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IL NUOVO APPROCCIO PRESTAZIONALE
MICHELE RAINIERI
MILANO 3 GIUGNO 2019
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Il grande cambiamento nel modo di affrontare la «Prevenzione Incendi»
ha avuto inizio, come sappiamo, il 7 ottobre 2011, giorno nel quale i ruoli
e le responsabilità sono cambiati.
Con l’emanazione delle Norme Tecniche di Prevenzione Incendi (D.M.
03/08/2015), spesso indicate anche con “Codice di Prevenzione
Incendi”, si è poi avuto il secondo step del cambiamento portando da un
lato alla semplificazione e razionalizzazione del sistema normativo in
materia di Prevenzione Incendi, dall’altro alla formalizzazione dell’uso
dell’“approccio prestazionale”, introducendo un futuro in cui il sistema
normativo di tipo verticale e prescrittivo lascerà il posto ad un insieme di
soluzioni tecniche flessibili ed aderenti alle specifiche esigenze delle
diverse attività, finalizzato a raggiungere elevati e realistici livelli disicurezza antincendio.
Il cambiamento in atto
Le metodologie prestazionali mettono a disposizione obiettivi disicurezza definiti da nuovi livelli di rischio che possono essere
compensati con adeguali livelli prestazionali nelle varie strategie
fissando «una prestazione» e non più una «prescrizione».
Questi nuovi approcci determinano variazioni significative sulleresponsabilità e sulla visibilità degli «attori sulla scena».
Passato Futuro
DECRETO LEGISLATIVO 29 maggio 2017, n. 97
Disposizioni recanti modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n.
139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco, nonche' al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217,
concernente l'ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili
del fuoco, e altre norme per l'ottimizzazione delle funzioni del Corpo
nazionale dei vigili del fuoco ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a),
della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle
amministrazioni pubbliche. (17G00103) (GU Serie Generale n.144 del 23-
06-2017)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 08/07/2017
SOLUZIONI PROGETTUALI
SCOPO E MOTIVAZIO
SOLUZIONI CONFORMI
Soluzioni PRESCRITTIVE, di immediata applicazione che non richiedono ulteriori
valutazioni tecniche (es. “distanza di protezione pari a 5 m.”)
SOLUZIONI ALTERNATIVE
Soluzioni progettuali PRESTAZIONALI, alternative alle soluzioni conformi (es. “La
distanza di separazione deve essere calcolata imponendo irraggiamento massimo
dal focolare verso l'obiettivo pari a 12,6 kW/m2.”). Il progettista deve dimostrare di
aver raggiunto il corrispondente livello di prestazione
SOLUZIONI
PROGETTUALI
MISURE
ANTINCENDIO
SOLUZIONI IN DEROGA
Soluzioni progettuali PRESTAZIONALI, per attività con RTV, qualora non possibile
applicare efficacemente né le soluzioni conformi, né le soluzioni alternative
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LA VALUTAZIONE DEL PROFILO RVITA
SCOPO E MOTIVAZIO
LA VALUTAZIONE DEL PROFILO RVITA
SCOPO E MOTIVAZIO
SCOPO E MOTIVAZIO
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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