il nuovo galletto n.9 2009/2010

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Provaci ANCORA ! Diciamola tua: Giampiero Ventura, Mourinho permeendo, se la meriterebbe eccome. Per dirla con parole sue, baere il tecnico portoghese nello scontro di- reo è doppia libidine. Mou ha avuto tuo e subito: la vera impresa per lui è stata vincere la Champions con una squadra normale, il Porto, poi ha saputo capitalizzare vincendo i campiona nazionali con Chelsea e Inter, costruite per vincere. Di pari passo, si è costruito un personaggio inimitabile, un comunicatore quasi indi- spensabile per i palinses televisivi. Giampiero Ventura in prima pagina c’è finito solo a sessantadue anni. In mol oggi scoprono il suo calcio bello ed efficace, altri, compresi dei suoi colleghi, ammeono di smarlo da sempre. Sta di fao che se non lo avesse pescato il Bari, sarebbe finito a Trieste a na- vigare in chissà quali acque del campionato di serie B. Era reduce dalla brua stagione di Pisa e il suo trend era a scendere. Gli è capitata l’occasione impensabile e lui ha colto l’amo. A volte viene da pensare: se allenasse la Juventus, i bianconeri sarebbero davvero così in difficoltà come con l’acerbo Ferrara? Ma Ven- tura sta bene dov’è: non è deo che si debba allenare una grande per essere speciale. Dimencavamo: auguri mister! Nes- suno come lei porta così bene 62 anni! UNA NOTTE DA SPECIAL ONE © TODAY © Riproduzione riservata Anno 1 - Numero 9 16 Gennaio 2010 la voce del tifoso Periodico Diffusione gratuita S oo i rifleori, in pieno inverno e contro l’Inter. Tre indizi che porta- no ad un unico ricordo: l’irripe- bile gol di Cassano contro i nerazzurri la noe del 18 dicembre 1999. Data stori- ca, perché in quel momento nacque una stella. Una favola di Natale che fece felici i baresi, non solo per la vioria contro i nerazzurri guida da Lippi (vuoi vedere che è da quella sera che Cassano gli è anpaco), ma anche perchè cambiava il desno del talento della Cià Vecchia. Prima di lui, aveva segnato un gol stra- ordinario anche il suo gemello diverso, Hugo Ennynaya, che con Cassano aveva condiviso la vigilia dell’evento nel soa- no dove viveva Antonio. Paradossalmen- te, proprio il capolavoro del suo migliore amico mise in ombra la sua prodezza, un ro da quaranta metri che fece impazzire di felicità il San Nicola. Un segno del de- sno, perchè oggi mentre Cassano è ric- co e gioca nella Sampdoria dopo le espe- rienze con Roma e Real Madrid, Hugo si arrangia giocando a Meda, nell’Eccellen- za lombarda. Dopo undici anni, sarebbe bello poter raccontare altre storie come queste. Soo a chi tocca, Bari-Inter non è una parta come le altre. Barreto e gli altri ci hanno già fao un bellissimo re- galo baendo la Juventus: ma dove sta scrio che Natale debba venire una volta l’anno? di Enzo Tamborra CLASSIFICA INTER 45 NAPOLI 33 JUVENTUS 33 CAGLIARI * 27 MILAN * 37 CHIEVO VERONA 24 SAMPDORIA 26 UDINESE * 19 ROMA 32 LAZIO 20 PARMA 28 BOLOGNA * 16 PALERMO 30 LIVORNO 21 FIORENTINA * 30 ATALANTA * 13 BARI * 27 CATANIA 15 GENOA * 27 SIENA 12 © Riproduzione riservata * una parta in meno

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L'ottavo numero de "Il Nuovo Galletto", giornale distribuito allo Stadio San Nicola di Bari.

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Provaci ANCORA!

Diciamola tutta: Giampiero Ventura, Mourinho permettendo, se la meriterebbe eccome. Per dirla con parole sue, battere il tecnico portoghese nello scontro di-

retto è doppia libidine. Mou ha avuto tutto e subito: la vera impresa per lui è stata vincere la Champions con una

squadra normale, il Porto, poi ha saputo capitalizzare vincendo i campionati nazionali con Chelsea e Inter, costruite per vincere. Di pari passo, si è costruito un personaggio inimitabile, un comunicatore quasi indi-spensabile per i palinsesti televisivi. Giampiero Ventura in prima pagina c’è finito solo a sessantadue anni. In molti oggi scoprono il suo calcio bello ed efficace, altri,

compresi dei suoi colleghi, ammettono di stimarlo da sempre. Sta di fatto che se non lo avesse

pescato il Bari, sarebbe finito a Trieste a na-vigare in chissà quali acque del campionato di serie B. Era reduce dalla brutta stagione di Pisa e il suo trend era a scendere. Gli è

capitata l’occasione impensabile e lui ha colto l’attimo. A volte viene da pensare: se allenasse la Juventus, i bianconeri sarebbero davvero così in difficoltà come con l’acerbo Ferrara? Ma Ven-tura sta bene dov’è: non è detto che

si debba allenare una grande per essere speciale. Dimenticavamo: auguri mister! Nes-suno come lei porta così bene 62 anni!

UNA NOTTE DA SPECIAL ONE

© T

OD

AY

© Riproduzione riservata

Anno 1 - Numero 916 Gennaio 2010

la voce del tifosoPeriodicoDiffusione gratuita

S otto i riflettori, in pieno inverno e

contro l’Inter. Tre indizi che porta-

no ad un unico ricordo: l’irripeti-

bile gol di Cassano contro i nerazzurri la

notte del 18 dicembre 1999. Data stori-

ca, perché in quel momento nacque una

stella. Una favola di Natale che fece felici

i baresi, non solo per la vittoria contro i

nerazzurri guidati da Lippi (vuoi vedere

che è da quella sera che Cassano gli è

antipatico), ma anche perchè cambiava

il destino del talento della Città Vecchia.

Prima di lui, aveva segnato un gol stra-

ordinario anche il suo gemello diverso,

Hugo Ennynaya, che con Cassano aveva

condiviso la vigilia dell’evento nel sotta-

no dove viveva Antonio. Paradossalmen-

te, proprio il capolavoro del suo migliore

amico mise in ombra la sua prodezza, un

tiro da quaranta metri che fece impazzire

di felicità il San Nicola. Un segno del de-

stino, perchè oggi mentre Cassano è ric-

co e gioca nella Sampdoria dopo le espe-

rienze con Roma e Real Madrid, Hugo si

arrangia giocando a Meda, nell’Eccellen-

za lombarda. Dopo undici anni, sarebbe

bello poter raccontare altre storie come

queste. Sotto a chi tocca, Bari-Inter non

è una partita come le altre. Barreto e gli

altri ci hanno già fatto un bellissimo re-

galo battendo la Juventus: ma dove sta

scritto che Natale debba venire una volta

l’anno?

di Enzo Tamborra

C

LASS

IFIC

A INTER 45

NAPOLI 33

JUVENTUS 33

CAGLIARI * 27

MILAN * 37

CHIEVO VERONA 24 SAMPDORIA 26

UDINESE * 19 ROMA 32 LAZIO 20

PARMA 28 BOLOGNA * 16 PALERMO 30

LIVORNO 21

FIORENTINA * 30

ATALANTA * 13 BARI * 27 CATANIA 15

GENOA * 27

SIENA 12

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* una partita in meno

il nuovo Galletto.it2

Giuseppe Bergomi analizza la sfida tra i biancorossi e l’Inter

La ricetta dello Zio: “Bari punta sul gioco per battere i campioni”

di Davide Lattanzi

Giuseppe Bergomi, Bari-Inter è uno dei match clou della prima di ritorno. Che gara si aspetta?“Sicuramente sarà una partita equilibrata. Il Bari è un avversa-rio tosto per chiunque. Anche per la capolista. Una cosa, tutta-via, è certa: sarà una sfida da gu-starsi fino in fondo. I biancorossi giocano sempre a viso aperto. Quando i galletti sono in campo, il divertimento è assicurato. Un pronostico? L’Inter parte sempre favorita, ma magari viene fuori un pareggio, come all’andata. Il San Nicola esaurito, tuttavia, può anche spingere la truppa di Ventura alla grande impresa”.Purtroppo ci saranno molti as-senti su ambo i fronti.“Vero. Ma l’Inter ha una rosa talmente ampia da non poter accampare alibi, anche se man-cheranno campioni come Cam-biasso ed Eto’o, solo per citarne

un paio. Molto più complesso per il Bari, invece, fare a meno di uomini chiave come Ranocchia e Almiron. Ma il collettivo bian-corosso può seriamente mettere in difficoltà i fuoriclasse neraz-zurri”.Che cosa l’ha maggiormente impressionata del Bari?“L’impianto di gioco. La squadra si trova ad occhi chiusi, sa sem-pre che cosa fare. Merito della disponibilità degli interpreti, ma soprattutto di Ventura. Il tecnico è stato bravissimo nel tirar fuori il meglio da ciascuno dei suoi. E a conferire loro una personalità davvero impressionante”.Chi l’ha colpita in particolare?“Ranocchia e Bonucci sono pronti per il grande salto. Fa bene Lippi a considerarli anche nell’ottica della nazionale. Ma mi hanno sorpreso anche Donati e Almiron. Entrambi hanno volu-

to dimostrare di valere la serie A ad alti livelli. Bravo Perinetti a sceglierli: puntare su elemen-ti dotati ed in cerca di rilancio si rivela spesso una scelta giusta”.Dove pensa che possa arrivare il Bari?“Per una matricola la priorità è comunque guardarsi le spalle. Mantenere un cospicuo van-taggio sulla zona retrocessione consentirà ai biancorossi di con-tinuare a giocare con serenità. E, una volta raggiunta la quota permanenza, si potrà sognare in libertà. Sapendo, tuttavia, che per un eventuale piazzamento in Europa, la concorrenza è molto agguerrita”.

La fuga dell’Inter è, invece, inar-restabile?“Il Milan è l’unica formazione in grado di contrastare la corazzata di Mourinho. Molto si decide in queste due settimane: i rossone-ri devono vincere il derby ed il recupero con la Fiorentina, non-ché sperare che l’Inter non passi a Bari. In tal modo, le distanze si ridurrebbero drasticamente. Il problema per chi insegue è che non ci si può permettere un calo di ritmo. Ma il Milan sta bene. E, rispetto al passato, può contare su valori aggiunti come Nesta, Thiago Silva e Borriello”.Se le si dice Bari, che cosa le vie-ne in mente?

“Tanti ricordi bellissimi. Con l’In-ter rammento una straordinaria rimonta sul Groningen in Coppa Uefa. Giocammo a Bari perché avevamo il Meazza squalificato e vincemmo 5-1. Con la nazionale, invece, segnai un gol all’Urss in amichevole e vincemmo la finale per il 3° e 4° posto con l’Inghil-terra al mondiale del 1990. In verità, quel giorno avrei voluto essere a Roma per conquistare il titolo iridato, ma valse la pena vivere la meravigliosa festa di sport che si svolse al San Nicola. Bari ha un pubblico meraviglio-so: merita di essere una realtà stabile in serie A”.

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IL BIANCO & IL ROSSO TB SPORT tutti i giorni alle 14.30

IL BIANCO & IL ROSSO ultimo minuto domenica alle 16.30 FM 88.8Mhz

il nuovo Galletto.it 3

Nome: Edgar Anthony ReyesCognome: AlvarezNato il: 8 gennaio 1980Nato a: Puerto Cortez (Honduras)

Situazione contrattuale: Contratto con il Bari fino al giugno 2012Soprannome: Alvaretto (inventato da Totti ai tempi della militanza nella Roma)Il Piatto: AragostaIl Film: 300L’Attore: Al PacinoL’Attrice: Jessica AlbaIl Colore: NeroIl Cantante: BeyonceSe non avessi fatto il calciatore…: Non ci ho mai pensato, ho sempre sperato di sfondare nel calcioObiettivo nel calcio: Divertirmi il più a lungo possibileSogno nel cassetto: Vincere il superenalotto

Stagione Squadra Presenze Reti_____________________________2009-10 BARI 17 1 2008-09 Pisa 27 5 2007-08 Roma 1 02007-08 Livorno 8 02006-07 Messina 32 22005-06 Roma 20 02004-05 Cagliari 15 12002-04 Penarol 11 01997-03 Platense 92 8

la carriera di Edgar A.R. ALVAREZ

90Edgar A.R.Alvarez

il nuovo Galletto.it4

Il calciomercato biancorosso

I probabili trasferimenti di gennaioChi viene... chi va

Continua a non voler firmare il prolungamento del contratto con la Roma, premessa perchè approdi a Bari. Perinetti e Ven-tura sono impegnati in una me-diazione tra il giocatore ed il club di appartenenza. La situazione resta complessa, ma non impos-sibile. Gli ultimi giorni di mercato potrebbero portare consiglio.

Poche ore prima della chiusura del nostro giornale, SKY Sport 24 annuncia il passaggio dell’at-taccante ex Fiorentina al Bari, per una cifra vicina al milione di euro, con contratto al giocatore di due anni e mezzo. Castillo è il primo colpo concluso dal Bari in questa finestra di calciomerca-to. Benvenuto!

Dopo l’infortunio di Ranoc-chia, è il nome nuovo del mercato del Bari. L’esperien-za con il Torino è al capolinea. La società granata sarebbe disposta a cederlo in cambio dell’esterno Antonelli, che piace a Colantuono. Sino a qualche anno fa Pratali piace-va ai grandi club.

Il vero flop di mercato del Bari. Se la società biancoros-sa riuscisse ad alleggerirsi del suo stipendio piuttosto alto, avrebbe qualche risorsa in più da spendere. Lo ha richiesto la Reggina, ma anche Male-sani vorrebbe provare a rilan-ciarlo. Sinora non ha lasciato traccia nel Bari.

Ha giocato solo due partite quest’anno, ma per caratte-ristiche è un giocatore che farebbe comodo a parecchie squadre in cerca di una torre in avanti. Lui vorrebbe andare all’Empoli, dove ritrovereb-be Campilongo, che lo seppe valorizzare ad Avellino. Piace anche alla Reggina.

Potrebbe diventare un’impor-tante pedina di scambio. Non c’è solo il Torino sulle sue orme nell’operazione Pratali. Con il Bari non avrebbe spazio, a pre-scindere dall’eventuale arrivo di Cerci. Di lui si ricorda l’assist vin-cente a Greco in occasione della vittoria interna contro il Siena, nei minuti di recupero.

Forza Andrea!La speranza è che sia solo un ar-rivederci. La razionalità dice che, invece, si tratta di un addio. La sfortunata trasferta di Firenze forse è stata l’ultima partita di Andrea Ranocchia con la maglia del Bari. L’infortunio riportato dal giovane difensore (lesione del legamento collaterale e del legamento crociato del ginocchio destro) comporterà un interven-to chirurgico, nonché un’assenza di almeno quattro mesi. Tradotto: la stagione del 21enne di Assisi è praticamente conclusa in largo anticipo. E di conseguenza anche la sua avventura in biancoros-so. Ranocchia, infatti, rientrerà al Genoa e, con ogni probabili-tà, salperà subito per lidi dora-ti. Curioso il destino. Malgrado il Bari abbia lanciato il centrale nel grande calcio, non si può certo dire che la sua esperienza in Puglia sia stata contraddistinta dallo sguardo benevolo della dea bendata.

B a s t i ricordare che Andrea

avrebbe dovuto esordi-re all’inizio della scorsa stagione, ma alla vigilia della trasferta a Vicenza, il ginocchio destro fece crak. Ranocchia, però, ha subito dimostrato un’incredibile forza di volontà. Ha recupe-rato dall’infortunio e, malgrado le pri-me apparizioni non siano state esaltanti, ha disputato da pro-

tagonista la seconda parte del campionato culminato con la pro-mozione in serie A. La sua favola è proseguita nell’attuale torneo: dall’esordio a San Siro con l’Inter, al primo gol nel massimo campio-nato, siglato al Chievo (a Napoli arriva anche il bis), fino alle at-tenzioni di Marcello Lippi che lo avrebbe forse convocato per le prossime amichevoli della nazio-nale in vista del Mondiale. Tutto in fumo. Ma l’appuntamento è solo rimandato. Perché Andrea ha l’età e i mezzi per conquista-re il palcoscenico a cui è sempre stato destinato. Nel frattempo non potrà godersi da protagoni-sta lo spettacolo del San Nicola esaurito. Prima una squalifica gli ha fatto saltare la sfida alla Juven-tus, ora mancherà anche contro l’Inter che, secondo gli operatori di mercato, sarà la sua prossima destinazione. La speranza è che

il Bari resti a lungo nel paradiso del calcio, in modo da

riabbracciare

Ranocchia tante altre volte. Sebbene da avver-sario, qui Ranocchia sarà sempre il benvenuto. L’augurio è che il difen-sore umbro ripercorra le tracce di grandi ex come Zambrotta o Cas-

sano. Grazie di tutto, Andrea. E, una volta per tutte, in bocca al

lupo!

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ANTONIO LANGELLA FERDINANDO SFORZINI FILIPPO ANTONELLI

IGNACIO CASTILLOALESSIO CERCI FRANCESCO PRATALI

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Il mio galletto

Alessandro:un bravo papà

di Tiziana Garofalo

Una coppia semplice. “Normale” ma bel-la, fresca, pulita. Questi sono gli aggetti-vi che balzano alla mente quando pensi ad Alessandro Gazzi e a sua moglie De-borah. Poi guardi le loro bambine e se ne aggiunge un’altro: innamorati. In campo si nota non solo perché è rosso di capelli. La sua determinazione nasco-sta in un viso d’angelo non passa certo inosservata. Alessandro Gazzi è così an-che a casa, parola della moglie Deborah che del marito esalta le doti di gentiluo-mo e gentil papà.

Si sa tanto della vita calcistica di Ales-sandro, poco di quella privata. Deborah e Alessandro, che coppia siete?“Stiamo insieme da tanti anni, quasi otto. Eravamo davvero giovani. Come siamo? Siamo una famiglia normalissi-ma, una coppia come tante, ci amiamo e abbiamo due bimbe che adoriamo”.Il matrimonio è il coronamento di una storia insieme. Ma voi come vi siete co-nosciuti?Nella maniera più classica, avevamo un’amica in comune, ci siamo conosciu-ti e ci siamo fidanzati. Quell’amica poi è stata anche la mia testimone di nozze…mi sembrava il minimo visto che grazie a

lei ho conosciuto Ale.Avete due splendide bimbe, come hai detto ad Alessandro che eri in dolce at-tesa e come ha reagito?La prima volta è stata inaspettata: ave-vamo deciso di sposarci a giugno ed io a fine marzo ho scoperto di essere incin-ta. Lì per lì sono stata presa dal panico mentre lui è stato davvero felice, è sta-ta comunque una bella sorpresa anche perché il matrimonio era in programma. Della seconda invece, ricordo di averglie-lo detto per telefono. Avevo subito un interruzione di gravidanza e quando ho saputo di aspettare un altro bimbo ero così felice che non ho voluto aspettare che rientrasse a casa.Che papà è Alessandro?Dolce, premuroso ed affettuoso. Posso dire che non è il classico papà che rim-provera i propri figli, anche perché la pic-colina ha solo pochi mesi. Dei due sono io la più “severa”. Alessandro adora tan-to giocare con loro. Come uomo invece?È così esattamente come si vede sul campo: gentile e timido. Tanto timido.Qual è la cosa che più lo diverte e quale quella che invece lo fa arrabbiare?Gli piace tantissimo giocare con la bimba

più grande come ho detto prima. Que-sta è la cosa che gli regala più gioia. Per quanto riguarda un qualcosa che lo fac-cia veramente arrabbiare, credo non ce ne sia uno in particolare. Lui è così buo-no che credo davvero non ci sia. Dopo due femminucce arriverà il tempo magari per un maschietto che prenderà le orme del papà?Per ora no, ma-gari tra tre/q u a t t r o anni ...chi lo sa.Contro l ’ Inter A l e s -s a n -d r o torne-rà ti-tolare. Sarai lì ad inci-tarlo?Si, io e Camil-la (la f i g l i a p i ù g r a n -de) ci saremo. Incitere-mo Ale a fare bene in una gara tanto bella q u a n t o d i ff ic i le .

Speriamo di trovare la baby-sitter per la più piccolina...

ogni lunedì alle 21.00 su Antenna Sud. Il fantacalcio di Antenna Sudscoprilo su www.antennasud.com

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il nuovo Galletto.it6

4-4-2a disposizione:25 Padelli, 17 S. Masiello, 30 Allegretti, 9 De Vezze, 11 Koman, 88 Kamatà, 18 GrecoAllenatore Ventura

BARI

27 PUNTI (9°)

Bari in casa, 20 PUNTI: Bari-Bologna 0-0, Bari-Atalanta 4-1,

Bari-Cagliari 0-1, Bari-Catania 0-0, Bari-Lazio 2-0, Bari-Livorno 1-0,

Bari-Siena 2-1, Bari-Juventus 3-1, Bari-Udinese 2-0.

6 GOL: Barreto, 3 GOL: Meggiorini2 GOL: Allegretti, Ranocchia,

Almiron 1 GOL: Kutuzov, Rivas, Alvarez, Donati, Greco, A.Masiello.

AUTOGOL A FAVORE: 1: Andreolli (Roma)

Ultima vittoria del Bari in casa: 18 Dicembre 1999: 2-1

Bonucci, Meggiorini.

Ventura non ha mai battuto l’Inter.In 5 precedenti ha raccolto 2 pareggi

e 3 sconfitte.

Massimo DONATI(media voto 6,44)

Vitali KUTUZOV (media voto 5,71)

IN CLASSIFICA

IL CAMMINO

I MARCATORI

LA CABALA

GLI EX

GLI ALLENATORI

Soltanto un precedente fra Ventura e Mourinho,

terminato in parità nell’incontro della prima giornata di

campionato

INTER

45 PUNTI (1°)

Inter in trasferta, 16 PUNTI: Milan-Inter 0-4, Cagliari-Inter 1-2, Sampdoria-Inter 1-0, Genoa-Inter 0-5, Livorno-Inter 0-2, Bologna-Inter 1-3, Juventus-Inter 2-1, Atalanta-Inter 1-1, Chievo-Inter 0-1

11 GOL: Milito, 8 GOL: Eto’o5 GOL: Balotelli 4 GOL: Sneijder 3 GOL: Maicon, Stankovic 2 GOL: Cambiasso 1 GOL: Lucio, T.Motta, Muntari, Samuel, Vieira.

Ultima vittoria dell’Inter a Bari:10 Giugno 2001: 2-1

Nessuno

Mourinho ha affrontato il Bari solo una volta, alla prima giornata dell’attuale torneo (1-1).

Diego MILITO(media voto 6,59)

Sulley MUNTARI(media voto 5,81)

IL TOP

IL FLOP

Stadio R. Dall’Ara, domenica 24 gennaio 2010 ore 15,00

BOLOGNA - BARI

Stadio San NicolaSabato 16 gennaio 2010ore 20,45

GENOA

JUVENTUS

CATANIA

SIENA

UDINESE

PALERMO

LAZIO

LIVORNO

INTER

ATALANTA

ROMA

PARMA

CAGLIARI

SAMPDORIA

FIORENTINA

CHIEVO VERONA

NAPOLI

MILAN

Stadio L. Ferraris, mercoledì 20 gennaio 2010 ore 18,00

GENOA - BARI

NAPOLI PALERMO PARMA UDINESE

SAMPDORIA CATANIA

X

1

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il nuovo Galletto.it 7

dall’archivio Antonucci

4-2-3-1a disposizione:

1 Toldo, 29 Donati, 2 Cordoba,48 Crisetig, 7 Quaresma,

89 Arnautovic, 31 AlibecAllenatore Mourinho Dopo circa 9 anni torna al “San Nicola” l’Inter, che sino al 1942 si chiamava Ambrosiana,

diventata tale nel 1929, riprendendo poi la denominazione di “Ambrosiana-Inter” nel 1931/32 quando ha incontrato per la prima volta il Bari al “Campo degli sport”: era il 22 maggio 1932 e la partita, abbastanza veloce, finì 0-0. Dal 1945/46 è tornata ad essere

Inter, cioè, “Internazionale”.

Partite 29

Vittorie Bari 9

Vittorie Inter 13

Pareggi 7

Reti

Segnate dal Bari 36

Subite dal Bari 38

RIEPILOGO

Il campionato del Bari

I precedenti

Inter – BARI 1 – 1BARI – Bologna 0 – 0Palermo – BARI 1 – 1BARI – Atalanta 4 – 1BARI – Cagliari 0 – 1Milan – BARI 0 – 0BARI – Catania 0 – 0Chievo – BARI 1 – 2BARI – Lazio 2 – 0Parma – BARI 2 – 0

Sampdoria – BARI 0 – 0 BARI – Livorno 1 – 0Roma – BARI 3 – 1BARI – Siena 2 – 1Napoli – BARI 3 – 2BARI – Juventus 3 – 1Genoa – BARI Rinviata al 20.01.2010BARI – Udinese 2 – 0Fiorentina – BARI 2 – 1

In totale sono 29 le sfide tra Bari e Inter di cui una nel misto A/B del 1946 e una giocata sul campo neutro di Foggia per squalifica del campo barese. Finora il Bari ha vinto 9 volte in casa, 7 i pareggi e 13 le sconfitte. L’ultimo successo del Bari è del 18 dicembre 1999 il “famoso” 2-1 con i gol di Ennynaya e di Cassano. Nella lunga storia fra Bari e Inter ci sono anche 3 vistose vittorie interne dei biancorossi: 4-1 prima l’8 genna-io 1939 e poi il 7 gennaio 1996. Notevole il 3-0 ottenuto dal Bari il 15 ottobre 1939. La prima vittoria dell’Ambrosiana-Inter a Bari per 3-2 è datata il giorno in cui la società biancorossa compiva i 25 anni, cioè il 15 gennaio 1933, un giorno prima della data odierna, cioè 16 gennaio 2010.

All’indirizzo www.ilnuovogalletto.it troverai notizie, informazioni, curiosità sul Bari e su tutti gli eventi della città. In più, rubriche giornaliere e settimanali su

tornei amatoriali di calcio, coppe europee e tutta la serie A. Puoi commentare le notizie, partecipare a sondaggi, ricevere offerte vantaggiose dei nostri partner.Iscriviti alla nostra pagina di Facebook (oltre 3.300 fan) per essere sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!

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Stadio San NicolaSabato 16 gennaio 2010ore 20,45

il nuovo Galletto.it8

Il punto sulla 20a di serie A di Davide Lattanzi

Il giro di boaDa oggi si entra ufficialmente nella seconda metà del torneo. Il girone d’andata ha confermato la netta tendenza delle ultime stagioni. Ovvero la netta suprema-zia dell’Inter, contrastata soltanto dal Milan. Oggi la truppa di Mourinho se la vedrà con il Bari che già al via della stagione le impose il pari. Una nuova impresa dei galletti potrebbe alimentare le speranze dei rossoneri che, invece, riceveran-no il Siena fanalino di coda. Se in testa non ci sono sostanziali novità, sorprende l’incredibile equilibrio che regna dalla terza piazza in poi, con ben dieci squadre nell’arco di sette punti. In tal senso, ecco una serie di incroci che potrebbero sgranare la classifica. Spicca in particolare Napoli-Palermo, entrambe trasforma-te dal cambio in panchina. Gli azzurri di Mazzarri sono in serie positiva da 12 turni, mentre Delio Rossi ha vinto quattro delle sei gare disputate alla guida dei siciliani. La Roma imbattuta da nove partite riceve l’altalenante Genoa, mentre cerca continuità la Fiorentina che ha cominciato il 2010 con due vittorie e cerca il tris con il Bologna. Il nuovo anno è, invece, nefasto per il Parma, reduce da due stop consecutivi ed in caccia di resurrezione contro l’Udinese. Vuole tornare alla vittoria pure la Sampdoria che non assapora i tre punti da sette giornate, mentre il sorprendente Cagliari ospita un Livorno in ripresa.

Il ritorno dei soliti notiSi gioca, ma nel frattempo è in corso il mercato che ha portato alla ribalta diversi attaccanti finora in crisi. Torna quindi in auge Toni che, dopo l’esperienza in Germania, si è già impossessato dell’attacco della Roma. Suazo, invece, è diventato il termi-nale del Genoa dopo la naftalina all’Inter. Che, a sua volta, ha scoperto l’utilità di Pandev, tornato in campo una volta risolta la querelle con la Lazio. I biancocelesti, invece, si consolano con Floccari, già a segno tre volte in appena 180’ con la nuova maglia.

La capolista CRAL AMIU perde ai rigori contro la SOS GLASS al ter-mine di una gara emozionante.

La TERMOIDRAULICA ANCONA espu-gna il campo di una irriconoscibile ANSPI CATTEDRALE, e la SELEZIONE CASILLO vince fuori casa contro l’AN-SPI POLIGNANO. Partita accesa e diffi-cile tra la GOLDEN GAS e l’AVIS TRANI,

decisa solo ai rigori in favore dei tra-nesi, mentre nel posticipo del lunedì l’APPLE C&C CONSULTING ha la me-glio sulla POLIZIA DI STATO, portando in testa alla classifica marcatori il suo bomber Renato Voglino con 12 reti complessive. Nella classifica disciplina primo posto per ANSPI POLIGNANO e GOLDEN GAS TORITTO.

* una partita in meno** -1 punto penalizzazione

CRAL AMIU BARI

ANSPI POLIGNANO

POLIZIA DI STATO BARI

ANSPI CATTEDRALE BARI

AVIS TRANI

S.O.S. GLASS

SELEZIONE CASILLO

APPLE C&C CONSULTING

TERMOIDRAULICA ANCONA

GOLDEN GAS TORITTO

2 21 53 61 42 2

191413129

87644

CRAL AMIU BARI

RISULTATI 6a GIORNATA

CLASSIFICA GENERALE

* TERMOIDRAULICA ANCONA

* APPLE C&C CONSULTING

* S.O.S. GLASS

* SELEZIONE CASILLO BARI

GOLDEN GAS TORITTO

AVIS TRANI

* ANSPI CATTEDRALE BARI

** POLIZIA DI STATO BARI

* ANSPI POLIGNANO

6 7

5 3

D.C.R.

Reg. trib. Bari n. 34 del 14/09/2009Direttore responsabile: Vincenzo Tamborra

www.ilnuovogalletto.it - [email protected]

Password s.n.c di Gesù Domenico e Di Summa Antoniovia delle Murge, 65/A - 70124 BariTel. +39 080 5046293 - fax +39 080 5672586www.passwordweb.it - [email protected]

Società EDITRICE

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* una partita in meno** un punto di penalizzazione