la partecipazione dei comuni alla lotta all'evasione ... · contrasto all'evasione...
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Palazzo delle Stelline – Milano 27 novembre ore 14.30 – 17.30 ATTI DEL SEMINARIO
La partecipazione dei Comuni alla lotta all'evasione fiscale (in collaborazione con l'Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale della Lombardia) La partecipazione dei Comuni al contrasto all'evasione fiscale rappresenta una valida opportunità per gli enti locali di perfezionare gli strumenti d'indagine fiscale già utilizzati nell'attività di controllo dei tributi locali al fine di estenderne l'ambito, unitariamente ad altri elementi, anche ai tributi erariali. Tale attività "ausiliaria" all'accertamento dei tributi non locali, consentirà ai Comuni di "partecipare" all'accertamento fiscale dell'Amministrazione finanziaria ricevendo il 30% delle somme riscosse a titolo definitivo. L'incontro si propone di offrire un primo importante quadro di informazioni e di collaborazione con l'Agenzia delle Entrate.
Direzione Regionale della Lombardia
LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA
ALL’EVASIONE
27 novembre 2008
Seminario nell’ambito:
Intervento diMICHELE GARRUBBAAgenzia delle Entrate - Direzione Regionale della LombardiaCapo Ufficio GOVERNO DELL’ACCERTAMENTO E STUDI DI SETTORE
Direzione Regionale della Lombardia
Iniziative della Direzione Regionale della Lombardia(propedeutiche alla definizione di accordi, convenzioni e piani operativi con gli enti locali)
Primi contatti con i Comuni che avevano interpellato la nostra Direzione Regionale,
Invio di un questionario, a ciascuno dei 62 Uffici Locali della Regione per conoscere lo “Stato dell’Arte” ed in particolare:
- della presenza di segnalazioni qualificate o generiche trasmesse dai Comuni;- delle proposte ricevute, degli accordi in corso di definizione e di quelli in atto;- delle altre proposte o idee maturate dagli U.L.
INTRAPRESE
Direzione Regionale della Lombardia
Iniziative della Direzione Regionale della Lombardia(propedeutiche alla definizione di accordi, convenzioni e piani operativi con gli enti locali)
INTRAPRESE
Raccolta ed elaborazione dei dati ricevuti.
Risultati in sintesi
- non ci sono convenzioni in atto sulla falsariga di quello previsto dalla normativa,
- presenza di alcuni accordi locali su singoli settori di intervento(collaborazione nell’accertamento ICI – riscontro delle dichiarazioni dei cittadini finalizzate all’ottenimento di agevolazioni),
- diffuso interesse degli Uf. Locali ad attivare forme di collaborazione.
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Iniziative della Direzione Regionale della Lombardia(propedeutiche alla definizione di accordi, convenzioni e piani operativi con gli enti locali)
INTRAPRESE
221817162120
ULTERIORI PROPOSTE
DISPONIBILITA' DI BENI
INDICATIVI DI CAPACITA'
CONTRIBUTIVA
RESIDENZE FITTIZIE
ALL'ESTERO
PROPRIETA' EDILIZIE E
PATRIMONIO IMMOBILIARE
URBANISTICA E
TERRITORIO
COMMERCIO E PROFESSIONI
(Previste dalla Direttoriale - 03/12/2007)
TIPOLOGIE DI SEGNALAZIONI
Proposte pervenute dagli Uffici.
Risultati in sintesi
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Iniziative della Direzione Regionale della Lombardia(propedeutiche alla definizione di accordi, convenzioni e piani operativi con gli enti locali)
DA INTRAPRENDERE
• costituzione di un Gruppo di Lavoro “Agenzia Entrate – Enti Locali” per la determinazione di concrete modalità di operative nell’ambito delle materie individuate dal Decreto Direttoriale
(es: nuovi strumenti di intervento – apposita modulistica –integrazione di quella esistente),
• realizzazione di iniziative congiunte,
• definizione di percorsi formativi condivisi.
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Iniziative della Direzione Regionale della Lombardia
Tutte attività poste in essere al fine di permettere Convenzioni
immediatamente operative pienamente efficaci
che permettano l’individuazione di proficui mezzi istruttori dell’Accertamento Fiscale
Direzione Regionale della Lombardia
Decreto Legge del 30/09/2005 n.203
Provvedimento del 03/12/2007
DL del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
Provvedimento del 26/11/2008
RIFERIMENTI NORMATIVI
Direzione Regionale della Lombardia
RIFERIMENTI NORMATIVI
Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203 - convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 “ Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materiatributaria e finanziaria”
art. 1 “Partecipazione dei comuni al contrasto all'evasione fiscale”
Testo: in vigore dal 5/06/2008 - modificato dal DL del 5/06/2008 n.112 art. 83 (commi 4, 11, 16, 17, 19 e 20)
Direzione Regionale della Lombardia
Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203, art. 1Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203, art. 1““Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziariain materia tributaria e finanziaria””
FINALITA’ DEL LEGISLATORE
potenziare l'azione di contrasto all'evasione fiscale
Collaborazione amministrativaEconomicità Efficienza
Partecipazione dei Comuni
all'accertamento fiscale
Contributo del Comune
all'accertamento
30 % delle maggiori somme relative a tributi stataliriscosse a titolo definitivo
Senza costi aggiuntivi
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Il Dipartimento delle finanze fornisce ogni 6 mesi ai comuni, anche per il tramite dell'A.N.C.I. l'elenco delle iscrizioni a ruolo delle somme derivanti da accertamenti ai quali i comuni abbiano contribuito
Rendicontazione semestrale(introdotta dall’Art. 83 del dl 112 / 2008)
Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203, art. 1Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203, art. 1““Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziariain materia tributaria e finanziaria””
Direzione Regionale della Lombardia
Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, d'intesa con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sono stabilite le modalità tecniche di accesso alle banche dati
di trasmissione ai comuni, anche in via telematica di copia delle dichiarazioni relative ai contribuenti in essi residenti
nonché i dati della partecipazione dei comuni all'accertamento fiscale (30%) anche attraverso società ed enti partecipati dai comuni e comunque da essi incaricati per le attività di supporto ai controlli fiscali sui tributi comunali
Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203, art. 1Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203, art. 1““Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziariain materia tributaria e finanziaria””
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Con il medesimo provvedimento sono individuate le ulteriori materie per le quali i comuni partecipano all'accertamento fiscale,
in tale ultimo caso, il provvedimento, adottato d'intesa con il direttore dell'Agenzia del territorio per i tributi di relativa competenza, può prevedere anche unaapplicazione graduale in relazione ai diversi tributi,
A tal proposito il DL 112/08 in tema di federalismo stabilisce che l’adeguamento degli Studi di Settore avvenga, sempre garantendo la partecipazione dei comuni, con criteri di gradualità entro 2013.
Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203, art. 1 Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203, art. 1 ““Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti Misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziariain materia tributaria e finanziaria””
Direzione Regionale della Lombardia
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 1paragrafo 1.1.1
In sede di prima applicazione la partecipazione dei Comuni viene realizzata con le modalità stabilite dal provvedimento del 03/12/2007
Modalità di partecipazione
Direzione Regionale della Lombardia
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 1paragrafo 1.3.3
Pur nel rispetto della distinzione dei ruoli, delle competenze e dei poteri istituzionali, l’intento dichiarato èquello di assicurare il progressivo sviluppo di ogni utile sinergia.
Modalità di partecipazione
Direzione Regionale della Lombardia
Il provvedimento, per la determinazione:- delle modalità procedurali,- delle modalità di invio telematico di flussi
di datirimanda all'art. 44 del DPR n. 600/73
Tipologie di dati
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 1paragrafo 1.2.2
Modalità di partecipazione
Direzione Regionale della Lombardia
art. 44 DPR 600/73
• I comuni partecipano all'accertamento dei redditi delle persone fisiche, • gli uffici dell’A.E. trasmettono ai comuni di domicilio fiscale dei soggetti passivi le copie delle dichiarazioni dei redditi e le proposte di accertamento in rettifica, • Il comune di domicilio fiscale del contribuente, avvalendosi della collaborazione del consiglio tributario se istituito, può segnalare qualsiasi integrazione degli elementi contenuti nelle dichiarazioni indicando dati, fatti ed elementi rilevanti e fornendo ogni idonea documentazione atta a comprovarla.• A tal fine il comune può prendere visione degli allegati alle dichiarazioni già trasmessegli in copia dall'ufficio stesso.• Dati, fatti ed elementi rilevanti, provati da idonea documentazione, possono essere segnalati dal comune anche nel caso di omissione della dichiarazione.
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 1paragrafo 1.2.2
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Autonomia e collaborazione
La partecipazione può essere attuata:• direttamente dall'ente locale
• per delega da terzi incaricati (società ed enti partecipati o comunque incaricati per le attività di supporto ai controlli fiscali sui tributi comunali)
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 1paragrafo 1.4.4
Modalità di partecipazione
La Finanziaria 2008 (L. 244 del 24 dicembre 2007), all’art. 3, comma 30 dispone che le amministrazioni comunali possono riorganizzare e trasferire le funzioni comunali a società partecipate dal Comune, congiuntamente al trasferimento di risorse umane, finanziarie e strumentali del Comune stesso.
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Criteri di partecipazionein generale
I comuni partecipano nell'ambito dell'ordinario contesto operativo di svolgimento delle proprie attività istituzionali fornendo informazioni suscettibili di utilizzo ai fini dell'accertamento sia per le Imposte Dirette che per le Imposte Indirette
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 2paragrafo 2.1.1
Direzione Regionale della Lombardia
Le segnalazioni sono primariamente riferite:per il 2009 alle annualità 2006 e 2007
(per il 2007 alle annualità 2004 e 2005)
Per fenomeni evasivi con particolare riguardo:• economia sommersa• utilizzo del patrimonio immobiliare in evasione delle imposte.
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 2paragrafo 2.2.2
Criteri di partecipazionein generale
Direzione Regionale della Lombardia
posizioni soggettive in relazione alle quali sono rilevati e segnalati atti, fatti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi ed elusivi
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 3paragrafo 3.1.1
Tipologie di segnalazioni
QUALIFICATE
Direzione Regionale della Lombardia
Le informazioni sono altresì costituite da archivi strutturati, con preminente riferimento ai cespiti immobiliari giàoggetto di accertamento definitivo ai fini dei tributi locali.
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 3paragrafo 3.2.2
Tipologie di segnalazioni
QUALIFICATE
Direzione Regionale della Lombardia
Direzione Regionale della Lombardia
Modalità di trasmissione delle segnalazioni
Tramite S.I.A.T.E.L.con apposita applicazione in
ambiente web(già utilizzato per lo scambio di informazioni tra comuni e
Anagrafe tributaria)
Garantisce e verifica la sicurezza nella trasmissione dei dati(paragrafo 1.2 del provvedimento 26/11/2008)
Per le specifiche tecniche e di sicurezza si rimanda agli allegati tecnici dei provvedimenti direttoriali.
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 6paragrafo 6.1.1
La trasmissione delle segnalazioni si considera effettuata nel momento in cui è completata la ricezione di tutti i dati(paragrafo 1.3 del provvedimento 26/11/2008)
Direzione Regionale della Lombardia
Modalità di trasmissione delle segnalazioni
S.I.A.T.E.L. in modalità web
“Sistema di interscambio Anagrafe Tributaria Enti Locali”
Portale dell’A.E. accessibile via web a Comuni, Province, Regioni e ad altri enti pubblici
• dichiarazioni dei redditi• atti del registro• dati delle Commissioni
tributarie• altre banche dati
Relativi a tutti i soggetti persone fisiche e giuridiche
Sono disponibili buona parte dei dati dell’A.T.
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 6paragrafo 6.1.1
Direzione Regionale della Lombardia
In questo modo i Comuni dispongono:- di elementi utili alla propria attività di controllo e riscossione dei tributi locali, - di informazioni utili a riscontrare la veridicità delle autocertificazioni rilasciate dai contribuenti in materia reddituale per l’ottenimento di agevolazioni connesse al reddito.
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 6paragrafo 6.1.1
Modalità di trasmissione delle segnalazioni
S.I.A.T.E.L. in modalità web
Direzione Regionale della Lombardia
1. Funzionalità disponibili on-line
2. Servizi per l’Anagrafe comunale
3. Servizi in convenzione
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 6paragrafo 6.1.1
Modalità di trasmissione delle segnalazioni
S.I.A.T.E.L. in modalità web
Direzione Regionale della Lombardia
1) Funzionalità disponibili on-line:
- dati anagrafici dei contribuenti (accesso su scala nazionale alle informazioni di natura anagrafica di persone fisiche, società ed enti), - dati reddituali e patrimoniali dei contribuenti (accesso su scala nazionale alle informazioni di natura reddituale e patrimoniale di persone fisiche, società ed enti, ossia Modelli 730, 770, UNICO, atti del registro),- contenzioso (consultazione dei dati e dell’iter processuale della singola controversia per i ricorsi nei quali l’ente è parte in causa)
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 6paragrafo 6.1.1
Modalità di trasmissione delle segnalazioni
S.I.A.T.E.L. in modalità web
Direzione Regionale della Lombardia
2) Servizi per l’Anagrafe comunale:
- allineamento anagrafe (il Comune effettua, per via telematica e con tempi brevi di elaborazione e risposta, un controllo incrociato dei dati anagrafici inseriti nei propri archivi con i corrispondenti dati anagrafici presenti in Anagrafe Tributaria),- attribuzione del codice fiscale ai neonati (il servizio consente al Comune di attribuire automaticamente il codice fiscale ai neonati attraverso l’invio dei dati anagrafici),- variazioni anagrafiche (il servizio consente l’invio telematico delle variazioni anagrafiche intervenute nella popolazione residente del Comune);
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 6paragrafo 6.1.1
Modalità di trasmissione delle segnalazioni
S.I.A.T.E.L. in modalità web
Direzione Regionale della Lombardia
3) Servizi in convenzione:
i Comuni che hanno sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate la Convenzione per il pagamento dei tributi locali mediante Modello F24 possono accedere ai dati relativi ai versamenti Ici effettuati con il Modello F24, le dichiarazioni di successione e i contratti di locazione registrati in via telematica.
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 6paragrafo 6.1.1
Modalità di trasmissione delle segnalazioni
S.I.A.T.E.L. in modalità web
Direzione Regionale della Lombardia
Modalità di trasmissione delle segnalazioni
• qualora il contenuto delle segnalazioni sia particolarmente complesso
• in attesa della concreta attuazione del provvedimento del Direttore dell’Agenzia dell’Entrate del 26/11/2008
le informazioni potranno comunque essere trasmesse con
supporto cartaceo
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 6paragrafo 6.2.2
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Trattamento dei dati
PRINCIPI
1) di necessità 2) pertinenza 3) non eccedenza
I dati devono essere necessari, pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati (art. 11 d.lgs. N.196/2003 )(paragrafo 3.1 del provvedimento 26/11/2008)
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 7paragrafo 7.1.1
Il Garante per la protezione dei dati personali è stato consultato all'atto della predisposizione del provvedimento come prevede il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196(paragrafo 5 del provvedimento 26/11/2008)
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Garanzie
4) Esclusività e tracciabilità
Il trattamento dei dati da parte dell'Agenzia delle entrate è riservato esclusivamente agli operatori incaricati dei controlli, le cui transazioni sono compiutamente tracciate(paragrafo 3.2 del provvedimento 26/11/2008)
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 7paragrafo 7.2.2
Trattamento dei dati
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Collaborazione amministrativa in sede locale
Al fine di adattare alle condizioni localiulteriori strumenti di partecipazione comunale possono essere definiti dalle Direzioni regionali dell'Agenzia, con i comuni interessati, appositi protocolli d'intesa volti alla definizione di programmi locali di recupero dell'evasione
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 9paragrafo 9.1.1
Direzione Regionale della Lombardia
L’Agenzia, entro tre mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento, dovrà rendere disponibili ai Comuni che ne faranno richiesta i flussi informativi relativi a:
• bonifici bancari e postali per ristrutturazioni edilizie; • contratti di somministrazione di energia elettrica,
gas e acqua disponibili in Anagrafe tributaria;• contratti di locazione di immobili.
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 10paragrafo 10.1.1
Disponibilità di informazioni per i Comuni
Direzione Regionale della Lombardia
La stessa Agenzia delle Entrate renderà disponibili, ai Comuni che ne facciano richiesta, le informazioni relative alle denunce di successione che abbiano ad oggetto immobili.
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 10paragrafo 10.2.2
Disponibilità di informazioni per i Comuni
Direzione Regionale della Lombardia
Attività dell'Agenzia delle Entrate
L’UL competente valuta le segnalazioni trasmesse:• secondo criteri di proficuità comparata per la predisposizione del proprio piano annuale dei controlli,• tenuto conto degli obiettivi fissati dalla convenzione tra il Ministero dell'economia e delle finanze e l'Agenzia delle Entrate• in base alle tipologie di accertamento
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.1.1
Direzione Regionale della Lombardia
Gli uffici finanziari possono emettere avvisi di accertamento o di rettifica a carattere:
1) analitico2) Induttivo3) sintetico
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.1.1
Attività dell'Agenzia delle entrate
tipologie di accertamento
Direzione Regionale della Lombardia
Attività dell'Agenzia delle entrate
tipologie di accertamento
1) Le violazioni di legge contestate (diritto – norme sostanziali).
2) Gli articoli di legge in base a i quali si procede (diritto – norme procedurali).
3) I motivi del disconoscimento di componenti negativi di reddito (fatto).
segue
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.1.1
È fondato sui dati dichiarati dal contribuente e la motivazione deve indicare:
ANALITICOANALITICO
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4) La descrizione logico/normativa che ha condotto a maggiori ricavi (e a maggiore volume d’affari ai fini IVA).
5) La eventuale omessa o incompleta documentazione richiesta dall’ufficio in sede istruttoria (questionario, verifica, accesso)
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.1.1
Attività dell'Agenzia delle entrate
tipologie di accertamento
ANALITICOANALITICO
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Si procede ad una rideterminazione dell’imposta basata su dati extracontabili ovvero basata su elementi e presunzioni in possesso dell’ufficio procedente
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.1.1
Attività dell'Agenzia delle entrate
tipologie di accertamento
INDUTTIVOINDUTTIVO
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Presupposti:
1) Assenza di dichiarazione2) Inattendibilità della contabilità del contribuente3) In seguito all’applicazione di coefficienti
presuntivi di redditività– PARAMETRI– STUDI DI SETTORE
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.1.1
Attività dell'Agenzia delle entrate
tipologie di accertamento
INDUTTIVOINDUTTIVO
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1) Gli articoli di legge che legittimano il ricorso all’accertamento induttivo(diritto - procedurale)
2) Tutte le circostanze a sostegno dell’operato dell’ufficio (fatto)
segue
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.1.1
Attività dell'Agenzia delle entrate
tipologie di accertamento
INDUTTIVOINDUTTIVO
Direzione Regionale della Lombardia
3) Esponendo chiaramente tutte le presunzioni assunte (fatto)
4) In particolar modo dovranno essere indicate le violazioni fiscali o i comportamenti fraudolenti del contribuente che hanno giustificato l’accertamento extracontabile (violazioni gravi che hanno comportato il disconoscimento della scritture)
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.1.1
Attività dell'Agenzia delle entrate
tipologie di accertamento
INDUTTIVOINDUTTIVO
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E’ il termine utilizzato per l’accertamento induttivo compiuto nei confronti delle persone fisiche e si basa principalmente sulla capacità di produzione del reddito
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.1.1
Attività dell'Agenzia delle entrate
tipologie di accertamento
SINTETICOSINTETICO
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Attività dell'Agenzia delle entrate
Gli avvisi di accertamento notificati e gli accertamenti con adesione perfezionati, riferiti in tutto o in parte alle segnalazioni trasmesse dai comuni, sono tracciati sino alla fase della definitiva riscossione delle maggiori imposte, interessi e sanzioni.
Tracciabilità
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.2.2
Direzione Regionale della Lombardia
Attività dell'Agenzia delle entrate
sanzioni
30% del riscosso a titolo definitivo
maggiori imposte interessi ai Comuni
il
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.2.2
Tracciabilità
La partecipazione di più Comuni al medesimo accertamento dàluogo alla ripartizione, in uguale misura tra gli stessi, della quota pari al 30 per cento delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse a titolo definitivo.(paragrafo 6.2 del provvedimento 26/11/2008)
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Attività dell'Agenzia delle entrate
L'Agenzia delle Entrate fornisce trimestralmente ai Comuni, mediante collegamento telematico, gli elementi tracciati relativi agli accertamenti unitamente alla informazione sullo stato di ciascun atto
rendicontazione trimestrale
Provvedimento del 03/12/2007Provvedimento del 03/12/2007paragrafo 11paragrafo 11.3.3
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LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA
ALL’EVASIONE
Seminario nell’ambito:
Intervento diSTEFANO VALENTEAgenzia delle Entrate - Direzione Regionale della LombardiaGOVERNO DELL’ACCERTAMENTO E STUDI DI SETTORE
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Provvedimento del 03/12/2007 Provvedimento del 03/12/2007
n.5 Ambiti d’intervento
Rappresentano gli ambiti d'interesse per le attivitàistituzionali dei comuni e per quelle di controllo fiscale dell'Agenzia delle entrate1) commercio e professioni;2) urbanistica e territorio;3) proprietà edilizie e
patrimonio immobiliare;4) residenze fittizie all'estero;5) disponibilità di beni indicativi
di capacità contributiva.
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Ambiti d’intervento
1) commercio e professioni
Segnalazioni qualificate su soggetti che:
a) pur svolgendo un'attività di impresa, sono privi di partita IVA
b) nelle dichiarazioni fiscali hanno dichiarato di svolgere un'attività diversa da quella rilevata in loco
c) sono interessati da affissioni pubblicitarie abusive
d) pur qualificandosi enti non commerciali, presentano circostanze sintomatiche di attività lucrative
Provvedimento del 03/12/2007 Provvedimento del 03/12/2007
Direzione Regionale della Lombardia
Ambiti d’intervento
1) commercio e professioni
Segnalazioni qualificate su soggetti che:
a) pur svolgendo un'attività di impresa, sono privi di partita IVA
Ex dipendente pubblico/privato che nelle ore non lavorative svolge attività di idraulica, ecc;
Provvedimento del 03/12/2007 Provvedimento del 03/12/2007
Direzione Regionale della Lombardia
Ambiti d’intervento
1) commercio e professioni
Segnalazioni qualificate su soggetti che:
b) nelle dichiarazioni fiscali hanno dichiarato di svolgere un'attività diversa da quella rilevata in loco;
Ex dichiarato odontotecnico rilevato dentista
Provvedimento del 03/12/2007 Provvedimento del 03/12/2007
Direzione Regionale della Lombardia
Ambiti d’intervento
1) commercio e professioni
Segnalazioni qualificate su soggetti che:
c) sono interessati da affissioni pubblicitarie abusive
•in qualità di imprese utilizzatrici (sotto il profilo della capacità contributiva e della rilevazione di denaro non dichiarato)
•In qualità di gestori degli impianti pubblicitari abusivi (rilevazione di attività non dichiarate)
Provvedimento del 03/12/2007 Provvedimento del 03/12/2007
Direzione Regionale della Lombardia
Ambiti d’intervento
1) commercio e professioni
Segnalazioni qualificate su soggetti che:
d) pur qualificandosi enti non commerciali, presentano circostanze sintomatiche di attività lucrative.
Ex•Cliniche di lusso mascherate da cooperative sociali
Provvedimento del 03/12/2007 Provvedimento del 03/12/2007
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Ambiti d’intervento2) urbanistica e territorio
Segnalazioni qualificate su soggetti che:
• hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in funzione strumentale alla cessione di terreni ed in assenza di correlati redditi dichiarati;
• hanno partecipato, anche in qualità di professionisti od imprenditori, ad operazioni di abusivismo edilizio con riferimento a fabbricati ed insediamenti non autorizzati di tipo residenziale o industriale
Provvedimento del 03/12/2007 Provvedimento del 03/12/2007
Direzione Regionale della Lombardia
Ambiti d’intervento
3) proprietà edilizie e patrimonio immobiliareSegnalazioni qualificate su soggetti persone fisiche nei
cui confronti risulta perché rilevato:
la proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari diverse da abitazioni principali, non indicate nelle dichiarazioni dei redditi
Provvedimento del 03/12/2007 Provvedimento del 03/12/2007
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Ambiti d’intervento
3) proprietà edilizie e patrimonio immobiliareSegnalazioni qualificate su soggetti persone fisiche nei
cui confronti risulta perché rilevato:
la proprietà o diritti reali di godimento di unitàimmobiliari abitate, in assenza di contratti registrati da:
• soggetti diversi dai proprietari o titolari dei diritti reali di godimento
• Comunque da soggetti che non risultano essere residenti nelle stesse
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Ambiti d’intervento
3) proprietà edilizie e patrimonio immobiliareSegnalazioni qualificate su soggetti persone fisiche nei
cui confronti risulta perché rilevata:
la notifica di avvisi di accertamento per omessa dichiarazione ICI
I dati rilevanti per l’ICI possono essere utilizzati per l’accertamento di redditi fondiari (omessa dichiarazione)
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Ambiti d’intervento
3) proprietà edilizie e patrimonio immobiliareSegnalazioni qualificate su soggetti persone fisiche nei
cui confronti risulta perché rilevato:
la notifica di avvisi di accertamento per omessa dichiarazione TaRSU o Tariffa rifiuti in qualità di occupante dell'immobile diverso dal titolare del diritto reale, in assenza di contratti di locazione registrati ovvero di redditi fabbricati dichiarati dal titolare del diritto reale ai fini dell'imposizione diretta;
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Ambiti d’intervento
3) proprietà edilizie e patrimonio immobiliareSegnalazioni qualificate su soggetti persone fisiche nei cui confronti risulta perché rilevato:
revisione di rendita catastale per unitàimmobiliari diverse dall'abitazione principale
LA VARIAZIONE RILEVA ANCHE AI FINI II DD
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Ambiti d’intervento
3) proprietà edilizie e patrimonio immobiliarerevisione di rendita catastale
art. 1, comma 336, della legge n. 311 del 30 dicembre 2004 (finanziaria 2005)
I comuni, constatata la presenza di immobili di proprietàprivata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti per intervenute variazioni edilizie, richiedono ai titolari di diritti reali la presentazione di atti di aggiornamento ai fini del nuovo classamento o dell’accatastamento.
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Tale ambito d’intervento è di competenza dell'Agenzia del Territorio
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Ambiti d’intervento
4) residenze fittizie all'estero
Segnalazioni qualificate su soggetti che:
pur risultando formalmente residenti all'estero, hanno di fatto nel comune il domicilio ovvero la residenza (cod. civ.)
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Ambiti d’intervento4) residenze fittizie all'estero
Segnalazioni qualificate su soggetti che:
ai sensi dell’art. 2, comma 2, del TUIR sono considerati residenti coloro che, alternativamente, per la maggior parte del periodo d’imposta:•sono iscritti nelle anagrafi comunali•hanno nel territorio dello Stato italiano il domicilio•hanno nel territorio dello Stato italiano la residenza
il verificarsi di uno solo dei requisiti è sufficiente perché un soggetto sia considerato residente in Italia.
l’iscrizione nell’AIRE non costituisce elemento determinante per escludere il domicilio o la residenza nello Stato, ben potendo questi ultimi essere desunti con ogni mezzo di prova anche in contrasto con le risultanze dei registri anagrafici (Circolare 2 dicembre 1997, n. 304)
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Ambiti d’intervento4) residenze fittizie all'estero
Segnalazioni qualificate su soggetti che:
sono indici significativi non esaustivi, ai fini dell’eventuale residenza fiscale:•la disponibilità di una abitazione permanente•La presenza della famiglia•l’accreditamento di propri proventi dovunque conseguiti•il possesso di beni anche mobiliari,•la partecipazione a riunioni d’affari•La titolarità di cariche sociali•il sostenimento di spese alberghiere o di iscrizione a circoli o clubs•l’organizzazione della propria attività e dei propri impegni anche internazionali, direttamente o attraverso soggetti operanti nel territorio italiano(Circolare 2 dicembre 1997, n. 304)
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Ambiti d’intervento5) disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva.Segnalazioni qualificate su soggetti persone fisiche che
risultano avere la disponibilità, anche di fatto, di beni e servizi:
•di cui alla tabella allegata al decreto ministeriale 10 settembre 1992, come sostituita dal decreto ministeriale 19 novembre 1992 –ex aereomobili, elicotteri ecc - (determinazione sintetica del reddito sulla base degli indici e dei coefficienti )•Di rilevante valore economico
riferimento alla cd “famiglia fiscale” (tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto)
in assenza di redditi dichiarati
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Non si tratta di un redditometro sulla famiglia ma di individuare nell’ambito delle c.d. “famiglie fiscali”, i componenti che non dichiarano redditi o che dichiarano redditi irrisori rispetto alla manifestazione di ricchezza loro riconducibile
LA FAMIGLIA FISCALELA FAMIGLIA FISCALE(accertamento sintetico art. 38 DPR (accertamento sintetico art. 38 DPR
600/73)600/73)
Ambiti d’intervento
5) disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva.Segnalazioni qualificate su soggetti persone fisiche
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Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
LE NOVITA’ INTRODOTTE CON IL d.l. 112/2008
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LE PRINCIPALI NOVITA’ DEL 112
rendiconto semestrale
Piano controlli
accertamento sintetico
false residenze estero eindagini Bancarie
Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
Collaborazione
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COLLABORAZIONE AMMINISTRATIVA
Al fine di prevenire e reprimere le frodi IVA nazionali e comunitarie
la Guardia la Guardia di finanzadi finanza
l'Agenzia l'Agenzia delle entratedelle entrate
l'Agenzia l'Agenzia delle delle
dogane dogane
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Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
COLLABORAZIONE AMMINISTRATIVA
In questo conteso potrà essere utile l’ausilio del comune e della sua conoscenza del territorio
Ad esempio per combattere i fenomeni fraudolenti di interposizione fittizia (frodi carosello) potranno essere forniti elementi capaci di dimostrare l’insussistenza dell’interposto
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Piano straordinario dei controlliProgrammazione attività di accertamento per il 2009, 2010 e 2011 èpianificata l'esecuzione di un piano straordinario di controlli
finalizzato alla determinazione sintetica del reddito delle persone fisiche (art. 38 DPR n.600/73) sulla base di elementi e circostanze di fatto certi desunti:
•dalle informazioni presenti nel sistema informativo AT;•acquisiti in base agli ordinari poteri istruttori;•in particolare con le indagini bancarie.
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Piano straordinario dei controlli
i comuni segnalanosegnalano all'A.E. eventuali situazioni rilevanti di cui siano a conoscenza
Ai fini della realizzazione
Del piano straordinario dei controlli
Ai fini dell’attuazioneArt.1 DL n. 203/2005
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Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
FALSE RESIDENZE ESTERO
Confermano che il richiedente ha effettivamente cessato la residenza nel territorio nazionale
I COMUNI
Al fine di assicurare maggiore effettività all’art. DL n.203/2005
entro i 6 mesi successivi alla richiesta di iscrizione nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE)
È competente a ricevere la comunicazione l’UL dell'ultimo domicilio fiscale
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Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
FALSE RESIDENZE ESTERO
I COMUNIVIGILANO PER 3 ANNI DALL’ISCRIZIONE SULL’EFFETTIVITÀ DEL TRASFERIMENTO
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Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
FALSE RESIDENZE ESTERO
In fase di prima attuazione la vigilanza da parte dei comuni viene esercitata anche nei confronti delle persone fisiche che hanno chiesto l’iscrizione all’AIRE a far corso dal 1 gennaio 2006
L'attività dei comuni é anche in questo caso incentivata con il riconoscimento della quota pari al 30%
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Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
ANAGRAFE TRIBUTARIA
Nelle more di un provvedimento di attuazione gli enti locali accedono ai dati e alle informazioni disponibili presso il sistema informativo dell'Agenzia delle entrate, ivi compresi quelli di cui all'articolo 7, co, 6°, del DPR n. 605/73 sulla base delle disposizioni contenute nel Decreto del Ministro delle finanze 16 novembre 2000
NOVITA’ – PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE DEL 26 NOVEMBRE 2008
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Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
ANAGRAFE DEI RAPPORTI
L’accesso ai dati èconsentito solo ai fini della riscossione in proprio o per mezzo dei concessionari incaricati
Pertanto sarà necessaria la preventiva notifica dell’ingiunzione di pagamento al contribuente
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Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
ANAGRAFE DEI RAPPORTI
Il responsabile dell'ufficio redige un elenco generale (dal 2009 dovrà essere trasmesso entro il 31 marzo di ogni anno all’A.E.) di soggetti aventi le seguenti caratteristiche:
Dipendenti con rapporto di lavoro:1.a tempo indeterminato2.da almeno due anni
Poi autorizza l’accesso all’A.R. del dipendente competente per il procedimento
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Decreto Legge del 25/06/2008 n. 112 - art. 83
ANAGRAFE DEI RAPPORTI
LA SOGEI STA’ LAVORANDO SULLE PROCEDURE TECNICHE CHE PERMETTERANNO l’ACCESSO
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I TERMINI DELL’ACCERTAMENTO
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TERMINI PER L’ACCERTAMENTO
Le segnalazioni devono arrivare entro i termini utili per
l’accertamento
•CONTROLLO SOSTANZIALE•CONTROLLO FORMALE
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Per i periodi d’imposta i cui termini per l’esercizio dell’attività d’accertamento decadono il 31 dicembre dell’anno nel quale si effettua la segnalazione, la trasmissione telematica di cui al punto precedente è effettuata entro e non oltre il giorno 30 del mese di giugno
TERMINI PER L’ACCERTAMENTO
TEMPISTICA DI TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI
NOVITA’ – PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE DEL 26 NOVEMBRE 2008
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Le segnalazioni devono arrivare entro i termini per l’accertamento
•II DD - avvisi di accertamento notificati entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. Si aggiunge un anno nell'ipotesi di dichiarazione omessa o nulla (art. 43 del D.P.R. n. 600/1973)
•Le stese regole valgono ai fini dell'Irap - art. 25 del D.Lgs. n. 446/1997 -"Fino a quando non hanno effetto le leggi regionali di cui all'articolo 24 stesso Decreto"
•Iva – la stessa cosa - gli avvisi di accertamenti devono essere notificati - art. 57del D.P.R. n. 633/1972 - entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione•Il termine di accertamento è prolungato di un anno per l'ipotesi di dichiarazione omessa
Controllo sostanziale
TERMINI PER L’ACCERTAMENTO
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Le segnalazioni devono arrivare entro i termini per l’accertamento
•Aert 36 bis del D.P.R. n. 600: la liquidazione delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti, nonché dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti di imposta, deve avvenire entro l'inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all'anno successivo•Art. 36 ter “controllo formale vero e proprio” - entro il 31 dicembre del 2° anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione
Controllo formale
TERMINI PER L’ACCERTAMENTO
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Le segnalazioni devono arrivare entro i termini per l’accertamento
IMPOSTA DI REGISTRO
Art 76 del D.P.R. n. 917/1986 -l'avviso di rettifica o liquidazione deve essere notificato entro il termine di decadenza di due anni dal pagamento dell'imposta proporzionale
TERMINI PER L’ACCERTAMENTO
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Le segnalazioni devono arrivare entro i termini per l’accertamento
PROROGA DEI TERMINIReati
Raddoppio del termine di accertamento per quei contribuenti che
commettono reati perseguibili penalmente.
In questo caso e per il solo periodo d’imposta in cui è stata commessa la
violazione l’amministrazione finanziaria potrà notificare gli avvisi di
accertamento entro il 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello in
cui è stata presentata la dichiarazione e, nel caso di omessa
presentazione o di presentazione di dichiarazione nulla, fino al 31
dicembre del decimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione
avrebbe dovuto essere presentata.
TERMINI PER L’ACCERTAMENTO
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Grazie per lGrazie per l’’attenzione attenzione e in bocca al Comunee in bocca al Comune
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L’ACCERTAMENTO SINTETICO
CENNI
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Nella selezione dei contribuenti si tiene conto della esistenza di evidenti manifestazioni di capacità contributiva incompatibili con i redditi dichiarati
Ciò ai fini del c.d. accertamento sintetico di cui all'art. 38, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973
L’ACCERTAMENTO SINTETICO
CONCETTI GENERALI
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Può essere esperito solo nei confronti di persone fisiche residenti, qualora il contribuente manifesti una capacità di spesa superiore al reddito dichiarato.
Il maggior reddito deve essere accertato sulla base di elementi e circostanze certi, che è onere dell’Ufficio provare
Il maggior reddito accertabile deve eccedere per almeno ¼ quello dichiarato e per almeno 2 anniconsecutivi
Devono coesistere due precise condizioni:
L’ACCERTAMENTO SINTETICO
CONCETTI GENERALI
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• Autovetture, motocicli di cc superiore a 250, camper, autocaravan e roulottes
• Residenze principali e secondarie comunque a disposizione, anchese non di proprietà o se all’estero
• Servizi resi da collaboratori familiari, compresi quelli ad ore ed esclusi quelli impiegati nell’assistenza ad infermi
• Assicurazioni, escluse RCA, responsabilità civile, sulla vita, infortuni e malattie
• Imbarcazioni, cavalli da corsa o equitazione, aerei ed elicotteri, alianti, ultraleggeri e deltaplani a motore
I beni e servizi che rivelano capacità di spesa, nonché i criteri per la determinazione del reddito presunto sono contenuti nei D.M. del 21 e 22 settembre 1999
L’ACCERTAMENTO SINTETICO
CONCETTI GENERALI
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i beni acquisiti al patrimonio devono essere considerati sotto il duplice profilo: Gestionale
Patrimoniale
L’ACCERTAMENTO SINTETICO
CONCETTI GENERALI
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Ad esempio, l’acquisto di un’autovettura, di un natante o di un fabbricato è un elemento di capacità contributiva sotto l’aspetto patrimoniale nell’anno di acquisto e nei quattro precedenti, mentre, sotto il profilo dei costi di gestione rileva, oltre chenell’anno di acquisto, anche per gli anni successivi
patrimonialela spesa rileva come esborso, in quota, solo nell’anno di acquisto del bene e nei quattro anni precedenti
gestionale
il costo di gestione è rilevante nell’anno di acquisto e nei successivi fino alla dismissione.
L’ACCERTAMENTO SINTETICO
CONCETTI GENERALI
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l’Ufficio dovrà provare solo l’esistenza e la disponibilità dei beni indicati nel D.M. del 1999 così assolvendo il proprio onere probatorio
IL REGIME PROBATORIOIL REGIME PROBATORIO
Corte di Cassazione - Sentenza del 11/12/2006 n. 26377 - vds anche Comm. Trib. Centrale - Sezione XVIII - Decisione del 14/11/2006 n. 9079
“… la determinazione del reddito effettuata sulla base dell'applicazione del cosiddetto "redditometro" dispensa l'Amministrazione finanziaria da qualunque ulteriore provarispetto ai fatti-indici di maggiore capacità contributiva, individuati dal redditometro stesso e posti a base della pretesa tributaria fatta valere, e pone a carico del contribuente l'onere di dimostrare che il reddito presunto sulla base del redditometro non esiste o esiste in maniera inferiore”.
L’ACCERTAMENTO SINTETICO
CONCETTI GENERALI
Direzione Regionale della Lombardia
UN ESEMPIO MOLTO RECENTEUN ESEMPIO MOLTO RECENTE
Corte di Cassazione - Sezione V - Sentenza del 22/01/2007 n. 1294
Il mantenimento di auto storiche o d'epoca, di particolare pregio, è sicuramente indice di capacità contributiva, in quanto impone, notoriamente, spese a volte anche ingenti e puo' essere posto alla base dell'accertamento sintetico previsto dall'art. 38 del D.P.R. 29 settembre1973, n. 600.
L’ACCERTAMENTO SINTETICO
CONCETTI GENERALI
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LE FAMIGLIE FISCALILE FAMIGLIE FISCALI
per converso attraverso l’analisi e la valutazione fiscale del nucleo familiare è possibile individuare il/i soggetti verso cui dirigere l’accertamento, cioè i soggetti che intestando ad altri familiari beni e servizi non sembrano rappresentare posizioni fiscali a rischio
la manifestazione di ricchezza del nucleo familiare può consentire di valutare non proficua l’azione di accertamento nei confronti della persona indagata
attenzione al nucleo familiare sotto un duplice aspetto
Interposizione fittizia
L’ACCERTAMENTO SINTETICO
CONCETTI GENERALI