il rapporto dell’incidente stradale
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COMUNE DI VOGHERA Comando di Polizia Locale “ CASI PRATICI DI INFORTUNISTICA STRADALE ”. Il rapporto dell’incidente stradale. Dott. Ezio Bassani Comandante Polizia Municipale Serravalle Scrivia. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
LA RILEVAZIONE DEL SINISTRO STRADALE
Il rapporto dellincidente stradale
COMUNE DI VOGHERAComando di Polizia Locale
CASI PRATICI DI INFORTUNISTICA STRADALE
Dott. Ezio BassaniComandante Polizia MunicipaleSerravalle
Scrivia
Arrestato un romeno: non si fermato dopo l'incidente e ha
colpito per altre due volte la donna, che rimasta ferita.
ROMA Ubriaco investe una donna per tre volte
Palestrina (Roma), 15 novembre 2008 I Carabinieri della Stazione di S.Cesareo hanno tratto in arresto, C.N., un romeno di 39 anni, gi noto alle Forze dellOrdine, per numerosi reati tra i quali: tentato omicidio, guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali.
luomo, alla guida della sua autovettura, ieri sera intorno alle ore 18.00, nel transitare in localit Colle Farinaccio, in unatraversa della via Casilina alla periferia di S.Cesareo, in stato di alterazione psico-fisica dovuta allassunzione di sostanzealcooliche, ha investito D.C., una donna di 46 anni, intenta ad attraversare la strada.
Invece di fermarsi, il romeno transitato nuovamente per quel tratto di via colpendo per altre due volte ladonna che riuscita ad evitare il peggio per la prontezza avuta una volta accortasi delle intenzioni delconducente.
Lo stesso, dopo aver omesso di soccorrere la ferita, ha cercato di fuggire, ma stato fermato dal figlio della donna e da altrepersone accorse sul posto richiamate dalle grida della signora.
I carabinieri della Stazione di S.Cesareo, intervenuti in forze sul posto, nel tentativo di immobilizzare luomo, sono stati aggrediti e colpiti con calci e pugni prima di riuscire ad averne ragione e renderlo inoffensivo.
Soccorsi presso lospedale Coniugi Bernardini' di Palestrina, la donna ha riportato la distrazione dei muscoli del collo e contusioni agli arti, con prognosi di gg 7 s.c.; il figlio, ferite escoriate alla fronte e contusioni varie con gg. 7 di prognosi s.c.; uno dei militari intervenuti, varie contusioni al volto con prognosi di gg. 5 s.c..
Le analisi del sangue hanno confermato lo stato di ebbrezza
alcoolica permettendo di appurare che larrestato aveva un tasso
alcoolemico pari quasi a 7 volte il massimo (0,5 g/l) previsto dal
codice della strada. Luomo, una volta espletate le formalit di
rito, stato trasferito presso il carcere di Roma Rebibbia, a
disposizione dell Autorit Giudiziaria di Tivoli competente, in
attesa di giudizio.(Agi)
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/11/15/132781-ubriaco_investe_donna_volte.shtml
Napoli, 15 novembre 2008
Un 33enne alla guida in stato di ebbrezza e sotto gli effetti della
droga, ha investito e ucciso la scorsa notte un ciclista che stava
percorrendo via Arco di SantAntonio a Giugliano (Napoli). La
vittima non stata ancora identificata: si tratta probabilmente di
un immigrato africano dallapparente et di circa 30 anni. Luomo
morto sul colpo. Lautomobilista stato arrestato con laccusa di
omicidio colposo e di guida in stato di ebbrezza e sotto gli
effetti della droga. stato rinchiuso nel carcere di
Poggioreale.
Napoli, 15 novembre 2008
Una 36enne, Francesca Maio, finita in manette a Napoli la scorsa
notte con laccusa di avere investito due pedoni che stavano
percorrendo il centralissimo corso Umberto I a Napoli. Le vittime,
una donna di 39 anni con il figlio di 14 sono state portate
allospedale ma le loro condizioni non sono gravi. Francesca Maio
dopo linvestimento si data alla fuga ma poco dopo stata individuata
dalle forze dellordine. Sottoposta al test alcolemico emerso che la
donna al momento dellincidente guidava in stato di ebbrezza. stata
arrestata, quindi, per omissione di soccorso e guida sotto
linfluenza di sostanze alcoliche. Nella vettura condotta
dallindagata sono state trovate tre bottiglie di birra vuote.
Inoltre nella vettura stata trovata anche una bustina contenente un
grammo e mezzo di marijuana.
L'AQUILA 15 novembre 2008 Pedone travolto e ucciso, l'uomo alla
guida era ubriaco
Si chiamava Mimmo Duraccio di 46 anni di Milano, ma residente in
citt, imprenditore edile, il pedone che stato investito da un
34enne, impiegato della zona, che guidava una Mercedes Classe A, in
stato di alterazione alcolica. LAquila, 15 novembre 2008 - Un
incidente mortale si verificato la notte scorsa allAquila, vicino
alle "99 Cannelle". Si chiamava Mimmo Duraccio di 46 anni di
Milano, ma residente in citt, imprenditore edile, il pedone che
stato travolto e ucciso da M.B. di 34, impiegato dellAquila, che
guidava una Mercedes Classe A, in stato di alterazione alcolica.
Lincidente si verificato intorno alle 3.30 mentre lautomobilista
transitava sotto Porta Rivera e il pedone camminava in direzione
dellauto. A seguito del violento impatto, luomo morto sul colpo.
stato il trentaquattrenne ad avvertire subito il personale del 118
ma i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Immediatamente sottoposto al controllo etilometrico dai
carabinieri, linvestitore risultato avere nel sangue un tasso
alcolico superiore di tre volte il consentito e per questo stato
denunciato in stato di libert con laccusa di omicidio colposo
aggravato. Lauto stata posta sotto sequestro mentre la salma stata
messa a disposizione dellautorit giudiziaria.(AGI)
(ANSA) - NAPOLI, 15 novembre 2008 Arrestato avvocato che guidava
ubriaco e drogato
Un avvocato di 33 anni, di Aversa, e' stato arrestato dai
carabinieri a Giugliano dopo aver travolto e ucciso con la sua auto
un immigrato. L'automobilista non si e' accorto di un ciclista che
lo precedeva e lo ha sbalzato in aria. La vittima, forse un
africano, e' morto sul colpo. L'autista dell'auto e' stato bloccato
dai carabinieri sul posto dell'incidente e arrestato per omicidio
colposo e guida sotto l'influenza di droga e alcol.
LA RILEVAZIONE DEL SINISTRO STRADALE
TECNICHE OPERATIVE, ANALISI E SOLUZIONE DEI PROBLEMI
CONSEGUENTI
Gli incidenti stradali provocano ogni anno in Italia :
circa 8.000 decessi (2% del totale) circa 170.000 ricoveri
ospedalieri e 600.000 prestazioni di pronto soccorso non seguite da
ricovero;rappresentano inoltre la prima causa di morte tra i maschi
sotto i 40 anni.
lincidente va visto in una diversa prospettiva rispetto al
passato
una rilevazione superficiale di un incidente porta a conclusioni
non in linea con quanto effettivamente accaduto
un problema emergente
Le attivit di ricostruzione del sinistro stradale e le
violazioni accertate devono essere provate
ai sensi dell12 comma dellart. 23 della legge 24.11.1981, n. 689 (
giudizio di opposizione ) Il pretore ( ora Giudice di Pace)
accogliel'opposizione quando non vi sono prove sufficienti della
responsabilitadell'opponente.
lacquisizione degli elementi necessari allaccertamento
art. 13 legge 689/ 81 Atti diaccertamento.
Gli organi addetti , per l'accertamento delle violazioni di
rispettiva competenza,
possono
Gli organi addetti , per l'accertamento delle violazioni di
rispettiva competenza, possono
assumere informazioni,
procedere a ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora,
procedere a rilievi segnaletici, descrittivi e
fotografici.
e ad ogni altra operazione tecnica.
Le domande da farsi
Perch si verificato lincidente e quali elementi raccolti possono
avere contribuito a causare la collisione ? il veicolo viaggiava ad
una velocit elevata? e il conducente avrebbe potuto evitare la
collisione con ladozione di qualche misura preventiva? il
passeggero indossava la cintura di sicurezza ?
ma, soprattutto, chi era realmente il conducente del veicolo
?
NOVITA DALLA CASSAZIONE
cattiva manutenzione delle strade comunali? il Sindaco rischia la
condanna per lesioni colpose
( Sent. 36475/2008)
La funzione nomofilattica della Cassazione( tratto da Wikipedia,
l'enciclopedia libera. )
Per funzione nomofilattica si intende comunemente il compito di
garantire lesatta osservanza e luniforme interpretazione della
legge, lunit del diritto oggettivo nazionale che lart.65 della
legge sullordinamento giudiziario (R.D. 30 gennaio 1941 n.12),
attribuisce alla Corte Suprema di Cassazione
la funzione nomofilattica della Cassazione si articola in due
sottofunzioni ben distinte:
da un lato garantire l'attuazione della legge nel caso concreto,
realizzando la giurisdizione in senso stretto
dallaltro fornire indirizzi interpretativi uniformi per mantenere,
nei limiti del possibile, l'unit dellordinamento giuridico,
attraverso una sostanziale uniformazione della
giurisprudenza.
Sull'ammissibilit ed utilizzabilit delle videoriprese nel
processo penale. Cass.Pen. SS.UU. 28/07/2006,N.26795 In mancanza
del provvedimento autorizzativo da ritenere che la prova atipica,
costituita dalle videoregistrazioni effettuate, si prospetti
carente di un presupposto di ammissibilit e che quindi non possa
essere utilmente addotta a giustificazione di una prognosi di
responsabilit sorretta da gravi indizi di colpevolezza.
muore cadendo dal motorino per una buca sulla strada: omicidio
colposo !
La Corte di Cassazione con sentenza 6267/2008 ha reso definitiva la
condanna per omicidio colposo nei confronti del titolare di una
societ appaltatrice di opere di manutenzione di un tratto stradale
in cui la presenza di tre buche aveva fatto perdere il controllo di
un motorino ad una ragazza che cadendo aveva perso la vita a causa
delle gravi lesioni riportate.
La suprema Corte ha ritenuto insussistente il concorso di colpa
della vittima, che procedeva a velocita' moderata in un tratto
stradale in cui non vi era un limite particolare di velocita',
riconducendo la causa della caduta in via esclusiva alla trappola
stradale che si era venuta a creare nel tratto stradale, alla quale
[...], violando gli obblighi contrattualmente assunti non aveva
posto rimedio''.
La Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione (Sent.
36475/2008) ha stabilito che, in caso di lesioni riportate dai
cittadini per cadute sulle strade comunali dissestate, rischia una
condanna per lesioni colpose, il sindaco (con delega ai lavori
pubblici) e il responsabile dell'Ufficio tecnico comunale. Secondo
la Corte, in tali casi, la loro responsabilit va ricondotta alla
mancata verifica da parte loro circa la manutenzione delle
strade.
Incidente stradale e strade dissestate : chi ne risponde
?
La posizione del Sindaco e del Responsabile dell'Ufficio
Tecnico
La Corte ha infatti affermato che "la posizione di garanzia che
il Sindaco e il responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune
assumono sulla base di una generale norma di diligenza che impone
agli organi della amministrazione comunale, rappresentativi o
tecnici che siano, di vigilare nell'ambito delle rispettive
competenze per evitare situazioni di pericolo ai cittadini,
situazioni di pericolo derivanti dalla non adeguata manutenzione e
dal non adeguato controllo dello stato delle strade comunali". "Non
certo richiesto prosegue la Corte n al sindaco, n al responsabile
dell'Ufficio tecnico di effettuare perlustrazioni o ronde di sorta,
ma sicuramente doveroso il loro attivarsi per avere attraverso le
varie articolazioni operative dei competenti uffici, le
informazioni necessarie sullo stato delle strade comunali nonch per
adottare i provvedimenti organizzativi generali e dispositivi
specifici per la eliminazione dei pericolo accertati o comunque
segnalati".
La giurisprudenza dice
Circolazione stradale: la presunzione di colpaIn tema di scontro
tra veicoli, la presunzione di uguale concorso di colpa dei
conducenti di cui al secondo comma dell'art. 2054 cod. civ.
costituisce criterio di distribuzione della responsabilit che opera
sul presupposto della impossibilit di accertare con indagini
specifiche le modalit del sinistro e le rispettive responsabilit
oppure di stabilire con certezza l'incidenza delle singole condotte
colpose nella cassazione dell'evento. L'utilizzabilit della
presunzione postula pertanto l'infruttuoso espletamento
dell'attivit istruttoria richiesta, sicch il giudice non pu farvi
ricorso se siano rimaste inevase istanze probatorie. (Corte di
cassazione - sez. III civ. - sentenza 7777 del 19 maggio 2003 - in
www.cassazione.it)
Infortunistica: conducente confessa? non piena prova
se una delle parti confessa la propria responsabilit non possibile
assegnare a tale confessione valore di piena prova neppure nei
confronti di chi ha reso la confessione. E' quanto chiarisce la
Corte di Cassazione (Cassazione civile , sez. III, 25 gennaio 2008
, n. 1680) spiegando che detta confessione, pu essere solo
liberamente apprezzata dal giudice.
FINE
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LA RILEVAZIONE DEL SINISTRO STRADALE VOGHERA 2010
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