ilari virgilio. scrittori militari italiani part three. m-q

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    Statua di NiccolMachiavellidi Lorenzo Bartolini, Firenze, facciata esterna degli Uffizi(foto di Frieda per Wikipedia, 18 settembre 2004)

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    MACHIAVELLI, Nicol, Fiorentino (1469-1527)

    Dell'arte della guerra un'opera di Niccol Machiavelli scritta tra il 1519 e il 1520 e pubblicata l'anno seguente.Bench si tratti dell'unico lavoro storico-politico dell'autore pubblicato mentre questi era ancora in vita, un libromeno letto e conosciuto del Principe, uscito postumo. L'opera scritta, nello stile del dialogo, con lo scopo,dichiarato in principio da Fabrizio Colonna (alterego dello stesso Machiavelli): "di onorare e premiare le virt, nondispregiare la povert, stimare i modi e gli ordini della disciplina militare, costringere i cittadionni ad amare l'unol'altro, a vivere sanza stte, a stimare meno il privato che il pubblico".Dell'arte della guerra diviso in unproemioe sette libri (capitoli), composti da una serie di dialoghi tra Cosimo Rucellai, un amico di Machiavelli morto ingiovane et, e Fabrizio Colonna, con altri patrizi e membri della recente Repubblica fiorentina. Quest'opera dedicata a Lorenzo Filippo Strozzi,patrizio fiorentino. Fabrizio affascinato dalle legioni romane dell'inizio dellaRepubblica e sostiene fortemente la possibilit di adattare quello stesso sistema alla Firenze rinascimentale.Fabrizio domina le discussione con la sua conoscenza e saggezza. Gli altri personaggi fanno da semplicicontraltari. I dialoghi, quindi, spesso diventano monologhi di Fabrizio che indica come un esercito dovrebbe essereformato, allenato e organizzato. Critiche all'opera di Machiavelli non sono mancate. In molti per sottolineare il

    carattere poco pratico dell'opera si rifanno alle parole di Matteo Bandello a Giovanni dalle Bande Nere: "Egli videveria sovvenir di quel giorno quando il nostro ingegnoso messer Niccol Machiavelli sotto Milano volle farquell'ordinanza di fanti di cui egli molto innanzi nel suo libro de l'arte militare diffusamente aveva trattato [...]Messer Niccol quel d ci tenne al sole pi di due ore a bada per ordinar tre mila fanti secondo quell'ordine cheaveva scritto [...] Ora veggendo voi che messer Niccol non era per fornirla cos tosto, mi diceste: - Bandello, iovo' cavar tutti noi di fastidio e che andiamo a desinare. - E detto alora al Machiavelli che si ritirasse e lasciasse far avoi, in un batter d'occhio con l'aita dei tamburini ordinaste quella gente in vari modi e forme con ammirazionegrandissima di chi vi si ritrov". Laurence Arthur Burd,Le fonti letterarie di Machiavelli nell'"Arte della guerra",Tip. della R. Accademia dei Lincei, 1897. Giuliano Procacci, La fortuna dell Arte della guerra del Machiavellinella Francia del secolo XVI, inRivista storica italiana, 67, 1955, pp. 493 ss.; S. Anglo, Machiavelli as a MilitaryAuthority: Some early Sources, inFlorence and Italy Renaissance Studies in Honour of Nicolai Rubinstein, London,1988, pp. 321-334 (cit. in Verrier, Brviaire, cit., p. 49). LArte fu lunica grande opera di Machiavelli pubblicatadurante la sua vita. Nel XVI secolo ebbe 21 edizioni. Solo nel primo trentennio (fino alla condanna tridentina) vi

    furono 8 riedizioni italiane (due fiorentine - del 1529 e 1552 - e sei veneziane - del 1537, 1540, 1541, 1546, 1551,1552), le traduzioni spagnola (1536), francese (1546 Jean Charrier) e inglese (1560-1562) e i plagi di Salazar eFourquevaux (du Bellay-Langey). Linclusione nellIndex librorumprohibitorum di Paolo IV (1559) non imped leedizioni clandestine, come quella londinese di John Wolf(e) del 1584-88 falsamente datata Piacenza, le ginevrinefalsamente datate 1550 e la parigina del 1646 (George Livet, Guerre et paix de Machiavel Hobbes, Paris, LibrairieArmand Colin, 1972, pp. 40-41). Esaurita verso il 1670 la fase acuta del triplice ostracismo nazionalista (francese,inglese, spagnolo e papalino), culturale (tacitista) e teologico (sia cattolico che protestante), il Machiavelli militaretorn relativamente in auge (era letto da Cristina di Svezia e citato da Montecuccoli). Francesco Algarotti (lettere 8 e 9sulla Scienza militare del Segretario Fiorentino, in Opere, IV, Livorno, 1764 = V, Venezia, 1791) arriva a farneaddirittura linconfessato maestro di strategia di Federico II (bisogna comunque riconoscere che lAntimachiavelfedericiano mostra qualche indulgenza per i capitoli militari del Principe). Ma ancora nel 1775-78 linquisizioneveneziana processava tre ufficiali capisquadra del Collegio militare di Verona non solo per aver diffuso Volter, maanche per il sospetto che si leggessero (le opere) ancora di Nicol Machiavello (v. Ilari, Bella Italia, cit., p. 180). In

    realt a riparlare in Prussia del pensiero militare machiavelliano fu nel 1809 Clausewitz, approfittando di un saggio diFichte su Machiavelli comparso nel primo numero della rivista Vesta di Koenigsberg (ed. italiana dei due saggi a curadi Gian Francesco Frigo, Sul principe di Machiavelli, Ferrara, Gallo editori, 1990). Nel 1815 fu pubblicata (adAlbany) la prima traduzione americana dell Arte della guerra (quarta inglese) e nel 1839 quella russa. La primaanalisi storico-militare del dialogo risale a Max Jhns, che nella Geschichte der Kriegswissenschaften (Muenchen undLeipzig, 1889, 1, pp. 455-72, 700.02, 737-38, 749-50 e 779-81) attenu i giudizi positivi espressi in due articoliprecedenti (Machiavelli und der Gedanke des allgemeinen Wehrpflicht, in Koelnischer Zeitung, 1877, n. 108, pp.110-15 e Machiavelli alsmilitarischer Technicher, in Die Grenzboten fuer Politik, Literatur und Kunst, 13, Leipzig,1881, pp. 553-58). Cfr. Luigi Zanzi, Machiavelli e gli "Svizzeri" e altre "machiavellerie" filosofiche concernenti lanatura, la guerra, lo stato, la societ, l'ertica e la civilt , Bellinzona, edizioni Casagrande, 2009. Promis 1841, pp. 57-60. Marini, pp. 7-11, lo include nella Biblioteca di fortificazione per le tesi espresse nell'Arte della guerra e per unaRelazione di una visita fatta nel 1526 per fortificare Firenze.

    Provvisioni, circolari, lettere, bandi e istruzioni scritte in nome dei nove dell'ordinanza da Nicol Machiavelli, inGiuseppe Canestrini, "Documenti per servire alla storia della milizia italiana dal XIII secolo al XVI raccolti negliarchivi della Toscana", in Archivio Storico Italiano, XI, 1846, pp. 379-456 (sulle compagnie a pi della milizia diRomagna pp. 433-38; sulla milizia a cavallo istituita per provisione 22 maggio 1512 pp. 439-456). [Ayala, p. 38].

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    Scritti inediti di Nicol Machiavelli riguardanti la storia e la milizia (1499-1512) tratti dal carteggio officiale da essotenuto come segretario dei Dieci ed illustrati da Giuseppe Canestrini, Firenze, Barbra, Bianchi e Comp., 1857.

    La vita di Castruccio Castracani di Lucca descritta da Niccol Machiavelli e mandata a Zanobi Buondelmonti e a LuigiAlamanni suoi amicissimi (1520), in Istorie Fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano, 1962, pp. 1-41 [Fantoni, p.501].

    L'Arte della Guerra Libri VIIdi Nicol Machiavelli [Cockle N. 507]Ms originale nella Biblioteca Magliabechiana

    Libro della arte della guerra. In Firenze, per li Heredi di Filippo di Giunta, 1521, a di 16 di agosto, in-8. (editioprinceps) [Ayala, p. 38. BNCF - Palatino C. 4. 1. 21]. 1529 in-8 (2a ed.).

    In Vinegia, appresso Bartolomeo Zanetti, 1537, pp. 240.In Vinegia, appresso Aldo Manuzio, 1540, in-8. e 1546, in-8.In Vinegia, Comin da Trino, 1541, in-8.

    I sette libri dell'Arte della guerra, Parte IV di Tutte le opere di Nicolo Machiavelli, cittadino et secretario fiorentino,divise in V. parti, et di nvovo con somma accvratezza ristampate. Al Santissimo & Beatissimo Padre SignoreNostro Clemente VII Pont. Max. In Geneva, 1550.

    In Venetia, Gabriel Gioliti e Fratelli, 1550, in-12.Firenze, 1551, in-4 [Haym IV, p. 165, N. 2].

    Libro dell'arte della guerra di Nicolo Machiauelli cittadino, & secretario Fiorentino. In Venetia, Paolo Manuzio, 1552,pp. 216.

    I sette libri dell'Arte della guerra, In Venetia, D. Giglio, 1554, in-12, pp. 280.In Palermo, A. Antonelli, 1587, in-8. [The last was probably printed secretly in London by John Wolfe before 28 Jan.,

    1584. The date occurs on a cancel of the title-page", Cockle N. 507].The arte of warre Written first in Italia[n] by Nicholas Machiauell, and set forthe in Englishe by Peter Whitehorne,

    studient at Graies Inne: with an addicio[n] of other like marcialle feates and experimentes, and in a table in theende of the booke maie appere, Anno. M.D. LX. Menss. sic Iulij. Printed by John Kingston for Niclas Inglande,1562, pp. 96. The arte of warre, written in Italian by Nicholas Machiauel, and set foorth in English by PeterWithorne, studient at Graies Inne: with other like martiall feates and experiments, as in a table in the ende of thebooke may appeare, London, Printed by Thomas East for John Wight, 1588, pp. 96. [1905; 1969, 2007]. [CockleN. 12]

    I sette libri dell'Arte della guerra, 1725, pp. 209.I libri sette della guerra, in Opere, Nell'Haya, 1726, Parte IV.Tutte le opere ... divise in due tomi e di nuovo con somma diligenza corrette e ristampate, Londra, 1747, Tomo II.Opere, Londra, 1768.

    I sette libri dell'Arte della guerra, 1769.Tutte l'Opere, con una prefazione di Giuseppe Baretti, Stampate per Tommaso Davies, in Londra, 1772, vol. II.Opere, Firenze, a spese di Gaetano Cambiagi, 1782.

    I sette libri dell'Arte della guerra, in Opere, Tomo IV, 1796.

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    MAFFEI, marchese Alessandro Ferdinando Francesco (Verona 1662 - Monaco 1730)Figlio della contessa Pellegrini, dama di corte a Monaco, esord nella carriera delle armi alla liberazione di Vienna

    (1683). Promosso Obertswachtmeister nel 1686 e colonnello nel 1696 (Regiment Maffei), durante la guerra disuccessione spagnola divenne Generalwachtmeister; ebbe poi l'incarico di smobilitare le truppe bavaresi e segu inesilio Max Emanuel. Promosso tenente feldmaresciallo generale bavarese nel 1710, nel 1717 fu tra i protagonistidella battaglia di Belgrado e fu promosso tenente feldmaresciallio dall'imperatore Carlo VI. Gustav Fricke: Derbayerische Feldmarschall Alessandro Marchese Maffei. Ein Beitrag zur Geschichtsschreibung und zur Geschichteder Trkenkriege und des spanischen Erbfolgekrieges. In:Jahres-Bericht ber das Knigliche Friedrich-Wilhelms-Gymnasium und die Knigliche Vorschule zu Berlin Ostern 1891, ZDB-ID 890587-3, p. 3-54. Bernhard R.Kroener, in Neue Deutsche Biographie, NDB). Band 15, Duncker & Humblot, Berlin 1987, pp. 648 ss. Lememorie furono pubblicate postume dal fratello Scipione (v. infra).

    Memorie del General Maffei [1683-1718] , nelle quali esatta descrizione di molte famose azioni militari de' prossimitempi viene a comprendersi.[Appendice che contiene la Vita del General Alessandro da Monte, pp. 529-50. Indici551-56]. In Verona, dalla stamperia di Jacopo Vallarsi, 1736. Venetia, 1737, in-12, pp. 556. [Ayala, p. 298].Bibliolife, 2010, pp. 576.

    Memoires du Marquis Maffei, Lieutenant-Gnral des Troupes de l'Electeur de Bavire, & ensuite de celles del'Empereur: contenant une exacte Description de plusieurs des plus fameuses Expeditions militaires de notre Sicle.Traduits [par J. F. Sguier] sur l'Originel Italien. A La Haye, chez Jean Neaulme, 1740. T. I (1683-1703) et II(1704-1718), pp. (126) 196 e 304 (37). Memoires du Marquis Maffei, Lieutenant-Gnral des Troupes de l'Electeurde Bavire. Contenant une Description exacte de plusieurs des plus fameuses Expeditions Militaires de notreSicle. Nouvellement traduits de l'Italien. Enrichis de plusieurs Remarques Critiques, Historiques etGographiques. A Venise, Chez Prosper Pasquali, 1741, T. I e II.

    Memorie del general Maffei nelle quali esatta descrizione di molte famose azioni militari de' prossimi tempi viene acomprendersi

    Copia-Schreibens vom Chur-Bayerischen Herrn general Maffey and den Herrn General Feld-Marschall, Graffen vonArch &c, 1703.

    MAFFEI, Antonio (1759-1836)

    Michele Sanmicheli Veronese Inventore della moderna fortificazione. Dialogo Mss del pronipote di Scipione Maffei,datato 1796, in folio, pp. (4) 158, 3 tav. a colori

    MAFFEI, Francesco Scipione (Verona 1675-Verona 1755)Letterato e storico, progett con Apostiolo Zeno (1709) il Giornale dei Letterati Italiani. Denunciato all'inquisizione

    per aver dimostrato la falsit dell'ordine Costantiniano (1714) e poi per aver sostenuto (1744) la legittimit e il

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    vantaggio economico del prestito a interesse, fu membro dell'Accademia dell'Arcadia e dell'Acadmie desInscriptions det Belles Lettres di Parigi. Collezionista, fond il Museo Lapidario Maffei di Verona. Autore di unSuggerimento per la perpetua preservazione della Repubblica di Venezia attraverso il presente stato d'Italia edell'Europa, oggi noto come Consiglio politico finora inedito presentato al governo veneto nell'anno 1736.

    Fratello minore di Alessandro, serv come volontario ai suoi ordini nella sconfitta di Donauworth (1704) e nepubblic le memorie postume. Nel 1704 pubblic a Trento un trattatello su La vanit della scienza cavalleresca (surichiesta del fratello maggiore Antonio, sfidato a duello dal conte Emilei di Verona), Luigi Massedaglia, "ScipioneMaffei volontario in guerra e studioso di problemi militari", in Studi storici veronesi Luigi Simeoni, 5, 1954, pp.125-55. Gian Paolo Romagnani (cur..): Scipione Maffei nellEuropa del Settecento. Atti del convegno, Verona, 23 -25 settembre 1996. Verona 1998. Id. inDBILXVII 2006, pp. 256-63.

    Lettere nel suo periodo di vita militare in Baviera, 1704 / Scipione Maffei.[a cura di Giamb. Carlo Giuliari] Verona,Artigianelli, 1885, pp. 30.

    La Vanit della scienza caualleresca esaminata per occasione di rispondersi al Manifesto del signor conte FerranteEmilio divulgato il primo giorno di questo mese contro di me marchese Antonio Maffei in Trento il di 18. Gennaro1704. 1704, pp. 85, ?3, 12.

    Della Scienza chiamata cavalleresca libri tre. Opera del Sig. marchese Scipione Maffei Veronese Accademico dellaCrusca. In Venetia, 1710. In Roma, presso Francesco Gonzaga in via Lata, 1710 .In Venezia, per Luigi Pavino,1712. in-8, pp. (20) 417 (35). Terza edizione, arricchita d'un copioso Indice, e dedicata a Sua Eccellenza il Sig.Cavalier Fr. Cammillo conte Pola, Commendatore di S. Gio. del Tempio di Sacille, Pordenone, Zante e Cefalonia,Luogotenente nel Venerando Priorato di Venezia, e Ricev. per l'Eminentiss. Religione di Malta appresso questaSereniss. Repubblica. In Venezia, per Luigi Pavino 1716. In questa quarta edizione vi sono inserite le Aggiunte delsignor conte Giovanni Bellincini modonese. In Trento, per Giovanni Parone stampator vescovale, 1717, 2 pt, pp.(16) 284 (12); (8) 59. Napoli, 1721. Roma, nella stamperia di Gio. Maria Salvioni, 1738, in-8, pp. 472 (32) 64.[Ayala, pp. 38 e 202].

    Memoria su Caprara di Bologna e sul Piccolomini di Siena ["Inedito. Firenze". Ayala, p. 299].

    MAGALOTTI, Lorenzo (Roma 1637 - Firenze 1712)Erudito, letterato, divulgatore del galileismo, accademico del Cimento e della Crusca, viaggi a lungo in Europa, fu alla

    corte Medicea e svolse incarichi diplomatici..

    Ristretto intorno alla pace dei Pirenei, 6 libri inediti. [Ayala, p. 38].

    MAGGI, Bartolomeo (Bologna 1477- 1552)Professore di chirurgia all'Universit di Bologna, medico al servizio di Giulio III, assegnato alle truppe durante gli

    assedi di Parma e Mirandola, invent nuovi sistemi di amputazione.

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    Bartholomei Maggii de vvlnerum sclopetorvm et Bombardarum curatione tractatus, Bononiae, per BartholomeumBonardum, Anno 1552, in-4, pp. (IV) 114 (11). [pubblicato postumo dal fratello].[Ayala, p. 202. Cockle N. 845].

    De chirurgia scriptores optimi quique veteres et recentiores, plerique in Germania antehac non editi, nunc primum in

    vnum coniuncti volumen Galeno, Oribasio, Jean Tagault, Angelo Bolognini, Jacques Houllier, Mariano Santo,Konrad Gesner, Michelangelo Biondo, Alfonso Ferri, Bartolomeo Maggi, Joh. Lange, Jacopo Dondi dall'Orologio,per Andream Gessnerum F. et Iacobum Gessnerum, 1555, pp. 816. [Ayala, p. 202].

    De Sclopettorvm Et Tormentarionvm Vvlnervm Natvra, Et Cvratione; Libri IIII. Authoribus Bartholomaeo Maggio, Io.Francisco Rota, Alphonso Ferro & Leonardo Botallo, medicis, ac philosophis praestantissimis. Nunc primum ingratiam omnium medicinae studiosorum simul coniuncti, ac in vnum volumen redacti. Denuo impressi, &diligentissime recogniti, ac repurgati ... Cum indicibus ... . Venetiis, Apud Gulielmum Valgrisium, & Jo. AlexiumSocios, & Bibliopolas Bononiae, 1566, in-8, pp. 714.

    Trattato delle ferite delli arcobugi, et artigliarie di Bartolomeo Maggio ... Nel quale si disputa se queste ferite sianoalterate di fuoco, o di veleno; con la curatione, & accidenti di quelle, & con li medicamenti appropriati a tutte l'altreulcere, con il parer d'Hipp. di Gal. & altri sapientissimi auttori greci. Tradotto dalla lingua latina nella nostraitaliana da Bartolomeo Poli ... In Verona, presso Girolamo Discepolo, 1594, in-4, pp. (24) 304 (16), tav. 4 rip.

    MAGGI, Girolamo (Anghiari c. 1523 - Costantinopoli 1572)Hieronymus Magius, poeta, filologo, matematico, naturalista, laureato a Pisa nel 1546, nel 1552 fu incaricato da

    Cosimo I di seguire i progetti di fortificazione di Anghiari e della Valdichiana. Giudice ad Amatrice nel 1556-57,stabilitosi a Venezia nel 1560, divenne ingegnere militare della Serenissima, dal maggio del 1570 lavor a Ciproalla fortificazione di Nicosia e poi di Famagosta. Catturato dai Turchi nellagosto del 1571, fu strangolato aCostantinopoli il 27 marzo 1572. (Girolamo Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Venezia, 1796, VII, 2a,pp. 514). Mortimer Harvard It. n. 266. Marini, p. 20. Ayala p. 90. Cockle 772. Riccardi I/1, col. 299-300. CarloPromis, Vita di Girolamo Maggi d'Anghiari, in Miscellanea di storia italiana, Torino 1864. DBILXVI 2006 pp.347-350 [Lorenzo Carpan].

    Cinque primi canti della guerra di Fiandra [sulla campagna di Carlo V contro il duca Guglielmo di Clves-Guelders,1543], di M. Gierolamo Magi d'Anghiari, al valoroso Signor Chiapino Vitelli. In Vinegia, a San Luca al segno deldiamante (Per Comin da Trino di Monferrato), 1551, in-8, pp. 104, ill. ritr. Attribuiti erroneamente a PietroAretino, che ne fu solo l'editore e li dedic a Chiappino Vitelli. [Tiraboschi, 1791, p. 558. Ayala, pp. 105 e 299.Fantoni, p. 501].

    Ingegni et invenzioni militari [Ms Firenze, Biblioteca nazionale, Palat., 464; altra redazione: Venezia, Bibliotecanazionale Marciana, Mss. it., cl. IV.42 (= 5364) con dedica dell'8 luglio 1551 al duca Cosimo I de' Medici. Ayala,pp. 30 e 105. Carpan].

    La prima parte della espugnatione delle citt e fortezze ora alla Houghton Library, Harvard College Libraries (Typ.,261) [rifacimento degli Ingegni: forse da identificare col ms presentato nel 1553 al duca Ercole II d'Este da cuiricevette in dono una collana d'oro].

    Della fortificatione delle citt, di m. Girolamo Maggi, e del capitan Iacomo Castriotto Libri III. Ne' quali, oltra le molteintentioni di questi Autori si contiene tutto quello di pi importante, che fino ad hora stato scritto di questamateria; con infinite cose che da molti Signori, Capitani & Ingegnieri dell'et nostra si sono hauute. Discorso delmedesimo Maggi sopra la fortificatione degli alloggiamenti degli eserciti. Discorso del capitan FrancescoMontemellino sopra la fortificatione del borgo di Roma. Trattato dell'ordinanze, uero battaglie del capitanGiouacchino da Coniano. Ragionamento del sudetto Castriotto sopra le fortezze della Francia. In Venetia,appresso Rutilio Borgominiero al segno di San Giorgio, 1564, in-fol., cc. (4), 139, (1). [BNCF - Palatino 10. 8. 6. 9(altro esempl. a Magl. 1. 1. 156) ]. [Cockle . 772. Fantoni, p. 501]. Il I libro tratta questioni di urbanistica, il II lefortificazioni in generale e il III le fortificazioni marittime.

    Della fortificazione delle citt, di M. Girolamo Maggi, e del Capitan Iacomo Castriotto Ingegniero del Christiani. Redi Francia, Libri III In Venetia, Appresso Camillo Borgominiero, al Segno di S. Giorgio, 1584, in-folio, fig.

    [Catalogo Floncel I, p. 119, N. 1404. Cockle N. 772]. Anastatica, Roma, Jouvence, Viella, 1982, pp. 136, ill.

    MAGGIERI, Silvio, di Urbino

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    Difesa, overo Risposta ad alcune obiettioni fatte alla Fortificatione Italiana da diversi, per Silvio Maggieri. In Roma,per A. Landini, 1639, in-12, pp. 114. [Marini, pp. 84-86. Catalogo Floncel I, p. 119, N. 1415. Ayala, p. 106. CockleN. 827].

    MAGINI,Giovanni Antonio (Padova 1555 - Bologna 1617)Matematico, cartografo, astronomo, astrologo, preferito a Galilei per la cattedra di matematica a Bologna (1588), fu in

    corrispondenza con Tycho Brahe e Keplero, estimatore di Copernico, sostenne peraltro la spiegazione geocentricadei moti celesti. Astrologo di corte del duca di Mantova, che gli commission un atlante geografico di tutti gli Statiitaliani: la stampa, iniziata nel 1616, fu completata nel 1620 postuma dal figlio diciottenne Fabio. Magini cercinoltre di commercializzare a scopi militari il suo studio sugli specchi concavi sferici ispirato agli specchi ustori diArchimede. Roberto Almagi, L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e

    XVII, Napoli 1922.Imago Italiae. Fabrica dell'Italia nella storia della cartografia tra medioevo ed et moderna:realt, immagine ed immaginazione dai codici di Claudio Tolomeo all'atlante di Giovanni Antonio Magini, a curadi Luciano Lago, ed. Universit di Trieste, Trieste 2002.DBILXVII 2006, pp. 413-18 [U. Baldini].

    Italia di Gio. Ant. Magini data in luce da Fabio suo figliuolo, dedicato a Ferdinando Gonzaga duca di Mantova.Bononiae, Impensis ipsius auctoris [In Bologna, per Sebastiano Bonomi], 1620. 1630. 1642. pp. (7) 24 (61) e tav.61 (con un breve commentario).

    MAGNAVINI, Giovanni Battista

    Ragguaglio historico della guerra tr l'armi Cesaree, e l'Ottomane, dal principio della ribellione degl'Vngari sinoall'anno corrente 1683: e principalmente dell'assedio di Vienna e sua liberazione: con gl'incominciati progressidelle dette armi Cesaree, e confederate, all'illustriss. & eccell. sig. Giulio Giustiniano caualiere. Venetia, pressoGio. Giacomo Hertz, 1683, in-12, pp. (12) 262, tav. 2. In Venetia, et in Macerata : per Domenico Sparaciani, 1683,in-12, ff. 120. Ragguaglio historico della guerra fra l'armi Cesaree, & Ottomane dal principio della ribellionedegl'Vngari fino al fine del mese d'Ottobre dell'anno 1683. Con le distinte particolarita dell'assedio, & memorabile

    liberatione dell'imperial citta di Vienna. Aggiunti gl'incominciati progressi dell'armi cattoliche, con le vltimenotizie dell'acquisto della citta di Strigonia. In Venetia, et in Milano, nella R.D.C., per Marc'Antonio PandolfoMalatesta stampator reg. cam, 1683, in-12, pp. (12) 151. In Venetia, per il Bossi, 1883. In Venetia, et in Macerata,per Domenico Sparaciani, 1683, in-12, pp. 120. In Lucca, per i Marescandoli, 1683. In Bologna, per la direttione diPetronio Ruinetti, [1683]. Seconda edittione con Nuoua Aggiunta. In Bologna, per la direttione di PetronioRuinetti, [1683], in-12, pp. 262.Ragguaglio...sino all'anno corrente 1684: e principalmente dell'assedio di Viennae sua liberazione con la vittoria di Barchan: Aggiontoui in quell'vltima impressione la presa di Strigonia, emolt'altre curiosit ... Venetia, presso Gio. Giacomo Hertz, 1683. 1684, in-12, pp. (12) 215, tav. 2.. Terza edizionecon nuova giunta, dedicato all'illust. sig. conte Luigi Orsi. Di Gio. Batt. Magnavini In Forli, per Guido Merendi,1710, in-8, pp. 106.

    Ragguaglio historico a prencipi christiani per deprimer la potenza ottomana: ove si tratta de l'origine de' Turchi, e loroconquiste. Per Iseppo Prodocimo, 1685, pp. 81.

    MAGNELLI, Giovanni Battista, da Firenze

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    Trattato di fortificazione, in quattro parti, sec. XVII [Ms nella Saluzziana. Ayala, p. 106],

    MAGNUS, Olaus (Skeninge in stergtland, 1490 - Roma 1557)Fratello e segretario dell'ultimo arcivescovo cattolico di Uppsala, lo segu a Roma nel 1537 e ne eredit il titolo nel

    1544. Fu al Concilio di Trento,

    Historia de gentibus septentrionalibus, earumque diuersis statibus, conditionibus, moribus, ritibus, superstitionibus, ...Opus vt varium, plurimarumque rerum cognitione refertum, atque cum exemplis externis, tum expressis reruminternarum picturis illustratum, ... Autore Olao Magno ... Cum indice locupletissimo. Impressum Romae, apudIoannem Mariam de Viottis Parmensem, in aedibus diuae Birgittae nationis Suecorum & Gothorum, 1555 menseIanuario ... in-folio, pp. (84) 815, ill. Antuerpiae, ex officina Christophori Plantini, 1558. Antuerpiae, apudIoannem Bellerum, sub insigni Falconis, 1562.

    Storia d'Olao Magno arciuescouo d'Vpsali de' costumi de' popoli settentrionali, tradotta per m. Remigio Fiorentino,doue s'ha piena notitia delle genti della Gottia, della Noruegia, della Sueuia, e di quelle che uiuono sotto latramontana. In Vinegia, appresso Francesco Bindoni, 1561.Historia di Olao Magno Gotho arcivescovo di Vpsala, de li modi, e costumi, e de la natura & vso di guerreggiare de le genti e popoli settentrionali, cap. I in Historiadelle Genti et della Natvra delle cose settentrionali, da Olao Magno Gotho Arcivescovo di Vpsala nel Regno diSuezia e Gozia, descritta in XXII libri.. Nuouamente tradotta in lingua Toscana- Opera molto dilettevole per levarie & mirabili cose, molto diuerse dalle nostre, che in essa si leggono. Con vna Tauola copiosissima delle cosepiu notabili, in questa contenute. In Vinegia, Appresso I Giunti (nella stamperia di Domenico Nicolini, alle spesedegli heredi di Luc'Antonio Giunti), 1565, in-folio, pp. (26), 286, ill., 1 c. geogr. calcogr. Firenze, 1615. [Tradottada Remigio Nannini. Ayala, pp. 299 e 311. Fantoni, p. 501. In realt contiene accenni assai scarsi ad usi eistituzioni bellici e militari].

    The Carta marina of Olaus Magnus: Venice 1539 & Rome 1572 / by Edward Lynam. Jenkintown [Pa.], Tall treelibrary, 1949, pp. 40, ill., tav. 4 rip.

    MAINENTI, Michelangelo

    capitano in Levante per otto anni

    Esercizi militari della fanteria, secondo l'uso moderno dimostrati dal capitano Michiel Angelo Mainenti. In Venetia,appresso Aluise Pauin; Ib, Per il Prodocimo, 1694, in-8, pp. (8) 102, tav. 6. [Ayala, p. 390].

    MAIO, Giuniano (Napoli 1430 - 1493)Professore di retorica allo Studio di Napoli e membro dell'Accademia Pontaniana, fatto cavaliere da Ferdinando I

    d'Aragona nel 1480 e umanista di corte.DBILXVII 2006 pp. 618-621 [Angela Caracciolo Aric].

    De Maiestate (1492), ["Laudi de soa Maest": ms di mano di Giovan Matteo de Russis, nella Bibliothque nationale di Parigi FondsItal., 1711]. Pubblicato a cura di Franco Gaeta, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1956, pp. 288 [Fantoni, p. 501].

    MAIRE, Christopher S. J.

    Nuova carta geografica dello Stato Ecclesiastico delin.ta dal p. Cristof.ro Maire d.a C.a di Gesu sulle comuniosservazioni sue e del p. Ruggiero Gius.e Boscovich d.a med.a C.a. Alla santita di N.S. papa Benedetto XIV. InRoma : nella calcografia della R.C.A. a Pie di marmo, [1755]. 1 c. geogr. (2 fogli) : montata su tela a stacchi ;68x64 cm o meno ciascun foglio.

    Voyage astronomique et gographique dans l'tat de l'glise, entrepris par l'ordre et sous les auspices du pape BenotXIV pour mesurer deux dgrs du mridien, & corriger la carte de l'Etat ecclsiastique, par les PP. Maire &Boscovich de la Compagnie de Jesu, traduit du latin, augment de Notes & d'extraits de nouvelles mesures dedgrs faites en Italie, en Allemagne, en Hongrie, & en Amrique. Avec une nouvelle Carte des Etats du Papeleve gomtriquement. A Paris, chez N. M. Tillard, Libraire, 1770, in-4, pp. (16) 526, ill., tav. 4, 1 c. geogr.

    MALASPINA, marchese Alessandro (Mulazzo 1749 - Pontremoli 1810)

    Nato in Lunigiana ma formatosi in Roma assieme ai futuri cardinal Pacca, marchese di Gallo (ministro degli esterinapoletano) e ammiraglio Gravina (comandante della squadra spagnola a Trafalgar, dive fu ucciso), dopo aver datoun saggio di filosofia naturale, intraprese la carriera militare prima con la squadra dei vascelli di Malta (1773) e poinella marina spagnola (1774), seguendo il prozio Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, gi vicer di Sicilia. Dopo

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    aver preso parte alla difesa di Melilla e all'attacco di Algeri (1775) e ad una crociera belle Filippine, si distinse allabattaglia di S. Maria (1780), dove riusc a riportare la sua nave a Cadice sebbene fosse stata catturata dagli inglesi.Nel 1782, denunciato all'Inquisizione per idee eretiche, combatt all'assedio do Gibilterra sulle batterie galleggianticreate dall'ingegner d'Aron. Promosso capitano di fregata e addetto al collegio dei guardiastendardi, pass poi ai

    rilievi idrografici delle coste spagnole diretti dall'osservatorio astronomico di Cadice e conobbe il futuro presidentedella Repubblica italiana Melzi d'Eril. Dopo aver compiuto la circumnavigazione del mondo scoprendo nuove rotteper il Pacifico, propose e diresse una grande spedizione scientifica per la valorizzazione di tutti i possedimentispagnoli. Condotta con le corvette Descubierta eAtrevida (su cui erano imbarcati gli italiani Fabio Ala Ponzone,guardiamarina, e F. Brambilla, disegnatore), la spedizione dur dal 1788 al 1794 e si spinse fino in Oceania e inAlaska, alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest. Promosso brigadiere, Malaspina tent di influenzare la politicadella Spagna con proposte di riforma che furono presentate dal primo ministro Godoy come una cospirazionerepubblicana. Detenuto dal 1796 al 1802 alla Corua, si ritir poi a Pontremoli. Per la data di nascita (1749 e non1754) v. Giuseppe Campori, Notizie sulla vita del marchese Alessandro Malaspina, Modena, tip. dell'eredeSoliani, 1868. Dario Manfredi,Il viaggio attorno al mondo di Malaspina con la fregata di S. M. C. Astrea: 1786-1788; con lettere inedite del navigatore a cura di Bruna Reggi, La Spezia, Accademia lunigianese di scienzeGiovanni Capellini, 1988, pp. 142, tav. 29.DBILXVII 2006 [D. Manfredi].

    Viaje poltico-cientfico alrededor del mundo por las corbetas "Descubierta" y "Atrevida" al mando de los capitanesde navo d. Alejandro M. y d. Jos de Bustamante y Guerra desde 1789 1794 , Madrid 1885 [a cura di P. de Novoy Colson]; Diario de viaje de Alejandro Malaspina, a cura di M. Palau - B. Siz - A. Zbala, Madrid 1984; Laexpedicin Malaspina: 1789-1794, Diario general del viaje, I-II, a cura di R. Cerezo Martnez, Barcelona 1990;The Malaspina expedition, 1789-1794. The journal of the voyage by Alejandro Malaspina , a cura di A. David etal., I-III, London 2001-04; La expedicin Malaspina 1789-1794, a cura di R. Giura Longo - P. Rossi, I, Da Cadicead Acapulco, Bari 2002; II, Dalle Filippine a Cadice, ibid. 2004.[Manfredi].

    MALAVOLTI, Orlando (Siena 1515 - 1596)Nobile e storico di Siena, fu capitano del popolo nel 1569 e 1589.

    Historia del Sig. Orlando Malauolti, De' Fatti, e Guerre de' Sanesi, cos esterne come Ciuili. seguite dall'origine dellalor citt, fino all'anno MDLV. Fra le quali si narra in che modo, e 'n quali tempi si crearono quelle cinque Fattioni,che domandan Ordini, Monti. Doue, secondo l'occasioni, vengon frapposte ancora piu cose notabili, auuenute enell'Asia, e nell'Africa. Oltre a quelle d'Italia, e quasi di tutta Europa. Con un Profilo, Veduta della Citt di Siena,e con la Descrizione del suo stato. Al Serenissimo Gran Duca di Toscana. In Venetia, per Salvestro Marchetti,

    all'insegna della Lupa, 1599, in-4, in tre parti, pp. 945 (12+68; 14+198; 14+166), 1 ritr, c. geogr. [Ayala, p. 299].

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    MALCHIODI, MicheleCanonico regolare lateranense

    Delle gloriose imprese di Ranuccio Farnese duca di Parma . Piacenza 1623. [Ayala, p. 299].

    MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de (Torino 1714-1783)Di famiglia trasferita dalle Fiandre, feudataria di Bruino e residente a Savigliano, milit da cadetto (1731) a capitano

    (1745) nei Dragoni del Genevese, prendendo parte alle guerre di successione polacca e austriaca. Deluso dallescarse prospettive di avanzamento, fu tra i fondatori della loggia massonica dei Trois Mortiers di Chambry, e poiprecettore del futuro Carlo Emanuele IV. Organizz la Regia Accademia di pittura e scultura, e la sua carriera acorte culmin con la carica di gran ciambellano e il grado di tenente generale di cavalleria.DBI[Andrea Merlotti].

    Gnalogie historique de la Maison des Berthouds anciens seigneurs de Malines; claircie et crite par Joseph Robertde Malines comte de Bruin, suivi des Mmoires sur les temps o l'auteur a vcu. Copia nella Biblioteca reale di

    Torino, Mss., Storia patria, 478. I Mmoires, contenuti alle cc. 54-357 del Ms, furono pubblicati da PieraRobbone nel 1932 (Le "Memorie" del conte Roberto Malines, Edizioni de l'Erma, Torino, pp. 36+251). [Merlotti].

    MANACCI, Marcello, da RomaCapitano dei bombardieri di Parma

    Compendio d'instruttioni per gli bombardieri di Marcello Manacci Romano, capitano de Bombardieri di Parma. AlSereniss.mo prencipe Ranuccio Farnese. Parma, per Mario Vigna, 1640, in-4, pp. (6) 48. [Ayala, p. 147].

    MANCIOLINO, Antonio D., Bolognese

    di Antonio Manciolino Bolognese, opera noua doue li sono tutti li documenti & vantaggi che si ponno hauere nelmestier de larmi dogni sorte nuouamente corretta & stampata. Impresso in Vinegia, per Nicol d'Aristotile dettoZoppino, 1531, in-8, pp. 63 (= 126), in sei libri. Ed. A cura di Marco Rubboli e Alessandro Battistini, Il Cerchio,

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    2008, pp. 344. A cura di Silvio Longhi e Serena Pivotti, Busto Arsizio, Nomos Edizioni, 2008, pp. 128. [Haym II,p. 602 N. 14. Ayala, p. 300. Fantoni p. 501].

    MANELMO, Evangelista, di VicenzaUmanista vicentino, al servizio di Francesco Barbaro all'epoca della guerra tra Milano e Venezia

    Evengelistae Manelmi Vicentini Commentariolum de quibusdam gestis in bello gallico Ill.. V. Francisci Barbaripraefecti praesidii Brixiae seu de obsidione Brixiae, anno 1438. [dedica del 3 novembre 1449]. Nunc primum ex MS Codice Monasterii S. Euphemiae ejusdem edidit, recensuit ac notis illustravit d. Joannes Andreas AstezalusBrixianus, Monachus Benedictino Casinensis, olim in Brixiana Academia Matheseos Publicus Professor. Brixiae,Typis Joannis Mariae Ricciardi, 1728, in-4, pp. (20) (60) 106, tav. 2 rip. [Ayala, p. 300].

    Difesa di tre documenti antichi dell'archivio del real monastero di Santa Giulia di Brescia accusati di falso dall'anonimomilanese nella sua dissertazione corografica De Italia Medii Aevi inserita nel 10. tomo degli scrittori dell'italianecose esposta da chi ha publicato il breve comentario dell'assedio di Brescia dell'anno 1438 di Vangelista Manelmovicentino. In Brescia, presso Gian-Maria Rizzardi, 1728, in-4, pp. 24.

    MANENTE, Andrea (Cocaglio 16.. - 1684)

    Le heroiche imprese della repubblica di Venetia nel glorioso acquisto del greco impero. Altro frontespizio: Le glorietradite dell' asiatico impero nel Triumvirato di Casa Lascari. L'armi pietose de' Veneti, e Collegati nel gloriosoacquisto di Costantinopoli. Le magnanime imprese de' Veneti medemi al mantenimento di quel europeo impero. Laricaduta di quella tradita regia, nelle publiche turbolenze d'Italia. Consacraste all'Illustriss. & Eccellentiss. Sig.Francesco Capello Nobile Veneto, Podest e Capitanio di Crema. Del P. Andrea Manente di Cocaglio, de' MinoriOsseru. Lettore Generale di Sac. Theol. In Brescia, per Gio. Battista Gromi, 1660, in-4, pp. (20) 326. [Ayala, p.300].

    MANGANO. V. DEL MANGANO.

    MANGIABOTTI, Andrea [Andrea da Barberino] (ca 1370 - 1431)Scrittore e cantastorie, autore della cronaca in prosa I Reali di Francia, del Guerin Meschino e di adattamenti dellechansons de gesteUgone d'Alvernia, Storie Narbonesi e Aspromonte (sull'eroe Ruggiero).DBI[S. Casciano].

    MANNARINO, Cataldo Antonio (Taranto 1568 - 1621)

    Glorie di guerrieri e d'amanti. Poema Heroico. del Dottor Cataldo Antonio Mannarino, ad Alberto I. Duca d'Atri.Aggiuntovi una Oliganthea delle lodi dell'istesso Principe, con annotazioni di Lodovico Chiari. Napoli, Carlino,1596, in-4. Napoli, Antonio Pace, 1596, in-4, pp. 344. [Ayala, p. 300]. Scelta antologica a cura di Jose Minervini,Taranto, L'Editoriale stampa, 1996, pp. 125.

    MANNONE. V. MANONE.

    MANOLESSO, Emilio Maria (Venezia 1547 - ante 1584)Oriundo di Candia, pubblico lettore di istituzioni criminali e notarili presso la Biblioteca di S. Maria e poi agente

    veneziano a Ferrara. La suaHistoria nova, in cui celebrava le recenti imprese militari veneziane, fu sequestrata perragioni ignote.DBI[R. Zago].

    Historia noua, nella quale si contengono tutti i successi della guerra Turchesca, la Congiura del Duca de Nortfolchcontro la Regina d'Inghilterra; la guerra di Fiandra, Flisinga,Zelanda & Holanda; l 'uccisione d'Vgonotti, le morti dePrencipi, l'elettione de noui, e finalmente tutto quello che nel mondo occorso da l'anno MDLXX fino all'hora

    presente. Composta dal --- sig. Emilio Maria Manolesso, Dottor dell'Arti, delle Leggi Ciuili, e Canoniche e dellaSacra Theologia. Dedicata al Serenissimo Prencipe di Venetia &c. Stampata in Padova, per Lorenzo Pasquati,Anno 1572, in-4, cc. 100. [Ayala, p. 300].

    Discorso nel quale si contengono l'origine, sito, qualita, ricchezze, costumi, modo di governo, e forze de Poloni, leimprese fatte da gli re Iagelloni. Composto dal ... signor Emilio Maria Manolesso ... In Roma : per gli heredi diAntonio Blado stampatori camerali, 1573, in-4, cc. 6.

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    L'esploratore turco e le di lui relazioni segrete alla Porta ottomana scoperte in Parigi nel regno di Luiggi il Grande,tradotte, Parigi, C. Barbin, G. Almansi e D. Warren, in Studi secenteschi, IX (1968), pp. 159-257; X (1969), pp.243-288; XI (1970), pp. 75-165; XII (1971), pp. 325-365; XIII (1972), pp. 275-291; XIV (1973), pp. 253-283.Giancarlo Roscioni, Sulle tracce dell'esploratore turco, Milano, Rizzoli, 1992.

    Les vnements les plus considrables du rgne de Louis le Grand, crits en italien par M. Marana, et traduits enfranais [F. Pidou de Saint Olon], Paris, M. Jouvenel, 1690, in-12. ["malgr l'indication si formelle du titre, unenote ms, d'une criture ancienne, attribue l'ouvrage Jean-Baptiste Primi Visconti": Giovanni Dotoli, Lestraductions de l'italien en franais au XVII sicle, Presses Paris Sorbonne, Schena, 2001, p. 327].. V. FASSOLA.

    MARANDONE, da TorinoIngegnere dell'Ordine Gerosolimitano

    Sperienze intorno alla carica atta a produrre il pi lungo tiro . Malta, 1747. [Ayala, p. 147].

    MARCALDI, Francesco, di MilanoAutore di relazioni sullo stato delle Repubbliche di Venezia e di Genova, sui regni di Cipro e di Scozia, sulla Spagna e

    la Turchia. V. SAVORGANO, Ascanio.

    Narratione del stato della Regina di Scotia et del principe suo figliuolo, Siena, 1580. Succinta et brieve narratione delstato della regina di Scotia et del principe suo figl.o. 1583.La prima storia di Maria Stuarda, da un manoscrittoitaliano del secolo 16., esistente nella Biblioteca Nazionale di Parigi / [pubblicata dal] dott. Efisio Giglio-Tos, conrassegna bibliografica. Torino, Tip. Subalpina, 1907, pp. 72.

    Narratione di Spagna, o Lettera della Estensione, Entrate, Spese e Forze della Monarchia Spagnuola, nella quale sitratta de' regni e Stati che S. M. cattolica in diversi luoghi possiede, con la militia di mare et di terra, col numerodelle galere che in diversi luoghi si ritrovano. 1592. [Ayala, p. 301].

    Narratione del imperio et stato della casa ottomana, dedicato Al Molto Ill..re signore Girolamo Guicciardini, 1589.[MS Riant 51. Houghton Library, Harvard University]

    Due narrazioni politiche del secolo XVI, di Francesco Marcaldi. [Narrazione delle cose di Spagna (1592). Narrazionedell' imperio e stato della casa ottomana (1588). Pubblicate da Pietro Ferrato.]. Mantova, Tip. di Mondov, 1876,pp. 28.

    MARCELLI, Francesco Antonio

    Regole della scherma insegnate da Lelio e Titta Marcelli, scritte da Francesco Antonio Marcelli, figlio e Nipote eMaestro di scherma a Roma. Opera non meno utile, che necessaria a chiunque desidera far profitto in questaprofessione. Pubblicato nella stamperia di Dom. Ant. Ercole, Roma 1686, in-4, 2 vol. ill., I (Parte prima. Regole

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    della spada sola), pp. 161. II (Parte seconda. nella quale si spiegano le regole della spada, e del pugnale. Insegnateda Titta Marcelli. Con le regole di maneggiar la spada co'l brocchiere, targa, rotella, cappa, e lanterna. Co'l modo digiocar la spada contro la sciabla, o vero la sciabla contro la spada, ... Scritte da Francesco Antonio Marcelli suofiglio, e maestro di scherma in Roma), pp. 113. [Ayala, p. 203].

    MARCHANT, Francesco (Livorno 16? - Napoli 1748)Avvocato, gonfaloniere togato di Livorno nel 1725 e 1734, poi uditore dell'esercito di Carlo di Borbone e

    soprintendente dei pubblici teatri di Napoli, nel 1737 fu privato di queste cariche per i maneggi dei suoi nemici, tracui l'imprenditore Carassale, che lo diffamavano come ignorante e marito compiacente. Dopo l'allontanamento delconte di Santo Stefano ottenne per, grazie al Montealegre, la presidenza della Camera di Sommaria col solitoappannaggio del governatorato della dogana di Foggia, e nel 1746 si vendic del suo successore nell'uditorato(Erasmo Severino, figlio di Adriano Lanzina y Ulloa), denunciandolo segretamente a Tanucci per favoreggiamentodi un criminale.

    Quali sieno maggiori, i beni che cagiona la pace, ovvero i mali, che seco porta la guerra . Discorso accademico deldottore Francesco Marchant, dal medesimo recitato nell'appartamento terreno del Pubblico Palazzo all'll.mo MarioTornaquinci, sergente generale di battaglia e governatore della citt di Livorno. In Livorno, nella stamperia diS.A.R. appr. Jacopo Valsisi, 1713, in.4, pp. 16. [Ayala, p. 39].

    MARCHESI, Marcello, vescovo di SegnaVescovo di Segna, amministratore di Modrussa e consigliere dell'imperatore Rodolfo II.

    Del quinto trattato dell'arte del combattere specialmente contra Turchi, libro IV. Dell'ordinare la cavalleria, et comecavalleria contro cavalleria specialmente numerosa, et come contra fanteria, et come con questa contra quellas'habbia da fare, 1612. [Ms della Biblioteca di Parigi con dedica a Enrico IV. Marsand, II, p. 126, N. 1612/803Saint Germain. Altro della Vaticana 1412-1548 dedicato a Paolo V e Rodolfo II imperatore. Ayala, p. 39].

    MARCHESI, Viviano Giorgio (Forl 1681 - 1755)Erudito, antiquario, cavaliere di Santo Stefano.

    La Galleria dell'Onore, ove sono descritte le Segnalate Memorie del sagro Ordine Militare di S. Stefano PM, e de' suoiCavalieri, colle Glorie antiche, e moderne dell'illustri loro Patrie e Famiglie dentro e fuori d'Italia e col dilettevoleintreccio di molte Storiche, e Geografiche Erudizioni. Opera del Cavalier Giorgio Viviano Marchesi PatrizioForlivese. All'Altezza Reale del Serenissimo Gio. Gastone, Gran Duca di Toscana e Gran Maestro dell'Ordine. InForl, per li Fratelli Morozzi, 1735, in-4 grande (o in-folio piccolo), 2 voll. di pp. 709 e 676. [Ayala, pp. 175 e202].

    Notizie bibliografiche sulla Galleria dell' Onore di Giorgio Viviano Marchesi [ms alle cc. 146-47 del vol. in foliointitolato Buldrinus Dominicus Forlivensis, cfr. Catalogo di manoscritti ora posseduti da d. Baldassarre

    Boncompagni, 1862, p. 74].

    MARCHETTI (de), AngioloMatematico e professore di scienze meccaniche a Pisa, figlio del poeta e matematico Alessandro (Pontormo 1623 -

    1704), professore di logica e poi di matematica (1659-79) a Pisa.

    Breve introdvzione alla cosmografia di Angelo Marchetti, Publico Professore delle Scienze Meccaniche nell'Vniversitdi Pisa e Mattematico del'Altezza Reale di Ferdinando Principe di Toscana. In Firenze, Nella Stamperia di CesareBindi, all'Insegna di s. Bernardo, 1712, in-4, pp. 120. Breve ... colla giunta di un trattatello di Navigazione. Pistoia,Nella stampera del Pubblico, per A. Bracali, 1738, in-4, pp. 170. [Ayala, p. 175]

    MARCHI, Francesco. V. DE MARCHI.

    MARCHISIO, Giovanni Domenico

    Forma di stabilimento che si propone per la sussistenza e disciplina delle truppe di sua Maest Christianissima, s.l.,1654.in-folio. cc. [2 ], pp. 27-5.

    MARCOLINI, Francesco (Forl 15? - Venezia 1559)

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    Stampatore a Venezia. Scipione Casali,Annali della tipografia veneziana di Francesco Manciolini , 1861.

    Discorso sopra tutti gl'ingegneri antichi e moderni ["del quale, sebbene rimasto inedito, ci vien data cognizione daFrancesco Doni nella Seconda Libraria del 1555": Gaetano Zaccaria Antonucci, Catalogo ragionato di opere

    stampate per Francesco Marcolini da Forl, Fermo, 1850, p. 18. "Opera inedita , che forse stamp a Venezia ,dove fu stampatore e amicissimo di Pietro Aretino", Ayala, p. 107].

    MARESCALCHI, Annibale. V. OPEZINGA.

    MARIANI, Marsiliocanonico, Accademico Intronato detto "Il Feriato".

    La fede trionfante. Discorso fatto in Siena nell'esequie per le anime de' soldati defunti nella liberazione di Vienna,assediata dai Turchi. Nel tomo VI delle Miscellanee oratorie, Biblioteca comunale do Siena. [Ayala, p. 301].

    MARIANO, Jacopo v. TACCOLA.

    MARINCOLA, Domenico, da Taverna (Calabria)Gentiluomo della citt di Taverna, matematico e ingegnere militare

    Trattato dell'ordinanze di squadroni, & altre cose appartenenti al Soldato, in questa materia. In Napoli, appressoRoberto Mollo, 1637, in-4, pp. 89 [Copia nella Saluzziana. Ayala, p. 39. Cockle N. 646].

    Elementi di Euclide e fortificazione ["citata nel codice 110 della Magliabechiana, dive lo si dice discepolo delGammasso, allievo del Clavio". Ayala, p. 106]

    MARINONI, Giovanni Giacomo, Udinese (1676-1755) patrizio udinese, a Vienna dal 1696, consigliere e matematico cesereo, astronomo di corte, rettore della scuola di

    ingegneria militare e professore nellAccademia dei Nobili della Bassa Austria (1705), autore del nuovo catastodella Lombardia (1719).

    De re ichnographica cujus hodierna praxis exponitur, et propriis exemplis pluribus illustratur. Viennae Austriae, prostatapud Leopoldum Kaliwoda, aulae imperialis typographum, 1751, in-folio, pp. (9) 294, ill.

    MARITI, Giovanni (Fiorenze 1736 - Livorno 1806)Cancelliere del consolato imperiale e toscano a Cipro, scrisse una dettagliata relazione dei suoi viaggi in Siria, Palestina

    ed Egitto effettuati dal 1760 al 1768 e cronache politiche e militari del Levante.

    Istoria della guerra accesa nella Soria l'anno 1771. Dalle armi di Aly-Bey dell'Egitto. E continovazione del successo adetto Aly-Bey fino a quest'anno 1772. [Autore Antonio Mondaini, come risulta dalla prefazione all'edizione 1773].Con aggiunte, e note di Giovanni Mariti accademico apatista. In Firenze, nella Stamperia Allegrini, Pisoni, e

    comp., 1772, in-8, pp. 286. [Ayala, p. 302]. Kessinger Publishing, 2010. V- MONDAINI.Istoria di Aly-Bey dell'Egitto ove si da un' esatto ragguaglio della guerra accesa da lui nella Soria l'anno 1771. Con la

    continuazione de' fatti accaduti sino alla di lui morte seguita l'anno corrente 1773. Opera arricchita delle migliori, e piuinteressanti notizie. In Venezia, presso Giammaria Bassaglia, 1773, in-8, pp. 175, ritr. calcogr.

    Istoria della guerra della Soria parte II. Proseguita fino alla morte di Aly-Bey dell' Egitto da Giovanni Maritifiorentino. In Firenze, Per Gaetano Cambiagi stampator granducale, 1774, pp. (22) 170.

    MAROZZO, Achille (Bologna 1484 - 1553)Capofila della scuola bolognese di scherma, da lui impiantata presso la sua residenza e il suo filatoio di seta in via Riva

    di Reno, che fu frequentata da Giovanni delle Bande Nere e Guido Rangoni.

    Opera nova de Achille Marozzo, bolognese, mastro generale de larte de larmi. In Vinegia, Appresso gli heredi diMarchio Sessa, 1517 ["This is the 1st ed, discovered by Tribolati in the Library of Pisa. Ayala, too, mention it.'Tribolati's discovery', says Gelli (Bibl. della Scherma, p. 131), 'gives to Marozzi the post of honour in the historyof fencing in Europe, his being the most ancient work known on the subject". Ayala, pp. 40 e 203. Cockle N. 744].

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    Opera nova [chiamata duello ... che tratta de casi occorrenti ne l'arte militare etc]. Mutinae, In aedibus venerabilis D.Antonii Bergolae Sacerdotis ac ciuis Mutin., 23. Idus Maii 1536, in-4, pp. 296, ill. [Modena?] 1540, in-4, pp. 131.

    Opera Nova: chiamata duello. de Achille Marozzo, bolognese, mastro generale de larte de larmi. In Venetia, perGioanne Padouano, ad instantia de Marchio Sessa, 1550, in-4, pp. 148, ill. Ed. a cura di Giovanni Rapisardi.Torino, Seneca edizioni, 2005. 2008, pp. 342, ill. (collezione Gladiatoria).

    De l'Arte dell'armi In Venetia, appresso gli Heredi di Marchi Sessa, 1568, in-4, cc. (4) 131, 83 ill. Arte dell'Armi diAchille Marozzo Bolognese. Ricorretto, et ornato di nuove figure in rame. In Venetia, appresso Antonio Pinargenti,1568, pp. 194, ill. di Fontana. [Ayala, p. 203. Fantoni, p. 502]. Ed. e introduzione e cura di Carla Sodini, Lucca,Maria Pacini Fazzi, 2007, pp. (53) 207.

    MARRETTI, Lelio

    Ricordi politici: parte prima del principe; parte seconda sopra la guerra e'l capitano [Ms della Parmense, Ayala, p. 40].

    MARSIGLI (MARSILI), Conte Luigi Ferdinando, Bolognese (Bologna 1658-1730)Appartenente a una famiglia aristocratica di Bologna, non fece studi regolari, ma si procur ugualmente una vasta cultura

    frequentando l'Universit di Bologna e quella di Padova, e studiando matematica, anatomia e scienze naturali con maestriinsigni, come Geminiano Montanari o Marcello Malpighi[1]. Cominci prestissimo a viaggiare associando osservazioniscientifiche alla raccolta di dati sull'organizzazione militare. Nel 1671, si rec a Napoli dove visit i Campi Flegrei e sal sulVesuvio. Nel 1679 si rec a Costantinopoli, allora capitale dell'Impero Ottomano, dove rimase circa un anno. Frutto del viaggiodi ritorno, attraverso la Penisola balcanica, furono le Osservazioni intorno al Bosforo tracio o vero canale di Costantinopoli(1680). Nel 1682 si arruol nell'esercito dell'imperatore Leopoldo I, fu ferito e fatto prigioniero dai turchi in un'azione sul fiumeRaba, e venduto come schiavo a un pasci che accompagn alla battaglia di Vienna. Dopo peregrinazioni e traversie, furiscattato nel 1684, ritornando alla vita militare in qualit di ingegnere. L'attivit di Marsigli consistette prevalentemente nellostudio nella progettazione di fortificazioni e altre opere di ingegneria militare quali strade e ponti, nella rilevazione di piante

    topografiche, e in apprestamenti logistici. L'attivit militare gli permise di continuare gli studi: molto importanti quelli derivantidalla sua conoscenza del Danubio, documentata dalla monumentale Danubius Pannonico-Mysicus (1726), contenenteinformazioni sulla geografia, l'etnologia, la geologia e l'idrologia delle regioni danubiane. In qualit di militare, Marsili fu inUngheria, dove nel 1696 partecip all'assedio e alla conquista di Buda. In seguito, assist alla presa Smederevo e alla battagliadi Vidin. Ebbe una parte rilevante nelle trattative di pace con l'Impero Ottomano nel 1691 e pi tardi in quel che condussero allapace di Carlovitz; fu lui fra l'altro a guidare la commissione di demarcazione per conto dell'Impero asburgico per stabilire iconfini con l'Impero ottomano. La carriera del Marsili, che nel frattempo aveva raggiunto il grado di colonnello ed era statoferito durante l'assedio di Belgrado (1703), fu interrotta bruscamente durante la guerra di successione spagnola, allorch,comandato alla difesa di Breisach agli ordini del conte Johann Philipp d'Arco dopo la caduta della fortezza fu processatoinsieme col suo capo. Quest'ultimo, giudicato colpevole di aver capitolato prima del necessario, fu decapitato; Marsili fudegradato e spogliato del suo grado (18 febbraio 1704). Fu poi riabilitato molti anni dopo, ma non torn pi alla vita militare,tranne che per un breve intervallo. Per due anni soggiorn in Francia sulle coste provenzali, e le metodiche osservazioni suifenomeni del mare vennero utilizzate per l' Histoire physique de la mer(1725), considerato il primo trattato scientifico diidrografia. Trascorse gli ultimi anni a Bologna e alla citt natale don tutto il materiale raccolto nel corso delle sue ricerche,

    dando origine in tal modo l'Istituto delle Scienze (probabilmente nel 1715), che incorporava l'Accademia degli Inquieti, nata nel1691. Vennero incaricati sei professori per gestire le differenti branche dell'Istituto, il quale successivamente verr dotato di unatipografia in grado di stampare documenti, oltre che con l'alfabeto latino, con l'alfabeto greco, l'ebraico e l'arabo. All'Istituto fustrettamente legata l'Accademia delle Scienze. La donazione del ricchissimo materiale accumulato nel corso dei suoi viaggi e

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    delle sue ricerche dette vita al primo nucleo del museo dell'Istituto, al quale si aggiunsero i musei di Aldrovandi e Cospi. ABologna cre anche una Camera di geografia e nautica. Durante un soggiorno a Maderno, sul Lago di Garda (1725) fece unaserie di osservazioni sistematiche, componendole in un'operetta, Osservazioni fisiche sul lago di Garda, che il primo lavoro prettamente scientifico sul lago, considerato il primo lavoro scientifico di limnologia e idrobiologia. Fu eletto socio

    dell'Acadmie Franaise e della Royal Society (alla quale venne presentato da Isaac Newton!). In onore dello studioso, il piimponente vulcano sottomarino europeo stato battezzato col suo nome (Marsili Seamount) La qualit dell'attivit scientifica diLuigi Ferdinando Marsili molto elevata, e solo a torto stata dimenticata. Fu rivalutata in occasione del secondo centenariodella morte, celebrato con solennit a Bologna nel 1930. In quell'occasione furono pubblicati, a cura dell'Accademia delleScienze di Bologna, alcuni scritti inediti tra i quali un'autobiografia e memorie varie. Il catalogo dei manoscritti del Marsili eragi stato pubblicato nel 1928 da Lodovico Frati. Giovanni Fantuzzi,Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1786, V,pp. 286-327. Comitato Marsiliano (a cura di), Scritti inediti di Luigi Ferdinando Marsili raccolti e pubblicati nel II centenariodalla morte a cura del Comitato Marsiliano, Bologna: N. Zanichelli, 1930. Comitato Marsiliano (a cura di), Autobiografia di Luigi Marsigli, Bologna: Zanichelli, 1930. Comitato Marsiliano (a cura di), Memorie intorno a Luigi Ferdinando Marsili:pubblicate nel secondo centenario della morte / per cura del Comitato Marsiliano , Bologna: Zanichelli, 1930. Emilio Lovarini(a cura di), Autobiografia di Luigi Ferdinando Marsili, messa in luce nel II centenario dalla morte di Lui dal ComitatoMarsiliano, Bologna: N. Zanichelli, 1930. John Stoye, Marsigli's Europe, 1680-1730 The Life and Times of Luigi FerdinandoMarsigli, Soldier and Virtuoso, Yale U. P., 1994. Lodovico Frati, Catalogo dei manoscritti di Luigi Ferdinando Marsili,conservati nella Biblioteca universitaria di Bologna, Firenze : Olschki, Tip. Giuntina, 1928. G. Gullino e C. Preti, s. voce, in

    DBILXX 2008 pp. 771-781. Raffaella Gherardi, Potere e costituzione a Vienna fra Sei e Settecento. Il "buon ordine" di Luigi Ferdinando Marsigli, Bologna, Il Mulino, 1980. R. Gherardi e Fabio Martelli, La pace degli eserciti e dell'economia.Montecuccoli e Marsili alla Corte di Vienna, Bologna, Il Mulino, 2009. La Politica, la scienza, le armi. Luigi FerdinandoMarsili e la costruzione della frontiera dell'Impero e dell'Europa, convegno internazionale, Bologna 2009. Regina Lupi, "LuigiFerdinando Marsili. La costruzione della frontiera dell'Impero e dell'Europa", in Storicamente 6 2010.

    Manifeste du comte de Marsigli, touchant l'affaire de Brisac, [1702], in-8, pp. 116. Relatio eorum quae contigerunt Aloisio Ferdinando Marsiglio: occasione deditionis Brisaci, 1703, pp. 27. Informazione di Luigi FerdinandoMarsiliisopra quanto gli accaduto nell'affare della resa di Brisacco, 1705, in-4, pp. 45, ill. tav. 2 rip. calcogr.

    Rpliques de Louis-Ferdinand Cte Marsiglii l'escrit cy-joint de l'autheur anonyme, intitul : "Vermeinte Unschuldbeeder Hrn. Generalen Graffen von Arco und Marsiglii wegen der allzugeschwinden Ubergaab der so importantenVestung Alt-Breysach... Innocence imaginaire de Messieurs les deux ...1704, pp. 52.

    Stato militare dell'Imperio Ottomanno, incremento e decremento del medesimo. Del signore conte di Marsigli

    dell'Academia reale delle scienze di Parigi, e di Monpelieri, e della Societ reale di Londra, e fondatoredell'Instituto di Bologna. Opera ornata di tavole tagliate in rame. Parte prima, appresso Pietro Gosse, e GiovanniNeaulme, Pietro de Hondt, Adriano Moetjens, 1732. [Ayala, p. 302].. L'Etat militaire de l'Empire ottoman, ses progrs et sa dcadence par M. le comte de Marsigli n Haya: Gosse/Neaulme/Hondt/Moetjens -Uytwerf/Changuion, pp. 350. Stato militare dell'Imperio Ottomanno, Manfred Kramer (Einfhrung), Richard F.Kreutel (Register), Graz: Akademische Druck -und Verlagsanstalt, 1972, pp. 350.

    Relazioni dei confini della Croazia e della Transilvania a Sua Maest Cesarea (1699-1701), a cura di RaffaellaGherardi. Modena, STEM Mucchi, 1986, 2 voll., cc. 273 e 258 (= pp. 532 e 516).

    Brieve ristretto del saggio fisico intorno alla storia del mare: scritta alla regia Accademia delle Scienze di Parigi. Oraesposto in una lettera all' eccellentiss, Signor Christino Martinelli nobile veneto. Presso Andrea Poletti, 1711, cc.72.Histoire physique de la mer. Ouvrage enrichi de figures dessines d'aprs le naturel. Par Louis Ferdinand comte

    de Marsilli. Herman Boerhaave. Trad. di Jean Leclerc. A Amsterdam, aux dpens de la Compagnie, 1725, cc. 80(pp. 173).Rist. fotost. della trad. franc. con trad. inglese a fronte, a cura di Giorgio Dragoni. Bologna, Linosprint,1999, pp. (9) 570, ill.

    Relazione dell'assedio di Vienna di Luigi Ferdinando Marsili, a cura di Albano Sorbelli, Bologna, N. Zanichelli, 1930,pp. 37.

    La Transilvania attraverso i documenti del Conte Luigi Ferdinando Marsili / Maria Emilia Amaldi. Roma, Istituto perl'Europa Orientale, 1930, pp. 102.

    Compendio di una storia della tipografia, a cura di Albano Sorbelli. Bologna, N. Zanichelli, 1930, pp. 55.

    Scritti inediti di Luigi Ferdinando Marsili, raccolti e pubblicati nel II centenario della morte. R. Accademia dellescienze dell'Istituto di Bologna, N. Zanichelli, 1930, pp. 273.

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    La schiavit del generale Marsigli: sotto i tartari e i turchi da lui stesso narrata. A cura di Emilio Lovarini. Bologna,N. Zanichelli, 1931, pp. 192.

    Autobiografia di Luigi Ferdinando Marsili / messa in luce nel 2. centenario dalla morte di Lui dal Comitato Marsiliano,

    a cura di Emilio Lovarini.. R. Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, N. Zanichelli, 1930, pp. (11) 262,ill., tav. 5

    MARTELLO, Scipione. V. GRANDE.

    MARTENA, Giovanni Battista, da MaruggioCittadino leccese

    Mine e artifizi, Napoli, 1576 [Ayala, p. 147].

    Flagello militare del Capitano Gio. Bat. Martena, diviso in quattro parti. La prima tratta de' Trabucchi, la Seconda de'Petardi, la Terza de' Brulotti e fuochi artificiati di mare e di terra, La Quarta di Mine, Contramine, e d'altre coseimportanti dell'Arte Militare. Nuovamente composto da Giovan Battista Martena capitan de trabucchi, e petardi del

    Regno di Napoli. In Napoli, per Novello de Bonis stampator arciuescouale, 1676, in-4, pp. (12) 211, tav. 18. 1679,in-4.Flagello Militare, overo il Terror de' Conflitti, del Capitano Gio. Bat. Martena, istruttione guerrera divisa inquattro parti, dove si tratta de' Trabucchi, Petardi, Burlotti, Mine, Contramine, &c.. arricchito in questa nuoua

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    L'histoire de la guerre des Tartares. par le P. Martin Martini. Traduites nouvellement en franois. A Lyon, chezHierosme Prost, 1667, pp. 458.

    Breue historia delle gverre segvite in qvesti vltimi anni tra Tartari, e Cinesi: nella quale si racconta come i Tartari in

    sette anni hanno occupato quasi tutto il vastissimo imperio della China: e si d breue contezza de' costumi de'medesimi Tartari. Tradotta da Climaco Latini. In Milano, per gli heredi di Giovanni Battista Bidelli, 1654, pp. 124.

    Novus Atlas Sinensis, 171 pp. e 17 mappe, nel X volume dell'Atlasmaiordi Joan Blaeu (Amsterdam, 1655). CentroStudi Martino Martini, Universit di Trento, 2003.

    MARTINONI, GiulioCavaliere, generale modenese, governatore della citt e fortezza di Mirandola, nel 1742 si arrese al conte Pallavicini,

    comandante delle truppe austriache.

    Esercizio militare e regola universale dell'infanteria del Serenissimo duca di Modena Francesco terzo suggerito dalsergente generale ... Giulio Martinoni fatto stampare in esecuzione de' Comandi della predetta Serenissima AltezzaSua. In Modena, Per Bartolomeo Soliani Stamp. Duc., 1738, in-folio, pp. (8) 184, tav. 11 rip. [Ayala, p. 40].

    MARULLI Francesco Antonio. Errore di d'Ayala per MARCELLI (V.)

    MARULLI, Geronimo (Barletta 1580 - 1650)

    Vite de' gran maestri della sacra religione di S. Giovanni Gierosolimitano, del Comendatore Fra Geronimo Marvlli. InNapoli, appresso Ottauio Beltrano, 1636, in-folio piccolo, pp. 724. [Ayala, p. 203].

    I natali delle religiose militiae de' caualieri spedalieri, e templari, e della religione del tempio l'vltima roina. Malta,[Paolo Bonacota?], 1643.

    MARZAGAGLIA (MARCEGAGLIA), Gaetano (Chiampo sull'Alpone 1716 - Verona 1787)abate, professore di matematica a Venezia, rettore del seminario di Verona.DBI[Ivano Dal Prete]

    Del calcolo balistico o sia del metodo di calcolare con la medesima facilit i tiri delle bombe orizzontali e gli obliqui:libro unico. In Verona, 1735. Dedica al provveditore generale in Terraferma Contarini, del 6 febbraio 1748. InVerona, per Dionisio Ramanzini libraio a San Tomio, 1748. 1749, in-4, pp. 144, disegni, tavole di calcolo. [Ayala,p. 148. BNCF - Palatino 8. 10. 6. 10]

    MARZARI, Giacomo, VicentinoCapitano e maerstro dei bombardieri di Vicenza, Autore di una Storia di Vicenza (1591, 1604) e di un discorso sulla

    Cometa.

    Scelti documenti in dialogo a scholari bombardieri del Sig. Giacomo Marzari ... Nel quale introducendo un capo aragionare con un scholare ammaestrandolo, dimostra particolarmente tutto, che a scholari per apprendere bene

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    larte e per farsi periti maestri appartiene, con altre molte diverse cose nelle fattioni delle guerre occorenti, enecessarie (...). Opera nova pi uscita in luce, con la tavola di tutte le materie, che in quella si contengono, In.Vicenza, Stamp. Perin, 1579. In Vicenza, [Giorgio Greco], appresso gli heredi di Perin libraro, 1595. 1596, pp.[20]-78, [Cockle N. 671. Fantoni, p. 502].

    MARZIANO, Giovanni Michele, di OtrantoDottore in utroque a Napoli, canonico di Otranto, traduttore del De bello Hydruntino di A. De Ferraris. Lucia Gualdo

    Rosa,Isabella Nuovo,Domenico Defilippis, Gli umanisti e la guerra otrantina, Bari, Dedalo, 1982. Gino Pisan(cur.),Hydruntum: fonti documenti e testi sulla vicenda otrantina del 1480, Istituto culture mediterranee di Lecce,Congedo, 2002.

    I successi dell'Armata turchesca nella citt di Otranto nell'ano MCCCCLXXX, dedicato a Ferrante Caracciolo (v.),Copertino, Giovanni Bernardino Desa, 1583. Successi dell'armata turchesca nella citta d'Otranto nell'anno 1480.Progressi dell'essercito, & armata, condottaui da Alfonso duca di Calabria; scritti in lingua latina da Antonio DeFerrarijs detto il Galateo, protomedico del Regno, ... Et tradotti in lingua volgare per l'abbate Gio. MicheleMartiano d'Otranto. In Napoli, appresso Lazzaro Scoriggio : ad istanza di Pietro Antonio Rega libraro, 1612, in-4,pp. (8) 95. Lecce, Tip. Editrice Salentina, 1871

    MARZIOLI, Francesco, Bresciano

    Regole et ordini della disciplina militare del Tenente Colonnello Francesco Marcioli di Brescia. In Verona, Antonio &Frat. Rossi, 1656. Precetti Militari del colonnello Francesco Marzioli, consacrati all'Immortal nome dell'altezzaserenissima di Ferdinando Maria, Dvca dell'vna e dell'altra Bauiera e del superiore Palatinato, elettore del SacroRomano Imperio. In Bologna, per l'herede di Domenico Barbieri, 1670, in-folio, pp. 166, ill., tav. 26. [Haym IV, p.169, N. 8.]. In Bologna, per l'erede di Domenico Barbieri: appresso Gio. Francesco Dauico detto il Turrini, 1673.[Tiraboschi, 1793, VIII, 1, p. 271: "stampati magnificamente". Ayala, p. 40. Fantoni, p. 502]. Precetti Militari ...con un'aggiunta dello stesso Autore de Comandi sopra li Capitoli delle Figure del maneggio dell'Armi, e Voluzioni.In Bologna, per Gioseffo Longhi, 1683, in-folio, pp. 252, ill.

    Alfabeto esemplare, sopra alcune qualit constitutive del Principe, con altri avvertimenti politici. In Bologna, perGioseffo Longhi, 1676.

    MASCHI, Girolamo

    Paul Hay du Chtelet (1620-1683), Trait de la guerre, ou politique militaire, A Amsterdam, Abr. Wolfganck, 1670, pp. 203. Nuouo Trattato della guerra, ouero politica militare, trasportato dal francese da Girolamo Maschi.Venetia, presso Aluise Pavin, 1684, in-12, pp. 291. [Ayala, p. 40].

    MASO', Giacomo S. J.Lezioni tenute a Malta verso il 1650

    Trattato dell'architettura militare defensiva et offensiva, a cura di L. Ingaliso, Bonanno, 2011.

    MASSARI (O) MALATESTA, Alessandro, TiburtinoFiglio di Ferrante, Uditore generale di guerra nel campo per la guerra di Paolo IV, milit in Germania. Moroni,

    Dizionario di erudizione storico-ecclesiasrica.

    Compendio dell'eroica arte di cavalleria del Sig. Alessandro Massari Tibvrtino. Precetti Qvattro. Nel Primo, Sidimostra in che modo il Caualiere deue stare sopra il Cauallo, & si parla de' moti di esso. Nel Secondo, Si descriuel'ordine del combattimento singolare caualleresco. Nel Terzo, S'intende la ragion de' maneggi, l'origine de'caualieri, & si tratta della scienza del caualcare, & dell'imbrigliare, con altre materie ci pertinenti. Nel Quarto, Siragiona di Giostre, Tornei, & Campo Aperto. All'Illustris. & Eccellentiss. Sig. Don Aloigi Carafa, Prencipe diStigliano, & Duca di Sabbioneta, & di Mondragone, &c. [Venezia, 1599?], In Vinetia, A instanza di FrancescoBolzetta Libraro in Padova, 1600, cc. 51 (= pp. 102). Casanatense, I.VIII.82. Corretto dal medesimo autore... -

    Precetto quinto... nel quale si mostra in che modo il capitano ha da mettere insieme una compagnia di huomini acavallo...Danzica, Appresso di Andrea Hunefeldi [Gdnsk, Andrzey Hunefeldt]: Martinus Rhodo, 1610, in folio["forse tratto dall'opera Latina dello stesso Autore stampata in Venezia nel 1607, in-folio con figure": Haym IV,p. 605 N. 10. Ayala, p. 203. Cockle N. 715].

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    Tractatvs de modo eqvos fraenandi ... Cvm diversorvm fraenorvm variis figuris quibus ad praesens omnes bellicosipopuli vtuntur etc., Venetiis, 1607, in-folio, 92 tavole [Cockle N. 719].Della ragione e modi d'imbrigliar Caualli:trattato del sig. Alessandro Massari Malatesta romano, con vna copiosa raccolta di varie figure di briglie cioe, di

    morsi, guardie, barbazzali e capezzoni, con la dichiaratione dell'vso, e commodita di ciascuno di loro. In Roma,Appresso Stefano Paolini, ad instanza di Alessandro Lancia, 1613, in-folio, pp. (20) tav. 60+28. [Ayala, p. 203].

    Trattato vniuersale della vera arte militare ...: Doue si descriuono tutte le militie del mondo, dal principio d'esso,sin'hora, et come dourebbe esser'una perfette militar disciplina in tutte le sue parti secondo l'uso de' tempi nostri. InTorino, Appresso Giovanni Antonio Seghino, 1623, in-4, pp. 59. [Ayala, p. 39].

    MASSUET, Pierre (1698 - 1776)Celebre naturalista e storico, abbandon l'ordine di San Benedetto per studiare medicina ad Amsterdam.

    Histoire de la guerre prsente, contenant tout ce qui s'est passde plus important, tant en Italie, sur le Rhin, en Pologne& dans la plupart des Cours de l'Europe. Enrichie des principaux plans des Siges et des Batailles. Par M. P.Massuet. A Amsterdam, chez Franois l'Honor, 1735, pp. (26) 473 (25). Istoria della guerra presente,incominciata l'anno 1733, che contiene quant' occorso di pi osservabile in Italia, in Polonia, e nella maggior partedelle Corti d'Europa, arricchita di diversi Rami incisi d'Assedii, Battaglie & Ritratti, dal Sig. P. Massuet. principalidisegni d'assedii e battaglie. A. Amsterdam, da Francesco l'Onor, 1736, 2 voll., I pp. 406. ... divisa in due parti,tradotta dall'originale francese nella nostra italiana favella [da Michele Castagna], ed abbellita in questa nuovaedizione di molte cose non ben spiegate dall'autore, con un copioso indice in fine, con esservi apposti 18 rami [diFrancesco Cepparuli] per maggior chiarezza dell'opera. Lucca, per Salvatore e Giandomenico Marescandoli, 1736,in-folio, pp. 304.Historia de la ultima guerra: que contiene todo lo mas importante, acontecido en Italia, el Rhin,Polonia, y la mayor parte de las Cortes de Europa, desde el ao de 1733 hasta el de 1736. Dedicada a la Reyna N.raS.ra y Traducida del idioma frances al espaol por Don Ventura de Argumossa. En Madrid, por Gabriel Ramirez,1738, Tomo I, pp. 360. Storia della guerra incominciata l'anno 1733, o sia delle rivoluzioni succedute in Italia, alReno, e in Polonia da quel tempo fino all'anno 1736. Opera tradotta dal Francese e divisa in pi parti. Secondaedizione. Utrecht 1736 , pp. (24) 406, 16 tav.

    Histoire de la dernire guerre et les ngociations pour la paix: Enrichie des Cartes ncessaires : Pour servir de suite lal'Histoire de la Guerre Presente ; AvecLa Vie du Prince Eugene de Savoye. A Amsterdam, chez Franois l'Honor,1736, pp. 272. Historia de la ultima guerra y negociaciones para la paz: que contiene todo lo mas importante,acontecido en Italia, el Rhin, Polonia, y la mayor parte de las Cortes de Europa, desde el ao de 1733 hasta el de1736. Dedicada a la Reyna N.ra S.ra y Traducida del idioma frances al espaol por Doni Ventura de Argumossa.En Madrid, en la Imprenta de Gabriel Ramirez, 1738, Tomo II, pp. 239.

    MASTROMATTEI,

    Della fisica e della dinamica, necessarie all'artiglieria. Napoli, 1783 [Ayala, p. 148 scrive erroneamente "chimica"invece di "dinamica": cfr. Quarenghi, 1880, p. 114].

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    MATTEI, Francesco Antonio, di Troia

    Della scherma napoletana. Discorso primo [-secondo]. dove sotto il titolo dell'impossibile-possibile si prova che lascherma sia scienza e non arte, si danno le vere norme di spada e pugnale; Discorso secondo, dove si danno le verenorme di spada sola, del signor Francesco Antonio Mattei. Seconda impressione. InFoggia, per Nouello de Bonis,1669, in-16, pp. (40) 135, tav. 2. [Ayala, p. 203].

    MATTEI, Pietro. V. MATHIEU, Pierre.

    MATHIEU, Pierre (1565 - 1621)Appartenente all'ala moderata della Lega, dopo l'editto di Nantes entr nelle grazie di Enrico IV che nel 1598 lo nomin

    cronista ufficiale del Regno. Nel 1606 pubblic una storia di Francia.

    Historia verace delle guerre seguite fra le due gran corone di Francia e di Spagna durante il regno de' cristianissimi reFrancesco I, Enrico II, Francesco II, Carlo IX, Enrico III et Enrico IV, insino alla pace di Vervins et alla morte diFilippo II re di Spagna, con la genealogia della real casa di Francia, dal re Faramondo sino al vivente re Luigi XIII

    il giusto, trasportata dalla lingua francese nel'italiana [dal conte Alessandro Senesio bolognese], et arricchita disommarii ad ogni narrativa, di massime, di sentenze e fatti notabili, del sig. D. Girolamo Canini; accoppiatoviappresso gli Stati di Francia e la loro possanza, ed anche di quella degli stessi re, dal signor Matteo Zampini daRecanati. in Venetia, presso il Barezzi, 1625. 1628. 1638, in-4, 2 pt., pp. (16) 72 (28); 140. [Ayala, p. 304].

    Discorso veridico, e senza passione sopra la presa d'arme, & mutamento auuenuto nella citta di Lione, per laconseruatione di coloro, che militano sotto l'ubidienza della santa unione, & della corona di Francia, il 18 giorno disettembre 1593: con la propositione fatta a Monsignor'il duca di Nemours, per lo Consiglio, et la rinouation delgiuramento dell'vnione, con li articoli della sospension d'arme per la Citta di Lione. Tradotto dal Francese perCesare Campana. In Vicenza, Per Giorgio Greco, 1593.

    MATTHEACCI, Giuseppe, di MarosticaMedico a Venezia

    Ragionamenti Politici di Givseppe Mattheacci, ornati di Dottrina Civile, & Militare, con Essempi antichi, & moderni,da Pietro svo figliivolo raccolti, All'Illustrissimo & Eccellentissimo Nicol Donati dedicati. In Venetia, AppressoSanto Grillo, & Fratelli, 1613, in-4, cc. (12) 199 = pp. 398. Dedicati all'erede del duca Federico Ubaldo DellaRovere [Catalogo Floncel I, p. 121, N. 1440. Ayala, p. 40. Fantoni, p. 502].

    Della Giustitia delle armi della Serenissima Republica di Venetia, risposta a scrittore incognito di Mattheo Andrighet[pseudonimo di Giuseppe Matteacci], In Venetia, adi primo luglio, 1617, pp. 23.

    MAULANDI, Camillo (Torino 1758 - ?)Originario di Sospello, volontario nel Reggimento Guardie (1778), ufficiale nel Reggimento provinciale del Chiablese

    (1781), poi del Reggimento di Susa, capitano applicato allo SM d'Armata (1793), ferito e prigioniero alla Tenarda(1794), maggiore di fanteria (1795), poi capitano dei pontieri d'artiglieria (1797), e valente poeta

    Evoluzioni della fanteria. Torino, Stamperia reale, 1789, in-8.

    MAURO, Francesco

    Difesa del brigadiere D. Francesco Berio. Napoli, 1750. [Ayala, pp. 203 e 327].

    MAURO, Giacomo

    Discorso di Guglielmo Guilleo alemano sopra i fatti di Annibale, nel quale dimostrandosi lui essere stato nel valor dellearmi superiore a tutti gli altri capitani, si discrive generalmente l'ufficio di perfetto capitano; tradotto nella volgarlingua dal signor Giacomo Mauro. In Napoli, per Gio. Tomaso Todino nella stamperia dello Stigliola, 1593, in-4,

    pp. (8) 69.

    v. DOLCE

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    MAZZITELLI, Andrea (Parghelia 1753-Napoli 1800)Capitano di fregata comandante delle cannoniere repubblicane al combattimento di Procida del 16-17 maggio 1799.

    Giustiziato l'8 febbraio 1800.

    Corso teorico-pratico di nautica posto in un novello facilissimo metodo da Andrea Mazzitelli, piloto di Altura nellaReal Marina di sua Maest Siciliana. Napoli, nella Stamperia Simoniana, 1795, in-8, 2 tomi.. I (Tomo primo nelquale si contengono i principj matematici necessarj all'intelligenza della nautica), pp. (20) 295, tav. 3 rip. II, pp.365, tav. 2 rip. [67 lezioni riunite in 11 parti: nel I volume aritmetica, geometria, trigonometria piana e sferica,geografia, maneggio di strumenti, nel II astronomia, nautica e calendario. Ayala, p. 175].

    MAZZUOLI, Dionisio. V. FERRONI.

    MECATTI, Giuseppe MariaAbate, protonotario apostolico, cappellano d'onore degli eserciti di SMC, accademico fiorentino, Apatista e Pastor

    arcade, poligrafo, primo traduttore italiano dell'Esprit des Lois, autore degli Annali toscani, di una storiagenealogica della nobilt fiorentina e di saggi sulle eruzioni del Vesuvio e gli scavi di Pompei.

    Guerre di Genova, ossia diario della guerra d'Italia tra i Gallispani-liguri e i Sard-austriaci . Dell'abate GiuseppeMaria Mecatti, Accademico Fiorentino. In Napoli, presso Giovanni di Simone, 1748. 1749, in-8, 2 voll. Parte I(contiene dal mese di maggio dell'anno 1745. fino a tutto il rimanente del suddetto anno, e si accennano ancora gliavvenimenti succeduti in quest'anno sull'Europa per maggior intelligenza della storia), pp. (20) 351: Parte II(contiene dal principio dell'anno 1746. fino a tutto il rimanente di detto anno, e tratta ancora quando furono cacciatii sardaustriaci dalla Provenza, accennandosi gli avvenimenti pi notabili succeduti in quest'anno nell'Europa permaggior intelligenza della storia), pp. 408. [Ayala, p. 304]. Diario della guerra d'Italia tra i borbon-liguri, e i

    sard-austriaci diviso in due parti raccolto, e compilato dall'abate Giuseppe Maria Mecatti. In Napoli, pressoGiovanni Di Simone, 1748, in-8, 2 vol. I, pp. (20) 351. II, pp. (8) 372.

    Storia del principe Eugenio. Londra, 1737. [Deve trattarsi di una svista di Ayala, p. 304, recepita da Pohler. Infattiun'opera con questo titolo fu pubblicata nel 1737, ma anonima e a Ferrara (pp. 116), mentre nel 1737 fu pubblicata

    a Dublino, e non a Londra!, The Life and Military Actions of the prince Eugene of Savoy, with an Account of HisDeath and Funeral, in-8].

    MEDICI, Giovanni de' detto delle Bande Nere (Forl 1498 - Mantova 1526)Capitano di cavalleria nella guerra di Urbino (1516-17), dopo aver ristabilito con le armi l'autorit papale, nel 1521

    prese parte all'invasione del Ducato di Milano sotto gli ordini di Prospero Colonna. Governatore delle truppefiorentine, nel 1522 pass nel campo francese, subendo la sconfitta della Bicocca. Tornato nel campo imperiale, nel1523 e 1524 respinse i tentativi di invasione della Lombardia dal Piemonte e dalla Svizzera, ma a seguito delrovesciamento di fronte deciso dal nuovo papa Clemente VII (il cardinale Giulio de Medici), torn nuovamente alfianco dei francesi e solo una grave ferita da archibugio sotto le mura di Pavia gli imped di prendere parte alladisfatta del 24 febbraio 1525. Nominato capitano generale della fanteria italiana nell'esercito della lega di Cognac,rimase nel campo anti-imperiale anche dopo il ritiro del papa, imposto con la forza dalla fazione dei Colonna.Durante le operazioni sulla sinistra del Po contro i lanzichenecchi di Georg von Frundsberg, fu mortalmente ferito

    da un colpo di falconetto a Governolo. Padre di Cosimo I duca di Firenze.DBI[Maurizio Arfaioli].

    "Lettere inedite e Testamento di Giovanni de' Medici detto delle Bande Nere con altre di Maria e Jacopo Salviati, diprincipi, cardinali, capitani, familiari e soldati (1518-1524)", raccolte dal cav. Filippo Mois e pubblicate per curadi Carlo Milanesi, in Archivio Storico Italiano, presso G. P. Viesseux, Firenze, prima parte (Lettere 1-45 dal 30maggio 1510 al 1 luglio 1518), n. s. T. VII, p. 2a (1858) pp. 3-40. Seconda parte (lettere 46-98 dal 9 ottobre 1518al 15 dicembre 1521), n. s. T. VIII, p. 1a (1858), pp. 4-28. [Fantoni, p. 500]. Terza parte (lettere 99-136 dal 17dicembre 1521 al 15 maggio 1524), T. IX, p. 1a (1859), pp. 3-29. Quarta parte (lettere 137-176 dal 29 maggio 1524al 24 dicembre 1526. Testamento del 29 novembre 1526), T. IX, p. 2a (1859), pp. 109-147.

    MEDINA, Juan de

    Tratado militardel Capitan Ivan de Medina. Milan, 1650, in-8.Breve compendio militardel Maestre de Campo Juan deMedina. Longon, Seb. Cosme Fantini, 1671.Breve compendio militare, ristampato per la seconda volta a Longone,in casa del governatore, per Sebastiano Cosma Fantini, 1671. [Ayala, p. 176. Almirante, p. 497].

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    MEDINA, Pedro de (1493 - Siviglia 1567)Bibliotecario del duca di Medina Sidonia, cartografo e cosmografo reale.

    Arte de navegar, Valladolid, Francisco Fernandez de Cordoba, 1545. L'arte del navegar, in laqual si contengono leregole, dichiarationi, noui secreti & auisi alla bona navegation necessarii, composta per l'eccell. dottor M. Pietro daMedina, et tradotta [da fra Vincenzo Paletino da Corzula] de lingua spagnola in volgar italiano a beneficio et utilitdi ciascheduno navigante. In Vinetia, per Aurelio Pinzi ad instantia di Gioanbattista Pedrezano, libraro al segnodella Torre, pie del ponte di Rialto, 1554, in-4, pp. 296. L'arte del navegardell'eccel. dottor Pietro de Medina;nella quale copiosamente si tratta tutto quello, che appartiene alla nauigatione e sua cognitione; in oltre le regole,dichiarationi, noui secreti, & auisi necessarij al nauigare; opera vtile, on solo a? nauiganti, ma ancora a' tutti quelli,che si dilettano di quest'arte. Di nouo ampliata, & corretta. In Venetia, Appresso Tomaso Baglioni, 1609, pp. (8)127 (=274), ill. [Dedicata da Paletino a Stefano Tiepolo procurator di San Marco. Contiene una incisione in legnof. t. raffigurante la carta dell'Atlantico Settentrionale con l'Europa, l'Africa di NO e il "Mondo Nuovo". Ayala, pp.175-6. Almirante, p. 497. La traduzione italiana contemporanea alla prima francese, stampata a Lione nel 1554.Simone Stratico,Bibliografia di Marina, Milano, 1823, p. 6].

    MELLINI, Domenico di Guido (Firenze 1531 -1620)Letterato, poligrafo, fu funzionario e precettore alla Corte Medicea, poi commissario governatore a Portoferraio (1578)

    e infine bibliotecario di corte.DBI[M. Cavarzere].

    Vita Di Filippo Scolari, Volgarmente Chiamato Pippo Spano. dedicata a Cosimo I de' Medici. In Fiorenza, perBartholomeo Sermartelli, ad istanza di Giorgio Marescotti, 1570, in-8. pp. 71. Vita del famosissimo e chiarissimocapitano Filippo Scolari, gentil'huomo fiorentino, chiamato Pippo Spano, conte di Temesuar &c. scritta, riveduta& accresciuta dal suo primo autore. In Firenze, nella stamperia del Sermartelli, 1606, in-12, pp. 96. V. POGGIO.

    MELLONI, Antonio (Cremona 1500 - assedio di Boulogne 1549)Soldato sotto il Picenardi, poi alfiere, capitano e colonnello al servizio di Francesco I di Francia, governatore veneziano

    di Candia, dove effettu rilievi topografici. Passato al servizio cesareo, nel 1537, in Ungheria, "adoper i barilifulminanti"; nell'ottobre 1538, a Vienna, speriment bastioni di fascine e fu alla difesa di Komor. Di nuovo alservizio francese nel 1542, fu artefice della presa di Yvoix, Damvilliers e Monmdy, progett il campo trinceratodi 44.000 uomini sul Reno e introdusse il soccorso a Saint Didier. Nel 1545 progett il forte Outreau (Monplaisir)eretto contro gli inglesi che occupavano Boulogne: oggetto di calunnie e di attentati, accusato di incompetenza,sabotaggio e intelligenza col nemico, rimase nel favore di Enrico II e nel 1547 accompagn la spedizione di truppeitaliane in Scozia guidata da Leone Strozzi e min la citt di Sant'Andrea nel golfo di Leith. Tornato sul fronte diBoulogne, fu mortalmente colpito da una moschettata mentre tentava di prendere la Tour de l'Ordre, antico faroromano. Promis 1841, pp. 84-89. V. BELLUCCI.

    Particelle et Fragmenti, che occupano le pp. 34-108 del trattato del Sammarino pubblicato a Venezia nel 1598 daTommaso Baglioni [Promis, pp. 87-88].

    MELONCELLI, Gabriello Maria (Bologna 16?? - Roma 1710)

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    Clerico regolare Barnabita, Accademico Infecondo e Arcade (1707).

    La Farsaglia, ovvero della guerra civile, tradotta e trasportata in ottava rima da Gabriello Maria Meloncelli, Religiosonella Congregazione dei Clerici Regolari di S. Paolo detti Barnabiti, e da esso dedicata alo Reverendissimo P. D.

    Ildefonso Manara Preposito Generale della medesima Congregazione. In Roma, nella Stamperia di Antonio deRossi nella piazza de Ceri, 1707, in-4, pp. (48) 284 (20) ill. Ravenna, 1787. [Ayala, p. 297].

    La pieta trionfante per la liberazione di Vienna, assediata dall'armi ottomane, e per la gloriosa vittoria ottenuta sopra diesse. Ode del P. Gabriel Maria Meloncelli Barnabita. E fra gli accademici Infecondi l'Opposto. In Roma, nellastamperia di Marc'Antonio, e Orazio Campana success. del Fei, 1683, in-4, p. 10.

    MELZO, Fra Lodovico

    Regole Militari sopra il Governo e Servitio particolare della Cavalleria di Fr. Lodovico Melzo Cavaliere di S.Giovanni Gerosolimitano de i Consigli Secreto di Milano e di guerra ne' Paesi Bassi per S.M. Cattolica suoTenente Generale della Cavalleria. Anversa, appresso Gioacchino Trognasio, 1611. in-fol., pp. (8), 221, (3), 16 tav.incise in rame ripiegate. [Catalogo Floncel I, p. 123, N. 1461. ] Venezia, Evangelista Deuchino, 1626, in-8. [HaymIV, p. 168, N. 6.] inFucina di Marte, Venezia, Giunti, 1641. [Fantoni, p. 502].

    V. Allan Gilbert, "Fr. Lodovico Melzo's Rules of Cavalry", in Studies in the Renaissance, Un. of Chicago Press, 1,1955, pp. 106-119 (http://www.jstor.org/pss/2856955). Anna C. Simoni, Soldiers Tale. Observations on Italianmilitary books published at Antwerp in the early 17th Century, in Denis V. Reydi (ed.), The Italian Book 1465-1800, London, The British Library (Studies in the History of the Book), 1993, pp. 255-390. Ugo Barlozzetti,"Campagne di guerra e intellettuali: fr Ludovico Melzi e il contributo italiano alla 'Rivoluzione Militare'", inSodini (cur.), Guerra e Cultura Militare nell'Et Moderna, Lucca, Maria Pacini Fazzi, 2002, pp. 35-42.

    Reglas Militares Sobre El Govierno y Servicio de La Caballeria . En Milan, Juan Bautista Bidelo, 1619.

    MEMMO, Giovan Maria (Venezia 1503 - 1579)Gentiluomo ma privo di mezzi, tent invano di affermarsi a Venezia e a Roma.DBI[G. Benzoni].

    Dialogo nel quale dopo alcune filosofiche dispute si forma un perfetto Prencipe ed una perfetta Repubblica, eparimente un Senatore, un Cittadino, un Soldato e un Mercatante. In Vinegia, Appresso Gabriel Giolito de' Ferrari,156, in-4, pp. (12) 193. [Fantoni, p. 502].

    MENDOZA (de), Bernardino (Guadalajara 1541 - Madrid 1604).Figlio del terzo conte di Corua e visconte di Torija, laureato ad Alcal de Henares, soldato in Africa e a Malta,capitano di cavalleria in Fiandra dal 1567 al 1575 sotto Fernando Alvarez de Toledo, Duca d'Alba, cavaliere di SanGiacomo (1576), ambasciatore in Inghilterra (1578), espulso a seguito della decifrazione di documenti

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    comprovanti il suo coinvolgimento nel complotto di Francis Throckmorton per uccidere la regina Elisabetta(1584), poi ambasciatore in Francia sino alle dimissioni per ragioni di salute (1590). Storico (Comentario de lo

    sucecido en los Paises Bajos desde el ao 1567 hasta el de 1577), politico (traduttore deiPoliticorum sive civilisdoctrinae libri sex di Giusto Lipsio) e scrittore militare, visse gli ultimi anni in cecit.

    Terica y prctica de guerra, escrita al prncipe don Felipe nuestro seor por don Bernardino de Mendoza, Madrid,Emprenta de la viuda de Madrigal, 1595, in-4. Amberes 1596, in-8. Teorica, et prattica di gverra terrestre, etmaritima, tradotta dalla lingua spagnola nella italiana da Salustio Gratii da Siena, dedicata [dallo stampatore] alSereniss.mo Sig. Dvca di Mantova, di Monferrato, &c. In Venetia, Appresso Gio. Battista Ciotti Senese, al Segnodella Minerua, 1596, in-4. 1602. 1616. Anversa, 1619. [Ayala, pp. 41 e 171-72. Almirante, pp. 510-11. Cockle N.580. Fantoni, p. 502]. Madrid, Ministerio de Defensa, 1996, pp. 137.

    Comentarios de don Bernardino de Mendoca de lo sucedido en las guerras de los Paises Baxos, desde el ano de 1567hasta el de 1577 / Bernardino de Mendoza ; estudio y edicion de Antonio Cortijo Ocana y Angel Gomez Moreno.[Madrid] : Ministerio de defensa, 2008, pp. 642.

    MENGOZZI, Jeronimo, da Forl

    [42] Discorsi a erudizione d'illustri et nobili giovani, a qualunque capitano