la tracciabilitÀ dei flussi finanziari e i pagamenti...
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CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici (SP) c/o Centro ENEA – Forte S. Teresa – Loc. Pozzuolo di Lerici 19032 Lerici (SP) Tel +39 0187 978300 – Fax 0187 970585 [email protected] - http://www.sp.ismar.cnr.it
Rapporto Tecnico ISMAR-SP.AMM/04-2011 Lerici, Settembre 2011
LA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E I PAGAMENTI NELLE
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: ASPETTI APPLICATIVI DELLA
NORMATIVA
Autori: Carla Villa, Sara Ferluga, Catia Chiappini
Rapporto Tecnico ISMAR-SP.AMM/04-2011
Copyright © 2011 by CNR-ISMAR
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11 LA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E I PAGAMENTI
NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: ASPETTI APPLICATIVI DELLA NORMATIVA
Carla Villa CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici Forte S. Teresa - Loc. Pozzuolo di Lerici Tel +39 0187 978300 – Fax 0187 970585 [email protected]
Sara Ferluga CNR – ISMAR U.O.S. di Trieste Viale Romolo Gessi, 2 - 34123 Trieste (TS) Tel +39 040 305312503 – Fax 040 308941 [email protected]
Catia Chiappini CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici Forte S. Teresa - Loc. Pozzuolo di Lerici Tel +39 0187 978312 – Fax 0187 970585 [email protected] SOMMARIO LA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E I PAGAMENTI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: ASPETTI APPLICATIVI DELLA NORMATIVA Questo documento è rivolto a tutto il personale dell'Istituto, allo scopo di illustrare brevemente gli aspetti pratici ed operativi correlati all'applicazione della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari, con particolare attenzione ai rapporti con i fornitori esteri.
ABSTRACT TRACEABILITY OF CASH FLOWS AND PAYMENTS IN PUBLIC ADMINISTRATION: ENFORCEMENT ISSUES This document addresses all staff of the Institute in order to briefly discuss practical and operational aspects related to the application of legislation on the traceability of financial flows, with particular attention to relations with foreign suppliers.
KEYWORDS: Tracciabilità, flusso finanziario, conto correte dedicato, SIOPE, DURC, AVCP, CUP, CIG, Traceability, cash flows, payments, financial flows.
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11 INDICE
INTRODUZIONE ................................................................................................................................ 1
1. OBIETTIVI ...................................................................................................................................... 2
2. LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO ............................................................................................. 3
3. LE PROCEDURE DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI ................................................. 4
4. ACQUISIZIONE CIG ...................................................................................................................... 6
5. CLAUSOLE CONTRATTUALI E C/C DEDICATO ........................................................................... 8
6. IL CODICE CUP ............................................................................................................................ 11
7. DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA (DURC) ......................................... 13
8. CONTROLLO EQUITALIA ........................................................................................................... 16
9. RILEVAZIONE SIOPE ................................................................................................................... 18
10.CONCLUSIONI ............................................................................................................................. 19
11.BIGLIOGRAFIA ............................................................................................................................ 20
12.APPENDICE .................................................................................................................................. 23
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INTRODUZIONE
La legge sulla Tracciabilità dei Flussi Finanziari risale all’agosto 2010.
All'inizio i problemi interpretativi ed attuativi della stessa hanno provocato un
blocco di molti mesi nelle attività dell'Ente e molti sono stati i quesiti posti alla
Sede Centrale nel tentativo di fare chiarezza sugli aspetti operativi correlati
all'applicazione della norma.
Adesso, a distanza di un anno, tutti gli operatori hanno preso familiarità con le
nuove norme, quindi in questo Rapporto non verrà trattata la materia nei suoi
contenuti ma soltanto alcuni aspetti applicativi che possono essere di interesse
generale.
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1. OBIETTIVI
Obiettivo di questo Rapporto Tecnico è quello di migliorare sia la conoscenza
che gli aspetti applicativi della normativa vigente sulla tracciabilità dei flussi,
con particolare riguardo ai rapporti con i fornitori esteri, affinché:
• gli amministrativi siano agevolati nello svolgimento delle procedure;
• i rapporti con i fornitori esteri siano facilitati;
• in fase di rendicontazione dei progetti nell'ambito dei quali gli acquisti
sono stati eseguiti ci siano tutti i documenti in regola per la preparazione
degli stessi.
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2. LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La normativa di riferimento, elencata nella Bibliografia ed inserita nel testo del
rapporto, è reperibile:
sul sito dell'Ente all'indirizzo: http://www.ittig.cnr.it/BancheDatiGuide/circolari/
sul portale di SIGLA all'indirizzo: https://contab.cnr.it/jsigla/
sul portale dell’INAIL all'indirizzo: http://www.inail.it
Sul portale Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e
Forniture all’indirizzo: http://www.avcp.it/
Sul portale della Ragioneria Generale dello stato: http://www.rgs.mef.gov.it/
Sul portale Normattiva all’indirizzo: http://www.normattiva.it/static/index.html
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3. LE PROCEDURE DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Le procedure relative alla Tracciabilità dei Flussi Finanziari derivano
dall'interpretazione e dall'evoluzione della normativa:
Legge 13 agosto 2010, n. 136
Legge n. 217 del 17.12.2010
Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP):
Determinazione n. 8 del 18 novembre 2010
Determinazione n. 10 del 22 dicembre 2010
Direttive dell'Ufficio Monitoraggio Risorse e Ragioneria della S.A.C.
N. 41 del 25/01/2011
N. 266 del 22/06/2011
Il presente Rapporto Tecnico si riferisce alla procedura in vigore alla data di
compilazione.
L’attivazione degli strumenti per la tracciabilità inizia al momento della
predisposizione delle prime fasi di acquisto per gli ambiti di applicazione di cui
alla Circolare 5/2011.
Circolare n. 5 del 26/01/2011
Oggetto: Tracciabilità dei flussi finanziari - Legge 13 agosto 2010, n.136 s.m.i Ambito di applicazione e fattispecie escluse L’ambito di applicazione della L. 136/2010, così come modificato, è limitato ai seguenti contratti: • contratti di appalto pubblico di lavori, servizi e forniture tra un operatore economico ed un
committente pubblico, compresi quelli esclusi in tutto o in parte dall’ambito di applicazione del
codice dei contratti pubblici (D.lgs. 163/2006), di cui al titolo II parte I dello stesso,
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indipendentemente dall’espletamento o meno di una gara per l’affidamento dell’opera o del
servizio ed a prescindere dal valore dell’appalto;
• concessione di lavori pubblici e concessioni di servizi ex art. 30 del codice dei contratti;
• contratti di partenariato pubblico privato (compresi i contratti di locazione finanziaria);
• contratti in economia, ivi compresi gli affidamenti diretti.
Non rientrano, pertanto, nell’ambito applicativo delle disposizioni in questione: • gli incarichi di collaborazione conferiti ai sensi dell’art. 7, comma 6 del D.lgs. 165/2001;
• gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa conferiti ai sensi dell’art. 51, comma 6
della L. 449/1997 (oggi abrogato dall’art. 29 comma 11 lettera d) della legge 240/2010);
• gli assegni di ricerca;
• le borse di studio;
• le spese di missione;
• le spese in contanti sostenute dai cassieri mediante il fondo economale.
I soggetti tenuti all'obbligo della tracciabilità dei flussi sono gli appaltatori, i
subappaltatori e i subcontraenti della “filiera delle imprese” (operatori
economici), nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a
qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniture per la realizzazione
dell'oggetto del finanziamento, indipendentemente dall'importo.
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4. ACQUISIZIONE CIG
La norma riconosce come strumento idoneo per la tracciabilità il Codice
Identificativo Gara (CIG) che deve essere richiesto all’Autorità di Vigilanza sui
Contratti Pubblici (AVCP), dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
precedentemente nominato (per ISMAR vedi Provvedimento Direttore ISMAR n.
11/2011 allegato) per ogni transazione posta in essere dalla stazione
appaltante (contratti di lavori, servizi o forniture) qualunque sia l’importo o la
modalità di affidamento.
Il CIG deve essere richiesto dopo aver acquisito i preventivi di spesa, prima di
formalizzare l'ordine al fornitore, per l'importo al netto dell'IVA e deve essere
apposto poi su tutti i documenti che riguardano le varie fasi dell'acquisto:
lettera d’ordine, fattura e infine sul mandato di pagamento.
L'obbligo di richiesta del CIG ha subito un’evoluzione nel corso degli anni: una
volta era necessario soltanto per servizi e forniture > di 20.000 euro e per
lavori > di 40.000 euro e la procedura di acquisizione era piuttosto complessa
e dettagliata.
Dall'entrata in vigore della Legge sulla Tracciabilità il CIG è diventato
obbligatorio sempre, per qualunque importo e indipendentemente dalla
modalità di scelta del contraente ma, in alternativa alla procedura iniziale, il 2
maggio 2011 l'AVCP ha comunicato l'entrata in vigore di una Procedura di
Semplificazione delle modalità di rilascio del CIG per micro contrattualistica e
contratti esclusi, introducendo la possibilità di richiedere uno Smart CIG
immediato o un Carnet da 100 CIG con scadenza - da registrare in caso d'uso -
per tutti gli appalti di importo:
inferiore a 20.000 euro per servizi e forniture
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inferiore a 40.000 per i lavori
A seguito della Legge 106 del 12 luglio 2011, che rimodula la soglia per
l'affidamento diretto in economia, questo limite è stato uniformato a 40.000
euro per tutti i tipi di appalto: lavori, servizi e forniture (vedi Comunicato del
Presidente dell’AVCP: Giuseppe Brienza)
In ambito CNR, poiché nulla di ufficiale risulta agli atti successivamente al
Regolamento per i servizi in economia del 1997, in attesa di un adeguamento
della normativa che la Sede Centrale sta elaborando, siamo tenuti all'utilizzo
delle procedure semplificate di cui sopra per importi inferiori ai 7.500 euro e
alla procedura classica per importi superiori.
A questo proposito ricordiamo brevemente che ad oggi dobbiamo:
• interpellare 3 operatori economici per importi compresi tra 2.500 e
7.500 euro
• avere 5 offerte per importi superiori fino a 20.000 euro (40.000)
• espletare una procedura negoziata in forma concorrenziale con bando o
non concorrenziale per importi superiori fino a 193.000 euro che è
l'importo della soglia comunitaria
• sopra soglia e quindi oltre i 193.000 euro e senza un limite superiore, i
contratti vanno gestiti con procedure aperte e devono avere pubblicità
sovranazionale e post informazione.
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5. CLAUSOLE CONTRATTUALI E C/C DEDICATO
Dal 7 settembre 2010 in via provvisoria e dal 17 giugno 2011 in via definitiva è
obbligatorio inserire nel contratto, pena la nullità, le seguenti Clausole; dell’art.
3 della Legge 136/2010, da far controfirmare al fornitore per accettazione:
Obblighi dell’appaltatore/subappaltatore/subcontraente relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari 1. (denominazione ditta, società, persona fisica, ecc.) assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei
flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche.
2. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti di incasso o
pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di
risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 3, comma 9 bis, della L. 136/2010.
3. (denominazione ditta, società, persona fisica, ecc.) si impegna a dare immediata
comunicazione al CNR -. (nome Istituto) ed alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della
provincia di …… della notizia dell’inadempimento della propria controparte
(subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Per tutti i contratti stipulati prima del 7/9/2010 e ancora in essere a quella
data, finito il periodo transitorio, dal 17/6/2011 si è proceduto con
l'integrazione automatica dei contratti, adeguandoli “ope legis” con le clausole
della tracciabilità.
L'Autorità ha suggerito alle stazioni appaltanti, per i contratti in corso di
esecuzione alla scadenza del periodo transitorio, di inviare agli operatori
economici una comunicazione relativa all'avvenuta integrazione automatica del
contratto principale e dei contratti da esso derivati e di procedere alla
comunicazione del CIG, laddove non precedentemente indicato.
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E’ fatto obbligo per la stazione appaltante anche la verifica dell’adempimento
degli obblighi di tracciabilità da parte di eventuali subappaltatori acquisendo
tutti i contratti stipulati dall’appaltatore con i subappaltatori (pag. 9 della
Direttiva dell’Ufficio Monitoraggio Risorse e Ragioneria della SAC allegato alla
Circolare CNR n. 5/2011).
Si deve inoltre acquisire dal fornitore la dichiarazione sostitutiva per il conto
corrente dedicato, anche in via non esclusiva, agli appalti e contratti con le
pubbliche amministrazioni e la lista delle persone delegate ad operare su di
esso, corredato dalla copia del documento di identità in corso di validità del
firmatario.
L’AVCP riconosce come metodo adatto a garantire la tracciabilità non solo il
bonifico bancario o postale ma anche altri strumenti purché idonei ad
assicurare la piena tracciabilità della operazioni.
A proposito della firma delle clausole della tracciabilità si è notato, soprattutto
nella fase iniziale dell'applicazione della normativa, che i fornitori mostravano
qualche perplessità nell'adempimento di quanto richiesto; successivamente, e
probabilmente anche perché la norma è stata meglio recepita, si è riscontrato
che inserendo le clausole nel modulo di Ordine elaborato da SIGLA a livello
delle note, lo stesso ritorna firmato per accettazione senza alcun problema.
Secondo il Regolamento di amministrazione, contabilità e finanza del Consiglio
Nazionale delle Ricerche all’art. 32:
sono escluse dall’applicazione delle regole della tracciabilità le spese effettuate dai cassieri, utilizzando il fondo economale, ma l'Autorità ritiene che esse debbano essere tipizzate dall'amministrazione mediante l'introduzione di un elenco dettagliato all'interno di un proprio regolamento di contabilità ed amministrazione (Decreto del Presidente del CNR del 4 maggio 2005 prot. n. 0025034, G.U. n. 124 del 30/05/2005 - S.O. n. 101).
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A questo proposito il CNR non ha fornito precisazioni scritte o riduzioni rispetto
ai limiti di utilizzo del Fondo Economale, ma ogni volta che c'è stata occasione
di chiedere verbalmente chiarimenti in merito ne hanno suggerito un uso il più
possibile limitato, preferendo in alternativa i bonifici tracciati sui c/c dedicati.
A distanza di un anno dall'introduzione della norma i fornitori italiani sono
ormai abituati a produrre i documenti richiesti dalle Pubbliche Amministrazioni.
Nei rapporti con i fornitori esteri invece, talvolta è molto difficile ottenere i
moduli richiesti dalla tracciabilità compilati in ogni parte; per questo
l'esperienza ha dimostrato che fornire loro questi documenti in parte già
compilati con i dati noti rende molto più probabile la loro risposta dopo
l'inserimento dei pochi dati mancanti. A questo scopo sono stati predisposti i
modelli tradotti in lingua inglese, affiancati dal testo in italiano.
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6. IL CODICE CUP
Il Codice Unico di Progetto (CUP) è un codice identificativo la cui richiesta è obbligatoria per ogni progetto d’investimento pubblico:
• finanziato con risorse provenienti da bilanci di Enti pubblici o di società partecipate, direttamente o indirettamente, da capitale pubblico (incluse le opere realizzate ricorrendo ad operazioni di finanza di progetto “pura”);
• destinato al finanziamento o al cofinanziamento di lavori pubblici (come individuati dalla legge 109/1994 e successive modificazioni e integrazioni) e all'agevolazione di servizi e attività produttive;
• finalizzato alla promozione delle politiche di sviluppo; in particolare, è obbligatorio per gli interventi per la politica regionale di sviluppo rientranti del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013, finanziati con le risorse del Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) e dei Fondi europei.
Il CUP è un'etichetta stabile che identifica e accompagna ciascun progetto di
investimento pubblico, sin dalla sua nascita, in tutte le fasi della sua vita, ossia
dall’approvazione dei provvedimenti di assegnazione delle risorse fino alla
conclusione dei lavori e rimane nella banca dati del Sistema anche dopo la
chiusura del progetto.
Il CUP corrisponde ad una sorta di “codice fiscale” del progetto e si identifica
con una stringa alfanumerica di 15 caratteri.
La stringa è automaticamente generata dal Sistema CUP, gestito dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della programmazione economica (DIPE), al termine dell’inserimento, con una procedura guidata, di alcune informazioni da parte dei soggetti responsabili dei progetti d’investimento.
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Basato sulla logica di associare, in maniera biunivoca, un codice al corredo informativo di ogni progetto, il CUP consentirà, una volta messo a regime il Sistema di Monitoraggio Investimenti Pubblici (MIP), di identificare puntualmente ciascun intervento e di rilevarne le fasi di avanzamento, utilizzando una codifica unica, comune e valida per tutte le Amministrazioni e per i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nel ciclo di vita dei progetti.
Il Sistema CUP è attivo presso il CIPE ed è interrogabile da tutti i soggetti
registrati al Sistema.
Fino all’entrata in vigore delle modifiche introdotte dalla Legge 217/2010 il CUP era designato come strumento atto a tracciare i flussi finanziari, ma ora riacquista unicamente la preesistente funzione (prevista dall’art. 11 della Legge 3 del 16/1/2003) di monitoraggio degli investimenti pubblici e non ha più nulla a che vedere con la tracciabilità.
Tuttavia in tutti i casi nei quali il CNR è tenuto a richiedere il codice CUP, lo
stesso dovrà essere indicato nei mandati di pagamento in aggiunta al
necessario codice CIG.
Il CUP va indicato nel caso di progetti finanziati direttamente da soggetti
pubblici esteri (ad esempio l'Unione Europea); va richiesto dal capofila e
comunicato a tutta la filiera, se questo non avviene, ciascun soggetto pubblico
richiede il CUP per il progetto di propria competenza.
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7. DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA (DURC)
Una volta espletati tutti gli obblighi per garantire la tracciabilità dei flussi
finanziari, prima di procedere al pagamento vero e proprio vi sono ancora dei
controlli da effettuare per legge, uno di questi è l'accertamento da parte della
stazione appaltante della regolarità contributiva del fornitore attraverso
l'acquisizione del DURC, ossia del certificato che, sulla base di un'unica
richiesta, attesta contestualmente la regolarità di un'impresa per quanto
concerne gli adempimenti INPS, INAIL e CASSA EDILE, verificati sulla base della
rispettiva normativa di riferimento.
APPALTI PUBBLICI: LAVORI/SERVIZI/FORNITURE I DURC emessi per un lavoro pubblico non possono essere utilizzati per fini diversi da quello della richiesta. Al momento della partecipazione a una gara d’appalto e fino alla sua aggiudicazione, l’impresa può autocertificare l’assolvimento degli obblighi contributivi (art. 38, comma 2, del D. Lgs. 163/2006; artt. 43 e 46 D.P.R. 445/2000). Dopo l’aggiudicazione, le autocertificazioni presentate dalle imprese esecutrici dovranno essere verificate dall’Ente Appaltante, richiedendo un DURC. Il DURC va poi richiesto per tutte le altre fasi dell’appalto (art. 38, comma 3, e art. 118, comma 6, del D.Lgs. 163/2006). La validità è legata allo specifico appalto ed è limitata alla fase dell’appalto per cui il DURC è stato richiesto.
APPALTI IN ECONOMIA: LAVORI/SERVIZI/FORNITURE Risposta del Ministero del Lavoro protocollo n. 25/I/0002599 del 20/02/2009 all’interpello n. 10/2009 - Circolare del Ministero del Lavoro n. 35 del 08/10/2010. Il DURC va richiesto per ogni contratto pubblico, a prescindere dall’importo del contratto e dalla procedura di selezione adottata. Va richiesto anche nel caso di acquisti in economia o di modesta entità quando la prestazione è affidata a terzi (cottimo fiduciario o affidamento diretto). Ai fini del pagamento, nel caso di ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI per cui è consentito l’affidamento diretto, il DURD ha validità trimestrale in relazione all’oggetto invece che allo specifico contratto. Per servizi e forniture di modesta entità normalmente non viene stipulato un contratto: vengono direttamente pagate le fatture alla ditta che esegue il servizio o fornisce il prodotto. In questi casi il DURC sarà legato all'oggetto del servizio o della fornitura.
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Il CNR ad oggi non si è mai pronunciato sull'obbligo di richiesta del DURC,
sebbene la normativa nazionale lo preveda già da tempo (art. 16 bis Legge
2/2009). Per questo molti Istituti si sono attivati con l'iscrizione al sito
http://www.sportellounicoprevidenziale.it e successiva abilitazione.
Il DURC arriva per posta entro 20-30 giorni dalla richiesta; al momento non è
previsto il suo rilascio per via telematica, non essendo ancora operativa la
firma digitale.
Le informazioni da inserire per la richiesta sono molte, e dovrebbe essere il
fornitore a comunicarle all'appaltatore, il che complica non poco la procedura
per cui, se il fornitore si rifiuta di compilare il modulo di richiesta dati ai fini
dell'acquisizione diretta del DURC (vedi allegato) si può chiedere in alternativa,
che fornisca direttamente un DURC valido (ossia di data non anteriore a tre
mesi)
In genere non viene segnalata alcuna irregolarità; nel caso in cui questo
avvenisse il pagamento non può essere perfezionato: dopo 40 giorni può
essere richiesta di nuovo la situazione (vedi anche Circolare INAIL del 24 marzo
2011).
L'ultima novità in tema di DURC si è avuta il 26 settembre scorso: in occasione
della presentazione e premiazione del logo per la P.A. Digitale il ministro per la
Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, ha affermato che
"Si deve semplificare la vita delle famiglie e delle imprese eliminando i
certificati, come il DURC e il certificato antimafia”; la proposta del ministro non
è di eliminare certificati fondamentali come il Documento unico di regolarità
contributiva (DURC) o quello antimafia, bensì di non doverli produrre laddove si
suppone che lo Stato abbia già la certificazione in archivio. Solo in questo caso
l'emissione può essere sostituita con l'autocertificazione,
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Secondo Brunetta infatti, per rendere le aziende italiane competitive bisogna
attuare la semplificazione amministrativa e grazie all’informatizzazione dei dati
e la sinergia tra i vari enti pubblici l’impresa non deve produrre certificazioni
che sono già in possesso della pubblica amministrazione.
Il ministro ha ricordato inoltre che esiste già una legge che prevede tale
procedura: «l’articolo 4, comma 13 del Decreto Sviluppo (decreto legge n.
70/2011 convertito con la legge n. 106 del 12 luglio 2011) stabilisce infatti
che le stazioni appaltanti pubbliche acquisiscano d'ufficio, anche in modalità
telematica, a titolo gratuito ai sensi dell’articolo 43 comma 5 del Testo Unico
sulla documentazione amministrativa la prescritta documentazione antimafia».
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8. CONTROLLO EQUITALIA
Oltre a tutto quanto detto in precedenza, per pagamenti superiori all’importo di
10.000 euro al netto dell'IVA sussiste inoltre l’obbligo di verifica degli
inadempimenti sul sito CONSIP tramite Equitalia. Per l’abilitazione alla modalità
di verifica telematica si fa riferimento alle circolari sotto citate:
CNR - Circolare n. 17 del 20 giugno 2008
Oggetto: articolo 48-bis del DPR 29 settembre 1973, n. 602. Disposizioni sui pagamenti di importo superiore a diecimila euro da parte delle Pubbliche Amministrazioni. D.M. 18 gennaio 2008, n. 40. Ulteriori chiarimenti. Effettuazione di pagamenti parziali in procedura SIGLA
Facendo seguito alla circolare CNR 10/2008, con la presente circolare si trasmette la direttiva dell’Ufficio Ragioneria della SAC al fine di fornire, a tutti i Centri di responsabilità del CNR, ulteriori chiarimenti sulle modalità di pagamento conseguenti alla verifica delle inadempienze del beneficiario, ai sensi all’art. 48-bis del DPR 602/1973 (cfr. paragrafo 2 della direttiva) e sui casi di “cessione del credito” da parte dei creditori del CNR (cfr. paragrafo 3 della direttiva). Si forniscono, infine, (cfr. paragrafo 4 della direttiva) i chiarimenti riguardanti l’utilizzo della procedura SIGLA alla quale sono state apportate le necessarie modifiche al fine di consentire l’effettuazione di pagamenti parziali ossia parte al beneficiario e parte al competente agente della riscossione (Equitalia SpA). Si chiede ai Dirigenti/Direttori in indirizzo di dare la massima diffusione alla presente circolare.
IL DIRETTORE GENERALE F.F. Allegati: 1) direttiva della Ragioneria della SAC N.Reg RagSac 124/2008 del 18 giugno 2008.
Questa circolare è sufficientemente chiara e non necessita di ulteriori
commenti.
Per completare l'argomento Controllo Equitalia, citiamo anche la successiva
Circolare 14 che riguarda invece il caso in cui è il CNR ad essere sottoposto a
verifica in caso di ricevimento di somme dovute:
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CNR - Circolare n. 14 del 25 giugno 2009
Oggetto: Verifica degli inadempimenti ex art. 48 bis DPR 602/1973 a carico del CNR da parte di terzi committenti
La Ragioneria Generale dello Stato ha chiarito, che le disposizioni previste dall’articolo 48-bis del DPR 602/1973 non trovano applicazione per i pagamenti disposti a favore delle Amministrazioni Pubbliche ricomprese nell’elenco predisposto annualmente dall’ISTAT ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. Alla luce di quanto sopra esposto, nessuna Pubblica Amministrazione e/o Società a prevalente partecipazione pubblica dovrebbe richiedere la verifica degli inadempimenti presso Equitalia quando procede al pagamento di somme dovute al Consiglio Nazionale delle Ricerche in quanto Ente inserito nel suddetto elenco. …........................... “Il CNR, rientrando fra i soggetti ricompresi nell’elenco delle Amministrazioni Pubbliche predisposto annualmente dall’ISTAT ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come previsto dalla circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 22 del 29 luglio 2008, non è da sottoporre alla verifica di inadempimento, presso Equitalia SpA, prescritta dall’art. 48 bis del DPR 602/1973 con le modalità previste dal D.M. 18 gennaio 2008, n. 40.”
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9. RILEVAZIONE SIOPE
L'ultimo argomento che riguarda gli adempimenti connessi alla fase del pagamento riguarda un ulteriore strumento di controllo della spesa degli enti pubblici: è il codice SIOPE introdotto per la verifica del tipo di spesa sostenuto dalle Pubbliche Amministrazioni.
CNR - Circolare n. 21 del 22 giugno 2007
Oggetto: Avvio rilevazione SIOPE - Decreto MEF 14/11/2006 Codificazione, modalità e tempi per l'attuazione del SIOPE per gli enti di ricerca (articolo 28, comma 5, legge 27 dicembre 2002, n. 289 e articolo 1, comma 79, legge 30 dicembre 2004, n. 311). (Decreto n. 135555)
Attivo dal 1° Luglio 2007 il SIOPE (Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici) è un sistema di rilevazione telematica attraverso il quale gli incassi e i pagamenti effettuati dai tesorieri e dai cassieri delle pubbliche amministrazioni – resi preliminarmente omogenei attraverso una codifica uniforme – confluiscono in un archivio informatico che la Ragioneria Generale ha dato in gestione alla Banca d’Italia e che sarà accessibile ai singoli Enti soggetti alla rilevazione. La realizzazione del Sistema SIOPE è dovuta all’esigenza di migliorare la conoscenza dei conti pubblici nazionali e di garantire il rispetto dei criteri e dei valori di riferimento del Trattato istitutivo della Comunità Europea (art. 104); con l’approvazione dell’articolo 28 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) il SIOPE ha avuto il suo riconoscimento giuridico. Il predetto articolo, al comma 3, prevede, infatti, che “tutti gli incassi ed i pagamenti rilevati dalle Amministrazioni pubbliche, di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, devono essere codificati con criteri uniformi su tutto il territorio nazionale”. Si fa presente, altresì che in data 08/02/2010 è uscito un nuovo decreto MEF con il quale sono state aggiornate alcune disposizioni, per gli enti di ricerca, dei decreti SIOPE vigenti contenute nel Decreto MEF del 14/1/2006.
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10. CONCLUSIONI
A conclusione di tutto l'argomento esposto si conviene che le fasi degli acquisti
sono sempre più disciplinate e regolamentate al fine di attuare un controllo
stringente sulle spese delle Amministrazioni e la destinazione del denaro
pubblico. La complessità ed il numero delle procedure da seguire nonché la
nullità del contratto e le sanzioni in cui si potrebbe incorrere qualora non
fossero correttamente eseguite, fa sì che gli acquisti debbano essere ponderati
con anticipo e vi debba essere una buona comunicazione tra il personale e gli
amministrativi per seguire gli obblighi di legge necessario per ogni acquisto.
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11. BIGLIOGRAFIA
1. Comunicato del Presidente AVCP Giuseppe Brienza del 15 luglio 2011 e successivi chiarimenti telefonici della Dott.ssa Sance della Sede Centrale (mail del 23/9/2011)
2. LEGGE 12 luglio 2011, n. 106 Oggetto: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia. (11G0152)
3. Reg. Mo.R.Ra. n. 266/2011 Oggetto: Tracciabilità dei flussi finanziari – Legge 13 agosto 2010, n. 136 s.m.i. – Termine del periodo transitorio
4. Corso di formazione su: “La Tracciabilità dei flussi finanziari” tenuto a Milano dalla Direzione Centrale Supporto alla Gestione delle Risorse – Ufficio Monitoraggio Risorse e Ragioneria della S.A.C. il 16/06/2011
5. Circolare INAIL del 24 marzo 2011 Oggetto: DURC Aggiornamento del servizio “sportellounicoprevidenziale.it”. Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici.
6. Corso di formazione su: “Affidamento di Beni e Servizi in economia nella PA, alla luce della Legge 136/2010” tenuto dall'Avv. Vittorio Miniero della società Heldis srl presso l'Area della Ricerca di Genova il 11/03/2011
7. Corso di Formazione su: “Approfondimenti in materia di appalti e problematiche più sensibili: La tracciabilità dei flussi finanziari, procedure in economia, le esigenze di semplificazione delle procedure, il Durc, il Rup, rapporti con l’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici (AVCP) ,Regolamento attuativo del Codice dei Contratti ” tenuto dall’Avv. Vittorio Miniero presso l’Area della Ricerca di Padova il 17 ed il 1/05/2011
8. CNR - Circolare n. 5 del 26 gennaio 2011 Oggetto: Tracciabilità dei flussi finanziari Legge 13 agosto 2010 n. 136 Allegato n. Reg. Mo.R.Ra. 41/2011
9. LEGGE 30 dicembre 2010, n. 240 Oggetto: Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario. (11G0009) (GU n.10 del 14-1-2011 - Suppl. Ordinario n. 11 )
10. Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture Determinazione n. 10 del 22 dicembre 2010. Oggetto: Ulteriori indicazioni sulla tracciabilità dei flussi finanziari. (Articolo 3, legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187
11. LEGGE 17 dicembre 2010, n. 217
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Oggetto: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, recante misure urgenti in materia di sicurezza. (10G0243) (GU n.295 del 18-12-2010 )
12. Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture Determinazione n. 8 del 18 Novembre 2010. Oggetto: Prime indicazioni sulla tracciabilità finanziaria ex articolo 3, legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187.
13. CNR - Circolare n. 20 del 15 ottobre 2010 Oggetto: Tracciabilità dei flussi finanziari Legge 13 agosto 2010 n. 136
14. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Circolare n. 35 del 08/10/2010 Oggetto: DURC – Determinazione AVCP n. 1/2010
15. CNR - Circolare n. 16 del 1 ottobre 2010 Oggetto: Tracciabilità dei flussi finanziari Legge 13 agosto 2010 n. 136. Prima applicazione
16. Legge 13 agosto 2010, n. 136 Oggetto: Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia. (10G0162) (GU n.196 del 23-8-2010 )
17. CNR - Circolare n. 14 del 25 giugno 2009 Oggetto: Verifica degli inadempimenti ex art. 48 bis DPR 602/1973 a carico del CNR da parte di terzi committenti
18. Risposta del Ministero del Lavoro all’interpello n. 10/2009 protocollo n. 25/I/0002599 del 20/02/2009
19. CNR - Circolare n. 17 del 20 giugno 2008 Oggetto: articolo 48-bis del DPR 29 settembre 1973 n. 602. Disposizioni sui pagamenti di importo superiore a diecimila euro da parte delle Pubbliche Amministrazioni. D.M. 18 gennaio 2008 n. 40. Ulteriori chiarimenti. Effettuazione di pagamenti parziali in procedura SIGLA Allegato N.Reg RagSac 124/2008 del 18 giugno 2008
20. CNR Circolare 10/2008 del 27/03/2008 Oggetto: articolo 48-bis del DPR 29 settembre 1973, n. 602. Disposizioni sui pagamenti di importo superiore a diecimila euro da parte delle Pubbliche Amministrazioni. D.M. 18 gennaio 2008, n. 40.
21. CNR - Circolare n. 21 del 22 giugno 2007 Oggetto: Avvio rilevazione SIOPE - Decreto MEF 14/11/2006 Codificazione, modalità e tempi per l'attuazione del SIOPE per gli enti di ricerca (articolo 28, comma 5, legge 27 dicembre 2002, n. 289 e articolo 1, comma 79, legge 30 dicembre 2004, n. 311). (Decreto n. 135555)
22. DECRETO LEGISLATIVO 12 aprile 2006 n. 163 Oggetto: Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE. (GU n.100 del 2-5-2006 - Suppl. Ordinario n. 107 )
23. LEGGE 30 dicembre 2004 n. 311
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Oggetto: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005). (GU n.306 del 31-12-2004 - Suppl. Ordinario n. 192 )
24. LEGGE 16 gennaio 2003 n. 3 Oggetto: Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione. (GU n.15 del 20-1-2003 - Suppl. Ordinario n. 5 )
25. DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001 n. 165 Oggetto: Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. (GU n.106 del 9-5-2001 - Suppl. Ordinario n. 112 )
26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000 n. 445 Oggetto: Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. (Testo A). (GU n.42 del 20-2-2001 - Suppl. Ordinario n. 30 )
27. LEGGE 27 dicembre 1997 n. 449 Oggetto: Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica. (GU n.302 del 30-12-1997 - Suppl. Ordinario n. 255 )
28. LEGGE 11 febbraio 1994 n. 109 Legge quadro in materia di lavori pubblici. (GU n.41 del 19-2-1994 - Suppl. Ordinario n. 29 )
29. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 settembre 1973 n. 602 Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito. (GU n.268 del 16-10-1973 - Suppl. Ordinario )
30. Regolamento di amministrazione, contabilità e finanza del Consiglio Nazionale delle Ricerche
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12. APPENDICE
Modulistica aggiornata da utilizzare:
• Dichiarazione per conto corrente dedicato • Clausole contrattuali (da inserire nelle note dell'Ordine di SIGLA) • Dichiarazione per conto corrente dedicato in inglese (es. Geoborders) • Clausole contrattuali in inglese (es. CLS) • Adeguamento “ope legis” • Modulo per richiesta DURC
Fac simile Carta intestata della Ditta
COMUNICAZIONE DEGLI ESTREMI DEL CONTO CORRENTE DEDICATO (ex art. 3 – Legge 13/08/2010 n. 136)
Contratto/Ordine N. ………………………………….…. del ………………… e seguenti
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA REDATTA AI SENSI DEL DPR 28/12/2000 n. 445
Il sottoscritto……………………………………….……., nato a ………….……il…….……….., residente a …………………………………… Via ………………………………………. N……. CAP ………………, C.F. …………………………………………………. in qualità di:
o Titolare o Legale rappresentante
della società…………………………………………………………………………………..……, con sede legale in………………………..….. Via ………………………………. N. ………. CAP. ……………….. C.F. ………………………. P.I. …………………………….
DICHARA In ottemperanza alle disposizioni della L. 13 agosto 2010 n. 136 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari: - che gli estremi identificativi del conto corrente bancario / postale dedicato alle commesse
pubbliche nel quale transiteranno tutti i movimenti finanziari relativi alla gestione del contratto sono i seguenti: - conto corrente bancario codice IBAN ………………………………………………………..
presso la Banca ………………………………………………………………………………. Oppure
- conto corrente postale codice IBAN ………………………………………………..……….. presso le Poste Italiane Spa.
- che le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso sono:
Cognome e nome ………………………………………………………………………………… Nato/a ………………………………………………………… il ………………………………. Codice Fiscale ……………………………………………………………………………………..
Cognome e nome ………………………………………………………………………………… Nato/a ………………………………………………………… il ………………………………. Codice Fiscale ……………………………………………………………………………………..
In fede
____________________________ ____________________________________ Luogo e data (firma)
Alla presente dichiarazione si allega copia fotostatica, non autenticata, di un documento di identità (o di un documento di riconoscimento equipollente) del dichiarante (art. 38, comma 3 del DPR 445/2000)
Fac simile
Carta intestata della Ditta
Obblighi dell’appaltatore/subappaltatore /subcontraente
relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
(ex art. 3 – Legge 13/08/2010 n. 136)
1. ...………………….(denominazione ditta, società, persona fisica, ecc.) assume tutti gli
obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto
2010 n. 136 e successive modifiche.
2. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti di
incasso o pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni
costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 3, comma 9 bis, della
L. 136/2010.
3. ...…………………. (denominazione ditta, società, persona fisica, ecc.) si impegna a
dare immediata comunicazione a CNR ISMAR – U.O.S. di Pozzuolo di Lerici (SP) ed
alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di La Spezia della
notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore
/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Timbro e firma
Allegato A alla Direttiva Mo.R.Ra 638/2010
Subject: Law 136/2010 - identification of code bank accounts / tracing of financial flows Oggetto: Legge 136/2010 – estremi identificativi dei conti correnti dedicati/tracciabilità dei flussi finanziari
The undersigned "_______________________________________ “(generality and tax code), as the legal representative of the company GEOBORDERS SATELLITE LTD, headquartered in 1A Pope Street – SE1 3PR LONDON, UK – VAT number: GB 984488553 certifies that the details of the bank account devoted to the contract (Order nb. 158/2010/9500001785) in place with this institute is:
IBAN: GB74MIDL40051570020428
Il sottoscritto “generalità e codice fiscale”, in qualità di legale rappresentante della società XXXXXXXXXX, con sede legale in XXXXXXXX (prov. XX), - “indirizzo completo”, codice fiscale/partita iva dichiara che gli estremi del conto corrente dedicato al rapporto contrattuale (indicare riferimenti contratto/ordine) in essere con codesto Istituto/Ufficio è: IBAN: XXXX XXXX XXXX XXXX XXXX XXXX XXX
People in charge, to operate the account are: Le persone delegate, invece, ad operare sul conto sono:
- Full details of the delegates (Name, social security number, date and place of birth); - Generalità complete del secondo soggetto delegato (Nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita); - ecc.
Place and date Luogo e data
Signature and stamp Firma e timbro
Attach to this statement a copy of an identity document (or equivalent identification) of the registrant
Allegato B alla Direttiva Mo.R.Ra 638/2010
Art. X (Obligations of the contractor /
subcontractor / subcontracting party on the
the traceability of financial flows)
1. CLS – Collecte Localisation Satellites S.A.
is obliged to provide the current account
details dedicated to public procurement
(order) for all financial transactions
related to the present Agreement, within
seven days after the opening of the same
current account , as well as the personal
details and tax code of people delegated
to work on it.
2. CLS – Collecte Localisation Satellites S.A.
is obliged to pay its employees,
consultants, and suppliers of goods and
services falling in the overheads (fixed
charges) as well as the purchase of fixed
assets through the current account
referred to in paragraph 1.
3. For daily expenses of an amount equal to
or less than 500 euro CLS – Collecte
Localisation Satellites S.A. may use other
systems than bank transfer, with the
obligation to provide the documents of
the expense.
Art. Y (express termination clause)
According to art. 3, paragraph 8 of Law No
136/2010, the present Agreement will be
considered terminated with immediate effect
If CLS – Collecte Localisation Satellites S.A.
fails to perform the obligations provided for
in art. X .
Art. X (Obblighi dell’appaltatore/sub
appaltatore /subcontraente relativi
alla tracciabilità dei flussi finanziari)
1. ...………………….(denominazione ditta,
società, persona fisica, ecc.) si obbliga a
comunicare gli estremi del conto corrente
dedicato alle commesse pubbliche per tutti
i movimenti finanziari relativi al presente
contratto, entro sette giorni dall’accensione
dello stesso, nonché le generalità ed il
codice fiscale delle persone delegate ad
operare sullo stesso)
2. ...…………………. (denominazione ditta,
società, persona fisica, ecc.) è tenuto a
pagare i propri dipendenti, consulenti, e
fornitori di beni e servizi rientranti tra le
spese generali nonché gli acquisti di
immobilizzazioni tecniche, tramite il conto
corrente di cui al precedente comma 1.
3. Per le spese giornaliere di importo pari o inferiore a 500 euro, ……………….(denominazione ditta, società, persona fisica, ecc.) potrà utilizzare sistemi diversi dal bonifico bancario, fermo restando l’obbligo di documentazione della spesa.
Art. Y (Clausola risolutiva espressa)
(Qualora ...…………………. (denominazione ditta,
società, persona fisica, ecc.) non utilizzi il
conto corrente indicato al precedente art. X
per i movimenti finanziari relativi al presente
contratto, lo stesso dovrà intendersi risolto di
diritto.
PAY ATTENTION: Traceability Clauses - integration "ope legis"
Clausole sulla tracciabilità dei flussi finanziari integrazione “ope legis” dei contratti stipulati prima del 7/9/2010
Clauses on the traceability of financial flows integration "by operation of law" contracts
signed before 7/9/2010
Il 16 giugno 2011 è terminato il periodo transitorio per l’applicazione della Legge 13 agosto
2010, n. 136, pertanto a partire dal 17 giugno 2011 la normativa ha acquistato piena operatività anche
per i contratti stipulati prima del 7 settembre 2010 ed ancora in essere.
On 16 June 2011, after the transitional period for the application of the law August 13, 2010, No 136, so as of 17 June 2011, the legislation has become fully operational even for contracts signed before September 7, 2010 and still outstanding.
Per tali contratti la norma prescriveva che nel periodo transitorio gli stessi dovevano essere
adeguati agli obblighi di tracciabilità (richiesta del CIG e inserimento delle clausole).
For these contracts the norm prescribed that in the transitional period the same should be adapted to the requirements of traceability (the request of the CIG code and the inclusion of clauses).
In assenza di tale adeguamento entro il 16 giugno, la normativa prevede che i contratti in
parola siano automaticamente integrati, ai sensi dell’art. 1374 codice civile, con le clausole sulla
tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, commi 8 e 9, della L. 136/2010.
In the absence of such adjustments by June 16, the legislation provides that the contracts in question are automatically integrated, pursuant to art. 1374 Civil Code, with the provisions on the traceability of financial flows in art. 3, paragraphs 8 and 9 of Law 136/2010.
Nel caso in cui non si sia provveduto all’integrazione e, pertanto, sia intervenuta l’integrazione
“ope legis”, sarà comunque necessario inoltrare agli operatori economici interessati una nota che
comunichi l’avvenuto inserimento automatico delle predette clausole.
In case no provision is made for integration and, therefore, the integration has taken place "by operation of law", will still need to send a note to interested economic operators to communicate the automatic insertion of the abovementioned clauses occurred.
Al Consiglio Nazionale delle Ricerche ISMAR UOS di Pozzuolo di Lerici (SP)
OGGETTO: Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale 24 ottobre 2007, Circolare esplicativa del predetto Ministero n. 5/2008 del 30 gennaio 2008 nonché Circolare INAIL n. 7 del 5 febbraio 2008. Il/La Sottoscritto/a ___________________________________________________________________
codice fiscale _________________________________________________________________________
nella sua qualità di Legale Rappresentante dell’operatore economico
__________________________________________________ e-mail:______________________________
che agisce in forma di (barrare il caso ricorrente):
Datore di Lavoro
Lavoratore autonomo
Gestione separata – Titolare di reddito di lavoro autonomo di arte e professione
con sede legale in (specificare località, indirizzo)
_______________________________________________________________________________
con sede operativa 1
in (specificare località, indirizzo)
________________________________________________________________________________ con codice fiscale n. __________________________________________________________
consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, ai sensi delle Leggi vigenti,
DICHIARA CHE L'OPERATORE ECONOMICO E' ISCRITTO:
ENTE INPS SEDE: (specificare località, ufficio) _______________________________________________________________________________ POSIZIONE CONTRIBUTIVA/MATRICOLA N°: __________________________________________
ENTE INAIL
SEDE: (specificare località, ufficio) _______________________________________________________________________________ CODICE DITTA N°: ______________________________________________________________
C.C.N.L. L’operatore economico dichiara di applicare al personale dipendente, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, del seguente settore: ______________________________________________________________________________ DIMENSIONE AZIENDALE (barrare il caso ricorrente):
Num. Dipendenti: 0 da 1 a 5 0 da 6 a 15 0 da 16 a 50 0 da 51 a 100 0 oltre 100 Totale lavoratori per l'esecuzione dell'appalto: _________ di cui dipendenti: _______ Letto, confermato e sottoscritto il giorno ____________________
Il Dichiarante2
____________________
1 Compilare se diversa dalla sede legale 2 Allegare copia del documento di identità (in corso di validità) del/i sottoscrittore/i, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. 28/12/2000 n°445.
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Rapporto Tecnico ISMAR-SP.AMM/04-2011
LA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI E I PAGAMENTI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: ASPETTI APPLICATIVI DELLA NORMATIVA
CNR – ISMAR U.O.S. di Pozzuolo di Lerici (SP) c/o Centro ENEA – Forte S. Teresa – Loc. Pozzuolo di Lerici 19032 Lerici (SP) Tel +39 0187 978300 – Fax 0187 970585 [email protected] - http://www.sp.ismar.cnr.it