l’abitazione · gomma speciale che serrano il cerchio. i freni vengono azionati ... - -...

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L’abitazione

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L’abitazione

• Le case unifamiliari

• Le case a schiera

• Le case multipiano ad abitazione collettiva

• Strutture

• Impianti

Le case unifamiliari possono essere di tipo rurale (fattorie, cascine, casali, case coloniche, masserie) o di tipo signorile (ville).

Le case rurali sono comuni nelle campagne e nei piccoli paesi. Quelle più vecchie sono costruite in mattoni, con muri portanti, d i altezza modesta. Spesso si affacciano su un cortile circondato da altri edifici in mattoni che hanno funzione di fienile, stalla o magazzino.

La villa, invece, rappresenta il raggiungimento di un certo benessere economico. E’ costruita con materiali di pregio, presenta talvolta uno stile archittettonico originale.

Spesso l’abitazione comprende un garage per una o più auto, è circondata da un giardino più o meno ampio, mentre le ville più lussuose hanno anche una piscina.

Le case a schiera sono generalmente articolate su 2 piani fuori terra,costituite da blocchi unifamiliari indipendenti affiancati,con i muri laterali in comune e piccoli giardini.

Questa tipologia viene applicata per formare villaggi periferici vicino alle grandi città e anche per la costruzione di villaggi-vacanze in località turistiche.

Sono facili da ambientare nel paesaggio,perché di altezza ridotta e adattabili alle curve di livello del terreno.

Le case multipiano o condomini sono il tipo di abitazione più comune nell’area urbana.

Le case di recente costruzione sono di tipo lineare,con molti appartamenti allineati sul fronte strada e sul lato cortile,o di tipo a torre,o torre-grattacielo,se il numero di piani è notevole. Sono attrezzate con impianti centralizzati a basso consumo.

• La struttura triangolare è una struttura indeformabile che offre una buona resistenza alla trazione e alla compressione. In legno,in ferro o in cemento armato,è un sostegno ideale per la copertura di edifici.

• La struttura ad arco ha sempre offerto ottime soluzioni per la costruzione di ponti e acquedotti,di coperture con volte a botte,a padiglione,a cupola,a crociera. Anche i tunnel sono costituiti da strutture resistenti formate da archi in cemento armato affiancati,su cui preme la massa di terra sovrastante.

• La struttura telaio,derivato da quella trilite è la base delle moderne costruzioni in calcestruzzo armato. Il calcestruzzo resiste bene a compressione;l’armatura d’acciaio o ferro che viene inserita nelle casseforme prima della gettata del conglomerato allo stato liquido,lavora bene a trazione:la proprietà dei 2 componenti si abbinano e costituiscono un nuovo materiale compatto,resistente a diversi tipi di sollecitazione.

• Le strutture reticolari metalliche sono di una composizione di aste di metallo,a forma di triangolo o triedro,utilizzate per la copertura di grandi spazi con un limitato impiego di limitato materiale. Se lo spazio da coprire è circolare e il tetto è a forma di cupola,è possibile suddividerne la superficie in moduli a forma di triangolo,i cui i lati sono costituiti da aste metalliche collegate da giunzioni(o cerniere).

• Le tensostrutture sono costituite da funi di acciaio o di ferro zincato che sostituiscono le aste. Le coperture possono essere rigide o flessibili. Queste strutture resistono efficacemente alle sollecitazioni indotte,sia di carico che di trazione,flessione e taglio.

• Le strutture resistenti per forma sono costruite in calcestruzzo sottile,armato da griglie in metallo. In esse non si sviluppano tensioni di flessione, anche se resistono bene a sforzi di compressione,trazione e taglio.

• Soggiorno• Cucina

• Sala da pranzo

• Camere da letto

• Bagno

La camera da letto è attrezzata da: letto singolo/matrimoniale,armadio,comodino;la maggior parte delle volte il bagno è posizionato accanto alla camera da letto per facilitare i propri bisogni quotidiani.

La cucina è attrezzata,non solo con l’acquaio e gli allacciamenti all’impianto di distribuzione del gas e all’impianto elettrico,ma spesso con monoblocchi che comprendono i fornelli,il frigorifero,la lavastoviglie. La cucina è generalmente vicino all’ingresso.

Il bagno presenta gli apparecchi sanitari installati,mentre le prese elettriche e lo scarico per la lavatrice sono inseriti nella piastrellatura murale.

La zona pranzo del soggiorno è situata vicino alla cucina,per ridurre il tragitto dei cibi dai fornelli alla tavola.

Il soggiorno è la stanza in cui passiamo la maggior parte delle nostre giornate. È composta da: TV,divani,tavolino per gli snacks e tavolo.

• La bicicletta (struttura)• Il comportamento del ciclista

Una bicicletta è formata:

-Il tubo ascendente che regge la sella viene detto tubo piantone,mentre la triangolatura posteriore,dove s’innesta la ruota motrice,si chiama carro.

-Nella parte centrale inferiore troviamo la moltiplica,ossia la ruota dentata mossa dai pedali,che attraverso la catena porta in moto alla ruota posteriore per mezzo di un ingranaggio denominato pignone. Il sistema di trasmissione può essere dotato di diversi rapporti per meglio affrontare le salite: in questo caso la ruota posteriore è equipaggiata con più pignoni di diversa grandezza e la moltiplica centrale porta fino a 3 ruote dentate, sempre di diversa grandezza.

-Il cambio di rapporto avviene attraverso un sistema di leve azionate da cavi, che consente alla catena di passare da una ruota dentata all’altra.

-Per rallentare e fermarsi sono previsti freni ad archetto, con morsetti in gomma speciale che serrano il cerchio. I freni vengono azionati dalle leve al manubrio, con trasmissione a cavo flessibile oppure a bacchetta rigida.

-Spesso è presente un impianto di illuminazione: l’alimentazione è normalmente fornita da un dinamo che viene posta in rotazione dalla ruota anteriore o da quella posteriore.

-Sui modelli da turismo, per evitare di sporcarsi gli abiti, le ruote sono equipaggiate con parafanghi, e la trasmissione è protetta da un apposito carter in lamiera o in materiale plastico.

Il ciclista deve fare:- procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e,

comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro;

- avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie;

-  condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza;

- transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento;

Il ciclista non deve fare:- trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da

altro veicolo;- - trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito

e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo. Inoltre, su questi ultimi, non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.

• Digitali

• Squadre

• Digitale

• Plastico

• Impianto idraulico-sanitario

• Impianto termico

• Impianto a gas

• Impianto elettrico

L’impianto idraulico-sanitario è progettato in relazione al numero e alle necessità degli utenti. Le singole abitazioni sono collegate alle rete idrica municipale che distribuisce l’acqua potabile.

Gli impianti igienici sono subito inseriti nel progetto dell’edificio, poiché non solo richiedono locali adibiti all’uso particolare ed esclusivo, ma l’impianto che convoglia l’acqua alle cucine e ai bagni viene iniziato con la costruzione stessa della casa, collocando le apposite tubazioni nei muri.

Gli scarichi delle acque uscenti dai lavabi, dalle vasche e dagli elettrodomestici, chiamate acque bianche, si uniscono alle acque luride in tubature. Queste tubature sono collegate ad un sifone, che serve per eventuali ispezioni e per evitare ritorni di acque maleodoranti; dal sifone, le acque di scarico sono convogliate nel collettore generale. Dove non esiste un impianto di fognatura, le acque di scarico sono convogliate in fosse biologiche o settiche.

L’impianto dell’acqua calda può essere centralizzato o individuale. Nel primo caso va considerato insieme all’impianto termico se invece è individuale si ricorre alla installazione di boiler, grossi recipienti cilindrici funzionanti a energia elettrica o a gas.

Anche l’impianto termico deve essere tracciato sulla carta durante la progettazione della casa, e il passaggio dei tubi è previsto durante la costruzione. Vi sono diversi modi per riscaldare un’ abitazione, la scelta di uno piuttosto di un altro è in stretta relazione col tipo di struttura, le dimissione, le funzioni, la località dove sorge l’edificio.

In case piccole o di uso saltuario è ancora adoperata la stufa: a legna, carbone, a gas, oppure elettrica, sostituita più modernamente dal camino a convezione di aria calda.

Negli edifici industriali l’impianto più efficiente è quello ad aria calda: in un locale interrato sono installati dei bruciatori, collegati coi serbatoi di combustibile, che scaldano l’aria.

Nelle case d’abitazione il sistema più comune è quello termosifoni in cui circola acqua calda.

In un locale scantinato sono installati il bruciatore e la caldaia, un grosso serbatoio in cui l’acqua viene riscaldata fino ad una temperatura intorno ai 70°C per mezzo della combustione di gasolio o gas metano.

Una tubatura di discesa detta colonna di ritorno, riporta l’acqua alla caldaia.

L’utilizzo dell’energia solare per il riscaldamento degli ambienti per mezzo di pannelli non ha avuto fin ora grande sviluppo, soprattutto perché è difficile adattare i vecchi edifici a questo scopo.

Più diffusa l’utilizzo dei pannelli solari per ottenere acqua calda per usi sanitari.

Il gas e’ un combustibile pratico, economico e non inquinante, ma tossico. Il gas naturale e’ costituito in massima parte da metano e, per il resto, da piccole quantita’ di etano, propano, butano, pentano, azoto, elio, anidride carbonica.

La rete e’ costituita da grosse tubazioni interrate in cui il gas circola sotto pressione; nalle case le tubature sono a sezione ridotta. Le conduttore montanti vengono fatte salire sull’esterno dei muri delle case, senza incassarle, per evitare rischi di esplosione.

Il gas deve miscelarsi con l’aria secondo una percentuale variabile dal 6 al 35%: a regolare il flusso d’aria pensano i bruciatori. Se al bruciatore giunge una quantita’ insufficiente d’aria, una parte di gas non brucia e avvelena l’ambiente circostante. E’ oggi obbligatorio creare delle prese d’aria per ariggiare la cucina o il bagno, se vi e’ installato un boiler a gas. Le misure di sicurezza degli impianti moderni, se rispettate, sono tali da consentire con massima tranquillita’ l’uso del gas anche per gli impianti di riscladamento.

Gas liquido.tutti i gas passano dallo stato gassoso a quello liquido: questa loro proprieta’ consente di immagazzinarli agevolmente in bombole per trasportarli. I gas piu’ usati a tale scopo sono il butano e il propano.

Il consumo del gas e’ calcolato per mezzo di un contatore installato dalla societa’ erogatrice, che riscuote dall’utente il compenso per il servizio prestato per mezzo delle bollette inviate bimestralmente.

L’impianto elettrico comprende una rete di fili conduttori, collegati con gli interrutori, le prese per gli elettrodomestici, le uscite per gli impianti di illuminazione, ecc.

I fili conduttori sono racchiusi in tubi di acciaio smaltato, o di PVC quando sono incassati nei pavimenti, o di polivinile flessibile quando devono sopportare schiacciamenti o piegature.

Ogni camera neccesita di un certo numero di punti luce, di prese e di interruttori.

Ogni elettrodomestico deve avere la presa per la massa a terra collegata con l’impianto a terra che si trova in cantina. L’impianto a terra serve a scaricare tutte le correnti che si possono creare per guasti accidentali ed e’ costituito da un cavo in treccia di rame, protetto da un tubo di plastica,collegato a una piastra di rame immersa nel terreno debitamente preparato.

Una recente normativa impone la sostituzione graduale delle vecchie lampade a incandescenza con le lampade a basso consumo.