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ISTITUTO COMPRENSIVO “BOVIO ISTITUTO COMPRENSIVO “BOVIO- MAZZINI” MAZZINI” CURRICOLO CURRICOLO VERTICALE DI VERTICALE DI RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2014 A.S. 2014 /201 /2015 INDICATORI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DIO E L’UOMO Scopre che Dio crea il mondo per lumanità. Riconosce che Gesù, con la sua esistenza, rivela Dio, stabilendo una Nuova Alleanza con lumanità. Scopre che la continua ricerca di Dio da parte delluomo, trova ri- sposta, attraverso la storia, in una pluralità di religioni. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Scopre che la Bibbia è il racconto della storia di Dio. Conosce la Bibbia come la fonte per eccellenza della religione cri- stiana cattolica. Riconosce nella figura storica di Gesù, il fondamento della fede cri- stiana, nella storia di tutti i tempi. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Individua la chiesa come luogo in cui la comunità manifesta la sua fede. Scopre come tante e diverse sono le forme in cui la Chiesa esprime la sua fede. Conosce come la Chiesa esprime il suo “credo” e attraverso esso si apre al dialogo con le altre religio- ni. I VALORI ETICI E RELIGIO- SI Percepisce i valori della solidarietà e della condivisione. Comprende che linsegnamento evangelico può essere valido uni- versalmente. Prende consapevolezza che Gesù si propone come modello imitabile nella propria vita.

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BOVIOISTITUTO COMPRENSIVO “BOVIO-- MAZZINI”MAZZINI”

CURRICOLOCURRICOLO VERTICALE DI VERTICALE DI RELIGIONE CATTOLICARELIGIONE CATTOLICA

A.S. 2014A.S. 2014 /201/201 55

INDICATORI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

DIO E L’UOMO Scopre che Dio crea il mondo per

l‟umanità.

Riconosce che Gesù, con la sua esistenza, rivela Dio, stabilendo una Nuova Alleanza con l‟umanità.

Scopre che la continua ricerca di Dio da parte dell’uomo, trova ri-sposta, attraverso la storia, in una pluralità di religioni.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Scopre che la Bibbia è il racconto della storia di Dio.

Conosce la Bibbia come la fonte per eccellenza della religione cri-stiana cattolica.

Riconosce nella figura storica di Gesù, il fondamento della fede cri-stiana, nella storia di tutti i tempi.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Individua la chiesa come luogo in cui la comunità manifesta la sua fede.

Scopre come tante e diverse sono le forme in cui la Chiesa esprime la sua fede.

Conosce come la Chiesa esprime il suo “credo” e attraverso esso si apre al dialogo con le altre religio-ni.

I VALORI ETICI E RELIGIO-SI

Percepisce i valori della solidarietà e della condivisione.

Comprende che l‟insegnamento evangelico può essere valido uni-versalmente.

Prende consapevolezza che Gesù si propone come modello imitabile nella propria vita.

SCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA DELL’INFANZIA

COMPETENZE IN USCITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDI-MENTO

ATTIVITA’

3 ANNI • Apprendere che Dio è Padre di tutti. • Riconoscere che la venuta di

Gesù è motivo di gioia e so-prattutto d’amore. • Esprimere con creatività il

proprio vissuto religioso. • Esprimere con il corpo emo-

zioni e comportamenti di pa-ce.

• Scopre con gioia e stupore le meraviglie del-la natura. • Ascoltare vari momenti significativi della vi-

ta di Gesù. • Scoprire che a Natale si fa festa perché nasce

Gesù. Scoprire che la Pasqua è festa di vita e di pace. • Scoprire che Gesù parla di amicizia e di pa-

ce.

• Giochi di gruppo, filastrocche e canti mi-mati per instaurare una buona relazione tra i compagni. • Giochi motori per esprimere le proprie

emozioni. • Dio ci ha regalato tante cose belle: impa-

riamo a dire GRAZIE!

4 ANNI • Riflettere sulla natura, dono di Dio per riconoscere che Dio è Padre e accoglie tutti.

• Riconoscere i momenti signi-ficativi della vita di Gesù. • Riconoscere Gesù, figlio di

Dio. Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratte-ristici delle tradizioni e feste cristiane. • Riconosce gli altri come do-

no di Dio.

• Scopre che il mondo è dono dell’amore di Dio. • Conosce racconti evangelici del Natale e del-

la Pasqua. • Intuisce che la nascita di Gesù è stato il dono

più grande di Dio. Scopre alcuni segni simbolici della Pasqua e della Chiesa. • Riconosce gesti di pace e di aiuto.

• Conversazioni guidate in cui emergono emozioni, interessi, esperienze personali in un clima rispettoso e aperto alle altre forme religiose. • Rielaborazioni grafico-pittoriche. • Drammatizzazione di alcuni brevi passi

biblici. • Attività manipolative con materiali diver-

si. • Utilizzo di materiale multimediale.

5 ANNI • Sa che Dio è Padre e accoglie tutti e sa apprezzare l’armonia e la bellezza del mondo per riconoscere e ri-spettare la natura, dono di Dio da custodire e difendere.

• Riconoscere il messaggio di amore e di pace espresso da-gli insegnamenti di Gesù. • Esprimere con creatività

l’esperienza religiosa attinen-te alle festività e tradizioni cristiane. • Utilizzare il corpo come

strumento di solidarietà verso gli altri...

• Riconosce la presenza di Dio, creatore e Pa-dre, nelle cose che ci circondano e apprezza, rispetta e custodisce i doni della natura. • Conoscere la persona di Gesù, le sue scelte di

vita, le persone che ha incontrato e il suo messaggio d’amore raccontato nel vangelo. • Riconosce i segni e i simboli del Natale e

della Pasqua della Chiesa anche nell’arte sa-cra. • Compie gesti di attenzione, rispetto e pace

verso il mondo e gli altri.

• Drammatizzazione di alcuni brevi passi biblici. • Attività manipolative con materiali diver-

si. • Utilizzo di materiale multimediale.

SCUOLA PRIMARIASCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE IN USCITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDI-MENTO

ATTIVITA’

1 CLASSE

DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Conosce Gesù di Nazareth come Emmanuele e

Messia crocifisso e risorto e come tale testi-moniato dai cristiani. • Dio Creatore. • Il rispetto della natura. • Natale: festa della nascita di Gesù, dono di Dio

agli uomini. • I simboli pasquali. • I segni religiosi nell’ambiente che ci circonda .

• Lezione frontale, conversazione guida-ta,

• produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale

multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia

d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza,

• visite guidate nei siti archeologici cri-stiani per lo studio delle radici cristiane locali.

LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.

• Ascolta e sa riferire circa alcune pagine bibli-che fondamentali, tra cui i racconti della crea-zione, le vicende e le figure principali del po-polo di Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia • Le parabole

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali

• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-

di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.

la pietà popolare . • Conosce il significato di gesti e segni liturgici

propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-

stiano.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

• Riconosce l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. • Chiesa: comunità che accoglie il messaggio di

Gesù.

2 CLASSE

DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Individua i tratti essenziali della Chiesa e della

sua missione. • Riconosce la preghiera come dialogo tra

l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro. • L’alleanza tra Dio e l’uomo. • Natale: festa d’amore e solidarietà. • Pasqua: culmine dell’amore di Dio per gli uo-

mini.

• Lezione frontale, conversazione guida-ta, • produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale

multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia

d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza,

LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.

• Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei raccon-ti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia • Le parabole

• visite guidate nei siti archeologici cri-stiani per lo studio delle radici cristia-ne locali.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.

• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare . • Conosce il significato di gesti e segni liturgici

propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-

stiano.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

• Riconosce l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. • L’amicizia: sentimento fondamentale per un

rapporto con Dio e fra gli uomini.

3 CLASSE

DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-

• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo.

• Lezione frontale, conversazione guida-ta,

legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

• Individua i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. • Riconosce la preghiera come dialogo tra

l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro. • Dio: origine e compimento di ogni cosa. • Il bisogno religioso. • Le figure principali del popolo ebraico: Abra-

mo, Mosè … il senso religioso dell’Avvento. • La Pasqua ebraica. • Le parabole.

• produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale

multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia

d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza, • visite guidate nei siti archeologici cri-

stiani per lo studio delle radici cristia-ne locali. LA BIBBIA E LE ALTRE FON-

TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.

• Conosce la struttura e la composizione della Bibbia. • Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine

bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei raccon-ti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia e i testi sacri di altre religioni.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.

• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare. • Conosce il significato di gesti e segni liturgici

propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-

stiano.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-

• Riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del pros-

za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

simo come insegnato da Gesù. • Il Credo apostolico: fondamento di vita e di fe-

de. • Il comandamento dell’amore di Dio e del pros-

simo.

4 CLASSE

DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

• Descrive i contenuti principali del credo catto-lico. • Coglie il significato dei sacramenti nella tradi-

zione della chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.

• Il Natale e la Pasqua nei Vangeli e nella tradi-zione.

• I Sacramenti. • I miracoli: segni d’amore. • Il modo di vivere e di pregare delle comunità

cristiane.

• Lezione frontale, conversazione guida-ta, • produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale

multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia

d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza, • visite guidate nei siti archeologici cri-

stiani per lo studio delle radici cristia-ne locali.

LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.

• Legge direttamente pagine bibliche ed evange-liche, riconoscendone il genere letterario e in-dividuandone il messaggio principale. • Decodifica i principali segni dell’iconografia

cristiana. • Struttura e origine della Bibbia. • I simboli religiosi: codici dell’iconografia cri-

stiana.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali

• Intende il senso religioso del Natale e della Pa-squa, a partire dalle narrazioni evangeliche e

di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.

dalla vita della Chiesa. • Individua significative espressioni d’arte cri-

stiana ( a partire da quelle presenti nel territo-rio), per rilevare come la fede sia stata inter-pretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

• Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-stiano.

• Il significato simbolico delle parabole.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

• Scopre la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e la confronta con quella del-le principali religioni non cristiane.

• Riconosce nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

• La diffusione del messaggio di Gesù.

5 CLASSE

DIO E L’UOMO: riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fon-damentali della vita di Gesù e sa col-legare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

• Descrive i contenuti principali del credo catto-lico.

• Coglie il significato dei sacramenti nella tradi-zione della chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.

• Riconosce avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini ed è in grado di metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evi-denziando le prospettive del cammino ecume-nico.

• Lezione frontale, conversazione guida-ta, • produzione grafica, • lavori a coppie e in piccoli gruppi, • realizzazione di cartelloni, • drammatizzazione, • lettura e commento di testi, materiale

multimediale, • storie e racconti, • “incontri” con testimoni della storia

• I Sacramenti. • Il movimento ecumenico: unità dei cristiani. • Il Natale e la Pasqua nel mondo.

d’oggi che propongono in modo signi-ficativo la propria esperienza, • visite guidate nei siti archeologici cri-

stiani per lo studio delle radici cristia-ne locali. LA BIBBIA E LE ALTRE FON-

TI: riconosce nella Bibbia, libro sa-cro per Ebrei e Cristiani, un docu-mento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di al-tre religioni.

• Legge direttamente pagine bibliche ed evange-liche, riconoscendone il genere letterario e in-dividuandone il messaggio principale.

• Sa attingere informazioni sulla religione catto-lica anche nella vita di santi e in Maria, la ma-dre di Gesù.

• Confronta la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.

• Elementi fondamentali delle religioni del mon-do.

• La figura di Maria e dei Santi . • Caratteristiche comuni tra le religioni.

L’importanza del dialogo interreligioso.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico; sa farsi accom-pagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza.

• Intende il senso religioso del Natale e della Pa-squa, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

• Individua significative espressioni d’arte cri-stiana ( a partire da quelle presenti nel territo-rio), per rilevare come la fede sia stata inter-pretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-

stiano. • Le prime forme di arte cristiana. • L’arte religiosa.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la propria esperien-za religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per met-tere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

• Scopre la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e la confronta con quella del-le principali religioni non cristiane.

• Riconosce nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

• I missionari: la fede si diffonde nel mondo. • La vocazione: vita di fede e di missione.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

COMPETENZE IN USCITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDI-

MENTO ATTIVITA’

Classe Prima

DIO E L’UOMO: l’alunno e’ aperto alla sincera ricerca della verita’ e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. sa interagire con persone di religione differente sviluppando un’identita’ capace di accoglienza,

• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Conosce Gesù di Nazareth come Emmanuele e

Messia crocifisso e risorto e come tale testimo-niato dai cristiani. • Dio Creatore.

• Lezione frontale, conversazione guida-ta, produzione grafica, lavori a coppie e in piccoli gruppi, realizzazione di cartelloni, drammatizzazione, lettura e commento di testi, materiale multime-diale, libri di testo, storie e racconti, la Bibbia, incontri”

confronto e dialogo.

• Il rispetto della natura. • Natale: festa della nascita di Gesù, dono di Dio

agli uomini. • I simboli pasquali. • I segni religiosi nell’ambiente che ci circonda

con testimoni della storia d’oggi, che propongono in modo significativo la propria esperienza. Visite guidate nei siti archeologici cristiani per lo studio delle radici cristiane locali.

LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: individua, a partire dalla bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesu’, del cristianesimo delle origini.

• Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei rac-conti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia. • Le parabole.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: riconosce linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, luoghi di culto), individuandone le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artisti-co, culturale e spirituale.

• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare. • Conosce il significato di gesti e segni liturgici

propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-

stiano.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la complessita’ dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazio-narsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo chelo circonda.

• Riconosce l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. • Chiesa: comunità che accoglie il messaggio di

Gesù.

Classe Seconda

DIO E L’UOMO: l’alunno e’ aperto alla sincera ricerca della verita’ e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. sa interagire con persone di religione differente sviluppando un’identita’ capace di accoglienza, confronto e dialogo.

• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Individua i tratti essenziali della Chiesa e della

sua missione. • Riconosce la preghiera come dialogo tra

l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro. • L’alleanza tra Dio e l’uomo. • Natale: festa d’amore e solidarietà. • Pasqua: culmine dell’amore di Dio per gli uo-

mini.

• Lezione frontale, conversazione guida-ta, produzione grafica, lavori a coppie e in piccoli gruppi, realizzazione di cartelloni, drammatizzazione, lettura e commento di testi, materiale multime-diale, libri di testo, storie e racconti, la Bibbia, incontri” con testimoni della storia d’oggi, che propongono in modo significativo la propria esperienza. Visite guidate nei siti archeologici cristiani per lo studio delle radici cristiane locali.

LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: individua, a partire dalla bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesu’, del cristianesimo delle origini.

• Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei rac-conti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia. • Le parabole.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: riconosce linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, luoghi di culto), individuandone le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artisti-co, culturale e spirituale.

• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare. • Conosce il significato di gesti e segni liturgici

propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-

stiano.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI: • Riconosce l’impegno della comunità cristiana

si confronta con la complessita’ dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazio-narsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo chelo circonda.

nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. • L’amicizia: sentimento fondamentale per un

rapporto con Dio e fra gli uomini.

Classe Terza

DIO E L’UOMO: l’alunno e’ aperto alla sincera ricerca della verita’ e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. sa interagire con persone di religione differente sviluppando un’identita’ capace di accoglienza, confronto e dialogo.

• Scopre che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabi-lito un’alleanza con l’uomo. • Individua i tratti essenziali della Chiesa e della

sua missione. • Riconosce la preghiera come dialogo tra

l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro. • Dio: origine e compimento di ogni cosa. • Il bisogno religioso. • Le figure principali del popolo ebraico: Abra-

mo, Mosè… il senso religioso dell’Avvento. • La Pasqua ebraica. • Le parabole.

• Lezione frontale, conversazione guida-ta, produzione grafica, lavori a coppie e in piccoli gruppi, realizzazione di cartelloni, drammatizzazione, lettura e commento di testi, materiale multime-diale, libri di testo, storie e racconti, la Bibbia, incontri” con testimoni della storia d’oggi, che propongono in modo significativo la propria esperienza. Visite guidate nei siti archeologici cristiani per lo studio delle radici cristiane locali.

LA BIBBIA E LE ALTRE FON-TI: individua, a partire dalla bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesu’, del cristianesimo delle origini.

• Conosce la struttura e la composizione della Bibbia. • Ascolta, legge e sa riferire circa alcune pagine

bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei rac-conti evangelici e degli Atti degli Apostoli. • La Bibbia e i testi sacri di altre religioni.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: riconosce linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, luoghi di culto), individuandone le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artisti-co, culturale e spirituale.

• Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nel-la pietà popolare. • Conosce il significato di gesti e segni liturgici

propri della religione cattolica (modi di prega-re, di celebrare, ecc.) • I segni cristiani. • Tradizioni natalizie e pasquali nel mondo cri-

stiano. I VALORI ETICI E RELIGIOSI: si confronta con la complessita’ dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazio-narsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

• Riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del pros-simo come insegnato da Gesù. • Il Credo apostolico: fondamento di vita e di

fede. • Il comandamento dell’amore di Dio e del pros-

simo.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE Scuola dell’Infanzia

NOME BAMBINO ….………… Anni 3 DESCRITTORI DI VALUTAZIONE Anno Scolastico 2014/2015

IL SE’ E L’ALTRO

si

no

I np

IL CORPO E IL MOVIMENTO

si no

I np

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE

si

no

inp

I DISCORSI E LE PAROLE

si

no

I np

CONOSCENZA DEL MONDO

si

no

inp

Ha consapevo-lezza della pro-pria identità .

Conosce lo schema corporeo

Partecipa con piacere alle attività didattiche

Ascolta e comprende semplici messaggi

Esplora, manipola con l’impiego di tutti i sensi

Ha superato la dipendenza af-fettiva ed ha maturato un sereno distacco emotivo dalla famiglia

Sa rappresentare verbalmente e gra-ficamente il proprio corpo

Comunica con la voce e il corpo

Dialoga con adulti e compagni

Conosce i colori primari

Conosce e ri-spetta le prime regole di vita sociale

Sa coordinare il movimento delle varie parti del corpo

Partecipa a piccole esibizioni

Usa il linguaggio per comunicare ed esprimere bisogni

Conosce le dimen-sioni (grande – piccolo)

Sa stabilire rela-zioni positive con adulti e compagni

Percepisce la pro-pria identità sessua-le

Manipola e da forma ai materiali

Verbalizza semplici esperienze

Valuta la quantità (tanto – poco)

Sa cogliere il senso di appar-tenenza alla famiglia e alla sezione

Si orienta nello spa-zio scuola

Sperimenta tecniche espressive diverse

Ascolta, comprende racconti, fiabe, nar-razioni

Scopre i mutamenti della natura

E’ autonomo nelle più semplici opera-zioni di vita quoti-diana

Disegna e da signifi-cato ai segni e alle forme prodotte

Memorizza e ripete brevi poesie e fila-strocche

Porta a termine i propri elaborati

Ha assunto positive abitudini igieniche e alimentari

Sperimenta le possibi-lità espressive del colore

Intuisce che esistono lingue diverse da quella materna

Ha interiorizzato e sa valorizzare una esperienza usando i concetti topologici ( sopra-sotto, vici-no-lontano, dentro-fuori)

Ha cura delle cose proprie e comuni

Sfoglia un libro con curiosità e sa leggere le immagini

NOME BAMBINO …………… Anni 4 DESCRITTORI DI VALUTAZIONE Anno Scolastico 2014/2015

IL SE’ E L’ALTRO

si

no

inp

IL CORPO E IL MOVIMENTO

si

no

inp

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE

si no

inp

I DISCORSI E LE PAROLE

si no

inp

CONOSCENZA DEL MONDO

si

no

inp

Ha consapevo-lezza della pro-pria identità in rapporti agli altri e a sé stesso

Conosce e rappre-senta in tutte le sue parti lo sche-ma corporeo

Sa esprimere espe-rienze e vissuti emotivo- affettivi attraverso attività manipolative e gra-fico- pittoriche

Utilizza il lin-guaggio per co-municare emo-zioni

Discrimina e riconosce le qualità senso- per-cettive

Ha sviluppato una positiva im-magine di sé

Percepisce, de-nomina e rappre-senta il proprio corpo

Partecipa attiva-mente ad attività di gioco simbolico e teatrale

Comunica i pro-pri bisogni e ver-balizza le espe-rienze

Comprende ed esegue indicazioni operative

Riconosce, esprime ed elabo-ra contenuti emo-tivi

Coordina i movi-menti in rapporto a sé, allo spazio, agli altri e agli oggetti

Riconosce le possi-bilità espressive delle immagini, delle forme e dei colori

Ascolta, com-prende ed espone oralmente narra-zioni di fiabe e racconti

Sa individuare le ca-ratteristiche percettive di un materiale (colo-re, forma, dimensione)

Sa stabilire rela-zioni positive con adulti e compagni

Si muove nello spazio secondo indicazioni, rife-rimenti spazio- topologici

Individua corri-spondenze fra colori ed emozioni

Rievoca e narra esperienze perso-nali

Sa mettere in relazio-ne, ordinare, fare cor-rispondenze

Sa esprimersi nel rispetto degli altri

Ha interiorizzato corrette regole alimentari

Sviluppa il senso estetico attraverso l’osservazione di opere d’arte

Rappresenta sim-bolicamente le parole

Individua criteri di classificazione

Conosce, ricono-sce ed accetta la diversità

Individua corret-tamente i centri sensoriali del pro-prio corpo

Sperimenta diverse forme di espressio-ne artistica attraver-so l’uso di diversi materiali e strumen-ti

Memorizza ed espone oralmente canti, poesie e filastrocche

Utilizza e discrimina simboli grafici per registrare quantità di-verse

Ha interiorizzato, accetta ed espri-me corretti com-portamenti sociali

Dimostra curiosi-tà verso lingue diverse

Riproduce e completa sequenze grafiche

Sfoglia un libro e comprende storie con immagini

Ha acquisito le dimen-sioni temporali (prima- dopo)

Riordina immagini in sequenza

Stabilisce relazioni temporali tra gli eventi

Comprende le relazio-ni topologiche

NOME BAMBINO ……………… Anni 5 DESCRITTORI DI VALUTAZI ONE Anno scolastico 2014/2015

IL SE’ E L’ALTRO

si

no

inp

IL CORPO E IL MOVIMENTO

si

no

inp

LINGUAGGI, CREATIVI-TAESPRES-SIONE

si

no

inp

I DISCORSI E LE PAROLE

si

no

inp

CONOSCENZA DEL MONDO

si

no

inp

Sa conoscersi come soggetto dotato di una sua specifica unicità

Riconosce la glo-balità del corpo e le parti che lo compongono su di se e sugli altri

Discrimina la sonorità del cor-po e dell’ambiente

Comprende e de-codifica messaggi

Localizza e colloca se stesso, persone e oggetti nello spazio

Si muove con disinvoltura nei diversi ambienti di vita

Rappresenta il corpo nei diversi schemi posturali

Produce suoni canti ritmi con la voce, con il cor-po, con semplici strumenti

Si esprime con pronuncia corretta e ricchezza di vo-caboli

Comprende ed utiliz-za i più importanti rapporti topologici

Comunica emozioni attra-verso linguaggi diversi

Capisce e interpre-ta i messaggi pro-venienti dal pro-prio corpo e altrui

Esplora le possi-bilità espressive del proprio corpo

Sviluppa la capa-cità di ascolto e l’interazione ver-bale nell’ ambito del gruppo e con gli adulti

Sa identificare e no-minare forme geome-triche semplici

Sa stabilire po-sitivi rapporti interpersonali con coetanei e adulti

Sa esprimere sen-timenti ed emo-zioni attraverso la gestualità e la di-namicità del corpo

Usa varie tecni-che espressive per produrre ela-borati in forma libera e su con-segna

Rielabora narra-zioni e descrizioni utilizzando il co-dice verbale

Conta e rappresenta quantità e stabilisce delle relazioni tra quantità

Sa instaurare positivi rapporti interpersonali con coetanei e adulti

Si muove con de-strezza nell’ambiente e nel gioco coordi-nando i movimenti e la lateralità

Percepisce gra-dazioni, acco-stamenti, mesco-lanze di colori

Comunica i propri bisogni, verbalizza ed esprime senti-menti ed emozioni

Usa correttamente i simboli numerici entro la decina

Partecipa e col-labora alle atti-vità di gruppo

Coordina e padro-neggia i movimen-ti della mano in attività di preci-sione

Utilizza corret-tamente lo spazio grafico e usa il mezzo espressivo per rappresentare

Esprime le proprie opinioni, intervie-ne attivamente e adeguatamente nelle conversazio-

Classifica elementi in base a criteri dati

la realtà e la fan-tasia

ni

Ha acquisito un atteggiamento corretto verso differenze cul-turali e religiose

Colloca se stesso in base a parametri spaziali

Trasforma vari materiali sempli-ci in modo crea-tivo

Decodifica imma-gini e simboli e sa rapportarli al pro-prio vissuto

Ordina seguendo ritmi diversi

Sa riconoscersi come apparte-nente a una famiglia, a un gruppo, a una comunità

Sa gestire con re-sponsabilità e or-dine i propri og-getti e i materiali comuni

Decodifica ed interpreta i vari messaggi espres-sivi con differen-ti linguaggi (tea-trali, televisivi)

Inventa storie Ricompone una serie sulla base dei criteri: grandezza, altezza, lunghezza

Esercita le poten-zialità sensoriali, conoscitive, rela-zionali, ritmiche ed espressive del corpo

Discrimina segni grafici e sistemi simbolici a fini comunicativi

Conosce i principali misuratori del tempo e coglie la ciclicità: i giorni della settima-na, i mesi, le stagioni, i momenti della gior-nata

Sperimenta sem-plici forme comu-nicative di lingue diverse dalla pro-pria

Discrimina e analizza la successione delle azioni (prima, dopo e adesso)

Utilizza i sensi per riconoscere, discri-minare e nominare le caratteristiche percet-tive di colore, forma, dimensione

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE Scuola Primaria

Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL’IRC Per i criteri di valutazione degli alunni che si avvalgono dell’IRC, la normativa ministeriale non prevede la valutazione numerica, per que-sto gli insegnanti di tale disciplina della scuola primaria, si attengono ai seguenti giudizi: OTTIMO: per gli alunni che mostrano spiccato interesse per la disciplina, che partecipano in modo costruttivo all’attività didattica, che sviluppano le indicazioni e le proposte dell’insegnante con un lavoro puntuale, sistematico e con approfondimenti personali. DISTINTO: per gli alunni che dimostrano interesse e partecipazione con puntualità ed assiduità contribuendo personalmente all’arricchimento del dialogo educativo e che avranno pienamente raggiunto gli obiettivi. BUONO: per gli alunni che partecipano all’attività scolastica con una certa continuità, anche se talvolta in maniera passiva, intervenendo nel dialogo educativo solo se sollecitati dall’insegnante e raggiungono gli obiettivi previsti. SUFFFICIENTE: per gli alunni che dimostrano impegno e partecipazione seppure in modo discontinuo e che raggiungono gli obiettivi previsti, anche solo parzialmente. NON SUFFICIENTE: per gli alunni che non dimostrano interesse per la materia, che non partecipano alle attività proposte dall’insegnante e che non raggiungono gli obiettivi previsti.

DESCRITTORI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE CATTOLICA

Scuola secondaria di primo grado

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’IRC GIUDIZIO CONOSCENZE COMPRENSIONE COMPETENZE DISCIPLINARI

OTTIMO Conoscenza ottima e presentazione

ordinata degli argomenti con proprie-tà di linguaggio, apporti ed approfon-dimenti personali.

Comprende in modo approfondito ed è in grado di proporre analisi e sintesi personali in modo originale. Si esprime in modo molto appropriato.

Analizza e valuta criticamente con-tenuti e procedure. Rielabora in mo-do autonomo ed originale cogliendo correlazioni tra più discipline.

DISTINTO Conoscenza completa e presentazione ordinata degli argomenti con apporti personali.

Comprende ed è in grado di proporre analisi e sintesi personali. Si esprime in modo appropriato.

Individua e risolve problemi com-plessi. Rielabora correttamente cogliendo correlazioni tra più discipline.

BUONO Conoscenza buona e presentazione ordinata degli argomenti.

Manifesta una giusta comprensione del significato dei contenuti. Si esprime in modo corretto.

Risolve problemi adeguati alle ri-chieste, cogliendo spunti interni alla disciplina.

SUFFUCIENTE Conoscenza superficiale e frammen-taria degli argomenti.

Comprende frammentariamente il si-gnificato dei contenuti. Si esprime in modo accettabile.

Coglie sufficientemente la comples-sità dei problemi, fornendo presta-zioni solo in parte adeguate alle ri-chieste.

NON SUFFICIENTE

Conoscenza scarsa e lacunosa degli argomenti.

Si limita a proporre lacunosamente dati mnemonici e si esprime in modo non corretto.

Affronta situazioni in un contesto semplice solo se guidato, fornendo, però, prestazioni non adeguate alle ri-chieste

CRITERI DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO Nella Scuola Primaria la valutazione del comportamento degli alunni è riferito ai seguenti elementi: · frequenza regolare e partecipazione alle attività didattiche; · rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico; · rispetto delle norme di sicurezza e delle regole di vita scolastica; · uso di linguaggio decoroso e rispettoso. ed è espressa attraverso un giudizio, formulato secondo i criteri riportati nella seguente tabella.

GIUDIZI SINTETICI

DESCRITTORI

Giudizio globale

INSUFFICIENTE

Obiettivi raggiunti in modo frammentario

Ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico

SUFFICIENTE

Obiettivi raggiunti in modo essenziale

A volte ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuo-la, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico

BUONO

Obiettivi raggiunti in modo adeguato

Ha un comportamento prevalentemente corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compagni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico

PIU’ CHE BUONO

Obiettivi raggiunti in modo più che adeguato

Ha un comportamento corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, dei compa-gni/e della propria e delle altre classi, delle cose e dell’ambiente scolastico

DISTINTO

Obiettivi raggiunti in modo completo e strutturato

Rispetta in modo costante e responsabile le persone che operano nella scuola, i compagni/e della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico

OTTIMO

Obiettivi raggiunti in modo strutturato, completo e critico

Rispetta in modo costante e responsabile le persone che operano nella scuola, i compagni/e della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico. Dimostra disponibilità nelle situazio-ni d’integrazione e solidarietà.

Partecipazione Conoscenze Competenze Valutazione

Creativa. Gli interventi dello studente sono propositivi e di stimolo alla classe

Approfondite. Lo studente è in grado di rielaborare i contenuti disciplinari con quelli personali

Consolidate. Lo studente conosce e collo-ca i contenuti disciplinari in modo più che pertinente

Ottimo

Attiva. Lo studente mostra un’attenzione viva per gli argomenti proposti

Corrette. Lo studente ha acquisito i contenuti proposti nel percorso didat-tico

Precise. Lo studente dimostra di saper ap-plicare con costanza e sicurezza le compe-tenze

Distinto

Adeguata. Lo studente mostra una buona attenzione agli argomenti pro-posti

Adeguate. Lo studente ha acquisito la maggior parte dei contenuti proposti

Pertinenti. Lo studente dimostra di sapere applicare le sue competenze

Buono

Scolastica. Lo studente dà il proprio contributo solo in relazione agli ar-gomenti trattati

Generiche. Lo studente ha acquisito i contenuti essenziali che sa utilizzare in alcune circostanze

Essenziali. Lo studente dimostra di posse-dere solo le competenze fondamentali

Sufficiente

Inadeguata. Gli interventi dello stu-dente non sono pertinenti, rispetto al compito richiesto

Superficiali. Lo studente conosce solo alcuni contenuti che non sempre uti-lizza in modo adeguato

Incerte. Lo studente non esplicita alcune competenze/ esplicate in parte

Non sufficiente

VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

DESCRITTORI

In presenza di descrittori riferiti a diversi livelli docimologici, si attribuisce il voto di condotta corrispondente al maggior numero di descrittori individuati dal Consiglio di classe.

VOTO DI CONDOTTA

A. Scrupoloso rispetto dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione; C. Impegno assiduo, interesse elevato e motivato, partecipazione costruttiva alle attività di-

dattiche; D. L’alunno si pone come elemento trainante, positivo all’interno della classe.

10

A. Rispetto dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento buono per responsabilità e collaborazione; consapevolezza del proprio

dovere C. Serio impegno e partecipazione propositiva alle attività didattiche ,continuità

nell’impegno a scuola e a casa;

9

A. Rispetto dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento sostanzialmente corretto C. Impegno non sempre costante alle attività didattiche ed una non sempre consapevolezza

del proprio dovere.

8

A. Osservanza parziale delle norme, dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento poco corretto per responsabilità e collaborazione e non sempre rispetto-

so; C. Impegno superficiale discontinuo e poca consapevolezza del proprio dovere. Partecipa-

zione limitata alle attività didattiche.

7

A. Non osservanza dei regolamenti interni e delle norme sulla sicurezza; B. Comportamento indisciplinato e non responsabile, inadeguatezza nello svolgere il pro-

prio dovere e mancanza di impegno.

6

A. Comportamenti e atteggiamenti che manifestano un rifiuto sistematico delle regole e che

denotano una mancanza di rispetto dell’altro, assenza totale di impegno e di consapevo-lezza del proprio dovere. Comportamenti per i quali sono state applicate nel corso dell’anno scolastico sanzioni disciplinari in base al terzo gruppo di provvedimenti previ-sto dal regolamento interno e ai sensi del DPR n.122 del 22 giugno 2009 artt. 2 e 7 e del DPR del 24 giugno 1998 n.294, art. 3 commi 1,2 e 5 ed art. 4 commi 9 e 9 bis).

5

La griglia di valutazione per il comportamento degli studenti è stata elaborata in base ai seguenti indicatori:

A. Rispetto del regolamento interno. B. Comportamento nell’utilizzo di strumenti e delle strutture, nella collaborazione con i docenti, il personale della scuola, i compagni durante le attività scolastiche e nel pre e post scuola (vedere regolamento, sanzioni disciplinari applicate ai sensi del DPR n.122 del 22 giugno 2009 artt. 2 e 7 e del DPR del 24 giugno 1998 n.294, art. 3 commi 1,2 e 5 ed art. 4 commi 9 e 9 bis) C. Impegno e partecipazione.