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© 2010 RCS Libri S.p.A. - G. Natali, N. Aguzzi - Sistemi e automazione Internet In un modulo sulle reti è inevitabile affrontare lo studio di Internet (International network), ovvero della rete più fa- mosa, quella che ha rivoluzionato il sistema delle telecomunicazioni. La nascita di Internet si fa risalire al 1983 come naturale sviluppo di ARPANET (Advanced Research Projects Agency Network), una rete, finanziata dal dipartimento della difesa degli U.S.A., che entrò in funzione per la prima volta nel 1969 collegando 4 computer; essa era stata progettata con l’intento di consentire il collegamento di diversi computer dislocati in luoghi distanti tra loro, con la garanzia del funzionamento anche in caso di distruzione di alcune parti della linea di collegamento. Partito dall’ambiente militare lo studio delle reti è poi passato nei laboratori di diverse università americane che hanno elaborato il progetto producendo di fatto una rete a livello nazionale che successivamente, dopo la fine della guerra fredda, si è estesa a livello mondiale diventando Internet. Allo stato attuale essa è utilizzata per fornire servizi come la diffusione di pagine Web, la trasmissione di posta elettro- nica, il download dei file, la vendita on-line, l’home banking ecc. 2.1 Notizie generali su Internet La rete telematica Internet, definita come la rete delle reti, è formata da un numero enorme di computer e reti di computer diffusi in tutto il mondo e collegati tra loro con una struttura anarchica (non gerarchica) mediante linee telefoniche o via satellite. Tutti questi computer comunicano tra loro, anche se usano sistemi operativi diversi, gra- zie a un protocollo di comunicazione standard chiamato TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol ), che utilizza il sistema di trasmissione a commutazione di pacchetto; i dati da trasmettere vengono scomposti in pic- coli pacchetti, ognuno dei quali contiene anche l’etichetta della propria destinazione. Nella rete sono presenti dei rou- ter che leggono le etichette dei pacchetti e tengono sotto controllo lo stato della rete in modo da spedire ogni pacchetto a destinazione evitando ingorghi o collegamenti interrotti; in tal modo i vari frammenti di informazione pos- sono essere smistati su percorsi diversi ed essere ricomposti una volta giunti a destinazione. Per avere un modello fisico di Internet basta pensare a una infrastruttura stradale costituita da un sistema di autostrade portanti, per l’alta velocità, a cui sono connesse strade a importanza decrescente, per velocità sempre minori, che conducono fino alle singole case. Collegamento alla rete attraverso un Provider Internet non è direttamente accessibile a tutti; chi desidera accedervi deve rivolgersi a un provider ISP (Internet Ser- vice Provider) che fornisce questo servizio, a pagamento o gratuitamente, insieme ad altri servizi, tra i quali per esem- pio una casella postale o mailbox. Il collegamento tra l’utente e il provider è assicurato dalle linee telefoniche e la velocità dipende dalla tipologia e dal sistema di trasmissione dei dati sulla linea stessa. Il collegamento meno veloce (fino a 56 kbit/s massimo teorico) è il cosiddetto accesso remoto nel quale il modem dell’utente è messo in comunicazione, tramite il doppino telefonico della normale linea, con il modem dell’ISP; la necessità del modem deriva dal fatto che le normali linee telefoniche usano segnali analogici mentre i computer uti- lizzano dati digitali. Il modem trasmittente trasforma il segnale digitale proveniente dal computer in analogico e lo manda nella linea telefonica. Il modem ricevente trasforma i segnali analogici, provenienti dalla linea, in digitali e li invia al computer per l’elaborazione. Il collegamento ISDN (Integrated Service Digital Network), utilizzando la trasmissione digitale su linea telefonica, offre, rispetto all’accesso remoto: una maggiore velocità di trasferimento (fino a un massimo di 128 kbit/s e la pos- sibilità di gestire sullo stesso cavo due linee telefoniche indipendenti utilizzabili contemporaneamente una per il te- lefono e l’altra per il collegamento a Internet (in tal caso la velocità massima si dimezza). L’hardware necessario per effettuare questo tipo di collegamento consiste in un adattatore (Terminal Adapter), da inserire tra la linea ISDN e il computer, che viene indicato con il termine non corretto, ma universalmente usato, di modem digitale o modem ISDN. Il collegamento tramite linea ADSL (Asymmetrical Digital Subscribe Line) si avvale di una tecnica in grado di ren- dere digitale e ad alta velocità la normale linea telefonica. Con questo tipo di connessione il computer può rimanere sempre collegato a Internet, la velocità è molto superiore a quella della linea ISDN (fino a 24 Mbit/s teorici che in realtà, dopo una certa distanza dalla stazione, diventano 640 kbit/s per vari motivi); inoltre è possibile utilizzare il telefono durante il collegamento. Collegamento tramite TV via cavo. Collegamento tramite parabola satellitare. Collegamento tramite cellulare o palmare. Internet 1

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© 2010 RCS Libri S.p.A. - G. Natali, N. Aguzzi - Sistemi e automazione

InternetIn un modulo sulle reti è inevitabile affrontare lo studio di Internet (International network), ovvero della rete più fa-mosa, quella che ha rivoluzionato il sistema delle telecomunicazioni. La nascita di Internet si fa risalire al 1983 comenaturale sviluppo di ARPANET (Advanced Research Projects Agency Network), una rete, finanziata dal dipartimento delladifesa degli U.S.A., che entrò in funzione per la prima volta nel 1969 collegando 4 computer; essa era stata progettatacon l’intento di consentire il collegamento di diversi computer dislocati in luoghi distanti tra loro, con la garanzia delfunzionamento anche in caso di distruzione di alcune parti della linea di collegamento. Partito dall’ambiente militare lostudio delle reti è poi passato nei laboratori di diverse università americane che hanno elaborato il progetto producendodi fatto una rete a livello nazionale che successivamente, dopo la fine della guerra fredda, si è estesa a livello mondialediventando Internet. Allo stato attuale essa è utilizzata per fornire servizi come la diffusione di pagine Web, la trasmissione di posta elettro-nica, il download dei file, la vendita on-line, l’home banking ecc.

2.1 Notizie generali su InternetLa rete telematica Internet, definita come la rete delle reti, è formata da un numero enorme di computer e reti dicomputer diffusi in tutto il mondo e collegati tra loro con una struttura anarchica (non gerarchica) mediante lineetelefoniche o via satellite. Tutti questi computer comunicano tra loro, anche se usano sistemi operativi diversi, gra-zie a un protocollo di comunicazione standard chiamato TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol ),che utilizza il sistema di trasmissione a commutazione di pacchetto; i dati da trasmettere vengono scomposti in pic-coli pacchetti, ognuno dei quali contiene anche l’etichetta della propria destinazione. Nella rete sono presenti dei rou-ter che leggono le etichette dei pacchetti e tengono sotto controllo lo stato della rete in modo da spedire ognipacchetto a destinazione evitando ingorghi o collegamenti interrotti; in tal modo i vari frammenti di informazione pos-sono essere smistati su percorsi diversi ed essere ricomposti una volta giunti a destinazione. Per avere un modellofisico di Internet basta pensare a una infrastruttura stradale costituita da un sistema di autostrade portanti, per l’altavelocità, a cui sono connesse strade a importanza decrescente, per velocità sempre minori, che conducono fino allesingole case.

Collegamento alla rete attraverso un ProviderInternet non è direttamente accessibile a tutti; chi desidera accedervi deve rivolgersi a un provider ISP (Internet Ser-vice Provider) che fornisce questo servizio, a pagamento o gratuitamente, insieme ad altri servizi, tra i quali per esem-pio una casella postale o mailbox. Il collegamento tra l’utente e il provider è assicurato dalle linee telefoniche e lavelocità dipende dalla tipologia e dal sistema di trasmissione dei dati sulla linea stessa.

◗ Il collegamento meno veloce (fino a 56 kbit/s massimo teorico) è il cosiddetto accesso remoto nel quale il modemdell’utente è messo in comunicazione, tramite il doppino telefonico della normale linea, con il modem dell’ISP; lanecessità del modem deriva dal fatto che le normali linee telefoniche usano segnali analogici mentre i computer uti-lizzano dati digitali. Il modem trasmittente trasforma il segnale digitale proveniente dal computer in analogico e lomanda nella linea telefonica. Il modem ricevente trasforma i segnali analogici, provenienti dalla linea, in digitali e liinvia al computer per l’elaborazione.

◗ Il collegamento ISDN (Integrated Service Digital Network), utilizzando la trasmissione digitale su linea telefonica,offre, rispetto all’accesso remoto: una maggiore velocità di trasferimento (fino a un massimo di 128 kbit/s e la pos-sibilità di gestire sullo stesso cavo due linee telefoniche indipendenti utilizzabili contemporaneamente una per il te-lefono e l’altra per il collegamento a Internet (in tal caso la velocità massima si dimezza). L’hardware necessario pereffettuare questo tipo di collegamento consiste in un adattatore (Terminal Adapter), da inserire tra la linea ISDN eil computer, che viene indicato con il termine non corretto, ma universalmente usato, di modem digitale o modemISDN.

◗ Il collegamento tramite linea ADSL (Asymmetrical Digital Subscribe Line) si avvale di una tecnica in grado di ren-dere digitale e ad alta velocità la normale linea telefonica. Con questo tipo di connessione il computer può rimaneresempre collegato a Internet, la velocità è molto superiore a quella della linea ISDN (fino a 24 Mbit/s teorici che inrealtà, dopo una certa distanza dalla stazione, diventano 640 kbit/s per vari motivi); inoltre è possibile utilizzare iltelefono durante il collegamento.

◗ Collegamento tramite TV via cavo.◗ Collegamento tramite parabola satellitare.◗ Collegamento tramite cellulare o palmare.

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I servizi InternetInternet fornisce una serie di servizi:

◗ trasferimento di file: tramite il protocollo FTP (File Transfer Protocol) è possibile prelevare e trasferire file tracomputer;

◗ assistenza remota: tramite Telnet è possibile instaurare una connessione tra due computer per lavorare da uno diessi come se si stesse effettivamente lavorando sull’altro; questo tipo di operatività è molto utile per l’assistenza tec-nica a distanza;

◗ posta elettronica: mette a disposizione un servizio di invio e ricezione di messaggi; allo scopo è sufficiente crearesul proprio computer un account di posta ovvero un indirizzo personalizzato;

◗ World Wide Web: è questo il servizio Internet che permette di collegarsi a tutti i siti presenti nella rete e quindi diaccedere a una quantità di informazioni incredibilmente grande. I documenti che possono essere visualizzati, de-nominati pagine web, sono scritti con un linguaggio specifico, il cui nome è HTML (Hypertext Markup Language).

2.2 Il problema della sicurezzaNell’impiego di Internet occorre prendere in considerazione diversi aspetti inerenti la sicurezza.◗ Controllo di accesso ai siti: alcuni siti web possono essere consultati soltanto da utenti registrati ai quali, a seguito

di una procedura di iscrizione, viene assegnato un username e una password per effettuare il login ogni volta chevogliono entrare nel sito.

◗ Crittografia: per garantire la riservatezza delle informazioni ed essere certi che i messaggi trasmessi via Internet nonpossano essere letti da altri, se non dal destinatario, si può ricorrere alla crittografia. Crittografare un messaggio (oun documento) significa codificare le informazioni in modo che possano essere leggibili solo conoscendo il codice.

◗ Certificazione dei documenti: un certificato digitale è un documento elettronico che attesta, con una firma di-gitale, l’associazione tra una chiave pubblica e l’identità di un soggetto (una persona, una società, un computer). Loscopo del certificato digitale è quello di garantire che una chiave pubblica sia associata alla vera identità del sog-getto che la rivendica come propria. Ogni messaggio crittografato con una data chiave pubblica può essere decrip-tato solo da chi possiede la relativa chiave privata; per cui, se siamo sicuri che la chiave pubblica appartiene aValeria Natali allora siamo anche certi che solo Valeria Natali potrà leggere i messaggi criptati con quella chiave pub-blica. Vale anche il contrario; se possiamo decriptare un messaggio con quella chiave pubblica allora siamo sicuriche quel messaggio è stato criptato da Valeria Natali (anche se ciò non implica che quel messaggio è stato inviatoda Valeria Natali).

◗ Protezione dai virus: per evitare spiacevoli sorprese l’utente deve assolutamente diffidare dei messaggi di posta pro-venienti da fonte sconosciuta ed essere cauto nel trasferire sul proprio computer file di provenienza incerta, che pos-sono essere portatori di virus informatici di ogni tipo.

◗ Acquisti on line: gli acquisti online comportano rischi limitati se si conosce la serietà dell’organizzazione di vendita,ma diventano pericolosi quando sono effettuati senza conoscere i venditori. In ogni caso inoltre si deve tener presenteil pericolo di truffe ai danni della carta di credito, qualora questa sia richiesta come unico possibile mezzo d pagamento.

◗ Cookie: i cookie sono file creati da un sito Internet allo scopo di memorizzare nel sistema informazioni sull’utente,quali le preferenze manifestate durante l’esplorazione del sito, da utilizzare per personalizzare la visualizzazione cheverrà presentata all’utente alla successiva visita. In essi possono inoltre venire memorizzate informazioni sull’iden-tità personale per identificare o contattare una persona, fornite direttamente dall’utente. In ogni caso, un sito webpuò accedere solo alle informazioni fornite personalmente dall’utente. I cookie salvati nel computer possono essereletti solo dal sito web che li ha creati. C’è comunque la possibilità di impostare il sistema in modo che rifiuti la crea-zione di qualsiasi cookie o, perlomeno, che visualizzi un avvertimento prima di crearne uno.

Quando si utilizza con una certa frequenza Internet è di fondamentale importanza ricorrere all’impiego di uno dei ri-medi più efficaci contro il malware: installare un firewall, ovvero un dispositivo di sicurezza posto tra due maglie dellarete Internet, la cui funzione è quella di filtrare le informazioni impedendo il passaggio di quelle indesiderate da unamaglia a un’altra o di impedire la fruizione di servizi non desiderati.

2.3 La navigazione in InternetLa consultazione delle pagine web, che prende il nome di navigazione, avviene per mezzo di un software specifico de-nominato browser; i browser attualmente più utilizzati sono Microsoft Internet Explorer, Mozilla Firefox, Opera, Google,Chrome e Safari.Quando si avvia il browser si apre la pagina iniziale o Home page che, per default, è in genere quella del sito del pro-vider, ma che può anche essere una pagina vuota o un’altra qualsiasi a scelta dall’utente.

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L’ambiente di navigazioneL’ambiente di navigazione si presenta come mo-strato in figura 2.1 ed è facile notare come, a partel’area di visualizzazione della home page, esso siadel tutto simile a quello delle applicazioni tipichedell’Office Automation con la barra del Titolo in altoe, immediatamente sotto quelle dei Menu, degliStrumenti e degli Indirizzi.La barra degli strumenti contiene una serie di pulsantistandard ma può essere personalizzata introducendoeventuali altri comandi; quelli normalmente presentisono:

◗ Indietro: torna alla pagina precedente;◗ Avanti: torna alla videata successiva (natural-

mente se prima eravamo tornati indietro);◗ Termina: interrompe l’apertura di una pagina

web;◗ Aggiorna: riapre la pagina corrente nella sua

versione più aggiornata;◗ Pagina iniziale: torna alla pagina che abbiamo

impostato come home page;◗ Cerca: apre un motore di ricerca che permette di trovare una pagina web

che contenga una determinata parola chiave;◗ Preferiti: contiene l’elenco dei siti web che vengono consultati con mag-

giore frequenza e che, per tenere memorizzati gli indirizzi, sono inseritiin un elenco organizzato in cartelle e sottocartelle.

◗ Cronologia: contiene la cronologia dei siti visitati di recente organizzatiin cartelle relative a ciascun giorno dell’ultima settimana; cliccando su unodi essi (Oggi nella fig. 2.2) vengono visualizzate le cartelle utilizzate inquel giorno e, aprendo le cartelle, le pagine web visitate.

La barra degli indirizzi contiene l’indirizzo della pagina web corrente, o quellodella pagina da ricercare, e il pulsante Vai, che deve essere premuto dopoaver digitato l’indirizzo. All’estremità destra di questa barra, come mostra lafigura 2.3, può risultare comodo visualizzare il pulsante dei Collegamentipredefiniti che apre una tendina contenente l’elenco dei siti che possono ri-chiamarsi direttamente. Ogni sito, per essere individuato sulla rete, dispone di un proprio indirizzodetto URL (Uniform Resource Locator)la cui sintassi è la seguente:

Protocollo ://collocazione.dominio.suffisso

Essa prevede quattro parti:◗ un nome di protocollo (quello che definisce le regole che consentono lo scambio di informazioni tra computer);◗ la collocazione del sito;◗ il nome dell’organizzazione che gestisce il sito (dominio);◗ un suffisso che identifica di che tipo di organizzazione si tratta (per esempio .com per un’organizzazione di tipo

commerciale), oppure la collocazione geografica (per esempio .it per un sito italiano).

ESEMPIO 2.1Quali informazioni fornisce l’indirizzo http://www.libero.it?

SoluzioneLe informazioni fornite sono:

◗ http: il server web in oggetto utilizza il protocollo http (Hypertext Transfer Protocol );◗ www: indica che il sito si trova sul world wide web;◗ libero: indica che il server web è del gestore di servizi telefonici Libero Wind;◗ it: indica che si tratta di un sito italiano.

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figura 2.2Cronologia (Internet Explorer®).

figura 2.3Pulsante collegamenti.

figura 2.1Ambiente di navigazione del browser Microsoft Internet Explorer®.

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Con un indirizzo come quello dell’esempio si visualizza l’Home page del gestore del sito; per navigare fra le sue nu-merose pagine occorre cliccare su scritte, icone e pulsanti. In effetti, però, ogni pagina che raggiungiamo utilizzandoquesta funzionalità del browser ha un suo preciso indirizzo nella rete; per esempio:

http://www.meteo.libero.it/italia/index.php

è l’indirizzo della pagina del dominio libero relativa al meteo per l’italia, ma, fortunatamente, non è necessario cono-scerlo e digitarlo, perché è sufficiente cliccare su Meteo all’interno della Home page per raggiungerlo. Il pulsante Meteo,e in generale tutti quelli usati per aprire una pagina web, a partire da un’altra pagina aperta in precedenza, prendonoil nome di link e costituiscono un collegamento ipertestuale. I link contenuti in una pagina web sono facilmente ri-conoscibili, non solo per il particolare colore, per la sottolineatura delle scritte o per qualunque altro accorgimento gra-fico, ma soprattutto perché il puntatore del mouse, passando su di esse, assume la forma di una manina bianca conl’indice puntato. Sono i link gli strumenti che permettono di fatto la navigazione nel web e che offrono la possibilità diraggiungere nuove pagine web per esaminarle e ricavarne utili informazioni.L’apertura di una nuova pagina web provoca l’automatica chiusura di quella precedente; è tuttavia possibile avere piùpagine aperte contemporaneamente (sovrapposte sullo schermo o ridotte a icone sulla barra delle applicazioni) sce-gliendo Nuovo/Finestra dal menu File ogni volta che si apre una nuova pagina web.Per esaminare il contenuto di un link senza chiudere la pagina attiva, possiamo cliccare con il tasto destro del mousesull’elemento che lo contiene e scegliere Apri collegamento in un’altra finestra.

Motori di ricercaPer la ricerca in Internet di una pagina da consultare sono percorribili strade diverse a seconda che si conosca o menoil suo indirizzo. Nel primo caso possiamo digitare l’indirizzo oppure ricercarlo tra i preferiti; nel secondo caso è neces-

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figura 2.4Motore di ricerca GOOGLE.

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sario il ricorso a un motore di ricerca ovvero a un servizio on-line che ci aiuta nella ricerca dei siti partendo da pa-role chiave, che si riferiscono all’argomento della nostra ricerca.L’elemento fondamentale di un motore è la casella di ricerca, una riga vuota in cui scrivere una o più parole relativeall’argomento della ricerca; nella figura 2.4 è mostrata la pagina di Google (www.google.com), uno dei motori di ricercapiù utilizzato. Altri importanti motori di ricerca sono: Altavista (www.altavista.com), Excite (www.excite.it), Yahoo!(www.yahoo.it), Ask.com (www.ask.com).Il motore di ricerca trova i siti che contengono le parole digitate, e che pertanto trattano dell’argomento cercato, e lielenca in una pagina di link, da cui si possono raggiungere con un semplice clic; in figura 2.5 è mostrata la pagina chesi ottiene digitando Internet sulla casella di ricerca di Google.Quelli visualizzati sono solo i primi 10 siti dei moltissimi (1 680 000 000 come si legge dalla stessa pagina) che trattanodell’argomento; evidentemente un tale risultato non facilita la ricerca dei siti che possono risultare interessanti; questadovrebbe essere inquadrata in un ambito più definito. Ciò si ottiene imponendo dei criteri di ricerca più restrittivi in-serendo più parole chiave; digitando, per esempio, Internet explorer 8 italiano il numero delle pagine individuatescende notevolmente (19 400 000), anche se obiettivamente è ancora molto elevato per qualsiasi tentativo di trovarequanto si sta cercando. Un ulteriore restringimento si ottiene con l’uso delle virgolette per circoscrivere la ricerca aidocumenti che contengono le stesse parole nello stesso ordine; scrivere “Internet explorer 8 italiano” riduce il numerodei siti a 49 600. Ma il metodo migliore per ottenere un minor numero di siti significativi è quello dell’uso combinatodelle parole chiave, delle virgolette, delle parentesi, degli operatori logici and, or, not e dello strumento di ricerca near:

◗ and: collega le parole chiave che devono essere tutte contenute nel documento restringendo quindi il campo di ri-cerca. Talvolta è sostituito dal simbolo + (creando peraltro qualche confusione con l’operatore OR);

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figura 2.5Risultato della ricerca con Google della parola Internet.

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◗ or: viene utilizzato per scegliere tra diverse parole chiave. Il documentopuò contenere una o l’altra parola; in tal modo viene allargato il campodi ricerca;

◗ not: viene usato per escludere alcune parole; talvolta è sostituito dal sim-bolo �;

◗ near: due o più parole legate da near devono comparire entrambe neltesto a distanza ravvicinata; si tratta quindi di una condizione più restrit-tiva rispetto alla AND.

Nella tabella 2.1 è fornito il numero di link individuati da Google per una ri-cerca sulle moto italiane.

ESEMPIO 2.2Condurre una ricerca ottimizzata per ricercare sul web le pagine relative ai danni prodotti sulla salute dal telefono cellulare ri-portando anche le fonti.

SoluzioneQuali fonti di informazione possiamo pensare alla ricerca universitaria, alle associazioni di consumatori e alle stesse case pro-duttrici dei cellulari. Una prima ricerca può essere effettuata con il criterio:

“telefoni cellulari” and (danni near salute)

ma in tal caso l’individuazione delle fonti non è facile visto l’elevato numero di link trovati (1 350). Per ricercare le pagine in fun-zione della fonte di informazione possiamo impostare i seguenti criteri di ricerca:

“telefoni cellulari” and (danni near salute) and consumatori“telefoni cellulari” and (danni near salute) and università“telefoni cellulari” and (danni near salute) and produttore

oppure in un’unica fase ricercare con la condizione:

“telefoni cellulari” and (danni near salute) and (consumatori or università or produttore)

Ogni motore di ricerca ha in genere anche proprie regole di ricerca avanzata.

La navigazione non in lineaMentre navighiamo in linea il PC memorizza, sotto forma di file temporanei, le pagine web man mano che vengonovisitate. In una successiva sessione di lavoro queste pagine potranno essere consultate anche senza collegamentoalla rete, ma eventuali link ad altre pagine, non visitate durante il precedente collegamento, non saranno raggiun-gibili. La dimensione della memoria riservata ai suddetti file temporanei viene ridefinita automaticamente in pro-porzione alle esigenze e alle disponibilità; tuttavia è bene provvedere periodicamente all’eliminazione dei file perliberare spazio sul disco e questo può essere fatto sia con le opzioni del browser che con l’utility di Windows® Pu-litura disco.

Esclusione delle immaginiQuando apriamo una pagina web può succedere che per caricarla sia necessario un tempo elevato; ciò è particolarmentelegato al tempo necessario per visualizzare le immagini.Si può decidere, per velocizzare la navigazione, di escludere la visualizzazione di tutte le immagini; in tal caso esse ver-ranno sostituite da icone tutte uguali che ne indicano le posizioni.L’esclusione delle immagini spesso impedisce l’individuazione dei link e diminuisce quindi notevolmente le possibilitàdi navigazione. Tuttavia questa soluzione può essere convenientemente adottata quando già conosciamo la struttura dellapagina.Per escludere la visualizzazione delle immagini occorre seguire il seguente procedimento:dopo aver selezionato Strumenti/opzioni Internet…/Avanzate togliere il segno di spunta dall’opzione Mostra immagini.

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tabella 2.1

Criterio di ricerca Link individuati

Moto 165 000 000

Moto and italiane 1 530 000

Moto italiane 828 000

Moto near italiane 26 000

"Moto italiane" 20 000

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2.4 Salvataggio delle ricercheSe si deve salvare soltanto una parte del testo di una pagina web, possiamo selezionarla, copiarla e incollarla in un do-cumento, per esempio di Word, utilizzando il menu Modifica oppure il menu di scelta rapida; in questo modo vengonocopiati anche i link che naturalmente risultano utilizzabili solo se sono disponibili gli oggetti a cui sono destinati ov-vero solo se è attivo il collegamento con Internet.Per salvare invece l’intera pagina web, basterà aprire il menu File, scegliere Salva con nome… e selezionare il tipo difile nella casella Salva come. Se ci interessa soltanto la parte testuale scegliamo File di testo (.txt), altrimenti clicchiamosu Pagina web completa (.htm, .html). In questo secondo caso la modalità di salvataggio dei documenti .html presentauna particolarità: se salviamo una pagina web in una cartella notiamo che in essa vengono memorizzati un file e unasottocartella nella quale sono memorizzati tutti gli oggetti contenuti nella pagina e quindi, per avere la visione completadella pagina stessa, bisogna rendere disponibili non solo il file, ma anche la cartella associata, altrimenti tutte le imma-gini e gli altri oggetti non potranno comparire e la pagina perderà gran parte delle sue informazioni.

DownloadSappiamo già che uno dei servizi disponibili in Internet è quella del trasferimento di file da un computer della rete alnostro; tale operazione prende il nome di download. I file da scaricare possono essere testi, immagini, file musicali,video oppure software. L’operazione di download può essere attivata facendo semplicemente clic sul pulsante apposi-tamente previsto della pagina web che stiamo consultando; all’apertura della finestra Download file si seleziona Salvaper aprire la finestra Salva con nome… in cui scegliere l’unità di memorizzazione in cui salvare il file.

2.5 La stampa delle ricercheDopo aver effettuato una ricerca su Internet, è spesso utile stam-pare i risultati per averli disponibili al di fuori dell’ambiente delproprio computer. Per effettuare la stampa valgono le stesse re-gole viste a proposito dell’impiego delle applicazioni di Office Au-tomation con qualche piccola differenza, mostrata in figura 2.6,relativa alla stampa dei frame; nella sezione stampa frame dellascheda Opzioni della finestra Stampa, attiva solo se nella pagina dastampare sono presenti dei frame, possiamo decidere se stampare:

◗ tutta la pagina come visualizzata;◗ solo un frame (quello selezionato portando su di esso il pun-

tatore e cliccando);◗ tutti i frame uno per uno.

Le ultime due opzioni della sezione sono importanti perché con-sentono:

◗ la stampa di tutti i documenti collegati alla pagina mediante link;◗ la stampa di una tabella in cui sono elencati tutti gli indirizzi

Internet dei documenti collegati.

Dopo una ricerca sul web, ammesso di aver salvato le paginecontenenti elementi di interesse, siamo spesso di fronte al di-lemma di cosa stampare. Se tutte le informazioni da stamparesono localizzate in una pagina web possiamo stamparla per interooppure selezionando solo il frame che contiene i dati interessanti. Può però accadere che i dati siano distribuiti in pagine diverse raggiunte navigando nel web grazie ai link o alle ricer-che con un motore opportuno. In questo caso ci sono diverse possibilità:

◗ stampare una pagina dopo l’altra man mano che vengono trovate, aperte ed esaminate. Questa modalità può com-portare la stampa di pagine che, alla luce delle scoperte fatte continuando la navigazione, potrebbero essere scartate;

◗ utilizzare a fine ricerca il frame Cronologia per andare a individuare, aprire e quindi stampare le pagine utili alla no-stra ricerca. Questa modalità potrebbe però risultare difficoltosa, perché nella Cronologia compaiono soltanto i titolidelle pagine sfogliate e potremmo non essere più in grado di ricordare quelle veramente significative. Inoltre, ancheconsiderando solo l’ultimo giorno (oggi), possono essere già presenti file utilizzati in precedenza che nulla hanno ache vedere con la nostra ricerca;

◗ creare una cartella nei Preferiti, chiamandola con il nome della ricerca stessa, e salvare in essa tutte le pagine inte-ressanti a mano a mano che si incontrano. Il vantaggio di questa modalità consiste nel fatto che avremo al terminedella ricerca tutti i dati in un’unica cartella, salvati con nomi che possono ricordarci facilmente il contenuto.

◗ un’ulteriore possibilità è quella di cancellare dalla cronologia durante la navigazione i file relativi alle pagine che inseguito agli sviluppi della ricerca diventano inutili e avere alla fine solo quelli utili.

Internet 7

figura 2.6Cartella Opzioni della finestra di dialogo Stampadi MicrosoftInternet Explorer®.

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Verifica di fine unitàRispondi alle seguenti domande

1. Come è nato Internet?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

2. Come si può definire Internet?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

3. Come funziona il sistema di trasmissione a commuta-zione di pacchetto?

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

4. Come ci si connette a Internet?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

5. Quali servizi principali offre Internet?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

6. Quali sono le principali differenze tra il collegamentoISDN e ADSL?

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

7. Che cos’è la crittografia?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

8. Quali possono essere gli inconvenienti degli acquisti on line?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

9. Che cosa sono i cookie?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

10. Come si chiama il software per la navigazione in Internet?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

11. Che cosa contiene la cartella Cronologia?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

12. Qual è la sintassi corretta di un URL?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

13. Qual è il significato dei termini dell’indirizzohttp://www.istruzione.it?

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

14. Quale operatore logico allarga il campo di ricerca?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

15. Che cosa si intende per navigazione non in linea?...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

16. Come si escludono le immagini dalla visualizzazione dellepagine web?

...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

17. Parlare del Download....................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Attribuisci un significato alle seguenti sigle

TCP/IP...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

ISP...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

ISDN...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

ADSL...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

HTML...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

URL...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

WWW...................................................................................................................................................

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Crea il tuo glossarioARPANET...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Provider...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Mailbox...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Accesso remoto...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Firma digitale...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Cookie...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Home page...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Navigazione...................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................

Casella di ricerca...................................................................................................................................................

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Page 9: Internet - auladigitale.rizzolieducation.itauladigitale.rizzolieducation.it/document_filter/4681/54/5280367/pdf/Appendice_02.pdf · il computer, che viene indicato con il termine

Internet 9

© 2010 RCS Libri S.p.A. - G. Natali, N. Aguzzi - Sistemi e automazione

Rifletti e individua, tra le alternative fornite, l’unica ri-sposta corretta

1. Quale, tra le seguenti sigle, individua il protocollo di tra-smissione di Internet?

ETHERNETLANTCP/IPMAP

2. La prima rete si chiamava

ETHERNETARPANETALFHANETALPANET

3. Quale, tra i seguenti, è il significato della sigla ISP

Internet Service ProviderInternet Service ProtocolInternational Service ProviderInternational Service Protocol

4. Un link viene attivato

cliccando su uin’area sensibilecliccando sulla casella dell’indirizzoautomaticamente quando ci si posiziona all’internodi una paginacliccando su File/Apri/Collegamento

5. La stampa dei documenti collegati è la stampa

delle aree sensibili dei linkdegli indirizzi di tutti I link di una paginadi tutte le pagine collegate alla pagina correntedei parametri di collegamenmto al Provider

6. Per attivare un motore di ricerca bisogna

digitare una o più parole chiavedigitare l’indirizzo del sito che si vuole raggiungerecliccare sul link del sito che si vuole raggiungerecollegarsi al sito della Microsoft

7. Per trovare un sito che contenga entrambe le parolemoto e bici bisogna scrivere

moto or bicimoto not bicimoto-bicimoto+bici

8. Quale, tra i seguenti requisiti, non è necessario per rice-vere messaggi di posta elettronica?

possedere un accountessere collegati ad un providerpossedere un client di posta elettronicaavere il computer accesod

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