indirizzo: tecnico della grafica pubblicitaria · comunicazione e promozione delle vendite ed in...

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Pagina 1 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " DE MARCO - VALZANI" -----ooo§ooo----- Anno Scolastico 2015/2016 Anno scolastico 2015 - 2016 Indirizzo: TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA Classe V^ F Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98 IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. GUIDO Alberto Prof.ssa METRANGOLO Stefania

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Pagina 1 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " DE MARCO - VALZANI"

-----ooo§ooo-----

Anno Scolastico 2015/2016

Anno scolastico 2015 - 2016

Indirizzo: TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA

Classe V^ F

Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. GUIDO Alberto Prof.ssa METRANGOLO Stefania

Pagina 2 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

Il presente Documento è stato elaborato tenendo presente il P.O.F. di Istituto, la Programmazione Didattico-Educativa del Consiglio di Classe, i “Piani di lavoro” e le “Relazioni Finali” dei singoli docenti. Ne costituiscono parte integrante tutti gli elaborati scritti prodotti nel corso dell’anno in funzione degli obiettivi finali e in preparazione degli Esami di Stato; ciò al fine di documentare il percorso formativo compiuto dalla classe.

Indice

Presentazione dell’Istituto in relazione al territorio……… pag. 4 Profilo Professionale……………………………………… pag. 5 Competenze del profilo professionale……………………. pag. 6 Quadro Orario…………………………………………….. pag. 7 Composizione del Consiglio di Classe…………………… pag. 8 Premessa alla relazione……………………………………. pag. 9 Presentazione della classe…………………………………. pag. 9 Composizione della classe………………………………….. pag. 10 Situazione iniziale e progresso della classe…………………… pag. 11 Attività di recupero e di approfondimento…………………. pag. 12 Metodologie utilizzate………………………………………… pag. 13 Strumenti utilizzati ………………………………… pag. 13 Obiettivi cognitivi, formativi e disciplinari…………………..… pag. 14 Scelte e Criteri comuni per la verifica sommativa…………. pag. 15 Scelte e Criteri comuni per la verifica formativa…………. pag. 16 Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento………………………………………….. pag. 17 Attività di Alternanza Scuola-Lavoro…………………… pag. 18 Valutazione complessiva dei risultati raggiunti nelle varie materie pag. 22 Obiettivi raggiunti in relazione al profilo professionale in termini di pag. 22 conoscenza, competenza e capacita Programmazione del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato……… pag. 23 Criteri seguiti per la progettazione delle prove pluridisciplinari pag. 24 Scheda informativa relativa alle prove pluridisciplinari svolte durante l’anno……………. pag. 26

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Allegati:

N.1 – Griglia di valutazione prima prova pag. 28 N.2 – Griglia di valutazione seconda prova pag. 31 N.3 – Griglia di valutazione terza prova pag. 32 N.4 - Griglia di valutazione colloquio pag. 33 N.5 - Simulazione terza prova del 19/03/2016 pag. 34 N.6 - Simulazione terza prova del 29/04/2016 pag. 40

Fascicolati a parte:

Relazioni finali e Programmi:

1. Italiano e Storia 2. Tecniche professionali dei servizi commerciali pubblicitari 3. Tecniche di comunicazione 4. Storia dell’Arte 5. Matematica 6. Economia Aziendale 7. Educazione Fisica 8. Lingua Francese 9. Lingua inglese 10. Religione

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO IN RELAZIONE AL TERRITORIO

Indirizzi

Numero classi

Alunni

SERVIZI COMMERCIALI

PRIMO BIENNIO

3

Tot. n. 67

SECONDO BIENNIO

2

Tot. n. 46

TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE (V^classe)

1+1 SER

Tot. n. 15 + 28 ser

GRAFICO

PRIMO BIENNIO

4

Totale n. 87

SECONDO BIENNIO

4

Totale n. 78

TECNICO DELLA GRAFICA

PUBBLICITARIA

1

Totale n. 13

TOTALE

16

334

Contesto socio – economico e culturale

Bacino di utenza

Comuni di Francavilla Fontana, Oria, Latiano, San Marzano (Ta), Villa Castelli, San Michele, Ceglie Messapica, Torre S. Susanna

Tessuto socio – economico e culturale

Economia prevalentemente agricola; Presenza di piccole e medie imprese

artigianali – industriali; Livello culturale medio – basso

Collaborazione con

Comune di Francavilla F.na; Imprese locali; Provincia di Brindisi; Altre istituzioni scolastiche;

Territorio non esente da rischi di dispersione, abbandoni e devianza.

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PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA

Il “Tecnico della grafica pubblicitaria” si inquadra nel settore dei servizi degli Istituti Professionali ed, in particolare, nell’indirizzo dei “Servizi Commerciali” con opzione promozione commerciale e pubblicitaria. L’indirizzo di studio, ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. In particolare, nell’opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” vengono identificate, acquisite ed approfondite competenze specifiche nella area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite ed in quella progettuale e tecnologica; tali competenze consentono l’inserimento in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria. Rispetto al “Tecnico della Gestione Aziendale”, rientrante comunque nell’indirizzo dei “Servizi Commerciali”, il “Tecnico della Grafica Pubblicitaria” è in grado, in particolare, di: - contribuire alla gestione in area marketing; - utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; - organizzare eventi promozionali; - utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni; - formulare ed analizzare un brief pubblicitario in funzione della definizione di una strategia di comunicazione ed interpretarlo in base alle competenze acquisite; - operare scelte motivate nella pianificazione e realizzazione di un progetto o di una campagna pubblicitaria, definirne gli obiettivi, elaborare una efficace strategia dei mezzi e dei veicoli pubblicitari; - sviluppare una corretta metodologia operativa ed utilizzare le tecniche di visualizzazione grafica e fotografica più idonee nelle diverse fasi della realizzazione di un progetto pubblicitario; - utilizzare in modo avanzato le diverse funzioni dei programmi di grafica computerizzata, saper eseguire esecutivi di progetti pubblicitari ed editoriali al computer; - conoscere la terminologia specifica delle singole discipline ed utilizzare un corretto linguaggio settoriale.

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COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE

A conclusione del percorso quinquennale, il “Tecnico della Grafica Pubblicitaria”, in base alle linee guida tracciate dal Miur, consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

1. Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali; 2. Individuare e comprendere i movimenti artistici locali, nazionali ed internazionali; 3. Interagire nel sistema azienda, riconoscerne gli elementi fondamentali, i diversi modelli

di organizzazione e di funzionamento; 4. Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato, alla

ideazione e realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction;

5. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici.

Il Diploma quinquennale consente il proseguimento degli studi in ambito universitario o in corsi di formazione e istruzione superiore.

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QUADRO ORARIO

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI CON OPZIONE

GRAFICO-PUBBLICITARIA

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5° Discipline comuni

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 STORIA 2 2 2 2 2 LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3 MATEMATICA 4 4 3 3 3 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2

SCIENZE INTEGRATE (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

RELIGIONE CATTOLICA o ATTIVITA' ALTERNATIVE 1 1 1 1 1 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2

Discipline di indirizzo SCIENZE INTEGRATE (Fisica) 2

SCIENZE INTEGRATE (Chimica) - 2

INFORMATICA E LABORATORIO 2 2 TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMM.LI PUBBLICITARI 8 8 8

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMM.LI 5 5 SECONDA LINGUA STRANIERA 3 3 2 2 2 ECONOMIA AZIENDALE 3 3 3 TECNICHE DI COMUNICAZIONE 2 2 2 STORIA DELL’ARTE 1 2 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA

CLASSE V F

Dirigente Scolastico: Prof. Stefania METRANGOLO

DISCIPLINA INSEGNATA

DOCENTI

CONTINUITÁ DIDATTICA

FIRMA DEL DOCENTE

III IV V

ITALIANO

Anna Camarda

X

X

STORIA

Anna Camarda

X

X

ECONOMIA AZIENDALE

Alberto Guido X

X

LINGUA INGLESE

Anna De Nuzzo

X

X

X

LINGUA FRANCESE

Daniela Sconosciuto X

TECNICHE DI

COMUNICAZIONE

Antonella Buongiorno X X X

MATEMATICA

Francesco Camastra X

X

X

TECNICHE

PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMM.LI

PUBBLICITARI

Annalisa Zizzo

X X

STORIA DELL’ARTE

Loredana Del Sorbo

X

EDUCAZIONE

FISICA

Margherita Inserviente

X

X

X

RELIGIONE

Maria Cristina Delle Grazie

X X

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PREMESSA ALLA RELAZIONE

Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico finalizzate alla preparazione delle prove per gli esami di Stato dell’anno scolastico 2015-2016. Esse fanno riferimento al progetto d’Istituto, alla programmazione

dell’anno in corso ed alle relazioni individuali di fine anno dei docenti membri del Consiglio di classe.

Per le indicazioni e le valutazioni specifiche delle varie materie si uniscono le relazioni sintetiche individuali dei docenti e i programmi effettivamente svolti.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Numero alunni 9 Numero alunne 4 Risultato degli anni precedenti Risultato dello scrutinio finale del 3° anno Classe composta da n. 20 alunni

Risultato dello scrutinio finale del 4° anno Classe composta da n. 18 alunni

N. alunni promossi 6 N. alunni promossi 2 N. alunne promosse 2 N. alunne promosse 3 N. alunni non promossi 1 N. alunni non promossi 2 N. alunne non promosse 1 N. alunne non promosse 3 N. alunni promossi con debito formativo 6 N. alunni promossi con debito formativo 7 N. alunne promosse con debito formativo 4 N. alunne promosse con debito formativo 1

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

COGNOME NOME iscritto

dalla terza iscritto dalla

quarta

iscritto dalla

quinta

1 CALASSO FERNANDO X

2 DE STEFANO ANTONIO X

3 DE STEFANO GIULIA X

4 DI MOTOLI ANDREA X

5 DISTRATIS COSIMO X

6 GIANNICO ANASTASIA X

7 MELECHI’ CARMELO X

8 PALOMBIERI DAMIANO X

9 PASSIANTE DAVIDE X

10 PIOMBO MARTINA X

11 RIBEZZO FRANCESCO X

12 SACCOMANNI RICCARDO X

13 ZANZARELLI ANNAMARIA X

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SITUAZIONE INIZIALE E PROGRESSO DELLA

CLASSE NELL’ANNO IN CORSO La classe è composta da 13 allievi (9 maschi e 4 femmine). L’ambiente di provenienza degli studenti è eterogeneo, ma, mediamente, mai ricco di sollecitazioni culturali di rilievo. E’ una classe che non desta alcun problema di carattere disciplinare essendo composta da ragazzi seri, abbastanza corretti e che prestano, normalmente, sufficiente attenzione durante lo svolgimento delle attività didattiche. Il livello di preparazione generale della classe è mediamente quasi sufficiente ed è, in linea di massima, adeguato al tipo di preparazione che si richiede per sostenere gli Esami di Stato. Due, tre elementi sono abbastanza svegli e dotati di sufficienti capacità elaborative; qualche elemento è discontinuo nell’impegno, qualche altro invece compie sforzi intellettivi nel processo di apprendimento vuoi per un metodo di studio poco adeguato, vuoi per limiti personali obiettivi. Si può dire che circa il 75% degli alunni ha acquisito in linea di massima i prerequisiti richiesti e può affrontare, anche se non senza difficoltà, gli itinerari didattici previsti per gli Esami di Stato.

SITUAZIONE IN INGRESSO All’inizio dell’anno la classe appariva alquanto eterogenea nella preparazione degli allievi; ciò nonostante, potevano scorgersi le seguenti caratteristiche comuni a molti dei suoi componenti:

1. propensione alla comunicazione dialettale; 2. difficoltà nella comprensione di testi in lingua italiana; 3. lessico estremamente essenziale; 4. scarsa attitudine alla lettura; 5. limitate capacità di calcolo in ambito economico; 6. modesta attitudine all’approfondimento di contenuti; 7. interesse limitato a fatti e avvenimenti anche di attualità; 8. diffuse problematiche familiari;

9. frequenze talvolta irregolari; 10. modesta capacità di elaborazione di testi scritti.

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D’altra parte lo scrutinio finale dell’anno precedente aveva evidenziato risultati non particolarmente lusinghieri: Risultato dello scrutinio finale a.s. 2014/2015 (IV Classe) Studenti promossi

con n. alunni Debiti formativi

M = 6 6< M < 7 2 7< M < 8 3

8< M < 10 Non Promossi 6

Assenti non scrutinati 3 promossi non promossi Debito formativo In 1 disciplina n. 2 alunni

In 2 discipline n. 0 alunni In 3 discipline n. 6 alunni

2 0 6

0 0 0

ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE NELL’ANNO IN CORSO

E RISULTATI OTTENUTI Gli interventi di recupero sono stati effettuati, per l’intera classe, durante le ore curricolari in tutte le discipline osservando delle pause didattiche. Solo per alcuni allievi queste ulteriori provocazioni didattiche si sono rilevate utili occasioni di apprendimento. ATTIVITA’ D’APPROFONDIMENTO SVOLTE NELL’ANNO

IN CORSO E RISULTATI OTTENUTI

Nessuna

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METODI ADOPERATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI

SPESSO QUALCHE

VOLTA MAI

lezione frontale X lezione dialogata X dibattito in classe X esercitazioni individuali in

classe X

esercitazioni in piccoli gruppi X relazioni su ricerche individuali

o collettive X

insegnamento per problemi X USO DEI LABORATORI PER LE MATERIE CHE LO

PREVEDONO X dimostrazioni ex-cattedra X esercitazioni individuali X esercitazioni in gruppi X attività di ricerca guidata Altro

STRUMENTI ADOPERATI PER FAVORIRE

L’APPRENDIMENTO SPESSO QUALCHE

VOLTA MAI

lavagna e gesso X lavagna luminosa X proiettore per diapositive X registratore – audio X registratore - video X fotocopiatrice X computer X sistema multimediale X

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OBIETTIVI

a) Obiettivi cognitivi

Acquisizione di alcune competenze linguistiche finalizzate allo

sviluppo delle capacità ragionative ed espositive. Capacità di collegamenti interdisciplinari sulla base di un

personale lavoro di elaborazione e di sintesi. Capacità di produrre testi scritti corretti

b) Obiettivi formativi

Formazione della coscienza dell’uomo e del cittadino chiamato a

vivere in una comunità multietnica, ma consapevole della propria identità culturale;

Educazione all’autonomia, intesa come capacità di valutazione critica e di assunzione di comportamenti motivati e responsabili, in funzione di una partecipazione attiva alla vita sociale;

Capacità di interiorizzare i diritti e i doveri legati al proprio ruolo all’interno della comunità;

Capacità di assumere impegni e di essere propositivi, manifestando nel contempo una disposizione all’autocritica;

Educazione al rispetto dell’ambiente e dei beni comuni. c) Obiettivi disciplinari

Sono desumibili dalle schede informative prodotte da ogni singolo docente per la sua disciplina.

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SCELTE E CRITERI COMUNI PER LA

VERIFICA SOMMATIVA

Tale verifica è stata effettuata come momento finale di un itinerario formativo–didattico. Essa è costituita da un giudizio complessivo sull’apprendimento conseguito dagli allievi o dopo lo svolgimento di una fase organica di lavoro o nei momenti istituzionali (fine quadrimestre, fine anno). Per questo tipo di valutazione si è tenuto conto delle prove formative (prove a stimolo aperto con risposta aperta o interrogazione, elaborati scritti, prove oggettive semistrutturate, trattazione sintetica di argomenti, soluzioni di casi pratici e professionali) e degli altri elementi concordati in sede di consiglio di classe e che si possono così riassumere:

Coinvolgimento nel dialogo educativo; Motivazione allo studio; Approfondimenti personali; Regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati; Comportamento in classe; Intervento durante l’attività didattica; Collaborazione attiva con i compagni e i docenti; Senso di responsabilità.

STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

SPESSO QUALCHE VOLTA

MAI

interrogazioni orali X prove scritte X test a scelta multipla X test a risposta breve X saggi brevi X relazioni individuali di

laboratorio X

griglie di osservazione o di correzione

X

altro: trattazione sintetica degli argomenti

X

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SCELTE E CRITERI COMUNI PER LA

VERIFICA FORMATIVA

Tale verifica, effettuata come momento intermedio in itinere delle attività didattiche svolte, ha fornito all’insegnante informazioni dettagliate sul processo di apprendimento individuale degli allievi rispetto agli obiettivi conseguiti nel corso del lavoro in atto. Questa è stata attuata da ciascun insegnante al termine di ogni unità didattica o dopo lo svolgimento di una parte significativa di essa allo scopo di individualizzare l’insegnamento e favorire i processi di apprendimento e di sviluppo di tutti gli allievi. In particolare per la valutazione degli elaborati, sono stati fissati i seguenti criteri:

pertinenza all’enunciato; grado di comprensione; livello delle conoscenze e qualità delle informazioni; qualità della riflessione e della rielaborazione personale; specificità lessicale e grado di competenza linguistica; capacità di impostare e risolvere problemi; capacità logiche e di operare collegamenti.

Per la valutazione dei colloqui sono stati adottati i seguenti criteri: conoscenza disciplinare; competenza nel saper utilizzare le conoscenze in contesti

problematici nuovi; capacità di operare collegamenti; proprietà di linguaggio; capacità rielaborative e critiche.

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GRIGLIE COMUNI DI OSSERVAZIONE DEI COMPORTAMENTI E DEL PROCESSO DI

APPRENDIMENTO

FASCE DI LIVELLO Ambito Cognitivo Ambito

comportamentale 3 . Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

2. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

1. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

0. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi

Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 3 8<Voto≤10

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete 8

Livello 2 7≤Voto≤8 Esegue il compito/ realizza il prodotto in

modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili 6

Livello 1 5<Voto<7 Esegue, guidato, il compito nelle sue

parti essenziali, con imprecisioni Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Esegue, guidato, parti del compito assegnato, con errori gravi

Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4-5

Livello 0 Non esegue il compito assegnato, anche

se guidato Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3

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ATTIVITA’ DI ALTERNANZA

SCUOLA-LAVORO E RISULTATI OTTENUTI

TITOLO DEL PROGETTO

“DAL MASTERPRINT ALLO SPOT PUBBLICITARIO”

Durata e articolazione del progetto Descrizione dell'azione: Il progetto è stato proposto in collaborazione con esperti del settore commerciale e grafico, consulenti e manager di aziende allo scopo di proiettare la scuola nel tessuto economico e sociale del territorio. Ormai da tempo l’I.I.S.S.. “De Marco-Valzani” ha allacciato rapporti con il territorio, traendo successo sia per le attività di interesse pubblico che svolge e sia per dare risposte concrete alle aspettative dei giovani e delle loro famiglie. L'offerta della scuola quindi viene ad essere concordata con i soggetti esterni impegnati nel progetto perché costoro diventano portavoce di novità tecnologiche nel campo lavorativo e di esigenze di professionalizzazione di cui le aziende sentono fortemente il bisogno. L'esigenza di nuovi saperi, inoltre, è divenuto un bisogno che interessa qualsiasi fascia di lavoratori, di giovani desiderosi di progredire e di aggiornarsi. Perché ciò avvenga in maniera efficace e produttivo anche per l'impresa occorre trasmettere le nozioni fondamentali di informatica, di tecnica aziendale coniugate con delle accettabili competenze comunicative in lingua italiana. La lingua infatti è una disciplina trasversale di cui non si può fare a meno sia per l'elaborazione dei testi di caratteri informatico sia per gli approfondimenti che sono necessari nel campo delle competenze aziendali. E' questo un modo per combattere il fenomeno dell'analfabetismo di ritorno, di tanti lavoratori e giovani che si trovano a dover fare i conti con le nuove tecnologie, pena l’emarginazione inevitabile dal mondo del lavoro. Il progetto, di cui si discute, riguarda la formazione della figura dell’Operatore di ripresa e montaggio e si articola in un percorso di alternanza scuola-lavoro composto da 20 ore di teoria e 50 ore di pratica. Dopo aver incontrato, nella prima settimana di ottobre, tra i banchi di scuola degli esperti (imprenditori, consulenti e manager) del settore televisivo/cinematografico che hanno illustrato, nelle linee generali, il ruolo e i compiti della figura dell’operatore di ripresa e montatore, gli allievi hanno svolto 50 ore di tirocinio formativo in un’azienda convenzionata con la scuola, la “ISO STUDIO 100” operante a livello nazionale.

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Motivazione dell’intervento (Analisi dei bisogni, ecc.) Il presente progetto vuole raggiungere due tipologie di obiettivi: taluni rivolti verso gli alunni, altri verso le loro famiglie. PER GLI ALUNNI Qualificare e motivare i giovani allo scopo di far acquisire loro una conoscenza diretta

del mondo del lavoro; Potenziare la conoscenza della realtà economica territoriale; Stimolare e incrementare le capacità relazionali; Facilitare l'adattamento all'innovazione e al cambiamento; Valorizzare le tendenze personali; Conoscere le regole della conduzione aziendale per un maggiore senso di responsabilità

nel proprio lavoro; Diffondere la cultura della legalità per il rispetto della persona e delle leggi dello Stato PER LE FAMIGLIE Favorire le condizioni per la partecipazione dello studente allo stage; Sensibilizzare le famiglie alla necessità di esperienze lavorative anche durante il percorso

scolastico; Richiamare il giovane al rispetto delle responsabilità assunte e delle regole aziendali. Il percorso

1. garantisce l’innalzamento della qualità dell’offerta formativa sul territorio in quanto finalizzato alla creazione di una figura professionale specialistica ma al tempo stesso dotata di competenze con margini di flessibilità, che potrà essere impiegata in aziende di qualsiasi tipo e/o in uffici degli enti pubblici territoriali

2. Attua una stretta connessione tra le competenze offerte dal sistema scolastico e la domanda del mercato del lavoro attraverso la partecipazione alla individuazione della figura, alla definizione del profilo e alla progettazione del percorso

3. conduce all’acquisizione e certificazione delle competenze tecnico professionali integrative del curricolo scolastico in quanto approfondisce e integra specifici aspetti del profilo generale

4. consente l’acquisizione di una specializzazione coerente con il titolo quinquennale

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Profilo professionale di riferimento

L'intervento formativo ha inteso offrire ai corsisti che stanno per concludere il proprio ciclo di studi superiore, l’opportunità di affinare le competenze specifiche di tecnico dei servizi commerciali e di sperimentarle in funzione alle potenzialità di sviluppo del territorio e attraverso modalità professionali informate e sensibili verso l’ambiente e la sicurezza. Il progetto prevedeva la realizzazione di uno spot pubblicitario e si è articolato in diverse azioni: dall'idea alla sceneggiatura, dal storyboard al masterprint. Tale fase è stata intervallata dalle riprese, la pre-produzione, la produzione e la post-produzione sino ad arrivare all’ottenimento dello spot. Scopo del progetto è quello di offrire agli studenti la possibilità di tradurre in operativo quanto appreso tra i banchi di scuola e misurarsi con il contesto lavorativo del proprio territorio e ciò che quest'ultimo chiede, sia in termini di competitività che in termini di sicurezza e impatto ambientale. I risultati attesi sono riferiti al saper progettare e realizzare uno spot pubblicitario in sintonia con i bisogni rispondenti alla sicurezza, l'impatto ambientale e l’etica professionale. Questo sistema di competenze potrebbe essere fondamentale per la formazione dei corsisti e rappresentare la chiave di successo per un immediato inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto persegue, insomma, come obiettivo quello della formazione di una figura professionale destinata ad inserirsi in aziende di varia natura e dimensioni, mercantili piuttosto che industriali e di servizi. Si inserisce in modo privilegiato nella funzione commerciale aziendale con un'apertura organizzativo-gestionale che gli permette di inserirsi con facilità in altre funzioni di servizio. Tale operatore commerciale deve essere in grado di:

- saper progettare e realizzare uno spot pubblicitario in sintonia con i bisogni legati alla sicurezza, l’impatto ambientale e l’etica professionale;

- sviluppare capacità e tecniche negoziali; - interpretare le tendenze del mercato; - proporre soluzioni praticabili per gestire e concludere trattative commerciali conformi sia

alle condizioni strategiche che alla massima soddisfazione e conseguente fidelizzazione del cliente;

- sviluppare una cultura riferibile al prodotto ed ai clienti del mercato di riferimento; - far crescere l’organizzazione aziendale in termini di cultura e conoscenza; - saper promuovere il prodotto/servizio offerto attraverso strategie di marketing

commerciale.

Stage Gli obiettivi generali dello stage sono quelli di valutare, confrontare e integrare le conoscenze e competenze professionali acquisite in aula, con quelle richieste dal mondo del lavoro e delle aziende. Durante il tirocinio formativo, si è analizzato il tema della sicurezza sul lavoro e si è realizzato, con l’azione diretta degli studenti uno spot pubblicitario. Partendo dalla raccolta delle idee, dalla scelta e dalla scrittura della sceneggiatura, si è passati ad una seconda fase che è consistita nella produzione vera e propria dello spot. Una volta terminate le riprese è iniziata la terza fase, quella della post-produzione, ovvero il montaggio dello spot. Gli alunni hanno mostrato interesse ed entusiasmo per il lavoro svolto ed hanno acquisito nuove competenze spendibili nel mondo del lavoro, in particolare hanno sviluppato le competenze di seguito elencate e nei livelli indicati dalla tabella.

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PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO "Dal masterprint allo spot pubblicitario" a.s. 2015/16 classe 5^ F

GRIGLIA di VALUTAZIONE

Comp. mostrata in modo autonomo nel 100% degli aspetti ad essa

correlati.

Livello 4 ottimo

Comp. 1 è in grado identificare, descrivere e pianificare la sequenza di operazioni utili alla realizzazione di uno spot.

Comp. 2 è in grado di identificare e definire la natura degli obiettivi di uno spot (distingue obiettivi commerciali e comunicativi) a partire da una idea/proposta dal potenziale cliente.

Comp. 3 è in grado di redigere un copione/sceneggiatura con dettagli di inquadratura, attrezzi scenici ecc.

Comp. 4 sa tener conto delle norme di sicurezza nella ricerca della location e in ogni fase di lavorazione dello spot.

Comp. 5 è consapevole dell'esistenza di obblighi relativi a copyright, riservatezza e contenuti offensivi.

Comp. 6 riconosce ed applica i criteri qualitativi di originalità, congruità del progetto con il tema dello spot.

Comp. mostrata in modo autonomo

nel 75% degli aspetti ad essa

correlati.

Livello 3 buono

Comp. mostrata in modo autonomo

nel 60% degli aspetti ad essa

correlati.

Livello 2 sufficiente

Comp. eseguita in presenza di guida

Livello 1 insufficiente

COMP. 1 COMP. 2 COMP. 3 COMP. 4 COMP. 5 COMP. 6 CALASSO FERNANDO 3 3 2 4 4 3 DE STEFANO ANTONIO 3 4 3 4 4 4 DE STEFANO GIULIA 3 3 3 4 4 3 DIMOTOLI ANDREA 3 4 3 4 4 4 DISTRATIS COSIMO 2 3 2 4 4 2 GIANNICO ANASTASIA 3 3 3 4 4 3 MELECHI’ CARMELO 2 3 3 4 4 2 PALOMBIERI DAMIANO 3 4 3 4 4 4 PASSIANTE DAVIDE 2 3 2 4 4 2 PIOMBO MARTINA 3 3 3 4 4 3 RIBEZZO FRANCESCO 3 3 3 4 4 4 SACCOMANNI RICCARDO 3 3 3 4 4 4 ZANZARELLI ANNAMARIA 3 3 3 4 4 4

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VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI RISULTATI

RAGGIUNTI NELLE VARIE MATERIE IN RELAZIONE AI PIANI DI LAVORO ANNUALI DEI

SINGOLI DOCENTI

DISCIPLINE VALUTAZIONE MEDIA

ITALIANO Mediocre STORIA Mediocre ECONOMIA AZIENDALE Mediocre TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PUBBLICITARI Discreto TECNICHE DI COMUNICAZIONE Sufficiente MATEMATICA Più che sufficiente EDUCAZIONE FISICA Più che discreto RELIGIONE Più che discreto LINGUA INGLESE Più che sufficiente LINGUA FRANCESE Sufficiente STORIA DELL’ARTE Più che sufficiente

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN RELAZIONE AL PROFILO PROFESSIONALE IN TERMINI DI

CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITA’ a) Obiettivi generali (orizzonte educativo riferito alla crescita della

persona)

Gli alunni hanno migliorato il senso di responsabilità rispetto alle disposizioni scolastiche ed al lavoro affidato;

Pagina 23 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

Hanno migliorato la capacità di comprendere le istanze altrui, di confrontarsi e di dare risposte adeguate;

Alcuni allievi hanno acquisito la consapevolezza delle proprie potenzialità e di quelle del contesto socio–culturale per orientare le proprie scelte.

b) Obiettivi didattici trasversali conseguiti in termini di

conoscenze Conoscono e comprendono i contenuti essenziali delle discipline. Hanno consolidato le conoscenze già acquisite nel corso dei precedenti anni.

competenze Hanno migliorato la padronanza del linguaggio e l’uso di terminologie adeguate. Hanno consolidato le capacità logico – argomentative.

capacità Hanno migliorato le capacità di organizzare le loro conoscenze secondo schemi.

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato. Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale. Nella valutazione sono stati considerati indicatori coerenti alle tipologie e descrittori di livello come riportato nelle schede allegate (Allegato n. 1): Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Tecniche professionali dei servizi commerciali pubblicitari, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Sono state proposte le seguenti tipologie di prova:

1. Progettazione di una campagna di comunicazione che abbia lo scopo di informare e sensibilizzare il pubblico verso un determinato evento con la richiesta dei seguenti elaborati:

‒ una serie di studi preliminari (rough);

‒ gabbia di impaginazione con gli ingombri relativi agli elementi da comporre;

‒ layout nel formato richiesto;

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‒ breve relazione che illustri i criteri adottati nella progettazione e le motivazioni delle scelte formali e compositive operate.

2. Realizzazione di una locandina cinematografica cm. 70*cm. 100 per la promozione di

un cortometraggio. Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare competenze secondo adeguati indicatori e descrittori di livello come riportato nella rubriche di valutazione allegata al presente documento (Allegato n. 2): Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 simulazioni della terza prova scritta come meglio precisato nel paragrafo successivo. Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le

diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;

si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua come strumento di comunicazione efficace e di argomentazione la capacità di articolare i saperi e la loro aggregazione in funzione del contesto utilizzando

le conoscenze acquisite ed i loro nessi per ottenere la soluzione di un problema posto. la capacità di discutere e approfondire sotto vari aspetti gli argomenti trattati con capacità

di collegamento, analisi e sintesi.

Per la valutazione del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone la griglia riportata nell’allegato n. 3.

CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE

DELLE PROVE PLURIDISCIPLINARI

Il consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come particolarmente significative le conoscenze relative alle discipline:

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LINGUA INGLESE ECONOMIA AZIENDALE LINGUA FRANCESE MATEMATICA STORIA

e su tale base ha sviluppato la progettazione di n. 2 prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso di cui si allega copia.

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SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE PROVE PLURIDISCIPLINARI SVOLTE DURANTE L’ANNO

Per i dodici allievi normo – abili, sono state svolte n. 2 simulazioni secondo le seguenti modalità:

DATA DI

SVOLGIMENTO

TEMPO

ASSEGNATO

MATERIE COINVOLTE

NELLA PROVA

TIPOLOGIE DI VERIFICA

(argomenti a trattazione sintetica,

quesiti, etc.)

19 Marzo 2016

e 29 Aprile 2016

90 minuti

LINGUA INGLESE Risposta multipla (4) Risposta aperta (2)

ECONOMIA AZIENDALE

Risposta multipla (4) Risposta aperta (2)

LINGUA FRANCESE Risposta multipla (4) Risposta aperta (2)

MATEMATICA Risposta multipla (4) Risposta aperta (2)

STORIA Risposta multipla (4) Risposta aperta (2)

Per la valutazione di queste prove, è stato adottato il seguente criterio Per ogni disciplina sono formulate 6 domande, di cui 2 della tipologia B, a risposta aperta e 4 della tipologia C, a risposta chiusa. Ai fini dell’assegnazione del punteggio sono attribuiti ad ogni disciplina punti 3 di cui:

- massimo punti 1.00 per ogni quesito di tipologia B; - punti 0,25 per ogni quesito della tipologia C.

Ad ogni risposta errata o non data sono attribuiti punti 0. Il punteggio totalizzato da ogni allievo sarà pari alla somma dei punti conseguiti in ciascuna disciplina. Obiettivi:

- Conoscenza degli argomenti e del linguaggio specifico; - Competenze, correttezza e coerenza argomentativa; - Capacità di analisi e sintesi.

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ALLEGATI

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ALLEGATO N. 1

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano”

Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione:

_______

PROVA DI TIPO A – Analisi del testo

Comprensione Punti Riassunto chiaro ed efficace 2 Riassunto incompleto e non chiaro 1 Analisi Punti Analisi testuale completa e approfondita 4 Analisi testuale completa ma troppo sintetica 3 Analisi testuale cui manchi, o sia svolto in modo non efficace, uno dei punti della traccia 2

Approfondimenti Punti Particolare originalità nella interpretazione del brano 4 Capacità di contestualizzare e collegare il brano proposto ad altri testi 3 Mancanza o difficoltà nel contestualizzare e collegare 2 Correttezza e proprietà linguistica Punti Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5 Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4 Diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo 3 Molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato 2

Punteggio proposto: ________________

Punteggio attribuito: _______________

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

“Italiano”

Candidato: _______________________________________ Classe V Sezione: _______

PROVA DI TIPO B – Saggio breve o articolo di giornale

ATTINENZA E COERENZA TITOLO/ DESTINAZIONE EDITORIALE Punti

Compito attinente alle consegne della traccia 4

Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione 3

scarsa padronanza stilistica e dei registro linguistico 2

CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE Punti

Contenuti approfonditi e coerenza di argomentazione 6

Uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione 5

Elaborazione abbastanza organica della documentazione e sufficienti capacità di argomentazione

4

Uso pertinente, ma poco approfondito della documentazione 3

Argomentazione superficiale e insufficiente utilizzo della documentazione 2

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti

elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5

alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4

diversi errori, esposizione poco scorrevole, lessico ripetitivo 3

Punteggio proposto: ________________

Punteggio attribuito: _______________

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

“Italiano”

Candidato: _______________________________________ Classe V Sezione: _______

Pagina 30 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

PROVA DI TIPO C – D Tema di carattere storico e/o generale

ATTINENZA E COERENZA INTERNA Punti Compito attinente alle consegne della traccia e molto ben costruito 4

Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3

Svolgimento incongruente e non rispondente alla traccia 2

CONTENUTI E CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE Punti Conoscenza approfondita e coerenza di argomentazione 5

Conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 3-4

Contenuti banali e superficiali 2

CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA Punti Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 6

Alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4-5

Diversi errori, esposizione confusa in alcuni punti, lessico ripetitivo 2-3

Punteggio proposto: ________________

Punteggio attribuito: _______________

Pagina 31 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

ALLEGATO N. 2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

Indirizzo TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA

A.S. 2015/2016 ALUNNO_____________________________

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE SECONDA PROVA

INDICATORI CORREZIONE ELABORATI GRAFICI

PARZIALE TOTALE

INDICATORE PARZIALE TOTALE

INDICATORE

CORRETTEZZA

ADERENZA DELL’ITER

PROGETTUALE ALLA TRACCIA

Da 0 a 4

Da 0 a 5

CORRETTO UTILIZZO DEI

PARAMETRI TECNICI E DEL LINGUAGGIO

SPECIFICO

Da 0 a 0.33

EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE Da 0 a 0.33

POSSIBILE TRADUCIBILITA’ REALIZZATIVA

Da 0 a 0.33

CREATIVITA’

ORIGINALITA’ DELLA PROPOSTA Da 0 a 3

Da 0 a 5

EFFICACIA NELL’UTILIZZO DELLE DIVERSE

TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE

Da 0 a 2

COMPLETEZZA

ELABORAZIONE DI TUTTE LE FASI

RICHIESTE Da 0 a 2.5

Da 0 a 5

EQUO BILANCIAMENTO DI OGNI PARAMETRO SOPRA ELENCATO

Da 0 a 2.5

TOTALE Da 0 a 15

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore «De Marco-Valzani»

BRINDISI - via Nicola Brandi, 1 0831/418861- 0831/414318

Email:[email protected]

FRANCAVILLA F.NA - via San Francesco 0831/841304

ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016

Pagina 32 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

ALLEGATO N. 3

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE TERZA PROVA

Indirizzo TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA

A.S. 2015/2016

Misurazione e valutazione terza prova

DISCIPLINE TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C

INDICATORI PUNTEGGIO INDICATORI PUNTEGGIO Lingua Inglese Economia Aziendale Lingua Francese Matematica Storia

Risposta nulla o errata

0

Risposta errata o non data

0 Risposta frammentaria, uso di lessico improprio

0.25

Risposta essenziale, uso di un lessico accettabile

0.50

Risposta quasi completa, uso di un lessico adeguato

0.75

Risposta esatta

0.25

Risposta completa, uso di un lessico adeguato e pertinente

1.00

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore «De Marco-Valzani»

BRINDISI - via Nicola Brandi, 1 0831/418861- 0831/414318

Email:[email protected]

FRANCAVILLA F.NA - via San Francesco 0831/841304

ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016

Pagina 33 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

ALLEGATO N. 4

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO CANDIDATO: ____________________________________________

Conoscenza degli

argomenti 1-6

Competenze raccordi

pluridisciplinari 1-6

Capacità di applicazione

dei contenuti

1-6

Organicità ed organizzazione

(analisi e sintesi)

1-6

Linguaggio Padronanza

dei linguaggi specifici

1-6

Totale

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ALLEGATO N. 5

SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 19/03/2016

ENGLISH

Answer the following questions

1) Aubrey Vincent Beardsley a. died when he was 26 b. died when he was 12 c. died when he was 62 d. died when he was 82

2) Aubrey Vincent Beardsley was a. an American illustrator b. an English sculptor c. an English illustrator d. an Italian tailor. 3) Aubrey Vincent Beardsley a. painted Shakespeare’s play scenes b. drew Wilde’s Salome book c. sculpted Salome’s marble bust d. painted his wife’s portrait 4) Aubrey Vincent Beardsley uses a. shading and chiaroscuro b. black and white drawing c. realistic images and colours d. classical shapes and colours

5) Describe Beardsley’s drawing characteristics. ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

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6) Give definition for illustrator ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

ECONOMIA AZIENDALE

1. Cosa si intende per bilancio d’esercizio e da quante parti risulta

composto? _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Quali sono le principali prestazioni che l’Inps eroga ai lavoratori a

fronte dei contributi che periodicamente percepisce? ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Per patrimonio s’intende:

a. L’insieme dei beni a disposizione di un soggetto in un determinato

arco di tempo; b. L’insieme dei beni a disposizione di un soggetto all’inizio e alla fine

del periodo considerato; c. L’insieme dei beni a disposizione di un soggetto in un dato istante

di tempo; d. L’incremento che i beni di un soggetto subiscono in un certo

periodo di tempo.

Pagina 36 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

4. L’Irpef è:

a. Un’imposta progressiva e personale;

b. Un’imposta proporzionale e impersonale;

c. Un’imposta regressiva e erariale;

d. Un’imposta regionale e progressiva.

5. Il termine Tasi è l’acronimo di:

a. Tassa sui servizi indivisibili; b. Tassa articolata sugli immobili; c. Tassa sugli immobili; d. Tassa sugli interessi.

6. L’Iva colpisce:

a. Il consumatore finale; b. Il produttore del bene; c. Il prestatore del servizio; d. Gli intermediari commerciali.

FRANCESE

1. Comment s’appelle le fondateur de la première Université de France? a. Napoléon b. Robert de Sorbon c. Gustave Flaubert d. François Mitterand

2. Où a été aménagé le musée d’Orsay?

a. Dans une église désacralisée b. Dans un château médiéval c. Dans une ancienne gare d. Dans un palais de congrès

Pagina 37 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

3. Quelle est la fonction essentielle de l’ affiche? a. La communication de masse b. La vente c. L’écriture d. Le développement sociale

4. Qui était le peintre des cabarets de Montmartre?

a. Pierre Bonnard b. Edgar Degas c. Paul Cézanne d. Henri de Toulouse-Lautrec

5. Quelle est la différence entre le musée du Louvre et le musée d’Orsay? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

6. Donnez une brève définition du racisme

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Matematica

1) Scrivi la definizione di funzione reale di una variabile reale, la definizione di

dominio e la definizione di grafico di funzione. ______________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

2) Classifica le funzioni reali di variabile reale studiate, indicandone per ciascuna

il dominio o la procedura per determinarlo.

Pagina 38 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Classifica la funzione Y= 4X + 2 5X

- razionale intera - razionale fratta - irrazionale - esponenziale

La funzione Y= 4X + 2 è definita nell’insieme : X - 4

- formato da tutti i numeri reali - tutti i numeri maggiori di 4 - tutti i numeri minori di 4 - formato da tutti i numeri reali escluso il 4

Il dominio della funzione Y= log ( x2 - 3 ) si determina: - ponendo l’argomento del logaritmo > 0

- ponendo l’argomento del logaritmo > 1 - ponendo l’argomento del logaritmo >=0 - il dominio è R

La funzione Y= e (x-1) ha dominio:

- R - R escluso 1 - X >1 - Non è una funzione

STORIA DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

1. Quali stati fanno parte della Triplice Intesa?

Germania, Austria e Italia; Germania, Italia e Francia; Russia, Inghilterra e Francia; Inghilterra, Francia e Italia.

Pagina 39 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

2. Il Soviet è:

Il Parlamento sovietico; L’organismo che rappresenta operai ed esercito; Governo provvisorio; Strumento politico dello Zar.

3 la marcia su Roma avvenne:

Nel Magio 1922 Nell’Ottobre 1922 Nell’Aprile 1923 Nel Marzo 1924

4 Per Irredentismo si intende un movimento politico che si propone di salvare il popolo dalle persecuzioni razziali movimento politico che si propone di liberare le terre della patria soggette allo straniero movimento politico che si propone di diffondere l'uguaglianza tra i popoli movimento politico che propone la tolleranza religiosa

5. cosa si intende per “Biennio Rosso”? ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 6 .Indica le cause della I Guerra Mondiale ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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ALLEGATO N. 6

SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 29/04/2016

ENGLISH

1) Who is responsible for supervising the complete vision of a graphic design work? A) The art director. B) The secretary. C) The copywriter D) The executive account. 2) Who is responsible for client servicing understanding and consulting? E) The art director. F) The secretary. G) The copywriter H) The executive account. 3) Who is responsible for supervising the textual content and the story? I) The art director. J) The secretary. K) The copywriter L) The executive account. 4) Who is responsible for guiding the complete process of creating a graphic design work? M) The art director. N) The secretary. O) The creative director. P) The executive account. 5) Describe what is a secretary responsible of. ___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

6) What are the five professions carried out in an advertising company? ___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

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Economia Aziendale

1. Indica le funzioni tipiche svolte da una banca

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

2. Cosa si intende per moneta bancaria? Perché il creditore potrebbe rifiutare, dal proprio

debitore, il pagamento con moneta bancaria?

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

3. Che cosa si intende con il termine “forbice” in gergo bancario?

a) La differenza di tassi praticato dalle banche sulle operazioni di impiego e

quelle di raccolta fondi;

b) Il differente margine di guadagno che la banca ottiene nell’ambito delle

operazioni che esegue con le famiglie da una parte e con le imprese

dall’altra;

Pagina 42 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

c) La differenza tra i tassi che le banche praticano tra i prestiti garantiti da

pegno o ipoteca e i prestiti personali;

d) La differenza tra i tassi praticati dalle banche sulle operazioni attive nel corso

di un periodo preso a base del calcolo.

4. In che cosa consiste l’operazione di smobilizzo cambiario?

a) Nel monetizzare prima della scadenza i crediti cambiari che un’impresa ha nel

proprio portafoglio;

b) Nella concessione da parte della banca, prevalentemente ad una famiglia, della

propria firma in modo che le cambiali emesse siano accettate senza preoccupazioni

da parte del creditore essendoci la garanzia della banca;

c) Nel messa in mora del debitore inadempiente tramite la banca;

d) Nell’affidamento alla banca delle proprie cambiali affinché ne curi l’incasso alla

scadenza.

5. Cosa s’intende per fido?

a) Il fido è il soggetto preposto dalla banca alla concessione dei prestiti alla clientela. E’

un dipendente qualificato di cui la banca deve fidarsi ciecamente per non rischiare di

incappare in inadempimenti finanziari da parte dei soggetti affidati;

b) E’ l’importo massimo che la banca mette a disposizione di un soggetto che ne abbia

fatto richiesta, dopo averne accertato le sue doti morali, patrimoniali, reddituali e

professionali;

c) La somma massima che un risparmiatore può prelevare dal proprio conto corrente, in

un’unica soluzione, se non ha avvisato con anticipo la banca che intendeva prelevare

un importo particolarmente ingente (per la legge sul riciclaggio il fido max è di €

20.000 per singolo prelievo);

d) E’ un’espressione desueta che veniva attribuita, soprattutto in passato, ai clienti più

facoltosi.

Pagina 43 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

6. Cosa si intende col termine leasing?

a) Un contratto atipico che incorpora caratteristiche assimilabili alla locazione e al

mutuo;

b) Un contratto molto simile alla locazione e usato soprattutto in Francia e in Germania;

c) Un modo per finanziarsi a buon mercato senza ricorrere alle tradizionali forme di

finanziamento alternative;

d) Un contratto disciplinato dal codice civile ma ancora non molto diffuso e che prevede

parecchi vantaggi rispetto al contratto di locazione.

FRANCESE

1. De quelles années date la période de la “La Belle Époque” ?

a. 1830-1848 b. 1848-1851 c. 1890-1914 d. 1904-1914

2. Qui sont les inventeurs du cinématographe ?

a. Tristan Tzara et Stephan Mallarmé b. Auguste et Louis Lumière c. Marcel Proust et Émile Zola d. André Breton et Charles Baudelaire

3. Comment s’appelle l’inventeur de la photographie ?

a. William Fox Talbot b. Jacques Daguerre c. Nicéphore Niepce d. Henri de Toulouse-Lautrec

4. Quelle idée véhicule un logotype structuré sur une forme triangulaire ?

a. L’idée d’innovation b. L’idée de sécurité c. L’idée de stabilité d. L’idée de bien-être

5. Quelle est la source d’inspiration de l’Art Nouveau ? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Pagina 44 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

6. Qu’est-ce que la Belle Époque ? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Matematica Funzioni reali di una variabile reale

1) Scrivere la definizione di rapporto incrementale di una funzione tra due punti A

e B ed esprimi il suo significato geometrico (la definizione deve essere completa di un disegno esplicativo) ______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

______________________________________________________________

________________ 2) Calcolare il numero di anagrammi che possiamo scrivere con la parola

NONNO e con la parola NIPOTE (oltre al calcolo indicare il tipo di permutazione e la formula utilizzata)

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

Classifica la funzione Y= 3X + log2

- razionale - irrazionale - esponenziale - logaritmica

Pagina 45 di 47 DOCUMENTO DI MAGGIO –CLASSE V^ F- A.S. 2015/16

Classifica la funzione Y= X4 + log2

- razionale - irrazionale - esponenziale - logaritmica

La derivata della funzione Y= 4X3 +2 è: - Y’=12X2 - Y’=12X2+ 2X - Y’=12X3+ 2 - Y’=4X2+ 2 L’integrale indefinito della funzione Y= X3 +2 è: - Y=1/4 X4 +2X + C - Y=1/4 X4 +2X - Y=4X4 +2X + C - Y=12X2 +C

Storia

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

3. la NEP era

La politica economica varata da Lenin La politica economica varata da Stalin La politica commerciale varata da Mussolini La politica estera programmata da Mussolini

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4. La marcia su Roma avvenne

Maggio1922 Ottobre 1922 Aprile 1923 Marzo 1924

3 Cosa stabilivano le leggi di Norinberga?

□ Apertura dei dazi doganali □ L’esclusione del diritto di cittadinanza agli ebrei □ La costituzione del Terzo Reich □ L’incentivazione delle industrie pesanti

4 In quale anno e quale deputato socialista riformista denunciò il clima intollerabile in cui si erano svolte le votazioni e accusò il capo del governo, cioè Benito Mussolini?

1925 Amedeo Bordiga 1926 Palmiro Togliatti 1922 Antonio Gramsci 1924 Giacomo Matteotti

5 IL NEW DEAL

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6 Nascita del partito fascista ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________