ing. alessandro brasso 1 convegno incidenti sul lavoro: i morti non sono tutti uguali 14 marzo 2009...

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ing. Alessandro Brasso ing. Alessandro Brasso 1 CONVEGNO CONVEGNO INCIDENTI SUL LAVORO: INCIDENTI SUL LAVORO: I MORTI NON SONO I MORTI NON SONO TUTTI UGUALI” TUTTI UGUALI” 14 marzo 2009 - Torino 14 marzo 2009 - Torino RdB Pubblico Impiego - CUB

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ing. Alessandro Brassoing. Alessandro Brasso 11

CONVEGNO CONVEGNO

““INCIDENTI SUL LAVORO: INCIDENTI SUL LAVORO:

I MORTI NON SONO I MORTI NON SONO

TUTTI UGUALI”TUTTI UGUALI”

14 marzo 2009 - Torino14 marzo 2009 - Torino

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ing. Alessandro Brassoing. Alessandro Brasso 22

““Morti inaccettabili, che richiedono Morti inaccettabili, che richiedono

ancora più impegno»ancora più impegno»

Le dLe domande più frequentiomande più frequenti

Come si possono prevenire cosi tanti Come si possono prevenire cosi tanti incidenti nei luoghi di lavoro ? incidenti nei luoghi di lavoro ?

Quali le reali cause che li provocano?Quali le reali cause che li provocano? RuoliRuoli1.1. del legislatore;del legislatore;2.2. del datore di lavoro, degli addetti alla del datore di lavoro, degli addetti alla

sicurezza a vario titolo;sicurezza a vario titolo;3.3. degli Enti preposti ai controlli .degli Enti preposti ai controlli .

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Contesto europeoContesto europeo

205 milioni di lavoratori in Europa205 milioni di lavoratori in Europa

167 000167 000 decessi a causa di infortuni sul decessi a causa di infortuni sul lavoro e malattie professionali nell’UE a 27:lavoro e malattie professionali nell’UE a 27:• 159 000159 000 decessi per malattie professionali decessi per malattie professionali

di cui 74 000 decessi riconducibili all’uso di di cui 74 000 decessi riconducibili all’uso di sostanze pericolose sul lavoro (compreso sostanze pericolose sul lavoro (compreso l’amianto)l’amianto)

• 74607460 decessi a causa di infortuni sul lavoro decessi a causa di infortuni sul lavoro

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Contesto Europeo 2Contesto Europeo 2

Ogni tre minuti e mezzoOgni tre minuti e mezzo nell’UE a 27 nell’UE a 27 qualcuno muore per cause legate all’attività qualcuno muore per cause legate all’attività

lavorativa.lavorativa.

Ogni quattro secondi e mezzo un lavoratore Ogni quattro secondi e mezzo un lavoratore dell’UE è vittima di un infortunio che lo dell’UE è vittima di un infortunio che lo costringe a restare a casa per tre o più costringe a restare a casa per tre o più

giorni.giorni.

Il numero di infortuni sul lavoro che Il numero di infortuni sul lavoro che comportano un’assenza dal lavoro di tre o comportano un’assenza dal lavoro di tre o

più giorni è altissimo: oltre 7 milioni più giorni è altissimo: oltre 7 milioni all’anno.all’anno.

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Un costo enorme!Un costo enorme!

Costo umanoCosto umano per i lavoratori e le loro per i lavoratori e le loro famiglie (dietro ogni statistica ci sono famiglie (dietro ogni statistica ci sono persone reali)persone reali)

Costo per le organizzazioni/le aziendeCosto per le organizzazioni/le aziende (assenteismo, costi assicurativi, (assenteismo, costi assicurativi, produttività, frequente avvicendamento dei produttività, frequente avvicendamento dei lavoratori, calo di motivazione, lavoratori, calo di motivazione, competitività ecc.)competitività ecc.)

Costo per la societàCosto per la società (aumento degli oneri (aumento degli oneri a carico dei sistemi di assistenza sanitaria)a carico dei sistemi di assistenza sanitaria)

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INFORTUNI DENUNCIATI NELLE COSTRUZIONI PER TIPO INFORTUNI DENUNCIATI NELLE COSTRUZIONI PER TIPO DI LAVORAZIONEDI LAVORAZIONE

Dal punto di vista infortunistico il settore ha fatto registrare un Dal punto di vista infortunistico il settore ha fatto registrare un consistente miglioramento: - 4,2% nel triennio 2005-2007 e - consistente miglioramento: - 4,2% nel triennio 2005-2007 e -

6,1% per gli eventi mortali. 6,1% per gli eventi mortali. Un infortunio su 5 e un decesso su 6 colpisce un lavoratore Un infortunio su 5 e un decesso su 6 colpisce un lavoratore

straniero, con i rumeni in testa.straniero, con i rumeni in testa.

TIPO DI LAVORAZIONE TIPO DI LAVORAZIONE 20072007 Composizione % 2005 / 2007Composizione % 2005 / 2007

TotaleTotale di cui mortalidi cui mortali TotaleTotale di cui mortalidi cui mortali

Edilizia e genio civile

5434854348 156156 53,653,6 58,358,3

Installazione dei servizi Installazione dei servizi in un fabbricato in un fabbricato

2496824968 5151 24,624,6 1818

Lavori di completamen. Lavori di completamen. degli edifici degli edifici

1945019450 5353 18,718,7 1717

Preparazione del Preparazione del cantiere edilecantiere edile

29492949 1515 2,92,9 6,26,2

Noleggio di macchine Noleggio di macchine con manovratore con manovratore

183183 -- 0,20,2 0,50,5

TOTALETOTALE 101.898101.898 275275 100100 100100

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COSTRUZIONI: UN SETTORE A RISCHIO ANCHE PER LE MALATTIE

PROFESSIONALI

Nelle Costruzioni si ha il numero più elevato di malattie professionali fra tutti i settori di attività dell’Industria e Servizi: circa 1.000 i casi riconosciuti di cui più del 60% indennizzati.

Il trend del settore rivela comunque, nel quinquennio 2003-2007, una riduzione complessiva di oltre il 25% delle denunce pervenute all’INAIL.

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Lavoratori stranieriLavoratori stranieri

Sempre più rilevante la presenza straniera nel Sempre più rilevante la presenza straniera nel mercato del lavoro in generale e nel settore delle mercato del lavoro in generale e nel settore delle Costruzioni (in particolare + 40% nell’ultimo Costruzioni (in particolare + 40% nell’ultimo triennio) effetto positivo della regolarizzazione triennio) effetto positivo della regolarizzazione dei lavoratori stranieri, soprattutto a seguito dei lavoratori stranieri, soprattutto a seguito dell’ingresso della Romania nell’UE.dell’ingresso della Romania nell’UE.

Purtroppo il trend positivo del settore edile si è Purtroppo il trend positivo del settore edile si è interrotto, sulla scia dell’evoluzione negativa interrotto, sulla scia dell’evoluzione negativa dell’economia generale. dell’economia generale.

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Promozione della cultura e della Promozione della cultura e della prevenzione. Come?prevenzione. Come?

Forme di partecipazione istituzionale, Forme di partecipazione istituzionale, di progetti formativi, con particolare di progetti formativi, con particolare riferimento alle piccole, medie e micro riferimento alle piccole, medie e micro imprese, da indirizzare (anche imprese, da indirizzare (anche attraverso il sistema della bilateralità) attraverso il sistema della bilateralità) nei confronti di tutti i soggetti del nei confronti di tutti i soggetti del sistema di prevenzione aziendalesistema di prevenzione aziendale . .

Il futuro è nella partecipazione, Il futuro è nella partecipazione, non nell’antagonismonon nell’antagonismo

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Ambienti di lavoro sani e Ambienti di lavoro sani e sicuri. sicuri. Un bene per chi vi lavora. Un bene per chi vi lavora. Un bene per l‘impresa.Un bene per l‘impresa.

Il nuovo Testo Unico sulla Sicurezza ribadisce la necessità di una

partecipazione attiva da parte di tutti i soggetti coinvolti (DL, RSPP, ASPP, MC, RLST,

RLS, addetti e responsabili, preposti, Lavoratori ecc.) sugli aspetti destinati a

garantire la sicurezza sul lavoro.

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La partecipazione attivaLa partecipazione attiva

Se impostata in modo corretto Se impostata in modo corretto questa questa "partecipazione“"partecipazione“, ,

all’interno dei posti di lavoro, all’interno dei posti di lavoro, può rivelarsi una scelta può rivelarsi una scelta

strategica strategica di cui TUTTI possono di cui TUTTI possono avvalersiavvalersi, al fine di conseguire un , al fine di conseguire un

corretto atteggiamento nei corretto atteggiamento nei confronti della prevenzione confronti della prevenzione

antinfortunistica.antinfortunistica.

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Gli “attori” della prevenzioneGli “attori” della prevenzione

IMPRESEAPPALTATORI

MEDICO COMPETENTE

LAVORATORI

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONERLST ed RLS

PROGETTISTI INSTALLATORI FORNITORI

DIRIGENTI PREPOSTIADDETTI

DATORE DI LAVORO

PREVENZIONE E SICUREZZA DEL LAVORO

ORGANI DI VIGILANZA

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Come si possono prevenire cosi tanti Come si possono prevenire cosi tanti incidenti nei luoghi di lavoro ?incidenti nei luoghi di lavoro ?

In particolare, i nostri orientamenti generali, per quanto riguarda la necessaria revisione operativa dell’intero sistema di prevenzione, si basano su un’architettura che abbia come prioritari i seguenti criteri:

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Criteri prioritariCriteri prioritari

Responsabilità IstituzionaliResponsabilità Istituzionali:: la definizione di un quadro possibilmente chiaro la definizione di un quadro possibilmente chiaro

delle diverse responsabilità istituzionali, in un'ottica delle diverse responsabilità istituzionali, in un'ottica di integrazione e non di sovrapposizione di ruoli, e di integrazione e non di sovrapposizione di ruoli, e di confronto con le organizzazioni dei datori di di confronto con le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, su un piano di lavoro e dei lavoratori, su un piano di rappresentanza paritetica, con previsione di risorse rappresentanza paritetica, con previsione di risorse appositamente dedicate. appositamente dedicate.

Regolarità contributivaRegolarità contributiva : : i temi della regolarità costituiscono impegni primari i temi della regolarità costituiscono impegni primari

(in edilizia: regolarità per quanto concerne gli (in edilizia: regolarità per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile verificati adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento). sulla base della rispettiva normativa di riferimento).

Temi che sono tra i principali obiettivi di Temi che sono tra i principali obiettivi di formazione per le Scuole edili. formazione per le Scuole edili.

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Criteri prioritari Criteri prioritari 22

Potenziamento delle funzioni degli Potenziamento delle funzioni degli organismi pariteticiorganismi paritetici::

è prevista la «rivisitazione e potenziamento è prevista la «rivisitazione e potenziamento delle funzioni degli organismi paritetici, delle funzioni degli organismi paritetici, anche quali strumento di aiuto alle imprese anche quali strumento di aiuto alle imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche ed nell’individuazione di soluzioni tecniche ed organizzative dirette a garantire e organizzative dirette a garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro»sul lavoro»

SensibilizzareSensibilizzare: : sensibilizzare alla cultura della “sicurezza” sensibilizzare alla cultura della “sicurezza”

aziende pubbliche e private, industrie, aziende pubbliche e private, industrie, imprese ed artigiani e incoraggiarli ad imprese ed artigiani e incoraggiarli ad effettuare vere valutazioni dei rischieffettuare vere valutazioni dei rischi

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Criteri prioritari 3Criteri prioritari 3

Qualificazione di imprese e lavoratori autonomiQualificazione di imprese e lavoratori autonomi: : di particolare rilevanza è la «previsione di un sistema di di particolare rilevanza è la «previsione di un sistema di

qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, fondato sulla specifica esperienza, ovvero sulle competenze fondato sulla specifica esperienza, ovvero sulle competenze e conoscenze in materia di tutela della salute e sicurezza e conoscenze in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, acquisite attraverso percorsi formativi miratisul lavoro, acquisite attraverso percorsi formativi mirati . .

Affrontare il rischio di contenziosiAffrontare il rischio di contenziosi:: Si ritiene che il ricorso al massimo ribasso, come criterio Si ritiene che il ricorso al massimo ribasso, come criterio

per l'aggiudicazione delle opere pubbliche, incentiva a per l'aggiudicazione delle opere pubbliche, incentiva a volte l'evasione fiscale e contributiva e l'inosservanza delle volte l'evasione fiscale e contributiva e l'inosservanza delle norme di sicurezzanorme di sicurezza..

Valorizzazione di accordi e codici di condottaValorizzazione di accordi e codici di condotta: : valorizzazione, anche mediante rinvio legislativo, di accordi valorizzazione, anche mediante rinvio legislativo, di accordi

aziendali, territoriali e nazionali, nonché, su base aziendali, territoriali e nazionali, nonché, su base volontaria, dei codici di condotta ed etici e delle buone volontaria, dei codici di condotta ed etici e delle buone prassi, che orientino i comportamenti dei datori di lavoro e prassi, che orientino i comportamenti dei datori di lavoro e di tutti i soggetti interessati, in funzione migliorativa di tutti i soggetti interessati, in funzione migliorativa rispetto ai livelli di tutela definiti legislativamente. rispetto ai livelli di tutela definiti legislativamente.

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Criteri prioritari 4Criteri prioritari 4

Razionalizzare il Sistema dei ControlliRazionalizzare il Sistema dei Controlli: : oggi le responsabilità in materia sono oggi le responsabilità in materia sono

troppe e ciò non si traduce in maggiori troppe e ciò non si traduce in maggiori controlli, ma anzi in inefficacia e controlli, ma anzi in inefficacia e deresponsabilizzazione dei vari soggetti deresponsabilizzazione dei vari soggetti coinvolti.coinvolti.

Razionalizzazione eRazionalizzazione e coordinamento delle strutture coordinamento delle strutture centrali e territoriali di vigilanza al fine di rendere centrali e territoriali di vigilanza al fine di rendere più efficaci gli interventi di pianificazione, più efficaci gli interventi di pianificazione, programmazione, promozione della salute, programmazione, promozione della salute, vigilanza, nel rispetto e nella verifica dei risultati, vigilanza, nel rispetto e nella verifica dei risultati, per evitare sovrapposizioni, duplicazioni e carenze per evitare sovrapposizioni, duplicazioni e carenze negli interventi e valorizzando le specifiche negli interventi e valorizzando le specifiche competenzecompetenze . .

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Criteri prioritari 5Criteri prioritari 5

Certificazione della formazioneCertificazione della formazione::

di fondamentale rilievo è il tema della di fondamentale rilievo è il tema della certificazionecertificazione della formazione. Numerose sono state infatti in della formazione. Numerose sono state infatti in questi anni le iniziative informative e formative questi anni le iniziative informative e formative realizzate da enti pubblici e privati, quasi mai realizzate da enti pubblici e privati, quasi mai coordinate tra loro. Urgente la predisposizione di coordinate tra loro. Urgente la predisposizione di un sistema di certificazione condiviso (da annotare un sistema di certificazione condiviso (da annotare ad esempio sul libretto formativo del cittadino), ad esempio sul libretto formativo del cittadino), accreditato dal servizio pubblico, al fine di una accreditato dal servizio pubblico, al fine di una verifica e controllo sulla qualità della formazione verifica e controllo sulla qualità della formazione erogata, evitando che l'obbligo formativo scada in erogata, evitando che l'obbligo formativo scada in un mero adempimento burocratico.un mero adempimento burocratico.

Trasferimento delle disposizioni tecniche e procedurali:

in un ambito proprio e diverso dalla legge, rendendole più facilmente aggiornabili ed adattabili al progresso tecnico con un impegno esplicito alla semplificazione procedurale e legislativa

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ing. Alessandro Brassoing. Alessandro Brasso 1919

Criteri prioritariCriteri prioritari 6 6

Demistificare il processoDemistificare il processo• La valutazione dei rischi non è necessariamente La valutazione dei rischi non è necessariamente

una cosa complicata o solo burocraticauna cosa complicata o solo burocratica• Non si tratta di un compito esclusivo per Non si tratta di un compito esclusivo per

specialistispecialisti

Professionalità e qualità hanno un valoreProfessionalità e qualità hanno un valore: : occorre introdurre qualche requisito all'avvio di occorre introdurre qualche requisito all'avvio di

un'impresa edile per garantire un livello accettabile un'impresa edile per garantire un livello accettabile di qualità e di sicurezza nel settore e ……di qualità e di sicurezza nel settore e ……successivamente:successivamente:

• Coinvolgere tutti sul luogo di lavoroCoinvolgere tutti sul luogo di lavoro • Processo permanente (non un obbligo una Processo permanente (non un obbligo una

tantum) tantum)

Individuare e promuovere le buone prassiIndividuare e promuovere le buone prassi

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ing. Alessandro Brassoing. Alessandro Brasso 2020

Le Esperienze positiveLe Esperienze positive

Valorizzazione ed affermazione delle esperienze della bilateralità, fondata sugli organismi e comitati paritetici costituiti attraverso gli accordi interconfederali in applicazione dell’art. 20 del D.Lgs. 626/94;

La La bilateralitàbilateralità è una prassi sindacale che in Italia ha trovato è una prassi sindacale che in Italia ha trovato diffusione principalmente nell’ambito dei settori diffusione principalmente nell’ambito dei settori dell’dell’ediliziaedilizia e dell’artigianato con il precipuo scopo di e dell’artigianato con il precipuo scopo di supportare la contrattazione e le relazioni collettive ove supportare la contrattazione e le relazioni collettive ove queste ultime fossero di difficile praticabilità. queste ultime fossero di difficile praticabilità.

Negli anni novanta la stessa ha conosciuto una forte Negli anni novanta la stessa ha conosciuto una forte

implementazione in tutti i settori quale strumento implementazione in tutti i settori quale strumento attraverso cui facilitare lo sviluppo di un sistema di attraverso cui facilitare lo sviluppo di un sistema di relazioni industriali di tipo dinamico. relazioni industriali di tipo dinamico.

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ing. Alessandro Brassoing. Alessandro Brasso 2121

L’importanza della BilateralitàL’importanza della Bilateralità

Si tratta di una significativa novità Si tratta di una significativa novità perché nel nostro Paese, a differenza perché nel nostro Paese, a differenza di altre esperienze europee, scarse di altre esperienze europee, scarse sono le pratiche di bilateralità e di sono le pratiche di bilateralità e di relazioni (formalizzate) tra parti relazioni (formalizzate) tra parti sociali e istituzioni. sociali e istituzioni.

La prospettiva indicata non fa La prospettiva indicata non fa peraltro venire meno il ruolo della peraltro venire meno il ruolo della contrattazione collettiva che, specie contrattazione collettiva che, specie a livello decentrato, dovrebbe farsi a livello decentrato, dovrebbe farsi portatrice di proposte di merito .portatrice di proposte di merito .

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ing. Alessandro Brassoing. Alessandro Brasso 2222

L’importanza della Bilateralità 2 L’importanza della Bilateralità 2

Gli Gli enti bilaterali del settore edile, enti bilaterali del settore edile, in in PiemontePiemonte, , rientrano quindi nell’ambito rientrano quindi nell’ambito

di questo sistema, chiamati a di questo sistema, chiamati a rispondere alle istanze ed a offrire il rispondere alle istanze ed a offrire il

proprio supporto a tutti i lavoratori e le proprio supporto a tutti i lavoratori e le imprese aziende del territorio imprese aziende del territorio

appartenenti al settore.appartenenti al settore.

La valorizzazione del ruolo della La valorizzazione del ruolo della bilateralità costituisce un fattore bilateralità costituisce un fattore

determinante nella soluzione delle determinante nella soluzione delle problematiche della sicurezza.problematiche della sicurezza.

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L’importanza della Bilateralità 3L’importanza della Bilateralità 3

Il Testo Unico coinvolge gli Il Testo Unico coinvolge gli organismi paritetici, come i CPT organismi paritetici, come i CPT del settore edile, nel riassetto del settore edile, nel riassetto delle attività di promozione della delle attività di promozione della sicurezza, sicurezza, riconoscendo così alla riconoscendo così alla bilateralità un bilateralità un ruolo ruolo fondamentale di cernierafondamentale di cerniera tra le tra le istituzioni e il mondo produttivoistituzioni e il mondo produttivo. .

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L’importanza della Bilateralità 4L’importanza della Bilateralità 4

La nuova normativa da la La nuova normativa da la possibilità agli organismi possibilità agli organismi paritetici (es. CPT), dotati di paritetici (es. CPT), dotati di struttura e competenza, di struttura e competenza, di effettuare sopralluoghi allo effettuare sopralluoghi allo scopo di supportare le scopo di supportare le imprese nell'individuazione di imprese nell'individuazione di soluzioni che garantiscano la soluzioni che garantiscano la tutela della salute e la tutela della salute e la sicurezza sul lavoro.sicurezza sul lavoro.

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Le Parti SocialiLe Parti Sociali

devono tenere vivo il dibattito sul devono tenere vivo il dibattito sul Testo Unico, che deve essere Testo Unico, che deve essere visto come un punto di partenza visto come un punto di partenza per discutere ancora di sicurezza, per discutere ancora di sicurezza, ma soprattutto di ma soprattutto di “prevenzione"“prevenzione". .

E prevenzione è anche e E prevenzione è anche e soprattutto soprattutto formazioneformazione . .

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ing. Alessandro Brassoing. Alessandro Brasso 2626

Un esempio: Sedici ore di formazione Un esempio: Sedici ore di formazione obbligatoria nei cantieri ediliobbligatoria nei cantieri edili

«Il progetto «Il progetto "16 ore prima""16 ore prima" è è un'importante innovazione introdotta nei un'importante innovazione introdotta nei contratti collettivi di lavoro siglati dalle contratti collettivi di lavoro siglati dalle parti sociali parti sociali (Associazione Nazionale Costruttori (Associazione Nazionale Costruttori Edili e Associazioni artigianali: C.N.A. Costruzioni - Edili e Associazioni artigianali: C.N.A. Costruzioni - C.A.S.A./Federedil - Confartigianato; Sindacati dei C.A.S.A./Federedil - Confartigianato; Sindacati dei lavoratori edili: Feneal-Uil/Filca-Cisl/Fillea-Cgil),lavoratori edili: Feneal-Uil/Filca-Cisl/Fillea-Cgil), sottoscritti nel giugno-luglio 2008» sottoscritti nel giugno-luglio 2008»

«Dal 1° gennaio, le imprese usufruiscono «Dal 1° gennaio, le imprese usufruiscono del vantaggio di inserire in cantiere del vantaggio di inserire in cantiere lavoratori dotati di una formazione di lavoratori dotati di una formazione di base». base».

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D. Lgs. 9 aprile 2008 n° 81D. Lgs. 9 aprile 2008 n° 81

N° 13 TitoliN° 13 Titoli

N° 51 AllegatiN° 51 Allegati

Oltre 250 pagine + decreti attuativi e Oltre 250 pagine + decreti attuativi e circolari ministerialicircolari ministeriali

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ing. Alessandro Brassoing. Alessandro Brasso 2828

In conclusioneIn conclusione

Per cercare di abbassare il più possibile il numero di Per cercare di abbassare il più possibile il numero di infortuni sul lavoro, credo che la strada principale infortuni sul lavoro, credo che la strada principale siano sempre più la siano sempre più la PrevenzionePrevenzione e la e la FormazioneFormazione..

Attraverso corsi di formazione regolari, bisogna Attraverso corsi di formazione regolari, bisogna sensibilizzare i lavoratori sui temi della sicurezza.sensibilizzare i lavoratori sui temi della sicurezza.

La promozione e la divulgazione della cultura della La promozione e la divulgazione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro DOVREBBE svolgersi salute e sicurezza sul lavoro DOVREBBE svolgersi anche all'interno dell'attività scolastica, anche all'interno dell'attività scolastica, universitaria e nei percorsi di formazione universitaria e nei percorsi di formazione professionale.professionale.

Purtroppo, tutte queste pratiche hanno un costo e Purtroppo, tutte queste pratiche hanno un costo e in un periodo di crisi globale, come quello che in un periodo di crisi globale, come quello che stiamo vivendo, le aziende tagliano quei costi che stiamo vivendo, le aziende tagliano quei costi che ritengono inutili od apparentemente non prioritari, ritengono inutili od apparentemente non prioritari, tendendo a porre attenzione a “salute e sicurezza tendendo a porre attenzione a “salute e sicurezza sul lavoro”, solo per gli obblighi minimi previsti sul lavoro”, solo per gli obblighi minimi previsti dalle norme vigenti - D.Lgs. 81/08 compresodalle norme vigenti - D.Lgs. 81/08 compreso..

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ing. Alessandro Brassoing. Alessandro Brasso 2929

“spesso non ènecessario scoprire

cose nuovema vedere con

occhi differenti ciò che già

conosciamo”

A. Einstein

Grazie per l’attenzione.Grazie per l’attenzione.