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ISTITUTO COMPRENSIVO DI V V V A A A G G G L L L I I I O O O B B B A A A S S S I I I L L L I I I C C C A A A T T T A A A a a a n n n n n n o o o s s s c c c o o o l l l a a a s s s t t t i i i c c c o o o 2 2 2 0 0 0 0 0 0 9 9 9 - - - 2 2 2 0 0 0 1 1 1 0 0 0

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI VVVAAAGGGLLLIIIOOO BBBAAASSSIIILLLIIICCCAAATTTAAA

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Premessa

Il Piano dell’Offerta Formativa ( POF ) è il documento fondamentale costitutivo

dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione

curriculare ed extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano

nell’ambito della loro autonomia (DPR 275/99).

Costituisce, pertanto, la carta d’identità di ogni istituto e ne esprime l’originalità sul

piano educativo, didattico, organizzativo e valutativo. È elaborato dal collegio dei docenti

sulla base delle scelte metodologiche – didattiche, degli obiettivi, dei contenuti,

dell’organizzazione, del metodo di lavoro e risponde alle proposte e ai bisogni del territorio

e dell’utenza.

Il Pof è lo strumento operativo con cui l’Istituto Comprensivo di Vaglio Basilicata

esprime l’intenzionalità formativa, l’organizzazione dei progetti e delle risposte diversificate

nei confronti degli alunni, nonché l’interazione con i soggetti presenti sul territorio,

facendosi carico della cultura e della vita sociale della comunità di appartenenza in termini

di sensibilità, conoscenza e confronto; promuovendo lo sviluppo delle dinamiche relazionali

a livello interpersonale e sociale; integrando in maniera sinergica umanesimo, scienza e

tecnologia; privilegiando la prassi della ricerca-azione.

L’Istituto organizza la propria offerta formativa su sfondi problematici riconducibili

alle reali esigenze degli utenti ed alla luce di una cittadinanza attiva, anche oltre i confini del

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

territorio nazionale, per adattarsi in modo flessibile ad un mondo in rapido mutamento.

Al centro della sua azione educativa c’è l’alunno con la sua storia, la sua personalità,

le sue potenzialità e le sue aspirazioni.

Il POF è inoltre un documento dinamico e aperto: la sua funzione è quella di registrare

la vitalità della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il

territorio e le famiglie. È sottoposto periodicamente a revisione sulla base dei risultati

conseguiti e di eventuali variazioni del contesto in cui si opera durante l’anno scolastico.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

IL CONTESTO TERRITORIALE

Il bacino di utenza dell’Istituto Comprensivo di Vaglio è distribuito sul territorio di

Vaglio, Cancellara e Brindisi di Montagna.

Vaglio è un piccolo centro situato a pochi chilometri dal capoluogo. Il centro storico

originario è andato via via spopolandosi e di contro si è consolidata dal punto di vista

demografico la nuova zona (Paschiere).

Il trasferimento di gran parte della popolazione dalla parte antica del paese alla nuova

zona di espansione è contemporaneo al passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale.

Usi, costumi, tradizioni sono quasi scomparsi. Dell’identità culturale permane l’uso

del dialetto.

Il cambiamento sociale di Vaglio, rispetto alle altre comunità locali limitrofe, ha avuto

accelerazioni repentine che hanno trovato, sotto certi aspetti, condizioni favorevoli nella

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

vicinanza al capoluogo di regione.

La maggior parte della popolazione scolastica proviene da nuclei a reddito fisso. La

vicinanza al capoluogo, infatti, ha consentito l’impiego e l’accesso al lavoro nelle industrie e

nel terziario. L’artigianato è ormai scomparso e da pochi anni si è registrato un ritorno

all’agricoltura, che non è più quella tradizionale, ma orientata all’uso di nuove tecnologie.

L’attività di allevamento, da alcuni anni, per sopravvivere, ricorre sempre più spesso a

manodopera extra-comunitaria.

La facilità delle comunicazioni e di nuove interrelazioni, i nuovi modelli di

riferimento, le migliori condizioni economiche, consequenziali alle opportunità lavorative

diverse dal passato, hanno determinato anche nuove strutture familiari.

La maggior parte degli alunni proviene da nuclei familiari contenuti.

Le attività lavorative impegnano, a volte, entrambi i genitori e privano i soggetti in età

scolare di momenti referenziali importantissimi.

Non bisogna ignorare, tuttavia, che le mutate condizioni economiche hanno consentito

e consentono agli allievi opportunità di nuove esperienze che, se adeguatamente utilizzate,

potrebbero essere di ausilio per un’armonica e più completa crescita culturale.

Il paese offre solo servizi essenziali. Inesistenti sono gli spazi ricreativi e di

aggregazione, ad eccezione della Parrocchia frequentata, di solito, dai più piccoli. Si

comprende pertanto come il tempo libero sia vissuto nella strada, o nei bar o dinanzi al

televisore. Queste carenze sono superate, a volte, fruendo delle possibilità ludico-ricreative e

sportive che offre il vicino capoluogo.

Le attività extra-scolastiche a cui molti alunni accedono consentono loro nuove

esperienze positive, anche se a volte questi impegni tendono ad assumere un’importanza più

rilevante rispetto all’impegno scolastico.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Anche Cancellara è un piccolo paese dell’entroterra lucano non molto distante dal

capoluogo. Conta all’incirca 1500 abitanti e dista da Potenza solo 18 chilometri. La

vicinanza della città ha favorito il pendolarismo per l’accesso al lavoro nelle industrie e nel

terziario e per la frequenza degli alunni alla Scuola superiore e all’Università. La Fiat di

Melfi ha consentito ad una parte consistente della popolazione di sfuggire alle maglie della

disoccupazione.

La maggior parte degli alunni proviene da nuclei familiari a reddito fisso, infatti molte

famiglie hanno entrambi i genitori che lavorano. Le condizioni economiche sono molto

migliorate rispetto al passato, infatti gli alunni abitano in case più confortevoli e possono

fruire di attività ginnico – sportive e ludico – ricreative sul posto o nel vicino capoluogo. A

tal proposito va detto che negli ultimi anni si è registrato un sensibile incremento delle

iniziative culturali e ricreative in genere soprattutto nei mesi primaverili ed estivi. La

famiglia si riunisce quasi sempre la sera e i giovani trascorrono la maggior parte del tempo

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

fuori dalle pareti domestiche. Capita sempre più spesso che gli alunni lamentino la

mancanza di tempo per studiare perché impegnati in altre attività. Di questo aspetto la scuola

non può non tener conto.

Fra le attività economiche quella maggiormente legata al territorio e alla tradizione è

quella agricola, la quale ora utilizza tecniche moderne di coltivazione adeguate alla natura e

alla configurazione geografica tipica dell’ area collinare al cui centro sorge il comune.

Diffusa anche l’attività di allevamento e la presenza di aziende lattiero – casearie.

Le risorse del centro storico sono alcune costruzioni caratteristiche, diversi portali ed il

Castello medievale in corso di ristrutturazione.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Brindisi è un piccolo comune a 21 km da Potenza e il suo territorio presenta un

contesto sociale e culturale in evoluzione.

Fino a poco tempo fa, infatti, i nuovi nuclei familiari preferivano risiedere in città, ora

si stabiliscono in paese, anche grazie ad un aumento dell’offerta occupazionale, spesso di

tipo stagionale.

Il livello economico è medio - basso: poche le famiglie con il doppio reddito, alto il

numero dei disoccupati e dei lavoratori in mobilità, pochi gli artigiani, sufficiente la

produzione agricola esclusivamente per le esigenze della popolazione.

In questo contesto un fattore di sviluppo determinante è costituito dall’inserimento di

Brindisi Montagna nel “Parco Storico del Brigantaggio”, progetto finanziato dal programma

della Comunità Europea “Leader II”che costituisce un’attrazione turistica notevole per tutta

la regione.

Brindisi di Montagna, dagli antichi documenti dell’Archivio di Stato, è riportato col

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

nome di Brundusium de Montanea o Brundusium de Monte fin dal 1268, quando, cioè,

sorgeva su altra località del territorio, dove fu distrutto dai terremoti del 5 e del 30 Dicembre

1456. Un recente decreto del Presidente della Repubblica ne ha fissato il nome: Brindisi di

Montagna.

Il paese è dominato dai resti di un antico castello ed è situato a 877 m. sul livello del

mare su una dorsale a breve distanza dalla superstrada “Basentana”. Il centro storico è

caratterizzato da stradine strette e tortuose fiancheggiate da vecchie abitazioni. Dopo il

sisma del 1980, un nuovo quartiere è sorto nell’immediata periferia creando tuttavia disagi

agli abitanti che avvertono un certo isolamento. I collegamenti sia con le zone rurali

adiacenti sia con la superstrada sono difficoltosi, soprattutto durante il periodo invernale.

Sul versante occidentale si estende la foresta Grancia sede di una antica Abbazia e meta di

escursioni, attualmente demanio. La popolazione conta circa 950 abitanti. L’emigrazione,

consistente agli inizi del secolo, si è fermata negli ultimi anni. L’attività prevalente è

l’agricoltura la cui produzione soddisfa soprattutto il fabbisogno delle singole famiglie e

spesso si pratica come seconda attività. Esiguo è il numero degli artigiani, pochi sono gli

impiegati, maggiore è il numero dei commercianti. Il paese possiede i seguenti servizi: la

Caserma dei Carabinieri, l’Ufficio Postale, il servizio di Ufficio Sanitario, la Farmacia, una

piccola Biblioteca, un locale per mostre.

A livello culturale, alla Parrocchia, alla Banda del paese e all’associazione “Nuovi

Orizzonti”, già esistenti da tempo, si sono aggiunte le associazioni culturali “Pan” e “Pro-

loco” e l’associazione sportiva “ Gym”.

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IDENTITÀ DELL’ISTITUTO

L’istituto vuole porsi, innanzi tutto, al servizio dei cittadini, come punto di riferimento

fondamentale nella formazione dei giovani, garantendo una risposta di qualità ai bisogni

formativi. Nella consapevolezza che la scuola non può esaurire da sola tutte le funzioni

educative e che occorre quindi instaurare un rapporto di collaborazione con le famiglie e con

le altre agenzie operanti sul territorio, l’Istituto intende utilizzare e valorizzare il maggior

numero di risorse culturali, ambientali, umane, strutturali che il territorio può offrire, al fine

di perseguire le suddette finalità educative, ritenute imprescindibili per un’adeguata e

globale formazione. Perciò la scuola, al fine di soddisfare i bisogni e di fornire congrue e

adeguate risposte alle istanze sociali, intende aprirsi al territorio e diventare centro di servizi

culturali per lo stesso.

Mappa delle sinergie territoriali

Biblioteche (Ricerche e approfondimenti)

Camera di commercio (Orientamento)

Comune (Prevenzione e sostegno al disagio sociale, contributo

al miglioramento del servizio educativo)

ASL (Ed. alla salute)

Forze dell’ordine (Ed. alla legalità e stradale)

Musei (Ricerca storica d’ambiente)

Pro loco e ACLI ANSPI

(Ricerca storica d’ambiente)

Associazioni sportive (Attività sportiva – danza)

Oratorio parrocchiale (Ed. alla convivenza civile)

La nostra scuola(P.OF.)

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

La scuola rappresenta un importante presidio culturale ed è luogo d’identificazione

con il territorio.

Realizza un percorso formativo unitario, organico e continuo, in cui sia garantito il pieno sviluppo delle potenzialità di ogni alunno nel rispetto della propria identità personale, culturale e sociale

Promuove il successo formativo di ogni alunno in un contesto positivo e significativo, attraverso un graduale passaggio da un ordine scolastico all’altro.

Affronta con sensibilità e professionalità i problemi relativi all’handicap, al disagio, allo svantaggio, riconoscendo nella “diversità” una ricchezza e predisponendo tutte le risorse possibili in grado di migliorare l’accoglienza ed il livello di integrazione di tali soggetti.

Riconosce la relazione e la comunicazione come valori fondamentali per la formazione della persona.

Persegue il modello dell’interazione dialettica fra cultura della scuola e cultura del territorio, promuovendo una rete significativa di rapporti con l’esterno.

ISTITUTO COMPRENSIVO

DI VAGLIO

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Analisi dei bisogni

ALUNNI

Sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente e della salute.

Prevenzione del disagio.

Educazione alla non violenza alla legalità e al rispetto dei valori.

Conoscenza dei nuovi linguaggi e uso delle tecnologie multimediali.

Bisogno di istruzione e di acquisizione di metodologia operativa.

Conoscenza e utilizzazione di opportunità di aggregazione. Informazione e formazione offerte dalla scuola e dalle agenzie formative del territorio.

Presa di coscienza delle proprie attitudini e potenzialità per operare scelte responsabili e consapevoli.

FAMIGLIEGaranzia di formazione

Efficienza in organizzazione e in comunicazione

Arricchimento della proposta educativa

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OPERATORISCOLASTICIDIRIGENTE

DOCENTI

PERSONALE NON

DOCENTE

• Collaborazione

• Decentramento

• Riconoscimento ruolo e

professionalità

• Circolarità delle comunicazioni

• Valorizzazione delle competenze

• Collaborazione con le famiglie

• Aggiornamento e formazione

• Riconoscimento del ruolo

• Diversificazione dei compiti

• Acquisizione di competenze

• Ampliamento del senso di

responsabilità e dello spirito

di collaborazione

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

L’ISTITUZIONE SCOLASTICA

L’Istituto Comprensivo di Vaglio Basilicata nasce il 1° settembre 2000 con l’aggregazione

della scuola primaria, della scuola dell’infanzia e della scuola secondaria di 1° grado di

Cancellara e delle scuole primaria e secondaria di 1° grado di Vaglio Basilicata, a cui si

aggiungono nel 2009 le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado di Brindisi di

Montagna.

indirizzo sez/ classi Docenti Alunni

Brindisi Largo Marconi 1 3 19 Scuola della

infanzia Cancellara via Roma 2 4 34

Brindisi Largo Marconi 5 12 54

Cancellara via Roma 5 13 62 Scuole Primarie

Vaglio Bas via Carmine 5 9 54

Brindisi Via Extramurale Basento 3 11 28

Cancellara via Falcone 3 10 32 Scuola

Secondaria di 1°grado

Vaglio Bas via Carmine 3 13 45

ORGANICO DELL’ISTITUTO

Dirigente Scolastico

Direttore Servizi generali amministrativi

Assistenti amministrativi

Collaboratori scolastici

Docenti Scuola

Secondaria di 1° grado

Docenti Scuola

primaria

Docenti Scuola

dell’infanzia

1 1 3 11 26 32 6

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Dirigente: prof. Rosalia Maiorino

Collaboratori Antonio Tundo (Vicario), Emilia Claps

Responsabili di plesso Rosa Allegretti (Scuola Primaria e Infanzia Brindisi) Rosanna Musolino (Sc. Secondaria I grado Brindisi) Donato Abruzzese (Sc. Secondaria I grado Cancellara)

Coordinatori Consigli di Classe Sc. Secondaria I grado Vaglio

Giuditta Rosa, Pasqualina Mattiacci, Mariarosaria Carapelle.

Coordinatori Consigli di Classe Sc. Second. I grado Cancellara Maria Anna Muotri, Donato Abruzzese, Luigia Saracino.

Coordinatori Consigli di Classe Sc. Second. I grado Brindisi Rosa Allegretti, Rosanna Musolino, Pompea Berardino.

Coordinatori Consigli di Interclasse Scuole Primarie

Carmela Carucci (Vaglio), Emilia Claps (Cancellara), Rosa Allegretti (Brindisi).

DSGA Filomena Pascale

Personale Amministrativo Raffaela Scarfiello, Teresa Arzani, Maria Giannini, Rosa Antonia Rossi

RSPP Raffaela Scarfiello

Addetti alla sicurezza Antonio Tundo, Mario Blasi, Emilia Claps, Gaetano Pepe.

RLS Veronica Erario

RSU Donato Muzzillo

Docenti membri del Comitato di Valutazione

Rosa Torchia, Luigia Saracino (effettivi) Rosanna Musolino (supplente)

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Funzioni Strumentali

AREA I : POF Mariarosaria Carapelle

AREA II : Sostegno al lavoro dei docenti Maria Anna Muotri

AREA III : Sostegno agli Alunni Luigia Saracino

AREA IV : Continuità Rosa Allegretti

Carmela De Nicola

AREA V : Valutazione e Autovalutazione di Istituto Lucia Girolamo

Giunta Esecutiva

Componente di diritto Dirigente Scolastico Maiorino Rosalia Presidente

Componente A.T.A. Raffaela Scarfiello Segretario

Componente Docenti Tundo Antonio Delegato firma

Sinisi Battistina Componente Genitori

Dema Nicola Componente

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Consiglio d’Istituto

Lo Sasso Carmelina Presidente

Biscione Clemente Vice Presidente

Cammarota Isabella

Dema Nicola

Sabia Isabella

Componente Genitori

Sinisi Battistina

Allegretti Rosa

Carucci Carmela

Ianniello Maria

Martino Caterina

Pangaro Antonella

Componente Docenti

Tundo Antonio

Consiglieri

Componente A.T.A. Scarfiello Angela Raffaela Segretario

Componente di diritto Maiorino Rosalia Dirigente Scolastico

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Caratteristiche degli edifici

Plesso di Vaglio Plesso di Brindisi Plesso di Cancellara Scuola sec. di 1° grado

Uffici amministrativi: • Ufficio del Dirigente • Ufficio Direttore dei servizi

generali e amministrativi • Ufficio assistenti amministrativi

Spazi didattici: • 3 aule di lezione • 1 Aula insegnanti con biblioteca • Laboratorio di informatica • 2 Laboratorio per attività varie • Locale attività ginnico – sportive • Atrio utilizzato per attività

collettive Spazi di servizio: • Parcheggio • Piccolo spazio verde • 6 bagni • 2 stanze adibite a spogliatoio • Stanza deposito attrezz. sportiva • Stanza deposito mat. Didattico

Scuola sec. di 1° grado Spazi didattici: • 3 aule di lezione • 1 Aula insegnanti • Laboratorio di informatica • Palestra

Spazi di servizio: • 3 bagni • Terrazza *

Scuola sec. di 1° grado Spazi didattici: • 3 aule di lezione • 1 Aula insegnanti • Laboratorio di informatica • 1 Laboratorio per attività

varie • Locale per attività ginnico –

sportive • Corridoio utilizzato per

attività collettive Spazi di servizio: • Parcheggio • Piccolo spazio verde • 5 bagni • Stanza deposito

Scuola primaria Spazi didattici: • 5 aule di lezione • 1 Aula insegnanti • 2 Laboratori per attività varie • Atrio per attività collettive e

laboratorio di informatica Spazi di servizio: • 3 bagni • Cortile • Stanza deposito mat. Didattico

Scuola primaria Spazi didattici: • 5 aule di lezione • Laboratorio di informatica * • 1 aula polifunzionale *

Spazi di servizio: • 3 bagni • Refettorio *

Scuola primaria Spazi didattici: • 5 aule di lezione • 1 aula polifunzionale * • Palestra *

Spazi di servizio: • 3 bagni • Refettorio • Cortile * • Atrio *

Scuola dell’infanzia Spazi didattici: • 2 aule di lezione • Laboratorio di informatica * • 1 aula polifunzionale *

Spazi di servizio: • 3 bagni • Atrio • Refettorio *

* spazi in comune

Scuola dell’infanzia Spazi didattici: • 3 aule di lezione • 1 aula polifunzionale * • Palestra *

Spazi di servizio: • 3 bagni • Refettorio • Cortile * • Atrio *

* spazi in comune

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Planimetrie degli edifici

Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Cancellara

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Scuola Secondaria di primo grado Cancellara

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Scuola Primaria Vaglio Basilicata

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Scuola Secondaria di primo grado Vaglio Basilicata

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Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria Brindisi di Montagna

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Scuola Secondaria di primo grado Brindisi di Montagna

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Aspetto amministrativo

Personale A.T.A.

Il buon successo del processo di autonomia scolastica dipende in larga misura dalla gestione

delle risorse professionali del personale, docente e non docente, e dalla capacità di metterle

al servizio dell’istituzione scolastica.

È indubbio, quindi, che la gestione complessiva dell’Istituto può risultare più funzionale e

rispondente alle esigenze dell’utente solo se contemporaneamente è accresciuta l’efficienza

dei servizi, attraverso un processo di forte integrazione di tutto il personale A.T.A..

È in quest’ottica educativa che l’Istituto si muove, perché vige la convinzione che il

personale A.T.A. non è avulso dal processo educativo-formativo, ma è chiamato a svolgere

un importantissimo ruolo di supporto.

Il personale A.T.A., nel suo complesso, come tutte le altre componenti, è orientato al

risultato, è coinvolto nella ricerca dello stesso, pertanto trova necessariamente le sue istanze

all’interno del piano dell’offerta formativa.

Il direttore dei servizi generali ed amministrativi

Chiamato a svolgere compiti di direzione ed organizzazione dei servizi amministrativi, è una

figura di notevole importanza nel processo di auto-organizzazione delle istituzioni

scolastiche, dove assume, in maniera sempre più qualificata, il ruolo di vero e proprio

“consulente tecnico” della scuola.

Il direttore dei servizi generali ed amministrativi entra, difatti, nell’intero processo come

esperto per la verifica della compatibilità finanziaria dei progetti, la gestione delle risorse, il

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

monitoraggio degli investimenti, il rendiconto delle spese effettuate.

Egli contribuisce, in modo determinante, a creare un clima di trasparenza all’interno della

scuola, sia attivando tutti i canali possibili d’informazione (bacheche, accesso agli atti, ecc.)

sia garantendo il rispetto delle procedure e la correttezza giuridica degli atti amministrativi e

delle delibere degli organi collegiali. A tal fine, il direttore si rapporta costantemente con il

Consiglio d’Istituto e con il Collegio dei Docenti, partecipa alle riunioni periodiche con il

Dirigente scolastico e con i responsabili di settore, più in generale, collabora con tutte le

diverse componenti che operano nella scuola.

L’ufficio amministrativo

L’ufficio di segreteria, inquadrato nella sua funzione di carattere strumentale e di supporto, è

un elemento fondamentale per il conseguimento degli obiettivi contenuti nel piano

dell’offerta formativa.

Esso si basa su una capacità di gestione informatizzata non solo degli aspetti amministrativo-

contabili, ma anche dei dati relativi ai curricoli degli studenti ad allo stato di servizio degli

insegnanti, nonché a quelli necessari per l’organizzazione dei progetti didattici.

L’ufficio di segreteria garantisce, in quest’ottica, il raccordo con i docenti e gli alunni ed è,

più in generale, componente interattiva con la presidenza.

L’ufficio di segreteria si pone, quindi, come obiettivi una stretta collaborazione con la

presidenza, con il personale docente e non docente ed un efficiente e diretto rapporto con

l’utenza, collocando la propria attività nel contesto più ampio dell’organizzazione

complessiva della scuola.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Collaboratori scolastici

La funzione del collaboratore scolastico è un aspetto importante della funzionalità delle

istituzioni scolastiche, non solo in funzioni di pulizia degli spazi, di accoglienza degli alunni

e dell’utenza, ma anche in ragione dei molteplici servizi che la scuola oggi è in grado di

offrire.

Per poter dare adeguata risposta a tali bisogni è necessario favorire il potenziamento di

figure polivalenti, capaci di ulteriori prestazioni lavorative, come, ad esempio, la gestione

dei sussidi, la manutenzione generica delle attrezzature e del materiale didattico strutturato,

gli interventi di manutenzione degli arredi scolastici e di piccola riparazione, l’impegno

nell’attuazione di progetti, soprattutto quelli trasversali, che investono l’intera comunità

scolastica.

Lo svolgimento di tutte queste attività, in aggiunta a quelle “istituzionali” mira, attraverso

un’adeguata valorizzazione professionale, al coinvolgimento del personale ausiliario nei

progetti di gestione e di organizzazione della scuola.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

LE FINALITÀ DELL’ISTITUTO

L’Istituto si prefigge di :

• Favorire lo sviluppo della maturità culturale e consentire un’attività di orientamento

verso la vita di relazione e verso l’impegno creativo e produttivo secondo i seguenti

criteri :

− leggere la realtà circostante ;

− individuare i bisogni e i problemi relativi ;

− proporre eventuali soluzioni ;

− autoproporsi come soggetto partecipe alle varie dinamiche di sviluppo.

• Rendere partecipi i genitori e gli alunni dello svolgimento della vita scolastica

coinvolgendoli nella individuazione di percorsi educativi consapevolmente condivisi.

• Instaurare rapporti con gli enti locali, provinciali e regionali, con le associazioni

culturali, con le realtà economico-produttive e con tutti i servizi sociali presenti sul

territorio sì da costruire una rete di risorse formative per la crescita dei ragazzi.

• Caratterizzare come sistema organico le prestazioni di tutti gli operatori scolastici

affinando sempre più l’equilibrio individualità-collegialità;

− favorire il superamento delle cesure tra i diversi ordini di scuola ed una più

efficace saldatura tra i vari momenti formativi ;

− lavorare sui curricoli verticali e trasversali ;

− realizzare progetti integrati ;

− progettare percorsi unitari e coerenti, di cui ogni tappa diventa fonte di

apprendimento per quella successiva, nell’ottica della condivisione delle scelte

(sia educative e didattiche che organizzative) ; della continuità; della verifica

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

congiunta degli obiettivi dei diversi cicli per rendersi conto

corresponsabilmente del successo o insuccesso scolastico degli allievi.

Principi ispiratori del servizio scolastico

L’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” fonda la sua azione sui principi fondamentali di

seguito evidenziati:

• Uguaglianza delle opportunità

Il diritto allo studio è assicurato a tutti gli alunni secondo il criterio dell’uguaglianza

delle opportunità qualunque sia il sesso, la lingua, la religione, le condizioni psico-

fisiche e socio-economiche.

• Regolarità del servizio ed imparzialità

Gli organi collegiali dell’Istituto sono impegnati a garantire la continuità e la

regolarità del servizio nel rispetto dei principi e delle norme sancite dalla legge. Gli

operatori agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.

• Accoglienza e continuità

Si favorisce l’accoglienza degli alunni e dei genitori, nonché l’inserimento e

l’integrazione di tutti i discenti, per il qual fine si organizzano iniziative di incontro

con i genitori, gli alunni e i docenti dei vari ordini di scuola interessati.

Nelle classi in cui sono presenti alunni diversamente abili e di diversa provenienza

culturale, i docenti hanno il compito di facilitare i processi di apprendimento

dell’alunno in difficoltà predisponendo percorsi individualizzati e interventi mirati

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

all’interno della classe, in situazione di piccolo gruppo o singolarmente. Il

Consiglio di Classe definisce le condizioni perché in ciascuna classe si crei un

ambiente favorevole al raggiungimento di una effettiva integrazione e non di un

semplice inserimento degli alunni.

Nell’ottica della promozione del successo formativo di ciascun alunno, la scuola

predispone interventi di recupero a favore di alunni che manifestano difficoltà di

apprendimento. Tali interventi vengono effettuati da insegnanti di diverse

discipline, sia in orario curricolare, sia in laboratori pomeridiani.

• Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza

La scuola accetta tutti gli utenti che ne fanno richiesta. L’obbligo scolastico e la

regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di controllo dell’evasione e

della dispersione scolastica legate a vari fattori. Si prevedono attività mirate

all’individuazione e rimozione delle cause di disagio.

• Partecipazione, efficienza e trasparenza

L’attività scolastica tende ad essere efficiente ed efficace sia sul piano educativo-

didattico che nell’organizzazione dei servizi amministrativi e di supporto alle varie

attività dei docenti.

• Organo di garanzia sugli standard di efficienza

Il Collegio Docenti verifica il perseguimento degli standard di efficienza.

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L’identità pedagogica dei tre ordini di scuola

SCUOLA DELL’INFANZIA

La Scuola dell’infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento

nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini

sperimentano attraverso i campi di esperienza.

SCUOLA PRIMARIA

Nella scuola primaria si va verso un primo approccio con la cultura formale attraverso

l’impianto per aree disciplinari, dove il quadro epistemologico è molto preciso, ma

l’approccio disciplinare è ancora sistematicamente differenziato.

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Nella scuola secondaria di 1° grado l’alunno acquisisce i fondamentali strumenti della

cultura formale mediante quell’approccio disciplinare ove ciascuna disciplina assume un

ruolo di autonomia metodologica pur nella complementarità funzionale che garantisce, in

prospettiva sistemica, l’unità della cultura e dell’offerta formativa.

Allo scopo di garantire il coordinamento dei curricoli, la prima classe della SCUOLA

PRIMARIA si raccorda con la scuola dell’INFANZIA; il SECONDO biennio si orienta

naturalmente verso la SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO.

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Finalità formative

Nel segno della collegialità degli impegni professionali, della continuità e della unitarietà del

progetto educativo si perseguono finalità comuni ai tre ordini di scuola.

• Promuovere la formazione di personalità mature, informate e critiche.

• Formare la persona accompagnandone e supportandone lo sviluppo in tutti

gli aspetti costitutivi (motori, cognitivi, affettivi, emotivi e sociali).

• Formare il cittadino, trasmettendo il patrimonio culturale della comunità

di appartenenza.

• Sviluppare atteggiamenti di confronto costruttivo con persone, popoli e

culture diverse.

• Sviluppare la consapevolezza della pari dignità sociale e dell’eguaglianza

di tutti i cittadini.

• Sviluppare la sensibilità ai problemi della salute, della prevenzione, del

rispetto dell’ambiente naturale.

• Sviluppare l’etica della responsabilità e della legalità.

La separazione tra gli obiettivi della sfera metacognitiva e quelli della sfera cognitiva ha lo

scopo di rendere più mirati gli interventi e più chiari i criteri di valutazione, ma l’azione

educativo-didattica tiene conto, ovviamente, della centralità dei soggetti che apprendono con

le interazioni tra campo socio-affettivo e campo dell’apprendimento.

Traguardi della sfera socio- affettiva e metacognitiva

• Capacità di autocontrollo psico-fisico.

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• Capacità di rapportarsi agli altri.

• Rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.

• Senso di responsabilità e del dovere.

• Acquisizione di autonomia, sia operativa che di pensiero.

• Conoscenza di sé e capacità di compiere scelte.

Continuità tra i diversi ordini di scuola

Il nostro è un Istituto Comprensivo e questo rende possibile l’unitarietà del percorso

formativo che tenda allo sviluppo armonico dell’alunno e che favorisca la costruzione della

sua specifica identità.

La continuità del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo

secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le competenze già acquisite

dell’alunno e riconosca la specificità educativa dell’azione di ciascun ordine di scuola.

Si mira quindi a raggiungere dette finalità attraverso:

Aree di intervento Obiettivi Attività Tempi

Incontro con i genitori dei nuovi iscritti. Gennaio Interagire con genitori per

capire e supportare i cambiamenti dei loro figli nelle varie fasi evolutive.

Assemblea con i genitori per illustrare le attività e presentare i docenti. Settembre

Comunicazione Favorire lo scambio

condiviso di informazioni idee, competenze e

strategie.

Scambio di informazioni sull’alunno in incontri fra docenti dei vari ordini

di scuola.

Settembre Gennaio Maggio

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Creare l’opportunità per esprimere aspettative,

ansie e desideri.

Laboratori comuni fra i diversi ordini di scuola per accrescere le capacità

creative.

Settembre Ottobre

Accoglienza Raccordare i vari ordini di scuola nella loro totalità, coinvolgendo anche le

classi intermedie.

Visita guidata alla scuola di ordine successivo (scuola infanzia-primaria e

media) Maggio

Curricolo

Definire traguardi comuni ai tre ordini di scuola sulla

base delle Indicazioni Nazionali.

Scelta condivisa dei contenuti e dei traguardi da raggiungere (incontri

periodici).

Ottobre Febbraio Maggio

Incontri tra docenti per l’esplicitazione e la discussione dei

criteri di accertamento e valutazione. Valutazione

Scegliere criteri condivisi di accertamento e

valutazione dei diversi gradi di scuola.

Predisposizione di comuni strumenti di rilevazione dei traguardi raggiunti.

Ottobre

Febbraio

Aprile

Interviste ai genitori secondo schede predisposte da somministrare negli

incontri periodici.

Somministrazione periodica agli alunni di schede strutturate.

Raccolta di materiale che testimoni il percorso scolastico dell’alunno.

Visite didattiche.

Orientamento

Creare l’opportunità per esprimere aspettative,

ansie e desideri.

Individuare gli obiettivi in relazione al progressivo

sviluppo dell’alunno.

Sviluppare nell’alunno attitudini e interessi che lo rendano consapevole del proprio progetto di vita.

Laboratori per percorsi didattici individualizzati.

Intero anno

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze

SCUOLA DELL’INFANZIA

Il sé e l’altro

1. Conquista l’autonomia nel soddisfacimento dei propri bisogni primari.

2. Sviluppa una propria relazione sociale.

3. Dialoga, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.

4. Entra gradualmente nel ruolo di alunno.

Il corpo in movimento

1. Impara a conoscere e a gestire il proprio corpo.

2. Esercita le potenzialità conoscitive, relazionali, espressive del proprio corpo.

Linguaggi, creatività, espressione

1. Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il

linguaggio del corpo consente.

2. Diviene consapevolmente soggetto di apprendimento in ambiente strutturato nel

campo dei linguaggi, della creatività e dell’espressività.

I discorsi e le parole

1. Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie

emozioni, i propri perché, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il

linguaggio verbale.

2. Acquisisce un’adeguata competenza nelle diverse tipologie della comunicazione.

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La conoscenza del mondo

1. Entra in rapporto con l’ambiente cogliendo la relazione tempo-spazio come criteri

organizzatori della propria esperienza.

2. Intuisce soluzioni possibili relative a situazioni aperte.

Religione

1. Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è

Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo

nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene

con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

2. Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare

adeguatamente con i gesti interiorità, emozioni ed immaginazione.

3. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste,

preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

4. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici,

ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una

comunicazione significativa anche in ambito religioso.

5. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e

da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di

responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

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SCUOLA DEL PRIMO CICLO

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

Italiano

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. Ascolta e comprende messaggi orali.

2. Partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi chiari e pertinenti.

3. Legge e comprende testi nelle varie tipologie.

4. Produce testi di vario tipo.

5. Coglie le strutture linguistiche essenziali e le utilizza nelle loro funzioni.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative.

2. Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri.

3. Usa i manuali delle discipline, altri testi di studio e strumenti informatici al fine di

ricercare, raccogliere e rielaborare dati e informazioni.

4. Legge con interesse testi letterari di vario tipo manifestando gusti personali

relativamente ad opere, autori e generi letterari.

5. Varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione

comunicativa e agli interlocutori.

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Lingue Comunitarie

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la

lingua straniera (Inglese)

1. L’alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti,

chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera

dall’insegnante, stabilisce relazioni tra elementi linguistico-comunicativi e culturali

appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera.

2. Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di

gruppo, dimostrando interesse e fiducia verso l’altro; individua differenze culturali

veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera senza avere atteggiamenti di

rifiuto.

3. Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad

esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia

locale, lavoro).

4. Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi

memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.

5. Descrive in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed

elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo

grado per le lingue straniere (Francese e Inglese)

1. L’alunno utilizza lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri

messaggi.

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2. Individua e spiega le differenze culturali fra la lingua materna e le lingue

straniere.

3. In contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, l’alunno discorre e si

confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti ed esperienze.

4. Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti

familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.

5. Riconosce i propri errori che riesce a correggere in base alle regole linguistiche e

alle convenzioni comunicative.

Musica

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. Scopre le potenzialità sonore del proprio corpo.

2. Esplora e riconosce eventi sonori.

3. Si esprime con la voce e con semplici strumenti.

4. Conosce il codice musicale.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso

l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e

culture differenti. Fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura,

all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali. È in grado di ideare e

realizzare messaggi musicali e multimediali.

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2. Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità

di comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati. Sa

analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali.

3. Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria

esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee, integrando

con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali.

4. Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzione

di un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini e

capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla

fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul territorio.

Arte e immagine

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. Osserva e rappresenta la realtà circostante.

2. Legge, comprende e decodifica il messaggio di un’immagine statica e in movimento.

3. Sviluppa le potenzialità creative.

4. Riconosce gli elementi di base dei beni artistici e culturali.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. L’alunno comprende le relazioni tra la realtà e le diverse forme di raffigurazione,

legge e comprende i significati di immagini statiche ed in movimento.

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2. Legge e descrive le opere più significative dell’arte antica, medievale, moderna e

contemporanea, sapendo collocarle nei rispettivi contesti storici, culturali ed

ambientali con linguaggio verbale specifico.

3. Riconosce il valore culturale di immagini, opere e prodotti artigianali del proprio

territorio e di altri paesi.

4. È sensibile ai problemi della tutela e della conservazione dei beni culturali ed è in

grado di elaborare semplici proposte progettuali di riuso e ripristino.

5. Realizza elaborati personali e creativi utilizzando tecniche e materiali differenti

anche integrando più media e codici espressivi.

Religione

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di

Gesù.

2. Sa collegare i contenuti principali dell’insegnamento di Gesù alle tradizioni

dell’ambiente in cui vive.

3. Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua.

4. Riconosce nella Bibbia, libro sacro per ebrei e cristiani, un documento fondamentale

della cultura occidentale.

5. Confronta la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distingue la

specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.

6. Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di

mettere in pratica il suo insegnamento.

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7. Coglie il valore specifico dei Sacramenti e si interroga sul significato che essi hanno

nella vita dei cristiani.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un'identità accogliente,

apprezzando il rapporto tra il "Credo" professato e gli usi e costumi del popolo di

appartenenza, a partire da ciò che osserva nel proprio territorio.

2. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, della

vita e dell'insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini, gli elementi

fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile

passata e presente elaborando criteri per una interpretazione consapevole.

3. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti) ne individua i

frutti e le tracce presenti a livello locale, italiano ed europeo imparando a fruirne

anche in senso estetico e spirituale.

4. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita

progettuali e responsabili, si interroga sul senso dell'esistenza e la felicità, impara a

dare valore ai propri comportamenti, relazionandosi in maniera armoniosa con se

stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda

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Corpo movimento sport

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. Prende coscienza del proprio sé corporeo e consolida gli schemi motori di base .

2. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati

d’animo.

3. Supera comportamenti egocentrici e stabilisce relazioni di accettazione e

collaborazione con l’altro.

4. Riconosce il rapporto che intercorre tra il proprio benessere psico-fisico ed un

corretto regime alimentare .

5. Sa rispettare le regole del gioco e di gioco-sport .

6. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere ed apprezzare le

discipline sportive.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. L’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, ha costruito la propria

identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri

limiti.

2. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-

sportivo.

3. Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla

prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita.

4. È capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando

di accettare e rispettare l’altro.

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AREA STORICO-GEOGRAFICA

Storia

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. Prende coscienza di appartenere ad una comunità nella sua identità storica e socio-

culturale.

2. Sa collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi.

3. Organizza la conoscenza attraverso l’uso delle informazioni, dei documenti e degli

strumenti concettuali.

4. Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del

patrimonio artistico e culturale.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. L'alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in

modo autonomo su fatti e problemi storici.

2. Conosce i momenti fondamentali della storia italiana.

3. Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e

contemporanea.

4. Conosce i processi fondamentali della storia mondiale.

5. Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente.

6. Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità.

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7. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente,

comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo

contemporaneo.

Geografia

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. Comprende che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi

fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

2. Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi.

3. Utilizza il linguaggio della geo-graficità.

4. Ricava informazioni geografiche dalla pluralità di fonti.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. L'alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani.

2. Utilizza concetti e strumenti geografici per comunicare efficacemente informazioni

sull'ambiente che lo circonda.

3. Conosce e localizza i principali elementi geografici fisici e antropici dell’Europa e

del Mondo.

4. Sa aprirsi al confronto con l'altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti

ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi.

5. Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche,

estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare

e valorizzare.

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6. Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell'uomo sui sistemi territoriali

alle diverse scale geografiche.

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

Matematica

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica.

2. Padroneggia abilità di calcolo scritto e mentale, valuta l’opportunità di utilizzare una

calcolatrice.

3. Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.

4. Riconosce, costruisce e rappresenta figure geometriche; opera utilizzando strumenti

di misura per il disegno geometrico.

5. Sa utilizzare semplici linguaggi logici, statistici e informatici.

6. Affronta situazioni problematiche con strategie diverse.

7. Individua, rappresenta e risolve problemi utilizzando procedure specifiche.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. L’alunno ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte

situazioni per operare nella realtà.

2. Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni e

strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

3. Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare attraverso

concatenazioni di affermazioni portando anche esempi e controesempi adeguati.

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4. Riconosce le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Valuta le

informazioni che ha su una situazione, riconosce la loro coerenza interna e la

coerenza tra esse e le conoscenze che ha del contesto, sviluppando senso critico.

5. Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e

traducendola in termini matematici. Confronta procedimenti diversi e produce

formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe

di problemi.

Scienze naturali e sperimentali

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. Osserva, formula ipotesi e previsioni, prospetta interpretazioni e soluzioni.

2. Registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio-temporali.

3. Assume atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente scolastico, sociale e naturale.

4. Cura il proprio corpo con scelte adeguate di comportamento e di abitudini alimentari.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati.

Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico.

2. Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche; interpreta lo svolgersi di

fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati.

3. Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e

matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.

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4. Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e

cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti.

5. Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di

specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le

strutture del mondo inorganico.

6. Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienze nel campo dello sviluppo

tecnologico ed è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse.

Tecnologia

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

1. Esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo.

2. Individua le funzioni di una semplice macchina e usa oggetti e strumenti

coerentemente con le loro funzioni.

3. Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali.

4. Comprende che le tecnologie multimediali sono risorse ed opportunità di

consolidamento ed ampliamento di linguaggi.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

1. L’alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le

diversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che

richiedono per il funzionamento.

2. Conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali, anche

se molto semplici, di progettazione e realizzazione.

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3. È in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto

coordinando risorse materiali e organizzative per raggiungere uno scopo.

4. Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il

disegno tecnico.

5. Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità

per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di

produzione.

6. È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il

proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per autovalutarsi e per presentare i

risultati del lavoro.

7. Ricerca informazioni ed è in grado di selezionarle e di sintetizzarle, sviluppa le

proprie idee utilizzando le TIC ed è in grado di condividerle con gli altri.

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METODOLOGIA E CONTENUTI

I docenti si scambiano le conoscenze e le esperienze relative ai diversi ordini di scuola. La

comunicazione interprofessionale, infatti, è fondamentale per porre le basi di una

progettazione educativo- didattica che segua unitariamente e coerentemente gli alunni nelle

diverse fasi dell’età evolutiva. La condivisione delle specificità e degli aspetti comuni ai vari

momenti formativi conferisce organicità all’intero percorso di insegnamento-apprendimento.

L’alunno, nei diversi stadi del suo sviluppo, apprende con modalità e mezzi diversi: passa

dal periodo in cui la conoscenza è legata all’esperienza concreta e alla manipolazione, al

momento in cui è più pronto a capire ed elaborare concetti astratti.

Consapevoli di questo percorso, i docenti predispongono ed attuano programmazioni che, in

una prima fase, tengono in gran conto il legame con il contesto ambientale e, gradualmente,

passano a forme più pronunciate di decontestualizzazione e di astrazione.

In tutti gli ordini di scuola i docenti organizzano situazioni interattive e stimolanti per

coinvolgere gli allievi, favorirne motivazione e atteggiamenti positivi verso le conoscenze,

promuovere un apprendimento significativo e consapevole.

La prassi didattica è prioritariamente mirata a mettere in condizione i discenti di acquisire

competenze fondamentali e abilità procedurali atte a generare autonome capacità di

apprendimento, quindi, ad essere in grado di “imparare ad apprendere”.

Si propongono attività ad un giusto livello di difficoltà, in modo che gli allievi possano

sentirsi valorizzati e capaci di affrontare l’impegno scolastico.

Si crea un clima cooperativo che faciliti e valorizzi le attività, ma, nel contempo, renda

consapevoli gli allievi che apprendere esige anche un’assunzione di responsabilità.

Si evita così il nozionismo fine a se stesso, ma non si bandiscono le nozioni, poiché solo con

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il progredire delle conoscenze si amplia la capacità di applicarle a contesti diversi e, quindi,

si acquisiscono le diverse competenze. Il “sapere” e il “saper fare” procedono con l’intreccio

di una linea progressiva, costituita dallo sviluppo degli apprendimenti e di attività ricorsive

riguardanti la quotidiana organizzazione operativa.

Le discipline non sono viste come compartimenti stagni, ma, pur nella loro differenziata

specificità, sono considerate strumento e occasione per uno sviluppo articolato e ricco di

funzioni, capacità e orientamenti indispensabili alla maturazione di persone responsabili e in

grado di compiere scelte.

A tal fine, il piano di lavoro del singolo docente si ricollega alla progettazione curriculare

del Consiglio di classe, di sezione e di intersezione, che, a sua volta, è coerente con le linee

indicate dal Collegio dei Docenti.

Tutti gli interventi educativo - didattici vengono considerati articolazioni di un progetto

unitario per la cui elaborazione si tengono presenti i seguenti punti:

• individuazione del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza degli alunni;

• definizione degli obiettivi finali, intermedi, immediati che riguardano l’area cognitiva,

l’area educativa e le loro interazioni;

• organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti;

• individuazione dei metodi, dei materiali e dei sussidi adeguati;

• sistematica osservazione dei processi di apprendimento;

• verifiche in itinere del processo didattico che informino sui risultati raggiunti e servano

da guida per gli interventi successivi;

• processo valutativo finalizzato sia alla costante verifica dell’azione didattica

programmata sia all’adeguamento degli interventi culturali ed educativi.

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’approccio multidisciplinare e interdisciplinare ha caratterizzato le attività extra-curriculari

svolte già da diversi anni nelle nostre scuole; le comunità locali ne hanno generalmente

conosciuto i risultati, ed i prodotti sono tuttora documentati e a disposizione di chi volesse

visionarli. Le scuole, infatti, conservano il materiale relativo alle attività realizzate negli anni

scorsi.

L’idea didattica di curricolo ha trovato un’organica e compiuta definizione nell’art. 8

del regolamento dell’autonomia la quale riconosce alla scuola la possibilità di utilizzare il

20% del tempo scuola (quota locale) per la realizzazione di attività progettate dal Collegio

dei Docenti e dai Consigli di Classe e che coinvolgeranno anche ore aggiuntive

extracurriculari pomeridiane.

I docenti di questo Istituto ritengono necessario affrontare le emergenze educative della

nostra società e identificano l'educazione al benessere dello studente quale strategia

privilegiata per cogliere gli aspetti educativi presenti in tutte le discipline di studio.

La scuola, attraverso i legami con le istituzioni e le energie sociali presenti sul territorio,

sempre più diventerà luogo d'incontro e di promozione di sani stili di vita e competenze

relazionali che consentiranno l'accettazione delle diversità attraverso il coinvolgimento

dell'intera collettività.

Saranno realizzati i seguenti progetti:

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Progetti curricolari

Scuole dell’infanzia di Cancellara e Brindisi

PROGETTO FINALITÀ SEZIONI E DOCENTI

COINVOLTI PERIODO

Tutte le sezioni Accoglienza

Favorire un positivo inserimento di tutti i bambini promuovere la condivisione di

regole. Tutti i docenti Settembre -

ottobre

Tutte le sezioni

Ambiente e Stagioni

Favorire la conoscenza della natura e delle sue trasformazioni e promuovere la cura

dell’ambiente sensibilizzandone nei bambini il rispetto e la valorizzazione. Tutti i docenti

Intero anno

Tutte le sezioni Feste ricorrenze e

fine anno

Vivere a scuola le festività ricorrenti nell’anno, condividere momenti di aggregazione e socializzazione che

coinvolgono anche la famiglia. Tutti i docenti Intero anno

La sezione dell’ultimo anno della sc. dell’inf.

/ classe I sc. prim. di Brindisi

e Cancellara Continuità Elaborare piani di interventi mirati che

garantiscano ad ogni alunno il diritto ad un “percorso formativo organico e completo”.

Tutti i docenti delle classi coinvolte

Intero anno

Scuole primarie di Vaglio, Cancellara e Brindisi

PROGETTO FINALITÀ CLASSI E DOCENTI

COINVOLTI PERIODO

Tutte le classi di Cancellara

Accoglienza

Favorire un positivo inserimento di tutti i

bambini promuovere la condivisione di regole. Tutti i docenti

Settembre

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Tutte le classi Usi, costumi e tradizioni nel mondo: le festività.

Favorire il successo formativo e la positiva

integrazione degli alunni extracomunitari. Tutti i docenti

Intero anno scolastico

Tutte le classi di Vaglio

Che bello leggere!

Promuovere un atteggiamento positivo nei

confronti della lettura; favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale al

libro; fornire le competenze necessarie

per realizzare un rapporto attivo-creativo e

costruttivo con il libro.

Tutti i docenti di Lingua italiana

Marzo

Tutte le classi La scuola e l’ambiente

Cogliere “l’ambiente Terra” come patrimonio comune da vivere oltre

che da conoscere, rispettare e salvaguardare.

Tutti i docenti

Intero anno scolastico

Classe III, IV,V di Brindisi La promozione della

salute odontoiatrica

Sensibilizzare le famiglie al fine della applicazione quotidiana delle regole per la prevenzione delle

carie dentali.

Docenti delle classi coinvolte

Gennaio-Maggio

Tutte le classi di Brindisi

Ambiente ed energia

Sviluppare conoscenze sulle problematiche

energetiche; educare al rispetto e allo

sfruttamento delle risorse energetiche naturali.

Tutti i docenti di Brindisi

Gennaio- Maggio

Tutte le classi di Cancellara

Teatro è scuola

Rafforzare l’identità personale e il senso di appartenenza sociale

promuovendo la conoscenza, la tutela e la

valorizzazione del patrimonio ambientale e

culturale del proprio territorio, la

valorizzazione della letteratura orale e di quella dell’infanzia.

Tutti i docenti

Gennaio- Maggio

Tutte le classi di Brindisi Nuoto a scuola

Potenziare l’area affettiva, sociale e cognitiva

dell’alunno. Tutti i docenti

Gennaio- Maggio

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Scuole Secondarie di Vaglio, Cancellara e Brindisi PROGETTO FINALITÀ CLASSI E DOCENTI PERIODO

Tutte le classi III Orientamento Conoscere se stesso e le proprie attitudini

per progettare il futuro. Tutti i docenti Intero anno scolastico

Tutte le classi di Vaglio e Cancellara

Laboratorio di lettura e scrittura creativa

Stimolare e rafforzare le potenzialità creative ed espressive; migliorare le capacità comunicative e relazionali;

motivare alla produzione di testi. Docenti di Lettere

Intero anno scolastico

Classe I di Vaglio

Docenti della classe e della scuola

Alfabetizzazione alunni stranieri

Creare nella classe un clima aperto e positivo; sensibilizzare al dialogo e al

confronto con diverse culture; consentire un accesso sufficiente all’apprendimento

delle varie discipline; fornire gli strumenti linguistici per poter

comunicare. Docente di lettere

Intero anno scolastico

Tutte le classi di Cancellara Educazione

alla legalità

Acquisire consapevolezza della cultura dei valori civili e della necessità di

perseguire, conquistare, proteggere le condizioni di dignità, libertà, solidarietà. Docenti di Lettere

Intero anno scolastico

Classe III di Cancellara

Giornalismo in erba

Favorire la presa di coscienza della realtà e del tempo in cui viviamo e dei valori

culturali e sociali ad essi associati; educare alla socializzazione, orientare le

scelte future.

Docenti dell’area linguistico-espressiva-

artistica

Intero anno scolastico

Tutte le classi di Brindisi

Tifosi a scuola Educare al rispetto reciproco e alla tolleranza Docenti di Lettere,

Scienze matematiche, Scienze motorie, Arte

Gennaio- Maggio

Tutte le classi III “Ben…essere

degli studenti”.

Educazione all’affettività, alla sessualità, alla relazione.

Promuovere il benessere psicologico, fisico e sociale dei ragazzi. Docenti di Scienze

matematiche e Lettere

Intero anno scolastico

Classe II di Vaglio Nuove realtà: nuovi vaccini, nuovi stili di

vita.

Promuovere negli adolescenti comportamenti rivolti alla prevenzione

delle malattie infettive. Docente di Scienze matematiche

Intero anno scolastico

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Classe III di Vaglio e Cancellara

Strada sicura Promuovere corretti comportamenti alla guida rivolti alla tutela della propria vita

e di quella degli altri. Docenti di Scienze

matematiche e Tecnologia

Intero anno scolastico

Classi I e II di Brindisi Attività fisica e

stili di vita

Promuovere l’attività fisica come fondamento essenziale per la

realizzazione di un corretto stile di vita. Docenti di Lettere,

Scienze matematiche e Scienze motorie

Intero anno scolastico

Classe I di Vaglio e Cancellara e II di

Cancellara

La prevenzione

dell’abitudine al fumo di

tabacco nell’età

evolutiva

Sviluppare opinioni e atteggiamenti favorevoli ad uno stile di vita senza

fumo. Docenti di Lettere e Scienze Matematiche

Intero anno scolastico

Tutte le Laboratorio di

informatica

Utilizzare le tecnologie informatiche e multimediali per sviluppare le capacità

logico-analitiche e ampliare gli strumenti comunicativi.

Docenti di Matematica e Lettere

Intero anno scolastico

Tutte le classi e la IV e V S. Pri. Cancellara Giochi logico

matematici Sviluppare le capacità logiche

utilizzando metodologie ludiche. Docenti di Matematica

Ottobre e novembre

Classi II e III di Vaglio e Cancellara Incontro con il

latino

Confrontare la lingua italiana e la lingua latina per cogliere affinità e differenze;

arricchire il lessico; potenziare le capacità di comunicazione. Docenti di Lettere

Intero anno scolastico

Classe III Vaglio Progetto

Iconografico

Promuovere un approfondimento sull’iter religioso e storico della iconografia

cristiana e bizantina.

Docente di religione

Febbraio- maggio

Tutte le classi Io, studente in viaggio… (viaggio

d’istruzione)

Far conoscere e valorizzare gli aspetti storici, artistici e paesaggistici del

territorio italiano.

Promuovere la socializzazione e i momenti di scambio culturale

Docenti accompagnatori

1 o più giorni in

primavera

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Progetti extracurricolari

PLESSO CLASSI TITOLO INSEGNANTI ORE Scuola primaria di

Brindisi. Tutte Nuoto a scuola

Scuola primaria di Cancellara Tutte Teatro è scuola Tutti

Scuola primarie e secondarie Tutte Centri sportivi

scolastici Latronico

Scuole secondarie Classi III Ed stradale Biscione Musolino 36

Scuola secondaria Vaglio Classe III Progetto iconografico Setaro 10

Scuole primarie e secondarie Tutte

Laboratorio di recupero e

potenziamento nell’ambito linguistico e logico – matematico

180

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

I progetti delle varie attività sono stati redatti secondo il seguente schema:

Scheda di progetto

Titolo: Motivazione (analisi dei bisogni) Finalità DESTINATARI RISORSE UMANE COINVOLTE (Docenti interni,esterni) DURATA OBIETTIVI CONTENUTI STRATEGIE E METODI STRUMENTI VERIFICA E VALUTAZIONE Responsabile di progetto

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

FUNZIONI - STRUMENTALI

Con l’autonomia aumentano le responsabilità degli insegnanti, si devono prendere

decisioni su aspetti importanti della vita scolastica (l’organizzazione, il curricolo), si aprono

nuovi rapporti con l'esterno. A tal fine è necessaria una capacità organizzativa consapevole

per interpretare una progettualità dinamica, in interazione continua con il contesto

ambientale.

Tutto questo comporta l'esigenza di dotare la scuola delle competenze necessarie a

gestire processi che vanno sempre più spesso oltre le pareti delle singole aule. Per farlo

occorre valorizzare tutte le risorse professionali interne affinché si occupino non solo dei

problemi della propria classe ma, in qualche misura, di quelli dell’intera scuola.

Nasce da questa esigenza l’idea delle "funzioni strumentali" o, comunque, di ruoli

temporanei attribuiti ad alcuni operatori scolastici per presidiare e curare settori delicati e

portanti del Piano dell’offerta formativa.

Le aree di intervento non sono vincolanti, ma si riferiscono ad alcune funzioni

indispensabili in ogni istituzione educativa, individuate nell’ambito del Collegio dei

Docenti:

• Coordinamento della progettazione curriculare; gestione del piano dell’offerta

formativa.

• Sostegno al lavoro dei docenti nell’utilizzo delle nuove tecnologie e nel supporto per

la produzione dei materiali didattici.

• Interventi e servizi per studenti, con particolare riferimento all’orientamento.

• Autovalutazione del sistema scolastico; scelta dei criteri di valutazione di

apprendimento degli alunni; individuazione di “aree di miglioramento”.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

• Raccordo fra i tre ordini di scuola, valorizzandone i percorsi formativi.

Le figure di coordinamento costituiscono un’importante strategia organizzativa, poiché

la presenza di momenti di raccordo tra Collegio Docenti, Gruppi di lavoro e Commissioni

contribuisce ad aumentare il livello interno della comunicazione, a controllare l’efficacia

delle azioni progettuali.

Compiti

Funzione Strumentale AREA I : POF

◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF

◊ stesura ufficiale del POF (in collaborazione con la Commissione POF)

◊ stesura della sintesi del POF da distribuire alle famiglie ◊ approfondimento “Nuove Indicazioni per il Curricolo” per

formulare proposte al Collegio dei Docenti relative alla costruzione del curricolo dell’Istituzione Scolastica

◊ coordinamento attività del POF ◊ monitoraggio attività del POF in ingresso, in itinere e finale ◊ produzione, raccolta, diffusione di materiali didattici ◊ cura della documentazione educativa

Funzione Strumentale AREA II : Sostegno al

lavoro dei docenti

◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF

◊ accoglienza nuovi Docenti e supporto ai Docenti di nuova nomina

◊ analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e aggiornamento

◊ attività di sostegno al lavoro dei docenti in collaborazione con la Commissione POF

◊ approfondimento “Nuove Indicazioni per il Curricolo” per formulare proposte al Collegio dei Docenti relative alla costruzione del curricolo dell’Istituzione Scolastica

◊ ricerca ed analisi di documenti relativi all’innovazione educativo - didattica

◊ organizzazione gruppi di studio per elaborazione di proposte innovative metodologiche, didattiche e organizzative

◊ collaborazione con la Commissione POF, al fine di predisporre strumenti di monitoraggio finalizzati a rilevare il grado di soddisfazione dei docenti in rapporto all’organizzazione

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Funzione Strumentale AREA III : Sostegno

agli Alunni

◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF

◊ coordinamento attività di integrazione , recupero potenziamento, attività curriculari ed extracurriculari

◊ sostegno agli insegnanti con alunni in difficoltà ◊ contatti con i servizi sociali, se necessario ◊ raccordo con la Commissione POF per : progettazione annuale

– obiettivi formativi anche per gli alunni in situazione di difficoltà – progetti in collaborazione con ASL o altri Enti

◊ promozione di azioni, tecniche e strategie finalizzate a favorire competenze cognitive e affettive

◊ organizzazione visite guidate e viaggi d’istruzione

Funzione Strumentale AREA IV : Continuità

n. 2 Funzioni

◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF

◊ mantenere i rapporti con la scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria I grado

◊ Concordare e coordinare incontri tra i vari ordini di scuola, come opportunità per “conoscere” meglio (nei suoi aspetti cognitivi e comportamentali) l’alunno

◊ Documentare le attività educative realizzate nell’Istituto e portarle a conoscenza dei colleghi, affinché diventino occasioni di arricchimento e stimolo per tutti

◊ Coordinare le attività finalizzate alla continuità, all’orientamento e all’accoglienza

◊ Proporre e realizzare il progetto di accoglienza con lo scopo di ridurre al minimo le difficoltà del passaggio da un ordine di scuola all’altro, prevedendo in particolare: ■ visita agli ambienti della nuova scuola ■ incontri con i genitori per illustrare loro la programmazione

educativa e didattica (tra novembre e dicembre) ■ invito a partecipare alle varie manifestazioni e attività

proposte dalla/e scuola/e di ordine superiore

Funzione Strumentale AREA V :

Valutazione e Autovalutazione di

Istituto

◊ Rapportarsi con le altre Funzioni strumentali, con i responsabili di progetti o di attività inserite nel POF

◊ collaborazione con la Funzione Strumentale del POF per iniziative di monitoraggio

◊ individuazione di fattori di successo, di criticità, di qualità tramite somministrazione di questionari

◊ predisposizione di schede di gradimento per alunni, genitori, docenti e personale ATA

◊ tabulazione dei risultati

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Commissione POF

Compito della commissione è quello di sintetizzare in un documento unitario la

progettualità dell’Istituto e rinvenire le modalità più funzionali per un’efficace

comunicazione del medesimo a tutte le componenti della scuola.

Il POF viene curato in due versioni:

• documento cartaceo, custodito agli atti della scuola, allegato al programma annuale;

• formato digitale, rivolto agli alunni, alle loro famiglie, a tutti i potenziali utenti.

Componenti Commissione POF

Scuola Secondaria:

− Antonio Tundo

− Rosanna Musolino

− Pasqualina Mattiacci

− Maria Anna Muotri

− Luigia Saracino

− Rosa Allegretti

Scuola dell’Infanzia:

− Antonietta Laviero

− Antonietta Mentissi

Scuola Primaria:

− Rosa Allegretti

− Rosa Angela Calabrese

− Maria Ciampo

− Emilia Claps

− Margherita Mattia

− Maria Carmela Raimondi

− Teresa Santarsiero

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RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

I genitori che per dettato costituzionale hanno il diritto-dovere dell’educazione dei figli,

mentre affidano alla scuola, in base al principio della sussidiarietà, il ruolo di coadiutrice

della famiglia col compito di svolgere attività educativa ed istruttiva sui figli, hanno il

diritto-dovere di partecipare alla gestione sociale della scuola, di essere adeguatamente

coinvolti nell’attuazione dell’offerta formativa e informati sui livelli di maturazione

raggiunti.

Nella consapevolezza che la motivazione all’apprendimento è la risultante di fattori

individuali, familiari, sociali e culturali, oltre che scolastici, si ritengono importanti gli

incontri Scuola-Famiglia, non solo e non tanto per la comunicazione degli esiti scolastici,

quanto per un’attiva e proficua collaborazione. Genitori e operatori scolastici devono far

fronte comune per trasmettere con autorevolezza valori etici e culturali, spesso in contrasto

con quelli propagandati dai mass-media. Autorevolezza di esempi, modi e stili, non

autoritarismo né permissivismo, possono contribuire a dare orientamenti positivi ai nostri

alunni, spesso frastornati dagli innumerevoli messaggi e miraggi provenienti dal mondo

esterno alla famiglia e alla scuola.

Si effettueranno:

• incontri individuali delle famiglie con i singoli docenti nell’ambito di un calendario

mensile prestabilito (pubblicato all’albo e comunicato alle famiglie) oppure ogni

qualvolta si ritengano necessari;

• incontri collegiali : colloqui delle singole famiglie con tutti i docenti della classe (due

annuali);

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

• incontri con i Rappresentanti dei Genitori nei Consigli di Classe, Interclasse,

Intersezione (di norma da due a tre);

• incontri nelle Assemblee di classe in occasione delle elezioni dei Rappresentanti nei

Consigli di Classe e di Sezione;

• incontri in occasione del ritiro delle schede di valutazione.

PATTO DI CORRESPONSABILITA’

VISTO il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “ Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”

VISTO il D.P.R. n. 249 del 24/06/1998 VISTO il D.P.R. n. 235 art. 3, del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto

delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”), che ne ha modificato il regolamento dello studente (DPR 249/1998)

VISTO il D.M. n. 16 febbraio 2007 “ Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione al bullismo”

VISTO il D.M. n. 30 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività

didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”

VISTO il Regolamento di Istituto

PRESO atto che : la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che

richiedono la cooperazione tra studente, famiglia e l’intera comunità scolastica

la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali, tempi, organismi ecc. che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti

il rapporto scuola - studente – famiglia è a fondamento dell’impegno formativo e del contesto entro cui si realizza la promozione dello sviluppo della personalità

la Carta dei Servizi, il Regolamento di Istituto, il Piano dell’Offerta Formativa, annualmente predisposti dal Collegio dei Docenti e approvati dal Consiglio di Istituto, esplicitano i diritti e doveri dei genitori, degli studenti e degli operatori della scuola

l’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con la fattiva

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

collaborazione tra i diversi attori la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i

genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli

Il genitore, all’atto dell’ iscrizione del proprio figlio, e il Dirigente Scolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione scolastica, sottoscrivono il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità (a.s. 2008/2009):

Il Dirigente Scolastico si impegna a: • Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la

scuola opera, per ricercare risposte adeguate e garantire il diritto ad apprendere anche organizzando attività di recupero e sostegno

• Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale ATA nella condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo

• Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica

I Docenti si impegnano a: • Essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni,

verbali e negli adempimenti previsti dalla scuola • Non usare mai in classe il cellulare • Promuovere un utilizzo consapevole della strumentazione tecnologica di

cui la scuola dispone • Promuovere iniziative atte a favorire il superamento di eventuali

svantaggi linguistici • Promuovere iniziative di accoglienza e attività finalizzate allo scambio

fra culture diverse • Informare studenti e genitori del proprio intervento educativo e del

livello di apprendimento degli studenti • Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle

modalità di attuazione • Esplicitare i criteri e i risultati delle valutazioni relative alle verifiche

scritte, orali e di laboratorio • Effettuare tutte le verifiche previste dal POF • Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto • Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di

responsabilità • Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze • Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

colleghi dei consigli di classe e con l’intero corpo docente della scuola nelle riunioni dei Collegi dei docenti

• Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate

Il Personale ATA si impegna a: • Essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato • Conoscere il POF della scuola e collaborare per la realizzazione , per

quanto di competenza • Garantire il necessario supporto alle attività didattiche , con puntualità e

diligenza • Segnalare ai Docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati • Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti

presenti e operanti nella scuola (genitori, studenti, docenti)

Le Studentesse e gli studenti si impegnano a: • Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità • Conoscere il POF illustrato dai docenti • Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente • Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo • Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola o a casa • Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti • Conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto • Rispettare i compagni e il personale della scuola • Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola • Favorire la comunicazione scuola - famiglia • Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno alla volta • Non usare mai in classe il cellulare • Vestirsi in modo adeguato e rispettoso dell’Istituzione Scolastica,

accettando i suggerimenti del Dirigente e dei Docenti

I Genitori si impegnano a: • Conoscere il POF della scuola • Collaborare al progetto formativo partecipando, con proposte e

osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui • instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà

di insegnamento e la loro competenza educativa • Far rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate,

controllare sul libretto le giustificazioni delle assenze e i ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti

• Intervenire responsabilmente rispetto ad eventuali danni provocati dal

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

proprio figlio a persone o a cose della scuola, anche attraverso il risarcimento dei danni, nelle forme e nelle modalità previste dal regolamento di Istituto

• Rivolgersi ai Docenti o al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali

• Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola

Il Genitore Il Dirigente Scolastico _________________ (prof. Rosalia Maiorino) L’Alunno _________________

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

La valutazione degli alunni è di esclusiva pertinenza dei docenti. Essa è parte

integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, bensì come

verifica dell’intervento didattico, al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. La

valutazione, nella pratica didattica, assume quattro funzioni:

• Diagnostica, per rilevare la situazione di partenza riferita a tutti gli aspetti della

personalità degli alunni (socio-affettivi, relazionali, volitivi, cognitivi, creativi) al

duplice scopo di identificare la base su cui regolare la progettazione e specifici

bisogni per la personalizzazione degli interventi, siano essi di potenziamento, di

rinforzo o di compensazione, facendo leva sulle risorse esistenti.

• Formativa, perché serve ai docenti per regolare inizialmente ed in itinere il processo

educativo – didattico, commisurandolo agli effettivi bisogni di ciascun alunno,

mediante strumenti integrati di verifica (prove soggettive e oggettive). Il controllo

sistematico di tale processo non è limitato al censimento delle lacune, ma è volto a

cogliere i progressi compiuti. In tale ottica i risultati costituiscono elementi utili per

valutare l’efficacia dell’azione intrapresa e per guidare gli alunni a conoscere e a

sviluppare al meglio le proprie potenzialità.

• Sommativa, perché svolge una funzione comunicativa non solo per l’alunno ma

anche per la famiglia. Tale valutazione, effettuata a conclusione dei due

quadrimestri, è espressa attraverso giudizi riguardanti gli aspetti del processo di

apprendimento e di maturazione, e mette in evidenza il grado di evoluzione raggiunto

in rapporto ai livelli di partenza.

• Orientativa, perché è promozionale, nel senso che favorisce una accurata

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

conoscenza di sé.

Per quanto riguarda gli alunni diversamente abili, la valutazione sarà relativa agli

interventi educativi e didattici effettivamente svolti in base al PEI e sarà effettuata

periodicamente da tutti i docenti della classe.

In particolare, se gli alunni diversamente abili seguono la programmazione della

classe, la valutazione terrà conto degli stessi criteri adottati per i compagni, considerando

però le specifiche difficoltà certificate, se i suddetti alunni seguono invece una

programmazione ridotta o differenziata, la valutazione considererà il percorso da essi

compiuto, certificherà le conoscenze e le competenze acquisite e sarà riferita ai progressi in

rapporto alle potenzialità degli alunni stessi, nonché ai livelli di apprendimento iniziali, al

grado di socializzazione, alla volontà dimostrata, all’interesse e alla costanza

nell’applicazione considerando il clima socio-affettivo vissuto.

La valutazione degli alunni stranieri si riferirà al percorso personale di apprendimento

se l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana e se partecipa

parzialmente alle attività didattiche previste per i diversi ambiti disciplinari, fatta eccezione

per quelle materie meno legate alla lingua, come scienze motorie, arte o musica e in alcuni

casi anche lingua straniera e matematica.

Al contrario, non sarà espressa, se l’alunno si trova nella prima fase di alfabetizzazione

in lingua italiana, dal momento che i programmi di insegnamento possono prevedere

l’omissione temporanea dell’insegnamento di una o più discipline; l’essenzialità dei

contenuti curricolari, la sostituzione di discipline con altre, l’integrazione o l’espansione di

contenuti appresi in L1.

Alla fine del percorso annuale si valuteranno: le competenze disciplinari, tenendo

conto del momento in cui l’alunno è arrivato nella scuola e delle competenze linguistiche già

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

in suo possesso, i progressi compiuti, la motivazione dimostrata e l’impegno profuso.

Scuola dell’Infanzia

Nella scuola dell'Infanzia, l'osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la

documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze, di

riequilibrare via via le proposte educative in base alla qualità e alla quantità delle loro

risposte e di condividerle con le loro famiglie.

L'osservazione è finalizzata alla comprensione e all'interpretazione dei comportamenti,

li contestualizza e li analizza nei loro significati. I livelli raggiunti da ciascuno, al di là di

ogni notazione classificatoria, sono descritti più che misurati e compresi più che giudicati.

Compito della Scuola dell'Infanzia è, infatti, identificare processi aperti da promuovere,

sostenere e rafforzare, per consentire ad ogni allievo di dare il meglio delle proprie capacità,

nelle diverse situazioni.

Scuola Primaria

La valutazione degli alunni per gli aspetti che riguardano gli atteggiamenti maturati e

le singole discipline sarà effettuata attraverso :

• osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento di ogni alunno nelle attività

a) individualizzate; b) di classe; c) di laboratorio;

• verifica delle acquisizioni degli obiettivi formativi e specifici nelle varie discipline.

Gli alunni inoltre saranno avviati all'autovalutazione dei processi di apprendimento

per conoscere quali competenze hanno raggiunto e quali invece necessitano di

ulteriore consolidamento.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Le competenze o gli apprendimenti individuati, in base alle Indicazioni del Curricolo,

costituiscono degli indicatori e dei punti di riferimento idonei a facilitare la formulazione dei

voti e dei giudizi riportati nella scheda di valutazione.

Documento di Valutazione della Scuola Primaria DISCIPLINE

Italiano Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente; leggere e comprendere testi di tipo diverso; produrre e rielaborare testi scritti; riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico.

Inglese

Ascoltare e comprendere semplici messaggi. Leggere e comprendere brevi testi. Produrre semplici messaggi e brevi testi seguendo un modello dato. Interagire in conversazioni di vario tipo.

Storia

Sapersi orientare e collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi; conoscere ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche. Sviluppare atteggiamenti di confronto costruttivo con persone, popoli e culture diverse. Conoscere gli elementi essenziali dell’organizzazione dello Stato e sviluppare l’etica della responsabilità e della legalità.

Geografia Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e rappresentazioni; riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo.

Matematica

Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi; padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto; operare con figure geometriche, grandezze e misure; usare semplici linguaggi logici, fare previsioni e indagini statistiche.

Scienze Esplorare la realtà utilizzando le procedure dell’indagine scientifica; conoscere e descrivere i fenomeni fondamentali del mondo fisico e biologico.

Tecnologia Riconoscere i bisogni primari dell’uomo in relazione alla realtà che lo circonda; conoscere ed utilizzare materiali, procedimenti tecnologici ed informatici.

Musica Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali; sapersi esprimere con il canto e semplici strumenti. Ascoltare brani musicali e distinguerli per genere stile e tradizioni.

Arte e immagine

Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi; leggere e comprendere immagini di diverso tipo; comprendere e valorizzare i beni ambientali, paesaggistici e territoriali.

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Corpo – movimento e sport

Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse; partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole.

Cittadinanza e Costituzione

Sviluppare atteggiamenti di confronto costruttivo con persone, popoli e culture diverse. Conoscere gli elementi essenziali dell’organizzazione dello Stato e sviluppare l’etica della responsabilità e della legalità.

Religione

Conoscere espressioni, documenti (in particolare la bibbia) e contenuti essenziali della religione cattolica; riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia dell’umanità.

Comportamento

Acquisire e assumere comportamenti corretti e coerenti alle norme della convivenza civile.

Scuola Secondaria di I Grado

La scuola prevede l’acquisizione di un livello minimo di conoscenze che l’alunno

dovrà portare con sé necessariamente alla fine del triennio, come bagaglio indispensabile.

L’allievo dovrà essere in grado di :

• leggere e comprendere un testo scritto adeguato all’età;

• rielaborare oralmente e per iscritto il significato globale;

• riconoscere e descrivere relazioni significative;

• utilizzare concetti e linguaggi semplici ma corretti di tutte le discipline studiate;

• risolvere problemi di varia natura utilizzando un minimo di logica e buon senso.

Verranno usati come strumenti di valutazione:

• verifiche orali, scritte e pratiche che costituiranno misurazione del livello di

competenza dell’alunno e per l’insegnante, il controllo del suo operato con effetti sul

lavoro successivo.

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Documento di valutazione Scuola Secondaria di I grado

DISCIPLINE

Italiano

Leggere, comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non. – Interagire oralmente in varie situazioni comunicative –Scrivere sintesi di testi letti e/o ascoltati e saperle riutilizzare. Produrre scritti corretti, coerenti e coesi, a seconda degli scopi e dei destinatari. – Riconoscere, analizzare e servirsi correttamente delle strutture linguistiche.

Francese-Inglese

Saper leggere mettendo in relazione grafemi e fonemi, associando parole e frasi al suono. – Comprendere semplici messaggi orali e testi scritti riguardanti la sfera personale e la vita quotidiana. – Produrre brevi messaggi orali e semplici testi scritti, utilizzando il lessico conosciuto, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche studiate. – Interagire in conversazioni riguardanti situazioni di vita quotidiana e argomenti noti.

Storia

Cittadinanza e Costituzione

Comprendere, collocare nel tempo e nello spazio e mettere in relazione fatti e fenomeni –Conoscere aspetti e strutture delle epoche storiche esaminate. –Selezionare, confrontare ed utilizzare fonti di diverso tipo per ricavarne conoscenze su temi definiti. -Utilizzare il lessico specifico della disciplina. Conoscere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica. – Comprendere problemi ambientali, interculturali e di convivenza civile per manifestare il proprio punto di vista. – Acquisire uno stile di vita sano e corretto. – Sviluppare una coscienza civica responsabile e socialmente matura.

Geografia

Orientarsi nello spazio e sulla carta geografica. – Conoscere, comprendere ed utilizzare concetti e termini specifici della geografia. – Conoscere e mettere in relazione tra loro i principali aspetti geografici, antropici, biologici dei territori studiati. – Leggere ed interpretare vari tipi di carte geografiche, grafici, immagini, tabelle..

Matematica Esporre con chiarezza definizioni, proprietà e regole e saperle applicare – Risolvere problemi utilizzando opportuni procedimenti e proprietà – Passare dal linguaggio naturale al linguaggio grafico e simbolico.

Scienze Conoscere leggi, principi e meccanismi di funzionamento della natura nei suoi aspetti fisici e biologici – Effettuare semplici esperimenti per interpretare fatti e fenomeni – Utilizzare un linguaggio specifico.

Tecnologia Riconoscere, analizzare, descrivere oggetti e rappresentarli graficamente – Riconoscere e analizzare il settore produttivo di oggetti presi in esame – Utilizzare strumenti informatici per produrre documenti in diverse situazioni.

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Musica

Eseguire con gli strumenti didattici o con la voce, semplici brani melodici e/o ritmici, ad una o più voci. – Individuare rapporti tra musica e altri linguaggi sia in brani musicali sia in messaggi multimediali – Riconoscere ed analizzare con linguaggio appropriato caratteristiche e forme di opere musicali di vario genere, stile e tradizione.

Arte e immagine

Leggere e interpretare i contenuti di messaggi visivi, rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti – Inventare, produrre e analizzare messaggi visivi ed opere d’arte con l’uso di tecniche e materiali diversi – Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali, riconoscendone le funzioni ed il valore storico-ambientale.

Scienze motorie e sportive

Attuare un impegno motorio manifestando il controllo del proprio corpo –Sapere utilizzare variabili spazio-temporali per la realizzazione di un gesto ludico-sportivo – Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole della disciplina praticata. – Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico-alimentazione-benessere.

Religione

La ricerca umana e la rivelazione di Dio. Conoscere le dimensioni fondamentali della fede cristiana e degli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni. Conoscere la Bibbia come documento storico-culturale e parola di Dio e individuare il messaggio di alcuni testi biblici. Documentare l’identità storica di Gesù ed il riflesso che le sue parole ed opere hanno avuto nell’ispirare la vita nella storia dell’Europa e del mondo. Riconoscere la Chiesa come comunità di fratelli generata dallo Spirito Santo. Individuare l’originalità del Cristianesimo rispetto alla proposta delle altre religioni.

Comportamento (Partecipazione.

Autonomia di lavoro. Relazioni con

compagni e adulti. Rispetto delle regole e

dei materiali)

Partecipare alle attività scolastiche con interesse, offrendo un contributo personale e costruttivo. –Portare atermine gli impegni assunti lavorando autonomamente. –Mostrarsi disponibile e collaborativi con tutti. –utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. –Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno nei diversi contesti educativi.

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VALENZA DEI VOTI

Scuola Primaria Dieci - obiettivi raggiunti in modo completo e autonomo.

Nove - obiettivi raggiunti in modo completo

Otto - obiettivi pienamente raggiunti

Sette - obiettivi sostanzialmente raggiunti

Sei - obiettivi raggiunti in modo accettabile

Cinque - obiettivi non raggiunti

Scuola secondaria di I grado Dieci - obiettivi raggiunti in modo completo e autonomo.

Nove - obiettivi raggiunti in modo completo

Otto - obiettivi pienamente raggiunti

Sette - obiettivi sostanzialmente raggiunti

Sei - obiettivi raggiunti in modo accettabile

Cinque - obiettivi parzialmente raggiunti

Quattro - obiettivi non raggiunti

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Valutazione del comportamento

Scuola Primaria Il voto del comportamento viene espresso con un giudizio sintetico: Ottimo, Distinto,

Buono, Sufficiente, Non Sufficiente.

Scuola Secondaria di I grado Il voto del comportamento viene espresso in decimi: 10 Eccellente 9 Ottimo 8 Più che soddisfacente 7 Accettabile 6 Appena accettabile 4 – 5 Negativo Criteri ed Indicatori per la Valutazione del comportamento • Relazioni con compagni ed adulti Si dimostra:

responsabile, corretto e collaborativo dieci sempre corretto e disponibile con tutti nove soddisfacentemente corretto e disponibile otto complessivamente corretto sette corretto, ma a volte esuberante sei non corretto cinque/quattro

• Partecipazione Ha partecipato alle attività:

con impegno costante, responsabile e sistematico dieci con impegno costante e sistematico nove con impegno ed attenzione costanti otto con attenzione e impegno in genere costanti sette con impegno e attenzione sufficienti sei con poco impegno e inadeguata attenzione cinque con scarso impegno ed insufficiente attenzione quattro

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• Metodo di lavoro Ha utilizzato un metodo di lavoro:

autonomo, organico e razionale dieci autonomo e razionale nove autonomo e sicuro otto sicuro ma non ancora autonomo sette sufficientemente sicuro sei approssimativo cinque dispersivo e disordinato quattro

• Rispetto delle regole e dei materiali Porta i materiali e rispetta le regole in modo:

regolare e responsabile dieci regolare e puntuale nove regolare e corretto otto abbastanza regolare e adeguato sette quasi sempre regolare e adeguato sei saltuario e poco adeguato cinque saltuario e scorretto quattro

• Conoscenza degli argomenti Ha dimostrato una conoscenza dei contenuti disciplinari:

completa, approfondita e razionale dieci approfondita e razionale nove organica e ordinata otto complessivamente ordinata sette ordinata, ma non sicura sei approssimativa cinque lacunosa quattro

• Progressi rispetto alla situazione di partenza Ha compiuto progressi:

importanti, significativi ed eccellenti dieci notevoli e numerosi nove significativi otto diversi sette poco significativi sei pochi, alcuni cinque scarsi quattro

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Criteri per la valutazione sommativa

Voto 10: L’allievo sa essere personale ed autonomo nelle scelte e nelle articolazioni degli

argomenti ed applica le conoscenze in modo pienamente adeguato.

Voto 9: L’allievo è in grado di produrre lavori completi; sa organizzare il discorso con

competenza, correlando valide riflessioni basate su esatti riferimenti culturali ed

espone con proprietà e correttezza di linguaggio.

Voto 8: L’allievo dimostra di possedere conoscenze approfondite; si esprime con

sicurezza, coerenza, proprietà, sapendo gestire, anche in modo originale, il

proprio bagaglio culturale e sapendo applicarlo in modo adeguato.

Voto 7: L’allievo è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene

correttamente; tratta gli argomenti in modo coerente ed ordinato, tendendo però

talvolta ad una semplificazione delle questioni e/o delle applicazioni.

Voto 6: L’allievo ha acquisito le competenze essenziali (conoscenze e abilità) pur con

qualche isolato errore.

Voto 5: L’allievo ha una frammentaria acquisizione dei contenuti fondamentali e non è

in grado di procedere alle applicazioni; ha difficoltà di correlazione, presenta

inesattezze frequenti e/o si esprime in forma impropria e spesso scorretta.

Voto 4: L’allievo non ha acquisito gli elementi necessari a garantirsi la competenza

minima e a trattare con la necessaria compiutezza le tematiche. (solo Secondaria)

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Valutazione prove oggettive

La valutazione delle prove oggettive avviene secondo la seguente scala di

misurazione:

0 – 44 = 4

45 – 49 = 4,5

50 – 54 = 5

55 – 59 =5,5

Obiettivo raggiunto solo in parte

60 – 64 = 6

65 – 69 = 6,5 Obiettivo sostanzialmente raggiunto

70 – 74 = 7

75 – 79 = 7,5 Obiettivo adeguatamente raggiunto

80 – 84 = 8

85 – 89 = 8,5

90 – 94 = 9

95 – 99 = 9,5

Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente

100 = 10 Obiettivo pienamente raggiunto.

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Valutazione delle prove scritte soggettive

Aderenza alla traccia

Conoscenze ed

informazioniArgomentazione

Struttura del discorso

(chiarezza ed organicità espositiva)

Forma (correttezza

grafica ortografica e

morfo-sintattica)

Lessico

4 Fuori tema Limitata

Scorrette Inesistenti

Esigue

Assente Scarsa

Incoerente Disordinata

Totalmente scorretta

Ridotto Scarno Povero

5 Parziale Imprecise Modesta A tratti disordinata Errori diffusi Elementare

6 Generica Semplici con

qualche imprecisione

Sufficiente

Non sempre coesa

Qualche incongruenza (contraddizioni,

illogicità)

Qualche errore Semplice

7 Completa ma non sempre approfondita

Per lo più corrette Soddisfacente Per lo più

coerente Diverse

imprecisioni Vario

8 Completa ed approfondita Corrette Articolata Coerente Qualche

imprecisione Preciso

9 Completa,

approfondita ed equilibrata

Esaurienti Articolata e con apporti personali Chiara e coesa Corretta Appropriato

10

Completa, approfondita, equilibrata ed

originale

Ampie, sicure ed

approfondite

Esaustiva con eccellenti capacità

di giudizio

Organica e ben articolata

Corretta ed originale

Appropriato ed accurato

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Valutazione delle prove orali

Espressione (Si esprime con un linguaggio:)

Esposizione (Articola il discorso

in modo:)

Conoscenze(Conosce i temi

proposti in modo:)

Analisi

Sintesi

Valutazione (Esprime giudizi)

4 Inadeguato, scorretto e

stentato

Incoerente e frammentario Inadeguato

Non sa individuare gli

aspetti essenziali del problema

Non individua i

concetti chiave

Non sa esprimere

giudizi

5 Piuttosto

scorretto e stentato

Approssimativo e semplice Superficiale

Individua solo alcuni aspetti essenziali del

problema

Stabilisce collegamenti

solo se guidato e/o

parziali

Non argomentati

6 Non sempre

corretto, semplice

Semplice ma abbastanza

coerente

Accettabile ed essenziale

Individua gli aspetti

fondamentali del problema

Stabilisce collegamenti

semplici Semplici

7 Corretto Adeguato Adeguato

Analizza gli aspetti

significativi del problema

Effettua collegamenti

adeguati Adeguati

8 Corretto e scorrevole Chiaro e coerente

Opportuno e abbastanza

approfondito

Analizza i diversi aspetti del problema

Opera collegamenti

in modo appropriato

Argomentati

9 Adeguato, ricco e fluido Organico Vario e

approfondito

Analizza in modo adeguato ed

appropriato tutti gli aspetti del

problema

Collega con sicurezza ed

efficacia Articolati

10 Appropriato, originale e personale

Ben strutturato e ramificato

Ampio, sicuro ed

approfondito

Analizza in modo personale ed

approfondito tutti gli aspetti del

problema

Effettua collegamenti

sicuri, opportuni e personali

Ampi ed efficacemente argomentati

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VALUTAZIONE DELL’ISTITUZIONE

L'attività di valutazione dell’Istituto non sarà finalizzata solamente a conoscere la

realtà della scuola, ma costituirà un passaggio essenziale del processo di gestione della

stessa che si realizzerà attraverso la definizione di obiettivi e di strategie.

Nella gestione della scuola il processo di valutazione iniziale, la definizione degli

obiettivi, la valutazione dei risultati costituiscono un processo circolare.

La valutazione iniziale dovrà compiere un'analisi generale del funzionamento della

scuola sottoponendo ad esame tutti i principali aspetti dell'attività scolastica, con un

approccio che sarà prevalentemente di tipo descrittivo. Essa va dunque considerata come il

punto di partenza del processo di gestione strategica della scuola e come un'analisi

complessiva dell’andamento dell’Istituto da condurre periodicamente, con una cadenza

dilatata nel tempo.

La valutazione finale sarà focalizzata sui risultati previsti dalla progettazione di

Istituto, per verificare i traguardi raggiunti, per individuare i punti di forza e gli eventuali

punti di debolezza e per impostare gli obiettivi per il successivo anno scolastico.

La Scuola predispone un sistema di monitoraggio, per verificare e valutare il processo

formativo, l’attività didattica, la qualità dell’organizzazione, dunque l’intero sistema

scolastico.

Saranno i docenti individuati per le Funzioni Strumentali, i Collaboratori, i

Responsabili di plesso e i docenti della commissione POF che cureranno le procedure,

valutando l’efficienza e l’efficacia del servizio scolastico, senza trascurare gli standard

stabiliti dall’organismo nazionale competente.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Per valutare il livello di efficienza si terrà conto della funzionalità dell’orario, della

funzionalità delle attrezzature, dell’agibilità degli spazi, degli orari di lavoro, del livello di

partecipazione alle attività opzionali, della tenuta organizzativa.

Per valutare il livello di efficacia si terrà conto del risultato degli apprendimenti, della

variazione del clima interno all’Istituto, delle modifiche del rapporto con l’esterno, del

miglioramento delle competenze professionali del personale docente e non docente.

Il processo di autovalutazione riguarderà tutti gli operatori scolastici, il personale

docente e non docente ed avverrà secondo le seguenti modalità

SOGGETTI CONTENUTO MODALITA’

CONSIGLIO

D’ISTITUTO

1. Approvazione del POF

2. Qualità erogata

Monitoraggio in corso d’anno

Valutazione a fine anno

FUNZIONI

STRUMENTALI/

COMMISSIONE POF

1. Customer satisfaction

- degli studenti

- dei genitori

- del personale

Somministrazione in corso d’anno di questionari

DIRIGENTE

SCOLASTICO

1. Controllo di gestione

Monitoraggio dei processi in corso d’anno

COLLEGIO

DOCENTI

1. Attuazione delle attività

2. Valutazione della programmazione

Incontri collegiali

CONSIGLIO

DI CLASSE -INTERCLASSE

1. Valutazione delle attività della classe

2. Valutazione della programmazione di classe

Alla fine di ogni quadrimestre

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

INSEGNANTI

1. Svolgimento attività didattica

2. Verifica degli apprendimenti

Compilazione documenti personali

Somministrazione di prove di verifica agli alunni

PERSONALE ATA

1. Svolgimento funzioni

assegnate

2. Svolgimento nuovi compiti

Assemblea personale ATA inizio anno

Monitoraggio dei processi

Il monitoraggio dell’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa è strettamente legato

al controllo di gestione effettuato dal Capo di Istituto.

Il monitoraggio avviene secondo le seguenti modalità:

- incontri in riunione plenaria per verificare il grado di realizzazione delle attività previste nel POF;

- incontri delle funzioni strumentali e dei responsabili di progetto con il Capo di Istituto per verificare il grado di realizzazione dei progetti.

Il controllo di gestione effettuato dal Capo di Istituto avviene secondo le seguenti modalità:

- predisposizione dello strumento attuativo del POF ed illustrazione a tutti gli operatori scolastici;

- controllo del grado di realizzazione dei progetti utilizzando la scheda di progetto;

- controllo della stesura dei verbali degli incontri del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto e delle commissioni di lavoro;

Il monitoraggio dell’andamento dell’attività didattica nelle singole classi avviene

secondo le seguenti modalità:

- incontri settimanali/quindicinali di team nella scuola primaria per verificare l’andamento della classe ed il grado di realizzazione dei progetti;

- incontri dei Consigli di classe della scuola secondaria di I grado per verificare l’andamento della classe ed il grado di realizzazione delle attività e dei progetti previsti;

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

- tabulazione dei giudizi finali di ciascun alunno per effettuare il confronto con gli anni scolastici precedenti.

Valutazione della qualità

L’Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata valuta la qualità del servizio utilizzando

appositi strumenti di rilevazione.

La valutazione è già stata effettuata negli anni precedenti, ma di anno in anno si

stabiliscono quali dimensioni della qualità valutare.

TIPOLOGIA CUSTOMER SATISFACTION (Classi I - Primaria e Secondaria) 1° Quadrimestre

GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata Referente: F.S. Area 5

CONTENUTO Monitoraggio soddisfazione, partecipazione e inserimento nel nuovo ordine di scuola dopo la frequenza del primo quadrimestre

MODALITA’ Somministrazione di questionari Tabulazione e consegna dei risultati agli insegnanti entro aprile

TIPOLOGIA VALUTAZIONE SERVIZIO SCOLASTICO

GESTIONE INVALSI Roma Referente: F.S. Area 5

CONTENUTO SCUOLA PRIMARIA

• prova di lingua italiana e di matematica nelle classi II e V della scuola primaria per la valutazione dei livelli di competenza raggiunti dagli alunni;

SCUOLA SECONDARIA

• prova di lingua italiana e di matematica nelle classi I per la valutazione dei livelli di competenza raggiunti dagli alunni;

• terza prova d’esame elaborata a livello nazionale per le classi III

MODALITA’ Somministrazione prove da parte di somministratori interni non insegnanti degli alunni Data da definire Tabulazione dei risultati da parte dell’INVALSI Analisi dei dati da parte del referente di Istituto

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

TIPOLOGIA ASPETTATIVE NUOVO ORDINE DI SCUOLA

GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata

Referente: F.S. Area 5

CONTENUTO Monitoraggio aspettative successivo ordine di scuola alla conclusione di un percorso scolastico precedente

MODALITA’ Somministrazione di questionari

Alunni di anni 5 della scuola dell’infanzia,

Alunni classi V scuola primaria

Alunni classi III scuola secondaria di I grado:

Insegnanti referenti dei 3 ordini di scuola in oggetto

Nel mese di maggio

Tabulazione e consegna dei risultati agli insegnanti entro giugno

TIPOLOGIA CUSTOMER SATISFACTION

GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata

Referente: F.S. Area 5

CONTENUTO Customer satisfaction genitori, docenti, alunni, personale ATA

MODALITA’ Somministrazione di questionari

Alunni e genitori classe 3^- 4^ - 5^ primaria e 1^ - 2^ - 3^ secondaria di I grado

Insegnanti di tutto l’Istituto

Personale ATA

Nel mese di maggio

Tabulazione e consegna dei risultati agli insegnanti e ai genitori entro giugno

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

TIPOLOGIA INFORMAZIONI SUGLI ALUNNI IN ENTRATA ALLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO

GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata

Referenti: F.S. Area 5 - Docenti classi anni ponte

CONTENUTO Incontro tra insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e delle secondarie di 1° per la presentazione degli alunni in entrata

MODALITA’ Consegna della scheda informale compilata dai docenti delle scuole infanzia e primaria su ciascun alunno in uscita e sulla situazione globale della classe Presentazione verbale dei casi più difficili Maggio/giugno

TIPOLOGIA VERIFICA DEL PERCORSO DI FINE ANNO SCOLASTICO

GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata

Referenti: F.S. Area 5 - Docenti classi anni ponte

CONTENUTO Risultato scolastico conseguito dagli alunni dopo la frequenza del primo anno della scuola secondaria di I grado

MODALITA’ Tabulazione per istituto di provenienza

Consegna delle tabulazioni a ciascuna scuola primaria di provenienza

Tabella con i dati relativi agli alunni promossi, a quelli bocciati e alle discipline non sufficienti al termine del primo anno della scuola secondaria Lettura dei dati Osservazioni degli insegnanti delle scuole primarie sui risultati del confronto; Eventuali correzioni nella programmazione dei percorsi formativi.

Nel mese di giugno

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

TIPOLOGIA ESITO SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO

GESTIONE Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata

Referente: F.S. Area 5

CONTENUTO Risultato scolastico conseguito dagli alunni dopo la frequenza del primo anno delle superiori

MODALITA’ Richiesta risultati alle scuole superiori

Elaborazione dati

Consegna risultati agli insegnanti entro giugno

Valutazione del POF

Il Piano dell’Offerta Formativa predisposto dall’Istituto Comprensivo di Vaglio di Basilicata dopo essere stato oggetto di:

1. approvazione da parte del Collegio dei docenti;

2. adozione da parte del Consiglio di Istituto;

3. controllo di gestione da parte del Capo di Istituto;

4. monitoraggio dei processi attivati da parte del gruppo di coordinamento;

5. monitoraggio dell’andamento dell’attività didattica da parte del team docente e del consiglio di classe;

6. valutazione delle dimensioni della qualità da parte degli utenti;

è oggetto di valutazione finale da parte dei seguenti soggetti:

A – CAPO DI ISTITUTO

B – DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

C – INSEGNANTI

D – CONSIGLIO DI CLASSE/ INTERCLASSE

E – COMMISSIONE POF/FUNZIONI STRUMENTALI

F – COLLEGIO DEI DOCENTI

G – CONSIGLIO DI ISTITUTO

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

OGGETTO A B C D E F G

1.1 La programmazione educativa X X X X

1.2 Le discipline X X X X

1.3 Le educazioni X X X

1.4 Le attività facoltative X X X X X

2.1 Adesione ai progetti nazionali X X X X

2.2 I progetti di Istituto X X X X

2.3 Programmazione didattica X X X X

3.1 Criteri integrazione alunni disabili X X X

3.2 Criteri generali della valutazione X X

3.3 Criteri verifica apprendimenti X X X

4.1 Organizzazione scuola infanzia X X X X

4.2 Organizzazione scuola primaria X X X X

4.3 Organizzazione scuola secondaria di 1° X X X X

5.1 Il Regolamento d’Istituto X X X

5.2 Piano annuale attività X X

6.1 Servizio personale ATA X X

7.1 Piano Formazione personale X X

8.1 Scelte finanziarie X X X

9.1 Piano di sicurezza X

10.1 Attuazione/Approvazione POF X X X

10.2 Autovalutazione istituto X X X X X

La valutazione deve mirare, dunque, al continuo miglioramento del servizio,

superando eventuali vincoli che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi e adeguando

l’offerta formativa alle esigenze delle realtà locali.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

Il piano delle azioni di miglioramento è elaborato dal Collegio dei docenti ed

approvato dal Consiglio di Istituto, al termine della sua realizzazione, ciascuna azione di

miglioramento viene valutata e messa a sistema sulla base dei risultati.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del

servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per

sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattiche.

I criteri ai quali si ispirano le attività di aggiornamento che si realizzano nell’Istituto

sono i seguenti:

• arricchimento professionale in relazione alle modifiche di ordinamento previste dal

contesto dell’autonomia, sviluppo dei contenuti dell’insegnamento (saperi essenziali,

curricoli disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), metodi e

organizzazione dell’insegnare, integrazione delle tecnologie nella didattica e

valutazione degli esiti formativi;

• valorizzazione in senso formativo del lavoro collegiale degli insegnanti;

• promozione della cultura dell’innovazione e dei progetti di ricerca e di

sperimentazione che la scuola mette in atto.

Le proposte sono rivolte ai docenti dei diversi ordini di scuola anche allo scopo di

promuovere e consolidare la condivisione della progettazione didattica compatibilmente

con le risorse finanziarie disponibili.

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Istituto Comprensivo Vaglio Basilicata Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2009/10

INDICE

Premessa _______________________________________________________________ 1

IL CONTESTO TERRITORIALE _______________________________________________ 3

IDENTITÀ DELL’ISTITUTO ___________________________________________________ 9 Analisi dei bisogni___________________________________________________________11

L’ISTITUZIONE SCOLASTICA ______________________________________________ 13 Funzioni Strumentali _________________________________________________________15 Giunta Esecutiva____________________________________________________________15 Consiglio d’Istituto __________________________________________________________16 Caratteristiche degli edifici __________________________________________________17 Planimetrie degli edifici _____________________________________________________18 Aspetto amministrativo ______________________________________________________26

LE FINALITÀ DELL’ISTITUTO________________________________________________ 29 Principi ispiratori del servizio scolastico _______________________________________30 L’identità pedagogica dei tre ordini di scuola_________________________________32 Finalità formative ___________________________________________________________33 Continuità tra i diversi ordini di scuola ________________________________________34 Traguardi per lo sviluppo delle competenze __________________________________36

METODOLOGIA E CONTENUTI____________________________________________ 51

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ________________________________ 53 Progetti curricolari __________________________________________________________54 Progetti extracurricolari _____________________________________________________58

FUNZIONI - STRUMENTALI ________________________________________________ 60 Compiti ____________________________________________________________________61 Commissione POF___________________________________________________________63

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA ___________________________________________ 64

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI ____________________________________________ 69 Valutazione del comportamento_____________________________________________77 Criteri per la valutazione sommativa _________________________________________79 Valutazione prove oggettive_________________________________________________80 Valutazione delle prove scritte soggettive ____________________________________81 Valutazione delle prove orali ________________________________________________82

VALUTAZIONE DELL’ISTITUZIONE __________________________________________ 83

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE _______________________________________________ 92

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