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Indagine
sull'uso e la soddisfazione dei servizi per gli studenti
dell’Università di Trento
Responsabile Scientifico:
Prof. Ivano Bison
Coordinatori delle attività di ricerca:
Dott.ssa E. Raimondi ; Dott. G. Passaretta
Membri dell’équipe di ricerca:
Studenti del corso di Survey Methodology della LM. in Sociologia e Ricerca Sociale
Supervisori agli aspetti tecnici:
Dott. E. Loner; Dott.C. Santinello; Dott.ssa M.Sosi
Trento 02.07.2015
Indice INTRODUZIONE (Ivano Bison) 4 NOTA METODOLOGICA (Paolo Marinelli, Ivano Bison) 6
Parte 1. Gli studenti di UniTN: Caratteri e identità CAPITOLO I – Dati generali sugli iscritti - (Mattia Magagna) 12
1.1 Genere 1.2 Età 1.3 Provenienza geografica 1.4 Fuori corso 1.5 Frequenza
1.5.1 Frequentanti, partecipanti e non presenti: una prima tipologia degli studenti 1.5.2 Frequenza delle lezioni 1.5.3 Presenza in Università di chi frequenta le lezioni 1.5.4 Presenza in Università di chi non frequenta le lezioni
1.6 Dipartimento 1.7 In sede e fuori sede
CAPITOLO II – Abitazione e Partecipazione - (Marco Cozzani, Aurelio Sabini) 22
2.1 Residenti e Pendolari CAPITOLO III - Lavoro - (Giulia Tattarini, Stefano Gagliardi) 27
3.1 Tipologia dei contratti di lavoro 3.2 Orari e tempi del lavoro 3.3 Compatibilità studio – lavoro 3.4 Attività extra-didattiche, stage e tirocinio 3.5 Profilo studente lavoratore 3.6 Lavoro e soddisfazione dei servizi 3.7 Conclusioni
CAPITOLO IV - Identificazione degli studenti con il proprio Corso di Laurea e con l’Ateneo
(Elinor Wahal, Federica Rossetti) 40 4.1 Identificazione con il Corso di Laurea 4.2 Identificazione con l’Università 4.3 Ulteriori analisi 4.3.1 Identificazione con Corso di Laurea 4.3.2 Identificazione con l’Università 4.4 Conclusioni
Parte 2: Uso e soddisfazione dei servizi di UniTN CAPITOLO V - Spazi di dipartimento - (Victoria Savostina) 56
5.1 Sale studio 5.2 Aule informatiche 5.3 Aree ristoro 5.4 Aree relax, spazi per i lavori di gruppo e orari di apertura del dipartimento 5.5 Aule 5.6 Spazi per attività extradidattiche 5.7 Utilizzo dell’orario di ricevimento con i docenti 5.8 Approfondimenti 5.9 Caratteristiche di ricerca spazi universitari per attività extradidattiche 5.10 Conclusioni
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CAPITOLO VI – Uso e soddisfazione dei mezzi di trasporto - (Marco Cozzani, Aurelio Sabini) 69 6.1 Mezzi di trasporto utilizzati dagli studenti 6.2 Mezzi di trasporto privati utilizzati dagli studenti 6.3 Motivi d’utilizzo dell’automobile 6.4 Il parcheggio nei pressi dell’università 6.5 Mezzi di trasporto pubblici utilizzati dagli studenti 6.6 Grado di soddisfazione rispetto ai mezzi pubblici 6.7 Problemi causati dagli orari dei mezzi pubblici 6.8 Tempo impiegato per raggiungere l’università 6.9 Conclusioni
CAPITOLO VII - Sito Web di Ateneo - (Alessandro Scalcon, Angelica Maineri) 87
7.1 Frequenza di collegamento ai canali del sito Web di Ateneo 7.2 Attività svolte sul sito Web di Ateneo 7.3 Rappresentazione del sito Web di Ateneo 7.4 Soddisfazione del sito Web di Ateneo 7.5 Profili di utilizzo del sito Web di Ateneo 7.6 Numero di attività svolte sul sito Web di Ateneo 7.7 Soddisfazione del sito Web di Ateneo secondo diversi profili di utilizzo 7.8 Profili di rappresentazione del sito Web di Ateneo 7.9 Conclusioni
CAPITOLO VIII - Segreteria studenti - (Sofia Miori, Carlotta Battisti, Chiara Paravicini) 114
8.1 Utilizzo e soddisfazione della segreteria studenti 8.2 Il servizio di tutorato 8.3 Analisi di alcuni aspetti della segreteria studenti 8.3.1 Risoluzione dei problemi legati alla carriera universitaria 8.3.2 Grado di soddisfazione della segreteria studenti di ogni Dipartimento 8.4 Conclusioni
CAPITOLO IX - Esse3 - (Elena Gaiani, Eliada Sejdi) 124
9.1 La gestione della didattica 9.2 La gestione amministrativa della carriera 9.4 Analisi delle difficoltà nell’utilizzo de Esse3 9.5 Analisi della soddisfazione relativa alla gestione della didattica 9.6 Analisi della soddisfazione relativa alla gestione amministrativa della carriera 9.7 Conclusioni
CAPITOLO X - Questionario Valutazione - (Julia Seutsova) 144 CAPITOLO XI - E-Learning - (Federica Frazzetta) 153
11.1 I servizi e-learning utilizzati 11.2 Il grado di soddisfazione 11.3 Chi conosce e utilizza e-learning? 11.4 Conclusioni
CAPITOLO XII - Mobilità internazionale - (Sofia Miori, Carlotta Battisti, Chiara Paravicini) 160
12.1 I programmi di mobilità internazionale 12.2 Sito web e uffici dedicati alla mobilità internazionale 12.3 Ulteriore analisi di alcuni aspetti della mobilità internazionale 12.3.1 Conoscenza dei programmi di mobilità internazionale 12.3.2 Interesse a partecipare ai programmi di mobilità internazionale 12.4 Conclusioni
CAPITOLO XIII - Biblioteca - (Mariarosaria Carrieri, Luca Maraniello) 170
13.1 Utilizzo delle Biblioteche d’Ateneo 13.2 Grado di soddisfazione di alcuni aspetti delle Biblioteche d’Ateneo 13.3 Uso e soddisfazione dei servizi bibliotecari d’Ateneo 13.4 La fruizione dei materiali bibliotecari 13.6 Conclusioni
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CAPITOLO XIV - Ambienti di ristoro e mensa dell’Opera Universitaria - (Simona Perrone, Alban Sinella) 185 14.1 Conclusioni
CAPITOLO XV - CUS e UNISport - (Paolo Marinelli, Ilaria Pietropoli, Marta Mulas) 193
15.1 Caratteristiche della partecipazione al CUS/UNISport 15.2 Conclusioni
CAPITOLO XVI - Supporto e Aiuto - (Julia Seutsova) 197 CAPITOLO XVII - Tempo libero e qualità della vita cittadina
(Paolo Marinelli, Ilaria Pietropoli, Marta Mulas) 202 17.1 L’associazionismo studentesco. 17.2 L’associazionismo extra-studentesco 17.3 La città 17.4 Caratteristiche della soddisfazione per la città secondo la provenienza e l’abitazione 17.5 Conclusioni
Appendice Questionario 210
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
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INTRODUZIONE
Quanto utilizzano e quanto sono soddisfatti gli studenti dell’Ateneo dei servizi loro offerti
dall’Università di Trento? Queste sono le domande cui cerca di rispondere questo rapporto di ricer-
ca.
Il compito dello studente universitario è di apprendere e di eccellere nella propria disciplina.
Tuttavia per farlo al meglio deve avere la possibilità di destinare tutto il suo tempo e le sue energie
allo studio. Ciò sarà tanto più semplice e minore fonte di distrazione quanto migliori saranno le
condizioni dell’ambiente circostante in cui si trova a studiare e quanto minori gli obblighi e gli im-
pedimenti che incontra quotidianamente.
Il compito dell’Ateneo non è, quindi, solo quello di garantire ai propri iscritti l’eccellenza
nell’insegnamento, ma deve far sì che lo studente possa dedicare l’intera giornata dello studio. Deve
garantire loro luoghi adeguati in cui poter studiare, incontrarsi per i lavori di gruppo e le attività ex-
tra-didattiche o rilassarsi durante le pause tra le lezioni. Deve ridurre al minimo gli impegni buro-
cratici e far sì che le loro richieste siano prontamente accolte e risolte. Deve garantire un costante e
mirato flusso informativo per tutto ciò che concerne le opportunità che l’Ateneo, i Dipartimenti e i
singoli corsi di studio (CdS) gli offrono. Deve cercare di farsi promotore della sua stessa qualità nei
confronti degli altri servizi non direttamente sotto il suo diretto controllo, armonizzando tempi, orari
e qualità con, ad esempio, i servizi di trasporto e i servizi mensa. Evidentemente un’enorme mole di
lavoro in cui l’Ateneo di Trento è quotidianamente impegnato per permettere allo studente di svol-
gere unicamente e al meglio il suo lavoro di studente.
L’indagine quantitativa, base di questo rapporto di ricerca, muove proprio dall’espressa vo-
lontà dell’Ateneo di conoscere quali sono le condizioni in cui quotidianamente i propri studenti vi-
vono e quali difficoltà incontrano.
L’obiettivo che si è voluto raggiungere con questa indagine è stato, sia quello di sondare
l’opinione, le esigenze e i pareri degli studenti su un ampio ventaglio di strutture e servizi a suppor-
to alle attività di studio, sia, disegnare lo scenario in cui quotidianamente gli studenti vivono e ope-
rano. Ed è per questo motivo che accanto ai servizi offerti dall’Ateneo si sono indagati altri servizi e
realtà come l’abitazione, i trasporti, la mensa, il lavoro, il tempo libero e il rapporto con la città.
Ovvero, tutti luoghi e servizi che concorrono anch’essi alla qualità della vita dello studente.
Ovviamente, non tutti i servizi hanno la stessa importanza e non tutti sono ugualmente utiliz-
zati. Si è quindi deciso di non limitarci a rilevare solo la soddisfazione, ma anche la frequenza d’uso
e il tipo di fruizione di molti di questi servizi. Il motivo di questa scelta è duplice. Il primo, è cono-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
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scere l’importanza e il peso, in termini d’uso, di ognuno di questi servizi. Il secondo è conoscere
come lo studente utilizza questi servizi, cosa combina assieme e quali azioni compie. L’obiettivo in
questo caso non è solo quello di misurare la frequenza d’uso dei servizi, quanto piuttosto evidenzia-
re eventuali sottoutilizzi o utilizzi parziali dovuti a disinteresse, scarsa informazione o non cono-
scenza della loro esistenza.
I diciassette capitoli che compongono il seguente rapporto sono organizzati secondo il tipo di
servizio. In ogni capitolo si è cercato di evidenziare i punti di forza e di debolezza dei servizi offerti
agli studenti, nella speranza che possano fornire un utile spunto di riflessione per eventuali iniziati-
ve di miglioramento. Questa indagine, infatti, non nasce con fini valutativi e neppure pretende di es-
serla. Nasce piuttosto con l’intento di descrivere la realtà che gli studenti dell’Ateneo di Trento vi-
vono quotidianamente. I dati e i risultati qui presentati e discussi devono, quindi, essere considerati
dal lettore e dagli Organi di Governo dell’Ateneo, non come un giudizio sui servizi stessi, ma come
uno stimolo a mantenere e rafforzare ciò che va bene e a migliorare ciò che va meno bene.
In conclusione, questo lavoro, iniziato a settembre 2014 e durato dieci mesi tra progettazione,
rilevazione, analisi dei dati e stesura del rapporto, non si sarebbe mai potuto realizzare senza il pre-
zioso aiuto e supporto delle oltre trenta persone che a vario titolo hanno collaborato al progetto. Un
mio particolare ringraziamento va ai venticinque studenti del corso di Survey Methodology della
Laurea Magistrale in Sociologia e Ricerca del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale che con
entusiasmo hanno collaborato a tutte le fasi dell’indagine e che hanno redatto i capitoli di questo
rapporto. Altro ringraziamento va alla dott.ssa Erica Raimondi e al dott. Giampiero Passaretta do-
centi del Laboratorio di Survey Methodology che mi hanno affiancato nella direzione e nel coordi-
namento degli studenti del corso. Ringrazio i dottori Enzo Loner e Cristiano Santinello, tecnici del
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, che si sono fatti carico di seguire gli studenti nelle fa-
si di informatizzazione del questionario, di verificarne l’affidabilità e di supervisionare tutte le fasi
della rilevazione. Infine, un ringraziamento particolare va alla dott.ssa Monica Sosi e al dott. Paolo
Zanei che, con la loro gentilezza e cortesia, hanno contribuito ai lavori di progettazione
dell’indagine e hanno garantito un costante flusso informativo dagli uffici amministrativi.
Sebbene siano molte le persone che hanno collaborato a questa indagine, ciò non toglie che
errori, omissioni e mancanze siano solo ed esclusivamente da attribuirsi a me.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
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NOTA METODOLOGICA
L’indagine qui presentata è il frutto di un anno di lavoro degli studenti del corso di Survey
Design della laurea magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento.
La fase di progettazione dell’indagine è iniziata a fine settembre del 2014 con l’obiettivo è
stato di definire la cornice teorica nella quale operare attraverso una rassegna dei principali modelli
concettuali disponibili in letteratura sulla soddisfazione dei servizi e segnatamente, si è fatto riferi-
mento alla letteratura riguardante la Customer Satisfaction(CS), ovvero alla misurazione del grado
di soddisfazione espresso dagli acquirenti di un bene o agli utenti di un servizio, da tempo studiata
nell’ambito del marketing. Tra le principali prospettive analitiche per la misurazione della CS sono
stati valutati gli approcci della disconfirmation expectation theory, che vede la soddisfazione come
differenza tra la performance percepita e le aspettative/desideri dei singoli acquirenti/utenti.
In merito ai modelli di misurazione e valutazione della qualità dei servizi sono stati presi in
considerazione metodologie consolidate in ambito di marketing (ad es. il modello ServQual) ed i re-
lativi indici di misurazione standardizzati della soddisfazione dei clienti, adottati sia nel mercato
americano (ad es. l’indice ACSI- American Customer Satisfaction Index), che in quello europeo
(Indice ECSI).
Nel caso specifico dei servizi legati all’ambiente universitario, sono stati anche considerati gli
approcci alla Student Satisfaction. Tali approcci tentano di superare le prospettive legate
all’ambiente di marketing, considerando lo studente non solo come consumatore di un servizio, ma
come stakeholder nel processo educativo. In questa prospettiva, l’università non si limita a un ruolo
di erogatore di servizi che incontrino le attese degli studenti, ma a quello di promotore di un am-
biente di apprendimento stimolante, che garantisca la possibilità di espressione, la partecipazione e
la realizzazione personale degli studenti.
Anche questa indagine si è mossa nella prospettiva della Student Satisfaction e nel non consi-
derare lo studente un semplice fruitore, bensì l’attore e parte principale interessata su cui ruota una
parte importante della organizzazione dell’Ateneo e su cui si basa l’intera organizzazione del pro-
cesso formativo. Ciò che la differenzia, sta nel fato che mentre la Student Satisfaction si occupa di
servizi per la didattica, la presente l’indagine esplora la soddisfazione dei servizi di supporto alle at-
tività necessarie agli studenti nel loro percorso di studio e formazione.
La scelta di sondare tutto ciò che sta attorno alla didattica (dai servizi della segreteria studenti
ai siti web dell’Ateneo, dai servizi di trasporto agli spazi a diposizione degli studenti) ha comporta-
to una serie di scelte complesse tra cui anche una revisione degli strumenti messi a punto dalla Stu-
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dent Satisfaction. L’ampio numero di servizi sondati e i lunghi tempi di somministrazione del que-
stionario che sarebbero stati necessari, ci hanno spinto a deviare dalla metodologia standard propo-
sta e di non adottare i più strutturati modelli di CS di confronto tra aspettative e risultati, ma di dise-
gnare un questionario capace di misurare la capacità delle strutture universitarie di coinvolgere atti-
vamente gli studenti e di creare in loro un senso di appartenenza che superi la mera soddisfazione di
una prestazione erogata.
Nelle prime fasi della ricerca si è quindi proceduto con un’analisi dei servizi erogati specifi-
camente dall’Università di Trento. In primo luogo, si è esaminata la struttura organizzativa e
l’insieme degli enti preposti alla loro erogazione. Un incontro di presentazione al team di ricerca è
avvenuto a cura del Dott. Paolo Zanei, responsabile della Direzione didattica e servizi agli studenti
dell’Ateneo di Trento, che assieme con la Dott.ssa Monica Sosi, hanno avuto modo di indicare la
tipologia dei servizi offerti e le strutture organizzative preposte alla loro erogazione. In seguito, si è
stilato un inventario dei servizi offerti agli studenti organizzandoli non tanto in funzione delle strut-
ture erogatrici – ovvero secondo l’offerta – quanto piuttosto in base alla natura delle prestazioni ri-
volte agli studenti – ovvero dal lato della domanda.
Tra novembre e i primi giorni di dicembre è stata redatta la prima versione bozza del questio-
nario, organizzato in diverse aree tematiche a seconda del tipo di servizi erogati. A metà dicembre
la prima versione del questionario è stata testata su un piccolo numero di studenti (24 studenti) al
fine soprattutto di rilevare la mancanza di particolari aspetti relativi ai servizi sondati. Apportati i
cambiamenti necessari, nella terza settimana di dicembre, è iniziata la fase di pre-test della nuova
versione del questionario. In questa fase il questionario è stato somministrato a un secondo ampio
campione di novanta studenti scelti in base al tipo di struttura frequentata, all’anno di corso e
all’essere residente o pendolare. La somministrazione è avvenuta contattando direttamente gli stu-
denti e chiedendo loro la disponibilità a rispondere al questionario. Il pre-test è stato effettuato diret-
tamente presso tutti gli edifici dei dipartimenti e delle sedi universitarie di Trento e Rovereto, oltre
che nei luoghi preposti alla fruizione dei servizi rivolti agli studenti (es. : biblioteche, mense, colle-
gi, ecc.). Durante la rilevazione di pre-test sono stati rilevati eventuali errori, incomprensioni o dif-
ficoltà nella compilazione del questionario. In seguito, le informazioni raccolte sono state valutate
attentamente e sono state apportate le necessarie modifiche e correzioni al questionario.
La versione definitiva del questionario è divisa in due parti e ogni parte è composta di più se-
zioni. La prima parte del questionario contiene domande di carattere generale sulle abitudini di vita
e di studio degli intervistati. In particolare, in questa raccoglie informazioni circa le modalità di al-
loggio in città, l’uso dei mezzi di trasporto per recarsi all’università, l’eventuale svolgimento di atti-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
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vità lavorative, l’assiduità nella frequenza delle lezioni, ed il senso di appartenenza e
l’identificazione dei rispondenti con il proprio corso di laurea e/o l’università nel suo complesso.
La seconda parte indaga nel dettaglio l’uso e la soddisfazione di un ampio numero di servizi
di supporto alle attività quotidiane degli studenti. Le undici sezioni che compongono la seconda
parte del questionario sono: spazi dei dipartimenti, segreterie studenti, Esse3, programmi di mobili-
tà internazionale, biblioteche, servizi di ristoro e mense, servizi di supporto e aiuto, sito web di Ate-
neo, E- learning, CUS e UNI Sport, tempo libero e associazionismo.
Per annullare gli ingenti costi e i lunghi tempi di rilevazione che sarebbero conseguiti a una
somministrazione tradizionale (sia con intervistatore, sia cartaceo autosomministrato) e avendo co-
me obiettivo di sondare l’intera popolazione degli studenti iscritti in Ateneo in tempi brevi si è scel-
to di adottare una somministrazione CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) del questiona-
rio. Tuttavia, la fase di pre-test aveva evidenziato che la compilazione del questionario nella sua in-
terezza richiedeva dai trenta ai quarantacinque minuti. Ciò avrebbe aumentato notevolmente, sia il
rischio di abbandono durante la fase di compilazione, sia la qualità del dato stesso per effetto della
stanchezza del rispondente. Si è quindi deciso di generare due versioni del questionario. Ogni ver-
sione era composta di una parte comune in cui si rilevavano tra le altre cose informazioni
sull’abitazione, i trasporti, il lavoro e la frequenza in Ateneo e alle lezioni nel primo semestre, e una
seconda specifica solo per alcuni servizi o parti di essi. Per un maggiore dettaglio si vedano le due
versioni somministrate in appendice. Al fine di randomizzare la compilazione delle due versioni del
questionario si è scelto semplicemente di inviare a una metà degli studenti iscritti, quelli con il nu-
meri di matricola pari, una versione del questionario, e alla restante metà, con numero dispari, la se-
conda versione.
Al fine di facilitare la compilazione anche agli studenti stranieri iscritti in Ateneo, si è deciso
di produrre una seconda versione di entrambi i questionari in lingua inglese: testata anch’essa su un
piccolo gruppo di studenti stranieri.
A metà gennaio, ultimate le due versioni del questionario e la traduzione in inglese, si è passa-
ti all’informatizzazione dei questionari per la somministrazione Web. Le domande sono state trasfe-
rite in formato elettronico per consentire l’invio e la compilazione on-line attraverso l’utilizzo del
software –Lime Survey–.
Terminata la fase di immissione dei questionari in Lime Survey si è proceduto a una ulteriore
ampia serie di test condotti in una prima fase dai membri dell’équipe e successivamente da alcuni
studenti scelti casualmente in Ateneo, al fine di verificare sia il corretto funzionamento dei filtri e la
corretta visualizzazione e somministrazione delle domande anche su dispositivi differenti dal desk-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
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top, sia per verificare ulteriormente eventuali problemi nella comprensione e sui tempi di compila-
zione.
L’ultima settimana di febbraio 2015 è iniziata la fase di somministrazione del questionario ai
17817 studenti regolarmente iscritti nell’A.A. 2014/15 all’Ateneo di Trento. A ogni studente è stata
inviata una mail sulla sua casella di posta in cui si spiegavano le finalità dell’indagine e si richiede-
va la sua collaborazione. Nella mail era presente il link che permetteva alla studente di accedere alla
compilazione del questionario. Il sistema di somministrazione lasciava ampia libertà allo studente di
scegliere di compilare on-line il questionario sia su PC, sia su qualsiasi tipo di tablet o smartphone.
L’invio del questionario agli studenti è stato preceduto alcuni giorni prima da una lettera fir-
mata dal rettore (in italiano e in inglese). Nella lettera si anticipava l’inizio della rilevazione, si
spiegavano le finalità dell’indagine e s’invitava lo studente a compilare il questionario. Contestual-
mente, sul sito di Ateneo è stato inserito un banner che avvertiva gli studenti dell’inizio della rileva-
zione e dell’importanza dell’iniziativa. L’avviso è stato in seguito trasmesso anche sui video infor-
mativi che sono posti nelle sedi dell’Ateneo.
La rilevazione si è terminata il 7 di aprile 2015. Durante il periodo della rilevazione e solo a
chi non aveva nel frattempo compilato il questionario, è stato inviato, a intervalli regolari, un solle-
cito di richiesta di compilazione del questionario. Nel complesso sono stati inviati cinque solleciti di
richiesta di compilazione.
Dei 17817 studenti contattati, 7768 (43.6%) si sono collegati alla home page del questionario.
Di questi 745 non hanno dato il consenso sulla privacy e quindi non hanno compilato il questiona-
rio, 545 hanno interrotto la compilazione a meno del 75% delle domande somministrate, 151 hanno
completato almeno il 75% del questionario e 6312 hanno completato integralmente il questionario.
Avendo deciso di ritenere valide solo le interviste che avessero completato almeno al 75%
delle domande, nel complesso il numero di casi validi ritenuti sono 6463. Il tasso complessivo di ri-
sposta sui casi validi è stato quindi del 36.3%. Questo dato è superiore di almeno sei punti percen-
tuali rispetto alle medie dei tassi di risposta riportati in letteratura per quanto concerne indagini
campionarie condotte via web su popolazioni finite e di cui si conosce l’indirizzo di posta elettroni-
ca.
In base alla popolazione e al corrispondente campione di rispondenti con un intervallo fidu-
ciario del 95% l’errore medio campionario è ± 0.98%. Sebbene l’errore medio sia molto al di sotto
degli usuali campioni probabilistici usati in questo tipo di indagini, ciò non assicura che le nostre
stime non incorrano in effetti di distorsione dovuti a processi di selezione non casuale dei rispon-
denti. In particolare come si può notare in tabella 1.0, dove sono riportate le distribuzioni di fre-
quenza della popolazione e del campione secondo il genere, il dipartimento di iscrizione, il tipo di
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
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laurea, l’anno frequentato e la zona di residenza, non tutti i valori della popolazione ricadono entro
l’intervallo di confidenza del campione.
Tab.1.0 Distribuzione di frequenza della popolazione e distribuzione di frequenza, standard error e intervallo di confi-denza della stima secondo il genere, il dipartimento di iscrizione, il tipo di laurea, l’anno frequentato e la zona di resi-denza. Popolazione Rispondenti 95% Conf. Int. N. % N. % Std. Err. Min. Max Genere
Donne 9064 50.9 3612 55.9 0.0062 54.7 57.1 Uomini 8753 49.1 2851 44.1 0.0062 42.9 45.3 IC. 17817 100.0 6463 100.0
Dipartimento Centro Interdipartimentale Biologia Integrata 278 1.6 132 2.0 0.0018 1.7 2.4 Centro interdipartimentale Mente/Cervello 69 0.4 19 0.3 0.0007 0.2 0.4 Dipartimento di Economia e Management 2824 15.9 1046 16.2 0.0046 15.3 17.1 Dipartimento di Fisica 437 2.5 162 2.5 0.0019 2.1 2.9 Dipartimento di Ingegneria Civile, Amb. e Meccanica 2225 12.5 820 12.7 0.0041 11.9 13.5 Dipartimento di Ingegneria Industriale 914 5.1 325 5.0 0.0027 4.5 5.6 Dipartimento di Ingegneria e Sci. dell’Informazione 1458 8.2 474 7.3 0.0032 6.7 8.0 Dipartimento di Lettere e Filosofia 2906 16.3 1059 16.4 0.0046 15.5 17.3 Dipartimento di Matematica 510 2.9 199 3.1 0.0021 2.7 3.5 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive 1262 7.1 499 7.7 0.0033 7.1 8.4 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale 1914 10.7 727 11.3 0.0039 10.5 12.0 Facoltà di Giurisprudenza 2895 16.3 963 14.9 0.0044 14.0 15.8 Scuola di Studi Internazionali 125 0.7 38 0.6 0.0010 0.4 0.8 IC. 17817 100.0 6463 100.0
Anno di iscrizione Triennale
Primo anno 3405 29.4 1356 32.4 0.0072 30.9 33.8 Secondo anno 2778 24.0 987 23.6 0.0066 22.3 24.8 Terzo anno 3402 29.3 1307 31.2 0.0072 29.8 32.6 Fuori Corso 2013 17.4 541 12.9 0.0052 11.9 13.9 IC. 11598 100.0 4191 100.0
Magistrale Primo anno 1979 31.8 746 32.8 0.0099 30.9 34.8 Secondo anno 2540 40.8 1045 46.0 0.0105 43.9 48.0 Fuori Corso 1700 27.3 481 21.2 0.0086 19.5 22.9 IC. 6219 100.0 2272 100.0
Luogo di Residenza Trento 7183 40.3 2594 40.1 0.0061 38.9 41.3 Bolzano 1264 7.1 432 6.7 0.0031 6.1 7.3 Nord-Ovest 1345 7.7 544 8.4 0.0035 7.7 9.1 Nord-Est 5821 32.7 2144 33.2 0.0059 32.0 34.3 Centro 503 2.8 178 2.8 0.0020 2.4 3.2 Sud 754 4.2 292 4.5 0.0026 4.0 5.0 Isole 413 2.3 145 2.2 0.0018 1.9 2.6 Estero 534 3.0 134 2.1 0.0018 1.7 2.4 IC. 17817 100.0 6463 100.0
Detto diversamente, alcune caratteristiche della popolazione hanno agito in modo diverso e
così facendo hanno prodotto delle piccole distorsioni nei tassi di partecipazione all’indagine: indu-
cendo alcuni studenti con una data caratteristica in alcuni casi a rispondere di più rispetto alla media
della popolazione e in altri casi a rispondere meno della media della popolazione. Esempio di quan-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
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to appena illustrato è il genere, dove le donne (55.9%) hanno risposto in modo maggiore rispetto
agli uomini (44.1%) di quanto ci si sarebbe dovuto attendere in base alla proporzione di studenti
(49.1%) e studentesse (50.9%) iscritti nell’Ateneo.
In riferimento agli altri caratteri considerati in tabella 1.0, si rileva che:
(a) Hanno risposto di più gli iscritti al Centro Interdipartimentale di Biologia Integrata e
leggermente meno gli iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza.
(b) Sensibilmente minore è il numero di studenti fuori corso che hanno partecipato
all’indagine. Sensibilmente maggiore è, invece, il tasso di rispondenti tra chi è iscrit-
to al secondo anno della laurea magistrale o al quinto anno dei corsi di studio a ciclo
unico.
(c) Infine, vi è una sotto rappresentazione tra gli iscritti residenti all’estero.
Tuttavia, sebbene vi siano alcuni scostamenti per alcune specifiche caratteristiche della popo-
lazione analizzata, si ritiene che le stime ottenute per quanto concernono le informazioni sull’uso e
le opinioni sulla soddisfazione dei servizi indagati siano certamente affidabili. Infatti, sebbene la
prova non possa essere ritenuta definitiva, si ha comunque che per la quasi totalità delle informa-
zioni raccolte, non si sono rilevate relazioni statisticamente significative tra i caratteri qui analizzati
e le informazioni rilevate sull’uso e la soddisfazione dei servizi.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
12
CAPITOLO I
Dati generali sugli iscritti
(Mattia Magagna)
In questo primo capitolo ci occupiamo del profilo socio-demografico dei partecipanti
all’indagine. Nello specifico, la nostra attenzione è rivolta a presentare le distribuzioni di frequenza
secondo il genere, l’età, la provenienza geografica e il dipartimento d’iscrizione.
Nella seconda parte di questo capitolo presentiamo alcuni dati di sfondo che riguardano la fre-
quenza alle lezioni e la presenza in Ateneo nel primo semestre dell’A.A. 2014/15, oltre ad alcuni
dati circa il luogo in cui gli studenti abitano durante il periodo delle lezioni.
1.1 Genere
Nel complesso (figura 1.1), come già sottolineato nella nota metodologica, le donne (55.9%)
hanno partecipato di più degli uomini (44.1%) all’indagine.
Fig. 1.1 – Distribuzione di genere degli studenti in Ateneo. N. 6463
Donne
Uomini
55.9%
44.1%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Genere
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
13
1.2 Età
L’età media degli iscritti è di 24.2 anni, mentre l’età mediana è di 23 anni. Il più giovane ha 18 anni, il più anziano 81. Circa sette studenti su dieci (tabella 1.1) hanno meno di 25 anni (68,3%) e poco più di un settimo (15.3%) ha più di 26 anni. Tab. 1.1 – Età degli studenti. Età N. % 20 1047 16.2 21 901 13.9 22 927 14.3 23 817 12.6 24 727 11.3 25 680 10.5 26 373 5.8 Da 27 a 81 991 15.3 IC 6463 100.0 1.3 Provenienza geografica
Per quanto riguarda la provenienza geografica, più della metà degli iscritti risiede fuori dalla
Provincia di Trento (tabella 1.2). Di questi, la maggioranza risiede nelle province limitrofe a Trento
(Bolzano, Verona, Vicenza, Belluno, Brescia e Mantova).
Gli studenti residenti in Trentino sono i due quinti di tutti gli intervistati (40,1%), mentre sette
studenti su cento (6.7%) risiedono nella Provincia di Bolzano. Per chi proviene da fuori regione, la
maggioranza (33.2%) risiede nel Nord-Est e principalmente in Veneto – circa un nono (11.5%) di
tutti gli studenti intervistati risiede nella Provincia di Verona –, un dodicesimo (8.4%) nel Nord-
Ovest e un decimo (9.5%) nel Centro e nel Meridione d’Italia. Infine, il 2.1% dei rispondenti ha re-
sidenza all’Estero.
Tab. 1.2 – Area geografica di residenza. N. % Trento 2594 40.1 Bolzano 432 6.7 Nord-Ovest 544 8.4 Nord-Est 2144 33.2 Centro 178 2.8 Sud 292 4.5 Isole 145 2.2 Estero 134 2.1 IC 6463 100.0
1.4 Triennali, Magistrali, in corso e fuori corso.
Il 64.9% degli studenti intervistati (tabella 1.3) è iscritto a un corso di studio triennale o sta
frequentando i primi tre anni di un corso di studio a ciclo unico. Il restante 35.1% dei partecipanti
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
14
all’indagine è invece iscritto a un corso di studio magistrale o sta frequentando gli ultimi due anni di
una laurea a ciclo unico.
Tab. 1.3 – Distribuzione degli studenti per corso di studi CdS/Fuoricorso N. % Triennale 3650 56.5 Magistrale 1790 27.7 Triennale Fc. 541 8.4 Magistrale Fc. 482 7.5 IC 6463 100.0
Fig. 1.2 – Distribuzione percentuale degli studenti in corso e fuori corso. N. 6463
Per quanto concerne la regolarità nel percorso di studi degli intervistati, più di otto studenti
su dieci (84.2%) è in corso (figura 1.2). Varia sensibilmente la proporzione di studenti fuori corso
secondo il tipo di laurea: tra due studenti su dieci tra gli iscritti alle magistrali (21.2%), mentre solo
uno su otto (12.9%) tra gli iscritti alle lauree triennali.
1.5 Frequenza
Questo paragrafo presenta i risultati dell’indagine riguardo la frequenza dei rispondenti alle
lezioni e rispetto agli spazi messi a disposizione dall’Università (per ‘lezioni’ si intendono tutte
quelle attività che permettono allo studente di ottenere crediti formativi universitari). Inizieremo col
descrivere le diverse forme di frequenza e presenza nelle strutture dell’Ateneo. In seguito, entrere-
mo nel dettaglio e ci concentreremo, da un lato, su chi frequenta le lezioni e, dall’altro, su chi inve-
ce non frequenta le lezioni ma comunque frequenta le strutture dell’ateneo.
Fuori corso
In corso
15.8%
84.2%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Stato corso
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
15
1.5.1 Frequentanti, partecipanti e non frequentanti: una prima tipologia degli studenti
Nell’analizzare il rapporto fra studenti, lezioni e spazi dell’Ateneo, una prima distinzione da
tenere in considerazione è fra studenti frequentanti e studenti non frequentanti.
Fig. 1.3 – Tipologia di studenti in base alla fruizione dell’Ateneo N. 6463
Nel complesso (fig. 1.3), quasi i nove decimi dei rispondenti (87.0%) dichiarano di frequenta-
re le strutture universitarie più di una volta il mese. In particolare, più della metà (54.9%) frequenta
le lezioni uno o più giorni durante la settimana, mentre poco meno di un terzo (32.2%) utilizza le
strutture universitarie senza però frequentare le lezioni. Solo poco più di un ottavo degli studenti in-
tervistati (13.0%) non si è mai recato in università negli ultimi sei o al più vi si è recato solo per so-
stenere gli esami.
1.5.2 Frequenza delle lezioni
Spostiamo ora l’attenzione sul gruppo di studenti che ha frequentato le lezioni nel primo se-
mestre (il 54.9 % dei rispondenti, come indicato il fig.1.3). Tra questi, i sette decini (69.2%) hanno
portato a termine la frequenza di tutti i corsi iniziati a settembre, poco meno di un quinto (18.9%) ha
seguito un corso per meno della metà della sua durata e solo un nono (11.1%) ha abbandonato più
di un corso.
Frequenta lezioniFrequenta Ateneo
Non frequenta
54.9%32.2%
13.0%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Tipologia fruizione Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
16
Fig. 1.5. – Nel primo semestre quante lezioni, compresi seminari di credito e/o altre attività che danno crediti formativi, hai frequentato per meno della metà della loro durata? N. 3546
Fig. 1.6 – Nel primo semestre quante lezioni, compresi seminari di credito e/o altre attività che danno crediti formativi, hai frequentato per più della metà della loro durata? N. 3546
In media (tab. 1.4), ogni studente che ha dichiarato di frequentare le lezioni ha seguito 4 corsi,
di cui solo 3.5 seguiti fino alla naturale conclusione. Tra chi ha frequentato uno o più corsi per più
della metà del loro tempo, circa un quarto degli studenti (27.4%) ha frequentato al più due corsi,
Nessun corso
Uno o più corsi
69.2%
30.8%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Corsi abbandonati
Fino a 2 corsi
3-4 corsi
Più di 4 corsi
27.4%
54.3%
18.4%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Corsi frequentati per più della metà
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
17
mentre il 55% ha frequentato dai tre ai quattro corsi; infine, meno del 20% ha frequentato più di
quattro corsi (fig. 1.6).
Tab. 1.4 – Frequenza dei corsi da parte degli studenti frequentanti Media S.D. N Nr. corsi frequentati 4.0 2.7 3546 Nr. corsi frequentati per più della metà 3.5 2.2 3546 Nr. corsi frequentati per meno della metà 0.5 1.3 3546
Il numero dei corsi seguiti per meno della metà della loro durata ci offre un punto di vista
complementare sulla frequenza. Tra chi ha abbandonato, poco più dei tre quinti (61.4%) ha abban-
donato un corso, quasi un quarto (23.9%) due corsi e, ben un settimo, (14.7%) tre o più corsi.
1.5.3 Presenza in Università dei frequentanti alle lezioni
L’assidua frequenza a più corsi porta gli studenti a trascorrere più giorni in università. Tra gli
studenti che frequentano le lezioni quasi otto decimi (78.5%) si reca in Università dai quattro ai
cinque giorni e quasi un ventesimo (4.8%) è presente anche nei fine settimana (fig. 1.7).
Fig. 1.7 – Nel primo semestre, in media, quanti giorni trascorrevi durante la settimana in Università? N. 3546
Fino a 3 giorni
4 giorni
5 giorni
Più di 5 giorni
16.7%
31.3%
47.2%
4.8%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Giorni trascorsi in UNI durante la settimana
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
18
1.5.4 Presenza in Università dei non frequentanti alle lezioni
Se la frequenza delle lezioni corrisponde, com’era ragionevole aspettarsi, a una costante pre-
senza in Ateneo, la mancata frequenza delle lezioni sembra non coincidere però con la mancata
fruizione delle strutture dell’Università di Trento (tabella 1.5).
Tra gli studenti che nell’ultimo semestre hanno frequentato gli spazi universitari senza però
seguire le lezioni più di un terzo (36.8%) si è recato in università tutti i giorni (tabella 1.5), mentre
tre su dieci (29.9%) una o più volte la settimana. Accanto a quest’assiduo gruppo di frequentatori,
vi è tuttavia una altrettanto ampia fascia di studenti (20.6%) che non si è mai presentata in Ateneo
(7.6%) o è vi si è recata solo per sostenere gli esami (13.0%).
Tab. 1.5. – Nel primo semestre con che frequenza ti sei recato in Università? N. % 1. Mai 223 7.6 2. Tutti i giorni 1072 36.8 3. Più volte la settimana 733 25.1 4.Almeno una volta la settimana 141 4.8 5. Più volte il mese 134 4.6 6. Almeno una volta il mese 147 5.0 7. Meno di una volta il mese 88 3.0 8. Solo per gli esami 379 13.0 IC 2197 100.0 1.6 Iscritti secondo il Dipartimento
L’ultima parte di questo capitolo è dedicata ad analizzare alcune caratteristiche degli dei ri-
spondenti secondo il dipartimento di afferenza.
Tab. 1.6 – Distribuzione degli studenti nei diversi poli didattici. Frequenze assolute e valori percentuali. Poli didattici N. %. Polo Trento 3833 59.3 Polo Povo 1292 20.0 Polo Mesiano 820 12.7 Polo Rovereto 518 8.0 IC 6463 100.0
I tre quinti degli studenti intervistati (59.3%) sono iscritti e frequentano i Dipartimenti (tab.
1.6) del polo di Trento centro (Economia e Management, Lettere e filosofia, Giurisprudenza, Socio-
logia e Ricerca Sociale e la Scuola di Studi Internazionali), un dodicesimo sono gli iscritti al Polo di
Rovereto (Scienze Cognitive e Centro Interdipartimentale Mente/Cervello), un quinto (20.0%) al
Polo di Povo (Fisica, Centro Interdipartimentale Biologia Integrata, Ingegneria Industriale, Ingegne-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
19
ria e Scienza dei materiali, Matematica) e, infine, un ottavo (12.7%) sono coloro che frequentano il
polo di Mesiano e gli iscritti al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica.
Tab. 1.7 – Distribuzione di frequenza degli intervistati secondo il Dipartimento cui sono iscritti. Frequenze assolute e valori percentuali. N. % Centro Interdipartimentale Biologia Integrata 132 2.0 Centro interdipartimentale Mente/Cervello 19 0.3 Dipartimento di Economia e Management 1046 16.2 Dipartimento di Fisica 162 2.5 Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica 820 12.7 Dipartimento di Ingegneria Industriale 325 5.0 Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione 474 7.3 Dipartimento di Lettere e Filosofia 1059 16.4 Dipartimento di Matematica 199 3.1 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive 499 7.7 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale 727 11.3 Facoltà di Giurisprudenza 963 14.9 Scuola di studi Internazionali 38 0.6 IC 6463 100.0
Considerando i partecipanti all’indagine secondo il genere e il dipartimento cui sono iscritti,
come ci si poteva immaginare sono i dipartimenti umanistici (Lettere, Sociologia, Giurisprudenza,
Psicologia, Studi Internazionali) ad avere una maggiore presenza femminile (tabella 1.8). Seguono i
Dipartimenti di Matematica, Economia e Management e il Centro Interdipartimentale Men-
te/Cervello (CIMec). Esattamente a metà si divide la popolazione dei rispondenti secondo il genere
al Centro Interdipartimentale Biologia Integrata (CIBio). Infine, sono i Dipartimenti di Ingegneria
Civile, Ambientale e Meccanica, Ingegneria Industrial e Ingegneria e Scienza dell’Informazione in
cui le percentuali di iscritti di sesso maschile sono più elevate.
Tab. 1.8 – Composizione dei rispondenti nei dipartimenti secondo il genere. Percentuali di riga. Dipartimenti Donne Uomini N. Centro Interdipartimentale Biologia Integrata 50.0 50.0 132 Centro Interdipartimentale Mente/Cervello 79.0 21.1 19 Dipartimento di Economia e Management 51.1 49.0 1046 Dipartimento di Fisica 25.3 74.7 162 Dipartimento di Ingegneria, Ambientale e Meccanica 35.6 64.4 820 Dipartimento di Ingegneria Industriale 10.5 89.5 325 Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione 14.4 85.7 474 Dipartimento di Lettere e Filosofia 75.8 24.2 1059 Dipartimento di Matematica 63.8 36.2 199 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive 77.0 23.1 499 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale 74.1 25.9 727 Facoltà di Giurisprudenza 70.1 29.9 963 Scuola di studi Internazionali 89.5 10.5 38 IC 55.9 44.1 6463
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
20
Inoltre, le varie forme di frequenza dell’Università sembrano variare secondo il dipartimento
di afferenza. In generale, i dipartimenti umanistici hanno una percentuale più alta di non frequentan-
ti (Cfr. Tab 1.9). A Lettere i due undicesimi (18.0%) degli iscritti intervistati non segue le lezioni si
presenta in università meno di qualche volta al mese. A Sociologia a non essersi presentati mai nel
primo semestre o al più per dare gli esami sono più di un sesto (17.6%) degli iscritti intervistati. A
Giurisprudenza a non presentarsi mai o quasi mai sono poco più di un settimo (15.8%), mentre a
Psicologia e Scienze Cognitive sono poco più di un ottavo (13.8%).
Ad eccezione di Economia e Management, che ha tassi di non frequentanti (12.6%) in media
con i dati dell’intero Ateneo, i restanti dipartimenti vedono una maggiore e più assidua frequenza
dei propri iscritti sia alle lezioni che alle strutture del dipartimento. Nella Scuola di Studi Interna-
zionali gli studenti non frequentanti sono solo otto ogni cento (7.9%); al CIBio solo tre ogni cento
(3.0%), a CIMec e fisica circa uno ogni venti, a Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica sei ogni
cento (6.6%) e a Ingegneria Industriale sette su cento (7.4%). Infine, a Matematica gli studenti non
frequentanti sono poco meno di uno ogni dieci (9.1%) mentre a Ingegneria e Scienza
dell’Informazione undici ogni cento (11.0%).
Per quanto riguarda la frequenza alle lezioni, invece, al CIMeC sono tre studenti su quattro a
seguirle (73.7%), mentre nella Scuola di Studi Internazionali (65.8%) e Matematica (63.8%) due su
tre. Gli studenti che frequentano sono circa tre su cinque a Giurisprudenza (59.9%) e Fisica (59.9%)
e poco più della metà a CIBio (57.6%), Sociologia e Ricerca Sociale (56.8%), Ingegneria Civile,
Ambientale e Meccanica (56.1%), e Psicologia e Scienze Cognitive (54.7%).
Tab. 1.9 – Distribuzione di frequenza della tipologia di fruizione dell’Ateneo seconda il dipartimento di iscrizione. Per-centuali di riga. Frequenta
lezioni Frequenta Ateneo
Non fre-quenta
N
Centro Interdipartimentale Biologia Integrata 57.6 39.4 3.0 132 Centro Interdipartimentale Mente/Cervello 73.7 21.1 5.3 19 Dipartimento di Economia e Management 53.8 33.6 12.6 1046 Dipartimento di Fisica 59.9 34.6 5.6 162 Dipartimento di Ingegneria, Ambientale e Meccanica 56.1 37.3 6.6 820 Dipartimento di Ingegneria Industriale 45.2 47.4 7.4 325 Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione 50.6 38.4 11.0 474 Dipartimento di Lettere e Filosofia 50.4 31.5 18.0 1059 Dipartimento di Matematica 63.8 27.1 9.1 199 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive 54.7 31.5 13.8 499 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale 56.8 25.6 17.6 727 Facoltà di Giurisprudenza 59.9 24.3 15.8 963 Scuola di studi Internazionali 65.8 26.3 7.9 38 IC 54.9 32.2 13.0 6463
In media con i tassi di frequenza di Ateneo troviamo gli iscritti al Dipartimento di Economia e
Management (53.8%), mentre al di sotto della media si collocano gli studenti dei Dipartimenti di
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
21
Ingegneria e Scienza dell’Informazione (50.6%) e Lettere e Filosofia (50.4%). Infine, meno della
metà dei rispondenti iscritti al Dipartimento di Ingegneria Industriale (45.2%) dichiara di frequenta-
re le lezioni. In quest’ultimo caso va comunque sottolineato che gli iscritti a questo dipartimento
sono il gruppo che più di tutti gli altri studenti frequenta assiduamente le strutture del Dipartimento,
pur non frequentando lezioni. Infatti, quasi la metà di questi studenti (47.4%) si reca in università
più volte il mese.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
22
CAPITOLO II Abitazione e Partecipazione (Marco Cozzani e Aurelio Sabini)
Abitare vicino alla propria università, essere uno studente in sede, fuori sede o un pendolare
sono tutti elementi che possono influenzare la performance accademica e più in generale la parteci-
pazione degli studenti alla vita dell’Ateneo. Risiedere nel comune dove ha sede il proprio corso di
studio significa, ad esempio, avere più tempo da dedicare allo studio, alla frequenza dei corsi e alle
attività extracurriculari.
Inoltre, devono essere presi in considerazione altri fattori che possono influenzare la parteci-
pazione e i risultati accademici, come ad esempio il vivere in famiglia o con altre persone. Conosce-
re dove e con chi vivono gli studenti dell’Ateneo di Trento dà la possibilità di poter capire meglio a
quali vincoli essi sono sottoposti quotidianamente, come questi vincoli influenzano le loro perfor-
mance accademiche e quali servizi sarebbero eventualmente necessari per migliorare alcuni aspetti
della loro vita universitaria.
Durante i periodi di lezione, tre studenti su cinque (61.9%) hanno dichiarato di abitare nel
comune di Trento, sei su cento (6.5%) a Rovereto e poco meno di uno su cinque in un comune in
Provincia di Trento (18.5%). Solo quattro studenti su cento (4.0%) risiedono in un comune limitrofo
alla provincia di Trento, mentre quasi un decimo vive in un altro comune italiano (9.2%). (Cfr. Tab.
2.1).
Tab 2.1 – Distribuzione di frequenze del comune di abitazione durante i periodi di lezione. Frequenze assolute e valori percentuali. N. % Nel Comune di Trento 4000 61.9 Nel Comune di Rovereto 418 6.5 In un altro comune della Provincia di Trento 1198 18.5 In un altro comune limitrofo alla Provincia di Trento 255 4.0 Altro comune italiano 592 9.2 Nel complesso 6463 100.0
La posizione dell’alloggio dove gli studenti abitano durante il periodo delle lezioni può inci-
dere notevolmente sulla loro partecipazione alle lezioni e alla vita universitaria. Per questa ragione,
si è costruita una tipologia basata sul luogo di abitazione/alloggio durante il periodo delle lezioni.
La tipologia distingue: (a) gli studenti che abitano nel comune del proprio dipartimento (nel Comu-
ne di Rovereto se iscritti al Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, nel Comune di Trento
se iscritti agli altri dipartimenti); (b) gli studenti che abitano o alloggiano in Provincia di Trento; (c)
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
23
gli studenti che abitano in un comune limitrofo alla Provincia di Trento; ed infine, (d) gli studenti
che hanno dichiarato di abitare o alloggiare in un altro comune italiano.
Fra chi abita nel comune dove ha sede il proprio dipartimento (tab. 2.2) nove decimi (91.1 %)
frequentano almeno più volte il mese le lezioni (58.7%) o comunque frequentano il dipartimento e
le strutture dell’Ateneo (32.4%). Solo meno di un decimo (9.0%) non frequenta né le lezioni né
l’Ateneo.
Allontanandosi dal comune del proprio dipartimento (tab. 2.2) le cose cambiano in modo so-
stanziale. Infatti, si può notare come all’aumentare della distanza aumenti la probabilità che lo stu-
dente non frequenti le lezioni, non usi le strutture dell’Ateneo, non si sia mai venuto in Università
nel primo semestre del 2014 o si sia presentato solamente per sostenere gli esami.
Tab 2.2 – Distribuzione di frequenze del tipo di partecipazione e uso delle strutture di Ateneo secondo il luogo dove lo studente alloggia abitualmente durante il periodo delle lezioni. Percentuali di riga. Frequentanti le lezioni Frequentanti l'Ateneo Non frequentanti N.Comune del Dipartimento 58.7 32.4 9.0 4184Comune in provincia di Trento 52.5 32.8 14.8 1478Comune limitrofo 44.5 34.3 21.2 245Altro Comune 37.2 28.2 34.5 556Nel complesso 54.9 32.2 13.0 6463
Ad esempio, si osserva che fra chi abita/alloggia in un comune limitrofo ben un quinto non
frequenta l’Ateneo (21.2%), due su cinque seguono le lezioni (44.5%) e un terzo usa le strutture
dell’Ateneo (34.3%). La situazione peggiora sensibilmente tra chi abita in un altro comune italiano.
In questo caso, più di un terzo (34.5%) non si è mai presentato in Ateneo nel primo semestre o al
più vi si è presentato solo per dare esami, meno dei due quinti (37.2%) ha frequentato dei corsi e so-
lo poco più di un quarto (28.2%) si è presentato in Università più volte al mese.
Tab 2.3 – Distribuzione di frequenze delle modalità di abitazione. Frequenze assolute e valori percentuali. N. % In una casa/appartamento di proprietà (tua, dei tuoi genitori o parenti) 2644 40.9 In affitto da un privato 3007 46.5 Ospite da privato 52 0.8 Ospite da un amico o da amici 28 0.4 Ospite al Collegio di merito Bernardo Clesio 47 0.7 Ospite allo studentato di San Bartolomeo 204 3.2 Ospite in un appartamento / residenza collettiva dell’Opera Universi-taria (es. Residenza A. Barelli a Rovereto, Roncafort ecc.)
202 3.1
Ospite in un altro convitto / collegio pubblico o privato 279 4.3 Nel complesso 6463 100.0
Durante il periodo delle lezioni (Tab. 2.3), quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di abi-
tare in un alloggio in affitto (46.5%), mentre il 40% circa in una casa di proprietà. L’Opera Univer-
sitaria accoglie solo poco meno di un sedicesimo (6.3%) di tutti gli studenti intervistati. Infine, quat-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
24
tro intervistati su cento risiedono in un convitto (4.3%) non di proprietà dell’O.U, e l’1.2% è ospite
da privati o da amici.
Tra chi non risiede durante il periodo delle lezioni presso uno degli alloggi gestiti dall’Opera
Universitaria, quasi la metà (47.1%) coabita e più dei due quinti (42.1%) vive con i propri familiari
(Tab. 2.4). A vivere soli sono quattro studenti su cento (4.1%). Infine, a vivere con un coniuge o un
convivente sono meno di sette studenti su cento (6.7%).
Tab 2.4 – Distribuzione di frequenze delle modalità di coabitazione. Frequenze assolute e valori percentuali. N. % Con i tuoi genitori/parenti/fratelli 2420.0 42.2 Da solo 240.0 4.2 Con altre persone 2674.0 46.7 Coniuge/convivente 397.0 6.9 Nel complesso 5731.0 100.0
Coabitare può comportare delle responsabilità che possono influenzare la partecipazione degli
studenti alla vita universitaria (Tab. 2.5). Infatti, quasi due quinti di chi vive con il proprio coniuge
o convivente non frequenta per niente l’università (39.0%), così come un terzo di chi vive da solo
(30%). In questo caso è opportuno precisare che chi vive da solo ha un’età media di 30.4 anni, men-
tre e chi vive con il proprio partner è mediamente 4 anni più grande.
La situazione diversa, invece, per chi vive con i propri familiari. Tra questi, a non frequentare
sono solo meno di un settimo degli studenti (14.5%). Infine, tra chi vive con altre persone, a non
frequentare è solo uno studente su sette (7.4%).
Tab 2.5 – Distribuzione di frequenza delle modalità di coabitazione per modalità di partecipazione all’Ateneo. Percen-tuali di riga. Frequenta le lezioni Frequenta l'Ateneo Non frequenta N. Con i tuoi genito-ri/parenti/fratelli
50.6 34.9 14.5 2420
Da solo 43.3 26.7 30.0 240 Con altre persone 61.3 31.3 7.4 2674 Coniuge/convivente 41.3 19.7 39.0 397 Nel complesso 54.7 31.8 13.6 5731
2.1 Residenti e Pendolari.
L’ultima parte di questo capitolo analizza le diverse strategie legate alla frequenza e parteci-
pazione dell’Ateneo da parte di studenti residenti e pendolari.
Come abbiamo visto in precedenza (tab.2.2), vivere nella città dove ha sede il corso di studio
aumenta la probabilità che lo studente frequenti le lezioni o le strutture dell’Ateneo. È altresì vero
che una parte rilevante degli iscritti frequenta l’Ateneo con costanza pur non risiedendo nel comune
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
25
dove ha sede il proprio Corso di Studio. Per cogliere questi aspetti, si è costruita una tipologia che
distingue cinque diversi profili di ‘fruitore’, a seconda del luogo in cui vivono gli studenti durante il
periodo delle lezioni e della loro presenza in Ateneo.
La categoria “Residente frequentante” comprende gli studenti che durante i periodi delle le-
zioni alloggiano nel comune dove ha sede il proprio corso di studio e che più volte il mese seguono
le lezioni o sono presenti in una delle strutture dell’Ateneo per altre ragioni. La categoria “Residen-
te non frequentante” comprende invece gli studenti che, pur alloggiando nel comune dove ha sede il
proprio corso di studio e frequentando le strutture dell’Ateneo, nel primo semestre non hanno mai o
quasi mai frequentato le lezioni.
Tab. 2.6 – Distribuzione di frequenze dei pendolari e dei residenti. Frequenze assolute e valori percentuali. N. % Residente frequentante 2454 38.0 Pendolare frequentante 1092 16.9 Residente non frequentante 1355 21.0 Pendolare non frequentante 725 11.2 Non fruitore 837 13.0 Nel complesso 6463 100.0
Il terzo e il quarto tipo, “Pendolare frequentante” e “Pendolare non frequentante”, si differen-
ziano dai primi due tipi perché identificano studenti che non risiedono nel comune dove ha sede il
proprio corso di studi. Infine, la categoria “Non fruitore” comprende quegli studenti che nel primo
semestre non hanno frequentato nessuna struttura dell’Ateneo o al più hanno si sono recati in uni-
versità solo per sostenere gli esami.
Tab 2.9 – Distribuzione di frequenze dei residenti e pendolari per dipartimento. Percentuali di riga. Residente Pendolare N CIBio 73.4 26.6 128 CIMeC 66.7 33.3 18 Economia e Management 67.8 32.2 914 Fisica 77.8 22.2 153 Ing. Civile, Ambientale e Meccanica 70.9 29.1 766 Ing. industriale 71.1 28.9 301 Ingegneria e Scienza dell'Informazione 68.0 32.0 422 Lettere e Filosofia 60.7 39.3 868 Matematica 71.8 28.2 181 Psicologia e Scienze Cognitive 43.7 56.3 430 Sociologia e Ricerca Sociale 69.6 30.4 599 Giurisprudenza 77.1 22.9 811 Studi Internazionali 94.3 5.7 35 Nel complesso 67.7 32.3 5626
Due sono i dati principali che emergono dalla tabella 2.6. Il primo è che più di un quarto
(28.2%) degli intervistati non risiede nel comune dove ha sede il proprio corso di studio. Il secondo
è che solo poco più della metà degli intervistati (54.9%) frequenta regolarmente le lezioni. Due stu-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
26
denti su cinque (38.0%) vivono nel comune in cui ha sede il corso di studio, mentre un sesto
(16.9%) si sposta regolarmente da dove vive per raggiungere l’Ateneo. Sebbene viva vicino alla se-
de del corso di studio, oltre un quinto degli intervistati (21.0%) non frequenta le lezioni ma utilizza
almeno (più di una volta al mese) una delle strutture dell’Ateneo. Infine, più di un ottavo (13.0%)
degli intervistati ha dichiarato di non aver frequentato alcuna struttura dell’Ateneo negli ultimi sei
mesi.
Al fine di organizzare meglio i tempi di lezione, è utile conoscere la composizione della popo-
lazione di studenti nei singoli dipartimenti secondo la condizione di pendolari e residenti. L’analisi
esclude gli studenti che non frequentano né l’Ateneo, né le lezioni.
La più alta percentuale di studenti pendolari risulta iscritta a Psicologia e Scienze Cognitive
(Tab. 2.9): qui più della metà dei rispondenti (56.3%) non risiede nel comune di Rovereto. Ovvia-
mente, la vicinanza a Trento e la frequenza dei collegamenti con i trasporti pubblici, di fatto, facilita
molto la vita di quegli studenti pendolari che abitano nel capoluogo Trentino. Al secondo posto tro-
viamo il dipartimento di Lettere e Filosofia, con quasi due quinti (39.3%) di pendolari.
Il Centro Interdipartimentale Mente e Cervello è composto per quasi un terzo da studenti pen-
dolari (33.3%), così come il dipartimento di Economia e Management (32.2%) e quello di Ingegne-
ria e Scienza dell’Informazione (32.0%). Tre su dieci sono i pendolari a Sociologia e Ricerca So-
ciale (30.4%), Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (29.1%), Ingegneria Industriale (28.9%)
e Matematica (28.2%). A CIBio gli studenti pendolari sono poco più di un quarto (26.6%), mentre a
Giurisprudenza poco più di un quinto (22.9%), così come a Fisica (22.2%). Infine, a Studi Interna-
zionali solo un ventesimo degli studenti è pendolare (5.7%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
27
CAPITOLO III Lavoro
(Giulia Tattarini e Stefano Gagliardi)
Svolgere un’attività lavorativa durante l’università può incidere sul percorso accademico in
termini di tempo da dedicare allo studio e di risultati, in termini di voti e di durata. Inoltre, il lavoro
può essere fonte di sostentamento primario oppure una forma di reddito integrativo rispetto a quello
famigliare, indicando due livelli differenti di necessità. Nel primo caso ci troviamo di fronte ad un
profilo che, secondo la definizione di AlmaLaurea1, corrisponde a quello del lavoratore-studente: un
individuo che svolge attività lavorative continuative e a tempo pieno per almeno la metà della dura-
ta degli studi, sia nel periodo delle lezioni universitarie sia al di fuori del periodo delle lezioni. In
questo caso lo studente può vedere limitata la possibilità di frequentare le lezioni e di terminare il
percorso universitario entro il termine legale del corso di laurea. Nel caso di esperienze lavorative
svolte durante gli studi universitari ma per periodi di tempo limitati, come ad esempio la sera, il
week-end o durante la stagione estiva, si può parlare di studente-lavoratore, data la possibilità da
parte di questo tipo di studenti di frequentare regolarmente le attività e le lezioni offerte
dall’Università.
Fig. 3.1 – Condizione occupazionale attuale/ultimo anno N. 6463
1 Rapporto AlmaLaurea 2014
Occupato
Lavorato u.a.
Mai lavorato u.a.
34.1%
13.8%
52.1%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Condizione occupazionale attuale/ultimo lavoro
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
28
I dati rilevati dall’Indagine sulla Soddisfazione degli Studenti dell’Ateneo di Trento ci con-
sentono di tracciare profili guardando all’ultimo anno accademico e di avvicinarci, in termini so-
stantivi, a quelli proposti da AlmaLaurea2.
Nel caso dell’Ateneo di Trento, l’Indagine sulla Soddisfazione degli Studenti rileva che al
Febbraio 2015 un terzo degli studenti è occupato (34.1%) e nel complesso la metà dell’intero cam-
pione (figura 3.1) ha svolto un lavoro nell’ultimo anno. L’altra metà, al contrario, non ha avuto nes-
suna esperienza di lavoro (52.1%) negli ultimi dodici mesi.
Alla domanda “Quanto il tuo attuale/ultimo lavoro è/era attinente con i tuoi studi attua-
li/passati?” (Figura 3.2), più della metà dei lavoratori (59.7%) dichiara di svolgere/aver svolto un
lavoro che non ha alcuna attinenza con il proprio percorso di studi, mentre un quarto (25.1%) svol-
ge/ha svolto un lavoro attinente sia con gli studi svolti nel passato che con quelli attuali. I rimanenti
si suddividono fra chi dichiara attinenza rispetto agli studi passati (10.1%) o agli studi attuali
(5.1%).
La continuità fra studio e lavoro è un’informazione che ci permette di distinguere chi svolge
un’attività che è in linea con il proprio percorso di formazione, da chi, invece, lavora in ambiti che
non hanno attinenza con gli studi. Nel primo caso la scelta di lavorare potrebbe essere dettata dalla
necessità dello studente di completare la propria formazione con esperienze che abbiano ricadute
positive in termini di spendibilità, sia in ambito accademico sia nel mondo del lavoro. Nel secondo
caso, l’acquisizione di competenze specifiche assumerebbe un ruolo secondario e la scelta di lavora-
re potrebbe essere guidata dalla necessità di avere un reddito integrativo e dalla volontà di essere
maggiormente indipendente dai genitori. In entrambi i casi, il lavoro può costituire un limite per il
percorso universitario.
3.1 Tipologia dei contratti di lavoro
Per approfondire la questione dei vincoli temporali cui possono essere sottoposti gli studenti
che lavorano è utile analizzare le forme di contratto e agli orari di lavoro. Le forme contrattuali a
tempo indeterminato, a tempo determinato/progetto e stagionale comportano infatti maggiori obbli-
ghi sia in termini di rigidità dell’orario che di numero di ore dedicate al lavoro. Per le altre tipologie
di contratto i tempi sono generalmente più flessibili, come ad esempio nel caso del part-time e del
lavoro a turni.
2 Il periodo di riferimento della nostra ricerca è quello relativo all’ultimo anno, mentre il periodo di riferimento dell’analisi di Almalaurea è sull’intero ciclo di studi.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
29
Nel caso dell’Ateneo di Trento (tabella 3.1), circa la metà degli studenti che ha lavora-
to/lavora ha rapporti di lavoro che permettono comunque una buona gestione tra i tempi di lavoro e
la frequenza all’università: uno studente su tre ha un contratto occasionale (29.5%), uno su sei
(14.5%) ha un contratto stagionale, uno su dieci lavora senza contratto (9.7%).
Tab 3.1 – Distribuzione di frequenza del contratto di lavoro. Frequenza assolute e valori percentuali. N % Tempo indeterminato 363 11.7 Tempo determinato/progetto 818 26.4 Autonomo 253 8.2 Stagionale 447 14.5 Occasionale 914 29.5 Senza contratto 300 9.7 IC 3095 100.0
Per quel che riguarda i contratti che impegnano maggiormente, uno studente su quattro è as-
sunto a tempo determinato oppure a progetto (26.4%), mentre uno studente su dieci è assunto con
contratto a tempo indeterminato (11.7%) o è un lavoratore autonomo (8.2%).
Fig. 3.2 – Attinenza del lavoro agli studi svolti N. 3095
Se sul versante dei contratti di lavoro lo studente gode, nella maggior parte dei casi, di una
certa autonomia nel combinare studio e lavoro, diversa è la situazione per quanto concerne la possi-
bilità di usare le competenze formative acquisite in passato e durante il percorso universitario (figu-
ra 3.2). Quasi i tre quinti (58.7%) degli intervistati dichiarano che il lavoro svolto non ha alcuna at-
Nessuna attinenza
Attinenza studi passati
Attinenza studi attuali
Attinenza con studi attuali/pass
59.7%
10.0%
5.1%
25.1%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Attinenza del lavoro agli studi svolti
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
30
tinenza con gli studi attuali o fatti in passato. Un quarto (25.1%) invece ha la possibilità sia di poter
sfruttare le competenze acquisite alle medie superiori sia quelle acquisite durante gli studi universi-
tari. Infine, un decimo (10.0%) dichiara di usare esclusivamente le competenze acquisite alla media
superiore, mentre solo un ventesimo (5.1%) dichiarano di usare esclusivamente le competenze ac-
quisite con gli studi universitari.
3.2 Orari e tempi del lavoro
Considerando gli orari e i giorni in cui può essere organizzato l’impegno di lavoro, un quinto
(22.8 %) degli studenti che lavorano o hanno lavorato nell’ultimo anno ha orari di lavoro obbligati
che li occupano tutto il giorno, tutti i giorni o dal lunedì al venerdì.
Fig. 3.3 – Orario di lavoro N. 3095
Sono invece i due quinti (39.6%) gli studenti che svolgono invece un lavoro con un orario
vincolato, che, sebbene richieda loro di rispettare orari e giorni prefissati, li costringe a lavorare so-
lo mezza giornata, ad esempio la mattina, il pomeriggio o su turni, oppure tutto il giorno senza gior-
ni fissi. Questo gruppo rappresenta, inoltre, la categoria più numerosa e supera di 19.4 punti percen-
tuali chi lavora solo nel fine settimana (20.2 %) e di 22.3 punti percentuali chi lavora la sera o senza
giorni prestabiliti.
Obbligato
Vincolato
Flessibile
Festivo
22.8%
39.6%
17.3%
20.2%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Orario di lavoro
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
31
3.3 Compatibilità studio – lavoro.
Conciliare i tempi di lavoro e studio senza ritardare il momento della laurea è la sfida che si
trovano a dover affrontare i quattro quinti degli studenti (figura 3.4) che dichiarano di lavorare e di
avere o avere avuto lezioni nello stesso periodo (83.4%).
Fig. 3.4 – Compatibilità lavoro-studio N. 3095
Fra coloro che nell’ultimo anno hanno lavorato ed avuto lezioni allo stesso tempo, (tabella
3.2), meno della metà (43.2%) dichiara che il lavoro permetteva di frequentare tutte le lezioni. Me-
no di un terzo (26.9%) è invece riuscito a frequentarne la maggior parte. Infine, tre su dici (30.0%)
hanno trovato serie difficoltà ed sono stati costretti a frequentare solo alcune lezioni (15.3%) o non
ha frequentato per niente (14.7%).
Tab. 3.2 – Distribuzione di frequenza “Il lavoro ti permetteva di frequentare le lezioni?” N. % Si, tutte 1114 43.2 Si la maggior parte 694 26.9 Si, alcune 394 15.3 No 378 14.7 IC 2580 100.0
La possibilità di frequentare le lezioni varia per questi studenti in base al contratto che regola
il loro lavoro. Un contratto a tempo indeterminato è sinonimo di stabilità economica ma anche di
rigidità in termini di orario, che male si conciliano con la frequenza universitaria. Infatti, i due quin-
Avevo Lezioni
Non avevo lezioni
83.4%
16.6%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Compatibilità studio-lavoro
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
32
ti degli studenti (38.1%) che dichiarano di essere assunti a tempo indeterminato (tab. 3.3) rispondo-
no che l’attività lavorativa non permette loro di frequentare le lezioni.
Tab. 3.3 – Tipologia di contratto per compatibilità lavoro-studio Si, tutte Si la maggior
parte Si, alcune No N.
Tempo indeterminato 14.0 18.9 29.1 38.1 344 Tempo determinato/progetto 31.9 27.7 20.5 19.8 667 Autonomo 46.3 26.2 16.6 10.9 229 Stagionale 51.0 23.2 11.0 14.8 263 Occasionale 56.1 31.2 8.8 3.9 817 Senza contratto 59.6 26.2 6.9 7.3 260 IC 43.2 26.9 15.3 14.7 2580 Pearson chi2(15) = 464.3686 Pr = 0.000
Al contrario, quelli che frequentano di più sono quelli che dichiarano di possedere un contrat-
to occasionale (56.1%), stagionale (51.0%), autonomo (46.3%) o che sono senza contratto (59.6%).
La frequenza delle lezioni è maggiore per gli studenti che lavorano con contratti a progetto o a tem-
po determinato, a testimonianza di come i contratti di questo tipo permettano la gestione dei tempi
durante il giorno e la settimana.
3.4 Attività extra-didattiche, stage e tirocinio
La partecipazione ad attività extra-didattiche, oltre a fornire agli studenti competenze spendi-
bili nel mercato del lavoro, permette loro di comprendere il legame di continuità fra università e
mondo del lavoro.
Tab. 3.3 – Distribuzioni di frequenza partecipazione attività extra-didattiche Nel Complesso (*) Tra chi ha svolto
un’attività (**) Stage/tirocinio in azienda/ente pubblica/o o privata/o 18.1 53.6 Stage/tirocinio in università 6.9 20.3 Collaborazione studenti 150 ore 6.5 19.4 Tutor/esercitatore 3.0 9.0 Collaborazione in attività di ricerca 2.7 8.0 Un periodo di studio all'estero (es erasmus) 7.0 20.7 Servizio civile 0.9 2.7 N. 6463 2186 Note: (*) Le percentuali sono riferite all’intero campione (N=6463); (**) le percentuali relative sono calcolate su chi ha svolto attività extra-didattiche (N= 2186).
Tra gli intervistati, sono un terzo gli studenti hanno svolto almeno un’attività extra-didattica
proposta dall’Università degli Studi di Trento (figura 3.5). L’esigua partecipazione dà conferma del
fatto che, a fronte delle attività proposte, più dei due terzi degli studenti (66.2%) non viva
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
33
l’esperienza universitaria sfruttando appieno le opportunità offerte dall’Ateneo. Va comunque rile-
vato che molti studenti intervistati siano nei primi anni dell’esperienza universitaria ed è quindi pos-
sibile che molti di questi non abbiano ancora avuto l’opportunità di svolgere queste attività.
Fig. 3.5 – Partecipazione attività extra-didattiche N. 6463
Considerando l’intero campione dell’indagine (N=6463), meno di un quinto (18.1%) ha svol-
to stage o tirocini in aziende pubbliche o private (tabella 3.3) durante l’esperienza universitaria,
contro i quattro quindi che hanno invece avuto esperienze di altra natura come tirocini in Ateneo,
servizio civile, attività remunerata di collaborazione (150 ore), tutoraggio e collaborazione in attivi-
tà di ricerca.
Se prendiamo in esame solo chi ha partecipato a una delle attività elencate in tabella 3.3
(N=2186), la metà degli studenti sta svolgendo o ha svolto un tirocinio in azienda (53.6%), mentre
un quinto ha svolto stage o tirocini in Ateneo (20.3%), collaborazioni studenti - 150 ore (19.4%) e
attività di studio all’estero (20.7%).
3.5. Profilo studente lavoratore
Come abbiamo visto nei precedenti paragrafi, il lavoro è un’attività centrale nella vita degli
studenti dell’Ateneo di Trento. In questo paragrafo cercheremo di tracciare il profilo di chi ricopre il
doppio ruolo di studente e di lavoratore al momento dell’intervista.
Ha partecipato
Non ha partecipato
33.8%
66.2%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Partecipazione attività extra-didattiche
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
34
Definiamo ‘studente lavoratore’ chi dichiara di svolgere un’attività lavorativa al momento
della compilazione del questionario, indipendentemente dal tipo di contratto o impegno lavorativo.
Il “non lavoratore”, invece, è chi dichiara di non di aver avuto delle esperienze lavorative
nell’ultimo anno o di non essere occupato al momento dell’intervista ma di aver lavorato
nell’ultimo anno.
Attraverso un modello di regressione logistica binomiale si sono studiati gli effetti che alcune
caratteristiche individuali hanno sulla probabilità che uno studente al momento dell’intervista stia
lavorando. Le caratteristiche prese in considerazione nell’analisi (tabella 3.4) sono il genere, l’età, il
diploma di scuola media superiore conseguito, il tipo di laurea e l’anno di corso e il dipartimento
d’afferenza.
Chiaramente, al crescere dell’età aumenta la probabilità che lo studente stia lavorando. Sono
le donne, più degli uomini, ad avere maggiori probabilità di studiare e al contempo svolgere una
qualche attività lavorativa al momento dell’intervista. Il diploma di scuola media superiore conse-
guito prima dell’iscrizione all’Università ha un effetto diretto sulla propensione degli studenti a stu-
diare e lavorare. In questo caso, chi ha un diploma professionalizzante (istituto tecnico, professiona-
le o liceo linguistico) ha maggiori probabilità di intraprendere una qualche attività lavorativa. Pren-
dendo come riferimento chi ha conseguito un diploma in un Liceo Scientifico, appare evidente co-
me la probabilità di lavorare aumenti tra chi ha conseguito un diploma presso un Liceo Linguistico,
un Istituto tecnico o un Istituto Professionale. Le probabilità predette circa la possibilità di lavorare,
al netto di tutte le altre variabili, sono di cinque punti percentuali superiori tra i diplomati in un isti-
tuto professionale, di quattro punti percentuali tra chi ha conseguito un diploma in un Licei Lingui-
stico e di tre punti percentuali per chi ha conseguito un diploma in un Istituto Tecnico.
La conciliazione studio-lavoro è un problema che emerge soprattutto in termini di frequenza
delle lezioni. Nella Tabella 3.2 abbiamo visto che i quattro quinti degli studenti che lavorano devo-
no rinunciare a seguire uno o più corsi perché l’attività lavorativa si sovrappone alle lezioni. Le sti-
me del modello confermano questo scenario: per un non frequentante la probabilità di lavorare è più
alta di circa 4 punti percentuali rispetto ad un frequentante.
Per quanto riguarda il ciclo universitario di iscrizione e l’anno di corso frequentato, emerge
chiaramente che a lavorare maggiormente sono gli studenti iscritti agli anni successivi al primo dei
corsi di laurea triennali. Rispetto agli iscritti al primo anno di laurea triennale, la probabilità di lavo-
rare aumenta progressivamente per gli studenti del secondo e del terzo anno e raggiunge il suo mas-
simo tra i triennalisti fuori corso. Rispetto agli iscritti al primo anno di triennale, la probabilità di
lavorare aumenta di 4 punti percentuali se lo studente è iscritto al secondo anno, di 7 se è iscritto al
terzo e di ben 13 punti se è fuori corso.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
35
Tab. 3.4 – Probabilità di lavorare vs non lavorare (Modello di regressione logistica binomiale) Coeff. Se Età al momento dell’intervista Età 0.403*** 0.035 Età2 -0.004*** 0.000 Genere Uomini -0.218*** 0.065 Diploma conseguito (rif. Liceo Scientifico) Liceo Classico -0.068 0.094 Liceo Linguistico 0.234** 0.112 Altri Licei 0.058 0.141 Istituto Tecnico 0.164* 0.098 Istituto Professionale 0.275** 0.108 Altri istituti -0.031 0.091 Frequenza alle lezioni Non frequentanti 0.199*** (0.059) Triennale/Magistrale (rif. Primo Anno) Secondo anno 0.218** 0.104 Terzo anno 0.382*** 0.099 Fuoricorso triennale 0.643*** 0.135 Primo anno -0.139 0.124 Secondo anno 0.042 0.119 Fuoricorso magistrale 0.127 0.155 Dipartimento (rif. Dipartimento di Economia e Management) Centro Interdipartimentale Biologia Integrata- CIBio -0.413* 0.230 Centro interdipartimentale Mente/Cervello- CIMeC -0.047 0.515 Dipartimento di Fisica 0.144 0.193 Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica -0.204* 0.110 Dipartimento di Ingegneria Industriale -0.358** 0.155 Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione -0.225* 0.131 Dipartimento di Lettere e Filosofia 0.124 0.103 Dipartimento di Matematica 0.017 0.177 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive 0.391*** 0.122 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale 0.088 0.112 Facoltà di Giurisprudenza -0.146 0.109 Scuola di studi Internazionali 0.266 0.346 Costante -7.952*** 0.537 N 6463 Log likelihood = -3733.2577 Pseudo R2 = 0.0998 Note: *** p<0.01, ** p<0.05, * p<0.1
Anche il corso di studio scelto dallo studente gioca un ruolo sulla probabilità di svolgere un
lavoro durante gli studi. Infatti, considerando il Dipartimento d’iscrizione, la probabilità di lavorare
cambia sostantivamente tra i Dipartimenti umanistici e quelli scientifici. Ad avere una minore pro-
babilità di studiare e lavorare durante il periodo delle lezioni sono gli iscritti ai Dipartimenti di In-
gegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Ingegneria Industriale, Ingegneria e Scienza dell'Infor-
mazione e al Centro Interdipartimentale Biologia Integrata (CIBio). In altre parole, gli studenti
iscritti a uno di questi dipartimenti hanno minori probabilità di lavorare durante gli studi se compa-
rati a uno studente di Economia e Management (la categoria di riferimento).
Invece, per gli iscritti a tutti gli altri dipartimenti, la probabilità di avere un’occupazione du-
rante gli studi è la stessa degli iscritti al Dipartimento di Economia e Management. Unica eccezione
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
36
è Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, dove la probabilità di studiare e lavorare è, al net-
to degli effetti delle altre variabili, 8 punti percentuali superiore rispetto ad Economia e Manage-
ment.
3.6. Lavoro e soddisfazione dei servizi
Oltre alle caratteristiche anagrafiche e degli ambiti disciplinari scelti, ci siamo chiesti se ci po-
tessero essere delle differenze fra studenti lavoratori e non lavoratori in merito alla soddisfazione
per i servizi offerti dall’università. L’ipotesi è che lavorare possa influire sulla soddisfazione a cau-
sa delle diverse esigenze e bisogni sottostanti ai due gruppi.
Tab. 3.5 – Livello di soddisfazione per il servizio segreteria degli studenti e studenti lavoratori Per niente Poco Abbastanza Molto N. Orari di apertura della segreteria Studente 31.3 40.5 25.4 2.8 1261 Studente lavoratore 33.8 44.0 19.5 2.7 657 IC 32.2 41.7 23.3 2.8 1918 Pearson chi2(3) = 8.4859 Pr = 0.037
Tempo di attesa in coda Studente 32.3 36.6 26.3 4.8 1261 Studente lavoratore 34.1 33.9 27.3 4.7 657 IC 33.0 35.7 26.6 4.7 1918 Pearson chi2(3) = 1.4505 Pr = 0.694
Completezza informazioni ricevute Studente 5.0 17.8 54.3 22.8 1261 Studente lavoratore 4.9 17.7 49.0 28.5 657 IC 4.9 17.8 52.5 24.8 1918 Pearson chi2(3) = 7.8592 Pr = 0.049
Capacità di risoluzione del problema Studente 4.1 14.0 57.3 24.5 1261 Studente lavoratore 4.0 15.8 49.6 30.6 657 IC 4.1 14.6 54.7 26.6 1918
Pearson chi2(3) = 11.7026 Pr = 0.008
Disponibilità e competenza del personale Studente 3.7 13.8 55.4 27.2 1261 Studente lavoratore 4.1 13.6 50.8 31.5 657 IC 3.8 13.7 53.8 28.7 1918 Pearson chi2(3) = 4.6922 Pr = 0.196
Livello comfort dei locali d'attesa Studente 21.4 35.2 38.7 4.7 1261 Studente lavoratore 20.4 32.4 39.9 7.3 657 IC 21.1 34.2 39.1 5.6 1918 Pearson chi2(3) = 6.6906 Pr = 0.082
In altri termini, ipotizziamo che possano esistere livelli differenti di soddisfazione dovuti alle
difficoltà che gli studenti lavoratori incontrano nei loro rapporti con gli uffici e le strutture
dell’ateneo nel suo complesso. Per verificare questa ipotesi, sono stati scelti tre servizi particolar-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
37
mente importanti per la vita di ogni studente: la segreteria, la biblioteca, e il portale web di ateneo.
Infatti, la segreteria studenti e il portale web sono il mezzo attraverso cui reperire informazioni ed
assolvere pratiche burocratiche, mentre la biblioteca è un supporto alla didattica e un luogo di studio
centrale nella vita dello studente universitario.
Tab. 3.6 – Livello di soddisfazione per il servizio web degli studenti e studenti lavoratori (N= 3249) Per niente Poco Abbastanza Molto N. Semplicità d'uso Studente 4.4 18.7 59.8 17.1 4247 Studente lavoratore 4.7 18.7 57.9 18.7 2193 IC 4.5 18.7 59.2 17.6 6440 Pearson chi2(3) = 3.5759 Pr = 0.311
Chiarezza del linguaggio Studente 1.6 11.3 66.1 21.0 4247 Studente lavoratore 1.9 11.6 62.6 23.9 2193 IC 1.7 11.4 64.9 22.0 6440 Pearson chi2(3) = 9.6842 Pr = 0.021
Ricchezza dei contenuti Studente 1.4 14.8 67.7 16.2 4247 Studente lavoratore 1.4 13.1 66.6 18.9 2193 IC 1.4 14.2 67.3 17.1 6440 Pearson chi2(3) = 9.1303 Pr = 0.028
Facilità nel reperire info. e documenti Studente 6.9 29.1 53.1 10.9 4247 Studente lavoratore 7.5 27.5 52.2 12.8 2193 IC 7.1 28.6 52.8 11.5 6440 Pearson chi2(3) = 6.9654 Pr = 0.073
Interfaccia Grafica Studente 3.7 18.8 61.3 16.2 4247 Studente lavoratore 4.1 16.5 62.7 16.7 2193 IC 3.8 18.0 61.8 16.4 6440 Pearson chi2(3) = 5.7300 Pr = 0.126
Come ci si poteva aspettare, sono gli orari di apertura della segreteria studenti che raccolgono
i livelli di soddisfazione più bassi tra chi studia e lavora. Più dei tre quarti (77.8%) degli studenti la-
voratori, contro il 71.8% degli studenti che non lavorano, si dichiarano poco o per niente soddisfatti
degli orari di apertura della segreteria.
Forse perché la loro socializzazione al mondo del lavoro è maggiore rispetto a chi non lavora,
forse perché più consci delle difficoltà che chi sta agli sportelli incontra quotidianamente, gli stu-
denti lavoratori esprimono maggiori livelli di soddisfazione sia per quanto concerne la “completez-
za delle informazioni ricevute” che la “capacità di risoluzione del problema” da parte del personale
di segreteria rispetto agli studenti che non lavorano. In entrambi i casi, gli studenti lavoratori si di-
chiarano “molto soddisfatti” in misura maggiore di quanto non facciano gli altri studenti.
Non si osservano invece sostanziali differenze studenti lavoratori e studenti non lavoratori per
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
38
quanto riguarda gli altri aspetti legati al servizio offerto dalla segreteria studenti.
Per quanto concerne il servizio Web si osservano sostanziali differenze tra i due gruppi di stu-
denti in relazione ad alcuni specifici servizi. In particolare, si notano differenze statisticamente si-
gnificative riguardo alla “chiarezza del linguaggio”, alla “ricchezza dei contenuti” e alla “facilità di
reperire informazione e documenti”. Come in precedenza, anche in questo caso la proporzione di
“molto” soddisfatti è più alta tra i lavoratori rispetto agli altri studenti.
La soddisfazione riguardo al servizio offerto dalle biblioteche dell’Ateneo (N=2365) sembra
essere indipendente dal fatto che uno studente possa svolgere un’attività lavorativa o meno.
Tab. 3.7 – Livello di soddisfazione per il servizio biblioteca degli studenti lavoratori e non lavoratori (N= 2365) Per niente Poco Abbastanza Molto Non so N. Spazio adibito allo studio Studente 7.4 23.9 48.3 16.6 3.7 1599 Studente lavoratore 6.8 23.1 46.5 17.9 5.7 766 IC 7.2 23.7 47.7 17.0 4.4 2365 Pearson chi2(4) = 6.3119 Pr = 0.177
Funzionamento Wi-fi Studente 3.1 8.7 45.0 33.2 10.0 1599 Studente lavoratore 3.4 10.6 42.3 31.6 12.1 766 IC 3.2 9.3 44.1 32.6 10.7 2365 Pearson chi2(4) = 5.5496 Pr = 0.235
Disponibilità e competenza del personale Studente 1.0 8.1 47.7 24.4 18.8 1599 Studente lavoratore 2.4 9.8 48.3 26.2 13.3 766 IC 1.4 8.7 47.9 25.0 17.0 2365 Pearson chi2(4) = 18.1831 Pr = 0.001
Orario di apertura Studente 2.9 7.6 43.2 43.4 2.9 1599 Studente lavoratore 4.3 6.3 44.5 41.1 3.8 766 IC 3.3 7.2 43.6 42.7 3.2 2365 Pearson chi2(4) = 6.6974 Pr = 0.153
Comfort dei locali Studente 3.6 14.7 56.7 21.5 3.5 1599 Studente lavoratore 5.0 17.1 52.2 22.7 3.0 766 IC 4.0 15.5 55.3 21.9 3.3 2365 Pearson chi2(4) = 7.0782 Pr = 0.132
In conclusione, è difficile poter affermare che uno studente lavoratore abbia maggiori difficol-
tà rispetto a uno studente non lavoratore nella fruizione dei servizi offerti dall’Ateneo. Solo nel caso
degli orari di apertura della segreteria studenti si rileva infatti un maggiore livello di insoddisfazione
tra gli studenti lavoratori rispetto agli studenti non lavoratori. In tutti gli altri casi, possiamo affer-
mare che la soddisfazione rispetto ai servizi indagati non varia significativamente tra studenti lavo-
ratori e non lavoratori.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
39
Conclusioni
Nell’Ateneo trentino la proporzione di studenti lavoratori è consistente. Gli studenti che han-
no avuto un’esperienza lavorativa nell’anno precedente o che lavorano attualmente sono circa la
metà del campione, con diverse distribuzioni per tipologia di contratto ed impegno in termini di ora-
rio. I contratti occasionali e stagionali sono i più frequenti, mentre per buona parte degli studenti gli
orari vincolano a lavorare solo mezza giornata (ad esempio la mattina, il pomeriggio o su turni,
oppure tutto il giorno senza giorni fissi). Questi lavori non hanno, per più della metà dei casi, alcuna
attinenza con il percorso di studi. In altri termini, tali attività lavorative non rappresentano momenti
formativi, ma sembrano legati all’esigenza di avere un’entrata economica che tuttavia non li
impegni durante l’orario di lezione. Infatti, i contratti occasionali, stagionali e i lavori senza
contratto sono quelli che permettono più degli altri di frequentare le lezioni universitarie.
Le opportunità di svolgere attività extra didattiche proposte dall’Ateneo sono sfruttate da un
terzo del campione. Tra questi, più della metà sceglie di svolgerlo in aziende, a dimostrazione di
come la ricerca del lavoro sia un tema sentito prima del raggiungimento della laurea e di come gli
studenti siano consapevoli della necessità di costruire una rete di contatti per avvantaggiarsi al
momento del successivo ingresso nel mercato del lavoro.
La probabilità di lavorare aumenta fra i non frequentati ed è più elevata per studenti di
discipline umanistiche. Anche il diploma di scuola media superiore ha un effetto sulla probabilità di
lavorare. Quest’ultima aumenta per chi è in possesso di un diploma professionalizzante che fornisce
competenze facilmente spendibili nel mercato del lavoro (Liceo Linguistico, Istituti Tecnici, Istituti
professionali).
Nonostante la rilevanza delle attività lavorative durante gli studi, queste non sembrano
condizionare la soddisfazione dei servizi presi in esame (Biblioteca, Segreteria, Web.
In generale, la necessità degli studenti di rendersi economicamente indipendenti o più
genericamente di avere un lavoro è un tema che andrebbe tenuto in considerazione dall’Ateneo. Un
confronto con questa realtà sarebbe necessario sia per garantire qualità e continuità al percorso di
studi individuale, sia per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro una volta completato il percorso
di studi.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
40
CAPITOLO IV Identificazione degli studenti con il proprio Corso di Laurea e con l’Ateneo
(Elinor Wahal e Federica Rossetti)
Nel corso di questo capitolo si analizzerà il grado d’identificazione degli studenti
dell’Università di Trento con il proprio Corso di Studio e con l’Ateneo.
Questo tipo di analisi costituisce uno strumento particolarmente prezioso per lo studio del li-
vello di soddisfazione degli studenti. Una forte identificazione con il Corso di Studio o con l’Ateneo
rappresenta, infatti, la più alta espressione di soddisfazione da parte di uno studente.
Inoltre, livelli elevati d’identificazione dello studente possono avere importanti conseguenze
in termini di pubblicità e immagine per l’Università. Le testimonianze positive degli studenti ad
amici e conoscenti possono essere un fattore assai rilevante per l’accrescimento del prestigio
dell’Ateneo.
Di seguito, questi aspetti saranno oggetto di analisi dettagliate, condotte prestando particolare
attenzione a come il Dipartimento di affiliazione e il Corso di Studi, da una parte, e il profilo dello
studente (in termini di rendimento accademico), dall’altra, influiscano sul grado d’identificazione
degli studenti.
A causa della lunghezza del questionario e volendo limitare i tempi di somministrazione, si è
deciso di chiedere a metà degli intervistati di esprimere la loro opinione sul corso di studio, mentre
all’altra metà è stato chiesto di esprimere la loro opinione riguardo l’Ateneo.
Sia rispetto ai corsi di studio che all’Ateneo si sono indagati due aspetti. In primo luogo, si è
rilevato il grado di accordo con alcune affermazioni volte a misurare il grado d’identificazione. In
secondo luogo, si sono rilevato i punti di forza e di debolezza del CdS e dell’Ateneo.
4.1 Identificazione con il Corso di Laurea
La prima domanda sottoposta agli studenti riguarda la sfera emotivo-affettiva che li caratte-
rizza rispetto al proprio Corso di Studi, ed è stata formulata come segue: Vorremmo iniziare chie-
dendoti di esprimere il tuo grado di accordo o disaccordo con ciascuna delle seguenti affermazioni
che riguardano il Corso di Studi che stai frequentando usando una scala da 1 a 5 dove 1 indica
“completamente in disaccordo”, 2 “in disaccordo”, 3 “né in disaccordo né in accordo”, 4
“d’accordo” e 5 “completamente d'accordo”. In Tabella 4.1 sono riportati i dati per ciascuna delle
categorie di risposta (le affermazioni sono riportate seguendo l’ordine con cui sono state presentate
nel questionario), mentre in Figura 4.1 sono state accorpate le due modalità “D’accordo” e “Com-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
41
pletamente d’accordo” (in questo caso, l’ordine delle asserzioni segue la percentuale totale di ac-
cordo).
Tab. 4.1 – Distribuzione sul grado di accordo o disaccordo con le seguenti affermazioni riguardanti il Corso di Studi. Percentuali di riga.
Comp. in disac.
In di-sac.
Né disac. né acc.
D’ac-cordo
Comp. d’acc.
N. Media Sd.
Promuovo il corso di studi che frequento ai miei amici come un ottimo corso da frequentare
3.3 7.6 26.7 42.6 19.8 3260 3.7 1.0
Ritengo che i miei valori morali e intellettuali e quelli del corso di studi che frequento siano molto simili
2.6 7.8 28.7 45.5 15.4 3260 3.6 0.9
Sono orgoglioso di dire agli altri che frequento questo corso di studi
2.3 4.7 16.4 38.1 38.5 3260 4.1 1.0
Frequentare questo corso di studi stimola davve-ro il meglio in me in termini di prestazione sco-lastica
4.9 11.3 30.2 37.1 16.6 3260 3.5 1.0
Sono veramente felice di aver scelto questo cor-so di studi rispetto ad altri che avevo considerato al momento dell’iscrizione
4.6 9.3 23.5 36.3 26.2 3260 3.7 1.1
Sono davvero interessato a questo corso di studi e al suo futuro
2.9 6.3 18.1 40.2 32.5 3260 3.9 1.0
Secondo me questo è il miglior corso di studi di cui essere parte
7.5 16.1 36.9 27.1 12.5 3260 3.2 1.1
Fig. 4.1 – Grado di accordo con le affermazioni sul Corso di Studi (completamente d’accordo+d’accordo)
Nel complesso, il grado d’identificazione e apprezzamento con il proprio corso di studio è de-
cisamente elevato (figura 4.1). I tre quarti degli intervistati dichiarano di essere orgogliosi di fre-
quentare il corso (76.6%) e di essere interessati al futuro stesso del corso di studio (72.7%). I tre
39.5
53.7
60.9
62.4
62.5
72.7
76.6
Grado di accordo con le seguenti afferm
azioni
riguardo al CdS
che stai frequentando
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Lo ritengoil migliore
Stimola laprestazione scolastica
Condividiamogli stessi valori
Promuovo ilCdS agli amici
Sono felice di averloscelto rispetto altri
Sono davverointerssato a questo CdS
Sono orgogliosodi frequentarlo
Fig.4.1. Grado di soddisfazione aspetti della Biblioteca (d'accordo e completamente d'accordo) - N.3260 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
42
quinti sono felici di averlo scelto (62.5%), si fanno portatori presso i loro amici della buona qualità
del corso di studio (62.4%) ed addirittura affermano di condividere i valori morali ed intellettuali
del corso di studio frequentato (60.9%).
Più tiepido è invece l’accordo su due ambiti per certi versi diversi tra di loro. Il primo riguar-
da la capacità del corso di studio di coinvolgere lo studente in modo tale da migliorare la perfor-
mance accademica. In questo caso, solo poco più della metà (53.7%) degli intervistati dichiara che
il corso di studio è sono iscritta effettivamente spinge a migliorare le proprie performance accade-
miche. Il secondo fattore che presenta un minor grado d’identificazione riguarda il ritenere che il
corso di studio cui si sono iscritti sia il migliore. Meno dei due quinti (39.5%) di fatto ritiene che ciò
sia vero. Questo dato, ovviamente, stride con il fatto che nelle classifiche internazionali e nazionali
Trento e i suoi Dipartimenti si collochino tra i migliori in Italia.
La seconda batteria di domande somministrate, come detto, chiedeva all’intervistato di espri-
mere un parere su quali caratteristiche fossero punti di forza o di debolezza del proprio corso di stu-
di3. In Tabella 4.2 sono riportate le percentuali per ciascuno degli aspetti sondati, mentre il grafico
in Figura 4.2 riporta le percentuali calcolate sui rispondenti, ossia omettendo gli studenti che si sono
astenuti dal dare un giudizio.
Tab. 4.2 – Punti di forza e debolezza del Corso di Studi frequentato. Percentuali di riga. Debolezza Forza Non so N.
Le strutture e degli spazi per gli studenti 23.2 60.7 16.1 3260 La presenza di docenti di prestigio 8.3 64.6 27.2 3260 La qualità dell’insegnamento 11.0 72.7 16.3 3260 I rapporti con i docenti 16.0 58.9 25.1 3260 I rapporti tra il corso di studi e le imprese 29.5 18.6 51.9 3260 L’internazionalizzazione del corso di studi 12.7 51.2 36.1 3260
Non saper collocare gli aspetti suggeriti può essere indice di diverse cose: il disinteresse da
parte dello studente, la non conoscenza nello specifico dell’aspetto richiesto, l’irrilevanza che lo
studente gli attribuisce, ma anche la mancanza d’informazione da parte del proprio CdS.
Oltre la metà degli intervistati (51.9%) non sa cosa rispondere a proposito dei rapporti tra CdS
e imprese. Lo stesso accade per più di un terzo (36.1%) degli intervistati riguardo
all’internazionalizzazione del CdS, mentre solo un quarto non ha un’opinione riguardo alla presenza
di docenti di prestigio (27.2%) e ai rapporti con i docenti (25.1%).
3 La domanda somministrata era: Secondo il tuo parere, quali delle seguenti caratteristiche sono un punto di forza o di debolezza del tuo Corso di Studi?
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
43
Fig. 4.2 – Punti di forza del Corso di Studi. N.3260
Tra chi ha espresso un’opinione, (figura 4.2) tutti gli aspetti proposti sono considerati un pun-
to di forza da almeno sette rispondenti su dieci. Poco meno dei nove decimi ritengono che il loro
CdS abbia come punti di forza la presenza di docenti di prestigio (88.7) e la qualità
dell’insegnamento (86.8%). I quattro quinti (80.1%) pongono l’accento sull’internazionalizzazione
e i tre quarti sui rapporti con i docenti (78.6%) e le strutture e gli spazi a disposizione per gli studen-
ti (72.4%).
Unica eccezione a questo generale e positivo parere espresso dagli studenti su molti degli
aspetti caratterizzanti i CdS è il rapporto tra il Corso di Studio e le imprese. Questo tipo di rapporto
è probabilmente ritenuto molto importante da buona degli studenti, perché è visto come
un’importante connessione tra studi universitari e mercato del lavoro, sia per chi ha intenzione di
partecipare a stage o un tirocini, sia per chi è in prossimità della laurea e si accinge a entrare nel
mondo del lavoro.
Tuttavia, come si è appena rilevato, più della metà degli intervistati non si è espressa in meri-
to, preferendo limitarsi a rispondere “Non so”, denotando in questo modo una scarsa conoscenza del
tipo e della qualità dei rapporti tra corso di studi e imprese.
I motivi sottostanti a questa scarsa conoscenza e mancanza d’opinione sono tutti da indagare.
Una possibilità è che vi sia mancanza d’informazione da parte dei CdS rispetto a questo aspetto.
Un’altra possibilità è invece che vi sia una reale mancanza di rapporti tra CdS e imprese nei diversi
38.6
72.4
78.6
80.1
86.8
88.7
Quali delle seguen
ti caratteristiche sono
un punto di forza del tuo C
orso di Studi
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Rapportocon le imprese
Strutture e spazi
Rapporticon i docenti
Internazioalizzazione
Qualitàdell'insegnamento
Prestigiodei docenti
Fig.4.2. Grado di soddisfazione riguardo le caratteristiche del Corso di Studi (punti di forza) Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
44
CdS. A farci propendere verso quest’ultima interpretazione sono le risposte di chi ha effettivamente
espresso un’opinione in merito. I tre quinti (61.4%) dei rispondenti, infatti, individuano come prin-
cipale punto di debolezza del proprio CdS i rapporti che questi intrattengono con le imprese.
4.2 Identificazione con l’Università
Per quanto riguarda la soddisfazione rispetto all’Università di Trento nel suo complesso, la
struttura delle domande ricalca in larga parte quella utilizzata per i Corsi di Studi: un primo gruppo
di domande indaga il grado d’identificazione degli studenti con l’Ateneo, mentre un secondo grup-
po rileva i punti di forza e di debolezza dell’Ateneo.
Anche in questo caso si è chiesto allo studente di esprimere il proprio grado di accordo o di-
saccordo con le affermazioni riportate in Tabella 4.3.4
Tab. 4.3 – Distribuzione del grado di accordo o disaccordo con le seguenti affermazioni riguardanti l’Università di Trento. Percentuali di riga.
Compl. in disac.
In di-sac.
Né disac. né acc.
D’ac-cordo
Comp. d’acc.
N. Media Sd.
Promuovo questa università ai miei amici come un’ottima università da frequentare
2.2 3.6 15.3 45.9 33.0 3203 4.0 0.9
Ritengo che i miei valori morali e intellettuali e quelli di questa università siano molto simili
2.9 6.2 33.8 43.9 13.2 3203 3.6 0.9
Sono orgoglioso di dire agli altri che frequento questa università
2.5 4.0 17.8 40.7 35.0 3203 4.0 1.0
Frequentare questa università stimola davvero il meglio in me in termini di prestazione scolastica
4.0 11.1 32.5 37.0 15.4 3203 3.5 1.0
Sono veramente felice di aver scelto questa uni-versità rispetto ad altre che avevo considerato al momento dell’iscrizione
3.8 6.7 25.4 37.2 26.9 3203 3.8 1.0
Sono davvero interessato a questa università e al suo futuro
2.8 7.4 26.9 42.4 20.4 3203 3.7 1.0
Secondo me questa è la miglior università di cui essere parte
6.1 13.4 42.5 26.4 11.6 3203 3.2 1.0
La prima sostanziale differenza nei tassi di adesione alle affermazioni somministrale tra i CdS
e l’Ateneo sta proprio nel ruolo che gli studenti dichiarano di avere nel promuovere l’Ateneo di
Trento tra i loro amici e conoscenti. Infatti, al primo posto, (figura 4.3) con poco meno dei quattro
quinti dei rispondenti (78.9%) che si ritengono “d’accordo” o “completamente d’accordo” troviamo
l’affermazione: Promuovo questa università ai miei amici come un’ottima università da frequenta-
re. Questa stessa affermazione per i CdS, in precedenza, era solo al quarto posto e raccoglieva poco
più dei tre quinti delle adesioni.
L’importanza del risultato non è da sottovalutare. In primo luogo perchè è un importante ri-
4 Il testo, nello specifico, era il seguente: Vorremmo iniziare chiedendoti di esprimere il tuo grado di accordo o disac-cordo con ciascuna delle seguenti affermazioni che riguardano l’Università di Trento nel suo complesso usando una scala da 1 a 5 dove 1 indica “completamente in disaccordo”, 2 “in disaccordo”, 3 “né in disaccordo né in accordo”, 4 “d’accordo” e 5 “completamente d'accordo”.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
45
scontro positivo dell’attività dell’Ateneo. In secondo luogo, perché segnala un livello di soddisfa-
zione che potrebbe spingere gli studenti a pubblicizzare in positivo l’Ateneo. In definitiva, crediamo
che questo dato dimostri come gli studenti iscritti possano rappresentare il primo canale che
l’Ateneo può utilizzare al fine di pubblicizzare la propria offerta formativa verso l’esterno.
Fig. 4.3 – Grado di accordo con le affermazioni sull’Ateneo (Completamente d’accordo+D’accordo)
Al secondo posto, a rafforzare quanto fin qui sostenuto, i tre quarti (75.7%) degli intervistati
dichiarano di essere “d’accordo” o “completamente d’accordo” nel ritenersi orgogliosi di dire agli
altri che frequentano questa università. Parlando del proprio Ateneo, gli studenti di Trento sembra-
no essere non solo fieri di dire ai propri amici o conoscenti che frequentano l’Università di Trento
perché è un’ottima università, ma sembrano farlo più frequentemente di quanto non accada invece
rispetto al proprio Corso di Laurea.
La migliore visione dell’Ateneo rispetto ai singoli corsi di studi emerge chiaramente in una
seconda voce delle batterie di item. Infatti, se da un lato l’affermazione Secondo me questa è la mi-
gliore università/CdS di cui essere parte è all’ultimo posto in entrambi i casi, dall’altro lato solo un
quinto dei rispondenti (19.5%) si trova in disaccordo o totale disaccordo con questa affermazione
riferendosi all’Ateneo, mentre poco meno di un quarto (23.6%) è in disaccordo o totale disaccordo
con questa affermazione riferendosi al Corso di Studi.
Come nel caso del proprio Corso di Studi, nella domanda successiva è stato chiesto agli stu-
38.1
52.4
57.1
62.8
64.2
75.7
78.9
Grado di accordo con le seguenti afferm
azioni
riguardo l'Ateneo
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
La ritengo lamigliore università
Stimola laprestazione scolastica
Condividiamogli stessi valori
Sono davvero interssatoa questa Università
Sono felice di averlascelta rispetto ad altre
Sono orgogliosodi frequentarla
Promuovo l'Universitàagli amici
Fig.4.3. Grado di soddisfazione aspetti della Biblioteca (d'accordo e completamente d'accordo) - N.3203 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
46
denti di valutare una lista di aspetti come punti di forza o di debolezza dell’Università di Trento5.
Anche in questo caso è stata prevista la risposta “Non so”. In Tabella 4.4 sono riportate le percen-
tuali di risposta per ciascuno degli aspetti rilevati, mentre il grafico in Figura 4.4 è stato costruito
omettendo gli studenti che si sono astenuti dal dare un giudizio (la modalità di risposta “Non so”).
Tab. 4.4 – Punti di forza e debolezza dell’Università di Trento. Percentuali di riga.
Debolezza Forza Non so I.C. I servizi agli studenti 12.5 67.8 19.7 3203 Le dimensioni dell’Ateneo 11.1 71.8 17.1 3203 La presenza di docenti di prestigio 9.0 63.6 27.4 3203 Il sistema del diritto allo studio (borse e alloggi) 11.0 64.1 24.9 3203 I rapporti tra l’università e le imprese 15.9 32.1 52.0 3203 L’internazionalizzazione dell’Ateneo 6.6 68.2 25.2 3203 La vita della città 60.4 21.4 18.2 3203 Il sito web dell’Ateneo 25.0 47.4 27.6 3203
Analogamente ai dati ottenuti per il proprio corso di studio, si può osservare che la maggior
parte delle caratteristiche sondate è scelta da più di tre studenti su cinque come un punto di forza
dell’Ateneo. Le uniche eccezioni sono “la vita della città”, “i rapporti tra l’università e le imprese” e
“il sito Web dell’Ateneo”.
Nel caso dei rapporti tra Università e imprese, più della metà degli intervistati (52.0%) non ri-
sponde. Tuttavia, a differenza da quanto accaduto per il Corso di Studi, dove più dei due terzi dei
rispondenti ritiene il rapporto tra Università ed imprese come punto di debolezza, per quanto ri-
guarda l’Ateneo questo è vero solo per un terzo degli studenti.
La relazione con le aziende, potenzialmente molto importante per gli studenti sia durante il lo-
ro percorso formativo che immediatamente dopo l’acquisizione del titolo, rischia di essere un aspet-
to sul quale gli studenti non hanno sufficienti informazioni per esprimere un giudizio. L’Università
di Trento, in questo senso, prevede un servizio di “Job Guidance”, che ha come obiettivo
l’organizzazione di seminari e giornate d’incontro tra studenti e imprese. A giudicare da questi ri-
sultati, quest’attività non sembra essere pubblicizzata a sufficienza dall’Ateneo.
Altro dato degno di attenzione è la forte insoddisfazione rispetto alla vita della città: tre quinti
degli studenti (60.4%), infatti, indicano questo aspetto come un punto di debolezza dell’Ateneo,
percentuale che aumenta a 73.9% se dal totale dei rispondenti si elimina chi non ha espresso
un’opinione in merito.
Pur non essendo direttamente legate all’Ateneo, le opportunità offerte dalla città sono comun-
que un importante aspetto della vita universitaria. Trento ospita moltissimi studenti provenienti da
ogni regione d’Italia e del mondo, che vivono la città da fuori sede e che probabilmente avvertono il
5 Secondo il tuo parere, quali delle seguenti caratteristiche sono un punto di forza o di debolezza dell’Università di Trento?
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
47
bisogno di un maggior numero di attività ricreative e di svago.
Fig. 4.4 – Grado di soddisfazione riguardo alle caratteristiche dell’Università nel complesso (punti di forza)
Anche il sito web non è segnalato dalla maggioranza degli studenti come un punto di forza. Al
contrario, ben un quarto lo indica come punto di debolezza. Ciò deve far riflettere attentamente. In
una società dove la maggior parte delle informazioni sono raccolte attraverso internet, le home page
di Ateneo, dei dipartimenti e dei corsi di studi sono dei fondamentali biglietti da visita. Avere un si-
to web poco attraente può rivelarsi controproducente, soprattutto se si considera che questo è il bi-
glietto da visita che l’Ateneo presenta ai suoi visitatori virtuali.
L’aspetto che è stato indicato come il principale punto di forza dell’Ateneo trentino dagli stu-
denti è la sua internazionalizzazione (91.2%), che consente agli studenti di arricchire il proprio cur-
riculum accademico. Dunque, gli studenti riconoscono all’Ateneo il merito di offrire un’ampia
gamma di programmi e accordi bilaterali e di scambio internazionale ed esprimono tutta la loro
soddisfazione per l’offerta ricevuta.
4.3 Ulteriori analisi
Dopo aver fornito una prima analisi di carattere descrittivo, di seguito si passerà ad uno studio
più approfondito delle determinanti del diverso livello di identificazione con il proprio Corso di
Laurea e con l’Ateneo.
26.1
65.4
66.8
84.4
85.4
86.6
87.7
91.2
Quali delle seguenti caratteristiche sono
un punto di forza dell'U
niversità
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Vita della città
Sito Web dell'Ateneo
Rapporto con le imprese
Servizi agli studenti
Borse studio ed alloggi
Dimensione dell'Ateneo
Prestigio dei docenti
Internazionalizzazione
Fig.4.4. Grado di soddisfazione riguardo le caratteristiche dell'Università nel complesso (punti di forza) Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
48
4.3.1 Identificazione con il Corso di Laurea
Il primo obiettivo è stato la verifica e la costruzione di una scala con cui misurare complessi-
vamente il livello di identificazione personale con il Corso di Studi. Questo tipo di analisi risulta
utile alla costruzione del profilo dello ‘studente-tipo’, che presenta una maggior o un minor grado di
identificazione con il corso di studi.
Per prima cosa è stato testato, attraverso il calcolo dell’Alpha di Cronbach, il grado di coe-
renza interna degli item della batteria: come riportato in Tabella 4.5, il livello di affidabilità risulta
ottimo (Alpha = 0.91), ossia tutti gli item sono ben correlati con la scala.
Tab. 4.5 – Test di correlazione interna degli item (Alpha di Cronbach) item-test item-rest interitem Item N. Sign corr. corr. cov. alpha Promuovo il corso di studi che frequento ai miei amici come un ottimo corso da frequentare
3260 + 0.80 0.72 0.61 0.89
Ritengo che i miei valori morali e intellettuali e quelli del corso di studi che frequento siano molto simili
3260 + 0.71 0.62 0.65 0.90
Sono orgoglioso di dire agli altri che frequento questo corso di studi
3260 + 0.80 0.72 0.61 0.89
Frequentare questo corso di studi stimola davve-ro il meglio in me in termini di prestazione sco-lastica
3260 + 0.80 0.72 0.60 0.89
Sono veramente felice di aver scelto questo cor-so di studi rispetto ad altri che avevo considerato al momento dell’iscrizione
3260 + 0.85 0.78 0.57 0.89
Sono davvero interessato a questo corso di studi e al suo futuro
3260 + 0.83 0.77 0.59 0.89
Secondo me questo è il miglior corso di studi di cui essere parte
3260 + 0.81 0.73 0.59 0.89
Media (unstandardized items) 0.60 0.91
Verificata l’esistenza della scala, il passo successivo ha riguardato la sua costruzione per via
empirica. Si sono quindi sommate le risposte che gli studenti hanno dato a ciascun item. I valori ot-
tenuti sono stati poi normalizzati in modo che la scala assumesse valori compresi tra 0 (nessun gra-
do di identificazione) e 100 (massimo grado di identificazione).
Sono stati utilizzati due modelli di regressione lineare (Tabella 4.6) per stimare il punteggio
atteso sulla scala di identificazione in base alle seguenti caratteristiche: genere, Dipartimento di affi-
liazione, anno di iscrizione, frequenza alle lezioni e tipo di residenza.
Dai modelli emerge chiaramente che non vi sono differenze di genere per quanto concerne il
livello di identificazione. Differenze significative si hanno in relazione al Dipartimento di affilia-
zione, all’anno di corso e la tipo di frequenza alle lezioni e alle strutture dell’Ateneo.
Nel primo modello si può osservare come, al netto delle altre caratteristiche incluse, gli stu-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
49
denti con il più basso livello di identificazione sono quelli della Scuola di Studi Internazionali (presi
come categoria di riferimento), mentre quelli che esprimono i maggiori livelli di identificazione so-
no gli iscritti al Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC).
Tab. 4.6 – Livello di identificazione con il proprio CdS: modelli di regressione lineare Livello di identificazione con il proprio Corso di Laurea
Modello1 Modello2
Coef. Std. Err. Coef. Std. Err. Genere (rif.: donne) Uomini 0.52 0.79 0.54 0.79 Dipartimento (rif.: Studi Interna-zionali)
CIBIO 15.37** 5.19 15.80** 5.18 CIMeC 19.56** 8.80 19.30** 8.78 Economia e Management 8.85* 4.69 9.34** 4.68 Fisica 13.14** 5.08 13.42** 5.07 Ing.civile-ambientale-meccanica 6.71 4.73 6.75 4.73 Ing. Industriale 10.75** 4.89 11.12** 4.88 Ing. e Sc. dell'Informazione 6.74 4.82 7.25 4.82 Lettere e Filosofia 8.03* 4.69 8.66* 4.69 Matematica 10.89** 4.99 11.06** 4.98 Psicologia e Sc. Cognitive 9.28** 4.75 10.00** 4.76 Sociologia e Ricerca Soc. 8.93* 4.71 9.51** 4.71 Giurisprudenza 12.65** 4.68 12.94** 4.67 Anno di iscrizione (rif.: 1 anno Triennale)
2 anno Triennale -1.25 1.18 -1.35 1.18 3 anno Triennale -5.57** 1.09 -5.50** 1.10 Fuori Corso Triennale -10.66** 1.40 -9.37** 1.47 1 anno Magistrale -5.54** 1.30 -5.74** 1.30 2 anno Magistrale -4.91** 1.16 -4.62** 1.17 Fuori Corso Magistrale -13.96** 1.53 -12.11** 1.62 Pendolare (rif.: Residente fre-quentante)
Pendolare frequentante -0.16 1.04 Residente non frequentante -1.76* 0.96 Pendolare non frequentante -3.07** 1.20 Non fruitore -4.46** 1.23 Costante 61.42** 4.75 62.02** 4.74 N. osservazioni 3260 3260 R-squared 0.05 0.06 Legenda: **p≤0.05, *p≤0.10
Inoltre, al netto di tutte le caratteristiche, si osserva una diminuzione graduale del livello di
identificazione al crescere degli anni di iscrizione. In questo caso gli studenti fuori corso (sia trien-
nali sia magistrali) risultano essere quelli che esprimono il minor grado di identificazione.
Prendendo in considerazione la frequenza all’Ateneo, inserita nel secondo modello, si nota un
ampio scarto fra chi frequenta le lezioni, indipendentemente dal fatto di essere residenti o pendolari,
e chi invece non frequenta le lezioni ma si reca in Ateneo, chi non si mai recato in Ateneo nel primo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
50
semestre e chi vi si reca solo per sostenere gli esami. Per questi ultimi tre tipi, il livello di identifi-
cazione scende gradualmente passando dai residenti non frequentanti, ai pendolari frequentanti ed
infine ai non frequentati.
Da un lato, il modello di regressione restituisce il profilo-tipo dello studente fortemente iden-
tificato con il proprio corso di studi: uno studente del Centro di Biologia Integrata (CIBio) iscritto al
primo anno della triennale, residente e che frequenta regolarmente le lezioni e. Dall’altro lato, il
profilo-tipo dello studente con bassa identificazione è quello dello studente di Studi Internazionali o
di Ing.Civile, Ambientale e Meccanica o di Ing. e Sc. dell'Informazione, iscritto fuori corso a una
laurea magistrale e che non si mai recato in Ateneo nel primo semestre o vi si è recato solo per so-
stenere gli esami.
In Tabella 4.8 è riportata la percentuale di chi ha indicato le caratteristiche del proprio corso
di studi come punto di forza, per ogni Dipartimento di affiliazione e omettendo dal calcolo chi non
ha espresso un’opinione (ossia gli intervistati che hanno risposto “Non so”).
Ciò che emerge in maniera rilevante rispetto alla prima analisi senza differenziazione fra i Di-
partimenti, è che a essere maggiormente critici rispetto alle dimensioni sondate sono gli iscritti al
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. In tutte le dimensioni sondate, infatti, la quota di
studenti iscritti a questo Dipartimento è significativamente inferiore rispetto alla media di ateneo.
Gli aspetti maggiormente critici sottolineati da questi studenti riguardano soprattutto le strutture e
gli spazi (41.0% vs. 72.4%), la qualità dell’insegnamento (78.6% vs. 86.9%), i rapporti con le im-
prese (21.7% vs. 38.6) e l’internazionalizzazione (66.5% vs. 80.1%).
Alcune criticità tuttavia sono segnalate in alcuni ambiti specifici anche dagli iscritti in altri di-
partimenti. Per quanto riguarda gli spazi, anche gli studenti di Economia e Management (62.1%) e
la metà dei 15 intervistati a Studi Internazionali lamentano delle carenze. I rapporti con le imprese
sono ritenuti un punto di debolezza dagli iscritti ai Dipartimenti di Studi internazionali (solo 3 stu-
denti su quindici lo ritiene un punto di forza), Lettere e Filosofia (solo il 23.4% lo ritiene un punto
di forza), Giurisprudenza (solo il 25.2% lo ritiene un punto di forza), Psicologia e Scienze Cognitive
(un punto di forza per il 32.6%) e Sociologia e Ricerca Sociale (è un punto di forza solo per il
33.3% degli intervistati).
Tra chi ha espresso un’opinione sull’internazionalizzazione, vi è un generale accordo nel
considerare questa caratteristica un punto di forza del proprio corso di studi. A ritenerlo un punto di
forza sono in particolare gli studenti del CIMeC (7 intervistati su 7) e quelli di Giurisprudenza
(93.8%). Al contrario, la percentuale degli studenti del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambien-
tale e Meccanica, Lettere e Filosofia e Matematica che ritengono un punto di forza
l’internazionalizzazione del proprio corso di studi sono sensibilmente minori.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
51
Tab. 4.8 – Percentuale di rispondenti che ha indicato “punto di forza”, per ciascun Dipartimento e item. Strutt. e
spazi N. Prestigio
docenti N. Qualità
insegnam. N. Rapporto
con i do-centi
N. Rapporto con le
imprese
N. Inter-naz.
N.
Dipartimento CIBIO 95.4 65 96.2 53 95.0 60 95.3 64 47.1 34 78.7 47 CIMeC 100.0 5 100.0 6 80.0 5 75.0 4 0.0 2 100.0 7 Economia e Ma-nagement
62.1 419 85.1 389 89.3 450 73.0 393 57.4 277 77.5 333
Fisica 86.7 75 88.7 62 85.9 78 96.1 76 32.3 31 81.8 55 Ing.civile-ambientale
41.0 310 79.6 265 78.6 323 71.6 282 21.7 189 66.5 203
Ing. Industriale 84.7 137 88.8 107 84.9 132 81.4 129 72.6 84 79.8 84 Ing. e Sc. dell’Informaz.
86.7 203 86.2 152 82.3 192 82.1 184 70.8 113 86.5 148
Lettere e Filoso-fia
77.9 447 88.0 366 86.2 426 82.2 399 23.4 227 67.1 298
Matematica 90.6 85 90.4 73 86.1 79 90.7 96 42.5 40 75.5 49 Psicologia e Sc. Cognitive
76.7 236 91.1 202 81.0 205 76.8 177 32.6 135 88.7 168
Sociologia e Ri-cerca Soc.
84.0 306 91.4 266 85.8 302 77.0 274 33.3 189 76.5 242
Giurisprudenza 69.1 433 95.0 421 96.8 462 75.7 358 25.2 238 93.8 435 Studi Internaz. 46.7 15 84.6 13 62.5 16 86.7 15 20.0 10 86.7 15 Totale 72.4 2736 88.7 2375 86.9 2730 78.6 2441 38.6 1569 80.1 2084
Ciò evidenzia come, nonostante l’Università di Trento abbia fornito servizi in grado di sod-
disfare pienamente gran parte degli studenti per quanto riguarda l’internazionalizzazione, vi siano
ancora dei Corsi di Laurea che sembrano necessitare di ulteriori migliorie in tal senso.
4.3.2 Identificazione con l’Università
Operando lo stesso tipo di analisi illustrate in precedenza, questa volta con l’obiettivo di co-
struire una scala di identificazione degli studenti con l’Ateneo, è stato misurato il grado di coerenza
interna degli item della batteria tramite il calcolo dell’Alpha di Cronbach. Dalla Tabella 4.9 si può
notare che il livello di affidabilità risulta ottimo (Alpha = 0.91); gli item sono tra loro ben correlati.
Si è proceduto quindi alla costruzione di una scala additiva al fine di poter attribuire a ogni studente
il suo grado di identificazione con L’Ateneo. Anche in questo caso, i valori della scala sono stati
normalizzati tra 0 (nessun grado di identificazione) e 100 (massimo grado di identificazione).
Per delineare il profilo dello studente che risulta essere maggiormente identificato con
l’Ateneo, è stato utilizzato un modello di regressione lineare OLS per stimare il grado di identifica-
zione. Come per il CdS, anche in questo caso sono state usate le covariate. In Tabella 4.10 sono ri-
portati i coefficienti.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
52
Tab. 4.9 – Test di correlazione interna degli item (Alpha di Cronbach) item-test item-rest interitem Item Obs Sign corr. corr. cov. Alpha Promuovo questa università ai miei amici come un’ottima università da frequentare
3203 + 0.84 0.77 0.57 0.90
Ritengo che i miei valori morali e intel-lettuali e quelli di questa università siano molto simili
3203 + 0.76 0.68 0.60 0.91
Sono orgoglioso di dire agli altri che fre-quento questa università
3203 + 0.84 0.78 0.56 0.90
Frequentare questa università stimola davvero il meglio in me in termini di pre-stazione scolastica
3203 + 0.81 0.73 0.56 0.90
Sono veramente felice di aver scelto que-sta università rispetto ad altre che avevo considerato al momento dell’iscrizione
3203 + 0.84 0.77 0.55 0.90
Sono davvero interessato a questa uni-versità e al suo futuro
3203 + 0.79 0.71 0.58 0.90
Secondo me questa è la miglior universi-tà di cui essere parte
3203 + 0.81 0.73 0.56 0.90
Media (unstandardized items) 0.57 0.91
Dai modelli di regressione non emergono differenze tra i Dipartimenti per quanto concerne i
livelli di identificazione con l’Ateneo6. Ciò significa che, mentre gli studenti esprimevano un livello
di identificazione con il CdS diverso a seconda del dipartimento, questo non succede per quanto ri-
guarda l’identificazione con l’Ateneo. Vi è quindi un’unica, comune e condivisa percezione
dell’Ateneo che porta gli studenti ad esprimere il loro grado di identificazione in base ad altri aspet-
ti, diversi da quelli considerati rispetto al proprio corso di studio.
Come per i Corsi di Studio, a essere strettamente correlato con il livello di identificazione è il
tipo di laurea e l’anno di corso. Come emerge chiaramente, ed in linea con quanto emerso per il cor-
so di studi, gli studenti fuori corso, sia Triennali che Magistrali, sono i meno identificati con
l’Ateneo. Più in generale, inoltre, si osserva che all’aumentare del numero di anni di iscrizione di-
minuisce il grado di identificazione con l’Università di Trento. Questo elemento è particolarmente
rilevante, poiché sarebbe auspicabile, dal punto di vista della promozione di un futuro coinvolgi-
mento degli ex alunni nella vita dell’Ateneo, una tendenza inversa. Il fatto che gli studenti perdano
progressivamente di interesse per il proprio Corso di Studi e per l’Università di Trento segnala un
problema a cui prestare attenzione in futuro. Infatti, ciò sottolinea come l’Ateneo non riesca a man-
tenere vivo l’interesse degli studenti per l’Università e a creare un senso di appartenenza duraturo.
Anzi, più tempo lo studente trascorre in Ateneo, minore è il suo senso di identificazione l’stituzione,
sia essa il suo CdS o l’Ateneo.
6 Tutti i p-value sono superiori a 0.10.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
53
Tab. 4.10 – Livello di identificazione con l’Ateneo: modelli di regressione lineare Coef. Std. Err. Genere (Uomini) 0.32 0.77 Dipartimento (rif.: Studi Internazionali) CIBIO 2.24 5.11 CIMeC -0.02 7.15 Economia e Management 0.81 4.57 Fisica -2.24 5.06 Ing.civile-ambientale-meccanica -3.30 4.59 Ing. Industriale -2.24 4.78 Ing. e Sc. dell'Informazione -2.62 4.70 Lettere e Filosofia -3.54 4.56 Matematica -0.34 4.91 Psicologia e Sc. Cognitive 0.34 4.68 Sociologia e Ricerca Soc. -1.51 4.60 Giurisprudenza 5.24 4.58 Anno di iscrizione (rif. 1 anno Triennale) 2 anno Triennale -3.15** 1.15 3 anno Triennale -4.65** 1.08 Fuori Corso Triennale -5.64** 1.50 1 anno Magistrale -4.06** 1.27 2 anno Magistrale -4.84** 1.15 Fuori Corso Magistrale -11.01** 1.59 Pendolare (rif.: Residente frequentante) Pendolare frequentante -0.85 1.01 Residente non frequentante -0.17 0.95 Pendolare non frequentante -0.61 1.18 Non fruitore -3.05** 1.22 Costante 72.06** 4.65 N. osservazioni 3203 R-squared 0.05 **p ≤0.05, *p≤0.10
Infine, la categoria degli studenti non fruitori ha, rispetto ai residenti frequentanti, un livello di
identificazione mediamente inferiore di 3 punti sulla scala di identificazione. Si può dunque affer-
mare che lo studente che frequenta poco l’Ateneo avverta meno quel sentimento di identificazione
che lo lega emotivamente al mondo universitario. Questo aspetto non è da sottovalutare, in quanto
una basso livello di identificazione da parte degli iscritti non frequentanti potrebbe essere fonte di
cattiva pubblicità per l’Ateneo trentino.
La Tabella 4.12 riporta la percentuale di chi ha indicato come punto di forza dell’Università di
Trento i diversi aspetti sottoposti a giudizio, distinte per Dipartimento di affiliazione (dal calcolo è
omesso chi non hanno espresso un’opinione).
La Tabella 4.12 illustra con chiarezza come, per la maggior parte delle caratteristiche considerate, il
quadro sia piuttosto positivo. Analogamente per quanto riscontrato rispetto al corso di studi, anche
in questo caso emergono differenze rilevanti tra Dipartimenti per quanto riguarda il rapporto con le
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
54
imprese. Se gli studenti di Ing. Industriale, Ing. e Scienza dell’informazione, di Matematica e del
CIMeC ritengono che il rapporto con le imprese sia un “Punto di Forza” (rispettivamente l’87%,
82.6%, 80.5% (4 su 5 rispondenti iscritti al CIMeC), così non è per gli iscritti a Studi internaziona-
li, dove solo 2 studenti su 11 lo indicano come tale.
Sembra piuttosto condiviso anche lo scontento rispetto alla vita della città. I più insoddisfatti a
tal proposito sono gli studenti del CIBIO (tra coloro che si sono espressi, l’88% ritiene la vita di
Trento un punto di debolezza per l’Ateneo), mentre un po’ più contenuto appare lo scontento degli
studenti di Lettere e Filosofia e del CIMeC. A prima vista, quest’aspetto potrebbe risultare non rile-
vante, poiché non di diretta competenza dell’Ateneo. Tuttavia, questo aspetto è molto importante,
da due punti di vista. Da una parte, infatti, lo studente soddisfatto delle opportunità offerte dalla cit-
tà è incentivato a proseguire i propri studi all’Università di Trento. Dall’altra parte, poiché la scelta
dell’Ateneo è determinata anche elementi connessi con la città in cui lo studente dovrà trascorrere
qualche anno, è ragionevole ritenere che l’Ateneo perda un bacino di potenziali studenti proprio a
causa della scarsa vivacità della città.
Tab. 4.12 – Percentuale di rispondenti che ha indicato “punto di forza”, per ciascun Dipartimento e item. Ser-
vizi agli stud.
N. Dim. Aten.
N. Prest. doc.
N. Borse studi/ alloggi
N. Rapp. con impr.
N. Inter-naz.
N. Vita della città
N. Sito web At.
N.
Dip. CIBIO 80.4 51 82.4 51 92.2 51 88.9 45 60.9 23 83.7 43 12.0 50 36.8 38 CIMeC 91.7 12 77.8 9 83.3 12 87.5 8 80.0 5 100.0 12 30.0 10 60.0 10 Economia e Man.
85.2 433 83.1 419 85.9 384 86.9 381 71.5 305 89.9 406 27.8 435 73.2 369
Fisica 85.7 56 85.2 54 88.2 51 76.9 52 60.7 28 91.5 59 22.0 59 66.7 42 Ing.civile-amb.
78.8 335 85.3 347 83.7 313 79.4 315 54.1 194 87.8 2778 28.6 367 53.1 290
Ing. Indust. 81.3 123 87.5 128 83.7 98 85.6 118 87.0 108 94.5 109 25.2 127 51.4 109 Ing. e Sc. dell’Inf.
78.7 164 85.0 186 81.2 149 87.9 173 82.6 132 94.0 184 26.9 171 51.9 156
Lettere e Filosofia
83.1 449 90.4 489 88.0 401 89.4 434 66.3 249 85.8 401 31.7 438 64.6 426
Matem. 84.4 77 85.7 70 82.1 56 84.3 70 80.5 41 93.7 63 22.7 75 67.8 59 Psicologia e Sc. Cogn.
86.4 176 83.9 186 87.4 167 85.1 161 58.4 89 90.5 148 16.8 167 68.5 187
Sociologia e Ric. Soc.
87.4 301 91.9 310 90.2 264 87.4 293 59.2 174 92.5 267 26.1 303 73.3 281
Giurispr. 90.8 379 85.4 390 94.5 365 82.3 339 62.4 178 98.3 408 22.8 400 73.5 339 Studi Inter-naz.
75.0 16 88.2 17 93.3 15 86.7 15 18.2 11 76.5 17 22.2 18 78.6 14
Totale 84.4 2572 86.6 2656 87.7 2326 85.4 2404 66.8 1537 91.2 2395 26.1 2620 65.4 2320
Emerge infine una grande disparità tra i dipartimenti rispetto alla valutazione del sito web di
Ateneo. La media degli studenti che hanno indicato il sito web come un punto di forza, indipenden-
temente dal loro dipartimento di affiliazione, è del 65.4%. Nettamente sotto la media si collocano
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
55
gli studenti dei Dipartimenti di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (53.1%), Ingegneria In-
dustriale (51.4%), Ingegneria e Scienza dell’Informazione (51.9%) e del CIBio (36.8%). Gli studen-
ti affiliati a Giurisprudenza, Sociologia e Ricerca Sociale e Studi Internazionali si dimostrano inve-
ce piuttosto positivi rispetto al sito web di Ateneo, indicando quest’ultimo come punto di forza ri-
spettivamente nel 73.5, 73.3 e 78.6% dei casi.
4.4 Conclusioni
In questo capitolo sono state prese in considerazione le domande riguardanti l’identificazione
degli studenti con il proprio Corso di Laurea e con l’Università di Trento nel suo complesso. In ge-
nerale, gli studenti si mostrano orgogliosi di affermare di frequentare il proprio Corso di Laurea e,
in misura addirittura maggiore, l’Università di Trento. Inoltre, più della metà degli studenti valuta
come punti di forza del proprio corso di studi e dell’Ateneo trentino buona parte degli aspetti inda-
gati.
Le uniche eccezioni riguardano i rapporti con le imprese (sia nel caso del Corso di Studio che
per l’Università) e la vita della città: gli studenti appaiono tutti concordi nell’indicare questi aspetti
come punti di debolezza.
Uno dei risultati più significativi emersi dalle analisi nella seconda parte del capitolo riguarda
la diminuzione dell’identificazione al crescere degli anni di iscrizione, sia rispetto l’Ateneo nel suo
complesso che rispetto al proprio Corso di Studi. Un maggiore livello di identificazione e senso di
appartenenza è invece un aspetto importante, anche perché in grado di favorire la promozione
dell’offerta formativa dell’Ateneo trentino verso amici e conoscenti.
Particolare importanza riveste anche il dato riguardante l’internazionalizzazione. Questo
aspetto riscuote in generale un buon livello di soddisfazione, fatta eccezione per gli studenti della
Scuola di Studi Internazionali, del CIBIO e di Lettere e Filosofia.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
56
CAPITOLO V
Spazi dipartimento (Victoria Savostina, Marta Mulas, Ilaria Pietropoli)
Tipicamente, gli studenti universitari trascorrono buona parte del loro tempo tra le pareti
dell’Ateneo. È quindi importante che gli ambienti di studio e di ricreazione siano confortevoli e fa-
cilmente fruibili, così da favorire la concentrazione per lo studio e l’apprendimento. In questo capi-
tolo saranno analizzati gli spazi a disposizione degli studenti per lo studio e le attività ricreative.
5.1 Sale studio
Iniziamo con l’uso (Fig. 5.1) e la soddisfazione (Tab. 5.1) rispetto alle sale studio. Più della
metà (54.0%) dei rispondenti le frequenta una o più volte a settimana e il 18.7% le usa almeno una
o più volte al mese. Più di un quarto (27.3%), tuttavia, non usa o usa molto raramente le sale studio:
uno studente su dieci (11.8%) le usa meno di una volta al mese e più di uno su sette (15.5%) non ci
è mai entrato nel primo semestre.
Fig. 5.1 – Distribuzione di frequenza dell’uso delle sale studio, N 6219.
Nel complesso, gli studenti sembrano essere poco soddisfatti delle aule messe a disposizione
dall’Università (Tab. 5.1). Nonostante la maggior parte dei rispondenti sia abbastanza soddisfatta
del numero di posti e del livello di confort nelle sale studio dei Dipartimenti dell’Ateneo, la percen-
tuale di insoddisfatti risulta una tra le più alte confrontate agli altri spazi del dipartimento.
Mai
Meno di una volta al mese
Una o più volte al mese
Una o più volte la settimana
15.5%
11.8%
18.7%
54.0%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Distribuzione di frequenza dell’uso delle sale di studio
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
57
In particolare, il livello maggiore d’insoddisfazione si ha per quanto concerne il numero dei
posti a sedere. Solo poco più della metà (56.7%) dei rispondenti è molto o abbastanza soddisfatto.
Allo stesso tempo, tre studenti su dieci (31.9%) sono poco soddisfatti e uno studente su dieci
(11.4%) è per niente soddisfatto del numero dei posti a sedere nelle sale studio.
Migliora, anche se non di molto, la soddisfazione espressa per quanto riguarda i livelli di con-
fort delle sale studio. In questo caso, oltre i due terzi (67.9%) dichiarano di essere molto o abbastan-
za soddisfatti del livello generale di confort e “solo” meno di un terzo (32.1%) è poco o per niente
soddisfatto.
Tab. 5.1 – Livello di soddisfazione di alcuni aspetti che riguardano alcuni servizi del Dipartimento. Percentuali di riga. Per
niente Poco Abba-
stanza Molto N.
Numero dei posti a sedere nelle sale studio 11.4 31.9 46.4 10.3 5258 Livello generale di confort delle sale studio 8.6 23.5 53.6 14.3 5258 Numero di postazioni nelle aule informatiche 2.0 13.4 59.3 25.4 3962 Livello generale di confort delle aule informatiche 4.3 16.6 61.2 17.9 3962 Livello generale di confort delle aree ristoro (Snack point, sale caffè) 4.3 19.5 62.5 13.8 5513 Disponibilità di spazi dove rilassarsi nei momenti liberi 16.3 38.2 37.4 8.2 6240 Disponibilità di spazi dove svolgere lavori di gruppo 13.2 41.3 39.1 6.4 6240 Orario di apertura della sede del tuo corso di studio 2.4 8.6 53.3 35.8 6240
5.2 Aule informatiche
Un altro importante spazio messo a disposizione agli studenti per attività di studio sono le au-
le informatiche. Questi spazi sono usati dagli studenti sia per le attività di studio, come ad esempio
l’accesso a software e i programmi specifici, sia per accedere a internet.
Nel complesso, solo la metà degli studenti dell’Ateneo usa regolarmente le aule informatiche
(Fig. 5.2). Chi le usa è comunque soddisfatto del numero di posti e del livello generale di confort.
Segnatamente, dall’indagine si rileva lo scarso utilizzo che gli studenti fanno di queste struttu-
re. Più della metà non ci va mai (36.1%) o ci va meno di una volta il mese (19.1%), quasi un quarto
ne usufruisce una o più volte la settimana (23.9%) e un quinto le utilizza una o più volte al mese
(20.9%).
Tra chi frequenta le aule informatiche7, il livello di soddisfazione è generalmente alto. In par-
ticolare, solo il 2.0% dei rispondenti non è per niente soddisfatto del numero di postazioni nelle aule
informatiche mentre il 13.4% invece è poco soddisfatto (Tab. 5.1). Oltre i quattro quinti degli inter-
vistati che usano le aule informatiche è invece molto (25.4%) o abbastanza (59.3%) soddisfatto del
numero di posti a sedere.
7 Dal calcolo sono stati esclusi quelli che non sono mai entrati in un’aula informatica nel primo semestre.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
58
Fig. 5.2 – Distribuzione di frequenza dell’uso di aule informatiche, N 6203.
Anche per quanto riguarda il livello di confort delle aule informatiche il giudizio è positivo:
quasi i quattro quinti (79.1%) degli studenti intervistati si dichiarano molto (17.9%) o abbastanza
(61.2%) soddisfatti.
5.3 Aule
Nel complesso, i livelli di soddisfazione riguardo alle aule dove si tengono le lezioni sono ab-
bastanza buoni. Oltre i quattro quinti dei rispondenti (Tab. 5.2) si dichiara molto o abbastanza sod-
disfatto del numero dei posti a sedere (80.9%) e della possibilità di seguire in modo adeguato la le-
zione (79.8%). Leggermente inferiore è invece il grado di soddisfazione legato al confort, che vede
il 72.0% degli studenti molto o abbastanza soddisfatto.
Tab. 5.2 – Livello di soddisfazione delle aule dove si tengono le lezioni. Percentuali di riga.
Per niente
Poco Abba-stanza
Molto N.
Numero dei posti a sedere 3.8 15.4 54.7 26.2 6240 Livello generale di comfort 5.4 22.6 56.0 16.1 6240
Possibilità di seguire la lezione in modo adeguato 3.2 17.0 54.5 25.3 6240
Tuttavia, quasi tre studenti su dieci (28.0%) si dichiarano poco o per niente soddisfatti del li-
vello generale di confort delle aule dove si tengono le lezioni. Inoltre, un quinto (20.2%) ha difficol-
tà a seguire la lezione e poco meno di 1 studente su 5 (19.2%) ritiene inadeguato il numero di posti
a sedere in aula.
Mai
Meno di una volta al mese
Una o più volte al mese
Una o più volte la settimana
36.1%
19.1%
20.9%
23.9%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Distribuzione di frequenza dell’uso di aule informatiche
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
59
5.4 Aree ristoro
Come dicevano i latini, “Dulce est desipere in loco”, cioè, è piacevole al momento adeguato
dimenticare la saggezza. È ovvio che gli studenti abbiano bisogno di spazi ricreativi che permettano
loro di socializzare durante i periodi di lezione o di studio passato in Università.
A questo proposito, le aree ristoro sono spesso il posto preferito per molti studenti. In questi
luoghi, gli studenti hanno la possibilità sia di consumare uno spuntino che di conoscere nuove per-
sone, stringere amicizie e scambiare opinioni. Come ci si poteva aspettare (Fig. 5.3), l’area ristoro è
il luogo più frequentato dagli studenti dell’Ateneo (il 60.0% lo frequenta una o più volte la settima-
na e il 18.0% una o più volte al mese).
Rispetto al grado di soddisfazione del livello generale di confort delle aree ristoro (Tab.5.1), i
tre quarti (76.3%) dei rispondenti sono molto (13.8%) o abbastanza (62.5%) soddisfatti. Solo un
quarto degli studenti non è per niente (4.6%) o poco soddisfatto (19.5%).
Fig. 5.3 – Distribuzione di frequenza dell’uso di aree ristoro, N 6224. 5.5 Aree relax, spazi per i lavori di gruppo e orari di apertura del dipartimento
Per quanto concerne la disponibilità di aree relax e di spazi dove gli studenti possono incon-
trarsi per svolgere eventuali lavori di gruppo (Tab. 5.1), il livello di soddisfazione sembra essere
molto basso. In particolare, più della metà dei rispondenti si lamenta della mancanza di aree dove
rilassarsi nelle pause tra una lezione e l’altra o nei momenti di tempo libero (54.5%). Solo l’8.2% è
molto soddisfatto della disponibilità delle aree relax.
Mai
Meno di una volta al mese
Una o più volte al meseUna o più volte la settimana
11.4%
10.6%
18.0%60.0%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Distribuzione di frequenza dell’uso di aree ristoro
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
60
Lo scenario sembra simile per quanto concerne gli spazi riservati ai lavori di gruppo. Anche
in questo caso, più della metà (54.5%) degli studenti dichiara di non essere per niente (13.2%) o po-
co (41.3%) soddisfatta.
La situazione cambia significativamente quando agli studenti è chiesto di esprimere il grado
di soddisfazione rispetto agli orari di apertura del dipartimento. Solo poco meno di uno studente su
dieci (11.0%) dichiara di essere poco o per niente soddisfatto. Più della meta (53.3%) degli studenti
sono abbastanza soddisfatti e più di un terzo (35.8%) sono invece molto soddisfatti degli orari di
apertura.
5.6 Spazi per attività extra-didattiche
L’Ateneo non è solo un luogo in cui svolgere le ordinarie attività didattiche, ma anche un luo-
go dove svolgere attività non strettamente legate alla didattica.
Effettivamente, più di un quinto degli intervistati (22.6%) dichiara (Fig.5.4) di trascorrere del
tempo in università per motivi non legati allo studio.
Fig. 5.4 – Grafico sul trascorrere del tempo extra all’università N. 3003
No
Sì
77.4%
22.6%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Trascorre del tempo extra in università
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
61
Fig. 5.5 – Grafico relativo alla difficoltà nel reperire spazi adatti a svolgere attività extra all’università N. 679
Tuttavia, chi dichiara di trascorrere del tempo extra in università non sempre trova spazi ade-
guati e liberi per svolgere questo tipo attività. In questo caso, (Fig.5.5) più della metà (55.2%) la-
menta la difficolta nel reperimento di spazi adeguati.
5.7 Utilizzo dell’orario di ricevimento con i docenti
Fig. 5.6 – Distribuzione di frequenza dell’uso dell’orario N. 6240
No
Sì
55.2%
44.8%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Trova difficoltà nel reperire spazi in Università
Più volte al mese
Una volta al mese
Meno di una volta al mese
Mai
7.1%
13.0%
30.4%
49.4%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Frequenza utilizzo ricevimento docenti
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
62
Sebbene non rientri nelle strutture e negli spazi messi a disposizione dai dipartimenti, si è vo-
luto comunque indagare la fruizione di un servizio che è richiesto obbligatoriamente a tutti i docenti
dell’Ateneo: l’orario di ricevimento studenti.
Quasi la metà dei rispondenti non va mai agli appuntamenti con i docenti (49.4%) e un altro
terzo lo fa meno di una volta al mese (30.4%). Solo il 7.1% consulta i docenti abbastanza regolar-
mente (più volte al mese) mentre il 13% ne usufruisce una volta al mese (Fig.5.6). Il dato è alquanto
sconfortante, soprattutto se si considera che la possibilità di poter avere colloqui individuali con il
docente potrebbe aiutare lo studente a chiarire dubbi, colmare eventuali lacune e ricevere informa-
zioni utili a fini didattici.
5.7 Approfondimenti
In questa seconda parte si approfondiscono i temi trattati nei precedenti paragrafi consideran-
do i diversi poli in cui hanno sede i dipartimenti di afferenza degli studenti.
I dipartimenti sono stati raggruppati secondo le sede in cui sono presenti le principali struttu-
re, distinguendo (a) “Mesiano”, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica; (b)
“Povo”, Centro Interdipartimentale Biologia Integrata, Dipartimento di Fisica, Dipartimento di In-
gegneria Industriale, Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione, Dipartimento di Ma-
tematica; (c) “Rovereto”, Centro interdipartimentale Mente/Cervello e Dipartimento di Psicologia e
Scienze Cognitive; (d) “Lettere”, Dipartimento di Lettere e Filosofia e la Scuola di studi Internazio-
nali; (e) “Economia”, Dipartimento di Economia e Management; (f) “Giurisprudenza”, Facoltà di
Giurisprudenza; ed infine, (g) “Sociologia”, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.
Tab. 5.3 – Percentuale di studenti che utilizzano “Una o più volte al mese/ Una o più volte la settimana” le sale studio, le aule informatiche e le aree ristoro nei diversi poli dove hanno sede i dipartimenti. Sale
studio Aule infor-matiche
Aree ristoro
Economia 73.5 44.4 74.5 Giurisprudenza 68.4 26.6 73.6 Mesiano 76.4 68.0 90.0 Lettere 70.4 35.7 71.7 Povo 75.9 51.7 84.1 Rovereto 74.0 51.8 78.9 Sociologia 69.6 38.2 72.9 IC 72.7 44.8 78.0 N. 4522 2777 4856
La tabella 5.3 presenta le percentuali di rispondenti che usufruiscono abbastanza regolarmente
dei diversi spazi nelle sedi dei Dipartimenti (“Una o più volte al mese” o “ Una o più volte la setti-
mana”).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
63
Nel complesso, non si rilevano sostanziali differenze nell’uso delle sale studio secondo i poli.
Tuttavia, la tabella mostra come gli studenti dei Dipartimenti di Mesiano (76.4%), Povo (75.9%),
Rovereto (74.0%) e Economia (73.5%) frequentino le sale studio leggermente di più di quanto non
facciano gli studenti dei poli di Lettere (70.4%), Sociologia (69.6%) e Giurisprudenza (68.4%).
Tab. 5.4 – Percentuale di studenti che utilizzano “Una o più volte al mese/ Una o più volte la settimana” le sale studio, le aule informatiche e le aree ristoro distinti per frequenza di utilizzo. Sale
studio Aule infor-matiche
Aree ristoro
Tutti i giorni 82.5 48.4 86.3 Più volte la settimana 76.0 42.3 80.1 Almeno una volta la settimana 66.7 42.5 73.6 Più volte il mese 54.9 33.6 60.6 Almeno una volta il mese 37.4 22.6 38.1 Meno di una volta il mese 13.6 10.3 15.9 Solo per gli esami 19.2 14.4 23.4 IC 64.9 38.3 68.9 N. 1740 1024 1850
Le aule informatiche (Tab. 5.3), come già rilevato in precedenza, sono generalmente poco uti-
lizzate. Solo poco più dei due quinti degli intervistati (44.8%) le frequenta con regolarità. Com’era
ragionevole aspettarsi, a utilizzare maggiormente le aule informatiche sono gli studenti del polo di
Mesiano (68%) e di Povo (51.7%). Tuttavia, anche gli studenti del polo di Rovereto (51.8%) le uti-
lizzano maggiormente rispetto alla media di Ateneo. A frequentare meno le aule informatiche sono
gli studenti dei poli di Giurisprudenza (26.6%), Sociologia (38.2%) e Lettere (35.7%).
Tab. 5.5 – Percentuale di studenti che utilizzano “Una o più volte al mese/ Una o più volte la settimana” le sale studio, le aule informatiche e le aree ristoro distinti per stato della carriera. Sale
studio Aule infor-matiche
Aree ristoro
Fuori corso 56.7 43.0 60.1 In corso 75.5 45.1 81.2 IC 72.7 44.8 78.0 N. 4522 2777 4856
Le aree ristoro sono gli spazi più usati dagli studenti. A Mesiano ben nove studenti su dieci
(90.0%) le frequentano almeno una volta il mese. Seguono gli studenti dei poli di Povo (84.1%),
Rovereto (78.9%), Economia (74.5%), Giurisprudenza (73.6%), Sociologia (72.9%) e Lettere
(71.7%).
Chi utilizza questi spazi? Com’era ovvio attenderci (tabella 5.4), la frequenza e l’uso di questi
luoghi è direttamente associato alla presenza in Ateneo. Infatti, la frequenza nell’uso degli spazi
tende a diminuire quando la frequenza all’Università è complessivamente bassa. Inoltre, a usufruire
maggiormente di questi spazi sono gli studenti in corso, forse perché maggiormente impegnati a
preparare esami o a svolgere prove di laboratorio (tabella 5.5).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
64
Dopo aver indagato l’uso delle aule studio, delle aule informatiche e delle aree ristoro, pas-
siamo ora a indagare la soddisfazione rispetto a questi spazi. Nel farlo, qui consideriamo solamente
i rispondenti che nel primo semestre hanno frequentato il Dipartimento più volte al mese (Tab.5.6,
Tab.5.7, Tab.5.8). Le tabelle presentano in riga i dipartimenti di svolgimento delle lezioni, mentre
riportano in colonna i diversi. Le celle riportano la somma delle percentuali di chi è abbastanza o
molto soddisfatto.
Iniziamo analizzando le sale studio. Gli studenti che frequentano le sedi a Rovereto hanno
espresso il grado più alto di soddisfazione rispetto numero dei posti a sedere (68.7%). Tre studenti
su cinque dei Dipartimenti nei poli di Povo (63.4%), Sociologia (60.4%) e di Economia (58.7%) si
dichiarano molto o abbastanza soddisfatti (Tab.5.6) del numero dei posti a sedere nelle sale studio.
Con livelli di soddisfazione al di sotto della media troviamo invece gli studenti dei poli di Mesiano
(49.1%), Giurisprudenza (49.0%) e Lettere (42.8%).
Gli studenti dei poli di Povo (84.2%) e di Sociologia (75.2%) sono molto più soddisfatti del
livello generale di confort delle aule studio rispetto agli altri studenti. A esprimere maggiore insod-
disfazione sono invece gli studenti dei poli di Giurisprudenza (64.5%), Lettere (59.9%) e Economia
(61.9%). Infine, particolarmente critiche paiono le condizioni degli studenti nel polo di Mesiano,
dove solo la metà (50.2%) si dichiara molto o abbastanza soddisfatto.
Tab. 5.6 – Percentuale di studenti che si dichiarano “abbastanza” o “molto soddisfatti” di alcuni aspetti che riguardano alcuni servizi, distinti per Dipartimenti. Nr. dei posti
a sedere nel-le sale studio
Lvl. di com-fort nelle sale studio
Nr. di posta-zioni nelle au-le informati-che
Lvl. di com-fort delle aule infor-matiche
Lvl. di comfort delle aree ristoro
Economia e Management 58.7 61.9 88.8 75.9 76.5 Giurisprudenza 49.0 64.5 89.8 78.6 79.8 Ingegneria (Mesiano) 49.1 50.2 61.3 62.6 68.8 Lettere e Filosofia 42.8 59.9 90.9 88.0 75.8 Povo 63.4 84.2 87.9 71.6 82.8 Rovereto 68.7 66.0 91.7 95.8 73.7 Sociologia 60.4 75.2 82.6 84.9 75.6 IC 55.8 67.0 84.0 76.9 76.8 N. 1023 1230 1114 1020 1451
Nel complesso, il grado di soddisfazione espresso sul numero dei posti a sedere nelle aule in-
formatiche è generalmente molto alto e abbastanza omogeneo. Solo gli studenti di Mesiano sono,
anche in questo caso, molto meno soddisfatti (61.3%) rispetto alla media di Ateneo (84.0%).
Anche per quanto riguarda il livello generale di confort nelle aule informatiche la soddisfa-
zione è generalmente molto buona. Tuttavia, sono sempre gli studenti di Mesiano a esprimere un
minore livello di soddisfazione (62.6%). A questi si aggiungono poi anche gli studenti di Povo, do-
ve solo poco più di sette studenti su dieci (71.6%) sono molto o abbastanza soddisfatti.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
65
Nel complesso, il giudizio sulle aree di ristoro è abbastanza uniforme in tutti i poli. I soli a
esprimere un giudizio maggiormente positivo sono gli studenti del polo di Povo (82.8%). Mesiano,
dal canto suo, si segnala ancora una volta come il luogo dove gli studenti esprimono i livelli più
bassi di soddisfazione: solo il 68.8% si dichiara molto o abbastanza soddisfatto.
Nel complesso, il livello di soddisfazione per la disponibilità di spazi dove rilassarsi e di spazi
da dedicare a lavori di gruppo (Tab. 5.7) è notevolmente più bassa: solo meno della metà si dichiara
molto o abbastanza soddisfatta. La quota di studenti maggiormente insoddisfatta rispetto alla dispo-
nibilità di zone relax la troviamo a Lettere, dove solo poco più di un terzo (36.1%) degli studenti si
dichiara molto o abbastanza soddisfatto. Gli studenti dei poli di Mesiano (33.3%) e di Giurispru-
denza (35.9%) sono invece quelli che lamentano maggiori problemi nel reperire spazi dove svolgere
lavori di gruppo.
Infine, il grado di soddisfazione rispetto agli orari d’apertura della sede è molto alto in quasi
tutti i poli. Solo tra gli studenti di Mesiano, nonostante questi ultimi trascorrano più tempo dei loro
colleghi nel proprio dipartimento, la quota di soddisfatti è significativamente minore rispetto alla
media generale (84.6% vs 89.0%).
Tab. 5.7 – Percentuale di studenti che si dichiarano “abbastanza” o “molto soddisfatti” rispetto alle aree relax, gli spazi per incontri e gli orari di apertura, distinti per sedi dei dipartimenti. Disponibilità di
spazi dove rilas-sarsi nei mo-menti liberi
Disponibilità di spazi per lavori di gruppo
Orario di apertu-ra della sede
Economia e Management 50.4 42.2 90.0 Giurisprudenza 46.2 35.9 87.2 Ingegneria (Mesiano) 44.4 33.3 84.6 Lettere e Filosofia 36.1 49.4 89.0
Povo 46.8 51.4 90.2 Rovereto 50.9 65.2 93.2 Sociologia 44.6 49.5 89.8 IC 45.3 46.0 89.0
N. 943 957 1851
Un altro aspetto importante riguarda la soddisfazione degli studenti rispetto alle aule in cui si
tengono le lezioni (Tab 5.8). Tra i più soddisfatti, con nove studenti su dieci (91.6%) che non trova-
no difficoltà a trovare un posto a sedere nelle aule, troviamo gli studenti del polo di Lettere.
Sopra la media di Ateneo troviamo gli studenti dei poli di Sociologia (86.6%), Povo (81.9%)
ed Economia (82.3%). Maggiori difficoltà si riscontrano invece nei poli di Mesiano (66.0%) e di
Giurisprudenza (65.8%), in cui un terzo degli studenti si dichiara poco o per nulla soddisfatto dei
posti a sedere in aula.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
66
Tab. 5.8 – Percentuale di studenti che si dichiarano “abbastanza” o “molto soddisfatti” rispetto alle aule dove si tengono le lezioni, distinti per sedi dei dipartimenti. Nr. dei posti a
sedere Lvl. generale di comfort
Possibilità di seguire la le-zione
Economia e Management 82.3 62.7 75.2 Giurisprudenza 65.8 77.8 85.9 Ingegneria (Mesiano) 66.0 51.0 55.9 Lettere e Filosofia 91.6 77.3 88.7
Povo 81.9 80.7 78.1 Rovereto 77.6 68.3 77.0 Sociologia 86.6 83.3 91.4 IC 79.5 71.7 78.1
N. 1654 1491 1624
Le aule più confortevoli (Tab.5.8) sembrano trovarsi nelle sedi di Sociologia (83.3%) e Povo
(80.7%). Invece, a Mesiano poco meno della metà dei rispondenti non trova comode le aule
(49.0%) e dichiara di non riuscire a seguire le lezioni in modo adeguato (44.1%). Anche gli studenti
del polo di Economia esprimono livelli di soddisfazione piuttosto bassi (62.7%) per quanto riguarda
i livelli di confort delle aule in cui si tengono le lezioni.
Tab. 5.9 – Frequenze nell’uso dell’orario di ricevimento docenti distinte per dipartimento di afferenza. Percentuali di riga.
Dipartimento Più volte al mese
Una volta al mese
Meno di una volta al mese
Mai
CIBio 0.8 2.3 20.6 76.3 CIMeC 0.0 11.1 22.2 66.7 Economia e Management 8.9 14.2 33.5 43.3 Fisica 6.9 11.9 22.5 58.8 Giurisprudenza 6.5 13.7 25.4 54.3 Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica 5.5 14.7 30.2 49.6 Ingegneria e Scienza dell'Informazione 3.5 8.9 28.7 58.9 Ingegneria Industriale 5.0 12.9 39.5 42.6 Lettere e Filosofia 14.3 18.6 33.9 33.1 Matematica 7.8 16.6 35.8 39.9 Psicologia e Scienze Cognitive 3.1 5.4 25.1 66.4 Scuola di studi Internazionali 10.5 31.6 42.1 15.8 Sociologia e Ricerca Sociale 3.9 8.6 30.2 57.3 IC 7.1 13.0 30.4 49.4 N. 444 813 1898 3085
Come abbiamo sottolineato in precedenza, la quota di studenti che utilizzano l’orario di rice-
vimento per parlare con i propri docenti non è molto elevata in generale. La tabella 5.9 mostra che
una quota ridotta di studenti di Lettere e Filosofia (14.3%) e della Scuola di studi Internazionale
(10.5%) usufruiscono di questo servizio più volte al mese. A CIBio ben il 76.3% dichiara di non
usare mai il servizio e il 20.6% lo utilizza meno di una volta al mese. La situazione è simile tra gli
studenti di Psicologia, CIMec e Scienze Cognitive.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
67
5.9 Conclusioni
Come accennato all’inizio del capitolo, si può affermare che gli studenti dell’Ateneo trascor-
rono molto tempo tra le pareti del proprio dipartimento, più di quanto necessario per seguire le le-
zioni. Dovrebbe essere priorità dei Dipartimenti capire le esigenze degli studenti e garantire la di-
sponibilità di spazi.
Le sale studio risultano essere uno spazio molto importante e frequentato dagli studenti. A
questo riguardo, il grado di soddisfazione per il numero dei posti a sedere e per il livello di confort
generale sembra lasciare molto a molto a desiderare.
Sorprendente è anche lo scarso utilizzo delle aule informatiche, frequentate regolarmente da
meno della metà degli studenti. Gli utenti che con costanza usano le aule informatiche sono soddi-
sfatti del numero di posti, ma meno soddisfatti del livello generale di confort.
Le aree ristoro sono gli spazi più frequentati dagli studenti all’interno dei propri dipartimenti
(a parte le aule in cui svolgono le lezioni). A questo proposito, meno di un quarto dei rispondenti ha
espresso insoddisfazione per il livello di confort di quest’ultime.
La quota maggiore di insoddisfatti si registra riguardo alla disponibilità di spazi per rilassarsi
nel tempo libero e per svolgere lavori di gruppo. Al contrario, la maggior parte dei rispondenti sono
molto o abbastanza soddisfatti degli orari di apertura del proprio dipartimento.
La quota di soddisfatti è generalmente alto riguardo alle aule in cui si tengono le lezioni.
Sorprendentemente, la metà degli studenti dell’Ateneo non usa mai gli orari di ricevimento
dei professori e un altro si presenta a colloquio meno di una volta al mese.
Emerge inoltre come un quinto degli intervistati trascorra tempo in università al fine di svol-
gere attività extra-didattiche. La ricerca di spazi per attività non didattiche sembra essere soprattutto
prerogativa degli studenti residenti iscritti alla triennale. Inoltre, ad avere maggiore propensione alla
ricerca di tali spazi sono gli uomini, gli iscritti a Lettere e Filosofia, i residenti e gli studenti con un
altro grado d’identificazione con l’Ateneo. Fra gli studenti in cerca di spazi, a lamentare delle diffi-
coltà è poco meno della metà. Ancora una volta, sono gli iscritti fuori corso ad una magistrale ad
avere le maggiori probabilità di incontrare difficoltà in questo senso.
In conclusione, riportiamo qualche indicazione specifica per ogni sede.
Economia e Management: la soddisfazione rispetto al livello generale di confort nelle sale
studio e nelle aule è più basso rispetto alla media di Ateneo.
Giurisprudenza: è espressa insoddisfazione riguardo al numero di posti a sedere e al livello di
confort nelle sale studio e nelle aule. Insoddisfazione è espressa anche riguardo la mancata disponi-
bilità di aree per lavori di gruppo.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
68
Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica: su quasi tutti gli aspetti, la quota di rispondenti
soddisfatta è decisamente più bassa rispetto agli altri dipartimenti.
Lettere e Filosofia: bisognerebbe aggiungere posti nelle sale studio e migliorarne il confort
generale, oltre che migliorare le zone adibite al relax.
Povo: (Centro Interdipartimentale Biologia Integrata, Dipartimenti di Fisica, Matematica, In-
gegneria Industriale, Ingegneria e Scienza dell'Informazione): la soddisfazione rispetto al confort
nelle aule informatiche è più alta rispetto alla media di Ateneo.
Gli studenti dei dipartimenti di Rovereto (Centro interdipartimentale Mente/Cervello e Dipar-
timento di Psicologia e Scienze Cognitive) e di Sociologia sono i più soddisfatti dei servizi offerti
dalla propria sede. Gli aspiranti sociologi lamentano solo la mancanza di posti a sedere nelle aule
informatiche.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
69
CAPITOLO VI Uso e soddisfazione dei mezzi di trasporto
(Marco Cozzani e Aurelio Sabini)
I mezzi di trasporto sono essenziali per lo spostamento e la mobilità degli studenti universita-
ri. L’indagine svolta ha raccolto informazioni riguardo l’utilizzo e la soddisfazione rispetto ai mezzi
di trasporto, pubblici e privati. In particolare, lo scopo è principale era di indagare il livello di sod-
disfazione generale e le problematiche legate all’utilizzo dei mezzi di trasporto da parte degli stu-
denti universitari. Ad esempio, si sono elementi indagati quali: puntualità, comodità di viaggio, fre-
quenza e orari delle corse del trasporto pubblico e difficoltà di parcheggio per quanto riguarda i
mezzi di trasporto privato.
La speranza è che queste informazioni possono rendere possibile, attraverso la collaborazione
tra università ed enti istituzionali, una migliore programmazione dei servizi di trasporto in modo da
soddisfare le attese e le esigenze degli studenti.
6.1 Mezzi di trasporto utilizzati dagli studenti
La figura 6.1 mostra che più della metà dell’intero campione di rispondenti (52.2%) usufrui-
sce abitualmente dei mezzi pubblici per raggiungere l’Università, un terzo raggiunge a piedi la sede
del corso di studio (32.7%) ed infine un sesto utilizza abitualmente mezzi privati (15.1%).
Per capire quali mezzi di trasporto sono utilizzati secondo la tipologia di studente, abbiamo
costruito una variabile in cui distinguiamo gli studenti pendolari dai residenti, a prescindere dal fat-
to che frequentino o meno le lezioni e l’Ateneo.
Circa quattro studenti pendolari su cinque utilizzano mezzi pubblici per raggiungere la sede del
proprio corso di studi (78.3%), mentre un quinto utilizza mezzi privati. Più della metà degli studenti
residenti, invece, si reca all’Università a piedi (50.5%), poco meno di due quinti usufruisce dei
mezzi pubblici (38.0%) e poco più di un decimo utilizza mezzi privati (11.4%) (Figura 6.2).
I due terzi degli studenti residenti raggiungono i dipartimenti situati in centro città a piedi
(66.6%), il restante terzo utilizza mezzi di trasporto pubblici (24.1%) e privati (9.3%).
Per raggiungere i dipartimenti di Povo, sette studenti su dieci utilizzano i mezzi pubblici
(71.2%) e più di un quarto (28.8%) li raggiunge a piedi (15.6%) o ricorrendo a mezzi privati
(13.2%). Quasi i tre quinti raggiungono i dipartimenti di Mesiano utilizzando mezzi pubblici
(57.2%), più di due quinti (42,7%) vanno a piedi (24.4%) o utilizzano mezzi privati (18.3%). I quat-
tro quinti degli studenti residenti si recano presso i dipartimenti di Rovereto a piedi (79.3%), il ri-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
70
manente quinto utilizza i mezzi pubblici (10.4%) e i mezzi privati (10.4%) (Tabella. 6.1.).
Fig. 6.1 – Mezzi utilizzati per raggiungere la sede del corso di studi. N. 6463
Fig. 6.2 – Distribuzione percentuale dei mezzi utilizzati per raggiungere la sede del corso di studi dai residenti e dai pendolari N. 6463
Mezzi pubblici
Mezzi privati
Nessun mezzo, vado a piedi
52.2%
15.1%
32.7%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Mezzi di trasporto utilizzati
38.0%
11.4%
50.5%
78.3%
21.7%
Non pendolare Pendolare
Mezzi pubblici Mezzi privati Nessun mezzo, vado a piedi
Mezzi di trasporto utilizzati
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
71
Tab .6.1 – Mezzi utilizzati dai residenti per raggiungere i diversi poli didattici. Percentuali di riga. Mezzi pubblici Mezzi privati Nessun mezzo, vado a
piedi I.C.
Polo Trento 24.1 9.3 66.6 2489 Polo Povo 71.2 13.2 15.6 900 Polo Mesiano 57.2 18.3 24.4 573 Polo Rovereto 10.4 10.4 79.3 222
Più dei tre quarti degli studenti pendolari (Tabella 6.2), invece, raggiungono i dipartimenti
ubicati in centro città con mezzi pubblici (77.2%), mentre quasi un quarto utilizza mezzi privati
(22.8%). In modo analogo, gli altri poli didattici vengono raggiunti dai pendolari prevalentemente
con mezzi pubblici. Più dei quattro quinti degli studenti raggiunge i dipartimenti di Rovereto con
mezzi pubblici (86.5%) e più di un settimo utilizza mezzi privati (13.5%).
Tab. 6.2 – Mezzi utilizzati dai pendolari per raggiungere i poli didattici. Percentuali di riga. Mezzi pubblici Mezzi privati I.C. Polo Trento 77.2 22.8 1344 Polo Povo 80.9 19.1 392 Polo Mesiano 70.5 29.6 247 Polo Rovereto 86.5 13.5 296
Più dei quattro quinti raggiungono i dipartimenti di Povo con mezzi pubblici, mentre, il rima-
nente quinto utilizza mezzi privati. Per raggiungere i dipartimenti situati a Mesiano, i pendolari uti-
lizzano per la maggior parte mezzi pubblici (70.5%). Tuttavia una quota significativa utilizza mezzi
di trasporto privati. Infine, tre pendolari su dieci raggiungono i dipartimenti di Mesiano in macchi-
na, moto, scooter o bicicletta (29.3%) e sette pendolari su dieci utilizzano mezzi pubblici.
6.2 Mezzi di trasporto privati utilizzati dagli studenti
Ai fini di una progettazione efficiente di servizi dedicati alla viabilità e al trasporto è utile ap-
profondire quali sono le tipologie di mezzi più utilizzati, le motivazioni sottostanti la scelta
dell’utilizzo di tali mezzi ed i problemi riscontrati dagli studenti universitari per raggiungere la sede
del corso di studio8.
Tra chi utilizza abitualmente i mezzi privati (Figura 6.3)9più di tre quarti raggiunge
l’università con l’automobile (76.1%), un sesto con la bicicletta10 (16.3%) e circa un ottavo è ac-
compagnato in auto (13.0%). Infine, sei studenti su cento utilizzano la moto o lo scooter (6.0%).
8 Gli intervistati potevano indicare più risposte selezionando o non selezionando la tipologia di mezzo privato. 9 Nel complesso degli intervistati, per quanto riguarda i mezzi di trasporto privati, (Tabella 6.3) è emerso che, tra i ri-spondenti, undici studenti su cento utilizzano l’auto come conducente (11.5%), due studenti su cento raggiungono la sede del proprio corso di studi in bicicletta (2.5%), due studenti su cento sono accompagnati in automobile presso il proprio dipartimento (2.0%), mentre una parte esigua dell’intero campione, uno studente ogni cento, raggiunge l’università con lo scooter o la moto (0.9). 10 Il dato potrebbe essere sottostimato poiché il questionario è stato somministrato durante il periodo invernale.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
72
Tab. 6.3 – Mezzi privati utilizzati per raggiungere la sede del corso di studi. Percentuali di riga. Nel complesso Solo chi usa i Mezzi Privati No Si N. No Si N. In bicicletta 97.5 2.5 6463 83.7 16.3 974 In moto/scooter 99.1 0.9 6463 94.0 6.0 974 In auto accompagnato da altri 98.0 2.0 6463 87.0 13.0 974 In auto come conducente 88.5 11.5 6463 23.9 76.1 974
Tra gli studenti residenti che utilizzano i mezzi di trasporto privati, i tre quinti raggiungono
l’Università in automobile (61.6%), più di tre su dieci utilizzano la biciletta (31.7%), quasi un sesto
è accompagnato in auto (14.0%) e circa un decimo utilizza la moto o lo scooter (9.8%).
I nove decimi (90.1%) dei pendolari raggiungono la sede del proprio corso di studi in auto-
mobile. Una parte irrisoria si reca in Università in moto o scooter (2.2%) ed una quota ancora mino-
re di pendolari, poco più di uno su cento, utilizza la bici (1.4%) (Tabella 6.4).
Tab. 6.4 – Mezzi privati utilizzati per raggiungere la sede del corso di studi dai residenti e pendolari. Percentuali di riga. Residenti Pendolari No Si N No Si N In bicicletta 68.3 31.7 479 98.6 1.4 495 In moto/scooter 90.2 9.8 479 97.8 2.2 495 In auto accompagnato da altri 86.0 14.0 479 87.9 12.1 495 In auto come conducente 38.4 61.6 479 9.9 90.1 495
Più della metà degli studenti (Tabella 6.5) residenti utilizza la bicicletta per raggiungere le se-
di dei dipartimenti situati a Trento (53.5%), quasi la metà utilizza l’automobile (46.1%), mentre i
rimanenti sono accompagnati in auto (8.2%) o utilizzano la moto o lo scooter (6.9%). La gran parte
6.0
13.0
16.3
76.1
Ed esattam
ente raggiungi
la sede del tuo corso di studi
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
In moto/scooter
In autoaccompagnato da altri
In bicicletta
In auto comeconducente
Fig.6.3. Mezzi di trasporto privati utilizzati per raggiungere la sede del corso di studi - N.974 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
73
dei residenti raggiunge i Dipartimenti di Povo e Mesiano in auto, come guidatore o accompagnato.
Solo una parte esigua di residenti ha dichiarato di raggiungere i dipartimenti di Povo e Mesiano in
biciletta o utilizzando moto e scooter.
Tab. 6.5 – Mezzi privati utilizzati dai residenti per raggiungere i poli didattici. Percentuali di riga. In bicicletta In moto/scooter In auto accompa-
gnato da altri In auto come con-
ducente
No Si No Si No Si No Si I.C. Polo Trento 46.6 53.5 93.1 6.9 91.8 8.2 53.9 46.1 232 Polo Povo 95.8 4.2 83.2 16.8 82.4 17.7 20.2 79.8 119 Polo Mesiano 91.4 8.6 91.4 8.6 79.1 21.0 23.8 76.2 105 Polo Rovereto 39.1 60.9 91.3 8.7 78.3 21.7 43.5 56.5 23
L’automobile (Tabella 6.6) è il mezzo privato più utilizzato dai pendolari per raggiungere le
diverse sedi dei dipartimenti: più di nove decimi raggiungono in auto i dipartimenti situati a Trento
(91.5%) e a Rovereto (92.5%); più di quattro quinti per raggiungere i dipartimenti di Mesiano
(86.7%) e Povo (86.3%). Infine, un decimo dei pendolari è accompagnato in auto a Rovereto
(10.0%) e a Trento (9.1%).
Tab. 6.6 – Mezzi privati utilizzati dai pendolari per raggiungere i poli didattici. Percentuali di riga. In bicicletta In moto/scooter In auto accompa-
gnato da altri In auto come con-
ducente
No Si No Si No Si No Si I.C. Polo Trento 98.4 1.6 98.4 1.6 90.9 9.1 8.5 91.5 307 Polo Povo 100.0 0.0 93.3 6.7 81.3 18.7 13.3 86.7 75 Polo Mesiano 98.6 1.4 98.6 1.4 80.8 19.2 13.7 86.3 73 Polo Rovereto 97.5 2.5 100.0 0.0 90.0 10.0 7.5 92.5 40
6.3 Motivi d’utilizzo dell’automobile
Nella gamma di risposte possibili, l’autonomia di movimento (68.3%) rappresenta la principa-
le motivazione nella scelta dell’utilizzo dell’automobile (Figura 6.4). A seguire, quasi i tre quinti
(56.4%) di chi utilizza l’automobile dichiara di usare l’auto per ridurre i tempi di percorrenza, oltre
un terzo perché ha necessità di spostarsi per altri impegni (36.8) e, infine, solo un quinto dichiara di
usare l’auto a causa della scarsità o totale mancanza di collegamenti pubblici (22.5%).
Per gli studenti residenti (Figura 6.5) l’autonomia di movimento (78.6%) rappresenta la ra-
gione principale per cui utilizzano l’automobile. A seguire, oltre la metà (54.6%) dichiara di utiliz-
zare l’automobile per ridurre i tempi di percorrenza, più di un terzo (35.6%) perché ha la necessità
di svolgere altri impegni. Infine, circa due studenti su dieci dichiarano di utilizzare l’auto a causa
della scarsità o totale mancanza di collegamenti pubblici (19.7%) e meno di un sesto per il minore
costo rispetto ai mezzi pubblici (17.3%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
74
Fig. 6.4 – Motivi d’uso dell’auto – N.741
Fig. 6.5 – Motivi d’uso dell’auto dei residenti – N.295
Anche per gli studenti pendolari (Figura 6.6) l’autonomia di movimento è la motivazione
principale per cui utilizzano l’automobile (61.4%). Quasi i tre quinti dichiarano di utilizzare l’auto
per la minore durata del viaggio (57.6%), oltre un terzo (37.7%) perché ha la necessità di svolgere
16.1
22.5
36.8
56.4
68.3
Per quale/i dei seguenti m
otivi usi l'auto
per raggiungere la sede del tuo corso di studi?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Costi inferiori rispettoai trasporti pubblici
Assenza/scarsitàmezzi pubblici
Altri impegni
Durata del viaggio inferiorerispetto ad altri mezzi
Autonomiadi movimento
Fig.6.4. Motivi d'utilizzo dell'auto - N.741 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
17.3
19.7
35.6
54.6
78.6
Per quale/i dei seguenti m
otivi usi l'auto
per raggiungere la sede del tuo corso di studi?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Assenza/scarsitàmezzi pubblici
Costi inferiori rispettoai trasporti pubblici
Altri impegni
Durata del viaggio inferiorerispetto ad altri mezzi
Autonomiadi movimento
Fig.6.5. Motivi d'utilizzo dell'auto dei non pendolari - N.295 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
75
altri impegni. A differenza dei residenti gli studenti pendolari risentono maggiormente del problema
della scarsità o totale assenza dei mezzi pubblici (26.0%). Infine, oltre un settimo utilizza l’auto per
i costi inferiori rispetto ai trasporti pubblici (13.7%).
L’autonomia di movimento rappresenta la principale motivazione nella scelta dell’utilizzo
dell’automobile (Tabella 6.7) soprattutto per i residenti che devono raggiungere i dipartimenti di
Mesiano (87.5%) e Povo (82.1%). La minore durata del viaggio è indicata come motivazione
dell’utilizzo dell’auto principalmente dai residenti che devono raggiungere i dipartimenti situati a
Povo (64.2%). La necessità di svolgere altri impegni spinge a utilizzare l’auto, in particolar modo,
per chi si reca presso i dipartimenti di Rovereto (46.2%) e Trento (42.1%). La scarsità o la totale as-
senza di mezzi pubblici rappresenta la motivazione che porta all’utilizzo dell’auto chi deve rag-
giungere il polo di Mesiano (23.8%). Infine, il minore costo rispetto ai mezzi pubblici è indicato
come motivazione soprattutto dai residenti che devono raggiungere i dipartimenti di Povo (27.4%).
Fig. 6.6 – Motivi d’uso dell’auto dei pendolari – N.446
La durata inferiore del viaggio rispetto ad altri mezzi di trasporto rappresenta (Tabella 6.7) la
principale motivazione dell’utilizzo dell’automobile tra i pendolari che devono raggiungere i dipar-
timenti situati a Povo (78.5%) e a Mesiano (71.4). L’autonomia di movimento è indicata come mo-
tivazione dell’utilizzo dell’auto principalmente dai pendolari che devono raggiungere i dipartimenti
di Mesiano (74.6%) e Povo (63.2%). La necessità di svolgere altri impegni spinge ad utilizzare
l’auto, in particolar modo, i pendolari che devono raggiungere i dipartimenti di Trento (42.1%).
13.7
26.0
37.7
57.6
61.4
Per quale/i dei seguenti m
otivi usi l'auto
per raggiungere la sede del tuo corso di studi?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Costi inferiori rispettoai trasporti pubblici
Assenza/scarsitàmezzi pubblici
Altri impegni
Durata del viaggio inferiorerispetto ad altri mezzi
Autonomiadi movimento
Fig.6.6. Motivi d'utilizzo dell'auto dei pendolari - N.446 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
76
Tab. 6.7 – Motivi d’utilizzo dell’automobile dei residenti e dei pendolari a seconda dei poli didattici frequentati. Percen-tuali di riga. Costi inferiori
rispetto ai tra-sporti pubblici
Autonomia di movimento
Assenza/scarsità di mezzi pubbli-
ci
Durata del viag-gio inferiore ri-spetto ad altri
mezzi di traspor-to
Necessità di svolgere altri
impegni
N.
No Si No Si No Si No Si No Si Residenti (N.295) Polo Trento 84.1 15.9 29.0 71.0 88.8 11.2 54.2 45.8 57.9 42.1 107 Polo Povo 72.6 27.4 17.9 82.1 81.1 19.0 35.8 64.2 64.2 35.8 95 Polo Mesiano 82.5 17.5 12.5 87.5 76.3 23.8 42.5 57.5 75.0 25.0 80 Polo Rovereto 92.3 7.7 38.5 61.5 84.6 15.4 61.5 38.5 53.9 46.2 13 Pendolari (N.446) Polo Trento 88.3 11.7 41.3 58.7 74.7 25.3 51.3 48.8 58.7 41.3 281 Polo Povo 80.0 20.0 36.9 63.1 70.8 29.2 21.5 78.5 69.2 30.8 65 Polo Mesiano 87.3 12.7 25.4 74.6 66.7 33.3 28.6 71.4 68.3 31.8 63 Polo Rovereto 81.1 18.9 43.2 56.8 86.5 13.5 35.1 64.9 67.6 32.4 37
La scarsità o la totale assenza di mezzi pubblici (Tabella 6.7) rappresenta invece la motiva-
zione d’utilizzo dell’auto per i pendolari che devono raggiungere il polo di Mesiano (33.3%) e Povo
(29.2%). Infine, il minore costo rispetto ai mezzi pubblici è indicato come motivazione soprattutto
dai pendolari che devono raggiungere i dipartimenti di Povo (20.0%).
6.4 I parcheggi nei pressi dell’università.
Per chi arriva con i mezzi privati, il problema quotidiano è quello del parcheggio. Nel com-
plesso, quasi i quattro quinti (77.3%) degli intervistati dichiarano di avere sempre o quasi sempre
difficoltà a trovare un parcheggio libero.
Chi utilizza la bicicletta è, di fatto, quello che pare avere i maggiori problemi. La Figura 6.7
mostra come i quattro quinti (82.4%) di chi usa la bicicletta lamenti difficoltà a trovare parcheggio
sempre (58.5%) o quasi sempre (23.9%), mentre solo poco più di un ventesimo (6.3%) trovi sempre
posto per parcheggiare la bicicletta.
Poco meno dei quattro quinti (77.6%) è la quota di chi utilizza abitualmente la moto o lo
scooter (Figura 6.8) e che non riesce mai (50.0%) o quasi mai (27.6%) a trovare un posto per par-
cheggiare il proprio mezzo. Invece, solo poco più di un quinto (22.5%) dichiara di non avere mai o
quasi mai problemi a parcheggiare la moto o lo scooter vicino all’università.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
77
Fig. 6.7 – Con che frequenza capita di non trovare parcheggio per le biciclette. N. 159
Fig. 6.8 – Con che frequenza capita di non trovare parcheggio per moto o scooter. N. 58
Mai
Qualche volta
Abbastanza spessoSempre
6.3%
11.3%
23.9%58.5%
Bicicletta
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Mai
Qualche volta
Abbastanza spesso
Sempre
10.3%
12.1%
27.6%
50.0%
Moto/Scooter
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
78
Fig. 6.8 – Con che frequenza capita di non trovare parcheggio per l’automobile. N. 741
Da ultimo, per chi utilizza l’auto per raggiungere la sede del proprio corso di studio la situa-
zione non è migliore. Infatti, quasi i tre quarti (74.3%) degli intervistati (Figura 6.9) dichiarano di
non trovare mai (38.9%) o quasi mai (35.4%) parcheggio. Solo poco più di un ventesimo (5.8%) di
fortunati dichiara di trovare sempre parcheggio.
Tab. 6.8 – Difficoltà nel non trovare parcheggio secondo il mezzo utilizzato e il polo didattico di afferenza. Percentuali si riga. In bicicletta In moto/scooter In auto Mai+
Qualche volta
Abbastanza spesso+ Sempre
N. Mai+ Qualche
volta
Abbastanza spesso+ Sempre
N Mai+ Qualche
volta
Abbastanza spesso+ Sempre
N.
Frequentanti Polo Trento 14.8 85.3 122 15.4 84.6 13 23.8 76.2 223 Frequentanti Polo Povo 60.0 40.0 5 30.4 69.6 23 35.5 64.5 124 Frequentanti Polo Mesiano 0.0 100.0 10 0.0 100.0 10 4.8 95.2 124 Frequentanti Polo Rovereto 40.0 60.0 15 100.0 0.0 2 58.6 41.4 29
Al fine di ottenere la reale misura del problema riguardante il parcheggio nei diversi poli di-
dattici, abbiamo considerato unicamente quanto dichiarato da chi frequenta abitualmente le lezioni e
l’Ateneo (Tabella 6.8). Secondo quanto dichiarato dai frequentanti, i poli didattici dov’è più diffici-
le trovare parcheggio per la bici sono Trento e Mesiano. Tutti e 10 i rispondenti di Mesiano e oltre i
quattro quinti (85.3%) di chi frequenta il polo di Trento dichiarano di avere sempre o quasi sempre
difficoltà a trovare un posto libero dove parcheggiare la bici.
Mai
Qualche volta
Abbastanza spesso
Sempre
5.8%
19.0%
35.4%
39.8%
Auto
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
79
Situazione analoga per quanto concerne il parcheggio di scooter e moto. Tutti e 10 i rispon-
denti del polo di Mesiano e più dei quattro quinti (84.6%) di chi raggiunge il polo di Trento in moto
o scooter ha sempre (53.9%) o quasi sempre (30.8%) problemi a trovare un posto dove parcheggia-
re.
Infine, la situazione non migliora neppure per chi viaggia in automobile. Il 95.2% di chi rag-
giunge il polo di Mesiano in auto ha sempre (73.4%) o quasi sempre (21.8%) problemi a trovare un
posto libero per parcheggiare. Un po’ più fortunati, si fa per dire, sono i frequentanti del polo di
Trento e Povo. In questo caso, tra chi viene a Trento, solo i tre quarti (76.2%) ha sempre (40.8%) o
quasi sempre (35.4%) difficoltà a trovare un posto libero dove parcheggiare l’auto, mentre a Povo
più dei tre quinti (64.5%) non trova parcheggio mai o quasi mai. A Rovereto la situazione sembra
migliore. In quest’ultimo caso solo i due quinti (41.4%) dei rispondenti non trovano mai o quasi
mai parcheggio.
6.5 Mezzi di trasporto pubblici utilizzati dagli studenti
I mezzi di trasporto pubblico sono un servizio indispensabile per gli studenti, soprattutto per
quelli fuori sede, pendolari o domiciliati/residenti in zone distanti dall’università.
Tra gli studenti che usufruiscono abitualmente dei mezzi del trasporto pubblico11, il mezzo
più utilizzato è l’autobus urbano12. Quasi i tre quinti (58.5%) degli studenti usano l’autobus urbano
(Tabella 6.10; Figura 6.10) per raggiungere la sede del proprio corso di studi, più della metà
(50.2%) utilizza il treno ed un quarto degli studenti utilizza l’autobus extraurbano (25.5%).
Tab. 6.10 – Distribuzione dell’utilizzo dei mezzi pubblici. Percentuali di riga.
Nel complesso Solo chi usa i Mezzi Pubblici No Si N. No Si N.
Autobus (linea urbana) 69.4 30.6 6463 41.5 58.5 3376 Autobus/Corriera (linea extraurbana) 87.2 12.8 6463 75.5 24.5 3376 Treno 73.8 26.2 6463 49.8 50.2 3376
Com’è ovvio, pendolari e residenti, viste le loro diverse esigenze, utilizzano (Tabella 6.12)
mezzi diversi per raggiungere le sedi dei propri dipartimenti. I due quinti dei pendolari raggiungono
il loro dipartimento in treno (40.6%), poco meno di uno su cinque utilizza sia il treno che l’autobus
(17.7%), uno su sette utilizza la corriera (15.4%) o la corriera ed il treno in combinazione (14.3%).
A utilizzare sia treno che corriera ed autobus sono uno ogni venti, ed, infine, solamente quattro su
cento utilizzano esclusivamente l’autobus (3.8%). La maggioranza dei residenti, invece, (Tabella
11 L’indagine rileva che, sull’intero campione, trenta studenti su cento prendono un autobus urbano per arrivare presso il proprio dipartimento (30.6%), quasi tredici su cento utilizzano un autobus extraurbano (12.8%) e il 26.2%, invece, uti-lizzano il treno. 12 Gli studenti potevano selezionare più di un mezzo di trasporto.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
80
6.12) utilizza l’autobus per raggiungere il proprio dipartimento (74.8%), uno ogni dieci il treno e
l’autobus in combinazione (11.3%) ed uno ogni venti esclusivamente il treno (4.9%).
Tab. 6.12 – Distribuzione percentuale mezzi pubblici utilizzati per raggiungere i poli didattici dai residenti e dai pendo-lari. Percentuali di riga. Treno Corriera Autobus Treno e Au-
tobus Corriera e Autobus
Treno e Corriera
Treno, Corriera e Autobus
I.C.
Residenti (N.1592) Polo Trento 5.2 5.8 73.0 7.8 3.0 3.7 1.5 600 Polo Povo 3.7 0.6 76.6 14.4 2.5 0.3 1.9 641 Polo Mesiano 4.6 0.9 75.9 12.5 3.4 0.3 2.4 328 Polo Rovereto 34.8 4.4 52.2 0.0 4.4 4.4 0.0 23 IC.
4.9 2.7 74.8 11.3 2.9 1.6 1.8 1592
Pendolari (N.1784) Polo Trento 48.5 20.8 1.9 6.6 0.9 19.4 1.9 1037 Polo Povo 14.2 7.3 8.5 40.7 13.3 3.2 12.9 317 Polo Mesiano 22.4 10.3 5.8 41.4 9.2 3.5 7.5 174 Polo Rovereto 53.9 6.6 1.6 18.4 0.4 14.8 4.3 256 IC. 40.6 15.4 3.4 17.7 3.8 14.3 4.8 1784
Quasi i tre quarti degli studenti residenti (Tabella 6.12) raggiungono il polo didattico di Tren-
to città con l’autobus (73.0%), così come a Povo (76.6%) e Mesiano (75.9%). Uno studente ogni
sette (14.4%) raggiunge Povo in treno e autobus, mentre lo stesso succede ad uno studente su sette
che deve raggiungere Mesiano (12.5%). Entrambi i poli in collina sono poi raggiunti solamente in
treno da uno studente su venti (Mesiano 4.6%, Povo 3.7%).
Se i poli in città a Trento sono abbastanza simili, la situazione è diversa per quello di Rovere-
to: qui poco più di un terzo degli studenti arriva in treno (34.8%) e la metà in autobus (52.2%).
24.5
50.2
58.5
Quali m
ezzi pubblici usi per
raggiungere la sede del tuo corso di studi?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Bus extraurbano
Treno
Bus urbano
Fig.6.10. Mezzi di trasporto pubblici utilizzati per raggiungere la sede del corso di studi - N.3376 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
81
Per i pendolari la situazione è diversa, visto che questi prediligono o si vedono costretti ad uti-
lizzare una combinazione di mezzi pubblici. A raggiungere Povo in esclusivamente treno sono uno
studente su sette (14.2%), uno su otto si serve congiuntamente sia il treno e/o la corriera e/o
l’autobus (12.9%). A Mesiano uno studente su cinque raggiunge il proprio dipartimento esclusiva-
mente in treno (22.4%) e uno ogni dieci in corriera (10.3%).
Situazione differente per Trento città (48.5%) e Rovereto (53.9%), dove mediamente uno stu-
dente su due raggiunge i propri dipartimenti usando solo il treno. A Trento, inoltre, uno studente su
cinque utilizza la corriera (20.8%) o il treno e/o la corriera (19.4%). Per Rovereto uno studente su
cinque utilizza il treno e l’autobus (18.4%) e uno su sette il treno e/o la corriera (14.8%).
6.6 Grado di soddisfazione rispetto ai mezzi pubblici.
Ai fini di una programmazione efficiente del servizio di trasporto pubblico è utile comprende-
re qual è il grado di soddisfazione degli studenti rispetto a diversi aspetti che caratterizzano il viag-
gio sui mezzi pubblici, come ad esempio la comodità, l’orario delle corse d’andata e ritorno e la
puntualità. Nel complesso (tabella 6.14 e Figura 6.11), gli intervistati esprimono un sufficiente li-
vello di soddisfazione per quanto concerne puntualità, orari delle corse per arrivare in università e
tempi di percorrenza. Al contrario, i rispondenti sembrano molto più critici per quanto concerne la
comodità (posti a sedere, affollamento ecc.), gli orari delle corse per tornare a casa e i costi
dell’abbonamento.
Nello specifico (Figura 6.11), tra gli studenti utenti dei servizi di trasporto pubblico, la mag-
gior proporzione di soddisfatti si registra in merito alla puntualità dei mezzi pubblici. Circa il 70%
degli studenti è abbastanza o molto soddisfatto della puntualità dei servizi di trasporto pubblico. A
seguire, quasi sette studenti su dieci si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti rispetto agli orari
delle corse all’andata (68.9%) e dei tempi di percorrenza (68.4%).
Tab. 6.14 – Soddisfazione rispetto a diversi aspetti dei mezzi pubblici. Percentuali di riga. Per niente Poco Abbastanza Molto I.C. Comodità (Posti a sedere, affollamento ecc.) 14.4 25.5 49.5 10.6 3376 Tempo di percorrenza 9.6 22.0 51.2 17.2 3376 Costo dell’abbonamento 16.2 31.6 39.9 12.3 3376 Orario corse per arrivare all’università 8.0 23.1 52.7 16.3 3376 Orario corse per tornare a casa 11.9 30.1 47.1 10.8 3376 Puntualità 7.7 22.3 54.3 15.7 3376
Sebbene più della metà degli intervistati continuino a dichiararsi molto o abbastanza soddi-
sfatti per quanto riguarda la comodità (posti a sedere, affollamento ecc.), gli orari delle corse per
tornare a casa e i costi dell’abbonamento, vi è una quota significativa di intervistati che lamenta
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
82
grande insoddisfazione. Segnatamente, quasi la metà (47.8%) è poco o per nulla soddisfatta dei co-
sti dell’abbonamento; più dei due quinti (42.0%) hanno difficoltà a tornare a casa e i due quinti
(39.9%) lamentano condizioni di viaggio disagevoli, come affollamento e mancanza di posti a sede-
re.
In seguito, abbiamo sondato il grado di soddisfazione degli studenti che raggiungono i diversi
poli didattici con i mezzi pubblici (Tabella 6.15). Gli studenti che raggiungono il polo didattico di
Mesiano con mezzi pubblici lamentano grande insoddisfazione per quanto riguarda la comodità:
quasi i due terzi dei rispondenti (65.3%) lamentano condizioni disagevoli, quali affollamento e
mancanza di posti a sedere. Allo stesso modo, più dei tre quinti (62.5%) degli studenti del polo di-
dattico di Povo dichiarano di essere poco o per niente soddisfatti rispetto alla comodità dei mezzi
pubblici.
Gli studenti meno soddisfatti rispetto al costo dell’abbonamento sono quelli che raggiungono
il polo di Rovereto con i mezzi pubblici: i tre quinti dei rispondenti (60.6%) sono poco o per niente
soddisfatti di questo aspetto. Per quanto riguarda gli orari delle corse per tornare a casa, oltre la me-
tà degli studenti del polo di Rovereto si dichiara poco o per niente soddisfatta (54.8%). Gli studenti
del polo di Rovereto sono quelli meno soddisfatti anche rispetto agli orari delle corse per arrivare
all’università: più dei due quinti (41.9%) sono poco o per niente soddisfatti. Rispetto i tempi di per-
correnza e la puntualità dei mezzi pubblici, gli studenti dei diversi poli didattici sono generalmente
piuttosto soddisfatti.
52.2
58.0
60.1
68.4
68.9
70.0
Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti dei m
ezzi pubblici
che usi per gli spostamenti di andata e ritorno dall'università?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Costodell'abbonamento
Orari delle corseper tornare a casa
Comodità (Posti asedere, affollamento ecc.)
Tempi di percorrenza
Orari delle corse perarrivare in università
Puntualità
Fig.6.11. Grado di soddisfazione degli aspetti dei mezzi pubblici utilizzati (molto+abbastanza) - N.3376 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
83
Per gli studenti pendolari dei diversi poli didattici i risultati rispetto al grado di soddisfazione
sono simili (Tabella 6.16). Quasi tre studenti su cinque (56.8%) del polo di Povo sono poco o per
niente soddisfatti rispetto alla comodità (posti a sedere, affollamento ecc.) dei mezzi pubblici e oltre
la metà (52.9%) degli studenti pendolari di Mesiano lamenta condizioni di viaggio disagevoli, affol-
lamento e mancanza di posti a sedere.
I due terzi (60.5%) dei pendolari che raggiungono il polo di Rovereto con i mezzi pubblici so-
no poco o per niente soddisfatti del costo dell’abbonamento. Oltre la metà (55.1%) dei pendolari del
polo di Rovereto e del polo di Mesiano (52.3%) è poco o per niente soddisfatta dell’orario delle cor-
se per tornare a casa.
Tab. 6.15 – Percentuale di studenti “molto” e “abbastanza” soddisfatti rispetto a diversi aspetti del trasporto pubblico, distinti per poli didattici. Comodità
(Posti a sede-re, affolla-mento ecc.)
Tempo di percorrenza
Costo dell’abbona
mento
Orario corse per arrivare
all’università
Orario corse per tornare a
casa
Puntualità N.
Polo Trento 78.9 68.5 53.1 65.7 58.2 74.5 1637 Polo Povo 37.5 68.9 56.2 75.2 63.2 69.1 958 Polo Mesiano 34.7 66.5 49.0 73.7 54.4 62.7 502 Polo Rovereto 73.1 69.2 39.4 58.1 45.2 60.2 279
Gli studenti pendolari meno soddisfatti degli orari delle corse per arrivare all’università sono
quelli che raggiungono il polo di Trento con i mezzi pubblici: più dei due quinti (42.3%) sono poco
o per niente soddisfatti. I pendolari si ritengono generalmente soddisfatti per quanto riguarda i tem-
pi di percorrenza e la puntualità, eccezion fatta per quelli che raggiungono il polo di Mesiano con i
mezzi pubblici: quasi la metà (47.1%) dichiara di essere poco o per niente soddisfatto rispetto ai
tempi di percorrenza e poco più di quattro pendolari (43.1%) su dieci dichiarano di essere poco o
per niente soddisfatti rispetto alla puntualità dei mezzi pubblici.
Tab. 6.16 – Percentuale di studenti pendolari “molto” e “abbastanza” soddisfatti rispetto a diversi aspetti del trasporto pubblico, distinti per poli didattici. Comodità (Posti
a sedere, affolla-mento ecc.)
Tempo di percorrenza
Costo dell’abbona
mento
Orario corse per arrivare
all’università
Orario corse per tornare a
casa
Puntualità N.
Polo Trento 79.6 62.3 55.2 57.7 51.4 73.1 1307 Polo Povo 43.2 57.4 54.9 71.0 55.5 70.3 317 Polo Mesiano 47.1 52.9 49.4 70.1 47.7 56.9 174 Polo Rovereto 72.7 70.3 39.5 59.0 44.9 61.3 256
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
84
6.7 Problemi causati dagli orari dei mezzi pubblici
Nello scorso semestre, (Tabella 6.17) tra gli studenti utilizzatori dei mezzi di trasporto pubbli-
co, tre studenti su dieci hanno rinunciato almeno qualche volta a seguire la prima lezione del matti-
no (29.5%) a causa degli orari dei mezzi pubblici.
Inoltre, più di un terzo degli studenti hanno dovuto rinunciare qualche volta (29.0%) o sempre
(5.5%) a seguire l’ultima lezione del pomeriggio a causa degli orari dei trasporti.
Infine, un terzo degli studenti ha dovuto rinunciare sempre (6.8%) o quasi sempre (27.4%) a
partecipare a incontri e seminari a causa degli orari dei mezzi pubblici.
Tab. 6.17 – Attività accademiche non frequentate a causa degli orari dei mezzi pubblici a seconda degli orari delle le-zioni. Percentuali di colonna. Lezione del mattino Lezione del pomeriggio Seminari ed incontri
N % N % N % Mai 2311 68.5 2211 65.5 2223 65.9 Qualche volta 997 29.5 980 29.0 924 27.4 Sempre 68 2.0 185 5.5 229 6.8 I.C. 3376 100.0 3376 100.0 3376 100.0
Gli studenti che dichiarano di avere più difficoltà a conciliare le attività universitarie con gli
orari dei mezzi pubblici sono quelli del polo di Rovereto (Tabella 6.18). Questi studenti hanno pro-
blemi soprattutto nel frequentare le lezioni pomeridiane: più di quattro studenti su dieci (44.1%) di-
chiarano di avere qualche volta difficoltà e più di sette su cento (7.5%) hanno sempre difficoltà. Gli
studenti di Rovereto riscontrano dei problemi anche nel seguire le lezioni del mattino ed eventuali
seminari. Più di un terzo dichiara di avere qualche volta difficoltà a raggiungere l’università in tem-
po (33.7%) e più di due studenti su cento hanno sempre questo tipo di problema (2.5%).
Quasi i due quinti dei rispondenti (38.4%) dichiarano di aver rinunciato qualche volta a fre-
quentare seminari ed incontri e quasi un ottavo (12.9%) vi ha sempre rinunciato. Ancora più signifi-
cativa la differenza fra chi ha sempre problemi a seguire sempre la lezione mattutina. Se meno di
uno studente ogni cento lo afferma tra i residenti (0.7%), tra i pendolari questa proporzione sale
3.2%. Per quanto riguarda le lezioni del pomeriggio i residenti che dichiarano di non avere mai pro-
blemi a seguire sono più dei quattro quinti (84.6%), mentre tra i pendolari sono solo uno su due
(48.5%). Un settimo dei residenti dichiara di avere qualche volta dei problemi (14.5%), mentre ben
due pendolari su cinque dichiarano di avere problemi qualche volta (42%). Tra i pendolari, un ri-
spondente su dieci dichiara di avere sempre dei problemi a seguire l’ultima lezione pomeridiana
(9.5%). Infine, a dichiarare di avere problemi a seguire seminari ed incontri sono sempre, per la
maggior parte, i pendolari: uno su dieci non riesce sempre a seguirli (11.4%) e quasi due su cinque
ha avuto problemi qualche volta in passato (37%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
85
Tab. 6.18 – Attività accademiche non frequentate a causa degli orari dei mezzi pubblici a seconda degli orari delle le-zioni, distinte per poli didattici. Percentuali di colonna. Lezione del mattino Lezione del pomeriggio Seminari ed incontri Mai Qualche
volta Sempre I.C. Mai Qualche
volta Sempre I.C. Mai Qualche
volta Sempre I.C.
Polo Trento 70.5 26.8 2.8 1637 59.8 31.8 8.4 1637 60.0 31.7 8.3 1637 Polo Povo 68.8 30.1 1.2 958 78.8 19.6 1.6 958 76.7 19.6 3.7 958 Polo Mesiano 63.8 35.3 1.0 502 68.3 29.5 2.2 502 73.7 21.9 4.4 502 Polo Rovereto 63.8 33.7 2.5 279 48.0 44.4 7.5 279 48.8 38.4 12.9 279
Sono soprattutto gli studenti pendolari (Tabella 6.19) di Rovereto e Povo ad aver avuto i
maggiori problemi nel frequentare le diverse attività accademiche. Tre studenti su dieci (31.7%) del
polo di Povo lamentano la difficoltà a seguire le lezioni mattutine. Per il polo di Rovereto il pro-
blema si concentra soprattutto nella difficoltà di seguire seminari, incontri e lezioni pomeridiane.
Più di un terzo (35.0%) ha dovuto rinunciare a seguire le lezioni pomeridiane sempre (4.6%) o
qualche volta (30.4%). Infine, più della metà (52.2%) ha dovuto rinunciare a seguire i seminari e gli
incontri sempre (17.4%) o qualche volta (34.8%).
Tab. 6.19 – Attività accademiche non frequentate dai pendolari a causa degli orari dei mezzi pubblici a seconda degli orari delle lezioni, distinte per oli didattici. Percentuali di colonna. Lezione del mattino Lezione del pomeriggio Seminari ed incontri Mai Qualche
volta Sempre I.C. Mai Qualche
volta Sempre I.C. Mai Qualche
volta Sempre I.C.
Polo Trento 81.0 18.7 0.3 600 83.8 14.7 1.5 600 80.2 18.0 1.8 600 Polo Povo 68.3 30.4 1.3 641 86.6 12.8 0.6 641 83.5 15.4 1.1 641 Polo Mesiano 63.7 36.0 0.3 328 83.2 16.5 0.3 328 83.8 14.9 1.2 328 Polo Rovereto 65.2 34.8 0.0 23 65.2 30.4 4.6 23 47.8 34.8 17.4 23
6.8 Tempo impiegato per raggiungere l’università
Uno studente (Tabella 6.20) su cinque impiega non più di dieci minuti per raggiungere
l’università (21.9%). Ventotto studenti su cento impiegano dagli undici ai venti minuti, più di un
quinto raggiunge la sede in un tempo compreso tra i ventuno minuti e quarantacinque minuti
(22.0%), quasi un quinto impiega dai quarantasei minuti ai novanta minuti (19.5%) ed, infine, circa
otto studenti su cento impiegano oltre novanta minuti (7.8%).
Tab. 6.20 – Tempo impiegato (in categorie) per raggiungere la sede del corso di studi. Frequenze assolute e valori per-centuali. N % Fino a 10 min. 1414 21.9 11-20 min. 1866 28.9 21-45 min. 1421 22.0 46-90 min. 1257 19.5 Oltre 90 min. 505 7.8 I.C. 6463 100.0
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
86
6.9 Conclusioni.
In questo capitolo si è analizzato l’utilizzo e la soddisfazione rispetto ai mezzi di trasporto uti-
lizzati dagli studenti universitari. Dalle analisi è emerso che la metà degli studenti utilizza i mezzi di
trasporto pubblici, un terzo utilizza mezzi privati e i restanti raggiungono a piedi la sede del proprio
corso di studi.
Sono principalmente gli studenti di Mesiano a lamentare condizioni di viaggio disagevoli per
quanto riguarda la mancanza di posti a sedere e affollamento, mentre sono gli studenti di Rovereto a
lamentare disagi nel tornare a casa, frequentare le lezioni pomeridiane e i vari incontri per via
dell’orario ridotto delle corse.
La metà degli intervistati ritiene che il costo dell’abbonamento sia elevato.
Un aspetto positivo riguarda la puntualità dei mezzi di trasporto pubblico: la soddisfazione in
merito a questo aspetto è mediamente piuttosto elevata.
Sul fronte dei mezzi privati, invece, gli studenti di Mesiano, Povo e Trento lamentano tutti
grandi difficolta nel trovare parcheggio, indipendentemente dal mezzo usato per raggiungere la sede
del proprio corso di studio.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
87
CAPITOLO VII Sito Web di Ateneo
(Alessandro Scalcon e Angelica Maineri)
All’interno del panorama dei servizi offerti da un Ateneo agli studenti, il sito Web ricopre un
ruolo fondamentale: esso rappresenta, di fatto, la principale interfaccia di comunicazione tra
l’università e i suoi studenti.
Attraverso il sito Web, lo studente può ottimizzare la gestione della propria carriera e indivi-
duare agevolmente le opportunità più consone alle proprie aspirazioni: in altre parole, grazie al sito
Web lo studente può approfittare della complessa offerta formativa dell’Ateneo, personalizzando il
proprio individuale percorso di crescita e specializzazione. Allo stesso tempo, egli può accedere ad
altri tipi d’informazioni concernenti eventi e attività di varia natura che vivacizzano la vita di Ate-
neo, ne favoriscono la socialità, espandendo i confini dello scambio ben oltre il proprio corso di
studi. In questo caso, il sito Web apre una finestra di dialogo con l’intera comunità di Ateneo e con
la città che lo ospita.
La valorizzazione di questa duplice essenza dell’esperienza universitaria – individuale e col-
lettiva, utile e dilettevole – non può prescindere da un sito Web di Ateneo capace di raccogliere, or-
ganizzare e fornire una grande quantità d’informazioni in modo chiaro, semplice ed esaustivo. Per
altro, un disservizio in questo senso avrebbe delle ricadute su tutti gli altri servizi erogati: il sito
Web può essere inteso come un “servizio ai servizi”, un raccoglitore che, dopo aver elencato quali
sono i servizi offerti dall’Ateneo, fornisce le informazioni necessarie per accedervi. La “scoperta”
dei diversi servizi – passaggio cruciale che precede la fruizione degli stessi – passa dal Web.
Va poi evidenziato un altro aspetto altamente strategico per le politiche di Ateneo: il sito Web
è la prima interfaccia per coloro che si approcciano alla scelta dell’università da frequentare. Prima
ancora del passaparola, dei consigli e delle giornate di orientamento, il sito Web si costituisce come
primo vero “contatto” tra l’università e il suo bacino di potenziali studenti. In una fase così delicata,
l’Ateneo si gioca la propria credibilità, dunque l’efficienza e le eccellenze devono tradursi tanto in
una navigabilità user friendly quanto in un’esaustività di contenuti.
Il Capitolo muove su quattro tematiche, volte a delineare dei profili d’utilizzo del sito Web e a
rilevare il grado di soddisfazione in relazione ai suoi aspetti principali. Indagheremo dunque: la fre-
quenza di collegamento al sito Web (pagine istituzionali e non); le principali attività svolte
all’interno del sito; la rappresentazione dello stesso; il grado di soddisfazione rispetto ad alcuni spe-
cifici aspetti.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
88
7.1 Frequenza di collegamento al sito Web di Ateneo
Il primo aspetto che andiamo ad analizzare è la frequenza di collegamento al sito Web13. Sono
state prese in considerazione sia le pagine istituzionali di Ateneo, ossia la Home page di Ateneo e
quella di Dipartimento, Esse3 e MyUnitn, sia quelle legate ai social media, ossia la pagine ufficiali
di Ateneo su Facebook e Youtube, e le pagine Facebook non ufficiali riferite all’Ateneo, al diparti-
mento o ai corsi di studio. Nella tabella 7.1 sono mostrate le percentuali della frequenza di collega-
mento per ognuno dei diversi canali di informazione.
Tab. 7.1 – Distribuzione percentuale della frequenze di collegamento alle home page del sito Web e ai social media. Percentuali di riga.
Mai Quasi mai
Qualche volta al mese
Una o più volte la
settimana
Quotidia-namente
N.
Home page di Ateneo 4.9 24.2 33.6 29.1 8.2 6463 Home page del tuo Dipartimento 2.0 11.6 32.5 41.1 12.8 6463 Esse3 0.1 0.7 16.1 58.1 24.9 6463 MyUnitn 9.1 25.8 26.6 28.8 9.7 6463 Pagina ufficiale di Facebook dell’Ateneo 57.7 27.8 9.8 4.0 0.8 6463 Altre pagine non ufficiali di Facebook dedicate all’Ateneo, ai Cds o ai Dip.ti di Trento
45.9 20.2 13.8 14.3 5.6 6463
Alla/e pagina/e Youtube ufficiale/i dell’Ateneo e/o di Di-partimento
77.4 17.8 3.5 1.1 0.2 6463
Il primo elemento che emerge è la forte distinzione tra le pagine istituzionali e gli spazi di in-
formazione e comunicazione aperti, invece, tramite i social media.
Prendiamo per prima cosa in esame le pagine istituzionali, facendo riferimento alla tabella 7.1
alla figura 7.1.a.
Esse3, che è il principale strumento di gestione della carriera, risulta praticamente indispensa-
bile per gli studenti, tanto che la quasi totalità di essi dichiara di consultarlo: in particolare, più di
quattro studenti su cinque affermano di collegarsi a esso almeno una volta la settimana (83.1%) e un
sesto di essi dichiara comunque di collegarsi qualche volta al mese (16.1%)14.
MyUnitn, che ha la funzione di agevolare la navigazione all’interno delle diverse sezioni del
sito ed è dotato di un’interfaccia grafica personalizzabile, è consultato almeno una volta la settima-
na da quasi due quinti degli studenti (38.4%) e qualche volta al mese da un quarto di essi (26.6%).
Sono però più di un terzo gli studenti a non consultarla mai o quasi mai (34.9%). Segnatamente,
quasi uno studente su dieci dichiara di non consultarla mai (9.1%). Questa è anche la percentuale
più alta di mancato collegamento, tra le pagine istituzionali.
13 Riferimento alla domanda W1 “. Parliamo ora del sito Web dell’Ateneo nel suo complesso. Con che frequenza ti col-leghi:” (si veda Questionario in allegato per maggiori informazioni). 14 Per approfondimenti circa Esse3, si veda il Capitolo 9.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
89
Fig. 7.1.a – Frequenza di collegamento al sito Web di Ateneo (Quotidianamente + Una o più volte la settimana) – N.
6463
Per quanto riguarda l’Home page di Ateneo, si può notare che quasi i due quinti degli studenti
dichiarano di consultarla almeno una o più volte la settimana (37.3%) e comunque un terzo dichiara
di farlo qualche volta al mese (33.6%), registrando quindi una discreta frequenza di utilizzo. Non
bisogna dimenticare il ruolo di questa pagina Web come raccoglitore di tutte quelle informazioni
che riguardano la comunità di Ateneo nel suo complesso e la città di Trento. Dunque bisogna pre-
stare attenzione al fatto che quasi tre studenti su dieci dichiarano di non consultarla mai o quasi mai
(29.1%). L’Home page di Dipartimento, che contiene informazioni più specifiche circa i singoli
corsi di studio, raccoglie invece una frequenza di collegamento più alta: più della metà degli studen-
ti dichiara, infatti, di consultarla almeno una volta la settimana (53.9%), ed è comunque un terzo a
collegarsi solo qualche volta il mese (32.5%).
Per quanto riguarda invece la comunicazione legata ai social media, che potrebbe potenzial-
mente costituirsi come più informale e flessibile nel rapporto con gli studenti, la frequenza di colle-
gamento risulta molto contenuta, come mostrato nella tabella 7.1 e nella figura 7.1.b.
Rispetto a Facebook, che è uno dei social network maggiormente diffusi tra gli universitari e
usato quotidianamente da molti di essi, uno studente su sette dichiara di consultare qualche volta il
mese, una o più volte la settimana o quotidianamente la pagina ufficiale di Ateneo (14.5%). Diversa
37.3
38.4
53.9
83.1
Parliam
o ora del sito We
b dell'Ateneo nel suo com
plesso.
Con che frequenza ti colleghi:
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Homepage Ateneo
MyUniTn
Homepagedipartimento
Esse3
Fig.7.1.a. Frequenza di collegamento al sito Web di Ateneo (Quotidianamente + Una o più volte la settimana) - N.6463 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
90
è la situazione per le pagine non ufficiali, in cui possiamo comprendere tutte quelle pagine e gruppi
che nascono spontaneamente su iniziativa degli studenti, che riscuotono invece maggiore successo:
in questo caso, un terzo dei rispondenti afferma di collegarsi qualche volta il mese o più frequente-
mente (33.8%). Gli Youtube channels di Ateneo, infine, sono in sostanza ignorati dagli studenti: so-
lo uno studente su venti, infatti, dichiara di collegarsi a essi qualche volta al mese o più spesso
(4.9%).
Fig. 7.1.b – Frequenza di collegamento alle pagine dei social media (Qualche volta al mese e più frequentemente) – N.
6463
Appare evidente come, per quanto riguarda il sito Web nel suo complesso, le pagine istituzio-
nali siano nettamente privilegiate rispetto a quelle legate al mondo dei social media¸ e che, in ogni
caso, tra queste ultime la preferenza ricada sulle pagine non ufficiali.
7.2 Attività svolte sul sito Web di Ateneo
Al fine di delineare i principali profili d’utenza per il sito Web d’Ateneo è necessario com-
prendere quali siano le attività sono svolte con maggior frequenza15. La figura 7.2 elenca le princi-
pali tipologie d’informazioni reperibili all’interno del sito Web d’Ateneo. A ciascuna di esse è asso-
15 Riferimento alla domanda W2 “Nel primo semestre quali cose hai consultato nel sito web di Ateneo?” (si veda Que-stionario in allegato per maggiori informazioni).
4.9
14.5
33.8
Parliam
o ora del sito We
b dell'Ateneo nel suo com
plesso.
Con che frequenza ti colleghi:
0 10 20 30 40%
Youtube channelsdi Ateneo
Facebook Ateneo
Facebook Ateneo(pagine non ufficiali)
Fig.7.1.b. Frequenza di collegamento alle pagine dei social media(Qualche volta al mese e più frequentemente) - N.6463 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
91
ciata la percentuale di studenti che, ripensando al primo semestre, dichiarano di aver consultato il
sito per accedere a quelle informazioni. Alcune delle singole voci possono essere a loro volta sinte-
tizzate in gruppi di attività legati a obiettivi specifici.
Facendo riferimento alla figura 7.2, si nota che le informazioni del sito Web maggiormente
consultate dagli studenti sono quelle riconducibili alla gestione ordinaria della propria carriera. Più
di nove studenti su dieci dichiarano di aver consultato informazioni riguardanti programmi dei cor-
si, calendari, orari delle lezioni (92.2%), attività indispensabile per l’organizzazione di uno studen-
te. Quasi due terzi dei rispondenti hanno consultato il sito per informazioni e modulistica per la ge-
stione della carriera (63.5%). Per quanto riguarda il rapporto con i docenti, quasi sette studenti su
dieci hanno cercato informazioni sui docenti e i loro contatti (email, orari di ricevimento, ecc.)
(69.7%), mentre poco più della metà dei rispondenti ha utilizzato il sito per consultare news e avvisi
dei docenti (54.8%).
Fig. 7.2 – Informazioni consultate sul sito Web di Ateneo – N. 6463
Il secondo gruppo di attività che possiamo identificare è quello legato ad attività che fanno da
integrazione alla carriera studentesca curriculare. Ognuna di queste è consultata da circa tre studenti
su dieci. In particolare, qui si fa riferimento: (a) alle informazioni legate al Centro Linguistico di
Ateneo (CLA), ente di riferimento nell’apprendimento delle lingue straniere e nella certificazione
delle stesse competenze linguistiche (34.4%); (b) ai bandi e opportunità di mobilità internazionale,
4.9
13.2
19.2
29.0
30.0
30.5
34.4
54.8
63.5
69.7
92.2
Nel prim
o semestre quali cose hai
consultato nel sito W
eb di Ateneo?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
News e periodicionline di Ateneo
Collaborazioni150 ore
Info lavoro/stage
Info seminarie conferenze
Info agevolazioni
Bandi e mobilitàinternazionale
Centro linguisticodi Ateneo (CLA)
News eavvisi docenti
Info e modulicarriera
Info docenti
Programmi dei corsi,calendario, orari
Fig.7.2. Informazioni consultate sul sito Web di Ateneo - N.6463 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
92
sezione centrale per l’offerta formativa dell’Università degli Studi di Trento (30.5%); (c) alle infor-
mazioni su agevolazioni (borse di studio, alloggi, merito), fondamentali nel garantire il diritto allo
studio (30.0%); e, infine, (d) alle informazioni su seminari e conferenze, attività complementari e
arricchenti l’offerta didattica curriculare (29.0%).
Un terzo gruppo che registra un accesso contenuto riguarda le informazioni legate alle oppor-
tunità lavorative e all’accrescimento delle esperienze professionali. Si nota, infatti, che meno di due
studenti su dieci dichiarano di aver consultato informazioni su opportunità di lavoro e sta-
ge/tirocinio (Job Guidance) (19.2%), mentre poco più di uno studente su dieci ha consultato il sito
per accedere ad informazioni sulle Collaborazioni 150 ore (13.2%).
Infine, le news e periodici online dell’Ateneo (UniTrentoMAG, ecc..), non riconducibili a nes-
suno dei gruppi individuati finora, sono state consultate nel primo semestre da poco meno di uno
studente su venti (4.9%): un dato tutt’altro che positivo, considerando che è proprio attraverso quei
canali informativi che l’Ateneo cerca di raccontare alla propria comunità di studenti le sue eccellen-
ze, i suoi progetti ed i risultati raggiunti.
Si conferma, dunque, il ruolo del sito Web di Ateneo come strumento di supporto alla gestio-
ne della carriera e fonte d’informazioni generali riguardanti il proprio corso di studio e alcune attivi-
tà a esso collegate; è d’altra parte l’interesse per quanto concerne sia il mondo del lavoro, sia le ini-
ziative e notizie dell’Ateneo nel suo complesso.
7.3 Rappresentazione del sito Web di Ateneo
È utile ora cercare di ricostruire quale tipo di percezione gli studenti abbiano del sito Web
d’Ateneo; in altre parole, quale sia la sua rappresentazione agli occhi degli utenti che ne fruiscono.
Tale rappresentazione è stata rilevata tramite differenziale semantico16, sottoponendo quindi una
coppia di aggettivi opposti e chiedendo al rispondente di collocarsi lungo un continuum tra i due po-
li. La rappresentazione emersa è nel complesso sufficiente, sebbene gli attributi somministrati siano
stati valutati in maniera differente. Nella tabella 7.2 sono mostrate medie, deviazioni standard e me-
diane dei punteggi dati a ogni singola coppia di aggettivi (per semplificarne la lettura, più elevato è
il punteggio maggiore è l’orientamento verso l’aggettivo positivo indicato in tabella).
Emerge come fortemente percepito l’attributo utile (il cui punteggio medio è 78.0), confer-
mando l’idea che il sito Web sia comunque percepito dagli studenti come uno strumento funzionale.
Sono valutati come sufficienti gli attributi: nuovo (che ha ottenuto un punteggio medio di 63.5);
esauriente (62.0); e organizzato (61.6). Sono invece valutati in modo più tiepido gli attributi sem-
16 Riferimento alla domanda W3 “Ritieni che il sito Web dell’Ateneo sia:” (si veda Questionario in allegato per maggio-ri informazioni).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
93
plice (57.8) e dinamico (54.8); quest’ultimo è dunque quello con la valutazione più bassa, nel com-
plesso. La figura 7.3.a descrive graficamente quanto presentato in tabella 7.2.
Tab. 7.2 – Rappresentazione del sito Web di Ateneo
Media Sd Mediana N. Utile 78.0 21.1 81.0 6452 Semplice 57.8 26.4 62.0 6452 Dinamico 54.8 22.2 55.0 6448 Organizzato 61.6 24.6 66.0 6451 Esauriente 62.0 22.7 65.0 6450 Nuovo 63.5 22.1 65.0 6449 Nota: range di risposta: 0-100 (cursore: 50)
Fig. 7.3.a – Rappresentazione del sito web d’Ateneo
Tuttavia, nella tabella 7.3 si può notare come i punteggi dati agli item seguano una distribu-
zione bimodale. Questa caratteristica indica che probabilmente gli studenti compievano la loro scel-
ta attraverso due azioni sequenziali. Innanzitutto, considerando che il cursore era posizionato sul
punteggio intermedio (50), lo studente sceglieva se posizionarsi sul lato positivo o negativo del con-
tinuum. Una volta scelto il lato, lo studente definiva il punto esatto del cursore, attribuendo, di fatto,
un’intensità alla sua iniziale percezione positiva o negativa. Questa particolare distribuzione fa sì
che la media fornisca un’informazione errata, poiché rischia di trovarsi in una posizione intermedia
rispetto ai due picchi di risposta. Proseguiamo dunque con un’analisi più approfondita dei dati. La
tabella 7.3. ci permette di individuare alcune caratteristiche di distribuzione.
dinamico
esauriente
nuovo
organizzato
semplice
utile
statico
carente
vecchio
disorganizzato
complesso
inutile
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Rappresentazione Web di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
94
Tab. 7.3 – Distribuzione percentuale in categorie della rappresentazione del sito Web di Ateneo 0-10 11-20 21-30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 81-90 91-100 % % % % % % % % % % Inutile 1.2 1.4 2.3 2.1 3.8 4.8 11.9 22.2 19.1 31.3 Utile Complicato 4.7 4.4 8.8 12.1 9.4 9.0 13.3 17.0 11.6 9.6 Semplice Statico 3.0 3.6 8.5 11.5 15.2 16.6 17.2 13.1 5.9 5.4 Dinamico Disorganizzato 4.0 3.0 5.8 9.0 9.4 10.3 16.9 19.1 12.6 10.0 Organizzato Carente 1.8 2.7 6.3 8.4 10.4 12.6 19.2 17.4 12.1 9.0 Esauriente Vecchio 2.1 1.9 4.0 6.5 12.3 16.0 17.7 17.6 11.1 10.9 Nuovo
L’item riferito alla coppia inutile/utile è quello valutato con il punteggio più alto: più di sette
studenti su dieci, infatti, attribuiscono un punteggio superiore a 71 a questo item (72.6%) e comun-
que quasi nove studenti su dieci si posizionano sopra al punteggio intermedio, 50 (89.3%). In parti-
colare, è da sottolineare come quasi un terzo degli studenti (31.3%) si sia collocato nella fascia di
risposta più alta, ovvero quella che va dal 91 al 100.
Per quanto riguarda la coppia di attributi vecchio/nuovo, caratterizzata da una distribuzione
più prossima a una normale, un quarto degli studenti ha assegnato un punteggio inferiore al 50, col-
locandosi così nel segmento negativo (26.8%). In aggiunta, se dovessimo stabilire una soglia di suf-
ficienza ai sei decimi del continuum, rileveremmo un punteggio insufficiente per più dei due quinti
degli studenti (42.8%). Questo può indicare come, nonostante i continui aggiornamenti delle pagine
e dei servizi disponibili sul sito Web, l’aspetto della novità non sia molto sentito dagli studenti. Si-
mili considerazioni analitiche valgono per la coppia d’aggettivi carente/esauriente, alla quale quasi
tre studenti su dieci (29.6%) hanno assegnato un punteggio inferiore al 50 e i due quinti degli stu-
denti hanno assegnato un punteggio comunque insufficiente (42.2%). Per quanto riguarda la coppia
disorganizzato/organizzato, si può notare come poco meno di un terzo degli studenti abbia assegna-
to un punteggio inferiore al 50 (31.2%), collocandosi sul segmento di percezione negativa, mentre
ad attribuire un giudizio superiore alla sufficienza sia stato il 58.6% degli stessi. La percezione con-
cernente l’esaustività e all’organizzazione dei contenuti può legarsi fortemente alla tipologia
d’utente e agli scopi d’utilizzo del sito Web.
Gli attributi complicato/semplice mostrano la distribuzione più marcatamente bimodale, infat-
ti, benché la media si collochi sul punteggio di 57.8, i picchi di risposta si concentrano invece su
due poli, uno negativo e uno positivo. In questo item, dunque, è maggiormente visibile il probabile
effetto dato alla posizione iniziale del cursore. Sul polo negativo, gli studenti tendono a collocarsi
nella fascia 31-40 (12.1%), mentre sul polo positivo la fascia più indicata è quella tra 71 e 80
(17.0%);
La coppia statico/dinamico è quella valutata più negativamente; i due quinti degli studenti at-
tribuiscono punteggio inferiore a 50 (41.8%), e comunque quasi tre quinti di essi attribuiscono un
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
95
punteggio insufficiente (58.4%). Solo poco più di uno studente su dieci assegna un punteggio supe-
riore a 81 (11.3%).
L’analisi dei valori medi reali finora condotta risente di possibili distorsioni dovute alla sog-
gettività delle percezioni. Alcuni studenti, infatti, potrebbero, per caratteristiche personali, attribuire
punteggi diversi a percezioni simili, o tendere a polarizzarsi sistematicamente in una delle due dire-
zioni. Al fine di uniformare le scale e dare una rappresentazione che non risenta di queste differenze
di criterio interne a ogni individuo si è deciso di standardizzare i punteggi dati a ciascun item del
differenziale semantico secondo il profilo di risposta di ciascun rispondente. La figura 7.3.b mostra
la rappresentazione del Sito Web attraverso i punteggi standardizzati.
Fig. 7.3.b – Rappresentazione del Sito Web di Ateneo (punteggi standardizzati)
Ciò che emerge è che, al netto delle percezioni soggettive, l’utilità del Sito mantiene una rap-
presentazione molto positiva nell’immaginario degli studenti, mentre per tutti gli altri aspetti si assi-
ste ad un peggioramento della percezione, con un netto slittamento verso il polo negativo. In parti-
colare, emergono come critici gli aspetti legati a semplicità e dinamicità del Sito.
In generale, dunque, la rappresentazione reale degli studenti rispetto al sito Web di Ateneo
appare positiva, seppur con delle differenze: lo è in modo molto marcato per quanto riguarda
l’utilità dello stesso, mentre in modo meno nitido per quanto riguarda gli altri aspetti. Questi ultimi
sono quelli riconducibili all’organizzazione dei contenuti, alla grafica e alla facilità di navigazione,
dinamico
esauriente
nuovo
organizzato
semplice
utile
statico
carente
vecchio
disorganizzato
complesso
inutile
-1 0 1 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Rappresentazione Web di Ateneo (punteggi standardizzati)
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
96
dimensioni che saranno meglio analizzate nella prossima sezione. L’analisi dei punteggi standardiz-
zati, invece, evidenzia delle distorsioni dovute alla soggettività delle percezioni, al netto delle quali
il Sito è rappresentato sicuramente come utile, ma anche parzialmente complesso e statico.
7.4 Soddisfazione del sito Web di Ateneo
Passiamo ora all’esame dei risultati che si riferiscono al grado di soddisfazione dichiarato da-
gli studenti nei confronti del sito Web d’Ateneo17. Tra i diversi aspetti legati alla fruizione del sito
Web abbiamo sottoposto a valutazione dei rispondenti: la semplicità d’uso, la chiarezza del lin-
guaggio, la ricchezza dei contenuti, la facilità di reperimento di informazioni e documenti e
l’interfaccia grafica (aspetto grafico del sito). La tabella 7.4 riporta le distribuzioni di frequenza del
grado di soddisfazione degli studenti su ciascuno dei suddetti aspetti del sito Web d’Ateneo. La fi-
gura 7.4 pone in risalto la percentuale di rispondenti che, per ciascun aspetto, si dichiarano abba-
stanza o molto soddisfatti.
In generale, la figura 7.4 parla di un buon livello di soddisfazione complessivo. L’aspetto me-
no soddisfacente è quello legato ad attività più mirate e finalizzate al soddisfacimento di bisogni
specifici dello studente: infatti, rispetto alla facilità di reperimento di informazioni e documenti, so-
lo quasi due studenti su tre si dichiarano abbastanza o molto soddisfatti (64.3 %), una percentuale
nettamente inferiore rispetto a quanti si dichiarano soddisfatti circa gli altri aspetti. Il risultato non
deve comunque distrarre dal fatto che quest’aspetto raccoglie una quota nettamente superiore
d’insoddisfatti rispetto a quelle riferite agli altri aspetti del sito Web. Ben più di un terzo (35.7%)
degli studenti (vedi Tab. 7.4) dichiara di essere poco o per niente soddisfatto. Inoltre, se questo ri-
sultato è considerato congiuntamente alla centralità e all’importanza delle attività di ordinaria ge-
stione della carriera, già rilevata nella sezione 7.2, ne consegue che s’imponga una riflessione gene-
rale su questi aspetti.
Tab. 7.4 – Distribuzione di frequenza della soddisfazione riguardo al sito Web di Ateneo. Percentuali di riga Per niente Poco Abbastanza Molto N. Media Sd Semplicità d'uso 4.5 18.7 59.2 17.6 6440 2.9 0.73 Chiarezza del linguaggio 1.7 11.4 64.9 22.0 6440 3.1 0.63 Ricchezza dei contenuti 1.4 14.2 67.3 17.1 6440 3.0 0.61 Facilità di reperimento di informa-zioni e documenti
7.1 28.6 52.8 11.5 6440 2.7 0.77
Interfaccia grafica (aspetto grafico del sito)
3.8 18.0 61.8 16.4 6440 2.9 0.70
17 Riferimento alla domanda W4 “Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti del sito web di Ateneo.” (si veda Questio-nario in allegato per maggiori informazioni).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
97
Per quanto concerne la ricchezza dei contenuti e la chiarezza del linguaggio del sito Web
d’Ateneo, le evidenze sono senza dubbio positive. Si tratta dei due aspetti più soddisfacenti: la figu-
ra 7.4 rileva che più di quattro studenti su cinque (84.4 %) si dichiarano abbastanza o molto soddi-
sfatti della ricchezza dei contenuti del sito e della chiarezza del linguaggio (86.9 %). Nel complesso,
dunque, gli studenti valutano in modo nettamente positivo l’ammontare di informazioni contenute
nel sito Web e il modo in cui esse vengono presentate.
I livelli di soddisfazione per ciò che riguarda l’interfaccia grafica e la semplicità d’uso del si-
to registrano delle distribuzioni sostanzialmente molto simili. La figura 7.4 mostra come quasi otto
studenti su dieci si dichiarino abbastanza o molto soddisfatti dell’aspetto grafico del sito Web (78.1
%), e più dei tre quarti dei rispondenti esprime lo stesso grado di soddisfazione per quanto riguarda
la semplicità di navigazione all’interno dello stesso.
Fig. 7.4 – Grado di soddisfazione del sito Web di Ateneo (molto+abbastanza) - N. 6440
In definitiva, il sito Web d’Ateneo gode di un buon grado di soddisfazione complessivo. La
dimensione che raccoglie la maggiore soddisfazione è quella riferita alla quantità e alla completezza
delle informazioni contenute al suo interno, nonché al linguaggio attraverso il quale questi contenuti
sono esposti: una sorta di riconoscimento alla qualità e all’efficacia espositiva del sito. Efficacia che
tuttavia sembra venire meno per quanto riguarda la reperibilità delle informazioni e dei documenti.
64.3
76.8
78.1
84.4
86.9
Quanto sei soddisfatto dei seguenti
aspetti del sito Web d
i Aten
eo?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Facilità nelreperire inf. e doc.
Semplicità d'uso
Interfaccia Grafica
Ricchezzadei contenuti
Chiarezzadel linguaggio
Fig.7.4. Grado di soddisfazione del sito Web di Ateneo (molto+abbastanza) - N.6440 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
98
7.5. Profili di utilizzo del sito Web di Ateneo
L’analisi proseguirà ora approfondendo ciascuno degli aspetti finora evidenziati dai paragrafi
precedenti. Nel particolare, questo paragrafo è dedicato all’individuazione e descrizione di diversi
profili d’utilizzo del sito Web ad integrazione del paragrafo 7.1. Sulla base del collegamento dichia-
rato alle diverse pagine (considerando come collegamento avvenuto le risposte qualche volta al me-
se, una o più volte alla settimana e quotidianamente), sono stati individuati alcune particolari tipo-
logie di fruizione del sito. Il primo tipo di utilizzo è quello Informativo e gestionale: è proprio di
quegli studenti che utilizzano il sito per la gestione ordinaria della carriera (Esse3, MyUnitn), si ten-
gono informati sulle iniziative di Ateneo tramite le Home page di Ateneo e di Dipartimento, ma non
utilizzano i canali di informazione social. Questa modalità di fruizione è quella più diffusa, e, come
mostra la tabella 7.5, raccoglie più di uno studente su due (54.7%). Il tipo di utilizzo Informativo,
gestionale e social non ufficiale è proprio di uno studente su cinque (20.3%), e caratterizza gli stu-
denti che, oltre alle pagine istituzionali, consultano le pagine Facebook non ufficiali legate
all’Ateneo, ai Dipartimenti o ai Corsi di studio. L’utilizzo Informativo, gestionale e social ufficiale
e non ufficiale raccoglie uno studente su dieci (11.1%). Gli studenti che mostrano questo tipo di uti-
lizzo fruiscono in modo più esaustivo delle pagine in qualche modo legate all’Ateneo: si tengono
informati sia tramite le pagine istituzionali, sia tramite quelle legate alla comunicazione social, in-
dipendentemente dal fatto che questa sia ufficiale o meno.
Tab. 7.5 – Distribuzione del profilo di utilizzo del sito Web. Frequenze assolute e valori percentuali. % N. Informativo e gestionale 54.7 3519 Informativo, gestionale e social non ufficiali 20.3 1307 Informativo, gestionale e social ufficiali e non ufficiali 11.1 714 Gestionale (Esse3) 9.8 627 Informativo, gestionale e social ufficiali 4.1 261 I.C. 100.0 6428
L’utilizzo Gestionale (Esse3) è quello più strumentale e legato principalmente alla gestione
ordinaria della carriera; vi sono compresi anche gli studenti che, oltre a Esse3 o MyUnitn, consulta-
no anche i canali sociali, ufficiali e non. È uno studente su dieci (9.8%) a mostrare questo tipo di
fruizione. Infine, l’utilizzo Informativo, gestionale e social ufficiale è quello che raccoglie gli stu-
denti che dichiarano di collegarsi, oltre che alle pagine istituzionali, ai canali Youtube e/o alle pagi-
ne Facebook ufficiali di Ateneo, mostrando quindi una netta preferenza per quelle che sono le co-
municazioni ufficiali tanto da escludere le pagine social non ufficiali. Solo uno studente su venti
(4.1%) mostra questo tipo di fruizione.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
99
È ora opportuno cercare di comprendere più in profondità alcune caratteristiche degli studenti
che presentano i diversi profili. La tabella 7.6 mostra la distribuzione dei profili sulla base di tutti i
dipartimenti dell’Università di Trento. Diversi elementi emergono come rilevanti. Innanzitutto, per
quanto riguarda il profilo Gestionale, che abbiamo detto essere quello più strumentale, esso risulta
essere più diffuso all’interno dei dipartimenti di area scientifica (i primi otto nella tabella 7.6). In
particolare, i tre dipartimenti di Ingegneria, rispetto a tutti gli altri, mostrano una quota più alta di
studenti che privilegiano questo tipo di fruizione: quasi uno studente su cinque del Dipartimento di
Ingegneria e Scienza dell’Informazione (19.2%) manifesta questa forma di utilizzo, seguito da una
quota leggermente inferiore per il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica
(17.2%) e per quello di Ingegneria Industriale (16.4%).
Tab. 7.6 – Distribuzione del profilo di utilizzo del sito Web per il Dipartimento di appartenenza. Percentuali di riga. Informativo
e gestionale Informativo, gestionale e social non ufficiali
Informativo, gestionale e social uffi-ciali e non ufficiali
Gestionale (Esse3)
Informativo, gestionale e social uffi-
ciali
N.
Centro Int. Biologia Integrata- CIBio 45.0 29.8 12.2 11.5 1.5 131 Centro Int. Mente/Cervello- CIMeC 55.6 22.2 11.1 11.1 0.0 18 Economia e Management 57.1 17.9 11.0 8.9 5.1 1040 Fisica 54.7 22.4 9.9 11.2 1.9 161 Ingegneria Civile, Amb.le e Meccanica 59.6 14.0 5.7 17.2 3.4 820 Ingegneria Industriale 61.7 14.2 5.3 16.4 2.5 324 Ingegneria e Scienza dell'Informazione 45.5 21.8 10.6 19.2 3.0 473 Matematica 60.1 17.7 8.6 13.1 0.5 198 Lettere e Filosofia 60.1 17.4 12.1 6.3 4.2 1053 Psicologia e Scienze Cognitive 34.1 32.9 20.3 8.0 4.6 498 Sociologia e Ricerca Sociale 50.1 25.7 13.1 6.7 4.4 720 Giurisprudenza 58.4 21.0 11.6 3.6 5.5 954 Scuola di studi Internazionali 63.2 29.0 5.3 0.0 2.6 38 I.C. 54.7 20.3 11.1 9.8 4.1 6428
Per quanto riguarda l’utilizzo Informativo e gestionale, che è quello che più degli altri inter-
cetta un certo interesse per la vita di Ateneo, tramite il collegamento alle Home page oltre alla ge-
stione ordinaria della carriera, la distribuzione tra dipartimenti di area scientifica e dipartimenti di
area umanistica è molto simile. Gli studenti della Scuola di studi Internazionali sembrano privile-
giare particolarmente i canali di informazione istituzionali: più di tre studenti su cinque ricadono nel
profilo Informativo e gestionale (63.2%). Questo è probabilmente dovuto al fatto che molti degli
studenti della Scuola di Studi Internazionali sono stranieri, dunque sono probabilmente più abituati
a partecipare alla vita del proprio Ateneo in senso più ampio; inoltre, è possibile che abbiano meno
contatti a Trento, dunque che facciano più fatica a reperire informazioni tramite canali alternativi.
Il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive presenta una quota significativamente infe-
riore di utilizzo Informativo e gestionale rispetto agli altri dipartimenti, raccogliendo solo uno stu-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
100
dente su tre (34.1%). D’altro canto, gli studenti di questo Dipartimento sono quelli che invece risul-
tano più coinvolti in tutti quei tipi di utilizzo che comprendono anche le pagine social: quasi tre stu-
denti su cinque (57.8%), infatti, si collegano alle pagine social, ufficiali e non, oltre a quelle istitu-
zionali. In particolare, uno studente su tre (32.9%) corrisponde al profilo di utilizzo Informativo, ge-
stionale e social non ufficiali: quota che quasi eguaglia quella degli studenti che si affidano unica-
mente ai canali istituzionali (utilizzo Informativo e gestionale). Appare, dunque, che essi fruiscano
delle informazioni sulla la vita dell’Ateneo affidandosi in egual misura ai canali di informazione
istituzionali ed a quelli informali, costituiti all’interno dei social networks su iniziativa degli studen-
ti stessi.
In generale, nei dipartimenti di area umanistica sembra esserci un maggiore collegamento ai
canali social rispetto ai dipartimenti di area scientifica. Gli studenti che meno si affidano alla comu-
nicazione social sono quelli del Dipartimento di Ingegneria Industriale, dove solo uno studente su
cinque ricade in uno dei profili di utilizzo comprendenti anche i social media (22.0%).
La tabella 7.7 mostra la distribuzione dei diversi profili di utilizzo a seconda del genere.
Emerge chiaramente come gli uomini facciano un utilizzo più strumentale del sito: più di uno stu-
dente su dieci, infatti, ricade nel tipo di utilizzo Gestionale (12.5%). Le studentesse, invece, sem-
brano utilizzare maggiormente, rispetto ai loro colleghi uomini, le pagine social: quasi due studen-
tesse su cinque ricadono nei profili comprendenti le pagine social (38.1%), contro un rispondente su
tre tra gli studenti maschi (32.1%). Le donne, dunque, paiono essere più interessate a una dimensio-
ne comunitaria della vita di Ateneo tramite una maggiore presenza sui social media, rispetto agli
uomini che presentano, invece, un utilizzo più strumentale.
Tab. 7.7 Distribuzione del profilo di utilizzo del sito Web per il genere. Percentuali di riga Informativo e ge-
stionale Informativo, gestio-
nale e social non uffi-ciali
Informativo, gestionale e
social ufficiali e non ufficiali
Gestionale (Esse3) Informativo, ge-stionale e social
ufficiali
N.
Donne 54.2 21.5 12.5 7.6 4.1 3612 Uomini 55.4 18.8 9.3 12.5 4.0 2851 I.C. 54.7 20.3 11.1 9.8 4.1 6463
La tabella 7.8 rappresenta la distribuzione dei profili di utilizzo rispetto all’anno di corso. Al-
cune tendenze emergono in maniera netta. Considerando innanzitutto gli studenti in corso, si può
notare un costante declino per quanto riguarda i profili comprendenti le pagine social, declino con-
trobilanciato però da un aumento per quanto riguarda il profilo Informativo e gestionale. In un certo
senso si assiste, con l’aumentare degli anni di corso, ad uno slittamento da una dimensione social ad
una più gestionale, senza tuttavia perdere completamente il senso di appartenenza all’Ateneo. Il fat-
to che si rafforzino le pagine istituzionali a scapito di quelle legate alla comunicazione social può
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
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derivare da un maggior inserimento nella vita sociale di Ateneo, che potrebbe favorire il fluire delle
informazioni informali all’interno del proprio gruppo dei pari a scapito del ruolo informativo dei
social media, ufficiali e non.
Per quanto riguarda, dunque, l’utilizzo Informativo e gestionale, se al primo anno di corso di
laurea triennale sono solo due studenti su cinque a ricadere in questo profilo (43.2%), già al termine
della triennale è più di uno studente su due a mostrare questo tipo di comportamento (53.8%). Al
secondo anno di magistrale, sono addirittura tre studenti su cinque a rappresentare questo profilo
d’utilizzo (62.5%). Per quanto riguarda una fruizione più variegata ed esaustiva delle diverse pagi-
ne, delineata dal profilo Informativo, gestionale e social ufficiali e non ufficiali, il trend è opposto:
se al primo anno di triennale a ricadere in questo profilo è uno studente su sei (16.3%), al primo an-
no di magistrale ciò si registra solo per uno studente su dieci (10.4%).
Tab. 7.8 – Distribuzione del profilo di utilizzo del sito Web per l’anno di corso. Percentuali di riga. Informativo e ge-
stionale Informativo, ge-stionale e social
non ufficiali
Informativo, ge-stionale e social ufficiali e non
ufficiali
Gestionale (Es-se3)
Informativo, ge-stionale e social
ufficiali
N.
Triennale Primo anno 43.2 22.6 16.3 12.4 5.5 1356 Secondo anno 48.6 22.8 12.3 11.8 4.5 987 Terzo anno 53.8 21.8 12.0 8.9 3.5 1307 Fuori Corso 64.9 13.8 6.2 12.7 2.4 541
I.C.
50.6 21.3 12.7 11.2 4.2 4191
Magistrale Primo anno 56.3 22.3 10.4 6.5 4.6 746 Secondo anno 62.5 19.1 8.3 7.0 3.2 1044 Fuori Corso 72.2 11.8 4.4 8.0 3.6 482
I.C. 62.5 18.6 8.2 7.1 3.7 2272
Gli studenti fuori corso meritano poi una riflessione a parte. Essi mostrano un utilizzo più as-
siduo per quanto riguarda le pagine istituzionali. D’altra parte, però, rappresentano in quota minore
quei profili d’utilizzo comprendenti i social media. Ciò indica che l’interesse per la vita della comu-
nità di Ateneo è presente, ma che questo è vissuto principalmente attraverso le Home page istituzio-
nali e non attraverso le pagine social. È significativo, infatti, che sette su dieci tra gli studenti fuori
corso ed iscritti ad una laurea magistrale integrino alla gestione ordinaria della carriera anche la ri-
cerca di informazioni sulle home page, ricadendo dunque nel profilo Informativo e gestionale
(72.2%). D’altra parte, meno di uno su venti tra essi mostra un utilizzo eterogeneo, dunque Informa-
tivo, gestionale e social ufficiali e non ufficiali (4.4%).
I nostri risultati sono in linea con quelli presentati nel Capitolo IV, in cui si è notato come gli
studenti fuori corso si identifichino meno con l’Ateneo, e che, in generale, all’aumentare degli anni
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di iscrizione quest’identificazione diminuisca. Infatti, come si può notare nella tabella 7.8, per quan-
to si rafforzi l’utilizzo informativo del sito, diminuisce la partecipazione alla vita di Ateneo attra-
verso i social networks: si indebolisce, insomma, quel canale di informazione più informale che ve-
de coinvolti Ateneo e studenti su delle piattaforme in cui le relazioni non sono più necessariamente
asimmetriche, come invece accade sulle pagine istituzionali.
7.6 Numero di attività svolte sul sito Web di Ateneo Una volta compreso quali pagine vengano consultate all’interno del sito Web di Ateneo, è ora
utile concentrarsi sul numero di attività svolte al suo interno. Nella sezione 7.2 abbiamo analizzato
quali fossero le attività svolte con maggior frequenza sul sito. Per proseguire l’analisi, le attività in-
dicate da ciascuno studente intervistato sono state sommate, ottenendo un indice che misura la
quantità di informazioni consultate sul Web di Ateneo. Il range di questo indice va da 0 – nessuna
informazione consultata – ad un massimo di 11 e i valori si distribuiscono normalmente attorno alla
media. La tabella 7.9 riporta media e deviazione standard della quantità di attività svolte:
Tab. 7.9 – Media e deviazione standard del numero di attività svolte sul sito Web d’Ateneo (N. 6463) Media Sd Attività svolte 4.4 2.07
Nota: campo di variazione: 0-11
Come si nota, mediamente gli studenti dichiarano di aver svolto qualcosa in più di quattro at-
tività complessive sul Web d’Ateneo (4.4). Tale valore registra un certo grado di sotto-utilizzo del
sito Web rispetto alla quantità di informazioni in esso contenute. Per una visione su quali siano le
attività svolte con maggior frequenza dagli studenti si veda la figura 7.2. In questo paragrafo
l’analisi proseguirà con l’intento di delineare alcune caratteristiche di base degli studenti associate
alla quantità di attività ed informazioni da essi consultate sul sito.
La tabella 7.10 riporta la media delle attività svolte nel primo semestre dagli studenti, secondo
il profilo d’utilizzo che più li identifica. In altre parole, potremmo considerare quest’informazione
come una misura di eterogeneità relativa alle attività di ciascuna tipologia di utilizzatore. Anzitutto,
si nota come tutti gli studenti che presentano un profilo misto – ovvero chi consulta sia le pagine
istituzionali che quelle social – si attestino sopra la media complessiva per numero di attività svolte,
con un valore generale prossimo alle cinque diverse informazioni consultate: una prima indicazione
del potenziale contributo dei canali social per quanto concerne il contenuto informativo del sito. Tra
i profili misti, a dimostrarsi più eterogenei per attività svolte sono coloro che, della componente so-
cial del sito Web, consultano soltanto le pagine Facebook e Youtube ufficiali (4.8), tralasciando le
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103
non ufficiali. Questa differenza si lega inevitabilmente alla tipologia di informazioni prevista dal
questionario e somministrata agli studenti. Essa, infatti, è maggiormente legata alle opportunità of-
ferte dai canali d’informazione istituzionali o comunque ufficiali. La componente informativa non
ufficiale dei canali social tende, per definizione, ad essere più fluida, indiretta e variegata, motivi
che portano a pensare che le informazioni reperibili per mezzo di queste fonti siano qualcosa di al-
ternativo alle fonti ufficiali: si pensi, ad esempio, al ruolo informativo dello scambio di opinioni e
consigli di un gruppo Facebook spontaneo creato tra colleghi di uno stesso corso di laurea.
Gli studenti che utilizzano il sito Web con un approccio unicamente Gestionale mostrano un
numero nettamente ridotto di attività svolte sul Web, di poco superiore alle tre attività (3.2), sugge-
rendo un tipo di utilizzo molto finalizzato e pragmatico. Si nota altresì l’apporto informativo delle
Home page d’Ateneo e di Dipartimento sulla media delle attività svolte, poiché è nella loro consul-
tazione che si sintetizza la distinzione tra i profili d’utenza puramente gestionali e quelli informati-
vo-gestionali: questi ultimi dichiarano, in media, di aver consultato oltre un’informazione in più ri-
spetto ai primi (4.4); segnale, quest’ultimo, della ricchezza informativa delle Home page istituzio-
nali.
Tab. 7.10 – Media del numero di attività svolte sul sito Web per profilo di utilizzo (Analisi della varianza).
Media Sd N.
Informativo e gestionale 4.4 2.0 3519 Informativo, gestionale e social non ufficiali 4.7 2.0 1307 Informativo, gestionale e social ufficiali e non ufficiali 4.7 2.3 714 Gestionale (Esse3) 3.2 1.7 627 Informativo, gestionale e social ufficiali 4.8 2.2 261 I.C. 4.4 2.1 6428
Nota: F= 67.04; Pr. = 0.0000
In generale, ciò che emerge è una minor eterogeneità di attività svolte ed informazioni consul-
tate per coloro che utilizzano il sito Web come strumento d’ordinaria amministrazione della propria
carriera universitaria, dimensione strumentale che, come visto nel paragrafo precedente (Tab. 7.8),
si rileva principalmente tra gli studenti maschi. Al contrario, da un utilizzo più aperto alla dimen-
sione social, caratteristica maggiormente riscontrata tra le studentesse, deriva un maggior numero di
attività svolte online.
Tab. 7.11 – Media del numero di attività svolte sul sito Web per il genere (Analisi della varianza). Media Sd N. Donne 4.5 2.0 3612 Uomini 4.3 2.1 2851 I.C. 4.4 2.1 6463 Nota: F= 22.00; Pr. = 0.0000
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104
La tabella 7.11 sottolinea la diversa quantità di informazioni alle quali studentesse e studenti
dichiarano di aver accesso nel corso del primo semestre. Nello specifico, si registra una variazione
statisticamente significativa nel numero medio di attività svolte in favore delle studentesse, le quali
si attestano su un valore medio di poco superiore alla media complessiva (4.5). Gli studenti maschi,
invece, dichiarano di svolgere un numero inferiore di attività (4.3).
Un ulteriore e utile elemento relativo all’analisi della quantità di informazioni consultate sul
sito Web riguarda il dipartimento di appartenenza degli studenti. Da un lato, infatti, ciascun dipar-
timento diversifica le informazioni veicolate ai suoi iscritti per mezzo di una propria pagina istitu-
zionale dedicata; dall’altro, potremmo ipotizzare un diverso approccio al Web ed una diversa socia-
lizzazione e sensibilità informatica tra gli studenti di dipartimenti diversi. La tabella 7.12 ordina in
modo decrescente la media di attività svolte sul sito Web d’Ateneo dagli studenti, raggruppandoli
per i loro dipartimenti di afferenza. Emerge una significatività statistica della relazione, che pone ai
primi posti per quantità d’informazioni consultate gli studenti dei dipartimenti umanistici, mentre
gli iscritti ai dipartimenti scientifici registrano quantità di attività online più contenute. Gli studenti
che si servono maggiormente delle informazioni contenute sul Web di Ateneo sono quelli della
Scuola di Studi Internazionali, che consultano quasi due attività in più rispetto alla media generale
(5.9), e quelli del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (CIMeC) (5.4). Gli studenti dei Dipar-
timenti di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica e di Ingegneria e Scienza dell’informazione,
invece, sono quelli che si attestano a un numero medio di attività svolte inferiore (4.0); anche il Di-
partimento di Psicologia e Scienze Cognitive, pur rientrando tra i dipartimenti umanistici, presenta
un numero di attività svolte inferiore alla media (4.1). Tra i dipartimenti scientifici, l’eccezione è
costituita dal CIMeC e da Fisica, le cui attività svolte mediamente si attestano al di sopra della me-
dia.
Nel rilevare simili differenze tra i dipartimenti umanistici e quelli scientifici, vanno ricordate
alcune caratteristiche osservate in precedenza. Anzitutto, la tendenza delle studentesse a essere ge-
neralmente più attive nel Web d’Ateneo (Tab. 7.11) si unisce alla contenuta componente femminile
dei dipartimenti scientifici (si veda a tal proposito il Capitolo I) e contribuisce all’abbassamento del-
la media delle informazioni consultate. Inoltre, le quote di fruizione del sito di tipo Gestionale – de-
finito nel paragrafo precedente come il profilo proprio di quegli studenti che approcciano il sito in
modo molto strumentale e finalizzato alle ordinarie attività di gestione della carriera – sono maggio-
ri per i dipartimenti scientifici. Le tabelle 7.7 e 7.10 ci ricordano come questa tipologia d’utenza, a
prevalenza maschile, è la più concisa in tema di quantità di attività svolte sul Web d’Ateneo.
L’analisi procede ora con particolare riferimento alla media della attività svolte dagli studenti
a seconda del loro anno di corso. Tale aspetto è fondamentale, perché a esso si lega tanto una di-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
105
mensione d’esperienza e socializzazione ad un Sito Web universitario, quanto un mutamento di esi-
genze ed aspettative. La tabella 7.13 mostra il numero di attività svolte sul sito Web dagli studenti
iscritti ai diversi anni della laurea triennale o magistrale. All’interno di ciascun ciclo di studi esiste
una differenza statisticamente significativa, sostanzialmente rilevante soprattutto tra gli studenti in
corso ed i fuori corso. Un’ulteriore sostanziale differenza, in tema di attività svolte sul Web, si os-
serva tra studenti delle triennali e delle magistrali.
Tab. 7.12 – Media del numero di attività svolte sul sito Web per il Dipartimento di appartenenza (Analisi della varianza) Media Sd N. Scuola di studi Internazionali 5.9 2.0 38 Centro int. Mente/Cervello- CIMeC 5.4 2.6 19 Sociologia e Ricerca Sociale 4.8 2.3 727 Giurisprudenza 4.7 2.2 963 Lettere e Filosofia 4.7 2.0 1059 Fisica 4.5 2.2 162 Economia e Management 4.3 2.0 1046 Matematica 4.2 1.7 199 Ingegneria Industriale 4.1 2.0 325 Psicologia e Scienze Cognitive 4.1 2.0 499 Centro Int. Biologia Integrata- CIBio 4.1 1.9 132 Ingegneria Civile, Amb.le e Meccanica 4.0 1.8 820 Ingegneria e Scienza dell'Informazione 4.0 2.0 474 I.C. 4.4 2.1 6463 Nota: F= 14.44; Pr.= 0.0000
Riponendo una prima attenzione agli studenti dei corsi triennali si nota che, in complesso
(I.C.), essi tendono a consultare una minor quantità di informazioni online (4.3) rispetto ai loro col-
leghi in fase di specializzazione (4.7). Nel paragrafo 7.5 era stata individuata una generale tendenza
di slittamento dei profili d’utilizzo del Web, all’aumentare degli anni di corso, da una dimensione
social – che in tabella 7.10 si lega ad un maggior numero di attività svolte – ad una più gestionale
ed organizzativa, che premia i canali d’informazione istituzionali. Di conseguenza, un simile slitta-
mento dovrebbe tendere a ridurre la quantità di informazioni consultate. La tabella 7.13 mostra, tut-
tavia, che ad un aumento degli anni di corso non corrisponde una diminuzione nelle attività svolte
in media. Per quanto concerne gli studenti in corso, gli iscritti a corsi di laurea magistrali, pur es-
sendo meno interessati alla componente informativa dei social, ricercano più informazioni rispetto
ai loro colleghi triennalisti. Negli ultimi due anni dell’intero ciclo di studi le ambizioni, le responsa-
bilità e le richieste si moltiplicano, la ricerca di opportunità ed informazioni si concretizza in una
fruizione più approfondita delle Home page di Ateneo e di Dipartimento, mentre la componente in-
formativa più informale slitta dai social media al gruppo dei pari, probabilmente agevolata dalle
numerosità ridotte dei corsi di studio. Più legati, dunque, alle pagine istituzionali, gli studenti delle
magistrali dichiarano di aver svolto circa cinque attività sul Web d’Ateneo (5.0 per il Primo anno e
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
106
4.8 per il Secondo anno), mentre per gli iscritti alla triennale la quantità di attività svolte scende a
valori generalmente più prossimi a quattro (4.3 per il Primo e Secondo anno, 4.5 per il terzo).
Tab. 7.13 – Media del numero di attività svolte sul sito Web per l’anno di corso (Analisi della varianza) Media Sd N. Triennale*
Primo anno 4.3 2.0 1356 Secondo anno 4.3 2.0 987 Terzo anno 4.5 2.1 1307 Fuori Corso 3.6 1.6 541 I.C.
4.3 2.0 4191
Magistrale** Primo anno 5.0 2.2 746 Secondo anno 4.8 2.2 1044 Fuori Corso 3.9 1.8 482 I.C. 4.7 2.1 2272
Nota: (*) F= 28.79; Pr. = 0.0000; (**) F= 42.03; Pr. = 0.0000
Gli studenti fuori corso meritano, ancora una volta, una riflessione a parte. Le considerazioni
del paragrafo precedente, in cui si racconta del minor grado di appartenenza e del minor coinvolgi-
mento generale dei fuori corso, ci aiutano anche in questo caso a spiegare la loro minor quantità di
attività svolte rispetto agli studenti in corso. Inoltre, una differenza molto simile a quella rilevata tra
gli studenti in corso delle triennali e magistrali sussiste anche tra i fuori corso: gli iscritti fuori corso
ad un ciclo di studi triennale consultano in media un numero inferiore di attività (3.6) rispetto ai col-
leghi del ciclo di studi successivo (3.9).
7.7 Soddisfazione del sito Web di Ateneo secondo i diversi profili di utilizzo In questa sezione si analizza la soddisfazione rispetto a diversi aspetti del sito Web sulla base
dei profili di utilizzo. È ipotizzabile che chi ha un utilizzo più completo del sito, ovvero chi lo usa in
maniera proattiva per informarsi e cercare informazioni che esulino dalla semplice gestione ordina-
ria della carriera, abbia un’opinione diversa rispetto a chi invece utilizza il sito solo per iscriversi
agli esami o altre attività fondamentali. La tabella 7.14 mostra la percentuale di Molto o Abbastanza
soddisfatti rispetto ciascuno degli aspetti somministrati, per i diversi profili di utilizzo.
Ciò che emerge è che coloro che fanno del sito un utilizzo strumentale, quelli cioè che ricado-
no nel tipo di utilizzo Gestionale, si dichiarano meno soddisfatti rispetto agli altri. I due aspetti più
critici in questo senso sono anche quelli più rilevanti per chi si approcci al sito unicamente per la
gestione ordinaria della carriera: Semplicità d’uso e Facilità di reperimento di informazioni e do-
cumenti. Prendendo dunque in considerazione la Semplicità d’uso, nella tabella 7.14 si può notare
che tra chi utilizza il sito solo con finalità gestionali, solo poco più di uno studente su due si dichiara
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
107
soddisfatto (56.2%), mentre per tutti gli altri profili i soddisfatti sono almeno tre su quattro se non di
più. Un risultato simile, sebbene meno marcato, si trova anche per quanto riguarda la Facilità di re-
perimento di informazioni e documenti: meno di uno studente su due tra coloro che presentano un
utilizzo strumentale si dichiarano soddisfatti (48.2%), mentre per gli altri profili i soddisfatti sono
almeno i due terzi o più.
Per quanto riguarda gli utenti attivi anche sulle pagine social, la soddisfazione risulta com-
plessivamente buona per tutti gli item; inoltre, probabilmente a un utilizzo più variegato delle pagi-
ne a disposizione per reperire le varie informazioni corrisponde anche un maggior expertise rispetto
alla navigazione Web.
Coloro che si affidano unicamente alle pagine istituzionali, ossia Home page, Esse3 e
Myunitn, rintracciabili nel profilo di utilizzo Informativo e gestionale, risultano complessivamente
soddisfatti; l’aspetto che raccoglie la minor quota di studenti soddisfatti, ovvero solo due su tre, è,
tuttavia, la Facilità di reperimento di informazioni e documenti (66.0%).
Tab. 7.14 – Distribuzione percentuale di molto + abbastanza soddisfatti rispetto al sito Web per il tipo di profilo d’utilizzo. Informativo e
gestionale Informativo, ge-stionale e social
non ufficiali
Informativo, ge-stionale e social ufficiali e non
ufficiali
Gestionale (Es-se3)
Informativo, ge-stionale e social
ufficiali
Chiarezza del linguaggio 87.5 86.3 91.4 77.9 92.0 Facilità di reperimento di in-formazioni e documenti
66.0 58.9 76.9 48.2 73.9
Interfaccia grafica (aspetto gra-fico del sito)
79.7 75.7 81.9 68.3 81.2
Ricchezza dei contenuti 85.3 82.6 90.1 75.2 86.6 Semplicità d'uso 79.0 74.4 85.9 56.2 84.7 N. 3504 1306 709 625 261
Il fatto che l’aspetto della Facilità di reperimento di informazioni e documenti sia valutato più
negativamente da coloro che non si collegano alle pagine social ufficiali può essere dovuto al fatto
che attraverso i social media viaggino informazioni effettivamente rilevanti per lo studente; infor-
mazioni che gli studenti non collegati tramite le pagine social ufficiali non riescono a reperire. Per
quanto riguarda sia la Facilità di reperimento di informazioni e documenti sia la Ricchezza dei con-
tenuti, gli utenti che mostrano un utilizzo Informativo, gestionale e social ufficiali e non ufficiali,
quelli ovvero che utilizzano i canali informativi di Ateneo in maniera più completa, sono anche
quelli che si dichiarano più soddisfatti: tra di essi, infatti, si dichiarano soddisfatti tre studenti su
quattro per quanto riguarda la Facilità di reperimento (76.9%), e nove su dieci per quanto riguarda
la Ricchezza dei contenuti (90.1%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
108
7.8 Profili di rappresentazione del sito Web di Ateneo
Nell’intento di approfondire l’analisi sulla rappresentazione del Web di Ateneo, di cui al para-
grafo 7.3, si sono identificati alcuni profili ricorrenti, accomunati da punteggi simili dati ai diversi
item. La figura 7.5.a raffigura i sei profili rilevati (cluster).
Fig. 7.5.a – Profili di rappresentazione del sito Web di Ateneo
Il cluster 3, che potremmo definire come il gruppo degli Entusiasti, emerge chiaramente con
una rappresentazione molto positiva del sito: i punteggi medi associati agli item sono tutti superiore
all’80. Un profilo simile ma con i punteggi medi che si attestano tra il 60 e l’80 è quello presentato
dal cluster 2: emerge quindi una rappresentazione positiva del sito, seppur meno marcata rispetto al
cluster 3, tanto da poter definire questo come il gruppo dei Compiaciuti. Il cluster 1 descrive una
rappresentazione più particolare: sebbene emerga una rappresentazione positiva per quanto riguarda
gli aspetti di utilità, semplicità, organizzazione ed esaustività, si nota uno spostamento verso il polo
negativo per quanto riguarda l’aspetto della novità e, soprattutto, della dinamicità; sembra dunque
che questo gruppo riconosca la bontà degli aspetti funzionali e contenutistici del sito, ma che sia cri-
tico per quanto riguarda gli aspetti legati alla grafica e alla navigabilità: per questi studenti, definiti
come Esigenti, il sito è utile, come per quasi tutti i profili per altro, ma è anche statico e poco gio-
vane.
dinamico
esauriente
nuovo
organizzato
semplice
utile
statico
carente
vecchio
disorganizzato
complesso
inutile
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Cl1 Cl 3 Cl 4 Cl 5 Cl 6 Cl 2
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Rappresentazione Web di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
109
Passando ora a gruppi che hanno una percezione meno positiva del sito, si può notare il cluster
5: i punteggi medi raffigurati in figura 7.5.a si attestano intorno al punteggio intermedio (50). Anche
riguardo all’aspetto dell’utilità, il giudizio è tiepido, non ci sono forti polarizzazioni: è questa la
rappresentazione degli studenti Indifferenti. Il cluster 6 identifica un profilo, invece, con alcune po-
larizzazioni: è positivamente sentito l’aspetto dell’utilità, ma è altresì negativamente percepito
l’aspetto della semplicità. Ne emerge una rappresentazione, quindi, di un sito utile ma complesso, e
per il resto tendenzialmente positivo ma senza troppo entusiasmo; è questo il gruppo degli Esitanti.
Rimane infine il gruppo con la rappresentazione del sito più negativa, definito il gruppo dei
Critici, in cui tutti gli item sono collocati al di sotto della soglia intermedia (50), a eccezione
dell’utilità, la quale è comunque valutata in modo affatto entusiasta.
Come illustrato nel paragrafo 7.3, si è reso necessario standardizzare i punteggi dati al diffe-
renziale semantico rispetto ai profili di risposta dei singoli rispondenti, in modo da uniformare le
scale di risposta. La soggettività delle percezioni, infatti, può generare delle distorsioni legate a di-
versi atteggiamenti di risposta. La figura 7.5.b mostra i profili di risposta precedentemente descritti,
ma con punteggi standardizzati.
Fig. 7.5.b – Profili di rappresentazione del sito Web di Ateneo (punteggi standardizzati)
Le rappresentazioni che emergono dopo la standardizzazione mostrano un complessivo slitta-
mento dei punteggi verso posizioni intermedie, sebben persistano alcuni picchi. Al netto delle per-
cezioni soggettive, dunque, si può notare come l’aspetto dell’utilità sia l’unico connotato univoca-
dinamico
esauriente
nuovo
organizzato
semplice
utile
statico
carente
vecchio
disorganizzato
complesso
inutile
-1.5 -.5 .5 1.5
Cl1 Cl 3 Cl 4 Cl 5 Cl 6 Cl 2
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Rappresentazione Web di Ateneo (punteggi standardizzati)
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
110
mente in modo positivo da parte di tutti i profili di risposta. Al contrario, l’unico aspetto connato
unicamente in maniera negativa è quello che vede il sito rappresentato come statico, sebbene i pun-
teggi siano molto differenziati in base ai diversi profili. In particolare, sono gli Esigenti che presen-
tano una forte polarizzazione su questo aspetto. La coppia di aggettivi complesso/semplice appare
come molto diversificata a seconda dei profili. In particolare, l’aspetto della complessità si confer-
ma come particolarmente rilevante per il gruppo degli Esitanti.
Al fine di approfondire la definizione delle diverse rappresentazioni, la tabella 7.15 presenta la
distribuzione degli studenti nei diversi profili a seconda del genere prima e del dipartimento di ap-
partenenza poi. Per quanto riguarda il genere, emerge che le donne hanno una rappresentazione più
positiva del sito Web rispetto agli uomini: più di due studentesse su cinque ricadono nei profili de-
gli Entusiasti o dei Compiaciuti (42.5%), contro uno studente su dieci (30.2%) tra gli uomini. Essi,
infatti, tendono ad avere una rappresentazione più negativa del sito.
Tab. 7.15 – Distribuzione dei sei profili del differenziale semantico sul Web dell’Ateneo secondo il genere e il Diparti-mento. Percentuali di riga. Entusiasti Compiaciuti Esigenti Indifferenti Esitanti Critici N. Genere
Donne 17.9 24.6 8.2 16.7 21.8 10.8 3600 Uomini 9.4 20.8 7.8 20.2 27.1 14.7 2846 I.C. 14.2 22.9 8.0 18.3 24.1 12.5 6446
Dipartimento Centro Int. Biologia Integrata 7.6 25.0 3.8 24.2 26.5 12.9 132 Centro Int. Mente/Cervello 10.5 31.6 0.0 15.8 26.3 15.8 19 Economia e Management 12.0 24.9 11.0 18.9 23.2 10.1 1045 Fisica 9.9 22.2 9.9 20.4 29.0 8.6 162 Ingegneria Civile, Amb.le e Meccanica
7.0 20.6 7.3 21.8 24.2 19.2 820
Ingegneria Industriale 9.9 16.4 8.3 21.6 25.3 18.5 324 Ingegneria e Scienza dell'infor-mazione
7.2 19.6 4.4 20.5 27.2 21.1 474
Matematica 11.1 28.6 9.1 15.6 22.6 13.1 199 Lettere e Filosofia 17.5 21.4 7.8 15.0 27.0 11.3 1054 Psicologia e Scienze Cognitive 19.3 25.7 7.8 14.7 21.5 11.0 498 Sociologia e Ricerca Sociologia 18.4 23.8 8.6 15.9 24.7 8.7 724 Giurisprudenza 20.1 24.7 7.0 19.3 20.4 8.6 957 Scuola di studi Internazionali 23.7 23.7 10.5 10.5 15.8 15.8 38 I.C. 14.2 22.9 8.0 18.3 24.1 12.5 6446
Per quanto riguarda, invece, i dipartimenti, nella tabella 7.15 si possono notare delle differen-
ze tra quelli di area scientifica (i primi otto nella tabella 7.15) e quelli di area umanistica (gli ultimi
cinque nella stessa tabella). I dipartimenti umanistici vedono delle quote piuttosto rilevanti di stu-
denti Entusiasti e Compiaciuti, mostrando quindi una percezione tendenzialmente positiva del sito,
ma anche di studenti Esitanti, ovvero quelli che percepiscono il sito come complesso. Gli studenti
dei dipartimenti scientifici mostrano distribuzioni eterogenee tra loro; è interessante notare come
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
111
quote sostanziali di studenti Critici , ovvero quelli con la rappresentazione connotata più negativa-
mente, e di studenti Indifferenti si trovino nei dipartimenti di Ingegneria. Gli studenti più Esigenti
risultano essere quelli del Dipartimento di Economia e della Scuola di studi Internazionali.
La tabella 7.16 mostra, infine, la distribuzione all’interno dei profili in base alle difficoltà
d’uso di Esse3. Quest’ultimo è lo strumento principale di gestione ordinaria della carriera, e come
tale è imprescindibile ed utilizzato dalla quasi totalità degli studenti. È dunque rilevante cercare di
comprendere come le diverse rappresentazioni del sito abbiano un impatto sulle difficoltà nell’uso
della piattaforma. Ciò che emerge è che chi afferma di avere molte difficoltà nell’utilizzo di Esse3
sono gli studenti Critici : una rappresentazione negativa del sito, dunque, si traduce in problematiche
legate all’uso della piattaforma principale di gestione della carriera. D’altro canto, chi dichiara di
non avere alcuna difficoltà con l’uso di Esse3 sono, invece, gli studenti con una percezione tenden-
zialmente positiva, come gli Entusiasti e i Compiaciuti, ma anche gli Esigenti – che, si ricorda, va-
lutino comunque positivamente il sito eccetto che per la sua navigabilità.
Tab. 7.16 – Distribuzione percentuale della difficoltà d’uso di Esse3 secondo i sei profili del differenziale semantico sul Web dell’Ateneo Nessuna Poche Abbastanza Molte N. Entusiasti 41.4 50.1 7.5 1.0 908 Compiaciuti 25.1 59.5 13.4 2.0 1465 Esigenti 32.4 56.5 9.4 1.8 512 Indifferenti 17.1 56.6 22.0 4.3 1153 Esitanti 14.9 56.1 24.1 4.9 1537 Critici 10.8 43.0 31.0 15.2 790 I.C. 22.3 54.5 18.6 4.6 6365
Gli elementi emersi suggeriscono, dunque, la presenza di un legame tra la percezione del sito
e gli aspetti legati alla funzionalità dello stesso, almeno per quanto riguarda la più importante finali-
tà d’utilizzo dichiarata dagli studenti: quella di gestione della carriera. E’ per quest’aspetto che Es-
se3 risulta imprescindibile e fondamentale, ed è per questo che una positiva percezione del sito Web
non può prescindere dalla facilità d’utilizzo di quella piattaforma gestionale.
7.9 Conclusioni
Il Capitolo ha preso in esame il sito Web d’Ateneo all’interno del panorama dei servizi offerti
dall’Università degli Studi di Trento ai suoi studenti. Si tratta di un servizio di fondamentale impor-
tanza per diversi motivi, come mostrato lungo il capitolo.
L’indagine aveva un duplice obiettivo: da un lato si è cercato di delineare dei profili d’utenza,
delle modalità di fruizione del servizio, delle tipologie d’utilizzo; dall’altro, si è voluto indagare sia
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
112
il grado di soddisfazione degli studenti alla luce delle loro aspettative e delle loro esigenze specifi-
che, sia la percezione che essi hanno della loro generica esperienza con il sito Web.
L’analisi della fruizione del sito Web ne ha sottolineato alcuni aspetti in particolare. Per quan-
to riguarda l’accesso alle informazioni, analizzato nel paragrafo 7.1, emerge con chiarezza la centra-
lità delle pagine istituzionali, sicuramente più conosciute e probabilmente ritenute più affidabili ri-
spetto ai canali social. Tra questi ultimi, inoltre, a essere più consultate sono quelle informazioni
veicolate da pagine non ufficiali, come ad esempio le pagine Facebook che sorgono spontaneamente
tra gli studenti e che facilitano lo scambio di utili informazioni a fini organizzativi. La rilevanza de-
gli aspetti gestionali emerge anche nella seconda sezione (§7.2) di risultati. Le principali attività
svolte dagli studenti all’interno del sito Web d’Ateneo riguardano fondamentalmente la gestione
della propria carriera nei suoi aspetti più ordinari e procedurali. A quest’aspetto di pragmatismo si
lega la percezione stessa che gli studenti hanno del sito Web d’Ateneo: nella sezione 7.3, si mostra
come gli studenti pongano l’accento sulla grande utilità del sito, mentre si dimostrino molto più
cauti a proposito degli altri aspetti.
In ultima analisi, i risultati presentati nel paragrafo 7.4 evidenziano un buon grado di soddi-
sfazione complessivo del sito Web. In particolare, gli studenti si dichiarano maggiormente soddi-
sfatti per quanto riguarda la ricchezza dei contenuti e il linguaggio attraverso il quale essi sono
esposti.
A registrare un livello di soddisfazione poco più che sufficiente è invece la facilità di reperi-
mento d’informazioni e documenti all’interno del sito Web. Si tratta di un aspetto cruciale da consi-
derare inevitabilmente come un punto debole del servizio, vista l’importanza che gli studenti attri-
buiscono alle attività operative di gestione della propria carriera online: le informazioni devono es-
sere reperibili, così come la modulistica necessaria, pena l’insorgere di complicazioni in
quell’aspetto gestionale e organizzativo che gli studenti dimostrano di avere a cuore.
Procedendo ad un livello più approfondito di analisi, il paragrafo 7.5 rileva come
l’acquisizione delle informazioni veicolate dai canali di comunicazione social tenda a ridursi mano
a mano che gli studenti proseguono nel loro percorso di studi, suggerendo un decremento nel grado
di identificazione con l’Ateneo. In generale, si registra la centralità delle fonti istituzionali – Home
page d’Ateneo e dei singoli dipartimenti, piattaforme gestionali come Esse3 e MyUnitn – come
principale veicolo d’informazioni consultate dagli studenti, i quali prediligono generalmente un ap-
proccio strumentale al sito Web, atto ad un efficace amministrazione della propria carriera universi-
taria. Tra gli studenti maschi ed iscritti ad un dipartimento scientifico quest’approccio gestionale ri-
sulta nettamente più marcato, mentre tra i vari profili d’utenza del sito, quello che più di altri acqui-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
113
sisce informazioni attraverso i social media si compone principalmente di studentesse iscritte ai di-
partimenti umanistici.
Il paragrafo 7.6 estende l’analisi sul numero d’attività svolte dagli studenti sul sito Web. In
generale, si nota una propensione maggiore da parte delle studentesse verso un utilizzo più eteroge-
neo del sito. Esse tendono a consultare più informazioni rispetto ai loro colleghi maschi. Una diffe-
renza in tema di quantità di informazioni consultate si nota anche tra i dipartimenti umanistici e
quelli scientifici nel loro complesso: tendenzialmente, questi ultimi sono rappresentati da studenti
che svolgono un numero minore di attività rispetto ai loro colleghi dei dipartimenti umanistici. Inol-
tre, la quantità di informazioni consultate tende ad aumentare con il proseguo degli studi e
l’avanzamento degli anni di corso. Gli studenti fuori corso, in generale, mostrano un utilizzo più
contenuto del Web – rispetto a chi sta nei tempi previsti dal proprio percorso di studi – e svolgono
mediamente un numero più ridotto di attività online. Tra tutti gli studenti intervistati, infine, a con-
sultare il maggior numero di informazioni sono coloro che utilizzano sia le pagine istituzionali che
la componente informativa dei social riferita all’Ateneo, sia essa ufficiale e non ufficiale.
Nel paragrafo 7.7 si è analizzata la soddisfazione del sito Web secondo i diversi profili di uti-
lizzo. È emerso che chi fa del sito un utilizzo unicamente gestionale è poco soddisfatto rispetto alle
dimensioni legate alla funzionalità del Web di Ateneo. L’aspetto più critico si conferma di nuovo
essere quello relativo alla facilità di reperimento di informazioni e documenti. Chi ha accesso anche
alle pagine social, ossia chi utilizza il sito in maniera più completa, si dichiara complessivamente
soddisfatto.
La sezione 7.8, infine, contiene un’analisi dei diversi profili di rappresentazione del sito. Le
donne mostrano di avere una rappresentazione più positiva, così come i rispondenti provenienti da
dipartimenti umanistici. Si conferma ancora una volta come cruciale il ruolo di Esse3, le cui diffi-
coltà nell’utilizzo sono fortemente legate alle diverse percezioni del sito. Chi ha una percezione po-
sitiva, infatti, tende a dichiarare meno difficoltà di chi ha una rappresentazione negativa.
L’analisi del tipo di fruizione, della soddisfazione e della rappresentazione del Web di Ateneo
è stata finalizzata allo scopo di evidenziare punti di forza e criticità del sito, fornendo un potenziale
strumento di intervento volto al miglioramento del servizio.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
114
CAPITOLO VIII Segreteria studenti
(Sofia Miori, Carlotta Battisti, Chiara Paravicini)
In questo capitolo, presentiamo i giudizi espressi dagli studenti sulla segreteria studenti
dell’Università di Trento. Nel questionario, sono state poste domande riguardanti la frequenza con
cui gli studenti si sono recati in segreteria (Figura 8.1), quali modalità abitualmente usano per risol-
vere i problemi legati alla gestione della carriera universitaria (Figura 8.2), il grado di soddisfazione
in relazione ad alcuni aspetti della Segreteria (Tabella 8.1 e Figura 8.3), la frequenza di utilizzo e il
grado di soddisfazione del servizio tutorato nel primo semestre (Figura 8.4 e Figura 8.5).
8.1 Utilizzo e soddisfazione della segreteria studenti
Iniziamo la presentazione dei dati mostrando nella Figura 8.1 la frequenza di utilizzo della
Segreteria studenti nel primo semestre.
Fig.8.1 Frequenza di utilizzo della Segreteria studenti nel primo semestre - N. 6463
Come si nota dalla Figura 8.1, i due quinti (40.3%) degli studenti non si sono mai recati in se-
greteria nel primo semestre, nonostante questo sia un periodo fitto di scadenze e incombenze ammi-
nistrative: dall’immatricolazione, alla consegna dei piani di studio al pagamento delle tasse. Tutte
Mai
Una volta
Da 2 a 4 volte
Più di 5 volte
40.3%
23.3%
30.9%
5.5%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
115
procedure che possono richiedere assistenza e il supporto degli uffici di segreteria. I restanti tre
quinti si sono recati in segreteria almeno una volta nel primo semestre. In particolare, poco meno di
un quarto (23.3%) ha dichiarato di essersi recato in segreteria una volta, poco meno di un terzo
(31.9%) dalle 2 alle 4 volte e infine, un ventesimo (5.5%) più di 5 volte.
Solitamente si ricorre agli uffici quando si hanno problemi che non si riescono a risolvere in
altro modo. Ci siamo quindi chiesti cosa facciano gli studenti di fronte a un problema legato alla ge-
stione della loro carriera universitaria (Figura 8.2).
Negli ulti anni, infatti, l’Ateneo e gli uffici si sono impegnati a rendere sempre più semplice e
virtuale il rapporto tra studenti e segreteria. L’intento è dematerializzare le procedure burocratiche
e trasferirle in internet, così da non costringere lo studente a presentarsi agli uffici per risolvere gli
eventuali problemi e permettergli di assolvere tutte le procedure burocratiche nei tempi e nei modi
che ritiene più convenienti. Dall’altro lato, permettere allo studente di assolvere ai propri compiti
burocratici senza dover ricorrere al personale di segreteria, permette agli stessi uffici di ridurre il
personale destinato agli sporteli e destinarlo ad altri compiti. Tutto ciò ovviamente si basa
sull’assunto che lo studente in prima persona si faccia carico di andare nelle pagine web della segre-
teria, leggerle, comprenderle e trovare la soluzione al suo problema. Dall’altra, ovviamente, si pre-
suppone che le soluzioni ai problemi e le informazioni cercate siano presenti, chiare e di facile
comprensione.
Dall’indagine emerge che la dematerializzazione della segreteria sembra ancora lontana da
una piena attuazione e accettazione da parte degli studenti. Anzi, si potrebbe dire che abbia, per cer-
ti versi, generato comportamenti che potrebbero essere anche più gravosi per gli uffici. Di fatto solo
meno di un terzo degli studenti (30.1%) di fronte a un problema con la propria carriera come prima
cosa consulta il sito web. La maggioranza (33.2%), non si presenta agli sportelli ma più semplice-
mente invia una mail (27.0%) o più tradizionalmente telefona agli uffici (6.2%). Ciò ovviamente
costringe gli uffici a un aggravio di lavoro dovuto sia ai tempi materiali di risposta alle mail, sia alle
interruzioni dovute dalle telefonate. A questi si aggiunge un nono (11.0%) di studenti, che ignoran-
do le nuove tecnologie di fronte a un problema con la loro carriera, come prima cosa va direttamen-
te agli sportelli degli uffici. Infine, un quarto (25.8%) degli intervistati chiede ai propri compagni.
In questo caso il rischio è che le informazioni ricevute non siano pienamente corrette, creando in
seguito addizionali problemi che la segreteria studenti dovrà risolvere.
In sintesi, a oggi, la maggior parte degli studenti (44.2%) sceglie come prima azione della ri-
soluzione dei loro problemi il rivolgersi direttamente alla segreteria studenti: recandocisi di persona,
contattandola per e-mail o tramite telefono. Solo poco meno di un terzo (30.1 %), invece, consulta il
sito web d’Ateneo come prima opzione.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
116
Fig.8.2 Modalità di risoluzione dei problemi legati alla carriera universitaria - N. 6463
Dopo aver compreso l’utilizzo della segreteria da parte degli studenti e le modalità scelte per
la risoluzione dei problemi legati alla carriera universitaria, spostiamo la nostra attenzione sul grado
di soddisfazione della segreteria studenti (Tabella 8.1). Questa domanda del questionario è stata
somministrata solo a quegli studenti che hanno risposto di essersi recati almeno una volta in segre-
teria studenti e, come già è stato detto nei precedenti capitoli, solo a metà degli intervistati.
Il primo aspetto da sottolineare è la netta separazione tra i livelli di soddisfazione espressi nei
confronti del personale della segreteria da quelli espressi in riferimento ai locali e agli orari del ser-
vizio. Mentre il personale riceve un generale apprezzamento, i secondi raccolgono non poche criti-
che.
Rispetto agli orari di apertura, quasi i tre quarti degli studenti (73.9%) si dichiara per niente o
poco soddisfatto, in particolare un terzo degli studenti (32.2%) sono per niente soddisfatti e i due
quinti (41.7%) sono poco soddisfatti. Una situazione simile si presenta anche per il tempo di attesa
in coda, più dei due terzi è poco (35.7%) o per nulla (32.9%) soddisfatto. Infine, più della metà de-
gli studenti si reputa poco (34.3 %) o per niente (21.1%) soddisfatta anche per quanto concerne i lo-
cali di attesa.
Consulta sito web
Invia e-mail
Telefona
Va in segreteria
Chiede compagni
30.1%
27.0%6.2%
11.0%
25.8%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
117
Tab.8.1 Distribuzione di frequenza del livello di soddisfazione nei confrondi della segreteria studenti (valori percentua-li)
Per
niente Poco
Abba-stanza
Molto I.C. Media Sd.
Orario di apertura 32.2 41.7 23.4 2.8 1918 2.0 0.8 Tempo di attesa in coda 32.9 35.7 26.6 4.7 1918 2.0 0.9 Livello generale di comfort nei locali d’attesa 21.1 34.3 39.1 5.6 1918 2.3 0.9 Completezza delle informazioni ricevute 5.0 17.8 52.5 24.8 1918 3.0 0.8 Capacità di soluzione del problema presentato 4.1 14.7 54.7 26.6 1918 3.0 0.8 Disponibilità e competenza del personale 3.8 13.7 53.8 28.7 1918 3.1 0.8
Fig. 8.3 Livello di soddisfazione nei confronti della segreteria studenti (molto+abbastanza) - N.1918
Al contrario, aspetti apprezzati dal maggior numero di studenti (Figura 8.3) sono la disponibi-
lità e competenza del personale (82.5%), la capacità di risoluzione del problema (81.3%) e la com-
pletezza delle informazioni ricevute (77.3%).
8.2 Il servizio di tutorato
Una volta compreso il grado di soddisfazione degli studenti e delineati gli aspetti più proble-
matici della segreteria, passiamo ora ad analizzare il servizio di tutorato offerto dall’Università, par-
tendo dalla frequenza di utilizzo da parte degli studenti nel primo semestre. Come già detto in pre-
cedenza, questa domanda è stata somministrata solo a metà degli intervistati.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
118
Fig.8.4 Frequenza di utilizzo del servizio di tutorato - N. 3260
Fig.8.5 Livello di soddisfazione del servizio di tutorato - N. 461
Dalla Figura 8.4 possiamo notare come il servizio di tutorato non sia conosciuto da un quinto
(19.9%) degli intervistati e sia utilizzato solo da un’esigua parte degli studenti. Solo un settimo
Mai
Meno di una volta al mese
Una o più volte al mese
Non conosco
66.0%
9.9%
4.2%
19.9%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Per niente
Poco
Abbastanza
Molto
3.3%
15.8%
56.8%
24.1%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
119
(14.1%), dichiara di aver utilizzato il servizio, il 4.2% più di una volta al mese e il 9.9% meno di
una volta al mese. Ben i due terzi (66.0%) degli studenti dichiarano di conoscerlo ma di non averlo
mai utilizzato. Non sappiamo come mai questo largo gruppo di studenti non sia mai ricorso ai servi-
zi di tutorato. Certamente, nelle prossime indagini sarà necessario approfondire la questione attra-
verso domande mirate a rilevare i motivi del non utilizzo.
Per quanto concerne il grado di soddisfazione tra chi ha usufruito del servizio (Figura 8.5), i
quattro quinti (80.9%) dichiarano di essere molto o abbastanza soddisfatti del servizio ricevuto, solo
un esiguo numero (3.3%) dichiara di non essere per niente contento, e circa un settimo (15.8%) di-
chiara di esserlo poco.
8.3 Analisi di alcuni aspetti della segreteria studenti
Dopo aver fornito nella prima parte del capitolo un quadro generale dei giudizi espressi dagli
studenti riguardo alla Segreteria, in questa sezione si intendono approfondire alcuni aspetti rilevanti
legati alle modalità di risoluzione dei problemi della carriera universitaria e alla soddisfazione degli
studenti rispetto ai servizi loro offerti.
8.3.1 Risoluzione dei problemi legati alla carriera universitaria
Per quanto riguarda le modalità di risoluzione dei problemi legati alla carriera universitaria, si
è deciso di sviluppare un modello di regressione logistica multinomiale. L’obiettivo è di mettere in
luce quali sono le variabili che influenzano gli studenti nel scegliere, come prima opzione, di met-
tersi in contatto con la segreteria o di chiedere informazioni ai compagni di corso, piuttosto che
consultare il sito web d’Ateneo. Com’è già stato precisato nella prima parte del capitolo, negli ulti
anni l’Ateneo e gli uffici si sono impegnati a rendere sempre più virtuale il rapporto tra studenti e
segreteria con l’intento di dematerializzare le procedure burocratiche e trasferirle in internet.
L’operazione però non è andata completamente a buon fine poiché la maggior parte degli studenti
(44.2%) sceglie come prima opzione di risoluzione dei loro problemi il rivolgersi direttamente alla
segreteria studenti, mentre solo poco meno di un terzo (30.1 %), consulta il sito web d’Ateneo.
Le variabili inserite nel modello per comprendere le motivazioni sottostanti alla scelta sono:
genere, anno di corso, dipartimento, pendolare/residente e frequentante/non frequentante. Di fatto
con tale tecnica statistica si intende studiare come cambia il peso di ognuna delle suddette compo-
nenti sulla preferenza degli studenti verso una modalità di risoluzione dei problemi piuttosto che al-
tre (categoria di riferimento: consultazione sito Web).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
120
Tab.8.2 Regressione logistica multinomiale per la risoluzione dei problemi legati alla carriera universitaria (categoria di riferimento: consultazione del Sito-web)
Modalità
Segreteria Chiedo ai compagni
β σ(β) β σ(β)
Genere Uomoa 0 - 0 - Donna 0.44*** 0.07 0.25** 0.07
Triennale 1°annoa 0 - 0 - 2°anno 0.40*** 0.10 0.06 0.11 3°anno 0.52*** 0.10 -0.10 0.10 Fuori corso 0.73*** 0.13 -0.61*** 0.16
Magistrale 1°anno 0.57*** 0.11 -0.18 0.12 2°anno 0.66*** 0.10 -0.27** 0.11 Fuori corso 0.47*** 0.13 -0.72*** 0.17
Dipartimento Economia e Managementa 0 - 0 - Biologia Integrata-CIBio 0.44* 0.24 0.73** 0.25 Mente e Cervello-CIMeC 0.66 0.58 -0.38 0.87 Fisica -0.41** 0.20 -0.15 0.21 Ingegneria Civile,Ambientale e Meccanica -0.24** 0.11 0.45*** 0.12 Ingegneria Industriale 0.24 0.15 0.05 0.18 Ingegneria e Scienza dell’informazione 0.18 0.14 0.41** 0.15 Lettere e Filosofia 0.18* 0.10 0.14 0.12 Matematica -0.02 0.18 0.02 0.21 Psicologia e Scienze cognitive 0.50*** 0.14 0.27* 0.16 Sociologia e Ricerca Sociale 0.27** 0.12 0.09 0.14 Giurisprudenza 0.15 0.11 0.11 0.12 Studi Internazionali -0.19 0.44 0.89** 0.43
Pendolare Residentea 0 - 0 - Pendolare 0.10 0.07 0.04 0.08 Non fruitore -0.10 0.10 -0.62*** 0.14
Frequenza lezioni Frequentantea 0 - 0 - Non frequentante 0.06 0.07 -0.11 0.07
Costante -0.47*** 0.11 -0.21* 0.12
N 6463 Pseudo-R2 0.0325
a categoria di riferimento; Note: (***) pr.<.001; (**) pr.<.05;(*) pr.<.10
Le donne (tabella 8.2) , rispetto agli uomini, preferiscono come prima opzione mettersi in
contatto direttamente con la segreteria (0.44) o chiedere ai compagni (0.25) piuttosto che consultare
autonomamente il sito web. Ancora, si può notare come al netto delle altre caratteristiche,
all’aumentare del tempo e, quindi, passando dal primo anno di triennale al secondo anno di magi-
strale aumenta la propensione degli studenti a rivolgersi, come prima opzione, alla segreteria stu-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
121
denti. Di fatto, gli studenti in magistrale hanno problemi più consistenti legati alla carriera universi-
taria rispetto agli studenti della triennale (ad es. le selezioni per l’ammissione al corso di laurea, la
scelta dei corsi da inserire nel piano di studi, tirocini obbligatori, procedimenti burocratici di avvio
alla laurea) e non trovando riscontro nel sito web o in Esse318, si rivolgono direttamente alla segre-
teria. Per quanto riguarda chiedere informazioni ai compagni, all’aumentare degli anni di corso la
propensione diminuisce. Questo è probabilmente dovuto, come accennato poco prima, all’esigenza
di avere informazioni più precise ed accurate
Importante è notare come gli studenti fuori corso prediligano decisamente rivolgersi alla se-
greteria studenti, piuttosto che al sito web. Anche la probabilità di risvolgersi ai loro compagni è
minima. Ciò è probabilmente dovuto alle minori opportunità, poiché studenti fuori corso, di rivol-
gersi ai loro compagni di corso per chiedere chiarimenti su eventuali problemi.
Facendo riferimento ai dipartimenti, al netto delle altre variabili, emerge che gli studenti di
Psicologia e Scienze Cognitive e Sociologia e Ricerca Sociale hanno una maggiore probabilità di
scegliere come prima opzione la segreteria studenti piuttosto che consultare il sito web rsipetto agli
iscritti al Dipartimento di Economia e Management. Gli studenti iscritti ai Dipartimenti di Fisica,
Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica hanno vece una maggiore probabilità rispetto agli iscrit-
ti al Dipartimento di Economia e Management di consultare il sito web della segreteria studenti
piuttosto che recarvisi di persona.
Tra chi invece cerca di risolvere i propri problemi di carriera chiedendo informazioni ai propri
compagni, piuttosto che consultare il sito web, troviamo gli iscritti ai Dipartimenti di Ingegneria Ci-
vile, Ambientale e Meccanica, Ingegneria e scienza dell’Informazione, alla Scuola di Studi Interna-
zionali e al CIBio.
Infine, non si rilevano comportamenti particolari tra i residenti e i pendolari e tra chi frequenta
le lezioni. Unica eccezione è tra chi non si è mai presentato in Ateneo nel primo semestre o al più
solo per dare esami. Com’è naturale aspettarsi, questi studenti non fruitori hanno una minore proba-
bilità di rivolgersi ai propri compagni di corso per ottenere informazioni.
8.3.2 Grado di soddisfazione della segreteria studenti di ogni Dipartimento
Infine, in quest’ultimo paragrafo, si presentano i livelli di soddisfazione espressi dagli studenti
secondo i servizi offerti da ognuna delle cinque sedi della segreteria studenti dell’Ateneo.
Al fine di facilitare l’interpretazione, si è deciso di mostrare nella tabella 8.3 la somma per-
centuale di chi ha risposto di essere molto e abbastanza soddisfatto rispetto agli aspetti analizzati,
18 Per analisi più approfondite in merito a Sito web e Esse3, si rimanda rispettivamente al capitolo 7 e 9.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
122
ricordando che il complemento a cento di ogni cella è la percentuale di risposta dei poco e per nien-
te soddisfatti.
Nel paragrafo 8.1 è stata sottolineata la netta separazione tra i livelli di soddisfazione espressi
per il personale di segreteria e quelli espressi in riferimento ai locali e agli orari di apertura degli uf-
fici. Anche in questo caso le percentuali di soddisfazione sono più alte, in tutte le sedi, per quanto
riguarda il personale e il loro operato, mentre locali e orari di apertura raccolgono livelli di soddi-
sfazione decisamente più bassi.
Tab.8.3 Distribuzione di frequenza del livello di soddisfazione nei confronti della segreteria studenti per dipartimento di appartenenza (molto+abbastanza, valori percentuali).
Orari di apertura
Tempo di attesa in
coda
Completezza informazioni
ricevute
Capacità di risolvere il problema
Disponibilità, competenza del personale
Livello comfort dei
locali di attesa
Psicologia, Scienze cognitive, Mente e Cervello
45.6 76.3 87.6 89.4 92.3 67.5
Lettere, Filosofia e Sociologia 31.0 34.5 79.9 82.8 84.7 59.2 Matematica, Fisica, Biologia, Ingegneria dell'Info. e Industriale
25.1 34.2 78.9 84.9 88.8 45.2
Economia, Giurisprudenza e Studi Internazionali
23.4 21.2 77.6 81.4 80.1 32.3
Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica
10.5 12.5 61.7 66.8 66.4 24.6
IC 26.1 31.4 77.3 81.3 82.5 44.7
Nel dettaglio, ciò che emerge in maniera più rilevante è che il grado di soddisfazione rispetto
ai servizi cambia in relazione alla sede cui fanno riferimento degli studenti per eseguire le loro pra-
tiche amministrative.
Il dipartimento di Psicologia, Scienze Cognitive e Mente Cervello presenta percentuali di
soddisfazione più elevate, rispetto alle altre sedi, in tutti gli ambiti considerati. La dimensione del
personale rimane la più apprezzata, con quasi nove studenti su dieci che dichiarano di essere abba-
stanza e molto soddisfatti della completezza delle informazioni, della capacità risolutiva di problemi
e, soprattutto, della disponibilità del personale. Gli orari di apertura per esempio vengono considera-
ti molto e abbastanza soddisfacenti da quasi metà del campione (45.6%), molto più della metà si di-
chiara soddisfatto del livello di comfort nei locali (67.5%) e più dei tre quarti (76.3%) del tempo di
attesa in coda. Complessivamente si può quindi affermare che la segreteria a cui fanno a capo gli
studenti di Psicologia e Scienze Cognitive risulta essere un servizio ben funzionante e generalmente
molto apprezzato, anche per gli aspetti solitamente più criticati, quali orari e locali.
La segreteria con le percentuali più basse di soddisfazione è quella di Ingegneria Civile, Am-
bientale e Meccanica. I dati riguardanti orari, tempo di attesa e comfort dei locali sono estremamen-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
123
te bassi: solo uno studente su dieci (10.5%) è molto o abbastanza soddisfatto degli orari di apertura
e del tempo di attesa in coda. Basso, rispetto alle altre sedi, è anche il livello di soddisfazione per
quanto concerne il personale. In questo caso specifico le valutazioni oscillano dai tre quinti (61%)
di molto o abbastanza soddisfatti per la completezza delle informazioni ricevute ai due terzi
(66.8%) per la capacità risolvere i problemi.
Le sedi rimanenti, come accennato prima, ricevono grande apprezzamento per quanto riguar-
da il personale: la loro cortesia, la loro professionalità e il loro operato. Anche queste sedi tuttavia
presentano bassi livelli di soddisfazione per quanto concerne gli orari di apertura, i tempi di attesa
in coda e la qualità dei locali d’attesa. A questo proposito è utile segnalare come a soffrirne mag-
giormente e a esprimere quindi giudizi sotto la media per quanto concerne orari di apertura, tempo
di attesa in coda e livello di comfort dei locali d’attesa siano gli utenti della segreteria che cura le
pratiche burocratiche di Economia, Giurisprudenza e Studi Internazionali.
Conclusioni
La segreteria è il punto di riferimento per la gestione degli studenti e dell’offerta formativa
dell’Ateneo. Proprio perché questi uffici si occupano del supporto delle attività degli studenti,
l’efficacia del funzionamento e la qualità del servizio sono elementi importanti da analizzare e su
cui focalizzarsi. Come è emerso dai dati presentati, circa i due terzi degli studenti si son recati al-
meno una volta in segreteria nel primo semestre.
Tramite un’analisi più approfondita si sono potuti cogliere i punti di forza e di debolezza di
ognuna delle cinque segreterie dell’Ateneo, che possono essere riassunti in giudizi positivi per
quanto riguarda le attività del personale e giudizi più negativi per l’orario, tempo di attesa in coda e
confort dei locali.
Altro elemento che si è cercato di cogliere è il modo in cui gli studenti preferiscono risolvere i
problemi legati alla carriera universitaria, per capire se scelgono come prima opzione il sito web,
modalità che sarebbe preferibile, se si rivolgono direttamente alla segreteria o se addirittura si affi-
dano alle informazioni dei compagni. Da questo tipo di analisi è emerso che il sito web e l’intento
di dematerializzare le funzioni della segreteria non hanno risposto alle esigenze degli studenti, i
quali con motivazioni differenti hanno scelto come prima opzione il contatto diretto con la segrete-
ria.
Ultimo servizio offerto dall’Ateneo che è stato analizzato in questo capitolo è il servizio di tu-
torato. Dai dati emerge che solo un decimo degli studenti conosce e usa il servizio di tutorato. I
quattro quinti di chi l’ha usato si dichiara molto o abbastanza soddisfatto.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
124
CAPITOLO IX
Esse3 (Elena Gaiani e Eliada Sejdi)
Uno degli strumenti che affianca e integra le funzioni della Segreteria studenti è la piattafor-
ma Esse3. Questo sistema informatico svolge le funzioni di una segreteria virtuale attraverso cui gli
studenti possono gestire la propria carriera universitaria. Sono due i principali servizi che la piatta-
forma offre nella gestione della carriera dello studente: quello dedicato alla didattica e quello dedi-
cato agli aspetti amministrativi.
Per quanto riguarda gli aspetti didattici, attraverso Esse3 lo studente può inserire e modificare
il proprio piano di studio, iscriversi agli esami, visualizzare gli esiti degli esami e controllare il pro-
prio libretto. Inoltre dalla piattaforma, attraverso la didattica online, è possibile accedere a Didattica
on Line e a Comunità Online dei corsi e alle piattaforme moodle. Infine, tra gli aspetti didattici vi è
anche la possibilità di gestire e tenere sotto controllo le attività inerenti allo svolgimento dello stage
e tirocinio.
Per quel che riguarda gli aspetti amministrativi, attraverso Esse3 lo studente può scaricare i
bollettini per il pagamento delle tasse, iscriversi ai test di ammissione e valutazione, iscriversi agli
esami di Stato e scaricare i certificati relativi alla carriera universitaria (iscrizione, pagamento tasse,
esami presenti nel libretto online).
In questa indagine sono state analizzate le funzioni principali riguardanti Esse3. Nello specifi-
co l’analisi considera la soddisfazione in merito alla facilità d’uso del sito di Esse3. Agli studenti è
stato chiesto di descrivere, attraverso tecniche di aggettivazione, la percezione che essi hanno del
sito: se lo trovano utile, di agevole consultazione, ben organizzato, esauriente, dinamico e nuovo.
Un altro aspetto studiato attraverso l’indagine riguarda le funzioni specifiche di Esse3 che si riferi-
scono all’area didattica e a quella amministrativa.
Per prima cosa è stato chiesto agli studenti quale fosse il loro livello di difficolta nell’uso del-
la piattaforma Esse3.
Tab. 9.1 Distribuzione di frequenza della difficoltà nell’utilizzo di Esse3 Difficoltà nell’uso di Esse3
N %
Nessuna 1421 22.3 Poche 3471 54.5 Abbastanza 1181 18.6 Molte 292 4.6 I.C. 6365 100.0
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
125
Dai dati descritti in tabella 9.1 si può vedere che tre quarti del campione (76.8%) dichiara di
aver incontrato poche (54.5%) o nessuna (22.3%) difficoltà ad usare Esse3. Sebbene la maggioranza
degli studenti non abbia riscontrato grossi problemi nell’utilizzo della piattaforma, meno di un quar-
to ha trovato abbastanza (18.6%) o molte (4.6%) difficoltà.
Attraverso l’uso di aggettivi all’interno del cosiddetto differenziale semantico, siamo poi pas-
sati a esplorare la percezione che gli studenti hanno del sito di Esse3 nel suo complesso.
Tab. 9.2 Percezione del sito di Esse3 N. Media Sd Utile 3148 81.4 19.4 Semplice 3146 57.3 27.7 Dinamico 3147 48.6 26.1 Organizzato 3147 59.1 26.9 Esauriente 3146 61.1 24.4 Nuovo 3146 52.4 27.0
Nota: scala: 0 “Polarità negativa” – 100 “Polarità positiva”
Nel questionario è stato chiesto agli studenti di collocare il cursore lungo un segmento alle cui
estremità erano presenti aggettivi di significato opposto. Il cursore si trovava al centro del segmento
e secondo il giudizio che ciascun studente aveva, il cursore doveva essere spostato verso la polarità
positiva o negativa dell’aggettivo. Probabilmente, la posizione centrale del cursore nel segmento, ha
fatto sì che si generasse una distribuzione bimodale. Le medie che di seguito saranno presentate de-
vono pertanto essere prese con cautela perché sono il risultato di due distinti gruppi di opinioni,
l’uno positivo e l’altro negativo.
Figura 9.1 Differenziale semantico della percezione del sito di Esse3 (punteggi medi)
dinamico
esauriente
nuovo
organizzato
semplice
utile
statico
carente
vecchio
disorganizzato
complesso
inutile
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Rappresentazione Esse3
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
126
Con la tabella 9.2 e la figura 9.1 sono riportati e visualizzati i punteggi medi della batteria di
aggettivazione che misura la rappresentazione che hanno gli studenti del sito di Esse3. In media, la
maggioranza degli studenti trova il sito di Esse3 utile, abbastanza esauriente, abbastanza organizza-
to e abbastanza semplice. Allo stesso tempo però emergono alcuni aspetti meno graditi, infatti, la
piattaforma è percepita come poco dinamica e non molto nuova nell’interfaccia con cui si presenta.
Come è stato appena rilevato, il grafico di figura 9.1, visualizza l’andamento dei punteggi
medi degli aggettivi di tabella 9.2. Anch’esso, quindi, risente dei problemi riguardanti la posizione
del cursore e della non normalità della distribuzione dei punteggi rilevati. Per tentare di ovviare a
questi problemi e nel tentativo di tenere in conto della percezione dello studente nel suo complesso
si è deciso di standardizzare i punteggi sul profilo di risposta del rispondente. Il risultato è una rap-
presentazione di Esse3 ben diversa da quella descritta in precedenza.
Figura 9.2 Differenziale semantico della percezione del sito di Esse3 (punteggi standardizzati sul profilo dei risponden-ti)
Con il grafico 9.2 possiamo vedere che la percezione degli studenti è sostanzialmente cambia-
ta spostandosi verso una rappresentazione del sito meno positiva. Infatti, troviamo che nonostante
Esse3 sia considerato indispensabile per la gestione della carriera universitaria, allo stesso tempo
risulta essere considerato abbastanza complesso, vecchio e molto statico. Neppure gli aggettivi
esauriente e organizzato raccolgono molti consensi. Questi ultimi due, infatti, si collocano in una
posizione neutra rispetto alla capacità di Esse3 di proporsi come un luogo in cui le informazioni
trovate si possano dire esaurienti e ben organizzate.
dinamico
esauriente
nuovo
organizzato
semplice
utile
statico
carente
vecchio
disorganizzato
complesso
inutile
-1 0 1 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Rappresentazione Esse3 (punteggi standardizzati)
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
127
Un altro modo per cercare di ovviare agli effetti della distribuzione bimodale è presentare la
distribuzione di frequenza raggruppata in classi equi-ampie del differenziale semantico, come si può
vedere in tabella 9.3.
Tab. 9.3 Distribuzione di frequenza della percezione del sito di Esse3 (valori percentuali)
0-10 11-20 21-3 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 81-90 91-100
Inutile 1.0 0.7 1.2 1.5 1.7 5.0 12.1 18.7 19.4 38.7 Utile Complicato 5.2 5.1 8.5 13.5 9.0 8.4 12.6 14.7 10.7 12.3 Semplice
Statico 7.6 7.1 12.4 13.7 11.7 12.1 14.1 9.3 5.7 6.3 Dinamico Disorganizzato 5.3 4.4 7.4 10.0 8.3 8.7 16.8 15.8 11.3 12.0 Organizzato
Carente 3.1 3.2 7.2 9.1 7.5 12.6 18.7 17.2 10.4 11.1 Esauriente Vecchio 8.3 5.2 9.2 11.3 10.8 13.3 14.6 11.5 7.9 7.9 Nuovo
9.1 La gestione della didattica
Dopo aver analizzato come è considerato dagli studenti il sito nel suo complesso, spostiamo
l’analisi sulle caratteristiche e funzioni specifiche offerte dalla piattaforma. Si cercherà di compren-
dere il livello di soddisfazione degli studenti in merito alle funzioni collegate alla didattica e agli
aspetti amministrativi della carriera universitaria.
Tab. 9.4 Distribuzione di frequenza del livello di soddisfazione delle funzioni di Esse3 (valori percentuali) Per
niente Poco Abba-
stanza Molto I.C. Media Sd.
Semplicità d'uso 3.7 16.3 59.8 20.2 3213 3.0 0.7 Chiarezza del linguaggio 2.7 13.6 62.1 21.6 3213 3.0 0.7 Completezza delle informazioni 2.7 20.1 60.3 16.9 3213 2.9 0.7 Ricchezza dei contenuti e delle funzionalità 3.0 19.9 60.9 16.2 3213 2.9 0.7 Facilità d’iscrizioni agli appelli o prove 3.5 8.4 46.3 41.8 3213 3.3 0.8 Chiarezza delle regole di compilazione del piano di studio 10.0 31.8 44.5 13.7 3213 2.6 0.8 Semplicità di compilazione del piano di studio 10.0 29.0 46.4 14.6 3213 2.7 0.8 Facilità di reperimento di informazioni e documenti 5.7 27.5 53.7 13.1 3213 2.7 0.8 Procedura modulistica online 4.6 23.8 57.2 14.4 3213 2.8 0.7
Nella tabella 9.4 possiamo osservare il grado di soddisfazione che gli studenti esprimono sulla
gestione della didattica in Esse3. I quattro quinti dei rispondenti sono molto (20,2%) o abbastanza
(59.8%) soddisfatti della semplicità d’uso di Esse3. Solamente una piccola parte è poco (16.3%) o
per niente (3.7%) soddisfatto della semplicità d’uso della piattaforma.
Per quel che riguarda la chiarezza del linguaggio utilizzato all’interno di Esse3 la maggioran-
za degli studenti (83.7%), dice di essere molto (21.6%) o abbastanza (62.1%) soddisfatto. Solo un
sesto si dichiara poco (13.6%) o per niente (2.7%) soddisfatto.
Per quanto concerne la completezza delle informazioni reperibili all’interno del sito, quasi ot-
to studenti su dieci si ritengono molto (16.9%) o abbastanza (60.3%) soddisfatti. Poco meno di un
quarto degli studenti si dichiarano poco (20.1%) o per niente (2.7%) soddisfatti di questo aspetto.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
128
Elevata è anche la soddisfazione per quanto concerne la ricchezza dei contenuti e delle fun-
zionalità offerte all’interno della piattaforma. Nel dettaglio quasi otto studenti su dieci si dichiarano
molto (16.2%) o abbastanza soddisfatti (60.9%), mentre poco più di due studenti su dieci si ritiene
poco (19.9%) o per niente (3.0%) soddisfatto della ricchezza di contenuti e funzionalità presenti in
Esse3.
Tra tutti gli aspetti analizzati, quello maggiormente gradito è la facilità d’iscrizione agli appel-
li. Quasi nove studenti su dieci si dichiarano molto (41.8%) o abbastanza (46.3%) soddisfatti della
facilità di iscrizione alle prove. Solo una minoranza (12.9%) è poco (8.4%) o per niente (3.5%) sod-
disfatta.
Unica nota parzialmente negativa riguarda il livello di soddisfazione connesso alle procedure
e alla modulistica online. In questo caso, accanto a quasi i tre quarti di molto (14.4%) o abbastanza
(57.2%) soddisfatti, si trovano circa tre studenti su dieci (28.4%) che lamentano di essere poco
(23.8%) o per niente (4.6%) soddisfatti delle procedure e della modulistica presente in Esse3.
Nel complesso si può quindi ritenere che il sistema Esse3 raccoglie un sufficiente grado di
soddisfazione tra gli studenti. Fanno tuttavia eccezione tre aspetti.
Il primo aspetto concerne la chiarezza delle regole di compilazione del piano di studio dove
accanto a poco meno dei tre quinti (58.2%) di molto (13.7%) o abbastanza (44.5%) soddisfatti vi
sono più dei due quinti (41.8%) che si dichiarano poco (31.8) o per niente (10.0%) soddisfatti.
Il secondo aspetto, sempre connesso al piano di studio, riguarda la semplicità della compila-
zione del piano di studi. Anche in questo caso i due quinti degli studenti si dicono poco (29.0%) o
per niente (10.0%) soddisfatti.
Infine, il terzo aspetto che raccoglie un discreto livello di insoddisfazione riguarda la facilità
di reperimento di informazioni e documenti. In quest’ultimo caso, solo i due terzi dei rispondenti si
dichiarano molto (13.1%) o abbastanza (53.7%) soddisfatti del reperimento di informazioni e do-
cumenti, mentre il restante terzo degli intervistati (33.2%) si dichiara poco (27.5%) o per niente
(5.7%) soddisfatto.
I livelli d’insoddisfazione di questi ultimi tre aspetti, connessi tutti alla carriera dello studente,
potrebbero anche essere una prima spiegazione ai problemi rilevati nel capitolo VIII relativi ai
comportamenti che gli studenti adottano di fronte a un problema con la gestione della propria car-
riera. Come si ricorderà, solo meno di un terzo ricorre alle pagine web della segreteria per cercare di
risolvere il proprio problema.
Dai risultati emersi in questo capitolo, si può supporre che il ricorso ad altri canali informativi
non sia dovuto a una mancanza degli studenti, quanto piuttosto a una reale difficolta nella comuni-
cazione connessa a questi specifici aspetti presenti in Esse3.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
129
9.2 La gestione amministrativa della carriera
Oltre alle funzioni concernenti la didattica, Esse3 permette agli studenti la gestione ammini-
strativa della loro carriera. Per prima cosa identifichiamo chi utilizza queste funzioni.
Il grafico 9.3 riporta le percentuali degli studenti che usano le funzioni riguardanti la dimen-
sione amministrativa della piattaforma. Come si può vedere, la quasi totalità degli studenti usa pre-
valentemente le funzioni che sono indispensabili per la gestione della carriera universitaria come
per esempio la consultazione degli esiti degli esami, del libretto online, dei materiali didattici e
stampa dei bollettini per il pagamento delle tasse. Possiamo invece notare che gli studenti tendono a
usare meno le funzionalità che non sono essenziali alla loro carriera come l’interazione online con i
docenti, la consultazione della bacheca messaggi, l’accesso ai diversi certificati, l’iscrizione ai test
di ammissione e valutazione, la consultazione dell’offerta formativa e infine la navigazione con altri
dispositivi.
Figura 9.3 Percentuale di studenti che usano Esse3 per tipo di servizio (N-basi diverse per ogni item)
Considerando soltanto gli studenti che utilizzano le funzioni sopra elencate, abbiamo indagato
il loro grado di soddisfazione (tab. 9.5).
Dai dati emersi, possiamo dire che i cinque sesti degli studenti si sentono molto (59.4%) o ab-
bastanza (24.0%) soddisfatti dei risultati cui giungono consultando l’offerta didattica. Invece, un se-
sto dichiara di essere per niente (2.4%) o poco (14.2%) soddisfatto di tale aspetto.
74.3
78.3
80.7
81.6
82.2
86.9
89.9
94.2
98.5
Chi usa i seguenti aspetti
di Esse3
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
InterazioneOn-line con docenti
Consultazionebacheca msg.
Accessocertificati vari
Iscrizione a testammissione/valutazione
Consultazioneofferta formativa
Facilità navigazionecon device diversi
Stampa deibollettini
Consultazionemateriali didattici
Consultazione esitiesami e libretto
Fig.9.3. Percentuale d studenti che utilizzano i seguenti aspetti di Esse3 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
130
I tre quinti (80.9%) dei rispondenti si ritengono molto (36.9%) o abbastanza (44.0%) soddi-
sfatti per quanto riguarda la consultazione dei materiali didattici dei vari corsi, mentre un quinto
(19.1%) sono poco (15.4%) o per niente (3.7%) soddisfatti.
Tab. 9.5 Livello di soddisfazione degli studenti che utilizzano Esse3 secondo il tipo di servizio offerto (valori percen-tuali) Per
niente Poco Abba-
stanza Molto N. Me
dia Sd.
Consultazione dell’offerta formativa 2.4 14.2 59.4 24.0 2583 3.0 0.7 Consultazione dei materiali didattici di un corso 3.7 15.4 44.0 36.9 2962 3.1 0.8 Consultazione degli esiti degli esami e il proprio libretto (Bacheca esiti e Carriere)
1.4 5.6 31.9 61.1 3096 3.5 0.7
Stampa dei bollettini (MAV) per il pagamento delle tasse 1.5 4.9 34.8 58.8 2826 3.5 0.7 Accesso ai certificati d’iscrizione, laurea, esami sostenuti e alle auto-certificazioni
1.5 8.5 40.7 49.3 2536 3.4 0.7
Iscrizione ai test di ammissione e valutazione 2.6 10.4 46.6 40.4 2565 3.2 0.7 Consultazione della bacheca messaggi 5.4 23.2 46.6 24.8 2461 2.9 0.8 Interazione online con docenti (Didattica online, forum) 10.6 23.6 42.8 23.0 2334 2.8 0.9 Facilità di navigazione con dispositivi diversi (Es. smartphone, palmari, tablet)
13.1 25.0 38.3 23.6 2730 2.7 1.0
La quasi totalità degli studenti sono molto (61.1%) o abbastanza (31.9%) soddisfatti della
modalità di consultazione degli esiti degli esami e molto (49.3%) o abbastanza (40.7%) soddisfatti
della possibilità di accedere ai certificati di laurea, d’iscrizione all’Ateneo e agli esami sostenuti e
alle auto-certificazioni
Per quanto riguarda il reperimento dei bollettini per il pagamento delle tasse, nove studenti su
dieci si dichiarano molto (58.8%) o abbastanza (34.8%) soddisfatti. Solo una minoranza (6.4%) si
dichiara poco (4.9%) o per niente (1.5%) soddisfatta.
Infine, più di quattro quinti degli studenti si dichiara molto (40.4%) o abbastanza (46.6%)
soddisfatto delle modalità di iscrizione ai test di ammissione e valutazione.
Come per il livello generale di soddisfazione di Esse3, anche in questo caso emergono tre
aspetti che risultato essere poco apprezzati da un numero relativamente ampio di studenti.
Il primo riguarda il grado di soddisfazione degli studenti rispetto alla consultazione della ba-
checa dei messaggi. In questo caso, un terzo si dichiara poco (23.2%) o per niente (5.4%) soddisfat-
to di questo aspetto, mentre i tre quarti degli studenti dice di essere molto (24.8%) o abbastanza
(46.6%) soddisfatto.
Il secondo aspetto critico riguarda la funzione di Esse3 che permette l’interazione online tra
docenti e studenti. Più di un terzo degli studenti si dice poco (23.6%) o per niente (10.6%) soddi-
sfatto, contro un sesto che dichiarano di essere molto (23.0%) o abbastanza (42.8%) soddisfatti.
Infine, l’ultimo elemento critico riguarda la facilità di consultazione di Esse3 da dispositivi
diversi dal computer. Quasi i due quinti (38.1%) degli studenti intervistati si dicono poco (25.0%) o
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
131
per niente (13.1%) soddisfatti di quest’aspetto, mentre i tre quinti si dichiarano molto (23.6%) o ab-
bastanza (38.3%) soddisfatti.
9.4 Analisi delle difficoltà nell’utilizzo di Esse319
In questa seconda parte approfondiremo alcuni aspetti specifici di Esse3 che sono particolar-
mente rilevanti per la gestione della carriera universitaria degli studenti.
Tab. 9.6 Difficoltà di utilizzo di Esse3 per Dipartimento di appartenenza (valori percentuali)
Dipartimento Nessuna Poche Abbastanza Molte N Centro Interdipartimentale di Biologia Integrata 14.5 64.1 18.3 3.1 132 Centro interdipartimentale di Mente/Cervello 21.1 26.3 42.1 10.5 19 Dipartimento di Economia e Management 28.0 54.8 14.3 2.9 1046 Dipartimento di Fisica 23.5 58.6 13.0 4.9 162 Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica 24.4 58.1 12.9 4.6 820 Dipartimento di Ingegneria Industriale 18.1 53.4 21.3 7.2 325 Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione 16.2 48.1 27.9 7.9 474 Dipartimento di Lettere e Filosofia 22.4 55.9 18.1 3.6 1059 Dipartimento di Matematica 18.4 61.2 17.4 3.1 199 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive 26.4 53.6 15.8 4.3 499 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale 24.8 55.1 16.0 4.1 727 Facoltà di Giurisprudenza 16.8 50.4 26.8 5.9 963 Scuola di studi Internazionali 15.8 55.3 26.3 2.6 38 I.C. 22.3 54.5 18.6 4.6 6365 Chi2: 195.0** Note: (**) pr.< 0.01; (*) pr.< 0.05
Dalla tabella 9.6 emerge chiaramente che esiste una forte associazione tra il livello di difficol-
tà incontrato nell’utilizzo di Esse3 e il dipartimento cui lo studente è iscritto.
Il dipartimento in cui gli studenti segnalano le maggiori difficoltà nell’utilizzo della piatta-
forma, collocandosi sopra la media dell’intero Ateneo, è il Centro Interdipartimentale Men-
te/Cervello dove più della metà degli studenti ha molte (10.5%) o abbastanza (42.1%) difficoltà.
Sempre sopra la media, troviamo nell’ordine, il Dipartimento di Ingegneria e Scienze
dell’Informazione, dove più di un terzo degli studenti dichiara di avere molte (7.9%) o abbastanza
(27.9%) difficoltà; la Facoltà di Giurisprudenza con più di tre studenti su dieci che hanno molte
(5.9%) o abbastanza (26.8%) difficoltà; il Dipartimento di Ingegneria Industriale, dove tre iscritti su
dieci hanno molte (7.9%) o abbastanza (27.9%) difficoltà; e, infine, la Scuola di Studi internaziona-
19 Per condurre l’analisi delle difficoltà che gli studenti incontrano utilizzando Esse3 si sono testati vari possibili fattori che potrebbero influenzare questo aspetto. Tuttavia l’analisi divisa per genere, pendolari/residenti e frequentanti/non frequentanti è risultata non essere statisticamente significativa. Per tale motivo le relative tabelle non sono state riportate nel report finale.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
132
li, dove poco meno di tre studenti su dieci hanno molte (2.6%) o abbastanza (26.3%) difficolta
nell’uso di Esse3.
Quali siano i motivi che vedono questi studenti, nella maggior parte dei casi confidenti con la
tecnologia e l’uso di Internet, è tutto da approfondire. Tuttavia, una prima ipotesi potrebbe riguarda-
re la barriera linguistica. Molti degli iscritti a questi dipartimenti sono studenti stranieri, mentre solo
da poco si è iniziato a tradurre parti di Esse3 anche in inglese. Ciò ovviamente ha creato in passato,
e continuerà a crearle in futuro, almeno fino alla definitiva traduzione di Esse3 in inglese, difficoltà
agli studenti stranieri, costringendoli in molti casi a ricorrere ai propri compagni di corso italiani per
poter sbrigare le pratiche burocratiche in Esse3.
Invece, sono gli iscritti ai Dipartimenti di Economia e Management, Ingegneria Civile, Am-
bientale e Meccanica e Fisica a segnalare le minori difficoltà nell’uso di Esse3. In particolare di-
chiarano di avere poche o nessuna difficolta: l’82.8% degli studenti del Dipartimento di Economia e
Management; l’82.5% degli studenti del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccani-
ca; l’82.1% degli studenti del Dipartimento Fisica.
Tab. 9.7. Difficoltà segnalate nell’uso di Esse3 per laurea triennale/magistrale e anno di corso (valori percentuali)
Triennale Magistrale I anno II anno III an-
no Fuori Corso
I.C. I anno II anno Fuori Corso
I.C.
Nessuna 17.7 17.5 23.4 31.1 21.2 22.9 23.4 28.9 24.4 Poche 54.1 57.9 55.8 52.7 55.3 52.0 55.7 49.0 53.1 Abbastanza 23.7 19.5 15.7 12.1 18.7 21.2 16.3 17.9 18.2 Molte 4.5 5.1 5.1 4.1 4.8 3.9 4.6 4.2 4.3 N 1332 969 1286 537 4124 737 1030 474 2241
Chi2 81.8** 14.1* Note: (**) pr.< 0.01; (*) pr.< 0.05
Un altro fattore che influenza il giudizio sul livello di difficoltà incontrato nell’uso di Esse3 è
l’anzianità accademica dello studente. Infatti, il passare del tempo e il continuo utilizzo fanno sì che
le difficoltà segnalate nell’uso di Esse3 diminuiscano (tab. 9.7). Ciò vale sia per gli iscritti alle lau-
ree triennali, sia per gli iscritti alle lauree magistrali.
9.5 Analisi della soddisfazione della gestione della didattica
Nella tabella 9.8 vengono considerati solamente gli studenti che sono molto o abbastanza
soddisfatti delle funzioni relative alla gestione della didattica, offerte dalla piattaforma, nei diversi
dipartimenti dell’Ateneo.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
133
Tab. 9.8. Livello di soddisfazione dei servizi di gestione della didattica in Esse3 per tipo di servizio e il Dipartimento di appartenenza (molto + abbastanza, valori percentuali)
Sem-plicità d'uso
Chia-rezza del lin-
guag-gio
Com-pletez-za del-le in-
forma-zioni
Ric-chezza conte-nuti ed fun-
ziona-lità
Facilità iscrizio-
ni ad appelli e
prove
Chiarez-za regole compila-
zione piano di
studi
Sempli-cità
compila-zione
piano di studi
Facilità reperi-mento
informa-zioni e docu-menti
Proce-dura
modu-listica On-line
N
Centro Interdipartimentale di Biologia Integrata
75.4 79.7 69.6 68.1 89.9 59.4 69.6 72.5 71.0 69
Centro interdipartimentale di Mente/Cervello
42.9 42.9 71.4 71.4 85.7 14.3 28.6 42.9 57.1 7
Dipartimento di Economia e Management
83.6 84.0 78.7 78.1 92.8 65.4 69.7 65.6 72.5 512
Dipartimento di Fisica
82.4 80.2 75.8 82.4 90.1 73.6 74.7 68.1 72.5 91
Dipartimento di Ingegneria Civi-le, Ambientale e Meccanica
83.5 85.9 76.0 74.7 90.9 58.7 62.1 65.3 68.5 375
Dipartimento di Ingegneria In-dustriale
77.6 83.6 72.1 72.1 93.9 58.8 67.9 60.0 67.9 165
Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione
63.2 69.8 66.1 66.9 81.8 51.2 52.5 57.9 61.2 242
Dipartimento di Lettere e Filoso-fia
82.0 84.6 81.8 82.8 92.7 57.5 58.5 73.9 76.5 494
Dipartimento di Matematica
81.0 82.9 77.1 75.2 88.6 56.7 57.7 63.5 73.1 105
Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive
81.0 87.6 81.8 80.7 91.6 69.0 73.7 66.8 74.5 274
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
86.7 89.2 80.4 80.7 93.9 56.4 55.0 73.5 76.0 362
Facoltà di Giurisprudenza 76.3 83.3 76.1 75.7 70.9 47.4 50.4 64.7 70.1 498 Scuola di Studi Internazionali
73.7 84.2 63.2 63.2 89.5 68.4 63.2 52.6 57.9 19
I.C 80.0 83.7 77.2 77.1 88.1 58.2 61.0 66.8 71.6 3213 Chi2 74.0** 57.1** 36.4** 39.3** 194.5** 68.9** 89.2** 37.5** 29.6** -
Note: (**) pr.< 0.01; (*) pr.< 0.05
A causa della diversa composizione della popolazione studentesca iscritta, anche in questo ca-
so si rilevano differenti livelli di soddisfazione tra i dipartimenti. Due dipartimenti si segnalano per
la generale insoddisfazione su tutti i servizi considerati: il Dipartimento di Ingegneria e Scienza
dell’Informazione e il CIBio20.
La funzione con il più alto livello di soddisfazione è quella che si riferisce alla facilità
d’iscrizioni agli appelli e alle prove. Infatti gli otto noni (88.1%) degli studenti dell’Ateneo sono
molto o abbastanza soddisfatti di tale funzione. Tra i dipartimenti, quelli con il più alto livello di
soddisfazione relativo a questa funzione, sono il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale e il
Dipartimento di Ingegneria Industriale con il 93,9%; segue il Dipartimento di Economia e Mana-
gement con il 92,8% e infine il Dipartimento di Lettere e Filosofia con 92.7%. Invece i dipartimenti
che si posizionano al di sotto della media dell’Ateneo e quindi presentano inferiori livelli di soddi-
sfazione sono il Centro Interdipartimentale di Mente/Cervello con l’85.7%, il Dipartimento di Inge- 20 Il CIBio, tuttavia, raccoglie un numero esiguo di rispondenti. Il dato quindi è da considerare con molta cautela.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
134
gneria e Scienza dell’Informazione con 81.8% e infine la Facoltà di Giurisprudenza con il 70,9%
degli studenti molto o abbastanza soddisfatti.
I quattro quinti (83.7%) degli studenti si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti della chia-
rezza del linguaggio di Esse3. Al primo posto il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale con il
89.2%, seguito dal Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive con 87.6% e infine il Diparti-
mento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica con 85.9%. Per quanto riguarda invece i dipar-
timenti dove si riscontrano i più bassi livelli di soddisfazione troviamo il Centro Interdipartimentale
di Biologia Integrata con il 79.7%, il dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione con
69.8% e il Centro interdipartimentale di Mente/Cervello con soltanto il 42.9% degli studenti molto
o abbastanza soddisfatti.
Per quanto concerne la semplicità d’uso di Esse3, otto studenti si dieci (80.0%) si esprimono
molto o abbastanza soddisfatti. Gli studenti dei Dipartimenti di Sociologia e Ricerca Sociale
(86.7%), di Economia e Management (83.6%) e Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica
(83.5%) sono quelli che hanno espresso i più elevati livelli di soddisfazione. I meno soddisfatti sono
gli studenti della Scuola di Studi Internazionali (73.7%), del Dipartimento di Ingegneria e Scienza
dell’Informazione (63.2%) e del Centro interdipartimentale di Mente/Cervello (42.9%) i quali han-
no espresso i più bassi livelli di soddisfazione di tutto l’Ateneo per quanto concerne la la semplicità
d’uso della piattaforma.
I sette noni (77.2%) degli studenti sono molto o abbastanza soddisfatti della completezza delle
informazioni disponibili su Esse3. I più alti livelli di soddisfazione emergono dagli studenti dei di-
partimenti di Psicologia e Scienze Cognitive con il 81.8%, di Sociologia e Ricerca Sociale con
80.4% e di Economia e Management con 78.7%. Dall’altra parte, con i più bassi livelli di soddisfa-
zione ci sono gli studenti del Centro Interdipartimentale di Biologia Integrata (69.6%), del diparti-
mento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (66.1%) e della Scuola di Studi Internazionali
(63.2%).
A seguire, la ricchezza dei contenuti e delle funzionalità che presenta simili livelli di soddi-
sfazione della funzione precedente. Infatti i sette noni (77.1%) degli studenti si dichiarano molto o
abbastanza soddisfatti della ricchezza dei contenuti e delle funzionalità di Esse3. Tra i dipartimenti
quelli che presentano i più alti livelli di soddisfazione sono il dipartimento di Lettere e Filosofia
(82,8%), di Fisica (82.4%) e il dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (80.7%). Invece i di-
partimenti con i più bassi livelli di soddisfazione sono il Centro Interdipartimentale di Biologia In-
tegrata con il 68.1%, il dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione con il 66.9% e la
Scuola di Studi Internazionali con il 63.2 %.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
135
Per quanto riguarda la procedura e la modulistica online, i cinque settimi (71.6%) degli stu-
denti si esprimono dicendosi molto o abbastanza soddisfatti. I dipartimenti che presentano i più alti
livelli di soddisfazione sono il dipartimento di Lettere e Filosofia con il 76.5%, il dipartimento di
Sociologia e Ricerca Sociale con il 76.0% e il dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive con il
74.5% degli studenti soddisfatti. Invece il dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione
con il 61.2%, la Scuola di Studi Internazionali con il 57.9% e il Centro Interdipartimentale di Men-
te/Cervello con il 57.1% sono i dipartimenti con i più bassi livelli di soddisfazione per quanto ri-
guarda la procedura e modulistica online.
Gli aspetti di Esse3 che presentano in assoluto i livelli di soddisfazione più bassi tra gli stu-
denti sono tre.
Il primo aspetto è quello relativo alla facilità di reperimento di informazioni e documenti. In-
fatti soltanto i due terzi (66.8%) degli studenti sono molto o abbastanza soddisfatti. Il dipartimento
di Lettere e Filosofia (73.9%), il dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (73.5%) e il Centro
interdipartimentale di Biologia Integrata (72.5%) sono quei dipartimenti dove si registrano i più alti
livelli di soddisfazione; mentre i dipartimenti dove gli studenti hanno espresso più bassi livelli di
soddisfazione sono il dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione con il 57.9%, la Scuo-
la di Studi Internazionali con il 52.6% e il Centro interdipartimentale di Mente/Cervello con soltan-
to il 42.9% degli studenti molto o abbastanza soddisfatti.
Il secondo aspetto riguarda la semplicità di compilazione del piano di studio. Poco più dei
cinque quinti (61.0%) degli studenti si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti. Gli studenti del
dipartimento di Fisica (74.7%), di Psicologia e Scienze Cognitive (73.7%) e del dipartimento di
Economia e Management (69.9%) sono quelli che hanno i livelli di soddisfazione più alti. Gli stu-
denti invece del dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (52.5%), della facoltà di
Giurisprudenza (50.4%) e del Centro interdipartimentale di Mente/Cervello (28.6%) sono quelli
meno soddisfatti rispetto ai colleghi degli altri dipartimenti.
Il terzo aspetto, quello in assoluto con il livello di soddisfazione più basso, è la chiarezza delle
regole di compilazione del piano di studio. Soltanto poco più dei quattro settimi (58.2%) degli stu-
denti sono molto o abbastanza soddisfatti di tale aspetto. I dipartimenti che stanno sopra la media e
indicano relativamente alti livelli di soddisfazione sono il dipartimento di Fisica (73,6), di Psicolo-
gia e Scienze Cognitive (69.0%) e la scuola di Studi Internazionali (68.4%). Mentre il dipartimento
di Ingegneria e Scienza dell’Informazione con il 51.2%, la facoltà di Giurisprudenza con il 47.4% e
il Centro interdipartimentale di Mente/Cervello con soltanto il 14.2% sono i dipartimenti con gli
studenti meno soddisfatti di questo aspetto.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
136
Tab. 9.9 Livello di soddisfazione dei servizi di gestione della didattica in Esse3 per tipo di servizio, laurea trienna-le/magistrale e anno di corso (molto + abbastanza, valori percentuali)
Triennale Magistrale I anno II anno III anno Fuori
Corso I.C. Chi2 I anno II anno Fuori
Corso I.C. Chi2
Semplicità d'uso 73.5 74.7 81.1 88.1 78.1 31.8** 82.0 84.4 84.4 83.6 1.0 Chiarezza del linguaggio 81.3 83.0 83.9 88.1 83.4 6.8 83.4 84.2 85.2 84.1 0.4 Completezza delle informazioni 79.9 76.8 76.2 77.3 77.6 2.9 72.8 78.8 76.4 76.3 4.4 Ricchezza dei contenuti e delle funzionalità 78.2 78.9 76.3 77.6 77.7 1.2 76.0 75.9 76.4 76.0 0.02 Facilità d’iscrizioni agli appelli o prove 90.2 89.0 87.9 94.8 89.9 10.6* 84.2 85.0 85.7 84.9 0.2 Chiarezza delle regole di compilazione del pia-no di studio
59.9 57.4 59.6 66.8 60.2 6.9 57.2 53.0 54.0 54.6 1.6
Semplicità di compilazione del piano di studio 65.3 62.9 62.4 65.0 63.8 1.5 60.0 54.9 51.5 55.8 4.5 Facilità di reperimento di informazioni e docu-menti
67.4 65.8 67.0 67.5 66.9 0.4 63.2 67.1 71.3 66.7 4.3
Procedura modulistica online 71.1 68.7 70.1 79 71.3 10.3* 68.1 73.4 75.5 72.1 4.7 N 674 483 646 286 2089 - 367 519 237 1123 - Note: (**) pr.< 0.01; (*) pr.< 0.05
Nella tabella 9.9 sono riportati i livelli di soddisfazione degli aspetti della gestione della didat-
tica separatamente per gli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale.
Per quanto riguarda gli studenti che frequentano un corso della laurea triennale, si nota che
solo tre aspetti sono statisticamente significativi. Il primo è la semplicità d’uso di Esse3, dove poco
più dei sette noni (78.1%) degli studenti iscritti ad un corso di laurea triennale sono molto o abba-
stanza soddisfatti della semplicità d’uso della piattaforma. Nel dettaglio, ad esprimere i più alti li-
velli di soddisfazione sono gli studenti fuori corso con l’88.1%, mentre si nota che passando dal
primo anno (73.5%) di un corso triennale ad anni successivi al primo i livelli di soddisfazione cre-
scono.
Altri due aspetti statisticamente significativi sono la facilità d’iscrizioni agli appelli o prove e
la procedura modulistica online.
Per quanto riguarda la facilità d’iscrizioni agli appelli o prove, quasi nove studenti su dieci
(89.9%) sono molto o abbastanza soddisfatti. Sono gli studenti fuori corso con il 94.8% ad essere i
più soddisfatti mentre per gli anni in corso il livello di soddisfazione decresce, ovvero gli studenti
del primo anno risultano più soddisfatti (90.2%) rispetto quelli del terzo anno dove si registra
l’87.9% di soddisfazione.
Per quanto concerne invece il secondo aspetto, la procedura modulistica online, poco più di
sette studenti su dieci (71.3%) dichiarano di essere molto o abbastanza soddisfatti di tale aspetto. In
particolare, ancora una volta sono gli studenti fuori corso a registrare i livelli di soddisfazione più
alti (79.0%) mentre a passare dal primo anno (71.1%) al terzo (68.7%) diminuisco i livelli di soddi-
sfazione degli studenti.
Infine, dalla tabella si può notare che per gli studenti della magistrale essere iscritti ad un anno
piuttosto che un altro non risulta significativo per i livelli di soddisfazione che essi esprimono per i
vari aspetti della piattaforma.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
137
9.6 Analisi della soddisfazione della gestione amministrativa della carriera
Appartenere a dipartimenti diversi incide sul livello di soddisfazione per quanto riguarda la
dimensione amministrativa della gestione della carriera. Anche in questo caso si segnalano i Dipar-
timenti di Ingegneria e Scienza dell’Informazione e il CIBio i cui iscritti per la quasi totalità degli
aspetti indagati hanno livelli di soddisfazione inferiori alla media degli iscritti in Ateneo.
Il servizio offerto da Esse3 per il quale gli studenti sono più soddisfatti in assoluto è la stampa
dei bollettini MAV per il pagamento delle tasse. In questo caso mediamente più di nove studenti su
dieci si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti (93.5%). I dipartimenti con i più alti livelli di
soddisfazione sono, il Dipartimento di Economia e Management (96.5), il Dipartimento di Matema-
tica (96%) e tutti gli unici rispondenti Centro Interdipartimentale Mente/Cervello. All’interno di
questo aspetto, coloro che risultano meno soddisfatti, ma comunque con percentuali intorno al no-
vanta percento, sono il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (91.1%), il Diparti-
mento di Sociologia e Ricerca e Sociale (88.6%) e il Centro Interdipartimentale di Biologia Integra-
ta (88.0%).
A seguire, la funzione riguardante la consultazione degli esiti degli esami e del proprio libret-
to per il quale il 93% degli studenti dell’Ateneo trentino si dichiara molto o abbastanza soddisfatti.
Nel dettaglio i dipartimenti maggiormente soddisfatti sono la Scuola di Studi Internazionali (13 su
13 rispondenti), i Dipartimenti di Fisica (98.6), di Matematica (96.6%) e di Lettere e Filosofia
(96.1%). Sempre tra chi è molto o abbastanza soddisfatto di questo servizio, il minor gradimento è
riscontrato nel Centro Interdipartimentale di Biologia Integrata (82.3%), nel Dipartimento di Inge-
gneria e Scienza dell’Informazione (88%) e nel Dipartimento di Ingegneria Industriale (89.6%).
Al terzo posto si trova l’accesso ai certificati d’iscrizione, laurea, esami sostenuti e alle auto-
certificazioni. In questo caso nove studenti su dieci (90.0%) in tutto l’Ateneo manifestano molta o
abbastanza soddisfazione. I maggiori livelli di soddisfazione si trovano nei Dipartimenti di Fisica
(94.9%), Economia e Management (94.3%), nella Scuola di Studi Internazionali (93.8%) e nel Di-
partimento di Lettere e Filosofia (93.2%). I livelli più bassi di soddisfazione sono registrati nel Cen-
tro Interdipartimentale di Biologia Integrata (85.1%), nella Facoltà di Giurisprudenza (85.1%), nel
Dipartimento di Matematica (85.7%) e nel Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (85.6%).
Per quel che riguarda l’iscrizione ai test di ammissione e valutazione poco meno di otto stu-
denti su nove (86.9%) si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti. La totalità degli studenti della
Scuola di Studi Internazionali (13 su 13 rispondenti) si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti. A
seguire, il Dipartimento di Economia e Management (92.6%), il Centro Interdipartimentale Men-
te/Cervello (10 su 11 rispondenti) e il Dipartimento di Fisica (90.0%). Gli studenti che pur dicendo-
si molto o abbastanza soddisfatti indicano minore apprezzamento appartengono al Centro Interdi-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
138
partimentale di Biologia Integrata (78.4%), al Dipartimento di Ingegneria Industriale (81.2%) e al
Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (81.1%).
Per quanto concerne la consultazione dell’offerta formativa, cinque sesti degli studenti
(83.4%) esprimono alti livelli di soddisfazione. I dipartimenti nei quali si trovano gli studenti più
soddisfatti sono quelli di Lettere e Filosofia (89%), di Sociologia e Ricerca Sociale (86%) e di Eco-
nomia e Management (85.2%). Minore gradimento è riscontrato all’interno della Scuola di Studi In-
ternazionali (9 su 13 rispondenti) e il Centro Interdipartimentale di Mente/Cervello (7 su 11 rispon-
denti) e il Centro Interdipartimentale di Biologia Integrata con 68.6%.
Più di otto studenti su dieci (81%) sono molto o abbastanza soddisfatti della consultazione del
materiale didattico di un corso. Nel dettaglio, gli studenti più soddisfatti sono quelli dei Dipartimen-
ti di Lettere e Filosofia (90%), Sociologia e Ricerca Sociale (88.2%) e della Scuola di Studi Interna-
zionali (11 su 13 rispondenti). Per quanto riguarda invece i meno soddisfatti si hanno gli studenti
dei dipartimenti di Matematica (65.9%), di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (69.7%) e del
Centro Interdipartimentale Mente/Cervello (7 su 11 rispondenti).
I tre aspetti che registrano livelli più bassi di soddisfazione sono: (a) la consultazione della
bacheca dei messaggi; (b) l’interazione online con i docenti; e, (c) la facilità di navigazione con di-
spositivi diversi dal computer.
Nel caso della consultazione della bacheca dei messaggi, poco più di sette studenti su dieci
(71.4%) si dicono molto o abbastanza soddisfatti di questo servizio. Gli studenti più soddisfatti sono
quelli dei dipartimenti di Fisica (79.2%), Lettere e Filosofia (75.5%) e i nove rispondenti su undici
del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello. Questa funzionalità trova meno soddisfatti gli stu-
denti del Centro Interdipartimentale di Biologia Integrata (54.7%), del Dipartimento di Ingegneria e
Scienza dell’Informazione (54.3%) e del Dipartimento di Matematica (63.8%).
Tab. 9.10 Livello di soddisfazione della gestione amministrativa della carriera in Esse3 per tipo di servizio e dipartimento di afferenza (molto + abbastanza, valori percentuali) Consulta-
zione dell’offerta formativa
Consulta-zione dei materiali didattici di un corso
Consulta-zione degli esiti degli esami e il proprio li-bretto
Stampa dei bollettini (MAV) per il pagmen-to delle tasse
Accesso ai certificati d’iscrizione, laurea, esami e au-tocertifica-zioni
Iscrizione ai test di ammissione e valuta-zione
Consulta-zione della bacheca messaggi
Interazione online con docenti
Facilità di navigazione con dispo-sitivi diver-si
N
Centro Interdipartimentale di Biologia Integrata 68.6 75.4 82.3 88.0 85.1 78.4 54.7 66.7 57.1 49 Centro interdipartimentale di Mente/Cervello 66.7 66.7 91.7 100.0 91.7 90.0 80.0 70.0 54.6 11 Dipartimento di Economia e Management 85.2 71.1 95.6 96.5 94.3 92.6 74.5 62.9 68.9 459 Dipartimento di Fisica 79.3 83.3 98.6 94.9 94.9 90.0 79.2 69.2 54.4 57 Dip.di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica 79.8 86.0 93.2 95.0 89.5 85.2 70.8 61.7 60.5 372 Dipartimento di Ingegneria Industriale 81.1 80.3 89.6 95.0 91.6 81.2 64.8 61.5 54.3 140 Dip. di Ingegneria e Scienza dell’Informazione 76.4 69.7 88.0 91.1 89.5 81.1 54.3 55.8 43.7 199 Dipartimento di Lettere e Filosofia 89.0 90.0 96.1 94.9 93.2 89.4 75.5 72.6 65.4 456 Dipartimento di Matematica 82.4 65.9 96.6 96.0 85.7 83.9 63.8 56.9 61.8 76 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive 85.7 84.9 91.7 91.5 85.6 86.9 71.5 65.5 65.7 204 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale 86.0 88.2 92.4 88.6 88.2 88.9 74.6 72.6 62.7 300 Facoltà di Giurisprudenza 82.3 76.0 90.1 92.1 85.1 82.7 74.2 66.0 64.7 394 Scuola di studi Internazionali 66.7 88.2 100.0 92.3 93.8 100.0 61.5 71.4 53.9 13 I.C 83.4 81.0 93.0 93.5 90.0 86.9 71.4 65.8 61.9 2730 Chi2 38.0** 117.1** 48.5** 31.56* 32.7** 37.7** 47.2** 29.46* 55.5** - Note: (**) pr.< 0.01; (*) pr.< 0.05
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
140
Per quanto concerne la possibilità di interagire online con i docenti più di tre quinti (65.8%)
degli studenti si dicono molto o abbastanza soddisfatti. Nel dettaglio, i più soddisfatti sono gli stu-
denti del Dipartimento di Lettere e Filosofia e di Sociologia e Ricerca Sociale, entrambi con il
72.6%, a seguire la Scuola di Studi Interazionali (9 su 13 rispondenti). I meno soddisfatti sono gli
studenti dei Dipartimenti di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (55.8%), Matematica (56.8%) e
Ingegneria Industriale (61.5%).
Il servizio che registra i più bassi livelli di soddisfazione è quello relativo alla facilità di navi-
gare con dispositivi diversi all’interno della piattaforma di Esse3 con soltanto il 61.9% degli studen-
ti molto o abbastanza soddisfatti. In quest’ultimo caso, maggiore soddisfazione viene espressa dagli
studenti del dipartimento di Economia e Management (68.9%), di Sociologia e Ricerca Sociale
(65.7%) e il dipartimento di Lettere e Filosofia (65.4%). Meno soddisfatti invece sono gli studenti
del dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (43.7%), della facoltà di Giurisprudenza
(53.9%) e del dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (60.5%).
Le diverse funzioni offerte da Esse3 relative alla gestione amministrativa della carriera dello
studente hanno una rilevanza diversa per coloro iscritti ad una laurea triennale e coloro iscritti ad
una laurea magistrale. Per questo motivo, di seguito, concentreremo il commento solo sugli studenti
delle lauree Triennali (tab. 9.11).
In particolare, dall’analisi condotta sembra che i giudizi sulla consultazione dei materiali di-
dattici di un corso, sull’iscrizione ai test di ammissione e valutazione, e sulla facilità di navigazione
con dispositivi diversi non siano statisticamente diversi tra primo, secondo, terzo anno e studenti
fuori corso delle lauree triennali.
All’interno di questo ciclo di studi, troviamo differenze tra gli studenti iscritti ad anni diversi
per quanto riguarda invece altre funzionalità offerte dalla piattaforma.
L’aspetto più gradito è la consultazione degli esiti degli esami e del proprio libretto, dove più
di nove studenti su dieci iscritti ad un corso triennale indicano molta o abbastanza soddisfazione
(92.9%). I più soddisfatti all’interno di questa funzionalità sono i fuori corso (96.3%) mentre i meno
soddisfatti gli iscritti al primo anno (90.2%).
Per quanto riguarda la stampa dei bollettini MAV per il pagamento delle tasse, più degli otto
noni degli studenti si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti (92.5%). All’interno di questo grup-
po, gli iscritti al terzo anno è quello che gradisce maggiormente il servizio (95.3%), mentre sembra
apprezzarlo meno (88.1%) chi frequenta il primo anno.
Riguardo all’accesso ai certificati d’iscrizione, laurea, esami sostenuti e alle auto-
certificazioni, otto studenti su nove si dicono molto o abbastanza soddisfatti (88%). Gli studenti
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
141
fuori corso sono quelli che maggiormente gradiscono questo servizio offerto dalla piattaforma
(93.2%) mentre meno soddisfatti sono gli iscritti al primo anno (84.1%).
Tab. 9.11. Livello di soddisfazione della gestione amministrativa della carriera in Esse3 per tipo di servizio, laurea triennale/magistrale e anno di corso (molto + abbastanza, valori percentuali) Triennale Magistrale I anno II anno III anno Fuori
Corso I.C. Chi2 I anno II anno Fuori
Corso I.C. Chi2
Consultazione dell’offerta formativa 88.1 82.2 81.3 85.8 84.2 10.7* 85.1 80.9 79.4 82.0 3.3 Consultazione dei materiali didattici di un corso
86.2 82.7 80.9 81.3 83.0 6.8 78.3 80.0 69.2 77.1 10.4**
Consultazione degli esiti degli esami e il proprio libretto
90.2 92.9 94.5 96.3 92.9 14.0** 92.0 94.8 90.5 93.0 5.3
Stampa dei bollettini (MAV) per il pa-gamento delle tasse
88.1 93.5 95.3 94.6 92.5 24.1** 95.7 95.7 94.4 95.4 0.7
Accesso ai certificati d’iscrizione, laurea, esami sostenuti e alle auto-certificazioni
84.1 89.5 88.2 93.2 88.0 13.0** 92.2 93.7 93.2 93.1 0.6
Iscrizione ai test di ammissione e valuta-zione
88.4 86.7 86.3 89.8 87.5 2.3 84.1 87.3 84.5 85.6 1.5
Consultazione della bacheca messaggi 78.8 69.9 71.5 67.3 73.1 15.5** 69.5 68.6 64.0 67.8 1.7 Interazione online con docenti 75.2 66.2 66.3 57.0 67.8 22.8** 66.0 62.4 55.9 62.2 4.7 Facilità di navigazione con dispositivi diversi
66.1 63.9 65.2 56.9 64.2 6.0 62.0 56.9 50.8 57.4 6.0*
N 599 443 563 209 1814 - 318 413 185 916 - Note: (**) pr.< 0.01; (*) pr.< 0.05
A seguire per ordine di soddisfazione troviamo la possibilità di consultare l’offerta formativa
dove più di quattro studenti su cinque si dicono molto o abbastanza soddisfatti (84.2%). In questa
specifica situazione la maggiore soddisfazione è tra chi frequenta il primo anno di Triennale
(88.1%), mentre meno soddisfatti sono gli iscritti al terzo anno di triennale (81.3%).
La consultazione della bacheca messaggi vede poco meno dei tre quarti degli studenti molto o
abbastanza soddisfatti (73.1%). I più soddisfatti sono gli iscritti al primo anno di triennale (78.8%)
mentre i meno soddisfatti sono i fuori corso della triennale (67.3%).
Da ultimo, tra gli aspetti rilevanti per gli iscritti a un corso di laurea triennale, troviamo la
possibilità di interagire online con i docenti. In quest’ultimo caso, poco più dei due terzi degli stu-
denti sostengono di essere molto o abbastanza soddisfatti (67.8%). Nel dettaglio, gli studenti del
primo anno sono maggiormente soddisfatti con il 75.2%, mentre all’opposto troviamo i fuori corso
molto meno soddisfatti (57.0%).
Per quanto riguarda gli studenti iscritti a un corso di laurea magistrale, si può vedere che so-
lamente due funzionalità hanno effetti statisticamente differenti rispetto all’anno di iscrizione.
Il primo aspetto riguarda la consultazione dei materiali didattici di un corso di studi, dove me-
no dei quattro quinti degli studenti si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti (77.1%). Nello spe-
cifico, gli studenti iscritti al secondo anno paiono gradire maggiormente quest’aspetto (80.0%) men-
tre è meno apprezzato dai fuori corso (69.2%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
142
Il secondo aspetto rilevante è la facilità di navigazione con dispositivi diversi. In questo caso
poco meno dei tre quinti (57.4%) degli studenti sono molto o abbastanza soddisfatti del servizio.
Nel dettaglio, gli iscritti al primo anno apprezzano di più (62%) dei fuori corso (50.8%) questo ser-
vizio.
9.7 Conclusioni
Dai risultati ottenuti è emerso che gli studenti sono abbastanza soddisfatti dei servizi di Esse3.
Ciò non toglie che, ancora oggi, quasi un quarto degli intervistati ha dichiarato di avere molte o ab-
bastanza difficoltà nell’uso della piattaforma. In particolare sono gli studenti del primo anno delle
lauree triennali a segnalare maggiormente questa difficoltà. Inoltre, sebbene sia ritenuto molto utile,
una parte degli studenti lo percepisce ancora come un servizio poco dinamico e abbastanza vecchio.
Si è poi notato che l’appartenenza a un dipartimento piuttosto che a un altro è una caratteristi-
ca che incide sulle difficoltà incontrate utilizzando Esse3. Gli studenti che sono più in difficoltà ap-
partengono al Centro Interdipartimentale Mente/Cervello, al Dipartimento di Ingegneria e Scienza
dell’Informazione e alla Facoltà di Giurisprudenza. Questi risultati potrebbero dipendere da diversi
fattori: nel caso del Centro Mente/Cervello, il numero di rispondenti è molto basso per cui i dati de-
vo essere interpretati con cautela. Per quanto riguarda il Dipartimento di Ingegneria e Scienza
dell’Informazione, una possibile spiegazione potrebbe essere legata alla forte presenza di studenti
stranieri che, non parlando italiano, non riescono ad accedere alle funzionalità del sito che in questo
momento non sono disponibili in inglese. Infine per chi è iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, si
potrebbero forse imputare alle minori competenze informatiche.
Gli studenti che invece non indicano problemi particolari nell’utilizzo della piattaforma di Es-
se3 appartengono ai Dipartimenti di Economia e Management, Ingegneria Civile, Ambientale e
Meccanica e Fisica.
Per quanto riguarda le funzioni per la gestione della didattica, gli studenti si ritengono in me-
dia abbastanza soddisfatti dei vari aspetti. Le funzioni di Esse3 che soddisfano maggiormente gli
studenti sono la facilità d’iscrizioni agli appelli o prove, la chiarezza del linguaggio e la semplicità
d’uso. Livelli decisamente contenuti di soddisfazione si riscontrano invece per quanto concerne la
chiarezza delle regole e la semplicità di compilazione del piano di studio.
Sempre per quanto riguarda la didattica, gli studenti esprimono livelli di soddisfazione diversi
secondo il dipartimento di appartenenza. Con i più alti livelli di soddisfazione troviamo gli iscritti ai
Dipartimenti di Sociologia e Ricerca Sociale, Psicologia e Scienze Cognitive ed Economia e Mana-
gement; i meno soddisfatti sono gli iscritti al Dipartimento di Ingegneria e Scienza
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
143
dell’Informazione, al Centro interdipartimentale Mente/Cervello e alla Scuola di Studi Internaziona-
li.
Sugli aspetti concernenti la gestione amministrativa in Esse3 gli studenti esprimono un livello
di soddisfazione medio-alto. Non rispondono pienamente alle esigenze degli studenti e risultano i
meno graditi gli aspetti concernenti la facilità di navigazione da dispositivi diversi e l’interazione
con i docenti online.
Maggiore apprezzamento è espresso nei confronti delle funzioni concernenti la stampa dei
bollettini (MAV) per il pagamento delle tasse, la consultazione degli esiti degli esami e la visualiz-
zazione della propria carriera (libretto). Gli studenti maggiormente soddisfatti in questo caso sono
gli iscritti ai Dipartimenti di Lettere e Filosofia e di Economia e Management e della Scuola di Stu-
di Internazionali. Gli studenti maggiormente insoddisfatti sono soprattutto nei Dipartimenti di Inge-
gneria e Scienza dell’Informazione, Matematica e al Centro Interdipartimentale di Biologia Integra-
ta.
Anche l’anzianità accademica, ossia l’anno di corso a cui lo studente è iscritto, influenza il
giudizio su Esse3. Per quanto concerne i livelli di soddisfazione per gli aspetti didattici di Esse3 con
il passare del tempo, in generale, migliorano il giudizio e i livelli di soddisfazione degli studenti.
Unica eccezione la fanno gli studenti fuori corso che in media esprimono giudizi e livelli di soddi-
sfazione più bassi dei colleghi accademicamente più giovani o al più in linea con i neo-
immatricolati.
Per quel che riguarda gli aspetti amministrativi non è possibile identificare un trend lineare di
soddisfazione passando da un anno all’altro. Gli studenti del primo anno di triennale esprimono una
maggiore soddisfazione rispetto agli altri per quanto concerne la consultazione dell’offerta formati-
va, l’uso della bacheca messaggi e la possibilità di interagire online con i docenti. Per chi è al se-
condo o al terzo anno di triennale la maggiore soddisfazione è per quanto concerne la consultazione
degli esiti degli esami, la consultazione del libretto, la stampa dei bollettini MAV per il pagamento
delle tasse, l’accesso ai certificati di iscrizione, laurea, esami e le auto-certificazioni.
Queste differenze di giudizio tra gli studenti secondo l’anno di corso di laurea triennale pos-
sono essere ricondotte alle diverse esigenze che questi hanno durante il loro ciclo di studi. Infatti, le
esigenze di uno studente appena immatricolato sono profondamente diverse da quelle di chi ad
esempio è all’ultimo anno e si sta per laureare.
Per chi invece è iscritto a una laurea magistrale, gli unici aspetti statisticamente significativi
secondo l’anno di corso sono la consultazione dei materiali didattici e la facilità di navigazione con
dispositivi diversi.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
144
CAPITOLO X
Questionario Valutazione (Julia Seutsova)
In questo capitolo analizzeremo come gli studenti valutano il questionario per la valutazione
della didattica somministrato al momento dell’iscrizione all’esame. Più precisamente ciò che fare-
mo sarà, in prima battuta, valutare il grado di utilità che gli studenti attribuiscono al questionario
come strumento per la manifestazione del loro giudizio sui corsi. Il passo successivo sarà quello di
rilevare il livello di coscienziosità esibito dagli studenti durante la compilazione. Si cercherà, nello
specifico, di valutare attraverso una batteria di domande l’ammissibilità di alcuni comportamenti
indesiderati tenuti dagli studenti durante le fasi di compilazione del questionario di valutazione del-
la didattica.
Per valutare quanta attenzione e quale peso gli studenti danno allo strumento in sé, si è chiesto
loro di indicare quanto il questionario sulla valutazione della didattica sia uno strumento utile a mi-
gliorare la qualità della didattica. Si presuppone, infatti, che l’attenzione e l’accuratezza prestata
nella compilazione del questionario possano dipendere in modo anche molto marcato dal grado
d’importanza e utilità data allo strumento. In altre parole, si può ragionevolmente supporre che il li-
vello di responsabilità, attenzione, accuratezza e obiettività esibiti dagli studenti in veste di valutato-
ri sia proporzionale al livello d’importanza e utilità che questi attribuiscono allo strumento di rileva-
zione. Ovvero, quanto minore è il grado di utilità attribuito allo strumento tanto maggiore è la pro-
babilità che chi compila il questionario presti poca attenzione a formulare un giudizio quanto più
obiettivo e veritiero sul corso che sta valutando.
Tab.10.1. Livello di utilità del questionario somministrato al momento dell’iscrizione all’esame
Utilità questionario valutazione didat-tica
N. %
Per niente utile 928 14.6 Poco utile 2036 32.1 Abbastanza utile 2608 41.1 Molto utile 780 12.3 IC 6352 100.0
A dispetto di quanto ragionevolmente ci si potrebbe attendere, solo poco più della metà degli
intervistati dichiara di ritenere il questionario sulla valutazione della didattica utile a migliorare ab-
bastanza (41.1%) o molto (12.3%) la qualità della didattica. All’opposto quasi un terzo (32.1%) lo
ritiene poco utile e un settimo (14.6%) per niente utile. Se, di fatto, quasi la metà degli studenti con-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
145
sidera di scarsa utilità lo strumento, si pone un problema riguardante la qualità della rilevazione e la
correttezza dei giudizi.
Al fine di verificare se, anche a fronte di un giudizio non lusinghiero sull’utilità del questiona-
rio sulla valutazione della didattica, fosse comunque tenuto da parte degli studenti un atteggiamento
responsabile durante le fasi della compilazione, si sono indagati i seguenti tre comportamenti inde-
siderati: (a) Esprimere giudizi non veri sui corsi che non si vorrebbe frequentare; (b) Cercare di evi-
tare di compilare il questionario, (c) Rispondere senza prestare attenzione alle domande proposte.
Tab.10.2. Azioni (non)ammissibili durante la compilazione del questionario tra gli studenti
Esprimere giudizi non veri sui corsi
Non compilare il questio-nario
Rispondere senza attenzio-ne
N. % N. % N. % Ammissibile 1818 28.6 3228 50.8 3076 48.4 Non ammissibile 4532 71.4 3122 49.2 3274 51.6 IC 6350 100.0 6350 100.0 6350 100.0
Fig.10.1. Grado di ammissibilità di alcune azioni durante la compilazione del questionario tra gli studenti - N. 1818
Per limitare gli effetti di desiderabilità sociale che insorgono quando al rispondente sono po-
ste domande che potrebbero farlo apparire socialmente deviante, a causa di comportamenti o atteg-
giamenti ritenuti socialmente riprovevoli, i tre atteggiamenti in parola sono stati declinati secondo
due diverse formulazioni. La prima chiedeva allo studente di indicare se i comportamenti in parola
fossero ritenuti ammissibili tra gli studenti dell’Ateneo di Trento: “Di seguito trovi alcune azioni
28.6
48.4
50.8
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Esprimere giudizinon veri sui corsi
Risponderesenza attenzione
Non compilareil questionario
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
146
che si possono compiere durante la compilazione del questionario sulla valutazione della didattica.
Per ognuna di esse, mi puoi dire se sono considerate ammissibili o non ammissibili, tra gli studenti
dell’Università di Trento?”. La seconda invece chiedeva allo studente se lui stesso ritenesse quei
comportamenti ammissibili: “Per te, queste azioni sono da considerarsi ammissibili o non ammissi-
bili?”.
I risultati anche in questo caso paiono chiari (tab. 10.2 e 10.3). Ben la metà dei rispondenti di-
chiara che gli studenti di Trento ritengono ammissibile “Cercare di evitare di compilare il questio-
nario” (50.8%) e “Rispondere senza prestare attenzione alle domande proposte” (48.4%), mentre
più di un quarto dei rispondenti (28.6%) dichiara che gli studenti di Trento ritengono ammissibile
“Esprimere giudizi non veri sui corsi che non si vorrebbe frequentare”.
Tab.10.3. Azioni (non)ammissibili durante la compilazione del questionario per il rispondente
Esprimere giudizi non veri sui corsi
Non compilare il questio-nario
Rispondere senza attenzio-ne
N. % N. % N. % Ammissibile 528 8.3 2371 37.3 960 15.1 Non ammissibile 5821 91.7 3978 62.7 5389 84.9 IC 6349 100.0 6349 100.0 6349 100.0
Fig.10.2. Grado di ammissibilità di alcune azioni durante la compilazione del questionario per il rispondente - N. 528
Se in qualche modo il cercare di evitare di rispondere al questionario può essere interpretato
come il tentativo di evitare di svolgere un compito ritenuto da molti poco utile, fa invece riflettere
8.3
15.1
37.3
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Esprimere giudizinon veri sui corsi
Risponderesenza attenzione
Non compilareil questionario
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
147
l’ampio consenso ricevuto dagli altri due comportamenti. Rispondere senza prestare attenzione, po-
ne il problema dell’attendibilità delle valutazioni ricevute da ogni corso e di conseguenza della bon-
tà dello strumento. Nel caso migliore, risposte casuali avrebbero come risultato quello di posiziona-
re il corso attorno alla “media”. Più preoccupante è il fatto che il questionario potrebbe essere usato
per penalizzare corsi che non si vorrebbero frequentare.
Anche quando passiamo a chiedere direttamente al rispondente la sua opinione, le cose non
cambiano. Sebbene si riduca la proporzione di chi ritiene questi comportamenti ammissibili per ef-
fetto della desiderabilità sociale, i giudizi di ammissibilità rimangono comunque alti.
Quasi un quarto (37.3%) ritiene ammissibile “Cercare di evitare di compilare il questiona-
rio” , ben un sesto (15.1%) ritiene ammissibile “Rispondere senza prestare attenzione alle domande
proposte”, e infine, un dodicesimo (8.3%) si spinge oltre, e dichiara che per lui è ammissibile
“Esprimere giudizi non veri sui corsi che non si vorrebbe frequentare”.
Come per ogni indagine, anche in questo caso, saranno necessare ulteriori analisi e approfon-
dimenti sui risultati qui presentati. È altresì vero che i dati qui emersi pongono una serie di questioni
che portano a interrogarci su due aspetti. Il primo è chiedersi perché gli studenti attribuiscono così
poco peso alla rilevazione. Il secondo è chiedersi quale sia l’utilità e l’attendibilità delle valutazioni
raccolte se una quota non esigua di studenti ritiene ammissibile e quindi possibile “Cercare di evi-
tare di compilare il questionario”, “Rispondere senza prestare attenzione alle domande proposte”,
ed “Esprimere giudizi non veri sui corsi che non si vorrebbe frequentare”. In particolare ci siamo
chiesti se questi comportamenti si differenzino secondo il genere, il dipartimento e l'anno d'iscrizio-
ne.
Per iniziare a rispondere a queste domande il primo passaggio è combinare i comportamenti
ritenuti ammissibili dagli altri con quelli ritenuti ammissibili dallo studente. La combinazione delle
risposte alle due domande ha prodotto quattro differenti configurazioni di risposta: (a)“ammissibile
per me e gli altri”; (b) “ammissibile solo per me”; (c) “ammissibile solo per gli altri”; e, (d) “non
ammissibile per me e per gli altri”.
Studenti e studentesse (tab. 10.4, 10.5 e 10.6) esprimono giudizi differenti per quanto concer-
ne il comportamento durante la compilazione del questionario sulla valutazione della didattica.
In tutte e tre dimensioni sondate – “Esprimere giudizi non veri sui corsi che non si vorrebbe
frequentare” (tab. 10.4); “Evitare di compilare il questionario” e (tab. 10.5); e “Rispondere senza
prestare attenzione alle domande” (tab. 10.6) – gli studenti in proporzione maggiore delle studen-
tesse ritengono questi tre comportamenti ammissibili sia per loro sia per gli altri o ammissibili solo
per loro, mentre le studentesse in proporzione maggiore ritengono che questi comportamenti siano
ritenuti ammissibili solo dai propri compagni ma non da loro.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
148
Tab. 10.4. Grado di ammissibilità di alcune azioni durante la compilazione del questionario per genere (valori percen-tuali) Ammissi-
bile per me e gli altri
Ammissibile solo per me
Ammissibile solo per gli
altri
Non ammissi-bile per me e per gli altri
N.
Esprimere giudizi non veri sui corsi
Donne 6.4 1.1 22.5 70.0 3539 Uomini 7.8 1.5 20.5 70.1 2810 IC 7.0 1.3 21.6 70.1 6349 chi2(3) = 9.2 Pr = 0.027
Evitare di compilare il questionario
Donne 30.5 4.2 18.4 46.9 3539 Uomini 36.3 4.4 16.9 42.4 2810 IC 33.1 4.3 17.8 44.9 6349 chi2(3) = 25.1 Pr = 0.000
Rispondere senza atten-zione
Donne 12.9 1.1 36.1 49.9 3539 Uomini 15.3 1.2 32.5 51.0 2810 IC 14.0 1.2 34.5 50.4 6349 chi2(3) = 12.9 Pr = 0.005
Anche per quanto concerne il dipartimento di afferenza vi sono sistematiche differenze nei
giudizi espressi sui tre comportamenti sondati (tab. 10.7, 10.8 e 10.9).
Tab. 10.7. Grado di ammissibilità sull'esprimere giudizi non veri per dipartimento (valori percentuali)
Ammissibile per me e gli
altri
Ammissibile solo per me
Ammissibile solo per gli
altri
Non ammissibile per me e per gli
altri
N.
Centro Interdipartimentale Biologia Integrata 4.6 0.8 9.2 85.5 131 Centro Interdipartimentale Mente/Cervello 21.1 0.0 15.8 63.2 19 Dipartimento di Economia e Management 6.8 1.3 22.3 69.6 1026 Dipartimento di Fisica 5.6 1.2 14.8 78.4 162 Dipartimento di Ingegneria Civile Ambienta-le e Meccanica
7.5 1.1 21.2 70.2 802
Dipartimento di Ingegneria Industriale 6.9 0.9 18.1 74.1 320 Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione
5.8 1.5 21.5 71.2 469
Dipartimento di Lettere e Filosofia 6.1 1.1 20.0 72.8 1043 Dipartimento di Matematica 5.2 1.0 18.6 75.3 194 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cogni-tive
4.9 2.0 22.3 70.8 493
Dipartimento di Sociologia e Riserca Sociale 9.7 1.8 26.3 62.2 711 Facoltà di Giurisprudenza 8.3 1.2 23.9 66.6 941 Scuola di studi Internazionali 7.9 0.0 21.1 71.1 38 IC 7.0 1.3 21.6 70.1 6349
Nota: chi2(36) = 72.9373 Pr = 0.000
Tutte e tre le questioni – “esprimere giudizi non veri sui corsi”, “evitare di compilare il que-
stionario” e “rispondere senza attenzione” – sono ritenute ammissibili dal rispondente o ammissi-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
149
bili dal rispondente e dagli altri in misura maggiore tra gli studenti dei Dipartimenti di Sociologia e
Ricerca Sociale, Giurisprudenza, Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica e dal CIMeC.
Tab. 10.8. Grado di ammissibilità sull'evitare di compilare il questionario per dipartimento (valori percentuali) Ammissibile
per me e gli altri
Ammissibile solo per me
Ammissibile solo per gli
altri
Non ammissibile per me e per gli
altri
%
Centro Interdipartimentale Biologia Integrata 33.6 5.3 16.8 44.3 131 Centro Interdipartimentale Mente/Cervello 36.8 10.5 5.3 47.4 19 Dipartimento di Economia e Management 30.5 3.0 18.8 47.7 1026 Dipartimento di Fisica 24.7 4.9 21.0 49.4 162 Dipartimento di Ingegneria Civile Ambienta-le e Meccanica
32.3 4.6 21.1 42.0 802
Dipartimento di Ingegneria Industriale 32.2 2.8 16.9 48.1 320 Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione
38.4 6.0 14.5 41.2 469
Dipartimento di Lettere e Filosofia 32.0 4.3 15.9 47.8 1043 Dipartimento di Matematica 35.6 4.1 16.5 43.8 194 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cogni-tive
32.1 4.9 12.6 50.5 493
Dipartimento di Sociologia e Riserca Sociale 32.9 3.8 17.4 45.9 711 Facoltà di Giurisprudenza 36.8 4.6 20.7 37.9 941 Scuola di studi Internazionali 31.6 7.9 21.1 39.5 38 IC 33.1 4.3 17.8 44.9 6349
Nota: chi2(36) = 75.6168 Pr = 0.000 10.9. Grado di ammissibilità sul rispondere senza attenzione per dipartimento (valori percentuali) Ammissibile
per me e gli altri
Ammissibile solo per me
Ammissibile solo per gli
altri
Non ammissibile per me e per gli
altri
N.
Centro Interdipartimentale Biologia Integrata 13.0 0.8 26.0 60.3 131 Centro Interdipartimentale Mente/Cervello 26.3 0.0 36.8 36.8 19 Dipartimento di Economia e Management 14.3 1.4 34.6 49.7 1026 Dipartimento di Fisica 11.1 1.2 40.1 47.5 162 Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica
12.8 1.5 38.9 46.8 802
Dipartimento di Ingegneria Industriale 12.8 1.3 30.6 55.3 320 Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione
12.8 0.4 27.5 59.3 469
Dipartimento di Lettere e Filosofia 11.3 1.2 33.8 53.8 1043 Dipartimento di Matematica 16.5 0.0 36.6 46.9 194 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cogniti-ve
12.0 0.6 32.5 55.0 493
Dipartimento di Sociologia e Riserca Sociale 16.7 1.7 32.8 48.8 711 Facoltà di Giurisprudenza 17.2 1.3 38.5 43.0 941 Scuola di studi Internazionali 13.2 0.0 31.6 55.3 38 IC 14.0 1.2 34.5 50.4 6349
Nota: chi2(36) = 85.8152 Pr = 0.000
Sul versante opposto, a ritenere inammissibile sia per loro sia per i propri compagni
l’esprimere giudizi non veri per i corsi che non si vorrebbe frequentare sono soprattutto gli studenti
del CIBio e dei Dipartimenti di Fisica, Matematica e Ingegneria Industriale. Sull’inammissibilità,
inoltre, si segnalano in negativo, ed esibendo tassi di adesione sistematicamente al di sotto della
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
150
media gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza, seguiti a breve distanza dagli studenti del Dipar-
timento di Sociologia e Ricerca sociale.
Passiamo ora all'analisi dell'effetto dell'anno d'iscrizione dei rispondenti. Si presuppone che il
senso di responsabilità dovrebbe crescere con gli anni di studio come il risultato dell’acquisizione
del senso di appartenenza al proprio Ateneo e partecipazione al miglioramento dei suoi servizi e in
primo luogo il livello dell’insegnamento. Invece, come si evince sorprendentemente dai risultati
(tab. 10.10), le percentuali dell’ammissibilità salgono per tutte e tre gli atteggiamenti sondati.
In particolare, “evitare di compilare il questionario” raccoglie una maggiore ammissibilità
(un terzo dei rispondenti ritiene ammissibile questo comportamento sia per lui/lei stesso/a sia per gli
altri) con il trend crescente che sale fino a 36.3% per gli iscritti fuori corso. Parallelamente la per-
centuale dei rispondenti che ritiene inammissibile tale azione scende dal valore più alto per le ma-
tricole (la metà ha dichiarato non ammissibile per loro e gli altri evitare di compilare il questionario)
al 41.3% per gli studenti fuori corso.
Tab. 10.10 Grado di ammissibilità di alcune azioni durante la compilazione del questionario per anno d’iscrizione alla triennale (valori percentuali) Ammissibile per me
e gli altri Ammissibile solo
per me Ammissibile so-
lo per gli altri Non ammissibile per me e per gli
altri
N.
Esprimere giudizi non veri sui corsi
Primo anno 6.5 1.2 17.9 74.4 1329 Secondo anno 7.0 1.0 23.6 68.4 967 Terzo anno 7.1 1.7 24.1 67.1 1282 Fuori Corso 6.9 1.5 20.4 71.2 535 IC 6.9 1.4 21.5 70.3 4113 chi2(9) = 22.7 Pr = 0.007 Evitare di compilare il questio-nario
Primo anno 30.3 4.4 16.3 49.0 1329 Secondo anno 31.1 4.5 15.7 48.7 967 Terzo anno 33.9 5.0 17.1 44.0 1282 Fuori Corso 36.3 3.2 19.3 41.3 535 IC 32.4 4.4 16.8 46.4 4113 chi2(9) = 18.9 Pr = 0.026
Rispondere senza attenzione al questionario
Primo anno 11.3 1.1 29.3 58.3 1329 Secondo anno 14.4 0.9 35.7 49.0 967 Terzo anno 14.8 1.6 35.9 47.7 1282 Fuori Corso 13.1 0.4 31.4 55.1 535 IC 13.4 1.1 33.1 52.4 4113 chi2(9) = 40.7 Pr = 0.000
Anche per i comportamenti “rispondere senza attenzione” ed “esprimere giudizi non veri”
l’andamento è analogo a quello appena discusso. Fanno eccezione i fuori corso, con percentuali che
li collocano tra gli studenti del primo e del secondo anno di triennale.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
151
Concludiamo questa parte dell’analisi con i risultati per gli studenti iscritti alla laurea magi-
strale. La modalità “esprimere giudizi non veri”, raccoglie, anche in questo caso, il numero minore
di soggetti che la reputa ammissibile (tab. 10.13).
Tab. 10.13 Grado di ammissibilità di alcune azioni durante la compilazione del questionario per anno d’iscrizione alla magistrale (valori percentuali) Ammissibile
per me e gli altri
Ammissibile solo per me
Ammissibile solo per gli
altri
Non ammissibile per me e per gli
altri
N.
Esprimere giudizi non veri sui cor-si
Primo anno 7.2 1.5 20.0 71.3 735 Secondo anno 7.0 1.2 23.1 68.8 1028 Fuori Corso 8.3 0.6 22.0 69.1 473 IC 7.3 1.2 21.8 69.7 2236 chi2(6) = 4.8 Pr = 0.570
Evitare di compilare il questiona-rio
Primo anno 32.1 4.2 16.1 47.6 735 Secondo anno 34.1 4.0 20.6 41.3 1028 Fuori Corso 37.8 3.8 22.6 35.7 473 IC 34.3 4.0 19.5 42.2 2236 chi2(6) = 20.4 Pr = 0.002
Rispondere senza attenzione al questionario
Primo anno 15.5 1.9 33.5 49.1 735 Secondo anno 15.5 0.8 39.3 44.5 1028 Fuori Corso 13.5 1.3 37.6 47.6 473 IC 15.1 1.3 37.0 46.7 2236 chi2(6) = 11.4 Pr = 0.077
In questo caso, come in precedenza, anche gli studenti della laurea magistrale tendono a evita-
re sempre di più la compilazione dei questionari (tab. 10.13): quasi quattro persone su dieci ritengo-
no accettabile evitare di compilare il questionario. A differenza dei triennalisti, per chi è iscritto a
una magistrale non si rileva alcuna relazione significativa tra anno di corso ed “Esprimere giudizi
non veri sui corsi” o “Rispondere senza attenzione al questionario”.
Conclusioni
Come per ogni indagine, anche in questo caso, saranno necessarie ulteriori analisi e approfon-
dimenti sui risultati qui presentati. È altresì vero che i dati emersi pongono una serie di questioni
che portano a interrogarci su due aspetti. Il primo è chiedersi perché gli studenti attribuiscono così
poco peso alla rilevazione. Il secondo è chiedersi quale sia l’utilità e l’attendibilità delle valutazioni
raccolte se una quota non esigua di studenti ritiene ammissibile e quindi possibile “Cercare di evi-
tare di compilare il questionario”, “Rispondere senza prestare attenzione alle domande proposte”,
ed “Esprimere giudizi non veri sui corsi che non si vorrebbe frequentare”.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
152
Nell’iniziare ad esplorare questo comportamento, si è indagato se gli studenti si differenzias-
sero per genere, dipartimento e anno d'iscrizione. Per tutti e tre questi aspetti si sono riscontrati pat-
tern comuni di comportamento. Particolarmente forte è inoltre la relazione che lega questi atteggia-
menti con il dipartimento d’iscrizione e con l’anno di corso per gli studenti iscritti a una laurea
triennale.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
153
CAPITOLO XI
E-Learning (Federica Frazzetta)
L’e-learning è un servizio dell’Università di Trento promosso per potenziare le attività di
formazione e di apprendimento. È un contenitore di servizi online congeniati sia per affiancare i do-
centi nella loro attività di insegnamento, sia per affiancare gli studenti nella loro attività di appren-
dimento. È ideato quindi non tanto per sostituire le lezioni frontali, quanto per migliorare la condi-
visione di materiali didattici e dare l’opportunità di interagire a distanza tra docenti e studenti.
Dal campione di studenti che hanno risposto al questionario, si evince che la maggior parte di loro
non conosce l’e-learning. La figura 11.1 mostra che quasi tre studenti su cinque non conoscono il
servizio.
Fig. 11.1. Conoscenza dei servizi di e-learning - N. 6346
Se poi si considera anche chi lo conosce, ma non lo ha mai usato, allora sono più di nove de-
cimi gli studenti che non hanno mai utilizzato i sistemi di e-learning. Come mostra la tabella 11.1,
gran parte degli studenti non l’ha mai usato. Tra quelli che hanno risposto di averlo utilizzato, il
5.3% l’ha usato nell’ultimo semestre e il 2.8% l’ha usato in passato.
Da questa panoramica generale emerge quindi che poco più di due studenti su cinque cono-
scono il servizio e, tra questi un dodicesimo l’ha utilizzato.
Conosco
Non conosco
41.4%
58.6%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Conoscenza e-learning [N 6346]
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
154
Il capitolo a questo punto prosegue analizzando i risultati relativi solo all’esiguo gruppo di
utilizzatori.
Tab. 11.1: Conoscenza e uso dei servizi di e-learning nell’ultimo semestre
N % Conosco e ho usato i servizi di e-learning negli ultimi sei mesi 339 5.3 Conosco e ho usato in passato i servizi di e-learning 178 2.8 Conosco ma non ho mai usato i servizi di e-learning 2113 33.3 Non conosco i servizi di e-learning 3716 58.6 N 6346 100.0
11.1 I servizi e-learning utilizzati
A chi ha usato l’e-learning si è chiesto di indicare quali tra i seguenti servizi abbia utilizzato:
• Corsi online: è un servizio che affianca il docente nella sua attività d’insegnamento e
affianca gli studenti nella loro attività di apprendimento. Tramite questo servizio è possibile
per il docente condividere documenti, avvisi e altro.
• Didattica online: è uno strumento che permette di creare per ogni insegnamento una
comunità online in cui non solo condividere documenti, ma anche creare forum e wiki.
• Test informatizzati: è un servizio che affianca i docenti che decidono di fare dei test
informatizzati in aula. Tramite questo servizio è anche possibile per gli studenti usufruire di
test di autovalutazione.
• Progetti di formazione: è un servizio che prevede la formazione di personale dell’Ateneo, o
esterno a esso, circa l’utilizzo delle piattaforme web dell’Università e gli strumenti online.
• Tools e piattaforme: è, infine, un servizio che raggruppa una serie di piattaforme online
(open source o meno) utili per realizzazione di progetti o altre attività legate alla
formazione.
Rispetto all’utilizzo specifico di ogni servizio legato all’e-learning, la tabella 11.2 riporta i ri-
sultati complessivi dell’indagine. Ciò che emerge è che quasi tutti i servizi e-learning non sono mol-
to utilizzati dagli studenti. Il servizio utilizzato meno è quello che riguarda i progetti di formazione,
utilizzato solamente da due studenti su cento. Più di cinque studenti su sei non utilizzano né i test
informatizzati né le piattaforme. Per quanto riguarda i corsi online, un quarto degli studenti non lo
utilizza. Ciò è anche dovuto al fatto che è un sistema utilizzato quasi solo dal Dipartimento di Eco-
nomia e Management.
Un dato in controtendenza rispetto a questo trend è quello che riguarda la didattica online, che
è il servizio più utilizzato tra quelli legati all’e-learning. Infatti, più di quattro studenti su cinque lo
hanno utilizzato.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
155
Tab. 11.2: Utilizzo dei singoli servizi e-learning (valori percentuali) No Sì N
Corsi online 75.6 24.4 517 Didattica online 17.0 83.0 517 Test informatizzati 85.7 14.3 517 Progetti di formazione 97.9 2.1 517 Tools e piattaforme 86.1 13.9 517 11.2 Il grado di soddisfazione
Abbiamo quindi chiesto agli studenti di esprimere il proprio livello di soddisfazione su alcuni
aspetti specifici dell’e-learning riguardanti l’aggiornamento della piattaforma, la completezza delle
informazioni disponibili sugli strumenti del servizio, l’accessibilità e il funzionamento delle risorse
online.
Come si può notare dalla tabella 11.3, i livelli di totale insoddisfazione sono molto bassi: per
ogni aspetto preso in esame, infatti, meno di quattro intervistati su cento, hanno risposto di essere
per nulla soddisfatti. Poca soddisfazione invece è stata espressa soprattutto per due aspetti: quasi
uno studente su cinque ha detto di essere poco soddisfatto sia dell’aggiornamento della piattaforma
sia della completezza delle informazioni sugli strumenti.
Per quanto riguarda i livelli di soddisfazione, più dei tre quinti degli intervistati hanno rispo-
sto di essere abbastanza soddisfatti di ogni aspetto e più di uno studente su sei si è dichiarato molto
soddisfatto. Tra questi si segnala quasi un quarto degli intervistati che si è dichiarato molto soddi-
sfatto dell’accessibilità alle risorse online.
Tab. 11.3. Grado di soddisfazione di alcuni aspetti dei servizi e-learning (valori percentuali)
Per nul-la
Poco Abba-ba-
stanza
Molto N. Media SD
Aggiornamento della piattaforma 3.9 18.4 61.8 15.9 516 2.9 0.70 Completezza delle informazioni sugli strumenti forniti 3.1 18.6 60.9 17.4 516 2.9 0.70 Accessibilità alle risorse online 3.1 13.4 59.1 24.4 516 3.0 0.71 Funzionamento delle risorse a disposizione 3.3 13.0 64.7 19.0 516 3.0 0.67
La figura 11.2 riporta i valori percentuali della soddisfazione indicata dai rispondenti per ogni
aspetto preso in analisi, sommando le risposte date circa l’essere “abbastanza” e “molto” soddisfatti.
Il grado più alto di soddisfazione è stato espresso per il funzionamento e l’accessibilità alle risorse
online, per cui più di quattro studenti su cinque hanno espresso soddisfazione. Per quanto riguarda
invece la completezza delle informazioni e l’aggiornamento della piattaforma, entrambi registrano
livelli di soddisfazione leggermente più bassi (si tratta di poco meno di quattro studenti su cinque),
ma comunque di molto superiore alla metà del campione.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
156
Fig. 11.2. Grado di soddisfazione di alcuni aspetti dei servizi e-learning (molto + abbastanza, valori percentuali) - N. 516
11.3 Chi conosce e utilizza l’e-learning? Essendo l’e-learning un servizio molto legato alla didattica frontale è naturale pensare che
gli studenti frequentati le lezioni conoscano e utilizzano di più l’e-learning rispetto a quegli studenti
che, al contrario, non frequentano. È utile quindi indagare come varia la conoscenza e l’utilizzo di
questi servizi in base alla frequenza degli studenti alle lezioni. La tabella 11.4 che segue mostra la
conoscenza da parte degli studenti dell’e-learning in base alla frequenza o non frequenza alle lezioni
del primo semestre.
Tab. 11.4. Conoscenza dei servizi di e-learning per frequenza alle lezioni nel primo semestre Frequenta Non frequenta IC
Conosco 39.4 43.9 41.4 Non conosco 60.6 56.1 58.5 N. 3485 2861 6346 χ
2 = 12.96; p=0.000
Il test del chi-quadro, che risulta pienamente significativo, conferma il legame tra la cono-
scenza dell’e-learning e la frequenza alle lezioni. La tabella 11.4 inoltre mostra che i tre quinti degli
77.7
78.3
83.5
83.7
Quanto sei soddisfatto dei seguenti
aspetti dell'e-learning?
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Aggiornamentopiattaforma
Completezzainfo. su strumenti
Accessibilità allerisorse On-line
Funzionamentodelle risorse
Fig.11.2. Grado di soddisfazione e-learning (molto+abbastanza) - N.516 Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
157
studenti frequentanti non conoscono l’e-learning mentre più di cinque studenti non frequentanti su
dieci non conoscono il servizio. Lo scarto tra la conoscenza del servizio da parte dei frequentanti
(39.4%) e dei non frequentanti (43.9%) non è molto ampio, ma indica comunque che i primi cono-
scono meno il servizio rispetto ai secondi. Al contrario di quanto si possa pensare quindi, sembra
che gli studenti frequentanti conoscano meno il servizio rispetto ai non frequentanti.
Oltre alla conoscenza è bene indagare anche se, in base alla frequenza o meno alle lezioni,
varia l’utilizzo dell’e-learning tra gli studenti. La tabella che segue (tab. 11.5) si riferisce all’utilizzo
dell’e-learning in relazione alla frequenza alle lezioni del primo semestre.
Tab. 11.5. Conoscenza e uso dei servizi di e-learning per frequenza alle lezioni nel primo semestre Frequenta Non frequenta IC
Conosco e ho usato i servizi di e-learning negli ultimi sei mesi 6.0 4.6 5.3 Conosco e ho usato in passato i servizi di e-learning 2.5 3.2 2.8 Conosco ma non ho mai usato i servizi di e-learning 31.0 36.1 33.3 Non conosco i servizi di e-learning 60.6 56.1 58.5 N 3485 2861 6346 χ
2 = 26.33; p= 0.000
Anche in questo caso, il test del chi-quadro è significativo, dunque conferma che l’utilizzo
dell’e-learning è legato alla frequenza delle lezioni. La tabella 11.5 mostra che chi ha frequentato le
lezioni al primo semestre ha usato maggiormente l’e-learning (8.5%) rispetto a chi non ha frequen-
tato (7.8%). Inoltre, emerge che meno di un terzo dei rispondenti frequentanti non ha mai usato l’e-
learning mentre più di un terzo dei non frequentanti non lo ha mai usato. Anche in questo caso, sono
differenze non molto marcate ma esse spiegano che, sebbene i non frequentanti effettivamente co-
noscono di più l’e-learning, in realtà sono i frequentanti ad usarlo di più.
Oltre ad indagare l’utilizzo del servizio in base alla frequenza, è bene controllare l’utilizzo
dell’e-learning in base al Dipartimento di appartenenza. La tabella 11.5 riporta le percentuali di uti-
lizzo dell’e-learning in base al dipartimento di appartenenza di ogni rispondente.
Ciò che emerge, oltre alla significatività del test del chi-quadro, è che l’utilizzo dell’e-
learning è abbastanza basso per ogni dipartimento. Infatti, circa solo un decimo degli studenti per
ogni dipartimento ha utilizzato l’e-learning nel primo semestre o in passato; per alcuni dipartimenti
come Giurisprudenza, Matematica, Ingegneria Civile o il CIBio, nemmeno un decimo degli studenti
lo ha utilizzato. L’unica eccezione pare essere il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, in
cui circa un settimo degli studenti ha utilizzato le varie piattaforme online legate all’e-learning; c’è
da considerare però che il campione di rispondenti del suddetto dipartimento non è molto ampio
(492).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
158
Un altro dato da evidenziare è il mancato utilizzo. Infatti, dalla tabella 11.5 emerge che in
dipartimenti come Giurisprudenza, Sociologia e Ricerca Sociale, Lettere e Filosofia ed Economia e
Management, più di tre studenti su dieci non hanno mai utilizzato il servizio, pur conoscendolo.
Tab. 11.5. Conoscenza e uso dei servizi di e-learning per dipartimento di appartenenza Sì(1) No, ma l’ho
usato in passato(2)
No, mai(3)
Non co-nosco(4)
N.
Centro Interdipartimentale Biologia Integrata- CIBio 1.5 2.3 25.8 70.5 132 Centro interdipartimentale Mente/Cervello- CIMeC 5.3 5.3 36.8 52.6 19 Dipartimento di Economia e Management 4.3 2.7 36.9 56.0 1026 Dipartimento di Fisica 6.8 0.6 28.0 64.6 161 Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica 2.6 2.2 28.4 66.8 803 Dipartimento di Ingegneria Industriale 5.6 3.4 29.6 61.4 321 Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione 8.3 1.9 29.5 60.3 468 Dipartimento di Lettere e Filosofia 6.1 2.8 35.2 55.9 1043 Dipartimento di Matematica 5.2 1.6 21.7 71.7 194 Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive 10.4 5.1 33.1 51.4 492 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale 7.0 2.4 35.2 55.4 710 Facoltà di Giurisprudenza 2.7 3.4 37.2 56.8 939 Scuola di studi Internazionali 7.9 2.6 42.1 47.4 38 IC 5.3 2.8 33.3 58.5 6346 χ
2 = 145.6; p=0.000 Note: (1) Conosco e ho usato i servizi di e-learning negli ultimi sei mesi; (2) Conosco e ho usato in passato i servizi di e-learning; (3) Conosco ma non ho mai usato i servizi di e-learning; (4) Non conosco i servizi di e-learning.
Infine, è utile anche soffermarsi sulla non conoscenza del servizio. Infatti, in alcuni diparti-
menti il cui campione di studenti rispondenti al questionario è abbastanza elevato, si nota che più
della metà di chi ha risposto al questionario non conosce l’e-learning. È questo il caso degli studenti
dei dipartimenti di Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Economia e Management e Ingegneria Civi-
le.
11.4 Conclusioni
Da questa indagine emerge che l’e-learning non è molto conosciuto né molto utilizzato dagli
studenti. Tra i rispondenti al questionario, tre studenti su cinque non lo conoscono mentre, tra chi ne
è a conoscenza, un terzo non lo utilizza affatto. Andando più a fondo nell’analisi è emerso che, seb-
bene gli studenti frequentanti conoscano meno l’e-learning, in realtà lo utilizzano di più rispetto ai
non frequentanti. Tale aspetto può trovare giustificazione nella natura propria del servizio stesso, in
quanto è strettamente legato alla didattica frontale. Inoltre, i dati mostrano che nella maggior parte
dei dipartimenti uno studente su dieci ha usato il servizio, ad eccezione di Giurisprudenza, Matema-
tica, Ingegneria Civile e CIBio in cui nemmeno un decimo degli studenti lo ha utilizzato. Inoltre, in
dipartimenti come Sociologia e Ricerca Sociale, Psicologia e Scienze Cognitive, Lettere e Filosofia
ed Economia e Management più di tre studenti su dieci non hanno mai usato l’e-learning. Un altro
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
159
elemento rilevante è la mancata conoscenza del servizio da parte della maggior parte dei rispondenti
appartenenti ai dipartimenti di Giurisprudenza, Lettere e Filosofia ed Economia e Management.
Un dato ulteriormente interessante riguarda i servizi utilizzati dagli utenti. Eccetto che per la
didattica online (utilizzata da tre studenti su cinque) e corsi on line (utilizzata da uno studente su
quattro), tutti gli altri strumenti non sono molto utilizzati. La marcata disparità di utilizzo da parte
degli studenti di didattica online rispetto a corsi online, come ricordato in precedenza, è dovuta al
fatto che corsi on line è usato quasi esclusivamente presso il Dipartimento di Economia e Manage-
ment.
Per quanto riguarda la soddisfazione degli studenti intervistati in merito ai servizi legati all’e-
learning, più della metà del campione ha espresso giudizi positivi. Tuttavia, quasi uno studente su
cinque ha risposto di essere poco soddisfatto sia della completezza delle informazioni sugli stru-
menti sia dell’aggiornamento della piattaforma, aspetti questi che potrebbero quindi essere miglio-
rati.
Questi risultati portano a una riflessione in merito ai servizi e-learning dovuta alla natura dei
servizi stessi. Come già spiegato, l’e-learning è un contenitore di servizi ideato per affiancare il do-
cente nelle attività d’insegnamento e lo studente nelle attività di apprendimento. Sebbene alcuni
strumenti possano essere utilizzati dai soli studenti (come i test di autovalutazione), è anche vero
che molti di questi servizi sono di utilizzo comune fra docenti e studenti, in quanto piattaforme di
condivisione di materiale di diverso tipo. La conoscenza dell’e-learning, il suo utilizzo e, in parte,
anche la soddisfazione in merito ad alcuni dei suoi aspetti da parte degli studenti, può dipendere an-
che dall’utilizzo che i docenti ne fanno durante il periodo di lezioni frontali. Questo è un aspetto che
non può essere approfondito con i dati di questa indagine, tuttavia può essere uno spunto di rifles-
sione per un futuro approfondimento.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
160
CAPITOLO XII
Mobilità internazionale (Sofia Miori, Carlotta Battisti, Chiara Paravicini)
In questo capitolo sono presentati i risultati sulla conoscenza, l’uso e la soddisfazione degli
aspetti concernenti la mobilità internazionale. Nel questionario sono state poste domande che si rife-
riscono alla conoscenza dei programmi di mobilità internazionale (Figura 12.1), all’interesse degli
studenti a parteciparvi (Figura 12.2), alle modalità tramite le quali ne sono venuti a conoscenza
(Tabella 12.1, Figura 12.3) e all’effettiva partecipazione (Tabella 12.2). Nella parte conclusiva, ana-
lizzeremo il grado di soddisfazione rispetto ad alcuni aspetti del sito web (Tabella 12.3, Figura 12.4)
e degli uffici che gestiscono il servizio di mobilità internazionale (Tabella 12.4, Figura 12.5).
12.1 I programmi di mobilità internazionale
Cominciamo la descrizione dei dati analizzando il tasso di conoscenza dei programmi di mo-
bilità internazionale.
Fig.12.1 Conoscenza dei programmi di mobilità internazionale - N. 6463
Il primo dato di sicuro interesse (figura 12.1) è che quasi la metà degli intervistati (47.4%) di-
chiara di non conoscere i programmi di mobilità internazionale.
Yes
No
52.6%47.4%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
161
A questi è stato in seguito chiesto se avessero comunque intenzione di parteciparvi, così da
monitorarne il potenziale interesse. La figura 12.2 mostra come poco più della metà (53.7%) sostie-
ne di non voler partecipare ai programmi di mobilità, quasi due quinti (39.4%) ci sta pensando,
mentre solo il 6.9% dichiara di volervi partecipare sicuramente appena ne avrà la possibilità. In altre
parole, la maggior parte degli studenti che non conoscono i programmi di mobilità non sono neppu-
re interessati a parteciparvi.
Fig.12.2 Interesse a partecipare ai programmi di mobilità internazionale tra chi che non li conosce - N. 3062
A chi dichiara, invece, di conoscere i programmi di mobilità internazionale si è chiesto di in-
dicare i canali attraverso cui ne è venuto a conoscenza21 (Tabella 12.1, Figura 12.3). Più della metà
degli studenti ha risposto di aver ricevuto una e-mail informativa dall’Ateneo (57.0%), mentre circa
i due quinti hanno visitato il sito web (43.6%) e poco meno di due quinti ne hanno sentito parlare
(37.6%). Poco più dei due terzi (34.2%) si sono informati personalmente, mentre circa un quinto
(20.4%) ha partecipato agli incontri organizzati dall’Ateneo.
Tab.12.1 Distribuzione di frequenza delle modalità di conoscenza dei programmi di mobilità internazionale
No Sì N. Te ne hanno parlato 62.4 37.6 3401 Hai ricevuto una mail informativa dall’Ateneo 43.0 57.0 3401 Ti sei informato personalmente 65.8 34.2 3401 Hai visitato il sito web 56.4 43.6 3401 Hai partecipato agli incontri organizzati dall’Ateneo 79.6 20.4 3401
21 Lo studente poteva in questo caso indicare tutti i canali con cui era venuto a conoscenza dei programmi di mobilità tramite.
NoSi, ci sto pensando
Si, appena avrò possibilità
53.7%39.4%
6.9%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
162
Fig.12.3 Modalità di conoscenza dei programmi di mobilità internazionale - N.3401
Sempre a chi conosce i programmi di mobilità internazionale, è stato chiesto di indicare
l’interesse a parteciparvi. I due quinti (39.7%) dei rispondenti stanno pensando di prendere parte ai programmi di mobilità internazionale. Tab.12.2 Distribuzione di frequenza della partecipazione ai programmi di mobilità internazionale N. % No, non ho partecipato e non sono interessato. 814 23.9 Si, ci sto pensando. 1349 39.7 Sì, parteciperò sicuramente appena ne avrò la possibilità. 591 17.4 Sì, ho presentato domanda e sono in attesa della selezione. 89 2.6 Sì, ho presentato domanda ma non ho superato la selezione. 87 2.6 Sì, ho superato la selezione ma poi ho deciso di non partire. 27 0.8 Sì, ho partecipato/sto partecipando e/o sono in attesa di partire. 444 13.1 Nel complesso 3401 100.0
Quasi un quinto (17.4%) dichiara che parteciperà sicuramente appena ne avrà la possibilità.
Meno di un settimo (13.1%) dice di aver già partecipato o essere in attesa di partire. Un’esigua parte
del campione dichiara di avere presentato domanda ed essere in attesa della selezione (2.6%) o di
non aver superato la selezione (2.6%), e, infine, una piccolissima parte dichiara di aver superato le
selezioni, ma di aver deciso di non partire (0.8%).
In totale quindi più di tre quarti (76,1%) degli studenti a conoscenza hanno partecipato o sono
intenzionati a partecipare ai programmi di mobilità internazionale mentre il restante quarto (23.9%)
dichiara di non aver partecipato né di essere interessato.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
163
12.2 Sito web e uffici dedicati alla mobilità internazionale
Per quanto concerne la soddisfazione rispetto alle pagine del sito web e agli uffici dedicati alla
mobilità internazionale le tabelle 12.3 e 12.4 riportano le risposte alle domande somministrate solo
agli studenti che hanno deciso di partecipare a un programma di mobilità internazionale. Queste
domande sono state somministrate solo a metà degli intervistati.
Tab.12.3 Distribuzione di frequenza della soddisfazione delle pagine del sito web dedicate alla mobilità internazionale
Per
niente Poco
Abba-stanza
Molto N. Media Sd.
Facilità di reperimento di informazioni e documenti 4.1 16.9 59.2 19.8 338 2.9 0.7 Chiarezza delle informazioni sulle modalità di partecipa-zione ai programmi
5.6 16.3 55.9 22.2 338 2.9 0.8
Semplicità nella compilazione della domanda di iscrizione online ai programmi
5.0 20.1 50.6 24.3 338 2.9 0.8
Interfaccia grafica (aspetto grafico del sito) 3.3 14.2 63.3 19.2 338 2.9 0.7
Fig.12.4 Grado di soddisfazione del sito web dedicato alla mobilità internazionale - N.338
I dati di tabella 12.3 mostrano come circa i tre quarti degli studenti si reputano abbastanza o
molto soddisfatti di tutti gli elementi sondati del sito web dedicato alla mobilità internazionale. Nel-
lo specifico (Figura 12.4), per quanto riguarda la facilità di reperimento informazioni e documenti,
la maggior parte degli studenti si reputa molto (19.8%) o abbastanza (59.2%) soddisfatta. Poco più
di un quinto (21.0%) invece ritiene la facilità di reperimento informazioni e documenti poco
(16.9%) o per niente (4.1%) soddisfacente.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
164
Una situazione simile si presenta anche per la chiarezza delle informazioni sulle modalità di
partecipazione ai programmi. Infatti, circa i quattro quinti degli studenti (78.1%) si reputano molto
o abbastanza soddisfatti. Il restante quarto si divide tra poco soddisfatti (16.3%) e per niente soddi-
sfatti (5.6%).
Riguardo alla semplicità della compilazione della domanda d’iscrizione online ai programmi,
si osserva che i tre quarti degli studenti (74.9%) sono molto o abbastanza soddisfatti, mentre un
quarto (25.1%) si dichiara poco o per nulla soddisfatto.
Infine (tabella 12.3), il maggior grado di soddisfazione degli studenti è legato all’interfaccia
grafica, dove oltre i quattro quinti degli studenti (82.5%) indicano molto o abbastanza. Circa un set-
timo degli studenti (14.2%) è poco soddisfatto, mentre solo una minoranza (3.3%) si reputa per
niente soddisfatta.
Per quanto riguarda, il livello di soddisfazione degli uffici preposti alla mobilità internaziona-
le (tabella 12.4 e nella figura 12.5), si assiste allo stesso andamento rilevato per la segreteria studen-
ti (vedi cap.VIII). I dati rilevati indicano come solo poco più dei due quinti degli studenti (43.4%) si
reputa molto o abbastanza soddisfatto dell’orario di apertura degli sportelli, mentre quasi i tre quinti
(56.7%) si dichiarano poco o per niente soddisfatti.
Per quanto riguarda il tempo di attesa in coda e la disponibilità di opuscoli informativi il giu-
dizio migliora ma non di molto. Per il tempo di attesa in coda, quasi i due quarti (38.2%) si ritiene
poco o per nulla soddisfatto, mentre oltre i due quinti (43.7%) è poco o per niente soddisfatto della
disponibilità di opuscoli informativi.
Tab.12.4 Distribuzione di frequenza della soddisfazione sugli uffici preposti alla mobilità internazionale
Per niente Poco Abbastanza Molto I.C. Media Sd.
Orario di apertura degli uffici 18.5 38.2 35.3 8.1 309 2.3 0.9 Tempo di attesa in coda 11.0 27.2 50.8 11.0 309 2.6 0.8 Disponibilità di opuscoli informativi agli sportelli 14.6 29.1 43.0 13.3 309 2.6 0.9 Completezza delle informazioni ricevute 8.4 16.2 38.8 36.6 309 3.0 0.9 Capacità di soluzione del problema presentato 9.1 12.6 41.1 37.2 309 3.1 0.9 Disponibilità e competenza del personale 7.4 12.9 37.9 41.8 309 3.1 0.9
Il grado di soddisfazione degli studenti aumenta significativamente se si considerano i restanti
elementi degli uffici, ossia la completezza delle informazioni ricevute, la capacità di risoluzione del
problema e, infine, la disponibilità e competenza del personale (Figura 12.5). Per tutti questi aspetti
più dei due terzi degli studenti hanno risposto di essere abbastanza o molto soddisfatti.
I tre quarti degli studenti (75.4%) si dichiarano molto o abbastanza soddisfatti per quanto ri-
guarda la completezza delle informazioni ricevute. Più di tre quarti degli studenti (78.31%) reputa-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
165
no la capacità di risoluzione del problema da parte del personale molto o abbastanza soddisfacente,
così come quasi i quattro quinti (79.7%) sono molto o abbastanza soddisfatti della disponibilità e
competenza del personale.
Fig.12.5 Grado di soddisfazione degli uffici preposti alla mobilità internazionale - N.309
12.3 Ulteriore analisi di alcuni aspetti della mobilità internazionale
Dopo aver illustrato gli aspetti principali legati alla mobilità internazionale e come questi si
distribuiscono tra la popolazione studentesca, nel seguito di questo capitolo entreremo più in detta-
glio. Segnatamente, si analizzerà la conoscenza dei programmi internazionali offerti dall’Ateneo e
l’interesse degli studenti a prendervi parte secondo il tipo di laurea, l’anno di corso, il dipartimento
e il corso di studio al quale sono iscritti.
12.3.1 Conoscenza dei programmi di mobilità internazionale
La tabella 12.5 mette in luce la conoscenza dei programmi di mobilità internazionale rispetto
all’anno di corso e al Dipartimento di appartenenza. L’obiettivo è di monitorare la conoscenza degli
studenti riguardo ai programmi di mobilità internazionale e di comprendere se ci sono particolari
differenze tra i diversi anni di corso a cui gli studenti sono iscritti e al tipo di Dipartimento a cui
aderiscono.
Nella tabella 12.5 emerge in maniera rilevante, per quanto riguarda l’anno di corso, un effetto
tempo: ovvero, passando dal primo anno di corso della triennale all’ultimo anno di corso di magi-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
166
strale, la conoscenza dei programmi di mobilità internazionale aumenta (si passa dal 45.3% al
65.0%). Questo effetto può essere dovuto al cambiamento delle priorità che caratterizza gli interessi
di uno studente appena iscritto all’università rispetto a uno più maturo, come anche all’aumento del-
la promozione dell’internazionalizzazione da parte dell’Ateneo negli anni di magistrale. Sono gli
studenti fuoricorso delle lauree triennali (68.2%) a dichiarare in numero maggiore di non conoscere
i programmi.
Tab 12.5 Distribuzione di frequenza della conoscenza dei programmi di mobilità internazionale per anno di corso e Di-partimento Conoscenza programmi di
mobilità internazionale
Sì No Triennale Primo anno 45.3 54.7 Secondo anno 51.8 48.2 Terzo anno 51.5 48.5 Fuori corso 31.8 68.2 Magistrale Primo anno 63.8 36.2 Secondo anno 65.0 35.0 Fuori corso 57.3 42.7 Dipartimento Biologia integrata-CIBio 54.5 45.5 Mente/cervello-CIMec 89.5 10.5 Economia e management 53.2 46.9 Fisica 49.4 50.6 Ingegneria civile, ambientale e meccanica 40.5 59.5 Ingegneria industriale 44.9 55.1 Ingegneria e scienza dell’informazione 44.3 55.7 Lettere e filosofia 55.6 44.4 Matematica 43.7 56.3 Psicologia e scienze cognitive 41.9 58.1 Sociologia e ricerca sociale 57.1 42.9 Giurisprudenza 67.7 32.3 Studi internazionali 94.7 5.3
Considerando invece i Dipartimenti di appartenenza, si osserva che sono gli studenti della
Scuola di Studi Internazionali (94.7%) a essere maggiormente a conoscenza dei programmi di mo-
bilità internazionale. Ciò si spiega soprattutto con il fatto che questo indirizzo di studi ha un caratte-
re fortemente internazionale e le esperienze all’estero sono molto consigliate e promosse.
Seguono, con una percentuale di conoscenza dei programmi minore, ma non meno importan-
te, gli studenti del Dipartimento di Mente/Cervello-CIMec (89.5%) e gli studenti del Dipartimento
di Giurisprudenza (67.7%).
Al contrario, nei Dipartimenti di Ingegneria civile, ambientale e meccanica (59.5%), Psicolo-
gia e Scienze cognitive (58.1%) e Matematica (56.3%) circa i tre quinti degli studenti dichiarano di
non essere informati in merito a queste attività.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
167
12.3.2 Interesse a partecipare ai programmi di mobilità internazionale
Dopo aver tracciato un quadro più completo della conoscenza dei programmi di mobilità, ora
l’attenzione sarà posta sull’effettivo interesse degli studenti a prender parte ai programmi interna-
zionali promossi dall’Ateneo. Anche in questo caso, il fine è di comprendere nel dettaglio le rispo-
ste degli studenti, suddivise in base al loro Dipartimento di appartenenza. E’ importante comprende-
re quest’aspetto, poiché alcuni dipartimenti richiedono più borse di studio per soddisfare le esigenze
dei loro studenti rispetto altri. Ciò che si nota immediatamente (tabella 12.6 e 12.7), è il maggiore
interesse espresso dagli studenti di alcuni dipartimenti, spesso degli iscritti a specifici corsi di studio
nello stesso dipartimento, rispetto ad altri.
Tab.12.6 Distribuzione di frequenza dell’interesse a partecipare ai programmi di mobilità internazionale per Diparti-mento
No, non so-no interes-
sato
Sì, ci sto pensando
Sì, sono in-teressato
Sì, in mobi-lità
N.
Biologia integrata-CIBio 18.1 50.0 16.7 15.3 72 Mente/cervello-CIMeC 17.6 47.1 17.6 17.7 17 Economia e management 25.2 39.4 21.4 14.0 556 Fisica 31.3 43.7 16.3 8.7 80 Ingegneria civile, ambientale e meccanica 23.2 44.6 23.2 9.0 332 Ingegneria industriale 24.0 45.2 24.7 6.2 146 Ingegneria e scienze dell’informazione 30.0 44.3 20.0 5.7 210 Lettere e filosofia 27.7 37.7 20.7 13.9 589 Matematica 25.3 35.6 21.8 17.2 87 Psicologia e scienze cognitive 25.4 42.1 23.0 9.6 209 Sociologia e Ricerca sociale 24.8 38.8 25.5 10.8 415 Giurisprudenza 17.6 36.7 28.4 17.3 652 Studi internazionali 5.6 8.3 33.3 52.8 36 Nel complesso 23.9 39.7 23.4 13.0 3401
Se gli studenti della maggior parte dei dipartimenti dichiarano che stanno pensando se parte-
cipare ai programmi, vi sono alcune situazioni peculiari che meritano di essere approfondite. Coe-
rentemente con quanto emerso nella tabella 12.5, il Dipartimento di Studi Internazionali è quello
che presenta la percentuale più elevata di studenti interessati (33.3%) e già in mobilità (52.8%). A
differenza degli altri dipartimenti, solo un’esigua parte (8.3%) sta pensando o non è per nulla inte-
ressato (5.6%).
Anche per il Dipartimento di Giurisprudenza, Matematica e Sociologia e Ricerca Sociale,
l’interesse per la mobilità all’estero sembra essere vivo, con una buona percentuale di studenti inte-
ressati o già in mobilità: rispettivamente poco meno della metà (45.7%), circa i due quinti (39%) e
più di un terzo per Sociologia (36.3%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
168
Tab.12.7 Distribuzione di frequenza dell’interesse a partecipare ai programmi di mobilità internazionale per corso di laurea ancora attivo
No, non sono interessato
Si, ci sto pensando
Si sono in-teressato
Si, in mobi-lità
N.
Amministrazione aziendale 24.2 56.5 11.3 8.1 62 Biotecnologie cellulari 15.4 30.8 19.2 34.6 26 Beni culturali 34.4 36.1 26.2 3.3 61 Cognitive science 17.7 47.1 17.7 17.7 17 Conservazione e gestione dei beni culturali 56.5 34.8 4.4 4.4 23 European and international studies 5.6 8.3 33.3 52.8 36 Economia e management 13.1 40.0 31.4 15.4 175 Economia e legislazione d’impresa 53.9 38.5 3.9 3.9 26 Economics-Economia 14.3 28.6 14.3 42.9 7 Fisica (Magistrale) 42.9 25.7 17.1 14.3 35 Filologia e critica letteraria 33.3 43.6 10.3 12.8 39 Filosofia 23.5 51.0 17.7 7.8 51 Filosofia e linguaggi della modernità 33.3 43.3 10.0 13.3 30 Finanza 34.4 34.4 12.5 18.8 64 Fisica(Triennale) 22.7 59.1 13.6 4.6 44 Gestione Aziendale 17.9 51.6 23.2 7.4 95 Gestione delle organizzazioni 24.3 37.1 14.3 24.3 70 Giurisprudenza 17.5 36.7 28.4 17.4 651 Informatica(magistrale) 29.6 29.6 18.2 22.7 44 Informatica(Triennale) 19.8 61.7 18.5 0.0 81 Ingegneria Civile 28.4 38.2 25.5 7.8 102 Ingegneria Edile-Architettura 27.4 40.5 16.7 15.5 84 Ingegneria Edile/Arch 40.0 20.0 0.0 40.0 5 Ingegneria Elettronica 39.4 39.4 21.2 0.0 33 Ingegneria Energetica 0.0 100.0 0.0 0.0 2 Ingegneria Industriale 16.7 60.7 20.2 2.4 84 Ingegneria Meccatronica 44.4 18.5 25.9 11.1 27 Ingegneria dei materiali 23.5 29.4 35.3 11.8 34 Ingegneria dell'informazione 45.5 31.8 22.7 0.0 22 Ingegneria delle telecomunicazioni 34.5 34.5 24.1 6.9 29 Ingegneria per l'ambiente 16.1 51.8 27.0 5.1 137 Innovation Management 40.0 0.0 20.0 40.0 10 Interfacce e Tecnologie 31.4 31.4 25.7 11.4 35 International management 25.0 33.3 25.0 16.7 24 Lingue moderne 16.8 37.9 30.0 15.3 190 Matematica(Magistrale) 26.8 26.8 12.2 34.2 41 Management 36.5 27.1 18.8 17.7 85 Matematica(Triennale) 23.9 43.5 30.4 2.2 46 Mediazione linguistica 29.6 38.9 7.4 24.1 54 Metodologia, Org. e Val. dei Servizi Sociali 34.8 34.8 13.0 17.4 23 Psicologia 26.0 39.7 20.6 13.7 73 Scienze e Tecniche di psicologia cognitiva 22.0 48.0 24.0 6.0 100 Scienze e Tecnologie biomolecolari 19.6 60.9 15.2 4.4 46 Scienze storiche 40.0 40.0 0.0 20.0 5 Servizio Sociale 45.5 45.5 9.1 0.0 22 Sociologia 36.6 37.8 22.0 3.7 82 Sociologia e Ricerca Sociale 35.1 21.6 29.7 13.5 37 Studi internazionali 11.1 44.8 36.1 8.1 172 Studi storici e filologia 32.5 37.7 28.6 1.3 77 In complesso 23.4 40.2 23.7 12.7 3318
Una situazione opposta si può riscontrare per il Dipartimento di Fisica e Ingegneria e Scienza
dell’informazione, che presentano la minor percentuale tra studenti interessati o in mobilità, circa
un quarto per entrambi i Dipartimenti.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
169
Infine, la tabella 12.7 mostra le risposte degli studenti, in merito al loro interesse per i pro-
grammi internazionali, suddivise per i corsi di laurea ancora attivi.
Conclusioni
L’internazionalizzazione è uno dei punti di forza che caratterizza l’offerta didattica
dell’Ateneo trentino, il quale promuove attività di studio, lavoro e ricerca all’estero. Capire, dunque,
cosa gli studenti desiderano e dare importanza ai loro giudizi in merito ai servizi offerti, è importan-
te per migliorare e costruire una mobilità internazionale che offra un ventaglio di possibilità suffi-
cienti a soddisfare le richieste degli studenti.
Da quanto è emerso dai dati, poco più della metà degli studenti è a conoscenza dei programmi
di mobilità, informazione che tende ad aumentare tra gli studenti di magistrale e in Dipartimenti
come Studi Internazionali, Mente/cervello-CIMec e Giurisprudenza. Se si può dedurre che in questi
Dipartimenti e in particolari anni di corso la sponsorizzazione delle attività internazionali sia stata
efficace, lo stesso non si può dire in altri contesti, in cui circa i tre quinti degli studenti sono ne sono
a conoscenza. Inoltre, nonostante gli studenti della maggior parte dei Dipartimenti dichiari che sta
pensando se partecipare ai programmi, gli studenti più interessati o già in mobilità sono, coerente-
mente, quelli di Studi Internazionali, Giurisprudenza, Matematica e Sociologia e Ricerca Sociale; al
contrario, il Dipartimento di Fisica e quello di Ingegneria e Scienza dell’Informazione presentano il
minor numero d’interessati ai programmi di mobilità.
Infine, per quanto riguarda il sito web, emerge che almeno i tre quarti degli studenti si mo-
strano soddisfatti per tutti gli aspetti indagati, mentre per gli uffici, la situazione è simile a quella
delineata nel capitolo VIII della Segreteria: i giudizi più elevati riguardando la dimensione del per-
sonale e delle sue attività, mentre giudizi meno positivi sono espressi per orari, disponibilità di opu-
scoli informativi e tempo di attesa in coda.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
170
CAPITOLO XIII Biblioteca
(Mariarosaria Carrieri e Luca Maraniello)
Le biblioteche hanno sempre rivestito un ruolo fondamentale nello sviluppo delle conoscenze.
Strutture in cui sono raccolti testi e archivi cartacei e digitali da poter leggere, consultare e studiare,
costituiscono infatti un inestimabile patrimonio cui gli studenti possono attingere durante il proprio
percorso formativo, e luoghi in cui poter svolgere le attività connesse allo studio.
Il sistema bibliotecario dell’Ateneo di Trento si compone di cinque biblioteche: la Biblioteca Cetra-
le, di Lettere, Ingegneria, Scienze e Scienze cognitive.
La Biblioteca Centrale, situata in Via Verdi, vanta la più vasta collezione di testi sociologici
in Italia e una collezione di testi antichi di materia giuridica. A questa biblioteca fanno riferimento i
Dipartimenti di Sociologia e Ricerca Sociale, di Economia e Management e la Facoltà di Giurispru-
denza.
La Biblioteca di Lettere, situata in Via Santa Croce, raccoglie una vasta gamma di testi storici,
filosofici, artistici e linguistici e fa capo al Dipartimento di Lettere e Filosofia.
La Biblioteca di Ingegneria, situata a Mesiano, dispone di una collezione di testi architettonici
e di una raccolta di normative tecniche nazionali ed internazionali.
La Biblioteca di Scienze, situata a Povo, dispone di due raccolte speciali, il Fondo Omerti e il
Fondo IRST-FBK. Ad essa fanno riferimento il Dipartimento di Matematica, il Dipartimento di Fi-
sica, il Dipartimento di Ingegneria industriale, il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informa-
zione e il Centro interdipartimentale per la biologia integrata.
La Biblioteca di Scienze cognitive è invece situata a Rovereto, e vi fanno riferimento il Dipar-
timento di Psicologia e Scienze Cognitive, il Centro Interdipartimentale mente/cervello e il Corso di
Laurea in Educatore professionale sanitario.
Uno degli scopi dell’Indagine sull’Uso e la Soddisfazione dei Servizi d’Ateneo è indagare in
che modo gli studenti usufruiscono degli spazi e dei materiali messi a disposizione dalle bibliote-
che, nonché la loro soddisfazione in merito ai servizi offerti.
13.1 Utilizzo delle Biblioteche d’Ateneo
La prima parte del capitolo è volta a rilevare quali biblioteche siano state frequentate dagli
studenti nel corso del primo semestre. Sono circa tre quarti gli studenti (72.3%) che hanno frequen-
tato le biblioteche universitarie nel primo semestre (fig.13.1).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
171
Fig.13.1 Studenti frequentanti le Biblioteche d'Ateneo nel primo semestre - N. 6463
Fig.13. 2 Biblioteche maggiormente frequentate nel primo semestre - N. 4674
Ponendo l’attenzione su questi ultimi (fig.13.2), si nota che più della metà (57.9%) si concen-
tra nel centro cittadino (Lettere e Centrale), cui seguono i poli collinari (Ingegneria e Scienze, con il
34.4%) e infine Scienze Cognitive, collocata a Rovereto. Emerge inoltre che la Biblioteca Centrale
di Via Verdi, indicata da quattro studenti su dieci (41.2%), è quella principalmente frequentata.
Frequenta
Non frequenta
72.3%
27.7%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Percentuale frequentanti Biblioteche di Ateneo nel primo semestre
Centrale
Lettere
Scienze Cognitive
Ingegneria
Scienze
41.2%
16.7%
7.8%
13.6%
20.8%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Biblioteca di Ateneo maggiormente frequentata nel primo semestre
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
172
Seppur le biblioteche del centro città siano frequentate dal maggior numero di studenti, i più
assidui nella presenza e nell’uso, come tempo trascorso al loro interno, sono gli utenti delle biblio-
teche di collina (tab.13.1). Considerando chi ha indicato come biblioteche di riferimento quelle di
Ingegneria e Scienze, circa uno studente su due dichiara di usufruirne più volte la settimana, contro
circa i due quinti (38%) di chi ha indicato la Biblioteca Centrale.
Tab.13.1 Frequenza nelle diverse biblioteche d’Ateneo
Più volte la set-timana
Una volta la settimana
Alcune volte al mese
Meno di una vol-ta al mese
N
Centrale 38.0 13.1 29.2 19.7 1927 Lettere 28.6 13.5 38.7 19.2 780 Scienze Cognitive 36.1 14.1 28.9 20.9 363 Ingegneria 48.4 13.7 24.6 13.3 634 Scienze 53.5 14.9 20.3 11.3 970 IC 40.9 13.7 28.3 17.1 4674
Nel complesso, oltre la metà degli studenti (54.6%) che usufruiscono delle Biblioteche
d’Ateneo dichiarano di recarsi in biblioteca almeno una volta la settimana. Tra chi, invece, dichiara
di non frequentare alcuna biblioteca, emerge che circa due studenti su dieci (18.1%) non frequenta
l’Ateneo, tre studenti su dieci (33.2%) frequentano l’Ateneo ma non le lezioni, mentre i restanti
(48.8%) dichiarano di frequentare le lezioni dei corrispettivi corsi di laurea.
Ulteriore elemento di interesse è l’utilizzo delle biblioteche d’Ateneo in base al corso di studi
triennale o magistrale. La tab.13.2 mostra che, nel complesso, sette studenti su dieci iscritti a Cds
triennali usufruiscono delle biblioteche, in maggior numero iscritti al primo (74.0%) e terzo anno
(71.4%). Non si rilevano differenze nell’uso delle biblioteche di Ateneo tra gli iscritti alle lauree
magistrali secondo l’anno di corso.
Tab.13.2 Utilizzo delle biblioteche d’Ateneo per triennale/magistrale e anno di corso
Cds Triennale Frequenta Non frequenta N Primo anno 74.0 26.0 1356 Secondo anno 66.1 33.9 987 Terzo anno 71.4 28.6 1307 Fuori Corso 65.8 34.2 541 IC 70.3 29.7 4191 Nota: chi2= 23.5524; P=0.000 Cds Magistrale Frequenta Non frequenta N Primo anno 76.7 23.3 746 Secondo anno 76.5 23.5 1044 Fuori Corso 74.3 25.7 482 IC 76.1 23.9 2272 Nota: chi2= 1.1271; P=0.569
Si è voluto inoltre indagare se la biblioteca indicata dagli studenti come quella principalmente
utilizzata nel primo semestre corrispondesse a quella afferente al proprio dipartimento. La tab.13.3
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
173
mostra che più di otto studenti su dieci indicano di utilizzare la biblioteca a cui il proprio diparti-
mento fa riferimento. Unica eccezione è per gli studenti del Dipartimento di Lettere e Filosofia, do-
ve un iscritto su quattro indica come biblioteca di riferimento quella Centrale in Via Verdi.
Tab.13.3 Utilizzo delle biblioteche d’Ateneo per Dipartimenti (valori percentuali di colonna) Dip.
afferenti B.Centrale
Dip. affe-renti
B.Lettere
Dip. afferen-ti B.Scienze
C.
Dip. afferenti
B.Ingegneria
Dip. affe-renti
B.Scienze
IC
Centrale 87.4 25.3 8.0 11.8 7.1 41.2 Lettere 11.1 73.4 4.4 2.9 2.9 16.7 Scienze Cognitive 1.0 0.4 86.3 0.3 0.5 7.8 Ingegneria 0.1 0.1 0.0 83.8 1.9 13.6 Scienze 0.4 0.7 1.3 1.2 87.7 20.8 N 1782 699 388 729 1076 4674 Note: chi2= 1.30E+04; P=0.000
Inoltre, come mostra la tab.13.4, emerge che le biblioteche del centro città raccolgono nel comples-
so il maggior numero di studenti, provenienti anche da dipartimenti differenti.
Tab.13.4 Utilizzo delle biblioteche d’Ateneo per Dipartimenti (valori percentuali di riga) Dip.
afferenti B.Centrale
Dip. affe-renti
B.Lettere
Dip. afferen-ti B.Scienze
C.
Dip. afferenti
B.Ingegneria
Dip. affe-renti
B.Scienze
N
Centrale 80.8 9.2 1.6 4.5 3.9 1927 Lettere 25.4 65.8 2.2 2.7 4.0 780 Scienze Cognitive 5.0 0.8 92.3 0.6 1.4 363 Ingegneria 0.3 0.2 0.0 96.4 3.2 634 Scienze 0.7 0.5 0.5 0.9 97.3 970 IC 38.1 15.0 8.3 15.6 23.0 4674 Note: chi2= 1.30E+04; P=0.000
Nello specifico, il 19.2% degli studenti che si recano in Biblioteca Centrale e il 34.2% di coloro che
si recano alla Biblioteca di Lettere, appartengono a dipartimenti che non fanno riferimento a queste
due biblioteche.
13.2 Grado di soddisfazione degli aspetti e dei servizi delle Biblioteche d’Ateneo
In seguito, l’indagine ha posto l’attenzione sul grado di soddisfazione degli studenti in merito
ad alcuni aspetti, strutturali e funzionali, della biblioteca frequentata.
Più dei quattro quinti degli studenti (fig.13.3) sono molto o abbastanza soddisfatti della disponibilità
e competenza del personale, del funzionamento della rete Wi-Fi, del comfort dei locali e dell’orario
di apertura degli edifici. In particolare l’89.1% è soddisfatto degli orari di apertura delle strutture,
l’87.7% della disponibilità e competenze del personale e l’86.0% del funzionamento della rete Wi-
Fi. Minore è la soddisfazione per quanto concerne gli spazi adibiti allo studio e il numero di fotoco-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
174
piatrici disponibili. In questo caso solo i due terzi degli studenti si dichiarano molto o abbastanza
soddisfatti.
Fig.13.3 Grado di soddisfazione di alcuni aspetti della biblioteca frequentata (molto + abbastanza, valori perecentuali calcolati sui rispondenti) - N. con basi differenti
Fig.13.4 Grado di soddisfazione di alcuni aspetti della biblioteca frequentata (molto + abbastanza, valori perecentuali calcolati sui rispondenti) - N. con basi differenti
65.6
67.7
79.8
86.0
87.8
89.1Q
uanto sei soddisfatto dei seguenti
aspetti della Biblioteca
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Nr. fotoopiatrici
SPazio adibitoallo studio
Comfort ei locali
Funzionaento Wi-fi
Disponibilità ecompetenza del personale
Orarioapertura
Fig.13.3. Grado di soddisfazione aspetti della Biblioteca (molto+abbastanza) - Basi con N.diversi Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
14.7
17.8
22.7
30.1
36.6
44.1
Quanto sei soddisfatto dei seguenti
aspetti della Biblioteca
0 10 20 30 40 50%
Nr. fotoopiatrici
SPazio adibitoallo studio
Comfort ei locali
Disponibilità ecompetenza del personale
Funzionaento Wi-fi
Orarioapertura
Fig.13.4. Grado di soddisfazione aspetti della Biblioteca (molto) - Basi con N.diversi Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
175
Se poi concentriamo l’attenzione solo su chi si è dichiarato molto soddisfatto (fig.13.4), molto
meno di un quinto è molto soddisfatto del numero di fotocopiatrici (14.7%) e degli spazi adibiti allo
studio (17.8%). Con livelli di soddisfazione crescenti seguono il comfort dei locali (22.7%) e la di-
sponibilità/competenze del personale (30.1%), il funzionamento della rete Wi-Fi (36.6%) e infine,
l’orario di apertura delle biblioteche con il 44.1% di molto soddisfatti è certamente l’aspetto più ap-
prezzato.
Per quanto concerne l’uso e il gradimento dei servizi offerti dalle biblioteche d’Ateneo,
dall’analisi (tab.13.5) emerge che oltre sette studenti su dieci hanno usufruito dei servizi di prestito
e consultazione di testi/banche dati. I servizi meno utilizzati sono: il prestito interbibliotecario (il
46.7% non l’ha mai usato); i servizi di consultazione tesi (mai usato dal 58.4% degli studenti); e il
servizio di consulenza bibliografica (mai usato dal 56.2% degli studenti).
Per quanto riguarda i servizi in cui gli studenti si dichiarano sicuramente molto o abbastanza
soddisfatti (tab.13.6), si hanno: il prestito e la consultazione di libri e riviste cartacee (92.8%); il
prestito interbibliotecario (90.3%); il numero di libri che possono essere presi in prestito contempo-
raneamente (89.5%); la consultazione delle banche dati online (88.4%).
Tab.13.5 Utilizzo dei servizi offerti dal sistema bibliotecario d’Ateneo (valori percentuali)
Usufruito Mai Usufrui-to/non sa
N.
Numero. di copie disponibili dello stesso libro 74.2 25.8 2292 Durata del prestito 76.2 23.8 2287 Numero di volumi che si possono prendere a prestito 72.1 27.9 2286 Consultazione delle banche dati on-line 71.0 29.0 2285 Prestito e consultazioni libri e riviste cartacei/e 66.4 33.6 2286 Prestito interbibliotecario 53.3 46.7 2283 Servizio di consultazione tesi 41.6 58.4 2275 Consulenza bibliografica/reference 43.8 56.2 2276
Nonostante la prevalenza di valutazioni positive, è opportuno focalizzare l’attenzione su quei
servizi considerati meno soddisfacenti. Il grafico (Fig.13.5) in questo caso illustra che uno studente
su quattro dichiara di essere per niente o poco soddisfatto della durata del prestito e del numero di
copie disponibili dello stesso volume.
Tab.13.6 Grado di soddisfazione dei servizi offerti dal sistema bibliotecario d’Ateneo (valori percentuali) Per Niente Poco Abbastanza Molto N.
Numero di copie disponibili dello stesso libro 3.3 20.2 61.2 15.4 1700 Durata del prestito 5.1 20.4 54.7 19.8 1742 Numero di volumi che si possono prendere a prestito 1.9 8.5 54.4 35.1 1648 Consultazione delle banche dati on-line 1.7 9.9 48.5 39.9 1622 Prestito e consultazioni libri e riviste cartacei/e 0.9 6.3 56.2 36.6 1518 Prestito interbibliotecario 1.8 8.0 54.0 36.3 1216 Servizio di consultazione tesi 3.2 9.3 61.3 26.3 947 Consulenza bibliografica/reference 2.5 8.6 62.8 26.1 996
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
176
Fig. 13.5 Grado di soddisfazione dei servizi offerti dalla biblioteca frequentata (per niente + poco, valori perecentuali calcolati su chi ha usufruito, cfr. tab. 13.5) - N. con basi differenti
Considerando i livelli di soddisfazione appena discussi (tab.13.7) a seconda della biblioteca,
la biblioteca di Scienze registra il maggior numero di studenti soddisfatti su tutti gli aspetti a ecce-
zione degli orari di apertura (89.6%) e dello spazio adibito allo studio (79.7%).
Le biblioteche di centro città presentano profili simili: spiccano gli orari di apertura, per cui la
biblioteca Centrale è prima per numero di soddisfatti (92.2%), mentre in coda troviamo gli spazi
adibiti allo studio e il numero di fotocopiatrici (per il quale gli studenti meno soddisfatti sono quelli
frequentanti la biblioteca di Lettere, con un 61.4%).
La biblioteca di Scienze Cognitive presenta il numero più elevato di studenti soddisfatti per
spazi adibiti allo studio (85.3%) ed è seconda solo a Scienze per confort dei locali (91.6%) e dispo-
nibilità e competenza del personale (90.5%), mentre è ultima per orario di apertura (76.3%).
La biblioteca di Ingegneria presenta nel complesso le percentuali più basse di studenti soddi-
sfatti, in particolare per il funzionamento Wi-Fi (65.7%), il comfort dei locali (60.5%) e lo spazio
per lo studio (52.5%).
Le biblioteche di Ingegneria e Scienze sono le prime per numero di studenti soddisfatti della
durata del prestito (79.3%), per quanto concerne i servizi bibliotecari. Ultima è invece la biblioteca
di Lettere che raccoglie il minor numero di studenti molto o abbastanza soddisfatti (70.9%).
7.2
9.8
10.4
11.1
11.6
12.5
23.5
25.5
Insoddisfazione dei servizi offerti
dal sistema bibliotecario di A
teneo
0 10 20 30%
Prestito e consultazionilibri e riviste caratecee
Prestitointerbibliotecario
Nr. libri in prestitocontemporaneamente
Consulenzabibliografica
Consultazionebanche date on-line
Servizioconsultazione tesi
Nr. copie dellostesso libro
Durata prestito
Fig.13.5. Grado di insoddisfazione servizi Biblioteca (per niente+poco) Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Tab.13.7 Grado di soddisfazione degli aspetti e dei servizi offerti per biblioteche d’Ateneo (molto + abbastanza, valori perecentuali)
Centrale Lettere Scienze Cognitive Ingegneria Scienze
% N % N % N % N % N IC Chi2
Aspetti biblioteca
Orario di apertura 92.2 977 88.3 367 76.3 186 86.9 282 89.6 478 2290 108.7 ***
Funzionamento Wi-Fi 90.6 870 83.4 308 74.9 171 65.7 280 95.0 483 2112 238.6 ***
Disponibilità e competenza del personale 88.6 844 85.2 311 90.5 169 80.2 258 92.1 380 1962 45.9 ***
Comfort dei locali 80.0 965 72.2 353 91.6 191 60.5 286 91.7 491 2286 205.0 ***
Spazio adibito allo studio 64.0 952 63.9 346 85.3 190 52.5 282 79.7 492 2262 129.9 ***
Nr. di fotocopiatrici 65.8 818 61.4 306 62.8 129 67.7 271 70.9 426 1950 37.5 ***
Servizi Biblioteca
Durata del prestito 73.0 721 70.9 354 73.1 145 79.3 251 79.3 271 1742 22.0 **
Nr. di copie dello stesso libro 77.1 684 76.7 330 70.0 130 75.3 259 79.1 297 1700 16.5
Servizio consultazione tesi 84.9 411 93.3 163 94.7 76 81.9 166 91.6 131 947 23.0 **
Consultazione banche dati online 87.5 712 90.4 314 92.4 119 86.7 240 88.2 237 1622 15.6
Consulenza bibliografica 87.0 431 92.7 178 92.6 81 85.3 170 91.9 136 996 17.7
Nr. dei libri in prestito contemporaneamente 89.7 687 90.9 340 92.7 136 83.4 241 91.8 244 1648 19.6 *
Prestito interbibliotecario 89.5 524 91.6 237 89.8 108 90.9 186 90.1 161 1216 11.5
Prestito e consult.ne libri e riviste cartacee 91.4 630 95.3 296 91.9 124 91.7 241 94.7 227 1518 11.8
Note: *P<0.1; **P<0.05; ***P<0.01; Ogni cella della tabella sintetizza la percentuale di utenti molto o abbastanza soddisfatti secondo ognuno degli aspetti e servizi indagati e la biblioteca frequentata. Il complemento a cento di ogni cella esprime i poco o per nulla soddisfatti. I test del chi2 misurano il livello di associazione tra l’aspetto/servizio e le bi-blioteche.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
178
In merito al servizio di consultazione tesi e alla possibilità di prendere più testi in prestito si-
multaneamente, la biblioteca di Scienze Cognitive è prima per numero di studenti soddisfatti (ri-
spettivamente 94.7% e 92.7%) mentre Ingegneria presenta il minor numero di studenti soddisfatti
(rispettivamente 81.9% e 83.4%). Per i restanti servizi bibliotecari non sussiste alcuna relazione con
la biblioteca di riferimento. Si noti come la biblioteca Centrale di via Verdi, frequentata dal maggior
numero di studenti, non sia prima per nessuno dei servizi bibliotecari.
13.3 Uso e soddisfazione del sito Web bibliotecario
Il Sistema Bibliotecario d’Ateneo ha anche un sito web che consente agli studenti di ricercare
testi/periodici e di accedere alle banche dati. La piattaforma digitale dispone anche di una sezione
informativa, che riporta le notizie sugli eventi (seminari, nuove uscite, presentazioni) e alcune pro-
poste di lettura.
Il grafico di figura 13.6 mostra che due terzi degli studenti intervistati (66.9%) affermano di
non utilizzare mai o quasi mai il sito web.
Fig.13.6 Utilizzo del sito web della Biblioteca - N. 6463
Poiché il sito web della Biblioteca, è una piattaforma online, e quindi usufruibile da tutti gli
studenti indipendentemente che frequentino la biblioteca o le sedi dell’Ateneo, ci si è chiesti se esi-
stesse una sostanziale differenza nel suo uso da parte degli studenti pendolari e residenti, e frequen-
tanti l’Ateneo. L’ipotesi in questo caso è che gli studenti pendolari, avendo tempi obbligati, preferi-
scano, più dei residenti, usare le opportunità di consultazione online della biblioteca.
Ciò tuttavia si è dimostrato non vero. La tabella 13.8 evidenzia che sono gli studenti pendola-
ri, sia che frequentino le lezioni o frequentino solo le strutture dell’Ateneo ma non le lezioni, a uti-
Mai/quasi mai usato
Usato
66.9%
33.1%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Utilizzo del sito web della Biblioteca
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
179
lizzare molto meno dei residenti il sito web (rispettivamente 69.6% e 70.6%). Unica eccezione, è
per chi non è mai venuto in università nel primo semestre o al più a sostenere esami. In effetti, ri-
spetto ai loro colleghi, questo è il gruppo che in numero maggiore si serve dei servizi digitali della
biblioteca.
Tab.13.8 Uso del sito web della Biblioteca per tipologia di partecipazione e residenza (N=6463)
Mai/quasi mai usato
Usato N
Residente frequentante 67.2 32.8 2454 Pendolare frequentante 69.6 30.4 1092 Residente non frequentante 65.8 34.2 1355 Pendolare non frequentante 70.6 29.4 725 Non fruitore 61.2 38.8 837 IC 66.9 33.1 6463 Nota: chi2= 21.3001; P=0.000
Si è voluto inoltre indagare l’utilizzo del sito web bibliotecario sulla base del Dipartimento di
appartenenza degli studenti. Dalla tab.13.9 si nota come tra gli studenti di Studi Internazionali e del
CIMEC quasi sette su dieci utilizzino il sito web, seguiti da Lettere e Filosofia dove uno studente su
due utilizza il sito web. I primi a non utilizzare il sito Web sono gli studenti del CIBio (86.4%), se-
guiti dagli studenti del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione (82.1%).
Tab.13.9 Uso del sito web della Biblioteca per Dipartimento di appartenenza Mai/quasi mai usato Usato N Centro Interdipartimentale Biologia Integrata 86.4 13.6 132 Centro interdipartimentale Mente/Cervello 36.8 63.2 19 Dip. di Economia e Management 72.4 27.6 1046 Dip. di Fisica 65.4 34.6 162 Dip. di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica 71.1 28.9 820 Dip. di Ingegneria Industriale 78.5 21.5 325 Dip. di Ingegneria e Scienze dell'Informazione 82.1 17.9 474 Dip. di Lettere e Filosofia 50.2 49.8 1059 Dip. di Matematica 75.9 24.1 199 Dip. di Psicologia e Scienze cognitive 74.6 25.5 499 Dip. di Sociologia e Ricerca Sociale 57.2 42.8 727 Facoltà di Giurisprudenza 65.4 34.6 963 Scuola di Studi Internazionali 31.6 68.4 38 IC 66.9 33.1 6463 Nota: chi2=326.3815; P=0.000
Altro elemento d’interesse è l’utilizzo del sito web della Biblioteca in base al corso di studi
triennale o magistrale e all’anno di corso. La tabella 13.10 mostra che soltanto uno studente su quat-
tro, dei CdS triennali, utilizza il sito web, mentre nei CdS magistrali è circa uno studente su due. In-
teressante è che il numero di utilizzatori aumenta nel passaggio dal primo agli anni successivi del
Cds in maniera progressiva: per i Cds triennali, a utilizzare il sito sono in prevalenza studenti del
terzo anno (33.21%) e fuori corso (32.35%) e per gli studenti magistrali quelli del secondo anno
(53.07%) seguiti dai fuori corso (51.24%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
180
Tab.13.10 Uso del sito web della Biblioteca per corso di studi triennale/magistrale e anno di corso
Mai/quasi mai usa-to
Usato N
Cds Triennale Primo anno 81.3 18.7 1356 Secondo anno 81.1 19.0 987 Terzo anno 66.8 33.2 1307 Fuori corso 67.7 32.4 541 IC 75.0 25.0 4191 Nota: chi2= 110.8045, P=0.000 CdS Magistrale Primo anno 61.3 38.7 746 Secondo anno 46.9 53.1 1044 Fuori corso 48.8 51.2 482 IC 52.0 48.0 2272 Note: chi2= 38.3935; P=0.000
Spostando l’attenzione su chi utilizza il sito web, emerge che circa i tre quarti degli intervista-
ti (tab. 13.11) sono abbastanza o molto soddisfatti delle sue principali caratteristiche. Nonostante il
gradimento generale, circa uno studente su cinque è poco o per nulla soddisfatto (Fig.13.7)
dell’interfaccia grafica e della facilità di trovare informazioni e documenti.
Tab.13.11 Grado di soddisfazione degli aspetti del sito web della Biblioteca (valori percentuali)
Per Niente Poco Abbastanza Molto N. Semplicità d'uso 1.9 15.0 67.7 15.4 4112 Chiarezza del linguaggio 1.2 10.4 70.1 18.2 4108 Ricchezza dei contenuti 0.9 10.4 69.4 19.4 4104 Facilità di reperimento di informazioni e documenti 2.7 19.4 62.4 15.6 4109 Interfaccia Grafica (aspetto grafico del sito) 4.0 21.1 63.6 11.3 4108
Fig. 13.7 Grado di insoddisfazione degli aspetti del sito web della biblioteca (per niente + poco, valori perecentuali) - N. con basi differenti
11.2
11.7
16.9
22.0
25.1
Insoddisfazione degli aspetti del
sito web de
lla biblioteca
0 10 20 30%
Ricchezzadei contenuti
Chiarezzadel linguaggio
Semplicità d'uso
Facilità nelreperire inf. e doc.
Interfaccia Grafica
Fig.13.7. Grado di insoddisfazione aspetti sito web Biblioteca (per niente+poco) Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
181
13.4 La fruizione dei materiali bibliotecari.
Ultimo aspetto indagato è l’uso dei materiali bibliotecari da parte degli studenti dell’Ateneo,
ossia l’acquisto di libri obbligatori nel Cds, il prestito di libri diversi da quelli consigliati ai corsi e
la consultazione di articoli e riviste scientifiche (tab.13.12). Sette studenti su dieci nell’intero cam-
pione hanno acquistato libri obbligatori del proprio corso di laurea (in media 3 libri).
Tab.13.12 Libri presi in prestito, riviste consultate e testi universitari comprati (valori percentuali)
Si No N Comprato libri di testo obbligatori del Cds 68.3 31.7 6463 Preso in prestito libri diversi da quelli consigliati nei corsi 40.7 59.3 4475 Consultato articoli di riviste scientifiche 27.0 73.0 4446
Spostando invece l’attenzione solo sugli studenti che hanno dichiarato di essersi recati nelle
biblioteche d’Ateneo nel primo semestre, emerge che in media hanno preso in prestito 2 libri diversi
da quelli consigliati ai corsi e consultato 2 articoli di riviste scientifiche. Nello specifico circa sei
studenti su dieci non hanno preso in prestito libri diversi da quelli consigliati ai corsi (59.3%), men-
tre sette su dieci non hanno consultato alcuna rivista scientifica (73.0%).
Tra i rispondenti che hanno dichiarato di aver comprato libri di testo nel primo semestre
(tab.13.13), sei studenti su dieci (59.8%) hanno acquistato non più di tre testi obbligatori nel proprio
corso di studi.
Tab.13.13 Numero di libri presi in prestito, riviste consultate e testi universitari comprati (valori percentuali)
Libri in prestito non del Cds (%)
Articoli consultati (%)
Libri obbligatori comprati (%)
1 20.3 16.9 17.6 2 23.9 21.1 20.5 3 16.4 13.3 21.7
4-5 18.9 15.8 23.8 6-10 13.5 18.1 14.0
più di 10 7.1 14.8 2.5 N 1820.0 1200.0 4415.0
Media 4.6 7.7 3.7 Mediana 3.0 3.0 3.0
S.D. 5.1 10.9 2.8
Considerando, invece, esclusivamente i frequentanti delle biblioteche che hanno dichiarato di
aver preso in prestito o consultato testi, osserviamo che circa i tre quinti hanno preso in prestito da
uno a tre libri non inerenti alla didattica del proprio CdS e la metà (51.1%) ha consultato da uno a
tre articoli scientifici (in media hanno preso in prestito cinque testi e consultato otto riviste).
Si è voluto infine indagare se ci fosse una differenza statisticamente significativa tra libri presi
in prestito non del Cds, articoli consultati e libri obbligatori comprati sulla base del Dipartimento di
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
182
appartenenza degli studenti. Dalla tabella 13.14 si nota come, in media, gli studenti che prendono in
prestito un maggior numero di libri non del Cds sono quelli di Giurisprudenza (in media 6.5 libri) e
Lettere (6.3 libri), mentre chi ne prende di meno sono gli studenti del CIBIO (2.1 libri), seguiti dagli
studenti di Ingegneria e Scienze dell’Informazione (2.4 libri) e Ingegneria Industriale (2.3 libri).
Per quanto riguarda la consultazione di articoli e riviste scientifiche sono gli studenti del CI-
MEC a consultare il maggior numero di articoli scientifici in media (26.6) seguiti da quelli di giuri-
sprudenza (10.7 articoli); coloro che consultano meno articoli sono gli studenti di Ingegneria Civile,
Ambientale e Meccanica con 5.6 articoli consultati in media.
Infine considerando il numero di libri obbligatori comprati nel primo semestre sono gli stu-
denti di Lettere e Filosofia ad aver acquistato mediamente il maggior numero di libri (5.5), seguiti
da gli studenti di Sociologia e Ricerca Sociale e Giurisprudenza (entrambi 4.3 in media); coloro che
ne acquistano di meno sono invece gli studenti di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e CIMEC
(entrambi 1.8). Tutte le differenze riportate sono statisticamente significative mediante ANOVA.
Tab. 13.14. Numvero di libri presi in prestito, articoli consultati e libri obbligatori comprati per Dipartimento (valori medi) Libri in pre-
stito non del Cds
SD Articoli consultati
SD Libri ob-bligatori comprati
SD
Centro Interdipartimentale Biologia Integrata (CIBIO) 2.1 1.2 8.5 13.4 2.7 1.4 Centro interdipartimentale Mente/Cervello (CIMEC) 3.7 1.9 27.6 20.1 1.8 1.0 Dip. di Economia e Management 3.6 3.7 8.0 11.9 2.6 1.4 Dip. di Fisica 4.4 4.7 8.4 11.4 2.5 2.2 Dip. di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica 4.0 4.4 5.6 6.8 2.4 1.9 Dip. di Ingegneria Industriale 2.3 1.8 8.1 11.7 2.2 1.3 Dip. di Ingegneria e Scienze dell'Informazione 2.4 2.2 8.2 12.8 1.8 1.0 Dip. di Lettere e Filosofia 6.3 6.2 6.1 8.1 5.5 4.1 Dip. di Matematica 3.7 4.0 6.6 10.5 2.2 1.0 Dip. di Psicologia e Scienze cognitive 3.0 2.4 7.8 10.1 3.6 1.9 Dip. di Sociologia e Ricerca Sociale 4.3 4.0 6.5 9.6 4.3 2.9 Facoltà di Giurisprudenza 6.5 7.4 10.7 13.5 4.3 2.1 Scuola di Studi Internazionali 5.0 4.1 8.7 12.0 3.4 2.7 Media 4.0 9.3 3.0 F(pr.) 11.9(0.000) 5.3(0.000) 81.5(0.000) 13.5 Conclusioni
Dalle analisi è risultato che circa tre studenti su quattro hanno usufruito delle biblioteche
dell’Ateneo di Trento nel primo semestre (fig. 13.1). Sebbene la Biblioteca Centrale abbia il mag-
gior numero di utenti, solo i due quarti la frequentano regolarmente. Sono invece le biblioteche dei
poli collinari ad avere il maggior numero di utenti con frequenza regolare.
Per quanto riguarda l’uso delle biblioteche in base all’anno di corso è emerso che per quanto
riguarda i CdS triennali, sono in maggior numero gli studenti del primo (74.0%) e del terzo anno
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
183
(71.4%) a utilizzare le biblioteche, mentre per i CdS magistrali non sussiste alcuna relazione tra
l’utilizzo delle strutture bibliotecarie e l’anno del corso di studi (tab.13.2).
Più di otto studenti su dieci utilizzano la biblioteca a cui fa riferimento il proprio dipartimento
(tab. 13.3) tuttavia il 19.2% degli studenti che si recano in Biblioteca Centrale e il 34.2% di coloro
che si recano alla Biblioteca di Lettere, appartengono a dipartimenti che non fanno riferimento a
queste due biblioteche (tab. 13.4).
Tra le caratteristiche delle strutture, l’orario di apertura e il funzionamento della rete Wi-Fi
sono gli aspetti più soddisfacenti per gli studenti (fig. 13.4), mentre lo spazio adibito allo studio e il
numero di fotocopiatrici sono tra gli aspetti meno soddisfacenti.
In merito all’utilizzo dei servizi offerti (tab. 13.5), circa sette studenti su dieci usufruiscono
del prestito e della consultazione di testi/banche dati, mentre circa la metà non fa uso del prestito in-
terbibliotecario, dei servizi di consultazione tesi e della consulenza bibliografica.
È sul prestito bibliotecario che si osservano le valutazioni più negative: uno studente su quat-
tro dichiara, infatti, di essere per niente o poco soddisfatto della durata del prestito e del numero di
copie disponibili dello stesso volume (Fig. 13.5).
Focalizzando l’attenzione sul grado di soddisfazione degli aspetti concernenti ciascuna biblio-
teca d’Ateneo (tab. 13.7), la biblioteca Centrale emerge per l’orario di apertura (92.2%), la bibliote-
ca di Scienze registra il maggior numero di studenti soddisfatti su quasi tutti gli aspetti mentre la bi-
blioteca di Ingegneria presenta nel complesso le percentuali più basse di studenti soddisfatti.
Per quanto concerne la soddisfazione per i servizi bibliotecari, le biblioteche di Ingegneria e
Scienze emergono per la durata del prestito (79.3% di studenti abbastanza o molto soddisfatti); la
biblioteca di Scienze Cognitive è prima per il servizio di consultazione tesi e per la possibilità di
prendere più testi in prestito simultaneamente (rispettivamente 94.7% e 92.7%). Per i restanti servizi
bibliotecari non sussiste alcuna relazione con la biblioteca di riferimento. La biblioteca Centrale di
via Verdi, frequentata dal maggior numero di studenti, non è prima per nessuno dei servizi bibliote-
cari.
Per quanto concerne il sito Web del Sistema Bibliotecario di Ateneo, emerge che, nel primo
semestre, sette studenti su dieci non hanno utilizzato la piattaforma (Fig. 13.6). Della veste grafica e
della facilità di reperimento delle informazioni, circa uno studente su cinque è poco o per nulla sod-
disfatto (fig. 13.7).
L’ultimo aspetto considerato è stato l’utilizzo del materiale bibliotecario da parte degli stu-
denti iscritti all’Ateneo. Dalle analisi (tab. 13.12) è emerso che sette studenti su dieci hanno acqui-
stato libri obbligatori nel proprio corso di laurea. Spostando invece l’attenzione solo sugli studenti
che hanno dichiarato di essersi recati nelle biblioteche d’Ateneo nel primo semestre, circa sei stu-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
184
denti su dieci non hanno preso in prestito libri diversi da quelli consigliati ai corsi (59.3%), mentre
sette su dieci non hanno consultato alcuna rivista scientifica (73.0%).
Tra i rispondenti che hanno dichiarato di aver comprato libri di testo nel primo semestre (tab.
13.13), sei studenti su dieci hanno acquistato non più di tre testi obbligatori nel proprio corso di stu-
di. Tra i frequentanti delle biblioteche che hanno dichiarato di aver preso in prestito o consultato te-
sti, circa i tre quinti hanno preso in prestito da uno a tre libri non inerenti alla didattica del proprio
Cds e la metà (51.1%) ha consultato da uno a tre articoli.
Infine, per quanto concerne la relazione tra libri presi in prestito non del Cds, articoli consul-
tati e libri obbligatori comprati, secondo il Dipartimento di appartenenza degli studenti (tab. 13.14)
si è rilevato che sono gli studenti di Giurisprudenza e Lettere a prendere in prestito il maggior nu-
mero di libri (rispettivamente 6.5 e 6.3 in media), mentre coloro che ne prendono di meno sono gli
studenti del CIBIO (2.1).
Gli studenti del CIMEC emergono per numero di riviste scientifiche consultate (26.6 in me-
dia), mentre quelli del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica ne consultano in
media solo 5.6.
Infine considerando l’acquisto di libri obbligatori sono gli studenti di Lettere e Filosofia ad
acquistare più libri (5.5 in media) mentre gli studenti di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e
CIMEC ne acquistano un numero inferiore (1.8).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
185
CAPITOLO XIV Ambienti ristoro e mensa OU
(Simona Perrone e Alban Sinella)
Il servizio di ristorazione ha un ruolo importante per gli studenti che non hanno la possibilità
o il tempo di tornare a casa per il pranzo. A questo scopo il servizio offerto dall’Opera Universitaria
di Trento, che non è direttamente gestito dall’ente ma appaltato a operatori economici esterni che
operano nel settore, è molto utile.
Nell’indagine, accanto ai servizi mensa offerti dall’O.U. si sono rilevati altre forme sostitutive
a cui gli studenti possono ricorrere per il pranzo. Ciò ci permetterà di comprendere, da un lato, quali
siano gli usi, le abitudini alimentari e gli stili di consumo degli studenti, e l’eventuale impatto che
questi comportamenti possono avere sulle loro finanze e sulla loro salute, dall’altro lato, quali pos-
sano essere le ricadute economiche sulla città.
Anche se quest’indagine non scende nei minimi dettagli del servizio ristoro, si è cercato co-
munque di cogliere i punti più importanti per capire e interpretarne l’uso e la soddisfazione.
Agli intervistati è stato chiesto con che frequenza hanno pranzato nei punti ristoro elencati
nella tabella 14.1 nel primo semestre.
Tab. 14.1 Frequenza di utilizzo di servizi di ristoro per il pranzo Mai Qualche volta
mese Una volta a settimana
Più volte a settimana
Tutti i giorni Nel Complesso
N % N % N % N % N % N % Mensa 'OU 1646 52.2 383 12.2 190 6.0 734 23.3 200 6.3 3153 100.0 Bar dell'OU 2284 72.4 451 14.3 160 5.1 229 7.3 29 0.9 3153 100.0 Bar esterno 1652 52.4 949 30.1 274 8.7 246 7.8 32 1.0 3153 100.0 Pizzeria 1288 40.9 1172 37.2 374 11.9 301 9.6 18 0.6 3153 100.0 Distrib. autom 2014 63.9 668 21.2 187 5.9 233 7.4 51 1.6 3153 100.0 Supermercato 1663 52.7 704 22.3 288 9.1 391 12.4 107 3.4 3153 100.0 Porto da casa 1576 50.0 614 19.5 286 9.1 537 17.0 140 4.4 3153 100.0 Torno a casa 887 28.1 555 17.6 303 9.6 991 31.4 417 13.2 3153 100.0
Quasi un terzo degli studenti (28.1%) non torna mai a casa per il pranzo, mentre la metà
(50.0%) si porta il pranzo da casa almeno qualche volta al mese. Più dei due terzi (63.7%) evita di
pranzare ai distributori automatici. Almeno qualche volta al mese, poco meno della metà (47.3%)
compra il pranzo al supermercato o alle bancarelle del mercato o si serve nei bar (47.6%) che si tro-
vano presumibilmente nei dintorni della sede del proprio CdS. Le pizzerie/piadinerie/pizze al taglio
sono i punti di ristoro preferiti. In media quasi i tre quinti (59.1%) degli studenti dichiarano di pran-
zare in questi luoghi almeno qualche volta al mese. Di contro, a causa dei costi di questi punti di
ristoro sono anche quelli frequentati meno volte durante il semestre.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
186
A dispetto di quanto ci si poteva attendere, la metà degli intervistati (52.2%) dichiara di non
essere mai andata in mensa nel primo semestre, mentre i bar dell’Opera universitaria sono frequen-
tati da solamente il 27.6% degli intervistati. Per quanto concerne questi ultimi, la spiegazione del
minor uso è data dal fatto che i bar dell’Opera Universitaria sono tre e si trovano: uno presso il Polo
scientifico-tecnologico di Povo; uno a Mesiano (sede di ingegneria); ed il terzo presso lo studentato
San Bartolomeo. Ricalcolando solo per la popolazione studentesca a cui è più facile accedere a que-
sto servizio si ha che più della metà (52.0%) degli studenti pranza almeno alcune volte al mese in
un bar dell’OU.
Fig. 14.1 Modalità con cui gli studenti pranzano almeno una volta a settimana - N. 3153
Per quanto riguarda la scarsa fruizione da parte degli studenti delle mense dell’OU la situa-
zione sembra essere decisamente più seria. Intanto perché tutti gli altri servizi, ad eccezione dei bar
dell’OU, hanno di norma costi decisamente superiori, offrono una alimentazione spesso squilibrata
e propongono stili alimentari che, a lungo andare, potrebbero avere anche delle conseguenze sulla
salute degli studenti22.
Anche se concentriamo la nostra attenzione su chi usufruisce del servizio mensa, scopriamo
che nel complesso (figura 14.1) solo poco più di un terzo (35.6%) usufruisce della mensa una o più
volte la settimana.
22 Qui non stiamo parlando della qualità del cibo e dei prodotti venduti, quanto piuttosto di educazione alimentare.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
187
Non si hanno elementi utili a rispondere in modo puntuale al perché buona parte degli studenti
degli studenti non usufruisca mai o quasi mai della mensa, eccetto alcuni motivi che saranno pre-
sentati alla fine di questo capitolo. È comunque certo che una considerevole parte di loro (figura
14.1) preferisca, se ne ha la possibilità, tornare a casa (circa i 3/5 dei rispondenti risiedono nei co-
muni di Trento e Rovereto, cfr. Cap. II) o in alternativa portarsi il pranzo da casa, così come decide-
re di servirsi, una o più volte la settimana, di strutture private esterne all’OU per il pranzo, come su-
permercati, bancarelle del mercato, pizzerie, bar e distributori automatici.
Ai nostri intervistati è stato chiesto inoltre di indicare quanto in media spendono per il pranzo
quando sono in università. Il grafico di figura 14.2 riporta le percentuali dei rispondenti secondo la
classe di spesa. Meno di un quinto (18.9%) spendono in media meno di tre euro a pasto; più dei tre
quinti (64.8%) spendono tra i tre e i cinque euro a pasto; infine, un sesto (16.2%) spendono più di 5
euro a pasto.
Fig. 14.2 Spesa media giornaliera per il pranzo - N. 2292
Accanto ai costi che gli studenti devono sobbarcarsi per pranzare, chi va in mensa deve ag-
giungere i tempi di attesa in coda. Un fenomeno questo che può impedire agli studenti di frequenta-
re la mensa dell’Opera Universitaria. Nella figura 14.3 sono riportate le frequenze e le percentuali
delle risposte a questa domanda. Le risposte sono state raggruppate in 5 categorie.
Meno dei due quinti (38.6%) dichiara di passare non più di dieci minuti in coda. Quasi la me-
tà (48.8%) trascorre tra i dieci e i venti muniti in coda, e un ottavo (12.6%) più di venti minuti in
coda. Ovviamente, questo dato si sarebbe potuto commentare in un altro modo, ad esempio som-
Fino a 3 euro
3-4 euro
4-5 euro
Più di 5 euro
18.9%
34.9%
29.9%
16.2%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Spesa media per il pranzo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
188
mando quella metà (54.8%) che trascorre tra i sei i quindici minuti in coda. Ciò avrebbe solo appa-
rentemente migliorato la situazione. Di fatto, ciò che si assiste è una probabile cattiva organizzazio-
ne tra orari delle lezioni e orari della mensa. Spesso in molti CdS la pausa pranzo è solo di un ora.
Detto diversamente, se si considera il tempo per raggiungere la mensa, il tempo trascorso in coda e
il tempo per poi tornare in aula in tempo, probabilmente di tempo per mangiare con calma ne rima-
ne ben poco. Anzi, l’effetto potrebbe in alcuni casi essere più nocivo per queste persone che devono
mangiare rapidamente, piuttosto di chi va al bar a mangiarsi un panino.
Fig. 14.3 Tempo passato in coda in mensa - N.1124
Ciò che avviene è quindi che in molti casi lo studente a causa della coda potrebbe decidere di
rinunciare a frequentare la mensa. Questo è ciò che accade (figura 14.4) a quasi i tre quinti degli in-
tervistati (57.7%) a cui è capitato, spesso (3.8%), abbastanza spesso (7.8%) o qualche volta (46.1%)
di non riuscire a pranzare in mensa a causa della coda. Solo poco più dei due quinti (42.3%) dichia-
rano di non aver mai dovuto rinunciare a pranzare in mensa a causa della coda.
Ci siamo quindi chiesti quali siano i motivi che spingono gli studenti a non frequentare la
mensa dell’OU. I due quinti (42.2%) degli intervistati che non vanno mai o quasi mai in mensa
hanno dichiarato di non averne bisogno. Dei restanti tre quinti che non vanno mai o quasi mai in
mensa le motivazioni addotte sono riportate in tabella 14.2 secondo l’ordine d’importanza.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
189
Fig. 14.4 Numero di volte in cui non si è pranzato in mensa a causa della coda - N. 1124
Oltre la metà rinuncia alla mensa per i lunghi tempi di attesa a causa delle code e più dei due
quinti lamenta una scarsa qualità del cibo servito. Se a queste problematiche si aggiunge che più di
un quinto segnala l’incompatibilità tra gli orari della mensa e quelli delle lezioni e la carente qualità
dei locali e del servizio, allora è abbastanza evidente perché buona parte degli studenti evita per
quanto possibile di andare in mensa. Ciò ovviamente è un problema, sia per quanto concerne gli ef-
fetti sulla soddisfazione generale dello studente a causa della carenza di questo servizio sia, come
detto, sulla salute e sulle finanze degli studenti.
Tab. 14.2 Motivi per cui non si è usufruito del servizio mensa dell’OU (valori percentuali)
No Sì N. Tempi di attesa erano troppo lunghi a causa delle code 47.8 52.2 1196 La qualità del cibo era scarsa 55.3 44.7 1196 Le tariffe erano troppo alte 67.1 32.9 1196 Gli orari della mensa erano incompatibili con gli orari delle lezioni. 76.1 23.9 1196 La qualità dei locali e del servizio di distribuzione era carente 78.3 21.7 1196 Mancavano menù per differenti esigenze alimentari e/o religiose 91.4 8.6 1196
Infine, quasi un terzo degli intervistati, sottolinea tra i motivi del mancato uso della mensa i
costi dei pasti, ritenuti troppo elevati, mentre poco meno di un decimo lamenta la mancanza di me-
nù differenti che vadano incontro alle esigenze alimentari e/o religiose di alcuni iscritti
Proviamo a vedere più in profondità i dati raccolti per capire le preferenze ed i comportamenti
alimentari degli studenti, cercando di dare risposte mirate su categorie specifiche per poter interpre-
tare meglio il loro livello di soddisfazione. Per questa analisi abbiamo preso in considerazione solo
gli studenti che frequentano l’Ateneo più volte al mese.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
190
Per comprendere quali fossero le abitudini alimentari degli studenti dell’Ateneo, si è costruita
una tipologia di fruizione dei differenti servizi usati dagli studenti per consumare il pranzo. I cin-
que comportamenti sintetizzati sono: (a) chi pranza esclusivamente e più volte alla settimana in
mensa e/o nei bar gestiti dall’O.U.; (b) chi panza esclusivamente più volte alla settimana, da privati
(bar, pizzerie, ristoranti, distributori automatici, mercato o supermercati/negozi di generi alimenta-
ri); (c) chi regolarmente combina pasti in mensa/bar dell’O.U. e pasti acquistati da privati; (d) chi si
porta regolarmente il pranzo da casa; e, infine, (e) chi torna regolarmente a casa per il pranzo.
14.3. Tipologia di fruizione dei servizi per il pranzo secondo il genere e i poli didattici d’Ateneo
Mensa Privato Mensa/Privato Porta da casa Torna a casa N. Genere
Donne 15.7 16.1 12.3 29.1 26.9 1499 Uomini 16.2 31.9 21.7 13.4 16.8 1237 IC [χ2=215.9;pr=0.0]
15.9 23.3 16.5 22.0 22.3 2736
Poli didattici Trento 21.0 15.2 15.8 20.1 27.8 1550 Mesiano 2.0 45.9 18.3 22.4 11.3 344 Povo 9.2 36.4 19.3 23.9 11.2 610 Rovereto 19.8 8.6 11.2 28.9 31.5 232 IC [χ2=371.4; pr=0.0] 15.9 23.3 16.5 22.0 22.3 2736
Tra studenti e studentesse (tab. 14.3) non vi sono sostanziali differenze nella proporzione di
chi pranza più volte la settimana solamente in mensa. Si differenziano, invece per quanto riguarda
gli altri tipi di fruizione. Gli studenti, in maggioranza scelgono di pranzare nei locali pubblici, ai di-
stributori automatici o acquistando il pranzo al mercato o nei negozi di generi alimentari. Le studen-
tesse, forse perché più attente all’alimentazione e ai costi, invece preferiscono portarsi il pranzo da
casa o tornare a casa.
Sono gli studenti dei poli di Mesiano e Povo, di fatto ad evitare di andare in mensa. Solo il
2.0% a Mesiano e il 9.2% a Povo, dichiara di andare regolarmente ed esclusivamente solo in mensa.
La maggioranza di questi studenti o acquista il pranzo nei locali pubblici, ai distributori o nei negozi
di generi alimentari o se lo porta da casa. Una minoranza, infine, decide di tornare a casa per il
pranzo.
Anche a Trento citta e Rovereto solo circa un quinto dichiara di andare regolarmente ed esclu-
sivamente in mensa. Quasi la metà a Trento citta e quasi i tre quinti a Rovereto o si porta il pranzo
da casa o torna a casa per il pranzo.
Come detto in precedenza, la metà degli studenti spende più di 4 euro per pranzare. Si notano
comunque sostanziali differenze tra i quattro poli didattici. Sono soprattutto gli studenti di città
(Trento e Rovereto) a spendere di più dei loro colleghi dei poli di collina. Quasi i tre quarti (73.9%)
di chi frequenta a Rovereto e più della metà di chi frequenta i dipartimenti di Trento città spende
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
191
mediamente più di 4 euro. Più fortunati, sono gli studenti che frequentano i dipartimenti di collina.
Per quasi i tre quarti (74.1%) di chi frequenta Mesiano e per i sette decimi (70.1%) di chi frequenta
a Povo la spesa media per il pasto è sotto i quattro euro.
14.4 Spesa in classi del costo del pasto secondo i poli didattici Trento Mesiano Povo Rovereto IC Fino a 3 16.4 23.1 23.6 15.1 18.9 3/4 29.2 51.0 46.5 11.1 34.9 4/5 34.2 17.4 22.3 45.4 29.9 Più di 5 20.2 8.5 7.6 28.5 16.2 N. [χ2=55.8; pr=0.0] 1262 316 542 172 2292
Come abbiamo potuto osservare finora il tasso di fruizione della mensa e del bar dell’Opera
Universitaria sono certamente molto bassi. Ci siamo quindi chiesti, se i motivi addotti da chi non va
mai o quasi mai in mensa fossero gli stessi per tutti i poli o si evidenziassero altre diversità di giudi-
zio.
14.5 Motivi della mancata fruizione dei servizio mensa secondo i poli didattici
Trento Mesiano Povo Rovereto IC Test del χ2 Tariffe troppo alte 16.9 (1) 21.9 25.6 22.9 19.4 16.0** Tempi di attesa troppo lunghi a causa delle code
31.1 33.9 41.1 9.5 30.8 62.1**
Incompatibilità con gli orari delle lezioni 17.0 6.0 13.4 4.3 14.1 35.8** Carenza qualità dei locali e servizi 12.3 19.1 14.9 6.7 12.8 15.3** Mancanza menù differenti per esigenze alimentari/religiose
4.5 7.1 6.3 4.8 5.1 3.3
Scarsa qualità del cibo 23.4 42.6 39.0 10.5 26.4 85.7** N. 1300 183 336 210 2029 Note: (**) pr.<0.01; (*) pr.<0.05. (1) il complemento a cento di ogni cella è la percentuale di rispondenti che non ha segnalato lo specifico motivo come causa di non uso della mensa dell’O.U.
La tabella 14.5 riporta i motivi segnalati dagli intervistati come causa del non uso della men-
sa. Com’era immaginabile, visti anche i risultati precedenti, anche i motivi addotti della non frui-
zione variano secondo i poli didattici presso cui gli studenti sono iscritti. In prima specie, la situa-
zione appare polarizzata. Da un lato gli studenti di Rovereto, che non segnalano particolari motivi
nella non fruizione della mensa, ad eccezione del costo del pasto. Dall’altro lato, gli studeti di Tren-
to centro, Mesiano e Povo, che sottolineano l’insieme dei disagi che li hanno spinti a decidere di ri-
nunciare al servizio mensa.
CONCLUSIONI
Meno di un sesto degli iscritti all’Ateneo di Trento pranzano esclusivamente una o più volte la
settimana in mensa. Un altro sesto, combina settimanalmente pranzi in mensa e pranzi acquistati nei
locali pubblici, ai distributori automatici e nei negozi di alimentari. Dei restanti due terzi degli stu-
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
192
denti: (a) un quarto mangia nei bar, paninoteche, pizzerie, ai distributori automatici o acquista il
pranzo al mercato o nei negozi di alimentari o nei supermercati; (b) un quinto porta il cibo da casa;
e, infine, un quinto torna a casa a mangiare.
Tra chi pranza in mensa uno dei problemi che maggiormente ricorre, è il tempo trascorso in
coda: quasi i due terzi dei rispondenti afferma di aspettare in coda oltre 10 minuti per più di qualche
volta al mese, e quasi i tre quinti di coloro che hanno rinunciato a pranzare in mensa indicano i tem-
pi di attesa in coda come una delle cause della decisione di non frequentare la mensa.
Tra chi ha rinunciato, i problemi principali sono nell’ordine: i tempi di attesa troppo lunghi a
causa delle code; la scarsa qualità del cibo; le tariffe troppo alte (probabilmente proporzionate alla
qualità del cibo); l’incompatibilità tra orari di apertura della mensa e orari di lezione; e infine, la ca-
renza di qualità dei locali e dei servizi.
Le percentuali più alte in riferimento alla scarsa qualità del servizio, scarsa qualità del cibo e
ai lunghi tempi di attesa in coda riguardano i poli di Mesiano e Povo. L’incompatibilità d’orario tra
mensa e lezione riguardano soprattutto gli studenti dei dipartimenti di Trento centro.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
193
CAPITOLO XV CUS e UNISport
(Paolo Marinelli, Ilaria Pietropoli, Marta Mulas)23
L’indagine ha voluto anche esplorare i servizi offerti da UNISport, ente che si occupa della
promozione e organizzazione di attività sportive a favore degli studenti dell’Ateneo. Analogamente
ad altri temi della ricerca, si è deciso di somministrare le domande concernenti quest’aspetto, solo al
50% degli studenti oggetto dell’analisi. Il totale dei rispondenti a questa parte è di 3.116 studenti.
In primo luogo si è cercato di sondare il grado di adesione alle iniziative promosse da UNI-
Sport, chiedendo agli intervistati se sono iscritti e, tra questi, chi effettivamente partecipi alle sue
attività.
Come illustrato nella Figura 15.1, un quinto dei rispondenti (20%) dichiara di essere iscritto a
UNISport.
Fig. 15.1 Iscrizione al CUS/UNISport - N. 3116
Fra gli iscritti, i due quinti (42.3%) partecipano alle attività promosse dall’ente, mentre i re-
stanti tre quinti (57.7%), sebbene tesserati, dichiarano di non frequentare le iniziative proposte
(Fig.15.2).
23I tre autori hanno curato congiuntamente la parte descrittiva del capitolo. Per quanto riguarda gli approfondimenti, essi sono a cura di Marta Mulas e Ilaria Pietropoli.
Non è iscritto
È iscritto
80.0%
20.0%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Iscritti a CUS/UNISport
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
194
Fig.15.2 Partecipazione a CUS/UNISport - N.642
Queste prime immagini, tuttavia, richiedono nuovi approfondimenti: infatti, l’iscrizione e la
partecipazione a UNISport possono essere determinate, oltre che dal servizio, anche da alcune ca-
ratteristiche dello studente, quali, ad esempio, il risiedere o meno in città e l’essere frequentanti. En-
trando quindi nel dettaglio (tab. 15.1), come probabilmente è ovvio, essere residente aumenta signi-
ficativamente le probabilità di essere iscritto al CUS/UNISport. Tre iscritti su dieci (29.2%) residen-
ti frequentanti le lezioni e un quarto (25.2%) dei residenti che frequentano l’Ateneo ma non seguo-
no le lezioni sono iscritti al CUS/UNISport, mentre solo un decino (11.3%) dei pendolari che fre-
quentano le lezioni e un tredicesimo (7.0%) dei pendolari che frequentano solo le strutture
dell’Ateneo sono anche iscritti al CUS/UNISport.
Tab.15.1 Partecipazione alle attività del CUS/UNISport per residenza/pendolarismo
Residente frequentante
Pendolare frequentante
Residente non frequen-tante
Pendolare non frequen-tante
Non fruito-re
Total
Iscritto al CUS/UNISport Iscitto 29.2 11.3 25.2 7.0 6.8 20.0 Non iscritto 70.8 88.7 74.9 93.0 93.2 80.0 N. 1186 538 652 345 395 3116 χ2=178.2; pr.=0.0
Partecipa alle iniziative Partecipa 43.6 36.1 43.9 25.0 44.4 42.28 Non partecipa 56.4 63.9 56.1 75.0 55.6 57.72 346 61 164 24 27 622 χ2=4.4; pr=035
Non partecipanti
Partecipanti
57.7%
42.3%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Partecipanti a CUS/UNISport
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
195
Invece, non si rilevano differenze statisticamente significative (tab. 15.1) tra gli iscritti al
CUS/UNISport nel partecipare alle sue iniziative a secondo dell’essere residente o pendolare, fre-
quentare le lezioni o solo le strutture dell’Ateneo.
Per quanto concerne la soddisfazione si è chiesto solo a chi conosce direttamente UNISport,
perché iscritto, di esprimere il loro gradimento su alcuni fattori che caratterizzano il servizio. Si so-
no sondati (Tab. 15.2), aspetti quali: la programmazione e l’organizzazione dei corsi (orari e tipolo-
gie), agli impianti e strutture (facilità di raggiungerle ed efficienza); la competenza degli istruttori; e
le procedure burocratiche necessarie all’iscrizione. Tra i 642 rispondenti non tutti hanno espresso
una valutazione in merito, perché non fruitori dello specifico servizio o perché non hanno voluto
esprimere un giudizio (Tab.15.2).
Tab.15.2 Utilizzo di alcuni aspetti di UNISport (valori percentuali) Utilizza
Non utiliz-za/non sa
N.
Orari dei corsi sportivi proposti 65.1 34.9 642 Tipo dei corsi sportivi proposti 70.1 29.9 642 Competenza degli istruttori sportivi 47.4 52.6 642 Efficienza degli impianti e delle strutture sportive 76.5 23.5 642 Facilità nel raggiungere le strutture sportive 81.0 19.0 642 Procedure burocratiche di iscrizione 78.3 21.7 642
Così, ad esempio, poco più della metà dei rispondenti (52.6%) non si esprime rispetto alla
competenza degli istruttori, e circa un terzo non si pronuncia sugli orari dei corsi (34.9%) e sul tipo
di corsi offerti (29.9%). Invece si sono espressi di più a proposito della facilità di raggiungere le
strutture (81.0%), sulle procedure di iscrizione (78.3%) e sulla efficienza degli impianti (76.5%).
Tab. 15.3. Livello di soddisfazione di alcuni aspetti relativi al servizio UNISport (valori percentuali) Per
niente Poco Abbastanza Molto N. Media St.Dev.
Orari dei corsi sportivi proposti 8.4 24.4 50.7 16.5 418 2.8 0.8 Tipo dei corsi sportivi proposti 3.5 15.1 50.7 30.7 450 3.1 0.8 Competenza degli istruttori sportivi 3.0 9.5 53.3 34.2 304 3.2 0.7 Efficienza degli impianti e delle strutture sportive
3.7 20.1 59.3 16.9 491 2.9 0.7
Facilità nel raggiungere le strutture spor-tive
8.1 25.0 49.2 17.7 520 2.8 0.8
Procedure burocratiche di iscrizione 23.7 28.8 37.0 10.5 503 2.3 1.0 Nota: non è stata considerata la modalità di risposta “Non uso”
Concentrando l’attenzione solo su chi ha espresso un giudizio (tab. 15.3 e fig. 15.3) osservia-
mo che gli aspetti che gli studenti apprezzano maggiormente sono la competenza degli istruttori
(87.5%), il tipo di corsi (81.3%) e l’efficienza di impianti e strutture (76.2%). Meno graditi sono gli
orari dei corsi (67.2%) e la facilità di raggiungimento delle strutture (66.9%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
196
Fig. 15.3 Livello di soddisfazione CUS/UNISport (molto+abbastanza, valori percentuali)
Ciò che soddisfa in assoluto meno gli studenti sono le procedure d’iscrizione, dove meno del-
la metà degli iscritti al CUS/UNISport (47.5%) si dichiara molto o abbastanza soddisfatto. Quasi un
quarto dei rispondenti si dice per niente soddisfatto (23.7%), mentre i tre decimi (28.8%) esprime in
merito poca soddisfazione.
15.2 Conclusione
In conclusione, si può affermare che la maggior parte degli studenti dell’Ateneo non è iscritta
al servizio UNISport. Tra quelli tesserati, poco meno della metà partecipa effettivamente alle sue
iniziative, esprimendo un discreto gradimento per alcuni aspetti delle attività organizzate dall’ente.
Sono apprezzati, in particolare, la competenza degli istruttori e la tipologia dei corsi offerta,
mentre alcune problematiche sono state evidenziate per quanto riguarda le procedure legate
all’iscrizione.
47.5
66.9
67.2
76.2
81.3
87.5
Quanto sei soddisfatto dei seguenti
aspetti di CU
S U
NIsport
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Proceduradi iscrizione
Facilitàraggiungimento strutture
Orari dei corsi
Efficienzaimpianti e strutture
Tipo dei corsi
Competenzaistruttori
Fig.15.3. Grado di soddisfazione CUS UNIsport (molto+abbastanza) Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
197
CAPITOLO XVI Supporto e Aiuto
(Julia Seutsova)
In questo capitolo parleremo dei due servizi di supporto e aiuto rivolti a tutti gli studenti
iscritti all’Università di Trento, ovvero la Consulenza psicologica, promossa dall’ Università di
Trento e l’Opera Universitaria, e la Consigliera di fiducia – per i casi di mobbing e molestie
dell’Ateneo.
L'università rappresenta non solo uno spazio di formazione professionale ma è, ancora prima,
un'esperienza di crescita personale. Il modo di vivere l'università e la capacità di far fronte alle varie
sfide lungo il percorso formativo incidono notevolmente sui risultati che si ottengono, sul rischio di
abbandono dell’università e si ripercuotono anche sull’intero Ateneo. Diventano quindi importanti il
benessere psicologico degli studenti lungo tutto il percorso e la percezione di accoglienza e soste-
gno che posso ottenere nel momento in cui si trovano in difficoltà.
Fig.16.1. Conoscenza del servizio di consulenza psicologica (valori percentuali) - N. 6463
Il Servizio di Consulenza e Consigliera di fiducia – per i casi di mobbing e molestie
dell’Ateneo sono quindi chiamati a proporre una particolare attenzione alle difficoltà e alle forme di
disagio inerenti alla sfera personale e a quella relativa al percorso di studi.
Si
No
22.9%
77.1%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
198
In questa ottica i servizi di Consulenza psicologica e della Consigliera di fiducia per i casi di
mobbing e molestie ottengono una nuova importanza, chiamati ad aiutare, prevenire e gestire pro-
blematiche che potrebbero inficiare il rendimento negli studi e la qualità della vita universitaria.
È stato chiesto agli studenti dell’Università di Trento se conoscono l’esistenza dei servizi di
Consulenza psicologica e della Consigliera di fiducia per i casi di mobbing e molestie.
Dai risultati si evince che la gran parte dei rispondenti non sono a conoscenza della possibilità
di usufruire della consulenza psicologica: più di tre quarti di loro non ne hanno mai sentito parlare
(fig. 16.1), mentre la percentuale di chi conosce questo servizio è del 22.9%.
Fig.16.2. Distribuzione di frequenza della conoscenza del servizio della Consigliera di fiducia per i casi di mobbing e molestie, N. 6463
Anche per quanto riguarda il servizio della Consigliera di fiducia per i casi di mobbing e mo-
lestie si registra un’alta percentuale di chi non ne è a conoscenza. A differenza però della consulen-
za psicologica, in questo caso la quota è ancora più bassa. Per l’esattezza, solo l’l1,6% (fig. 16.2)
degli intervistati ha risposto di essere a conoscenza della consigliera di fiducia.
Dai risultati quindi emerge che sia la consulenza psicologica sia la consigliera di fiducia sono
due servizi sconosciuti alla maggioranza degli studenti.
Per approfondire l'analisi sono stati presi in esame il genere e l'anno d'iscrizione della laurea
triennale e della magistrale. Si è ipotizzato che il genere abbia un effetto positivo sulla conoscenza
Si
No
6.2%
93.8%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
199
dei servizi. Infatti, si ritiene che le donne siano più sensibili alle tematiche che la Consulenza psico-
logica e la Consigliera di fiducia per i casi di mobbing e molestie si propongono di risolvere.
L'analisi ha dimostrato la fondatezza di quanto appena sostenuto. Infatti, la differenza tra i due
generi è di ben otto punti percentuali a favore delle studentesse (tab. 16.1). Ciò non toglie che il tas-
so di conoscenza rimanga molto basso: solo una studentessa su quattro e uno studente su cinque co-
nosce il servizio di Consulenza psicologica.
Tab. 16.1. Conoscenza del servizio di consulenza psicologia secondo il genere (valori percentuali) Consulenza psicologica
Sesso
Donne Uomini N. Sì 26.4 18.5 22.9 No 73.6 81.4 77.1 IC 3612 2851 6463
Nota: chi2 (1, N = 6463) = 54.9033 Pr = 0.000
Anche per quanto riguarda la Consigliera di fiducia per i casi di mobbing e molestie vi è una
maggiore conoscenza tra le studentesse rispetto agli studenti. Ciò non toglie che anche in questo ca-
so le percentuali di conoscenze siano decisamente molto basse (tab. 16.2).
Tab. 16.2. Conoscenza del servizio della Consigliera di fiducia secondo il genere (valori percentuali) Consigliera di fiducia
Sesso
Donne Uomini N. Si 6.8 5.3 6.2 No 93.2 94.7 93.8 IC 3612 2851 6463
Nota: chi2 (1, N = 6463) = 6.5553 Pr = 0.010
Si è poi ipotizzato che la conoscenza aumenti con gli anni di iscrizione all’università. Infatti,
con il passare del tempo lo studente comincia a conoscere meglio le iniziative, i servizi e le oppor-
tunità che l'Università gli offre.
Tab. 16.3. Conoscenza del servizio della consulenza psicologica secondo l’anno d'iscrizione alla triennale (valori per-centuali) Consulenza psicologica Anno della Triennale
Primo Secondo Terzo Fuori corso N. Sì 17.0 19.8 23.5 23.7 20.5 No 83.0 80.2 76.5 76.3 79.5 IC 1356 987 1307 541 4191
Nota: chi2 (3, N = 4191) = 20.7626 Pr = 0.000
I risultati dell'analisi confermano questo progressivo apprendimento dei servizi offerti con il
passare del tempo sia per la Consulenza psicologica sia per la Consigliera di fiducia.
Per entrambi i servizi (tab. 16.3 e 16.4) tra gli studenti della laurea triennale, si osserva una
crescita della conoscenza con il passare del tempo.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
200
Per la Consigliera di fiducia per i casi di mobbing e molestie, inoltre, la percentuale degli stu-
denti che lo conoscono sale dal 3.7% al 9.4%. Rimane tuttavia chiaro che ben il 90% degli studenti
conclude la sua esperienza in triennale senza essere a conoscenza di questo servizio.
Tab. 16.4. Consocenza del servizio della consigliera di fiducia secondo l'anno d'iscrizione della triennale (valori percen-tuali) Consigliera di fiducia Anno della Triennale Primo anno Secondo anno Terzo anno Fuori corso N. Sì 3.7 4.1 5.7 9.4 5.2 No 96.3 95.8 94.3 90.6 94.8 IC 1356 987 1307 541 4191
Nota: chi2 (3, N = 4191) = 28.8831 Pr = 0.000
Anche per gli studenti delle lauree magistrali si osserva una relazione positiva tra la loro co-
noscenza dei servizi e l'anno d'iscrizione Nel caso degli studenti fuori corso iscritti alla laurea magi-
strale assistiamo alla percentuale di conoscenza del servizio di Consulenza psicologica più alta tra
tutte quelle osservate (30.7%) (tab. 16.5).
Tab. 16.5. Conoscenza del servizio della consulenza psicologica secondo l’anno d'iscrizione alla magistrale (valori per-centuali) Consulenza psicologica Anno della Magistrale Primo Secondo Fuori corso N. Si 23.2 28.6 30.7 27.3 No 76.8 71.4 69.3 72.7 IC 746 1044 482 2272
Nota: chi2 (2, N = 2272) = 10.1113 Pr = 0.006
Non vi sono sostanziali differenze nei tassi di conoscenza tra gli iscritti alla laurea magistrale
e gli iscritti alla laurea triennale per quanto riguarda la Consigliera di fiducia per i casi di mobbing e
molestie (tab. 16.5). Nonostante vi sia anche in questo caso una crescita della conoscenza del servi-
zio in questione, il tasso comunque non supera mai una persona su dieci.
Tab. 16.5. Consocenza del servizio della consigliera di fiducia secondo l'anno d'iscrizione della magistrale (valori per-centuali) Consigliera di fiducia
Anno della Magistrale
Primo anno Secondo anno Fuori corso N. Sì 7.2 7.8 9.7 8.0 No 92.8 92.2 90.2 92.0 IC 746 1044 482 2272
Nota: chi2 (2, N = 2272) = 2.6747 Pr = 0.263
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
201
Conclusione.
In questo capitolo abbiamo preso in esame due servizi molto importanti per gli studenti: il
servizio di Consulenza psicologica e la Consigliera di fiducia - per i casi di mobbing e molestie.
In primo luogo abbiamo osservato il livello generale di conoscenza dell'esistenza di tali servi-
zi tra gli studenti. Solo una persona su cinque conosce il servizio di Consulenza psicologica e meno
di una persona su dieci quello della Consigliera di fiducia.
In seguito abbiamo analizzato le differenze esistenti tra la popolazione femminile e maschile
dell'Università e le differenze dovute all'anno d'iscrizione degli studenti. Secondo il genere, entram-
bi i servizi sono conosciuti maggiormente dalle studentesse. Cresce la conoscenza all’aumentare del
anno di corso a cui lo studente è iscritto.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
202
CAPITOLO XVII
Tempo libero e qualità della vita cittadina (Paolo Marinelli, Ilaria Pietropoli, Marta Mulas)24
L’ultima area d’indagine che la ricerca ha inteso esplorare riguarda alcuni aspetti del tempo
libero degli studenti di Trento e il loro grado di apprezzamento della vita cittadina. Università e città
intese sia come luoghi in cui gli studenti si recano per lezioni o esami, sia come punti di socializza-
zione, di incontro e di opportunità che, se pensati in modo stimolante e costruttivo, costituiscono un
elemento non secondario nel processo di formazione personale.
17.1 L’associazionismo studentesco
Nell’ambito delle attività extra accademiche in cui gli studenti possono impegnarsi, ci è parso
interessante approfondire la sfera dell’associazionismo.
Fig.17.1. Iscrizione/partecipazione a gruppi/associazioni riconosciute dall’Ateneo - N. 3003
Una prima analisi ha voluto concentrarsi quindi sulle associazioni studentesche riconosciute
dall’Ateneo. Questa categoria comprende organizzazioni impegnate in diversi aspetti della vita uni-
versitaria, dall’ambito culturale e ricreativo a quello sportivo. Si distinguono dalla più ampia galas-
sia associativa presente sul territorio per il fatto di aver superato una procedura di accreditamento ed
24 I tre autori hanno curato congiuntamente la parte descrittiva del capitolo. Per quanto riguarda gli approfondimenti, essi sono a cura di Marta Mulas e Ilaria Pietropoli.
Non è iscritto
È iscritto
96.4%
3.6%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Iscritti a gruppi/associazioni riconosciute dall'Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
203
essere, dunque, sostenute economicamente e logisticamente dall’Ateneo. Come mostra la Fig.17.1,
un’ampia maggioranza (96.4%) degli studenti intervistati dichiara tuttavia di non farne parte e/o di
non essere iscritta e/o di non partecipare alle iniziative di nessuna delle associazioni rilevate
(tab.17.1).
Tab.17.1. Iscrizione ad associazioni riconosciute dall’Ateneo sul totale degli iscritti (N=107) e sul totale degli studenti intervistati (N=3003) (valori percentuali) Iscritti (*) Intervistati (**) N. % % ARTtoART 0 0.0 0.0 MAIA – Make an impact Associaton Onlus 0 0.0 0.0 Club Alpbach Trentino 1 0.9 0.0 C.U.C. – Circolo Universitario Culturale 2 1.9 0.1 F.U.C.I. 2 1.9 0.1 Best Trento 7 6.5 0.2 Amici de “Il Faggio” 7 6.5 0.2 A.S.I. Leonardo 8 7.5 0.3 Studenti per UdU - Trento 9 8.4 0.3 Finance & Enerpreneurship Network 10 9.4 0.3 URLA 10 9.4 0.3 A.I.E.S.E.C. 14 13.1 0.5 Erasmus Student Network Trento 20 18.7 0.7 ELSA Trento 21 19.6 0.7 Nota: ogni studente aveva la possibilità di scegliere più di un’associazione.
(*) Percentuale calcolata sul totale degli iscritti ad almeno un’associazione studentesca (**)Percentuale calcolata sul totale degli intervistati
Nel dettaglio la tabella 17.1 è organizzata in modo da mostrare la percentuale sia sul totale di
chi ha dichiarato di farne parte e/o di essere iscritto e/o di partecipare alle iniziative di almeno una
di queste associazioni (N=107), sia sul totale degli intervistati (N=3003).
Considerando il totale degli intervistati, gli iscritti rappresentano una quota veramente ridotta
degli studenti nel complesso: nessuna associazione supera lo 0.7 per cento.
Tra gli iscritti/partecipanti alle associazioni studentesche le maggiori adesioni si hanno per
l’associazione Elsa Trento, con poco più di un quinto delle preferenze (19.6%), e per i due network
internazionali: ESN Trento (18.7%) e A.I.E.S.E.C.(13.1%). Per le restanti associazioni, nessuna su-
pera un decimo delle adesioni complessive.
17.2 L’associazionismo extra-studentesco
L’attenzione a questo punto si è spostata sulla partecipazione degli studenti verso
l’associazionismo extra-studentesco. Si è quindi cercato di misurare il grado di partecipazione alla
vita sociale e al volontariato degli studenti dell’Ateneo di Trento. Segnatamente a tutti e 6463 inter-
vistati è stato chiesto se facessero parte e/o fossero d’iscritti e/o partecipassero a una qualche asso-
ciazione e quale tipo di associazione fosse (tab. 17.2).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
204
La prima cosa che si può notare è come il dato rilevato sul tasso d’iscritti alle associazioni sia
notevolmente maggiore di quello emerso analizzando solo l’associazionismo studentesco.
Quasi un terzo dei rispondenti (29%) dichiara di essere iscritto a gruppi o associazioni esterne
all’Ateneo (figura 17.2).
Fig. 17.2 Iscrizione/partecipazione a gruppi/associazioni esterne all’Ateneo - N. 6313
Tab.17.2 Partecipanti/iscritti ad associazioni/gruppi esterni all’università rispetto al totale degli iscritti (N=1825) e al totale degli studenti intervistati (N=6463) (valori percentuali) N Iscritti(*) Intervistati(**) Volontariato sociale 812 44.5 12.6 Sportivo 731 40.1 11.3 Culturale 485 26.6 7.5 Musicale 335 18.4 5.2 Ricreativo 269 14.7 4.2 Religioso 203 11.1 3.1 Politico 121 6.6 1.9 Pacifista, ambientalista, di difesa dei diritti civili 93 5.1 1.4 Sindacale 30 1.6 0.5 Di categoria/difesa utenti e consumatori 28 1.5 0.4 Nota: ogni studente aveva la possibilità di scegliere più di un’associazione.
(*)Percentuale calcolata sul totale degli iscritti ad almeno un’associazione esterna (**)Percentuale calcolata sul totale degli intervistati
Tra chi è iscritto ad almeno un’associazione (tabella 17.2) poco meno della metà degli studen-
ti (45%) dichiara di essere coinvolto in attività legate al volontariato sociale. Le associazioni sporti-
ve sono al secondo posto per numero d’iscritti e/o partecipanti alle loro iniziative, accogliendone i
due quinti (40%). Nel ambito culturale sono impegnati poco più di un quarto (27%) degli iscritti ad
associazioni esterne. La musica occupa il tempo di poco meno di un quinto degli iscritti (18%). Nel
No
Sì
71.1%
28.9%
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Fa parte di gruppi/associazioni esterne all'Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
205
mezzo si collocano i gruppi ricreativi, frequentati dal 14.7% degli studenti. Le associazioni religiose
raccolgono poco più di un decimo (11%) degli iscritti alle associazioni. La politica vede attivi il
6.6%, degli studenti. A far parte di associazioni pacifiste, ambientaliste e di difesa dei diritti civili è
il 5.1%. Infine esiguo è il numero di studenti iscritti o partecipanti ad associazioni sindacali (1.6%)
e ad associazioni di categoria/di difesa di utenti e consumatori (1.5%).
17.3 La città
L’ultimo argomento esplorato riguarda il rapporto fra studenti e città, trattando diversi aspetti
legati alla qualità della vita di Trento e Rovereto.
Tab.17. 3 Opinione su alcuni aspetti relativi alla vita cittadina (valori percentuali)
Risponde Non rispon-
de N.
% % Qualità della vita 96.5 3.5 3198 Costo della vita 96.4 3.6 3198 Offerta culturale della città 96.4 3.6 3198 Luoghi dove trascorrere il tempo libero 95.5 4.5 3198 Vivacità della città 95.5 4.5 3198 Sicurezza della città 96.2 3.9 3198 Ospitalità degli abitanti 93.4 6.6 3197 Tab. 17.4 Grado di soddisfazione per diversi aspetti della vita cittadina (valori percentuali) Per niente Poco Abba-
stanza Molto I.C. Media St.Dev.
% % % % N Qualità della vita 1.7 5.7 56.8 35.8 3085 3.3 0.6 Costo della vita 9.6 31.5 52.9 6.0 3084 2.6 0.7 Offerta culturale della città 4.9 20.6 56.5 18.0 3054 2.9 0.8 Luoghi dove trascorrere il tempo libero
16.2 37.9 36.2 9.8 3054 2.4 0.9
Vivacità della città 36.3 39.0 21.3 3.4 3054 1.9 0.8 Sicurezza della città 6.0 16.8 54.5 22.8 3075 2.9 0.8 Ospitalità abitanti 11.3 26.6 52.1 10.1 2987 2.6 0.8 Nota: non è stata considerata la modalità di risposta “Non uso”
Il giudizio espresso dagli studenti evdenzia sia alcuni punti di forza sia alcuni punti di
debolezza. Nel complesso il giudizio degli studenti è positivo per quanto concerne (Fig.17.3)
l’offerta culturale, la sicurezza e la qualità della vita cittadina. In particolare è la qualità della vita a
ricevere maggiore apprezzamento (92.6 %), seguita dai tre quarti degli studenti che si dichiarano
molto o abbastanza soddisfatti per quanto concerne la sicurezza (77.3%) e l’offerta culturale
(74.5%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
206
Fig.17.3 Grado di soddisfazione città Trento-Rovereto (molto + abbastanza, valori percentuali)
Appena sufficiente è invece il giudizio espresso per quanto concerne l’ospitalità degli abitanti
e il costo della vita. Più della metà degli studenti si dice soddisfatta in merito all’ospitalità degli
abitanti (62.2%) e al costo della vita (58.9%).
Più critica è la situazione per quanto concerne il tempo libero e la vivacità della città. In
questo caso meno della metà si dichiara molto o abbastanza soddisfatta dei luoghi dove poter
trascorrere il tempo libero (46.0%) e solo meno di un quarto (24.7%) è molto o abbastanza
soddisfatto della vivacità della città.
Detto diversamente oltre la metà degli studenti (54.1%) è poco o per niente soddisfatta dei
luoghi dove può trascorrere del tempo libero e ben i tre quarti (75.5%) è molto o abbastanza
scontento della vivacità della città. Circa due quinti degli studenti esprimono uno scarso gradimento
per il costo della vita (41.1%) e l’ospitalità degli abitanti (37.8%), un quarto è indoddisfatto
dell’offerta culturale (25.5%) e un quinto della sicurezza cittadina (22.8%).
17.4 La città e i fuori sede.
Nel tentativo di approfondire il rapporto tra gli studenti e la città, si è pensato di osservare tale
fenomeno attraverso due caratteristiche principali: la residenza, intesa come effettivo domicilio del-
lo studente durante le lezioni, e la residenza intesa come provenienza geografica. Sono state dunque
24.7
46.0
58.9
62.2
74.5
77.3
92.6
Quanto sei soddisfatto dei seguenti
aspetti delle città Trento-R
overeto
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100%
Vivacità
Luoghi etempo libero
Costo della vita
Ospitalità abitanti
Offerta culturale
Sicurezza
Qualità della vita
Fig.17.3. Grado di soddisfazione città Trento-Rovereto (molto+abbastanza) Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
207
create cinque categorie atte a rispecchiare le diverse combinazioni possibili di queste due coordina-
te.
Innanzitutto sono stati individuati gli autoctoni, ovvero coloro che sono originari di Trento o
Rovereto e che sono attualmente domiciliati in una di queste due città; seguono i trentini, ovvero gli
studenti che abitano a Trento o Rovereto ma che sono originari di altri comuni compresi nella pro-
vincia di Trento. Vi sono poi i fuori sede, vale a dire quanti sono domiciliati a Trento o Rovereto
ma provengono da altre province italiane. Infine, sono state create altre due categorie che distinguo-
no i pendolari in: pendolari trentini, chi frequenta l’università e vive in Provincia di Trento e i pen-
dolari da altre province, chi frequenta l’università risiedendo in Province diverse da quella di Tren-
to.
Analizzando i vari aspetti della soddisfazione per vita cittadina secondo la tipologia appena
presentata, si rilevano delle differenze sistematiche nel giudizio laddove si considerino il luogo di
domicilio e l’area di provenienza degli studenti.
Tab.17.5. Grado di soddisfazione secondo gli aspetti della vita cittadina e la tipologia di provenienza (molto + abba-stanza) Qualità
della vita Costo della vita
Offerta culturale
Luoghi per il tempo libero
Vivacità della città
Sicurezza della città
Ospitalità degli abi-
tanti
Autoctoni 93.8 60.6 74.9 51.2 23.8 73.7 70.9 Trentini 92.1 66.8 74.5 47.4 32.4 67.4 64.5 Fuori sede 93.2 54.4 73.7 42.9 18.3 82.4 55.5 Pendolari trentini 93.6 65.5 75.2 45.7 33.3 69.7 71.1 Pendolari da altre province 86.8 62.1 79.3 52.5 29.4 79.4 68.9 I.C. 2706 2705 2676 2680 2677 2695 2621 Nota: il complemento a cento dei valori di ogni cella esprime la percentuale di poco e per niente soddisfatti.
Per quanto concerne la qualità generale della vita a Trento e Rovereto, nove studenti su dieci
esprimono pareri positivi (con un range compreso fra 92.1% e 93.8%); l’unica tipologia che si di-
scosta, seppur di poco, da questo risultato è quella dei pendolari provenienti da altre province. Fra
questi, otto studenti su dieci sono soddisfatti della qualità della vita (86.8%).
Buoni livelli di soddisfazione si registrano anche per quanto concerne l’offerta culturale della
città. In questo caso, i pendolari da aree urbane non trentine esprimono maggiore soddisfazione: in-
fatti quasi quattro quinti (79.3%) apprezzano l’offerta cittadina di eventi e occasioni culturali, a
fronte di livelli più bassi per le altre categorie di studenti (che si distribuiscono fra il 73.7% e il
75.2%).
Il tema del costo della vita registra un livello di soddisfazione ancora minore rispetto agli
aspetti appena osservati. Solo i tre quinti degli autoctoni, i pendolari trentini e i pendolari di fuori
provincia esprimono un apprezzamento per quest’aspetto (rispettivamente: 60.6%, 65.5% e 62.1%).
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
208
I fuori sede, al contrario sono quelli che esprimono minore soddisfazione per il costo della vita: solo
poco più della metà è molto o abbastanza soddisfatto (54.4%).
Per quanto riguarda la disponibilità di luoghi in cui trascorrere il tempo libero, poco più della
metà degli autoctoni e dei pendolari provenienti da altre province mostrano un’alta soddisfazione
(rispettivamente, 51.2% e 52.5%). Leggermente più basso è l’apprezzamento espresso dai trentini,
sia pendolari sia autoctoni (i primi 47.4, i secondi 45.7%). Sono gli studenti fuori sede a esprimere,
ancora una volta, i livelli più bassi di soddisfazione: poco più di due quinti (42.9%) si dichiarano
soddisfatti degli spazi in cui trascorrere il proprio tempo libero.
Più marcate sono le differenze di opinione per quanto concerne i restanti aspetti sondati se-
condo la tipologia di studenti.
Per l’ospitalità degli abitanti, i pareri maggiormente positivi siano espressi, senza sorpresa,
dagli autoctoni e dai pendolari trentini: fra loro, almeno sette studenti su dieci esprimono alta soddi-
sfazione verso quest’aspetto. Seguono i pendolari provenienti da altre province e i trentini che abi-
tano in città: in questo caso si rilevano sei studenti su dieci (68.9% e 64.5%). Infine, solo cinque
studenti su dieci fra i fuori sede che vivono in città sono soddisfatti dell’ospitalità degli abitanti
(55.5%).
Anche la sicurezza della città è percepita in modo molto diverso. A percepire un maggiore
senso di insicurezza sono gli studenti trentini, indipendentemente che siano pendolari o residenti.
Invece, otto studenti su dieci dei fuori sede e dei pendolari da altre province si dicono molto soddi-
sfatti della sicurezza cittadina.
Infine, l’aspetto divisivo per eccellenza: la vivacità della città. Bisogna dire da subito che
nessun gruppo di studenti identificato dalla tipologia esprime elevati livelli di soddisfazione; al più
si raggiunge un terzo fra i trentini (sia pendolari che residenti) che si dichiarano molto o abbastanza
soddisfatti della vivacità della città. Poco distante si collocano anche i pendolari provenienti da al-
tre Province (29.4%). Infine, solo due autoctoni su dieci (23.8%) reputano Trento e Rovereto città
vivaci e meno di un fuorisede (18.3%) su cinque si dichiara molto o abbastanza soddisfatto della vi-
talità della città.
17.5 Conclusioni
Per quanto riguarda l’associazionismo, un numero esiguo fa parte o è iscritto alle associazioni
riconosciute dall’Ateneo mentre quasi un terzo dei rispondenti è attivo in gruppi esterni
all’Università. In quest’ultimo caso si tratta, per la maggior parte, del volontariato sociale e di asso-
ciazioni sportive.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
209
Rispetto alla qualità della vita, a livello generale i risultati sembrano dare un’immagine posi-
tiva di Trento e Rovereto per quanto riguarda la qualità della vita, la sicurezza e l’offerta culturale
cittadina. Abbastanza o molto negativo è il giudizio espresso dagli studenti per quanto concerne il
costo della vita, i luoghi d’aggregazione per il tempo libero e la vivacità della città.
Approfondendo l’analisi si rileva che le opinioni rispetto alla città differiscono significativa-
mente in base alla tipologia di studente che la vive. Il fatto di essere nato e cresciuto a Trento o il
provenire da diverse città della Provincia trentina, così come il fatto di essere originari da altre aree
del territorio italiano modifica la percezione della città in modo rilevante, dando probabilmente ori-
gine a esigenze e bisogni differenti. In particolare le opinioni dei fuorisede sembrano essere quelle
che tendono, per ogni elemento sondato, a discostarsi maggiormente dalla media generale.
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
210
Appendice: Il questionario
In nero le domande somministrate a tutti, in giallo e in viola le parti somministrate rispettivamente al cam-pione A e B
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
211
Questionario soddisfazione
Vorremmo iniziare chiedendoti alcune informazioni generali.
D1. Nei periodi in cui frequenti l’università, in quale comune abiti? 1. nel comune di Trento 2. nel comune di Rovereto 3. in un altro comune della Provincia di Tren-to
4. in un altro comune limitrofo alla Provin-cia di Trento 5. in un altro comune italiano
Nota: in questa domanda non ti stiamo chiedendo dove hai la residenza, ossia in quale comune sei iscrit-to anagraficamente, bensì dove abiti nei periodi/giorni in cui frequenti le lezioni. D2. Nei periodi in cui frequenti l’università abiti: 1. in una casa/appartamento di proprietà (tua, dei tuoi genitori o parenti) 2. in affitto da un privato 3. ospite da un privato 3. ospite da un amico o da amici 4. ospite al Collegio di Merito Bernardo Clesio [vai a dom.D4] 5. ospite allo studentato di San Bartolameo [vai a dom. D4] 6. ospite in un appartamento / residenza collettiva dell’Opera Universitaria (es. Residenza A. Barelli a Rovereto, Roncafort ecc.) [vai a dom.D4] 7. ospite in un altro convitto / collegio pubblico o privato [vai a dom. D4] 8. Altro [indicare ____________]
D3. Nei periodi in cui frequenti l’università con chi vivi? 1. Con i tuoi genitori/parenti/fratelli 2. Da solo
3. Con altre persone 4. Coniuge/convivente
D4. Quali mezzi di trasporto utilizzi più frequentemente per raggiungere la sede del tuo corso di studio? 1. Mezzi pubblici [vai a dom.D8] 2. Mezzi privati. 3. Nessun mezzo, vado a piedi [vai a dom.D11]
D5.ed esattamente raggiungi la sede del tuo corso di studi: [più risposte] � in bicicletta [Vai a dom.D7] � in auto (accompagnato da altri) [Vai a D11] � in moto/scooter [Vai a dom.D7] � in auto (come conducente)
D.6.Per quale/i dei seguenti motivi usi l’auto per raggiungere la sede il tuo corso di studi? [più risposte] � Costi inferiori rispetto ai trasporti pubbli-ci
� Durata del viaggio inferiore rispetto ad altri mezzi
� Autonomia di movimento � Necessità di svolgere altri impegni � Assenza/scarsità di mezzi pubblici � Altro _______________
D7.Con che frequenza ti capita di non trovare parcheggio vicino alla sede del tuo cor-so di studi? 1. Sempre 2. Abbastanza speso 3.Qualche volta 4. Mai [Vai a dom.D.11]
D8.Quale/i mezzi pubblici usi per raggiungere la sede del tuo corso di studi: [più rispo-ste] � Autobus (linea urbana) � Autobus/Corriera (linea extraurbana)
� Treno
D9. Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti dei mezzi pubblici che usi per gli spo-stamenti di andata e ritorno dall’università?
Molto Abba-stanza
Poco Per niente
Comodità (Posti a sedere, affollamento ecc.) □ □ □ □ Tempi di percorrenza □ □ □ □ Costo dell’abbonamento □ □ □ □ Orari delle corse per arrivare in università □ □ □ □ Orari delle corse per tornare a casa □ □ □ □ Puntualità □ □ □ □
D10.Nel primo semestre a causa degli orari dei mezzi pubblici hai dovuto rinunciare a: Sempre Qualche
Volta Mai
seguire la prima lezione del mattino □ □ □ seguire l’ultima lezione del pomeriggio □ □ □ partecipare a seminari, incontri ecc. organizzati in Ateneo □ □ □
D11. In media, quanto tempo impieghi per raggiungere la sede del tuo corso di studi? ORE |__| MINUTI |__|__|
D12.In questo momento svolgi un lavoro anche saltuario o occasionale? Nota: sono da considerarsi lavori anche le collaborazioni con l’Università (150 ore). 1. Sì (Vai a dom.D14) 2. No
D.13.Nell’ultimo anno hai svolto un’attività lavorativa? 1. Sì 2. No (Vai a dom.D19)
D14. Pensa al tuo attuale[ultimo lavoro]. Se stai[stavi] svolgendo più lavori contempora-neamente, fai riferimento a quello che ti impegna[va] più tempo. Il tipo di contratto di lavoro è[era]: 1. A tempo indeterminato 2. A tempo determinato 3. Stagionale 4. Occasionale
5. A progetto/ Co.Co.Co./ e similari 6. Senza contratto/accordo verbale/in nero 7. Coadiuvante familiare 8. Autonomo
D15.Il lavoro ti impegna[impegnava]: 1. Tutto il giorno 2. La mattina 3. Il pomeriggio 4. La sera
5. Alle volte il mattino altre il pomeriggio 6. Non ha [aveva] orari 7. È [Era] organizzato su turni
D16. Nel corso della settimana, lavori [lavoravi] : 1. Tutti i giorni 2. Tra il lunedì e il venerdì
3. Nel fine settimana 4. Non ha[aveva] giorni prestabiliti.
D17.Quanto il tuo attuale[ultimo] lavoro è[era] attinente con: Molto Abbastanza Poco Per niente
i tuoi studi attuali □ □ □ □ gli studi che hai fatto in passato □ □ □ □
D.18.Quest’attività lavorativa ti permette[permetteva] di frequentare le lezioni? 1. Sì, tutte 2.Sì, la maggior parte 3. Si alcune 4. No 5.Non ho[avevo]lezioni
D19. Da quando sei iscritto all’Università di Trento, quali delle seguenti attività hai svolto? [più risposte] � Stage/tirocinio in azienda/ente pubbli-ca/o o privata/o � Stage/tirocinio in università � Collaborazione Studenti 150 ore � Tutor/esercitatore
� Collaborazione ad attività di ricerca � Un periodo di studio all’estero [es. Erasmus] � Servizio civile � Nessuna delle precedenti attività.
D20.Nel primo semestre di quest’anno accademico hai frequentato una o più lezioni, compresi seminari e/o altre attività che danno crediti formativi, all’università? 1.Sì 2.No(vai a dom.D23)
D21. Nel primo semestre quante lezioni, compresi seminari di credito e/o altre attività che danno crediti formativi, hai frequentato per : più della metà della loro durata N.ro corsi |__| 0. Nessuno meno della metà della loro durata N.ro corsi |__| 0. Nessuno
D22. Nel primo semestre, in media, quanti giorni trascorrevi durante la settimana in Università? |___| [Vai a dom.U1]
D23. Nel primo semestre con che frequenza ti sei recato in Università? 1. Mai 2. Tutti i giorni 3. Più volte la settimana 4. Almeno una volta la settimana
5. Più volte il mese 6. Almeno una volta il mese 7. Meno di una volta il mese 8. Solo per gli esami
Come sai il nostro principale interesse è raccogliere informazioni su come ti trovi all’Università di Trento e qual è il tuo grado di soddisfazione per alcuni dei servizi erogati.
U1. Vorremmo iniziare chiedendoti di esprimere il tuo grado di accordo o disaccordo con ciascuna delle seguenti affermazioni che riguardano il Corso di Studi che stai frequentando usando una scala da 1 a 5 dove 1 indica “completamente in disaccordo”, 2 “in disaccordo”, 3 “né in disaccordo né in accordo”, 4 “d’accordo” e 5 “completamente d'accor-do”. Compl.te in
disaccordo Compl.t
e d’accord
o Promuovo il corso di studi che frequento ai miei amici come un ottimo corso da frequentare.
1 2 3 4 5
Ritengo che i miei valori morali e intellettuali e quelli del corso di studi che frequento siano molto simili.
1 2 3 4 5
Sono orgoglioso di dire agli altri che frequento questo corso di stu-di.
1 2 3 4 5
Frequentare questo corso di studi stimola davvero il meglio in me in termini di prestazione scolastica.
1 2 3 4 5
Sono veramente felice di aver scelto questo corso di studi rispetto ad altri che avevo considerato al momento dell’iscrizione.
1 2 3 4 5
Sono davvero interessato a questo corso di studi e al suo futuro. 1 2 3 4 5 Secondo me questo è il miglior corso di studi di cui essere parte. 1 2 3 4 5
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
212
U2. Secondo il tuo parere, quali delle seguenti caratteristiche sono un punto di forza o di debolezza del tuo Corso di Studi?
Forza Debolezza Non so Le strutture e degli spazi per gli studenti □ □ □ La presenza di docenti di prestigio □ □ □ La qualità dell’insegnamento □ □ □ I rapporti con i docenti □ □ □ I rapporti tra il corso di studi e le imprese □ □ □ L’internazionalizzazione del corso di studi □ □ □
U3. Vorremmo iniziare chiedendoti di esprimere il tuo grado di accordo o disaccordo con ciascuna delle seguenti affermazioni che riguardano invece l’Università di Trento nel suo complesso usando una scala da 1 a 5 dove 1 indica “completamente in disaccordo”, 2 “in disaccordo”, 3 “né in disaccordo né in accordo”, 4 “d’accordo” e 5 “completamente d'accordo”. Compl.te in
disaccordo Compl.te
d’accordo Promuovo questa università ai miei amici come un’ottima università da frequentare
1 2 3 4 5
Ritengo che i miei valori morali e intellettuali e quelli di questa uni-versità siano molto simili
1 2 3 4 5
Sono orgoglioso di dire agli altri che frequento questa università 1 2 3 4 5 Frequentare questa università stimola davvero il meglio in me in termini di prestazione scolastica
1 2 3 4 5
Sono veramente felice di aver scelto questa università rispetto ad altre che avevo considerato al momento dell’iscrizione
1 2 3 4 5
Sono davvero interessato a questa università e al suo futuro 1 2 3 4 5 Secondo me questa è la miglior università di cui essere parte. 1 2 3 4 5
U4. Secondo il tuo parere, quali delle seguenti caratteristiche sono un punto di forza o di debolezza dell’Università di Trento?
Forza Debolezza Non so I servizi agli studenti □ □ □ Le dimensioni dell’Ateneo □ □ □ La presenza di docenti di prestigio □ □ □ Il sistema del diritto allo studio (borse e alloggi) □ □ □ I rapporti tra l’università e le imprese □ □ □ L’internazionalizzazione dell’Ateneo □ □ □ La vita della città □ □ □ Il sito web dell’Ateneo □ □ □
U5.Nel primo semestre con che frequenza hai usato le seguenti strutture del tuo Di-partimento/Centro? Se d23=1 Vai a dom.S1
Una o più volte la
settimana
Una o più volte il mese
Meno di una volta il mese
Mai
Sale Studio □ □ □ □ Aule informatiche □ □ □ □ Aree ristoro (sale caffè, snack point) in Dipartimento □ □ □ □
U6.[se usato U5] Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti che riguardano alcuni servizi del tuo Dipartimento.
Molto Abbastanza Poco Per niente Numero dei posti a sedere nelle sale studio □ □ □ □ Livello generale di comfort delle sale studio □ □ □ □
Numero di postazioni nelle aule informatiche □ □ □ □ Livello generale di comfort delle aule informatiche □ □ □ □
Livello generale di comfort delle aree ristoro (Snack points, sale caffè)
□ □ □ □
Disponibilità di spazi dove rilassarsi nei momenti liberi
□ □ □ □
Disponibilità di spazi dove svolgere lavori di grup-po
□ □ □ □
Orario di apertura della sede del tuo corso di stu-dio
□ □ □ □
U7.[solo SE D23>1] Quanto sei soddisfatto delle aule dove si tengono le lezioni per quanto concerne:
Molto Abbastanza Poco Per niente Il numero dei posti a sedere □ □ □ □ Il livello generale di comfort □ □ □ □ La possibilità di seguire la lezione in modo adeguato (ad es. vedere/sentire cosa il docente scrive/dice)
□ □ □ □
U8.Nel primo semestre, con che frequenza hai usato l’orario di ricevimento per parlare con i docenti? 1. Più volte al mese 2. Una volta al mese 3. Meno di una volta al mese 4. Mai
SEGRETERIA STUDENTI S1.Nel primo semestre quante volte ti sei recato/a in segreteria studenti? 0. Mai N.volte |__|__|
S2.Qual è la prima cosa che fai quando hai un problema legato alla gestione della tua carriera universitaria (ad es. la compilazione del piano di studi, ecc.). 1. Ti colleghi al sito dell’Ateneo 2. Invii un’e-mail alla segreteria studenti 3. Telefoni alla segreteria studenti 4. Chiedi informazioni ai tuoi compagni di università o sui social network 5. Vai direttamente a chiedere agli sportelli della segreteria studenti
S3.[solo chi S1>0]Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti della segreteria studenti. Molto Abbastanza Poco Per niente
Orario di apertura □ □ □ □ Tempo di attesa in coda □ □ □ □ Completezza delle informazioni ricevute □ □ □ □ Capacità di soluzione del problema presentato □ □ □ □ Disponibilità e competenza del personale □ □ □ □ Livello generale di comfort nei locali d’attesa □ □ □ □
S4.Nel primo semestre con che frequenza hai usato il servizio di tutorato presso gli uffici della segreteria studenti? 1. Una o più volte il mese 2. Meno di una volta il mese 3. Mai(vai S6) 4. Non lo conosco (vai S6)
S5. Quanto sei soddisfatto del servizio di tutorato? 1. Molto 2. Abbastanza 3. Poco 4. Per niente
S6.Conosci i programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo di Trento? 1. Sì [vai a dom.S8] 2. No
S7. Sei interessato a partecipare a uno dei programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo di Trento? 1. No [Vai a dom. B1] 2. Sì, ci sto pensando [Vai a dom. B1] 3. Sì, parteciperò sicuramente appena ne avrò la possibilità [Vai a dom. B1]
S8. Come sei venuto a conoscenza dei programmi di mobilità internazionale? [più risposte] � te ne hanno parlato � hai ricevuto una mail informativa dall’Ateneo � ti sei informato personalmente
� hai visitato il sito web � hai partecipato agli incontri orga-nizzati dall’Ateneo
S9. Hai partecipato, partecipi o pensi di partecipare in futuro a uno dei programmi di mobilità internazionale dell’Ateneo? 1. No, non ho partecipato e non sono interessato [Vai a dom. B1] 2. Sì, ci sto pensando [Vai a dom. B1] 3. Sì, parteciperò sicuramente appena ne avrò la possibilità [Vai a dom. B1] 4. Sì, ho presentato domanda e sono in attesa della selezione 5. Sì, ho presentato domanda ma non ho superato la selezione 6. Sì, ho superato la selezione ma poi ho deciso di non partire 7. Sì, ho partecipato/sto partecipando e/o sono in attesa di partire
S10. .Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti che riguardano le pagine del sito web di Ateneo dedicate alla mobilità internazionale?
Molto Abba-stanza
Poco Per niente
Facilità di reperimento di informazioni e documenti □ □ □ □ Chiarezza delle informazioni sulle modalità di partecipa-zione ai programmi
□ □ □ □
Semplicità nella compilazione della domanda di iscrizione online ai programmi
□ □ □ □
Interfaccia grafica (aspetto grafico del sito) □ □ □ □
S11. Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti che riguardano gli uffici preposti alla mobilità internazionale.
Molto Abba-stanza
Poco Per niente
Orario di apertura degli uffici □ □ □ □ Tempo di attesa in coda □ □ □ □ Completezza delle informazioni ricevute □ □ □ □ Capacità di soluzione del problema presentato □ □ □ □ Disponibilità di opuscoli informativi agli sportelli □ □ □ □ Disponibilità e competenza del personale □ □ □ □
BIBLIOTECA B1.Nel primo semestre quale biblioteca di Ateneo hai frequentato maggiormente? [Nel caso frequenti più biblioteche indica quella dove trascorri più tempo] 1. Centrale (Via Verdi - CIAL) 4. Ingegneria (Mesiano) 2. Lettere (via S.Croce - Santa Chiara) 5. Scienze (Povo) 3. Scienze Cognitive (Rovereto) 6. Nessuna di queste [Vai a Dom.B5]
B2.Nel primo semestre con che frequenza sei stato nella biblioteca di [#nomebib#] 1. Più volte la setti-mana
2. Una volta la setti-mana
3. Alcune volte al mese
4. Meno di una volta al mese
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
213
B3 Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti dalla biblioteca di [#nomebib#]. Molto Abba-
stanza Poco Per
niente Non so
Spazio adibito allo studio (posti a sedere, ecc.) □ □ □ □ □ Funzionamento del wireless □ □ □ □ □ Numero di fotocopiatrici □ □ □ □ □ Disponibilità e competenza del personale □ □ □ □ □ Orari di apertura □ □ □ □ □ Comfort dei locali □ □ □ □ □
B4. In generale, quanto sei soddisfatto dei seguenti servizi offerti dal sistema biblio-tecario di Ateneo.
Mai usato
Molto Abba-stanza
Poco Per niente
Numero di copie disponibili dello stesso volume □ □ □ □ □ Durata del prestito □ □ □ □ □ Numero di volumi che si possono prendere a prestito. □ □ □ □ □ Consultazione delle banche dati online □ □ □ □ □ Prestito e consultazione libri e riviste cartacei/e □ □ □ □ □ Prestito interbibliotecario □ □ □ □ □ Servizio di consultazione tesi □ □ □ □ □ Consulenza bibliografica/Reference □ □ □ □ □
B5. Con che frequenza ti colleghi al sito web della Biblioteca: 1.Quotidianamente
2. Una o più volte la settimana
3. Qualche volta il mese
4. Quasi mai 5. Mai [vai a B7]
B6. Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti del sito web della biblioteca? Molto Abba-
stanza Poco Per
niente Semplicità d’uso □ □ □ □ Chiarezza del linguaggio □ □ □ □ Ricchezza dei contenuti □ □ □ □ Facilità di reperimento di informazioni e documenti □ □ □ □ Interfaccia grafica (aspetto grafico del sito) □ □ □ □
B7. Nel primo semestre, dalle biblioteche dell’Ateneo: quanti libri diversi da quelli consigliati nei corsi hai preso a prestito N. |__|__|__| quanti articoli di riviste scientifiche hai consultato N. |__|__|__|
B8.Nel primo semestre, quanti libri obbligatori nei corsi hai comprato N.|__|__|
SERVIZIO MENSA (solo per chi frequenta l’università o la sede univ. D20 e D23 altri vai a D.P1)
M1.Nel primo semestre, quando eri in università, con che frequenza hai pranzato: Tutti i
giorni Più volte la settimana
Una volta la settimana
Qualche volta al mese
Mai
alla mensa dell’Opera Universitaria /ristorante del Mart (Rovereto)
□ □ □ □ □
in un bar dell’Opera Universitaria □ □ □ □ □ in un bar esterno all’Università. □ □ □ □ □ in pizzeria, piadineria, ecc. □ □ □ □ □ comprando qualcosa ai distributori automatici
□ □ □ □ □
comprando qualcosa al supermerca-to o al mercato.
□ □ □ □ □
portandoti il pranzo da casa. □ □ □ □ □ tornando a casa. □ □ □ □ □
M2. [eccetto chi tutti i giorni torna a casa o si porta il pranzo da casa] Quando sei all’università, in media, quanto spendi al giorno per pranzare €.|__|__|,|__|__|
M3.[per chi va in mensa almeno una volta la settimana] Nel primo semestre, in media, quanto tempo passavi in coda in mensa prima di poter pranzare. Min.|__|__|
M4. [per chi va in mensa almeno una volta la settimana] Nel primo semestre con che fre-quenza ti è capitato di non poter pranzare in mensa a causa della coda? 1. Spesso 2. Abbastanza spesso 3. Qualche volta 4. Mai
M5.[Per chi non vai mai, qualche volta al mese o una volta la settimana in mensa] Per qua-le/i dei seguenti motivi non hai usufruito del servizio mensa dell’OU? [più risposte] � Le tariffe erano troppo alte � Tempi di attesa erano troppo lunghi a causa delle code � Gli orari della mensa erano incompatibili con gli orari delle lezioni. � La qualità dei locali e del servizio di distribuzione era carente � Mancavano menù per differenti esigenze alimentari e/o religiose � La qualità del cibo era scarsa � Non ne avevo bisogno
SERVIZI DI SUPPORTO E AIUTO P1. Conosci i seguenti servizi di supporto e aiuto dell’Ateneo di Trento?
Sì No Servizio di consulenza psicologica Sì No Consigliera di Fiducia - per i casi di mobbing e molestie dell’Ateneo
SITO WEB ATENEO e SOCIAL NETWORKS W1. Parliamo ora del sito Web dell’Ateneo nel suo complesso. Con che frequenza ti colleghi:
Quotidianamente
Una o più volte la settimana
Qualche volta il mese
Quasi mai
Mai
alla home page dell’Ateneo □ □ □ □ □ alla home page del tuo Dipartimento □ □ □ □ □ a Esse3 □ □ □ □ □ a MyUnitn □ □ □ □ □ alla pagina ufficiale di Facebook dell’Ateneo □ □ □ □ □ ad altre pagine non ufficiali di Facebook dedi-cate all’Ateneo, ai Cds o ai Dip.ti di Trento □ □ □ □ □
Alla/e pagina/e YouTube ufficiale/i dell’Ateneo e/o del Dipartimento.
□ □ □ □ □
W2.Nel primo semestre quali cose hai consultato nel sito web di Ateneo? � Programmi dei corsi, calendario e orari delle lezioni � Informazioni e modulistica per la gestione della tua carriera � Informazioni sui docenti e loro contatti (e-mail, orari di ricevimento, ecc.) � News e avvisi dei docenti � Informazioni su seminari e conferenze � News e periodici online dell’Ateneo (UniTrentoMAG, ecc..) � Informazioni su agevolazioni (borse di studio, alloggi, merito) � Bandi e opportunità di mobilità internazionale � Informazioni su opportunità di lavoro e stage/tirocinio (Job Guidance) � Centro Linguistico di Ateneo (CLA) � Collaborazioni 150 ore � Altro ______________________________
W3.Ritieni che il sito Web dell’Ateneo sia: Per ogni coppia sposta il cursore verso l’aggettivo che meglio rappresenta la tua percezione del sito Web dell’Ateneo. Tanto più il cursore sarà vicino tanto più l’aggettivo descriverà il sito Web.
Utile --------------------------------------------------------------- Inutile
Complicato --------------------------------------------------------------- Semplice
Dinamico --------------------------------------------------------------- Statico
Disorganizzato --------------------------------------------------------------- Organizzato
Esauriente --------------------------------------------------------------- Carente
Vecchio --------------------------------------------------------------- Nuovo
W4.Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti del sito web di Ateneo. Molto Abbastaza Poco Per niente
Semplicità d’uso □ □ □ □ Chiarezza del linguaggio □ □ □ □ Ricchezza dei contenuti □ □ □ □ Facilità di reperimento di informazioni e documenti □ □ □ □ Interfaccia grafica (aspetto grafico del sito) □ □ □ □
[solo per chi usa esse3 dom.W1] ESSE3 e i sistemi collegati a esso E1. Alcuni studenti lamentano delle difficoltà nell’uso di Esse3. Tu personalmente hai difficoltà nell’utilizzo di Esse3? 1. Molte 2. Abbastanza 3. Poche 4. Nessuna
E2.Ritieni che Esse3 sia: Per ogni coppia sposta il cursore verso l’aggettivo che si avvicina di più alla tua percezione di Esse3. Tanto più il cursore sarà vicino tanto più l’aggettivo descriverà Esse3.
Utile --------------------------------------------------------------- Inutile
Complicato --------------------------------------------------------------- Semplice
Dinamico --------------------------------------------------------------- Statico
Disorganizzato --------------------------------------------------------------- Organizzato
Esauriente --------------------------------------------------------------- Carente
Vecchio --------------------------------------------------------------- Nuovo
E3. Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti di Esse3. Considera solo l’insieme di attività che riguardano la gestione della tua carriera, come ad es. l’iscrizione agli esami, la visualizzazione dei voti, la stesura del piano degli studi, ecc.
Molto Abb.za Poco Per niente Semplicità d’uso □ □ □ □ Chiarezza del linguaggio □ □ □ □ Completezza delle informazioni □ □ □ □ Ricchezza dei contenuti e delle funzionalità □ □ □ □ Facilità d’iscrizione agli appelli o prove □ □ □ □ Chiarezza delle regole di compilazione del piano di studio □ □ □ □ Semplicità di compilazione del piano di studio □ □ □ □ Facilità di reperimento di informazioni e documenti □ □ □ □ Procedure e modulistica online □ □ □ □
Indagine sull'uso e la soddisfazione dei servizi di Ateneo
214
E4.Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti di Esse3. Mai
usato Molto Abba-
stanza Poco Per
niente Consultazione dell’offerta formativa □ □ □ □ □ Consultazione dei materiali didattici di un corso □ □ □ □ □ Consultazione degli esiti degli esami e il proprio libretto (Bacheca esiti e Carriera)
□ □ □ □ □
Stampa dei bollettini (MAV) per il pagamento delle tasse □ □ □ □ □ Accesso ai certificati d’iscrizione, laurea, esami sostenuti e alle auto-certificazioni
□ □ □ □ □
Iscrizione ai test di ammissione e valutazione □ □ □ □ □ Consultazione della bacheca messaggi □ □ □ □ □ Interazione online con i docenti (Didattica Online, forum) □ □ □ □ □ Facilità di navigazione con dispositivi differenti (es. smartphone, palmari, tablet)
□ □ □ □ □
E5.Ritieni che il questionario somministrato al momento dell’iscrizione all’esame (questionario sulla valutazione della didattica) sia uno strumento utile a migliorare la qualità della didattica? 1. Molto utile 2. Abbastanza utile 3. Poco utile 4. per niente utile
E6.Di seguito trovi alcune azioni che si possono compiere durante la compilazione del questionario sulla valutazione della didattica. Per ognuna di esse mi puoi dire se sono considerate ammissibili o non ammissibili tra gli studenti dell’Università di Trento?
Ammissibile Non ammissibile Esprimere giudizi non veri sui corsi che non si vorrebbe fre-quentare.
□ □
Cercare di evitare di compilare il questionario. □ □ Rispondere senza prestare attenzione alle domande proposte. □ □
E7.Per te, queste azioni sono da considerarsi ammissibili o non ammissibili? Ammissibile Non ammissibile
Esprimere giudizi non veri sui corsi che non si vorrebbe fre-quentare.
□ □
Cercare di evitare di compilare il questionario. □ □ Rispondere senza prestare attenzione alle domande proposte. □ □
SERVIZI ONLINE PER LA DIDATTICA E-LEARNING L1.Nel primo semestre hai utilizzato i servizi di E-learning dell’Ateneo?
1. Sì 2. No, ma l’ho usato in passato
3. No, mai [vai a dom. S1] 4. Non conosco i servizi di E-Learning [vai a S1]
L2.Quale/i di questi servizi hai utilizzato? [più risposte] � Corsi online � Didattica online � Test informatizzati
� Progetti di formazione � Tools e piattaforme
L3.Quanto sei soddisfatto delle seguenti caratteristiche dell’e-learning Molto Abbastanza Poco Per niente
Accessibilità alle risorse online □ □ □ □ Aggiornamento della piattaforma □ □ □ □ Completezza delle informazioni sugli strumenti forniti □ □ □ □ Funzionamento delle risorse a disposizione □ □ □ □
TEMPO LIBERO E SPAZI DI AGGREGAZIONE. Come ultima cosa vorrei chiederti qualcosa sui tuoi interessi e sul tempo libero.
S1.Sei iscritto al CUS/UniSport e/o partecipi alle sue iniziative.
1. Sì, sono iscritto e partecipo 2. Sì, sono iscritto ma non partecipo
3. Non sono iscritto ma partecipo 4. No, non sono iscritto e non partecipo [vai a dom.S3]
S2.Quanto sei soddisfatto dei seguenti aspetti del CUS/UniSport. Molto Abba-
stanza Poco Per
niente Non uso
Orari dei corsi sportivi proposti □ □ □ □ □ Tipo dei corsi sportivi proposti □ □ □ □ □ Facilità di raggiungere le strutture sportive □ □ □ □ □ Competenza degli istruttori sportivi □ □ □ □ □ Procedure burocratiche d’iscrizione □ □ □ □ □ Efficienza degli impianti e delle strutture sportive □ □ □ □ □
[Parte da somministrare solo a chi frequenta l’università D20=1 | D23!=1] S3.Pensa ora alla tua vita universitaria. Eccetto le attività ordinarie (seguire le lezioni, studiare, andare a ricevimento, sostenere esami ecc.) passi del tempo in università a svolgere altre attività? 1. Sì 2. No [vai a dom.S5]
S4.All’interno dell’Università hai incontrato difficoltà nel trovare spazi adatti a svolge-re queste altre attività? 1. Sì 2. No
S5. Fai parte, sei iscritto o partecipi a una o più associazioni/cooperative studente-sche riconosciute dall’Ateneo? 1. Sì 2. No [vai a dom.S7]
S6.[se sì] mi puoi dire a quale/i delle seguenti associazioni fai parte, sei iscritto e/o partecipi alle loro iniziative?
� A.I.E.S.E.C. � Amici de "Il Faggio" � ARTtoART � A.S.I. Leonardo � Best Trento � Club Alpbach Trentino � C.U.C. Circolo Universitario Culturale � ELSA Trento
� Erasmus Student Network � F.U.C.I. � MAIA – Make an Inpact Association Onlus � Studenti per UdU – Trento � UNISTUDENT � Finance & Entrepreneurship Network (University of Trento) � URLA
S7.Fai parte o sei iscritto a qualche associazione e/o gruppo esterno all’università? 1. Sì 2. No [vai a dom.S9] 3. Non so [vai a dom.S9]
S8. A quale delle seguenti categorie di gruppi/associazioni fai parte o sei iscritto e/o partecipi alle loro iniziative? [più risposte]
� Volontariato sociale � Sportivo � Ricreativo � Musicale � Culturale � Pacifista, ambientalista, di difesa dei diritti civili � Religioso � Sindacale � Politico � di categoria / difesa di utenti e consumatori
S9.La qualità delle vita di uno studente è data anche dalle sue relazioni e interazioni costrui-te all’interno degli spazi cittadini. Pensa alla città di Trento[Rovereto] . Mi puoi dire quan-to sei soddisfatto in merito a:
Molto Abba-stanza
Poco Per niente
Non so
Qualità della vita □ □ □ □ □ Costo della vita □ □ □ □ □ Offerta culturale della città □ □ □ □ □ Luoghi dove trascorrere il tempo libero □ □ □ □ □ Vivacità della città □ □ □ □ □ Sicurezza della città □ □ □ □ □ Ospitalità degli abitanti □ □ □ □ □
Il questionario è terminato. Grazie per la tua collaborazione.