la scuola per tutti: i bisogni educativi speciali. · nazionali: chiavi di lettura della nuova...
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CORSODIFORMAZIONEPERDOCENTINEOIMMESSIINRUOLO- A.S.2019/20
LASCUOLAPERTUTTI:IBISOGNIEDUCATIVISPECIALI.
Scuoladell’infanzia
RelatoreMariaGraziaCarnazzola12maggio2020- Pomeriggio
Attivitàadistanza
1
“Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è
conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia . Una buona classe non è un
reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia. e se hai
ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa
soltanto bloing bloing , la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il
meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e
che siano fieri della qualità che il contributo conferisce all’insieme. Siccome il piacere
dell’armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la
musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa
musica il problema è che vogliono farci credere che nel mondo ci siano solo primi
violini”.
DANIELPENNAC- DIARIODISCUOLA
QUANDOC’E’POSTOPERTUTTI…
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020
ORGANIZZAZIONEDELL’INCONTRO
1. Informazione:condivisionediunabasecomuneperlasuccessivapartelaboratoriale.
2. L’inclusione:normativa,aspettipsico-pedagogici,organizzativi,gestionali.
3. Riflessionidigruppo.4. Conclusioni
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 3
PERINQUADRAREL’ARGOMENTO:LEDIFFICOLTÀDIAPPRENDIMENTOeiBES• Sistimacheunostudentesucinque,nelcorsodell ’ iter
scolastico, incontri unmomentodidiff icoltàparticolarepercuihabisognodiunocchiodi r iguardo.
• Gli alunnidellescuoleital ianesonopiùdi ottomil ionicirca.
• Lediff icoltàpossonoriguardaresia i l soggettosia i l contesto.
• Lediff icoltàriconducibil i al contesto
- l ’ambientesocioculturale
- i l cl imafamil iare
- laqualitàdell ’ istruzionescolasticaMARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 4
INCIDENZAPERCENTUALEDELLEPRINCIPALITIPOLOGIEDIDIFFICOLTÀ (4– 21anni)
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 5
Tipodidifficoltà Maschi FemmineBassorendimentoscolastico
13 7
Disturbispecificidell’apprendimento
4.5 3.5
Disturbidilinguaggio 1.5 1
Disturbidiattenzione(DDAI)
5 1.25
Disabilità intellettiva 1 1
Disturbidipersonalità 1 1
Disturbiplurimi 0.15 0.15
Sorditàeipoacusia 0.1 0.1
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 6
DISABILITA’ BES
INTEGRAZIONE INCLUSIONE
517/77(nonpiùsoloinserimento)
Termineutilizzatonelcontestointernazionale
AustriaeGermaniaSignificatonegativo
PERINQUADRAREL’ARGOMENTO
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 7
• Handicappato• Disabile• DiversamenteAbile• Condisabilità
Far coincidere la persona con la disabilità ne riducel’identità a mancanze e disfunzioni, importanti econdizionanti, ma non risolutive di identità personalipiù ricche e complesse.
LEPAROLE:MANEGGIARECONCURA
ACCOGLIENZADELLEDIVERSITA’
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 8
Presupponelacapacitàdiripensareladidatticael’organizzazione,ristrutturandoprofondamentel’ambientediapprendimento.
ACCOGLIENZADELLEDIVERSITA’
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 9
IMPORTANTE:
L’accoglienzanonriguardaciòcheuninsegnantespecializzatopuòfareper
unalunnocondisabilità,èunafunzionedituttalascuola,la
responsabilitàdell’interacomunitàprofessionale.
INDICAZIONIPERILCURRICOLO.INFANZIAEPRIMOCICLODIISTRUZIONE.
16novembre2012
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 10
Cosadicono?
LESCUOLE
•Ildichiarato.
•L’agito.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 11
12MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020
§Abituarsi alla diversità dei normali è più difficile che abituarsi alla diversità deidiversi (Giuseppe Pontiggia).
§ Alla salute morale e intellettiva di un uomo contribuisce in grande misura stabilirerapporti di collaborazione con diversi individui diversi da lui, che non tengono nelminimo conto le sue mete ideali e hanno capacità e interessi incomprensibili per luise non riesce a uscire da sé stesso. (Nathaniel Hawthorne).
§ Riconoscere la diversità non è razzismo. E’ un dovere che abbiamo tutti. Il razzismoperò deduce dalla diversità degli altri uomini la diversità dei diritti. Noi invecepensiamo che i diritti siano gli stessi per tutti gli uomini. (Giuseppe Pontiggia).
§ Tutta la storia della vita sulla Terra ci insegna che la “diversità” è un valorefondamentale. La ricchezza della vita, infatti, è dovuta alla sua diversità: diversità dienzimi, di cellule, di piante, di organismi, di animali. Anche per la storia delle idee èstato così. La diversità delle culture, delle filosofie, delle strategie e delle invenzioniha permesso la nascita e lo sviluppo delle varie civiltà. (Piero Angela).
DIVERSITA’
CONSIGLIO DI CLASSE
BESRITARDO
L.104CERTIFICAZIONE
DISLESSIAL.170
DIAGNOSIADHD
DIAGNOSI
DIFFICOLTA’“NORMALI” DI
APPRENDIMENTO
PROBLEMA DI COMPORTAMENTO
GRAVE
DISTURBO DELCOMPORTAMENTO
ALIMENTARE
?
PEI
PDP
PDP?
VALUTAZIONE
Chiarimenti 22/11/2013
● LetturapedagogicadeibisognisullabaseICF
INDIVIDUALIZZAZIONE/PERSONALIZZAZIONE
MARIA GRAZIA CARNAZZOLA, 2020
MARIAGRAZIACARNAZZOLA ,2020 14
L’areadellosvantaggioèmoltopiùampiadiquellariconducibilealladisabilità
AREADEIBISOGNIEDUCATIVISPECIALI
•Disabilità• D.S.A.• B.E.S.• Svantaggiosocio-economico,linguistico,culturale…
Tuttele“diversità”
BISOGNIEDUCATIVISPECIALI=situazionivarie,didiverseorigini,anchetransitorie.
Ognunodiquestisoggettihadirittoaduna
“NORMALITÀPIÙSPECIALE”:piùsensibile,piùattentae
metodologicamentepiùricca.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 15
Un alunno con:• Apprendimento• Sviluppo rallentato e/o problematico• ComportamentoQuesta problematicità è riconosciuta per i danni che causa alsoggetto stesso, non soltanto tramite il confronto con la normalità.
Questi rallentamenti o problematicità possono essere• globali e pervasivi (es. Autismo),• specifici (es. Dislessia), settoriali (es. Disturbi da deficit attentivi coniperattività) più o meno gravi, permanenti o transitori.• i fattori causali possono essere a livello organico, psicologico,familiare, sociale, culturale, ecc.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 16
UNALUNNOCON“BISOGNIEDUCATIVISPECIALI”:
LEDIFFICOLTÀDIAPPRENDIMENTOIFATTORISOCIOCULTURALI
E’statoinpiùoccasionidimostratocheiragazzidelleclassisociali“disagiate”hannounacarrierascolastica,dinorma,menofortunata.
- livellodiistruzionedeigenitori
- zonadiresidenza
- appartenenzaadaltreculture/lingue
- situazioneeconomica
- ambientepiùomenoriccodistimoli
- stimolazioniquantitativeequalitative
- maggioreominoresensibilitàperilvaloredell’istruzione
- fattorisocioculturalicoincidonoconifattorilegatiallecaratteristichedellafamiglia
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 17
Situazionesocioculturaledisagiata
Illivellosocioculturale
ILDISAGIOSCOLASTICO• Il disagio si ha quando una difficoltà, o un insieme didifficoltà (dovute ad un disturbo oppure ad una particolaresituazione personale) non genera nell’alunno nuove risorsema consuma solo quelle presenti .•Il disagio scolastico può essere definito come l’insieme didifficoltà che, invece di concorrere all’aumento delle risorsepersonali, impediscono di vivere in modo positivo le relazioniscolastiche, di raggiungere un rendimento sufficiente e, inalcuni casi, vivere un rapporto positivo con se stesso e con glialtri.•Il disagio scolastico è un fenomeno strutturale, plurale,aperto.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA.,2020 18
NONLEPAROLE,MAIL«FARE»CREAINCLUSIONE.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 19
• Luogodelprogettoformativo comeiniziazionealmondodelleculture,degliesperti,deimetodi,delletecniche,deicontenuti.
• Gruppo(classeodietà) chehadimensionipiùcomplessedialtrigruppisperimentati;gruppodilavoro,gruppoaffettivo,gruppodiconflittorelazionale(competizioneneicontenutienellerelazioni).
• Opportunitàpertuttidiavererelazioniaffettivediversificate.
• Occasioneperiniziareunaesperienza diemancipazionefamiliare.
• Incontroconladiversitàall'internodiungruppo.
20MARIAGRAZIACARNAZZOLA ,2020
LASCUOLADELL’INFANZIACOMEOCCASIONEDIESPERIENZEUNICHE(pertuttiibambini)
(3)
• Starefermo.
• Nonesserealcentrodell'attenzionedell'adulto.
• Averepochimomentiludici.
• Perderegliaspettispontaneidelgioco.
• Lavorareaprodottichecorrispondonoadunaprestazionedavalutare.
21MARIAGRAZIACARNAZZOLA ,2020
LEFATICHEDELBAMBINOCHEDIVENTA«SCOLARO».
(1)
• Tollerareunambientecheprivilegiaiprodottirispettoaiprocessieprodottisistematiciecomplessirispettoaprodottiframmentariespontanei.
• Adeguarsialleregoledicomportamentodiunambientediversodaquellodellafamiglia.
• Adattarsiatempiimpostidall'esternoscanditidaregolefunzionaliall'organizzazionedifficilmenterispettosideiprocessiinterni.
22MARIAGRAZIACARNAZZOLA ,2020
LEFATICHEDELBAMBINOCHEDIVENTA«SCOLARO».
(2)
• Staresempreconaltri.
• Essereinunambientericcodistimolicomunicatividiversi,precisi,rituali.
• Avereinterazioninuovedovel'altrononèsempresceltoedovele"separazioni”nonsonomaielaborate.
• Essereinunsistemarelazionalenelqualecostruirsiunaidentitàdigruppo.
23MARIAGRAZIACARNAZZOLA ,2020
LEFATICHEDELBAMBINOCHEDIVENTA«SCOLARO».
(3)
DISAGIOEDIDATTICAINCLUSIVA
La didattica“inclusiva”nonèsolounarispostaallesituazionipiùdifficili,maèunalogicadiinterventoper:
- promuoverel’apprendimentodituttiediciascuno;- prevenire,contenereefronteggiarelediversesituazionididisagio.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 24
COMEINTERVENIRE?Misuredispensativeestrumenticompensativi??
• Misuredispensative:consentonoall’alunnodinonsvolgerealcuneprestazioni
che,acausadeldisturbo,risultanoparticolarmentedifficoltose,enonmiglioranol’apprendimento,ancheseripetute.
• Strumenticompensativi:strumentididatticietecnologici chesostituisconoo
facilitanolaprestazionerichiestanell’abilitàdeficitaria.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 25
COMEINTERVENIRE?Esempio:sviluppodellacomprensione
orale.RiduzionedellacomplessitàdellarichiestaMantenereleinformazioniprincipaliescludendolepartimenosignificative,idettaglieriducendoleinformazionisecondarie.(inquestomodosievitailsovraccariconelladecodificaesirisparmianoenergieperlacomprensione)
LasemplificazionedeicontenutiLasemplificazionedeveesserelinguistica(sintattica,lessicale)noncognitiva.Tradurreilmaterialelinguisticoinparole/frasipiùaccessibili.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 26
COMEINTERVENIRE?Esempio:studenticondifficoltànellagestionedell’aggressività(Triani,2013)
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 27
Segnali Cosaèbenefare CosaèbeneevitareL’abilitàemotiva.Crisidicolleraimprovvise.Usoreiteratodelnonrispettodelleregole.Usoreiteratodellaprepotenza,delleminacce,ancheattraversoformepocoappariscenti(dispetti,violenzeverbali,ricatti).Negazionedeicomportamentiostilimessiinatto.Frequenticomportamentidisfidaneiconfrontidell’insegnante.
Disposizionerelazionaleversolapersonae“ferma”versoilcomportamentoaggressivo.Aiutonelmododielaborareleinformazionisociali.Aiutonelriconoscereegestireleproprieemozioni(es:distinguendotraemozioneecomportamento).Aiutonelmododigestireiconflittienell’imparareleabilitàsociali.Presentazionedimodellidicomportamentodiversichepermettonodirompereilcomportamentostereotipato.Evitarechel’aggressivitàproducabenefici.Concordare,quandopossibile,conlafamiglia,alcuniobiettivisucuilavorareinsieme.
Manifestareapertamentelapropriarabbia.Contrapporrecontinuamenteadunatteggiamentooppositivounmedesimostilediopposizione.
UNESEMPIO.(disabilità intellettiva di grado lieve)
CARATTERISTICHEDELL’INTERVENTO
üLavorofondatosuaspettativerealistiche,
ü lavorointegrato,
ü lavoropianificato/programmato,
ü lavorocentratosullaglobalitàdelsoggettoquiedora.
MARIA GRAZIA CARNAZZOLA, 2020 28
OBIETTIVIDELL’INTERVENTO
ü Evitare/ridurreilrischiodipatologierelazionali
ü Ridurrelasottoutilizzazionesociale
ü Aumentarelaconsapevolezza
ü Aiutareadutilizzarealmegliolepropriecompetenze
ü Esseredisupportoal"progettodivita"MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 29
ILPEI,parteintegrantedelprogettoindividualedivita
Perché il PEI sia davvero funzionale alla promozione di tutte
le potenzialità della persona, è necessario conoscere le
diverse disabilità e le modalità funzionali possibili, da
intendersi ovviamente come traguardo indicativo
raggiungibile attraverso lo sviluppo sostenuto da adeguate
strategie educative.
MARIA GRAZIA CARNAZZOLA, 2020
IL PASSAGGIO DALLA “SEMPLIFICAZIONE” ALLA DIFFERENZIAZIONE
ADATTAMENTODEGLI
OBIETTIVICURRICULARI
E DEIMATERIALI
1^ livelloSostituzione
2^ livelloFacilitazione
3^ livelloSemplificazione
4^ livelloScomposizione
5^ livelloPartecipazione
Traduzione dell’input in altro codice/linguaggio e/o uso di altre modalità di output
Ricontestualizzazione (obiettivo proposto da altrepersone, in altri ambienti,
con altre modalità, ecc.)Adattamento di spazi/tempiArricchimento della situazione con vari tipi di aiuto(immagini, mappe, spiegazioni aggiuntive ecc.).
Semplificazione dell’obiettivo in una o più delle sue componenti (comprensione, elaborazione,
output).
Individuazione dei nuclei fondanti della disciplina
più agevolmente traducibili in obiettivi accessibili
Creazione di occasioni per far partecipe l’alunnoa momenti significativi di utilizzo delle competenze.
MARIA GRAZIA CARNAZZOLA, 2020
LASCUOLADELL’INFANZIAPUO’•Impostareunaprogettazionedidattica,
•lavorareperprogetti,•favorireunadidatticalaboratorialericcaenormalizzante,
•favorirel’individuazionedicompetenzeessenziali(erelativeconoscenzeeabilità),
•contenerepsicologicamente,
•fornireazionidiorientamentocomecontributoalprogettodivita.
MARIA GRAZIA CARNAZZOLA, 2020 32
LINEE GUIDA E INDICAZIONI NAZIONALI: CHIAVI DI LETTURA
DELLA NUOVA SCUOLA - I PARADIGMI CULTURALI
1.Ilvaloreeconomicoesocialedellaconoscenza.
2.Lanecessitàdiunarifondazionepedagogicadellasocietà.
3.Lacomplessitàdelreale.
4.Lanuovafunzioneformativaassegnataallascuola:il
bisognodicompetenza.
MARIA GRAZIA CARNAZZOLA,2020
ILPARADIGMAPEDAGOGICO
• L’integritàdellapersona.
• Lacentralitàdellostudenteneipercorsidiapprendimento.
• Esperienza,laboratorio,cooperazione,contestidirealtà.
• L’integrazionedeisaperi,lecompetenze.
• Auto-orientamentoeorientamento.
MARIA GRAZIA CARNAZZOLA, 2020
LANORMATIVAEILCONTESTOCULTURALE(1)
1948 Costituzioneart.3eart.34
ART. 3: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzionedi sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali esociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppodella persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazionepolitica, economica e sociale del Paese.
ART. 34: la scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, èobbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto diraggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borsedi studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite perconcorso.
ART. 38: Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto almantenimento e all’assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti edassicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità evecchiaia, disoccupazione involontaria. Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’educazionee all’avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi edistituti predisposti o integrati dallo Stato. L’assistenza privata è libera.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 35
LANORMATIVA(2)1968
1977lalegge517
1987lasentenza215Cortecostituzionale
1992laleggequadro104
1997l’autonomiascolastica
2001CM3390– Assistenzaeducativaeassistenzamateriale
2006DPCM185/2006- Segnalazioneecertificazionealunnicondisabilità
2006Lineeguidaintegrazionestranieri
2006integrazioneetnieRomeSinti- camminanti
2008AttiConferenzaUnificataStato/Regioni
2009LineeguidaMIURperl’integrazionescolasticadeglialunnicondisabilità
2010Legge170del08.08.2010- Lineeguida2011- DSA
2012BES:27.12.2012Direttiva:Strumentid’interventoperalunniconBisognieducativispecialieorganizzazioneterritorialeperl’inclusionescolastica
2013CM6.3.2013,n.8– Direttivaministeriale27.12.2012:indicazionioperative
2013Nota27.06.2013:Pianoannualeperl’inclusività
2013Nota22.11.2013:strumentidiinterventoperalunniconBisognieducativiSpeciali,a.s.2013/2014– Chiarimenti
2015Legge107esuccessivedeleghe
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 36
DOPOLALEGGEN.107/2015
D.Lvo13.4.2017,n.66
MARIA GRAZIA CARNAZZOLA, 2020
COSACAMBIA?• Leproceduredicertificazione- CAPOIII,artt.5,6,7.
• Lemodalitàdiassegnazionedellerisorse-CAPOIV- Gruppoperl’inclusioneterritoriale.
• Lemodalitàdellaprogrammazioneeprogettazionedell’inclusione-CAPOV-artt.9/12:ilProgettoindividuale,ilPianoperl’inclusione,ilPianoEducativoIndividualizzato.
• Laformazioneinizialedeidocentiperilsostegnodidattico- CAPOVI-artt.13,14.
• Laformazioneinserviziodelpersonaledellascuola- CAPOVII.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020
ALTRO…• LePrestazionielecompetenzedegliEnti:Stato,Regioni,EntiLocali.
• L’Osservatoriopermanenteperl’inclusionescolastica.
•Valutazionedellaqualitàdell’inclusionescolastica.
•…Decorrenze…
MARIA GRAZIA CARNAZZOLA, 2020
MARIAGRAZIACARNAZZOLA ,2020 40
1.Aiutamiacapire,organizzare- permeunmondostrutturatoeprevedibile;2.Nonmiparlaretroppo,nè troppoveloce.Usasegnalichiariesemplici;3.Evitaambientidisordinati,rumorosieiperstimolanti;4.Imponimideilimiti:hobisognodiunaguidachiara,comprensibile,strutturata,nondell'anarchia.5.Nonfaretroppoaffidamentosullemieapparentiabilità:lemiecapacitàdevonoesserevalutateoggettivamente;6.Dammistrumentialternatividicomunicazione(gesti.pittogrammi,segni...);7.Siicapacedicondividereunpiacereconme:cisonomoltepiùcosechecipossonounirechenondividere;8.Mostramiilsensodiquellochemichiedidifare;9.Fammisapereselamiacondottaèadeguataoinadeguata:sonosensibileallegratificazioni;10.Rispettalamiasolitudine,manontroppo:mipiaccionolerelazionitranquille,amoleinterazioni,quandosonochiare;
SONOAFFETTODAAUTISMOeccochecosamipiacerebbedirti:
MARIAGRAZIACARNAZZOLA ,2020 41
11.Nonobbligarmiafaresemprelestessecose,arispettarelasolitaroutine:l'autisticosonoio,nontu;12.Imieiproblemidicomportamentononsonorivolticontrodite:nonmiattribuirecattiveintenzioni;13.Analizzalemiemotivazionispontanee:mipiacedivertirmi,vogliobeneaimieigenitori,sonocontentoquandoriescoafarelecosebene;14.Imieiattinonsonoassurdi,permehannounalogica:cercadicapirmi;15.Siipositivo:sostituiscileattivitàsenzasensoconattivitàfunzionali;16.Nonmichiedereincontinuazionecosechenonsonocapacedifare,proponimiattivitànellequaliiopossariusciredasolo,aiutamisevuoi,insegnarmicosenuove,manonesagerarecon1'aiuto;17.Quandononfacciociòchemichiedi,noninterpretareche"iononvoglio",mache"iononposso";18.Nondarmitroppifarmaci;19.Nonparagonarmisempreaibambini"normali".Anchesepermeèdifficilecomunicare,hodeipregi:noningannomai,noncapiscole“strutture"socialimanonhodoppieintenzioninèsentimentipericolosi.Lamiavitapuòesseresoddisfacenteseèsempliceeordinata,tranquilla,senonmichiediincontinuazionedifarecosetroppodifficiliperme;20.Accettamicosìcomesono,siiottimista,masenzacredereallefavoleoaimiracoli:lamiasituazionenormalmentemiglioraconiltempo,ancheseperoranonesisteguarigione.
EstrattodellarelazionediA.Riviere,professoredipsicologiaevolutivapressol'UniversitàautonomadiMadrid,Ginevra,21novembre1996
MARIAGRAZIACARNAZZOLA ,2020 42
GRAZIEEBUONLAVORO!
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 43
CORSO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DOCENTE NEOASSUNTO A TEMPO INDETERMINATO 2019/2020
DIFFICOLTA’,DSA,DISABILITA’,BES,DISAGIO.
ATTIVITÀ LABORATORIALE A DISTANZA PER GRUPPI- SCUOLA DELL’INFANZIA.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 44
1. Gli elementi che caratterizzano la lezione (contenuto,clima relazionale, modalità comunicative, strumenti,interazioni proposte, attività, compiti, prodotti richiesti,ambiente di apprendimento ….) hanno uno scopoindividuato dal docente.
2. Gli scopi della lezione dovranno, perciò, essere chiari aldocente prima di diventare oggetto di discussione.
MariaGraziaCarnazzola,2020
PROGETTARELALEZIONE:Lepremesse(1)
3. Occorre sottolineare che non tutte le strategie (problemsolving, peer tutoring, …) vanno bene per tutti gli obiettivi. Laconoscenza delle Indicazioni Nazionali, delle Linee Guida e deldibattito psico - pedagogico attuale aiutano senza dubbio adiventare consapevoli e a dimostrare che:
- sisaquelchesifa- perchélosifa- comelosifa- cosasivuolottenere- comelosiaccerta/valuta.
MariaGraziaCarnazzola,2020
PROGETTARELALEZIONE:Lepremesse(2)
SITUAZIONEL’acquaèunodeglielementipiùfamiliarinelnostroambiente:ènellecase,èpartecostitutivadelpaesaggioediogniesserevivente,sipresentainvarieforme,èunarisorsa“esauribile”…epuòesserestudiatadadiversipuntidiosservazione:alimentazione,igiene,irrigazione,divertimento,ispirazione…Programmareun’attività/lezionefinalizzataall’acquisizionediconoscenze(dichiarativeeprocedurali),mettendoinevidenza:1. ilperchédellascelta,2. acosamiralalezione(obiettivi,risultatiattesi…),3. qualistrategiesiutilizzano(domande?..),4. qualecontrollodeiprocessi,5. qualevalutazionedegliesiti6. Individuareivantaggieiproblemisepropostaconmodalitàa
distanza.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 47
PERGUIDAREEORIENTAREILCOMPITO
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 48
49
PERLAPERSONALIZZAZIONEDELL’ATTIVITÀ.
MariaGrazia
Carnazzola,2020
Ilcoordinatoredigruppofaràpervenirel’elaboratoaldocenteentroleore12.00dilunedì25maggio2020.
Illavorosaràpresentatodalcoordinatorenell’incontroconclusivo
del3giugnop.v.
MARIAGRAZIACARNAZZOLA,2020 50