la nostra valle

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1 Comunità Montana di Valle Sabbia www.cmvs.it LA VIABILITA’ “ACCELERA” LA VALLE SABBIA Gli impegni sono stati mantenuti e grazie alla determinazione della Comunità Montana e dei Sindaci della Valle Sabbia, che hanno ritenuto prioritario e qualificante per lo sviluppo del territorio l’intervento sulla viabilità, la strada di fondo valle è oggi una realtà. Nel 2008 l’inaugurazione della rotatoria di Nozza di Vestone – lo scorso dicembre l’apertura del tratto di strada di fondo valle Vobarno – Sabbio Chiese. La portata dell’obiettivo raggiunto è notevole sia dal punto di vista ambientale sia economico: - i centri abitati sono stati liberati dal traffico pesante con il conseguente miglioramento dello stato dell’inquinamento acustico ed atmosferico - i tempi di percorrenza sono considerevolmente ridotti Ora la Valle è più vicina alla “città” 10 MARZO

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edizione di Marzo 2010

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Comunità Montana di Valle Sabbia

www.cmvs.it

LA VIABILITA’ “ACCELERA” LA VALLE SABBIA Gli impegni sono stati mantenuti e grazie alla determinazione della Comunità Montana e dei Sindaci della Valle Sabbia, che hanno ritenuto prioritario e qualificante per lo sviluppo del territorio l’intervento sulla viabilità, la strada di fondo valle è oggi una realtà. Nel 2008 l’inaugurazione della rotatoria di Nozza di Vestone – lo scorso dicembre l’apertura del tratto di strada di fondo valle Vobarno – Sabbio Chiese.

La portata dell’obiettivo raggiunto è notevole sia dal punto di vista ambientale sia economico: - i centri abitati sono stati liberati dal traffico pesante con il conseguente miglioramento dello stato dell’inquinamento acustico ed atmosferico- i tempi di percorrenza sono considerevolmente ridotti

Ora la Valle è più vicina alla “città”

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VOBARNO: la variante

Inaugurato alla presenza del Ministro Gelmini il tratto Pompegnino-Sabbio della Statale 237 del Caffaro.Una folla inusuale, oltre a tanti Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali, ha partecipato all’inaugurazione dell’ultimo tratto della strada di fondovalle della Valsabbia che trova completamento, a riprova dell’importanza per le persone di questa arteria che garantirà una nuova e più agile mobilità, sia per i residenti, sia per chi lavora in Valle.Questo è quanto tutti hanno ricordato, a cominciare dal nuovo direttore generale dell’ANAS, Michele Adiletta, alla sua prima inaugurazione.L’ opera completa l’adeguamento dell’intero percorso, da Villanuova sul Clisi a Barghe, in quanto collega due lotti precedentemente aperti al traffico e consente la percorrenza di un

unico tratto stradale ammodernato della lunghezza di circa 15 chilometri.

IL NUOVO TRATTOIl nuovo tratto comprende anche lo svincolo intermedio di Clibbio di Vobarno.E’ lungo 6500 metri di cui 3705 costituiti dalle tre gallerie naturali: Carpeneda, Prada e Pavone; per circa 270 metri dal ponte a tre campate “Chiese”, dal ponte sul “Trinolo” e da vari cavalcavia e sottopassi.Il resto di circa 2500 metri si sviluppa per l’80% in rilevato a mezza costa e per il 20% in trincea.Nel suo complesso l’investimento richiesto dalla nuova opera è stato pari a circa 23,7 milioni per il completamento.Una parte consistente del costo dei lavori di completamento è rappresentata dagli impianti tecnologici delle gallerie (ventilazione, rilevazione incendi, impianto antincendio,

rilevamento fumi, telegestione, impianti di emergenza SOS) e da quelli di illuminazione della strada e degli svincoli.Grande la soddisfazione delle istituzioni che si sono adoperate per completare l’opera, dall’Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici Mauro Parolini, al Presidente della Comunità Montana Ermano Pasini; ai Sindaci, all’Assessore regionale Franco Nicoli, all’Onorevole Davide Caparini, al Presidente della Provincia, onorevole Daniele Molgora.“Un’opera fondamentale per la Valsabbia. Con questa strada si aprono nuove prospettive per la ripresa e per lo sviluppo anche in termini turistici, perché questa via che porta a Madonna di Campiglio” conclude il Presidente Molgora, “consente di intercettare il flusso turistico verso il Trentino”.Anche il Ministro all’Istruzione Mariastella Gelmini ha sottolineato la comunanza di intenti e

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la collaborazione fra Enti e Istituzioni. “Dobbiamo ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per completare l’opera, i sindaci, il presidente della Comunità Montana Ermano Pasini, i parlamentari bresciani, l’Anas. Si tratta di una partenza e non di un traguardo, con l’inaugurazione di questa importante opera si conclude positivamente il 2009. Complimenti, complimenti a tutti”. Con queste parole il Ministro bresciano ha salutato e riconosciuto la grande laboriosità e capacità della Valsabbia e dei suoi abitanti.

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Ermano Pasini nuovo Presidente Regionale delle Comunita’ Montane

Politico di lungo corso, ma finora su scala locale, Ermano Pasini, Presidente della Comunità Montana della Vallesabbia, ha ottenuto un significativo riconoscimento: è stato scelto come nuovo presidente regionale dell’UNCEM, Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani, della Regione Lombardia.La nomina è avvenuta a Bergamo il 23 gennaio.

Intervistiamo il Presidente.

PRESIDENTE, CHE SIGNIFICATO HA PER LEI QUESTO INCARICO A LIVELLO REGIONALE?Con questo incarico, ancora una volta, viene sottolineata l’importanza del lavoro che si è svolto in questi anni con i sindaci per far crescere il territorio; per essere vicini alle persone, alle imprese, per contribuire allo sviluppo continuo della valle.

A LIVELLO REGIONALE, COME E’ CONSIDERATA LA COMUNITA’ DELLA VALSABBIA?La Valsabbia e la nostra Comunità Montana sono

diventate un modello importante di riferimento per l’organizzazione e gestione dei servizi sovracomunali (ufficio tecnico, ragioneria e anagrafe) nonchè servizi fondamentali quali la distribuzione del gas, la raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati coniugando qualità e controllo dei costi.

SICURAMENTE IL FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA COMUNITA’ E’ AVER ISTITUITO SECOVAL.SECOVAL è un modello organizzativo studiato ormai da diverse Comunità Montane del Nord Italia. E’ un esempio virtuoso di Pubblica Amministrazione che sa offrire servizi di grande innovazione e efficienza a costi sopportabili sia da parte dei Comuni associati, sia da parte dei cittadini utenti.Soprattutto la qualità di Secoval è il risultato sia dell’impegno e della competenza del presidente Dante Freddi, del personale, della costante collaborazione con gli uffici della Comunità Montana sia della crescita continua del livello tecnologico.

PRESIDENTE, QUALI SONO I COMPITI DELL’UNCEM?L’UNCEM è una realtà nazionale che si articola e si

organizza su base regionale. Gli scopi previsti dallo statuto sono riassumibili nella formazione e nell’attuazione delle politiche di sviluppo, sempre da suggerire ai Comuni, alle Regioni, al Governo, al Parlamento e agli organismi europei.

QUAL E’ IL VALORE AGGIUNTO DELL’UNCEM?L’UNCEM è un ente che consente una gestione associata e concreta di tanti servizi che, purtroppo, oggi i piccoli Comuni non riuscirebbero a fornire ai propri cittadini.Attualmente dobbiamo far fronte alle accresciute richieste della popolazione che, nel tempo, hanno visto diversificarsi le loro esigenze e le loro necessità, soprattutto in un ambiente ostile, seppur bellissimo, come quello delle nostre montagne.

QUALE SARA’ LA PRIMA MOSSA DEL NEO PRESIDENTE REGIONALE UNCEM?La mia battaglia e il mio impegno puntano a dimostrare che le Comunità Montane sono istituzioni fondamentali che permettono a piccoli Comuni di fare sistema con le stesse possibilità riservate alle grandi realtà urbane.

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PRESIDENTE PASINI, CON L’ORGOGLIO DI SENTIRCI COSÌ RAPPRESENTATI A LIVELLO DELLA LOMBARDIA E PER LA CONSIDERAZIONE RAGGIUNTA DALLA NOSTRA COMUNITÀ, LE AUGURIAMO DI CONTINUARE A SVOLGERE, CON LA PASSIONE E LA COMPETENZA CHE LA CONTRADISTINGUONO, QUESTO NUOVO IMPORTANTE INCARICO.

L’UNCEM CHIEDE 8 MILIONI DI EURO ALLA REGIONE LOMBARDIA PER LE COMUNITA’ MONTANE.Tra le prime scelte dell’UNCEM, il neoeletto presidente Ermano Pasini nella conferenza dei Presidenti delle Comunità Montane, ha avanzato, all’unanimità, una richiesta di finanziamento straordinario di circa 8 milioni di euro per l’anno 2010 da parte della Regione Lombardia per i Comuni di montagna, pari al trasferimento erariale del 2009

Dalla Regione fondi straordinari

Boccata d’ossigeno per le Comunità Montane lombarde che beneficeranno di 8 milioni di euro di spesa corrente in più per il 2010. Alla Valle 340 mila euro

Dopo i tagli imposti dalla Finanziaria nazionale, per le Comunità montane questa è una bella notizia.Il finanziamento è stato deciso mercoledì mattina dalla Giunta Regionale, su proposta dell'assessore alle Risorse, Finanze e Rapporti Istituzionali, Romano Colozzi, che ha così accolto l'allarme lanciato nei giorni scorsi dalla Conferenza dei presidenti delle Comunità Montane. Gli 8.068.409 euro sono stati ripartiti in seguito ad un accordo siglato da Regione Lombardia con le Comunità Montane in base alle reali criticità di bilancio di ogni singolo ente.Alla Comunità Montana di Vallesabbia sono stati assegnati 340 mila euro "Ci faremo promotori nelle prossime settimane di un tavolo istituzionale con il Governo - è la dichiarazione del presidente lombardo Roberto Formigoni - affinché si possa avviare una seria riflessione sulle politiche per la montagna e sulla ridefinizione dei Comuni montani. Questione che compete allo Stato. E' giusto proseguire nella lotta agli sprechi e alle situazioni assurde senza però compromettere

la sopravvivenza di chi, invece, lavora con serietà e responsabilità per lo sviluppo, la salvaguardia e la promozione dei territori di montagna. Le nostre riforme varate in questi anni vanno proprio in questa direzione".

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Programma di governo del Presidente Pasini

L’attuale legislazione definisce il nuovo assetto degli organi amministrativi dell’Ente: cambia la dimensione dell’Assemblea, ora composta dai soli Sindaci (o loro delegati); viene ridotta la composizione dell’organo esecutivo (per la Valle Sabbia cinque componenti: quattro Assessori oltre al Presidente).

La Comunità Montana, in questo mutato quadro legislativo, deve da una parte qualificarsi come Ente “erogatore di servizi” a favore di Comuni e cittadini, e dall’altra svolgere un’azione di impulso e di coordinamento dello sviluppo locale.

Secondo quanto previsto dalla nuova normativa, la Comunità Montana, dovrà riformulare il proprio Statuto che indicherà le linee generali dell’attività e dell’organizzazione dell’Ente stabilendone inoltre le forme di partecipazione.

Il ruolo fondamentale della Comunità Montana sarà quello di promuovere e valorizzare il territorio in

tutti i suoi aspetti.I principali campi di intervento saranno:

Attenzione al territorio e alla sua salvaguardia attraverso il corretto utilizzo delle risorse presenti

L’attenzione al territorio deve partire da una profonda conoscenza dello stesso; è quindi indispensabile proseguire nelle iniziative di:• raccolta e informatizzazione di tutti gli studi e dei dati territoriali in buona parte già confluiti all’interno del SIT;• ulteriori studi di approfondimento per una maggiore conoscenza del territorio e per rispondere alla normativa (R.I.M. , Studi geologici ecc…).Particolare attenzione verrà posta alla realizzazione del collettore fognario del lago di Idro per il convogliamento dei reflui di tutti i centri abitati rivieraschi.Un corretto ciclo integrato delle acque (usi alimentari, igienico-sanitari, turistico - ambientali, irrigui, energetico - industriali).E’ indispensabile attivarsi per favorire nuovi investimenti che consentano la realizzazione di progetti per l’utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia. L’utilizzo di tali risorse (es. energia idroelettrica e da biomasse) può

rappresentare una risposta concreta.

Supporto ai Comuni nella erogazione di servizi di alta qualità con costi accessibili e competitivi ed in linea con gli indirizzi governativi in merito all’innovazione

Lo strumento per riformare la Pubblica Amministrazione non può che essere quello dell’innovazione tecnologica, in grado di migliorare, ottimizzare e velocizzare i processi amministrativi.Particolare attenzione andrà rivolta alla trasparenza dell’azione amministrativa affinché i cittadini possano essere costantemente informati sull’iter dei procedimenti amministrativi di loro interesse.Per questo la Comunità Montana ha già avviato diversi progetti volti alla creazione di banche dati territoriali relative ai vari settori di intervento degli Enti Locali territoriali che vanno dalla gestione dei tributi alla pianificazione territoriale. E’ necessario proseguire su questa strada ponendosi l’obiettivo di raggiungere in tempi brevi un’ organizzazione che, attraverso l’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici, offra ai cittadini servizi efficienti, in grado di ridurre la spesa pubblica e

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che favoriscano inoltre la competitività delle attività presenti nella Valle.

Organizzazione dei servizi alla persona, con particolare attenzione alle situazioni di disagio ed alle fasce più deboli

La Comunità Montana di Valle Sabbia, in accordo con i Comuni dell’ambito, ha costituito una Società Consortile denominata “Valle Sabbia Solidale”, divenuta oggi a tutti gli effetti il braccio operativo per i servizi socio-sanitari integrati del Distretto 12 di Valle Sabbia.

Attraverso questa organizzazione è stato possibile garantire anche ai cittadini che vivono nei piccoli Comuni servizi quali: servizio sociale professionale, servizio di assistenza domiciliare per anziani, servizio educativo per i minori, servizi a favore di soggetti disabili, servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI).La Valle Sabbia valorizza la collaborazione tra enti pubblici, Società (Valle Sabbia Solidale

e Secoval), le realtà del terzo settore (fondazioni, cooperative, associazioni) ponendo sempre al centro la persona come portatrice di bisogni legati ai differenti cicli della vita, la valorizzazione delle associazioni(più di 300 associazioni riconosciute).

Sostegno all’artigianato e alle aziende industriali e commerciali, finalizzato in particolare alla salvaguardia dell’occupazione

Per sostenere in modo adeguato le attività produttive è necessaria una seria pianificazione di tutte le infrastrutture (strade, reti elettriche, reti telematiche. ecc..) nonché un adeguamento dei sistemi di distribuzione di energia elettrica, gas, degli impianti idrici e dei servizi web. Attuazione dello sportello unico per le attività produttive e della certificazione edilizia. Sviluppo di una nuova e moderna offerta turistica.Incentivare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. A tal fine si prevede di potenziare il già presente servizio di Social Work facente capo alla Società Valle Sabbia Solidale, che supporta le imprese nel processo di incontro tra domanda ed offerta.

Sviluppo delle società controllate e del Gal

In questi anni le Società controllate Valle Sabbia Solidale e Secoval hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo dei servizi ai cittadini affiancando i Comuni.Valle Sabbia Solidale ha attivato una serie di servizi alla persona ed un’assistenza sociale specialistica nei Comuni, creando un avanzato modello organizzativo. Secoval ha dato un impulso determinante all’innovazione della pubblica amministrazione progettando e realizzando una struttura di base di banche dati informatizzate di straordinaria valenza.

Il GAL ha studiato il progetto LEADER (presentato alla Regione Lombardia) per l’acquisizione di un nuovo finanziamento europeo finalizzato allo sviluppo del territorio.E’ di fondamentale importanza inoltre proseguire nello sviluppo dei progetti per la realizzazione

della trascrizione delle mappe catastali sul DB topografico, nello sviluppo dell’anagrafe estesa e nel consolidamento delle procedure di aggiornamento delle banche dati.

Individuazione delle modalità ottimali di gestione dei servizi pubblici (nettezza urbana, gas, acqua, energia elettrica ecc.)

La Comunità Montana infatti, sulla base di specifiche deleghe avute dai Comuni, sta portando a termine il rinnovo dei più importanti contratti di fornitura dei servizi pubblici: nettezza urbana, fornitura del gas metano e pubblica illuminazione.Per il servizio di nettezza urbana è innanzitutto necessaria la definizione del modello di gestione più appropriato per il territorio valsabbino. Altro impegno dell’Ente è quello di procedere all’espletamento della gara d’appalto per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas metano. Per il servizio idrico integrato la Comunità Montana dovrà attivarsi affinchè gli interventi previsti da A2A per la depurazione del lago d’Idro, siano eseguiti nei tempi prestabiliti.

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Partecipazione alla programmazione degli interventi per un sostanziale miglioramento della viabilità valligiana

La Valle Sabbia è sempre stata caratterizzata da una carenza di infrastrutture nei settori della viabilità e della mobilità.

Per quando riguarda la viabilità di fondo valle è indispensabile agire, in sinergia con gli enti superiori preposti ed in particolare con l’Amministrazione Provinciale, per l’avvio dei lavori previsti nel progetto della Barghe – Storo, dando priorità alla realizzazione del tratto da Barghe a Idro, ed alla circonvallazione di Idro.

In prospettiva è auspicabile poter collegare direttamente la Valle Sabbia al sistema autostradale.

In un’ottica di più ampio respiro, una proposta di potenziamento e integrazione del trasporto pubblico, previa analisi di fattibilità, potrà essere quella di una metropolitana leggera che colleghi Brescia con Tormini.

Di grande valenza è il progetto per la realizzazione della pista ciclabile che garantirà il collegamento fra il Trentino e Idro. Intervento di realizzazione della pista ciclabile di valle, che costeggiando le rive del fiume Chiese, da Roè raggiungerà Ponte Caffaro, sulla destra orografica del lago d’Idro.

Valorizzazione dell’agricoltura e del patrimonio boschivo

Risulta di importanza strategica che la risorsa agricola e forestale torni ad occupare un posto centrale nella cultura, nello sviluppo economico e nella gestione ambientale e paesaggistica della montagna valsabbina.

Riconoscimento del legame inscindibile tra gestione forestale e agricoltura tradizionale.Individuazione delle migliori proposte gestionali che garantiscano la tutela e la valorizzazione del territorio e del paesaggio.Integrazione con altre attività quali l’agricoltura, il turismo, il piccolo artigianato, ecc.

Sostegno e sviluppo del turismo mediante la valorizzazione delle peculiarità della valle in raccordo anche con i territori limitrofi ad elevata valenza turistica a livello nazionale quale il Garda e il Trentino

E’ opportuno favorire lo sviluppo di nuovi servizi e nuove attività per attrarre i flussi del nuovo turismo culturale, ambientale, ecologico. Il coordinamento e la cooperazione tra enti pubblici, enti erogatori di servizi e soggetti privati sarà potenziato attraverso l’azione delle “agenzie turistiche territoriali”, che dovranno agire in sintonia con le Pro Loco.Dovrà inoltre essere potenziata la collaborazione con il GAL.Ruolo fondamentale per una prospettiva di sviluppo turistico dell’alta valle, viene giocato dalla presenza di una delle più belle ed imponenti fortezze napoleoniche: la Rocca d’Anfo.

IL POLO VALSABBIA E’ RICONOSCIUTO IL MIGLIORE DALLA REGIONE LOMBARDIADa una ricerca recentemente effettuata da Regione Lombardia il nostro Polo Valsabbia Secoval è stato individuato come quello con il maggior grado di avanzamento tecnologico e di conoscenza organizzativa e metodologica, meritevole quindi della citazione tra le esperienze valutate più interessanti e rientrate per questo nella programmazione regionale.Il risultato è stato possibile grazie anche a Secoval che ha saputo fornire risposte tecniche adeguate e all’avanguardia.Sono state selezionate ed approfondite, tra i soggetti pubblici che hanno partecipato, le seguenti sette esperienze:-il Polo Valsabbia Secoval con il maggior grado di avanzamento tecnologico e di conoscenza organizzativa e metodologica;-il Polo di Milano capofila per il numero degli abitanti coinvolti (1.300.000);-il Polo Corbetta-Gaggiano che comprende 23 comuni;-il Polo di Monza/Brianza;-il Polo di Montichiari di 9 Comuni;-la Comunità Montana di Tirano;-il Polo di Tradate;Il nostro Polo della Valsabbia è risultato il migliore.

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Assemblea della Comunità Montana

Giunta Esecutiva della Comunità Montana di VallesabbiaPRESIDENTE

Funzionamento dell’Ente e servizi generali, organizzazione degli uffici, personale, rapporti con le società e servizi sovraccomunali

PASINI ERMANO

ASSESSORE

VICE PRESIDENTEIndustria, artigianato, commercio, servizi produttivi, viabilità e trasporti

FACCHI ROBERTO

ASSESSORE

Bilancio e programmazione, istruzione e cultura

VEZZOLA EMANUELE

ASSESSORE

Sport, caccia, turismo e tempo libero, ambiente

BRUGNONI MICHELE

ASSESSORE

Agricoltura, protezione civile, politiche per la sicurezza, immigrazione, salvaguardia delle tradizioni, usi, costumi ed identità locali

FLOCCHINI GIOVANMARIA

COMUNE E NOMINATIVO

AGNOSINE LAVENONE SABBIO CHIESE

BARUZZI SEBASTIANO (Delegato)

SALVADORI LUCIANO (Delegato)

TUGNOLI ENEA(Delegato)

ANFO MURA SERLE

BRUGNONI MICHELE (Delegato)

CORSINI UMBERTO (Delegato)

ZANOLA GIANLUIGI

BAGOLINO ODOLO TREVISO BRESCIANO

DAGANI GIANLUCA

CASSETTI FAUSTO BONTEMPI ALESSANDRO

BARGHE PAITONE VALLIO TERME

CERESA ORIANO PAPOTTI CLAUDIO

AGOSTINI MARIANO (Delegato)

BIONE PERTICA ALTA VESTONE

MARCHI GIOVANNI MARIA

FLOCCHINI GIOVANMARIA

FACCHI ROBERTO (Delegato)

CAPOVALLE PERTICA BASSA VILLANUOVA S/CLISI

RIZZI ENRICO BACCHETTI MANUEL NICOLA

COMINCIOLI ERMANNO

CASTO PRESEGLIE VOBARNO

FRANZONI FRANCESCO (Delegato)

FELTER IVAN (Delegato)

PANZERA CARLO

GAVARDO PROVAGLIO VAL SABBIA

VEZZOLA EMANUELE

PASINI ERMANO

IDRO ROE’ VOLCIANO

MILANI ALESSANDRO(Delegato)

FERRARI ANGELO (Delegato)

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Il servizio informativo realizzato dalla Secoval

Con il Sit di ultima generazioneun occhio tecnologico sul territorio

“Si può ingrandire una porzione di territorio e analizzarne i particolari, si può arrivare fin sotto terra per capire quali fognature e impianti anche tecnologici vi siano; si può sapere se un’abitazione è registrata correttamente al Catasto, se il proprietario paga l’Ici o la tassa rifiuti e molto altro, semplicemente stando davanti allo schermo del computer” , come spiega, giustamente orgoglioso, il presidente della Secoval Dante Freddi. E’ una società di servizi controllata dalla Comunità Montana della Valle Sabbia. Si tratta di un sistema che analizza uno dei più moderni database territoriali del nostro Paese: è il Sit, sistema informativo territoriale. Lo si potrebbe definire un Google Earth di nuova generazione, capace però di leggere il territorio in profondità, non solo di fotografarlo staticamente. Una piattaforma sistematica di analisi e aggregazione dati che già oggi consente un risparmio di decine di migliaia di euro ai piccoli Comuni per funzioni strategiche e costose, quale la formulazione dei Piani di governo territoriali (Pgt che hanno sostituito i Prg), nonché il monitoraggio urbanistico con recupero di tasse non versate come l’Ici,

la gestione del turismo anche culturale e delle attività sportive.

Primi in Italia con il database topografico

L’innovativo database topografico valsabbino, primo in Italia su così vasta scala, e possibile modello per altre realtà amministrative comprensoriali, quindi è in grado di raccogliere oltre alle cartografie, anche una serie di informazioni come dati anagrafici e retributivi, indicazioni sulle reti tecnologiche e sul sistema dei vincoli paesaggistici, ed è stato realizzato in anni di lavoro di raccolta e analisi dati dalla società operativa della Comunità Montana di Valle Sabbia. L’enorme quantità di dati disponibili nella Pubblica Amministrazione, la base informatica e la connettività vengono quindi integrati come in una sorta di contenitore che riunisce e combina le informazioni dei 25 Comuni della Valle Sabbia (sui 32 che hanno aderito anche fuori dalla Comunità), dati un tempo disponibili solo recandosi di persona nei singoli uffici. Tributi, sicurezza, ambiente, economia, urbanistica sono gli ambiti di intervento con cui si potranno misurare anche i tecnici e gli amministratori di realtà piccole e

sprovviste di risorse per elaborare una strategia e una pianificazione con risparmi di costi di denaro pubblico consistenti.

Il valore aggiunto è la componente umana

Il vero punto di forza del Sit risiede nella componente umana che ne ha permesso lo sviluppo: la semplice combinazione dei dati affidata ad un software permette infatti di aggregare in maniera esatta solo una parte delle informazioni. Per completare il quadro Secoval ha impiegato risorse umane che, recandosi di persona sul territorio a verificare ogni singolo caso, hanno permesso di ottenere una vera piattaforma in grado di fornire dati reali e ha creato i presupposti affinché questi dati restino aggiornati nel tempo.

La tecnologia al servizio delle zone disagiate

Per gli operatori del settore, come geometri, architetti, ingegneri, agronomi e geologi, l’utilizzo del Sit rappresenta una rivoluzione. Finalmente la tecnologia si mette al servizio delle zone disagiate e diventa volano di sviluppo economico e territoriale

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Secoval, Comuni e Comunità Montana: un “sistema di Valle” per la crescita del territorio

Un’assemblea annuale quasi al completo quella indetta da Secoval, società di servizi a capitale pubblico controllata dalla Comunità Montana della Valle Sabbia e dai Comuni del territorio, che si è tenuta nei giorni scorsi nella sede di Nozza di Vestone. Nel corso dell’assemblea Secoval, che ha l’obiettivo di garantire l’erogazione di servizi trasversali all’attività degli Enti, ha proposto un budget 2010 di circa 150 mila euro che è stato approvato all’unanimità. Un investimento che è frutto della costante attività di ricerca e sviluppo della società e di una nuova prospettiva di collaborazione con i Comuni soci che hanno espresso un crescente interesse nelle gestioni associate con Secoval per offrire i migliori servizi possibili ai propri cittadini.

Obiettivi 2010

Tra gli obiettivi 2010 quello di permettere ai clienti uno spiccato livello di interazione Secoval-utente dei servizi per spingersi fino alla “delega” ai Comuni di alcune attività prettamente operative, che negli anni precedenti erano in capo agli uffici della società.Questa prospettiva costituisce un nuovo approccio ai servizi resi da Secoval per una diversa dimensione di utilizzo rispetto alla mera fruizione: è la modalità di utilizzo dei servizi infatti ad aprire nuovi scenari fondati sulla possibilità dell’utente di utilizzare, creare e modificare i contenuti informativi.

Servizi SECOVAL ai Comuni

Durante l’assemblea, Secoval ha illustrato le principali funzioni, utilizzi e potenzialità dei propri servizi: il Sit, sistema informativo territoriale, il database di cartografia catastale, l’anagrafe estesa geografica. Si tratta di strumenti tecnologici che fluidificheranno sempre di più le procedure all’interno dei Comuni, permettendo anche una razionalizzazione interna dei servizi. I professionisti potranno scaricare direttamente informazioni già pronte per avviare una

pratica edilizia o un’attività, con risparmio di tempo e risorse, i Comuni potranno validare le informazioni anagrafiche dei soggetti e le informazioni territoriali su una banca dati centralizzata ufficiale evitando informazioni errate. Un costante flusso informativo quindi quello tra Secoval, i Comuni e la Comunità Montana, un “sistema di Valle” che spinge inevitabilmente verso una crescita e un successivo consolidamento delle professionalità e delle capacità delle risorse umane presenti sul territorio, attraverso il miglioramento e il rafforzamento del procedimento informativo e formativo. È infatti la formazione costante del personale dei Comuni interessati, affinché ognuno possa utilizzare il sistema al massimo delle potenzialità, il prossimo passo fondamentale.

Dialogo SECOVAL e Regione Lombardia Secoval si dimostra così una società di servizi adeguata a dialogare non solo con il proprio territorio, ma anche con

gli enti sovra-comunali, prima tra tutti la Regione Lombardia. E proprio dalla Regione è arrivata a Secoval il riconoscimento per avere avviato il progetto con maggior grado di avanzamento tecnologico. Affinché gli strumenti messi in campo da Secoval possano essere sfruttati al meglio, è necessario tuttavia raggiungere un sistema efficiente di connessione, non solo per gli Enti Locali, ma anche per le aziende e i privati. Far entrare capillarmente la connettività nella Valle resta quindi l’obiettivo principale di Secoval, che ha presentato un progetto alla Comunità Europea per affrontare questo problema.

Nomina del comitato di indirizzo e di controllo SECOVAL

Al termine dell’assemblea è stato nominato il comitato di indirizzo di controllo di Secoval, formato dai sindaci dei Comuni partecipanti, con la funzione di raccordo tra la società e gli enti partecipanti.

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La Comunità Montana da molti anni si occupa delle problematiche legate alla disabilità, ricoprendo l’incarico di Ente Gestore dei due Centri Diurni Disabili di Barghe e Villanuova Sul Clisi.Nell’espletamento di tale attività ha sviluppato forme di sensibilizzazione del territorio attraverso la promozione di diverse tipologie di progetti afferenti la tematica della disabilità.

Da alcuni anni, infatti la Comunità Montana di Valle Sabbia sta realizzando a Idro una nuova struttura con l’intento di creare un polo qualificato di servizi per disabili. Il progetto prevede spazi per un C.S.E., un C.D.D. ed una Casa Alloggio. La struttura potrà accogliere 40/45 utenti di cui 35 per i servizi a carattere semi - residenziale ( Centro Diurno Disabili e Centro Socio Educativo) e 10 per il servizio residenziale (Casa Alloggio) .I cittadini della Valle Sabbia avranno finalmente una serie di risposte indispensabili non solo per i disabili, ma anche per le loro famiglie. Le famiglie del territorio,

vivendo personalmente la problematica, sono peraltro state le promotrici, attraverso l’Associazione AIAS dell’idea iniziale di costruire una struttura in cui i figli disabili potessero trovare una collocazione di tipo residenziale.Ovviamente è stato fondamentale l’interesse della Comunità Montana in primis e dei Comuni del territorio, che sono stati in grado di reperire le risorse economiche per portare a termine questo importante progetto.La collocazione della sede del Centro Servizi Handicap nel Comune di Idro risulta essere positiva in quanto oltre ad un ambiente naturale e paesaggistico particolare, offre una serie di opportunità interessanti.

Infatti a circa 100 metri dallo stabile è presente una struttura natatoria che darà la possibilità, ai futuri ospiti di svolgere attività a carattere riabilitativo in ambiente acquatico. Inoltre è presente nel Comune di Idro l’Istituto Superiore di Valle Sabbia G. Perlasca, con un corso formativo specifico per Operatori Sociali, che prevede la sperimentazione da parte degli studenti di momenti di tirocinio, che potrebbero essere svolti anche presso il nuovo polo per la disabilità, favorendo l’integrazione.

Idro, per di più è una località turistica che durante il periodo estivo organizza attività a carattere socializzante e ricreativo di cui gli ospiti potrebbero usufruire.L’obiettivo della Comunità Montana di Valle Sabbia, ora che la struttura “Centro Servizi Handicap” è terminata , è quello di vigilare affinché sia avviato un servizio che offra garanzie di qualità e di accoglienza per gli ospiti e le loro famiglie, ma soprattutto che diventi un luogo di forte integrazione sociale.

C.D.D. - C.S.E.- Casa Alloggio di Idro

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Giornata provinciale del ringraziamento a Vallio Terme domenica 15 novembre 2009

-Oltre 70 trattori hanno aperto la via verso Vallio Terme domenica mattina, ansiosi di celebrare la Giornata Provinciale del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Brescia.Con la scelta di organizzare questo evento proprio in un Comune montano, Coldiretti ha voluto sottolineare l’indissolubile legame tra agricoltura e territorio. Il parroco don Angelo Pizzato ed il consigliere ecclesiale di Coldiretti don Claudio Vezzosi hanno concelebrato la Santa Messa.Dopo la benedizione ai mezzi agricoli e alle persone, le numerose autorità presenti hanno portato i loro saluti. In primis il sindaco di Vallio, Pietro Neboli.Il presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini, nella presentazione delle autorità intervenute ha voluto ringraziare il Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia, Ermano Pasini, per la disponibilità, la vicinanza e l’attenzione sempre dimostrate al settore agricolo.Gian Francesco Tomasoni,

assessore all’Agricoltura della Provincia di Brescia, ha espresso la speranza in “un bagliore in fondo al tunnel dopo un anno particolarmente difficile”. L’onorevole Giuseppe Romele, deputato alla Camera, componente della Commissione agricoltura, vicepresidente della Provincia di Brescia e assessore provinciale al Territorio, ha espresso l’auspicio “nella sopravvivenza del settore a questo momento difficile; impresa possibile grazie alla forza d’animo che permetterà agli operatori del settore di non abbattersi. E’ un segnale forte che porto qui sia a nome della Provincia sia della Camera”.Secondo l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Mauro Parolini, “è positivo non sentire lamenti pur dopo un anno difficile: è segno della volontà di continuare a lavorare e a rischiare; intenti che richiedono la presenza della politica, che a sua volta si prende l’impegno di esserci”.Franco Nicoli Cristiani, assessore al Commercio

della Regione Lombardia, ha rilevato con favore “la volontà di andare avanti senza ripiegare su se stessi, evidenziata anche dal nutrito numero di presenze in questa Giornata”. Per quanto riguarda l’annata agraria, il Pil totale del 2009 si attesterà, secondo le stime, a 989.013.500 euro, contro i 1.097.951.300 euro dello scorso anno (con una riduzione del 10% circa), riportandosi sostanzialmente ai livelli del 2007 (988.030.000 euro). Le quotazioni dei bovini da macello sono in picchiata nelle ultime settimane, a fronte di una contrazione dei prezzi dei prodotti al campo o alla stalla, cui non corrisponde relativa riduzione dei costi di

produzione, spesso invece in aumento. Eccezion fatta per il comparto avicolo, le attività allevatoriali soffrono: il suinicolo vive una preoccupante altalena di prezzi che non permette la valorizzazione del suino italiano (a tal proposito l’obbligo dell’origine in etichetta potrebbe aiutare), ed il comparto del bovino vede aggravarsi la sua annosa crisi.

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Sinergie per lo sviluppo turistico del territorio

Si sta attivando un progetto di azioni allineanti per uno sviluppo turistico del territorio in collaborazione con l’ Ufficio Turismo della Provincia. Al progetto della Comunità Montana aderiscono le realtà locali del GALe Terra dei Due Laghi.Il GAL (Gruppo di Azione Locale) attua progetti di sviluppo e gestisce finanziamenti pubblici destinati alla valorizzazione delle aree rurali e montane caratterizzate da minore diffusione di servizi e opportunita' lavorative.

Ogni GAL (in Lombardia ne esistono 16) realizza i propri interventi nell'ambito di un territorio ben definito. Il GAL GardaValsabbia - societa' mista pubblico/privata - sostiene progetti di turismo rurale, valorizzazione delle tradizioni e della cultura locale, nell'Alto Garda e in Alta Valle Sabbia.

La Terra tra i due laghi (è stata chiamata dal GAL GardaValsabbia l'area geografica oggetto di intervento in quanto coincidente con il territorio a cavallo fra lago di Garda e il lago d'Idro) riunisce i 9 comuni del Parco Alto Garda Bresciano:Gardone RivieraGargnanoLimoneMagasa

SalòTignaleToscolano-MadernoTremosineValvestino e 12 Comuni della Valle Sabbia:AnfoBagolinoCapovalleCastoIdroLavenoneMuraPertica BassaPertica AltaProvaglio ValsabbiaTreviso BrescianoVestone

Sede e orario d’aperturaGli uffici del GAL sono in via Ragazzi del '99, n. 5 25087 Salò.Orario d'apertura degli uffici: dal Lunedi al Venerdì dalle 9,00 alle 13,00.La sede legale della società è a Gargnano in Via Oliva 32, la sede operativa è a Salò in Via Ragazzi del '99, n.5.Consiglio di amministrazione Il consiglio di amministrazione del Gal è composto da: Gianpiero Cipani (Presidente), Dante Freddi (Vice Presidente), Ermano Pasini, Giovan Maria Flocchini, Renato Don, Daniele Bonassi, Livio Leonesio, Giovanni Maria Marchi, Luciano Salvadori.

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La Rocca d’Anfo comincia a rivivere

CRONOLOGIA DI UN FERTILE CAMMINO

Aggrappato da secoli sulle creste montuose del lago d’Idro, un monumento di straordinario interesse storico-architettonico, attende di essere riportato all’antico splendore.Si tratta della “Rocca d’Anfo”, un ampio complesso di fortificazioni militari che ha sempre conseguito il ruolo di strategico avamposto di resistenza durante tutti i più importanti conflitti.Napoleone mise all’opera i suoi architetti migliori per realizzare una parte della fortezza. Garibaldi presso la Rocca d’Anfo iniziò la sua avanzata fino a Bezzecca.Durante la Seconda Guerra Mondiale la Rocca d’Anfo ha avuto solo un ruolo marginale.Dal secondo dopoguerra è rimasta in uso all’Esercito Italiano che l’ha utilizzata

per scopi logistici, presidiandola fino all’anno 1975, ma rimanendo vincolata al segreto militare fino al 1992, anno in cui è passata all’Agenzia del Demanio Statale.Il Piano di Sviluppo della Comunità Montana nel 1977 aveva individuato la Rocca d’Anfo quale struttura da valorizzare a livello turistico, prevedendo nella stesura del P.R.G. la destinazione turistica dell’area della Rocca.La prima richiesta avanzata dalla Comunità Montana al Ministero della Difesa è del 15 dicembre del 1976.Nel 1988 il Comune di Anfo segnalava lo stato di degrado artistico e monumentale e il movimento franoso.Nel 1989 prendeva corpo la grande iniziativa nata dalla collaborazione tra il Museè des Plains – Reliefs, l’Istituto italiano di Cultura di Parigi.Fra le prescrizioni più significative vi era la desti-nazione delle costruzioni della “Rocca Alta” a Museo e ad attività culturali a questo integrate.La Comunità Montana nel 1996 approvava lo “Studio della zona militare di Anfo e della frana sulla strada che conduce alla Rocca Alta” per un importo complessivo di £ 2.511.000.000.Nel 1997 sempre il Consiglio Direttivo della Comunità Montana deliberava uno stralcio per un importo di £ 700.000.000. L’Autorità

di bacino approvava un intervento pari a £ 700.000.000.Successivamente il Ministe-ro dei LL.PP. (Provveditorato Regionale OO.PP.) ha finan-ziato i lavori per la messa in sicurezza di un’altra zona franosa per un importo pari a £ 700.000.000. Il problema del degrado dei pendii rocciosi comincia dunque a vedere interventi corposi, mentre la siste-mazione di alcuni edifici significativi è il risultato della sollecitudine della soprintendenza.Nel 2006 l’Agenzia del Demanio Statale ne ha concesso l’uso.Nel settembre 2006 il Gruppo Sentieri attrezzati Idro’95 ha sottoscritto una convenzione con la Comu-nità Montana ed il Comune di Anfo, impegnandosi a ripulire e rendere prati-cabile l’intero intreccio di camminamenti tracciati e passaggi.Dopo moltissime ore di lavoro di ripulitura e di disboscamento per recuperare la parte monumentale denominata “scalinata veneta”, il I° Maggio 2007 la Rocca è stata aperta al pubblico per la prima volta nella storia e si organizzano visite guidate che alla data del 31/12/2009 vantano un numero di visitatori pari a 10.477 (10,22% stranieri e 89,78% italiani di cui 17,86% bambini fino a 12 anni).

foto di Maurizio Zenucchi – Marilena Crescini

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IL FUTURO DELLA ROCCA

Ora si tratta di immaginare il futuro: 1 – strutturale: la situazione attuale degli immobili impone l’applicazione immediata di provvedimenti di salvaguardia ordinaria delle opere murarie, delle coperture soprattutto, pena l’irreversibile degrado e disfacimento delle strutture;2 – contenutistica: workshop, stage, laboratori, semestri di studio applicato, mostre permanenti, residenze ecc.; 3 – naturalistica/ambientale: vi è un progetto per la realizzazione di un giardino botanico/forestale all’interno del parco della Rocca.

Non è certo trascurabile l’effetto indotto che ne dovrebbe derivare a tutta la zona, per altro di notevole interesse turistico. Una

ricaduta che vorremmo fosse di uno sviluppo inteso nella sua accezione più totale e complessiva. COMPRENSORIO DELLE TRE CORNEIn fase di redazione del Piano di Governo del Territorio si è individuato il “Comprensorio delle tre Corne” che prevede la valorizzazione di alcune località e di alcuni varchi di accesso ritenuti strategici per una migliore promozione dello stesso. Tra questi vanno segnalati:- gli elementi a forte valenza turistica come ad esempio la Rocca d’Anfo ed il lago d’Idro;- i nuclei frazionali attualmente in fase di abbandono e sottoutilizzazione, citiamo ad esempio le frazioni di Alone, Presegno, Bisenzio, Avenone Spessio e Levrange vecchia;- gli spazi di interesse

foto di Maurizio Zenucchi – Marilena Crescini

foto di Maurizio Zenucchi – Marilena Crescini

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ambientale e paesistico: i Piani di Lò a Bione e la zona della valle del torrente Abbioccolo a Lavenone.

CULTURA, TURISMO, PRODOTTI LOCALI

Impegno comune sarà quello di promuovere, anche in collaborazione con gli enti di interesse sovra locale (Istituti di promozione turistica e socio economica, Comunità Montana, Provincia di Brescia, Regione Lombardia, ecc...), la promozione del comprensorio al fine di valorizzare e mettere a sistema i seguenti elementi principali:

- le peculiarità culturali, di testimonianza storica, ambientali e paesistiche;- una ricettività diffusa, capillare ed improntata al concetto di “villeggiatura”;- una importante e radicata tradizione gastronomica;- le produzioni tipiche e le piccole produzioni di nicchia (piccoli frutti,

formaggio, insaccati, ecc...);- una pluralità di opportunità e modalità di fruizione del territorio.

TERRA DEI DUE LAGHIPROGRAMMA LEADER 2007-2013

Denominata “Terra tra i due Laghi” per la presenza del lago di Garda e del lago d’Idro.

È importante sottolineare il costruttivo confronto già avviato con le aree limitrofe della Provincia Autonoma di Trento e della sponda Veronese del Lago di Garda.In tale contesto, la Rocca d’Anfo è la chiave per lo sviluppo dell’area. Il Gal GardaValsabbia nella nuova programmazione Leader 2007-2013 perseguirà la collaborazione ad eventuali accordi di programma su base territoriale.

INTERVENTI NEL 2010

Con fondi del Provveditorato

Interregionale delle opere pubbliche per la Regione Lombardia: Recupero della “Caserma Superiore” , euro 500.000,00 .Con fondi FERS e FAS sull’accordo di programma per la valorizzazione del lago d’idro:Progetto per il recupero della “Caserma Zanardelli”, con annesso scuderie, porticati e depositi 1.000.000,00 euro. Con fondi progetto LEADER – GAL:Valorizzazione dei luoghi d’eccellenza: produrre materiale per l’informazione e la realizzazione di manifestazoni per la Rocca d’Anfo, euro 60.000,00.

ROCCA D’ANFO: ITALIA-FRANCIA

Nel nuovo progetto finalizzato alla promozione e alla valorizzazione della Rocca dovrebbero prendere il via nella primavera/estate di

quest’anno due mostre: una a Brescia e una nella Rocca stessa (con esposizione commentata di tavole, disegni, progetti, documenti, plastico ecc.) e nella pubblicazione di più progetti editoriali.

CONCESSIONE PER 50 ANNI

In questi giorni la Comunità Montana e il Comune di Anfo hanno trasmesso all’Agenzia del Demanio la richiesta di concessione a canone agevolato per la durata di 50 anni, tempo che si ritiene necessario e fondamentale per continuare a provvedere alla manutenzione, promozione e valorizzazione del Compendio Rocca d’Anfo.

foto di Maurizio Zenucchi – Marilena Crescini

foto di Maurizio Zenucchi – Marilena Crescini

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Tutti insieme verso la cimadi Ubaldo Vallini

Sport, cultura, persino gastronomia. Nasce dalla base la voglia di realizzare progetti per valorizzare le straordinarie peculiarità tutte valsabbine

La montagna unisce soprattutto in Valle Sabbia, dove da un anno un buon numero di associazioni e di Enti stanno facendo le prove per occuparsi del territorio e presentare le iniziative con una voce sola.Si tratta di una novità nel panorama valsabbino del no-profit locale. “Verso la cima 2010” è il nome del progetto, che si sviluppa in una quindicina di appuntamenti fra venerdì 19 febbraio e il 18 aprile.Eventi culturali, sportivi, gastronomici, che hanno come unico denominatore

comune la montagna e lo straordinario territorio della Valle Sabbia.

Per approfondire le tematiche e le date cwww.versolacima.it. Stanno lavorando le tre sottosezioni Cai di Odolo, Vestone e Bagolino gruppi sportivi, biblioteche, alcune assessorati comunali, i comprensori turistici e l’Agenzia territoriale per il turismo.Dalla Comunità montana è arrivata l’idea di valorizzare piste ciclabili che già ci sono,

le ferrate, i sentieri, l’ippovia... sviluppando una nuova progettualità capace di attirare, anche i finanziamenti europei che dovranno presto essere distribuiti dal Gal Garda-Valsabbia.Progettare per attirare fondi“E’ un segnale importante: insieme e con le idee buone possiamo fare molto: dare un impulso perché anche in Valle Sabbia possa svilupparsi una vera e propria economia turistica” afferma Francesco Franzoni, il membro dell’assemblea della Comunità montana al quale il presidente Ermano Pasini

ha chiesto di dare vita ad un gruppo di lavoro.Un tavolo informale che coinvolga alcuni sindaci ed i portavoce delle realtà associative.

Domenica 14 MarzoTrekking sui sentieri della SerenissimaOre 08:30, IdroCosto euro 30,00 incl. pranzo e guidaOrganizza: Garda Canyon

Campionato Italiano SleddogSabato e Domenica 6-7 MarzoDalle ore 08:00, Gaver Organizza: Agenzia Territoriale per il Turismo Valle SabbiaLago D’Idro e Consorzio turistico Alta Valle del Caff aro Gaver

Cineforum: "L’arrampicata tra passato e presente"

Giovedi 11 MarzoProiezione lm: Cannabis rock e The sharp endOre 20:45, auditorium biblioteca OdoloOrganizza: Circolo Cineforum conca d’oro Valle SabbiaIngresso libero

verso la cimadal 21 febbraio

al 18 aprile 2010 Sci alpinismo, trekking, arrampicata,

vie ferrate, film di montagna, buona tavola,fotografia, cultura e storia della Valle Sabbia.

Eventi culturali e sportivi dedicatialla montagna e al territorio Valsabbino. 2010

per info e prenotazioni:

www.versolac ima. i t

Avvicinamento allo sci alpinismo L’Adamello visto da Franco Solina

Avventura nel Parco delle fucine di Casto

Concorso Fotografico Obiettivo Valle Sabbia

Il gusto della montagna - rifugio Nasego

Domenica 21 Febbraio Escursione per chi vuole conoscere scialpinismo e ciaspole.Ore 08:15, Gaver Organizza C.A.I. Odolo e C.A.I. VestonePartecipazione gratuita previa prenotazione

Domenica 11 Aprile Trekking, vie ferrate, speleologia, nuova teleferica zip-lineOre 08:30, CastoOrganizza: G.S.P. CastoPartecipazione gratuita previa prenotazione

Dal 20 Gennaio al 22 MarzoPaesaggi, sport, arte e folklore della montagna valsabbina Organizza: biblioteche di Odolo, Sabbio, Vestone, Idro, Preseglie, Agnosine Bagolino Barghe

Domenica 18 AprilePranzo al rifugio Nasego in compagnia di Roberto GhidoniOre 11:00 Rifugio Nasego, Comero di CastoCosto 15,00 euro comprensivo di pranzoOrganizza: Amici della montagna - Rifugio Nasego

Venerdi 26 Febbraio Presentazione del Libro fotogra co “Adamello”Ore 20:45, cinema teatro “Splendor” di OdoloCon il patrocinio del Comune di Odolo commissionecultura, polisportiva di Odolo, CAI Odolo, ingresso libero

Presentazione libro "La rocca d’Anfo"

Alla scoperta della rocca d’Anfo

Domenica 14 MarzoVallesabbia da camminare e da mangiare

Venerdi 26 MarzoOre 20:45, auditorium di PreseglieOrganizza: Gruppo Sentieri Attrezzati Idro 95Ingresso libero

Domenica 28 MarzoVisita guidata alla Rocca d’AnfoOre 08:30, Rocca d’AnfoOrganizza: Gruppo Sentieri Idro 95.Ingresso speciale adulti 10,00 €, bambini 5,00 €

Arrampicata su roccia

Ciaspogaver al chiaro di Luna

Sabato 27 MarzoStage per chi vuole provare l’arrampicata per la prima voltaDalle ore 13:45 loc. Vesta di IdroOrganizza: Valsabbia ClimbingPartecipazione gratuita previa prenotazione

Sabato 20 MarzoOre 15:00 GaverCosto 17,00 € comprensivi di ristoro, gadget e pasta partyOrganizza: Agenzia Territoriale per il Turismo Valle SabbiaLago D’Idro e Consorzio turistico Alta Valle del Caff aro Gaver

Cineforum: "Au delà des cimes"Giovedi 18 Marzo Proiezione del lm vincitore del Trento lm festival 2008Ore 20:45, auditorium biblioteca OdoloOrganizza: Circolo Cineforum conca d’oro Valle Sabbia, ingresso libero

G.S.P.Casto

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Il Sistema Museale della Valle Sabbia...sai dove trovarci?!Costituito ufficialmente nell’autunno del 2007, il Sistema Museale della Valle Sabbia convoglia varie real-tà museali che, da Gavardo a Bagolino, offrono al visi-tatore una ricca selezione delle testimonianze mate-riali del territorio. Si tratta di una rete com-posita, caratterizzata dalla presenza di un museo archeologico, quello di Gavardo, secondo per importanza, nella provincia di Brescia, da musei etno-grafici come Sabbio Chiese e Bagolino e da musei del ferro, Odolo e Casto; Inoltre a testimoniare la storia del Novecento ci pensa-no il Museo del Lavoro di Vestone, quello dei reperti bellici della Guerra Bianca di Capovalle e il museo della Resistenza e del Folclore di Pertica Bassa, unico museo della provincia di Brescia ad essere dedicato a questo argomento. La geografia museale della valle si completa con i siti archeologici di Bione e di Livemmo, e con la famosa Rocca d’Anfo.

Per info tel: 0365 371474 dalle 9,00 alle 13,[email protected]

CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE SABBIAP.zza San Bernardino 2, Gavardo

Collocato in uno splendido palazzo del XIV secolo, il museo offre un quadro della storia della Valle Sabbia attraverso una selezione di rinvenimenti del territorio, dalla fauna dell’Era Glaciale del Buco del Frate, ai materiali dell’abitato preistorico di Monte Covolo fino ai reperti della necropoli di Lugone a Salò. Ricco di offerte didattiche e di eventi legati alle collezioni e agli scavi, dotato di personale scientifico, ha ottenuto dalla Regione Lombardia il titolo di museo ufficialmente riconosciuto e funge da museo “capofila” del sistema.

MUSEO DEL FERRO - FUCINA DI PAMPARANEVia Massimo d’Azeglio, Odolo

Aperta al pubblico nel 2007, la fucina si propone come museo di se stessa e consente ai visitatori

di rivivere gesti e suoni legati all’antica lavorazione del ferro. All’interno sono visibili due magli completi di ruote idrauliche, ancora funzionanti, alcuni depositi, la curiosa tromba idroeolica ed altre macchine a corredo.

Per informazioni:Comune di Odolo0365.826321

FUCINA ZANETTI Via Roma, Casto

In fucina è ancora presente un maglio, con la propria ruota idraulica e un’altra ruota che in un passato più recente azionava la trancia. Di non minore interesse, quali testimoni del continuo processo innovativo della lavorazione del ferro, sono i macchinari più recenti che fanno mostra di sé all’interno.

Visite guidate su prenotazionePer informazioni:Comune di Casto 0365.88122

Museo del lavoro di VestoneVia Madonna del Convento 6 - Apertura ottobre 2008Il museo si propone di recuperare e valorizzare le lavorazioni industriali che hanno interessato la Valle. Conserva un’ampia documentazione relativa alla produzione di materiale elettrico, oggetti in resina termoindurente e strumenti per molteplici lavorazioni (calandra, trapani, tornio, presse, stampi ecc).

Visite guidate su prenotazionePer informazioni: 339.3783978

Forno Fusorio di Livemmo, Loc. Granolze, Pertica Alta

Riportato alla luce nel 2004, si tratta dell’unico impianto fusorio del bresciano ad aver conservato la struttura originaria. Sono visibili i carbonili, gli spazi per lo stoccaggio del minerale ed il “canicchio”, ovvero l’altoforno.

Visite guidate su prenotazionePer informazioni: Comune di Pertica Alta 0365.821490

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Museo della Civiltà Contadina e dei mestieri,P.zza Rocca 11, Sabbio Chiese

Il museo si propone di raccontare vita, sentimenti ed emozioni di un passato non troppo lontano, attraverso la riscoperta di antichi oggetti per arti e mestieri tipici della vita contadina e popolare.

Visite guidate su prenotazionePer informazioni: 0365.85127

Raccolta etnografica “Habitar in sta terra”Ex Scuole Elementari, Bagolino -in riallestimento-La raccolta intende ricostruire e approfondire le radici ed il passato della Comunità di Bagolino, portando alla luce una realtà unica sviluppatasi in seguito alla particolare collocazione geografica.

Visite guidate su prenotazionePer informazioni e prenotazioniBiblioteca Comunale 0365.99558

Museo della Resistenza e del folklore di Pertica BassaVia Roma 7, Forno d’Ono

Nato dalla volontà di un pittore slavo recluso a Vestone per ringraziare chi lo salvò, il museo presenta le testimonianze della Resistenza valsabbina con documenti, armi, cimeli e dipinti del periodo. In particolare sono raccontante le attività delle Fiamme Verdi e della “Brigata Perlasca”.

Visite guidate su prenotazionePer informazioni: Comune di Pertica Bassa 0365.821131

Museo della guerra 15-18 e dei reperti Bellici Scuole Elementari, Capovalle

Il museo raccoglie reperti bellici e storici della prima e della seconda guerra mondiale, in parte recuperati in zona e in parte donati da ex combattenti.

Visite guidate su prenotazionePer informazioni: Comune di Capovalle 0365.750021

I Servizi Educativi del Sistema propongono alle scuole di ogni ordine e grado due progetti che identificano alcune caratteristiche tipiche dell’identità della nostra valle.

L’uomo e il metallo nei secoli: il progetto ruota attorno al filo conduttore del metallo, inteso come l’elemento che ha rappresentato, nel corso dei secoli, il motore principale dell’economia valsabbina. Dalle “Prove di fusione nella Preistoria” che i ragazzi della scuola primaria possono sperimentare a Gavardo, si arriva ad approfondire la conoscenza dei “metalli non ferrosi” al Museo del Lavoro di Vestone.

Fare Storia: il progetto si propone di far conoscere la Storia avvicinando i ragazzi ai mestieri del passato del Museo di Sabbio, alla vita in trincea durante la Guerra Bianca al museo di Capovalle e agli eventi della Resistenza raccontati a Pertica Bassa.

Tutti gli interventi museali proposti privilegiano un approccio interattivo. I percorsi saranno condotti da operatori specializzati attraverso materiali didattici che, oltre a costituire

un’agile guida al percorso, offrono diversi spunti di approfondimento. Per le scuole della Valle Sabbia sono previste gratuità fino ad esaurimento fondi.

Per informazioni e prenotazioni 0365371474 [email protected]

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Nella valle è presente una struttura, la piscina Idronuoto, innovativa e all’avanguardia che offre servizi per i cittadini delle diverse età. Infatti si occupa di attività neo-natale in acqua fino al mantenimento per anziani.Questi i principali corsi: corsi terapeutici per disabili o terapia post Interventi.Preparazione di atleti per attività sportive, corsi per imparare a nuotare con bagnini preparati. Ginnastiche estetiche:

ACQUA BIKE ACQUA AEROBICAACQUA GAGACQUA TONICGinnastica Dolce : OVER SESSANTA (riattivare tutto di un organismo fermo e riassodare piano piano sia gambe che corpo senza traumi).Corsi per Scuole dall'Infanzia (Asilo, scuole inferiori, superiori, con sgravi particolari dei corsi con insegnanti) E’ presente un pediatra che informa sia la mamma in attesa, sia come affrontare l'acqua con un bimbo di tre mesi.Vi è il supporto di un medico specialista per il rilascio di certificati di buona salute e per le visite sportive.

Via dei Mille 25074 Idro BSEmail: [email protected]: 0365.823409 0365.823368Fax: 0365.83995

IdroNuoto, piscina all’avanguardia al servizio della Valle

Roè Volciano lancia il progetto pilota “ADOTTA UNA ASSOCIAZIONE”

L’associazione Culturale ”In Movimento” di Roè Volciano ha inaugurato il progetto “Adotta una Associazione” e ha messo in pista la "Carta Cittadino”, la tessera ideata dall’Associazione Culturale stessa in collaborazione con le strutture commerciali e le Associazioni del Comune.

La Card è nata con la collaborazione di Associazioni e Commercianti, ha validità di un anno e da vantaggi e sconti da utilizzare in strutture del territorio.

L’intento è duplice.Da un lato si vuol contribuire,, alla realizzazione di progetti presentati dalle Associazioni del territorio rivolti ai giovani.Dall’altro si vuole fornire ai cittadini uno strumento con il quale accedere ad un ampio ventaglio di agevolazioni e sconti nei negozi ed esercizi commerciali del territorio, sia per la fruizione di servizi di vario tipo, sia per gli acquisti.

Lo scopo dell’iniziativa è soprattutto promuovere attività con fini sociali in particolar modo rivolte ai giovani. Con questo progetto aggiungiamo un nuovo tassello al quadro delle iniziative tese a contribuire all’educazione dei giovani alla vita sociale, intesa come riconoscimento di diritti e doveri, momento di formazione e di crescita.

Chiara sSchivalocchi, presidente dell’associazione

culturale “in movimento”

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L’agricoltura di montagna, da diversi anni ormai in crisi per la costante diminuzione della redditività, è strettamente dipendente dalla volontà/passione degli agricoltori e degli operatori del mondo agricolo in genere (es. agrituristi) a continuare un’attività collegata alla gestione del territorio ed alla produzione di prodotti genuini e caratteristici (località per località), derivanti da tradizioni e costumi che risalgono dalle profonde radici della nostra cultura. La Comunità Montana, che dalla sua costituzione ha sempre dato il proprio sostegno al mantenimento ed allo sviluppo dell’attività agricola, seppur oggi in un quadro normativo ed economico cambiato rispetto al passato, vuole ancora fortemente proseguire nel suo impegno, anche muovendosi su più fronti e cercando di stimolare nuove prospettive di sviluppo e/o modalità

per espletare il proprio sostegno all’attività agricolo-montana.Oltre ai consueti bandi di contributo periodicamente aperti con fondi regionali/nazionali/comunitari, è stato dato sostegno ad alcuni Comuni per la realizzazione d’infrastrutture rurali (acquedotti ed elettrodotti) in zone particolarmente svantaggiate, mentre le cooperative agricole sono state supportate sulla realizzazione di progetti per la realizzazione od acquisto di strutture/attrezzature per la produzione, stagionatura e commercializzazione dei propri prodotti agricoli, nonché per la promozione dei medesimi su alcune fiere di punta del settore. Nel 2010, inoltre, verranno attivati contratti di manutenzione del territorio con gli agricoltori.Un’importante iniziativa partita nel 2009 e che troverà compimento

entro breve termine, è la realizzazione di un marchio per il riconoscimento del formaggio stagionato di Valle Sabbia; non l’invenzione di un nuovo prodotto, ma il giusto riconoscimento di un prodotto di qualità già esistente.Importante è anche l’attività promozionale, divulgativa ed informativa del settore agricolo e turistico in genere e delle opportunità di sviluppo ad esse associate, che la Comunità ha effettuato attraverso il proprio sito internet, ma anche mediante la realizzazione di un portale internet dedicato come quello de “la terra tra i due laghi”. È proprio nel settore della promozione ed informazione che prossimamente si vuole aumentare l’attività dell’Ente per il sostegno allo sviluppo rurale.

L’assessore all’agricolturaGiovanmaria Flocchini

Le attività e le prospettive dell’agricoltura in Valle Sabbia

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Filiali: AGNOSINE 0365 896361 - BAGOLINO 0365 903221 - BIONE 0365 896988 - CASTO 0365 88124 - GAVARDO 0365 34761

IDRO 0365 823098 - MURA 0365 88796 - ODOLO 0365 860203 - PAITONE 030 6898528 - PONTE CAFFARO 0365 905025

ROE’ VOLCIANO 0365 599899 - SABBIO CHIESE 0365 895633 - VESTONE 0365 8291 - Tesorerie: ANFO 0365 800011 - PROVAGLIO VS 0365 84041

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Roè Volciano Solidarietà e socialità

L’attività del «Consorzio Laghi» che raggruppa 12 cooperative ed offre 25 tipologie di servizi

A Roè Volciano dal 2003 opera «Consorzio Laghi», un insieme di 12 cooperative sociali che occupa più di 300 lavoratori ed offre ben 25 tipologie di servizi erogati nell’ambito territoriale della Valle Sabbia e del Garda Bresciano. Nato come spin-off dello storico Solco Brescia, Consorzio Laghi agisce in un territorio che - afferma il presidente Attilio Bonomi - «raggruppa culture differenti da sempre, gente di lago e gente di montagna, sguardi e percezioni differenti accomunati però da un unico senso della solidarietà e della socialità, dell’essere attori e protagonisti responsabili della propria comunità».

Per Bonomi «il nostro è anche un luogo di sforzi imprenditoriali unici, d’intuizioni e sfide avocazione artigiana o turistica, di progetti che solidamente e pragmaticamente si concretizzano; ma è anche luogo di bisogni sociali e di richieste di aiuto vecchie e nuove, con Amministrazioni comunali attente, servizi Asl ed altri attori del no profit. Il nostro progetto è la sintesi di tutto ciò: una realtà imprenditoriale no profit costituita da persone e pensieri diversi in un dialogo continuo e

forte con tutta la welfare community locale. Il nostro vuole essere un punto d’aggregazione tra mondo della cooperazione sociale e mondo del volontariato: momento di un progetto comune per opportunità future; punto di riferimento per un pensiero anche alternativo di sviluppo e d’indirizzo sociale». Il Consorzio Laghi conta 312 occupati, 25 inserimen-ti lavorativi e raggiunge un fatturato di € 7.328.000 (settemilionitrecentoven-tottomila/00) operando in un territorio di poco più di 64.000 abitanti.Numeri positivi basati su un sistema che ha come primo obiettivo quello di far lavorare i soci e di dare un servizio alla comunità e non quello di remunerare gli azionisti.Al consorzio di Roè Volciano aderiscono cooperative sociali sia di tipo A (progettano e gestiscono servizi alla persona), sia di tipo B (occupate in attività produttive mirate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate).Alla Comunità Montana Valle Sabbia, nella persona del Presidente Ermano Pasini, che mai ha fatto mancare il suo appoggio ed il suo interessamento alle nostre proposte, va il nostro ringraziamento per la sensibilità dimostrata.Il Presidente

Dott. Attilio Bonomi

Biografia, Mito e Memoria

Proseguono gli incontri culturali gavardesi a cura di Roberto Chiarini, organizzati dal Comune in collaborazione con la Pro Loco del Chiese:

16 aprile 2010 Piero Gibellini, docente all’Università di Venezia, discute di Mito e Bibbia: ovvero, Giuda Iscariota e compare Turiddu.

23 aprile 2010Stefania Craxi testimone privilegiata di una periodo controverso narra la sua esperienza presentando il volume: “Nella buona e nella cattiva sorte”. Koinè editore

30 aprile 2010 Maria Romana De Gasperi, Vice presidente della Fondazione Alcide De Gasperi, presenta l’opera che narra la vita del padreALCIDE DE GASPERI.Rubettino Editore

Gli incontri si terranno nella Sala Superiore del Museo Civico Archeologico di Gavardo e Valle Sabbia, alle ore 20.30.Ingresso libero.

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La crisi economica scoppiata lo scorso anno su scala mondiale ha inevitabilmente generato effetti negativi anche sulle comunità locali, mettendo in difficoltà le nostre aziende e famiglie. Numerose sono state le iniziative messe in campo dalla Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella per aiutare imprese e risparmiatori ad affrontare la crisi: accordi con la Provincia di Trento, con la Provincia e con la Caritas di Brescia; adesione alla moratoria Abi per la sospensione delle rate per le aziende e a quella in favore delle famiglie; iniziative proprie, come Mutuo Respiro e Blocca la rata.Accanto a ciò, La Cassa Rurale non ha smesso di interpretare il proprio ruolo di banca di credito cooperativo, continuando ad investire nello sviluppo del proprio territorio e dei propri soci. Realizzato l’intero programma di attività sociali e di mutualità promosso a gennaio dello scorso anno, il consuntivo al 31.12.2009 risultava così dettagliato:

2009: L’impegno de La Cassa Rurale nei confronti di territorio e soci

Iniziative per il territorio 447.150 €

Mutualità innovativa 86.000 €

Mutualità tradi-zionale 361.150 €

Iniziative per i soci 363.500 €

Attività istituzionali 125.000 €

Iniziative aggregative 114.000 €

Iniziative formative 124.500 €

TOTALE 810.650 €

Sostegno al territorio

Nell’ambito della mutualità innovativa, nel 2009 si è conclusa la seconda edizione di Incipit, il progetto che si propone di mettere in relazione laureandi e neolaureati con enti ed imprese locali per favorirne l’inserimento lavorativo. La Cassa Rurale ha inoltre finanziato e promosso la terza edizione di Lapis, un percorso formativo per i giovani del territorio dedicato al tema della progettazione sociale.Dei quasi 450 mila Euro investiti nel territorio, più dell’80% sono stati destinati agli interventi di mutualità tradizionale, contributi di beneficenza. Nel 2009 La Cassa Rurale ha destinato complessivamente più di 125 mila Euro ad alcuni enti locali ed a numerose associazioni di volontariato operanti in Valsabbia.La Rurale intende

confermare anche per il 2010 l’impegno nei confronti delle proprio territorio e delle sue comunità. Per quanto riguarda la mutualità tradizionale fino al 31 marzo gli enti locali e le associazioni di volontariato possono inoltrare la propria richiesta di intervento (la modulistica è disponibile presso ogni sportello della Cassa Rurale e sul sito www.lacassarurale.it); mentre sul fronte della mutualità innovativa, nei primi mesi del 2010 è partita la terza edizione di Incipit. La Giudicarie Valsabbia Paganella sta infatti contattando enti ed aziende del territorio per individuare i partner territoriali del bando che a metà aprile verrà promosso ai giovani laureandi e neolaureati.

Iniziative a favore dei soci

Tra le attività sociali, si evidenziano in particolar modo le iniziative aggregative e quelle formative.

All’interno delle iniziative aggregative rientrano gli eventi riservati ai soci ed alle loro famiglie: Festa sulla Neve, Cassa dei Bambini e viaggi per i soci. Sono momenti in cui il clima informale e disteso favorisce le relazioni e la coesione sociale.

Nel 2009 sono state inoltre proposte numerose attività formative, con lo scopo di fornire ai partecipanti strumenti e conoscenze per attrezzarsi ad affrontare le sfide del presente. Rientrano in questa categoria i corsi di lingua e di informatica gratuiti per i soci ed i loro famigliari, gli incentivi riconosciuti ai soci e ai figli di soci che hanno frequentato un corso di lingua straniera; i corsi sulla gestione di impresa per le aziende locali ed i corsi Parliamoci Chiaro dedicati ai principali strumenti bancari e finanziari.Alla luce del gradimento ottenuto dai partecipanti, buona parte di queste attività verranno riproposte anche nel corso del 2010. A queste si aggiungono delle importanti novità. Il progetto InterLabor in primis, attraverso il quale la Cassa darà ai giovani del territorio la possibilità di effettuare un’esperienza di stage all’estero. E poi un corso approfondito di inglese, a conclusione del quale i partecipanti potranno conseguire una certificazione. Importanti novità anche tra le iniziative aggregative: un viaggio a pagamento ad Istanbul (capitale europea della cultura per il 2010) e, in sostituzione dei viaggi per i soci, PassAggiando, quattro percorsi alla scoperta del territorio dei sapori locali.

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GA S PA R I N I

I gruppi sportivi, i gruppi alpini e le associazioni di volontariato dei Comuni di: Casto, Gavardo, Serle, Odolo, Agnosine, Paitone, Nozza, Bione, Vallio Terme, Pertica Bassa, Preseglie e Treviso Brescianocon il patrocinio della Comunità Montana di Valle Sabbia

organizzano il

2° - TROFEO MONTAGNE VALSABBINECircuito di gare di marcia di regolarità in montagnaaperte a tutti

nelle seguenti date:5/4/2010 CASTO1/05/2010 GAVARDO9/5/2010 SERLE (loc. Castello)30/5/2010 ODOLO2/6/2010 AGNOSINE6/6/2010 PAITONE13/6/2010 NOZZA4/7/2010 BIONE11/7/2010 VALLIO TERME25/7/2010 PERTICA BASSA (Avenone)1/8/2010 PRESEGLIE29/8/2010 TREVISO BRESCIANO

L’iniziativa, intrapresa per la prima volta in via sperimentale lo scorso anno, dato il buon esito e l’affluenza riscontrate, viene riproposta anche quest’anno con grande entusiasmo da parte degli organizzatori.L’evento coniuga due aspetti fondamentali per il territorio valsabbino: da un lato l’attività prettamente sportiva rivolta a tutti e dall’altro l’occasione di sponsorizzare e far conoscere alcune delle aree montane più belle del nostro comprensorio.

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30 1 2 3 MAGGIOAPRILE

All’interno della fiera di Gavardo e Valle Sabbia troverete un settore completamente nuovo: quello botanico.Saranno infatti presenti numerosi vivaisti con fiori e piante pregevoli, esempi di allestimenti naturali in grado di esaltare il pregio ambientale, la valenza culturale e la bellezza paesaggistica del nostro territorio. Faranno loro compagnia allestimenti di particolari giardini e complementi di arredo per il giardino e per la casa, dove l’appassionato più esperto ed esigente così come il visitatore occasionale potranno trovare completa soddisfazione alle loro più personali esigenze e curiosità.giardino

2010

La segreteria della Fiera è aperta nei GIORNI FERIALI (sabato escluso) dalle ore 08.00 alle ore 15.30.Tel. 0365-32639; Fax 0365-32639; E-mail: [email protected]

fiera di

VALLESABBIA

GAVARDO

NO

VIT

A’

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All’interno della fiera di Gavardo e Valle Sabbia troverete un settore completamente nuovo: quello botanico.Saranno infatti presenti numerosi vivaisti con fiori e piante pregevoli, esempi di allestimenti naturali in grado di esaltare il pregio ambientale, la valenza culturale e la bellezza paesaggistica del nostro territorio. Faranno loro compagnia allestimenti di particolari giardini e complementi di arredo per il giardino e per la casa, dove l’appassionato più esperto ed esigente così come il visitatore occasionale potranno trovare completa soddisfazione alle loro più personali esigenze e curiosità.giardino

2010

La segreteria della Fiera è aperta nei GIORNI FERIALI (sabato escluso) dalle ore 08.00 alle ore 15.30.Tel. 0365-32639; Fax 0365-32639; E-mail: [email protected]

fiera di

VALLESABBIA

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Un sincero ringraziamento da parte della categoria degli artigiani, per la recente ultimazione ed apertura del nuovo tratto stradale della Valle Sabbia. Questo il messaggio espresso da Eugenio Massetti, Presidente della Confartigianato Imprese Unione di Brescia. Un’opera che i cittadini e gli imprenditori valsabbini attendevano da innumerevoli anni e che finalmente ha trovato la propria conclusione. L’attuale situazione economica è assai difficile – spiega il leader della Confartigianato - e le aziende devono affrontare ogni giorno difficoltà ed ostacoli sempre maggiori. La nostra soddisfazione è che da oggi, a fronte di tante difficoltà, grazie alla nuova viabilità di valle, una parte delle tante

problematiche, è stata finalmente superata.“Per questo vogliamo esprimere il nostro sincero ringraziamento, in particolare all’Assessore provinciale ai Lavori pubblici ed al Direttore Generale dell’Anas, ma anche a tutte quelle persone, sindaci, amministratori locali, oltre che a personalità politiche regionali e nazionali che si sono prodigate affinché la strada oggi sia una concreta realtà”, continua Eugenio Massetti.Questo fatto dimostra che quando le istituzioni, tutte insieme e senza distinzione di colore politico, si mobilitano per un obiettivo condiviso e concreto, si possono ottenere risultati eccellenti.L’opera completa l’adeguamento dell’intero percorso della tangenziale che collega Brescia a Barghe Nord.

Sede Confartigianato Imprese Unione di BresciaVia Orzinuovi n. 28 25125 BresciaTel. 030/37451 Fax 030/3745334 E-mail: [email protected] internet: www.confartigianato.bs.it

Ufficio SABBIO CHIESE Indirizzo Via Magno, 18/C - Tel. 0365/895612 - Fax 0365/895612 E-Mail [email protected]

“La situazione in Valle Sabbia è difficile, per questo è necessario unirsi per essere più forti.”

Lo specifica Domenico Zani, presidente del mandamento di Valle Sabbia della Confartigianato Imprese Unione di Brescia.“La nostra organizzazione ha un ufficio a Sabbio Chiese con personale dedicato ed in grado di rispondere alle varie esigenze. Essere a conoscenza delle varie disposizioni, può rappresentare per gli artigiani un elemento in più a sostegno dell’impresa. Per offrire un servizio abbiamo istituito

la Cooperativa Artigiana di Garanzia, operativa da oltre quarant’anni.Nonostante la grande opera di comunicazione dei vari Enti, sono ancora pochi gli artigiani che chiedono informazioni.Purtoppo questo è un fenomeno diffuso, ma chi non conosce le varie opportunità non può nemmeno utilizzarle, sottolinea ancora il presidente.Credito, ma anche piani di sviluppo ed aggregazione, come il Piano Casa della Regione Lombardia offrono nuove opportunità che dobbiamo saper sfruttare”.

Confartigianato: Valle Sabbia

ORARI DI APERTURA

Gli uffici della Confartigianato Imprese Unione di Brescia sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, osservando i seguenti orari:Lunedì 8.30 - 13.00 14.00 - 17.30 Martedì 8.30 - 12.30 14.00 - 17.30 Mercoledì 8.30 - 12.30 14.00 - 17.30 Giovedì 8.30 - 12.30 14.00 - 17.30 Venerdì 8.30 - 12.30 14.00 - 17.30

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Prosegue il sostegno dellaRegione Lombardia ai commercianti valsabbini... Nel 2006 la Comunità

Montana, con l’intento di favorire il mantenimento delle attività commerciali nelle località più piccole e disagiate, e di sostenere l’avvio di nuove, ha approvato il "Progetto per interventi a favore delle attività commerciali della Valle Sabbia". Il Progetto, per il quale è stato emesso relativo Bando finanziato con fondi dell’ente e della Regione Lombardia, ha consentito l’erogazione di contributi a 46 esercizi commerciali per un totale di 345 mila euro circa.L’esperienza si è ripetuta nel 2008: a conclusione del Bando gli esercizi commerciali beneficiari sono stati 43 per un totale di 276 mila euro circa.Il bando 2009 è in corso: a fronte di oltre 100 domande l’istruttoria ha consentito di stilare una graduatoria che finanzia 76 beneficiari per un ammontare di 380 mila euro. Attualmente 18 attività commerciali hanno rendicontato gli investimenti effettuati e, conseguentemente, hanno ricevuto il contributo stanziato. Gli

altri beneficiari avranno tempo fino a metà ottobre 2010 per completare gli acquisti e gli investimenti finanziati.Positiva l’esperienza sin qui svolta, nata per evitare la scomparsa delle piccole attività commerciali che, soprattutto nei piccoli centri e nei nuclei più distanti, svolgono un ruolo di pubblico servizio. Spesso l’unico negozio del paese o della frazione garantisce la disponibilità di svariati articoli di prima necessità, alimentari e non, alle persone che non hanno la possibilità di spostarsi.A causa delle distanze e della grande distribuzione, molti negozi e pubblici esercizi rischiano la chiusura facendo così mancare un servizio essenziale ai residenti e impoverendo il tessuto sociale di molte realtà montane.Per tali motivi la Comunità Montana spera che il sostegno ai commercianti tramite la collaborazione con la Regione Lombardia prosegua anche in futuro. Attraverso il sostegno ed il rilancio del commercio è possibile non solo

mantenere servizi alla fascia di popolazione meno giovane, ma anche ipotizzare il recupero e la valorizzazione dei piccoli centri urbani.

… E L’INFORMATIVA A FAVORE DI TUTTI GLI IMPRENDITORI PER ALTRI POSSIBILI CONTRIBUTI

Consapevole della grave crisi economica che colpisce il tessuto produttivo della Valle Sabbia, la Comunità Montana ha deciso di mettere a disposizione degli imprenditori anche la conoscenza di opportunità di finanziamento che potrebbero agevolare la ripresa.Il 3 marzo presso la Comunità Montana, con la collaborazione della società Europartner di Brescia, si è svolto un incontro pubblico con gli operatori della Valle Sabbia, possibili beneficiari del Bando Regionale relativo a contributi per l’acquisto di macchinari, attrezzature e apparecchiature.Il bando integrale, approvato con delibera della Giunta Regionale

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COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA

Sede - NOZZA di Vestone

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal LUNEDI al VENERDIdalle h. 9,00 alle h. 12,00

LUNEDI e GIOVEDIdalle h. 14,00 alle h. 16,00

8/11236 del 10 febbraio 2010, è pubblicato anche sul sito della Comunità Montana ed è rivolto alle seguenti attività economiche ISTAT-ATECO 2007:A. Agricoltura, silvicoltura, pesca. C. Attività manifatturiere. D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore, area condizionata.E. Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento.F. Costruzioni. G. Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazioni di autoveicoli e motocicli. I. Attività dei servizi di alloggio e ristorazione – Alberghi, bar, ristoranti.

M . Attività professionali, scientifiche e tecniche.

Relativamente alle seguenti attività: 70. Direzione aziendale e consulenza gestionale.72. Ricerca scientifica e sviluppo. 73.Pubblicità e ricerche di mercato.74.Altre attività professionali, scientifiche e tecniche.S. Altre attività di servizi limitatamente alle attività. 95. Riparazione di computer e di beni per uso professionale e per la casa. 96. Altre attività di servizi per la persona: lavanderie, parrucchieri, centri benessere.

Sul sito della Comunità Montana, periodicamente aggiornato, si trovano informazioni generali sulle altre possibilità di finanziamento in corso per le imprese.

LO SPORTELLO FINANZA AGEVOLATA E STRUTTURATA

Per dettagli sul Bando di cui alla delibera della Giunta Regionale 8/11236 e sulle altre opportunità per le imprese, è operativo presso la Comunità Montana - tutti i mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 - lo Sportello Finanza Agevolata e Strutturata. I significati dei simboli conte-

nuti nello stemma dal basso verso l’alto:LE ONDE: rappresentano le acque del fiume Chiese e lago d’Idro.

I SEGNI CIRCOLARI: sono le no-stre montagne.

LE ALABARDE: rappresentano la difesa della Comunità Civi-ca, cioè la preservazione della comunità dai pericoli. Sono il simbolo dell’autonomia.

IL RASTRELLO: Rappresenta il lavoro agricolo.

Direttore Ermano Pasini

La spedizione è curata da: Consorzio Laghi scrl

via Mameli 11 Roè Volciano (BS) tel. 0365.564913

Elaborazione grafica e stampa Tipolitografia VOBARNESE

Tel. 0365.599975

Chiuso iI 01.03.2010Chi desidera comparire quale

inserzionista su “La Nostra Valle”può contattare gli uffici

della Comunità Montana

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