istituto comprensivo di bussolengo · primo collaboratore pierini andrea – docente di scuola...
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BUSSOLENGO
Anno Scolastico 2017 – 2018
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ALLEGATO ANNUALE AL PTOF
NATURA E SCOPO DELLA PROGETTUALITA’
Il presente allegato sintetizza i progetti e l’organizzazione di Istituto e trova la sua unitarietà
nell'idea centrale che lo caratterizza e lo sostanzia, sintetizzabile nella finalità fondamentale della scuola:
"la piena formazione dell'uomo come cittadino".
ORGANIZZAZIONE DELL’ OFFERTA FORMATIVA
SCUOLA
INFANZIA
Sezioni Alunni di cui alunni con
Cittadinanza non italiana
di cui H Organizzazione oraria
La GIOSTRA 5 101 43 42,57% 4 Organizzazione oraria: 40 ore di
attività didattiche ripartite in 5
giorni settimanali
(da lunedì a venerdì)
Orario di funzionamento:
8.00-16.00
Uscita intermedia: 13.00-13.15
Il GABBIANO 4 86 31 36,04% 3
S. VALENTINO 2 40 6 15% 2
L’ALBERO 4 77 27 35,06% 1
IL FIORE 2 35 2 5,71% -
Totale 17 339 109 32,15% 10
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SCUOLA
PRIMARIA
Classi Alunni di cui alunni con
Cittadinanza non
italiana
BES DSA H Organizzazione oraria
CITELLA 18 387 93 24,09% 4 DSA
13 H
L’orario delle attività didattiche è ripartito in 5 giorni alla
settimana.
Pern° 8 classi è previsto attualmente un rientro pomeridiano con
tempo scuola di 28 ore.
N° 10 classi sono a tempo pieno con 40 ore settimanali.
Orario antimeridiano con un rientro: 8.05- 13.05
Orario Tempo Pieno: 8.05- 16.05
BENI
MONTRESOR
23 516 86 16,69% 7 DSA
19 H
3 BES
L’orario delle attività didattiche è ripartito in 5 giorni alla
settimana.
N° 13 classi effettuano un orario ripartito su 5 giorni con un
rientro pomeridiano e un tempo scuola di 28 ore.
N° 10 classi sono a tempo pieno con 40 ore settimanali.
Orario antimeridiano con un rientro: 7.55-12.55
Orario Tempo Pieno: 7.55 /15.55
CALABRESE -
S. VITO
5 110 8 7,27% 3 DSA
3 H
La scuola primaria di S. Vito è organizzata con orario a tempo pieno
ripartito in 5 giorni alla settimana.
Orario di Funzionamento: 8.15-16.15
Totale 46 1013 187 18,46% 52
4
SCUOLA
Secondaria di
Primo grado
Classi Alunni di cui stranieri BES DSA H Organizzazione oraria
L. Da Vinci 27 582 78 13,40% 10 BES
34 DSA
25 H
Tutte le classi funzionano con Settimana Corta:
10 Prime, 9 Seconde, 8 Terze effettuano un
orario di 30 ore ripartito su 5 giorni.
Orario di funzionamento: 8.05-14.05
Lingue Straniere comunitarie oltre all’Inglese:
Tedesco – Spagnolo
Totale 27 582 78 13,40% 69
SERVIZI AGGIUNTIVI: trasporto scolastico
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Organigramma
CONSIGLIO
D’ISTITUTO Presidente
Dirigente scolastico - 8
docenti
8 genitori - 2 ATA
COLLEGIO
DOCENTI
COLLEGIO DEI
DOCENTI
DIRIGENTE
SCOLASTICO
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Funzioni
Strumentali
Rappresentanti
dei genitori
Direttore Servizi Generali
e Amministrativi
Assistenti
Amministrativi
Collaboratori
Scolastici
Dipartimenti
Lettere
Scienze Matematiche
Lingue straniere
Tecnologia
Arte e Immagine
Musica
Attività Motoria
Religione
Collaborator
i DS
Consigli di
sezione / intersezione
classe / interclasse
Coordinatori di plesso
Comitato di Valutazione
3 Docenti
2 Genitori
1 Componente nominato dall’USR
Giunta Esecutiva
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INCARICHI
Primo collaboratore PIERINI Andrea – Docente di Scuola Secondaria I Grado
Secondo collaboratore ZARDINI Cristina – Docente di Scuola Primaria
Coordinatore Infanzia COSTA Antonietta – Docente di Scuola dell’Infanzia
Coordinatori di Plesso
Secondaria I Grado MONTAGNOLI Loris
Primaria Beni Montresor SCANDOLA Chiara
Primaria Calabrese FIORINI Gabriella
Primaria Citella SACCO Bernadette - ORLANDI Emanuela
Infanzia L’Albero BONATO Vanna
7
Infanzia Il Fiore CASTAGNA Sara
Infanzia Gabbiano SCARSINI Elena
Infanzia La Giostra COSTA Antonietta
Infanzia San Valentino FURIONI Imelda
FUNZIONI STRUMENTALI
POF e VALUTAZIONE ISTITUTO DANUZZO Emanuela
CONTINUITA’ TREVISANI Elisabetta
ORIENTAMENTO TINAZZI Simonetta
INCLUSIONE CUCCHIARA Paola - PASETTO Sara
ACCOGLIENZA E INTERCULTURA FRACCAROLI Vanessa
BENESSERE - SICUREZZA - LEGALITA’ BERTOLDO Michele
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REFERENTI D'AREA
DSA/BES BIANCHETTO Silvia
DIMENSIONE EUROPEA MONTAGNOLI Loris
ARTE E MUSICA FONTANA Michela
LETTURA BERTUCCO Maria Grazia
SCIENZE E LOGICA PERUSI Chiara
POTENZIAMENTO MOTORIO MINUCELLI Rossana
AMBIENTE ED ECOLOGIA PEZZO Pierlorenza
ANIMATORE DIGITALE SALARDI Sara
TEAM DIGITALE CANTERI Davide - FARINATI Giuliana -VASSANELLI Claudia
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COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA
1A PERUSI CHIARA
2A TINAZZI SIMONETTA
3A BONGIOVANNI LAURA
1B RASTRELLI CRISTINA
2B ZANTEDESCHI LUCIANO
3B MONTRESOR LUCIA
1C FERRARA WALTER
2C MARTINI MONICA
3C MELCHIORI TIZIANA
1D POMARI ELISA
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2D TASCHERA ISABELLA
3D PERANTONI ANNAMARIA
1E BRUNO PAOLO
2E MARINI LUCIANA
3E FRACCAROLI VANESSA
1F SANFILIPPO MARCELLA
2F BERTOLDO MICHELE
3F PETRELLA MARIO
1G CANTERI DAVIDE
2G PEZZO PIERLORENZA
3G DALLA MURA FRANCESCA
1H BORZI’ DANIELA
2H PELLEGRINI LICIA
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3H SIMONCELLI GIUSEPPE
1I BERTANI MICHELA
2I VIOLA RITA
1I CHILESE VALERIA
REFERENTI DI DIPARTIMENTO
LETTERE CANTERI DAVIDE
MATEMATICA PERUSI CHIARA
LINGUE ZANTEDESCHI LUCIANO
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FUNZIONIGRAMMA
Per la realizzazione delle finalità istituzionali della Scuola in regime di autonomia, la risorsa
fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per
l’espletamento di specifiche FUNZIONI STRUMENTALI e REFERENZE DI AREA.
Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Comprensivo di Bussolengo identifica le seguenti funzioni
strumentali.
1. Benessere –Sicurezza – Legalità
2. Continuità
3. POF – Autovalutazione
4. Integrazione - Inclusione
5. Intercultura
6. Orientamento
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F.S. POF - Autovalutazione
Azioni
a. coordinamento Commissione
b. coordinamento generale dei progetti d’Istituto
c. controllo scrittura formale POF e depliant illustrativi
d. monitoraggio e valutazione dell’offerta formativa erogata
e. predisposizione piano di miglioramento
F.S. ORIENTAMENTO
Azioni
a. attivazione e coordinamento attività di orientamento
b. rapporti e coordinamento con UST/Reti territoriali/scuole secondarie di II° su progetti e
iniziative relative l’orientamento
F.S. CONTINUITA’
Azioni
a. coordinamento dei rapporti di continuità scolastica tra infanzia e primaria
b. coordinamento dei rapporti di continuità scolastica tra primaria e secondaria di I° grado
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c. attivazione di iniziative per il passaggio di informazioni relative agli alunni
d. organizzazione e coordinamento delle operazioni per la formazione delle classi prime
e. coordinamento di un gruppo di lavoro misto
F.S. INTERCULTURA
Azioni
a. coordinamento Commissione
b. applicazione e adeguamento Protocollo di accoglienza
c. attivazione corsi di alfabetizzazione
d. collegamento con associazioni interculturali del territorio
e. contatti con sportello Tante Tinte
f. rappresentare il D.S. negli incontri interculturali
g. cura del passaggio da un grado di istruzione all’altro di alunni stranieri
F.S. BENESSERE –SICUREZZA – LEGALITA’
Azioni
a. coordinamento Commissione
b. rapporti e coordinamento con Comune/A.S.L./UST su progetti e iniziative relative
salute/sicurezza/ legalità
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c. organizzazione e controllo di svolgimento dei Progetti inerenti queste tematiche
F.S. INCLUSIONE
Azioni
a. coordinamento GLIS
b. gestione documentazione
c. coordinamento con Servizi Sociali del Comune e settore Sociale dell’A.S.L. e Ufficio
competente UST
d. rappresentare il D.S. nei CTI e nelle progettualità a livello provinciale ed interprovinciale
e. partecipazione e verbalizzazione GLI
REFERENTE PER L’AREA TECNOLOGICA
Azioni
a. Individuazione e rilevamento dei problemi tecnici e comunicazioni sull’utilizzo dei supporti
informatici
REFERENTE PER L’AREA DIMENSIONE EUROPEA
Azioni
a. Organizzazione degli scambi con l’estero con i partner annuali che aderiscono al progetto
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b. Ricerca partner affidabili per la programmazione anche futura dell’attività
REFERENTE PER L’AREA MOTORIA
Azioni
a. Organizzazione delle attività sportive dell’Istituto
b. Coordinamento delle varie attività fra ordini di scuola
REFERENTE BES – DSA
Azioni
a. supporto ai docenti nella compilazione dei documenti
b. coordinamento dei docenti nelle cui classi sono presenti alunni con DSA per rilevare criticità e
individuare percorsi metodologico-didattici rispondenti ai casi specifici presentati;
c. conoscenza e diffusione dell’ uso di strumenti compensativi;
d. approfondire tematiche relative a difficoltà di apprendimento e relazionali
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CONSIGLIO DI ISTITUTO
Cognome e Nome Componente
Presidente Girelli Chiara Genitore
Vice-Presidente Tonon Loretta Genitore
Sette Viviana Dirigente
Bertoldo Michele Docente
Cecchini Giannina Docente
Montagnoli Loris Docente
Orlandi Emanuela Docente
Pierini Andrea Docente
Simoncelli Giuseppe Docente
Vassanelli Claudia Docente
Zardini Cristina Docente
Barbi Camilla Genitore
Girelli Fracesca Genitore
Manfrin Piero Genitore
Paiusco Valerio Genitore
Provera Sara Genitore
Rigo Sara Genitore
Lorenzi Aurora ATA
Gramegna Daniela ATA
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GIUNTA
Sette Viviana Presidente
Fasoli Beatrice Segretario
Barbi Camilla Genitore
Paiusco Valerio Genitore
Pierini Andrea Docente
ATA
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OFFERTA FORMATIVA
Gli obiettivi da conseguire nei vari gradi dell’istruzione obbligatoria riguardano:
1. Conoscenza di sé - scoperta, gestione, organizzazione delle risorse personali, delle proprie
caratteristiche di originalità, imparando anche ad affrontare difficoltà e limiti come occasioni
di maturazione personale e non solo come motivi di disagio e frustrazione. A mano a mano che
percepisce la propria idea di sé e la conferma o la modifica, l’alunno costruisce la sua identità,
intesa come l’insieme di caratteristiche nel quale si riconoscerà costantemente, divenendo
termine di riferimento per ogni scelta e decisione.
2. Autostima - E’ necessaria la valorizzazione del soggetto dell’educazione, di ciò che lui è, delle
qualità che possiede: quindi sussiste l’urgenza quotidiana di “offrire” occasioni in cui lui possa
realmente dimostrare ciò che sa, sa fare, sa essere. La risposta positiva che si dà al modo di
proporsi o di fare di un ragazzo verrà codificata in termini di immagine positiva di sé.
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3. Conoscenza/coscienza della realtà - esplorare l’ambiente, il territorio, i rapporti umani e
sociali che in esso si stabiliscono diventa per l’alunno il modo per costruire le coordinate che
possono consentirgli di orientarsi in modo autonomo e per l’insegnante strumento prezioso per
poter calibrare e orientare il proprio intervento didattico in modo da renderlo il più possibile
fruttuoso.
4. Capacità di operare scelte autonome in contesti diversi - imparare a distinguere i bisogni
sostanziali progettando le proprie scelte in modo realistico e libero da qualunque
condizionamento. Ciò presuppone la coscienza, l’accettazione e l’interiorizzazione dei valori
della democrazia, della tolleranza, dell’imparzialità, del pluralismo, della ricchezza della
propria e delle altrui identità culturali.
5. Valorizzazione dell’impegno individuale e collettivo - apertura alle problematiche della
collettività, capacità di assumersi delle responsabilità; capacità di sapersi organizzare,
capacità di lavorare cooperando e capacità di trasferire le competenze acquisite al di fuori
dell’ambito scolastico
6. Raggiungimento del successo formativo - per successo formativo si intende “tener alta” la
motivazione ad apprendere e l’autostima, per consentire ad ogni alunno di conseguire il
“massimo possibile” in termini cognitivi ed affettivo-sociali rispetto alle proprie potenzialità in
un clima di benessere psico-fisico.
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PARTNERSHIP E COLLABORAZIONI
Grande importanza riveste lo scambio, il dialogo e la cooperazione con tutti gli attori della Comunità
Educante (Famiglie, Istituzioni, Parrocchie, Associazioni) per accompagnare e guidare insieme la
crescita delle nuove generazioni. In particolare sono attive collaborazioni con:
Comitato genitori
Amministrazione Comunale - Polizia Municipale
Servizi Sociali
Biblioteca Comunale
ASL e Distretto Sanitario
Associazioni ambientaliste, sportive, culturali (Cestim)
Università di Verona – Padova – Milano – Trento
Scuola Superiore Professionale di Formazione in Psicomotricità CISERPP
Rappresentanti sindacali e associazioni del mondo del lavoro
Rappresentanti di associazioni e di gruppi di volontariato
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Carabinieri
Esperti esterni
Partner istituzionali
E’ fondamentale una sostanziale unità di intenti tra scuola e famiglia, un dialogo attivo e interessato
affinché gli interventi educativi si appoggino e si rafforzino vicendevolmente senza contraddizioni.
La condivisione delle azioni formative contraddistingue il nostro “fare Scuola”: siamo convinti che
l’educazione, questione urgente e decisiva, debba coinvolgere reciprocamente la Famiglia e la Scuola
in un dialogo franco e costruttivo. Per questo, nella nostra Scuola vogliamo andare oltre la semplice
richiesta di partecipazione delle famiglie dei nostri alunni, perché vi è il rischio che esse restino
sostanzialmente esterne al processo educativo scolastico; vogliamo andare anche oltre la semplice
cooperazione, già di per sé molto positiva, per raggiungere il livello di una vera e totale
corresponsabilità sul terreno dell’educazione che si svolge a scuola.
La nostra Scuola vuole impegnarsi perché i Genitori siano veri e indispensabili soggetti di
cooperazione educativa, perché sappiano motivare gli alunni-figli alla ricerca del vero, del giusto e
del bello. Sostenere e sviluppare forme di socializzazione e aggregazione degli alunni e dei Genitori,
anche attraverso feste, promuovere l’attività ludico ricreativa e culturale, provvedere alla raccolta
e alla gestione dei fondi necessari a sostenere le attività scolastiche, collaborare attivamente
nell’abbellimento dei locali interni ed esterni dei vari Plessi scolastici, sono tutte azioni che
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rappresentano reali e preziosi momenti di coinvolgimento attivo offerti dalle nostre Famiglie al
nostro Istituto.
APPOGGIO SOCIO-EDUCATIVO (Primaria, Secondaria)
Nasce dalla collaborazione con il Comune. E’ un riferimento per l’accoglienza, l’inclusione e
l’aggregazione che coinvolge anche le famiglie. E’ coordinato dall’Assistente Sociale che si raccorda
con la Scuola. Prevede la presenza di Educatori Professionali per seguire i bambini in piccolo gruppo
nei compiti, o individualmente.
DOPOSCUOLA PARROCCHIALE (Primaria, Secondaria)
E’ un progetto esistente, gestito dalle Parrocchie, presso il Centro Sociale.
E’ un importante punto d’accoglienza, di inclusione e di aggregazione che coinvolge anche le famiglie,
dove accedono alunni di scuola primaria e secondario di I grado che vengono assistiti da volontari
nell’esecuzione dei compiti e in attività ludiche.
CENTRO DIURNO (Primaria, Secondaria)
E’ un progetto esistente, gestito dal Comune.
E’ un importante punto d’accoglienza, di inclusione e di aggregazione che coinvolge anche le famiglie,
per minori con importanti svantaggi socio-educativi. Questo servizio dà la possibilità ai ragazzi di
essere accuditi dopo l'orario scolastico sia per quanto riguarda il pranzo sia per la gestione delle
attività pomeridiane.
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RETI DI SCUOLE
L’Istituto aderisce a molte reti aventi ad oggetto attività didattiche, di ricerca, di sperimentazione
e sviluppo, di formazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità, di acquisto di beni e
servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali, nonché l’istituzione
di laboratori finalizzati, tra l’altro alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla formazione in
servizio del personale scolastico, all’orientamento scolastico e professionale.
- “Ambito 1 – Formazione” - per attività di formazione degli istituti afferenti all’ambito 1 di
Verona (Scuola capofila ITI Marconi)
- “CTI - Verona Ovest” - prevede l’integrazione degli alunni diversamente abili e in difficoltà
relazionale e di apprendimento promuovendo e realizzando Iniziative, Progetti, Servizi con
l’utilizzo prioritario dei fondi statali provenienti dall’Ufficio Scolastico Regionale. Le iniziative
sono progettate e realizzate in coerenza con il piano dell’offerta formativa per l’arricchimento
delle opportunità di prevenzione, recupero e sostegno, di continuità e di promozione del
benessere scolastico, favorendo un innalzamento delle competenze professionali dei docenti.
(Scuola capofila I.T.C. Calabrese di San Pietro in Cariano)
- “Tante Tinte in rete” - formata dalle scuole della provincia, atta a favorire il decentramento
sul territorio delle iniziative di consulenza, valorizzazione delle progettualità e delle risorse,
coordinamento con diverse agenzie territoriali pubbliche e private interessate al mondo
dell’intercultura (Scuola capofila IC n. 6 Chievo-Bassona – Verona)
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- “Progetto Musica per crescere” - per promuovere attività di formazione per i docenti e di
progetti musicali per gli alunni della scuola primaria con l’intervento di docenti specialisti
(Scuola capofila IC n. 6 Chievo-Bassona – Verona)
- “Orienta Verona” - atta a favorire il decentramento sul territorio delle iniziative di
consulenza, valorizzazione delle progettualità e delle risorse, coordinamento con diverse
agenzie territoriali pubbliche e private per l’orientamento – scuola capofila I.S. “Dal Cero” di
San Bonifacio (Scuola capofila I.I.S. “Dal Cero” di San Bonifacio)
- “SIRVESS” – rete provinciale per la sicurezza (Scuola capofila ITES “Einaudi” di Verona)
- “Piani di Miglioramento” - per attività di ricerca–azione finalizzata a: revisione obiettivi,
strumenti di valutazione, curricoli, bilancio sociale e rivolta al nucleo interno di valutazione e ai
docenti (Scuola capofila I.C. Vigasio)
- “La LIM non basta” - per attività di ricerca–azione finalizzata all’implementazione della
didattica con l’uso delle tecnologie con finanziamento da fondazione CariVerona – (Scuola
capofila I.C. Bussolengo)
- “SCUOLAB" - per promuovere attività laboratoriali contro la dispersione scolastica per gli
alunni della scuola secondaria con finanziamento da fondazione CariVerona (scuola capofila I.C.
Fumane)
- CLIL “Cittadini del mondo” - formazione per docenti al fine di attivare percorsi CLIL per la
scuola primaria e secondaria (Scuola capofila IC Stadio Borgo Milano)
- “Scuole Verona sud-ovest” - autoaggiornamento D.S. e D.S.G.A. (Scuola capofila IC
Sommacampagna)
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CALENDARIO SCOLASTICO
Per il seguente anno scolastico il Collegio dei Docenti ha proposto e il Consiglio di Istituto ha
approvato il seguente calendario scolastico:
I° Quadrimestre Inizio 13 settembre 2017
Termine 31 gennaio 2018
(Primaria e Secondaria)
II° Quadrimestre Inizio 1 febbraio 2018
Termine 9 giugno 2018
(Primaria e Secondaria)
29 giugno 2018
(Infanzia)
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Sospensione obbligatoria delle lezioni
8-9-10 dicembre 2018 – Ponte dell’Immacolata
dal 24 dicembre al 7 gennaio 2018 – Vacanze natalizie
dal 12 febbraio al 14 febbraio 2018 – Vacanze di Carnevale
dal 29 marzo al 3 aprile 2018 – Vacanze Pasquali
dal 29 aprile al 1° maggio 2018 (Ponte del Primo maggio)
Festività obbligatorie
Festa di tutti i Santi 1° novembre 2018
Anniversario della Liberazione 25 aprile 2018
Festa del lavoro 1 maggio 2018
Festa della Repubblica 2 giugno 2018
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Discipline di studio Scuole Primarie
Disciplina Classi
I II III-IV-V
LINGUA ITALIANA 9 ore 8 ore 8 ore
MATEMATICA 6 ore 6 ore 5 ore
SCIENZE 2 ore 2 ore 2 ore
STORIA E GEOGRAFIA 3 ore 3 ore 3 ore
LINGUA INGLESE 1 ore 2 ore 3 ore
ARTE 1 ore 1 ore 1 ore
MUSICA 1 ore 1 ore 1 ore
EDUCAZIONE FISICA 2 ore 2 ore 2 ore
RELIGIONE CATTOLICA 2 ore 2 ore 2 ore
TOTALE 27 27 27
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Discipline di studio - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Disciplina Tempo ordinario
ITALIANO 6 ore
STORIA-GEOGRAFIA 4 ore
MATEMATICA/SCIENZE 6 ore
TECNOLOGIA 2 ore
INGLESE 3 ore
2ª LINGUA comunitaria 2 ore
ARTE E IMMAGINE 2 ore
MUSICA 2 ore
ED. FISICA 2 ore
RELIGIONE 1 ora
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ATTIVITA’ PROGETTUALE
Asse educativo
Accoglienza e integrazione
La scuola, in particolare, assegna uguali opportunità a tutti coloro che, a causa di svantaggi educativi determinati da
circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro
potenzialità educative. Le azioni chiave della pedagogia interculturale e dell'integrazione messe in atto dal nostro
istituto sono accoglienza e formazione: l’accoglienza è una modalità che rende meno gravoso l'impatto con
l'istituzione scolastica; la formazione vuole essere sintesi di conoscenze e principi che permettano la crescita.
CONTINUITA’ (Nido – Infanzia – Primaria - Secondaria)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto nasce dall’esigenza di facilitare il passaggio degli alunni da un ordine all’altro di scuola:
- Dal Nido e dalle famiglie all’Infanzia
- Dall’Infanzia alla Primaria
- Dalla Primaria alla Secondaria
Si intende inoltre promuovere la relazione tra alunni delle scuole dell’infanzia - primarie - scuola secondaria di I° dell’Istituto
DATI E REQUISITI DI BASE :
-Capacità di ascolto
-Conoscenza delle regole di convivenza
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DESTINATARI I futuri bambini di 3 anni, i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e tutti i bambini delle classi 1° e 5° della scuola
primaria.
Sono inoltre destinatari del progetto gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria che accoglieranno gli alunni delle
classi quinte durante la giornata di visita alla scuola secondaria.
Gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria proporranno una UDA dal titolo “Benvenuti alla Secondaria” finalizzata
all’accoglienza e alla presentazione degli spazi della scuola, come programmato ad inizio a. s. dai docenti.
METODOLOGIE UTILIZZATE
-Attività laboratoriali a classi aperte
–Giornata di apertura dei plessi alle famiglie (open day) per conoscere i luoghi che frequenteranno i bambini (scuola infanzia e
primaria) nel prossimo anno scolastico attraverso una visita guidata e dei laboratori (lettura, arte, inglese, motoria…)
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
-Amministrazione comunale interessata per il trasporto
- Nidi e scuole paritarie presenti sul territorio
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
Per quanto riguarda i bambini di 2-3 anni nuovi iscritti, nel mese di maggio le insegnanti con il gruppo dei bambini di 5 anni
preparano cartelloni, percorsi, giochi manipolativi per accoglierli. Il giorno dell’Open Day le insegnanti arrivano a scuola un’ora
prima del loro orario per organizzare l’accoglienza dei bambini nuovi con canti insieme ai bambini di 4 e 5 anni.
Per quanto riguarda i bambini di 5 anni, nel mese di maggio le insegnanti leggeranno la storia che farà da ponte tra la scuola
dell’infanzia e la scuola primaria e su questa organizzeranno dei laboratori, come verrà condiviso nella rete “filo diretto con…”
delle scuole della Valpolicella. Inoltre accompagneranno i bambini in visita alle scuole primarie in cui saranno stati iscritti, al
fine di conoscere i nuovi spazi, le insegnanti e ritrovare i vecchi compagni.
Per quanto riguarda gli alunni della scuola primaria, verranno coinvolte le classi prime e quinte.
Nel giorno previsto per l’Open Day (mese di gennaio) le insegnanti delle classi quinte e i loro alunni, accoglieranno le famiglie
dei bambini che entreranno alla scuola primaria e proporranno loro un’UDA, ispirata alla Ricerca/Azione dello scorso a.s.,
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finalizzata alla conoscenza di contenuti e metodologie della scuola primaria con laboratori di lettura, motoria, informatica,
inglese, arte…
Nel giorno previsto per la visita alla scuola primaria (mese di maggio), le insegnanti delle classi prime e i loro alunni, attraverso
l’elaborazione di un’UDA, accoglieranno i bambini della scuola dell’infanzia e, successivamente, condivideranno il momento della
ricreazione; gli alunni delle classi quinte, in accordo con le insegnanti dell’infanzia, prepareranno un laboratorio di lettura
ispirato al libro condiviso nella rete “Filo diretto con…” e proporranno agli alunni in visita alla scuola attività laboratori ali di
diverso tipo.
Nel mese di maggio gli alunni delle classi quinte si recheranno in visita presso la Scuola secondaria dove saranno accolti dagli
alunni delle classi seconde che proporranno loro un’UDA concordata all’interno del Consiglio di classe.
DURATA DEL PROGETTO
Da novembre a giugno
Descrizione delle METODOLOGIE DI CONTROLLO del progetto/attività
-Osservazione sugli alunni all’interno delle sezioni/classi
-Verifica finale del progetto in commissione
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ORIENTAMENTO
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
- PROGETTO ORIENTAMENTO con il quale si intende accompagnare gli alunni e le alunne della scuola secondaria di primo
grado ad una scelta consapevole del percorso di formazione o istruzione, offrendo interventi a supporto della scelta scolastica,
sviluppando le competenze che stanno alla base di una progettualità consapevole e promuovendo la crescita e la realizzazione
della persona.
Attraverso una serie di attività informative e formative rivolte agli alunni delle classi seconde e terze e alle loro famiglie
saranno coinvolti enti territoriali preposti all’orientamento, istituti di formazione e di istruzione secondaria di secondo grado.
- Nel presente progetto si inserisce anche la realizzazione del PROGETTO DI AVVIAMENTO ALLO STUDIO DELLA LINGUA
LATINA, sotto progetto destinato agli alunni delle classi terze.
DATI E REQUISITI DI BASE:
- Primo requisito di base è la richiesta da parte degli studenti e delle loro famiglie di essere accompagnati nella scelta della
scuola secondaria di secondo grado attraverso un percorso di conoscenza sia delle proprie attitudini e aspirazioni, sia delle
possibilità formative offerte dal territorio.
- Alla scuola, come previsto dalla riforma dei percorsi di formazione/istruzione successivi alla secondaria di primo grado, viene
chiesto di intervenire per illustrare all’utenza le opportunità formative; tale intervento si avvale della collaborazione con le reti
territoriali preposte all’Orientamento che offrono informazioni e attività formative che devono essere comunicate agli alunni e
alle famiglie.
- Richiesta da parte dei docenti di un corso mirato alla progettazione e alla realizzazione di interventi di orientamento per gli
studenti (presentazione del portale Ufficio scolastico territoriale e formazione sulle tecniche di utilizzo per gestione delle
attività di orientamento in aula).
- Relativamente al PROGETTO LATINO, il progetto nasce e si rivolge agli alunni che, dotati di buone capacità linguistiche e di
apprezzabile impegno, dimostrano inclinazione alla disciplina e, con le famiglie, chiedono espressamente l’avvio allo studio della
materia.
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DESTINATARI
I destinatari del progetto sono gli alunni delle classi seconde e terze, le famiglie degli alunni e i docenti dei consigli delle classi
coinvolte.
OBIETTIVI del PROGETTO ORIENTAMENTO che si intendono perseguire sono:
- Guidare gli alunni ad acquisire consapevolezza circa le proprie attitudini e alle proprie aspettative relative al futuro scolastico
e professionale attivando strategie a supporto della scelta e valorizzando le potenzialità di ciascuno;
- Sviluppare la consapevolezza delle differenze rispetto alle caratteristiche individuali e agli interessi dei ragazzi;
- Informare gli alunni e le loro famiglie circa l’offerta formativa territoriale relativa alla formazione e istruzione degli anni
successivi alla scuola secondaria di primo grado;
- Aiutare gli alunni a compiere una scelta adeguata;
- Costruire rapporti di comunicazione e collaborazione con enti preposti all’orientamento (CospVerona) e con le scuole
secondarie di secondo grado presenti sul territorio;
- Attivare uno sportello di ascolto e supporto nella scelta destinato agli alunni e alle famiglie in difficoltà;
- Attivare un percorso di formazione per docenti finalizzato all’acquisizione di competenze sulle Azioni di Orientamento
(presentazione Portale e Scuole, gestione attività in aula).
- Per gli obiettivi del PROGETTO LATINO si veda la scheda di sotto progetto Latino.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lezione frontale e dialogata nelle classi seconde e terze da parte dei docenti e dell’esperta;
Lavoro di gruppo nelle classi terze (da parte dei docenti e dell’esperta);
Lezione - conferenza da parte dell’esperta, con i genitori delle classi terze;
Visite e attività laboratoriali presso alcuni istituti superiori;
Accesso ad eventi informativi (Salone dell’Orientamento, JOB & ORIENTA, …)
Informazione agli alunni delle comunicazioni provenienti dalle scuole superiori;
Incontri di scuola aperta per i singoli alunni.
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Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Si cureranno i rapporti con UST di Verona per raccogliere indicazioni in merito agli eventi Salone dell’Orientamento e JOB &
ORIENTA, con la Rete Orientaverona, con gli Istituti di scuola secondaria di II grado nella provincia di Verona e con l’agenzia
COSPVERONA.
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
- A partire dal mese di Ottobre 2017 sarà cura di ogni insegnante del Consiglio di classe iniziare un’attività di esplorazione
delle attitudini, motivazioni, stili di studio degli alunni nelle ore curricolari (attraverso lettura e scrittura di testi, nonché la
compilazione e il commento di griglie);
- A Novembre 2017 si terrà l’intervento nelle classi terze dell’esperta in Orientamento per completare la conoscenza delle
proprie attitudini da parte di ogni alunno e per fornire un primo quadro dell’offerta formativa territoriale;
- Novembre 2017: allestimento di uno spazio informativo per gli alunni sull’offerta delle scuole superiori;
- Fine Novembre 2017: incontro di informazione con le famiglie delle classi terze da parte dell’esperta orientatrice;
- Dicembre 2017: consegna del consiglio orientativo elaborato dal Consiglio di Classe;
- Maggio 2018: valutazione del percorso compiuto e raccolta di eventuali proposte per l’anno scolastico successivo.
- Novembre 2017 – Gennaio 2018: attivazione del PROGETTO LATINO.
DURATA DEL PROGETTO
Il progetto avrà durata pari all’intero anno scolastico.
Descrizione delle metodologie di controllo del progetto/attività
Il progetto verrà verificato in itinere e alla fine anche attraverso questionario rivolto ad alunni e famiglie che sarà
interpretato e restituito al referente per l’Orientamento.
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INTERCULTURA
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Visione di un film, intervento di un collaboratore di MSF, consulenza, formazione e supporto didattico per i docenti
nell'insegnamento dell'italiano come l2, alfabetizzazione e rinforzo linguistico con interventi individualizzati e/o a piccoli gruppi
per l'acquisizione e il miglioramento dell'uso della lingua (art.9).promozione e attuazione di interventi riguardanti l'integrazione
e l'alfabetizzazione di alunni stranieri; progetto fami (36 ore destinate a laboratorio pomeridiano con piccolo gruppo di alunni
della secondaria da ottobre 2017 a febbraio 2018, con cadenza bisettimanale dalla durata di un'ora e mezza); doposcuola
gestito dal CESTIM per alunni di tutto l'IC a partire da gennaio fino a maggio 2018. Attività di consolidamento della lingua a
luglio 2018 in orario antimeridiano da lunedì a venerdì per alunni segnalati dai docenti.
DATI E REQUISITI DI BASE Difficoltà ad accettare gli stranieri, atteggiamenti razzisti, scarsa conoscenza del sud del mondo, promuovere l'accettazione
dell'altro, rimuovere atteggiamenti razzisti, sviluppare consapevolezza verso i problemi del sud del mondo, promuovere una
cultura di pace, presenza di studenti immigrati con difficoltà linguistiche. La numerosa presenza di alunni stranieri è la
condizione fondamentale che giustifica i progetti con i quali si vuole offrire l'opportunità di una reale e serena integrazione
DESTINATARI Tutti gli studenti delle classi terze della S.S. di I° e dell'ultimo anno della sc. primaria, tutti gli studenti dei plessi (tante
tinte).
Per il progetto fami si rimanda a documentazione depositata in segreteria. Per doposcuola CESTIM alunni segnalati dai docenti
a dicembre 2017.
OBIETTIVI misurabili che si intendono perseguire Promuovere l'accettazione dell'altro, rimuovere atteggiamenti razziali. Cambiamenti di comportamenti e di mentalità con
elaborati scritti, consulenza su progetti, fondi, formazione e aggiornamento dei docenti, miglioramento delle performance di
comprensione di un testo, maggiore autonomia nella lingua dello studio, avviare gli alunni ad un corretto inserimento e
all'acquisizione della lingua
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METODOLOGIE UTILIZZATE:
Visione di un film e dibattito finale gestito da educatori della fondazione, interventi di msf con uso di mezzi tecnologici,
interventi mediatori; lezioni individuali e/o a piccoli gruppi, interventi dei volontari CESTIM, dei mediatori culturali, del
collaboratore di medici senza frontiere.
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
FONDAZIONE SAN ZENO, MEDICI SENZA FRONTIERE, IC CAPRINO VERONESE per coordinamento fondi e attività, RETE
Tante Tinte (CINZIA MAGGI), COOPERATIVA Hermete (servizio mediatori per immigrati), Collegamento con CESTIM,
SERVIZIO STRANIERI ULSS 9
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività Festival del cinema africano
17 novembre 2017 visione del film presso salone parrocchia Santa Maria Maggiore dalle ore 9.30 alle ore 11 circa.
Medici Senza Frontiere
Incontri frontali con il collaboratore, discussioni in classe, elaborati
Tante tinte
Incontri con la responsabile della rete, contatti con la cooperativa Hermete per la richiesta di mediatori culturali, eventuali
coordinamento degli interventi di educatori per laboratori interculturali.
Alfabetizzazione italiana
Coordinamento con la commissione intercultura per segnalazione casi, individuazione docenti con predisposizione calendario
interventi
Referenti
Individuazione alunni, ricerca di volontari e inizio attività, contatti tra docenti e volontari, definizione orari e modalità
interventi, passaggio di informazioni sugli alunni, coordinamento delle varie attività
Progetto fami (pon)
Un docente esterno attiva un laboratorio di consolidamento della lingua in orario pomeridiano (2 volte la settimana per un totale
di 36 ore) da fine ottobre a febbraio 2018. Un docente interno cura la sorveglianza del piccolo gruppo dalle 14 alle 14,30 per un
totale di 6 ore di non docenza.
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Cestim
Attività di doposcuola pomeridiano per alunni dell'IC gestito dalla fondazione da gennaio a maggio 2018. Attività di
consolidamento della lingua durante il mese di luglio 2018 in orario antimeridiano da lunedì a venerdì
DURATA DEL PROGETTO Due ore circa (cinema africano), per le classi terze della sc. Sec. di I°; per le terze della secondaria 3 incontri di due ore in
date da definire (MSF), annuale (Tante tinte); inizio ottobre- fine 16 dicembre 2017 (art.9), anno scolastico 2017/2018
(referenti), progetto fami da fine ottobre a febbraio 2018.
Descrizione delle METODOLOGIE DI CONTROLLO del progetto/attività
Attraverso elaborati scritti, verificare la comprensione del messaggio; coordinamento con commissione intercultura per
monitorare gli interventi; incontri iniziale, intermedio e finale di verifica tra le funzioni strumentali, la coordinatrice della rete
e il referente di sportello; risultati migliori nell'approccio alla lingua italiana in tutte le discipline, feedback da parte degli
insegnanti
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ACCOGLIENZA E INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Progettazione, realizzazione ed analisi in itinere di percorsi educativi individualizzati per alunni diversamente abili o con bisogni
speciali.
Affiancamento alla segreteria nell’organizzazione e gestione delle pratiche burocratiche necessarie per l’accesso ai servizi.
Incontri con il personale medico specialistico, centri diurni accreditati.
Coinvolgimento delle famiglie anche attraverso l’attività del gruppo di lavoro gli.
Incentivazione alla partecipazione ad incontri di formazione e/o convegni inerenti problematiche specifiche.
Coordinamento con operatori del comune: rilevazione di situazioni di disagio per appoggi pomeridiani/attività di doposcuola,
organizzazione incontri tra educatori appoggi e insegnanti.
DATI E REQUISITI DI BASE
Certificazione di alunni diversamente abili o con bisogni educativi speciali.
L’integrazione considera il diversabile come risorsa e questo richiede un sistema flessibile capace di accogliere tutti per
valorizzare la specificità di ci ciascuno.
DESTINATARI
Alunni diversamente abili /classi/gruppi di ogni scuola e grado.
OBIETTIVI
Favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili
Sviluppare le abilità di autonomia e di comprensione
Potenziare le capacità relazionali e sociali
Sviluppare le potenzialità cognitive e comunicative attraverso i linguaggi espressivi
Utilizzare le nuove tecnologie per la comunicazione e l’autonomia personale
Sviluppare la percezione e l’osservazione
Favorire l’attitudine alla riflessione
Stimolare l’espressione emozionale
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Esplorare i sentimenti
Stimolare l’immaginazione creativa
Sviluppare idee
Incoraggiare la consapevolezza verso ciò che ci circonda
Sviluppare attività che favoriscano l’integrazione tra alunni di livelli diversi, facendoli collaborare per uno scopo condiviso e
strutturato
Favorire il benessere in classe
METODOLOGIE UTILIZZATE
Attività didattiche mirate alla socializzazione e all’integrazione all’interno del gruppo classe e/o del plesso, in collaborazione
con i docenti disciplinari e gli operatori addetti all’assistenza
Creazione di laboratori individuali o di gruppo per il potenziamento delle abilità di apprendimento
Realizzazione di progetti individualizzati, specifici per alunni con bisogni particolari.
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Scuole in rete sul territorio (CTI), servizi sociali, servizi di neuropsichiatria infantile e disturbi specifici dell’apprendimento.
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività Per un totale di:
3/4 incontri di 2 h cad. Gruppo di lavoro inclusione.
2 incontri di 2 h cad. Gruppo di lavoro gli.
4 incontri di 2 h cad. Per coordinamento e valutazione di situazioni problematiche con operatori del comune (assistente sociale
ed educatrice).
Organizzazione di tutti gli incontri glho.
Affiancamento alla segreteria per la compilazione della modulistica necessaria.
Scuola primaria - attivazione di laboratori di:
Creazioni a più mani (gioco tra le forme): è rivolto a dieci alunni certificati del plesso citella (classi 2d, 3a, 4a-c-d, 5a)
affiancati, a rotazione, da sei/sette compagni di classe.
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Il progetto propone attività di manipolazione e la costruzione di giochi volti a sviluppare la coordinazione fine e grosso-motoria,
la creatività, la socializzazione e l’interdipendenza positiva.
Aula creativa: è rivolto ad un alunno certificato della classe 4a (primaria citella) affetto da autismo muto, inserito in una classe
di 18 alunni in cui è presente un altro alunno h.
Il progetto prevede l’allestimento di un’aula con la creazione di “angoli” e zone di lavoro (esplorazioni sensoriali, ascolto,
manipolazione, lettura di immagini, drammatizzazione…) per attività personalizzate e la predisposizione di giochi per
promuovere l’interazione con i compagni.
Scuola secondaria - attivazione di laboratori di:
Mani in pasta: laboratorio di cucina rivolto agli alunni certificati classi 1e-2e e 3e e, a turno, dai compagni di classe. Al termine
gli alunni porteranno nelle rispettive classi i prodotti realizzati.
Preparazione alla prova nazionale invalsi di italiano: è rivolto agli alunni certificati delle classi 3e. Il progetto si propone di
offrire strumenti per affrontare più serenamente la prova nazionale invalsi di italiano.
Riciclarte: rivolto a tutti gli alunni di classe prima, è un progetto di educazione ambientale sul riciclaggio che ha come finalità
ultima quella di stimolare e orientare i ragazzi a un comportamento più corretto nell’ambito della raccolta differenziata
attraverso il riciclo e il recupero creativo di alcuni materiali.
Laboratorio teatrale: rivolto a tutti gli alunni delle classi seconde, dà l’opportunità anche agli alunni in difficoltà di svolgere
attività di teatro creativo. Al termine si realizzerà uno spettacolo teatrale.
Arte e colore: laboratorio artistico ed espressivo rivolto a tutti gli alunni di classe prima, che sperimenteranno l’antica e
artigianale tecnica di realizzazione dei colori tramite i pigmenti in polvere ed elementi naturali.
Il mio orto: realizzazione di un orto negli spazi esterni alla scuola. Rivolto ad alunni di classe prima, seconda e terza.
Lapbook: rivolto a tutti gli alunni di classe prima dove si sperimenterà un nuovo modo di apprendere. Attraverso lo studio
guidato, ciascun allievo, realizzerà un lapbook cioè una mappa tridimensionale e interattiva su un argomento scelto.
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BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Si vuole
1 effettuare una rilevazione precoce delle difficoltà nella letto scrittura
2 predisporre interventi mirati per il recupero degli apprendimenti per quegli alunni che per vari motivi (malattie,
difficoltà personali, situazioni familiari) hanno delle lacune in ambito linguistico e logico – matematico. Attivare un supporto
educativo e didattico per alunni con particolari difficoltà e bisogni
3 attivare uno sportello di supporto informativo relativamente a disturbi dell’apprendimento
Scuola secondaria: dipartimento di matematica - realizzazione di ore di recupero e potenziamento/consolidamento rivolte agli
alunni delle classi seconde e terze. Le ore saranno concretizzate in modo diverso in base alla classe.
Classi seconde: verranno offerte agli alunni 6 ore di recupero durante le ore del mattino creando una compresenza tra docenti
di matematica dell’istituto che sfrutteranno le ore a libere del proprio orario. Le classi verranno divise in due gruppi: uno
recupero affidati ai docente che si rende disponibile e uno di consolidamento/potenziamento affidato al docente della classe.
Classi terze: si proporranno ad alcuni alunni degli incontri di consolidamento pomeridiano a classi miste condotte da alcuni
docenti dell’Istituto. Si potranno in questo modo offrire agli alunni 10 ore. Si prevedono due gruppi di lavoro in preparazione
all’esame
DATI E REQUISITI DI BASE Presenza di alunni con lacune linguistiche e logico – matematiche o difficoltà di approccio allo studio.
DESTINATARI 1) Insegnanti delle classi prime e seconde della scuola primaria
2) Primaria: Alunni di tutte le classi
Secondaria: tutti gli alunni che lo richiedono delle classi prime, seconde e terze,
3) Docenti dei tre ordini di scuola
Genitori di alunni con DSA o BES
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OBIETTIVI 1) mettere a punto uno screening attendibile nelle classi prime della scuola primaria;
monitorare le situazioni di criticità nelle classi seconde della scuola primaria;
predisporre percorsi di potenziamento/recupero mirati e personalizzati per gli alunni in difficoltà;
predisporre l’invio ai Servizi del Territorio per gli alunni che manifestano un permanere delle difficoltà nei processi
di apprendimento della letto-scrittura
2) recuperare o consolidare le basi delle discipline in particolare matematica e italiano
consolidare il metodo di studio
favorire un approccio più sereno agli esami conclusivi del I° ciclo
sviluppare le capacità logico matematiche di ciascun alunno che decide liberamente di partecipare;
sviluppare la capacità di concentrazione in un contesto diverso;
Migliorare i risultati scolastici
Sviluppare competenze disciplinari
Incrementare l'autonomia e l'apprendimento
Promuovere la motivazione allo studio e la fiducia in se stessi
Migliorare il comportamento
Migliorare la qualità del lavoro in classe
3) L’attivazione dello sportello ha come scopo quello di offrire ai soggetti interessati un supporto informativo
relativamente a:
- normativa vigente in materia di alunni con DSA;
- compilazione del piano didattico personalizzato;
- interventi didattici compensativi-dispensativi e tecnologici;
- diffusione di materiale specifico per l’attività didattica;
- aggiornamento, formazione e iniziative presenti nel territorio.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Supporti in orario scolastico. Istruzione domiciliare
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gruppi di recupero in orario extrascolastico
Classi aperte, cooperative learning, laboratori
EVENTUALI RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
CTI, fondazione l’Ancora onlus, IC Ardigò di Padova capofila “Scuola in ospedale”
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
RILEVAZIONE DELLE DIFFICOLTA’ DI LETTO-SCRITTURA
CLASSI PRIME (gennaio-maggio) Somministrazione prove
Tabulazione prove e invio risultati ai docenti
Attività di potenziamento e recupero
Somministrazione prove finali
Tabulazione prove e invio risultati ai docenti
CLASSI SECONDE (aprile) Somministrazione di dettato
Tabulazione prove e invio risultativi ai docenti
Eventuale invio ai Servizi degli alunni in situazione di persistente difficoltà
- Rilevazione delle necessità
- Raccolta iscrizioni
- Predisposizione gruppi
DURATA DEL PROGETTO
gennaio – giugno
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Asse educativo
Vecchi e nuovi linguaggi
DIMENSIONE EUROPEA
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto intende proporre, attraverso diversi approcci, il senso di appartenenza ad un’Europa cosmopolita, non tanto intesa
come potenza economica e politica, quanto piuttosto come “spazio di libertà, sicurezza e giustizia” (preambolo della carta di
Nizza del 2000), che permetta di guardare al futuro del nostro continente con ottimismo e con la consapevolezza che solo
l’unione è alla radice della pace e dell’ordine internazionale.
In un’Europa dei popoli, presupposto fondamentale per la coesione è il raggiungimento di un buon livello di comunicazione in
lingua straniera, pertanto i progetti linguistici dell’Istituto elencati di seguito o quelli istituzionali a cui si aderirà in corso
d’anno mirano soprattutto a tale scopo.
In modo specifico:
Sottoprogetto CLIL: “The stone and bronze age”
Il progetto si propone di insegnare contenuti disciplinari (storico – geografici), previsti per la terza classe della scuola
primaria, alternando lezioni in lingua italiana e lezioni in metodologia CLIL, usando come lingua veicolare l’inglese.
L’insegnamento in CLIL migliora le competenze linguistiche e le abilità comunicative orali; sviluppa la comprensione, le
competenze e le abilità di comunicazione interculturali; incrementa la motivazione degli alunni sia nei confronti della disciplina
che della lingua straniera; offre l’opportunità di studiare la storia da un’altra prospettiva. Tutte le lezioni previste nell’Unità di
apprendimento saranno condotte con metodologie di matrice costruttivista socio-culturale, cercando così di suscitare negli
alunni un maggior coinvolgimento e una maggiore motivazione. Sono previste le opportune riduzioni e facilitazioni necessarie ad
includere pienamente tutti i bambini coinvolti, soprattutto i bambini con Bisogni Educativi Speciali presenti in classe.
Sottoprogetto CLIL: “DAILY LIFE”
Utilizzo delle conoscenze già acquisite in storia ed in geografia, riguardo alla temporalità ed alla spazialità, attraverso dialoghi
in lingua inglese. Focus sugli apprendimenti pregressi di scienze sul corpo umano e sull’emotività dell’essere umano. La finalità e’
quella di confrontarsi sulle differenze ed analogie che riguardano i diversi aspetti dello svolgimento della vita quotidiana degli
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alunni: dalle frequenti domande riferite al tempo meteorologico ed al tempo inteso come indicazione dell’ora, agli stati d’animo e
fisici dell’essere umano. Dalle descrizioni fisiche e caratteriali alle osservazioni che riguardano la sfera affettiva ed i
sentimenti di una persona.
Sottoprogetto TEATRINO IN LINGUA INGLESE
Animatori di madrelingua inglese realizzano, a scuola, un’attività di story - telling in lingua inglese interattiva in base all’età dei
bambini e partendo da fiabe o storie già note.
Sottoprogetto NOI EUROPA
A tutte le classi terze della Scuola Secondaria di Primo grado vengono proposti gli scambi internazionali. L’uso delle lingue
straniere in diversi contesti sociali e culturali, in modo particolare se in collaborazione con partner stranieri reali, stimola la
curiosità e l’interesse verso le altre culture. La conoscenza di aspetti culturali diversi da quelli del Paese di origine aiuterà a
maturare un atteggiamento di apprezzamento della diversità culturale e della comunicazione interculturale.
Sottoprogetto PREPARIAMOCI ALL’EUROPA
Il progetto intende creare un laboratorio nelle settimane precedenti all’ospitalità delle classi straniere coinvolte negli scambi
internazionali con la nostra scuola, nel quale predisporre il materiale utile all'accoglienza e alle attività, creare basi di
cartapesta per maschere da decorare, realizzare striscioni e/o addobbi, con l’intervento degli alunni delle classi terze che si
rendono disponibili.
Sottoprogetto ENGLISH CITY CAMP
A tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo grado viene proposto un corso di inglese “full
immersion” suddiviso sulla base dei livelli di conoscenza della lingua, in gruppi di max 12 alunni per tutor madrelingua.
DATI E REQUISITI DI BASE
Il progetto risponde al bisogno di aumentare il grado di internazionalizzazione dell’Istituto educando futuri cittadini europei in
grado di muoversi all'interno dell'Unione e pronti a cogliere nuove sfide e opportunità nei campi dell'educazione, del
volontariato e del lavoro.
DESTINATARI Alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado.
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OBIETTIVI Oltre agli obiettivi linguistico-disciplinari e alle competenze specifiche che ogni sottoprogetto vuole potenziare, il progetto
intende:
- favorire attività di condivisione delle impostazioni metodologiche e didattiche
- favorire lo scambio di informazioni relative agli alunni anche organizzando visite alle varie scuole migliorare alcune
competenze sociali quali l'interazione in gruppo, la collaborazione, l'ascolto e la partecipazione
- migliorare il metodo di studio
- accorciare le distanze e conoscere differenti culture, lingue, abitudini;
- migliorare la conoscenza comunicativa in lingua straniera orale e scritta;
- favorire la comunicazione orale elevando nei partecipanti la fiducia nelle proprie capacità;
- motivare allo studio delle lingue straniere.
- promuovere il piacere all’ascolto e sviluppare le capacità di comprensione, attenzione e memoria
- memorizzare vocaboli, strutture e forme grammaticali in modo divertente e naturale
- attraverso il gioco e la ripetizione fissare strutture e funzioni nella memoria a lungo termine
- favorire la comunicazione orale elevando nei partecipanti la fiducia nelle proprie capacità
- predisporre il materiale utile alle attività di laboratorio che sarà svolto in occasione delle settimane di ospitalità delle
classi straniere; striscioni, banner, cartelloni e addobbi per rendere accogliente la scuola e l’aula mensa
- promuovere, in questo modo, la partecipazione attiva degli studenti, la motivazione e la consapevolezza
- sviluppare e favorire la capacità di collaborare all'interno di un gruppo di lavoro
- stimolare la partecipazione attiva degli alunni nell’esprimersi spontaneamente in lingua inglese su argomento storico
rilevante.
- fissare nella memoria a lungo termine la terminologia e di potenziare la lingua inglese per far raggiungere il livello
corrispondente del framework europeo, in un contesto ludico e motivante, facendo acquisire i concetti storici proposti.
- per il solo sottoprogetto City Camp: conseguimento di certificazione secondo i parametri del framework europeo dei
livelli A1 – A2 – B1 e certificazione jet set della Pearson L.C.C.I. (London Chamber Of Commerce Examination Board).
METODOLOGIE UTILIZZATE
Metodologie e modalità didattiche di tipo socio-costruttivista e in particolare:
- Cooperative learning, per promuovere abilità sociali e comunicative, valorizzando la collaborazione e la cooperazione;
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- Peer tutoring;
- CLIL per l’insegnamento della storia in lingua inglese;
- Brainstorming;
- Insegnamento per mappe concettuali;
- Dialogo pedagogico;
- Lezione frontale;
- Metodologia REAL (Rational Emotional Affective Learning): si basa sulle teorie pedagogiche, neurolinguistiche e
glottodidattiche che sostengono l’insegnamento e l’apprendimento della lingua attraverso un approccio dinamico e affettivo;
- Apprendimento per scoperta, che consente all’alunno di formulare autonomamente problemi e ricercarne le soluzioni
anche “oltre la scuola”;
- Open classroom per la realizzazione di obiettivi trasversali afferenti a progetti pluridisciplinari le classi sono aperte in
funzione della creazione di gruppi;
- Visite e scambi culturali;
- Esercitazioni/attività laboratoriali.
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Per il progetto Teatrino in inglese sarà richiesto l’intervento della ACLE (Associazione Culturale Linguistica Educational),
associazione accreditata dal MIUR
Per quanto riguarda gli scambi internazionali la Scuola Secondaria di Secondo grado da alcuni anni collabora con il
Comitato dei gemellaggi del Comune di Bussolengo che ha permesso contatti con scuole tedesche e Francesi.
Per il progetto presentato sono stati stabiliti rapporti con i seguenti istituti:
- Stenlille Skole – Sorø – DANIMARCA
- Nieder-Olm Schule – Nieder-Olm – GERMANIA
- Collège Paul Valéry – Roquemaure – FRANCIA
- Inoltre durante le settimane di accoglienza degli alunni stranieri verranno attuati incontri con l’Amministrazione
Comunale e suoi rappresentanti.
Per quanto riguarda il sottoprogetto City Camp probabile patrocinio del comune di Bussolengo
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Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
Il progetto CLIL “Daily life” sono previste 15 lezioni che verranno svolte nel corso dell’anno scolastico.
Il progetto Teatrino in Inglese, essendo proposto a tutte le classi 3 A, 3 B, 3 C; 4 A, 4 B, 4 C, 4D; 5 A, 5 B, 5 C della scuola
primaria “Citella”- Bussolengo, avrà varie tempistiche e comunque potrà essere svolto lungo tutto il corso dell’anno scolastico.
Il progetto CLIL : “The stone and bronze age” avrà una durata di circa 1 mese e mezzo (comprensivo di lezioni in L2, in
madrelingua e lezioni di arte relative all’unità di apprendimento), indicativamente nel periodo compreso tra febbraio / marzo
2018, e sarà indirizzato agli alunni delle classi 3°A, 3°B e 3° C della scuola primaria Citella
Il progetto Noi Europa avrà le seguenti tempistiche:
Attività di organizzazione e preparazione durante tutto l'anno scolastico.
Accoglienza studenti stranieri: indicativamente dal 12 al17 marzo 2017 (Danimarca), dal 19 al 23 aprile 2016 (Germania),
dal 8 al 13 aprile 2017 (Francia).
Viaggio all'estero: 5 giorni indicativamente dal 19 al 23 marzo (visita alla scuola Francese di Roquemaure), dal 16 al 21
aprile (visita alla scuola danese di Stenlille e alla scuola tedesca di Nieder Olm).
Il progetto Prepriamoci all’Europa prevede uno svolgimento nel corso qualche settimana nel periodo antecedente gli scambi
internazionali.
Il progetto City Camp prevede uno svolgimento nel corso di circa due settimane nel periodo compreso tra il 25.06.2018 ed il
06.07.2018. E’ previsto un esame finale con certificazione europea con esaminatori esterni.
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ARTE
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto si articola in diverse proposte che si svilupperanno durante tutto l’anno scolastico:
1-PERCORSI EDUCATIVI E DIDATTICI ALL’INTERNO DI SITI DI INTERESSE ARTISTICO E CULTURALE
PRESENTI SUL TERRITORIO: rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto.
2-IN VIAGGIO CON L’ARTE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
Laboratorio di pittura Il progetto, destinato alle classi prima e seconda del plesso di San Vito, si propone di
incrementare le capacità manuali e senso-percettive dei bambini, favorendo lo sviluppo della creatività in un contesto educativo
sereno e stimolante, dove sia possibile mettere in atto le proprie abilità e rievocare esperienze attraverso vari linguaggi
espressivi.
Riproduzioni storico-artistiche: oggetti da museo Le insegnanti delle classi terze, quarte e quinte del plesso di San
Vito si propongono di veicolare alcuni contenuti disciplinari dell’ambito antropologico, integrandoli con un’attività artistica di
tipo manipolativo. L’attività sarà realizzata sotto forma di laboratorio, per favorire l’operatività, ma anche il dialogo e la
riflessione sul fare.
Laboratorio di traforo: l’Italia e le sue regioni Rivolto agli alunni della classe quinta del plesso di San Vito, prevede la
realizzazione dell’Italia fisica e amministrativa: ogni bambino lavorerà alla creazione di una parte del territorio/regione
rispettandone le caratteristiche; si realizzerà poi un grande puzzle che rappresenterà la carta geografica dell’Italia.
3-FIABE PER IMPARARE: laboratori artistico-creativi con filo conduttore le fiabe classiche per accompagnare
l’apprendimento di lettura e scrittura; si rivolgono agli alunni delle quattro classi prime del plesso di Citella.
DATI E REQUISITI DI BASE:
Conoscenza e valorizzazione dei luoghi ricchi di storia e di opere d’arte presenti nel Comune di Bussolengo, ma poco conosciuti;
tra questi la chiesa di San Valentino e quella di San Rocco.
Consapevolezza del valore di beni culturali e artistici.
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Promozione di un’educazione al rispetto del patrimonio culturale e artistico.
Acquisizione dell’uso delle fonti archeologiche, museali, iconiche.
Avvicinamento innovativo e attivo al mondo dell'arte e della storia dell'arte.
Uso innovativo di materiale da riciclo
DESTINATARI:
Studenti delle classi quarte e quinte delle Suole Primarie Beni Montresor, Citella e San Vito.
Studenti di tutte le classi prime della Scuola Primaria Citella e di tutte le classi di San Vito.
OBIETTIVI:
-Acquisire il concetto di bene storico-artistico e prendere coscienza della molteplicità delle manifestazioni artistiche presenti
sul territorio.
-Conoscere i più semplici elementi della struttura architettonica ed artistica e la collocazione storica dei beni artistici in
oggetto.
-Valorizzare il processo creativo espressivo.
-Organizzare il proprio spazio e i propri materiali di lavoro in autonomia.
-Rispettare gli spazi e i tempi altrui.
-Saper riconoscere alcuni codici linguistici presenti in un’opera d’arte.
-Sviluppare comportamenti di rispetto cura e valorizzazione dei beni storici e artistici.
-Incoraggiare la cooperazione tra pari.
-Favorire lo sviluppo socio-relazionale.
-Accrescere autonomia ed autostima.
-Sviluppare capacità critiche e progettuali.
-Sviluppare la percezione tattile e visiva.
-Migliorare la coordinazione oculo-manuale e bimanuale.
-Migliorare la motricità fine.
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-Realizzare prodotti artistici unici ed irripetibili.
-Acquisire, attraverso l’attività della manipolazione, la percezione del tridimensionale.
-Motivare all’apprendimento di lettura e scrittura utilizzando l’arte e la creatività.
METODOlOGIE UTILIZZATE:
- Presentazione di percorsi storico-artistici.
- Osservazioni e analisi guidate delle opere d’arte.
- Attività interattive per stimolare la discussione: caccia al tesoro; trova l’autore; chi è?
- Visite guidate
- Attività̀ diversificate per sviluppare un lavoro di prima alfabetizzazione (segni, colori, forme,..) utilizzando diverse tecniche
artistiche (collage, disegno, pittura, modellaggio, ...) con lo scopo di creare opportunità̀ di espressione, riconoscimento e
riproduzione di forme e colori, coordinazione occhio- mano e sviluppo del senso estetico.
- Le attività̀ saranno strutturate per stimolare gli alunni a scegliere ed utilizzare adeguatamente formati, oggetti e colori
riorganizzandoli per creare un prodotto finito.
- Metodologie e modalità didattiche di tipo socio-costruttivista per favorire lo sviluppo di competenze socio-relazionali
(cooperative learning).
EVENTUALI RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI:
Comune di Bussolengo (si richiede il trasporto gratuito per classi quarta e quinta del plesso “L. Calabrese” di San Vito),
Parrocchia di Bussolengo (per richiedere l’accesso ai siti)
DESCRIZIONE DELLE FASI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITÀ:
-PERCORSI EDUCATIVI E DIDATTICI ALL’INTERNO DI SITI DI INTERESSE ARTISTICO E CULTURALE PRESENTI SUL
TERRITORIO:
Scambio di materiale con le insegnanti per un primo approccio con l’opera d’arte in classe. Contatto diretto con l’opera d’arte
attraverso il coinvolgimento degli alunni durante la visita didattica (durata 2 ore)
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Attività di rielaborazione in classe.
-RIPRODUZIONI STORICO-ARTISTICHE
- Civiltà preistorica: realizzazione di ornamenti in creta e lamina di rame.
- Civiltà egizia: realizzazione di un cartiglio in papiro
- Civiltà micenea: riproduzione di monili in lamina di rame
-LABORATORIO DI TRAFORO - riduzione e riproduzione della carta geografica dell’Italia sul compensato - suddivisione del
lavoro in gruppi - ogni gruppo ritaglia la propria area/regione ricomposizione dell’Italia attraverso le sue regioni
-FIABE PER IMPARARE:
Il progetto verrà̀ sviluppato in ogni classe per un’ora a settimana, per l’intero anno scolastico. Le attività̀ si svolgeranno o a
piccoli gruppi che ruoteranno, o con l’intero gruppo classe
Si cercherà di sviluppare in ogni alunno sia il potenziale espressivo che quello comunicativo, attraverso letture ascoltate e
conversazioni, il tutto tenendo in considerazione l’età ̀ e la programmazione di classe.
Veranno lette, suddivise per episodi, alcune delle fiabe classiche più conosciute: Cappuccetto Rosso, I tre porcellini, La
Sirenetta, La bella e la bestia, … che forniranno lo spunto delle proposte operative introdotte gradualmente e a seconda del
grado di manualità necessaria alla loro realizzazione.
DURATA DEL PROGETTO:
L’intero anno scolastico 2017/2018
DESCRIZIONE DELLE METODOLOGIE DI CONTROLLO DEL PROGETTO/ATTIVITÀ
Restituzione e condivisione delle varie attività di rielaborazione (ambito artistico, storico…)
Presenza durante la realizzazione delle attività.
Osservazione in itinere
Compito autentico al termine dell’attività: allestimento di museo ed esposizione dei lavori realizzati.
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MUSICA … PER CRESCERE
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto si struttura attraverso interventi diversificati che si sviluppano nel corso dell’intero anno scolastico.
1 - “Musica d’insieme per crescere”: progetto nato da una collaborazione tra il Conservatorio di Musica di Verona e gli
insegnanti delle scuole stesse che, nel tempo, hanno costituito la rete di “Musica d’insieme per crescere”. Nei percorsi proposti
alcuni docenti di musica qualificati e selezionati incontrano alunni e insegnanti per cicli di 10 lezioni, creando un progressivo
innalzamento delle competenze musicali di entrambi, grazie alla compresenza durante gli interventi. Il progetto è sovvenzionato
in parte da Enti esterni (Banche, Provincia, …), in parte dall’Istituto, dal Comune di Bussolengo e dalle famiglie.
2 - Manifestazioni natalizie nei diversi plessi scolastici e nel territorio del paese
3 - Attività di propedeutica musicale per i bambini di 5 anni dell’infanzia
DATI E REQUISITI DI BASE
La musica è un linguaggio universale che comunica emozioni e accomuna ogni persona, per questo la didattica musicale si rivolge
agli alunni di tutte le età.
La diffusione del linguaggio e della cultura musicale tra gli allievi crea un importante momento di raccordo tra scuola-famiglia-
territorio.
Il progetto “Musica d’insieme per crescere“ arricchisce già da 7 anni l’offerta formativa del nostro Istituto Comprensivo,
incontrando il pieno apprezzamento per l’alta qualità della proposta sia da parte degli insegnanti che da parte degli alunni e
delle loro famiglie, che ne chiedono la continuazione di anno in anno.
Altrettanto gradimento riscuotono le manifestazioni natalizie organizzate nei vari plessi scolastici e che vedono un’altissima
partecipazione dei familiari degli alunni.
DESTINATARI Bambini di 5 anni della scuola dell’Infanzia
Tutte le classi della Scuola Primaria Beni Montresor, Citella, San Vito; tutte le sezioni delle Scuole dell’Infanzia.
OBIETTIVI
• Dare un senso di continuità alla scuola di ogni ordine e grado attraverso la musica e le ricorrenze della tradizione
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• Partecipare in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani
strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
• Dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando capacità di comprensione di eventi, materiali, opere musicali e
riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico-culturale.
• Valutare in modo funzionale ed estetico ciò di cui si fruisce.
Riuscire a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.
• Integrare con altri “saperi” e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici
e sistemi di codifica.
• Orientare lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzione di un’identità musicale che muova dalla
consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla
fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul territorio.
Incrementare la dotazione strumentale dei tre plessi di scuola primaria con l’acquisto di xilofoni e battenti di buona qualità
non ancora presenti.
METODOLOGIE UTILIZZATE
-Uso dello strumentario della scuola e di materiale povero riconvertito a strumento musicale.
-Uso della voce e del corpo in esecuzioni di gruppo (Musica d’insieme anche multietnica).
-Incontri frontali con l’esperto.
-Lezioni di canto corale e polifonico,
-Giochi di coordinazione gesto-suono-ritmo.
-Lezioni di drammatizzazione.
-Esercitazioni canore a più classi.
-Multidisciplinarietà nella scelta delle proposte.
EVENTUALI RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Maestri del conservatorio F. E. Dall’Abaco di Verona e altre Scuole in rete per il progetto “Musica d’Insieme per crescere”
Rete “Musica d’Insieme per crescere” – Comune di Bussolengo- Parrocchie del paese- Vigili urbani- Gruppo Alpini Bussolengo-
eventuali sponsor.
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Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
1 - Gli interventi dei maestri di conservatorio si articoleranno dal mese di novembre 2017 fino a giugno 2018 (10 ore per
ciascuna classe, tranne per una classe quinta che effettuerà un percorso di 14 ore).
Al termine dei percorsi ci saranno rappresentazioni aperte di tutte le classi interessate al progetto. In particolar modo le
classi quinte saranno coinvolte in concerto anche a più classi in un luogo di Bussolengo da definirsi.
2 - Rappresentazioni corali in occasione del Natale nelle chiese di Santa Maria Maggiore e Cristo Risorto, nel plesso di San Vito
e nei diversi plessi delle Scuole dell’Infanzia.
DURATA DEL PROGETTO
L’intero anno scolastico 2017/2018
Descrizione delle METODOLOGIE DI CONTROLLO del progetto/attività
Al termine di ogni ciclo di lezioni con i maestri del Conservatorio è prevista una lezione “a porte aperte” per i genitori che
permette di valutare l’efficacia dei percorsi proposti.
La scuola capofila del progetto “Musica d’insieme per crescere” IC6- Verona propone un Questionario di gradimento-
partecipazione- interesse per il progetto rivolto a genitori ed insegnanti.
Gradimento degli alunni, delle famiglie e degli abitanti del territorio rispetto alla realizzazione degli spettacoli collettivi in
chiesa (uno per Citella e due per Beni Montresor), nel plesso di San Vito e nei vari plessi delle Scuole dell’Infanzia.
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LETTURA PER UN ANNO
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto si svilupperà durante tutto l’anno scolastico articolandosi in diverse proposte a seconda dei vari ordini di scuola.
-FAVOLE E YOGA
Propone ai bambini di 5-6 anni della scuola dell’infanzia delle attività finalizzate a rielaborare e costruire favole ispirate alle
posizioni dello yoga
-IL TEATRO A SCUOLA
Partendo dalla lettura di opere della letteratura per l'infanzia gli insegnanti guideranno gli alunni in un percorso fatto di
approfondimenti, sviluppo, momenti di riflessione ed elaborazioni creative su storie narrate e rappresentazioni teatrali.
-LEGGERMENTE…LEGGERE…PENSARE…IMMAGINARE
Il progetto prevede la lettura di un libro da parte degli insegnanti e l’elaborazione da parte dei bambini di elaborati che
verranno esposti al pubblico. Viene previsto anche l’intervento periodico di sistemazione e riordino della biblioteca.
-UNA BIBLIOTECA DA LEGGERE
Le insegnanti del plesso “L. Calabrese” intendono rinnovare la biblioteca creando un ambiente più accogliente e stimolante per
coinvolgere e motivare maggiormente gli alunni all’esperienza della lettura
-INSIEME PER LEGGERE
Il progetto è indirizzato a tutte le classi prime dell’I. C.
Nasce dall’esigenza di sostenere e motivare gli alunni di classe prima nel delicato momento dell’apprendimento della tecnica
della lettura.
DATI E REQUISITI DI BASE - Osservare il gruppo di bambini ricercando le loro abilità e predisposizioni per giungere a possibili invenzioni e soluzioni
creative sul tema proposto.
-Il progetto nasce dalla necessità di sviluppare maggiormente il piacere della lettura, interessare e coinvolgere tutti gli alunni.
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-Grazie all’interessamento e al coinvolgimento dei genitori degli alunni, alla collaborazione e al supporto anche economico del
comune la biblioteche dei plesso Calabrese sarà resa più accogliente e funzionale, successivamente le insegnanti procederanno
alla catalogazione e sistemazione dei nuovi libri.
-Saper ascoltare e comprendere una breve storia
DESTINATARI Bambini della scuola dell’infanzia, alunni dei plessi Beni Montresor, Citella e Calabrese, docenti dei vari ordini di scuola.
OBIETTIVI (misurabili che si intendono perseguire) Trasmettere il piacere di raccontare fiabe anche attraverso il corpo e con l’utilizzo della musica.
- Stimolare e incentivare la lettura anche attraverso la messa in scena di testi della letteratura dell’infanzia.
-Sviluppare ed incoraggiare l’abitudine alla lettura, potenziare le competenze espressive e comunicative attraverso l’uso di vari
linguaggi, incoraggiare lo spirito critico e la capacità di collaborazione.
- Sviluppare la creatività.
- Esprimere per iscritto i contenuti essenziali del testo narrato e illustrarlo creativamente con tecniche grafico-pittoriche
diverse e cogliere i messaggi e i significati in esso contenuti.
- Motivare gli alunni al piacere della lettura.
- Stimolare e incoraggiare lo spirito critico dei bambini.
- Favorire scelte personali in base ai propri interessi e la condivisione di questi attraverso il confronto con gli altri.
- Potenziare le capacità espressive
METODOLOGIE UTILIZZATE
-Apprendimento individuale e cooperativo, giochi musicali e di rilassamento lavori di gruppo, classi aperte, compiti autentici,
giochi di ruolo
-Lettura in classe dei testi proposti utilizzo di linguaggi verbali e non verbali, uso della rappresentazione teatrale come
momento conclusivo.
-Lavori di gruppo, classi aperte, laboratori, compiti autentici, uscite sul territorio, incontro con l’autore.
-Letture animate in classe con esperti, gestione guidata del prestito librario.
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Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Biblioteche, ambulatori pediatrici, centri di espressione corporale, ULS, librerie.
Compagnia "Teatro delle correnti" di Padova
Libreria Minerva per allestimento mostra del libro in Citella.
Libreria Terradimezzo per l’allestimento mostra del libro plesso L.Calabrese.
Collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Assessorato alla politiche sociali, Servizio socio-educativo.
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
-Incontri tra docenti, laboratori per bambini per la costruzione del mandala fotografico della fiaba, esposizione del lavoro,
conclusione sul territorio
-Dal mese di novembre i docenti coinvolti, ognuno nella propria classe leggeranno i testi proposti, che saranno successivamente
rappresentati a scuola da una compagnia teatrale, si procederà con approfondimenti vari delle tematiche trattate nei racconti.
- Da novembre a marzo ciascuna classe del plesso Citella affronterà la lettura di un libro, seguiranno attività di rielaborazione
di vario tipo. Come conclusione verranno esposti gli elaborati alla mostra del libro che verrà allestita il 22-23-24 marzo 2018.
-Visita alla biblioteca comunale di Bussolengo a conclusione dell’iniziativa “Il Veneto legge”
Lettura di testi di narrativa da parte degli insegnanti del plesso L. Calabrese
Organizzazione di laboratori espressivi per la rielaborazione dei testi, attività in grande e piccolo gruppo, produzioni artistiche
di vario tipo.
Partecipazione all’iniziativa “Ioleggoperchè”.
Giornate della lettura a scuola: il 30 novembre e il 1 dicembre 2017 letture animate nelle classi del plesso, attività proposta
dalla libreria Terradimezzo
Mostra del libro nel plesso L. Calabrese, il 3 e 4 dicembre 2017
Da gennaio 2018: catalogazione e sistemazione dei libri.
Progetti di classe e di plesso per favorire l’utilizzo della biblioteca.
Possibile evento conclusivo: inaugurazione della nuova biblioteca.
- Due incontri per ciascuna classe prima durante i quali un’operatrice leggerà una storia agli alunni che saranno poi protagonisti
della storia attraverso attività ludico motorie e artistiche.
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DURATA DEL PROGETTO
L’intero anno scolastico 2017/2018
Descrizione delle METODOLOGIE DI CONTROLLO del progetto/attività
Incontri tra docenti, esperti del settore, dipendenti ed educatori comunali e dell’ULS, incontro di verifica finale
-Osservazione del grado di partecipazione del coinvolgimento emotivo e del gradimento da parte degli alunni, produzione di
elaborati con tecniche varie
-Osservazione sistematica e occasionale, questionario per rilevare il gradimento delle attività proposte e dell’ambiente che le
accoglie, rilevazione della comprensione dei testi proposti attraverso schede di verifica/valutazione della correttezza e della
precisione nella tecnica di lavoro, osservazione dell’impegno e collaborazione nei laboratori e nei compiti autentici.
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SCIENZA E LOGICA
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto si articola in interventi diversificati che si sviluppano per tutto l’anno scolastico.
1) GIOCHI INTERNAZIONALI DELLA MATEMATICA E COPPA GALILEI : preparazione e partecipazione a gare
provinciali, nazionali di matematica e gara provinciale a squadre.
Il progetto è coordinato a livello nazionale dall'Università “Bocconi” di Milano, fase provinciale a Negrar in primavera
La gara provinciale a squadre si terrà presso il Liceo “G. Galilei” di Verona
2) LABORATORI PLEIADI: gli studenti potranno osservare esperimenti fatti con materiali innovativi, provare a
cimentarsi in attività pratiche e sperimentare i concetti scientifici con la guida di un explainer pleiadi, un operatore
altamente specializzato nel metodo pleiadi.
DATI E REQUISITI DI BASE Motivazione nei confronti dello studio della Matematica
Acquisire abilità logiche e capacità di ragionamento funzionali e trasversali a tutte le discipline
Arricchimento dell’offerta formativa in campo scientifico
DESTINATARI (studenti, classi, docenti, ATA, ecc.) Alunni della scuola secondaria ( giochi matematici)
Tutte le classi 4-5 scuola primaria :Citella ,Beni Montresor , San Vito ( giochi matematici )
Gli alunni di cinque classi della scuola primaria Citella (laboratori pleiadi)
OBIETTIVI (misurabili che si intendono perseguire) Motivare gli alunni allo studio della Matematica
Educare i ragazzi a cogliere l'aspetto ludico ed entusiasmante della disciplina
Valorizzare l'intuito, la creatività, il pensiero divergente, la logica e la capacità di ragionamento
Preparare i ragazzi alle prove Invalsi
Offrire agli studenti (della scuola secondaria) la possibilità di vedere la matematica come un lavoro di squadra con la possibilità
di mettere le proprie abilità in comune e di competere per la propria scuola
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Acquisire la capacità di rapportarsi con i fenomeni quotidiani.
Imparare il metodo galileiano per analizzare un fenomeno e i suoi elementi costitutivi, distinguere ipotesi da realtà e formulare
semplici ragionamenti ipotetico-deduttivi.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Laboratori pomeridiani di esercitazione (scuola secondaria)
Cooperative learning con le prove proposte gli anni precedenti (scuola primaria)
Attività laboratoriale
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Università Bocconi di Milano - Liceo Scientifico “ G.Galilei “ di Verona - Ditta “Pleiadi“ di Verona
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
Attivazione di Laboratori di Giochi matematici pomeridiani
Partecipazione a gare di allenamento on line (www.campigotto.it il 4/10/17,8/11/17,24/01/18 e 7/02/18)
Gara d'Istituto martedì 4 novembre 2017 (alunni scuola primaria categoria CE, alunni scuola secondaria categoria C1 e C2)
Gara di semifinale provinciale 17 marzo 2018 (alunni scuola secondaria)
Eventuale gara nazionale Finale a Milano 12 maggio 2018 (alunni scuola secondaria)
Gara a squadre presso il Liceo “G. Galilei” di Verona 17 gennaio 2018 (partecipano 7 alunni scuola secondaria e un alunno riserva)
Organizzazione, coordinamento e monitoraggio interventi esperti Gruppo Pleiadi.
DURATA DEL PROGETTO
Anno scolastico 2017/2018
Descrizione delle METODOLOGIE DI CONTROLLO del progetto/attività
L'Università Bocconi invierà dati relativi alle varie prove con indicatori di confronto a livello provinciale e nazionale, utili per
stabilire gli standard per il nostro istituto. Aderenza con l’attività didattica svolta.
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AREA DIGITALE
DESCRIZIONE DEL PROGETTO:
Utilizzo dei software della LIM per l’integrazione del digitale nella didattica.
Robotica educativa con tutoraggio nelle classi.
Diffusione delle buone pratiche digitali con la sperimentazione delle google apps for education.
DATI E REQUISITI DI BASE Bisogni manifestati dai docenti dell’istituto e neo assunti in fase di ricognizione ad inizio anno scolastico. Necessità di
conoscere, praticare e condividere attività digitali ad integrazione delle consuete prassi didattiche
DESTINATARI Docenti di tutto l’istituto. I sottoprogetti sono presentati nei singoli plessi, ma aperti a tutti.
OBIETTIVI Utilizzo del digitale nella didattica. Condivisione di materiali
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lezioni frontali e laboratoriali. Tutoraggio in aula
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI:
CTS VERONA
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività:
Corsi di formazione, autoformazione e ricerca azione
DURATA DEL PROGETTO
Da novembre 2017 a giugno 2018
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AREA MOTORIA
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Interventi gratuiti da parte di esperti esterni per
Basket – Karate – Rugby – Atletica - Softball – Psicomotricità – Pallavolo – Preacrobatica - SPORT EXPO
Attività:
- PSICOMOTRICITA’ - permettere ai bambini MEDI della Scuola dell’Infanzia di esprimersi attraverso il movimento, di
riconoscere le proprie emozioni ed esercitare la propria capacità di attenzione (collaboratore esterno - psicomotricista)
- “Gioca con la Tua classe Hellas Verona FC”: interventi gratuiti in classe da parte della FC Hellas Verona – con la
collaborazione della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Verona, dell'Ufficio Scolastico per l'Educazione Fisica di
Verona. Il progetto prevede interventi, di carattere ludico-motorio con l’obiettivo di promuovere una sana cultura calcistica,
promuovendo messaggi positivi legati al mondo sportivo.
- “Cronisti per un giorno”: partecipazione delle classi 5^ al concorso in collaborazione con A.C. CHIEVO VERONA. Il progetto
prevede una visita allo stadio Bentegodi accompagnati da alcuni giocatori e la partecipazione ad una conferenza stampa
condotta dai bambini stessi. Successivamente tutti gli alunni potranno assistere ad una partita del campionato in corso
- “Sport di classe”: partecipazione al progetto promosso e realizzato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Universita ̀ e della
Ricerca e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano per diffondere l’educazione fisica e l'attivita ̀ motoria nella scuola primaria.
Sport di Classe prevede il coinvolgimento di una figura specializzata, il Tutor Sportivo Scolastico che affianchi l’ins di classe
durante l’attività motoria.
- Festa dello Sport: giornata di giochi motori in collaborazione con gli esperti esterni di basket, pallavolo, softball, atletica e
rugby, per tutte le classi. (APRILE O MAGGIO)
- GRUPPO SPORTIVO SCOLASTICO: scuola secondaria - attività ludico motoria / la scuola aperta sul territorio
- TORNEI D’ISTITUTO: scuola secondaria - organizzazione di giochi di squadra non codificati da attuare nel corso dell’anno
scolastico. Valenza educativa: favorire la relazione tra gruppi eterogenei
DATI E REQUISITI DI BASE La proposta progettuale si base essenzialmente sulle seguenti esigenze:
- didattica-educativa di sensibilizzazione dell’alunno/cittadino all’acquisizione di abitudini e comportamenti corretti;
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relazionale/espressiva degli alunni da soddisfare attraverso l’attività motoria
- di conoscenza di sé e dell’altro attraverso il gioco, il movimento, il rispetto delle regole
Questo percorso progettuale:
- farà scoprire il piacere di apprendere, attraverso il gioco e il movimento;
- promuoverà l’integrazione di tutti gli alunni delle classi coinvolte;
- favorirà lo sviluppo della propria autostima e della capacità di autocontrollo;
- migliorerà le relazioni interne ai gruppi classe.
DESTINATARI (studenti, classi, docenti, ATA, ecc.) Tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo
OBIETTIVI (misurabili che si intendono perseguire) Promuovere all’interno dell’IC un più corretto e sano stile di vita attraverso l’acquisizione di buone pratiche ludico-motorie.
Migliorare le relazioni sociali e favorire l’integrazione di tutti gli alunni. Conoscere, comprendere e rispettare le regole della
convivenza civile nei diversi momenti della vita scolastica.
Obiettivi Progetto Motorio INFANZIA
Orientamento spazio-temporale
Comprendere il concetto di spazio (sopra-sotto, dentro-fuori, vicino-lontano..)
Saper muove il proprio corpo nello spazio (anche in relazione con oggetti e compagni)
Comprendere il concetto di tempo e ritmo
Sapersi muovere secondo tempi e ritmi diversi nello spazio
Lateralità e dominanza
Comprendere la lateralizzazione del proprio corpo
Comprendere la lateralizzazione del corpo dei compagni
Comprendere il concetto di lato dominante
Differenziare i movimenti del lato dominante durante diversi gesti motori (lanciare, afferrare..)
Obiettivi SCUOLA PRIMARIA-SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- Sviluppo degli schemi motori di base e posturali
- Sviluppare le capacità condizionali e coordinative
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- Riscoprire il valore educativo dello sport nei suoi aspetti motorio, socializzante, comportamentale
- Contribuire alla crescita socio-morale dei ragazzi utilizzando la loro forte motivazione verso il gioco (il gioco come
strumento di crescita)
- Contribuire allo sviluppo della psicomotricità di base per sviluppare al meglio la coordinazione e la mobilità del proprio
corpo imparando a conoscerlo
- Favorire momenti di confronto per lo sviluppo di un corretto concetto di competizione
- Promuovere attività formative che favoriscano uno sviluppo armonico delle singole potenzialità espressive e creative
motorie degli alunni con particolare riguardo alle dinamiche relazionali
- Promuovere l’attività fisica, gli stili di vita attivi ed una corretta educazione alla salute
METODOLOGIE UTILIZZATE
Globale e analitica. Saranno privilegiati quei metodi di lavoro che assecondano le inclinazioni degli alunni e ne favoriscono le
potenzialità motorie, attraverso il coinvolgimento emozionale, il dialogo e il rinforzo motivazionale.
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Società sportive presenti sul territorio, Università di Scienze Motorie, scuola di psicomotricità, CONI
DURATA DEL PROGETTO
Intero anno scolastico
Descrizione delle METODOLOGIE DI CONTROLLO del progetto/attività
- momenti di incontro e confronto tra i docenti coinvolti sui dati che via via si raccoglieranno in funzione della eventuale
ridefinizione delle azioni e riprogettazione degli interventi dal punto di vista metodologico e di contenuti;
- monitoraggio del progetto sia dal punto di vista quantitativo, sia qualitativo;
- valutazione del progetto attraverso indicatori di risultato: compilazione delle schede di valutazione del raggiungimento
degli obiettivi (autostima, autonomia, relazione)
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Asse educativo
Sviluppo armonico della persona
EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L’educazione alla sicurezza deve promuovere corretti stili di comportamento attraverso una corretta valutazione del rischio e
sviluppo di sani comportamenti volti alla prevenzione di situazioni che mettano a rischio la propria e altrui sicurezza
DATI E REQUISITI DI BASE Il progetto, nelle sue varie articolazioni, intende: attuare iniziative che promuovano corrette abitudini atte a diminuire i
comportamenti che possano mettere a rischio la propria e altrui sicurezza
DESTINATARI Docenti – Studenti
OBIETTIVI
Comprendere che la salute è un bene primario e fondamentale a cui tendere sempre
Sviluppare l'autostima
sensibilizzare i bambini sulla tematica della sicurezza, adottando comportamenti idonei e aiutarli a comprendere meglio come
evitare comportamenti che possono nuocere alla salute
Saper riconoscere e individuare situazioni di difficoltà all'interno del proprio gruppo classe/scuola riconducibili al fenomeno del
bullismo o del cyberbullismo;
Essere in grado di attuare interventi di educazione al rispetto dell'altro e alla convivenza civile;
conoscenza della segnaletica e sicurezza ambiente casa/scuola;
testare validità del libretto guida costruito nel progetto dello scorso anno
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Fornire degli strumenti alle “vittime” in modo che siano in grado di difendersi dagli atteggiamenti di sopraffazione fisica e/o
psicologica o di esclusione dal gruppo
Educazione stradale
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lezione frontale
Open classroom per la realizzazione di obiettivi trasversali afferenti a progetti pluridisciplinari le classi sono aperte in
funzione della creazione di gruppi
Esercitazioni/attività laboratoriali
Attività ludiche di potenziamento
Conferenze a tema
Giochi di ruolo
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Comune
DURATA DEL PROGETTO
Intero anno scolastico
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
Attività di organizzazione e preparazione durante tutto l'anno scolastico.
Infanzia
La Sicurezza; istruzioni per l’uso: sensibilizzare i bambini alla tematica della sicurezza tramite la conoscenza della segnaletica
sulla sicurezza e testare il materiale sulla sicurezza prodotta lo scorso anno
Educazione stradale: attraverso lezioni condotte dalle maestre sfruttando il materiale della piattaforma edustrada e
sperimentazioni sul campo condotte a scuola dal corpo della polizia locale si vogliono educare gli alunni dell’ultimo anno ad un
corretto comportamento sulla strada
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Primaria Beni - Citella – San Vito
Educazione stradale: attraverso lezioni in classe e sperimentazioni sul campo condotte a scuola dal corpo della polizia locale o
della federazione ciclistica nazionale si vogliono educare gli alunni delle classi seconde e terze dei vari plessi ad un corretto
comportamento sulla strada con la bicicletta.
Secondaria
Bullismo e Cyberbullismo…no grazie!!!: sensibilizzazione al problema e prevenzione. Fornire degli strumenti alle “vittime” in modo
che siano in grado di difendersi dagli atteggiamenti di sopraffazione fisica e/o psicologica o di esclusione dal gruppo. il
progetto prevede l'intervento degli esperti esterni e dei docenti per raggiungere gli obiettivi del progetto. Il progetto prevede
anche la valorizzazione del SAFE INTERNET DAY attraverso la visione di filmati che vadano a rafforzare i concetti appresi e
aprendo in tal modo il progetto a tutte le classi della secondaria
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SALUTE E BENESSERE
DESCRIZIONE DEL PROGETTO -
L’educazione alla salute, intesa nella sua accezione più ampia, è volta alla prevenzione di comportamenti a rischio. Le finalità
sono prendere coscienza del valore della vita, approfondire la conoscenza dell'anatomia e della dinamica del parto,
incrementare la conoscenza di sé attraverso l'osservazione del corpo in cambiamento, delle emozioni legate alla crescita e delle
relazioni, accogliere le istanze del territorio di educare gli alunni alla solidarietà e al bisogno di volontariato nel campo della
donazione, fornire la consapevolezza della pericolosità di certe “mode” che impongono l'uso di sostanze alteranti (con
particolare riguardo all'alcol, alle sostanze stupefacenti e al fumo) - Promuovere lo sviluppo di un percorso che guidi a scelte
consapevoli e responsabili.
DATI E REQUISITI DI BASE Il progetto, nelle sue varie articolazioni, risponde al bisogno di conoscere se stessi, organizzare le proprie risorse personali e le
proprie caratteristiche di originalità, imparando anche ad affrontare difficoltà e limiti come occasioni di maturazione
personale e non solo come motivi di disagio e frustrazione, di imparare a distinguere i bisogni sostanziali dai desideri occasionali
o indotti, e quindi a progettare le proprie scelte in modo realistico e libero da qualunque condizionamento.
DESTINATARI Docenti – Studenti
OBIETTIVI
Comprendere che la salute è un bene primario e fondamentale a cui tendere sempre
Conoscere l'esistenza di associazioni di volontariato
prendere coscienza del valore della solidarietà
sviluppare senso critico e capacità di scelta individuale
migliorare alcune competenze sociali quali l'interazione in gruppo, la collaborazione, l'ascolto e la partecipazione
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scoprire la sessualità in tutti e le sue dimensioni (personale, biologica, culturale e relazionale);
aumentare la conoscenza di sé;
conoscere e comprendere le diverse emozioni che accompagnano la crescita e la vita di ogni individuo;
favorire il dialogo, la comunicazione e il confronto tra ragazzi e ragazze.
Fornire ai ragazzi la consapevolezza della pericolosità di certe “mode” che impongono l'uso di sostanze alteranti
METODOLOGIE UTILIZZATE
Lezione frontale
Apprendimento per scoperta, che consente all’alunno di formulare autonomamente problemi e ricercarne le soluzioni anche
“oltre la scuola”.
Open classroom per la realizzazione di obiettivi trasversali afferenti a progetti pluridisciplinari le classi sono aperte in
funzione della creazione di gruppi
Esercitazioni/attività laboratoriali
Conferenze a tema
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Consultorio - - Avis – Serd – Aido – ASL – Psicologa – Ostetrica – Servizi sociali – educatori dell’ASL
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
Attività di organizzazione e preparazione durante tutto l'anno scolastico.
Primaria Beni - Citella – San Vito EDUCARE ALLA SOLIDARIETA’: intervento di volontari con attività teorico-laboratoriale sulla donazione del sangue
EDUCARE ALL’AFFETTIVITA’: Si tratta di un percorso di educazione all’effettività che ha l’obiettivo di sviluppare e
incrementare in ragazzi e ragazze delle classi quinte della scuola primaria la conoscenza di sé attraverso l’osservazione del
corpo in cambiamento, delle emozioni e delle relazioni. Naturalmente il progetto non può prescindere dal coinvolgimento degli
adulti responsabili dell’educazione e crescita degli alunni per cui i genitori saranno coinvolti per una presentazione del progetto
e una restituzione degli esiti dello stesso. Inoltre anche i genitori, anche quelli delle classi quarte, saranno coinvolti in un
percorso di formazione in collaborazione con esperti dell’ASL.
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Secondaria 1° Grado CONSULTORIO: il progetto accoglie le istanze dei docenti e delle famiglie sulla necessità di creare un contatto tra le
strutture, gli operatori del territorio e gli alunni. Visita al consultorio con la collaborazione della ostetrica FACCI Gloriana per
classi seconde
CONOSCENZA DI SÉ: Il percorso si propone di sviluppare e incrementare nei ragazzi e nelle ragazze la conoscenza di sé
attraverso l'osservazione del corpo in cambiamento, delle emozioni legate alla crescita e delle relazioni, avendo rilevato il
bisogno attraverso il dialogo con ragazzi e genitori : Il percorso si propone di sviluppare e incrementare nei ragazzi e nelle
ragazze la conoscenza di sé attraverso l'osservazione del corpo in cambiamento, delle emozioni legate alla crescita e delle
relazioni, avendo rilevato l'osservazione del corpo in cambiamento, delle emozioni legate alla crescita e delle relazioni, avendo
rilevato il bisogno attraverso il dialogo con ragazzi e genitori operato dai dicenti della scuola.
Si articola in: Incontro assembleare di 2 ore con genitori, 2 interventi di 2 ore per classe, 1 incontro assembleare conclusivo di
2 ore con i genitori con psicologa esterna per classi 2 e 3
EDUCARE ALLA SOLIDARIETA’: intervento di volontari con attività teorico-laboratoriale sulla donazione del sangue classi
seconde e volontari AIDO nelle classi terze
PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE: Il progetto attiva le risorse disponibili sul territorio per innescare processi educativi
negli studenti per prevenire i problemi legati alle dipendenze. Con questo obiettivo le classi terze della secondaria verranno
portate a Sarcedo dove sperimenteranno un percorso di educazione con gli operatori del centro di Ca’ Dotta della Regione
Veneto. Inoltre le classi incontreranno gli educatori del Serd in classe per un percorso sulle dipendenze. Alla fine di tale
percorso le classi potranno sperimentare in una mattinata un Infopoint dove sempre educatori del Serd di Bussolengo faranno
un ulteriore rinforzo delle azioni preventive alla dipendenza. Inoltre verranno mantenuti i contatti con tutti gli enti che si
occupano di dipendenze sul territorio tramite la partecipazione al tavolo delle dipendenze
SPORTELLO DI ASCOLTO: La funzione dello Sportello è di promozione del benessere scolastico e quindi preventiva di tutti
quegli atteggiamenti o situazioni che generano disagio Lo sportello si rivolge ai docenti per aiutarli ad affrontare le difficoltà
nel rapporto con gli alunni, le dinamiche relazionali che si sviluppano all’interno della classe e favorire il raggiungimento degli
obiettivi educativi di apprendimento. Esso è un supporto per il Consiglio di Classe nella gestione delle dinamiche delle classi, in
particolare in presenza di situazioni critiche.
DURATA DEL PROGETTO
Intero anno scolastico
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CITTADINANZA E LEGALITA’
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
il progetto prevede alcuni interventi a scuola di rappresentanti di forze dell’ordine o legate al mondo della giustizia per
valorizzare la conoscenza dei diritti umani o alcune giornate particolari come la giornata della memoria e la giornata per la
legalità, inoltre attraverso la realizzazione del consiglio comunale dei ragazzi mira a educare i ragazzi alla partecipazione del
bene comune.
Con il progetto teatrale si vuole offrire a tutti gli alunni delle scuole Secondarie di primo Grado l’opportunità di confrontarsi
con le grandi domande che l’uomo affronta ogni giorno e che il teatro sa affrontare in modo catartico.
Proponendo dunque ai ragazzi il teatro, dovremmo far capire loro che esso è principalmente un mezzo per analizzare il mondo
circostante, per riflettere sulla nostra società, per stimolare la riflessione su noi stessi, per rafforzare il dibattito delle idee.
Saranno attivati anche dei laboratori sia in orario scolastico che extrascolastico per il recupero in particolare di ragazzi in
situazione di disagio sociale al fine di prevenire l’abbandono scolastico
DATI E REQUISITI DI BASE Educare ad una cittadinanza partecipativa e consapevole e alla legalità
DESTINATARI Docenti – Studenti
OBIETTIVI (misurabili che si intendono perseguire) interagire con altri mostrando le proprie capacità comunicative
percepire l’importanza del valore legalità
accettare e gradualmente rispettare semplici regole sociali
percepire la presenza di ambienti culturali diversi dal proprio
comunicare attraverso i vari linguaggi, corporei, verbali artistici….
capacità di ascolto e ricerca di accordi con gli altri
Avvicinare a forme di cittadinanza attiva, di partecipazione e rappresentanza.
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Stimolare a riflettere circa le abitudini e gli stili di vita nella comunità di appartenenza, partendo dall’osservazione della realtà
che li circonda
Sperimentare ed esercitare buone pratiche del far parte, prendere parte e sentirsi parte
attuare interventi di educazione al rispetto dell'altro, alla convivenza civile e al rispetto di sé stessi
gustare la rappresentazione teatrale come grottesca rappresentazione delle debolezze o delle grandezze umane.
sviluppare senso critico
diminuire il rischio di dispersione scolastica
avviare i ragazzi all’imprenditorialità per aumentare l’autostima, educare ad un uso del tempo più fruttuoso e migliorare il
rapporto con lo spazio scuola, aumentare la motivazione all’impegno
METODOLOGIE UTILIZZATE
Open classroom per la realizzazione di obiettivi trasversali afferenti a progetti pluridisciplinari le classi sono aperte in
funzione della creazione di gruppi
Esercitazioni/attività laboratoriali
Lezione conferenze
Laboratorio di falegnameria
Simulazione di impresa con costituzione di una cooperativa virtuale ma operativa
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
Comune di Bussolengo, cooperativa Hermete – fondazione Cariverona
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
Attività di organizzazione e preparazione durante tutto l'anno scolastico.
Scuola Secondaria Consiglio comunale dei ragazzi: consapevolezza e partecipazione attiva alla vita politica del paese
Non solo regole: incontri degli alunni con esperti forze dell’ordine o della magistratura e valorizzazione della giornata della
legalità attraverso percorsi delle singoli classi e momenti celebrativi comunitari della giornata
Tutti a teatro: Mese di ottobre individuazione degli spettacoli e delle compagnie teatrali.
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Da gennaio a maggio, in tre giornate diverse, le classi dell’istituto si recheranno al Teatro Parrocchiale che per tradizione viene
concesso in uso gratuito da Comune di Bussolengo /Ufficio Cultura)
LUDOFFICINA: si tratta di un progetto che prevede la realizzazione di un laboratorio di falegnameria in cui gli alunni
costruiscono giochi in legno, imparano a conoscersi e a valorizzare quelle abilità manuali che di solito a scuola non vengono
messe in evidenze. È un’esperienza orientativa che vuole coinvolgere alunni a rischio di dispersione scolastica con l’obiettivo dio
migliorare il loro rapporto con l’ambiente scuola e diminuire il rischio di dispersione scolastica. L’attività vien svolta in
collaborazione con la cooperativa Hermete e con un finanziamento della fondazione Cariverona e coinvolgerà alò massimo 12
alunni.
COOPERATIVA: si tratta di un progetto che ha l’obiettivo coinvolgere gli alunni in un’attività pomeridiano finalizzata a
produrre beni o servizi utili alla comunità scuola o comunità paese in modo da inserire nel dna degli alunni il gene
dell’imprenditorialità e del servizio e allo stesso tempo occupare un pomeriggio per quegli alunni che a casa sono poco seguiti.
Tali obiettivi vengono perseguiti simulando la costruzione di una cooperativa in cui gli alunni sono coinvolti come protagonisti.
DURATA DEL PROGETTO
Intero anno scolastico
Descrizione delle METODOLOGIE DI CONTROLLO del progetto/attività
Questionari di gradimento – Colloqui – Verifiche - Incontri con i genitori
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"Ecologica-Mente"
AMBIENTE E COSCIENZA ECOLOGICA
DESCRIZIONE DEL PROGETTO -
I progetti fanno ferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale come azione che promuove cambiamenti negli
atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo.
DATI E REQUISITI DI BASE Si valorizza un approccio di tipo globale all’ambiente, che ponga attenzione alla dimensione percettivo-sensoriale, nell’ambito
generale delle diverse qualità cognitive della persona; si favorisce l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui
trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi, si prediligono attività che tengano
conto dell’importanza di interagire con lo studente per sollecitarlo concretamente ad esprimersi, coinvolgersi, documentarsi,
prendere posizione e agire per l’ambiente.
DESTINATARI Docenti – Studenti
OBIETTIVI
favorire attività di condivisione delle impostazioni metodologiche e didattiche
migliorare alcune competenze sociali quali l'interazione in gruppo, la collaborazione, l'ascolto e la partecipazione
esplorare l’ambiente, il territorio, i rapporti umani e sociali che in esso si stabiliscono
costruire le coordinate che possono consentirgli di orientarsi in modo
far conoscere che l'ambiente ha bisogno di rispetto
far comprendere che ogni oggetto può servire a più cose
sviluppare la fantasia per dare vita ad oggetti all'apparenza inutili
Analizzare il concetto di acqua da vari punti di vista: archeologico, geologico, fisico, energetico, vitale, naturalistico, culturale e
colturale. Leggere il territorio con le sue modificazioni e situazioni irreversibili o di rischio.
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Sviluppare una sana coscienza ambientale. Instaurare corretti modelli di vita sportiva.
Scoprire e ricercare, attraverso l'arte e la letteratura, i temi della cultura marinara.
Acquisire conoscenze e abilità che costituiranno la base di future professionalità.
Conoscere le molteplici attività lavorative e professionali legate alla nautica.
Imparare a conoscere e a prendersi cura di uno spazio della scuola.
Osservare e coltivare piante assecondando e rispettando i tempi della natura.
Ampliare le conoscenze del mondo vegetale e animale. Osservare e sperimentare in un ambiente naturale i concetti di rete
alimentare e di ecosistema.
METODOLOGIE UTILIZZATE
Cooperative learning, promuovendo abilità sociali e comunicative, valorizzando la collaborazione e la cooperazione
Lezione frontale
Apprendimento per scoperta, che consente all’alunno di formulare autonomamente problemi e ricercarne le soluzioni anche
“oltre la scuola”.
Open classroom per la realizzazione di obiettivi trasversali afferenti a progetti pluridisciplinari le classi sono aperte in
funzione della creazione di gruppi
Esercitazioni/attività laboratoriali
Eventuali RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI
ASSOCIAZIONE VERDI INTENTI - UFFICIO ECOLOGIA DEL COMUNE – GREENTIRE – COMITATO GENITORI –
AGESPHA - COOP. BIOSPHAERA -
Descrizione delle FASI DI REALIZZAZIONE del progetto/attività
Attività di organizzazione e preparazione durante tutto l'anno scolastico
Scuola Infanzia
Giardino.:”LUCI SULLE OMBRE” Progetto scientifico che nasce dalla consapevolezza espressiva e comunicativa dell’ombra, che
da sempre affascina grandi e bambini.
Scuola primaria
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Natura in città: osservazione,descrizione, conoscenza e conservazione dell’ambiente naturale a scuola e nel territorio.
Comprende
-Attività di botanica classi seconde ABCD Citella; San Vito;
-: Lezioni in classe ed escursioni a piedi nel territorio. Classi 3 Citella – Beni-San Vito;
-EsplorAzioni, attività di ecologia .classi 4 ABC Citella; San Vito;
Biologo in classe: proposta gratuita di Acque Veronesi -san Vito
Scuola secondaria
IL PARCO DELLE CASCATE DI MOLINA Il progetto prevede un’escursione al Parco delle cascate di Molina con le guide del
parco stesso. Gli esperti condurranno gli alunni alla scoperta del parco con laboratori sulla qualità dell’acqua e sulla biodiversità
del bosco. Tale attività sarà preparata da lezioni in classe contestualizzate allo svolgimento dell’UdA :alla scoperta di un parco
naturale. Questa attività sarà gestita dagli insegnanti dei consigli delle classi 1.
Giornata della Terra: laboratori di approfondimento sulle tematiche ecologiche e produzione di manifesti, alunni della
secondaria per un giorno professori alla primaria, visione a teatro di un film sull’ecologia. Classi 1 e 3 .
Tutti
Scuola reciclona: interventi nelle classi e raccolta differenziata di carta e secco. Presso le primarie è effettuata la raccolta di
indumenti usati. Presso tutte le scuole è attiva l’iniziativa ”Raccolta tappi di plastica” promossa dall’Ass. AGESPHA.
DURATA DEL PROGETTO
(individuare le attività da svolgere in un anno finanziario (solare) separatamente da quelle da svolgere in un altro) Intero anno scolastico
Descrizione delle METODOLOGIE DI CONTROLLO del progetto/attività
Questionari di gradimento – Colloqui – Verifiche - Produzione di materiali pubblicitari e attività di verifica al termine di unità
didattica trasversale alle varie discipline
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FORMAZIONE DEL PERSONALE
Il comma 12 della legge 107 prevede che il Piano dell’offerta formativa triennale “contiene anche la programmazione
delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare”. Direttamente collegato al
predetto comma vi è il 124 che così stabilisce “nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la
formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono
definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati
emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al DPR 28 marzo 2013,
n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto
del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di
categoria”. Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il
personale docente e A.T.A. del nostro istituto sono i seguenti:
motivare/ rimotivare alla professione;
rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità del
servizio scolastico;
rafforzare le competenze psicopedagogiche;
attivare iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter trarre spunti
e riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva nel lavoro quotidiano svolto dal docente in classe;
adeguare la mediazione didattica alle Indicazioni Nazionali
Per realizzare tali obiettivi si agirà su due fondamentali linee:
• organizzare corsi interni, sia predisposti dall'istituto che da scuole in rete
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• favorire la partecipazione a corsi esterni inerenti la didattica innovativa per ogni singola disciplina e/o che
rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel suo complesso.
Per il personale docente la formazione si articola nelle seguenti azioni:
• Iniziative coerenti con gli obiettivi del POF promosse da MIUR – USR – INVALSI - ISA in Rete –Università –
Enti culturali e scientifici accreditati dal MIUR
• Formazione per competenze
• Formazione interna - Ricerca – azione sul curricolo e sulla valutazione per competenze
• Formazione interna per il potenziamento delle competenze digitali
• Formazione interna “Curare le relazioni per un insegnamento efficace
• Formazione IRC
• Formazione Motoria
• Formazione CLIL
• Formazione DSA
• Formazione SNV
• Formazione musicale
• Formazione orientamento
• Formazione sicurezza
Per il personale ATA la formazione riguarderà specifiche tematiche di competenza amministrativa e normativa di
settore.