la crisi del trecento · 2018-07-13 · alle signorie il passaggio dai comuni alle signorie...
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U7 - La crisi del Trecento
TRAMONTO DEL POTERE UNIVERSALE
Chiesa controllosull'impero
Imperocontrollo oltre confini
Scontro
Non rico
noscono autorit
à
Monarchie Nazionali (GB/FRA)e feudatari
1. NUOVI CARATTERI DELLOSCONTRO STATO/CHIESA
Io, Celestino V papa, considerandomi incapace di questa carica,
sia a causa della mia ignoranza, sia perché sono vecchio e debole,
sia anche per la vita puramente contemplativa sin qui da me condotta,
dichiaro di volere abbandonarequesto incarico»
U7 - La crisi del Trecento
LA RINUNCIA DI CELESTINO V1294
(La sua spiritualità)Chiesa alla povertà
Pietro da Morrone (eremita) (PAPA Celestino V)
Troppe responsabilità
politiche
Assenza disenso pratico
“vecchio e debole”
dura opposizioneall’interno della stessa Chiesa
“gran rifiuto”per viltà
1. NUOVI CARATTERI DELLOSCONTRO STATO/CHIESA
U7 - La crisi del Trecento
IDEOLOGIA TEOCRATICADI BONIFACIO VIII
Rivendica
il
Potere temporale
del Papa
1302 bolla “UNAM SANCTAM”dottrina teocratica
Teoria delle due spade (quella del re è a favore del Clero)
Pontefice è il solo pastore del gregge; di fronte a lui “tutti debbono piegare il capo”
Benedetto Caetani (Bonifacio VIII)
Potente famigliaromana
Contestato(Inf.XIX)
1. NUOVI CARATTERI DELLOSCONTRO STATO/CHIESA
U7 - La crisi del Trecento
1300 GIUBILEO
Benedetto Caetani (Bonifacio VIII)
Gara
ntisc
e
ai p
elle
grin
i
Rafforza potere papa
Indulgenza plenaria
Grande numero di pellegrini
avrebbero parlato diRoma e del Papa
Risp
onde
desiderio di purificazione
spirituale
Ricorrenze centenaria
Papacancellapeccati
Aumentail suo prestigio
Ciò nonostante non ha il potere materiale dei sovrani
1. NUOVI CARATTERI DELLOSCONTRO STATO/CHIESA
U7 - La crisi del Trecento 1. NUOVI CARATTERI DELLOSCONTRO STATO/CHIESA
TENTA DI FAR RINASCERE IMPERO
Enrico VII di Lussemburgo(Arrigo)
1308 Re di Germania
Prima di lui fallironoOttone I
Federico Barbarossa
1310 scende in Italia per ricevere la corona
1312 Imperatore del Sacro Romano Impero- osteggiato da Firenze, Regno Napoli e dal papa Clemente V- tenta conquistare Firenze (invano)
1313 muore presso Siena (mentre marcia verso Napoli)
Cele
brat
oda
1302 convocazione STATI GENERALI (assemblea rappresentanti nobili, borghesi e clero)
U7 - La crisi del Trecento 2. SCONTRO TRA LA CHIESA E LA MONARCHIA FRANCESE
Filippo IV il Bello
Prima di luiFederico I ↔ Alessandro III
IndipendenzaFrancia
pieno consenso
papa accusato di
Simonia / anticristo
scontro
Bonifacio VIII no appoggio di tutta Roma
Contrasti fam. Colonna1303 AnagniPapa prigioniero
Guglielmo di Nogaret (comandante)
+ Sciarra Colonna
1° volta
Schiaffo
1296 imposte agli ecclesiastici
Rivolta dei romani
Papa liberato e ricondotto a Roma(dove muore)
U7 - La crisi del Trecento 2. SCONTRO TRA LA CHIESA E LA MONARCHIA FRANCESE
Clemente V(Bertrand de Got)
Trasferisce la sede ad Avignone(1348 Avignone = proprietà della Chiesa)
CATTIVITÀ AVIGNONESE1309 -1377
Aiuto
Filippo IV il Bello
Chiesa è assoggettata
ai Re di Francia
(dalla parola latina captivitas,
che significa «prigionia»)Non è una prigionia perché fu una libera scelta
U7 - La crisi del Trecento ● 3. ITALIA: DAI COMUNI ALLE SIGNORIE
ITALIANO MONARCHIA NAZIONALE
Comuni = città
= piccoli stati
Regni= regioni
Stato Pontificio
Regno di Napoli
Signorie cambio di governo
maggiore estensione territoriale+ grande di una città + piccola di una monarchia naz.
ruolo politico maggiore
Consoli
Podestà
Signori(famiglie
+ influenti)
Milano = Lombardia
Firenze = Toscana
U7 - La crisi del Trecento ● 3. ITALIA: DAI COMUNI ALLE SIGNORIE
ITALIAFatta eccezione di Milano e Firenze, le altre signorie si
estendevano poco oltre i confini cittadini
Duchi di Montefeltro
Signoria di Urbino
Gonzaga
Signoria di Mantova
Scaligeri
Signoria di Verona
● impone la sua famiglia come guida● tenta di ottenere il riconoscimento
dal popolo e dall'Imperatore
U7 - La crisi del Trecento 3. ITALIA: DAI COMUNI ALLE SIGNORIE
MILANO
● Guelfi ● Interessi popolari
Famiglia della Torre Famiglia Visconti
1259: Signoria governopopolare
● Ghibellini● Nobili
1277: vescovo Ottone Visconti sconfigge Della torre
1287: MATTEO I VISCONTI Capitano del popolo (rinnovata ogni 5 anni diventa incarico a vita)→
1294: M.V. = vicario imperiale1302 conflitto (vittoria)Fam. Della Torre
(imperatore) Enrico VII ridà potere ai visconti
Giano della Bella capitano del popolo e priore. “Ordinamenti di giustizia” (1293) esclusero i magnati dal potere politico riservandolo ai priori delle arti.
U7 - La crisi del Trecento 3. ITALIA: DAI COMUNI ALLE SIGNORIE
FIRENZEGhibellini
Guelfi
1313 Roberto d'Angiò (re di Napoli) invitato come Signore di Firenze
Bianchi Neri
1295 fu costretto all'esilio.
Carlo D'Angiò (figlio) costretto a ritirarsi
1342 Gualtieri di brenne (duca d'Atene) osteggiato dai mercanti costretto a ritirarsi (1343)→
FALLIMENTO = perché non erano fiorentini
( 1434 De' medici)→
Fallim
ento di im
porre una Signoria
formazione STATI REGIONALI
U7 - La crisi del Trecento 3. ITALIA: DAI COMUNI ALLE SIGNORIE
Il passaggio dai Comuni alle Signorie
comporta
Riconoscimento ruolo poeta nella società Petrarca 1341 laurea dal senatore Orso dell'Anguillara
governo territorio più ampio
sviluppo commercio fine delle lotte interne
giovamento per le Arti (mecenatismo) es. Dante c/o scaligeri Verona
U7 - La crisi del Trecento4. LA CRISI
1000-1300 (XI-XIV sec)popolazione europea da 30 a 60 milioni
CRESCITA POPOLAZIONE
1347 tartari assediano Caffa (Mar Nero)
MEDIOEVOCensimenti rari (solo per ragioni fiscali)
Metà del XIV secoloCrescita fermata dalla PESTE
I topi portano la peste
1° guerra batteriologica
I tartari usano i propri morti come arma
I topi salgono sulle navicommerciali
GenovaEuropa
Dall’Italia (1347/8) la peste si propagò:in Francia, poi,nel 1349, in Spagna e infine in Germania e in Inghilterra.
I suoi effetti devastanticessarono soltanto nel 1351.
U7 - La crisi del Trecento4. LA CRISI
«i tiranni e i grandi signori, di cui no morì nissuno»
Peste Nera mortalità altissima Centri urbaniPoveri e non
Isolamento(vedi Boccaccio)
30 milionidi morti
CRESCITA POPOLAZIONE
Non colpiscono contemporaneamente
tutta Europa
Non cosìgravi
Successive epidemie
40-50 milioni
60-70milioni
80-90 milioni
1400 1500 1600
URBANIZZAZIONE = processo irreversibile
U7 - La crisi del Trecento4. LA CRISI
Città continuano sviluppo economico emigrazione dalle campagne
ParigiNapoli
1300
Parigi, NapoliMilano, Venezia
1500
Parigi – Napoli – Milano – Venezia – Roma – Palermo – Messina –
Londra – Lisbona – Amsterdam – Anversa - Siviglia
1600
Città > 100.000 abitanti
Fenomenoitaliano
Fenomenoeuropeo