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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“PRIMO LEVI”
QUARTU
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97-DPR 323/98 ART. 5.2)
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA B TURISMO
Contenuto:
1. Composizione del Consiglio di Classe
2. Elenco dei candidati interni
3. Profilo professionale dell’indirizzo di studio
4. Presentazione della classe
5. Sintesi del percorso formativo dell’ultimo anno e risultati conseguiti
6. Attività programmate
7. Sintetica relazione su progetti e /o argomenti pluridisciplinari
8. Metodi di insegnamento
9. Verifica e valutazione dell’apprendimento
10. Tracce delle simulazioni della 3ª prova
11. Griglie di correzione della 3ª prova
12. Piani di lavoro individuali
Quartu Sant'Elena 15 maggio 2017
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof Enrico Frau
1. Composizione del Consiglio di Classe
Materia Docente Firma
Italiano - Storia Serra Pasqualina
Geografia Pedditzi Simonetta
Arte e Territorio Carta Giulia
Diritto e Legislazione Turistica Frau Claudio
Discipline Turistiche Aziendali Meloni Antonio
Matematica Spiga Rita
Educazione Fisica Favilli Renzo
Religione Panunzio Giovanni
Inglese Mameli Antonello
Spagnolo Lupini Paola
Tedesco Scarparo Carla
Coordinatrice del Consiglio di Classe:
Professoressa Giulia Carta
Commissari interni per l’Esame di Stato
Docente Materia
Prof. Pedditzi Simonetta Geografia
Prof. Meloni Antonio Discipline Turistiche Aziendali
Prof. Scarparo Carla Tedesco
2. Profilo professionale dell’indirizzo di studio
Indirizzo Turismo:
Il “Tecnico per il Turismo” possiede un’ampia formazione culturale.
Ha una buona conoscenza della storia dell'arte e del territorio nei suoi molteplici aspetti artistici e
ambientali, in funzione della sua specifica professionalità turistica.
Possiede competenze relazionali che può utilizzare efficacemente sia nel settore del marketing che
nella direzione del personale di imprese turistiche.
Conosce tre lingue straniere; oltre all’inglese il curricolo prevede lo studio di altre due lingue a
scelta tra il francese, lo spagnolo ed il tedesco.
Lo studio delle discipline turistiche aziendali è affiancato da esperienze quali viaggi d’istruzione,
visite e stage nelle strutture ricettive (hotel, camping, agriturismo) e in altri enti operanti nel settore
(agenzie di viaggio, turistiche etc.).
Il titolo conseguito gli consente di proseguire agevolmente negli studi universitari.
Sbocchi professionali
Il tecnico per il turismo si può inserire nel mondo del lavoro come operatore in aziende private e
presso enti pubblici(aziende di promozione turistica, assessorati al turismo etc.). Può operare sia nel
turismo di accoglienza che nel turismo in uscita, in Italia e all’estero, con particolare riguardo ai
Paesi europei e dell’area del Mediterraneo e può svolgere attività libero professionali.
3. Presentazione della classe
La classe 5ª BT si compone di 15 allievi, di cui 4 maschi e 14 femmine.
Tutti gli allievi provengono dalla classe Quarta BT, tranne due ragazze ripetenti, provenienti dalla
Quinta CT.
La frequenza risulta, nel complesso, regolare, discontinua in qualche caso.
I docenti concordano nel configurare la Classe come una realtà omogenea caratterizzata da discreti
rapporti interpersonali che hanno positivamente influenzato la collaborazione e l'aiuto reciproco, il
comportamento degli allievi è stato corretto e partecipativo in aula e in occasione delle frequenti
uscite per le varie attività previste e richieste dallo specifico indirizzo di studio.
Nel corso del triennio gli allievi si sono distinti per serietà, correttezza e competenza, negli stage
organizzati presso hotel e altre strutture operanti nel settore (agenzie di viaggio, turistiche) di
Cagliari e provincia, nel corso della partecipazione alla manifestazione Monumenti Aperti e in tutti
quei progetti che, in stretta e fattiva collaborazione, i docenti hanno proposto e realizzato con la
classe. Tutti gli alunni hanno maturato brevi esperienze nel settore turistico che, in alcuni casi, si
sono tradotte nel soddisfacente raggiungimento degli obiettivi legati alla specifica professionalità
turistica.
Da un punto di vista strettamente didattico, nel presente anno scolastico la classe ha beneficiato
della continuità didattica dei docenti per tutte le discipline, fatta eccezione per l’insegnante di
geografia.
Gli alunni si sono mostrati partecipi e interessati e, durante le lezioni frontali non hanno evidenziato
carenze nella comprensione di quanto proposto alla riflessione; qualche incertezza è emersa in fase
di verifica della rielaborazione personale e di analisi critica dei contenuti appresi in alcuni studenti.
La disomogeneità nei livelli di partenza ha infatti prodotto risultati diversi ma la maggior parte degli
alunni ha acquisito i contenuti proposti in modo, nel complesso, discreto.
Sono state svolte varie attività finalizzate al potenziamento delle competenze elaborative, delle
capacità espressive e del metodo di studio, tuttavia in qualche allievo permangono carenze
espressive e metodologiche. La tendenza a uno studio mnemonico non ha favorito l’autonomo e
critico collegamento fra argomenti interdisciplinari.
La preparazione appare nel complesso varia e generalmente discreta.
E’ da evidenziare che la coincidenza tra le lezioni curricolari, le Festività, le assemblee di Classe e
d’Istituto e le varie attività formative della Scuola riservate alla classe quinta che sfortunatamente si
sono ripetute prevalentemente in alcuni giorni della settimana, ha determinato un rallentamento
nello svolgimento dei programmi di alcune discipline e ne ha impedito il completo svolgimento.
I docenti ritengono, comunque, che quanto svolto costituisca un livello di conoscenza adeguato e
consenta agli alunni di affrontare l’Esame di Stato.
Sono state effettuate una prova di simulazione per la Prima Prova e due prove di simulazione per la
Terza Prova, tipologia A e B, dai risultati emersi, per il Consiglio di Classe, la trattazione sintetica
risulta la più idonea alla preparazione della classe.
Attività di recupero:
Durante l'anno scolastico, sono stati effettuati, nello svolgimento dell’attività curricolare interventi
di recupero da parte di tutti i docenti al fine di potenziare le conoscenze degli alunni e di rimuovere
le lacune pregresse.
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe.
4. Sintesi del percorso formativo dell’ultimo anno e risultati conseguiti
OBIETTIVI PROGRAMMATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Conoscenze: sapere i principali argomenti relativi alle diverse discipline.
Competenze: analizzare e decodificare i vari tipi di testo. Redigere e interpretare documenti di
vario genere:letterari, aziendali, giuridici e linguistici. Sostenere conversazioni adeguate ai diversi
contesti e situazioni in lingua straniera.
Capacità: possedere un lessico adeguato nelle diverse discipline, possedere capacità logico
interpretative e rielaborative, saper organizzare il proprio lavoro in modo razionale e produttivo,
mettere in relazione le problematiche emergenti nella scuola e rapportarle all’esterno. saper lavorare
ingruppo e rispettare i punti di vista diversi dai propri.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze: Contenuti fondamentali delle singole discipline. Conoscenze linguistico espressive e
logico-interpretative.
Competenze: Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie discipline, per essere in
grado di analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse
tecnologiche.
Capacità: Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici. Partecipare al
lavoro organizzativo individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento.
Individuare strategie risolutive ricercando e assumendo le opportune informazioni. Valutare
l'efficacia delle soluzioni adottate e individuare gli interventi necessari. Documentare
adeguatamente il proprio lavoro. Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e
ristrutturare le proprie conoscenze.
5. Attività programmate
Nel periodo compreso tra la stesura del documento finale e l'inizio dell'esame il Consiglio di Classe
intende consolidare, approfondire e in alcuni casi completare, gli argomenti qualificanti trattati
durante il corso dell’Anno Scolastico secondo la programmazione.
Per i contenuti disciplinari e pluridisciplinari si rinvia ai piani di lavoro individuali.
I programmi dettagliati e i progetti dell’anno scolastico saranno depositati in Vice-Presidenza.
6. Sintetica relazione su progetti e/o argomenti pluridisciplinari
MATERIE PROGETTI E ARGOMENTI COMUNI
Arte e Territorio
Spagnolo
Tedesco
Inglese
Monumenti Aperti a Cagliari:la classe ha partecipato alla
manifestazione dal 2014 al 2017 con entusiasmo e competenza,
riportando sempre esiti positivi.
Arte e Territorio
Spagnolo
Tedesco
I muri parlano 2017: la classe ha affrontato con reale interesse la
tematica del muralismo e del graffitismo.
Gli alunni hanno partecipato con grande interesse ed entusiasmo alle diverse attività
formative e culturali proposte dall’Istituto:
▪ La Giornata della Memoria, laboratori sulla Shoah, incontro presso il Comune di Quartu per
commemorare le vittime;
▪ convegno Ebrei in Sardegna, ospiti Alessandro Matta e mons. Arrigo Miglio, Associazione memoriale sardo sulla Shoah;
▪ La Giornata del Ricordo, incontro presso il Comune di Quartu per commemorare le vittime
delle foibe;
▪ I muri parlano 2017, visita guidata alle Gallerie del Sale a Cagliari;
▪ Incontro con la Marina Militare
▪ Conferenza ADMO;
▪ Rappresentazione teatrale “Donne dell’underground” circuito Cedac
▪ Visione del film"Zersplitterte Nacht" e incontro con il regista austriaco H. Weiskopf;
▪ Partecipazione al convegno "Da Goethe al turista tedesco di oggi";
▪ Nove studenti hanno frequentato il corso di 20 ore per la preparazione alla certificazione Fit
in Deutsch 2 che sosterranno il 23 maggio 2017
▪ Orientamento Universitario, Ateneo di Cagliari e di Oristano.
7. Metodi di insegnamento
TIPO DI ATTIVITA’
(frequenza media: 1=nessuno o quasi, …, 5=tutti o quasi)
1 2 3 4 5
Lezione frontale X
Lavoro individuale X
Lavoro in coppia X
Lavoro in gruppo X
Discussione X
Verifiche X
MODALITA’ DI LAVORO
(frequenza media: 1=nessuno o quasi, …, 5=tutti o quasi)
1 2 3 4 5
Lezione/applicazione X
Scoperta guidata X
Insegnamento per problemi X
Progetto/indagine X
MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI
(frequenza media :1=nessuno o quasi,…,5=tutti o quasi)
1 2 3 4 5
Libri di testo X
Altri libri X
Dispense X
Registratore X
LIM X
Laboratori X
Stage aziendale X
Incontri con esperti X
Software X
TEMPI E SPAZI La scansione della programmazione didattica è stata suddivisa in un trimestre e un pentamestre.
Gli spazi utilizzati sono stati i seguenti:
SPAZI MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI
(frequenza media:1=nessuno o quasi,…,5=tutti o quasi)
1 2 3 4 5
Aula Magna X
Laboratori X
Biblioteca X
Palestra X
Visite guidate in azienda X
Viaggi d’istruzione X
Visite culturali X
8. Verifica e valutazione dell’apprendimento
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Formativa: Come accertamento dei livelli di conoscenza raggiunti.
Sommativa: Come accertamento delle abilità strumentali, delle capacità di applicazione e delle
capacità critiche conseguite.
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Tipologia verifiche formative (frequenza media:1=nessuno o quasi,…,5=tutti o quasi)
1 2 3 4 5
Analisi di testo X
Verifiche orali X
Questionari a risposta singola X
Questionari a risposta multipla X
Vero - falso con motivazione X
Trattazione sintetica X
Prove pratiche X
Temi e saggi X
Risoluzioni di problemi X
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti Verifiche formative
1 2 3 4 5
X
· Libri di testo (5) X
· Altri libri (5) X
· Fotocopie (5) X
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(frequenza media:1=nessuno o quasi,…,5=tutti o quasi)
1 2 3 4 5
Interrogazione lunga X
Interrogazione breve X
Relazione X
Test X
Esercizi X
Questionario X
Temi saggi e relazioni X
Risoluzione di problemi X
Sono state utilizzate griglie di osservazione sistematica per la rilevazione di comportamenti e/o
atteggiamenti
(frequenza media: 1=nessuno o quasi, …, 5=tutti o quasi)
1 2 3 4 5
X
Le classificazioni periodiche sono state supportate da giudizi analitici
(frequenza media: 1=nessuno o quasi, …, 5=tutti o quasi)
1 2 3 4 5
X
I giudizi sono stati comunicati alle famiglie
SI NO
X
FATTORI UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
(con riferimento alla situazione personale, alla classe)
E’ stata fatta distinzione tra misurazione del profitto e valutazione complessiva
SI NO
X
Se “SI”, la valutazione complessiva terrà in considerazione:
1 2 3 4 5
Il metodo di studio × X
La partecipazione all’attività didattica × X
L’impegno × X
Il progresso nell’apprendimento × X
Le conoscenze acquisite × X
Le abilità raggiunte × X
Frequenza X
Per l’attribuzione dei voti sono stati utilizzati i parametri di valutazione definiti a livello di Istituto.
9. Tracce delle simulazioni della 3ª Prova
CANDIDATO/A__________________________________________________________________
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
I. I. S. S. “Primo Levi” QUARTU SANT’ ELENA
Anno scolastico 2016-2017
Indirizzo Turismo Classe 5ª sez. BT
SIMULAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: 4 quesiti – 4 discipline (trattazione sintetica)
materie:
Lingua e civiltà inglese
Lingua e civiltà tedesca
Legislazione turistica
Geografia
tempo a disposizione: 2 ore
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Explain the main points and strategies to be used when planning an itinerary
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Il referendum abrogativo: dalla richiesta ai suoi possibili esiti.
LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA
Antworte auf folgende Frage:
Erkläre kurz die wichtigsten Etappen der Machtübernahme Hitlers und die schrecklichen Folgen
seiner Rassenideologie . (Max 15 Zeilen)
GEOGRAFIA
Flussi turistici del Madagascar
CANDIDATO/A__________________________________________________________________
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
I. I. S. S. “Primo Levi” QUARTU SANT’ ELENA
Anno scolastico 2015-2016
Indirizzo Turismo Classe 5ª sez. BT
SIMULAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B: 12 quesiti – 4 discipline (3 per disciplina)
materie:
Lingua e civiltà inglese
Lingua e civiltà tedesca
Legislazione turistica
Geografia
tempo a disposizione: 2 ore
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Read the text and:
1. Briefly describe what the main characteristics of Australia are (location, climate, population,
reasons for visiting it).
2. Say which the tourist seasons in Australia are for most Europeans and why.
3. If you were a travel agent, what kind of customer would you suggest to visit the central part
of Australia and why?
LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA
Antworte auf folgende Frage:
1. Was weisst du über Deutschland?(politisch)
2. Warum kommen viele Touristen nach Sardinien?
3. Was kannst du, als Stadtführer/in, einem Tourist von Cagliari erzählen?
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
1. Quali aggravamenti caratterizzano il procedimento di revisione costituzio-nale, rispetto al normale
iter legislativo?
2. Aspetti disciplinari essenziali in tema di “commissioni permanenti”.
3. L’immunità penale dopo la riforma del 1993.
GEOGRAFIA
1. A quale colonizzazioni è stata soggetta l’AmericaSettentrionale nel tempo?
2. Principali attrattive naturali del Canada
3. Dove si trovano le principali testimonianze della civiltà precolombiane:
10.Griglie di Correzione terza prova
11. Piani di lavoro individuali
CANDIDATO/A________________________________________________________________________
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca I.I.S.S. “Primo Levi” QUARTU SANT’ ELENA
Anno scolastico 2016-2017
Indirizzo Turismo Classe 5ª sez. BT
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: 4 quesiti – 4 discipline
Tempo a disposizione: 2 ore
INDICATORI PUNTEGGIMASSIMI
LIVELLI PUNTEGGIO CORRISPONDENTE
VOTO
Padronanza della lingua e utilizzo del linguaggio specifico della
disciplina
5
Insufficiente Mediocre
Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
1,5 2,5 3,5 4 5
1,5 2,5 3,5 4 5
1,5 2,5 3,5 4 5
1,5 2,5 3,5 4 5
Conoscenza specifica degli
argomenti richiesti
5
Insufficiente Mediocre
Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
0,5 1,5 3,5 4 5
0,5 1,5 3,5 4 5
0,5 1,5 3,5 4 5
0,5 1,5 3,5 4 5
Capacità di organizzare le conoscenze
3Insufficiente
Mediocre Sufficiente Discreto
Buono/Ottimo
1 1,5 2
2,5 3
1 1,5 2
2,5 3
1 1,5 2
2,5 3
1 1,5 2
2,5 3
Capacità di sintesi
e originalità del testo
2Insufficiente Sufficiente
Buono/Ottimo
0,5 1 2
0,5 1 2
0,5 1 2
0,5 1 2
VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA /15
N:B: Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato per eccesso all’unità superiore.
La sufficienza è corrispondente al voto 10/15
CANDIDATO/A_________________________________________________________________________
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca I. I. S. S. “Primo Levi” QUARTU SANT’ ELENA
Anno scolastico 2016-2017
Indirizzo Turismo Classe 5ª sez. BT
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B: 12 quesiti – 4 discipline (3 per disciplina)
TOTALE_____________/15
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
GENERALI E SPECIFICI: conoscere la terminologia specifica, le definizioni
fondamentali e le classificazioni
relative all’argomento
proposto
SCARSA
FRAMMENTARIA E DISARTICOLATA
PARZIALE E/O APPROSSIMATIVA
COMPLETA MA NON APPROFONDITA
RICCA, BEN ARTICOLATA E
COMPLETA
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
COMPETENZE TECNICHE ED ESPOSITIVE:
saper esporre con chiarezza e
organicità usando il lessico specifico e corrette strutture morfosintattiche, saper descrivere,
motivare e/o contestualizzare
concetti, formule o procedure nello
specifico disciplinare
SCARSE
INSUFFICIENTI
SUFFICIENTI
VALIDE
OTTIME
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
CAPACITÀ: di analisi, sintesi e
di integrazione delle conoscenze e delle competenze
possedute
SCARSE
INSUFFICIENTI
ADEGUATE
BUONE
OTTIME
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
TOTALE
ESAME DI STATO - RELAZIONE FINALE - A.S. 2016/2017
CLASSE 5ªBT MATERIA ARTE E TERRITORIO DOCENTE prof.ssa Giulia Carta LIBRO DI TESTO Calabrese, Giudici “Art” (volume terzo) – Le Monnier Scuola N° ore di lezione effettive 45 (al 15/05/2017)
OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha manifestato un reale interesse per la materia e per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, partecipando con impegno alle diverse attività (visite guidate, Monumenti Aperti). La maggioranza degli alunni ha conseguito risultati complessivamente buoni; si considerano complessivamente raggiunti gli obiettivi disciplinari (la conoscenza dei principali aspetti tecnici, iconografici e stilistici delle opere d'arte e la collocazione, in maniera consapevole, di queste nel tempo e nello spazio) solo in qualche caso permangono carenze espressive e/o metodologiche.
CONTENUTI Nella scelta degli autori o delle opere, essendo molto vasta la trattazione dei temi artistici prevista nella programmazione, sono stati favoriti percorsi tematici che permettessero dei collegamenti pluridisciplinari; la pratica didattica ha, inoltre, suggerito un’ulteriore selezione degli argomenti in rapporto alla comprensione, all’interesse e alla frequenza degli alunni.
1) Mito, Natura e Storia nell’arte del primo ottocento. Neoclassicismo e Romanticismo. 2) Iconografie mondane e nuove tecniche.Francia centro culturale. Impressionismo e postimpressionismo. Divisionismo. 3) La crisi di fine secolo. Art Nouveau. Simbolismo. Estetismo. 4) Avanguardie artistiche del ‘900. Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dada, Surrealismo. 5) Il novecento nell’arte in Sardegna: Galleria Comunale d'Arte di Cagliari. 6) I muri parlano 2017
METODI DI INSEGNAMENTO Ogni argomento è stato proposto attraverso il metodo storicistico e iconologico; si è privilegiata la lezione dialogata, utilizzando, oltre le spiegazioni da parte dell’insegnante, l’esercitazione alla lettura e all’analisi del testo artistico e lo stimolo alla riflessione critica sulle immagini. Si è cercato di sollecitare il contatto diretto con le opere, i monumenti e le collezioni presenti sul territorio e di rendere lo studio della disciplina più critico, ampliando il ventaglio delle letture e dei riscontri, tenuto conto anche delle maggiori capacità di formalizzazione e collegamento pluridisciplinare degli alunni.
STRUMENTI DI VERIFICA Il colloquio orale (interrogazioni e brevi interventi), prove semistrutturate; nelle simulazioni per la terza prova scritta la classe si è esercitata nelle tipologie A, B, i risultati migliori sono stati conseguiti nella trattazione sintetica di argomenti.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE Per le prove orali: conoscenza degli argomenti, capacità espressive, capacità critiche, di analisi e sintesi; per le prove scritte: rispondenza tra proposta e svolgimento, capacità espressive e critiche, capacità di lettura iconografica e iconologica.
STRUMENTI DIDATTICI E SPAZI Oltre il libro di testo, si è utilizzato un vasto repertorio iconografico (monografie degli artisti, cartoline o cataloghi di mostre); le lezioni si sono svolte nell’aula e nel laboratorio informatico, con l’ausilio di audiovisivi e siti web.
RELAZIONE FINALE
EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5 sez. BT
Anno scolastico 2016/2017
Il comportamento della classe è stato sempre positivo ed ha contribuito positivamente allo svolgimento del lavoro e delle attività.
I risultati raggiunti sono discreti, quasi buoni, solo il numero esiguo ha limitato un po’ le possibilità di fare sport di squadra. Quindi durante tutto l’anno si è lavorato in un ambiente collaborativo in cui tutti, chi più chi
meno, hanno dato il loro contributo alla buona riuscita delle lezioni.
Al termine del corso di studi gli alunni hanno acquisito competenze generali e specifiche più che sufficienti, talvolta buone.
La partecipazione, l'impegno e l'interesse quasi sempre assidui, sono stati le caratteristiche comportamentali di questo gruppo classe.
Prerequisiti in ingresso:
• Capacità motorie di base non perfettamente consolidate.
• Prerequisiti condizionali e coordinativi
• Conoscenze basilari sui fondamentali individuali e di squadra del Basket,
della Pallavolo e del Tennis.
MODULO 1: REFERENTI PERCETTIVI SPAZIALI E FUNZIONALI COMUNI
A TUTTI GLI SPORT DI SQUADRA .
Conoscenze: i referenti percettivi spaziali e funzionali (campo di gioco, bersagli, obiettivi, aree e/o
settori del campo, attrezzo di gioco, compagni, avversari). Concetto di collaborazione, concetto di
interferenza o disturbo.
Competenze: nell'applicazione delle fondamentali operazioni psicocinetiche: saper osservare,
saper riconoscere, saper scegliere, saper eseguire la risposta.
Capacità: abilità e capacità coordinative, condizionali, tecniche e tattiche dei giochi di squadra.
Valutazione: esercitazioni pratiche, situazioni di gioco, partite didattiche, guida autonoma di una lezione.
MODULO 2: TENNIS TAVOLO .
Conoscenze: il regolamento tecnico, i fondamentali individuali e del doppio.
Competenze: mirate alla soluzione del compito tattico ed all'acquisizione delle abilità in funzione della partita.
Capacità: coordinative, condizionali, tecniche e tattiche .
Valutazione: esercitazioni sui fondamentali, partite didattiche, situazioni di gioco.
MODULO 3: PALLAVOLO.
Conoscenze: il regolamento tecnico, i fondamentali individuali, i fondamentali di squadra.
Competenze: mirate alla soluzione del compito tattico ed all'acquisizione delle abilità in funzione della partita didattica.
Capacità: coordinative, condizionali, tecniche e tattiche .
Valutazione: esercitazioni sui fondamentali individuali e di squadra, partite didattiche, situazioni di gioco.
MODULO 4: STRETCHING.
Conoscenze: la metodica dello stretching, la mobilità articolare, gli esercizi di stretching e la tecnica di esecuzione.
Competenze: saper controllare le giuste sensazioni dell'allungamento, avere consapevolezza dell'allineamento dei segmenti corporei.
Capacità: flessibilità o mobilità articolare, capacità di rilassamento e di "ascolto" del proprio corpo
Valutazione: esercitazioni pratiche, test soggettivo (individuazione dei distretti muscolari interessati dagli esercizi).
MODULO 5: BEACH TENNIS.
Conoscenze: i colpi fondamentali, gli spostamenti, partite didattiche e le tecniche di esecuzione in situazione di
gioco.
Quartu Sant’Elena, 15/05/2017 Renzo Favilli
ANNO SCOLASTICO 2016/17
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ P. LEVI ”
QUARTU S. ELENA Disciplina: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Docente: PROF. CLAUDIO FRAU
CLASSE 5^BT Ore settimanali previste 3 Ore totali effettivamente svolte 80 circa Testo : Paolo Ronchetti – Diritto e legislazione turistica – Ed. Zanichelli L’insegnante ritiene doveroso evidenziare, in premessa, come l’attività didattica, nel corrente anno scolastico, sia stata particolarmente accidentata: le frequenti interruzioni (spesso anche per lodevoli iniziative parascolastiche) hanno finito per costringere a una sfibrante corsa contro il tempo e hanno disorientato gli studenti privandoli di quella continuità che è, essa stessa, condizione essenziale per assicurare efficacia all’intervento didattico. La classe ha mostrato una certa difficoltà a star dietro al succedersi dei temi previsti nel piano programmato in principio d’anno, e ciò ha reso necessario il ricorso a numerose prove di recupero, il che ha ulteriormente ristretto i tempi del lavoro in aula. Ma anche il gruppo – peraltro non numeroso – degli allievi scolasticamente più attrezzati ha mostrato evidenti segni di stanchezza e difficoltà nel rispetto delle scadenze concordate col docente. Il timore che – per la prima volta dopo tanti anni – non si riesca a portare a conclusione quel che era stato ragionevolmente previsto in avvio d’A.S. è quanto mai fondato. E non potrebbe essere altri-menti, se si tien conto che si è cercato di affrontare i tanti e impegnativi temi programmati in un numero d’ore inferiore di oltre il 25% rispetto alle 99 ore curricolari.
Obiettivi generali 1. Si è cercato di rafforzare il clima di fiducia e di rispetto reciproco, sia nei rapporti tra gli alunni,
sia nella dinamica docente/studenti. Sono stati costantemente ricercati (e talora ottenuti) il co-involgimento personale e la partecipazione attiva degli alunni;
2. Si è sollecitato un impegno sistematico, basato su modalità di apprendimento critico. Si sono spinti gli allievi a forme di esposizione della materia chiare e convincenti, tenendo sempre nel debito conto il dato normativo di partenza. Si è cercato di valorizzare in ogni modo le espe-rienze e le conoscenze già acquisite (anche attraverso lo studio delle altre discipline).
Obiettivi specifici
La classe, complessivamente considerata, è in grado di: 1. conoscere le fondamentali categorie giuridiche che caratterizzano la realtà politico-sociale in ge-
nerale; 2. conoscere gli istituti fondamentali del diritto costituzionale; 3. esporre con linguaggio tecnico-giuridico adeguato i concetti appresi.
Contenuti disciplinari § LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI – Nozioni di Stato: popolo, territorio, sovranità. Differenza
tra popolo, popolazione e nazione. Cittadinanza: acquisto e perdita. Condizione giuridica dello straniero. Diritto d’asilo. La sovranità nei rapporti interni e internazionali.
§ FORME DI STATO E DI GOVERNO – Stato unitario, federale e regionale. Principio di separazione dei po-teri. Stato assoluto, Stato liberale, Stato di diritto, Stato democratico. Democrazia e suoi modelli. Lo Sta-to sociale, dalla sua affermazione alla sua crisi. Stato totalitario. Forme di governo monarchiche e re-pubblicane.
§ DEMOCRAZIA, DIRITTO DI VOTO E PARTITI POLITICI – Elezioni e diritto di voto in Italia. Estensione del diritto di voto. Costituzione e diritto di voto. Il voto degli Italiani all’estero. Limitazioni del diritto di voto. Il voto come dovere civico. I partiti politici nel quadro del sistema democratico. Costituzione e partiti politici. Evoluzione dei partiti nella storia d’Italia. Evoluzione del sistema politico italiano dal secondo dopoguerra a oggi. Il finanziamento pubblico dei partiti. L’attuale crisi dei partiti politici.
§ ELEZIONI E SISTEMI ELETTORALI – Regole elettorali, collegi uninominali e plurinominali. Sistemi elet-torali proporzionali e maggioritari: pregi e difetti. I possibili correttivi: soglie di sbarramento e premi di maggioranza. Il modello elettorale inglese e francese. I sistemi elettorali italiani dal 1948 a oggi. Le più recenti riforme del 1993, del 2005 e del 2015.
§ IL REFERENDUM ABROGATIVO – Il referendum nella Costituzione repubblicana. Atti sottoponibili (o no) a consultazione referendaria. Il procedimento referendario: dalla richiesta ai possibili esiti di un re-ferendum abrogativo. Un giudizio sull’uso che in Italia si è fatto del referendum abrogativo.
§ LE VICENDE DELLO STATO ITALIANO – Le costituzioni e i possibili modelli. A cosa serve una costi-tuzione. Lo Statuto albertino: contenuto ed evoluzione storica. Dallo Stato liberale alla dittatura fascista. Modificazioni prodotte dal Fascismo sulla struttura costituzionale italiana. I caratteri dello Stato fascista. Dal crollo del regime fascista alla nuova Costituzione repubblicana. Caratteri della Costituzione repub-blicana. Il procedimento di revisione costituzionale ex art. 138 Cost.: in partic., gli aggravamenti previsti rispetto al normale iter legislativo ordinario.
§ IL PARLAMENTO – L’Italia come repubblica parlamentare. Dal bicameralismo perfetto alle più recenti riforme costituzionali. Legislatura: durata, eccezioni, principio di continuità del Parlamento, prorogatio dei poteri. Gli organi interni delle Camere: i Presidenti, i Gruppi parlamentari, le Commissioni per-manenti, le Commissioni d’inchiesta. Numero legale e maggioranze. Scrutinio palese e segreto: riforma del 1988. Incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità. Le immunità parlamentari e la Riforma del 1993. L’art. 67 Cost. e il divieto di mandato imperativo. Il Parlamento in seduta comune. La funzione d’indirizzo politico e di controllo politico svolta dal Parlamento.
§ L’ITER DI UNA LEGGE ORDINARIA – Il procedimento legislativo ordinario, dalla proposta di legge alla approvazione. Distinzione tra procedimento di Commissione in sede referente, deliberante e redigente. La promulgazione. Pubblicazione ed entrata in vigore.
§ IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA – Il suo ruolo nel sistema costituzionale italiano. Elezione, durata e rieleggibilità. I possibili impedimenti e la supplenza. Lo scioglimento anticipato delle Camere. Il “se-mestre bianco” e la riforma del 1991. Gli artt. 89 e 90 Cost: il principio d’irresponsabilità del Presidente. Gli atti formalmente presidenziali, sostanzialmente presidenziali e dovuti. La responsabilità per alto tra-dimento e attentato alla Costituzione: iter di accertamento.
§ IL GOVERNO – Ruolo del Governo nel sistema costituzionale italiano. Organi interni e loro compiti. Il procedimento di formazione di un nuovo Governo: dalle dimissioni del vecchio Governo al voto di fidu-cia. Le crisi di governo parlamentari: casi di dimissioni obbligatorie. In partic., la mozione di sfiducia e la fiducia posta dal Governo su un provvedimento. Le crisi di governo extraparlamentari e i loro difetti. La responsabilità penale dei Ministri.
§ IL POTERE NORMATIVO DEL GOVERNO – I decreti legge e i decreti legislativi: cenni sugli aspetti essen-ziali: in partic., il controllo parlamentare sugli atti normativi del Governo.
§ LA CORTE COSTITUZIONALE – Ruolo della Consulta nel sistema costituzionale italiano. Gli orienta-menti della Corte dal 1956 a oggi. Composizione e organizzazione interna della Corte e status del giu-dice costituzionale. Le funzioni della Corte: in partic., il controllo di legittimità costituzionale in via in-cidentale e in via principale o diretta. I tipi di sentenze. Il significato politico delle decisioni della Corte. La risoluzione dei conflitti di attribuzione.
§ LA MAGISTRATURA – La funzione giurisdizionale. Gli aspetti caratterizzanti del ruolo del giudice: indi-pendenza, soggezione alla legge, inamovibilità, etc. Processo, difesa e accusa: la difesa come diritto, la
presunzione d’innocenza, il doppio grado di giurisdizione, l’obbligo di motivazione, il principio del giu-dice naturale. I gradi del giudizio in sede civile e penale: cenni. Il principio del giusto processo. Il Con-siglio Superiore della Magistratura. L’errore giudiziario e la responsabilità che ne deriva.
Criteri operativi per l’attività didattica
Metodi: a ) lezione frontale; b ) lettura critica del testo; c ) lettura e commento di riviste e quoti-diani; d ) approfondimenti su appunti e note specificamente predisposti dal docente. Materiale didattico: libro di testo (attraverso sintesi appositamente predisposte dal docente), testi normativi, riviste, quotidiani. Strumenti di verifica: trattazioni sintetiche di specifici argomenti, prove con domande a risposta aperta, colloqui. Criteri di valutazione: sulla base di quanto disposto dal PTOF, si è operato nel seguente modo:
§ si è accertato quanto recepito dagli allievi al termine di ogni ciclo di lezioni; § sono state effettuate verifiche periodiche (di regola, una al mese) in forma orale e/o scritta; § le valutazioni espresse dal docente sono sempre state esplicitate, ponendo gli studenti in
condizione di comprenderne e condividerne le motivazioni; § la valutazione finale è quanto risulta da una valutazione ponderata di tutti gli aspetti indicati
in sede di programmazione di Consiglio di classe e individuale. Recupero: Ogni attività di recupero è stata effettuata all’interno della normale attività didattica. Quartu S.E., 15 maggio 2017 Prof. Claudio Frau
Anno scolastico 2016/17
Classe 5ª BT
Lingua e Civiltà Spagnola L2 - Prof.ssa Paola Lupini
ARGOMENTI TRATTATI
SETTORE TURISTICO:
unidades: 1, 2, 3, 12, 14, 17, 18, e 21 - texto: "Buen Viaje" ed. Zanichelli:
el turismo en España. Principales ofertas turisticas;
tipos de turismo;
alojamientos turísticos. Los Paradores;
instalaciones y servicios de un hotel;
características de un hotel. Ficha técnica. Reservar una habitación;
el fax. El correo electrónico. La carta comercial (solicitud de reserva e informaciones);
presentar una zona turística. Organizar itinerarios por las Comunidades Autónomas: Castilla la
Mancha y Castilla y León. Organizar un recorrido por una ciudad: Cagliari;
Barcelona y la ruta del Modernismo;
El Camino de Santiago: historia, rutas, rituales y símbolos.
SETTORE CULTURA E CIVILTA':
Geografia:
territorio y población;
clima;
las lenguas de España;
el Spanglish. El español de Hispanoamérica.
España política:
el Estado Español, el Gobierno, los Partidos políticos;
la figura del Rey;
las Comunidades Autónomas.
Arte y Sociedad:
el arte contemporáneo: Picasso y el cubismo;
Picasso: el "Guernica". Interpretaciones y símbolos;
Barcelona y el Modernismo: A. Gaudí;
El Muralismo Mexicano: Diego Rivera.
Frida Kahlo;
Estereotipos y Tópicos. Texto de Juan Arias “Españoles e Italianos”.
Progetti interdisciplinari (Spagnolo – Arte e Territorio):
I muri parlano: dai Murales alla Street art. El Muralismo;
Monumenti Aperti: la Galeria Municipal de Arte de Cagliari.
OBIETTIVI
Settore turistico:
Saper descrivere le varie tipologie di alloggio, le caratteristiche di un hotel e i servizi che offre.
Saper prenotare, confermare viaggi, gite, hotel. Saper presentare e organizzare un itinerario turistico
e una visita guidata.
Settore cultura e civiltà:
Conoscere la geografia del territorio e le lingue parlate in Spagna. Conoscere e saper presentare
argomenti di civiltà affrontandoli su base comparativa con temi analoghi nel nostro Paese. Favorire
un’educazione interculturale.
Settore progetti interdisciplinari:
Favorire un’educazione interdisciplinare. Accrescere l’interesse per la tutela e la valorizzazione del
patrimonio storico artistico ambientale.
Tipo di verifiche:
colloquio orale;
trattazione sintetica degli argomenti;
quesiti a risposta aperta;
riassunti e test;
relazioni scritte.
Numero di verifiche effettuate:
due scritte e due orali per il trimestre;
due scritte e due orali per il pentamestre.
Criteri di valutazione:
Sono stati considerati i seguenti indicatori nella:
valutazione delle prove scritte: conoscenza dell’argomento;
forma e organizzazione dei contenuti;
rispetto delle consegne;
capacità di comprensione e produzione linguistica;
valutazione delle prove orali: conoscenza delle situazioni comunicative e degli argomenti trattati;
padronanza della lingua;
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite.
Metodo utilizzato:
Comunicativo funzionale integrato dall’Enfoque por tareas.
Profitto raggiunto:
la Classe, in generale, ha raggiunto un discreto livello di competenza linguistica. La conoscenza
ormai quinquennale con la maggior parte degli alunni, ha favorito un clima sereno e collaborativo.
Alcune alunne, a causa di frequenti assenze e di problematiche personali e familiari, hanno ottenuto
risultati inferiori alle aspettative. Il programma nonostante i continui rallentamenti dovuti alle
numerose attività formative della Scuola, alle assemblee di classe e di Istituto, è stato comunque
svolto in modo quasi regolare. Si sono distinti alcuni studenti per impegno e interesse verso la
materia. Non si è registrato alcun problema disciplinare.
Strumenti e sussidi didattici:
libri di testo (Laura Pierozzi “Una vuelta por la cultura Hispana” Ed. Zanichelli – Laura
Pierozzi “¡Buen Viaje!” Ed. Zanichelli).
Fotocopie, riviste, laboratorio linguistico, Internet.
La docente
Prof.ssa Paola Lupini
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Classe: 5a B Turistico
Docente: Antonello Mameli A. S. 2016/2017
Profilo della classe
Da un’analisi generale della classe e dalle osservazioni sui singoli alunni è emerso fin da inizio d’anno
un quadro non del tutto omogeneo per conoscenze di base, prerequisiti e competenze. Per ciò che
concerne l'impegno, la motivazione, la capacità d'attenzione e il possesso delle quattro abilità
linguistiche di base (comprendere, parlare, leggere, scrivere) permangono in alcuni alunni, con
riferimento agli scorsi anni scolastici, situazioni problematiche. Il processo d'insegnamento-
apprendimento ha pertanto tenuto conto di queste situazioni e, laddove necessario, sono stati rivisitati
alcuni elementi funzionali e strutturali svolti gli scorsi anni scolastici per consentirne il consolidamento
e/o il recupero.
Diligenza, profitto e obiettivi conseguiti
La classe si è presentata sempre ben disposta a seguire le attività didattiche proposte dall'insegnante
dimostrando in linea di massima un’attiva partecipazione e una buona volontà di apprendimento. A ciò
non ha tuttavia fatto seguito, per alcune alunne, l’impegno costante nello studio a casa. Costoro, anche
a causa delle numerosissime assenze, hanno ottenuto valutazioni insufficienti nel corso dell’anno
scolastico.
Il resto della classe ha invece profuso un impegno quasi sempre adeguato e puntuale. Alcuni alunni
hanno inoltre dimostrato una forte motivazione per la disciplina e i risultati ottenuti sono stati per essi
eccellenti.
Il numero limitato di ore di lezione effettivamente svolte (si prevede di svolgerne un massimo di 70 su
99 canoniche fino al 10 giugno), per motivi vari, ha creato non poche difficoltà per un corretto
svolgimento del programma e non è stato pertanto possibile trattare tutti gli argomenti previsti nella
programmazione didattica.
Per quanto concerne gli obiettivi, conseguiti più o meno pienamente a seconda dell’individuo, la
classe, in relazione agli argomenti trattati, ha acquisito le conoscenze, capacità e competenze previste.
Condotta degli alunni in classe
I rapporti all’interno della classe sono stati sempre improntati alla massima correttezza e al reciproco
rispetto. Rari i casi di eccessiva vivacità o intemperanza.
Contenuti
I contenuti proposti hanno privilegiato le seguenti attività:
Per le attività di ascolto e comprensione orale:
- conversazioni, anche telefoniche;
- testi su argomenti di carattere generale e professionale.
Per la produzione orale:
- conversazioni su situazioni professionali;
- conversazioni telefoniche di carattere turistico;
- discussioni su argomenti di carattere turistico e di civiltà;
- presentazione di itinerari turistici;
- descrizione e presentazione di luoghi e ambienti di interesse turistico.
Per la comprensione scritta:
- testi scritti di vario tipo e complessità di interesse generale legati all'attualità socio-culturale;
- testi scritti di vario tipo e complessità di argomento turistico;
Per la produzione scritta:
- elaborazione di itinerari turistici;
- presentazione/descrizione di luoghi e ambienti di interesse turistico ed artistico;
- riassunti e sintesi di carattere turistico e di attualità;
- relazioni su testi analizzati o su argomenti studiati di carattere turistico – professionale e di civiltà;
- brochure illustrative e/o presentazioni multimediali;
I contenuti dei testi si sono raccordati ai programmi delle discipline tecniche e professionali mediante
collegamenti trasversali e sono stati di complessità adeguata sia alle conoscenze tecniche già possedute
dagli studenti, sia alla competenza linguistica raggiunta.
In particolare sono stati trattati i seguenti argomenti tratti dal libro di testo, da fotocopie fornite
dall’insegnante e da internet.
Argomenti di carattere professionale-turistico, storico e geografico:
Sardinia: History and Culture. Exploring the north of Sardinia.
Presentazione di alcuni luoghi o aspetti di interesse turistico in Sardegna a scelta degli alunni.
A telephone conversation between a tourist and a London ENIT officer. Asking and giving
information about Sardinia: Listening, Comprehension, Reporting.
The British Isles: physical and political geography; political institutions.
London: itineraries and some places of interest.
The tourist itinerary: lettura e analisi strutturale e linguistica di alcuni itinerari turistici.
Tailor made itineraries: how to write itineraries and brochures.
Stesura, a coppie o individualmente, di un itinerario turistico multimediale di tre giorni su un
percorso a scelta e presentazione orale con l’ausilio della LIM.
Promoting tourism to Italy: The importance of tourism.
Italian tourist boards - ENIT.
Travel agencies and Tour operators.
The impact of tourism: How to be responsible
Eco-tourism
Sustainable tourism: The principles of sustainable tourism
Argomenti di civiltà e di attualità:
Visione sul web del video del discorso della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie
"The danger of a single story"
(http://www.ted.com/talks/chimamanda_adichie_the_danger_of_a_single_story?language=it#t-
980265). Analisi e comprensione della trascrizione del testo. Ricerca di espressioni e parole
chiave. Riassunto del discorso. Analisi e discussione sui temi trattati dalla scrittrice.
Grammatica e morfosintassi:
Ripasso di vari tempi e modi verbali: Past tense; Present Perfect; The passive; Conditionals. The
reported speech.
Altri elementi di grammatica e morfosintassi sono stati trattati o rivisti ogni qual volta se ne sia
presentata la necessità per una corretta comprensione dei testi oggetto di studio e per una corretta
esposizione orale e scritta.
Ulteriori argomenti potranno essere trattati fino al termine dell’anno scolastico e saranno indicati nel
programma svolto che verrà consegnato al momento dello scrutinio finale.
Metodi, mezzi e strumenti
Per lo svolgimento del programma ci si è avvalsi prevalentemente della suddivisione dei contenuti in
unità didattiche che sono state somministrate attraverso determinate tecniche di presentazione,
pratica/analisi, produzione/reimpiego in contesti diversi, controllo/verifica.
I criteri didattici seguiti hanno privilegiato l'approccio comunicativo nozionale/funzionale/relazionale
con uno sviluppo integrato delle quattro abilità linguistiche fondamentali (comprendere, parlare,
leggere, scrivere) e della riflessione grammaticale e morfo-sintattica. Le lezioni sono state
prevalentemente impostate all’interattività.
Il processo di insegnamento-apprendimento sì è incentrato in principal modo sullo sviluppo delle
seguenti competenze:
comprendere, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali e scritti di
interesse generale e turistico;
sostenere conversazioni scorrevoli, funzionalmente adeguate al contesto e alla situazione di
comunicazione, anche su argomenti di carattere turistico, instaurando rapporti interpersonali
efficaci;
trasporre il significato di testi orali dalla lingua straniera nella lingua materna e viceversa con
traduzione consecutiva;
produrre testi orali e scritti di carattere professionale e generale adeguati al contesto e alla
situazione di comunicazione con un sufficiente grado di coerenza e di coesione;
trasporre testi scritti di argomento professionale dalla lingua straniera in italiano e viceversa;
individuare le strutture e i meccanismi linguistici che operano ai diversi livelli: pragmatico,
testuale, semantico/lessicale e morfosintattico;
individuare i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano;
usare la lingua straniera con adeguata consapevolezza dei significati che essa trasmette,
fondandola sulla conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero;
confrontare elementi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni, sia le
identità specifiche;
attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio,
sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Gli strumenti principali dell'attività didattica e di riferimento per lo studio a casa sono stati:
il libro di testo “New Travelmate” di Mirella Ravecca, Ed. Minerva Scuola;
fotocopie fornite dall’insegnante;
la Lavagna Interattiva Multimediale per le attività di ascolto presenti nel libro di testo, per i
documenti e informazioni varie su internet e per le prestazioni multimediali degli allievi.
Modalità di verifica e di valutazione
Per la verifica degli apprendimenti ci si è avvalsi di prove di tipo soggettivo e oggettivo,
strutturate e semi-strutturate.
L'abilità comunicativa è stata verificata invece mediante test di tipo pragmatico e relazionale.
Per quanto concerne l’espressione orale si è sempre dato un valore prioritario alla fluency del discorso
rispetto all'accuracy formale dell'espressione linguistica.
La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove sommative svolte in itinere e degli altri
elementi concordati in seno al Consiglio di Classe (impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle
consegne, partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza, ecc.), senza tuttavia mai
prescindere dal raggiungimento degli obiettivi essenziali disciplinari prefissati. Si terrà comunque
conto di quanto le prestazioni di ogni singolo alunno si siano avvicinate agli obiettivi prefissati e della
misura in cui i risultati attesi siano stati conseguiti. Si potranno prender in esame le soluzioni non
convenzionali, la capacità di applicare le conoscenze in contesti diversi, la presenza di pensiero
creativo.
I criteri di misurazione dei risultati raggiunti adottati sia per la valutazione delle prove formative svolte
in itinere che per la valutazione finale saranno conformi a quelli dello schema adottato ed approvato
dal Collegio dei Docenti ed allegato al P. O. F.
Quartu Sant’Elena, 15 maggio 2017. Il docente
Antonello Mameli
1
Anno scolastico 2016/2017
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
PROF.ANTONIO MELONI
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Presentazione della classe Nella classe alcuni studenti hanno mostrato un impegno assiduo durante l’intero anno scolastico.
Ma, per gran parte di loro la partecipazione è stata piuttosto blanda, riservando le proprie risorse
al momento immediatamente precedente le verifiche. Questo atteggiamento verso lo studio ha fatto si che la preparazione sia talvolta lacunosa.
A questo ha contribuito anche una frequenza, in certi momenti e per alcuni, non sempre regolare
forse dettata dalla volontà di evitare le verifiche.
Gli studenti hanno svolto diverse attività: hostess, partecipazione a monumenti aperti, attività di receptionist presso le strutture alberghiere, corsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che hanno
consentito lo svolgimento delle ore di ASL previste per questo indirizzo di studi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze sufficienti su: Caratteristiche e problematiche delle diverse realtà aziendali del settore turistico
I mercati turistici: analisi, sviluppo e tendenze
Le problematiche riguardanti i costi, i ricavi aziendali e il risultato economico nella gestione delle
imprese turistiche Le classificazioni riguardanti i costi e la determinazione del prezzo
La business idea e il business plan
Il budget Il marketing: analisi e segmentazione della domanda, le ricerche di mercato, il marketing mix e
la pianificazione
La comunicazione aziendale
Aspetti generali del Bilancio d’esercizio e della sua rielaborazione e interpretazione
Discrete capacità di :
Descrivere i vari aspetti del fenomeno turistico Descrivere i vari tipi di operatori turistici ed individuare la loro funzione
Saper effettuare il calcolo degli indici per la valutazione della redditività economica e per
l’equilibrio patrimoniale e finanziario) Saper eseguire i calcoli relativi alla break-even-analysis e alla determinazione dei prezzi di
vendita
Cogliere le relazioni fra turismo e altre attività produttive
Saper redigere un semplice business plan di un’impresa turistica Redigere il budget dei tour operator, tour organizer delle agenzie di viaggio intermediarie e delle
aziende ricettive
Redigere un piano di marketing Saper comunicare efficacemente in vari contesti operativi
2
CONTENUTI DISCIPLINARI
UNITA’
La contabilità dei costi
Dal libro di testo “Discipline Turistiche e aziendali” Volume B “L’azienda
Turismo” Autori Agusani, Cammisa, Matrisciano per il secondo biennio
Ed. Scuola e Azienda e dalle fotocopie fornite dal professore dal Volume “
Manuale di Tecnica Turistica e Amministrativa” Autore Giorgio Castaldi.
CONTENUTI
OBIETTIVI
L’analisi dei costi e dei ricavi
I costi fissi, variabili e totali
La ripartizione dei costi comuni
La determinazione del prezzo
La break-even analysis
La differenziazione dei prezzi
Lo Yeld management.
Conoscenze Abilità
Differenza tra i vari tipi di costo Il break-even point I centri di costo: room and food and beverage, Il full costing e il mark up La determinazione del prezzo nelle imprese turistiche, il metodo del prezzo medio e la differenziazione
dei prezzi
Distinguere i vari tipi di costo Costruire il grafico dei vari tipi di costo Calcolare il costo totale, il costo fisso e il costo variabile unitario Costruire il grafico del break-even point Determinare le diverse configurazioni di costo Ripartire i costi comuni con il metodo della base unica
Calcolare il prezzo di un servizio turistico e applicare la differenziazione dei prezzi
UNITA’
La programmazione aziendale
Dal libro di testo “Discipline Turistiche e aziendali” Volume C “Pianificazione e
controllo” Autori Agusani, Cammisa, Matrisciano Ed. Scuola e Azienda per il
quinto anno
CONTENUTI
OBIETTIVI
La gestione dell’ impresa
Le strategie aziendali
La pianificazione strategica ed operativa
Produttività, efficacia ed efficienza
La qualità aziendale
Conoscenze Abilità
Scopo e caratteristiche della
gestione aziendale Scopo e caratteristiche della gestione strategica Le caratteristiche della pianificazione strategica Le caratteristiche della programmazione operativa La produttività, l’ efficacia e l’
efficienza nelle imprese turistiche La qualità nelle imprese turistiche
Individuare le caratteristiche della gestione
aziendale Individuare le caratteristiche della gestione strategica Saper redigere semplici piani strategici ed operativi Saper calcolare indici di produttività, efficacia ed
efficienza Individuare i parametri di qualità nelle imprese turistiche
UNITA’
Il business plan
Dal libro di testo “Discipline Turistiche e aziendali” Volume C “Pianificazione e
controllo” Autori Agusani, Cammisa, Matrisciano Ed. Scuola e Azienda per il
quinto anno;
CONTENUTI
OBIETTIVI
3
La business idea e il progetto
imprenditoriale
Dalla business idea al business plan
I contenuti del business plan
Lo start-up
Conoscenze Lo sviluppo della business idea Lo studio di fattibilità e il business
plan Gli elementi del business plan Il piano di start-up Il preventivo finanziario Le previsioni di vendita Il preventivo economico
Abilità Individuare gli elementi necessari per sviluppare una business idea
Determinare i punti di forza e di debolezza di un progetto imprenditoriale non complesso Effettuare lo studio di fattibilità Redigere il piano di start-up Elaborare il preventivo finanziario Determinare le previsioni di vendita Redigere il preventivo economico
UNITA’
UNITA’
Il budget
CONTENUTI
OBIETTIVI
Il budget Il controllo del budget Il budget di settore delle imprese turistiche e il budget economico generale
Conoscenze Concetto e tipologie di budget Il controllo budgetario I budget di settore delle Imprese
turistiche Il budget economico generale delle Imprese turistiche Il budget degli investimenti e finanziario delle Imprese turistiche
Abilità Redigere i budget delle vendite e dei costi generali delle imprese turistiche Elaborare il budget economico generale delle
imprese turistiche Elaborare il budget degli investimenti e il budget finanziario delle imprese turistiche
UNITA’
Il marketing e il piano di marketing
Dal libro di testo “Discipline Turistiche e aziendali” Volume C “Pianificazione e
controllo” Autori Agusani, Cammisa, Matrisciano Ed. Scuola e Azienda per il
quinto anno e dal libro di testo “Discipline Turistiche e aziendali” Volume B
“L’azienda Turismo” Autori Agusani, Cammisa, Matrisciano per il secondo
biennio
e da presentazione power point docente
CONTENUTI
OBIETTIVI
Le funzioni del marketing
Il marketing management
L’analisi del mercato
Le ricerche di marketing
La segmentazione del mercato
Il targeting e il posizionamento
Il marketing mix: il prodotto, il
prezzo, la distribuzione, la promozione
La pianificazione strategica
La stesura del marketing plan
Il marketing territoriale
Conoscenze Abilità
Il marketing e il marketing mix I compiti del marketing management I contenuti di una ricerca di marketing I fattori dell’analisi dell’ambiente interno ed esterno all’impresa La segmentazione del mercato
La pianificazione strategica La determinazione degli obiettivi e delle strategie
Riconoscere gli elementi del marketing Individuare i compiti del marketing management Riconoscere gli elementi del marketing mix Riconoscere gli elementi significativi nell’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza Individuare gli elementi significativi di una ricerca di marketing Individuare le opportunità e le minacce provenienti
dall’ambiente esterno Individuare i punti di forza e di debolezza dell’ambiente interno
UNITA’
Il bilancio d’esercizio e la sua analisi
per indici
Dal libro di testo “Discipline Turistiche e aziendali” Volume C “Pianificazione e
controllo” Autori Agusani, Cammisa, Matrisciano Ed. Scuola e Azienda per il
quinto anno .
CONTENUTI
OBIETTIVI
Lo stato patrimoniale Conoscenze
Abilità
4
Il conto economico
La redazione del bilancio
Le analisi di bilancio
La riclassificazione del bilancio
Gli indici di bilancio
La formazione del bilancio d’esercizio Il valore informativo del bilancio
L’interpretazione e l’analisi del bilancio per la conoscenza della situazione aziendale La riclassificazione delle fonti e degli impieghi Le riclassificazioni del conto economico a valore aggiunto I margini e il sistema degli indici
Riclassificare lo stato patrimoniale e il conto economico Calcolare i principali indici
UNITA’
La comunicazione nell’ impresa
Dai libri di testo “Discipline Turistiche e aziendali” Volume B e C
CONTENUTI
OBIETTIVI
Il piano di comunicazione
Le finalità della comunicazione
La comunicazione esterna ed
interna
Il curriculum vitae e il colloquio di
lavoro
Conoscenze
Abilità
Scopi e forme della comunicazione d’impresa. Progettazione del piano di comunicazione. La comunicazione come strumento di promozione personale durante la ricerca del lavoro
5
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
PROGETTO ” ALTERNANZA SCUOLA LAVORO”
Il progetto è stato realizzato a partire dall’anno scolastico 2014/2015
Tutti gli alunni hanno effettuato lo stage in aziende del settore turistico- ricettivo per un minimo di ore previste dalla normativa vigente.
Nel corso del triennio alcuni alunni hanno frequentato un breve corso di formazione per
“operatore dell’accoglienza turistica” e hanno partecipato a vari congressi come Hostess Sono state effettuate visite aziendali in strutture ricettive alberghiere e complementari.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale Lezione interattiva
Problem solving
STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo:
“Discipline Turistiche e aziendali” Volume B “L’azienda Turismo” Autori Agusani,
Cammisa, Matrisciano per il secondo biennio; “Discipline Turistiche e aziendali” Volume C “ Pianificazione e controllo” - per il quinto anno
Autori: N. Agusani, F. Cammisa, P. Matrisciano - Ed. Scuola & Azienda
Appunti e presentazioni power point del docente
VERIFICA E VALUTAZIONE
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
Colloqui individuali con la risoluzione di problemi relativi alle argomentazioni oggetto di studio,
simulazione di prove d’esame.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
Prove scritte e orali alla fine di ciascuna unità didattica o modulo con varia tipologia .
CRITERI DI VALUTAZIONE Fattori della valutazione periodica e finale:
conoscenza dei contenuti e raggiungimento degli obiettivi cognitivi
partecipazione alle attività didattiche; impegno e assiduità nell’applicazione a casa livello di partenza individuale e del gruppo classe
i progressi conseguiti in relazione alla situazione di partenza e rispetto ai livelli precedenti, in
base agli obiettivi prestabiliti acquisizione di un autonomo metodo di lavoro
situazione personale e familiare.
Quartu Sant’Elena, 15/05/2017 Docente Antonio Meloni.
I.I.S.S. “PRIMO LEVI” - QUARTU S.E.
DOCUMENTO 15 MAGGIO - ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE 5ª - MATERIA Religione
DOCENTE Giovanni Panunzio
Ore settimanali previste 1 (una)
OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
L’insegnamento è stato condotto “per problemi”, in modo che dall’esame di singole situazioni lo
studente potesse essere portato, prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricevere il
procedimento risolutivo, facendo ricorso alle conoscenze acquisite, e di conseguenza a ragionare
autonomamente ed essere consapevole del cammino percorso insieme all'insegnante.
CONTENUTI
Il programma è stato svolto nelle sue linee essenziali e sviluppato nel modo seguente:
1) Dal linguaggio alla comunicazione. Le logiche della società della comunicazione.
2) Legalità e giustizia.
3) Il mistero della vita.
4) Volontariato e solidarietà: un progetto per il prossimo, un progetto per se stessi.
5) A servizio dell’uomo: la condivisione con gli “ultimi”.
6) Il senso dell’esistenza: la Provvidenza attraverso gli uomini.
7) Le responsabilità morali di chi utilizza la violenza per risolvere i contrasti religiosi.
8) La presenza dei musulmani nel nostro Paese.
9) Tolleranza e intolleranza nelle religioni, tolleranza e intolleranza nella quotidianità.
ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO IN AMBITO PLURIDISCIPLINARE
Temi interdisciplinari, per far assimilare meglio i contenuti: 1) legalità e giustizia (Diritto);
2 ) guerre di religione (Storia); 3) immigrazione, emigrazione (Storia).
CRITERI OPERATIVI PER L’ATTIVITA’ DIDATTICA
Metodi Interattivo, discorsivo, sintetico.
Strumenti, materiali didattici e spazi utilizzati
Per evitare un’esposizione esclusivamente teorica, si è ricorso anche a strumenti didattici (audiovisivi,
documenti, articoli di giornale) che hanno permesso l’analisi dei temi trattati attraverso casi concreti e,
quindi, attraverso l’attualizzazione dei contenuti.
Strumenti di verifica
Alla base di ogni lezione, al termine di ogni singolo argomento, vi è stata la discussione in classe,
accompagnata dal confronto e dal coinvolgimento dello studente.
Criteri di valutazione
Presenza alle lezioni, partecipazione al dialogo, rispetto della libertà e delle opinioni altrui.
Lingua e Civiltà Tedesca A.S. 2016/2017
Prof. C. Scarparo
Dopo una attenta fase di ripasso delle strutture grammaticali e funzioni linguistiche apprese l’anno
precedente, alla classe sono state presentate le seguenti strutture grammaticali:
- Perfekt von regelmäßigen/unregelmäßigen Verben; - Präteritum von sein, haben, regelmäßigen/unregelmäßigen Verben, Modalverben;
- Dass- Sätze;
- Futur 1;
- Indirekte Fragesätze;
- Ordnungszahlen;
- Genitiv;
- Präpositionen mit Genitiv: wegen, trotz, statt, während;
- Infinitiv mit / ohne zu;
- Adjektivdeklinationen;
- Passiv;
- Relativpronomen und Relativsatz;
- Finalsätze: um…zu; damit; zum;
- Temporalsätze :Als / Wenn/ wann.
Sono stati trattati inoltre i seguenti argomenti relativi al Turismo e alla Civiltà della Germania:
Principali argomenti trattati:
- Deutschland : politisch und physikalisch;
- Sardinien;
- Sehenswürdigkeiten in Cagliari;
- Definition von Tourismus;
- Massentourismus;
- Reisen und die unterschiedlichen Typen von Reisenden;
- Unterbringungsarten;
- Hotelsbeschreibungen;
- Das Personal im Hotel und seine Aufgaben;
- An der Rezeption;
- Lebenslauf und Bewerbungsbrief;
- Geschichte: Das Dritte Reich und historischer Kontext;
- Hitlers Rassenlehre und die Endlӧsung der Judenfrage;
- Visione del film “Zersplitterte Nacht“ e incontro con il regista austriaco H.Weiskopf;
- Berliner Mauer und Mauerfall;
- Berliner Mauerkunst und Graffiti;
- Partecipazione al convegno “Da Goethe al turista tedesco di oggi”;
- Monumenti Aperti: Die Städtische Kunstgalerie und die zeitgenössische Kunstsammlung.
Obiettivi:
▪ usare la lingua straniera con adeguata consapevolezza dei significati che essa trasmette,
fondandola sulla conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero;
▪ individuare le risorse turistiche del territorio;
▪ individuare i diversi tipi di viaggio e le differenti strutture ricettive;
▪ individuare i compiti del personale di un hotel;
▪ saper descrivere le caratteristiche di un hotel;
▪ rapportarsi con il cliente;
▪ svolgere conversazioni telefoniche in lingua straniera;
▪ prenotare/ confermare viaggi, gite, hotel ecc.
Tipo di verifiche: - Colloquio orale;
- Trattazione sintetica degli argomenti;
- Quesiti a risposta singola;
- Relazioni scritte;
- Riassunti.
Verifiche effettuate: 6 - 7 scritte; 4 - 5 orali.
Criteri di valutazione : Nella valutazione Nella valutazione delle prove scritte sono stati considerati i seguenti indicatori:
- conoscenza dell'argomento; - forma e organizzazione dei contenuti;
- rispetto delle consegne;
- capacità di comprensione e produzione linguistica. Nella valutazione delle prove orali sono stati considerati i seguenti indicatori: - padronanza della lingua; - conoscenza delle situazioni comunicative e degli argomenti trattati; - capacità autonoma di utilizzare le conoscenze acquisite.
Profitto raggiunto:
Il profitto medio raggiunto nella comprensione e produzione linguistica orale e scritta è
complessivamente discreto.
Metodo utilizzato: comunicativo situazionale. Strumenti e sussidi didattici: dispense, fotocopie, L.I.M.. La docente
.
Istituto di Istruzione Superiore Statale
“ P. LEVI ”
QUARTU S. ELENA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: PROF.SSA PASQUALINA SERRA
ORE SETTIMANALI PREVISTE: 4 ORE TOTALI SVOLTE 101 circa
LIBRO DI TESTO:
G. Baldi -S. Giusso - M. Razzetti - G. Zaccaria: La letteratura Vol.3/1e 3/2 Ed. Paravia
STRUMENTI: Libro di testo, lezione frontale, fotocopie, Lim, video.
CONTENUTO DELLE
LEZIONI
CONOSCENZE
Positivismo. Realismo
Naturalismo in Francia.
Verismo G. Verga.
Positivismo, Realismo e Naturalismo: aspetti e caratteri generali
Il Verismo. G. Verga: la poetica verista. I Malavoglia
Simbolismo.Decadentismo
G. Deledda
Giovanni Pascoli.
Gabriele D’Annunzio
L. Pirandello
Aspetti e caratteri del decadentismo e del simbolismo.
G. Deledda: Canne al vento
G. Pascoli e la poetica del fanciullino.
G. D’annunzio: la personalità.
L. Pirandello: la poetica l’umorismo, la vita e la forma. Uno, nessuno
e centomila
La letteratura tra le due
guerre.
Poeti e scrittori del Nove-
cento.
P. Levi
G. Ungaretti e la poesia
Per ulteriori dettagli si rimanda al programma.
.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
La Classe ha partecipato con impegno e interesse ai laboratori di lettura promossi dalla Commissione Biblio-
teca.
OBIETTIVI
Conoscere i tratti fondamentali di un movimento letterario in rapporto all’epoca e al contesto cultu-
rale.
Conoscere gli autori e le opere più significative.
Conoscere i temi fondamentali della riflessione di un autore e comprendere l’importanza e il signifi-
cato della sua opera.
Sapere leggere un’opera e analizzarne poetica, temi e stili.
Organizzazione critica delle conoscenze al fine della collocazione sociale dei testi, della compara-
zione e della valutazione delle produzioni di autori coevi e non.
Nella programmazione iniziale si ipotizzò uno studio più ampio e articolato della poesia e del romanzo del
Novecento, ma diversi fattori hanno imposto un ridimensionamento del programma da svolgere.
CONOSCENZE, CAPACITA’ E COMPETENZE
Gli studenti e li studentesse hanno acquisito una conoscenza completa dei contenuti proposti li sa organiz-
zare ed esporre in un discorso chiaro, coerente e fluido.
Alcuni sono in possesso di conoscenze parziali e poco approfondite che esprimono con linguaggio incerto.
Non tutti gli studenti hanno acquisito la comprensione del fenomeno letterario ai diversi livelli. Quasi sem-
pre sanno individuare i principali nuclei concettuali e i contenuti storico culturali in cui essi si situano. Al-
cuni sono in possesso di conoscenze non approfondite che esprimono con un linguaggio incerto. Altri con
maggiore applicazione e costanza potevano acquisire competenze significative.
Pochi studenti sono in possesso di valide capacità di analisi e di sintesi, sostenute da un bagaglio di cono-
scenze sicure e ben strutturate. Alcuni sanno ridefinire un concetto o produrre un’interpretazione esatta di un
testo. Altri incontrano difficoltà di rielaborazione.
CRITERI DI SUFFICIENZA
Conoscenza degli argomenti, anche se non approfondita. Esposizione semplice ma corretta e
pertinente
Utilizzazione autonoma delle conoscenze al fine di effettuare comparazioni tra testi e autori.
Capacità di risalire al contesto storico culturale in cui sono collocati i testi e gli autori analizzati
(per tutti i moduli)
TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE.
Tema tradizionale; Composizione di saggi e brani giornalistici; Analisi di testi poetici e brani di narrativa;
Interrogazioni, quesiti e relazioni.
.
Istituto di Istruzione Superiore Statale
“ P. LEVI ”
QUARTU S. ELENA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: PROF.SSA PASQUALINA SERRA
ORE SETTIMANALI PREVISTE: 2 ORE TOTALI SVOLTE: 55 circa
LIBRO DI TESTO: Vittoria Calvani: Spazio Storia Vol.2°e 3° Ed. A. Mondadori Scuola
STRUMENTI: Libro di testo, lezione frontale, fotocopie, proiezione di filmati.
CONTENUTO DELLE LEZIONI CONOSCENZE
Giolitti. -Giolitti e la politica.
L’ età del Colonialismo e
dell’Imperialismo
-La Seconda Rivoluzione industriale.
La Prima Guerra mondiale, il dopo
guerra in Italia ed in Europa.
-Cause della Prima Guerra mondiale. Il dopo guerra in
Italia.
Crisi economiche e trasformazioni
politiche tra gli anni 1920 - 1930.
La Germania nazista.
La Seconda Guerra mondiale
-La crisi del dopoguerra.
- L’avvento del fascismo in Italia.
- La Germania nazista.
- Le cause della Seconda Guerra Mondiale e gli sviluppi
del conflitto. La guerra parallela e la Resistenza
Per ulteriori dettagli si rimanda al programma.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
La Classe ha partecipato con impegno e interesse ai laboratori di lettura promossi dalla Commissione Biblio-
teca.
OBIETTIVI
Saper comprendere un evento storico distinguendo le fasi e gli aspetti principali.
Saper stabilire relazioni tra diversi eventi storici, cogliendo eventuali relazioni di causa ed effetto
Conoscere adeguatamente i contenuti essenziali.
Sapersi esprimere in modo adeguato al contesto usando una terminologia quanto più possibile ade-
rente al lessico specifico della storia.
CONOSCENZA, CAPACITA’ E COMPETENZE
La disomogeneità dei livelli di partenza, nell’impegno e nella frequenza ha prodotto risultati diversi
Gli alunni hanno acquisito i contenuti proposti in modo adeguato e li sanno esprimere con una terminolo-
gia appropriata. La maggior parte della classe ha una conoscenza sufficiente, che talvolta esprime in modo
incerto. Alcuni incontrano delle difficoltà nell’analisi e nell’interpretazione e comparazione dei fatti stori-
ci.
CRITERI DI SUFFICIENZA
Conoscenza degli argomenti, anche se non approfondita.
Esposizione semplice ma corretta e pertinente.
Utilizzazione autonoma delle conoscenze al fine di effettuare comparazioni tra periodi ed eventi stori-
ci.
STRUMENTI, TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATI PER LA VALUTAZIONE
Interrogazione orale e scritta; Quesiti, Relazioni, Trattazione sintetica.
.
Istituto di Istruzione Superiore Statale
“ P. LEVI ”
QUARTU S. ELENA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: ITALIANO PRIMA PROVA
Candidato:
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO
LIVELLO DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE.
VALORE
ATTRIBUITO
Competenze
linguistiche:
Punteggiatura
Ortografia Morfosin-
tassi
Punti 2
Basso
Sufficiente
Alto
1
1,5
2
Proprietà lessicali
Punti 3
Basso
Sufficiente
Alto
1
2
3
Conoscenze:
Correttezza e pertinenza
dei contenuti
Punti 5
Basso Medio-Basso Sufficiente
Medio-Alto
Alto
1 2 3
4
5
Capacità elaborative
logico critiche e
creative
Sviluppo e
coerenza delle argomen-
tazioni
Punti 2
Basso
Sufficiente
Alto
1
1.5
2
Elaborazione personale
Capacità di individua-
zione del tipo di testo,
del destinatario, dello
scopo del testo
Punti 3
Basso
Sufficiente
Alto
1
2
3
Totale complessivo della prova
Pagina 1 di 4
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5BT
MATEMATICA Docente Prof.ssa SPIGA RITA anno scolastico 2016/2017
LIBRO DI TESTO :
Bergamini-Trifone- Barozzi MATEMATICA ROSSO 5 ZANICHELLI
LIVELLI DI PARTENZA
La maggior parte degli studenti ha dimostrato una conoscenza sufficiente degli argomenti
affrontati negli anni scolastici precedenti.
Per alcuni sono emerse lacune di base e mediocre capacità di rielaborazione , di applicazione delle
conoscenze.
PERCORSO DIDATTICO EFFETTUATO
MODULO 1 :
Applicazioni della matematica all’economia Durata ore 25
Obiettivi programmati Conoscenze
-Conoscere le caratteristiche di mercato in regime di concorrenza perfetta e in regime di
monopolio
-Conoscere la funzione della domanda e dell’offerta ,del costo , del ricavo,del guadagno.
-Conoscere l’elasticità della domanda e dell’offerta e il prezzo di equilibrio
Competenze
-Stabilire se una funzione può rappresentare la domanda e l’offerta di un bene e calcolare
l’elasticità della domanda e dell’offerta
-Sapere determinare le funzioni marginali della domanda , l’ elasticità rispetto al prezzo - Sapere costruire la funzione di costo(totale , medio, marginale), di ricavo (totale,
marginale), di profitto utilizzando le informazioni disponibili
-Sapere risolvere e interpretare semplici problemi economici
Contenuti Mercato in regime di concorrenza perfetta e in regime di monopolio
La funzione della domanda e dell’offerta
Elasticità della domanda e dell’offerta,
Equilibrio tra domanda e offerta,
La funzione costo totale , costo medio, costo marginale
La funzione del ricavo, ricavo marginale
La funzione del profitto
Conoscenze, competenze,
capacità acquisite
In generale la conoscenza dei contenuti è sufficiente. Tutti gli studenti sanno determinare il prezzo di equilibrio in regime di concorrenza
perfetta sulla base di modelli di funzione per la domanda e l’offerta.
Sanno risolvere semplici problemi economici.
Verifiche Tipo: prove scritte di tipo tradizionale, brevi prove orali, quesiti a risposta aperta
Pagina 2 di 4
MODULO 2 : Funzioni reali di due variabili reali ,massimi e minimi durata ore 20
Obiettivi
programmati
Conoscenze:
-Conoscere la definizione di funzione reale di due variabili reali e la definizione di dominio della funzione,
-Conoscere la definizione di linea di livello
-conoscere la definizione di derivate parziali
-conoscere la definizione di massimo e minimo relativo e assoluto
-conoscere le condizioni necessaria e sufficiente per l’esistenza dei massimi e minimi liberi
-conoscere le condizioni necessaria e sufficiente per l’esistenza dei massimi e minimi vincolati
Competenze:
-Saper determinare il dominio di una funzione di due variabili assegnata mediante la sua
espressione algebrica
-Saper risolvere graficamente disequazioni lineari ,disequazioni non lineari e sistemi di
disequazioni in due variabili
-Sapere determinare alcune linee di livello di una funzione di due variabili e saperle rappresentare
nel piano (0xy)
-Saper determinare massimi e minimi liberi con il metodo delle derivate
-Saper determinare i massimi e minimi vincolati da una equazione,con il metodo della
sostituzione
Contenuti
Definizione di funzione di due variabili ,
dominio o campo di esistenza .
Disequazioni lineari in due incognite, disequazioni non lineari in due incognite,
sistemi di disequazioni lineari e non lineari in due incognite
Rappresentazione grafica ,linee di livello
Funzioni lineari di due variabili
derivate parziali
Massimi e minimi relativi e assoluti: metodo delle derivate
Massimi e minimi vincolati: metodo della sostituzione determinazione del massimo profitto di un’impresa che produce due beni e li
vende in regime di concorrenza perfetta
Conoscenze, competenze,
capacità acquisite
In generale la conoscenza dei contenuti è sufficiente .
In generale gli studenti sanno rappresentare graficamente le funzioni lineari e non lineari
di due variabili mediante le linee di livello
Quasi tutti sanno risolvere graficamente un sistema di disequazioni lineari e non lineari
in due variabili.
Sanno calcolare le derivate parziali di una funzione di due variabili
Sanno determinare i massimi e minimi liberi con il metodo delle derivate parziali,
Sanno determinare i massimi e minimi vincolati con il metodo della sostituzione.
Alcuni hanno difficoltà ad applicare le conoscenze e commettono errori anche nella esecuzione di compiti semplici.
sufficienti, in generale, le capacità di collegare e sistemare le conoscenze acquisite.
Verifiche Tipo: prove scritte di tipo tradizionale, brevi prove orali, quesiti a risposta aperta
Pagina 3 di 4
MODULO 3 La matematica e i problemi di scelta Durata ore 20
Obiettivi
programmati
Conoscenze
-Conoscere le fasi attraverso le quali passa un problema di scelta
-Conoscere la classificazione dei problemi di scelta
-Conoscere i criteri per risolvere i problemi di scelta in condizioni di certezza con
effetti immediati
-conoscere il modello matematico relativo al problema delle scorte
Competenze
-Saper costruire , sulla base delle informazioni disponibili il modello matematico relativo a un problema di scelta
-Sapere risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, sia nel
caso continuo che nel caso discreto
- Saper determinare il massimo profitto di una impresa ,il minimo costo medio, il massimo
ricavo (in regime di concorrenza perfetta e in regime di monopolio)
-Sapere risolvere problemi di scelta tra più alternative
-saper risolvere problemi relativi alle scorte di magazzino
Contenuti
Che cosa è un problema di scelta
scelta nel continuo e scelta nel discreto;
Fasi attraverso le quali passa un problema di scelta Funzione obiettivo con definizione unica : caso continuo e caso discreto
diagramma di redditività
Scelta tra due o più alternative
Problema delle scorte di magazzino
Conoscenze, competenze,
capacità acquisite
In generale la conoscenza dei contenuti è sufficiente ,non approfondita.
Sanno costruire il diagramma di redditività e determinare il punto di equilibrio
economico.
Sanno risolvere semplici problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti
immediati , con una variabile.
La maggior parte degli studenti sa risolvere un problema di scorte di magazzino Alcuni studenti hanno difficoltà ad applicare le conoscenze e commettono errori nella
esecuzione di compiti semplici.
Quasi sufficienti , in generale, le capacità di collegare e sistemare le conoscenze
acquisite.
Verifiche Tipo: prova scritta di tipo tradizionale, quesiti a risposta aperta, brevi prove orali.
MODULO 4 : la programmazione lineare (questo modulo alla data del 15/05/2014 non è stato ancora
completato) ore previste 8
Obiettivi programmati Conoscenze
-Conoscere il modello matematico di un problema di P.L.
-conoscere come si procede per risolvere un problema di P.L.
Competenze
-saper individuare le variabili d’azione, la funzione obiettivo e i vincoli di un
problema di P.L.
-Sapere risolvere un problema di P.L. in due variabili con il metodo grafico
Pagina 4 di 4
Contenuti Definizione del problema.
Precisazione sui vincoli.
Risoluzione del problema
Massimi e minimi di funzioni lineari vincolate
Problemi di P.L.in due variabili : metodo grafico
Importanza della rappresentazione grafica
Verifiche Tipo: prove scritte di tipo tradizionale, brevi prove orali, quesiti a risposta aperta
Metodologie
1) Fase introduttiva : Metodo a scoperta / lezione frontale
2) Presentazione delle conoscenze : Metodo induttivo/ lezione frontale
3) Sistematizzazione delle conoscenze: Esercizi guidati /
Strumenti
Libro di testo, fotocopie di appunti , lavagna,
prove di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche somministrate sono state di diversi tipi :
- Prove scritte mirate al rilevamento delle capacità di applicazione degli argomenti oggetto della prova.
- Prove orali ,brevi, tese alla verifica delle conoscenze dei contenuti, dei termini specifici e della proprietà di
linguaggio. - Quesiti a risposta aperta atti ad individuare le conoscenze e la comprensione degli argomenti proposti.
Osservazioni
Alcuni studenti hanno dimostrato difficoltà ad applicare e analizzare in modo autonomo i principi, le regole e le
procedure studiate .
Nelle verifiche orali la maggior parte degli studenti , ha trovato difficoltà ad esprimersi in modo chiaro e con
terminologia appropriata.
La partecipazione è stata ,in generale, buona.
PROF.ssa Rita Spiga