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Osservatorio medico scientifico Aprile 2018 Pag. 20 Xxxxxxxxxxxx N on serve cercare tecnolo- gie futuristiche, la medi- cina del futuro è già uscita dai laboratori di ri- cerca grazie a una sco- perta innovativa che permette la rigenerazione dei tessuti biologici. QMR Quantum Molecular Resonance è il nome della tecnologia brevettata da Telea Electronic Engineering Srl (Telea Medical) che trova applicazione in di- versi ambiti medici: dalla chirurgia, alla fisioterapia, alla medicina estetica fino all’ingegneria tissutale. La tecno- logia QMR nasce da un intenso lavoro di ricerca scientifica svolta all’interno dell’azienda e, per quanto riguarda l’aspetto biologico – medico, svilup- pato con una stretta collaborazione con molti Centri Universitari e di ricerca d’eccellenza. «L’utilizzo di campi elettromagnetici in alta frequenza e multi frequenziali (da 4MHz a 64MHz) e valori bassi di po- tenza permettono, attraverso la stimo- lazione delle cellule staminali adulte presenti nel nostro organismo, una ri- generazione dei tessuti biologici - spiega l’ingegner Gianantonio Pozzato, amministratore delegato di Telea Elec- tronic Engineering Srl – Telea Medical -. I primi studi risalgono ai primi anni novanta, quando l’applicazione della tecnologia risonanza quantica moleco- lare (QMR) nell’ambito chirurgico ha dato vita ad un bisturi totalmente in- novativo. A differenza dei più tradizio- nali elettrobisturi e radiobisturi esistenti nel commercio da tempo e che basano il loro principio di funziona- mento su un mero trasferimento di energia termica (calore) provocando un danno termico ai tessuti circostanti il taglio, i bisturi a QMR grazie a questa tecnologia trasferiscono energia al tes- suto non utilizzando il calore ma met- tendo in risonanza le strutture molecolari costituenti la cellula, man- tenendo la temperatura del tessuto di molto inferiore ai 50 gradi (tempera- tura oltre la quale la cellula muore). Questo permette di operare in vici- nanza di tessuti delicati come ad esem- pio le terminazioni nervose, intestino, meningi e altro, senza danneggiarle». Evitando il danno termico si hanno molti vantaggi quali: riduzione della pericolosità dell’intervento, tempi di recupero ridotti, minor utilizzo di far- maci, minor tempo di ospedalizzazione e maggior sicurezza del paziente nel post operatorio. Tutto questo, oltre- tutto, in tempi di spending review, per- mette anche un grande risparmio da parte delle aziende ospedaliere evi- tando lunghi periodi di degenza. I bisturi QMR possono essere utilizzati in tutte le specialità chirurgiche: «QMR – continua Pozzato - trova grande applicazione anche in campo fi- sioterapico e riabilitativo stimolando l’organismo a curarsi attivando i mec- canismi di rigenerazione. Il dispositivo agisce sulle cellule staminali adulte del paziente attivandole e stimolandole alla produzione di tessuti nuovi. Q- Physio si è dimostrato estremamente valido nella risoluzione di patologie che coinvolgono l’apparato muscolo scheletrico. Agisce come potente e lo- cale antinfiammatorio nell’immediato e a breve-medio termine stimola la ri- generazione del tessuto leso. Questo dispositivo, oltre agli elettrodi adesivi e al manipolo è stato dotato di un par- ticolare accessorio: i guanti Q-Touch che permettono di erogare l’energia QMR al paziente durante la manipola- zione, ottenendo così un connubio per- fetto tra la terapia manuale e la stimo- lazione QMR. L’operatore stesso non viene interessato dai campi elettroma- gnetici essendo l’apparecchiatura di tipo CF ad alto isolamento (tipo flot- tante)». L’Ingegner Gianantonio Poz- zato ci tiene a sottolineare come la ricerca volta allo sviluppo di nuove tec- nologie in ambito medico non si sia mai arrestata. «Il progetto di utilizzare la QMR (Quantum Molecular Reso- nance) in medicina estetica attraverso lo sviluppo dell’apparecchiatura QMR – Rexon-age 2 che agisce sulle cellule staminali adulte del paziente responsa- bili della produzione di collagene ed elastina, stimolandone l’attività, per- mette di ottenere una struttura cutanea più tonica, liscia ed elastica, caratteri- stica tipica di un ringiovanimento. La terapia non è rivolta solo al viso ma possono beneficiarne anche altri di- stretti corporei importanti quali l’ad- dome, l’interno cosce, l’interno braccia ecc. Ottimi risultati si sono riscontrati anche nel trattamento dell’acne cicatri- ziale e nel trattamento della cellulite di primo e secondo grado. La terapia con Q-Physio e Rexon-age 2 non è assoluta- mente invasiva e non provoca dolore, bensì una piacevole sensazione di calore e benessere. La durata dei trattamenti sia in ambito fisioterapico che in medi- cina estetica dipende dall’ampiezza della zona da trattare. Luana Costa L’ingegner Gianantonio Pozzato, amministratore delegato di Telea Electronic Engineering Srl, Sandrigo (VI) - www.teleamedical.com Prospeive Telea Electronic Engineering Srl, in collaborazione con il Policlinico Gemelli e l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, sta sperimentando la tec- nologia Risonanza Quantica Molecolare in un’applicazione particolarmente avan- zata nel seore delle Biotecnologie. Si traa di rigenerare veri e propri organi lesi, che vengono poi impiantati chirur- gicamente in pazienti bisognosi. Ad esempio, gli studi aualmente in corso mirano e ricreare, utilizzando cellule sta- minali del paziente stesso, un intero eso- fago (o, eventualmente parte di esso) che necessita essere sostituito. Pazienti oncologici o bambini che si trovano nella necessità di un trapianto a causa di in- gestione accidentale di liquidi corrosivi (es. acidi), potrebbero beneficiarne enormemente. Altri organi quali, vescica, intestino e diaframma sono inoltre inte- ressanti futuri candidati. Prospettive Sfruttare le potenzialità che il nostro organismo ci offre per curarci. È questa la nuova frontiera della medicina. Il punto dell’ingegner Gianantonio Pozzato La medicina del futuro Telea Medical dà molta importanza alla sicurezza biologica delle proprie apparecchiature perché ritiene che la condizione necessaria per l’immis- sione nel mercato di nuovi dispositivi eleromedicali sia la consapevolezza e la sicurezza che questa “macchine” non creino problemi al paziente. Ci sono molte malaie per le quali non si conosce ancora la causa scatenante ed e quindi è molto importante verificare, a livello cellulare, che le energie tra- smesse al corpo umano non inne- schino processi biologici di particolare gravità. Telea Medical, per questi motivi, ha sot- toposto la propria tecnologia a test con- doi con Università e laboratori di ri- cerca qualificati sui cromosomi, sull’apoptosi, sulle proteine, e per verificare in maniera più approfondita ha eseguito test sui geni, provando che la QMR non produce danni cellulari. Dai risultati di questi test si è eviden- ziata la sicurezza biologica della tecno- logia QMR e quindi dei propri dispositivi medici e si è dimostrata a livello scienti- fico la Rigenerazione Tissutale. Sicurezza Biologica

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Osservatorio medico - scientificoAprile 2018 • Pag. 20

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Non serve cercare tecnolo-gie futuristiche, la medi-cina del futuro è giàuscita dai laboratori di ri-cerca grazie a una sco-

perta innovativa che permette larigenerazione dei tessuti biologici.QMR Quantum Molecular Resonance èil nome della tecnologia brevettata daTelea Electronic Engineering Srl (TeleaMedical) che trova applicazione in di-versi ambiti medici: dalla chirurgia,alla fisioterapia, alla medicina esteticafino all’ingegneria tissutale. La tecno-logia QMR nasce da un intenso lavorodi ricerca scientifica svolta all’internodell’azienda e, per quanto riguardal’aspetto biologico – medico, svilup-pato con una stretta collaborazione conmolti Centri Universitari e di ricercad’eccellenza. «L’utilizzo di campi elettromagnetici inalta frequenza e multi frequenziali (da4MHz a 64MHz) e valori bassi di po-tenza permettono, attraverso la stimo-lazione delle cellule staminali adultepresenti nel nostro organismo, una ri-generazione dei tessuti biologici -

spiega l’ingegner Gianantonio Pozzato,amministratore delegato di Telea Elec-tronic Engineering Srl – Telea Medical-. I primi studi risalgono ai primi anninovanta, quando l’applicazione dellatecnologia risonanza quantica moleco-lare (QMR) nell’ambito chirurgico hadato vita ad un bisturi totalmente in-novativo. A differenza dei più tradizio-nali elettrobisturi e radiobisturiesistenti nel commercio da tempo e chebasano il loro principio di funziona-mento su un mero trasferimento dienergia termica (calore) provocando undanno termico ai tessuti circostanti iltaglio, i bisturi a QMR grazie a questatecnologia trasferiscono energia al tes-suto non utilizzando il calore ma met-tendo in risonanza le strutturemolecolari costituenti la cellula, man-tenendo la temperatura del tessuto dimolto inferiore ai 50 gradi (tempera-tura oltre la quale la cellula muore).Questo permette di operare in vici-nanza di tessuti delicati come ad esem-pio le terminazioni nervose, intestino,meningi e altro, senza danneggiarle». Evitando il danno termico si hannomolti vantaggi quali: riduzione dellapericolosità dell’intervento, tempi direcupero ridotti, minor utilizzo di far-maci, minor tempo di ospedalizzazionee maggior sicurezza del paziente nelpost operatorio. Tutto questo, oltre-tutto, in tempi di spending review, per-mette anche un grande risparmio daparte delle aziende ospedaliere evi-tando lunghi periodi di degenza. I bisturi QMR possono essere utilizzatiin tutte le specialità chirurgiche:«QMR – continua Pozzato - trovagrande applicazione anche in campo fi-sioterapico e riabilitativo stimolando

l’organismo a curarsi attivando i mec-canismi di rigenerazione. Il dispositivoagisce sulle cellule staminali adultedel paziente attivandole e stimolandolealla produzione di tessuti nuovi. Q-Physio si è dimostrato estremamentevalido nella risoluzione di patologieche coinvolgono l’apparato muscoloscheletrico. Agisce come potente e lo-cale antinfiammatorio nell’immediatoe a breve-medio termine stimola la ri-generazione del tessuto leso. Questodispositivo, oltre agli elettrodi adesivie al manipolo è stato dotato di un par-ticolare accessorio: i guanti Q-Touchche permettono di erogare l’energiaQMR al paziente durante la manipola-zione, ottenendo così un connubio per-

fetto tra la terapia manuale e la stimo-lazione QMR. L’operatore stesso nonviene interessato dai campi elettroma-gnetici essendo l’apparecchiatura ditipo CF ad alto isolamento (tipo flot-tante)». L’Ingegner Gianantonio Poz-zato ci tiene a sottolineare come laricerca volta allo sviluppo di nuove tec-nologie in ambito medico non si siamai arrestata. «Il progetto di utilizzarela QMR (Quantum Molecular Reso-nance) in medicina estetica attraversolo sviluppo dell’apparecchiatura QMR– Rexon-age 2 che agisce sulle cellulestaminali adulte del paziente responsa-bili della produzione di collagene edelastina, stimolandone l’attività, per-mette di ottenere una struttura cutaneapiù tonica, liscia ed elastica, caratteri-stica tipica di un ringiovanimento. Laterapia non è rivolta solo al viso mapossono beneficiarne anche altri di-stretti corporei importanti quali l’ad-dome, l’interno cosce, l’interno bracciaecc. Ottimi risultati si sono riscontratianche nel trattamento dell’acne cicatri-ziale e nel trattamento della cellulite diprimo e secondo grado. La terapia conQ-Physio e Rexon-age 2 non è assoluta-mente invasiva e non provoca dolore,bensì una piacevole sensazione di caloree benessere. La durata dei trattamentisia in ambito fisioterapico che in medi-cina estetica dipende dall’ampiezzadella zona da trattare. ■ Luana Costa

L’ingegner Gianantonio Pozzato, amministratore

delegato di Telea Electronic Engineering Srl,

Sandrigo (VI) - www.teleamedical.com

Prospettive Telea Electronic EngineeringSrl, in collaborazione con il PoliclinicoGemelli e l’ospedale pediatrico BambinGesù di Roma, sta sperimentando la tec-nologia Risonanza Quantica Molecolarein un’applicazione particolarmente avan-zata nel settore delle Biotecnologie. Sitratta di rigenerare veri e propri organilesi, che vengono poi impiantati chirur-gicamente in pazienti bisognosi. Adesempio, gli studi attualmente in corso

mirano e ricreare, utilizzando cellule sta-minali del paziente stesso, un intero eso-fago (o, eventualmente parte di esso)che necessita essere sostituito. Pazientioncologici o bambini che si trovano nellanecessità di un trapianto a causa di in-gestione accidentale di liquidi corrosivi(es. acidi), potrebbero beneficiarneenormemente. Altri organi quali, vescica,intestino e diaframma sono inoltre inte-ressanti futuri candidati.

Prospettive

Sfruttare le potenzialità che il nostro organismo ci offre per curarci. È questa la nuova frontiera della medicina. Il punto dell’ingegner Gianantonio Pozzato

La medicina del futuro

Telea Medical dà molta importanzaalla sicurezza biologica delle proprieapparecchiature perché ritiene che lacondizione necessaria per l’immis-sione nel mercato di nuovi dispositivielettromedicali sia la consapevolezzae la sicurezza che questa “macchine”non creino problemi al paziente. Cisono molte malattie per le quali non siconosce ancora la causa scatenante ede quindi è molto importante verificare, alivello cellulare, che le energie tra-smesse al corpo umano non inne-schino processi biologici di particolaregravità.Telea Medical, per questi motivi, ha sot-toposto la propria tecnologia a test con-dotti con Università e laboratori di ri-cerca qualificati sui cromosomi,

sull’apoptosi,sulle proteine, e per verificare in manierapiù approfondita ha eseguito test suigeni, provando che la QMR non producedanni cellulari.Dai risultati di questi test si è eviden-ziata la sicurezza biologica della tecno-logia QMR e quindi dei propri dispositivimedici e si è dimostrata a livello scienti-fico la Rigenerazione Tissutale.

Sicurezza Biologica