoranti, mense, ospe-dali, catering, ai prodotti sommi-nistrati da pubblici esercizi e allevendite a distanza. Restanoesclusi invece i preincartati, cioé iprodotti pre-confezionati daisupermercati "per la venditadiretta". Il Regolamento, entratoin vigore il 13 dicembre 2011, haprevisto una fase transitoria chesi concluderà i l 13 dicembre2014: dal 14 dicembre divente-ranno dunque obbligatorie eti-chette conformi al Regolamento.I dati che devono essere obbliga-toriamente indicati sono: il nomedell’alimento, la lista degli ingre-dienti, la quantità di ciascuno diessi, la quantità netta dell’ali-mento, la data termine di utiliz-zo, eventuali condizioni partico-lari di conservazione e/o di uti-lizzo, il nome e l’indirizzo del-l’operatore professionale alimen-tare che commercializza l’alimen-to, il luogo di origine o prove-nienza (se previsto dall’articolo26).

La presenza di ingredienti chepotrebbero causare al lergie ointolleranze deve essere chiara-mente evidenziata (mediante uncarattere differente per dimen-sioni, stile o colore di sfondo).Infine nelle bevande contenentipiù del 1,2% di alcool per volu-me deve essere indicato il realegrado alcolico per volume.L'unica deroga al Regolamentoche rimarrà ancora in vigore saràquella relativa alla tabella nutri-zionale, che diventerà obbligato-ria a partire dal 14 dicembre2016 e che dovrà indicare il valo-re energetico dell'alimento e lequantità di grassi, acidi grassisaturi, carboidrati, zuccheri, pro-teine e sale.Per approfondire le novità dellanormativa comunitaria, UnioneArtigiani organizzerà a breve uncorso riservato agli operatori delsettore alimentare.Ricordiamo inoltre che il 6 otto-bre 2014 si terrà una nuova edi-zione del corso di aggiornamentosul l ' igiene degli al imenti (exlibretto sanitario). Gli interessati ai corsi possonorivolgersi per informazioni e iscri-zioni al l 'Uff ic io Categorie(035/238724).

FISCALE Fattura elettronica:nuove scadenze

S i rammenta che, a decorreredal 6.6.2014 è entrato in

vigore con il D.L.66/2014 che hamodificato gli artt. 21 e 39 delDPR 633/72, i l quale ha resoobbligatorio l’utilizzo della fattu-ra elettronica e la sua conserva-zione per le operazioni effettuatenei confronti di Ministeri ,Agenzie fiscali ed Enti previden-ziali ed assistenziali nazionali. A decorrere dal 31.3.2015 taleobbligo è esteso al le altrePubbliche Amministrazioni e alleAmministrazioni locali.Ministeri, Agenzie fiscali ed entinazionali di previdenza, a partiredal 6 giugno 2014, non accetta-no più fatture emesse o trasmes-se in forma cartacea. A partiredai tre mesi successivi a questedate, le PA non potranno proce-dere al pagamento, neppure par-ziale, fino all’invio del documen-to in forma elettronica.Il processo di fatturazione elet-tronica verso le PA prevede:* predisposizione della fat-tura in formato XML secondo lostandard pubblicato sul s itoFatturaPA;* firma elettronica qualifica-ta o digitale da parte del fornito-re o di un terzo soggetto delega-

to;* invio del la fattura alSistema di interscambio (SDI),che provvede alla consegna dellafattura al l ’uff ic io destinatariodella PA;* ricezione delle notifiche edei riscontri inviati dallo SDI;* conservazione secondo lemodalità previste dalla normativavigente.Di fondamentale importanza, èl’ inserimento obbligatorio delcodice ufficio della PA destinata-rio di fattura elettronica. Talecodice è comunicato al fornitoredalla PA o può essere reperitoconsultando l’ Indice del la PA(IPA).Oltre ai dati fiscali obbligatori aisensi del la normativa vigentedevono essere altresì inseriti icodici CIG e CUP secondo quantoprevisto dall’art. 25 del DL n.66/2014.

Unione Artigiani di Bergamo eProvincia, offre il servizio perl’emissione e la conservazionedelle fatture elettronicheverso la Pubblica Amministra-zione per i clienti che usufrui-scono del servizio di contabili-tà.

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Artigianfidi opera in simbiosi con l’Unione Artigiani e favoriscelo sviluppo delle piccole aziende, delle imprese artigiane e nonsolo, promuovendo e garantendo finanziamenti a condizioni privilegiate.

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Il nuovo apprendistato professionalizzante

C on la delibera n. 2258 del 1agosto 2014 Regione

Lombardia ha approvato il decre-to che recepisce le Linee Guidanazionali dello scorso 20 febbra-io defininendo gli standard mini-mi per la formazione dei lavora-tori assunti con questi contrattinel r ispetto del Testo Unicosull’Apprendistato. Dal prossimoottobre in Lombardia si applicanole nuove regole.Entro 45 giorni dalla firma delcontratto, la Regione deve comu-nicare al l ’ impresa modalità disvolgimento, sedi e calendariodell ’offerta formativa pubblicaobbligatoria. L’azienda puòcomunque decidere di erogaredirettamente la formazione,presso il luogo di lavoro e rivol-gendosi a un ente accreditato.Vanno rispettati i requisti minimi:luoghi idonei al la formazione,distinti da quell i normalmentedestinati alla produzione di benie servizi, e risorse umane conadeguate capacità e competenze,comprovate dal possesso di titolodi studio di livello almeno pari aquello dell ’apprendista oppure

da esperienza lavorativa almenobiennale in attività connessa aicontenuti dei moduli formativierogati, anche avvalendosi dienti o professionisti.E’ prevista anche la modalità diformazione a distanza (FAD), conregole che saranno dettagliate inun successivo provvedimentoattuativo. La formazione dell’ap-prendista deve iniziare entro seimesi dall’assunzione. Sono obbli-gatori momenti di verifica. La durata dei corsi è la seguen-te:120 ore per apprendist i inpossesso di licenza elementare omedia; 80 ore per apprendisticon diploma di scuola secondariadi secondo grado o di istruzioneprofessionale; 40 ore per laurea-ti. Si tratta di standard minimi,che l’impresa può integrare conulteriori momenti di formazione.Esiste la possibilità di prevederepiani formativi r idotti neiseguenti casi: conseguimento deltitolo di studio durante l'appren-distato, crediti formativi acquisitiin precedenti contratti di appren-distato che si possono quindi

detrarre dalla somma del monteore necessario).Il piano formativo individuale èobbligatorio solo per l’acquisizio-ne delle competenze tecnico-pro-fessionali o specialistiche, e vadefinito in base alla contrattazio-ne collettiva. L’impresa registra sul libretto for-mativo la formazione effettuata ela qualifica professionale even-tualmente acquisita. In mancanza

del libretto formativo, la comuni-cazione va effettuata in un doc-muneti che contiene generalitàdell’apprendista, descrizione deicontenuti e delle attività formati-ve svolte. le compteneze possonoessere certificate.Le imprese multilocalizzate, cioècon sedi in più regioni, possonoapplicare la disciplina dell’entelocale in cui si trova la sede lega-le.

E quitalia informa che dopo le società di persone e di capitali(persone giuridiche), anche le persone fisiche titolari di partita

Iva (ditte individuali) riceveranno la notifica delle cartelle di paga-mento attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC).Nel comunicato stampa diffuso il 26 agosto scorso, Equitalia ha sot-tolineato che l'invio delle notifiche tramite PEC ha lo scopo di sem-plificare il rapporto con i contribuenti, permettendo di verificare intempo reale i documenti inviati da Equitalia e di conoscere conesattezza giorno e ora della notifica. Ricordiamo che gli indirizzi PEC utilizzati da Equitalia e dagli altriEnti pubblici sono quelli comunicati alla Camera di Commercio, per-tanto vi consigliamo di segnalare eventuali cambiamenti di indirizzio di rinnovare le PEC scadute. Vi sollecitiamo inoltre a controllare periodicamente la vostra casel-la di posta per verificare la presenza di nuove comunicazioni.

Equitalia:notifiche via PEC anche alle ditte individuali

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8 Mensile dell’Unione Artigiani di Bergamo e Provincia n° 7 - Settembre 2014 - anno LXV

G LI ISTITUTI DI CREDITO

Si consiglia di contattare tem-pestivamente l'istituto di cre-dito al quale dovranno esserericonsegnati gli assegni nonutilizzati dal deceduto, i ban-comat, le carte di credito.

Le posizioni bancarie e postaliintestate al defunto possonoessere volturate a nome deglieredi.

La firma per la chiusura di unconto corrente costituisce"accettazione tacita di eredi-tà", quindi preclude la possi-bilità di optare per la rinuncia.

Se il defunto era titolare di unconto corrente occorre comu-nicare il decesso alla bancache provvede immediatamenteal blocco.

Occorre poi presentare ladocumentazione r ichiesta(dichiarazione di successioneo dichiarazione d'esonero) perottenere lo sblocco e per pro-cedere alla divisione del saldotra gli eredi.

Lo stesso accade per i contititoli collegati al conto corren-te principale.

Per i libretti di risparmio alportatore, i l possessore nepuò riscuotere sempre il saldo.I conti personali del defuntosono immediatamente edautomaticamente bloccati.

Le procure sottoscritte cessa-no la propria eff icacia almomento del decesso, adeccezione delle procure espli-citamente finalizzate al post-mortem.

Per il C/C intestato al defunto,il saldo può essere riscossosolo per successione.

Per il C/C con firma congiun-ta, se un intestatario muore ilsaldo si ritira solo per succes-sione. Per il C/C con firma disgiuntadi due o più persone, se unintestatario muore, il saldo siritira solo per successione; èpossibile per gli altri intestata-ri, prima dell'evento luttuoso,fare un prelievo.

L' Ist ituto di credito forniràtutti i dettagli in relazione alladocumentazione necessariaper le diverse operazioni.

Gli Istituti possono chiedere:* dichiarazione sostitutivadi atto di notorietà attestantegli eredi; * atto notorio attestantegli eredi che può essere predi-sposto da un notaio oppurepreso la cancelleria del tribu-nale.

Per il mutuo, gli eredi di unsoggetto intestatario o conte-statario hanno l'obbligo dieffettuare l 'accol lo pressol'istituto che ha concesso ilmutuo. L'accollo consente agli eredi,se in possesso dei requisitisoggettivi, di fruire in sede didichiarazione dei redditi delladetrazione d'imposta. Non esiste un termine peren-torio, tuttavia per non perderela detraibilità è bene effettua-re l'accollo tempestivamente.Se all'atto della stipula delmutuo i l mutuatario poidefunto avesse sottoscrittoun'assicurazione "premorien-za mutuatari o temporaneacaso morte" ,in caso di deces-so salvo particolari eccezionila quota residua di sua compe-tenza si estingue.

Grazie al l ’att ivazione del lo sportel lo “Servizi eConsulenze”, prosegue la pubblicazione di una sinteticaguida alle pratiche di interesse notarile, per poter orien-tare l'imprenditore o i suoi familiari in caso di necessità.

La rubrica sarà distribuita su più uscite del mensile e inqueste quattro uscite tratterà la materia delle successio-ni. Per approfondire la materia potete rivolgervi pressola sede di Bergamo a Sara Imberti.

RUBRICA

- Gli istituti di credito- Formalità varie- Possesso di armi- Spese mediche- Spese funebri

FORMALITÀ VARIE

Destinazione dei documentidel defunto:

* Patente: spedire al lamotorizzazione civile. * Passaporto e porto d'ar-mi: riconsegnare alla questu-ra. * Carta di identità: ricon-segnare al Comune. * Tessera sanitaria: puòessere conservata come ricor-do.

POSSESSO DI ARMI

Qualora non si decida di ven-derle o di consegnarle ai com-petenti organi della Difesa,dare immediata comunicazio-ne alla questura e chiedereapposita autorizzazione a con-servarle.

Ottenuto il nullaosta si prov-vederà a fare la denuncia didetenzione di armi in cartabollata.

SPESE MEDICHE

Le spese mediche del defunto,se pagate dopo i l decesso,possono essere indicate nelladichiarazione dei redditi deglieredi che hanno sostenutol'onere anche se il documentodi spesa è intestato al decedu-to.

SPESE FUNEBRI

Le spese sostenute per il fune-rale del la persona defuntasono, in una certa misura,detraibili. Le spese funebri comprendo-no: onoranze e trasportofunebri, oneri cimiteriali perconcessione, sepoltura, inci-sioni. Ha diritto alla detrazione colui

che ha sostenuto i costi, pur-ché il pagamento sia avvenutonell'anno di dichiarazione.

Il limite dalla detrazione è pariad un importo massimo dieuro 1.550,00 per ciascundecesso.

Se la spesa è sostenuta da piùcontribuenti, ognuno di essipotrà detrarre in proporzionela percentuale dei 1.550,00Euro ammissibili (ad esempio:spesa complessiva di euro3.600,00 sostenuta da tre per-sone in parti uguali; la detra-zione competente per ciascu-no sarà di euro 1.550,00 : 3 =euro 516,66).

È obbligatorio conservare ladocumentazione delle spesesostenute dal le qual i deverisultare il nome della personadefunta e del soggetto che hasostenuto la spesa.

Se la spesa è sostenuta da piùcontribuenti ma il documentoè rilasciato ad uno solo, neldocumento originale saràannotata una dichiarazione diripartizione sottoscritta dal-l' intestatario del documentostesso; copia del documentocon la ripartizione sarà con-servato da ognuno dei parteci-panti alle spese in oggetto.

LE SUCCESSIONI III

NEL PROSSIMO NUMERO:

* Adempimenti fiscali

* Contratti di locazione

* Partecipazioni societarie

* Consorzio di bonifica

* Passaggio di proprietà veicoli iscritti al PRA

* Denuncia di successione

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