lab simulimpresa
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Scuola - Impresa, una collaborazione necessaria per sostenere la vocazione imprenditoriale e favorire l’innovazioneTRANSCRIPT
SCUOLA-IMPRESA
Una collaborazione necessaria per sostenere la vocazione imprenditoriale e favorire l’innovazione
Promotore e Sostenitore
Capofi la Rete Territoriale
Asolo 2013
Una Comunità intelligente, fl essibile, ecologica, rispettosa della storia, ma rivolta al futuro, è una sfi da che prende i colori della sostenibilità energetica e ambientale ma soprattutto dell’integrazione tra generazioni. E con Simulimpresa abbiamo contribuito a quest’aspirazione in modo concreto.
Carlo Belvedere - Segretario generale Ascomac Cogena
È stata una esperienza forte e stimolante, per conoscere l’universo impresa e capire come noi ragazzi possiamo avere un ruolo nel futuro di questo territorio.
Filippo Bettiol - Studente
La grande partecipazione delle istituzioni e soprattutto delle imprese, che hanno messo a disposizione risorse umane, strutture e know how è un forte segno di fi ducia nei giovani. E i risultati del progetto ci confermano l’opportunità di preparare il futuro insieme a loro.
Gianni De Paoli - Sindaco di Possagno
Un percorso scolastico credibile e valido per i ragazzi deve saper sviluppare un sistema di relazioni all’interno di una Comunità Educante, attenta anche al domani degli studenti. E oggi la sfi da della scuola è proprio nella capacità di sintonizzarsi sulle frequenze del futuro mondo del lavoro.
Giuseppe Francescon - Rettore Istituto Cavanis Canova
Sostenere l’iniziativa d’impresa delle giovani generazioni è la nostra missione e premiare le migliori idee di LAB Simulimpresa è il nostro modo di condividere il progetto. Due di queste saranno accolte dall’incubatore per diventare start-up e misurarsi direttamente con il mercato.
Francesco Giacomin - Presidente Fondazione La Fornace
Coniugare sviluppo e piena integrazione delle persone deboli. Questo il senso della partecipazione di una cooperativa sociale che guarda al futuro del sistema imprenditoriale.
Riccardo Miotto - Cooperativa Sociale N.O.I.
Si parla troppo spesso della necessità di ridurre la distanza tra scuola e impresa. Noi abbiamo fatto di più: portando le imprese dentro la scuola. In questo momento di crisi, è importante stimolare l’innovazione e la creatività associata alla voglia di fare impresa. Quale miglior modo, dunque, se non farlo partendo dagli studenti? Ecco allora il progetto che, con la collaborazione dei partner, ha permesso di attivare i laboratori di simul-impresa, dove i ragazzi hanno potuto sviluppare la propria idea imprenditoriale.
Michele Noal - Assessore al Lavoro della Provincia di Treviso
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una BUONA praticada consolidaree CONDIVIDERE
La prima edizione di LAB Simulimpresa ha rinnovato la collaborazione tra scuola e azienda.Stimolata dal bando della Provincia di Treviso, questa esperienza virtuosa è stata realizzata con il contributo del territorio e dei suoi attori, generando una buona pratica da consolidare ed esportare.
Analizzando le premesse ed i risultati delle singole azioni, si potrà verificare come Simulimpresa si sia dimostrato un progetto pilota capace di proporre reale innovazione. Le aziende coinvolte hanno saputo trovare soluzioni concrete rispetto alle opportunità e alle criticità proposte, con disponibilità a mettersi in gioco, mentre i ragazzi si sono misurati direttamente con il mondo del lavoro e l’auto imprenditorialità. Una proiezione al futuro carica di entusiasmo e di concrete prospettive di progresso, anche in mercati apparentemente saturi.La messa in rete di competenze e capacità delle nuove generazioni e del sistema produttivo esistente ha generato una relazione efficace per entrambi, orientata a creare valore e affrontare il tema dell’occupabilità, priorità tanto dell’Unione Europea, quanto dei Governi nazionale e locale.
Nel dna del nostro sistema imprenditoriale e formativo sono quindi già presenti gli elementi per trovare delle soluzioni positive e propositive utili ad affrontare la crisi in atto e traghettarci verso nuove opportunità, imprenditoriali e occupazionali. Il “modello Nordest” è alla ricerca della sua configurazione 2.0, per confermarsi esempio di quella creatività tutta italiana che nei momenti di maggior difficoltà sa trovare le risorse per cambiare prospettiva e individuare nuove soluzioni.Esperienze come questa sono quindi passaggi fondamentali per collaudare, verificare e consolidare nuovi strumenti e nuove sinergie.Albert Einstein ci ricorda ancora che “abbiamo bisogno di un nuovo modo di pensare per risolvere i problemi causati dal vecchio modo di pensare”.
Leonardo Muraro, presidente Provincia di Treviso
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TO Simulimpresa recepisce di fatto le direttive dello “Small Business Act” dell’UE: la promozione dell’imprenditorialità è un elemento indispensabile per il benessere e la coesione sociale. Le regioni europee con la maggior presenza di piccole imprese hanno reagito meglio alla crisi, per questo è importante avvicinare i giovani alla cultura d’impresa.
Gianandrea Salvestrin - Presidente CNA Asolo
L’artigianalità è un patrimonio costruito con il lavoro di generazioni, una tradizione in cui vogliamo continuare a sperare, creare e innovare.
Marco Savio - Studente
La nostra economia competerà nei mercati globali sviluppando l’intelligenza che sta dentro alle Imprese: un’evoluzione graduale e ineludibile che interessa non solo ciascun Imprenditore, non solo tutte le Imprese, ma anche le Persone di ogni età e il territorio nel quale vivono e operano. Insieme alla Scuola è necessario investire nella conoscenza dei Giovani, portatori di innovatività, competenze, capacità di generare idee.
Alessandro Vardanega - Presidente Unindustria Treviso
Mi hanno colpito in modo particolare l’entusiasmo, la creatività e le competenze che i ragazzi hanno saputo mettere a disposizione. I giovani sono la vera grande risorsa del nostro Paese, grazie a progetti come questo possiamo valorizzarli ed infondere loro fi ducia nel futuro.
Roberta Virago - Virosac
Liberare energie giovani, confrontarsi con l’impresa reale, provare a risolvere le richieste del mercato, mettere in gioco le proprie competenze. In tutto questo sono stati coinvolti i giovani studenti, attraverso una vera immersione nel mondo del lavoro.
Alberto Visentin - preside CFP Lepido Rocco
Molti sono gli stimoli alla nuova imprenditoria che si stanno sviluppando in questo territorio. L’esperienza dell’incubatore ha incoraggiato la nascita di Spazio Hub e di molte iniziative realizzate da soggetti diversi, fi no a Simulimpresa. Un patrimonio di esperienze che possono essere messe in rete, amplifi cando così il loro ruolo di forza propulsiva per lo sviluppo.
Stefano Zanatta - Presidente Confartigianato AsoloMontebelluna
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SCUOLA-IMPRESAcollaborazioneNECESSARIA
Due scuole superiori e oltre 40 studenti ed ex studenti selezionati tra seicento, quasi 20 aziende, 3 associazioni di categoria, 1 incubatore d’impresa, comuni, associazioni, fondazioni, parrocchie. Questi i protagonisti di LAB Simulimpresa, a dimostrazione di quanto il sistema produttivo sia, prima di tutto, un circuito sociale, che produce benessere economico ma anche capitale relazionale, fiducia, integrazione. E quindi sviluppo.
Da qui è partito il progetto LAB Simulimpresa, attivando una relazione nuova tra mondo della scuola e sistema produttivo, sostenendo l’imprenditorialità e agevolando l’innovazione del contesto economico esistente. Aziende e scuola si sono spinti ben oltre le buone prassi, anche innovative, come quella dell’alternanza scuola-lavoro, oggi fondamentale per tutti gli studenti, non solo per la formazione professionale.
Le 10 azioni realizzate rappresentano i risultati concreti del progetto, idee che potranno essere accolte e realizzate da imprese private, enti o partnership miste. Studenti e imprenditori si sono incontrati e confrontati su temi concreti: creazione di prodotti, applicativi e macchinari, smart city, ricerche di mercato, ideazione di strumenti per rendere accessibili informazioni e particolari servizi alle imprese. Le aziende hanno proposto ai ragazzi esigenze specifiche, opportunità o criticità dei loro percorsi professionali, attivando al loro interno attività di analisi e di innovazione, in uno spazio privilegiato come quello del confronto con le giovani generazioni. Gli studenti si sono organizzati in gruppi di lavoro, strutturandosi come un’impresa vera e propria, a fronte di una commessa. La determinazione degli educatori e l’affiancamento da parte di tecnici ed esperti referenziati delle aziende partner, la formazione sul campo, con i tempi e le scadenze tipiche della vita d’azienda, hanno permesso di stimolare i ragazzi, innescando proposte di innovazione che hanno saputo dare risposte concrete, e speranza, per il futuro dei nostri giovani.
Alessandro Gatto, Istituto Cavanis
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una RETE territorialeper la RICERCA,APPLICATA e DIFFUSA
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La possibilità di creare un nuovo modello di cooperazione, che apre un canale di dialogo diretto e stabile tra giovani generazioni, impresa, centri di formazione e innovazione, è il deposito offerto al territorio della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano, dove LAB Simulimpesa si è sviluppato, pur coinvolgendo altri centri della Provincia. Una prospettiva di cui le PMI mostrano di avere necessità, in un territorio che ha le caratteristiche per fare da apripista.
L’area possiede infatti uno straordinario patrimonio imprenditoriale, una vocazione da alimentare con azioni di
consolidamento e di crescita. La presenza dell’incubatore La Fornace e del recente spazio HUB è un grande valore aggiunto, con cui favorire l’innovazione del sistema produttivo. L’approccio attivo e propositivo delle scuole del territorio rappresenta una ulteriore leva, che facilita lo sviluppo di una rete forte e fattiva. Stimolare l’innovazione e il trasferimento di conoscenza e opportunità, promuovere studi, analisi e ricerche di mercato, attivare percorsi di formazione mirata, rafforzare la rete di supporto a start-up e spin-off, come alla nascita di nuovi prodotti e brevetti, sono gli strumenti per irrobustire il retroterra imprenditoriale di quest’area e promuovere le identità territoriali, verso relazioni nazionali e internazionali.
La creazione di un progetto per la ricerca applicata e diffusa, che possa fare sintesi delle numerose attività e delle altrettanto numerose esigenze territoriali, viene affi dato all’iniziativa dell’Intesa Programmatica d’Area Diapason e dei partner pubblici e privati che la compongono, perché promuova, nella comunità, la capacità di mettere a sistema relazioni, competenze e risorse già presenti sul territorio. Il percorso si prospetta infatti come una naturale evoluzione, non solo del progetto LAB Simulimprsa, ma delle esperienze maturate, che potrebbero trovare nel piano strategico promosso dall’IPA una direzione di sviluppo chiara e condivisa.
Italo Bosa, presidente Comitato di Coordinamento IPA Diapason
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A.10.1
A.10.3
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A.10.7
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A.10.2
TERR@COM
A.10.4 A.10.6
A.10.8
A.10.10
LØWSOCIAL WEB COMPANY
ECOLABANALYSIS
G.I.M.COMMUNICATION
PROGETTAZIONE MECCANICA
VIDEO INFORMAZIONE
SMART DISTRICT ENERGY
ECO MATERIA
SOCIAL FORUM
10 AZIONI
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SOCIAL WEB COMPANY venetic.it
COOP N.O.I. onlusCastelfranco Veneto
Istituto Cavanis CanovaPossagno
V StudentiFrancesco Marcon Giulia Toniolo
Tutoraziendale Riccardo Miotto
scolastico Gioia Carlesso
Far conoscere il territorio della Pedemontana, la sua cultura, i suoi prodotti e i suoi
produttori, creando opportunità per tutte le imprese, rendendolo meta appetibile ai
turisti e provando a raggruppare tutti i servizi di pubblica utilità del territorio. Questi
sono gli obiettivi dell’azione.
La Coop Noi (Nuovi Orizzonti Informatici), nata con lo scopo di perseguire l’interesse
generale della comunità promuovendo l’integrazione sociale dei cittadini, ha
condiviso la sua mission con un intraprendente gruppo di giovani, che ha saputo
trovare la giusta soluzione: la generazione 3.0, abituata ai nuovi linguaggi
multimediali, ha ideato un portale ad hoc, suddiviso in quattro ambiti (cultura,
natura, sport e gastronomia), per dare una risposta adeguata e facilmente
accessibile a chi guarda al territorio della Pedemontana del Grappa con curiosità e
attenzione.
www.coopnoi.it
www.cavanis.net
SOCI
AL
WEB
CO
MP
AN
YA.10.1
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ObiettiviFar conoscere il territorio della Pedemontana, la
sua cultura, i suoi prodotti e i suoi produttori,
creando opportunità di visibilità per tutti
gli imprenditori interessati, attraverso la
realizzazione di uno strumento facilmente
utilizzabile.
Creare un format esportabile ad altre
esperienze simili.
PercorsoUna serie di incontri tra il tutor della scuola e dell’azienda, insieme agli
studenti selezionati hanno defi nito le azioni di progetto, poi il gruppo ha
operato autonomamente con la guida dei due tutors, che si sono occupati
anche di coordinare il progresso dell’azione. Una prima fase del processo
è stata dedicata all’apprendimento dei principi e delle logiche di base che
sottendono ad una comunicazione effi cace nel web. Nella seconda fase si è
pianifi cato, progettato e creato il portale, denominato VENETIC.IT. In tutto il
periodo di lavoro, da maggio ad ottobre, l’azione è stata supportata dai tecnici
della Cooperativa N.O.I. e dagli informatici della ditta Sons of.
Risultati e innovazione apportataÈ stato realizzato un portale internet che permette di promuovere l’area
della Pedemontana del Grappa, la sua cultura, i suoi prodotti e la sua gente,
ma anche di unifi care tutti i prodotti e i servizi del territorio in questione, per
fornire anche al turista le informazioni e i servizi necessari alle sue esigenze.
La struttura del sito si presenta suddivisa in quattro ambiti - cultura, natura,
sport e gastronomia - per facilitarne la consultazione. Per ogni tema sono
stati identifi cati degli itinerari che possono essere scelti in base alle necessità,
ai gusti, al tempo e alla capacità di spesa. Collegati agli itinerari, sono proposti
aziende e produttori del territorio.
Il portale permette di unifi care la conoscenza e la diffusione dei valori culturali
e ambientali, nonché i prodotti e i servizi dell’area attualmente di diffi cile
accessibilità on line. La fruizione aggregata del territorio, già proposta,
si accompagna alla prospettiva di sviluppare successivamente la parte
e-commerce.
L’attivazione di una cooperativa in tale settore permetterebbe di occupare
persone svantaggiate del territorio.
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LØW Creazione di un brand e linee di produzione
Cima 12Asolo
Istituto Cavanis CanovaPossagno
V StudentiAlberto Andolfatto, Carlotta Cammelli,
Ilaria Malacco, Erik Poletto,
Marco Savio, Alessandro Signor,
Marco Tricase, Federico Vanzin
Tutoraziendale e scolastico Davide Dal Bello
Azienda dinamica del settore calzaturiero, Cima 12 ritiene da sempre fondamentale
il coinvolgimento dei giovani, portatori di innovazione anche in un mercato
apparentemente saturo. Un solo vincolo è stato imposto alla creatività degli
studenti coinvolti nel progetto: il rigoroso rispetto del “Made in Italy” in tutte le fasi
del processo di ideazione e realizzazione del prodotto, in particolare nella fase di
produzione.
La risposta motivata ed entusiasta a questo stimolo è LØW, brand che dà il nome
ad una linea di sneackers pensata per i giovani, di qualità tutta italiana!
www.cima12.net
www.cavanis.net
LØW
A.10.2
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ObiettiviRealizzare un prodotto che riesca ad incuriosire i
consumatori, originale ed innovativo nel design e
nella selezione dei materiali utilizzati.
Sensibilizzare le nuove generazioni alla necessità
di apportare creatività e innovazione in settori
tradizionali del tessuto produttivo locale,
partendo dalla consapevolezza che il “saper fare”
è un patrimonio prezioso, da tutelare, per dare
stimoli alle imprese esistenti e favorire la nascita
di start-up.
PercorsoGli studenti sono stati sensibilizzati sulla necessità di acquisire una maggiore
e più approfondita conoscenza dell’approccio e della cultura artigianale,
che sta alla base di un buon prodotto Made In Italy. Un brand riconosciuto
a livello internazionale quale garanzia di qualità assoluta, che impone costi
di produzione più elevati rispetto al processo industriale e scelte gestionali
molto attente, tipiche di un approccio sartoriale. Il gruppo di lavoro formato
da studenti e impresa, ha progettato e realizzato una nuova linea di calzature,
passando attraverso fasi di test sui materiali, per verifi care comfort,
resistenza ed estetica dei prototipi.
Il percorso ha evidenziato anche la necessità di confronto sulla complessità del
lavoro in team, fi no a portare il gruppo a raccogliere gli stimoli dei singoli per
giungere a soluzioni che fanno sintesi delle idee di ogni componente.
Risultati e innovazione apportataIl progetto ha portato alla realizzazione di una linea di sneackers di alta
qualità, capace di incontrare il favore di un mercato sempre più esigente e
selettivo, pronta per essere messa in produzione. Innovazione di concetto
quindi, prima che di prodotto, in quanto si è riportata l’attenzione del
consumatore verso il Made in Italy, brand assoluto di garanzia qualitativa, ma
anche tema di identità, su cui il sistema produttivo trevigiano può vincere la
sfi da dei mercati globali.
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ECOLAB ANALYSIS Laboratorio analisi ambientali
ICP - Industrie Cotto Possagno S.p.A.Possagno
Istituto Cavanis CanovaPossagno
V StudentiMirco Bellio, Filippo Bettiol,
Mattia Michelet, Edoardo Spinello
Ex allievo: Mattia Battistin
Tutoraziendale Stefano Bristot
scolastico Alberto Bevilacqua
Industrie Cotto Possagno è azienda leader in Italia per la produzione del laterizio.
La necessità costante di investire in ricerca e analisi di processo e di prodotto è
orientata ad un percorso di innovazione e miglioramento continuo. Per questo
l’azienda tiene costantemente sotto controllo gli ambiti Salute, Sicurezza e
Ambiente, rilevanti sia da un punto di vista normativo che strategico.
Gli studenti del gruppo hanno verifi cato queste esigenze e constatato che si tratta di
necessità condivise anche da altre imprese del territorio. Per questo hanno pensato
ad Ecolab, un laboratorio in grado di offrire servizi di ricerca e analisi di primo livello
a costi competitivi, iniziando, contemporaneamente, a creare le condizioni per dare
riscontro anche a bisogni più complessi.
www.cottopossagno.com
www.ecolab.cavanis.net
ECO
LAB A
NA
LYSI
S A.10.3
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Obiettivi Creare un laboratorio analisi al servizio delle aziende del territorio, garantendo
assistenza nei settori ambiente, salute e sicurezza.
PercorsoPartendo dal confronto con le aziende del territorio per
approfondirne le esigenze, gli studenti coinvolti
hanno compreso di poter strutturare azioni utili
a fornire risposte immediate e concrete.
Implementando la strumentazione già
esistente all’interno del laboratorio chimico
dell’Istituto Cavanis, hanno così realizzato
EcoLab. L’affi ancamento da parte dei tecnici
dell’azienda partner al personale dell’istituendo
laboratorio, ha permesso di garantire una formazione
mirata, in particolare grazie alla sperimentazione
assistita di analisi e servizi, allo scambio continuo
e dinamico delle informazioni, tese ad un progressivo
miglioramento della nuova struttura.
Risultati e innovazione apportataEcoLab è un progetto per un laboratorio, una struttura in grado di offrire
servizi di ricerca e analisi completi di primo livello a costi competitivi, per
rispondere alle esigenze di base, molto diffuse tra le aziende. È stato già
individuato un listino di servizi di ricerca e analisi che la nuova impresa può
offrire a prezzi concorrenziali.
Grazie alla rete di contatti attivata con altre strutture del territorio, accreditate
per livelli superiori di ricerca, analisi e certifi cazioni, si possono creare le
condizioni per dare una risposta anche a necessità più complesse.
Ecolab si propone di diventare un “polo tecnico analitico”, capace di essere un
punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione delle aziende del territorio,
in particolare nel settore edile e agricolo, in primis attraverso le analisi sulle
materie prime e sulle emissioni delle matrici ambientali.
L’aspirazione e l’intraprendenza dei ragazzi, ha portato ad un sito, già
operativo (www.ecolab.cavanis.net), e ad attivare un mailing di presentazione
alle aziende del territorio.
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TERR@COM Impresa Marketing Territoriale
Fondazione Canova Onlus Possagno
Istituto Cavanis CanovaPossagno
V StudentiAndrea Curto, Chiara De Zen,
Giorgia Favaretti, Samuele Metti
Tutoraziendale Mario Guderzo
scolastico Giancarlo Cunial
Il Museo Canova è un polo di attrazione culturale e turistico internazionale, che deve
però misurarsi con una collocazione logistica che lo rende diffi cilmente raggiungibile
dai maggiori circuiti turistici. Da qui la necessità di implementare la promozione
dell’universale bellezza espressa dalle sculture del Canova, ma anche del ricco
patrimonio territoriale.
L’attivazione di un Infopoint all’interno del Museo ha permesso di fornire
informazioni ai visitatori, ma si è rivelato anche un utile punto di ascolto per
raccogliere le loro esigenze.
Strumenti di comunicazione coordinati hanno collegato le proposte culturali della
Gipsoteca alle iniziative della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano, favorendo la
fruizione del territorio.
www.museocanova.it
www.cavanis.net
TER
R@
COM
A.10.4
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ObiettiviMigliorare la comunicazione e la promozione delle iniziative organizzate
all’interno del Museo Canova, mettendole in rete con altre iniziative culturali,
per favorire la conoscenza del patrimonio territoriale.
Promuovere un turismo slow nelle “Terre del Canova”, che permetta ai
visitatori italiani e stranieri di scoprire il paesaggio e le sue suggestioni
artistiche, assaporando appieno il valore della Pedemontana del
Grappa e dell’Asolano.
Percorso La realizzazione di un Infopoint turistico all’interno del Museo ha
offerto al gruppo di lavoro lo spunto per farne anche occasione di
ascolto, utile a raccogliere interessanti testimonianze dirette da
parte dei visitatori.
L’audit ha fornito ai ragazzi la possibilità di defi nire alcuni strumenti
utili a proporre in modo effi cace le iniziative del territorio e aumentarne le
opportunità di fruizione. Il percorso di lavoro si è focalizzato sulle necessità di
mettere in rete le proposte territoriali promosse da associazioni, scuole, gruppi
di animazione locale, con quelle programmate dal Museo.
Risultati e innovazione apportataLa creazione di un Info-Point turistico all’interno del Museo Canova si è
rivelata una esperienza effi cace e da valutare in un’ottica di stabilizzazione,
al servizio non solo dei visitatori ma dei cittadini residenti nel territorio, per
favorire la conoscenza e l’accessibilità al museo e alle iniziative culturali.
La realizzazione di depliant informativi, “Estate di Eventi”, ha accolto
le principali manifestazioni e proposto la presentazione dei musei della
Pedemontana del Grappa e di Asolo, valorizzandone contenuti e proposta.
La realizzazione di laboratori creativi dedicati ad un pubblico di bambini,
ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo
dei servizi messi a disposizione degli utenti.
Pedemontana del Grappa e di Asolo, valorizzandone contenuti e proposta.Pedemontana del Grappa e di Asolo, valorizzandone contenuti e proposta.
La realizzazione di laboratori creativi dedicati ad un pubblico di bambini, La realizzazione di laboratori creativi dedicati ad un pubblico di bambini,
ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo
dei servizi messi a disposizione degli utenti.dei servizi messi a disposizione degli utenti.
La creazione di un Info-Point turistico all’interno del Museo Canova si è
rivelata una esperienza effi cace e da valutare in un’ottica di stabilizzazione,
al servizio non solo dei visitatori ma dei cittadini residenti nel territorio, per
favorire la conoscenza e l’accessibilità al museo e alle iniziative culturali.
La realizzazione di depliant informativi, “Estate di Eventi”, ha accolto
le principali manifestazioni e proposto la presentazione dei musei della
Pedemontana del Grappa e di Asolo, valorizzandone contenuti e proposta.
La realizzazione di laboratori creativi dedicati ad un pubblico di bambini,
ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo
Pedemontana del Grappa e di Asolo, valorizzandone contenuti e proposta.Pedemontana del Grappa e di Asolo, valorizzandone contenuti e proposta.Pedemontana del Grappa e di Asolo, valorizzandone contenuti e proposta.
La realizzazione di laboratori creativi dedicati ad un pubblico di bambini, La realizzazione di laboratori creativi dedicati ad un pubblico di bambini,
ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo
La realizzazione di depliant informativi, “Estate di Eventi”, ha accolto
La creazione di un Info-Point turistico all’interno del Museo Canova si è
rivelata una esperienza effi cace e da valutare in un’ottica di stabilizzazione,
al servizio non solo dei visitatori ma dei cittadini residenti nel territorio, per
favorire la conoscenza e l’accessibilità al museo e alle iniziative culturali.
La realizzazione di depliant informativi, “Estate di Eventi”, ha accolto
le principali manifestazioni e proposto la presentazione dei musei della
Pedemontana del Grappa e di Asolo, valorizzandone contenuti e proposta.
La realizzazione di laboratori creativi dedicati ad un pubblico di bambini,
ragazzi e famiglie ha realmente implementato le visite in Gipsoteca e l’utilizzo
rivelata una esperienza effi cace e da valutare in un’ottica di stabilizzazione,
al servizio non solo dei visitatori ma dei cittadini residenti nel territorio, per
favorire la conoscenza e l’accessibilità al museo e alle iniziative culturali.
La realizzazione di depliant informativi, “Estate di Eventi”, ha accolto
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G.I.M. COMMUNICATION Ricerche di mercato
Virosac S.r.l.Pederobba
Istituto Cavanis CanovaPossagno
V StudentiGiorgia Daniele
Martina Piccolotto
Tutoraziendale Roberta Virago
scolastico Davide Dal Bello
L’azienda Virosac è leader in Italia nella produzione di prodotti per la casa, in
particolare sacchi per diverse destinazioni d’uso. La propensione all’innovazione
porta ad attivare frequenti investimenti per l’industrializzazione ed il lancio di nuovi
prodotti, destinati a brevetti, revisioni, pack, nuove formule di vendita da proporre al
mercato.
Con l’obiettivo di ridurre i rischi e i costi in fase di progettazione e lancio di nuovi
articoli, legati anche a promozione, logistica, resi, smaltimento, Virosac ha deciso
di analizzare questi processi con il team di ricerca attivato da Simulimpresa e infi ne
focalizzare i punti di criticità e opportunità.
Il lavoro degli studenti del gruppo G.I.M. Communication ha permesso di realizzare
l’analisi di mercato a costi competitivi, garantendo all’azienda vantaggi concreti.
www.virosac.comwww.cavanis.net
G.I
.M. C
OM
MU
NIC
ATI
ON
A.10.5
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ObiettiviLe grandi categorie di strumenti per conoscere
l’atteggiamento del consumatore rispetto a prodotti
nuovi, da ricollocare o innovare, sono principalmente
due: analisi su larga scala e focus group di
potenziali consumatori. Entrambi poco utilizzati
dalle PMI, a causa di barriere di tipo culturale e di
costo. L’azienda ha inteso sperimentare una ricerca di
mercato condotta direttamente dagli studenti, verifi cando
la possibilità di un approccio competitivo sotto il profi lo
economico, senza rinunciare alla qualità.
PercorsoGrazie ad un opportuno affi ancamento, gli studenti hanno defi nito un percorso
di analisi su alcuni prodotti, diviso in due fasi: inizialmente una indagine
su larga scala per capire il gradimento dell’innovazione, l’adeguatezza del
packaging e la correttezza del rapporto qualità-prezzo, realizzata attraverso
la somministrazione di questionari ad un panel selezionato di consumatori.
Sono poi stati organizzati dei focus group ristretti, per comprendere i punti
di forza e di debolezza del prodotto e della comunicazione correlata. Gli esiti
hanno fornito elementi sostanziali all’elaborazione di una strategia fi nalizzata
a superare preventivamente eventuali criticità del prodotto.
Risultati e innovazione apportataLa sperimentazione ha permesso di evidenziare come le informazioni fornite
da una ricerca di mercato, seppure realizzata da professionalità non ancora
completamente mature, come quelle dei ragazzi coinvolti nel progetto,
possa essere strumento strategico per una PMI. Opportunamente coordinati,
gli studenti sono riusciti a far emergere elementi di evidente vantaggio,
fi nalizzati ad attività di pianifi cazione e gestione degli investimenti.
Ci sono inoltre più aspetti innovativi in questo progetto per la creazione di una
impresa attiva nelle ricerche di mercato. Gli strumenti utilizzati si prestano
a svariati utilizzi in ambito aziendale, consentono di stimare il successo di
un lancio di prodotto, ma anche di verifi care l’esistenza di bisogni latenti dei
consumatori, che possono innescare innovazione. Inoltre, la potenziale start-
up GIM Communication, potrebbe proporsi con formule competitive ad un
territorio come quello trevigiano, fatto principalmente di PMI, che ancora non
sfruttano appieno le opportunità offerte da sistemi di analisi sul consumatore
a causa di costi elevati e di una “distanza” dalle grandi agenzie di consulenza,
che rende poco accessibile il servizio.
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PROGETTAZIONE MECCANICAL.A.M.E. S.r.l Motta di Livenza
CFP Lepido RoccoMotta di Livenza
V StudentiRaimund Pall Imre
Amandeep Singh
Tutoraziendale Giuseppe Zanovello
scolastico Davide Conardi
L’azienda L.A.M.E. s.r.l. di Motta di Livenza opera nell’ambito delle lavorazioni
e delle costruzioni meccaniche di precisione. L’azienda, sulla base di una reale
commessa, ha proposto agli studenti di collaborare alla fase di progettazione di una
macchina elettromeccanica, al fi ne di sviluppare una propria idea di innovazione
della testata.
Grazie all’utilizzo di un particolare programma CAD, messo a disposizione
dall’azienda, gli studenti si sono messi alla prova elaborando in modo autonomo
le varianti progettuali e le soluzioni migliorative, supportati dal coordinamento del
titolare dell’impresa. Hanno potuto così misurarsi con necessità reali, identifi candosi
nel ruolo di team tecnico dell’azienda, ma testando anche la propria propensione a
strutturarsi come professionisti di servizi di progettazione.
www.lamelavorazionimeccaniche.com
www.lepidorocco.com
PR
OG
ETTA
ZIO
NE
MEC
CAN
ICA
A.10.6
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ObiettiviGli studenti hanno approfondito le loro competenze tecniche nell’ambito della
progettazione CAD, attraverso la realizzazione di alcuni particolari innovativi
di una macchina utensile. L’obiettivo dell’innovazione si è concentrato
nell’implementazione della parte gestionale ed elettronica della macchina, per
ridurre la parte meccanica, al fi ne di favorire una maggior effi cacia in termini
di fl essibilità di utilizzo, abbassando l’usura e quindi i costi di
manutenzione, oltre che di produzione.
PercorsoGli allievi sono stati selezionati sulla base della
propria volontà di misurarsi con le esigenze tipiche
di un’impresa, in particolare per fornire soluzioni
adeguate in tempi stabiliti. Al gruppo è stato
presentato un progetto di una macchina utensile in
corso di elaborazione presso la ditta LAME. L’idea di
base, proposta dall’azienda, parte dalla volontà di realizzare
un reale progetto commerciale, orientato ad innovare una macchina
elettromeccanica, arrivando ad un miglioramento delle prestazioni.
Ogni mattina il tutor si è recato presso i laboratori della scuola, incontrando
il gruppo di lavoro e fornendo gli imput necessari per sviluppare l’idea
progettuale, ritornando poi a fi ne giornata per verifi care con i ragazzi il lavoro
svolto e le ipotesi proposte. Il percorso si è reso possibile anche grazie al
fatto che l’azienda ha messo a loro disposizione un programma specifi co di
progettazione Autocad.
Risultati e innovazione apportataLe proposte sviluppate dai ragazzi, dedicate a performare la testata del
macchinario, sono oggetto di uno studio di fattibilità da parte dell’azienda,
dove la progettazione del macchinario è tuttora in corso.
L’innovatività del progetto è stata quella di portare le esigenze e le modalità
operative dell’azienda all’interno della scuola, attraverso un dialogo ed una
collaborazione quotidiana tra gli studenti e il titolare d’impresa. Un percorso
che ha permesso agli allievi di testare la propria capacità di strutturarsi come
un uffi cio tecnico al servizio dell’azienda, ma anche di verifi care la propria
propensione ad organizzarsi come un’impresa di servizi di progettazione.
19
VIDEO INFORMAZIONE Antenna Tre Nord Est S.p.a.San Biagio di Callalta
CFP Lepido RoccoMotta di Livenza
V StudentiTamara Buset
Tutoraziendale Roberto Minelli
scolastico Pierpaolo Gaio
Antenna 3 Nordest è uno dei più importanti operatori nel settore della
telecomunicazione in tutta l’area del Nordest. Mentre Tamara è una studentessa
con il pallino della video informazione, che da sempre desidera fare di questa
passione una professione.
Per cimentarsi in questo ambito è importante capirne bene i meccanismi,
sviluppando non soltanto capacità tecniche e organizzative, ma la gestione
autonoma delle proprie competenze e risorse, anche per strutturarsi come
free lance.
Grazie a questo progetto, è stato possibile coinvolgere la studentessa nelle attività
professionali dell’azienda. In un percorso di frequentazione quotidiana con gli studi
televisivi, ha potuto sperimentare trasversalmente le proprie attitudini in molti
ambiti, misurando le sue capacità di problem-solving, ma anche di sviluppare
competenze utili a progetti di auto-imprenditorialità.
www.t-vision.it
www.lepidorocco.com
VID
EO IN
FOR
MA
ZIO
NE
A.10.7
20
ObiettiviApprofondire le competenze tecniche della
studentessa nel settore audiovisivo attraverso
la collaborazione con l’azienda e i referenti
aziendali, per realizzare una esperienza di grande
impatto sulle proprie competenze, in termini
di gestione e soluzione autonoma dei problemi
inerenti alle trasmissioni. Innescare processi di
autovalutazione e comprensione della propria propensione per il lavoro in
equipe e per la gestione di gruppi di lavoro, anche ai fi ni di un’eventuale avvio
di attività freelance.
Valutazione di elementi di mercato, procedure amministrative e fi scali per
avviare un’impresa.
PercorsoLa studentessa è stata selezionata attraverso un primo questionario e
grazie al successivo confronto con il gruppo docenti dell’area professionale
informatico-audiovisivo.
Coinvolta trasversalmente in diverse attività tecniche e organizzative che
sono alla base del successo di una trasmissione televisiva, sia in diretta che in
differita, l’allieva si è occupata della preparazione degli studi televisivi per le
riprese di diverse trasmissioni e della documentazione di ripresa. Si è misurata
con le registrazioni per uso radiofonico ed ha collaborato alle registrazioni in
regia per programmi televisivi, in particolare per la rubrica Meteo e Notes. Si è
cimentata inoltre nella collaborazione alla regia del telegiornale Antenna Tre
Veneto e nelle riprese in esterno.
Infi ne, grazie al coinvolgimento di professionisti, ha partecipato a corsi attivati
con modalità didattiche proattive, al fi ne di potenziare la sua capacità di
autoanalisi e di leadership, utili all’attività professionale e alla lettura del
mercato del lavoro.
Risultati e innovazione apportataAlla fi ne del progetto Tamara si è dimostrata in grado di gestire non soltanto
le attività tecniche, ma anche quelle relative all’organizzazione e gestione
di riprese dentro e fuori gli studi televisivi. Le attività di progetto si sono
realizzate direttamente negli ambienti di lavoro di Antenna Tre Nord Est,
così l’allieva ha potuto confrontarsi con la realtà del mondo del lavoro, non
ricercando soluzioni tipiche del lavoro dipendente, ma sviluppando capacità di
iniziativa autonoma, in vista di un possibile progetto di avvio d’impresa.
21
SMART DISTRICT ENERGY
SMA
RT
DIS
TRIC
T EN
ERG
Y
A.10.8
Ascomac - Cogena - Spark EnergyPossagno
Istituto Cavanis CanovaPossagno
V StudentiAlberto Cunial
Ex allievi: Davide Battistin, Giorgio Belvedere,
Daniele Dalla Santa, Leonardo Fregona, Filippo Fruscalzo,
Francesco Morassutti, Andrea Rossato
Tutoraziendale Maurizio Belvedere
scolastici Alberto Bevilacqua, Giancarlo Cunial
La produzione di laterizio che tradizionalmente insiste a Possagno produce
signifi cative quantità di calore, energia ad oggi non utilizzata, che potrebbe essere
recuperata in modo intelligente, a favore della comunità.
Le aziende partner, da sempre impegnate nei settori della ristrutturazione edilizia,
della riqualifi cazione ed effi cientamento energetico, attraverso questo progetto
hanno coinvolto gli studenti in un’analisi delle potenzialità del territorio, con
riferimento ai parametri delle Smart Cities, che individuano nella pianifi cazione
infrastrutturale e nel risparmio energetico due dei principali elementi per la
riqualifi cazione.
Un percorso che ha portato gli studenti ad acquisire competenze nella progettazione
integrata del territorio, in termini ambientali e di servizi.
cogena.ascomac.it
www.sparkenergy.it
www.cavanis.net
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ObiettiviIndividuare possibili soluzioni per applicare al
territorio di Possagno criteri e tecnologie per il risparmio
energetico e la riqualifi cazione urbanistica, orientati agli
standard internazionali caratteristici delle Smart Cities.
Verifi care le possibilità di interazione tra il settore produttivo e
le esigenze sociali del comprensorio, valorizzando le potenzialità di
sviluppo culturale ed economico.
PercorsoPartendo dall’individuazione e dall’analisi delle necessità infrastrutturali ed
energetiche degli edifi ci esistenti, si è passati ad identifi care le soluzioni
tecnologiche, nel rispetto architettonico ed ambientale del Comune di
Possagno, vantaggiose in termini di riuso dell’energia.
Il percorso ha proiettato i ragazzi verso un distretto “Smart”, ovvero un
insieme di interventi tra loro complementari in materia di generazione
distribuita dell’energia, di infrastrutture e reti energetiche sia elettriche
che termiche, che interagiscano sui sistemi urbani. In questo contesto le
tecnologie innovative di generazione, trasferimento e utilizzo razionale
dell’energia costituiscono un elemento strategico per una trasformazione del
territorio, al fi ne di valorizzare il capitale urbano sostenibile a vantaggio della
comunità.
Risultati e innovazione apportataGrazie a questo progetto, gli studenti hanno compreso il percorso da seguire
per individuare soluzioni innovative adeguate al recupero energetico ed al
monitoraggio delle emissioni, a servizio di enti pubblici e privati.
Il percorso è orientato a recuperare la signifi cativa quantità di calore prodotta
dall’industria del laterizio ed oggi non utilizzata. Incoraggia il rinnovamento
e l’aggiornamento delle installazioni elettriche e termiche, come pure
l’integrazione di nuove applicazioni e funzioni ITC, offrendo una migliore
gestione dei servizi informativi ed energetici verso una crescita del comfort.
Potrebbe inoltre garantire un sistema di controllo e revisione della sicurezza
degli impianti, verifi cando anche gli strumenti fi nanziari e di detassazione che
possano supportare investimenti nelle nuove tecnologie disponibili.
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ECOMATERIA Nuova vita alla gomma da riciclo di Pneumatici Fuori Uso
Settentrionale Trasporti Possagno
Istituto Cavanis CanovaPossagno
V StudentiDavide Bassani
Filippo Gambasin
Ex allievo: Andrea De Faveri
Tutoraziendale Roberto Pallaro
scolastico Giancarlo Cunial, Davide Dal Bello
Lo pneumatico è un materiale particolare, al termine del suo ciclo di vita non può
essere lavorato o riutilizzato per la stessa funzione, a differenza del vetro o della
plastica.
L’azienda Graneco Rubber, del gruppo Settentrionale Trasporti, si occupa del riciclo
degli Pneumatici Fuori Uso ed è alla costante ricerca di nuove destinazioni d’uso per
i materiali derivanti dal recupero di questo particolare materiale.
La proposta del gruppo di lavoro ECOMATERIA, che ha visto la collaborazione tra i
ragazzi dell’istituto Cavanis e l’azienda, è quella di utilizzare il materiale di scarto
nel settore calzaturiero, per la realizzazione delle suole.
www.settentrionale.com
www.graneco.it
impiantiaperti.ecopneus.it
ECO
MA
TER
IA A.10.9
24
ObiettiviIndividuare una nuova destinazione d’uso per
il recupero e il riciclo di materiali ottenuti
dalla macinazione e dalla deferrizzazione
degli Pneumatici Fuori Uso (PFU).
Percorso La gomma dei PFU, una volta ridotta in
granuli e polverini, viene comunemente
utilizzata per produrre oggetti di diversa
natura, come ad esempio pannelli insonorizzanti, tappetini anti-calpestio,
membrane impermeabilizzanti, materiali anti-vibranti e anti-sismici,
particolarmente apprezzati per le proprietà elastiche del materiale e per
garantire protezione anti-infortunistica. In Italia, il quantitativo da smaltire
è di circa 500 mila tonnellate l’anno. Questa abbondanza di rifi uto genera
costi signifi cativi per lo smaltimento e in alcuni casi azioni di smaltimento
illegale, in discariche abusive, che provocano ingenti danni ambientali
ed economici. Il coinvolgimento dei giovani e del team di lavoro è stato
incoraggiato a percorrere due strade per incentivare il riuso del PFU: verifi care
le applicazioni esistenti e progettarne di nuove. Dopo aver approfondito i
processi legati a questo materiale particolare, anche attraverso visite aziendali
nello stabilimento dell’azienda Settentrionale Trasporti e Graneco Rubber,
gli studenti del gruppo hanno ipotizzato che il materiale riciclato potesse
diventare una materia prima ecosostenibile, da poter impiegare nel settore
calzaturiero come suola di scarpe, aprendo così la strada ad una nuova
tipologia di trattamento e riutilizzo del PFU. Sono state quindi avviate le
opportune analisi di fattibilità per questo diverso impiego.
Risultati e innovazione apportataLa possibilità di utilizzare il polverino di gomma negli interstizi di suole
di scarponi e/o stivali coibentati tipo anfi bi, una volta completate le
analisi tuttora in corso, porterebbe tre tipi di vantaggi. All’azienda partner
permetterebbe l’apertura di un nuovo mercato per il ricollocamento di
materiale di scarto, trovando quindi un’alternativa alle applicazioni già
conosciute. Per il settore calzaturiero porterebbe invece innovazione da
un punto di vista del materiale, fornendo nuova materia prima ecologica
per la realizzazione della scarpa, proprio in un’area vocata a questo
settore manifatturiero. Per l’ambiente rappresenterebbe una diminuzione
dell’impatto grazie alla sostituzione di materia prima con un materiale
riciclato, per raggiungere un obiettivo prestazionale equivalente.
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SOCIAL FORUMAzioni per l’integrazione sociale
Associazione AnteasPossagno
Istituto Cavanis CanovaPossagno
V StudentiGianfranco Bigolin, Matteo Bizzotto,
Nicola Bortignon, Paola Deon,
Riccardo Fochesato, Francesca Loschi,
Ilenia Milani, Edoardo Spinello
Tutoraziendale Cipriano Dal Negro, Giorgio Favero
scolastico Sheila Andrighetto, Giancarlo Cunial
L’associazione Anteas è impegnata quotidianamente nei settori sociale
ed assistenziale e rileva come l’attività volontaristica non riesca sempre a
rispondere a tutte le necessità ed a supportare le carenze di servizio.
Social Forum si propone quindi di diventare una realtà in grado di rispondere
alle esigenze delle persone svantaggiate in modo strutturato, coinvolgendo in
particolare i giovani per proporre loro nuove opportunità di occupazione.
Le principali attività, individuate come sostanziali per innovare questo
settore, riguardano la ricerca di fondi, l’organizzazione di percorsi formativi e
l’attività di coordinamento di realtà appartenenti al terzo settore.
www.anteas.tv.it
www.cavanis.net
SOCI
AL
FOR
UM
A.10.10
26
ObiettiviFavorire una maggior conoscenza degli impliciti bisogni nel territorio della
Pedemontana del Grappa e Asolano nei settori del disagio, dell’assistenza
e del volontariato. Gestire in modo effi cace le risorse umane ed
economiche del territorio per dare una risposta concreta alle
esigenze delle persone svantaggiate, in particolare nei settori
dell’assistenza e del disagio.
Sviluppare convenzioni o collaborazioni con i comuni
e tra realtà associative e non, che permettano di
accrescere le competenze e colmare le carenze
rispetto ai servizi in questo settore.
Percorso Il gruppo di lavoro ha approfondito la conoscenza
dei bisogni e delle realtà operanti in questi settori,
verifi cando le carenze più signifi cative ed individuando
possibili risposte. I ragazzi hanno compreso come le
iniziative a titolo volontaristico siano una straordinaria risorsa,
che può però risponde in modo solo parziale ai bisogni delle
persone svantaggiate del territorio. Il gruppo ha maturato consapevolezza
delle principali necessità del settore, verifi cando la possibilità di sviluppare
signifi cative opportunità occupazionali attraverso l’attivazione di adeguati
percorsi formativi e l’acquisizione di competenze nella ricerca di fondi per
fi nanziare le attività di assistenza e un maggior coordinamento tra operatori.
Risultati e innovazione apportataLa proposta emersa è quella di creare una struttura operante nel terzo
settore, capace di sostenere le attività in ambito assistenziale attraverso il
coordinamento e la gestione delle risorse umane ed economiche già disponibili
sul territorio, erogando servizi e consulenza nelle aree progettazione,
organizzazione, formazione, logistica e monitoraggio.
Grazie alla sensibilità sviluppata nei ragazzi durante il progetto, il gruppo
di lavoro Social Forum ha affi ancato Fondazione Canova di Possagno nella
progettazione dell’iniziativa “Canova bendato”, progetto innovativo ideato
dalla Gipsoteca per permettere la fruizione del patrimonio del museo agli
ipovedenti.
I ragazzi hanno potuto inoltre partecipare ad un corso per formatori di
volontari che si occupano dei malati di Alzheimer nei centri sollievo del
territorio, e potrebbero quindi, a loro volta, formare altre persone su un tema
così particolare.
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Partner Istituzionali
Istituto Cavanis, PossagnoCFP Lepido Rocco, Motta di Livenza
CNA AsoloConfartigianato AsoloMontebellunaUnindustria Treviso
Coop N.O.I. onlus, Castelfranco VenetoFondazione Canova, PossagnoFondazione La Fornace, Asolo
Comune di MaserComune di Motta di LivenzaComune di Possagno
Parrocchie di Possagno e Cavaso
InfoIstituto Cavanis Possagno TV - tel 0423 [email protected]
ComunicazioneFrontiere I Territorio CreativoMontebelluna TV - Tel. 0423 614209 [email protected]
Asolo1a edizione
gennaio ottobre
2013
Aziende Partner Antenna Tre Nord Est, S. Biagio di CallaltaAscomac - Cogena - Spark EnergyAssociazione Anteas, PossagnoBreton spa, Castello di GodegoChelab, ResanaCima 12, AsoloCinel Offi cine Meccaniche, Castelfranco COE elettronica, MansuèConsulab srl, Ponzano VenetoGruppo Piazzetta srl, AsoloIl Gufo, AsoloIndustrie Cotto Possagno spaLA.ME. srl, Motta di LivenzaNesa srl, VidorSettentrionale Trasporti, PossagnoVirosac srl, PederobbaVRG Impianti, Motta di Livenza
Capofi la Rete Territoriale
Promotore e Sostenitore