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MARZO 2014 INFORMATORE della Parrocchia “S. Giorgio Martire” di Casorezzo (MI) Tel. 029010020 - www.casorezzo.com/parrocchia

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M A R Z O 2 0 1 4

INFORMATOREdella Parrocchia “S. Giorgio Martire” di Casorezzo (MI)

Tel. 029010020 - www.casorezzo.com/parrocchia

Il 9 marzo inizia la Quaresima: un periodo di purificazione edi riflessione prima della Pasqua. In questo periodo Gesù ci in-vita ad un cambiamento del cuore; per operare questo cam-biamento dobbiamo fare silenzio e rientrare in noi stessi.Rientrare in noi stessi non è facile poiché viviamo in un mon-do che ci stordisce con suoni e voci spesso inutili, nel vanotentativo di riempire il vuoto o l’insoddisfazione che spessosi crea dentro di noi.Per questo motivo Gesù ci invita ad entrare con lui nel “deser-to” (raffigurato simbolicamente in copertina) per riflettere sullanostra vita e scoprire quali sono gli ostacoli che ci impedisconodi essere veramente felici.Il cammino della Quaresima è un invito a guardare dentro noistessi, a prendere coscienza di tutto ciò che ci allontana dall’a-more di Dio, poiché abbiamo sostituito Dio nel nostro cuorecon altri idoli: il denaro, il potere, il sesso, il lusso sfrenato, lacorruzione.Idoli per i quali siamo disposti a perdere tutto anche il nostrobene più prezioso: la vita da figli del Padre.Nel vangelo di Marco Gesù grida al popolo di Galilea: con-vertitevi e credete al vangelo!”Convertitevi” èun invito alla purificazione cioè a lasciare ca-dere dal nostro cuore, dalla nostra mente edalla nostra vita tutto ciò che ci impedisce dicamminare verso il Padre, verso il Regno, versol’eterna felicità. Questo invito si accompagnaal gesto significativo della cenere sul capo colquale entriamo nel “tempo forte” dei 40 giorniche ci preparano alla Pasqua.Questo cammino però non è facile perché, essendo un cam-mino di tensione a migliorare, è irto di ostacoli, di cadute, diripensamenti e di tentazioni. Il male escogita ogni mezzo perpoter distrarci, per attrarci a sé e farci deviare dalla giusta via;ci abbaglia sventolando, davanti ai nostri occhi ogni sorta divanità, di onnipotenza e di falsa felicità.Oppure ci spaventa con la paura della morte, della malattia,della sofferenza e ci incita a godere di questa breve vita anchecon l’inganno, il sopruso, la violenza e la sopraffazione del piùdebole, coinvolgendoci in una spirale che ci porta a scenderesempre più in basso.

Ma la preghiera continua, la preghiera del cuore ci viene inaiuto, dissipa la nebbia dell’inganno e ci mostra la verità.La parola di Dio ci esorta: “… considerate perfetta letizia,quando subìte ogni sorta di prova, sapendo che la vostra fedemessa alla prova produce pazienza. La pazienza completa l’o-pera sua in voi, perché siate perfetti e integri senza mancare dinulla.” (dalla lettera di S. Giacomo apostolo.)Il Signore Gesù vuole salvarci tutti, vuole addirittura santificarciper farci godere appieno qualche flash di Paradiso già da ora.L’unica condizione è che noi lasciamo i nostri pesi, i nostri di-fetti per migliorare, per essere più somiglianti al Padre suo cheè perfetto.Ogni prova che noi accettiamo e superiamo è un passo versola perfezione e, nello stesso tempo, il metro di misura del no-stro cammino spirituale. Nelle prove ci fa capire su che cosadobbiamo ancora lavorare, modellare, rinunciare, per cammi-nare verso la perfezione. Allora si capisce che le prove devonoessere accettate come un segno dell’attenzione e delle cureche Dio ha per noi e non come un segno di abbandono e dicrudeltà.Come una madre affettuosa si scioglie dall’abbraccio del suobambino per insegnargli a camminare, così Dio permette che

l’uomo cada e soffra durante le prove della vita,per fargli raggiungere una meta sempre più alta.E, come la madre non può sostituirsi al figlio inquesto cammino di crescita, così Dio non può so-stituirsi all’uomo nel suo cammino di salvezza.La madre (Dio) può sorreggerlo, infondergli fidu-cia (con la lettura della Parola), ma non può sosti-tuirsi a lui: è il bambino che deve agire, fidarsidell’amore della madre e fare il passo decisivo.

Dio non può salvarci senza il contributo della nostra volontà.Ma Gesù ci esorta ancora: “credete al vangelo”!Cioè meditate la parola che ci infonderà fiducia nell’amore delPadre; Lui ci darà coraggio e forza nel momento della soffe-renza e del dolore, ci aiuterà ad abbandonarci nelle sue brac-cia quando sarà troppo difficile fare la sua volontà.Una volontà a volte dura da comprendere ma, sicuramente,una volontà di infinito amore che ha, come meta finale, il no-stro sommo Bene. Buona quaresima!

Don Eugenio

Editoriale

1INFORMATORE

Convertitevi e credete al Vangelo

2 INFORMATORE

Operedi fraternità

Giornata per i lebbrosi di padre Grugni animata dal Gruppo Missionario parrocchiale.

Come di consueto, durante la quaresima e precisamente DOMENICA 16 MARZOci sarà la “Giornata dei malati di lebbra” che consiste nel sostenere le cure per laguarigione da questa malattia seguite da fisioterapia e riabilitazione. Si potranno acquistare prodotti del commercio equosolidale, buonissime torte ge-nerosamente offerte da tanti amici sostenitori e bellissimi fiori.Inoltre si raccoglieranno le adesioni per le “Adozioni a distanza” che danno la pos-sibilità di una istruzione adeguata a bambini per la durata di 6 anni col contributodi €. 60 all’anno.

Cercansi studenti volontari per l’aiuto compiti che si svolge ogni sabato mattina dalle ore 10 alle ore 12 nelle auledell’oratorio. Aiuto!!! … sono aumentate le richieste, per contattarci o per maggiori info, visita la nostra pagina facebook. www.facebook.com/gliaiutacompiti ti aspettiamo.

GLI AIUTACOMPITI

LUOGO: LusakaDESTINATARI: bambini e adolescentiOBIETTIVI: offrire un luogo di aggregazione per i giovaniCONTESTO: La parrocchia di St. Maurice è situata nel compounddi Kanyama, alla periferia ovest di Lusaka, la capitale dello Zambia.Si tratta di una parrocchia d recente costruzione dove operano at-tualmente due missionari Fidei Donum della diocesi di Milano. At-torno alla parrocchia ogni giorno sorgono nuove abitazioni in mododisordinato e senza servizi. Il contesto, dunque, è quello di una po-vertà non assoluta, ma comunque diffusa, di una povertà non sem-plicemente economica, ma anche culturale e morale. La situazionedei più giovani è difficile: sono spesso abbandonati a se stessi equindi soggetti alle distrazioni e alle tentazioni della strada (alcool,piccola delinquenza…).INTERVENTI: La parrocchia sente la necessità di alcune scelte pasto-rali che, accanto all’accompagnamento e alla formazione cristiana,siano volte a “riempire” il tempo dei ragazzi, a sostenerli nel camminoscolastico, ad aiutarli a guardare e progettare per loro stessi un futuromigliore. Si intende creare un centro di aggregazione per i giovani cheoffra spazi di incontro, per studiare, una piccola biblioteca, un serviziodi doposcuola, un internet-point. Sarebbe inoltre un luogo dove pro-muovere attività creative, formative e di socializzazione.IMPORTO: 25.000 Euro

3INFORMATORE

Tel. 0290297116 – Associazione Volontari Abbiatensi Sezione di CASOREZZOIl Gruppo Volontari “CROCE AZZURRA” di Casorezzo, porta a conoscenza dei Cittadini i Vari ServiziSvolti nel corso dell’Anno 2013

MESI TRASPORTI KM PERCORSI Comune Vari Dialisi Comune Vari DialisiGennaio 200 94 26 4008 1946 1092Febbraio 169 76 24 3900 909 1008Marzo 291 78 26 5798 830 1092Aprile 233 97 24 3408 1800 1008Maggio 268 111 28 4200 1953 1176Giugno 211 68 24 3403 800 1008Luglio 203 52 11 2987 1067 462Agosto 17 15 0 274 365 0Settembre 173 92 20 2360 1840 380Ottobre 187 106 30 3293 2003 548Novembre 204 85 26 3332 1788 494Dicembre 171 68 26 2533 1687 494Totale 2327 942 265 39496 16988 8762 Trasp. 3534 Tot. Km 65246

NB.: Le prenotazioni si ricevono esclusivamente presso la sede, in Villa Comunale, entrata da Via Inveruno, 23. Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 11 alle ore 12

CROCE AZZURRA

Da sabato 11 gennaio 2014 la Parrocchia di Casorezzo ha aperto il suo centro di ascolto Caritas eproseguirà ogni sabato dalle ore 10 alle ore 12. Si entra dal cancelletto che si trova a sinistra guardando la BPM e si sale nelle aule al piano supe-riore. Inoltre sono aumentate le richieste dei pacchi alimentari per cui facciamo appello di utilizzare il cestoche si trova in fondo alla chiesa.

UN CENTRO DI ASCOLTO DELLA CARITAS PARROCCHIALE

Trova il tempo di pensareTrova il tempo di pregareTrova il tempo di ridereÈ la fonte del potereÈ il più grande potere sulla TerraÈ la musica dell’anima.

Trova il tempo per giocareTrova il tempo per amare ed essere amatoTrova il tempo di dareÈ il segreto dell’eterna giovinezzaÈ il privilegio dato da Dio

La giornata è troppo corta per essere egoisti.Trova il tempo di leggereTrova il tempo di essere amicoTrova il tempo di lavorareÈ la fonte della saggezzaÈ la strada della felicitàÈ il prezzo del successo.

Trova il tempo di fare la caritàÈ la chiave del Paradiso. (Iscrizione trovata sul muro della Casa dei Bambini di Calcutta.)

TROVA IL TEMPO...

INFORMATORE4

MARZO

SABATO 1Nel pomeriggio in oratorio: inaugurazione del carro di car-nevale e giochi come da programma.

DOMENICA 2Ore 10,30: S. Messa celebrata da don Stefano con la pre-senza dei bambini di quarta elementare e le loro famiglie.Ore 15: Celebrazione della Prima Riconciliazione dei bam-bini di quarta seguita dal ritrovo in oratorio con merenda.

LUNEDÌ 3Ore 20,30: S. Messa con l’Ufficio a suffragio dei defuntidel mese precedente.

VENERDÌ 7La S. Messa delle 8,30 sarà seguita dall’Adorazione delPrimo Venerdì del mese.

SABATO 8Sfilata dei carri di Carnevale come dal programma che ver-rà indicato.

DOMENICA 9 MARZO: I DI QUARESIMA(IMPOSIZIONE DELLE CENERI)Ore 10,15: i bambini delle elementari sono attesi in Ora-torio per la liturgia della parola; poi entreranno alla Messain chiesa.

Giornata di preparazione spirituale alla Cresima per i ragaz-zi di prima media. Saranno accompagnati dai genitori e dal-le catechiste all’oratorio di Arluno per le ore 9,30. Parteci-peranno alla S. Messa in parrocchia presieduta da don Ste-fano. Dopo la messa si incontreranno con lui in oratorio.Portino il pranzo al sacco. Alle ore 14 don Eugenio incon-trerà i genitori mentre i ragazzi giocheranno. Al termine:chiusura insieme e rientro a casa.

MERCOLEDÌ 12Ore 16,30: confessioni quaresimali per i ragazzi di 5° ele-mentare.

GIOVEDÌ 13Ore 16,30: confessioni quaresimali per i ragazzi di 1° me-dia.

VENERDÌ 14Ore 8,30: Via Crucis per tutti.Ore 16,30: Via Crucis per tutti i ragazzi, bambini e accom-pagnatori.Ore 21: Via Crucis e meditazione quaresimale per tutti.

SABATO 15Ore 18,30: confessioni per i ragazzi di seconda e terza me-dia.

DOMENICA 16 MARZO: II DI QUARESIMADurante questo sabato e domenica, nella nostra parrocchia,il gruppo missionario propone la raccolta fondi per il leb-brosario di Padre Grugni e raccoglie il rinnovo delle adozio-ni a distanza. Metterà in vendita le torte, fiori e prodottidell’equosolidale. Chiediamo il dono delle torte da venderee ringraziamo per la vostra generosità. Gruppo Missionario-Caritas.

Ore 10,15: i bambini delle elementari e i ragazzi della 1°media sono attesi in Oratorio per la liturgia della parola;poi entreranno alla Messa in chiesa.Durante la Messa celebreremo il battesimo di Mera Jerimee Cataldo Christian.

MARTEDÌ 18Ore 21: Via Crucis presieduta dall’Arcivescovo dal Duomodi Milano. È raccomandabile seguirla attraverso la Radio ola Televisione. In Duomo sono particolarmente attesi i fedelidella nostra zona di Rho.

MERCOLEDÌ 19: S. GIUSEPPEOre 8,30: S. Messa festiva con preghiera per i papà.

GIOVEDÌ 20Ore 21: Lectio Divina per gli adulti. Si svolge ad Arluno nel-la cappella di S. Ambrogio.

Calendariodi Marzo - AprileNB: altre notizie o correzioni verranno comunicatedi volta in volta negli avvisi domenicali.

INFORMATORE 5

VENERDÌ 21Ore 8,30: Via Crucis per tutti.Ore 16,30: Via Crucis per tutti i ragazzi, bambini e accom-pagnatori.Ore 21: Via Crucis e meditazione quaresimale per tutti.

SABATO 22Ore 17: esposizione eucaristica per l’adorazione personaleche precede la S. Messa.

DOMENICA 23 MARZO: III DI QUARESIMAXXII GIORNATA di PREGHIERA e DIGIUNO in MEMORIAdei MISSIONARI MARTIRIRicordare e pregare per questi nostri fratelli e sorelle – ve-scovi, sacerdoti, religiosi, religiose e laici – caduti mentresvolgevano il loro servizio missionario è un dovere di grati-tudine per tutta la Chiesa e uno stimolo per ciascuno di noia testimoniare in modo sempre più coraggioso la nostra fe-de e la nostra speranza in Colui che sulla Croce ha vinto persempre il potere dell’odio e della violenza con l’onnipotenzadel suo amore (Benedetto XVI).La preghiera e il digiuno sono due gesti per unirsi alla schie-ra dei missionari martiri, ai popoli per cui essi hanno versatoil proprio sangue e alle donne e agli uomini, missionarie emissionari del Vangelo e dell’amore di Dio, che vivono an-cora oggi discriminazione e persecuzione.Ore 10,15: i bambini delle elementari e i ragazzi della 1°media sono attesi in Oratorio per la liturgia della parola;poi entreranno alla Messa in chiesa.Ore 12,15: pranzo in oratorio con ragazzi di 5° elementaree le loro famiglie.Ore 14: incontro dei genitori dei ragazzi di 5° elementarecol parroco e le catechiste: Gioco Quiz con riflessioni.Ore 18: S. Messa con la presenza dei gruppi missionari delDecanato, in ricordo dei Martiri missionari.

MARTEDÌ 25: ANNUNCIAZIONE DEL SIGNOREOre 21: Via Crucis presieduta dall’Arcivescovo dal Duomodi Milano. È raccomandabile seguirla attraverso la Radio ola Televisione.

MERCOLEDÌ 26Ore 20,45: nel Santuario di Rho: celebrazione penitenzialedecanale guidata dal Vescovo Mons. Renato Corti. Si andràcol pulmino dell’oratorio e le macchine.

VENERDÌ 28Ore 8,30: Via Crucis per tutti.Ore 16,30: Via Crucis per tutti i ragazzi, bambini e accom-pagnatori.

Ore 21: Via Crucis e meditazione quaresimale per tutti.

DOMENICA 30: IV DI QUARESIMAProponiamo per questa domenica di portare all’offertoriodelle messe generi alimentari per sostenere la distribuzioneCaritas dei pacchi alimentariOre 10,15: i bambini delle elementari e i ragazzi della 1°media sono attesi in Oratorio per la liturgia della parola;poi entreranno alla Messa in chiesa.Ore 12,15: pranzo in oratorio con ragazzi di 3° elementaree le loro famiglie.Ore 14: incontro dei genitori dei ragazzi di 3° elementarecol parroco e le catechiste: Gioco Quiz con riflessioni.

APRILE

MARTEDÌ 1Ore 21: Via Crucis presieduta dall’Arcivescovo dal Duomodi Milano. Sono particolarmente invitati a partecipare i fede-li della nostra zona Quarta.

VENERDÌ 4Ore 8,30: Via Crucis per tutti.Ore 16,30: Via Crucis per tutti i ragazzi, bambini e accom-pagnatori.Ore 21: Via Crucis e meditazione quaresimale per tutti.

DOMENICA 6: V DI QUARESIMAOre 10,15: i bambini delle elementari e i ragazzi della 1°media sono attesi in Oratorio per la liturgia della parola;poi entreranno alla Messa in chiesa.

LUNEDÌ 7Ore 20,30: S. Messa con il suffragio dei defunti del mesescorso.

MARTEDÌ 8Ore 21: Via Crucis presieduta dall’Arcivescovo dal Duomodi Milano. È raccomandabile seguirla attraverso la Radio ola Televisione.

VENERDÌ 11Ore 8,30: Via Crucis per tutti.Ore 16,30: Via Crucis per tutti i ragazzi, bambini e accom-pagnatori.Ore 21: Via Crucis e meditazione quaresimale per tutti.

SABATO 12: “IN TRADITIONE SYMBOLI”

INFORMATORE6

Questo mese ricordiamo

MARZO

SABATO 1Ore 8,30: lodiOre 18: Cucchetti Giovanni e fami-gliari + Colombo Felice e Giuseppina+ Andreoli Erminia e Giovanelli Gian-paolo

DOMENICA 2Ore 8,30: Restelli Renzo e Rino + de-funti leva 1948 + Olivini FabioOre 18: Gatti Luigi + Balzarotti Ennio

LUNEDÌ 3Ore 8,30: lodiOre 20,30: S. Messa con suffragioper i defunti del mese scorso

MARTEDÌ 4Ore 8,30:

MERCOLEDÌ 5Ore 8,30:

GIOVEDÌ 6Ore 8,30:

VENERDÌ 7Ore 8,30: Gornati Maria Rina e geni-tori

SABATO 8Ore 8,30: lodiOre 18: Colombo Giovanni, GornatiMaria e figlia Santina + Carena Pietro

DOMENICA 9Ore 8,30: Colombo Beniamino, Gor-nati Onorina e Carla + Savio Piero edElena; famiglie Barera e OldaniOre 18: Selmo Maria Edda (ricordatadai primi cugini)

LUNEDÌ 10Ore 8,30: (legato) Giporti Carlo

MARTEDÌ 11Ore 8,30: Invernizzi Antonio, Eva egenitori

MERCOLEDÌ 12Ore 8,30:

GIOVEDÌ 13Ore 8,30: (legato) Sisti Santina e fa-migliari

VENERDÌ 14Ore 8,30: VIA CRUCISOre 20,30: VIA CRUCIS

SABATO 15Ore 8,30: lodiOre 18: Crespi Cesare e figlio Angelo+ Mereghetti Andrea e genitori + Ca-stronuovo Savino, Annunziata e Luigi+ Grato Luigi, Colombo Giovanna efamigliari

DOMENICA 16Ore 8,30: Colombo Emilio + Stefa-netti Enrico, Cucchi Savina e Malta-gliati LuigiOre 18: Carlessi Giuseppe, OlgiatiRino e Gornati Arnalda

LUNEDÌ 17Ore 8,30: Bersani Ferdinando + Co-va Giacinto

MARTEDÌ 18Ore 8,30: Bellotti Giuseppe

MERCOLEDÌ 19Ore 8,30: (legato) Andreoli Luigi, Pie-rino e Andreoli Giuseppe Giorgio

GIOVEDÌ 20Ore 8,30: Giola Luigia, Paola e geni-tori

VENERDÌ 21Ore 8,30: VIA CRUCISOre 20,30: VIA CRUCIS

SABATO 22Ore 8,30: lodi Ore 18: Gatti Angelo, Vincenzina eRoberto De Paoli + famiglie Crespi eColombo + famiglie Bertani e Stefanet-ti

DOMENICA 23Ore 8,30: Colombo Peppino + ArtusiMaria + Gornati Celestino, Maria Lui-sa e familiariOre 18: Mereghetti Maria Ernesta

LUNEDÌ 24Ore 8,30: Cova Giulio

MARTEDÌ 25Ore 8,30:

MERCOLEDÌ 26Ore 8,30:

GIOVEDÌ 27Ore 8,30:

VENERDÌ 28Ore 8,30: VIA CRUCISOre 20,30: VIA CRUCIS

SABATO 29Ore 8,30: lodiOre 18: Balduzzi Marina e Giola Lui-gia + Travaini Ambrogio e Sandra

DOMENICA 30Ore 8,30: Colombo Maria + BertaniAurelio, genitori e suoceriOre 18:

7INFORMATORE

OFFERTE STRAORDINARIEBonifico in memoria di Tiberti Ivana €. 290In memoria di Artusi Maria €. 200In memoria di Mari Loris €. 300Offerte dai funerali €. 190Offerte dai battesimi €. 70Dalla visita del parroco agli 80 ammalati €. 1050Dalla vendita delle primule ad opera del Gruppo Missionario-Caritas in occasione della Giornata per la vita (consegnati al Cav di Magenta per SOS Vita) €. 660

Da bonifici mensili per il nuovo oratorio €. 200La vendita dei “mattoni” per il nuovo oratorio ha raggiunto il N° di 130E’ sempre possibile l’acquisto dei mattoni rivolgendosi diretta-mente al parroco.E’ stato concordato con i tecnici della curia il progetto definitivo che verràesposto in occasione della festa patronale.

VERSO IL NUOVO ORATORIO

NELLA CASA DEL PADRE

3. Travaini Ambrogio (79 anni)4. Bettini Giorgio (83 anni)5. Mereghetti Maria Ernesta(76 anni)6. Artusi Maria (83 anni)7. Locatelli Albino (91 anni)

8. Lunardi Chiara (84 anni)

RINATI IN CRISTO

1. Maltagliati Serena

2. Carsenzuola Andrea

3. Mera Cobos Jerime Jair

4. Cataldo Christian

Abbiamo scelto di leggere il Vangelo delle beatitudini perché penso che siamo tutti d’accordonel riconoscere in Mariuccia una persona che le ha vissute in maniera esemplare. Ne è segnoanche la volontà che non si suonassero le campane da morto per annunciare il suo ritornonella casa del Padre: non ha mai voluto mettersi in primo piano. La sua più evidente carat-teristica era la grande umiltà e semplicità di cuore: non voleva disturbare, che ci preoccu-passimo di lei, che se ne parlasse troppo in giro. I suoi cari lo sanno bene. Si era affidata to-talmente alla volontà del Padre nell’affrontare la prova della malattia con la consapevolezzadella sua gravità. Quando è venuta a trovarmi per gli auguri di Natale ha manifestato sorri-dendo una cristiana rassegnazione dicendo con parole sue: sia fatta la volontà di Dio, pursperando di poter stare meglio. E mi ha dato dato i 50 € per le particole della messa: le procurava sempre lei nonso da quanti anni. Comprendiamo la sua personalità dalla fede che orientava ogni suo comportamento ed è questol’esempio più importante che ci lascia: la rivedo qui in chiesa alla messa quotidiana e nei lunghi tempi che trascorrevain preghiera qui da sola (le dicevo, scherzando, mi curi la chiesa!) Mariuccia era la discrezione personificata: prontaquando c’era bisogno, ma anche a tirarsi indietro per lasciar spazio agli altri. Di poche parole, all’opposto del pet-tegolezzo: non l’ho mai sentita lamentarsi di qualcuno. Attenta ai bisogni della comunità: ne è segno anche il desi-derio che invece dei fiori per il suo funerale si facessero offerte per il nuovo oratorio. Altre caratteristiche: la gentilezza,la generosità… avrò nostalgia dei suoi regalini e delle sue torte. Penso che tanti di voi che l’avete conosciuta più alungo di me, potreste raccontare molte cose di lei. Soprattutto i suoi famigliari. Lasciamo che la predica di questo fu-nerale, che ha poco del funerale triste ma più della messa feriale quotidiana alla quale era sempre presente, continuinei ricordi belli che ci lascia. Ci mancherà. Però ci consola che ora ci guarda dal cielo ed è partecipe della beatitudineeterna che il Signore le ha preparato: ora il suo pregare continua e ci sostiene. Proviamo a scegliere una delle suevirtù di cui abbiamo goduto e chiediamole che ci aiuti ad imitarla. Vedete come le beatitudini non sono un idealeastratto: confidando nella grazia di Dio, con un po’ più di umiltà e mitezza si possono affrontare le prove della vitamettendoci amore vero. Mariuccia, dacci una mano!

Don Eugenio

IN RICORDO DI MARIUCCIA

Gentilissimi,eccoci a lasciare qualche notizia di noi.Nei primi mesi dell’anno scolastico i no-stri volontari (genitori, ma non solo) sonostati invitati a frequentare un corso for-mativo appositamente studiato per loro.Le tematiche proposte hanno spaziatoda argomenti di tipo normativo come…•La privacy tra i banchi di scuola tenutadalla società R.V. consulenze •La sicurezza negli ambienti scolastici te-matica sviluppata dal dottor AdrianoSpreafico …ad altri di taglio pedagogi-co come… •I principi che ispirano la scuola dell’in-fanzia cattolica, incontro tenuto da DonAldo Basso consulente nazionale scuoleFism …e per finire al sociale come la se-rata … • “Il volontariato come capitale socialee senso di radicamento alla propria co-munità” tenuta dal dottor Giulio Reggio,incontro a cui, grazie al passaparoladell’Ufficio Sociale di Casorezzo, hannopartecipato anche i gruppi/associazioniche si occupano a vario titolo di infanziacome l’Associazione genitori, i “Cia’ cavem”, gli educatori degli adolescenti, lecatechiste, i volontari dell’oratorio e laCaritas.Gli scopi di questa iniziativa sono stati:-dare l’occasione di approfondire la co-noscenza della scuola di ispirazione cat-tolica e in particolare della nostra scuola

-far assumere adeguati atteggiamentinell’espletamento del proprio servizio divolontarioInoltre questa iniziativa, insieme ad altre,vuole creare le premesse affinchè l’al-leanza educativa (lo scambio, la cono-scenza e l’accrescimento di fiducia tra lepersone preposte alla formazione deibambini e i loro famigliari) si rinforzi at-traverso momenti informali quali sonostati il ritrovarsi insieme in queste piace-voli serate.Lo stare insieme, il fare gruppo, il condi-

videre esperienze e attività con / per inostri bambini è uno dei punti di forzadella nostra scuola che, insieme ai geni-tori, agli educatori e ai volontari del no-stro oratorio, rafforzano il concetto di es-sere COMUNITA’ e legano le famigliead un percorso di vita comune che iniziafin dalla tenera età…..A seguire potrete leggere i “vissuti” diuna mamma che ha colto l’occasione. Insieme a lei ci complimentiamo con tutticoloro che hanno investito il loro temponel corso formativo e che in modo gene-roso ci sostengono e incoraggiano con illoro aiuto. La testimonianza: Stasera esco… vadoall’asilo!… Si entra in punta di piedi, l’emozionenegli occhi, un rapido sguardo alle clas-si, buie, nel corridoio che piano piano si

riempie di volti, di sorrisi… da timidi apiù rinfrancati quando si incontrano volticonosciuti, amici. Il tempo quasi si fer-ma, perché siamo tutti lì, in uno spazioche accoglie domande e desideri, aspet-tative e ricordi, si parla dei nostri bimbi,di noi, del mestiere più difficile al mon-do, quello delle mamme e dei papà.Che vogliono crescere, perché genitori sidiventa, accanto e con i nostri cucciolini.Ci si scopre insieme, sulla stessa barca,e si riscopre il valore stupendo della con-divisione. Mancano possibilità di pensie-ro e riflessione condivisi, si avverte la ne-cessità e la bellezza di camminare insie-me, di dedicare uno spazio per parlaredi emozioni, ascoltarle e sentire doveabitano. Gli incontri diventano attesi e imomenti di scambio si connotano per lapiacevolezza delle “cose buone e genui-ne”. Sanno di casa, di sorrisi, e si colo-rano di allegria e semplicità, ingredientifondamentali per un buon lavoro digruppo. Dedicare e dedicarsi questo tempo fuoridalla vita rutilante che ci assorbe, avvici-na, crea voglia di dialogo e di reciproci-tà. Si torna a casa con un passo più leg-gero e il cuore in festa, con il desideriobenaugurale di fare “impresa” con leemozioni e di utilizzare la cultura checrea valori. Quelli autentici, di cui ab-biamo bisogno. Grazie!

Un sorriso colorato

8 INFORMATORE8

Scuola dell’InfanziaParrocchiale

9INFORMATORE

2 Febbraio:XXXVI Giornata

per la vita

Dio della vita, Signore dell’universo,Creatore del mondo,grazie per questa nuova creaturache si nutre di noi e cresce nel grembo della nostrafamiglia.Grazie perché ci doni di essere tuoi alleatinel dono della vitache vince sulla menzogna e sulla morte.Concedici ora di gustare l’abbandono fiducioso a te,di essere poi coraggiosi, accoglienti e generosi,forti nei momenti difficili e attenti al bene come vuoi tu.Ti preghiamo per questo/a figlio/ache sia sereno/a, goda di buona saluteconosca l’amore e l’accoglienzacresca con te al suo fianco.Donaci, con l’aiuto di Maria, di saper testimoniarefiducia e speranza a questacreatura che ci hai affidatoe che metteremo nel tuo mondo. Amen

PREGHIERA DEI GENITORI IN ATTESA

A chi ci chiede cosa sia il Cav ci piacedire che è un grande abbraccio, chevuole sostenere, incoraggiare e ac-compagnare con una discreta com-pagnia umana e con aiuti concretidonne che si trovano ad affrontareuna gravidanza indesiderata o difficilee che pensano all’aborto come solu-zione ed è anche un grande abbrac-cio per tante donne ferite profonda-mente da un aborto fatto. Chi prestala sua opera al Cav sperimenta che èuna stupenda occasione di crescere edi capire che la compagnia che ri-usciamo a fare è resa possibile dalcontinuo amore con cui anche noisiamo sostenute e accolte: è l’abbrac-cio di Cristo che ci accompagna. I so-

ci dell’Associazione Cav sono 250 eoperativamente siamo 40 volontarieche prestano il loro servizio all’ospe-dale di Magenta, nella sede di Abbia-tegrasso e all’ospedale di Rho; abbia-mo contatti con donne che si trovanonelle più diverse situazioni personali,materiali o psicologiche: donne per lequali l’aborto è una possibilità, siastata o no già presa una decisione.Con ciascuna cerchiamo di instaurareun rapporto di ascolto, dialogo per-sonale e condivisione dei problemi,creando premesse concrete affinchéla vita iniziata possa essere accolta.Insieme cerchiamo di rimuovere lecause sociali, economiche, culturali,familiari o psicologiche che possono

indurre una donna ad abortire e lasosteniamo nella relazione con ilbambino che attende durante tutto ilperiodo della gravidanza e nella pri-missima infanzia. L’esperienza accu-mulata in tanti anni e la vita di tutti igiorni a contatto con donne che han-no vissuto o stanno per vivere il dram-ma dell’aborto ci spingono a testimo-niare che è possibile prevenire talegesto condividendo il peso che spessouna gravidanza indesiderata o difficilecomporta. Ancora oggi prevale l’ideache la donna che chiede ed ottiene ilcertificato per l’aborto, è solo unadonna che non vuole avere un figlio.In realtà la nostra esperienza e i rac-conti di tante donne che incontriamo

10 INFORMATORE10

manifestano spesso uno stato di gran-de solitudine e di abbandono e ladonna, proprio nel momento in cui hapiù bisogno di trovare solidarietà eappoggio, trova invece ostilità e ricattida parte del partner stesso, della fa-miglia di origine, dell’ambiente in cuivive o lavora (quante volte abbiamosentito donne lamentare ricatti come:“o me, o il bambino” oppure “seimatta a tenere il bambino” o “seabortisci, tutto torna come prima”).Tutto questo pesa enormemente sullespalle della donna che, da sola, il piùdelle volte presa dall’angoscia dellasituazione e dall’urgenza di “risolve-re” subito il problema vede l’abortocome unica via d’uscita da una situa-zione che le pare insostenibile. Spessola richiesta d’aborto sot-

tende un problema più profondo;dentro una sofferenza e una dispera-zione si percepisce un senso d’impo-tenza di fronte a quella gravidanza in-desiderata, impotenza non stretta-mente legata ad una situazione eco-nomica od abitativa, ma riguardantela persona stessa, la scarsa coscienzadella sua dignità umana e quindi an-che di quella del bambino oltre cheuna sfiducia nelle proprie risorse concui può far fronte all’evento. Il Cav èun abbraccio, un sostegno concretotangibile con cui questa solitudine èspezzata e la vera libertà, quella del sìalla vita, è resa possibile. A volte ba-sta un colloquio e la mamma primaangosciata e decisa ad abortire, escesorridente dalla nostra sede decisissi-ma a proseguire la gravidanza! Il Cavlavora in rete con tutti i servizi sociali

dei comuni del magentino e dell’ab-biatense e di molti paesi del rho-

dense, con la Asl Milano 1 e convari consultori pubblici e accre-

ditati oltre che con RegioneLombardia; inoltre collabo-

ra con molte Caritas par-rocchiali e con i banchi

di solidarietà di varipaesi.

Lo scorso anno ab-biamo incontrato

circa 100

donne e abbiamo avuto con loro piùdi 1000 colloqui, a volte anche a do-micilio e questa compagnia è il seviziopiù importante che svolgiamo. A que-sto si aggiungano tutti gli aiuti mate-riali che in un anno abbiamo distribui-to: 30000 € circa in contributi econo-mici, 6000 € in pannolini, 3500 € inalimenti e latte in polvere, 25 carroz-zine, 15 lettini, seggioloni, marsupi ebiberon e 50 corredini nascita: abbia-mo festeggiato la nascita di 48 bam-bini di 15 paesi diversi di provenienza!Il Cav inoltre ha promosso incontriculturali e formativi sul tema del ri-spetto della vita umana dal concepi-mento alla morte naturale e conferen-ze nelle scuole e negli oratori; abbia-mo appena concluso un corso base diformazione per nuove volontarie cuihanno partecipato una cinquantina diiscritti, anche di altri Cav della Lom-bardia. Il Cav ha promosso e gestisceinoltre due “Culle per la Vita” (moder-na riedizione della ruota degli espo-sti), a Marcallo con Casone in colla-borazione con l’Amministrazione Co-munale e ad Abbiategrasso in colla-borazione con la Croce Azzurra: sonoil gesto estremo di cura e di presa incarico per dire sì alla vita anche da-vanti a un eventuale gesto estremo didisperazione, l’abbandono in un cas-sonetto di un bambino.

11INFORMATORE

12 INFORMATORE

Si parla tanto oggi di educazione, di“Comunità educante”, di rilancio evalorizzazione degli oratori, ma quan-to si parla delle persone che tuttoquesto vivono e sostengono? Insom-ma chi è, come deve essere un edu-catore che voglia essere degno diquesto nome in una comunità cristia-na? Per me, anzitutto deve essereCREDIBILE: i ragazzi, i giovani hannobisogno di essere accompagnati daun adulto che cammina anche lui nel-la fede, che celebra con gioia l’Euca-ristia, che non sa tutto-tutto ma for-mula le domande giuste, che sa met-tersi a servizio della comunità, chenon si dimentica dei poveri. Insomma,i più piccoli devono vedere un cre-dente autentico, non perfetto, ma sin-cero con se stesso e con gli altri, per-ché vero davanti a Gesù; e quindicontento! Perché libero!Poi deve essere SENSIBILE: cioè devedavvero “tenerci” all’accompagna-mento dei giovani (don Bosco: “l’edu-cazione è cosa del cuore”). Deve nonsolo aderire di testa, ma investe la suaemotività, la sua affettività, i suoi ca-rismi a servizio dei più piccoli. Perquesto ascolta, legge le situazioni,“impara” il linguaggio degli adole-scenti,… scende dalla cattedra e simescola con il gruppo. Ma non diven-ta uno del gruppo: la sua sensibilitàlo fa essere in rapporto vero, sincero,intenso con i ragazzi ma “asimmetri-co” rispetto a loro. L’educatore sensi-bile sa che non si finisce mai di impa-rare: per questo non cessa il camminodi formazione.

Infine deve essere ACCESSIBILE. Eh sì.Perché non bastano le competenze, labuona volontà, l’impegno, il carisma,la fede… Se poi uno non ha tempo. Eforze! Perché se lo studio e il lavoro ealtri importanti e doverosi impegnimangiano la quasi totalità delle ener-gie e del tempo, come fa un educato-re a “stare” in mezzo ai ragazzi? Adaccompagnarli con mente fresca ecuore libero? A volergli bene non solocon l’intenzione, ma con i fatti, con leparole, con le esperienze condivise?

Sulla Credibilità: tante persone avreb-bero il profilo adeguato. Ma alloramanca forse sensibilità? E beh… inparte credo che sia sotto gli occhi ditutti la sempre maggiore “lontananza”tra le generazioni (esempio: la sostan-ziale “incapacità” per un adulto didialogare con adolescenti in contestipubblici che non siano propri figli o fi-gli di adulti lì presenti). Ma questo èun tema grosso, da trattare con cal-ma, un’altra volta. E sull’accessibilità?Ecco qui il guaio! Perché non c’èniente di più mortificante vedere unapersona ben disposta, dal cuore pal-pitante, appassionato per Gesù e peri Giovani che è stritolato dalla fram-mentazione degli orari di studio, lavo-ro, famiglia… e la sua disponibilitàviene annientata.Uscendo un po’ dalla retorica dell’“educare” dobbiamo chiedere davve-ro al Signore di tornare ad essere cre-dibili, sensibili ed accessibili, facendosorgere nelle nostre comunità autenti-che “vocazioni” educative. Lo chie-diamo attraverso la preghiera di SanGiovanni Bosco, che non ha mai

smesso di sognare che accompagna-re i giovani, anche i più disgraziati, daGesù è davvero possibile.

don StefanoContinuiamo con le “pillole” de “Il la-

boratorio dei talenti” (dal documentodella Conferenza Episcopale Italianadedicato interamente agli oratori inItalia uscito un’anno fa).

Gli oratori non nascono come progetti“fatti a tavolino” ma dalla capacità dilasciarsi provocare e mettere in discus-sione dalle urgenze e dai bisogni delproprio tempo. Le precarie condizionispirituali della gioventù cinquecentescadi Roma per San Filippo, l’esigenza discolarizzazione e educazione cristianaper la diocesi ambrosiana nell’attua-zione del Concilio di Trento, l’incontrodi don Bosco con ragazzi “abbando-nati e pericolanti”, spesso precoce-mente incarcerati a causa delle durecondizioni di vita nella Torino industria-le di metà Ottocento: queste sono statele circostanze che hanno originato lediverse esperienze educative.Gli oratori non si sono poi limitati alrecupero, all’istruzione o all’assistenza:la seconda caratteristica è quella diaver saputo valorizzare e abitare laqualità etica dei linguaggi e delle sen-sibilità giovanili, promuovendo, a untempo, musica, teatro, letteratura e,contemporaneamente gioco, sport efesta – formazione umana, culturale e

Credibili, sensibili,accessibili...

Il profilo dell’educatore

PIT STOPIl laboratorio dei talenti

13INFORMATORE 13

spirituale –, prevenzione so-ciale, accompagnamentofamiliare e avviamento al la-voro. Tuttavia tali propostenon sono state concepite insenso solo strumentale in vi-sta dell’educazione religio-sa, ma sono state percorsefino in fondo, nella loro ca-pacità di educare alla rela-zione e alla responsabilità,come condizione di apertu-ra dell’io, secondo l’efficaceespressione del Papa sopraricordata: dall’“io” al “tu”, al “noi” e al“Tu” di Dio.L’oratorio, infatti, ha sempre custoditocome sua preoccupazione primarial’educazione alla fede delle giovanigenerazioni seppur nella logica primadescritta da Benedetto XVI, investendocioè su una pluralità di relazioni affida-bili (verticali e orizzontali) che propi-ziassero l’uscita da “sé” e l’aperturadell’“io”. Il Vangelo, già implicitamen-te sperimentato nell’accoglienza in-condizionata e nella condivisione dellavita quotidiana, poteva così sprigiona-re tutta la sua carica di trasformazionedell’identità plasmando le personalitàe dischiudendo la via della conversio-

ne o una ripresa del cammino di fede.(dal n.5)Il Vangelo è il più grande dono di cuidispongano i cristiani» e costituisce ilfondamento da cui sgorga tutta l’azio-ne educativa in oratorio. In esso glieducatori trovano il principio che so-stiene e orienta l’impegno a favoredella crescita integrale delle giovanigenerazioni. Dalla coerenza di vita conl’insegnamento evangelico deriva an-che la credibilità educativa e l’autore-volezza del servizio offerto dagli opera-tori pastorali impegnati negli oratori.La Chiesa per sua natura è chiamataad evangelizzare con quello slanciomissionario che le permette di essere

prossima ad ogni persona, per-ché il Vangelo sia annunziato atutte le creature. È all’internodella prossimità, spazio indicatoda Gesù per vivere il comanda-mento dell’amore, che si svolgel’attività educativa oratoriale,attenta alle fragilità e alle pover-tà dei ragazzi di ogni tempo, maanche capace di svilupparne lerisorse e le potenzialità per unavera promozione della persona.La tradizione ecclesiale confer-ma che ogni autentica espe-

rienza educativa rivolta alle giovanigenerazioni manifesta storicamente econcretamente la compassione di Cri-sto verso le esigenze e i bisogni deltempo. In questa prospettiva il Vange-lo è il presupposto imprescindibile perlo svolgimento della funzione spiritua-le e sociale dell’oratorio. E proprio inforza della sua fedeltà al Vangelo, l’o-ratorio contribuisce alla crescita di cit-tadini responsabili cooperando cosìalla realizzazione del bene comune,anche rispetto a quelle situazioni dimarginalità e fragilità presenti nellediverse realtà civili.[dal n. 6]

L’ALLEGRIA è il vero motore di ogni attività oratoriana. È l’effetto immediato di chi sa incontrare il Signore Gesùnella preghiera e sa incontrare le altre persone nella semplicità. È il concime che rende efficace e coinvolgente ogniproposta. È il terreno dove cresce davvero la santità. È la rugiada rinfrescante di chi non si rassegna nel compitoeducativo. Ancora oggi possiamo scorgere e trovare dei testimoni di allegria. Ancor oggi i Santi ci sono di esempio. San Gio-vanni Bosco dell’allegria ne ha scritto, con la sua vita, il più bel trattato.

La FORMAZIONE è acquisire delle capacità sempre maggiori e migliori nello svolgere un servizio; la formazionesostiene le motivazioni, focalizza meglio gli obiettivi, aiuta una lettura più consapevole delle situazioni, dà contenutoalle relazioni. La formazione è tecnica (imparo a fare); la formazione è umana (imparo ad essere); la formazione èspirituale (imparo il Vangelo). La formazione può venire richiesta, deve essere sempre scelta. Le tre caratteristichedella formazione (tecnica, umana, spirituale) vanno tenute per ciascun operatore o educatore in equilibrio sincero.Piccolo esercizio: dai una % a ciascuna. Risultato: se sei Educatore, Allenatore, Barista, Animatore… e tra l’una el’altra c’è più del 70% di differenza… passa da don Stefano, che è meglio parlarne!

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Festa della Famiglia

PREMESSA: Carla Colombo è entratanel Monastero Benedettino “Mater Ec-clesiae” dell’Isola di S. Giulio (Orta)nel 2009 e il 20 novembre 2010 ha ce-lebrato la prima professione, come te-stimoniano le foto. Ora ci prepariamo,anche noi con lei, alla Professione so-lenne e definitiva, dopo i cinque anni dinoviziato. Avverrà sabato mattina 31maggio nella Basilica di S. Giulio e sa-rà possibile partecipare alla consacra-zione. Organizzeremo un pullman e di-remo a suo tempo il programma piùpreciso. Per ora ci impegniamo in unareciproca preghiera accogliendo l’invi-to che ci ha mandato.

Miei cari parrocchiani, vorrei che l’e-sultanza del cuore di Maria arrivasse intutti voi e che le semplici e sublimi pro-messe contenute nelle parole del suoCantico – il Magnificat – fossero unabenedizione e si realizzassero in pie-nezza per ciascuno di voi, soprattuttoper quelli che ne hanno più bisogno esentono il desiderio di ri-scoprire la vi-cinanza di Dio.

Desidero che le vostre preghiere mi ac-compagnino in questi giorni mentre incammino con Maria mi preparo a faredi me stessa un dono totale, un’offertadi puro amore e lode, nelle sue mani,all’Onnipotente, per tutti.Quale gioia ammirare nella scelta diquesto giorno bellissimo la fedeltà delSignore verso di me! Il 31 maggio ri-corre infatti la Visitazione della BeataVergine Maria alla cugina Elisabetta.Maria ha sempre occupato un postospecialissimo nella mia vita, soprattuttonelle scelte più importanti… Voglio ri-cordare per esempio la mia entrata inmonastero avvenuta nella Solennitàdell’Annunciazione!La Vergine fedele è sempre rimasta conme e il mio augurio è che possa farsisempre più presente e vicina anche avoi. Vi sia di sostegno, luce e guida nelcammino di ogni giornata, possa por-tarvi un balsamo di conforto, ravvivarela speranza e accendere nei cuori lacarità, in questi tempi che si fannosempre più difficili.

Vi lascio ora con una preghiera scrittadalla nostra cara Madre Anna MariaCànopi. Vi saluto con tanto affetto e ungrazie di cuore per il vostro ricordoVi aspetto! Vostra

Sr. Maria Debora (Carla) Colombo

Suor Maria Debora

31 maggio 2014: Suor Maria Debora siconsacra per sempre alSignore.

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Sia in ciascuno di noil’anima di Mariaper magnificarti, o Signore;sia in ciascuno di noilo spirito di Maria,per esultare in te, o Dio.Sia in ciascuno di noiil fiore del tuo Verbo,il profumo della tua Presenza.Sia in ciascuno di noila santa gioia di Maria,sia in ciascuno di noiil vento del suo Spirito,il vento che dirige i nostri passisulla strada della carità.Amen.

(tratta da Lectio divina sul Magnificat)

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16 INFORMATORE16

Don Fabio Riva è venuto tra noidomenica 16 febbraio concele-brando da Diacono la Santa Mes-sa e tenendo l’omelia. Abbiamoanche condiviso il pranzo in orato-rio ricordando i tanti momenti dicollaborazione.Lo accompagnamo con la nostrapreghiera in questi mesi che lo se-parano dall’ordinazione sacerdo-tale che avverrà nel Duomo di Mi-lano in data 7 giugno alle ore9.00.Attualmente svolge il suo ministerodiaconale nella parrocchia di No-stra Signora della Misericardia di Baranzate.Riportiamo la preghiera dell’immaginetta che ha stampato con i suoi compagni.

DON FABIO RIVA CONSACRATO DIACONO IL 28 SETTEMBRE

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RINNOVO TESSERE PER IL 2013Invitiamo gentilmente tutti i Soci e/o nuovi, che non hannoancora sottoscritto la tessera, qualora fossero interessati difarlo al più presto e la quota per il 2014 è di Euro 8,00I nuovi soci dovranno venire personalmente, perché dovran-no apporre la loro firma sul documento per la privacy, (ri-chiesto dalla legge) che autorizza il nostro Centro ad utiliz-zare i dati personali per informarli delle varie iniziative.

GIOCO BURRACO e SCALA QUARANTAA seguito delle numerose richieste ricevute è stato decisoche a partire da venerdì 14 marzo dalle ore 21,00 alleore 24,00, si effettueranno delle serate, sempre al venerdì,fino a fine maggio aperte ai soci che intendono impararee/o giocare ai giochi sopradescritti. Confidiamo che qual-che giocatore/trice esperto/a in particolare di Burraco,possa dare il suo contributo ad insegnare questo gioco.PRANZO OTTANTENNI e……OLTRE

Giovedì 10 aprile sarà offerto un pranzo a tutti i Soci ot-tantenni e ….oltre, ed ai soci che durante l’anno hanno col-laborato gratuitamente alle iniziative del Centro

ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCIDomenica 13 Aprile alle ore 15.00 si terrà l’Assem-blea Generale Ordinaria dei Soci con: la Presentazionedel Bilancio Consuntivo 2013, che sarà sottoposto all’ap-provazione dei Soci presenti. Chi volesse prenderne visionelo troverà affisso nella bacheca del Centro.Illustreremo i programmi per l’anno in corso, i soggiorni va-canza, tour socio culturali e le gite da svolgersi in primaverae in autunno (da stabilire).Come sempre siamo disponibili ad accogliere dai partecipantiall’assemblea proposte costruttive che ci permetteranno di co-noscere meglio i gusti e le inclinazioni dei nostri associati cosìda poter esaudire se possibile, quello che ci sarà richiesto.SERATE DANZANTI

CentroCoordinamento

PensionatiVia Einaudi, 7Tel. 02-90384110 Fax 02-90384110E-mail: [email protected]

Notizie flash

VESTITI DELLA 1a COMUNIONEIn vista delle prime comu-nioni, rinnoviamo l’appelloa tutti i genitori che hannonel cassetto i vestiti della Pri-ma Comunione dei loro figlie non prevedono di usarlipiù, a donarli alla Parroc-chia (che è anche disponibi-le a pagarli con €. 30). Liuseremo di anno in annoprestandoli ai bambini così

che non si debba farli faresempre nuovi. Ne abbiamogià raccolti più di 40: l’idea-le è riuscire ad accontentaretutti. Basta portarli in sacre-stia o in casa parrocchiale.

PESCA DI BENEFICENZAAnche quest’anno in occa-sione della festa patronaledi Casorezzo sarà organiz-zata una pesca di benefi-

cenza a favore della scuolaparrocchiale dell’Infanzia.Chi volesse contribuirvi po-trà portare i propri oggettialla Scuola in via Roma 22dal lunedì al venerdì, prefe-ribilmente dalle ore 16,00alle 17,30. Grazie!

CONTRIBUTOPER INFORMATOREAlla spicciolata arrivano le

buste con il contributo an-nuale per sostenere le spesedell’INFORMATORE che vie-ne distribuito gratuitamentea tutte le famiglie. Con lagenerosità di pochi si offreun servizio a tutti. L’ideale èchiudere il bilancio in pareg-gio. Ringraziamo le 340 fa-miglie che finora hanno ac-colto l’invito.

La redazione

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Giovedì 1 maggio alle ore 21,00 serata danzante con mu-sica di “Max Pinciroli”

FESTA DELLA MAMMA E DEL PAPA’Domenica 11 maggio festeggeremo, come da tradizione,tutte le mamme ed i papà associati al nostro Centro. Alla fi-ne del rituale pranzo, sarà effettuata una gara gratuita di“SCALA QUARANTA” con gustosissimi premi ai primi tre.Saranno affissi in paese i manifesti indicanti le modalità dipartecipazione e il prezzo.

SANTO ROSARIO AL CENTROCome oramai consuetudine giovedì 15 Maggio alle ore21,00, presso il nostro Centro, si svolgerà la recita del SantoRosario. Aspettiamo i nostri soci e tutti coloro che avrannopiacere di condividere con noi questo momento di preghierain onore della Santa Vergine, nel mese a Lei dedicato.

PELLEGRINAGGIO AL SACROMONTE DI VARESESabato 24 Maggio promuoviamo un pellegrinaggio al“Sacro Monte” di Varese, con le sue 14 Cappelle che sisnodano lungo un acciottolato di circa 2 km, che è indub-biamente il più affascinante itinerario mariano al mondo.Pranzo a libera scelta.Programma e costi come da locandine esposte in paese.Iscrizione entro il 01 maggio

TOUR CULTURALI- Dal 04 al 09 Maggio - Roma e Dintorni- Dal 04 al 11 Luglio – Parigi + Normandia e Bretagna- Dal 31 Agosto al 07 Settembre – Portogallo (Fatima inclu-so)- Dal 24 Settembre al 03 Ottobre – Crociera nel Mediterra-neo.SOGGIORNI CLIMATICI

- Dal 10 al 24 Giugno Alassio – H. Suisse- Dal 13 al 27 Giugno Alassio – H. Alfieri- Dal 05 al 19 Luglio Chiavari – H. Stella del Mare- Dal 25 Giugno al 09 Luglio Sardegna - Nicolaus VillageRocca D- Dal 04 al 18 Luglio Pesaro – H. Royal- Dal 13 al 27 Luglio Riccione – H. Cormoran- Dal 05 al 19 Luglio Trentino – Folgarida H. Renzi- Dal 27 giugno al 11 Luglio Calabria – Villaggio Baia degli Achei- Dal 04 al 18 Settembre Sardegna – H. Torre Moresca Serenusa Village-Dal 07 al 21 Settembre Sicilia – Licata Serenusa Village

SOGGIORNI TERMALI- Dal 14 al 26 Luglio Salsomaggiore Centro Termale Bai-strocchi- Dal 31 Agosto al 14 Settembre Ischia – H. Villa Svizzera- Dal 14 al 26 Luglio Salsomaggiore Centro Termale Bai-strocchi

Per tutti i tour ed i soggiorni programmati le iscrizioni conacconto si ricevono fino al 31 marzo oppure fino adesaurimento posti disponibili.Presso il Centro, a richiesta, le locandine dettagliate dei sog-giorni e dei tour.

AUGURI A ...Alla Signora Liberti Nicolina che il 02 marzo ed alla SignoraVenegoni Giuseppina che al 24 marzo compiono 80 anni.Alla Signora Molla Rosetta che al 20 marzo arriva all’ambitotraguardo di 90 anni, alle quali vanno i nostri migliori au-guri.

4 FEBBRAIO 2014

A NONNA LINAper i suoi splendidi 90 anni.

Ancora tanti auguri dalle figlie Silvana e Annamaria,

dai generi, nuore, cognatonipoti e pronipoti.

NOTIZIE UTILIDon EUGENIO BAIO – ParrocoPiazza San Giorgio, 21 - Tel. 02.901.00.20 - Fax 02.9029.8028Cell. 338.4748503 - Email: [email protected]

Suor GIUSY – Scuola Maternavia Roma, 22 - Tel. 02.901.00.78

S.S. MESSE Giorno feriale ore 8,30Vigilia giorno festivo ore 18,00Giorno festivo ore 8,30 – 10,30 – 18,00

SACRAMENTO DELLA PENITENZASabato e vigilia giorni festivi ore 14,30 – 16,00

CONSULTORIO DECANALE PER LA FAMIGLIAVia Madonna, 67 RHO (MI) - Tel. 02.93.06.523 con seg. telefonicaORARI UFFICI:Lunedì - Martedì ore 14,00 – 18,00Mercoledì – Giovedì ore 09,30 – 13,00 14,00 – 18,00Venerdì ore 09,30 – 13,00PRESTAZIONI: Il Centro offre consulenza in area socio-psico-pe-dagogica, in area sanitaria, in area legale e in area etica .www.centroconsulenzafamigliarho.it

PATRONATO A.C.L.I. presso la Casa ParrocchialeORARIO UFFICIO Martedì ore 18,00 – 19,30PRESTAZIONI: Pratiche pensioni, Assistenza malattie.Indennizzo infortuni sul lavoro e malattie professionali.Assegni familiari e diritti previdenziali.MUNICIPIO DI CASOREZZO L.go Alcide De Gasperi 1Tel. 02.901.00.12 (centralino) Fax. 02.902.96.960www.comune.casorezzo.mi.itUFFICIO SEGRETERIA, UFFICIO FINANZIARIO, UFFI-CIO PUBBLICA ISTRUZIONE E SERVIZI ALLA PERSO-NA, UFFICIO DEMOGRAFICILunedì ore 10,00 – 12,30 17,00 – 18,30Martedì ore 10,00 – 13,30Mercoledì ore 9,00 – 12,30

Giovedì ore 10,00 – 12,30 16,30 – 17,30Venerdì ore 10,00 – 12,30Sabato (solo Ufficio Servizi Demografici) ore 10,00 – 12,00

ORARI DI RICEVIMENTO DELL’ASSISTENTE SOCIALELunedì ore 17,00 – 18,30Martedì ore 10,00 – 13,30Venerdì ore 10,00 – 12,30

UFFICIO TECNICOLunedì ore 10,00 – 12,30 17,00 – 18,30Martedì ore 10,00 – 13,30Venerdì ore 10,00 – 12,30Mercoledì e Giovedì CHIUSO

POLIZIA MUNICIPALE (presso il Municipio) - Tel. 02.901.00.37Lunedì ore 10,00 – 12,30 17,00 – 18,30Martedì ore 10,00 – 13,30Mercoledì ore 9,00 – 12,30Giovedì ore 10,00 – 12,30 16,30 – 17,30Venerdì ore 10,00 – 12,30

ORARIO DISCARICA COMUNALE via FiumeLunedì – Giovedì ore 11,00 – 12,00/16,00 – 18,00Martedì – Venerdì ore 16,00 – 18,00Sabato ore 15,00 – 18,00MERCOLEDÌ CHIUSA

ORARIO ASSISTENZE SOCIALILunedì ore 10,00 – 12,30/17,00 – 18,30Martedì e venerdì ore 10,30 – 12,30Mercoledì ore 9,00 – 12,30Giovedì ore 10,00 – 12,30/16,30 – 17,30

BIBLIOTECA COMUNALE via Einaudi 3, Tel. 029029476Lunedì CHIUSADal Martedì al Sabato ore 14,30 – 18,30La Biblioteca rimarrà aperta il Lunedì dell’ultima settimana intera delmese, dalle ore 14,30 alle ore 18,30 e chiusa il sabato della stessasettimana

SERVIZI SANITARIFARMACIA via Europa, 8ORARIO: Ore 8,30 – 12,30 / 15,30 – 19,30Chiusura Giovedì mattina e Sabato pomeriggio

CONSULTORIO GINECOLOGICO:SERVIZIO PAP-TEST E GINECOLOGIAPolo Consultorio Distrettuale di Arluno, Via Roma 60. Tel. 02.901.70.42Servizio solo su appuntamentoMartedì ore 14,00 – 15,30Giovedì ore 11,00 – 12,00

MEDICINA SPECIALISTICA – CENTRO PRELIEVI – SERVIZIO IGIENE PUBBLICA ED AMBIENTALECentro Socio-Sanitario di Busto Garolfo, Via 24 Maggio Tel. 0331.56.61.62PRENOTAZIONE ANALISI ED ESAMILunedì e Mercoledì solo ambulatorio (rilevamento PA, HGT,medicazioni, IM ecc) ore 8,30 – 9,30

AMBULATORIO COMUNALEPiazza Griga 8, CasorezzoSERVIZIO PRELIEVI (sangue, urine...)Martedì, Giovedì e Sabato ore 7,30 – 9,00

AMBULATORIO INFERMIERISTICO(medicazioni, iniezioni, misurazione pressione...) e ritiro esitiMartedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì ore 9,00 – 10,00

AMBULATORIO OSTETRICO

(consulenza in gravidanza, consulenza ostretica e PAP Test su preno-tazione)Un giorno al mese (come da calendario) ore 9,00 – 10,30

ECG gratuito, previa prenotazione al n° 0297487287

I prelievi domiciliari, il serviziuo infermieristico domiciliare e le altreprestazioni a domicilio sono disponibili a pagamento, su prenota-zione al n° 0297487287

Numero Verde A.S.L. Provincia di Milano n° 1 (per informazioni, in-dirizzi, recapiti telefonici, ecc...): 800671671

SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE(già Guardia Medica) n° verde Tel. 800.103.103

CHIAMARE SOLO NEI SEGUENTI ORARINotte ore 20,00 – 8,00Domenica e festivi ore 8,00 – 20,00Sabato ore 10,00 – 20,00Prefestivi ore 14,00 – 20,00

SERVIZIO URGENZA ED EMERGENZATelefono unico per tutti i pronto soccorso: 118PRONTO INTERVENTO CON AMBULANZA

ARLUNO Tel. 02.901.57.57

VIGILI DEL FUOCO 115 - INVERUNO Tel. 02.97.87.022

CARABINIERI BUSTO G. Tel. 0331.56.94.76

CARABINIERI CUGGIONO Tel. 02.972.41.484

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