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La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro:
la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro;
la normativa sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali.Relatore: dr Giorgio Luzzana
Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di LavoroASL di Bergamo
Facoltà di Ingegneria – Università degli Studi di Bergamo – Dalmine 26 febbraio 2010
Sino agli inizi del 1900Le previsioni normative:
Poche regole che escludono importanti Poche regole che escludono importanti settori lavorativi (es. agricoltura) settori lavorativi (es. agricoltura)
Non prevedono sanzioni Non prevedono sanzioni
Si caratterizzano più per aspetti Si caratterizzano più per aspetti assicurativi che di tutela preventiva assicurativi che di tutela preventiva
Codice Penale
Codice Civile
Costituzione della Repubblica
DPR 547/55
DPR 164/56
DPR 303/56
CON QUESTE NORME LO STATO:
�� identifica precisi destinatari (DdL, dirigenti, preposti, lavoratori))�detta obblighi da rispettare�� prevede specifiche sanzioni�� garantisce la vigilanza sulla loro applicazione
dal 1930 al 1950
1955 e
1956
STATUTO DEI LAVORATORI
Legge 30 del 20.05.1979
art.9
“I lavoratori mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare l’applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle
malattie professionali …”
INTEGRA E COMPLETA LA SEQUENZA LOGICA DELLE NORMATIVE PRECEDENTI
Il DATORE DI LAVORO è OBBLIGATOa procedere alla VALUTAZIONE dei RISCHI
In TUTTE le ATTIVITA’ con LAVORATORI DIPENDENTI
Titolo I Aspetti Generali89/391 CEE
89/654 CEE
89/655 CEE
89/656 CEE
90/269 CEE
Titolo II Luoghi di lavoro
Tit. III Uso delle attrez. di lavoro
Titolo IV - Uso di DPI
Tit. V - Movim. manuale carichi
Titolo VI - Uso VDT
Titolo VII - Agenti cancerogeni
Titolo VIII - Agenti biologici
90/270 CEE
90/394 CEE
90/679 CEE
DirettiveCEE
D.Lgs626/94
Titolo VII-bis Agenti chimici
Titolo VIII-bis atmosfere esplosive
OBIETTIVO
RESPONSABILIZZARE
tutte le figure occupate nel processo produttivo.
Il DATORE di LAVORO: � attiva il processo di valutazione dei rischi
� attiva ed informa gli altri soggetti coinvolti
� individua le misure di prevenzione e sicurezza ed il . programma di mantenimento nel tempo
Direttiva macchine D.P.R. 459/96(4 dir. com.)
Si applica alle NUOVE :Macchine attrezzature intercambiabili componenti di sicurezza
Progettazione, costruzione e messa in servizio con requisiti definiti
Obbligo di predisposizione del fascicolo tecnico della macchina
Manuale di istruzione
Dichiarazione CE di conformità
Marcatura CE
D.Lgs. 494 del 14/8/96 (dir. com. 92/57)
DIRETTIVA CANTIERI
MISURE per la TUTELA della SALUTE e per la SICUREZZA dei LAVORATORI
nei CANTIERI TEMPORANEI o MOBILI
�
novità:
sana errori materiali in un testo “affrettato” impianto europeo centralità dell’azienda: obiettivo etico l’azienda si dà regole
rafforzamento della bilateralità rafforzamento del sistema premiante
la vigilanza chiede conto dell’obiettivo conseguito la vigilanza è repressiva ma “comunica” armonizzazione e riduzione delle sanzioni
• Titolo I Principi comuni n.artt. 60 • T II Luoghi di lavoro 8• T III Attrezzature e DPI 19 • T IV Cantieri 73 • T V Segnaletica di sicurezza 16• T VI Movimentazione carichi 5 • T VII VDT 7• T VIII Agenti fisici (tutti) 40 • T IX Agenti chimici (can,mut,chi,am) 45 • T X Agenti biologici 20• T XI Atmosfere esplosive 10 • T XII Disposizioni penali• T XIII Norme transitorie e finali
Titolo I PRINCIPI COMUNI
Titoli II LUOGHI
DI LAVORO
Altri Titoli specifici
Titolo XI ATMOSFERE ESPLOSIVE
• Campo di applicazione • Definizioni • Requisiti di sicurezza-misure- DVR • Obblighi di …• In-formazione addestramento …• Sorveglianza sanitaria • Sanzioni
• Allegato I
• Allegato …
Titolo XIII NORME
TRANSITORIE e FINALI
Definizioni
� datore di lavoro� lavoratore� medico competente
� valutazione del rischio� preposto
� rappresentante dei lavoratori x sicurezza (RLS)
� organismi paritetici (OP)
DATORE DI LAVORODATORE DI LAVORO
Titolare del rapporto di lavoroTitolare del rapporto di lavoro o o
comunque persona che ha la comunque persona che ha la
responsabilità responsabilità dell’organizzazione del dell’organizzazione del
lavorolavoro
Colui che ha Colui che ha poteri decisionali e di spesapoteri decisionali e di spesa secondo secondo un principio di un principio di effettiviteffettivit àà ee concreto esercizioconcreto esercizio
LAVORATORE LAVORATORE
Chiunque, Chiunque, indipendentemente dalla indipendentemente dalla
tipologia contrattualetipologia contrattuale, svolge attività , svolge attività
lavorativa in un’organizzazione con o senza lavorativa in un’organizzazione con o senza
retribuzione, anche solo per apprendere un retribuzione, anche solo per apprendere un
mestiere, un’arte o una professionemestiere, un’arte o una professione……
definizione svincolata dalla tipologia contrattuale e dalla definizione svincolata dalla tipologia contrattuale e dalla ““retribuzioneretribuzione”” e agganciata e agganciata funzionalmentefunzionalmenteallall’’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privatoorganizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato
Servizio di Prevenzione e Protezione Servizio di Prevenzione e Protezione
Supporta il datore di lavoro nell’identificare i rischi e nel definire le modalità di gestione per garantire salute e sicurezza
Può essere interno o esterno
E’ un consulente del datore di Lavoro e non ha responsabilità nella mancata applicazione delle misure di tutela identificate
Campo di applicazione del D.Lgs.81 Campo di applicazione del D.Lgs.81
I principi di tutela si applicano: I principi di tutela si applicano:
•• a tutti i a tutti i settori di attivitsettori di attivitàà
•• a tutte le a tutte le tipologie di rischiotipologie di rischio
•• a a tutti i lavoratori tutti i lavoratori DIPENDENTI e AUTONOMI
e ai soggetti ad essi equiparatie ai soggetti ad essi equiparati
Le misure di tutela sono previste anche per: � Contratto di somministrazione lavoro
� Distacco
� Lavoro a progetto
� Prestazioni occasionali di tipo accessorio
� Lavoro a domicilio
� Lavoro a distanza
� Lavoro autonomo
� Impresa familiare, piccoli imprenditori, soci di soc.semplici operanti nel settore agricolo
è equiparato al lavoratore è equiparato al lavoratore
• Socio lavoratore di cooperativa e società
• Associato in partecipazione
• Soggetto in tirocinio formativo ed orientamento
• Allievo di istituti di istruzione e universitari
• Partecipanti a corsi di form. professionale in cui si fa uso di laboratori, attrezzature, agenti chimici, fisici, biologici e VDT
• Volontario
• Volontario del Corpo VVFF
• Volontario che effettua il servizio civile
• LSU
Criteri generali e principi per una organizzazione della sicurezza “adeguata”: art.15
valutazioneglobale e documentatadi tutti i rischi per la salute e sicurezzafinalizzata a:
� programmare la prevenzioneconsiderando le
condizioni tecniche produttive, i fattori ambientali e
l’organizzazione del lavoro
� eliminare …, ridurre … i rischi …alla fonte (in relazione alle conoscenze … del progresso tecnico)
� dare priorità a misure di protezione collettive …
� programmare misure adeguate per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza (anche adottando codici di condotta e buone prassi)
� sottoporre a regolare manutenzioneambienti, attrezzature, impianti …
� informare e formare adeguatamente:
� i lavoratori
� dirigenti e preposti
� rappresentanti dei lavoratori
� fornire istruzioni adeguateai lavoratori esposti a rischi specifici e che richiedono riconosciuta capacità ed esperienza
� Sottoporre a controllo sanitario i lavoratori
� adibire ad altra mansioneil lavoratore che non puòessere esposto a un rischio particolare
� identificare ed attuaremisure di emergenzaprimo soccorso … anti-incendio … evacuazione
� richiedere la partecipazionedei lavoratori e dei loro rappresentanti e consultarli
�� COMPONENTI IMPRESA FAMILIARECOMPONENTI IMPRESA FAMILIARE
�� LAVORATORE AUTONOMOLAVORATORE AUTONOMO
�� PICCOLO IMPRENDITORE PICCOLO IMPRENDITORE
�� SOCI SOCIETA’ SEMPLICI SETTORE SOCI SOCIETA’ SEMPLICI SETTORE
AGRICOLOAGRICOLO
semplificazione RESPONSABILITsemplificazione RESPONSABILIT ÀÀ per:per:
misure richieste a imprese familiari e lavoratori autonomi
� Utilizzare attrezzature a norma
� Adoperare correttamente Dispositivi di protezione individuale
� Mostrare tessera di riconoscimento
Possono �Sottoporsi a Sorveglianza sanitaria
�Frequentare corsi di Formazione
�� Dimostrare l’ idoneità tecnicoDimostrare l’ idoneità tecnico--professionale (CCIAA professionale (CCIAA
e autocertificazione) e autocertificazione)
�� Essere a conoscenza dei rischi specifici esistenti e Essere a conoscenza dei rischi specifici esistenti e
delle misure di prevenzionedelle misure di prevenzione
�� Cooperare all’attuazione delle misure di protezioneCooperare all’attuazione delle misure di protezione
LAVORATORI AUTONOMILAVORATORI AUTONOMI
Cosa fare nei contratti di appalto? Cosa fare nei contratti di appalto?
� verifica l’idoneità tecnico-professionale …
� fornisce informazioni …
� promuove cooperazione e coordinamento …
� elabora il DUVRI … che indichi le misure per eliminare e ridurre i rischi da interferenze … (da promiscuità)… compresi i costi …
� gli enti aggiudicatorisono tenuti a valutare … costo del lavoro e costo alla sicurezza … esplicitamente indicato … che sia adeguato e sufficiente … congruità costi/rischi …
Datore di lavoro committenteDatore di lavoro committente
cosa fare nei contratti di appalto o dcosa fare nei contratti di appalto o d ’’opera o opera o somministrazione? somministrazione?
processo di valutazione dei rischi
� Considerare e valutare tutti i rischi in collaborazione con il RSPP e il M.C. (anche quelli legati a differenze di genere, età, provenienza geografica)
� Descrivere le misure di prevenzione e di protezione attuate e i DPI adottati
� Programmare le misure per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
� Definire le procedureper l’attuazione delle misure da realizzare individuando i soggetti che ne sono responsabili
� Individuare le mansioni che … espongono … a rischi specifici e che richiedono particolare formazione e addestramento
SITUAZIONI CRITICHE DA EVITARE ASSOLUTAMENTE
� presenza di lavoro irregolare pari o superiore
al 20% … lavoratori presenti
� gravi violazioni reiterate in materia di sicurezza e igiene del lavoro:
situazioni critiche (gravi violazioni reiterate) che provocano la sospensione dell’attività imprenditoriale
Mancanza di misure di tutela con esposizione dei lavoratori a rischi di:
•Caduta dall’alto•Protezioni verso il vuoto•Seppellimento•Elettrocuzione•Amianto
Esposizione a rischi dovuti a mancanza di:
• DVR • Piano di emergenza ed
evacuazione • Formazione ed addestramento • SPP e nomina del RSPP • POS
Riunione periodica = riesame periodicoE’ effettuata ogni anno nelle aziende con più di 15 lavoratori
Partecipano:� Datore di Lavoro o suo rappresentante� RSPP � Medico Competente ove nominato � RLS
Argomenti da trattare:� Documento di valutazione dei rischi � Andamento Infortuni, Malattie prof. e Sorveglianza sanit. � DPI : scelta, caratteristiche ed efficacia � Programmi di in-formazione e addestramento
relazione finale con VERBALE
Informazione, formazione, addestramento
• INFORMAZIONE
• FORMAZIONE
• ADDESTRAMENTO
• Formazione del DIRIGENTE e PREPOSTO
• Formazione dell’RLS
• Oggetto della formazione
• Quando va effettuata
• … facilmente comprensibile ed efficace
• … per i lavoratori immigrati …
Libretto formativo del cittadino. L’ OdV verifica.
Sorveglianza Sanitariainsieme degli atti medici finalizzati alla tutela della salute e sicurezza
Comprende:
� visita medica preventiva � visita medica periodica … di norma, una volta l'anno� visita medica su richiesta del lavoratore� visita medica in occasione del cambio della mansione � visita medica alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi
previsti (esposizione a cancerogeni, mutageni, sost.pericolose…)
GESTIONE delle EMERGENZE
Il Datore di Lavoro adotta le misure necessarie ai fini della
prevenzione incendie dell'evacuazionedei luoghi di lavoro
e per gestire situazioni di pericolo grave ed immediato.
Le misure di prevenzione devono essere adeguate alla natura
dell'attività, alle dimensioni dell'azienda e al numero delle
persone presenti e, per le misure di primo soccorso, il datore
di lavoro sente il parere e collabora con il Medico
Competente
MISURE DA ADOTTARE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE
� organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici per primo soccorso, salvataggio,
lotta antincendio e gestione dell'emergenza;
� designare i lavoratori i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione
� informare sulle misure predisposte e i comportamenti da adottare tutti i lavoratori che
possono essere esposti a un pericolo grave e immediato
� programmare gli interventi, prendere i provvedimenti e dare istruzioni affinché i
lavoratori possano cessare la loro attività, o mettersi al sicuro, abbandonando
immediatamente il luogo di lavoro, in caso di pericolo grave e immediato che non può
essere evitato
� adottare i provvedimenti necessari affinché qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo
grave ed immediato per la propria sicurezza o per quella di altre persone ….. possa
prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo..
RLS
Può essere:
• aziendale
• di sito produttivo (porti, centri intermodali trasporto, impianti siderurgici, cantieri con almeno 300 uomini/giorno, contesti produttivi con interferenza lavorazioni e lavoratori >500
• territoriale
• di comparto
Organismi paritetici
• Hanno funzioni promozionali, di elaborazione di buone prassi, di assistenzaalle imprese
• Possono effettuare sopralluoghinei luoghi di lavoro
• Comunicano alle aziende e all’organo di vigilanza i nominativi dei RLST
• Trasmettono annualmente al Comitato regionale di coordinamento relazione sull’attività svolta
DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81
e novità introdotte dal correttivo del DECRETO LEGISLATIVO
n. 106 del 2009
D.Lgs. 9/4/08 n.° 81
Titolo IVCantieri temporanei
e mobili
Approfondimento a cura di Ravasio Giuseppe
Articolo 88 - Campo di applicazione
1. Il capitolo contiene disposizioni specifiche relati ve alle misure per la tutela della salute e per la sic urezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili …
2. Le disposizioni non si applicano:a) ai lavori di prospezione, ricerca e coltivazione delle sostanze minerali;b) ai lavori svolti negli impianti connessi alle attività minerarie esistenti entro il perimetro dei permessi
Articolo 89 - Definizioni
per “cantiere temporaneo o mobile” si intende “ qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco è riportato nell’…
CAPO II Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle
COSTRUZIONI e nei LAVORI IN QUOTA
SEZIONE I Campo di applicazione
II Disposizioni di carattere generale
III Scavi e fondazioni
IV Ponteggi e impalcature in legname
V Ponteggi fissi
VI Ponteggi movibili
VII Costruzioni edilizie
VIII Demolizioni
ALLEGATO I : Gravi violazioni ai fini dell’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditori ale
ALLEGATO V: requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro COSTRUITE IN ASSENZA DI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI DI RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE …
ALLEGATO VI :disposizioni concernenti l’uso delle attrezzature di lavoro
ALLEGATO IX: norme di buona tecnicaTab. 1– Distanze di sicurezza da parti attive di lin ee elettriche e di impianti elettrici non protette o non sufficientemente protette
ALLEGATO X: elenco dei lavori edili o di ingegneria civile di cui all'articolo 89 comma 1, lettera a)
ALLEGATO XI: elenco dei lavori comportanti rischi particolariPER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI di cui all'articolo 100, comma 1
ALLEGATO XII: contenuto della notifica preliminare di cui all'art.99
ALLEGATO XIII: prescrizioni di sicurezza e di salute per la logistica di cantiere
ALLEGATO XIV: contenuti minimi del corso di formazioneper i coordinatori per la progettazione e per l’esecuzio ne dei lavori
ALLEGATO XV: contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili
ALLEGATO XVI: fascicolo con le caratteristiche dell’opera
ALLEGATO XVII: idoneita’ tecnico professionale
ALLEGATO XVIII: viabilita’ nei cantieri, ponteggi e trasporto dei materiali
ALLEGATO XIX: verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi
ALLEGATO XX: a. costruzione e impiego di scale portatili b. autorizzazione ai laboratori di certificazione (concernenti ad esempio: scale, puntelli, ponti su ruote a torre e po nteggi)
ALLEGATO XXI: accordo stato, regioni e province autonome sui corsi di formazione per lavoratori addetti a lavori in qu ota�montaggio / smontaggio / trasformazione di ponteggi ;�sistemi di accesso e posizionamento mediante funi ( art. 10 bis comma 4 del titolo 100) ;�modulo di formazione specifico teorico-pratico per preposti con funzione di sorveglianza dei lavori a ddetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi ( art. 116 comma 4).
ALLEGATO XXII: contenuti minimi del pi.m.u.s.
ALLEGATO XXIII: deroga ammessa per i ponti su ruote a torre
art 92 Obblighi del coordinatore x l'esecuzione dei
lavori CSE
• verifica con opportune azioni di coordinamento …
• verifica l’idoneità dei POS
• organizza la cooperazione tra i Datori di lavoro …
• verifica l’attuazione degli accordi tra le parti sociali …
• segnala al Committente e al Responsabile dei lavori le inosservanze …
• sospende in caso di pericolo grave e imminente …
Articolo 126 – Parapetti1.1.1.1. Gli impalcati e ponti di servizio, le passerelle, le Gli impalcati e ponti di servizio, le passerelle, le Gli impalcati e ponti di servizio, le passerelle, le Gli impalcati e ponti di servizio, le passerelle, le
andatoie, che siano posti ad un'altezza maggiore di andatoie, che siano posti ad un'altezza maggiore di andatoie, che siano posti ad un'altezza maggiore di andatoie, che siano posti ad un'altezza maggiore di 2 metri, devono essere provvisti su tutti i lati verso il 2 metri, devono essere provvisti su tutti i lati verso il 2 metri, devono essere provvisti su tutti i lati verso il 2 metri, devono essere provvisti su tutti i lati verso il vuoto di robusto parapetto vuoto di robusto parapetto vuoto di robusto parapetto vuoto di robusto parapetto e in buono stato di e in buono stato di e in buono stato di e in buono stato di conservazione.conservazione.conservazione.conservazione.vedi : All. XVIII 2.1.5 vedi : All. XVIII 2.1.5 vedi : All. XVIII 2.1.5 vedi : All. XVIII 2.1.5 –––– parapettiparapettiparapettiparapetti
Articolo 127 - Ponti a sbalzo1.1.1.1. Nei casi in cui particolari esigenze non permettono Nei casi in cui particolari esigenze non permettono Nei casi in cui particolari esigenze non permettono Nei casi in cui particolari esigenze non permettono
l'impiego di ponti normali, possono essere consentiti l'impiego di ponti normali, possono essere consentiti l'impiego di ponti normali, possono essere consentiti l'impiego di ponti normali, possono essere consentiti ponti a sbalzo purché la loro costruzione risponda a ponti a sbalzo purché la loro costruzione risponda a ponti a sbalzo purché la loro costruzione risponda a ponti a sbalzo purché la loro costruzione risponda a idonei procedimenti di calcolo e ne garantisca la idonei procedimenti di calcolo e ne garantisca la idonei procedimenti di calcolo e ne garantisca la idonei procedimenti di calcolo e ne garantisca la solidità e la stabilità.solidità e la stabilità.solidità e la stabilità.solidità e la stabilità.vedi : All. XVIII 2.1.6 - ponti a sbalzoponti a sbalzoponti a sbalzoponti a sbalzo
Articolo 145 - Disarmo delle armature
Articolo 146 - Difesa delle aperture
Articolo 147 - Scale in muratura
Articolo 148 - Lavori speciali
Articolo 149 - Paratoie e cassoni
1. Paratoie e cassoni devono essere:1. Paratoie e cassoni devono essere:1. Paratoie e cassoni devono essere:1. Paratoie e cassoni devono essere:a) ben costruiti, con materiali appropriati e solidi dotati da) ben costruiti, con materiali appropriati e solidi dotati da) ben costruiti, con materiali appropriati e solidi dotati da) ben costruiti, con materiali appropriati e solidi dotati di i i i resistenza sufficiente;resistenza sufficiente;resistenza sufficiente;resistenza sufficiente;
b) provvisti dall'attrezzatura adeguata per consentire ai lavb) provvisti dall'attrezzatura adeguata per consentire ai lavb) provvisti dall'attrezzatura adeguata per consentire ai lavb) provvisti dall'attrezzatura adeguata per consentire ai lavoratori oratori oratori oratori di ripararsi in caso di irruzione d'acqua e di materiali.di ripararsi in caso di irruzione d'acqua e di materiali.di ripararsi in caso di irruzione d'acqua e di materiali.di ripararsi in caso di irruzione d'acqua e di materiali.
2. La costruzione, la sistemazione, la trasformazione o lo 2. La costruzione, la sistemazione, la trasformazione o lo 2. La costruzione, la sistemazione, la trasformazione o lo 2. La costruzione, la sistemazione, la trasformazione o lo smantellamento di una paratoia o di un cassone devono essere smantellamento di una paratoia o di un cassone devono essere smantellamento di una paratoia o di un cassone devono essere smantellamento di una paratoia o di un cassone devono essere effettuati soltanto sotto la diretta sorveglianza di un prepostoeffettuati soltanto sotto la diretta sorveglianza di un prepostoeffettuati soltanto sotto la diretta sorveglianza di un prepostoeffettuati soltanto sotto la diretta sorveglianza di un preposto. . . .
3. Il datore di lavoro assicura che le paratoie e i cassoni veng3. Il datore di lavoro assicura che le paratoie e i cassoni veng3. Il datore di lavoro assicura che le paratoie e i cassoni veng3. Il datore di lavoro assicura che le paratoie e i cassoni vengano ano ano ano ispezionati ad intervalli regolari.ispezionati ad intervalli regolari.ispezionati ad intervalli regolari.ispezionati ad intervalli regolari.
Articolo 150 - Rafforzamento delle strutture
art. 437
CHIUNQUE OMETTE DI COLLOCARE IMPIANTI, APPARECCHI O SEGNALI DESTINATI A
PREVENIRE DISASTRI O INFORTUNI SUL LAVORO, OVVERO LI RIMUOVE O LI
DANNEGGIA, E’ PUNITO …..
artt. 589 e 590C.P.
CHIUNQUE CAGIONA PER COLPA la morte o una lesione personale È PUNITO………
Art.589
Art.590
Omicidio colposo
Lesioni personali colpose
ART. 2087
….CHIUNQUE CAGIONA DANNO AD ALTRI
NELLO SVOLGIMENTO DI UNA ATTIVITA’
PERICOLOSA, ……. E’ TENUTO AL
RISARCIMENTO
ART. 2050
….CHIUNQUE CAGIONA DANNO AD ALTRI
NELLO SVOLGIMENTO DI UNA ATTIVITA’
PERICOLOSA, ……. E’ TENUTO AL
RISARCIMENTO