la terra trema in italia centrale. tante vite perse: il ... · 1 luglio - agosto 2016 la terra...
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Luglio - Agosto 2016
La terra trema in Italia centrale. “Tante vite perse: il dolore ci attanaglia il
cuore”!
Di Donatella Manetti, Presidente Donne in Campo Marche:
“Donne in Campo solo
poco tempo fa ha svolto un
meraviglioso convegno dal
titolo “Dalla salvaguardia al
recupero dei territori”.
Abbiamo parlato di fertilità
del suolo, di paesaggio come
destino, del lavoro
dell'agricoltura svolto dalle
donne con la mano e con il
cuore. Ieri mattina sul
nostro territorio nel silenzio
della notte è arrivata una nuova tragedia, “Il terremoto un naufragio in terra. Le case diventano
imbarcazioni scosse tra le onde e sbattute sugli scogli. Si perde tutto, si conserva la vita, lacera, attonita che
conta gli scomparsi sul fondo delle macerie” (“Naufragio in terra”, il pensiero di Erri De Luca dopo il
terremoto nel centro Italia). È arrivato in piccoli paesi, in borghi storici quelli più amati dai loro abitanti nel
buio della notte tutto è stato sconvolto e tante vite di donne, uomini e bambini perse, e il dolore ci
attanaglia il cuore. Malgrado tutto questo noi continuiamo ad amare la nostra Terra anche quando è scossa
dal terremoto dei nubifragi e sappiamo che dove si agisce con la prevenzione e con risorse economiche
per la tutela ambientale, la Terra è e sarà MADRE amorevole”.
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PREMIO DE@TERRA 2016: le 'DONNE IN CAMPO' al primo e secondo posto
Sono Laura Bargione e Anna Sottile le due Donne in Campo siciliane in testa alla graduatoria del Premio
De@terra 2016 che la
Commissione incaricata di
procedere alla valutazione delle
domande presentate ha
classificato rispettivamente al
primo e secondo posto e che
verranno premiate a Roma il 20
settembre prossimo. Laura
Bargione è alla guida di
un’impresa in provincia di
Palermo impegnata nell’attività
di recupero della produzione di
olive da olio e di uva da vino con caratteristiche organolettiche di alta gamma ma soprattutto nell’impegno
nel sociale che vede un forte coinvolgimento della sua famiglia agricola nel recupero e nella crescita di
giovani e adulti portatori di diversi tipi di disagio. Anna Sottile con l’azienda agricola Bergi, commercializza in
tutta Europa prodotti tipici e rari del territorio che vanno dalle marmellate di fichi d’india e agrumi siciliani al
miele presidio slow food, dall’olio extravergine biologico fino alle bevande alla “manna”, la linfa
straordinariamente salutare che sgorga dagli alberi di frassino, un prodotto unico al mondo conosciuto fin
dalla notte dei tempi e che oggi si trova solo a nord di quella parte della Sicilia che si affaccia sul mar Tirreno,
nel territorio di Castelbuono e Pollina. Le prime 6 imprenditrici classificate saranno invitate ad un incontro nel
corso del quale verrà loro conferito il premio De@Terra e parteciperanno ad una visita di studio per lo
scambio di buone prassi presso alcune realtà agricole dell’Unione europea.
Donne in Campo: E' ON LINE IL NUOVO SITO WEB!
I bellissimi paesaggi agrari caratteristici delle regioni italiane sono in primo piano sul nuovo sito web
dell’Associazione Donne in Campo-Cia, rinnovato nella veste grafica e reso più efficace nei contenuti a
sottolineare il ruolo insostituibile dell’agricoltura nella creazione e manutenzione del paesaggio e il ruolo che
le donne svolgono sul territorio.
La nuova veste, semplice nei contenuti quanto vivace nei colori e nelle immagini è da oggi online. In rilievo
l’attività dei gruppi territoriali donne in campo facilmente identificabili per chi voglia unirsi e partecipare al
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loro impegno e alla loro attività, poi le news
dell’Associazione e le notizie dal territorio. Ma in rilievo
anche le novità come l’’Agricatering’ con i gruppi che lo
praticano e gli ‘eventi’, i meeting annuali delle Donne in
Campo dove si focalizza lo sguardo che il femminile
dedica alla terra, al cibo, alla salute, alla biodiversità e
alla tradizione e tesse la trama di un futuro possibile.
Novità costituisce la sezione ‘temi’ dove si riepilogano
gli argomenti scaturiti dai meeting e le attività correla.
http://www.donneincampo.it/
Anche quest’anno grande successo dell’iniziativa Donne in Campo Trentino
che invita i cittadini a visitare le aziende.
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La tavola, il cibo e le donne nel periodo post-bellico
Presentato il 7 agosto da Donne in Campo di Cia Ferrara e Udi una raccolta di ricette che diventano
memorie delle difficoltà di imbandire la tavola dopo la Seconda Guerra Mondiale
Fagioli, uova, pane cotto e i “Falsi Cappellacci” senza carne perché dopo la guerra la carne era una chimera.
Sono questi alcuni dei cibi poveri protagonisti delle ricette contenute nel libro “Quando la tavola non era
imbandita” realizzato da UDI di Ferrara a cura di Micaela Gavioli e Vera Perri e presentato la scorsa settimana
ad Argenta da Donne in Campo di Cia
Ferrara. Ricette del Secondo Dopoguerra
dove gli ingredienti principali - insieme
ai pochi derivati da un’agricoltura in
lenta ripresa - erano volontà, impegno e
la fantasia delle donne. Nel libro le
ricette contadine di mamme, nonne e
bisnonne diventano straordinarie
memorie, uno spaccato economico e
sociale di un tempo, quello tra il 1944 e
il 1949, fatto di privazioni, difficoltà ma di una incredibile voglia di ricominciare anche attraverso lo stare
insieme a tavola. Una tavola povera perché fatta di Pasta e fagioli, brodo “non brodo”, cipolla, polenta e
cappellacci senza carne ma una tavola ricca dell’ingegno delle donne e di valori che oggi sembrano andati
perduti. «C’era poco e quel poco si condivideva – spiega Sofia Trentini, presidente regionale di Donne in
Campo - spesso anche con viandanti che capitavano nelle corti rurali o con famiglie che avevano ancora
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meno. Questo libro racconta la grande capacità delle donne di inventare, in cucina e fuori dalla cucina,
utilizzando in maniera originale e innovativa quello che avevano a disposizione. Vorrei sottolineare inoltre –
continua Sofia Trentini – che le ricette proposte in questo volume che Donne in Campo ha voluto presentare
insieme all’UDI sono povere ma anche estremamente salutari. Il 2016 è, infatti, l’Anno Internazionale dei
Legumi e non si può che sottolineare come fossero proprio i legumi i protagonisti delle diete del Secondo
Dopoguerra. Legumi che hanno, secondo i nutrizionisti, grandi benefici per l’organismo perché forniscono
proteine vegetali che possono essere consumate in alternativa a quelle animali, soprattutto in paesi dove non
c’è la nostra ottima dieta mediterranea e il consumo di carne è eccessivo. Nel libro, dunque, ci sono una serie
di ricette davvero perfette da preparare per rendere più sane e un po’ meno imbandite le tavole di oggi» Al
termine della presentazione del libro l’Agricatering di Donne in Campo ha offerto un aperitivo preparato
naturalmente con prodotti dell’orto, freschi e di stagione. Il volume “Quando la tavola non era imbandita” si
può richiedere a UDI Ferrara mandando una mail a [email protected] o telefonando allo 0532/206233.
“Ri-scopriamo l’agricoltura”, successo per l’itinerario organizzato da Donne
in Campo Cia Est Lombardia
Ha riscosso notevole successo l’iniziativa “Ri-scopriamo l’agricoltura – Viaggio tra nuovi volti della campagna”
organizzata da Donne in Campo in collaborazione con Cia Est Lombardia lo scorso 23 luglio.
Dopo la partenza di primo mattina, la prima visita è stata effettuata all’azienda agricola Lamarketing di Sissa
Nicoletta di Castiglione delle Stiviere (MN), dove, nel tipico panorama delle colline moreniche del Garda, si è
potuto conoscere un tipo di allevamento inusuale, ma interessante. Si tratta infatti di un’azienda che alleva
lama e alpaca, con i quali svolge attività di trekking. Dal manto di questi animali ricava anche una fibra molto
pregiata. L’azienda è un esempio di multifunzionalità e di come questo tipo di allevamento, tipico del
sudamerica, possa trovare uno sbocco anche in Europa. Il viaggio è poi proseguito con la visita
all’agriturismo La Conta di Trenzano (BS), situato in un cascinale dell’800, immerso nel verde della
campagna bresciana, dove si è potuto gustare un ottimo pranzo con i prodotti tipici dell’azienda. Nel
pomeriggio si è fatto tappa all’azienda agricola Jenny Green di Ziliani Antonella di Piaderna (CR). Situata nel
parco Oglio Sud, nella zona tipica del vivaismo d’alto fusto, l’azienda si distingue per avere introdotto la
coltivazione di erbe officinali che trasforma in oli essenziali ed altri prodotti e vende direttamente. Ancora una
volta si è potuto constatare come la diversificazione, introdotta dalle imprenditrici, anche nelle zone di
pianura possa creare nuove opportunità per le aziende agricole.
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“Agriviaggi” Donne in Campo: le associate di Mantova in visita alle donne
in Campo Trentine
Nell’ambito del progetto “il Baratto dei saperi”, che mira a
visite e scambi culturali tra le donne all’associazione, trentasei
imprenditrici Donne in Campo di Mantova il 23 agosto sono
partite verso il Trentino.
A Serrada di Folgaria, a 1600 m di altitudine, hanno visitato e
pranzato nel Rifugio Finonchio che gestisce Monica
Guerresi, titolare dell’agriturismo San Leone di
Governola nel mantovano, ma che da anni, in estate, si
sposta e prende in gestione questa attività. Nel
pomeriggio invece sono state ospiti nel Caseificio degli
Altipiani e del Vezzena, dove la presidente Marisa
Corradi, Donne in Campo Trentino, le ha accolte
offrendo loro una degustazione dei tipici formaggi
prodotti nella zona.