la scienza nei media

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Lezione 33 Corso di comunicazione scientifica A.A. 2010 – 2011 Prof. Paolo Lattanzio www.paololattanzio.net [email protected]

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Page 1: La scienza nei media

Lezione 33

Corso di comunicazione scientificaA.A. 2010 – 2011

Prof. Paolo Lattanzio

www.paololattanzio.net [email protected]

Page 2: La scienza nei media

Argomenti

• Scrivere• Scrivere per il web• Caratteristiche della scrittura digitale

Page 3: La scienza nei media

SCRIVERE PER IL WEB

Alcune idee chiave (forse banali, ma non sempre scontate):1.Il supporto sui cui scrivo condiziona quello che scrivo2.Il supporto condiziona anche l’esperienza di lettura3.Testo ≠ Ipertesto

Page 4: La scienza nei media

Scrivere per il web

Page 5: La scienza nei media

Scrivere per il web

Progettazione

Rapidità caricamento

Qualità contenuti

Leggibilità

Page 6: La scienza nei media

Scrivere per il web

Leggibilità

• Colori dello sfondo e testo devono creare un forte contrasto testo nero su sfondo bianco (testo positivo)

testo bianco su sfondo nero (testo negativo)

• Dimensioni del testo sufficientemente grandi anche le persone con difficoltà visive devono leggerle

Page 7: La scienza nei media

.

imparare a scrivere su Internet è importante perché

nella società dell'informazione le competenze sulla comunicazione e la scrittura sono parte del bagaglio professionale di ciascuno

ogni pagina web ha milioni di concorrenti

i navigatori cercano soprattutto contenuti e informazioni

nessun sito può esistere senza parole

Page 8: La scienza nei media

.

imparare a scrivere su Internet è importante perché

ci aiuta a scrivere meglio anche su altri media

ma soprattutto perché il linguaggio è la prima e la più importante delle interfacce

Page 9: La scienza nei media

.

occhio alle specializzazioni

il writer completo è capace di:

scrivere su tutti i media e gli strumenti che ha a disposizione

passare dall’uno all’altro

cambiare stile a seconda degli obiettivi da raggiungere

le regole della buona scrittura sono comuni alla carta e al

web: sintesi, chiarezza, orientamento al lettore

Page 10: La scienza nei media

.

dal web impariamo a:

esercitarci nella sintesi

progettare i testi

scrivere in modo modulare

catturare subito l’attenzione del lettore

lavorare con le scadenze

metterci nei panni del lettore

scrivere in modo più semplice e funzionale

scrivere e usare meglio il microcontent/paratesto

Page 11: La scienza nei media

.

1. lo schermo è un piccolo spazio che ci fa vedere solo un pezzetto di testo alla volta (→ dobbiamo scrivere in maniera modulare)

2. ogni pagina è indipendente da tutte le altre (→ dobbiamo ricostruire il contesto)

3. su una pagina web si può arrivare in mille modi diversi (→ non esistono un "prima" e un "dopo")

4. leggere sullo schermo stanca (→ dobbiamo essere sintetici)

5. il lettore di Internet è un impaziente (→ dobbiamo catturare subito la sua attenzione)

i vincoli dello scrittore online

Page 12: La scienza nei media

.

da dove cominciamo? dal lettore

l’80% dei lettori esplora la pagina invece di leggere parola per parola

leggere sullo schermo è il 25% più lento che leggere dalla carta

su Internet si leggono più siti alla volta

avete solo 10 secondi per convincere il lettore a restare sulla vostra pagina

Page 13: La scienza nei media

.

da dove cominciamo? dal lettore

dalla lettura lineare alla lettura “per segnali”

ogni pagina web dovrebbe essere progettata e scritta come una mappa visiva, fatta di segnali che guidano l’occhio verso i contenuti più importanti

Page 14: La scienza nei media

.

i nuovi alleati dello scrittore online

il graphic design

l'ipertesto

↓due nuove "specializzazioni" che arricchiscono la

professionalità di chi scrive

Page 15: La scienza nei media

.

le parole e la penna non bastano più

il graphic design è parte integrante del processo della scrittura

Adelphi

Stradanove

Virgilio

Page 16: La scienza nei media

.

mai riutilizzare così com’è un testo concepito per la stampa e salvarlo in

html: altrimenti il risultato sarà questo

il testo per il web va sempre concepito anche in termini visivi

Page 17: La scienza nei media

.

mai riutilizzare così com’è un testo concepito per la stampa e salvarlo in

html: altrimenti il risultato sarà questo

il testo per il web va sempre concepito anche in termini visivi

Page 18: La scienza nei media

.

prendiamo per esempio:

le linee di testo

più sono lunghe, più difficile è la lettura

impaginare con spazi vuoti al lato del testo è indispensabile per farsi leggere

un cattivo esempio, e un buon esempio

Page 19: La scienza nei media

.

l'impaginazione

è meglio impaginare a sinistra,

la giustificazione spesso introduce dei “buchi”

Page 20: La scienza nei media

.

gli stili del caratteresul web cambiano di segno

il corsivo appare spesso seghettato

il sottolineato diventa un invito a cliccare (ma se è *troppo*, non va bene)

il grassetto può essere utilmente sostituito dal colore

il tutto MAIUSCOLO non si legge bene e GRIDA

Page 21: La scienza nei media

.

costruire ipertesti non c'è scrittura senza progetto

DA WEB WRITER

A CONTENT MANAGER

E INFORMATION ARCHITECT

perché un sito è un luogo, non un insieme di pagine

Page 22: La scienza nei media

.

una pagina web *non* è la pagina di un libro

un libro, una rivista, un quotidiano

sono contesti chiusi, chiari, riconoscibili

con un inizio e una fine,

insomma dei piccoli mondi autosufficienti

Page 23: La scienza nei media

.

il web non è come una biblioteca

“è fatto di milioni di pagine separate, che volteggiano come portate dal vento”(Rachel McAlpine)

una pagina web deve sempre funzionare anche fuori contesto

Page 24: La scienza nei media

.

il testo è anche contesto

spesso il testo sul web è

INFORMAZIONE (cosa cerco)

+

INTERFACCIA (come mi muovo, come uso il sito)

Page 25: La scienza nei media

.

una bussola per ogni pagina

senza una piccola bussola, ogni pagina web è come la pagina strappata di un libro: senza un prima, senza un dopo, senza un

contesto.

gli elementi di base per orientarsi:

titolo del sito link alla home page data dell'ultimo aggiornamento url del sito

Page 26: La scienza nei media

.

la piramide rovesciata

Nielsen consiglia di costruire i testi per il Web prendendo esempio dai giornali, cioè cominciando dalla conclusione per

scendere via via verso maggiori dettagli.

Page 27: La scienza nei media

.

la piramide rovesciata

sul web ogni testo può essere scaglionato e quindi letto su più livelli:

titolo sottotitolo e abstract primo paragrafo in cui concentrare il contenuto più importante parole chiave evidenziate in controtesto o in colore link e testi di approfondimento

Page 28: La scienza nei media

.

moduli & moduli

per costruire un ipertesto bisogna prima di tutto saper organizzare l'informazione, e scrivere in maniera modulare

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.

dicono dei link

“il link avvicina siti e pagine sulla sola base della vicinanza "semantica" (Pierre Levy)

"i link sovvertono le gerarchie“ (Cluetrain Manifesto)

" Non parlate dei link, usateli!“ (Tim Berners Lee)

Page 30: La scienza nei media

.

la difficile arte di linkare

lo scrittore sul web

costruttore di testi

&

creatore di connessioni

organizzare l’informazione in maniera reticolare

Page 31: La scienza nei media

.

la difficile arte di linkare

il link deve essere molto specifico

il titolo del link deve essere un vero concentrato di contenuto:

"la retorica della partenza e dell'arrivo“ (Landow)

Page 32: La scienza nei media

.

"il microcontent deve essere costituito da perle di chiarezza:

40-60 caratteri al massimo per spiegare il vostro macrocontent"

Jacob Nielsen

Page 33: La scienza nei media

.

le piccole cose, una per una

i titoli

“sul web prima si diventa caporedattori, poi redattori a pieno titolo”Federico Luperi, direttore di News2000

il titolo deve:

informare sul contenuto senza costringere alla lettura attrarre verso il contenuto per costringere alla lettura

Page 34: La scienza nei media

Cose da fare

Page 35: La scienza nei media

SCRIVERE PER IL WEB

Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor):1.Proporre un percorso di lettura multilivello dando almeno una possibilità a tutti gli utenti:

IL TITOLO E’ IMPORTANTE E IL SOTTOTITOLO NON E’ DA MENO L’abstract è un livello intermedio che anticipa i concetti e le

informazioni centrali, dandone accesso immediato. Corpo del testo: questo è il livello più profondo dell’informazione a

cui solo gli utenti più motivati arriveranno. Questo è il livello più profondo dell’informazione a cui solo gli utenti più motivati arriveranno. Questo è il livello più profondo dell’informazione a cui solo gli utenti più motivati arriveranno. Questo è il livello più profondo dell’informazione a cui solo gli utenti più motivati arriveranno.

Page 36: La scienza nei media

SCRIVERE PER IL WEB

Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor):1.Mappare il testo

C’era una volta una dolce bimbetta; solo a vederla le volevan tutti bene, e specialmente la nonna che non sapeva più che cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore,per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapïenza e ’l primo amore. Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate". Queste parole di colore oscuro vid’ïo scritte al sommo di una porta; per ch’io: "Maestro, il senso lor m’è duro".

Page 37: La scienza nei media

Ed elli a me, come persona accorta: "Qui si convien lasciare ogne sospetto; ogne viltà convien che qui sia morta. Cappuccetto Rosso noi siam venuti al loco ov’i’ t’ho detto che tu vedrai le genti dolorose c’hanno perduto il ben de l’intelletto". E poi che la sua mano a la mia puose con lieto volto, ond’io mi confortai, mi mise dentro a le segrete cose. Quivi sospiri, pianti e alti guai risonavan per l’aere sanza stelle, per ch’io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d’ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevano un tumulto, il qual s’aggira sempre in quell’aura sanza tempo tinta,

come la rena quando turbo spira. E io ch’avea d’error la testa cinta, dissi: "Maestro, che è quel ch’i’ odo? e che gent’è che par nel duol sì vinta?". Ed elli a me: "Questo misero modo tegnon l’anime triste di coloro che visser sanza ’nfamia e sanza lodo.

poiché‚ le donava tanto, ed ella non voleva portare altro, la chiamarono sempre Cappuccetto Rosso. Un giorno sua madre le disse: “Vieni, Cappuccetto Rosso, eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna; è debole e malata e si

ristorerà. Sii gentile, salutala per me, e va’ da brava senza uscire di strada, se no cadi, rompi la bottiglia e la nonna resta a mani vuote.”“Sì, farò tutto per bene,” promise Cappuccetto Rosso alla mamma, e le diede la mano. Ma la nonna abitava fuori,

nel bosco, a una mezz’ora dal villaggio. Quando Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo, ma non sapeva che fosse una bestia tanto cattiva e non ebbe paura. “Buon giorno, Cappuccetto Rosso o,” disse questo. “Grazie, lupo.” - “Dove

vai così presto, Cappuccetto Rosso?” - “Dalla nonna.” - “Che cos’hai sotto il grembiule?” - “Vino e focaccia per la nonna debole e vecchia; ieri abbiamo cotto il pane, così la rinforzerà!” - “Dove abita la tua nonna, Cappuccetto Rosso?” - “A un buon quarto d’ora da qui, nel bosco, sotto le tre grosse querce; là c’è la sua casa, è sotto la macchia di noccioli, lo saprai già,” disse

Cappuccetto Rosso. Il lupo pensò fra s’: Questa bimba tenerella è un buon boccone prelibato per te, devi far in modo di acchiapparla. Fece un pezzetto di strada con Cappuccetto Rosso, poi disse: “Guarda un po’ quanti bei fiori ci sono nel bosco,

Cappuccetto Rosso; perché‚ non ti guardi attorno? Credo che tu non senta neppure come cantano dolcemente gli uccellini! Te ne stai tutta seria come se andassi a scuola, ed è così allegro nel bosco!” Cappuccetto Rosso alzò gli occhi e quando vide i raggi del sole filtrare attraverso gli alberi, e tutto intorno pieno di bei fiori, pensò: Se porto alla nonna un mazzo di fiori, le farà

piacere; è così presto che arrivo ancora in tempo. E corse nel bosco in cerca di fiori. E quando ne aveva colto uno, credeva che più in là ce ne fosse uno ancora più bello, correva lì e così si addentrava sempre più nel bosco. Il lupo invece andò dritto

alla casa della nonna e bussò alla porta. “Chi è?”

E vissero felici e contenti.

Page 38: La scienza nei media

•Scrivere per il web•Il dono della sintesi

•A favore del colpo d’occhio•Scrolling? no grazie

•Psicologia del colore• rosso si, rosso no…

Progettazione dei contenuti

Page 39: La scienza nei media

Scrivere per il web

Essere sinteticiNon scrivere + del 50 % del testo cartaceo

Essere comprensibili, immediatiComprensibile a colpo d’occhio, paragrafi brevi, sottotitoli, liste

puntate

Spezzare i testi lunghiGrandi quantità di informazioni su più pagine

Obiettivo utenti = contenuti

Page 40: La scienza nei media

Scrivere per il web

Essere sintetici

Lettura schermo più lenta del 25% rispetto a quella cartacea

Non piace scorrere la finestra

Solo una minoranza legge parola per parola

Page 41: La scienza nei media

Scrivere per il web

Spezzare i grandi testi

Evidenziare per attirare l’attenzione dell’utente

Enfatizzare magari con del testo colorato

Usare liste puntate

Page 42: La scienza nei media

LA SICILIA E’ RICCA DI ATTRATTIVE RICONOSCIUTE A LIVELLO INTERNAZIONALE CHE OGNI ANNO ATTIRANO GRANDI QUANTITà DI VISITATORI. NEL 1996, LE LOCALITA’ PIU’ POPOLARI SONO STATE IL TEATRO GRECO DI TAORMINA (355.000 VISITATORI), IL MUSEO DI SIRACUSA (132.166), LA VALLE DEI TEMPLI (900.000), LE ISOLE EOLIE (1.000.000), IL BAROCCO DI NOTO (200.000).

Page 43: La scienza nei media

Testo promozionaleUsa linguaggio da marketing che si ritrova in molti siti web commerciali o aziendali

La Sicilia è ricca di attrattive riconosciute a livello internazionale che ogni anno attirano grandi quantità di visitatori. Nel 1996, le località più popolari sono state il teatro greco di Taormina(355.000 visitatori), il museo di Siracusa (132.166), la Valle dei templi (900.000), le isole eolie (1.000.000), il barocco di Noto (200.000).

Scrivere per il web

condizione di partenza

Page 44: La scienza nei media

Impaginazione scorribileUsa lo stesso testo della condizione di controllo con una impaginazione che facilità la scorribilità

La Sicilia è ricca di attrattive riconosciute a livello internazionale che ogni anno attirano grandi quantità di visitatori. Nel 1996, le località più popolari sono state: il teatro greco di Taormina(355.000 visitatori), il museo di Siracusa (132.166), la Valle dei templi (900.000), le isole eolie (1.000.000), il barocco di Noto (200.000).

Scrivere per il web

Migliora del 47%

Page 45: La scienza nei media

Testo concisoMetà delle parole rispetto alla condizione di partenza

Nel 1996, le 5 attrazioni più visitate della Sicilia sono state, Taormina, il museo di Siracusa, la Valle dei templi, le Isole Eolie e Noto

Scrivere per il web

Migliora del 58%

Page 46: La scienza nei media

Versione combinataAdotta tutti e tre gli stili: impaginazione scorribile, testo conciso e linguaggio oggettivo

Nel 1996, le sei localita più visitate della Sicilia sono state:

il teatro greco di Taormina

il museo di Siracusa

la Valle dei templi

le isole eolie

il barocco di Noto

Scrivere per il web

Migliora del 124%

Page 47: La scienza nei media

Scrivere per il web

¿ Piccoli trucchi ?

Principio della piramide capovolta“mettere il materiale più

importante all’inizio”Mettere nella condizione di cogliere a colpo d’occhio contenuti di una pagina e

l’utilità che può avere

Page 48: La scienza nei media

Scrivere per il web

¿ Piccoli trucchi ?

• Rendendo snello, stringato il testo

• fare emergere le informazioni più importanti

Page 49: La scienza nei media

Scrivere per il web

¿ Piccoli trucchi ?

• Iniziare con una breve conclusione, arricchita via via da successivi dettagli

vantaggio

• Pagine concise, autoconsistenti ed indipendenti

Page 50: La scienza nei media

Scrivere per il web

¿ Piccoli trucchi ?

• Un’ idea per paragrafo

“usare frasi semplici”

gli utenti leggono solo la prima frase di ciascun paragrafo

Page 51: La scienza nei media

Scrivere per il web

¿ Piccoli trucchi ?

• Prima parola significativa cominciare con il nome della società, della persona

• Microcontenuto conciso non usare l’articolo per cominciare

• Spiegare chiaramente l’argomento il micro-contenuto deve riassumere il macrocontenuto ad esso associato

Page 52: La scienza nei media

Scrivere per il web

Page 53: La scienza nei media

Scrivere per il web

Studio di usabilità

• I primi utenti, ’94-’95 non facevano mai scorrere il contenuto delle finestre

• Solo il 10% andava oltre le informazioni della prima schermata

• Sceglievano invariabilmente come link per navigare solo quelli presenti nella prima schermata

Page 54: La scienza nei media

Scrivere per il web

Insegnamenti tratti

• Pagine brevi

• Link più importanti sulla prima schermata

• Limitare l’uso di link intra-pagina

• Intestazioni stringate come slogan pubblicitari

• Scrivere per essere trovati

Page 55: La scienza nei media

Scrivere per il web

Psicologia del colore

• Rossoè stato dimostrato che l’esposizione a questo colore accelera i battiti cardiaci e stimola la produzione di adrenalina.

Il rosso è il colore dell’amore e del cuore, del dinamismo e della vitalità, dell’autorità e della fierezza.

Page 56: La scienza nei media

Scrivere per il web

Psicologia del colore

• Bluin una stanza blu i battiti cardiaci diminuiscono e la sensibilità al freddo aumenta. Gli oggetti sembrano più piccoli e leggeri.

E’ il colore del silenzio, della calma e della tranquillità

Page 57: La scienza nei media

Scrivere per il web

Psicologia del colore

• Verde significa forza, perseveranza, equilibrio e stabilità.

E’ il colore della vegetazione, della natura e della vita stessa anche se alcune volte è stato associato ad una simbologia negativa

Page 58: La scienza nei media

Scrivere per il web

Psicologia del colore

• Arancionesignifica serenità, allegria. Si ottiene dall’unione del giallo con il rosso.Adatto a stati di insoddisfazione, pessimismo, depressione, paura.E’ rasserenante, si usa per stimolare l’appetito, l’entusiasmo e combattere la svogliatezza sul lavoro

Page 59: La scienza nei media

Scrivere per il web

Psicologia del colore

• Viola

agisce sull’inconscio, dà forza spirituale e ispirazione.

E’ il colore dello spirito che rinforza ogni effetto della meditazione

Page 60: La scienza nei media

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a lezione di stile da Calvino

1. Leggerezza

2. Rapidità

3. Esattezza

4. Visibilità

5. Molteplicità

6. Coerenza

Indice delle Lezioni Americane, 1985

Page 61: La scienza nei media

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la brevità (o meglio, la sintesi)

il lettore va catturato subito, fin dalle prime righe: sul web bisogna essere molto più brevi e sintetici che nella scrittura per la carta

l'unità di misura di un testo web non è più il capitolo, ma il paragrafo, cioè la porzione di testo che abbiamo sotto gli occhi all'interno della schermata

Page 62: La scienza nei media

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la brevità (o meglio, la sintesi)

una sola idea, un solo tema per ogni paragrafo

anche i periodi devono essere semplici e brevi

la brevità si ottiene anche usando bene l'ipertesto e il modello della piramide rovesciata

Ma non facciamo della brevità un dogma…

Page 63: La scienza nei media

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le liste: scrivere per punti

.

L’insufficienza degli investimenti ha avuto degli effetti che si possono definire gravi, sia nell’aspetto della diminuzione dei posti di lavoro, sia come stagnazione della redditualità delle aziende già insediate, sia come deperimento dell’area urbana in cui la nuova industria s’era installata. A ciò aggiungerei una generale diminuzione degli investimenti per la ricerca che avrà seri effetti negli anni a venire.

L’insufficienza degli investimenti ha causato i seguenti gravi effetti:• sono diminuiti i posti di lavoro • si è fermata la redditività delle aziende già insediate • è deperita l’area urbana in cui la nuova industria si era

installata• generale diminuzione degli investimenti per la ricerca

Page 64: La scienza nei media

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semplicità & leggerezza

scegliere parole concrete e precise

("che sia il significato a scegliere la parola" George Orwell)

non aver paura delle ripetizioni

non nascondiamoci dietro ai paroloni

occhio agli aggettivi

Page 65: La scienza nei media

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la punteggiatura sul web

Privilegiate il punto fermo, che impone una pausa salutare agli occhi e ai pensieri.  La virgola: se in un periodo sono troppe, allarme. Centellinate il punto interrogativo: il web, con i suoi ritmi veloci, non ama le domande retoriche. Non gridate con troppi punti esclamativi. Il vostro lettore chiede soprattutto di essere convinto con i fatti. Il punto e virgola, usatelo col contagocce. E’ ambiguo: il periodo è finito, ma non troppo. Recuperate i due punti: aprono le frasi con dolcezza e senza fatica.

Page 66: La scienza nei media

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i generi della scrittura online

Cluetrain

un manifesto per un nuovo linguaggio

Page 67: La scienza nei media

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dalla carta al web

dividere il testo in paragrafi indipendenti l'uno dall'altro, ognuno non più lungo di una schermata titolare ogni paragrafo condensando nel titolo il contenuto del paragrafo stesso individuare le parole chiave ed evidenziarle in grassetto o in colore semplificare la sintassi rileggere attentamente il testo cercando di eliminare il più possibile adottare un tono più diretto e colloquiale

Page 68: La scienza nei media

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dalla carta al web

passare, se è possibile dalla terza alla prima persona rivolgersi direttamente al lettore arricchire il testo con link di approfondimento se il documento è lungo, inserire all'inizio della pagina un indice con i titoli dei paragrafi e un link diretto a ogni paragrafo.

Page 69: La scienza nei media

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sitografia – i maestri del web writing

“The Web needs poetry. Humanity. Web word wizardry”

Rachel McAlpine – www.webpagecontent.nz

“Content is written down intellectual capital”

Gerry McGovern – www.gerrymcgovern.com

“Effective content writing is one of the most critical aspects of all web design”

Jacob Nielsen – www.useit.com/alertbox

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sitografia – i maestri del web writing

“Without great copy commerce would be dead on its feet. This is true on the web as it is in the offline world”

Nick Usborne – www.nickusborne.com

“What you need on the web is not a site, is a goal”

Amy Gahran – http://blog.contentious.com/

Page 71: La scienza nei media

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sitografia – i siti più utili

Gandalfhttp://www.gandalf.itIl sito del pubblicitario Giancarlo Livraghi, uno dei migliori sulla comunicazione in rete.

Cluetrain Manifestohttp://www.cluetrain.comIl più famoso manifesto sulla comunicazione in rete.

Writing for the webhttp://www.sun.com/980713/webwriting/Sul sito della Sun, la guida "Writing for the Web", redatta da Jacob Nielsen e dai suoi collaboratori.

Scrivere per il webhttp://www.html.it/webwriting/writing_02.htmUna breve, ma ottima guida in italiano alla scrittura online di HTML.IT.

Page 72: La scienza nei media

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sitografia – i siti più utili

Clickzhttp://www.clickz.comUno dei migliori siti mondiali di web marketing, ospita anche articoli sulla scrittura (Gerry McGovern, Nick Usborne, Debbie Weil, Susan Salomon).

Web Writing that workshttp://www.webwritingthatworks.com/Uno dei migliori libri sul web writing (Hot Text di Jonathan e Lisa Price) scaricabile gratis in pdf (sotto la voce Contents).

Gooddocumentshttp://www.gooddocuments.comSito specializzato nella organizzazione dei contenuti e nella redazione dei testi per le intranet. Intranet Managementhttp://intranetmanagement.splinder.itL’unico blog italiano dedicato alla comunicazione interna online.

Page 73: La scienza nei media

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sitografia – i siti più utili

Redaction.bewww.redaction.beUn sito belga tra i migliori sulla scrittura online: chiaro, documentatissimo, ricco di esempi, di idee e di punti di vista.

E-Media Tidbits www.poynter.org/tidbits/index.htmWeblog di gruppo sui contenuti e il giornalismo online.

Page 74: La scienza nei media

SCRIVERE PER IL WEB

ESERCITAZIONE

Prendiamo un testo scritto per la carta e costruiamo un ipertesto.