immanuel kant e la critica

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Unità 1 ripasso IV anno Immanuel Kant e la critica della ragione Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016 Slide rielaborate da Prof.ssa Monica Sanfilippo

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Page 1: Immanuel Kant e la critica

Unità 1 – ripasso IV anno

Immanuel Kant e la critica della ragione

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Slide rielaborate da

Prof.ssa Monica Sanfilippo

Page 2: Immanuel Kant e la critica

2Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 3: Immanuel Kant e la critica

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CONCETTI E PROBLEMI

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Page 4: Immanuel Kant e la critica

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Le 2 fasi del pensiero di Kant

1. Fase precritica (precede le 3 Critiche)

La dissertazione del 1770«La forma e i principi del mondo sensibile e intellegibile»

«La grande luce»: spazio e tempo non derivano

dalla sensibilità, che li presuppone, ma sono condizioni «a

priori» del soggetto

2. Fase critica (dà vita alle 3 Critiche)

Critica della Ragion pura (1781)

Critica della Ragion pratica (1788)

Critica del Giudizio (1790)

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 5: Immanuel Kant e la critica

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Durante la fase precritica

• Si interessa alle questioni di fisica

• Critica logica formale e metafisica

• Propone una metafisica scientifica

• Distingue tra fenomeno e noumeno

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 6: Immanuel Kant e la critica

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Fenomeno e noumeno

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Il NOUMENO è pensabile ma non conoscibile

Page 7: Immanuel Kant e la critica

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CRITICISMO o FILOSOFIA DEL LIMITE

▪ Critica (Krino) = strumento per eccellenza della

ragione

▪ Contro ogni dogmatismo

▪ Giudicare, distinguere, vagliare, ecc.

▪ La ragione di fronte al tribunale di se stessa

▪ E’ lo strumento d’indagine e il giudice stesso delle

possibilità (condizioni che ne permettono

l’esistenza), della validità (legittimità) e dei limiti

(confini) della conoscenza

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Page 8: Immanuel Kant e la critica

La Critica della ragion pura

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

▪ I°edizione – 1781

▪ II°edizione – 1787

▪ 1783 – «Prolegomeni a ogni metafisica futura che

voglia presentarsi come scienza»

Opera divulgativa, più breve e popolare, per

avvicinare i lettori alla Critica

Page 9: Immanuel Kant e la critica

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Critica della ragion pura (1781)

• Non affronta gli specifici problemi della

metafisica, ma si concentra sull’attività

della ragione che li determina

• È un’indagine che la ragione effettua

su se stessa indipendentemente da

ogni esperienza

• A priori: forme, categorie e strutture

proprie del soggetto conoscente

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 10: Immanuel Kant e la critica

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La rivoluzione copernicana

“Si faccia, dunque, finalmente la prova

di vedere se saremo più fortunati

nei problemi della metafisica, facendo

l’ipotesi che gli oggetti debbano

regolarsi sulla nostra conoscenza”Kant, Critica della ragion pura

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 11: Immanuel Kant e la critica

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Domande poste all’inizio della Critica della Ragion pura

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Trovare le risposte significa fondare il sapere

Page 12: Immanuel Kant e la critica

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L’indagine trascendentale di Kant

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 13: Immanuel Kant e la critica

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I 3 tipi di giudizio secondo Kant

Sintetici a priori

Sintetici a posteriori

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Analitici a priori

Ampliano la conoscenza

e sono universali

Page 14: Immanuel Kant e la critica

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Giudizi analitici a priori e sintetici a posteriori

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

1. Analitici a priori = propri del razionalismo (Cartesio,

Spinoza, Leibniz secondo cui la conoscenza si basa su

idee innate e procede in modo deduttivo)

sono giudizi universali e necessari, ma non estendono la

conoscenza = es. «I corpi sono estesi»

2. Sintetici a posteriori = propri dell’empirismo (Locke,

Hume secondo cui la conoscenza si basa sull’esperienza)

non sono universali e necessari, ma arricchiscono la

conoscenza = es. «I corpi sono pesanti»

Page 15: Immanuel Kant e la critica

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I giudizi sintetici a priori

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Page 16: Immanuel Kant e la critica

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1. Come sono possibili i giudizi sintetici a

priori su cui si basano le scienze?

2. Anche la metafisica può fondarsi sui

giudizi sintetici a priori come le altre

scienze?

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Domande fondamentali

Page 17: Immanuel Kant e la critica

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La struttura della Critica

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 18: Immanuel Kant e la critica

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Trascendentale e a priori

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Non esprime la proprietà ontologica della

realtà in sé (nel senso di proprietà

dell’oggetto)

Ma la condizione della conoscenza che

appartiene al soggetto

Ossia, condizione gnoseologica che rende

possibile la conoscenza della realtà

fenomenica

Page 19: Immanuel Kant e la critica

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Estetica trascendentale

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

1. Da Aisthesis = sensazione

2. Sezione della Critica che indaga la sensibilità e le

sue forme a priori

3. La sensibilità è ricettiva = raccoglie per intuizione i

dati della conoscenza dalla realtà esterna o

dall’esperienza

4. La sensibilità è però anche attiva perché acquisisce

i dati tramite le forme a priori di spazio e tempo

5. Spazio e tempo sono intuizioni pure proprie del

soggetto

6. Lo spazio (Raum) è la forma del senso esterno (il

disporsi delle cose accanto)

7. Il tempo (Zeit) è la forma del senso interno (il

disporsi delle cose dopo)

Page 20: Immanuel Kant e la critica

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Estetica trascendentale

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 21: Immanuel Kant e la critica

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Esposizione metafisica e confutazione

LOCKE ed empirismo secondo cui spazio e

tempo derivano dall’esperienza = per Kant bisogna

presupporre spazio e tempo per fare un’esperienza,

per cui vengono prima, non dopo

NEWTON e visione oggettivistica, secondo cui

spazio e tempo sono entità a se stanti e assoluti = per

Kant è impossibile concepire e collocare la loro

esistenza come ipotetici contenitori in cui si trovano gli

oggetti

RAZIONALISMO = per Kant spazio e tempo non

sono concetti: hanno una natura intuitiva

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Page 22: Immanuel Kant e la critica

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Mappa – Estetica trascendentale

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Page 23: Immanuel Kant e la critica

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Analitica trascendentale

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

1. La seconda parte della Dottrina degli elementi è la Logica

Trascendentale che studia le forme a priori del pensiero

discorsivo

2. La facoltà attraverso cui i dati della sensibilità sono

organizzati in conoscenza discorsiva (ossia non intuitiva) è

l’intelletto

3. L’Analitica trascendentale studia le modalità con cui

l’intelletto opera per realizzare il processo di conoscenza

4. Sensibilità e intelletto sono entrambi indispensabili alla

conoscenza perché: «Senza sensibilità nessun oggetto ci

verrebbe dato e senza intelletto nessun oggetto verrebbe

pensato. I pensieri senza contenuto (intuizioni) sono vuoti, le

intuizioni senza concetti sono cieche»

Page 24: Immanuel Kant e la critica

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Analitica trascendentale

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 25: Immanuel Kant e la critica

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Funzioni logiche a priori dell’intelletto

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Page 26: Immanuel Kant e la critica

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Le categorie dell’intelletto

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Page 27: Immanuel Kant e la critica

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Il pensiero ordina il mondo

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Tavola dei giudizi e delle categorie

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Come le categorie rendono possibile l’esperienza

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30Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Deduzione trascendentale

GIUSTIFICATA o DEDOTTA

come in un tribunale bisogna dimostrare la legittimità di

quanto affermato

Perché le categorie, essendo forme

soggettive della nostra mente, debbono

valere per gli oggetti? Ossia per una

natura non creata dall’intelletto’?

Page 31: Immanuel Kant e la critica

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L’Io penso1. L’unificazione del molteplice non deriva

dalla molteplicità stessa

2. Il principio unificante delle categorie è

un’attività sintetica trascendentale che ha

sede nell’intelletto

3. È l’Io penso o appercezione (accorgersi

di) o autocoscienza trascendentale

4. Non coincide con la categoria dell’unità,

poiché centro mentale unificatore,

garante dell’oggettività e universalità

della conoscenza

5. Ha carattere formale (non creativo),

quindi è finito

6. Si limita a unificare una realtà che gli

preesiste

7. In sintesi, non esiste alcun oggetto

senza soggetto che lo pensa

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 32: Immanuel Kant e la critica

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Lo schematismo trascendantale

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

1. Come giustificare l’applicazione concreta delle

categorie al fenomeno considerando che sensibilità e

intelletto sono due facoltà eterogenee (intuizione |

conoscenza discorsiva)? O, ancora, perché le cose

dovrebbero obbedire alle categorie?

2. L’intelletto, secondo Kant, agisce sugli oggetti della

sensibilità tramite il tempo e l’immaginazione

produttiva

3. L’immaginazione produttiva è una facoltà che produce

una serie di schemi temporali trascendentali

(rappresentazioni intuitive di concetti) che fungono da

medium tra intuizioni e concetti

Page 33: Immanuel Kant e la critica

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Il ruolo degli schemi trascendentali

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 34: Immanuel Kant e la critica

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Mappa – Analitica trascendentale

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Page 35: Immanuel Kant e la critica

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Dialettica trascendentale

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Per Kant «dialettica» è da intendersi in senso negativo, ossia come

«arte sofistica di dare alla propria ignoranza, anzi alle proprie volute

illusioni, l’aspetto di verità

Smascheramento degli errori in cui incorre

la ragione nel suo uso iper-fisico

Page 36: Immanuel Kant e la critica

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Dialettica trascendentale

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Page 37: Immanuel Kant e la critica

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Kant confuta le idee della ragione

Anima

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

La ragione cade in errore perché formula coppie di

antinomie irrisolvibiliMondo

Dio

La consapevolezza di noi stessi non è sufficiente

a stabilire l’esistenza di una sostanza = paralogismi

della ragione (l’io penso non è l’anima)

Il fatto che la ragione necessiti del concetto di Dio

non è sufficiente a stabilire la sua esistenza

Page 38: Immanuel Kant e la critica

38Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

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39Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

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Mappa – Dialettica trascendentale

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Page 41: Immanuel Kant e la critica

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Uso regolativo delle idee della ragione

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

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Conoscenza e metafisica

Franco Bertini, Io penso © Zanichelli editore 2016

Page 43: Immanuel Kant e la critica

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Uno sguardo d’insieme

Autore, Autore, AutoreTitolo © Zanichelli editore 2009

Page 45: Immanuel Kant e la critica

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