istituto comprensivo di scuola dell’infanzia … di collegamento/coll... · la poesia che...
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Alunni delle classiI sez. A - I sez. B
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
2007 - 2013
Con l’Europa investiamo nel Vostro futuro
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA-PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO
“J.F. KENNEDY” - Nusco (AV)
Si ringrazia
il prof. Gaetano Calabrese per la collaborazione
Realizzazione grafica e stampamaggio 2010
idee grafiche BLUE MOON- Nusco Av -
In copertina:“La chiocciola lenta...”R. Paciotti e F. Re, Oasi 2, Milano, Theorema
disegni di:Gaetano Calabrese
Poesiaè il mondo, l’umanitàla propria vitafioriti nella parola;è la limpida meravigliadi un delirante fermento.Quando trovo,in questo mio silenzio,una parola,scavata nella mia vitacome un abisso.
Commiato
G. Ungaretti
La poesia
Che cos’è la poesia? Che cosa la rende diversa dalla narrazione? Soltanto l’uso dei versi? Certamente no o meglio non solo. Ciò che differenzia una poesia da ogni altro tipo di testo è quella particolare ‹‹libertà di parola›› concessa soltanto ai poeti, grazie alla quale essi riescono a suscitare nei loro lettori emozioni, ricordi, suggestioni in maniera viva e immediata. Ma quand’è che le parole si trasformano in poesia? Quando sono ‹‹scelte bene›› e quando sono ‹‹in armonia›› con altre parole. Una poesia nasce, dunque, solo da una particolare disposizione delle parole, dall’abilità del poeta di combinarle fra loro sfruttandone la musicalità e il suono? Niente affatto, poiché ogni poeta ha da trasmettere un suo messaggio, che a volte sarà lieto a volte triste secondo l’occasione che lo ha ispirato. Una poesia ti potrà far piangere o sorridere, riflettere o fantasticare; ti farà guardare con occhi diversi le meraviglie e i segreti della natura: ti farà scoprirne nuovi colori, avvertirne profumi nuovi, ascoltarne voci e suoni nuovi.
Tutto questo potrà accaderti se entrerai con noi nel magico mondo della poesia e saprai raccoglierne i doni.
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Il decalogo per chi legge la poesia
1La poesia(tutte le poesie, semplici e difficili, antiche e brevi) è disponibile agli incontri amichevoli e duraturi.
2La poesia detesta restarsene da sola nelle pagine dei libri chiusi:ama passare nella mente della gente, di tanta gente.
3La poesia vive quando siamo noi a decidere di farla vivere, quando la leggiamo e se possibile, ne ricordiamo a memoria qualche brano.
4La poesia è difficile? In alcuni casi, può pure darsi che sia difficile.
5Ma per lo più, ci sembra di non capirla solo perché siamo abituati ad altro e non alla poesia.
6Può essere inutile o persino dannoso prendere la poesia in modo passivo, accettarla così com’è. Meglio affrontarla con intelligenza, con voglia di capirla.
7La poesia, come tutte le buone cose, va presa un pò alla volta. Bisogna gustarne il sapore. Se presa a grandi dosi, rischiamo l’indigestione.
8È sbagliato chiedere alla poesia certezze, verità uguali per tutti e per sempre. La poesia non è presuntuosa e non vuole dare sicurezza. È umile e riservata, ma ha una lunghissima esperienza di vita (un’esperienza di secoli). Piuttosto che dare risposte definitive, la poesia preferisce suscitare domande. E si tratta spesso delle domande più importanti che uno possa farsi.
9La poesia è diversa dalla prosa.. La prosa funziona come una macchina fotografica, descrive la realtà così com’è; la poesia è piuttosto simile alla pittura, interpreta e rappresenta le cose con immagini e simboli.
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10 La poesia parla un linguaggio che non è quello ordinario di tutti i giorni.. Ci tiene, la poesia, a usare parole e frasi eleganti, belle e ben scelte. Le parole le soppesa e le mette insieme con cura e attenzione.
11 A che serve la poesia? Serve a tante cose. Può servire a incuriosire, a divertire, a ridere; può essere in certi momenti un buon alimento dell’immaginazione e della fantasia; dà sempre il senso della libertà; spesso serve a mettere in dubbio certezze da noi accettate senza troppo riflettere...
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?Destinatari: alunni delle classi 1A e 1B?Obiettivi formativi: lavorare in gruppo; sviluppare il senso di
collaborazione tra i compagni; realizzazione di schemi riassuntivi.?Prerequisiti: conoscenza delle regole elementari di metrica e
retorica(argomenti affrontati negli anni precedenti); familiarità con il testo poetico e le sue caratteristiche; elaborare concetti a partire dal materiale fornito e dalle spiegazioni; rielaborare le esperienze personali.
?Tempi: due mesi.?Modalità: lezione frontale; lezione circolare (discussione guidata);
lavoro di gruppo; lavoro domestico; apprendimento cooperativo.?Docente: Nunzia Del Giudice.
FASI DEL MODULO:
1. verifica delle competenze acquisite - ripasso;2. la funzione del testo poetico;3. le caratteristiche del testo poetico;4. analisi e commento del testo poetico;5. laboratorio dei testi poetici.
Verifiche
?verifiche formative, in itinere, durante il lavoro di gruppo e la lezione circolare;
?verifica finale, proposta in un primo momento come esercitazione poi come test (verifica sommativa)
Esemplificazione del modulo “Il testo poetico”
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L’idea di utilizzare la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) parte da un’attenta analisi delle classi 1^A 1^B: esse sono caratterizzate da alcuni alunni con problemi di apprendimento, di attenzione e di concentrazione, con una motivazione ad apprendere sempre più scarsa man mano che si presentano argomenti più complessi. D’altra parte, la molteplicità di proposte messe in campo dai docenti incide in modo poco significativo.
La progettazione dell’Unità Formativa “Il testo poetico” si avvia con l’intento di utilizzare la LIM in un contesto di classe strutturata ed organizzata in apprendimento cooperativo.La motivazione è stata quella di costruire un ambiente di apprendimento dove tutti gli alunni potessero essere valorizzati nella loro ricchezza e diversità, mentre l’idea di sviluppare e verificare era la possibilità che la LIM potesse svolgere in classe il compito di impalcatura, aiuto e sostegno per la co-costruzione (costruzione cooperativa) delle abilità di base degli alunni, sostegno esterno che valorizzasse al massimo le potenzialità e le eccellenze di ciascuno, incidendo positivamente anche sulle situazioni di difficoltà di apprendimento.
I banchi tradizionali, orientati verso la cattedra, sono stati raggruppati creando postazioni di lavoro di 3-4 alunni; la cattedra è stata rimpiazzata da un banco di appoggio per il computer in modo che l’insegnante, “girando” tra i banchi, diventi risorsa aggiunta, organizzando e facilitando l’apprendimento.
Gli alunni, lavorando in piccoli gruppi, strutturati secondo la distribuzione di compiti, di ruoli, di materiali hanno imparato non solo a giocare con le parole (suono, forma, significato diventano un laboratorio creativo per esprimere sentimenti e stati d’animo attraverso forme poetiche), ma hanno imparato soprattutto ad essere risorsa preziosa l’uno per l’altro, a condividere il percorso ed il processo di apprendimento - insegnamento ed a mettere a disposizione dell’intera classe le eccelenze di ciascuno di se stessi.
Dalla fruizione alla produzione di poesie con la LIM.Racconto di un’esperienza...
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Pertanto, l’integrazione tra LIM e apprendimento cooperativo sembra un modo efficace per coniugare le nuove tecnologie con le potenzialità della classe, delle singole persone che vivono ed interagiscono con essa.Attraverso questa modalità di lavoro si è notato un aumento dell’attenzione, della concentrazione nell’esecuzione del compito e nello svolgimento della consegna (individuale o di piccolo gruppo) e della partecipazione alla costruzione della lezione stessa.I diversi messaggi (verbali, musicali, di immagini, analogici e digitali) permettono a tutti di partecipare volentieri e di apprendere meglio.
L’AULA
Per dare concretezza e pratica a quanto affermato segue la raccolta di “poesie in libertà”, che rappresentano esempi di come cimentarsi con questo nuovo strumento.
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INGRESSO AULA
ARMADIO
LAVAGNA INTERATTIVA
PROIETTOREA SOFFITTA
TAVOLO DEIMATERIALI
LAVAGNATRADIZIONALE
FINESTRA FINESTRA
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BANCHI A 3/4 POSTIPER ATTIVITA’ INAPPRENDIMENTO
COOPERATIVO
“POESIA PER GLI OCCHI”
PrendereOggettiESublimarliInAnimazione
ParlareO descrivereEntrareSenzaIndugiAd esprimere le proprie emozioni
PoetareOgniEmozioneScrivendoIncantevoliAmori
PensareOsservareEvocareScrivereIn virtùAnche fantasie
PoetaOratoreEvocaSentimentiIndelebili eArmoniosi
PoesiaOnorataEssenzaSeducenteIncontraAmore e gioia
PartireOgniEstateSenzaImmaginareAlcuna crudeltà
PorrecOnfrEscafantaSiasentimentI esensAzioni
POESIA
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ParoleOsannateEsclamateSono versiInnamorati eAmati
PensareO rimareEchiSolitariIrpiniAmati dal cuore
PerOgniEmozioneSentimentaleIncita adAmare
PoesiaOrale E ScrittaInsiemeAl cuore
ParoleOndeggiantiElegantiSintetizzanoIl nuovoAmore
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POESIA
CuoreUniversaleOssiaRomanticoE fedele
ComeUn amicoOppure compagnoRiservatoE divertente
ComeUnOminoReagisceE combatte
ConUmiltàOggiRispettoE amo
CoraggioUnicoOrsùRossoE palpitante
Con UnOssessivoRichiamoEmozioni l’anima
CantoreUniversaleOgni giornoReagisceE difende l’amore
ComeUn mareOndulatoRisvegliaE gioca
CuoreUmanoOgni giornoRegaliEmozioni
CalciatoreUniversaleOrgogliosoRiposaE ama
ComeUnaOndaRumorosaEsprimi amore
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CuoreUmano adOgniRumoreEsprimi dolore
CUORE
AmareMoltoOgniRicordoE ricambiarlo
AmoreMeravigliosoOgni giornoRomanticoE gioioso
AttrazioneMeravigliosaOgni cuoreRadiosoEsalta l’amore
AmoreMagicoOvveroRadiosoE caldo
AnimaMaternaOssiaRadiosaE allegra
AmoreMagicoOsannatoRadiosoE affettuoso
AmoreMagicoOssiaRomanticoE solare
AmoreMagicoOndulatoRadiosoE sognante
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AMORE
FiorireIn primavera OrgogliosaRitorna la vitaEd è bello gioire
FioreIllibatoOdoratoRistori l’amoreE doni la felicità
FioreInnamoratoOggiRegali soloEmozioni
FotografoI petaliOrlati diRossoE ammiro la bellezza
FioreInebrianteOdorosoRegalaEmozioni
FiorisciIn primavera O in estate eRegaliEmozioni
FiorisceIn estateO in primavera eRende tuttiEntusiasti
FioreIncantevoleOffri allaRegina gioiaE amore
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FIORE
MostraAmoreManda unMondo di baciAmando i figli
MammaAngelicaMondoMeravigliosoAmore
MammaAmicaMiaMoltoAmata
MammaAffettuosaMondoMagico e Amorevole
MioAmatoMondoMammaArmoniosa
MammaAiutiMe con un’ immensa gioia eMai con unArco e freccia in mano
MammaAvraiMolteMeraviglioseAmiche
MadreAmataMoltoModerna eAffettuosa
Mia
Adorata
Mamma
Mai
Andrò via da te
MammaAmorevoleMammaMeravigliosaAma la casa
Mamma miAiutiMolto eMi rendiAllegro
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MAMMA
NuscoUn paeseSempre accogliente e maiConsideratoO apprezzato per ciò che è
NuscoUn borgo anticoSopra unColleOltre le nuvole
NuscoUnico immenso paese doveSempreC’è una festaO una manifestazione
NostroUniversoSerenoCuore eOasi di pace
NuscoUn paeseSulla montagnaControllaOgni panorama
NuscoUn Simpatico paeseConfortevole e Orgoglioso
NidoUmanoSulColleOndulato
NuscoUnicoSingolare ComuneOrnato di verde
NuscoUn SerenoComuneOrganizzato
Nusco sopraUnaSoleggiataCollina
NuscoUn borgo cheSovrasta eCaratterizzaOgni bellezza
NuscoUnaSerenaComunitàOnirica
Ornata di verde
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NUSCO
Incantevole terra,RigogliosaPer gliIrpiniNascostiIn mezzoAlle montagne
IrpiniaRigogliosa semprePiù bellaIncastonata eNascostaIn mezzoAlla natura
IrpiniaRigogliosaPiena di verdeIncontaminataNaturaInvidiata eAmata
IrpiniaRigogliosoPaesaggioIncantiNoiIrpini conAmore
IrpiniaRinomataPer INumerosi paesaggiIntornoAlle montagne
IrpiniaRigogliosaPunto diIncontroNellaIncantevole e Amata natura
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IRPINIA
AlessiaLunaticaEstroversaSimpatica eSinceraInteressata ad Ascoltare il cuore
StefanoTesoroEsoticoFannulloneAncheNoiosoOgni secondo
MartaAmicaRomanticaTimida eAmabile
FrescaRagazzaAllegraNellaCompagniaESocievoleCompagnaAdorabile
AlessioLealeESilenziosoSempreImpegnatoOvunque
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NOMI
Sofia adOgniFesta èIncantataAllegra
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au eq gca r’ll aen era czna id d ia as r, eas ae f i nd on ti t ee oc fl ca i oa Pl l r ·nae g adb ai ne es llanfi i rs ae n ge er sa ulm lo l i s ca oc gl lioa cv oa nc l aarruz sz ua a sa sap cm huim d e u g g n i a o n’ t eL ·
- 21 -
uo sg via ilgoi ep si td i toa c si r foa gc gia al · o Lv aun
esp a s neo l ei c ls o sa et mtel bo rv au un na ac n pai b o a lpL et· taet v nar bi
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dn ea ar lG b e· ril ol e fic oc riu t oi l ,g r e sp e a i il fs a
a roc da enu ll ae m pi ravea r
p ri oe ps r ioo n cit at rina og pol eo rc oci gP n i · bao mbin
o tt rel fioc ho c or ca inoc s s i oe es so ott pre aci m i l o t Gs e·tto oi rza
- 23 -
b ae tr t e foo rtu ec p eol r o tec · c Ili p
d m i aa ot t iinn aa v r mgo i r ee ·a Sni tc ei lv l’ la a lv b aa ni l , la s ei t s
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o i sm l ti oip mmeir a as coc oc u ds i de ola cti er zo p z a as ·a r Peetn a ctt oa ncs l i ee tus e n pi ne e met na oz z i l tu o g v o e n i l l o o i c c e s n ee lla’ c P q u a·
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ri del ote p , ro am c tl c no ao lc a i s tn oo ric a o dt eni l pi nd bi Lr o ·n o m o s rotdo
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FORME GEOMETRICHE
La favola del re Quadrato
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La filastrocca del Tondo
POESIA A TEMA
Per queste cose io amo il mio cane Chico.Perché per prima cosa abbaia contro le macchine.Per seconda cosa non sta mai fermo.Per terza cosa ci insegue sempre.Per quarta cosa ama dormire.Per quinta cosa scodinzola la coda.Per sesta cosa si sporca di terra.Per settima cosa si pulisce con la lingua.Per ottava cosa si rotola sul prato.Per nona cosa guarda con curiosità.Per decima cosa scava delle grandi buche nel giardino.Perché per ultima cosa è un gran simpaticone.
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IL MIO CANE
AutunnoL’estate ci ha lasciatoe l’autunno è ritornato;il soffio del ventoporta via le fogliee le siepi son tutte spoglie.Cinguetta il passerottoe la rondinella sotto il tettoil nido ha lasciato.
InvernoNel freddo invernosi esce con gli ombrellinie sulla neve giocano i bambini.Nell’aria c’è odore di frittellee di tante cose belle,Il Natale è più vicinoe nasce Gesù Bambino
EstateIn estate nell’ariac’è profumo di mare,i bambini sulla spiaggiason tutti a giocaree l’onda fa mille scherzettia grandi e piccoletti
PrimaveraIn primavera sui montisi scioglie la nevee nessuno gioca sotto i ponti,fioriscono nei pratitanti fiorellinibassi e piccolini.Tanta allegria ci ha donatoe l’estate ci ha mandato
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LE STAGIONI
“FONTANA GRANDE”
Vecchia fontana di pietragiaci isolatacome una quercia solitaria,le tue acque rendonola biancheria pulitae ogni giorno sei visitatae da tutti rispettata.
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LIBERO
Il tempo liberoè molto bello,salto come un uccellolungo il sentierodei giochi preferiti.
Canta il gallo,mi affaccio alla finestrae vedo una ginestrafiorita di giallosul verde prato.
Libero sul trampolinosalta il bambinoed io sono un bambinonequando guardo la televisionee il tempo vola
ACQUA
Acqua pura e giocosa,acqua naturale e meravigliosa,acqua a fontanella,acqua tutta bella,acqua del ruscello,acqua giù dal monticello,acqua per la vita,acqua tanto amata.
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LA DONNA
La donna è bella,è un dono del Signore:va amata e rispettataper tutto quello che fa.La donna è tutto:moglie, mamma, nonnae una dolce compagnaper tutta la vita.
LA SPERANZA
L’AMICIZIA
In punta di piedientro nel tuo mondo,apro l’enorme portonee vedo riflessonello specchio dell’animala bellezza della speranza.
Mano nella manoguardiamo lontano,ogni tua parolaincoraggia e consolal’anima mia.
Il dolce sorrisodona il riposoe ritorna nel cuoreil buon umoredella nostra amicizia.
Nei momenti di tristezzaapprezzo la bellezzadella vera compagniache riporta la gioiadel vivere felice
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LA SCUOLA
I ragazzi a scuolaimparano a studiare,scrivono e leggonopensando al domani.
Il cammino scolasticomatura i ragazziche saranno gli uominidel nostro futuro.
La scuola è importante:ci aiuta ad affrontarela vita con serenitàviaggiando nei libri.
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Cari ragazzi,siamo giunti alla fine del nostro primo modulo didattico
relativo alla “Poesia ed il testo poetico”, e quasi anche al termine dell’anno scolastico.
Spero che questo percorso vi sia servito a maturare e a crescere, alternando momenti di studio e riflessione a momenti di spensieratezza e ... (perché no?) anche di divertimento.
Se vi siete resi conto che lo studio non è una tortura ma la cura amorosa che ciascuno di noi deve al proprio animo per consentirgli di svilupparsi ed evolversi(”studium” in latino vuol dire “amore”), posso affermare che questo testo non è stato scritto invano.
Spero che ciò che avete imparato non vada perduto ma possa dare ulteriori frutti come un seme che si getta in un terreno fertile, pronto a germogliare...
Congedandomi da voi per le vacanze estive, mi auguro che, procedendo anche nei successivi anni scolastici con entusiasmo ed impegno, sappiate costruire un grattacielo di valori morali, culturali ed umani.
Buone vacanze, dunque!
Nunzia Del Giudice
Congedo
Classe I sez. A
Gli alunni:
ABBONDANDOLO YuriBRULLO Davide
DEL SORDO EmilianoDEL SORDO Matteo
DELL’ANGELO AlessioDELLA GATTA Alessia
DI PAOLO FerdinandoDI PAOLO Stefano
DUTTO SofiaGAUDIUSO Martina
NAPOLILLO MichelaPORCELLI ChiaraPORCELLI Fabio
SICHINOLFI Marta AssuntaVIGILANTE Giuseppe
Classe I sez. B
Gli alunni:
CARBONARA Manuel GerardoCESARANO Antonio
CONTINO DaniloCRESTA Raffaele
DELLI GATTI DavidDELLO BUONO Simone
FERRIERO AlessioGENTILE Tonino
MELUZIO GiuseppeMOTTOLA Alessia
NATALE FrancescaNATALE Gerardo
PORCELLI MaricaPRUDENTE Cristina
RULLO VerdianaSCHIAVONE Alessandro
Scuola Secondaria di 1° gradoAnno scolastico 2009/2010