il novese n. 34 del 27 settembre 2012

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Giovedì 27 settembre 2012 · N. 34 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

Stasera il consiglio comunale di Novi deciderà sulle nuove aliquote dell’Imu, l’imposta sulla casa, e purtroppo si prevedono aumenti. L’abitazio-ne principale avrà aliquota base 4 per mille, l’abitazione in uso gratuito ai famigliari di primo grado il 7,6, le seconde case e pertinenze locatesulla base dell’accordo territoriale stipulato nel 2003 il 5,6, per le altre categorie catastali dagli uffici agli asili, dagli ospedali ai negozi, dai bar airistoranti e alberghi l’aliquota sarà del 10,6 per mille. A causa della spending review e dei tagli a livello statale, «ci siamo trovati a dover rivederele nostre previsioni tenendo conto di minori risorse per diverse centinaia di euro. Così abbiamo deciso di ridurre comunque in misura significa-tiva l’addizionale Irpef per i redditi medi e bassi alzandola solo per quelli alti. Abbiamo introdotto una serie di age-volazioni sull’Imu a partire da un’aliquota agevolata sull’abitazione principale», ha spiegato l’assessore Marubbi. A PAGINA 3

lapolitica

Le primariedividonoi democraticiFarmacia di via Verdi, pri-marie del Pd, elezioni comu-nali del 2014. Tre temi – inordine di priorità cronologi-ca – che appassionano la po-litica novese e che comince-ranno a trovare una rispo-sta a partire da questa sera.Della farmacia comunaleinfatti forse si parlerà giàoggi, durante la riunione delconsiglio comunale, quandol’Idv presenterà una pro-pria mozione che prevede lacreazione di una società mi-sta pubblico-privata per lagestione della struttura.Che da un anno a questaparte è passata da 9 mila a13 mila euro di utile. Nume-ri positivi, nel senso che senon altro l’utile del negozioè aumentato. Numeri nega-tivi, nel senso che una far-macia in grado di guadagna-re solo una decina di miglia-ia di euro si vede raramen-te. La Casa della Sinistra, inogni caso, non ci sta a parla-re di privatizzazione, nem-meno parziale, e minacciala crisi se la mozione del-l’Italia dei Valori dovessepassare.Si avvicinano a passi da gi-gante anche le primarie perla scelta del leader del Par-tito Democratico. E lo si ca-pisce dagli scontri semprepiù accesi tra chi sostienePier Luigi Bersani e chi in-vece parteggia per MatteoRenzi. Una gara che non èpiù (e non è solo) una lottatra generazioni, tra “nuovi”e “vecchi” del Pd. Lo dimo-strano gli schieramenti, chemai come questa volta sonomisti. Nessuna delle dueparti in campo può esibirein esclusiva il vessillo deigiovani: le nuove leve de-mocratiche si sono divise inmaniera piuttosto omoge-nea nelle fila dei renziani edei bersaniani.Intanto, dalle parti del cen-trodestra, si alzano le quota-zioni di Gianfranco Chessacome candidato sindaco nel-le elezioni del 2014. La vola-ta è ancora lunga, ma prestoil suo nome potrebbe esseregià ufficializzato. Il direttointeressato glissa, ma allafine si tradisce: «Individua-re oggi una candidatura èprematuro. Non è detto chesarò proprio io il candidatoa sindaco. Qualora dovesseuscire dal cilindro un nomeeccezionale, sarei pronto afare un passo indietro». Perora, però, è saldamente insella.

PAGINE 6 E 9

LO SPECIALE

Novese,il primo puntoin trasferta

PAGINE 29-32

LO SCANDALO

Caso cimitero,si scavanel passato

PAGINA 4

L’ALBUM

Noviscienza,si pensa giàa un grande bis

PAGINA 11

IL MISTERO«Esco un attimo»Ma da due mesinessuna tracciaUna 29enne di Cassanoscomparsa da casa. La cercanoanche a ‘Chi l’ha visto’

Una giovane donna di Cassano Spinola, Suza Useinoska Sesso, dinazionalità macedone, è scomparsa da casa da ormai due mesi,precisamente dal 27 luglio scorso. La notizia si è però diffusa soloora quando i familiari, ormai disperati, hanno deciso di rivolgersi allapopolare trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”, che ieri sera, men-tre il nostro settimanale era già in stampa, dovrebbe aver diramatofoto e informazioni sulla ragazza. Suza, 29 anni, di corporatura nor-male, è alta un metro e settanta, ha capelli e occhi castani e al mo-mento della scomparsa indossava abiti estivi: una camicetta e unpaio di pantaloni di colore viola. Suza è arrivata in Italia a giugno, suinvito del fratello che vive a Cassano. La mattina del 7 luglio, intornoalle 10.30, è uscita dicendo al nipote che andava a buttare la spaz-zatura, ma non è più tornata né ha dato notizie. Il fratello ha saputoche lo stesso giorno è stata fermata per un controllo nelle vicinanze

della stazione di Arquata. Sarebbe stata senza documenti e in stato confusionale. Alla bigliette-ria della stazione hanno riferito di averle venduto un biglietto per Genova, ma tutte le ricerchein Liguria non hanno dato frutto.

Sale l’ImuCala l’Irpef

TASSETASSE

Sale l’ImuCala l’Irpef

2ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012

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IL TERZO VALICO di GIAMPIERO CARBONE

I no Tav rilancianosull’allarme salute

Preoccupazione per un nuovo problema di inquinamentoche venerdì scorso ha interessato il torrente Scrivia. Ilproblema è, però, rimasto circoscritto al confine dellaprovincia, in Liguria. L’episodio ha messo in allarme an-che l’Arpa provinciale ed ha interessato l’oleodotto Iplomdi Busalla. A causa di una perdita, una grande quantità digreggio si è riversata nel torrente. E l’allarme è scattatoperché la chiazza avrebbe potuto arrivare anche nell’ales-sandrino. Per fortuna, però, lo Scrivia è in periodo di ma-gra a causa della siccità estiva e questo ha contribuito acontenere la discesa a valle degli idrocarburi. In ogni ca-so, sono stati compiuti, in via precauzionale, prelievi nellazona di confine, soprattutto a monte delle prese dell’ac-quedotto di Novi, a Bettole, ma i controlli non hanno fattoriscontrare problemi legati all’inquinamento. (RED.)

«Secondo il Ministero della Salute inItalia esistono 32 milioni di tonnellatedi cemento amianto da smaltire e neiprossimi vent’anni ci saranno millemorti all’anno. Sarebbe meglio fer-marsi».Lo hanno affermato due medici di fa-miglia, Diego Sabbi e Giulio Zannini,conosciuti a Arquata e non solo, ve-nerdì scorso nell’assemblea pubblicache si è tenuta nella sala Juta, in pae-se, organizzata dal Comitato No TerzoValico, alla quale hanno preso partecirca 200 persone. Il tema della presenza dell’amiantonelle montagne che dovranno esserescavate per il tunnel da mesi è salitoalla ribalta ma da parte di Cociv e dialtre istituzioni, non sarebbero arri-vate garanzie e certezze sulla man-canza di rischi per la salute dei citta-dini. Lo smarino (il materiale scavato peril tunnel) prelevato a Voltaggio ver-rebbe tutto depositato nella ex cavaCementir, mentre da Fraconalto e daArquata prenderebbe la strada dellecave di pianura di tutta la provinciapreviste nei Comuni di Novi, Pozzolo,Tortona, Pontecurone, Isola Sant’An-tonio, Sale, Piovera, Alessandria, Bo-sco Marengo, Sezzadio, CastelnuovoBormida e Cassine.Una situazione di potenziale pericolo,per questo nei mesi scorsi il sindacodi Arquata Paolo Spineto ha scritto alministri della salute Renato Balduzzimentre Lorenzo Repetto, Andrea Ba-gnasco e Valerio Cassano, rispettiva-mente primi cittadini di Voltaggio,

Fraconalto, e Carrosio si sono rivolti,tra gli altri, al Capo dello Stato, alpresidente del Consiglio e alla Regio-ne per chiedere soprattutto analisidelle rocce prima dell’inizio dei lavo-ri proprio conoscere cosa c’è dentro inostri monti.Risultato: nessuna risposta, mentreper Cociv l’amianto addirittura nonc’è («la campagna di sondaggi geo-gnostici effettuati non ha rilevato lapresenza di amianto nella valle»).Questo nonostante i dati del montePorale, tra Voltaggio e Ronco – 2,5 et-ti di amianto ogni chilogrammo diroccia – siano eloquenti. Ancora: la Provincia nel 2005, rispet-to al progetto definitivo del Terzo Va-lico, aveva messo nero su bianco chei sondaggi effettuati da Cociv tra il1992 e il 2005 non erano sufficienti astabilire se l’amianto sia presente inalta val Lemme mentre la Regioneaveva sostenuto che «risulta sottosti-mato il rischio di un’eventuale pre-senza di amianto nello scavo dellagalleria», e che «non sono state bendefinite le procedure da adottarsi» incaso di presenza di amianto».Così, se partiranno i lavori del Tav,quali saranno le conseguenze? «Lalegge – hanno spiegato Sabbi e Zanni-ni – fissa un livello oltre il quale lapresenza dell’amianto nelle rocce èconsiderata pericolosa ma, in realtà,basta una sola fibra respirata per farinsorgere malattie. Non esiste quindiuna soglia sotto la quale si può che ilpericolo è ridotto a zero». Fra le ma-lattie, citate il famigerato mesotelio-

ma della pleura, poi l’asbestosi e ilcarcinoma polmonare, tutti purtrop-po molto noti in provincia a causadella vicenda di Casale Monferrato edella Eternit.«Gli effetti sui polmoni – hanno dettoancora i due medici – si vedono dopoventi, trenta anche cinquant’anni.Mentre in Italia sono interessate tre-quattro persone su centomila ogni an-no, nella nostra provincia, soprattuttoper Casale, il livello sale addirittura asedici. Mentre noi oggi non correremo peri-coli, le conseguenze ricadranno suinostri figli e nipoti. Per questo, lagente deve potersi esprimere su unprogetto imposto alla collettività dal-l’alto, che comporta rischi per le ge-nerazioni future, e decidere se il ri-schio e accettabile a fronte deglieventuali benefici portati dal proget-to. Nessun politico può decidere alposto dei cittadini su questi aspetti.Non basta essere stati eletti per diredi sì». Duri i commenti dal pubblico: «Dovesono stati i nostri politici in tutti que-sti anni? Perché non ci hanno spiega-to la situazione e i rischi ai quali vaincontro la popolazione con il TerzoValico? Sono favorevoli o contrari al-l’opera. Vogliamo risposte sui perico-li per i nostri figli».Dal Comitato No Tav, organizzatoredella serata, un appello alla parteci-pazione alla manifestazione del 6 ot-tobre contro gli espropri e il TerzoValico.

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IL CASO • Tutto risolto in poco tempo

Inquinamentodello Scrivia

primo piano

Cociv e l’acquedottoCociv ha presentato al Comune di Voltaggio ilprogetto di potenziamento dell’acquedotto comu-nale per alimentare il campo base del Terzo Vali-co, previsto a monte dell’ex cartiera di Voltaggio.Mentre gli amministratori annunciano la richie-sta di modifiche, i No Tav lanciano l’allarme sulfuturo del Lemme.I circa 280 operai che abiteranno per una decinadi anni nelle casette del campo base utilizzerannoquindi l’acqua del rio Lavagè, affluente del Lem-me che arriva dal Tobbio grazie a una serie di in-terventi che faranno arrivare la potenzialità del-l’acquedotto, almeno secondo le richieste di mo-difica al progetto presentate dal Comune, fino a2.700 potenziali residenti. L’acquedotto attualesopporta fino a 2.200 persone, quante ne arrivanoin estate a Voltaggio, che conta invece circa 700residenti durante il resto dell’anno.«Abbiamo chiesto a Cociv – dice l’assessore co-munale Maurizio Bisio – una serie di modificheche, se accolte, daranno garanzie anche per l’ap-provvigionamento al paese. La vasca da 600 me-tri cubi sarà posizionata non lungo la strada pro-vinciale vicino al paese, verso l’ex cava Cemen-tir, ma lungo il rio Lavagè, meno visibile e piùfunzionale. Con i soldi che verranno risparmiatirispetto al progetto presentato da Cociv verrà so-stituita parte della tubazione e risolto il problemadell’acqua torbida quando piove forte. Interventiin progetto da tempo ma per i quali il Comunenon ha i soldi: alla Regione da tempo chiediamoinutilmente i fondi per una vasca più piccola. Lacondotta fognaria del campo base – prosegue Bi-sio – sarà costruita ex novo e non allacciata aquella comunale all’incrocio per Fraconalto, co-me voleva Cociv, ma arriverà fino al depuratorenel Lemme, a valle del paese. Sarà anche evitatoun attraversamento del Lemme».Per il cantiere del foro pilota verrà impiegatal’acqua che dagli anni Novanta esce dal foro pilo-ta «ma – dice ancora Bisio – Cociv ha parlato an-che di un prelievo dal Lemme». «Il Lemme – dice il Comitato No Tav – per i diecianni di lavori del Terzo Valico subirà un impove-rimento ulteriore dal nuovo prelievo di acqua.Già oggi in estate dopo Francavilla Bisio il tor-rente è in secca quasi totale. Senza contare il ri-schio di danni irreversibili per le fonti con lo sca-vo del tunnel, citati da Cociv nel progetto defini-tivo. Questi sono solo alcuni dei primi vantaggiper il territorio che arriveranno grazie al TerzoValico». (G.C.)

ilprogetto

primo piano 3ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012


I TAGLI di MARZIA PERSI

Imu, “patrimoniale”sulle seconde case

Entro un anno, ovvero a set-tembre 2013, verrà smantel-lato il Csr (consorzio servi-zio rifiuti di novese, ovade-se, tortonese). A decretarloè una legge regionale cheprevede al posto dei consor-zi l’istituzione di una nuovae unica struttura a livellointerprovinciale che accor-perà la provincia di Ales-sandria con quella di Asti.«Sono in corso riunioni –spiega Oreste Soro, presi-dente del Csr – a livello pro-vinciale e regionale per de-finire i percorsi per arriva-re alla costituzione di questiorganismi. A settembre la Regione mette-rà a punto, tramite un documento ad hoc, iregolamenti costituenti delle nuove strut-ture». Si tratterà di una struttura riservata aisindaci o loro delegati e alla provincia,questi soggetti dovranno gestire tutto il si-stema integrato dei rifiuti. «Si sta lavoran-do molto con la Provincia – prosegue Soroche non nasconde una certa preoccupazio-ne – anche su decisione dell’assembleadell’Ato [della quale è referente sempreOreste Soro; ndr] per affrontare nel modomigliore i temi che riguardano la gestionedei rifiuti col proponimento di creare con-dizioni tali da consentire al nuovo organi-smo direzionale di gestire al meglio una si-tuazione così centralizzata».Aggiunge Soro: «Non è un caso che nell’ul-tima riunione in provincia tenutasi neigiorni scorsi, presenti anche gli artigiani,si sia costituito un comitato tecnico perprendere in esame la situazione impianti-stica delle due province per mettere apunto un sistema integrato fra gli stessi

impianti presenti sulterritorio per raziona-lizzare e utilizzare talistrutture al massimo».Gli obiettivi sono prin-cipalmente due. Il pri-mo riguarda l’utilizzodegli impianti non solopiù a livello territoria-le ma più ad ampioraggio «questo signifi-ca abbattere i costi –sottolinea Soro – e mi-gliorare la gestione in-tegrata dei rifiuti. Ilsecondo obiettivo è re-lativo ai costi. Questaoperazione consente di

contenerli attraverso la tariffa unica, pre-vista dalla Regione. L’obiettivo è moltoambizioso stante la situazione di forti dif-ferenze tra consorzio e consorzio, provin-cia e provincia, per tanto occorrerà stu-diare attentamente il problema per salva-guardare chi fino a oggi ha avuto capacitàgestionali e bilanci a posto».Il progetto di integrazione fra gli impiantidovrà passare attraverso l’assemblea deiconsorzi per ottenere l’ok e nel contempocogliere tutte le istanze provenienti daivari territori. «Ci aspetta, nei prossimi mesi, un lavoromolto lungo e pesante nella speranza ditrovare consenso da parte dei sindaci,a og-gi, purtroppo – puntualizza Soro – constatoun certo distacco tra l’impostazione e icontenuti della legge e l’interesse da partedei Comuni. A chi diceva che i consorzinon servivano più oggi constatiamo chetutto il processo di trasformazione e pas-saggio verso la nuova legge pesa propriointeramente su provincia e consorzi».(M.P.)

È convocato per questa sera, alle 21.00, ilconsiglio comunale di Novi. All’ordine delgiorno il riequilibrio di bilancio nel quale so-no inserite anche le variazioni delle aliquoteImu (imposta municipale sulla casa) e pur-troppo si prevedono degli aumenti.L’amministrazione comunale, infatti, ha rivi-sto le aliquote. «Nel mese di luglio – spiega l’assessore al bi-lancio Germano Marubbi – abbiamo eviden-ziato il probabile punto di caduta rispetto al-la dinamica del gettito atteso dall’Imu e alconnesso taglio dei trasferimenti statali. Come abbiamo visto, inoltre, la capacità pre-visionale dei nostri uffici si è rivelata ottimae superiore, come pensavamo, a quella delloStato. Sulla base del gettito effettivo della primarata Imu, prevedevamo l’assestarsi dei tra-sferimenti statali a un livello, circa 3 milionidi euro, che poi è stato confermato con le co-municazioni ufficiali del ministero».

Lo Stato taglia un milione di euro

Aggiunge Marubbi: «Il risultato complessivoci consegna un ammanco di risorse nell’ordi-ne dei 400-500 mila euro per il 2012, ridottorispetto al taglio dei trasferimenti di oltreun milione, grazie all’aggiustamento che ab-biamo apportato alla manovra sull’addiziona-le Irpef quando abbiamo approvato il bilan-cio di previsione».Il taglio contenuto nella cosiddetta “spen-ding review” vale poco meno di 300 mila eu-ro nel 2012 e raggiungerà un milione di euroil prossimo anno. «Ci troviamo pertanto –prosegue Marubbi – a rivedere le nostre pre-visioni tenendo conto di minori risorse perdiverse centinaia di euro. Così abbiamo deci-so di ridurre comunque in misura significa-

tiva l’addizionale Irpef per i redditi medi ebassi alzandola solo per quelli alti. Abbiamointrodotto una serie di agevolazioni sull’Imua partire da un’aliquota agevolata sull’abita-zione principale».

La stangata sulleabitazioni secondarie

Tali sgravi e il gap determinato dal taglio deitrasferimenti sono stati finanziati «con unaimposizione più elevata sugli immobili diver-si dalle abitazioni principali. Insomma sitratta – sottolinea ancora Marubbi – di unasorta di “patrimoniale” il cui gettito vienedestinato a ridurre le tasse di chi percepisceun reddito da lavoro o da pensione e di chipossiede la sola casa in cui abita con la pro-pria famiglia». E quindi l’abitazione principale avrà aliquotabase 4 per mille, l’abitazione in uso gratuitoai famigliari di primo grado il 7,6, le secondecase e pertinenze locate sulla base dell’ac-cordo territoriale stipulato nel 2003 il 5,6,per le altre categorie catastali dagli ufficiagli asili, dagli ospedali ai negozi, dai bar airistoranti e alberghi l’aliquota sarà del 10,6per mille.

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Stasera in Consigliogli aumenti dell’impostasulla casa e le riduzionidell’addizionale Irpef

Il sindaco di Novi Lorenzo Robbiano ha in-viato, nei giorni scorsi, una lettera al di-rettore generale dell’Inail a Roma e aquelli di Alessandria e Torino riguardo al-l’ipotesi di chiusura degli uffici Inail di viaTortona a Novi. «Ho avuto un incontro coni dipendi del servizio – spiega Robbiano –già nell’agosto scorso a livello informale epoi ci siamo rivisti qualche giorno fa».Nella missiva il sindaco chiede un incon-tro a breve con le istituzioni per capire co-me si intenda operare. «Il nostro ufficiooltre a occuparsi del territorio del novese– continua Robbiano – è punto di riferi-mento anche per tutto l’ovadese. Noi comeamministrazione non possiamo certamen-te farci carico di pagare l’affitto dei locali.Cercheremo, comunque, di prodigarci af-

finché gli uffici Inail rimangano nella no-stra città».Qualche settimana fa il consigliere regio-nale Marco Botta aveva presentato una in-terpellanza urgente sulla questione al con-siglio regionale. Il consigliere Botta vuoleconoscere come intende operare la giunta«per scongiurare la chiusura della sedeInail di Novi, considerando che tale prov-vedimento può creare alle imprese la per-dita di un fondamentale punto di riferi-mento e supporto in loco nello svolgimentodi tutte le procedure amministrative, coninevitabili complicazioni e difficoltà dovu-te a un accentramento negli uffici di Ales-sandria [in provincia ci sono solo due sediInail: una a Novi, l’altra a Casale; ndr]».Aggiunge Botta: «L’Inail di Novi serve unavasta parte del territorio provinciale diAlessandria, che va dall’ovadese al nove-se, che conta diverse decine di migliaia diabitanti. Inoltre il Cot Inail di Novi com-prende uffici amministrativi e ambulatorimedici, e svolge una funzione sociale mol-to importante, occupandosi delle proble-matiche non solo amministrative, ma an-che infortunistiche, delle aziende e dellepersone».Il consigliere regionale del Pdl vuole inol-tre sapere «in base a quali parametri si siavalutata opportuna la chiusura della sedeInail di Novi e se sia fattibile l’opzione del-l’avvio di una semplice indagine di merca-to alla ricerca di locazioni alternative aminor costo anche in sinergia con altri en-ti».Il capogruppo Pd del consiglio comunaledi Novi, Bruno Motta ha dichiarato: «l’am-ministrazione novese è giusto e doverosoche si attivi anche sul fronte della locazio-ne dei locali, solo però cercando una solu-zione che, però, non vada a gravare sullefinanze comunali». (M.P.)

I SERVIZI • Dopo la cancellazione dei consorzi

Via il Csr. E ora?IL CASO • Robbiano si attiva contro la chiusura degli uffici

Inail nel mirino

cronaca 4ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012


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È costato la vita a Amir Khalid, marocchi-no di 39 anni residente nel centro di Gavi,l’incidente avvenuto sulla strada della Lo-mellina, nel pomeriggio di venerdì scorso.L’uomo stava viaggiando lungo la provin-ciale sulla Fiat 500 guidata da un connazio-nale di 48 anni, anche lui residente nellazona della Val Lemme, quando l’auto hasbandato in curva, uscendo di strada e ri-baltandosi più volte, sbalzando conducentee passeggero fuori dall’abitacolo. Le causedell’incidente, avvenuto nei pressi del po-ligono di tiro, appena fuori al centro abita-

to di Novi, non sono ancora state accertatee sull’accaduto sta operando la poliziastradale di Acqui. Inutile per Khalid l’in-tervento del 118 e la corsa al San Giacomodi Novi: l’uomo, che nell’incidente ha ri-portato gravi ferite alla testa, è morto al-l’arrivo in ospedale. Versa in gravi condi-zioni, anche se non è più in pericolo di vi-ta, l’autista della 500. Sul luogo dell’inci-dente, dove per un’ora e mezza è stato im-possibile circolare, sono accorsi, comesupporto agli agenti della polstrada, duepattuglie della polizia municipale di Novi.Intanto, profondo e unanime è il cordoglioseguito alla morte di Amir Khalid nella co-munità marocchina presente in Val Lem-me. Trasferitosi dal Marocco da poco piùdi un anno, Khalid in così poco tempo erariuscito a farsi conoscere come una perso-na gioviale e cortese, che trascorreva unavita riservata con la moglie e la figlia an-cora bambina. Questa settimana la salmadell’uomo tornerà nella sua terra natale, aFkih Ben Salah, per trovare sepoltura.(S.M.)

Si è cosparso i vestiti di alcool, poi ha attaccato il fuoco.Questo il tragico gesto compiuto nella mattinata di gio-vedì da un cittadino marocchino di 30 anni, residente aSerravalle, distrutto dalla mancanza di lavoro e di pro-spettive per un futuro sereno. Più della disperazione peròhanno potuto l’istinto di sopravvivenza e il dolore cheogni istante si faceva più intenso, inimmaginabile, prati-camente impossibile da sopportare. Così l’uomo dopo po-chi secondi, nel tentativo di salvarsi la vita e porre fineall’agonia, si è gettato nel torrente vicino. Pochi istantiche gli sono comunque costati gravi ustioni al volto e allebraccia. Ferito e dolorante, il giovane ha trovato la luci-dità per raccogliere il telefono cellulare che aveva lascia-to su una pietra insieme ai documenti e altri effetti perso-nali. Ha chiamato il 118, che prontamente è giunto sul po-sto con una pattuglia dei carabinieri. «Volevo uccidermiperché nessuno mi offre un lavoro e sono alla fame».Queste le parole disperate dell’uomo, che è stato traspor-tato all’ospedale San Giacomo di Novi dove è tuttora rico-verato, ma non in pericolo di vita. In possesso di regolarepermesso di soggiorno, il cittadino marocchino è da dueanni sul suolo italiano; in questo periodo ha svolto diversilavori sporadici, tirando avanti come meglio poteva. Datroppo non trovava un’occupazione, cadendo giorno dopogiorno nella più cieca disperazione. (S.M.)

LA STORIA • Si dà fuoco con l’alcol

Senza lavoro,tenta il suicidio

L’INCIDENTE • Vittima un quarantenne marocchino

500 sbanda in curvae muore il passeggero

LO SCANDALO • Inchiesta del Comune di Arquata sui misteriosi episodi

Cimitero, si scava nel passatoI casi recentemente scoperti potrebbero risalire a una ventina di anni fa

inbreveIL CASO

Gavi nel mirino dei ladriÈ la zona di Gavi a essere sottol’attenzione di la-dri e svaligiato-ri. A essere prese di mira, neigiorni scorsi, due abitazioni giàripulite in primavera. I bottini,anche se in entrambi i casi i la-dri sembrano aver agito dopoaver studiato gli orari dei resi-denti, sono stati questa voltameno ghiotti. In località Valle,lungo i primi tornanti della stra-da provinciale per la frazione diMonterotondo, i malviventi sonoentrati in una villetta passandodal retro dell’edificio mentre laproprietaria era uscita per an-dare a prendere la figlia nelle vi-cinanze. Questione di pochi minuti, ba-stati ai mal viventi per metterel’abitazione a soqquadro; a es-sere sottratti però sono stati so-lo due orecchini. Nei mesi scor-si, invece, dalla casa erano statiportati via un televisore, uncomputer e altro. Testimoni af-fermano di aver visto transitareun’ auto nel frutteto vicino allacasa, da qui i ladri avrebberopoi raggiunto il cancello sul re-tro. A Monterondo, in località Fos-sato Superiore, i malviventi nonsarebbero riusciti a portar vianulla dopo avere, anche in que-sto caso, messo sotto sopra lestanze. A inizio anno l’abitazio-ne era stata visitata dai ladri,che se ne era andati con unarefurtiva di oro e preziosi. Per far fronte al fenomeno deifurti, il Comune di Gavi ha an-nunciato l’installazione di tele-camere mobili nelle frazioni, maprima si partirà dal centro stori-co con le tv spia fisse. (S.M.)

IL COLPO

Sermoria,svaligiatauna casaCi siamo di nuovo a Gavi. Nellescorse settimane i ladri avevanocolpito a Monterotondo e in Val-le, ora è toccato a Sermoria, alconfine con il Comune di Car-rosio. Vittima l’ex vicesindaco diCarrosio, Luigi Francesco Tra-verso, residente a Trento maoriginario della località. L’uomoaveva parcheggiato la sua auto-mobile, un Suv Mitsubishi Asx,nel cortile dell’abitazione del-l’anziana madre, chiudendo allesue spalle il cancello elettricoche dà sulla strada che condu-ce a Carrosio e a Gavi. La mat-tina, la brutta sorpresa: «Ancoraintorno all’una di notte – rac-conta Traverso – l’automezzoera al suo posto, ma intorno allesei di mattina non c’era più».Con il telecomando del cancel-lo lasciato inavvertitamente sul-l’auto, i ladri, una volta entratinel cortile, hanno avuto giocofacile a portare via il Suv. (S.M.)

Gino Fortunato

Prosegue il caso del cimitero di Arquata, scop-piato la scorsa settimana. Una situazione incre-sciosa, dai risvolti persino raccapriccianti, sul-la quale ma Magistratura sta indagando. «Qualcuno ha fatto finta di non vedere o non hacontrollato». Così il vicesindaco di Arquata,Francesco Bisignano, ha commentato questo“pentolone ribollente”, scoperchiato dai dipen-denti della cooperativa Magestic onlus che daun paio di mesi gestisce il cimitero. Le situa-zioni finora rese note riguardano la sparizionedi ossa e addirittura di effetti personali dallebare. Misteri venuti a galla durante le ultimeesumazioni, insieme ad altri contesti che spa-ziano su presunte tecniche di sepoltura e pro-cedure funerarie non realizzate nei terminiprevisti dalla legge.Nello stesso tempo l’amministrazione comuna-le arquatese ha avviato tramite la polizia muni-cipale un’inchiesta interna per valutare le re-sponsabilità. «Si tratta di situazioni pregresse –prosegue Bisignano – che si riferiscono anchea una ventina d’anni fa. Sembrerebbe trattarsidi casi di mala gestione. Per adesso ci limitia-mo a dire che effettueremo puntuali e metico-losi controlli su ciò che accadrà, mentre per ilpassato provvederà la magistratura, visto chesono state presentate denunce. Per “mala ge-stione” non mi riferisco alle passate ammini-strazioni e alla politica. Un assessore o un sin-daco non possono essere presenti in ogni mo-mento quando si svolgono determinati lavori,in questo caso, durante le sepolture. Ma ci sonodipendenti e funzionari per questi compiti eanche i diretti responsabili delle operazioni ci-miteriali. Per ora non aggiungo altro, ma la no-stra amministrazione offrirà piena collabora-zione alle indagini». La situazione sarà affrontata in consiglio co-munale. La maggioranza attende il rientro delsindaco Paolo Spineto da un viaggio in Germa-nia per valutare e mettere meglio a fuoco il ca-

so. «Situazioni del genere qui non si sono maiverificate – ha commentato l’assessore provin-ciale Maria Grazia Morando, già sindaco di Ar-quata per due legislature – e tutto ciò mi paredavvero assurdo. Comunque tutto dovrà esserevagliato attentamente e nell’interesse della co-munità si dovrà fare piena luce».In attesa che tutte le responsabilità vengano al-la luce, in paese si discute molto e si torna in-dietro nel tempo. In fondo si tratta (almeno se-condo quanto è emerso fino a questo momento)di situazioni legate a molti anni fa. La situazio-ne delle ossa scomparse – è stato detto a Ar-

quata – potrebbe essere un caso più sempliceda scoprire di quanto si possa ipotizzare. Senzascomodare fantasiose tesi di vendita di mate-riale umano per presunti riti satanici. Potrebbeanche essere capitato che durante un’esuma-zione, la persona incaricata, non trovando lasalma completamente mineralizzata, per evita-re fastidi e lavoro possa aver provveduto a di-sfarsi del cadavere in maniera diversa, ripo-nendo la cassetta vuota nell’ossario. Non ven-gono in mente altre ipotesi. Qualcuno però do-vrà pur dire dove si celano li resti di questasalma. Forse nei terreni attorno il cimitero?

novi ligure 5ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012


Gino Fortunato

Salvare l’ufficio del giudi-ce di pace a Novi sarebbeancora possibile. Comepreannunciato la scorsasettimana dal nostro setti-manale, le forze politiche sistanno attivando per valu-tare un’azione congiunta,ma in considerazione deicalcoli costi-benefici.«Novi e Serravalle avevanochiesto di mantenere l’uffi-cio del Giudice di pace aNovi, per facilitare l’utenzadi tutti i centri del territo-rio e non sobbarcare le per-sone di onerose trasferteverso la sede di Alessan-dria. Purtroppo la leggenon va in questa direzio-ne». Parla il sindaco di No-vi Lorenzo Robbiano cheipotizza l’unione dei sindacidel novese che potrebberosobbarcarsi gli oneri deicosti, come prevede la leg-ge. Ma occorrerà fare ilpunto della situazione e so-prattutto delle spese. «Il decreto – prosegue Rob-biano – non esclude il giu-dice di pace distaccato,purché ci si faccia caricoanche del personale. Da

parte nostra c’è disponibi-lità, ma i costi potrebberoessere alti per il bilancio ditutti, alla luce dei tagli go-vernativi e della spendingreview. Pertanto faremo leverifiche del caso. La com-missione Giustizia dellaCamera ha proposto dimantenere il giudice di pa-ce laddove esista una sezio-ne distaccata, ma a caricodello Stato. Il decreto perònon tiene affatto conto diquesto ordine del giornoapprovato dalla commissio-ne. Prima di aprire ragio-namenti in questo senso, èdunque necessario valutarei costi. Un conto è parlaredi sede, un altro è doversisobbarcare anche lo stipen-dio di un giudice. Trovo as-surdo che i Comuni, giàgravati oltremodo, si fac-

ciano carico anche dellespese della Giustizia».Sulla linea di Robbiano è ilsindaco di Serravalle Al-berto Carbone: «È tuttaquestione di costi – dice –Sarei perfettamente d’ac-cordo a concedere una ci-fra per il mantenimento diun ufficio così importanteper i cittadini, ma dovremovalutare anche le condizio-ni del Demanio e poi porta-re avanti l’idea di un’unio-ne dei sindaci. La sede an-drebbe benissimo a Novi».Ma quanto costerebbe aiComuni mantenere questaistituzione? «Mantenerel’ufficio del giudice di pacenel novese è auspicabileper tutti, cittadini in primis– afferma l’avvocato EnzoFerrarese – ma si dovreb-bero superare grossi scogli

economici. A meno che nonsubentrino fattori diversiche potrebbero portare auna riforma, ma tutto do-vrebbe partire da Roma equindi ci si avventurerebbein un discorso molto artico-lato. Un giudice di pace ri-ceve un compenso in fun-zione delle pratiche cheesamina. Quindi è moltovariabile, diciamo dai 6-10mila, anche 12 mila euro almese. Poi bisogna calcolarelo stipendio dei dipendenti.A Novi ci sono due cancel-lieri e un amministrativo.Al netto, si potrebbe calco-lare un costo aggiuntivo dinon meno di 4.500 euro. Epoi ci sono l’affitto dell’uf-ficio e la gestione. Nel caso del giudice di pa-ce nulla vieterebbe ai Co-muni di indire un concorso,stabilendo in anticipo unostipendio fisso. Novi po-trebbe mettere a disposi-zione l’ufficio evitando l’af-fitto e stabilire il numerodei dipendenti. In fondo inpassato molte istanze veni-vano discusse nella sala delComune e il personale, al-meno in parte, potrebbe es-sere comunale».

Stato di agitazione fra i dipendenti dell’Anffas. Da quasicinque mesi i lavoratori di questa importante associazio-ne non percepiscono lo stipendio. La crisi del settore so-cio-assistenziale, purtroppo, continua a pesare e colpirele fasce più deboli: gli anziani, i disabili, i lavoratori. «Lasituazione dell’Anffas di Novi è estremamente peggioratain questi ultimi mesi – dice Michele Sangiovanni, Fp-Cisl– tanto che i lavoratori della struttura non percepisconolo stipendio da quasi cinque mesi». L’assessore provincia-le alle Politiche Sociali, Maria Grazia Morando, si è giàattivata e «ha convocato tavoli e riunioni improntate altentativo di risolvere questa e altre situazioni in tale com-parto», sottolinea Fabrizio Sala, segretario della Cisl Fun-zione Pubblica di Alessandria. Aggiunge Sala: «Noi chie-diamo oltre a tavoli di confronto anche una presa di re-sponsabilità dei comuni dell’area novese e in particolareil Comune capo fila, cioè Novi, che non possono essere in-sensibili a un aspetto sociale così importante». L’Anffas,infatti, vive grazie ai contributi che i diversi comuni delterritorio versano a favore dell’associazione affinché por-ti avanti un servizio di assistenza ai portatori di handicapche è fondamentale per queste persone che devono avereun’assistenza continua e professionale. «Purtroppo buonaparte delle istituzioni mostrano a parole “interessamen-to” – proseguono Sala e Sangiovanni – su aspetti sensibilidi questo tipo ma i fatti dimostrano che la latitanza, pur-troppo, regna sovrana». Se la mobilitazione che i delegatidella Cisl stanno mettendo in atto non bastasse «chiedere-mo anche ai parroci e al vescovo monsignor Martino Ca-nessa di intervenire in una situazione che potrebbe avererisvolti disastrosi».Intanto la Cgil ha proclamato lo stato di agitazione, in at-tesa della convocazione richiesta dai sindacati al Prefettodi Alessandria. L’Anffas ha sede in via Manzoni a Novi egestisce anche il centro diurno di Villa Luciani a Serra-valle. (M.P.)

LA CRISI • Senza stipendio da mesi

Anfass, si agitanoi dipendenti

I TAGLI • Una proposta del Sindaco per cercare di trovare una soluzione

Giudice di pace, rush finaleper salvare gli uffici in città

L’INIZIATIVA • Uscirà nei prossimi giorni il bando di “Italia Lavoro” dedicato a 18-28 enni

Trenta giovani a “bottega”assunti per diciotto mesiCostruzioni specializzate e fabbricazione di apparecchiature elettriche e domestiche

Marzia Persi

Trenta giovani novesi sarannoassunti per 18 mesi dalle azien-de della città e dintorni. Usciràinfatti nei prossimi giorni unbando per prendere parte a unprogetto di lavoro denominatola “Bottega di mestiere”. Finan-ziato all’interno dell’iniziativapromossa da “Italia Lavoro”,ente del ministero del Lavoro edelle Politiche Sociali, sarà ri-servato a giovani inoccupati e/odisoccupati di età compresa frai 18 e i 28 anni. La “Bottega dimestiere” vuole favorire la tra-smissione di competenze spe-cialistiche verso le nuove gene-

razioni, rafforzando l’appeal deimestieri tradizionali, stimolan-do così la nascita di una nuovaimprenditoria.Il settore scelto per il territoriodel novese su cui costituire la“Bottega di mestiere” è quellodei lavori di costruzione specia-lizzate e della fabbricazione diapparecchiature elettriche e ap-parecchiature per uso domesti-co non elettriche.All’interno della “Bottega”, co-stituita da un aggregato di noveaziende, saranno avviati trentapercorsi di tirocinio di inseri-mento o reinserimento suddivi-si in tre cicli che avranno dura-ta semestrale (per una durata

complessiva di 18 mesi). I ra-gazzi coinvolti saranno in tuttouna trentina.«Credo che questa sia davverouna bella notizia – dice il sinda-co Lorenzo Robbiano – In unmomento così difficile, di crisidell’occupazione come non siregistrava da diversi anni, la“Bottega di mestiere” rappre-senta certamente una buona op-portunità per i nostri giovani».Ai tirocinanti sarà riconosciutada “Italia Lavoro” una borsa la-voro di 500 euro mensili. Alcu-ne imprese del territorio hannogià aderito al progetto e sono:AcosSì, Colori e Decori di Verri,Giacobbe Water, Real elettro-

meccanica, Di Pasquale Rocco,Lolaico Impianti, Bianchi Co-struzioni, T.I. & A.T., Sada. Perla stesura del progetto hannocollaborato il Comune di Novi,Punto Giovani, le associazioniartigianali (Cna e Confartigia-nato). La agenzia formativa “Fi-nis Terrae” in collaborazionecon la cooperativa sociale Azi-mut, gestirà la parte della for-mazione dei tirocinanti.Questo progetto è legato, in uncerto qual modo, a quanto stafacendo l’amministrazione co-munale per superare la crisi an-che attraverso il progetto Cur-tis Nova che ha preso avvio loscorso 7 settembre e che termi-

nerà il prossimo 7 ottobre. Cur-tis Nova intende rafforzare ilsenso di appartenenza al terri-torio attraverso la consapevo-lezza e la conoscenza delle atti-vità che hanno segnato la storiasocio economica di Novi. Ilprossimo appuntamento è per il5 ottobre quando “Italia Lavo-ro” parlerà de “La normativadell’apprendistato nella Regio-ne Piemonte” e de “Le opportu-nità per imprese e i giovani delprogramma Amva (apprendista-to e mestieri a vocazione arti-gianale), all’interno del conve-gno che si terrà, in biblioteca,dal titolo “Strategie di città”.

[email protected]

ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net6novi ligure

La farmacia comunale novesedi via Verdi supera anche seper il rotto della cuffia “l’esa-me di settembre”, ma si incri-nano i rapporti tra la sinistraradicale e l’Idv. I conti del-l’unica farmacia pubblica del-la città sono in ripresa, con unutile che sale dai 9 mila euro(segnalati dal consigliere delPdci Gianni Malfettani) ai 13mila di quest’anno.Questa sera però, all’ordinedel giorno del consiglio comu-nale, c’è anche una mozionedell’Idv, che propone la “se-miprivatizzazione” della far-macia. «Occorre lavorare per salva-re la farmacia comunale sottocontrollo pubblico – diceFranco Ciliberto –Probabil-mente la nostra mozione nonsarà discussa nel consiglio distasera, poiché c’è l’intenzio-ne di altri consiglieri di af-frontare l’argomento in com-missione, per poi discuterlo,documenti alla mano. Ci risulta che la farmacia ab-bia un utile di 13 mila euro.Siamo consapevoli che per unesercizio di questo tipo non èuna grossa somma, ma rispet-to a due anni fa, quando il Pdpuntava alla vendita perché“non produttiva”, le condizio-ni sono cambiate».«Consideriamo anche che lagestione di Noviservizi non haprodotto i frutti sperati, maproprio in questo momento dicrescita sarebbe necessarioindividuare una nuova formu-

la societaria per garantireuna gestione migliore per unpiù efficiente servizio per lacollettività», conclude Cili-berto.Il piano dell’Idv guarda all’in-gresso dei privati, non supe-riore al 40% delle quote. Suquesta proposta il gruppo del-la lista Unità per Novi (Rifon-dazione, Pdci e Sel) storce ilnaso. «Siamo d’accordo sulle consi-derazioni dell’Italia dei Valorisul mantenimento e il rilancio

della farmacia – dice France-sco Moro, capogruppo della li-sta di sinistra – a condizioneche si tolga la parola “priva-to”. Altrimenti voteremo con-tro. La farmacia comunale do-vrà rimanere un bene pubbli-co. L’assessore al Bilancioaveva posto la condizione divalutarla a settembre. Bene.Le rendite ci sono e quindi ildiscorso di una privatizzazio-ne, anche parziale, dovrà es-sere abbandonato».Un concetto ribadito anche

dal portavoce della Casa dellaSinistra, Alessandro Molinari:«Un voto sulla privatizzazio-ne, anche parziale, della far-macia comunale avrebbe con-seguenze gravissime sullastabilità della maggioranza».«Tra l’altro – conclude Moli-nari – non più tardi di due set-timane fa il consiglio comuna-le ha votato all’unanimità unordine del giorno sui servizipubblici locali che va in dire-zione opposta alla privatizza-zione». (G.F.-E.D.)

IL CASO • Conti in ripresa ma all’ordine del giorno la proposta di semiprivatizzazione

La farmacia passa l’esameLa vicenda sta però impegnando i rapporti tra la sinistra radicale e l’Idv

inbreveCURTIS NOVA

Sabato dedicatoal design Proseguono gli appuntamenti diCurtis Nova, il progetto di valo-rizzazione culturale urbana rea-lizzato dal Comune di Novi Li-gure e finanziato dalla RegionePiemonte. La giornata di sabatosarà interamente dedicata al te-ma “Innovazione e design: co-me nasce un’idea” e si svolgeràpresso il salone di Palazzo Del-lepiane (piazza Dellepiane). Alle10.00 prenderà il via la confe-renza alla quale parteciperannoGianni Arnaudo, Marco Ciarlo eDavide Groppi. Modera lo scrit-tore Tommaso Labranca, intro-duce Gaia Bollini. Si proseguenel pomeriggio (dalle ore14.30) con il laboratorio “Comeprodurre idee con il pensiero in-novativo” a cura di Laura Bar-bero Switalski, Matteo Catullo ePaolo Sbuttoni.Continuano anche le serate mu-sicali, a cura di Tommaso La-branca. Lo spettacolo di questasettimana (domani ore 21, tea-tro Giacometti) è dedicato al-l’industria farmaceutica. Si esi-biranno gli Hostsonaten, grup-po musicale dalla formazionevariabile che ruota intorno a Fa-bio Zuffanti, musicista genove-se dalle molte anime.Infine, continua la mostra foto-grafica “Innoviamo” delle treaziende cittadine coinvolte nelprogetto (Ilva, Valditerra e Vul-kan) allestita presso il salone dirappresentanza di Palazzo Del-lepiane, per la prima volta aper-to al pubblico. La mostra puòessere visitata fino al 7 ottobrecon il seguente orario: venerdì15.00-19.00, sabato e domeni-ca 10.00-19.00.

LA RICORRENZA

Celebrazioni per S. Francesco Per celebrare la figura di SanFrancesco d’Assisi, Patronod’Italia e dell’ecologia, i PadriGiuseppini della parrocchia diSant’Antonio hanno organizzatouna serie di manifestazioni pa-trocinate dalla città di Novi. Ilprogramma prevede il triduo dipreparazione con le messe(omelia di don Angelo Venna-rucci) che saranno celebrate igiorni 1, 2, e 3 ottobre alle ore17.30. La Festa di San France-sco d’Assisi prenderà il via lune-dì 4 ottobre alle ore 7.45 con lacelebrazione delle lodi. Le mes-se si svolgeranno alle ore 8.00,10.00 e 17.30. Alle ore 10.00 si terrà la solen-ne concelebrazione della mes-sa presieduta dal vescovo. Do-po l’omelia il sindaco LorenzoRobbiano accenderà la lampa-da votiva che arderà tutto l’an-no con l’olio offerto dall’ammini-strazione comunale. Al terminedella messa, sul sagrato, lanciodei palloncini con messaggi dipace.

FRANCAVILLA

Si smarriscecercando funghi La scorsa settimana un anzianocercatore di funghi si è personei boschi incontro a Francavil-la Bisio. Immediate le ricercheda parte dei vigili del fuoco diAlessandria e Novi, con la colla-borazione dei carabinieri, deivolontari della Protezione Civilee l’Associazione degli alpini cona seguito l’unità cinofila. Dopoquattro ore di perlustrazione,l’83enne B.R., residente a Tas-sarolo, è stato ritrovato intornoall’una di notte stremato e ran-nicchiato su se stesso per man-tenere il calore corporeo.

Ci sono movimenti al LionsClub di Novi Ligure, che siprepara per nuove iniziati-ve. Venerdì si è aperto l’an-no 2012/13 del club, con ilneo presidente Paris Mo-rando; investiti anche quat-tro nuovi soci: Roberto Ba-rattini, Massimo Bosio,Gianfranco Ludovici e Bru-no Pedemonte. Il MelvinJones Fellow, uno dei mas-simi riconoscimenti lioni-stici, è andato ai soci Anto-nio Bajardi e Giovanni Ca-stellani. Si è parlato anchedi uno dei progetti portati atermine nel corso dell’esta-te, al quale il club ha con-tribuito, il Progetto Filippi-de. Elaborato dall’associa-zione “I Campionissimi”,questo è finalizzato a per-mettere ai giovani autisticidi dedicarsi allo sport dellacorsa. Il supporto dei Lionsha permesso di dotare i ra-gazzi di divise, contribuen-do così ad alimentare lospirito di aggregazione e diappartenenza dei giovanisportivi. Diverse le finalitàper la nuova annata, traquali risalta il progetto“Martina”, dedicato al-l’educazione alla preven-zione oncologica dei ragaz-zi delle scuole medie supe-riori. Ma non è tutto! ILions, come ricordato dalpresidente Morando, devo-no essere al servizio dei bi-sognosi… anche di quelli aquattro zampe. Il Club no-vese infatti si muoverà an-

ASSOCIAZIONISMO • Movimenti nei club della zona

Autunno da Lions:progetti e tante novità

Artisti novesi richiesti dagalleria per esporre le lo-ro tele: si tratta di AnnaGatto e Sergio Fava. Al-cune loro opere, dopo larecente mostra alla Gal-leria d’Arte di Bologna,sono state esposte al Par-co Esposizioni di Nove-gro a “Milano ‘900 mostradi arte decorativa”.L’opera di Anna Gatto èancora tutta da scoprirespecie nel suo modo dicomunicare sensazionifiltrate dall’intimo, muta-te in esclamazioni o sus-surri, quando il ricorsoalla memora remota sug-gerisce invocazioni; anco-ra da seguire nel suo mo-do semplice di proporsiche pur nasconde com-plessità non sempre per-cepite nell’immediato; daaccostarsi al suo evolver-si verso essenzialità inu-suali; da gustare in quel

sottile variare dei toni. Sergio Fava è ormai sulla via delsuperamento dei confini. Dopo le mostre di Novi, Rapallo,Genova, Acqui, Bologna, giusto per citare le più vicine, iprestigiosi cataloghi e i lusinghieri scritti di Rosanna Ar-righi, Roberto Benso, Germano Beringheli, Vittorio Gre-gori, Roberta Mezzadra, Dino Molinari, Clizia Orlando,per citare i critici più noti, non credo abbia bisogno di al-tre presentazioni. Forse c’è solo il bisogno nostro di en-trare nel momento della creazione dell’opera quanto isentimenti, che gli eventi felici e tristi gli hanno radicati,hanno il sopravvento sull’intento primario ed esplodonosulla tela in quella frammentata ridda di colori che è ilsuo segno.Per Sergio fu il Lions Club di Novi a promuovere la suaprima mostra e catalogo di rilievo, e gliene diamo qui attoe merito. Per Anna, il Comitato Culturale del prestigiososodalizio novese non ha in animo niente di analogo? (F.B.)

LA MOSTRA • Artisti in trasferta

Gatto e Favada esportazione

Farmacia e scontri

Sui conti della farmacia

comunale di via Verdi

la maggioranza rischia di nuovo

la crisi.

che a sostegno dell’ asso-ciazione Natalina onlus,che si occupa dell’alleva-mento di cuccioli di Labra-dor destinati a divenire ca-ni guida.Tante novità e molti pro-getti anche per il LionsClub Gavi e Colline del Ga-vi che, sotto la presidenzadi Valerio Eugenio Alfonso,festeggia la ricorrenza del15esimo anno dalla sua fon-dazione. Il presidente haespresso la volontà di lavo-rare per la rivalutazione

della val Lemme, con parti-colare attenzione al forte diGavi e a tutte le aree di in-teresse storico attraversa-te dal torrente. Attento alterritorio e ai suoi valori, ilclub ha sostenuto, pressol’istituto De Simoni di Gaviil “Progetto Adolescenza”.Scopo dell’iniziativa è for-nire a professori e inse-gnanti validi strumenti peraiutare e capire i giovani inquesta delicata fase dellaloro vita, ricca di cambia-menti. (S.M.)

Paris Morando con Pilar Gaggero, dell’associazione“I Campionissimi”


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Sempre più vivo e sempremeno anonimo lo scontro al-l’interno del Partito Demo-cratico in vista delle Prima-rie. Man mano che si avvici-na la data fatidica (non an-cora fissata, ma comunquein avvicinamento) per que-ste consultazioni il quadrosi fa sempre meno chiaro.Innanzitutto non è chiarocon che sistema elettoralesi andrà a votare: se per ca-so si ritornasse al proporzio-nale puro, perde senso ilparlare di coalizione e quin-di le primarie si trasforma-no automaticamente, se ef-fettuate, in un congresso delPd in cui perde senso lacandidatura di persone co-me Tabacci o Vendola.Non è chiaro inoltre con cheregole verranno effettuatequeste primarie, e chi ha ti-tolo di stabilire queste rego-le. In tutta questa confusio-ne, c’è chi scalpita anche aNovi e una delle poche cer-te, in tutta questa incertez-za, è che la campagna perle primarie è già partita.L’altra certezza è che loscontro sarà tra Bersani eRenzi, il che vuol dire trarottamati e rottamatori.O no? La domanda che piùci interessa è “chi sta conchi” a livello locale. All’in-terno del PD Si ripeterannogli schieramenti già collau-dati nelle precedenti con-sultazioni (che videro primaa livello nazionale Bersanicontro Franceschini e poi alivello locale Borioli controScarsi) o ci sarà un rime-scolamento di carte?Chi sicuramente continueràa stare con Bersani è MarioLovelli, che - seppure abbiafatto solo una legislatura emezza da Onorevole - ha datempo fatto sapere di esser-si auto-rottamato non inten-dendo ricandidarsi.Chi sicuramente invece sta-rà con il Sindaco di Firenzeè Germano Marubbi. Il neo-costituito comitato Novi xRenzi vede tra le sue fila, ol-tre all’assessore al bilancio,altri giovani di buone spe-ranze come Matteo Moran-do e Francesco Andronico,ex segretario cittadino deigiovani democratici.Resta da capire come sischiereranno gli altri big delPd Novese. Il Senatore Enri-co Morando, il ConsigliereRegionale Rocco Muliere el’Assessore Provinciale Gra-ziano Moro, tanto per citar-ne alcuni che hanno semprefatto tra l’altro le stessescelte sostenendo primaFranceschini e poi Scarsi.Enrico Morando ha rilascia-to dichiarazioni in cui uffi-cialmente non si è ancoraschierato, ma ha lasciatocapire che se proprio devescegliere tra Bersani e Ren-zi, alla fine le sue preferen-ze andrebbero al toscano. Ese va con Renzi uno che hagià fatto cinque legislaturee più da rottamare che luidifficile trovarne, almeno intermini di anzianità... facileche ci vadano pure gli altri.Il rischio e che i rottamandidiventino rottamatori, e Ma-rubbi si trovi a fare la batta-glia proprio a fianco di quel-li che vorrebbe rottamare.Non dimentichiamoci che leelezioni amministrative nonsono poi così lontane e chequindi posizionamenti e ri-sultati di queste primariesono funzionali anche allascelta del futuro candidatoSindaco del centro sinistranovese.

Rottamatie rottamatoridi Arturo Pirofilo

lazampata

Elio Defrani

Le primarie per l’elezione delnuovo leader del Pd, a Novi,rischiano di essere tutt’altroche un appuntamento di routi-ne. Lo scontro tra i sostenitoridi Pier Luigi Bersani e quellidi Matteo Renzi si sta facendosempre più acceso.Non si tratta più, come in pas-sato, di una guerra generazio-nale tra “nuovi” e “vecchi”del partito. Questa volta le po-sizioni sono più articolate e irenziani novesi non hanno, aquanto pare, l’egemonia sugliesponenti più giovani del Pd.E non si parla solo di età ana-grafica. Per Bersani, infatti,si sarebbero schierati dueesponenti dei Giovani Demo-cratici come Daniele Gualco eStefano Leardi, ma anche i“politicamente nuovi” EnricoGattorna e Roberto Contotto.Con Bersani, va da sé, tutta la“vecchia guardia” del partito,la sinistra operaia di AlfredoLolaico, oltre all’onorevoleMario Lovelli e alla segreta-ria Cecilia Bergalio.Per Renzi invece si è schiera-ta la giunta quasi al completo:in primo luogo Germano Ma-rubbi, indicato come il promo-tore del comitato pro Renzi.L’assessore, che avrebbe ca-pacità e titoli necessari persuccedere a Robbiano nel2014, tempo fa proprio suqueste colonne aveva annun-ciato l’intenzione di non can-didarsi a sindaco. Da allora,

senza lacci e lacciuoli, e senzapeli sulla lingua, dice quelloche pensa del partito e dellasua classe dirigente, soprat-tutto dalle pagine del proprioblog.Con Renzi anche Simone Te-deschi e Paola Cavanna, men-tre Enzo Garassino e LorenzoRobbiano non si sono ancoraschierati. Di Robbiano si diceche rimarrà fuori dai giochi.Le battaglie congressuali ra-ramente lo hanno entusiasma-to. E poi se si schierasse conBersani – ad esempio – po-trebbe aprire un conflitto coni componenti della propriagiunta.

Nel panorama provincialenessuno si è scaldato molto: i“morandiani” sono in attesa dicapire cosa farà il senatorearquatese (Muliere e Moro so-no in questa fase molto pru-denti e non si espongono piùdi tanto). Ma un indizio c’è:Maria Grazia Morando si è in-vece espressa a favore diRenzi.Con il sindaco di Firenze an-che Matteo Morando e Fran-cesco Andronico, così comeGuido Trespioli, che spessonegli ultimi mesi ha tuonatocontro l’attuale dirigenza delPd novese. ParadossalmenteTrespioli apparteneva al

gruppo che, nel 2009, i giova-ni democratici volevano rotta-mare.Ma non è solo questione dischieramenti. A essere messain discussione, forse, è tuttala linea politica del Pd novese.Lunedì sera, infatti, alla riu-nione di coordinamento eraquasi completamente assentela componente renziana delpartito e non è stato raggiuntoil numero legale necessarioper deliberare. Un’epidemiadi influenza? Pare di no. Laguerra delle primarie ora sicombatte anche a colpi di re-golamento.

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LA POLITICA • Si accende lo scontro fra i sostenitori di Bersani e quelli di Renzi

Le primarie dividono il PdAl coordinamento manca il numero legale: aria di maretta fra i democratici

Gino Fortunato

Si alzano le quotazioni diGianfranco Chessa comecandidato sindaco del cen-trodestra. La volata è anco-ra lunga, ma presto il suonome potrebbe essere giàufficializzato.Da diversi mesi l’ex sena-tore che ha rivestito nume-rosi incarichi, da presiden-te dell’Usl a city manager aVercelli (con la benedizionedi Roberto Rosso), è impe-gnato nell’associazione po-liticamente trasversale“Novisiamo”, che includeamministratori locali, rap-presentanti del mondo dellavoro e delle professioni,esponenti del mondo dellacultura, dello sport, del vo-lontariato.«L’associazione – specifica-no i membri – è aperta aitutti i cittadini che, al di làdelle varie provenienze po-litiche e sociali, intendonolavorare al miglioramentodelle condizioni della cittàin una prospettive di rilan-cio e sviluppo».«Novisiamo – specificaChessa – è associazioneculturale nata con l’obietti-vo di richiamare l’attenzio-ne dei novesi ai problemidella città, nella quale sonorappresentate le problema-tiche del territorio e dellagente ai fini di una possibi-le soluzione».Qual è stata la risposta daparte dei cittadini? «La ri-

sposta alle iniziative pub-bliche assunte è stata finoa oggi entusiasmante e hacoinvolto, come relatori,professionisti novesi inte-ressati allo sviluppo dellacittà nella quale vivono ocon la quale hanno conser-vato legami affettivi e dilavoro».Però, cultura a parte, siparla insistentemente diuna trasformazione di No-visiamo in lista civica…«Non è escluso, anzi è au-spicata, una evoluzione del-

l’associazione in progettoamministrativo per la città,sostenuto da una lista civi-ca da presentare alle elezio-ni comunali del 2014. Novi-siamo è un gruppo che, inpoco tempo, ha visto cre-scere le adesioni. I compo-nenti sono persone che, purrifiutando la retorica delgiovanilismo a ogni costo,sono pronte a sostenerecandidato sindaco un voltonuovo, rappresentativo del-la società civile, preparatoculturalmente, interpretedelle esigenze di una città,a dir poco, confusa».Quindi sarà GianfrancoChessa il nome su cui pun-terà? «Individuare oggiuna candidatura è prema-turo – conclude – in consi-derazione dell’evolversi de-gli eventi e della crescitadell’associazione dovuta al-lo sfarinamento della poli-tica e alla crisi del sistema,ormai conclamata. Non èdetto che sarò proprio io ilcandidato a sindaco. Qualo-ra dovesse uscire dal cilin-dro un nome eccezionale,sarei pronto a fare un pas-so indietro e a sostenerlo».

VERSO LE ELEZIONI • Grandi manovre nel Pdl

Chessa candidato sindaco?“Novisiamo” tira la volata

Al via la quarta settimana di “Oltregiogo Letteratura”, larassegna culturale che coinvolge numerosi comuni dellanostra provincia.Domani alle ore 18, all’auditorium della biblioteca civicadi Novi Ligure (via Marconi 66), si potrà assistere al-l’inaugurazione della mostra documentaria “Fersen. Iti-nerario ininterrotto di un protagonista del Novecento”, acura di Gian Domenico Ricaldone, dall’archivio del Mu-seo biblioteca dell’Attore di Genova. Protagonista dellamostra la figura di Alessandro Fersen, celebre dramma-turgo, regista teatrale e attore di teatro, cinema e televi-sione.Alle ore 21, sempre in bibliotecaprosegue il viaggio tema-tico nella vita e carriera artistica di Fersen, con l’incon-tro “Alessandro Fersen ai confini della scena, fra tradi-zione ebraica e arti sceniche”. I conferenzieri in questa occasione saranno Eugenio Buo-naccorsi, docente dell’ateneo genovese ed esperto didrammaturgia e cinematografia, Italo Moscati, regista,scrittore e sceneggiatore, e Pietro Boragina, poliedricoartista genovese. L’introduzione è affidata al critico cine-matografico Mathias Balbi.Per quanto riguarda sabato 29, il comune di Roccagrimal-da ospiterà nelle cantine di palazzo Borgatta “Vocid’Oriente”, evento multiculturale che getta uno sguardoall’affascinante e spesso difficile realtà del mondo orien-tale. Protagonisti Alessandra Cristina Lavagnino, MariaChiara Migliore e Bijan Zarmandili, docenti universitariele prime due, giornalista iraniano il terzo. Da segnalareanche l’intervento dell’attore Carlo Orlando.E per i cultori dell’arte un appuntamento da non perderedomenica 30 a Arquata: nella sala Juta si terrà una gior-nata di studi sul tema “Umanisti in Oltregiogo. Lettere earti fra XVI e XIX secolo”. La sessione mattutina, dalle 10 alle 12.30, vedrà protago-nisti Marina Firpo, consulente nel settore culturale e tu-ristico a Palazzo Ducale a Genova, Lauro Magnani eLaura Stagno, docenti di storia dell’arte moderna all’uni-versità di Genova, Davide Arecco, docente e ricercatorenovese. Nel pomeriggio, dalle 14.45 alle 17, il convegnoproseguirà con gli interventi di Franco Arato e DanielaBarbieri, docenti universitari, Roberto Benso e IsidoroParodi. Il coordinamento dei lavori è affidato a GianlucaAmeri e Andrea Sisti, in collaborazione con “In Novita-te”. (A.B.)

LA RASSEGNA • Prossimi appuntamenti

Un Oltregiogo“itinerante”

Concordia svanita

Sembra passato un secolo

da questa foto del febbraio 2009,che ritrae il gruppo

dirigente del Pd novese. Qualcuno

è addirittura passato

ad altri partiti.

QUESTION TIME di MalebolgePerché si sono estinti i dinosauri?Chiedete al geometra Ubaldeschi.

Lui c’era.E già allora disquisiva sullo spostamento

della stazione ferroviaria di Novi.

10novi ligure ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012


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La musica e la danza sarannoprotagoniste dell’autunno no-vese. Infatti dal 30 settembreal 28 dicembre un nuovo ap-puntamento entrerà a far par-te del tradizionale FestivalMarenco di Novi Ligure, giun-to ormai alla sua undicesimaedizione: “Note di danza”,performance di danza a curadel centro novese di danzaBorello che accompagneran-no le esibizioni musicali. Larassegna ha ricevuto un con-tributo di ventimila euro gra-zie alla selezione per il bandoArti sceniche in compagnia2012 del gruppo San Paolo,che sostiene le attività dispettacolo in Piemonte, Ligu-ria e Valle d’Aosta. L’impegnocomplessivo per le settantaproposte selezionate ammon-ta complessivamente a 4 mi-lioni di euro. Il primo degli otto appunta-menti di “Note di danza” saràdomenica 30 settembre alleore 21 presso il Museo deiCampionissimi, dove si terràil concerto per violino e vio-loncello del Duo Marveille,composto dai musicisti geno-vesi Roberto Mazzola e GiulioGlavina. Il programma dellaserata prevede grandi classicidi Bach e Corelli, ma anche diBeethoven (arrangiato perviolino e violoncello dai duemusicisti liguri in occasionedel festival). La serata prose-guirà con brani dei grandi

compositori Paganini e diMassenet, per concludere conHaendel-Halvorsen. La rassegna musicale prose-guirà giovedì 4 ottobre, pres-so l’auditorium “Dolci terre diNovi”, dove grande protagoni-sta della serata sarà l’Orche-stra del teatro Carlo Felice diGenova. Composta da 105 ele-menti e diretta dal maestroMaurizio Billi, già direttore dinumerose e prestigiose orche-stre sinfoniche, eseguirà il

concerto “Dedicato a Maren-co”, per celebrare il grandecompositore al quale il festi-val è dedicato. Le melodie sa-ranno tratte da opere di com-positori del calibro di Beetho-ven, Verdi, Brahms, Tchai-kovsky, Khachaturian, Dvo-rak, Smetana e Marenco stes-so. Ma gli appuntamenti non sonofiniti: infatti venerdì 9 no-vembre è previsto il concertodell’orchestra sinfonica di

Sanremo, diretto dal maestroNikolai Lalov. Si ricorda chetutti gli spettacoli sono a pa-gamento e iniziano alle ore 21,e i biglietti sono già in venditapresso la biblioteca civica diNovi Ligure. Sarà possibilescegliere tra l’acquisto delsingolo biglietto (20 euro, ri-dotto 17 per i concerti orche-stra – coro; 12 euro, ridotto 10per quelli da camera) e il car-net a quattro spettacoli (72euro, ridotto 60).

L’APPUNTAMENTO • Dal 30 settembre l’11ª edizione del Festival Marenco

Autunno di musica e danzaSi parte con il duo Marveille. Giovedì di scena l’Orchestra del Carlo Felice

inbreve

Musicistid’eccezione

Giovedì prossimol’orchestra

del Carlo Felice di Genova sarà protagonista

a “Note di Danza”.Già domenica, però, il via con il Duo Marveille.

L’INIZIATIVA

Cartoline in libreriaDa alcuni giorni sono final-mente disponibili nelle car-tolerie e librerie cittadine,ma anche presso numerosetabaccherie ed edicole, lenuove cartoline di Novi Li-gure, realizzate dall’Asso-ciazione culturale OrizzontiNovi, presieduta da OsvaldoRepetti. Sono sedici bellissi-me vedute della città, dispo-nibili in ottomila esemplari,e comprendono scorci dichiese, monumenti e gli an-goli più pittoreschi di vie epiazze. Tra queste spiccanola Torre, la Pieve e le viedel centro storico colte inuna prospettiva inedita. Ad accompagnare le imma-gini principali, altri 56 scat-ti su Novi, tra cui possiamoammirare, tra le altre, unafoto di Fausto Mogni, raffi-gurante lo stabilimento Il-va, con uno suggestivo sfon-do delle Alpi. Le cartoline sono soprattut-to opera dei partecipanti aicorsi di fotografia organiz-zati negli ultimi anni dal-l’Associazione Orizzonti No-vi, i fotografi Fausto Mogni,Daniela Demergasso,Osvaldo Repetti, Elena Car-rega, Francesco Rojas, An-tonella Ronzulli, Daniela Fa-va, Irene Fossati, EugenioMasini, Stefano Repetti,Alessandro Vianello.L’Associazione ha volutoinoltre rendere omaggio an-che a un artista novese co-me Fulvio Rebora, grandefotografo del Novecento.(A.B.)

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Grande successo per Noviscienza, il Festival della Scien-za organizzato in città da Acos, per il suo quarantesimocompleanno. Nato dalla collaborazione con il Festival del-la Scienza di Genova, non è ancora passata una settimanadalla sua conclusione che già si alzano in coro le voci dichi spera in una replica il prossimo anno.Diversi gli esponenti del mondo scientifico che hanno da-to il loro contributo, conducendo il pubblico in viaggio at-traverso la natura, la matematica, la fisica e l’universo:direttamente da Wired Italia, Nature, The Economist, ilgiornalista freelance Nicola Nosengo si è occupato di eco-nomia globale con Mauro D’Ascenzi, vicepresidente diFederutility. Di universo e distanze astronomiche, di ga-lassie e pianeti, di buchi neri e stelle si sono occupati Leo-poldo Benacchio, ordinario dell’Istituto Nazionale diAstrofisica e insegnante all’Università di Padova, Giovan-ni Filocamo e Luca Caridà. La matematica moltiplicataper due, vissuta in relazione con arte, natura, sentimento,cervello e gioco è stata la carta vincente di Giuseppe Ro-solini e Giovanni Filocamo.A chiudere i giochi, nella giornata di domenica, ha dato ilsuo contributo una delle voci più autorevoli nel settoredella ricerca astrofisica e della ricerca spaziale, GiovanniBignami accademico dei Lincei, membro dell’Accademiadi Francia e presidente del Comitato mondiale per la ri-cerca spaziale.Ai plausi del pubblico si aggiungono i commenti positividi insegnanti e professori che hanno partecipato con glialunni ai laboratori ospitati nel centro fieristico. EmmaCuttica, insegnante di sostegno alla scuola media Doria diNovi, sede Rodari, non lesina entusiasmo: «Sono moltocontenta che Novi diventi il centro di iniziative come que-sta. L’organizzazione è stata eccellente e i ragazzi sonoancora entusiasti. Bisogna proprio dire che le propostedei vari laboratori hanno unito divertimento e utilità pertutti... Con entusiasmo hanno partecipato anche gli stu-denti con qualche disabilità che spesso sono molto diffici-li da coinvolgere... e questa è davvero una vittoria impor-tante».Ancora più soddisfatta pare Silvana Daglio, insegnante dimatematica e scienze alla scuola media Doria di Novi, se-de Rodari, che aggiunge: «Con le classi abbiamo parteci-pato più giorni di fila e non ho mai smesso di divertirmi!È stata davvero un’iniziativa lodevole, positiva... le propo-ste dei percorsi sono interessanti e ci permettono di af-frontare in classe, dal punto di vista teorico, le tematicheche qui vengono invece sperimentate nella pratica. Pur-troppo a scuola non abbiamo la possibilità di attivare mol-ti laboratori scientifici e dobbiamo quindi ringraziarel’Acos che dà ai nostri studenti questa occasione. Adessoaspettiamo la prossima edizione».L’ondata di commenti positivi continua con Anna Cabella,professoressa di matematica alla Pascoli e al Doria, stu-diosa e appassionata di fisica: «Festeggiare in questo mo-do i 40 anni di Acos è meraviglioso: è un’azienda che co-nosciamo già grazie alle iniziative sull’acqua nel parco diBettole. L’esperienza di Noviscienza è stata decisamentepositiva, ambientata in spazi ampi e adatti ad accogliere ibambini. Sicuramente da ripetere. A scuola non abbiamolaboratori adatti a questo tipo di attività mentre qui li ab-biamo trovati. Inoltre, per noi insegnanti, questa espe-rienza costituisce un aggiornamento didattico sulle ulti-me novità in ambito scientifico ed ecologico». Conclude:«Ho già avuto esperienze di laboratorio e trovo che questidi Noviscienza siano strutturati benissimo. Gli animatorisono bravi e competenti e riescono a coinvolgere gli alun-ni che tramite il gioco, si divertono imparando e assimi-lando i principi della fisica. I laboratori sull’ecologia pos-sono poi avere una ripercussione sui cittadini per educar-li a una maggiore sensibilità verso l’ambiente e la raccol-ta differenziata». Non ci sono dubbi, per le prof., Novi-scienza è promosso a pieni voti!

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Grande successo per il Festival organizzato da Acos

La scienza diventaregina in città


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NOVI LIGUREGiovedì 27 settembre: Ospedale (viale Saffi); venerdì 28: Baiardi(via Girardengo); sabato 29: Comunale (via Verdi), di appoggio diur-no: Beccaria (via P.Isola) e Cristiani (via IV Novembre); domenica 30:Ospedale (viale Saffi): lunedì 1° ottobre: Giara (via Girardengo);martedì 2: Moderna (via P.Giovanni XXIII); mercoledì 3: Beccaria.

OVADADomenica 30 settembre: Frascara, piazza Assunta

NEI PAESIGiovedì 27 settembre: Cantù (Gavi) – Sartorotti (Rocchetta L.);venerdì 28: Libarna (Serravalle) – Marucchi (Borghetto); sabato29: Foco (Stazzano); domenica 30: Moderna (Arquata) – Libarna;lunedì 1° ottobre: Belleri (Gavi) – Maiocchi (Cabella L.); martedì2: Balbi (Serravalle); mercoledì 3: Giacoboni (Arquata).

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BASALUZZO: Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

leedicole

NOVI LIGUREDomenica 30 settembre: Mandirola (corso Marenco); Magenta(via Marconi); Fanin (via Papa Giovanni XXIII); Salinelli (piazza XXSettembre); Ferrarese (via Verdi); Ponte (Stazione Fs); Scarsi (vialeP.Cichero); Arecco (via Amendola); Rebora (via Casteldragone);Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 30 settembre: Via Torino, Piazza Castello, Piazza Cap-puccini.

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI LIGURE

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girardengo): ore 8.30, 10.30, 11.30,18.00; prefestivi ore 18.00. Cristo Risorto (quartiere G3): ore9.30. Maddalena (via Abba): prefestivi ore 17.00. San Pietro (viaRoma): ore 10.00, 11.30, 18.15; prefestivi ore 18.15. Santa Rita(via Monte Grappa): ore 9.00. San Giovanni Bosco (via San G.Bosco): ore 9.00. Barbellotta (frazione Barbellotta): ore 11.00.Ospedale (via Raggio): prefestivi ore 18.00. Pieve di Santa Ma-ria (piazzale Pieve): ore 9.00, 11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • SerravalleScrivia 6.08, Arquata 6.21, Ge-nova Sampierdarena 7.21, G.Principe 7.29, G. Brignole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Tortona 6.41, Voghera 6.54,Pavia 7.14, Rogoredo 7.39,Lambrate 7.46, Milano Centrale7.55.6.34 R 2882 (§) Pozzolo 6.42,Tortona 6.58, Voghera 7.12, Pa-via 7.32, Rogoredo 7.53, Lam-brate 8.06.7.54 R 2674 (§) Pozzolo 8.00,Tortona 8.16, Voghera 8.29,Pavia 8.51, Rogoredo 9.10,

Lambrate 9.18, Milano Centra-le 9.30.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Lingotto8.00, Torino Porta Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.12 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, To. Porta Nuova 10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Lin-gotto 14.31, Torino Porta Nuo-va 14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, To. Lingotto15.31, To. Porta Nuova 15.40.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, To. Lingotto16.31, To. Porta Nuova 16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, To. Lingotto18.31, To. Porta Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino Porta Nuova18.55.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Lin-gotto 20.31, Torino Porta Nuo-va 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Serravalle Scri-via 6.51, Arquata Scrivia 6.58,Principe 7.49, Brignole 8.03,Portofino 8.31, Rapallo 8.36,La Spezia 10.00. 8.27 RV 1845 (^) Genova Prin-cipe 9.07, Genova Brignole9.15, Rapallo 9.53, La Spezia11.03.14.48 RV 2051 Serravalle Scri-v ia 14.54, Arquata Scrivia15.00, Genova Brignole 15.48,Portofino 16.25, Rapallo 16.29,La Spezia 17.59.18.48 RV 2055 Serravalle Scri-v ia 18.53, Arquata Scrivia19.00, Genova Brignole 19.49,Portofino 20.31, La Spezia22.02.

21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.33 RP 524 (#§) Predosa6.53, Alessandria 7.20.6.34 RP 518 (#^) Predosa6.55, Alessandria 7.30.7.40 RP 520 (#§) Predosa8.01, Alessandria 8.26.8.07 RP 538 (#§) Predosa8.27, Alessandria 8.54.8.52 RP 522 (#§) Predosa9.13, Alessandria 9.48.11.10 RP 508 (#§) Predosa11.31, Alessandria 11.56.12.20 RP 526 (#§) Predosa12.41, Alessandria 13.06.13.30 RP 528 (#§) Predosa13.51, Alessandria 14.16.14.31 RP 560 (#§) Predosa14.51, Alessandria 15.18.14.36 RP 530 (#^) Predosa14.57, Alessandria 15.32.15.35 RP 532 (#§) Predosa15.56, Alessandria 16.21.18.10 RP 534 (#*) Predosa18.31, Alessandria 19.06.18.45 RP 562 (#*) Predosa19.05, Alessandria 19.32.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3915.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 R 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato(#) Bus sostitutivo

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Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

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OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

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Partenze da OvadaDirezione GENOVA

6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47, Ge-nova Sampierdarena 7.26, Ge-nova Principe 7.34, Genova Bri-gnole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, GenovaPrincipe 8.27, Genova Brignole8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Genova Sampierdarena 8.37,Principe 8.45, Genova Brignole8.53.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Genova Sampierdarena 17.12,Genova Principe 17.19, Geno-va Brignole 17.27.16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.12, Principe17.20, Brignole 17.26.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,Sampierdarena 19.35, Principe19.43, Brignole 19.49.

13ovada ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012


L’area attrezzata per i cam-per, oggi situata in piazzaleSperico, traslocherà (quan-do? ancora non si sa) nel-l’area antistante il Monfer-rato Story Park in via Novi.L’annuncio arriva dall’as-sessore al Turismo GianniOlivieri che ci ha dichiara-to: “La nostra intenzione èdi sfruttare il grande piaz-zale di fronte allo StoryPark di via Novi. Fin dalla

realizzazione, sono statipredisposti gli allacci perla corrente elettrica e l’ac-qua. Realizzare gli scarichirichiederà poco tempo. Lìci sarà spazio a sufficienza,in una zona meno defilata epiù sicura, dove certi epi-sodi poco gradevoli non do-vrebbero ripresentarsi. Sipotrebbe anche chiedere,in questo caso, un piccolocontributo per l’uso dei va-

ri servizi”. Il problema pe-rò, tanto per cambiare, èquello dei tempi di realiz-zazione. Infatti l’operazio-ne sembra legata all’indivi-duazione di un gestore del-lo Story Park che, al mo-mento, non è stato ancoratrovato. La prospettiva diun flusso costante di cam-peristi direttamente davan-ti ai cancelli (sono oltre 100l’anno ma si sta lavorando

per incrementarne il nume-ro) potrebbe essere un vali-do incentivo e qualcuno po-trebbe farsi avanti.La collocazione dell’areaattrezzata per i camper inpiazzale Sperico da un po’di tempo sta dando deigrattacapi all’amministra-zione comunale. Periodica-mente qualcuno si accorgeche l’area in questione ver-sa in stato di degrado, losegnala e il Comune inter-viene per “fare le pulizie”.Poi il tempo passa, si ci di-mentica di controllare co-me vanno le cose lì e la sce-na si ripete. L’ultima punta-ta del tormentone c’è statala scorsa settimana, dopo leproteste di cui si è fattoportavoce Angelo Priolodel Pdl. “Mi chiedo comesia possibile che, in quelpunto, ci sia una situazionesimile. Già in passato ave-vamo segnalato il problemama nulla è cambiato. Orane chiederemo conto inconsiglio”. Ed in effetti lasituazione di degrado c’era:negli stalli di sosta, dove ituristi su quattro ruote sifermano anche a pranzo oper riposare, c’erano dellebarriere di cemento semi-divelte, rifiuti abbandonatied erba alta. Il bagno, ac-

canto a cui si trovano legriglie per svuotare i ser-batoi e gli allacci dell’ac-qua, era coperto di scritte ela porta sbarrata, affaccia-ta su cassonetti stracolmi esu altri rifiuti abbandonati:un materasso, una biciclet-ta. In mezzo, i topi. Insom-ma, uno spettacolo per nul-la accattivante per i poten-ziali turisti. L’amministrazione comuna-le è rapidamente interve-nuta eliminando le criticitàpiù evidenti, a cominciare

dai rifiuti, e lunedì scorsol’area attrezzata avevariacquistato un aspettoquanto meno dignitoso, an-che se un po’ dimesso.Adesso resta da chiedersiquando ci sarà la prossimasceneggiata. Si ripeteràprima del trasloco annun-ciato allo Story Park o siriuscirà ad evitare l’ennesi-ma telenovela di manuten-zione ordinaria? Visto co-me stanno andando le cose,non siamo molto ottimisti.(D.P. – D. Cart.)

Di sicuro non sarà indolorequesta sera l’approvazionein Consiglio Comunale dellealiquote Imu per la secondarata e delle detrazioni per lefasce di reddito più basse.Facile infatti prevedere vo-to contrario da parte delleopposizione, compresi i rap-presentanti di quei partitiche in sede romana hannovotato a favore della tassa.“Le aliquote – riassume laposizione dei contrari Ful-vio Briata, consigliere delgruppo misto dopo l’autoe-sclusione da Fare per Ova-da – sono molto alte e ri-schiano di causare ripercus-sioni sul tessuto economicoovadese che ruota attorno alcomparto dell’edilizia e sul-

le singole famiglie. Chi hain affitto una casa o un ne-gozio si vedrà aumentare ilcontratto. Chi invece haavuto in eredità una casadovrà affrontare spese benmaggiori. Molti ovadesi so-no contrariati. Dall’Ammi-

nistrazione era stata avan-zata la promessa di rivede-re le aliquote in caso di get-tito superiore alle attese. Epoi bisogna procedere con itagli necessari alle speseinutili”. Per la serata è inprogramma anche l’abituale

ricognizione sull’attuazionedel programma e la verificadegli equilibri di bilancio.Sarà poi eletto anche il revi-sore dei conti per i prossimitre anni.Dai banchi dell’opposizionesette punti all’ordine delgiorno tra l’illuminazionedella chiesetta di Grillano,la riapertura del teatro co-munale, e l’avanzamentodei lavori della fogna da-vanti alla Cassa di Rispar-mio di Alessandria (piazzaXX Settembre) da mesibloccati. Boccaccio ripropo-ne anche i quesiti già pre-sentati a proposito della vi-cenda del guado oltre a unainterrogazione sulla demoli-zione della ex Lai.

LA POLITICA • In Consiglio anche la verifica del bilancio

Imu: battaglia sulla seconda ratadi Diego Cartasegna

Qualche settimana fa abbiamo dedicato unpo’ di spazio alle “manovre” in vista delleelezioni comunali del 2014. Va detto però,per completezza di informazione, che, inbase alla nuova legge, ci saranno in paliomeno poltrone. Gli organismi collegiali in-fatti saranno un po’ più “magri” degli attua-li, in quanto è previsto un Consiglio di soli16 membri e anche la giunta decisamentemeno affollata di quella attuale. Per questaragione qualcuno sostiene che sarà sempre più necessarioil contributo di assessori che possano dedicarsi a tempopieno al lavoro amministrativo a Palazzo Delfino. Ma tor-niamo alle manovre pre - elettorali: recentemente aveva-mo scritto che l’attuale maggioranza sembrava avere unpo’ il fiato corto, sia sul versante delle realizzazioni, sia suquello della comunicazione. Inutile aggiungere che questaaffermazione non è piaciuta molto a qualcuno, anche senon si registrano tuttora reazioni o commenti ufficiali. Ilche conferma quello che avevano sottolineato e cioè che i“mal di pancia” (veri o presunti) finora rimangono circo-scritti all’interno della maggioranza di centro sinistra. Inassenza di comunicazioni ufficiali, circolano però un buonnumero di voci più o meno fantasiose sulla possibilità dinumerose candidature per le prossime amministrative. C’èchi parla di liste trasversali, sul modello di quella prospet-tata da Fulvio Briata. La domanda (senza risposta) che sor-ge spontanea è: potrebbero esserci due liste trasversali oall’iniziativa di Briata guardano con interesse anche espo-nenti del centro sinistra? C’è poi chi parla di una lista di si-nistra, confidando magari nell’implosione del Partito De-mocratico, che, d’altra parte, non è un’ipotesi nuova. C’è in-fine chi si spinge più avanti, facendo addirittura nomi e co-gnomi e affermando che Tizio piuttosto che Caio avrebbe-ro già pronte le strategie per conquistare la guida di Ova-da. Vi risparmiamo i nomi: amiamo le cose fantasiose, manon fino a questo punto. Ufficiosamente, dal quartier gene-rale del Pd, filtra l’affermazione che la scelta del candidatoscaturirà da apposite primarie e – sempre a dar retta allevoci – gli aspiranti pare siano parecchi. Per capirne di piùforse bisognerebbe conoscere se la “verifica” in corso trale forze di maggioranza è terminata e con quale esito. An-che se, a dire il vero, forse agli ovadesi più che il cicalec-cio su alleanze future o futuribili e più che il “gossip” deltoto-Sindaco, dovrebbero interessare i progetti sul futurodella città e della zona. Il guaio è che le “voci” a questoproposito non dicono nulla. Cosa ne sarà di Ovada? Forsegli aspiranti futuri sindaci non lo sanno proprio…

LA POLEMICA

Fantasie suifuturi sindaci

I camper allo Story Park?

Gli automobilisti ovadesi sidevono armare di santa pa-zienza. I disagi per la circo-lazione non sono finiti. Do-po le operazioni di asfalta-tura in via Buffa e in viaGea e il rifacimento dellestrisce blu dei parcheggi apagamento, ora ci saràun’ulteriore tornata di lavo-ri per la segnaletica oriz-zontale. E intanto prosegue la viacrucis di via Novi dove sista provvedendo all’interra-mento di un cavidotto elet-trico dell’Enel: uno scavolungo ben 600 metri versoSilvano, con un senso unicoalternato regolato da un se-maforo, che si sposterà conl’avanzamento dei lavori.Risultato: un bel “tappo”

per la strada più trafficatadi Ovada. Durata previstaper questa operazione: cir-ca due mesi (termine lavoriil 16 novembre, salvo com-plicazioni). E così siamo al-

la replica dell’“ingorgone”,del resto già sperimentatonella scorsa estate per lavo-ri simili. Le proteste, a cau-sa dei tempi biblici peruscire o entrare in Ovada,

non sono mancate. “Ribadisco che il cantiereriguarda una strada provin-ciale e che non è di compe-tenza del Comune. In ognicaso, abbiamo chiesto allaProvincia di segnalare condei cartelli percorsi alter-nativi” ha detto, come al so-lito, l’assessore alla Viabili-tà, Simone Subrero. Infine non va dimenticatoche fino al 16 ottobre pros-simo resta chiusa al traffi-co anche strada Sant’Eva-sio, tra via Parasio e stradaCappellette, per la posa dinuove tubature dell’acque-dotto e che fino al 12 otto-bre ci sarà il senso unico al-ternato in corso Italia per ilavori dei “percorsi pedina-li sicuri”. (D.P. – D. Cart.)

VIABILITÀ • Lavori in corso e circolazione delle auto in crisi

Via Novi? No, via crucis

L’annuncio dell’assessore al Turismo Olivieri, ma non ci sono date precise

Piazza Castello: si parte?Potrebbe essere la volta buona. I cartelli comparsiieri annunciano per oggi l’avvio del cantiere dipiazza Castello. Scadeva lunedì il termine indicatodall’assessore Simone Subrero per l’inizio del la-vori: dieci giorni indicati in una nota ufficiale chedi fatto doveva precisare quanto lo stesso Subreroaveva già affermato pubblicamente in consigliocomunale: partenza in autunno con l’abbattimentodella vecchia scalinata, letargo invernale e ripar-tenza in primavera quando gli ovadesi potrannovedere nascere quanto progettato dall’architettoAlessandro Biorci. «Non rispondo», è stato il commento dell’assesso-re Subrero quando abbiamo provato a verificarecon lui. Lo stesso Subrero che poi lamenta di ave-re una stampa pessima e di non avere mai spazioda parte di chi scrive solo cosa vuole. Come dire:si faccia una domanda e si dia una risposta. (E.S.)

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Diego Cartasegna

La crisi nell’Ovadese si fasentire pesantemente a li-vello occupazionale. Non di-sponiamo di dati aggiorna-tissimi: infatti gli ultimi so-no relativi a fine 2011 (fon-te: Articolo Uno News n.8 –Luglio 2012), ma comunquesufficienti per delineare unquadro abbastanza chiaro eassai preoccupante, ancheperché, dai segnali che arri-vano quotidianamente, sem-bra proprio che la situazio-ne odierna sia ancora piùseria di quella fornita dainumeri di nove mesi fa.Comunque le statistiche cidicono che il 2011 è stato unanno a due facce, con unapiccola ripresa nel primosemestre e con ritorno dellarecessione nel secondo. Taleandamento dura tuttora. Ilquadro complessivo del-l’Ovadese nel dicembre del-l’anno scorso era a tinte fo-sche, con una crescita dellamobilità pari al 20% e conuna notevole incidenza delleassunzioni a termine che sirifletteva anche sui numerirelativi alle cessazioni deirapporti lavorativi (più del50% delle cessazioni risul-tava legato alla fine di uncontratto a tempo determi-nato). Le donne risultavanoquelle più colpite dalla ca-renza di lavoro: su 1.627persone iscritte al Centroper l’Impiego di Ovada co-

me in cerca di occupazione,la componente femminileera largamente maggiorita-ria con il 62,2%, che diven-tava addirittura 77,3% dicoloro che erano in cerca diuna prima occupazione. Ildato era confermato dall’an-damento delle nuove assun-zioni, prevalentemente ma-schili (+ 82 nuove assunzio-ni rispetto al 2010 per gliuomini e solo + 17 per ledonne), con gli stranieri chehanno fatto decisamente laparte del leone (+ 93 in unanno). I dati complessivi pe-rò evidenziavano, mettendo

a confronto le assunzionicon le cessazioni, alla finedel 2011, un calo occupazio-nale di 45 unità. Nell’indu-stria poi risultavano in in-cremento le sole assunzionia termine, ma a conti fatti,alla fine il bilancio annualeera negativo con 130 postidi lavoro in meno. In caloanche l’agricoltura (-4 po-sti), mentre in positivo era-no solo i servizi con un + 41nel lavoro domestico (ba-danti e simili), un + 69 neglialberghi e ristoranti e un +27 nei servizi vari e perso-nali. Negativo il saldo inve-

ce per il settore sanità e as-sistenza (con - 4 unità), perquello dei servizi alle im-prese (con - 15) e soprattut-to per il commercio (con -35 unità). Nel complesso, a fine 2011,dunque l’Ovadese eviden-ziava un certo recupero delsaldo occupazionale nei ser-vizi non sufficiente, tutta-via, a farlo uscire da una si-tuazione difficile. Il settore industriale in par-ticolare risultava il più col-pito dalla crisi, soprattuttoperché i comparti dell’edili-zia (- 31 posti) e alimentare(- 42) risultavano in palesesofferenza con un andamen-to statico o recessivo. Inuti-le aggiungere che soprattut-to nell’edilizia la recessionesi è ulteriormente aggrava-ta nel corso del 2012.

Sorpresa: c’è anche Ovadanella mappa dei Comuni ita-liani in cui sono stati seque-strati beni alla mafia. Una so-cietà a responsabilità limitata,o quote di essa, che ora è af-fidata alla Anbsc, l’Agenzianazionale per l’amministra-zione e la destinazione deibeni sequestrati e confiscatialla criminalità organizzata.“Quando, qualche tempo fa,abbiamo cliccato sugli elen-chi del sito dell’Agenzia e tro-vato anche il nome di Ovada,siamo rimasti stupiti – spiegaPaola Sultana, presidente delcentro pace Rachel Corrie epunto di riferimento, in città,dell’associazione Libera, im-pegnata nella lotta alle mafie-: non sappiamo nel dettagliodi cosa si tratti ma è comun-que un segnale che anche ilnostro territorio non è immu-ne da certi fenomeni”. E cosìCarlo Piccini, coordinatoreprovinciale di Libera alla tren-tina di giovani che recente-mente hanno partecipato alcampus giornalistico “Rober-to Morrione” (organizzato daComune, Provincia, Centropace, in collaborazione connumerose associazioni), halanciato l’idea di sperimenta-re, proprio a Ovada, un presi-dio dell’associazione, comegià ne esistono ad Alessan-dria, Casale e Tortona. Ovada,pur non vivendo situazionidrammatiche, per la sua posi-zione geografica di confine, èun territorio potenzialmente arischio. E per questo un pre-sidio giornalistico di Liberasarebbe significativo. L’ideapotrebbe quindi concretizzar-si in tempi brevi. (D.P.)

Sono iniziati i lavori per la realizzazione dei “percorsi pe-donali sicuri” di corso Italia. Dopo i sopralluoghi effettua-ti dai tecnici comunali e provinciali (la strada è il trattourbano della provinciale 456 del Turchino), il cantiere èstato aperto lunedì scorso. Il progetto prevede la messain sicurezza dei 7 attraversamenti che tagliano l’ampiocorso, lungo un chilometro e attraversato da un flusso co-stante di auto e moto. Strisce bene in evidenza, una cop-pia di lampioni a led su ogni attraversamento e un sema-foro a chiamata, come quello installato in via Gramsci,per permettere ai pedoni di far scattare il rosso per le au-to e attraversare senza essere travolti. Un rischio concre-to, attualmente, come dimostrano i molti e spesso graviincidenti che hanno macchiato di sangue la strada. Per al-lacciare i nuovi lampioni a led – 14 in totale – sarà neces-sario tagliare l’asfalto, con l’istituzione del divieto di so-sta sui marciapiedi e di un senso unico alternato, regolatoda un semaforo, in vigore dalle 7 alle 18 nei giorni ferialifino al 12 ottobre. Il semaforo (di fronte alla chiesa di SanPaolo) arriverà per ultimo: prima si penserà ai lampioni,il cui scavo per l’allacciamento costerà “caro” al Comune.La Provincia ha infatti chiesto che venga rifatto per inte-ro l’asfalto della corsia interessata, con un esborso di 25mila euro in più rispetto ai 65 mila programmati (la metà,comunque, elargita dalla Regione). “Il risparmio derivatoda alcune modifiche al progetto sarà vanificato – spiegal’assessore ai Lavori pubblici, Simone Subrero – ma quelche importa è che l’intervento possa partire”.

LA NOTIZIA

A Ovadac’è la mafia?

STATISTICHE • I dati per l’Ovadese evidenziano una situazione assai difficile

Disoccupazione? E’ femminileDisoccupati: il 62,2% sono donne. Per la prima occupazione si arriva al 77,3%

L’INTERVENTO • Per la sicurezza

Corso Italia:scavi al via

Testimone di Pace, la serataGiovedì 4 ottobre, alle 21, al teatro Splendor appunta-mento con la 7^ edizione del premio Testimone di Pace.A fianco dei vincitori del prestigioso riconoscimento, Ro-mana Blasotti Pavesi e Bruno Pesce, simboli della batta-glia di giustizia contro l’amianto, ed al vincitore della se-zione Informazione, il giornalista di origine libica FaridAdly, che ha raccontato con straordinaria indipendenzagli avvenimenti della Primavera Araba per il Corriere dellaSera e il Manifesto, la presenza di autorevoli giornalisti edocenti universitari sarà l’occasione per conoscere edapprofondire storie e temi interessanti legati all’attualità.Saranno anche presenti alla serata gli studenti del liceodelle Scienze Umane e Musicali “Sebastiano Satta” diNuoro, vincitori della sezione Scuola e per il governo, ilministro della Salute Renato Balduzzi.

allosplendo

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COSTA D’OVADA

Restauri... dei ricordi con un po’ di nostalgia

E’ bello vedere levecchie case del pro-prio paese restauratea regola d’arte e tenu-te alla perfezione dailoro proprietari. Maun recente inizio dilavori esterni ha par-ticolarmente toccatomolti abitanti di Co-

sta d’Ovada: si tratta dello stabile quello che un tem-po ospitava le aule della Scuole Elementari. Vedere,passando, l’istallazione dei ponteggi ha fatto tornarericordi d’infanzia felici e spensierati in diverse perso-ne. Le due grandi aule ospitavano rispettivamente,una la 1^ e 2^ e l’altra la 3^ 4^ 5^. La signora Luisa,gentile e discreta. accompagnava i più piccoli al ba-gno e accendeva la stufa prestissimo per garantire ilnecessario calduccio; il tutto era come una famiglia.Poi le scuole sono state spostate ad Ovada per l’esiguonumero di alunni e la grande casa è diventata abita-zione ma per tanti, è rimasta “la Scuola”.

LA BANCA DEL TEMPO

Fra biologia marina e serate d’arte

Dopo la pausa estiva, sistanno sviluppando letradizionali iniziativedella Banca del Tempo“l’idea” accanto a nuo-vi progetti e proposte.A partire da ottobre efino a giugno 2013 cisaranno le ormai con-

solidate attività: le lezioni di disegno ad acquerello ele serate d’arte a cura di Ermanno Luzzani, gli incon-tri di Internet_ide@, dedicati in particolare agli adul-ti, le riunioni del giovedì del gruppo di Informatica edel gruppo Energie Alternative. A breve poi riprende-ranno gli incontri con Rita Fusi per “Inglese insieme”che quest’anno saranno completati con le conversa-zioni “Let’s talk” e con una nuova iniziativa per cono-scere meglio i nuovi termini tecnici inglesi. A novem-bre infine riprenderà il ciclo di Scrittura creativa acura di Antonella Canobbio, giunta ormai alla terzaedizione.

inbreveL’INCONTRO

Appuntamentodel gruppo scoutIl gruppo scout “Ovada 1” épronto ad iniziare un nuovo an-no insieme. Il primo appunta-mento é per sabato 29 settem-bre, dalle 15 alle 16 presso ilcortile dei Padri Scolopi concoloro che desiderano iscriver-si. Si prenderanno le iscrizionidei nati nel 2004 per i lupetti edei nati nel 2000 per il reparto.Domenica 7 ottobre invece ap-puntamento con tutto il grupposcout per la consueta giornatadi apertura che inizierà con lamessa delle 10.00 presso lachiesa di San Domenico.

LA BIBLIOTECA

L’ascensorecosta di piùIl 17 settembre scorso la giuntaha nuovamente approvato ilprogetto preliminare riguardan-te la realizzazione dell’ascenso-re da installarsi presso la Biblio-teca Civica. Il nuovo progetto, che prevedeuna spesa di 180.000 Euro,cioè 45.000 Euro in più rispettoal precedente, è stato redattotenendo conto delle indicazionidella Soprintendenza ai BeniArchitettonici e Paesaggisticidella Regione Piemonte, la qua-le ha esplicitamente richiestoche l’ascensore stesso fossecollocato all’interno e non al-l’esterno dell’edificio.

LA SPESA

42 mila euro per la neveL’amministrazione comunale haprovveduto al pagamento diuna parte delle spese relativeallo sgombero neve nell’inverno2011/2012. L’esborso (pari a42.140,21 Euro su un totalecomplessivo di 59.226,11 Eu-ro) è servito per pagare le ditteF.lli Boccaccio, Carosio Flavio,Aldo Ferrari, Azienda AgricolaGuala e Azienda Agricola Ca-scina Cascinetta).

LA SELEZIONE

AccompagnatorinaturalisticiL’Ente di gestione del Parco na-turale delle Capanne di Marca-rolo ha indetto una selezioneper titoli per la formazione di unelenco di accompagnatori natu-ralistici idonei allo svolgimentodi attività didattico - educative evisite guidate in nome e perconto dell’area protetta. La do-manda di partecipazione allaselezione dovrà pervenire al-l’Ente Parco tramite posta, o faxo recapitata a mano entro leore 12 del 1° ottobre prossi-mo, pena esclusione dalla sele-zione.

DALLA GIUNTA

I soldi delle multeLa giunta, nella seduta del 10settembre scorso, ha destinatouna parte dei proventi(139.000 Euro su un totale di250.000) derivanti dalle sanzio-ni amministrative (cioè dallemulte) ad interventi per miglio-rare la segnaletica stradale eper i controlli e gli accertamentirelativi a violazioni in materia dicircolazione.

ovada 15ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012


Daniele Prato

Quattro secoli fa, dopo unaver fatto un voto fatto allaMadonna perché li salvassedalla peste, i frati Cappuc-cini costruirono la Chiesadell’Immacolata Verginedella Concezione, situataall’inizio di Via Cairoli.Ora, dopo mesi di attesapaziente, i fedeli di Ovadachiedono che venga riaper-ta nel minor tempo possibi-le. Il luogo di culto è chiusodalla morte di padre Gian-carlo, ultimo frate cappuc-cino rimasto in città, scom-parso a dicembre a 92 anni.Da allora, vi si svolge unasola messa a settimana, al-le 10,30 della domenica,con l’arrivo di un frate dal-la sede genovese dell’Ordi-ne, che è proprietario dellachiesa e del convento adia-cente. Per il resto, la porta restasprangata. Archiviata l’ipo-tesi di sostituire padreGiancarlo, vista la crisi divocazioni, ma anche quelladi vendere il complesso(come si era vociferato inun primo tempo), i Cappuc-cini si sono messi alla ri-cerca di una soluzione perla gestione degli edifici.Dopo aver declinato la pro-posta della Curia di Acqui edalla Parrocchia di Ovada,

disposte a farsene carico,si annunciò una trattativaben avviata (anzi, pratica-mente conclusa) con leSuore ospedaliere della Mi-sericordia che, in cerca diuna sistemazione più ampia

dell’attuale appartamentoin via Ruffini, avrebberopotuto trasferirsi e farsicarico anche dell’aperturadella chiesa. Ma da allora – era marzo –nulla si è mosso. E se per lesorti del convento (dove hasede pure il centro anzianiparrocchiale, che dovrebberinnovare la convenzionecon la nuova gestione) s’èdisposti ad aspettare, perquelle della chiesa non più.“In molti mi chiedonoquando l’edificio di cultosarà riaperto ma non so co-sa rispondere. Credo che restituirlo ai fe-

deli debba essere una prio-rità. Anche perché sonostati proprio gli ovadesi avolerlo realizzare, in omag-gio alla Madonna” dice ilparroco, don Giorgio Santi. Tuttavia, da quanto trapela,l’accordo tra i frati e lesuore ospedaliere esiste: afrenare la chiusura dellatrattativa sarebbe una se-rie di verifiche e controllisugli edifici - obbligati vi-sta l’età non proprio verdedelle strutture – che non èancora stata portata a ter-mine. Dopo di che la situa-zione potrebbe finalmentesbloccarsi.

LA RIAPERTURA • Per ora rimangono solo le Messe della domenica

Chiesa dei Cappuccini,i tempi si allungano

C’è l’accordo tra Frati e Suore ospedaliere ma si attendono i controlli

I lavori di demolizione diciò che rimaneva dell’exLai, più volte annunciati,sono iniziati con l’abbat-timento a colpi di ruspadelle ultime tramezze ri-maste in piedi, dei pila-stri e della copertura:non verrà toccata solo laparte con la cabina elet-trica. Ora la domanda è:quando partiranno leoperazioni per il nuovoquartiere di palazzine eattività commerciali?

Demoliti gli ultimi resti dell’ex Lai

Piccolo giallo a Castellettod’Orba, nell’ambito dell’ap-provazione degli equilibridi bilancio in Consiglio Co-munale, sotto forma di unbuco di 290 mila euro neitrasferimenti da Roma alpiccolo comune. Si tratta,secondo quanto ricostrui-to, di un disguido dovuto“a un errato conteggio del

gettito Ici 2009 – spiega ilsindaco Federico Fornaro– sul quale è calcolato ilrapporto con l’Imu per poidefinire le spettanze inmodo che gli introiti, per iComuni, siano inalterati”. Iragionieri dello Stato nonavrebbero tenuto conto deimancati versamenti daparte della Tributi Italia. E

così è stato stimato un get-tito di 70 mila euro, inveceche 270 mila. “Così, se èvero che l’Imu ci ha datoun introito maggiore delprevisto e che il trasferi-mento doveva essere ridi-mensionato – continua For-naro - il resto è stato de-curtato su un calcolo sba-gliato. Abbiamo avvisato ilMinistero e gli organi com-petenti perché rivalutinola situazione e ci stanzinole risorse che ci spettano.Dall’Ifel, organo dell’Anci,ci è stato risposto che ap-poggeranno la nostraistanza”. Il consiglio comu-nale ha comunque dato ilvia libera all’unanimità.Così come è arrivata la va-riazione del piano regola-tore che prevede il recupe-ro di cascina Sant’Agatanon più con destinazionecommerciale ma con indi-rizzo per un utilizzo turi-stico – ricettivo.

IL BILANCIO • Da Roma conteggio sbagliato

Castelletto: niente Ici

AL PARCO DE ANDRE’

Le tartarughe marine,grandi migratriciVenerdì 28 settembre alle ore 21, al parco De Andrè,in via Palermo 5, per il ciclo “Il bar sotto il mare”, ap-puntamenti di biologia presentati da Mariano Peruz-zo, si svolgerà un incontro sul tema “Tartarughe ma-rine, le grandi migratrici”. L’iniziativa è promossadall’associazione culturale “Banca del Tempo” di Ova-da in collaborazione con la Pro Loco di Costa e Leo-nessa.

IN PIAZZA CERESETO

Sicurezza e videosorveglianzaVenerdì 28 settembre alle ore 21, nella sala mostre dipiazza Cereseto, per iniziativa dell’associazione “Im-pavidi” si svolgerà un incontro sul tema “Sicurezza evideosorveglianza”. Introdurrà Maria Camera (porta-voce degli Impavidi), modererà Sergio Lantero; sonoprevisti gli interventi di Gianni Viano (consigliere co-munale), Ezio Basani (dirigente nazionale del sindaca-to unitario dei lavoratori della Polizia Municipale),Luca Ceriani, tecnico esperto di videosorveglianza ur-bana e Angelo Garavagno, ex giudice di pace.

ALLA SAOMS

Rinfresco di chiusuraper Costa Fiorita

Un rinfresco per tutticoloro che hanno contri-buito alla riuscita di Co-sta Fiorita è stato orga-nizzato venerdì scorso21 settembre, nei localidella Saoms di Costad’Ovada. Un buffet ric-co di pizza, salatini edolci di ogni tipo è stato

preparato dalla valenti cuoche. Fra tutto spiccava unabellissima torta a forma di fiore veramente coreogra-fica e buonissima. Il presidente Giuliano Gaggero haringraziato tutti gli intervenuti e ha dato lettura delbilancio che è stato nettamente positivo grazie all’aiu-to di tutti e alla folla di gente che ha letteralmente in-vaso la frazione nelle serate del 14 e 15 agosto per lamanifestazione più importante dell’anno.


www.novionline.net • www.ovadaonline.netovada 16

Elisabetta Baschiera

La XIX edizione dell’ExpoValle Stura: farà vedere lestelle grazie ad un planeta-rio che sarà allestito al-l’esterno della strutturaespositiva. La manifestazione si apriràvenerdì 28 settembre alle17, proseguirà per tutto ilfine settimana e riprenderàil week end successivo 5-6-7ottobre. L’inaugurazione uf-ficiale si terrà sabato 29 al-le ore 10 e l’onore di taglia-re il nastro andrà a PierLuigi Vinai, vice presidentedella Fondazione Carige,che, col suo contributo, ha

reso possibile questa edizio-ne. Sarà presente la Presi-dente del Gal Appennino ge-novese Marisa Bacigalupo,che, insieme alla Camera diCommercio e alla RegioneLiguria, ha supportato lamanifestazione. Presentianche il sindaco di Rossi-glione Cristino Martini e isindaci dell’Unione dei Co-muni delle Valli Stura, Orbae Leira.Sabato 29 e domenica 30,torna uno spazio molto ama-to dai bambini, ovverol’Esposizione zootecnica acura dell’Associazione alle-vatori provinciali, che met-terà in mostra le razze ovi-

ne, equine e soprattutto bo-vine della vallata, tra cuipregiati capi della razzabruna che produce il gusto-so latte diffuso, grazie allemacchine erogatrici di lattecrudo, in tutto il territoriotra Genova e Ovada. Gli al-levatori allestiranno, poi,una “Vecchia fattoria” dovei bambini potranno guarda-re da vicino gli animali dacortile e potranno speri-mentare i giochi di una vol-ta o partecipare al battesi-mo della sella. Per gli amanti della bici, do-menica 30, il “2° MemorialGian Franco Subrero” pro-pone a tutti una cicloturisti-

ca per ricordare il grandeciclista valligiano, mentresabato alle ore 17.30 verràpresentato il libro di MarioPiaggio sui percorsi inmountain bike “Mountain-biklettando in Liguria”. Ogni sera alle 19 e sabato edomenica a mezzogiornoaprirà il ristorante, mentrein mattinata sarà possibilefare colazione con latte efocaccia tipica. Non man-cheranno gli spettacoli mu-sicali: venerdì con la “TheValleys Big band”, orche-stra di 16 elementi con i mi-gliori musicisti delle Vallidel SOL; sabato con i“Mandilli” e la musica ge-novese di De Andrè; dome-nica musica e balli col Soli-dar-bus che sarà aperto evisitabile per tutta la dura-ta della Mostra - mercato.

Un evento che non ha biso-gno di presentazioni, chiu-derà l’Expo nel fine setti-mana successivo, domenica7 ottobre, ovvero la tradi-zionale Castagnata, a curadell’Associazione Pro Locodi Rossiglione. Nella stessagiornata, da La Spezia, arri-verà il treno storico. Sultreno ad accogliere i viag-giatori ci saranno,a curadel Museo Passatempo, fi-guranti in costume.Imperdibile novità, come sidiceva, sarà il planetarioche, allestito nel piazzaledell’Expo, con la collabora-zione degli esperti dell’Os-servatorio astronomico delRighi, permetterà ai visita-tori di vedere “il cielo inuna stanza”. Per saperne dipiù www.consorzioexpoval-lestura.com

Riprende l’iniziativa «Insiemea teatro» con cui il Comune diOvada conferma la propriacollaborazione con il TeatroStabile di Genova, iniziata conla stagione 2010/2011. L’ini-ziativa si inserisce nella pro-grammazione della BibliotecaCivica di Ovada allo scopo difornire agli abitanti della no-stra città e dei paesi che gravi-tano intorno ad essa il serviziodi prenotazione e acquisto deibiglietti oltre al trasporto conpartenza da Ovada, rendendocosì fruibili spettacoli di quali-tà e offrendo anche momentidi aggregazione. Pur nel ridi-mensionamento del propriobilancio, l’AmministrazioneOvadese ha deciso di ricon-fermare questa iniziativa. Ri-mangono invariati prezzi emodalità. Il primo appunta-mento è fissato il 21 ottobreprossimo alle ore 16 al Teatrodella Corte con “La grandemagia” di Eduardo De Filippo.Seguirà il 4 dicembre alle20,30 al “Duse” “Per non mori-re di mafia” di Pietro Grasso,mentre il 16 dicembre ci sarà(ore 16, ancora al “Duse”)“Guida alla sopravvivenza del-le vecchie signore” di Mayo Si-mon. Gli altri appuntamentisono previsto nel 2013 e pre-cisamente il 27 e 30 genna-io(“La torre d’avorio” con LucaZingaretti e “La leggerezza delTrio Lescano”), il 3 e il 17 mar-zo (“La nonna” e “RiccardoIII”), mentre l’ultimo spettaco-lo (“I ragazi irresistibili” di NeilSimon) è fissato per il 7 aprile.Per informazioni e prenotazio-ni rivolgersi a Cinzia Robbianopresso Biblioteca Civica – tel.0143 81774.

Penultimo appunta-mento della rasse-gna “Musica Esta-te”, la manifestazio-ne promossa dal-l’Unione dei Castellitra l’Orba e la Bor-mida, con la colla-borazione dei Co-muni di Acqui Ter-me, Ovada, TaglioloMonferrato, Bista-gno, la Parrocchiadi Trisobbio e l’Ac-cademia Urbense.Venerdì 28 settem-bre, alle ore 20,45,presso la chiesa diS. Maria della Pievea Bistagno si svol-gerà il concerto delchitarrista RobertoFabbri che eseguiràmusiche di suacomposizione. In-

fatti Fabbri, oltre ad a essere concertista è anche autore ecompositore. Nato a Roma nel 1964, ha studiato chitarrapresso il Conservatorio di musica “Santa Cecilia”, sotto laguida del maestro Carlo Carfagna, conseguendo il diplo-ma di primo e secondo livello con il massimo dei voti. Hasvolto e continua a svolgere, oltre all’attività concertisti-ca, anche un’intensa attività didattica ed editoriale. Comechitarrista, oltre che come solista, suona in varie forma-zioni da camera, ma in particolar modo con il quartetto dichitarre Roberto Fabbri Guitar Quartet. Ha tenuto concerti nei più importanti festival chitarristi-ci e nelle più prestigiose sale d’Europa, Stati Uniti, SudAmerica ed Asia. Attualmente insegna chitarra classicapresso il Conservatorio statale di Musica “O. Respighi” diLatina e presso l’istituto Musicale “G. Briccialdi” di Ter-ni. Ha fondato nel 1986 l’Accademia delle Arti di Roma“Novamusica & Arte” che dirige tutt’ora. È spesso chia-mato alla direzione di Festival ed eventi chitarristici. Di-rige il Festival Internazionale della Chitarra - Città diFiuggi dal 2007.

L’INIZIATIVA

Torna “Insiemea Teatro”

ROSSIGLIONE • Al via la XIX edizione della manifestazione della Valle Stura

L’Expo farà vedere le stellePer due week end consecutivi tante iniziative e quest’anno anche il planetario

LA RASSEGNA • Venerdì 28 a Bistagno

“Musica Estate”c’è la chitarra

Trenotrekking con il CAIDomenica 30 settembre, su iniziativa della sezione diOvada del Club Alpino Italiano, si svolgerà la 12^ edizio-ne di “Trenotrekking”, un’escursione con partenza dallastazione FS di Acquasanta, la salita al monte Pennello ela discesa a Genova – Pegli. Da Ovada di partirà col tre-no delle 7,56. Il percorso, con un dislivello in salita di cir-ca 700 metri ed uno sviluppo di 12 kilometri, avrà unadurata di circa 5 ore. Gli escursionisti, giunti a Pegli, uti-lizzeranno il battello “Navebus” per raggiungere il PortoAntico; di lì a piedi si proseguirà per Genova Principe;rientro ad Ovada in serata. Si richiede abbigliamentoescursionistico, zaino, pranzo al sacco, scarponi e giaccaimpermeabile. Info: sez.CAI Ovada – via Gilardini 9 -mercoledì e venerdì ore 21; oppure www.caiovada.alter-vista.org.

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BIBLIOTECA

Torna il Laboratoriodi Graziella Cadore

Ritorna il Laboratorioteatrale proposto dallaBiblioteca Civica che siconcluderà il 21 Dicem-bre con uno spettacolo alteatro Splendor. Il rac-conto scelto quest’anno è“Il Natale di Martino” diLeone Tolstoj che verrà

debitamente adattato. Graziella Cadore(animatrice/burattinaia) accompagnerà bambini eadulti in un percorso con la narrazione di storie, gio-chi e canzoni, con una serie di incontri per scegliere iltesto, con il montaggio di piccole coreografie. Le di-verse scene verranno poi integrate tra loro così darealizzare, col contributo di tutti, la messa in scenadello spettacolo teatrale. Il primo incontro si è svoltomartedì scorso. Il laboratorio (gratuito) si terrà nellasala mostre di piazza Cereseto e durerà 30 ore conorario e giorni da definirsi.

LA PRESENTAZIONE

Mafie da nord a sud:un libro ce lo spiega

Mercoledì scorso adOvada, presso i localidell’Enoteca Regionale,si è svolta la presenta-zione del libro “Mafie danord a sud”, di Enza Gal-luccio. Il volume, nellaprima parte, presentapersonaggi entrati nellastoria della lotta alla ma-fia, come Caponetto, Fal-cone, Borsellino, Savia-

no, per poi soffermarsi sull’estensione di questo feno-meno, che non è radicato solo al sud, come spesso sipensa, ma che ormai ha intaccato ogni regione d’Ita-lia, compreso l’alessandrino. L’autrice si sofferma an-che sulla recente indagine relativa alla “trattativa”tra Stato e mafia. La serata ha visto la partecipazionedi un folto pubblico che ha seguito con interesse lalettura di alcuni brani del libro ad opera di Enza Gal-luccio e di Giosiana Barisione, con lo sfondo delle ri-prese fotografiche di Leonardo Tobia e l’accompagna-mento musicale di Massimo Sardi e Fabrizio Ugas.

inbreveIL CONCERTO

Musicain EnotecaVenerdì 28 Settembre, alle ore21,30, presso l’Enoteca Regio-nale “Balloon” avrà luogo unconcerto del gruppo “The Nar-cotic Daffodils”.

IL CONVEGNO

Voci d’OrienteSabato 29 Settembre a RoccaGrimalda, nelle Cantine di Pa-lazzo Borgatta, alle ore 21, nel-l’ambito di Oltregiogo Letteratu-ra 2012, si svolgerà il conve-gno “Voci d’Oriente”. Interver-ranno Alessandra Cristina Lava-gnino, Maria Chiara Migliore eBijan Zarmandili; coordineràNatale Spineto; letture di CarloOrlando.

AL MUSEO

Giornate del patrimonioSabato 29 e Domenica 30 Set-tembre al Museo Paleontologi-co “G. Maini” si terranno leGiornate del Patrimonio, conapertura straordinaria il sabatomattina e domenica pomeriggioe con visite guidate alle colle-zioni. Info: Museo G. Maini (inorario di apertura) 0143822815 - Associazione Calap-pilia: 340 2748989; www.mu-seopaleontologicomaini.it [email protected]

SILVANO

“I musicanti di Brema”Sabato 29 Settembre, alle ore21, presso il Teatro SOMS diSilvano d’Orba, nell ’ambitodell’8^ edizione di “Sipariod’Orba”, andrà in scena unospettacolo di pupazzi e attore,con Daniele Debernardi del“Teatrino dell’Erba Matta” di Sa-vona.

IL PREMIO

Testimonedi paceGiovedì 4 Ottobre, alle ore 21,al Teatro Splendor, consegnadel premio “Testimone di pace”,che viene attribuito ogni anno agruppi o personalità che si sia-no distinte nell’ambito della pa-ce e della non violenza. E’ previ-sta anche una sezione informa-zione ed una sezione Scuola.La giornata del 4 Ottobre è in-teramente dedicata alla presen-tazione dei vincitori, ad incontria tema e dibattiti. Per informa-zioni: Comitato Premio Testimo-ne di Pace: 320 6720626; [email protected].

IN PIAZZA

MercatinobiologicoTutti i sabati del mese in Piaz-zetta Cereseto si tiene il “Mer-catino del biologico e dell’arti-gianato ecocompatibile”.

ovada 17ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012


Giuliana Cantamessa

Dopo un’estate a dir pocotorrida sono arrivate leprime avvisaglie di autun-no. La pioggia di inizio set-tembre, lieve e continua,ha inumidito la terra arida,penetrando in profondità erinverdendo giardini, pratie boschi, sopratutto bo-schi… per la gioia dei “fun-garoli”. Infatti non aspetta-vano altro i ricercatori in-calliti di funghi e tuttosembrava andare per il me-glio: sia la stagione che ilclima. Ma, fatti i conti deigiorni necessari per la cre-scita, ecco che degli adora-ti porcini, chiodini, mazzedi tamburo e similari nonc’era neanche l’ombra. In-vece, a quanto pare, si trat-tava solo di una questionedi ritardo determinata, se-condo i più esperti, dallaluna. Infatti con l’inizio del-la settimana scorsa (lunanuova) i funghi hanno co-minciato a fare capolinonelle nostre zone. Ci rac-conta Franco: “Ero tituban-te, ma sono partito ugual-mente e martedì ho trovatosette porcini veramentebelli e sani.” Il passaparolaè stato velocissimo. Nei bo-schi situati a monte di Co-sta d’Ovada ed in particola-re in quel di Requagliolo ezone vicine al Termo nehanno raccolti Mirella, Gia-como, Nicola e tanti altri

“ricercatori” non meglioidentificati. Quasi nessunoè rimasto a bocca ... e pan-cia vuota. Domenica i no-stri “bricchi” erano decisa-mente affollati, non soloper la presenza delle squa-dre dei cacciatori di cin-ghiali, ma anche per robu-ste pattuglie di “fungaroli”che hanno raccolto, secon-do quanto si è potuto capi-re, soprattutto “cocone”(cioè gli ovoli). Insomma,non sarà una annata daquintali, ma i funghi ci so-no, sono belli e sani ed nonattendono altro che di es-sere raccolti, cucinati e gu-stati per la gioia degli esti-matori.

COSTUME • Iniziata la stagione della raccolta, i boschi si popolano

Funghi? Pochi ma buoniSembra che, con un certo ritardo, siano nati soprattutto ovuli

Nuove tecnologie che possono cambiare anche una del-le attività più tradizionali per la nostra zona: andare perfunghi. E’ quanto di sta sperimentando in Valle Stura, traRossiglione, Campo Ligure e Masone, nei boschi di pro-prietà del Consorzio Forestale. Sulla loro strada cerca-tori esperti e non troveranno dei pannelli. Fotografandoil codice a barre con il loro smartphone potranno scari-care tutte le informazioni utili ad avventurarsi nel boscoa caccia di porcini e ovoli. Questa nuova applicazione èstata presentata a Genova nell’ambito della mostra “Traterra e mare”. Per chi ne vuol sapere qualcosa di più èpossibile avere una serie di informazioni a cura dellostesso consorzio e delle ditte associate per la manuten-zione.

Valle Stura, caccia ai porcini con smartphone

In arrivo un’idea originale per le neo mamme molaresi. Sitratta di “Mammafit”, un programma di allenamento checonsente alle nuove genitrici di esercitarsi in compagniadei propri bambini. Gli attrezzi indispensabili allo scoposono carrozzine, passeggini e marsupi. Il corso, organiz-zato dall’Associazione Attiva -Mente di Acqui, prevedeuna ginnastica basata su esercizi di allungamento e tonifi-cazione che le mamme possono seguire senza ricorrereall’aiuto di baby-sitter. “Mammafit - si legge nel comuni-cato- è dedicato a chi ha partorito da almeno sei settima-ne, a chi vuole tornare in forma e alle mamme che voglio-no incontrare altre mamme. E’ indicato anche per le ge-stanti dal quarto mese di gravidanza”. Il corso inizierà il1°ottobre e si svolgerà il lunedì e il mercoledì alle ore15.30 e il martedì alle 10. Le proposte di Attiva-Mente, pe-rò, non finiscono qui. Per tutti, dal 26 settembre, c’è lapossibilità di partecipare a “Fitwalking”. “Non è suffi-ciente camminare per fare al meglio una passeggiata- di-ce il comunicato- ma è necessario muoversi applicando lacorretta meccanica del movimento. Questa disciplina per-mette di trovare il ritmo corretto nella quotidianità”. Ilcorso, che si terrà il lunedì e il mercoledì alle 18 e ilmartedì e il giovedì alle 11, è indirizzato sia a chi è giàamante del cammino ma vuole migliorare la tecnica e laresa della sua prestazione fisica, sia a chi è un po’ fuoriallenamento e vuole rimettere in moto muscoli e articola-zioni senza il rischio di traumi. Entrambi i corsi si terran-no al campo sportivo. Per maggiori informazioni è possi-bile contattare Gloria Berruti (Mammafit) al numero3389728086, e la Dott.ssa Samanta Rondinone (Fitwal-king) al numero 3474193877.(S.A.)

Molare, fitnessper neo mammeIn movimento coi bimbi sulpasseggino ed anche “fitwalking”,le passeggiate “corrette”


www.novionline.net • www.ovadaonline.netpozzolo

Elio Defrani

«La prima cosa che si impara? Chel’arco non sbaglia mai. A sbagliare èsolo il tiratore». Gianfranco Zorzet-to, presidente della società ArcieriMarengo, una delle realtà sportivepiù belle e più importanti del territo-rio, di atleti ne ha visti passare tan-tissimi, prima sui campi di San Giu-liano Nuovo e ora su quelli di PozzoloFormigaro. Il tiro con l’arco a prima vista po-trebbe sembrare uno sport “calmo”,quasi noioso. «Di sicuro non è unosport “televisivo”, e questo ci pena-

lizza, ma è tutt’altro che noioso. Perpraticarlo, a livello amatoriale, nonserve una grande preparazione fisi-ca. Ma una cosa si deve imparare: lapazienza».Zorzetto, il cui figlio Andrea vantaun palmares fatto di quattro titoli na-zionali e una miriade di altre meda-glie, punta sul valore formativo diquesto sport. «Quando si tira conl’arco si è soli con se stessi. Non c’èun compagno di squadra a cui dare lacolpa per un passaggio sbagliato.Meriti e responsabilità sono del sin-golo atleta. Per gli adolescenti è unavera lezione di vita».

Iniziare a tirare con l’arco è sempli-ce, a qualunque età: gli Arcieri Ma-rengo organizzano corsi in cui ven-gono insegnati i rudimenti dellosport, mettendo a disposizione anchel’attrezzatura. Nella brutta stagione icorsi si tengono presso il palazzettodello sport di Pozzolo (martedì e gio-vedì dalle 21 alle 23 e sabato dalle 15alle 17). Prossimi appuntamenti? Il 7 ottobrea Pozzolo, per festeggiare i 25 anni diaffiliazione alla Fitarco, e il 21 otto-bre, a Francavilla Bisio, per unagiornata dimostrativa.

[email protected]

LO SPORT • Arcieri Marengo, una delle belle realtà del territorio

L’arco non sbaglia maiTutti gli appuntamenti della società per la prossima stagione Novità in vista per Rivalta Scrivia. Infatti è proprio que-

sta la zona scelta dalle tre Cooperative del Nord Ovest(NovaCoop in Piemonte, Coop Liguria e Coop Lombardia)per la nuova piattaforma logistica divenuta operativa al-l’interno dell’interporto del paese. La piattaforma è costi-tuita da un magazzino di circa 45 mila metri quadrati perla gestione di prodotti freschi suddiviso in quattro sezionidedicate, rispettivamente, alle attività dell’ortofrutta, deisalumi e latticini, delle carni e del pesce fresco, oltre aun’area dedicata alle lavorazioni. Inoltre sul tetto del ma-gazzino è stato installato un impianto fotovoltaico conl’intento di raggiungere l’auto sufficienza energetica. Ilcomplesso si estende per una superficie totale di quasi600 mila metri cubi complessivi. La nuova infrastruttura,con funzione di magazzino centralizzato per le tre grandicooperative, permetterà a Interporto Rivalta di rafforza-re il proprio business in un settore, quello della grandedistribuzione alimentare, centrale per l’infrastruttura lo-gistica tortonese e in forte espansione. Il progetto nasceda un importante accordo stipulato tra Cgil, Cisl e Uil, lerispettive categorie Filt, Fit e Uiltrasporti e la Clo ServiziLogistici di Milano, con l’obiettivo di una maggiore legali-tà e trasparenza e una corretta applicazione dei contrattidi lavoro. Per questo motivo risulta di fondamentale im-portanza l’impegno assunto da Clo rispetto a questi temiribadendo la volontà di operare secondo l’etica cooperati-va anche sul nostro territorio, e l’impegno a favorire nuo-vi inserimenti di personale. (A.B.)

Rivalta, nuovapiattaforma

L’assessorato alla Cultura del Comune di Pozzolo Formigaro or-ganizza per domani, venerdì 28 settembre, un incontro lettera-rio, in collaborazione con la biblioteca civica “C. De Marco”, chesi terrà presso le cantine del Castello Medievale. La serata ini-zierà alle 21 e vedrà la presentazione del libro dello scrittorepozzolese Pino Corva, “Il destino nei tuoi occhi”. Si tratta di unromanzo giallo dai toni noir, che verrà introdotto da GianlucaD’Aquino, con la voce recitante di Cristina Forcherio. Durante laserata verrà inoltre allestita un’esposizione del pittore Rino Rig-gio. L’ingresso è libero. (L.L.)

Il libro presentatoin cantina


www.novionline.net • www.ovadaonline.net19serravalle · stazzano

Il Comune di Serravalle e l’as-sociazione Amici dell’arte or-ganizzano la 29esima edizio-ne del corso di pittura, dise-gno e arti applicate. L’appunta-mento è rivolto a tutti, e pergiovani e studenti è gratuito. Ilcorso sarà diviso in due ses-sioni, per venire incontro an-che alle esigenze dei lavorato-ri: una diurna, tutti i sabati dal-le ore 15.00 alle 17.45, e unaserale, tutti i lunedì dalle ore21.00 alle 23.00. Gli incontriinizieranno sabato 13 ottobree si protrarranno fino a giugno2013, presso l’ex scuola ele-mentare in via Giani. Gli iscrittiverranno guidati verso la co-noscenza dei diversi mezziespressivi; sono previste an-che uscite per ritrarre gli an-goli più suggestivi del centrostorico del paese. Per info:0143 90272 oppure 3474109278. (A.B.)

Un compleanno specialeper la banda “Pippo Bagna-sco”. Il corpo musicale diSerravalle, sotto la presi-denza di Pietro Toriggia, siappresta nel 2013 a varcareil 150esimo anno di vita.Fondata nel 1863, l’annoprossimo raggiungerà untraguardo invidiabile.«Stiamo preparando unprogramma speciale per ifesteggiamenti – spiegal’assessore alla culturaMarco Freggiaro, che, trale altre cose, proprio inquesti giorni compie il30esimo anniversario di at-tività come musicista nella“Bagnasco” – Tra le primeidee che ci sono venute,quella di una mostra divecchie divise e di spartiti.Sicuramente poi puntiamoa realizzare un grande ra-duno di bande, con forma-

zioni di primo piano a livel-lo nazionale. E ripeteremoanche le serate in omaggioa Vito Marsico, il grandemusicista prematuramentescomparso».A partire da ottobre il cor-po musicale Bagnasco or-ganizzerà anche corsi dimusica per adulti a Serra-valle. La frequenza dei cor-si prevede una spesa mini-ma, di 7 euro circa, per

l’acquisto del materiale distudio. I corsi comprende-ranno l’uso degli strumentipiù diffusi, ma anche diquelli meno noti, con unalezione settimanale diun’ora per ciascuno stru-mento. Lo scopo del corso,oltre all’apprendimento, èquello di reperire nuovimusicisti per la banda ser-ravallese. Info 335 7291264o 334 7626185. (E.D.)

LA BANDA • I centocinquant’anni della “Pippo Bagnasco”

Compleanno specialeGLI INCONTRI

Un corsodi pittura

Troppo degrado a MonteiNo, non sono i resti di untrasloco, come si potrebbepensare. Semplicementela prova dell’indifferenzadi certe persone che conti-nuano a deturpare, indi-sturbate, un piccolo masplendido angolo di verdecome Montei. Una situa-zione che si ripete semprepiù spesso. Se non altro,per fortuna, aumentanoanche le persone che se-gnalano queste situazionidi degrado. Va sottolinea-to che Acos Ambientemette a disposizione unnumero verde al qualechiedere il ritiro a domici-lio dei rifiuti ingombranti:800 085312. (A.B.)

Arianna Borgoglio

Serravalle Scrivia e i giovani: due re-altà apparentemente lontane, prive dipunti di contatto possibili. Un temache suscita continue polemiche, le ul-time proprio di questi giorni, diretta-mente da Facebook e dai (questa voltagiovani) “Serravallesi inquieti”, cheutilizzano il canale del social networkcome valvola di sfogo. Sono protestedi ragazzi residenti a Serravalle chelamentano la mancanza di struttureadatte allo svago e al divertimentogiovanile, un palazzetto dello sport do-ve sia possibile giocare anche al chiu-so con l’arrivo della brutta stagione,una sala giochi o un bowling senza lanecessità di spostarsi ogni volta a No-vi Ligure, una piscina o una discoteca,per non parlare di un cinema, forse iltema più scottante nella zona: dai tredi alcuni anni fa, siamo passati allamancanza totale di sale cinematogra-fiche.I suggerimenti da parte di esponentidell’amministrazione comunale, tracui Antonino Bailo, non mancano:presso l’ex scuola elementare in viaGiani è stata messa a disposizione unasala polifunzionale dotata di impiantodi videoproiezione, che potrebbe di-ventare la sede di un vero e propriogruppo di cinefili, con la proiezione difilm in prima visione e, perché no, an-che di grandi classici del cinema, pergli appassionati del genere.Inoltre sono presenti, in zona San Roc-

co, campi da tennis ben attrezzati, chenecessiterebbero soltanto di una mag-giore manutenzione. Per chi invecesente di avere un animo meno sporti-vo e più artistico, ci sono i corsi di pit-tura, fotografia e musica organizzatidall’associazione Amici dell’Arte edalla banda Pippo Bagnasco. Un’opzio-ne spesso poco considerata dai ragazzima di grande importanza rimane quel-la del volontariato: proprio in questigiorni la Croce Rossa organizza corsida volontari aperti a tutti. Insomma, è

possibile divertirsi anche facendoqualcosa di buono e utile alla propriacomunità. Proprio in questi giorni ilcomune sta discutendo la possibilità diun incontro con i giovani serravallesiper affrontare la questione. In attesadi una decisione, un consiglio a tutti i“giovani inquieti”: «Non chiederti co-sa può fare il tuo paese per te, chiediticosa puoi fare tu per il tuo paese»,John Fitzgerald Kennedy il giorno delsuo insediamento alla Casa Bianca, il20 gennaio 1961.

“SERRAVALLESI INQUIETI” • La protesta corre sul web

I ragazzi si lamentano:«Niente svago in paese»

Quel cartello abbattutoEcco il risultato delle pro-dezze di un camionistaben poco esperto: il pan-nello elettronico, posto re-centemente all’entrata delcentro di Serravalle Scri-via, è ormai quasi comple-tamente divelto dalla suasede. Un tentativo, mise-ramente fallito, di effet-tuare un’inversione dimarcia in un luogo dove,tra l’altro, la manovra èdecisamente vietata. Lascorsa settimana, all’in-gresso del paese prove-nendo da Novi, un mezzopesante ha infatti provatoa fare inversione, ma hacolpito i sostegni del car-tello. (A.B.)

inbreve

Dopo tre mesi di “Velo Ok” lasituazione appare decisamentemigliorata a Serravalle Scrivia.Questi strani “totem” di unarancione brillante sono com-parsi sulle strade del paese nelgiugno scorso, suscitando nonpoche perplessità riguardo laloro funzione. In realtà sonoparte integrante del complessoprogetto “Noi sicuri”, il cuiobiettivo è quello di ridurre lapericolosità di alcune strade ur-bane particolarmente a rischio.Per questo motivo all’interno diqueste strutture la polizia muni-cipale ha posizionato, a rotazio-ne, telecamere per la rilevazionedella velocità di transito dei vei-coli nelle due zone maggior-mente pericolose, per pedoni eciclisti specialmente: via Gam-

barato, in zona Fabbricone, evia Romita a Ca’ del sole. Puressendo densamente abitate, il65 per cento degli automobilistinon rispettava il limite dei 50chilometri orari. I dati di campio-namento di questi giorni vannooltre le migliori aspettative: inuna settimana di monitoraggionel mese di settembre, è statosegnalato un solo trasgressore.Un risultato notevole, se si con-sidera che in via Romita nel me-se di luglio uno dei tanti auto-mobilisti sconsiderati è giuntoal punto di transitare a una velo-cità di 144 chilometri orari. Peril sindaco Alberto Carbone, ungrande traguardo, che accoglieil bisogno della cittadinanza diuna maggiore sicurezza sullestrade del paese. (A.B.)

LA SICUREZZA

I totem funzionano

La Nuova Solmine, l’azienda to-scana con stabilimenti a Gros-seto e Serravalle Scrivia chevanta una produzione di 660mila tonnellate di acido solfori-co l’anno, resiste alla crisi italia-na. Nonostante un 2012 diffici-le, come conferma il presidenteLuigi Mansi, a causa del calo

del settore dell’edilizia al qualela produzione dell’industria è le-gata, l’estero svolge il ruolo dicompensatore. Infatti il sudAmerica, soprattutto Cile, Brasi-le e Cuba, rappresenta oggi unmercato importante per mante-nere livelli produttivi ottimali.(A.B.)

L’INDUSTRIA

Tira la Nuova Solmine

Anche il Comune di SerravalleScrivia, con il suo pittorescocentro storico, partecipa all’ini-ziativa “I luoghi del cuore. Cen-simento 2012” organizzata dalFai (Fondo ambiente italiano).L’obiettivo dell’iniziativa è darvoce alle segnalazioni dei benipiù amati in Italia per assicurar-ne un futuro, invitando la popo-

lazione a segnalare i luoghi chesentono particolarmente cari eimportanti e che vorrebberofossero ricordati e conservatiintatti per le generazioni future.Per questo i cittadini sono invi-tati a votare sul sito del Fai perla salvaguardia del proprio co-mune, inserendo foto e immagi-ni. (A.B.)

IL CENSIMENTO

I luoghi del cuore

“La terribile storia di Cappuc-cetto Rosso e il povero lupo”.Questo il titolo dell’elaboratoche ha permesso alla classe2ªA dell’istituto “Martiri dellaBenedicta” di Serravalle Scrivia– guidati dall’insegnante EmmaBricola – di vincere il primo pre-

mio, nella categoria bambini,del concorso letterario “Codexpurpureus”. Promosso dalla bi-blioteca comunale di Sarezzanoe dall’associazione Compagniadelle Idee, il concorso è giuntoquest’anno alla sua undicesimaedizione. (A.B.)

IL CONCORSO

Povero lupo!

Continuano i furti a SerravalleScrivia. La scorsa settimanasono stati segnalati al consi-gliere di minoranza FrancescoScaiola, altri furti, tentati o riu-sciti, in zona campo sportivo,dalle 21 alle 23 circa. Scaiolalamenta la mancanza di inter-venti da parte di Alberto Car-bone e Pasquale Vecchi, re-

sponsabili della sicurezza, epropone un nuovo piano sullasicurezza.Un primo provvedimento po-trebbe essere la formazione diuna squadra locale di prontointervento, con turni diurni eserali, per garantire una mag-gior sicurezza ai cittadini serra-vallesi. (A.B.)

I COLPI

Continuano i furti

Pietro Toriggia Marco Freggiaro


www.novionline .net • www.ovadaonline .netarquata · val borbera

Arianna Borgoglio

Al via la sesta edizione della ras-segna ArQuaTra (artigianato, qua-lità, tradizione) che si terrà sabatoe domenica a Arquata Scrivia, conun percorso che si snoda lungo levie del borgo antico e le piazze cit-tadine, ma anche presso palazzoSpinola. L’idea è quella di promuo-vere il paese come luogo idealeper l’organizzazione di mostre edeventi a carattere artistico, cultu-rale ed enogastronomico. La mani-festazione è promossa dall’asses-sore Nicoletta Cucinella, con il pa-trocinio e il contributo della regio-ne Piemonte, e si svolgerà princi-palmente in via Libarna, dove gliartigiani eccellenti esporranno iloro prodotti, contestualizzandol’evento con tradizioni locali edenogastronomiche. Lo scopo èmantenere vivo il rapporto tra levecchie e le nuove generazioni,promuovere la cultura dell’artigia-nato.Uno spazio scenografico sarà alle-stito a palazzo Spinola, sede delComune, dove quest’anno si svi-lupperà il tema dell’acqua: “Arcusaquae: Arquata e l’acqua” è il tito-lo dell’argomento proposto. Si po-trà rivisitare l’opera antica e mo-derna dell’uomo per incanalarel’acqua, attraverso un percorso fo-tografico che evidenzia le capacitàe i progressi dell’uomo nella storiadella tecnica. Un ricco documenta-rio, curato dagli storici locali, ri-percorrerà la storia dell’utilizzodell’acqua dall’acquedotto romanoai tempi più recenti, ponendo l’at-tenzione sui sistemi di approvvi-

gionamento idrico utilizzati primadegli acquedotti moderni e oggi.L’ambientazione, con manufattidell’artigianato che usa l’acquaper confezionare i prodotti, si ter-rà nella sala consiliare, a rappre-sentare i risultati raggiunti oggi-giorno.Domenica 30, a partire dalle ore10.00, alla sala Soms, sarà possibi-le partecipare alla giornata di stu-di sul tema “Umanisti in Oltregio-go”, lettere e arti fra sedicesimo ediciottesimo secolo, a cura diGianluca Ameri in collaborazionecon l’università degli studi di Ge-nova.Tra le molte attività curate dalleassociazioni locali, sarà possibilesperimentare il laboratorio dellegolosità, per chi volesse cimentar-si nella preparazione di ricette ti-piche arquatesi, e “Cultura con glispiccioli”, un’iniziativa che propo-ne bancarelle con numerosi libri aofferta. Inoltre, per gli amanti del-lo shopping, i negozi del centrostorico rimarranno aperti sabato edomenica, e lungo le vie sarà pos-sibile assaggiare piatti tipici dellatradizione nei numerosi stand eno-gastronomici.

L’APPUNTAMENTO • Al via la sesta edizione della rassegna ArQuaTra

Un week-end a tutta festaArtigiani, bancarelle, sfilata di pony e i negozi aperti per tutta la domenica

inbreveIL PROGETTO

Val Borbera, in giro per sentieri

Nuove strutture e sentieri siste-mati per il turismo e l’escursio-nismo in val Borbera. Le preve-de il progetto denominato “Aspasso per l’Appennino delle 4regioni”, approvato dalla giuntadella Comunità montana Terredel Giarolo e finanziato con ifondi del Programma di svilup-po rurale 2007/2013 della Re-gione. La versione definitivaprevede una spesa totale di328.149 euro finanziata con270 mila euro arrivati da Torino.Previsti quattro lotti: migliora-mento e posa di segnaleticalungo due sentieri tra la val Bor-bera e la val Curone (27 milaeuro la spesa), una casa vacan-za a Capanne di Cosola, nelterritorio di Cabella (81 mila eu-ro), l’ampliamento del rifugio deiPiani di San Lorenzo a Cantalu-po (60 mila euro) e la sistema-zione del Bivacco di Ferrazza, aCarrega (68 mila euro). «La ca-sa vacanze di Capanne di Co-sola – spiega il presidente Vin-cenzo Caprile – sarà ricavatadal recupero di un edificio pri-vato. Sarà realizzata mediantel’assegnazione al privato con ilsistema della concessione, co-struzione e gestione». Il bivaccodi Ferrazza è nella Valle deiCampassi, a Carrega. Ferrazzaè, insieme a Reneuzzi e Casonidi Vegni, uno dei famosi paesiabbandonati. Senza abitantidall’inizio degli anni Sessanta, èstato recuperato dal 1977 daun gruppo di genovesi. Il rifugiodei Piani di San Lorenzo, pro-prietà della Comunità montanae gestito dall’associazione LaPietra Verde di Brignano Fra-scata, è situato lungo uno deisentieri che conducono al mon-te Giarolo, a oltre 1.100 metri.«I lavori del progetto – assicurail presidente Caprile – sarannoassegnati il prossimo anno».(G.C.)

IL FESTIVAL

Architetturesonore a VoltaggioDomenica 30 settembre Voltag-gio sarà uno dei protagonistidel decimo Festival itineranteper la regione Piemonte, incen-trato sul tema “Architetture so-nore”. Questa tappa dell’edizio-ne 2012 del Festival dei luoghiimmaginari, organizzato dal co-mune di Voltaggio e dall’asso-ciazione Arcangelo, si svolgerànella suggestiva cornice dellapinacoteca del convento deifrati cappuccini. Alle ore 17.00si terrà il concerto “Gioielli mu-sicali del Barocco”, con l’esibi-zione dei musicisti Giorgio Mat-teoli (flauti dolci) e AnnalauraCavuoto (clavicembalo) sullemusiche di A. Corelli, G. Fesco-baldi e D. Scarlatti. L’ingresso èlibero, fino a esaurimento deiposti. Questa manifestazione,patrocinata dal ministero per iBeni e le Attività culturali e dallaregione Piemonte, con il contri-buto della fondazione Crf e del-la fondazione Cassa di rispar-mio di Alessandria, può vantarel’assegnazione di una medagliada parte del presidente dellaRepubblica, particolare ri-cono-scimento per l’alto valore cultu-rale del festi-val. (A.B.)

Serve la mediazione delpresidente dell’Ambito Ter-ritoriale Ottimale (Ato) 6Alessandrino Paolo Filippiper trovare l’accordo tra laComunità montana Terredel Giarolo e Gestione Ac-qua sul progetto delle cen-traline idroelettriche sugliacquedotti. Se negli anniscorsi la società novese harinunciato all’interventoufficialmente per i costitroppo elevati, stavoltal’ente di Cantalupo e SanSebastiano è deciso ad an-dare avanti, considerandol’intervento fondamentaleper salvare il bilancio at-tuale e della futura Unionedi Comuni montani che,nelle intenzioni del presi-dente Vincenzo Caprile edella giunta, dovrebbe so-stituire la Comunità monta-na. «Con Gestione Acqua –dice Caprile – abbiamo giàsvolto numerosi incontri edovremmo essere in dirit-tura d’arrivo, il tutto graziealla mediazione di Filippi».La questione è soprattuttoeconomica: la Comunitàmontana, dopo che avrà fir-mato un accordo con la Re-gione, avrà a disposizione1,5 milioni di euro di fondiFas (Fondi per le aree sot-tosviluppate), da integrarecon 208 mila euro da partedell’ente. La parte del leo-ne nella spesa dei fondi lafaranno, come si diceva, lequattro centraline previstesugli acquedotti in val Bor-

LA POLEMICA • Fra Terre del Giarolo e Gestione Acqua

Acquedotti, su centralinesi cerca di mediare

L’Unitre (università della terza età) di Arquata e Grondo-na apre il nuovo anno accademico parlando di salute.L’inaugurazione, prevista per venerdì 5 ottobre alle ore21.00 presso la sala Juta di Arquata, vedrà protagonista ildottor Marco De Paoli, dirigente medico presso l’ospeda-le Galliera di Genova, chirurgo, docente di chirurgia e re-sponsabile del centro di alta specializzazione per la curadell’obesità. De Paoli terrà una conferenza dal titolo “Lasalute vien mangiando”, la seconda tenuta dal medico al-l’Unitre, dopo “Il peso. A lezione con grandi artisti” del 31marzo scorso. Al termine della serata, a tutti gli ospitiverrà offerto un rinfresco. Il 12 ottobre seguirà il terzoincontro, “Perché curare l’obesità?”, a chiudere il ciclodedicato al problema dell’alimentazione e dell’obesità.Per quanto riguarda l’organizzazione dei corsi, quelli pre-visti nell’anno accademico 2012-2013 sono trentadue. Siinizierà l’8 ottobre con letteratura italiana, per poi prose-guire con molte altre discipline, tra cui filosofia, storiadelle religioni, geografia, storia locale, musica, astrono-mia, balletto classico, informatica, inglese, medicina, pre-sepi, cucito sartoriale e arredamento, maglia, disegno, yo-ga, recitazione teatrale, bridge, decoupage, cucina, storiadelle scoperte geografiche, storia del cinema, antiquaria-to, trucco. Le lezioni avranno varie sedi, che verranno se-gnalate durante lo svolgimento dei corsi. (A.B.)

I CORSI • Inaugurati venerdì

Unitre iniziacon la salute

Cavalli in piazza

In piazza Caduti sabato dalle 15 i bambini potranno divertirsi cavalcandoi pony della Pradellina di Arquata mentre domenica, stessa ora, lo svagosarà assicurato con la presenza dei cavalli dell’Ippopark di Arquata e degli asinelli e del laboratorio agrestedella Stalla dei Ciuchi di Cantalupo.

Toccherà al presidente Filippi mediare tra la comunità montana e lasocietà Gestione Acqua per la costruzione di nuove centralineidroelettriche.

bera e in val Curone, per lequali si parla di una produ-zione annua da 2 a 2,5 mi-lioni di Kwh, con un ritornodi 500 mila euro l’anno. «Laloro realizzazione – dice an-cora Caprile – verrebbe af-fidata a Gestione Acqua, al-la quale andrebbero 1,05milioni. Necessaria unaconvenzione con la societàanche per farsi anticiparela produzione di un anno agiugno 2013».Altri 400 mila euro di fondiFas verrebbero utilizzati

per 10-11 centraline suicorsi d’acqua, in funzione6-7 mesi all’anno. «L’Unio-ne – spiega ancora Caprile– emetterà un bando percostruire le centralinechiedendo un ritorno per ilterritorio di almeno il 15%sull’energia prodotta». Coni soldi ricavati, secondo ilpresidente, la Terre delGiarolo potrà far svolgerestudi sulla ventosità deicrinali più bassi per instal-lare impianti di minieolico.(G.C.)


www.novionline .net • www.ovadaonline .netgavi · val lemme

Giampiero Carbone

Al di là dell’esito del processodi appello nei confronti delsindaco di Gavi Nicoletta Al-bano, a giudizio per falso inatto pubblico (per le presenzedegli assessori Mario Pestari-no e Anna Rabbia, ritenutefalse, in circa quaranta deli-bere di giunta dal luglio al di-cembre del 2006) lunedì pri-mo ottobre a Torino, resteran-no nella memoria le paroleutilizzate nei confronti di Pe-starino nell’appello firmatodagli avvocati del sindaco,Fulvio Gianaria e ClaudioMorra di Torino. Le incertez-ze e le contraddizioni di Pe-starino, emerse nel processodi primo grado chiuso a Ales-sandria nell’ottobre del 2009 ealla base della condanna diAlbano, vengono invece utiliz-zate dalla difesa per cercaredi demolire i fatti e per chie-dere l’assoluzione della Alba-no «per non aver commesso ilfatto o perché il fatto non co-stituisce reato».I legali prima ricordano chenel 2006 tra gli altri assesso-ri, causa l’inesperienza, pote-va esserci addirittura chi nonera in grado di comprenderela differenza tra sedute digiunta, di Consiglio e riunionidi maggioranza: «È probabileche il Pestarino non sia ingrado di ricordare e distin-guere con esattezza le riunio-ni di giunta dalle numerosealtre occasioni in cui si riuni-va l’amministrazione comu-nale».Poi il primo affondo pesantenei confronti dell’assessore:«Durante le indagini si è tro-vato di fronte alla necessitàdi spiegare delle situazioniche potevano essere di gran-de imbarazzo per la sua posi-

zione di dipendente dell’Asl…Non potendo spiegare comepoteva essere presente in dueposti contemporaneamente,egli ha dedotto che forse legiunte non si tenevano neigiorni indicati dai verbali».Una prima accusa sulla cor-rettezza dell’assessore rispet-to al posto di lavoro all’ospe-dale di Novi era arrivata ad-dirittura il giorno della sen-

tenza nell’ottobre 2009 diret-tamente dal sindaco: «Perquattro timbrature è stato di-mostrato che due erano auto-certificazioni di Pestarino dalui presentate alcuni giornidopo essere uscito dal lavorosenza timbrare e una era pa-lesemente falsa», parole ri-prese anche nell’appello, do-ve si evidenzia come, rispettoal Consiglio del 28 settembre2006, l’assessore è risultatopresente alla seduta nono-stante abbia timbrato l’uscitadal lavoro alle 21,50. «È sin-golare – scrivono gli avvocati– che Pestarino alle 21 rispon-da presente all’appello inapertura di Consiglio. Delledue l’una: o è falso anche ilverbale del Consiglio oppure

Pestarino ha autocertificato ilfalso dichiarando di essereuscito alle 21,50. Alle conte-stazioni della difesa (nel pro-cesso di primo grado, ndr)l’interessato non è stato ingrado di fornire una rispostaquantomeno verosimile». Nonostante l’appello sia statopresentato prima delle elezio-ni comunali del 2011, Pestari-no si è ricandidato con Alba-no, risultando fra i più votatied essendo poi confermatocome assessore. Abbiamo cercato di chiedereall’assessore se sia a cono-scenza del contenuto dell’ap-pello e cosa l’abbia spinto asorvolare su tali pesanti ac-cuse: nessuna risposta.

[email protected]

Torna provvisoriamente al Co-mune la gestione del palaz-zetto dello sport di via Cava-lieri di Vittorio Veneto. L’affida-mento all’Asd Crocera Sta-dium risaliva al 2008 con unbando di concorso alla qualeaveva partecipato, senza suc-cesso, anche il Gavi Volley.Quest’ultima società sportivain questi anni si è allenata eha giocato nella struttura, purqualche difficoltà iniziale le-gate alle tariffe applicate dal-l’Asd Crocera Stadium. «Il pa-lazzetto – dice Bruna Nucibel-la del Gavi Volley – è statochiuso per alcuni giorni dopolo stop alla gestione dell’as-sociazione genovese ma dallascorsa settimana abbiamo ri-cominciato a riutilizzarlo co-me prima, tanto che nel weekend si è tenuto il torneo Cop-pa Piemonte. Da quel chesappiamo, il palazzetto po-trebbe essere gestito diretta-mente dal Comune o affidatoad altri, non so con quali crite-ri». Per alcuni giorni il GaviVolley si è allenato nella pale-stra delle scuole medie, ac-canto al palazzetto. L’Asd Cro-cera Stadium, che raggruppamolte associazioni genovesi,all’inizio ha gestito il palazzet-to con un suo dipendente peri primi tempi, salvo poi affida-re la struttura a personale re-sidente a Gavi. (G.C)

«Il piano regolatoreesclude l’insedia-mento di impiantiinquinanti»: lo hadetto il sindaco diVoltaggio, LorenzoRepetto, martedìnella prima confe-renza dei servizisul nuovo progettodi centrale a bio-masse prevista al-

l’ex cartiera (5 Mw di potenza termica e funzionamentotramite la pirogassificazione al posto dei 15 Mw prece-denti). «Il nuovo piano regolare – spiega Repetto – appro-vato all’unanimità dal Consiglio comunale, vieta l’insedia-mento sul territorio di impianti classificati come inqui-nanti, a differenza del precedente strumento urbanistico.Se dalla conferenza dei servizi emergerà che la centraleproposta non inquina potrà essere autorizzata ed essendoun impianto riferito alle energie rinnovabili l’autorizza-zione provinciale varrà anche come variante al piano re-golatore. Attendiamo risposte al nostro parere nelle pros-sime sedute della conferenza». La Provincia ha obiettatoche il progetto in questione è solo una variante alla prece-dente proposta, autorizzata sin dal 2008, quando il pianoregolatore non poneva veti del genere, «ma ora ci sono al-tre norme», ricorda ancora il sindaco.Il Comune ha inoltre chiesto un sistema di monitoraggiodelle emissioni dell’impianto non solo all’interno ma an-che all’esterno: «Con la pirogassificazione la centrale in-quinerà certamente meno rispetto al progetto del 2008ma vogliamo comunque capire se, in un ambiente doveoggi l’inquinamento è pari a zero, cosa succederà conl’avvio dell’impianto». Sulla proposta la Provincia haespresso perplessità. (G.C.)

LA GESTIONE

Palazzettoal Comune

IL CASO • Il 1° ottobre l’Appello del processo contro il Sindaco Albano

L’affondo degli avvocati...«L’assessore Pestarino pieno di incertezze e anche di contraddizioni»

VOLTAGGIO • La posizione di Repetto

Biomasse solose non inquina

LA VISITA

Da Cina e Usa per il vinoUna delegazionedi giornalisti eimportatori ame-ricani e cinesiesperti del setto-re vinicolo ha vi-sitato le aziendedel Gavi e il loroterritorio. La duegiorni della scor-sa settimana è

stata organizzata dal Consorzio Tutela del Gavi e dalConsorzio Piemonte Land of Perfection. Un’iniziativache rientra nel progetto “Gavi dal 972 – Storia delgrande Bianco piemontese”. «Il 972 – dicono gli orga-nizzatori – è la data a cui viene fatta risalire la nascitadi Gavi, anno scelto come bandiera del progetto dipromozione che coinvolge tutta la filiera con novanta-due realtà interessate». Il progetto pluriennale contasu un comitato di promozione composto da sei mem-bri, tre in rappresentanza di Cia, Coldiretti e Confa-gricoltura, e tre per il Consorzio Tutela del Gavi. Nel-la foto, la visita al Forte di Gavi. (G.C.)

VOLTAGGIO

Fotovoltaico in filandaIl fotovoltaico del Comune di Voltaggio sarà sul tettodell’edificio La Filanda. «La proprietà – spiega l’as-sessore Maurizio Bisio – ha dato la disponibilità incambio di un affitto per i vent’anni previsti dal con-tratto. L’utilizzo di un edificio va nell’ottica di evitaredi consumare terreno agricolo. Inoltre, per la confor-mazione del territorio, La Filanda era il solo immobileadeguato a ospitare l’impianto, sia per la posizione siaper l’estensione del tetto». 147 mila euro la spesa, fi-nanziata con un mutuo ventennale con la Cassa Depo-siti e Prestiti. Il Comune otterrà benefici grazie al-l’autoproduzione di energia elettrica e contribuirà co-sì anche alla tutela dell’ambiente. Previsti anche rica-vi dalle vendita dell’energia grazie agli incentivi sta-tali, seppure ridotti rispetto agli anni scorsi. (G.C.)

Chiesta ai giudicila totale assoluzionedel primo cittadinodi Gavi

Una cerimonia di premia-zione nel ricordo di France-sca Repetto quella di dome-nica scorsa al teatro civicoper l’Avis di Gavi. La gior-nata dedicata ai volontariche hanno donato sangue èstata l’occasione per ricor-dare la donna che da tuttiera conosciuta come laFranca, scomparsa nei mesiscorsi a 86 anni nella suaPratolungo. Per lei un minu-to di silenzio e tanti ricordi.«Siamo orfani della Franca– ha detto Mario Compareti,uno dei responsabili dell’as-sociazione dal palco del tea-tro -. La sua è un’assenzapesante. Si era lentamentemessa da parte dai suoicompiti di presidente a cau-sa della malattia ma i suoiconsigli erano sempre pre-ziosi. Avevamo pensato diannullare questa cerimonia,già fissata prima della suascomparsa, ma poi ci siamodetti che la Franca non sa-rebbe stata d’accordo».La sezione Avis di Gavi èstata fondata nel 1970 da ungruppo di persone (tra cuianche Carlo Traverso eGianfranco Fossati) guidateda Italo Gregori, classe1923. «Era stato spinto – ha ricor-dato ancora Compareti –dalla malattia della mogliea organizzare a Gavi una se-zione dell’associazione. Al-l’epoca i prelievi, senza unasede, si facevano ovunque. Ilocali cambiavano dal sot-terraneo dell’allora sededella Croce Rossa in piazzaDante alla palestra dellescuole elementari, persinonel foyer del teatro. Le do-nazioni di sangue in queglianni erano poche anche per-ché le attrezzature erano ri-dotte. Curiosamente, Fran-ca divenne presidente soloperché, dopo l’abbandono diGregori, non c’era nessunodisponibile, pur essendoconsapevole dell’impegnogravoso».Quando la legge impose lanecessità di un luogo fissoper i prelievi, l’associazionesi diede da fare a più nonposso per trovare una sede,arrivata definitivamente nel1997 nell’appartamento divia Garibaldi da allora pun-to di riferimento per i tantidonatori di Gavi e della Val-lemme. Proprio nella sedetanto voluta dalla presiden-te per antonomasia, sarà af-fissa una targa a ricordo diFranca Repetto, consegnatadomenica scorsa a una ni-pote della donna.Nel teatro sono stati pre-miati 90 volontari suddivisiin base al numero di dona-zioni nel corso dell’anno, daoltre dieci (per loro un rico-noscimento in rame) finopiù di ottanta (oro con rubi-no). «Le donazioni – ha ri-cordato il presidente provin-ciale dell’Avis Piero Merlo –non hanno prezzo e i premisono ovviamente simbolici.L’Avis in Italia conta 1,3 mi-lioni di associati, è la piùgrande associazione di vo-lontariato in Europa».Il medico Paolo Maresca el’assessore provinciale (an-ch’egli medico) Carlo Massahanno sottolineato come«per un’operazione chirurgi-ca possono servire fino a 50-60 sacche di sangue, fonda-mentale anche per terapienon legate all’emergenza. Igaviesi devono essere orgo-gliosi della loro sezione Avische dà un grande contributodi solidarietà».

Dedicatoai volontaridi Giampiero Carbone

lastoria

Anna Rabbia

La grande accusatrice di Albano in appelloha ritiratola costituzione di parte civile. Sopra, la giuntacomunale gaviese:quello più a sinistraè Mario Pestarino.

Rai1

Rai2

Rai3

Rete

4Ca

nale

5Ita

lia1

La7

17.15 A sua immagine, att.17.45 Passaggio a nord-ovest, doc.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.35 Affari tuoi, gioco21.10 Ti lascio una canzone, mus.24.00 Tg1 60 secondi

17.05 Sereno Variabile18.00 Tg2 Flash L.I.S.19.30 Il clown, telefilm20.30 Tg221.05 Castle, telefilm21.50 Body of Proof, telefilm22.35 Tg2

15.05 Giro di Lombardia, ciclismo17.35 Valanga, film19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.15 C’era una volta..., film21.05 Ulisse, doc.23.15 Tg3 Tg Regione23.35 Un giorno in pretura, doc.

15.10 Perry Mason, telefilm17.05 Monk, telefilm18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap21.10 Law and Order, telefilm23.00 Law and Order, telefilm 23.55 Rischio supremo, film

13.40 Che fatica far la star!, film15.30 Verissimo, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.15 C’è posta per te, var.00.30 Avvocati a New York, tf

16.00 Johnny English, film18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Bugs Bunny, cartoni19.15 Tata Matilda, fl21.10 Tata Matilda II, film23.10 La sposa cadavere, film00.05 Tg Com

14.05 Le pistole dei magnifici 7, fl16.10 Regina di spade, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, attualità22.35 Getaway, film00.25 Omnibus notte attualità

16.35 Amore e perdono, var.18.00 Spec. la vita in diretta, att18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.40 Affari tuoi, gioco21.20 Il caso Enzo Tortora, fic.23.35 Tg1 60 secondi

15.40 Quelli che, var.17.10 Rai Sport18.10 Rai Sport 90° minuto19.35 Il clown, telefilm20.30 Tg221.00 NCIS, telefilm21.45 Hawaii Five O telefilm

14.30 Timbuctu, doc.15.05 La ragazza con la valigia, fl17.05 Amazing Grace, fl19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Che tempo che fa, talk21.30 Report, att.23.25 Tg3 - Tg regione

12.00 Pianeta mare, documenti14.40 Marcellino pane e vino, fl16.25 Il corsaro nero, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, tf21.15 Tierra de Lobos, fl23.40 Vite strozzate, film

13.40 Francesca e Nunziata, film16.00 Qualcuno come te, fl16.30 Un principe tutto mio, fl18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la domenica, var.21.30 Un’estate ai Caraibi, film

14.00 Motociclismo GP Aragona16.00 Il maggiore Payne, film18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Agente Smart, film21.25 CSI New York, film23.20 Covert Affairs, tf01.10 Poker1mania

14.05 Da grande, film16.05 The District, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.23.50 Madama Palazzo, att.00.25 Omnibus notte attualità

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Qui Radio Londra, att.20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Il caso Enzo Tortora, fic.23.10 Tg1 60 secondi

17.00 Dance!, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Cold Case, telefilm20.30 Tg221.10 NCIS Los Angeles, tf22.45 The Good Wife telefilm23.30 Tg2

15.00 La casa nella prateria, tf15.45 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Che tempo che fa, att.22.35 Sfide, doc.

15.30 Hamburg Distretto 21, tf16.35 Il comandante Florent, tf18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Quinta colonna att24.00 Jarhead, fl

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.20 Squadra Antimafia 4, fic.23.40 Mio fratello è figlio unico, fl

16.50 Merlin, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.20 CSI, tf21.10 Colorado varietà23.45 Zelig Off, varietà

17.55 Cristina Parodi cover, att.18.25 I menù di Benedetta, att.19.20 G Day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 L’Infedele, tf23.45 Omnibus notte attualità

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Qui Radio Londra, att.20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Raccontami una storia, fic.23.10 Tg1 60 secondi

17.00 Dance!, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Cold Case, telefilm20.30 Tg221.10 Criminal Minds, tf23.30 Tg223.45 La storia siamo noi

15.00 La casa nella prateria, tf15.45 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Ballarò, att.23.20 Correva l’anno, doc.

15.30 Hamburg Distretto 21, tf16.35 Rancho Bravo, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Il ritorno di don Camillo film23.40 Frantic, fl

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.20 L’onore e il rispetto III, fic.23.40 Il matrimonio del mio..., fl

16.50 Merlin, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.20 CSI, tf21.10 I fantastici 4... film23.00 Champions League att.

17.55 Cristina Parodi cover, att.18.25 I menù di Benedetta, att.19.20 G Day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 SOS Tata, real.00.10 Omnibus notte attualità

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Qui Radio Londra, att.20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Sposami, fic.23.10 Tg1 60 secondi

17.00 Dance!, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Cold Case, telefilm20.30 Tg221.10 Once Up Time, tf23.30 Tg223.45 La notte non aspetta, tf

15.00 La casa nella prateria, tf15.45 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Chi l’ha visto?, att.23.15 Doc 3, doc.

15.30 Hamburg Distretto 21, tf16.35 Vento caldo, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Lo chiamavano Trinità film23.40 3 tigri contro 3 tigri, fl

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.20 Ris Roma 3 fic.23.40 I cerchi nell’acqua fic.

16.00 Smallville, tf16.50 Tutti in famiglia, tf17.20 Studio aperto - Meteo17.30 Calcio: Sanpietroburgo-Milan20.20 CSI, tf21.10 L’incredibile Hulk film23.20 Champions League att.

17.55 Cristina Parodi cover, att.18.25 I menù di Benedetta, att.19.20 G Day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Se stasera sono qui, var.23.05 Non ditelo alla sposa real.

laprogrammazione dal 27 settembre al 3 ottobre

giovedì

27settembre

venerdì

28settembre

sabato

29settembre

domenica

30settembre

lunedì

01ottobre

martedì

02ottobre

mercoledì

03ottobre

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Telegiornale20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Commissario Nardone, fic.23.30 Porta a porta, att.

16.15 La signora del West, tf17.00 Dance!, tf18.45 Cold Case, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11, tf20.30 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Pechino Express, real.23.20 Tg2

15.15 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Casino Royale, fl23.35 Correva l’anno, doc.

15.30 Hamburg distretto 21, tf16.35 My life, soap16.50 Mani di velluto, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.10 Siska, tf21.10 The Mentalist, tf

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.20 Lo show dei record, var.23.40 Il diario di B. Jones, film

16.50 Merlin, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.20 CSI, tf21.10 Inception film00.05 Repo Men, film

18.25 I menù di Benedetta, att.19.20 G Day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Piazzapulita, attualità23.45 Omnibus notte attualità00.50 Tg La 7

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco 20.00 Telegiornale20.30 Qui radio Londra, att.20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Tale e Quale Show, varietà23.25 Tv7, att.

16.15 La signora del West, tf17.00 Dance!, tf18.45 Cold Case, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11, tf20.30 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Pechino Express, real.23.20 Tg2

15.15 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Happy Family, fl22.55 Percorsi, doc.

12.55 La signora in giallo, tf14.45 Lo sportello di Forum, att.15.45 Supernova, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.10 Siska, tf21.10 Quarto Grado, att.

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.20 I Cesaroni 5, fic.23.40 Supercinema, att.

16.50 Merlin, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.20 CSI, tf21.10 CSI Miami, tf23.05 Incrocio mortale, film

18.25 I menù di Benedetta, att.19.20 G Day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Il Commissario Cordier, tf23.05 Prime Suspect tf24.00 Omnibus notte attualità


www.novionline.net • www.ovadaonline.net22latelevisione

A due mesi dall’ultimo MIB vorrei ripren-dere un tema che mi sono resa contoaver introdotto nei primi numeri conqualche negligenza. Prendo avvio da unevento che mi è successo ieri: sto di-scorrendo piacevolmente con un parro-co che, quando scopre la mia professio-ne, mi apostrofa con questa frase, «glipsicologi stanno prendendo il posto deipreti», dando voce a quella tendenzache molti “non addetti ai lavori” hannoad assimilare le due figure. Provare a ca-ratterizzare e distinguere bene lo psico-logo dallo psichiatra, dal neurologo ecc.è stato oggetto dei primi messaggi quicomparsi, ma proprio non avevo pensa-to al prete. Certo, entrambi hanno l’obiettivo di alle-viare il mal-essere di chi si affida loro,entrambi lo fanno attraverso l’uso dell’a-scolto e della parola, forse vi sono an-che altre piccole analogie, ma non talida far combaciare le due figure, a partiredalla differenza fondamentale per cui sifa lo psicologo – psicoterapeuta, mentre

si è sacerdote – uomo di Chiesa, da unaparte una professione, dall’altra unascelta compiuta di vita. Il prendere spun-to dal commento di questo nostro parro-co, peraltro persona molto acuta e cor-diale, mi permette quindi di chiarire quel-lo che per chi fa il mio mestiere è l’equi-voco più comune, ossia il paragonare lopsicologo a un confessore, un amico,comunque a qualcuno con il quale ci siconfida e a cui si chiedono consigli. Ovviamente il sacerdote stesso non fasolo questo e, soprattutto al giornod’oggi, è certamente fondamentale perla nostra salute spirituale, per riceveresostegno e conforto nelle difficoltà enella sofferenza, così come per gioire in-sieme nella preghiera e nel raccoglimen-to. Egli ha il compito di trasmettere la fe-de, ha la facoltà di perdonare i peccati,quindi suo dovere è emettere un giudiziosul nostro comportamento, accompa-gnandoci verso un cammino di salvezza.Uno psicologo non può e non deve farequesto: certo, anch’egli si prende cura

della sofferenza umana, ma in un climadi sospensione del giudizio in quantosuo compito non è perdonare o salvare,quanto piuttosto fare in modo che lapersona possa perdonare se stessa,possa accettarsi e integrarsi al meglionel mondo. Entrambi partono dallo stesso presup-posto, ossia che la sofferenza, il mal-es-sere, appartiene alla natura e al misterodell’uomo, ma una volta incontrato il do-

lore un uomo di Chiesa deve necessa-riamente rifarsi alla parola di Cristo e algiudizio divino e ciò richiede fede, unacredenza cha basta a se stessa. Al con-trario, lo psicoterapeuta, ponendosi inascolto del dolore, deve sapersi distan-ziare da sé quanto basta per potersimettere nei panni dell’altro e aiutarlo aevolversi e a trovare le proprie soluzioni;non dà consigli né pareri ma suo compi-to è costruire con il paziente un proces-so creativo che permetta non solo distare psicologicamente meglio, ma so-prattutto di acquisire una nuova visionedel mondo, che è unica.

“Ognuno può padroneggiare un dolore, tranne chi l’ha”.

(William Shakespeare)

Il prete elo psicologo

Rubrica a cura di Daria [email protected]

M.I.B.messagiinbottiglia


www.novionline.net • www.ovadaonline.netinagendaALESSANDRIA

Pasquino spiegala politicaI Giovedì Culturali, organizzati dal-l’associazione Cultura e sviluppo,riprendono con Gianfranco Pa-squino, che stasera alle 19.00

presenterà il suo ultimo libro “Politica è”. Gli appuntamentiproseguiranno (sempre presso la sede dell’associazione inpiazza De André 76 a Alessandria) sabato, quando alle 21.15gli esperti O. Roy, N. Marzouki e P. Annicchio presenterannola serata “Le primavere arabe”, e giovedì 4 ottobre alle 20.45per la seconda serata dei Giovedì Culturali con il sindaco diAlessandria, Maria Rita Rossa. (A.B.)

Milva Caldo

Nell’ideale olimpico, defi-nito con la celebre massi-ma dal barone Pierre deCoubertin “L’importantenon è vincere ma parteci-pare. La cosa essenzialenon è la vittoria ma la cer-tezza di essersi battuti be-ne”, si condensano i princi-pi di lealtà e rispetto chesono alla base della praticasportiva a ogni livello, siache si tratti di atleti dilet-tanti che di professionisti.Nell’esposizione dal titolo“Lo sport nell’arte: dallospazio agonistico allo spa-zio della tela, dal gestoatletico alla scultura”, at-tualmente in corso nellacittà di Cherasco, viene of-ferto un inedito sguardoiconografico attraversol’arte del Novecento italia-no, con alcune aperture an-che alla contemporaneità.La parte più ricca del per-corso è incentrata nel pe-riodo tra le due guerremondiali; è in questi anni,infatti, che lo sport da fe-nomeno sostanzialmenteelitario diventa una pratica

a uso e consumo delle mas-se. In Italia, per giunta, ilregime fascista utilizzò losport e la forma fisica co-me strumento di consensosociale, nonché di adde-stramento pre-militare.Già nell’antichità la plasti-cità di un corpo colto in ungesto atletico è stata ogget-to di riproduzione artistica,a cominciare dal Discobolodel V secolo a.C. in cui il fi-sico dell’atleta viene esal-tato, proseguendo poi con ilPugilatore del IV secoloa.C. anche espressione del-la sofferenza e della fatica.Nelle opere del Novecentosi ritrovano gli stessi temi,raccontati con linguaggi di-versi da artisti che osser-vano lo sport (e a volte lopraticano pure) e ne rap-presentato i movimenti egli scenari: per i futuristi èla velocità e la sua scompo-sizione, per gli artisti meta-fisici la statuarietà, per ilgruppo Novecento il rigoree la classicità e per gli arti-sti contemporanei un pre-testo per dare libero sfogoa inedite soluzioni formali.A ispirare Guttuso, Gambi-

ni e Perelli sono le partitedi calcio, Treccani riprodu-ce le fatiche dei ciclistiCoppi e Bartali, mentre al-tri artisti prediligono i voli

aerei acrobatici, immorta-lati in lavori futuristi, legare degli arcieri, la cuiconcentrazione emergenell’opera di Corona, e il

pugilato, sport simbolo divigore fisico e forza mu-scolare, rappresentato daBaldessari e Vitale.Tra gli artisti presenti tro-viamo, tra gli altri, Balla,Dottori, Carrà, Borra, Cam-pigli, Sassu, De Chirico,

Tozzi, Picasso, Messina,Fontana, Munari, Nespolo eLodola, mentre segnaliamola presenza in mostra delpittore serravallese VitoBoggeri, con il lavoro inti-tolato Pallamano. Si trattadi un’opera su cartone, ma-teriale povero predilettodall’artista, caratterizzatada una componente visio-naria ma filtrata da unosguardo sulla realtà, resaattraverso l’incisività delsegno e la forza dei colori.Infine, nella nuova sezionededicata alla fotografia so-no documentate situazionicolte “dal vivo”, con gliatleti dal viso stravolto perla fatica e gli sforzi fisicisostenuti durante le gare egli avvenimenti sportivi.

Lo sport nell’arteFino al 16 dicembre 2012

Palazzo Salmatoris, Cherasco (Cn)Orario: da mercoledì a sabato9.30-12.30 e 14.30-18.30; festivi 9.30-19.00

Per informazioni: www.comune.cherasco.cn.it

NOVI

La gabbianellae il gattoIn occasione della Festa nazionaledei Lettori il teatro Giacometti di No-vi offre uno spettacolo che appassio-nerà grandi e piccini: “La gabbianellae il gatto”. La fiaba dello scrittore ci-leno Luis Sepùlveda, un vero e pro-

prio classico della letteratura infantile, verrà raccontata dall’at-trice Federica Sassaroli, che coinvolgerà attivamente il pubbli-co durante la sua performance. L’appuntamento è per sabatoalle ore 10.30, l’ingresso libero. Un messaggio di speranza,che insegna una grande verità: “Vola solo chi osa farlo”. (A.B.)

GAVI

Mostra di fotoa Corte ZerboDall’1 al 7 ottobre anche in Italia siterrà la Settimana dell’Allattamento Ma-terno. Per l’occasione, il Collegio delleOstetriche di Alessandria ha deciso diorganizzare presso la galleria Spazio

Arte di Gavi, in Corte Zerbo, la mostra fotografica intitolata“Latte materno, gocce d’amore”. L’esposizione è curata da Ju-lie Delesalle, giovane ostetrica gaviese, che ha organizzato l’e-vento spinta dalla passione per un mestiere, il suo, che più cheun lavoro, è quasi una missione. La mostra sarà aperta dal 2 al4 ottobre con ingresso libero, dalle 16 alle 19. (E.C.)

Dallo spazio agonisticoallo spazio artisticoNell’esposizione “Lo sport nell’arte” in corso a Cherasco viene offerto un inedito sguardoiconografico del gesto atletico attraverso l’arte del Novecento italiano con alcune aperture anche alla contemporaneità. È presente in mostra anche l’artista serravallese Vito Boggeri.

Gerardo Dottori, Salto col giavellotto

Ecco la nottedei ricercatoriÈ giunta ormai alla settima edizione la “Notte dei Ricer-catori “,che avrà luogo domani. La giornata, dedicata allascienza e all’arte, ha un programma molto ricco e si svol-gerà presso l’Università del Piemonte orientale, in via Te-resa Michel 11 a Alessandria. Si inizierà alle ore 15 con leattività per bambini dai 3 ai 12 anni, che si concluderannoalle ore 18, con la Ludoteca e l’Associazione il Contasto-rie. Alle ore 17, dopo la cerimonia di apertura, si parlerà“delle reti della conoscenza: identità, cultura, patrimonio,partecipazione”� in una tavola rotonda con la collaborazio-ne del Club Unesco di Alessandria.Alle ore 18.30 si potrà assistere alla rappresentazione tea-trale “I fisici” di Friedrich Dürrenmatt e alle 19.30 si la-scerà spazio a un ricco buffet con i ricercatori a base diprodotti tipici del territorio in collaborazione con Asso-ciazione Commercianti locali, animato dallo Spettacolodel gruppo Sbandieratori e Musici dell’Associazione Ale-ramica di Alessandria. Dalle ore 21 si intrecceranno unpercorso di attività interattive (che varieranno dalla lavo-razione del vetro all’ascolto dei raggi cosmici, dall’analisidelle decisioni economiche alla dimostrazione grafica deiteoremi matematici)e un percorso culturale (attraversola conservazione delle opere d’arte, la botanica, il cinema,la letteratura e la scienza narrata). L’intensa giornata siconcluderà con uno spazio musica, a cura della Mfn Band,che si esibirà in un concerto di musica pop-rock. (A.M.)

Soldati e diviseal Forte di GaviDue belle iniziative riscalderanno Gavi nelle prime giornatedi autunno, il 29 e 30 settembre. Sabato e domenica infatti,presso il Forte di Gavi si svolgerà la manifestazione con in-gresso gratuito “Tra due fuochi. Vita civile e militare nelForte di Gavi dal Seicento all’età Napoleonica”. Lungo il per-corso della visita guidata si potranno incontrare figuranti incostume provenienti da Piemonte, Liguria e Friuli VeneziaGiulia che illustreranno aspetti di vita civile e militare nelForte, il tutto arricchito da dimostrazioni d’uso d’arma bian-ca e da fuoco, durante le quali si potranno ammirare mo-schetti secenteschi, fucili a baionetta di epoca napoleonica, eanche un cannone riproduzione d’epoca. Saranno disponibilivisite guidate gratuite per poter assistere a dimostrazioni diantiche battaglie, evoluzioni sonore dei Tamburini di Palma-nova, piccoli angoli relax dei soldati e, nel complesso, il For-te di Gavi in tutto il suo originale splendore. Domenica 30,inoltre, nel Borgo di Monserito, ai piedi della fortezza, nellaparte più antica di Gavi, dalle ore 10 si potrà trovare il mer-cato di vini e prodotti del territorio realizzato a cura dell’as-sociazione Esercenti Gaviesi e dei produttori vitivinicoli delcircuito Golden Gavi in cui acquistare le delizie delle nostrezone. Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 16.30, verrà inoltremesso in funzione e aperto gratuitamente ai visitatori il mu-lino ad acqua del Neirone. Per agevolare il tutto, c’è un ser-vizio navette che domenica partiranno da piazza Dante dalle9.30 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 17.30. (A.M.)

Donn&mafiead Alessandria“Donn&mafie. Donne che hanno scelto l’impegno controle mafie”. Un argomento doloroso e impegnativo quellodella mostra documentaria organizzata dal Comune e dal-l’associazione Libera, visitabile fino al 14 ottobre 2012presso la galleria Carrà di Palazzo Guasco a Alessandria.Rita Margaira e Laura Noce, curatrici della mostra, decli-nano al femminile il tema della mafia, mostrandone l’im-patto sulle persone e sui contesti sociali, allo scopo dicoinvolgere tutti, soprattutto le istituzioni, in una durabattaglia di cui non si parla abbastanza. Parallelamentealla mostra vi sarà una serie di eventi presso l’associazio-ne Cultura e Sviluppo (piazza De André 76, Alessandria):domani alle 18 si svolgerà l’incontro “La ‘ndrangheta.Amministratrici a confronto”, con interventi di donne cheaffrontano quotidianamente la mafia nei loro Comuni.Martedì 2 ottobre alle 21 l’intervento di Gabriella Ebanoverterà su “Felicia le sue sorelle. Dal secondo dopoguerraalle stragi del 92-93: venti storie di donne contro la ma-fia”. Martedì 9 ottobre alle 17.30 verrà illustrato il pro-getto “Rinascita” in memoria di Graziella Campagna, perdiscutere dell’importanza di un movimento popolare incui le donne devono essere protagoniste.Infine sabato 13 ottobre alle 17 nel salone di palazzo Gua-sco l’ultimo appuntamento sarà con Anna Puglisi e “Sto-rie di donne: Antonietta Renda, Giovanna Terranova, Ca-milla Giaccon raccontano la loro vita”. (A.B.)


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CALCIOOvada battela capolistaArquatese

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VOLLEYPartita sabatola stagione dei nostri team

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CICLISMODomenicaa Castellettomemorial Cazzulo

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SERIE D • A Besozzo contro il Verbano i biancocelesti bersagliati dalla sfortuna

Novese, timidi segnali di ripresaUn punto anche se si moltiplicano le assenze. Calcio mercato ancora fermo

Che la Novese sia in un mo-mento delicato lo dicono i nu-meri prima ancora che le pa-role perché mai il team diViassi dopo 4 match era cosìindietro. Ci sono mille motivi che giu-stificano l’attuale fase vissutadai biancocelesti e tutti costi-tuiscono non un’attenuante(la Novese non ne ha biso-gno) ma un valido argomentodi valutazione. Il vero problema è che le diffi-coltà si assommano fra loroperché una compagine nonpuò concedere 4-5 elementidi peso a partita senza paga-re dazio. E’ presto per sputa-re facili sentenze ma l’im-pressione è che per una voltale difficoltà siano strutturali enon solo passeggere. Per scelta la rosa è ridotta al-l’osso e la malasorte colpiscegli uomini più esperti che do-vrebbero guidare i giovani perfarli crescere. Qualche presunto «colpaccio»nel mercato dei fuoriquotanon si è rivelato tale mentrequalche altro nuovo arrivatosta faticando più del dovuto.Nessun dramma ma una con-statazione sulla serietà delladirigenza che, a differenza diquanto accade in altre piazze,ha dimostrato calma e san-gue freddo. Nessuno ha osato mettere indubbio Viassi e nessuno hafatto pressioni sul mister, unamosca bianca nel calcio mo-derno. (m.i.)

Due partite in quattro gior-ni e un solo punto per il Li-barna che ora si ritrovacon 4 punti in una classifi-ca estremamente corta con17 compagini raccolte in 8punti. Ma i serravallesi de-vono recitare il mea culpaper non essere riusciti inotto giorni a racimolarequalche punto in più per-ché il pari di domenica aNarzole è di quelli che gri-dano vendetta: avanti perben 4 volte i rossoblu si so-no fatti rimontare in altret-tante circostanze compien-do il piccolo record di si-glare 4 reti in trasfertasenza vincere sinonimo chec’è qualcosa da registrarenel settore difensivo dovetroppe volte si subisconoreti per disattenzione. An-che nell’infrasettimanalecon la Pro Dronero i rosso-blu erano passati in svan-taggio per poi riagguantareil pari e subire il gol dell’1-2 per propri demeriti dovu-ti a un pasticcio difensivo

che ha finito per essere pa-gato a caro prezzo. Nonaiutano l’attuale momento itanti infortuni che attana-gliano i rossoblu perchéconcedere agli avversarielementi del calibro diMossetti e Manno non èsvantaggio da poco. L’im-pressione è che il gruppo diMerlo possieda potenzialitàsuperiori alla sua classificama paghi ancora qualcosa

in fatto di concentrazione edi gruppo poiché qualcheelemento gioca per esigen-ze di bilancio in un ruolonon suo. Domenica matchcasalingo con i pari classi-fica del Lucento in un in-contro in cui sono vietatedistrazioni perché se il Li-barna saprà ridurre gli er-rori auto indotti il gruppodi Merlo potrà volare alto.(m.i.)

Al Girardengo il Caperana di BaudinelliUn turno difficile per la Novese che al Girardengo riceve domenica il Chia-vari Caperana, formazione da sempre ostica per i biancocelesti. I liguri,espressione di un quartiere di Chiavari, in estate hanno allestito una com-pagine di primo piano con arrivi importanti sia fra i giovani sia fra i veteranie fra tutti spicca l’ex di turno, quel Simone Baudinelli che nonostante le 33primavere rimane uno degli attaccanti più prolifici del girone e che quandoincrocia i colori biancocelesti sa sempre rendersi pericoloso con gol o ri-gori procurati. La squadra allenata da Del Nero è partita con il piede giustoperché gli attuali 7 punti sono lo specchio di una squadra equilibrata chepunta ad arrivare in alto. Per la Novese il nemico sarà la voglia di vincereperché i biancocelesti iniziano a sentire la pressione di una classifica cheinizia ad allungarsi ed in cui non sono abituati a guardare dal basso le riva-li. Facile prevedere un canovaccio tradizionale con i padroni di casa a faregioco e i verdeblu arroccati dietro la linea del pallone perché un punto alGirardengo non è disdegnato da nessuno. Formazione da inventare perViassi perché sono da valutare le condizioni di Tigani e Cardini. Non haaiutato neppure la coppa Italia che è arrivata nel momento peggiore peruna Novese che in altri tempi sarebbe in ben altre posizioni di classifica.(m.i.)

l’avversario

ECCELLENZA • Rossoblù sciuponi con squadre alla loro portata

Libarna, cambiare la musica

Maurizio Iappini

Un altro pareggio per la convale-scente Novese che impatta 0-0 aBesozzo. In Lombardia, contro unacompagine di medio livello, i bian-cocelesti pagano a caro prezzo letante assenze che condizionanol’attuale momento delicato. Sul la-go di Varese, contro un Verbanoche ha scelto il gioco maschio e ailimiti del regolamento, la Noveseha pagato l’ennesimo dazio alla vo-ce infortuni perché in 90’ hanno al-zato bandiera bianca due pedinechiave dello scacchieri di Viassi:dopo 45’ è uscito il laterale destroTigani e la sua assenza ha costrettoViassi a compiere alchimie tattichementre sul finire di incontro, Car-dini è rimasto in campo per onor difirma. Il forte attaccante infatti hasentito un dolore muscolare allagamba che già in settimana lo ave-va condizionato e ha preferito evi-tare ulteriori guai: va detto che ilgiocatore è un lottatore nato che siè sempre reso disponibile nei mo-menti di necessità anteponendo lasua condizione fisica al bene dellasquadra perché in altri momenti(cioè a pieno organico), Cardini sisarebbe accomodato in tribuna.Assenze pesanti che continuanoma per ora il calcio mercato rima-ne fermo in attesa degli eventi an-che perché la società ha un obbiet-tivo primario, far quadrare il bi-lancio ed è inevitabile che prima diacquistare un elemento si guardi alportafoglio. L’impressione è che quest’anno sa-rà una stagione interlocutoria: itempi per recuperare il terrenoperduto ci sono tutti ma la rosa ri-stretta (8 elementi esperti e tantigiovani di potenziale valore mache, salvo rare eccezioni, non si so-no ancora espressi), la contigenzadel momento e l’equilibrio che re-gna lasciano presupporre che i

L’EDITORIALE

Patti chiarifuturo sicuro

biancocelesti stiano perdendo ter-reno dalle zone alte. Nessun pro-blema, l’importante è essere chiarisugli obbiettivi per evitare di par-lare di delusioni a fine stagione.Col Verbano ci sono stati segnaliincoraggianti sul fronte del giocoed è per questo che si può parlaredi un bicchiere mezzo pieno per-ché uno 0-0 in trasferta in forma-zione ampiamente rimaneggiatadeve essere visto come un succes-so. Le note positive arrivano dalsolito straordinario Rebolini, dal-l’esordio del giovane Francia e dal-lo spirito di sacrificio di un gruppocui va rivolto un plauso per quantosta facendo. Note negative, oltre agli infortuni,un arbitraggio che si è rivelato se-vero con gli ospiti e permissivocon i padroni di casa. Emblemati-ca l’espulsione di Jafri che si èbeccato un doppio giallo per prote-ste nei confronti di un interventoduro su Cardini: la sua assenza pe-serà nei prossimi turni perché ilgiovane prodotto del vivaio bianco-celeste sta crescendo di partita inpartita al apri di altri giovani. Ierila squadra ha giocato poi in coppaItalia contro il Derthona, una ma-nifestazione che non è mai statasnobbata e che anche nelle diffi-coltà viene tenuta in debita consi-derazione da una Novese cheaspetta temi migliori. Per impegnoe serietà se li merita tutti.

Ieri pomeriggioCoppa Italia contro il Derthonaespulso Jafri

Momento non semplice perGaviese e Vignolese nel tor-neo di Promozione. Nono-stante il turno infrasettima-nale biancogranata e bian-corossi faticano a prendereil ritmo giusto. Soprattuttola Vignolese non sta ren-dendo secondo le potenzia-lità della vigilia quando lasquadra veniva accreditatacome fra le favorite allavittoria finale. Ha pesato l’improvvisa de-fezione a pochi giorni dalvia di Amarotti ma addebi-tare al neo tecnico Erman-no Carrea le colpe sarebbeingiusto e ingeneroso per-ché anche il gruppo non starendendo al meglio. Dopo ilpari con la Santostefanesein settimana la Vignolese siè ripetuta domenica in casadel Corneliano altra compa-gine non certo trascenden-tale. Decisivo per evitare lasconfitta il gol di Clementi-ni su rigore ma nella ripre-sa lo stradominio ospite non

ha dato gli effetti sperati eora si guarda con fiducia almatch di domenica al Figinicontro la Gaviese in un der-by che sa di spartiacque diuna stagione. Proprio la Gaviese arrivaalla sfida co i cugini bianco-rossi con il morale solleva-to dalla vittoria in rimontamaturata in casa contro ilSan Giacomo Chieri. Sotto

di un gol, i biancogranata diVisca hanno prima acciuf-fato il pari con Portaro (statornando sui livelli eccelsidell’anno passato) e poi ag-guantato la vittoria grazie auna marcatura di bomberMerlano che si sta rivelan-do sempre più importanteper i vallemmini che oraguardano alla classifica conmaggiore serenità. (m.i.)

CALCIO • Gaviese e Vignolese domenica si affrontano al Figini

Marcia ridotta in Promozione



PRIMA CATEGORIA • Prima sconfitta per l’Arquatese stesa dalle reti di due ex

Ovada vince e avvicina la vettaDomenica derby a Castelletto. Tafuri: “Ho tante soluzioni ma dobbiamo ancora crescere”Edoardo Schettino

Cresce l’Ovada che batte anche l’Ar-quatese e si insedia a immediato rin-calzo della capolista Asca. Finisce 2-1una gara che i ragazzi di Tafuri hannocontrollato per lunghi tratti, correndoperò qualche pericolo di troppo nel fi-nale. L’Arquatese può rammaricarsi dinon aver attaccato più decisamentetra primo tempo e avvio di ripresa. Edire che il primo pericolo l’avevanocreato proprio gli ospiti con Raffa-ghello bravo a concludere al volo didestro dall’interno dell’area: palla altadi poco con Bobbio battuto. Subito do-po è l’Ovada a passare in vantaggio.Gran merito di Maccedda che arrivasul fondo a sinistra e mette in mezzo.Macchione di testa colpisce la traver-sa. Raccoglie Carminio che tira suGrosso in uscita. Ancora Macchionesegna in tap in, terza rete in tre giorni.Ovada appare più compatta con tre di-fensori centrali, Siri, Oddone e Masso-ne, due giocatori, Maccedda e Carosioa presidiare le fasce. Al 16’ potrebbearrivare il raddoppio: Zito impegnaGrosso al termine di una bella discesadi Carosio sulla destra. E’ ancora Zitoa cercare la via del gol, sinistro al volodal limite, per un’altra bella parata diGrosso. Il secondo gol arriva in avviodi ripresa. Bella apertura sulla destradi Carminio per Giannichedda. Que-st’ultimo entra, in area, supera un di-fensore e batte Grosso. Tafuri toglieSiri, si mette a quattro in difesa, inse-rendo Bonafè. L’Ovada crea altri peri-

coli ma balla anche dietro. Al 60’ anco-ra Raffaghello, con un pallonetto, co-stringe Bobbio a una difficile devia-zione. Cinque minuti dopo Macchionetira sull’esterno della rete due passidentro l’area, da destra. Raffaghellotira alto da buona posizione. Si fa maleMaccedda quando i cambi sono finiti:il difensore rimane in campo senza po-ter correre. Nel finale Raffaghello di-mezza le distanze con un bel destrodal limite. C’è ancora il tempo per uncorner e una mischia in area ovadese:non succede nulla. “Merito all’Ovadaper questa vittoria – ha commentatoalla fine il direttore generale Arquate-se Merlo – Peccato non aver reagito

subito allo svantaggio come avevamofatto in altre occasioni”. “Abbiamocreato tante opportunità – analizzasull’altro fronte mister Tafuri – anchese abbiamo sbagliato ancora troppipalloni quando c’è stato da ripartire.Nella ripresa ho scelto la difesa aquattro per chiudere gli spazzi alle lo-ro discese, specie sulla fascia sinistra.Ho tante soluzioni, voglio colpire gliavversari nei loro punti deboli”. Orac’è il derby di Castelletto che sarà bendiverso dalla passeggiata in Coppa.L’Arquatese deve invece provare a ri-partire con la gara interna contro laSilvanese, candidata a diventare lasorpresa di questo campionato.

serie d

gironeaRisultati 4ª giornata

Borgosesia-Chieri 1-1; Bra-Lavagnese 1-2; Chiavari-Folgore Cara-tese 1-1; Derthona-Asti 1-2; Gozzano-Bogliasco 1-1; Imperia-Villal-vernia 0-4; Sestri Levante-Trezzano 2-1; Verbania-Santhià 1-1; Ver-bano-Novese 0-0.

Classifica

Prossimo turno (30 settembre)

Bogliasco-Sestri Levante; Bra-Verbano; Chieri-Asti; Folgore Cara-tese-Derthona; Lavagnese-Gozzano; Novese-Chiavari Caperana;Santhià-Borgosesia; Villalvernia-Verbania; Trezzano-Imperia; Vige-vano-Acqui.

prima categoria

gironehRisultati

Asca-Villaromagnano 3-0; Boschese-Bevingros 2-3; Auroracalcio-Paderna 2-1; Cassano-G3 Real Novi 2-0; Garbagna-Savoia 0-2;Ovada-Arquatese 2-1; Pro Molare-Castellettese 0-1; Silvanese-Castelnovese 3-1.

Classifica

Chieri . . . . . . . . . . . . . . .10Villalvernia . . . . . . . . . . . .9 Lavagnese . . . . . . . . . . . .9 Santhià . . . . . . . . . . . . . . .8 Borgosesia . . . . . . . . . . . .7 Sestri Levante . . . . . . . . .7 Chiavari Caperana . . . . .7Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Verbania . . . . . . . . . . . . . .6

Trezzano . . . . . . . . . . . . . .6Derthona . . . . . . . . . . . . . .4Verbano . . . . . . . . . . . . . .4 Imperia . . . . . . . . . . . . . . .3 Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . .3 Novese . . . . . . . . . . . . . . .2 Gozzano . . . . . . . . . . . . . .2Bogliasco . . . . . . . . . . . . .2Folgore Caratese . . . . . . .2

Asca . . . . . . . . . . . . . . . .10 Savoia . . . . . . . . . . . . . . . .9 Arquatese . . . . . . . . . . . . .9 Ovada . . . . . . . . . . . . . . . .9 Bevingros . . . . . . . . . . . .9 Cassano . . . . . . . . . . . . . .7Castellettese . . . . . . . . . .7 Silvanese . . . . . . . . . . . . .6

Auroracalcio . . . . . . . . . .6G3 Real Novi . . . . . . . . . .6 Paderna . . . . . . . . . . . . . .4 Pro Molare . . . . . . . . . . . .4 Castelnovese . . . . . . . . . .3 Villaromagnano . . . . . . . .3 Boschese . . . . . . . . . . . . .1Garbagna . . . . . . . . . . . . .0

leclassifiche

Seconda vittoria casalinga consecutiva per la Silvaneseche stende 3-1 la Castelnovese. La sfida prende una dire-zione precisa subito dopo la mezz’ora con la doppietta diCurabba. Il centrocampista al 33’ porta in vantaggio i suoi con unaprecisa conclusione dal limite dell’area, poi realizza ilvantaggio su rigore concesso per fallo su Andreacchio. Lagara si riapre in chiusura di frazione quando Felisari di-mezza le distanze con un bel colpo di testa conseguente acorner. Nella ripresa gli ospiti provano ad attaccare, la Silvane-se gioca di rimessa ma fatica a contenere i nero bianchi.Russo salva il risultato al 72’, bloccando il rigore calciatoda Felisari. Dal rilancio nasce il gol della sicurezza. Lo realizza Car-novale che batte Marcone dopo averlo scartato. “tre puntiimportantissimi – ha commentato al termine il dirigenteValerio Motta - Sono contento ma la partita doveva esserechiusa nel primo tempo quando abbiamo sbagliato troppigol. Domenica a Arquata ce la giocheremo a visto aper-to.”

PRIMA • Altri punti pesanti

Silvano, doppio colpo

La Castellettese porta viatre punti da Molare. Deci-de una punizione di Um-berto Pardi, un quartod’ora dentro la ripresa.Campanello d’allarme per igiallorossi, partiti con l’or-ganico per un campionatodi vertice, perlomeno nellegerarchie ovadesi, ed orafermi a quattro punti in al-trettante giornate. Propriola squadra di casa avrebbel’occasione per passare inavvio di gara. E’ il 10’quando Tosi centra il paloa porta vuota dopo un li-scio difensivo della forma-zione di Magrì. Sull’altrofronte è Umberto Pardi afare le prove generali delgol: la sua punizione è però

respinta da Fiori. IrrompeAlessandro Magrì che po-trebbe segnare ma è fer-mato dall’arbitro per fuori-gioco. Sono gli ospiti aprendere in mano il pallinodel gioco. Prima del riposoBongiovanni va due voltealla conclusione: nella pri-ma occasione è Fiori a re-spingere, nella seconda lapalla termina alta. Nella ripresa il primo sus-sulto è proprio il gol. Il fal-lo dal quale nasce la puni-zione è di Matteo Parodi.Pardi non dà chance alportiere avversario. Lareazione della Pro Molarenon arriva e allora è Ales-sandro Magrì a costringe-re Fiori a un’altra devia-

zione decisiva per tenere isuoi in partita. L’unicachance vera per il pareg-gio dei giallorossi è un cal-cio piazzato: lo batte l’exCoccia che colpisce la tra-versa. Nel finale è Scontri-no a calciare alto, lanciatoda un bel duetto con lostesso Coccia. “Ci siamo ri-presi oggi – ha commenta-to al termine mister Salva-tore Magrì – quel che ave-vamo lasciato nel turno in-frasettimanale. La squadramostra segnali di crescita:oggi abbiamo rischiato po-chissimo”. “Abbiamo at-taccato con poca convin-zione – è l’analisi di misterMario Albertelli sull’altrofronte – e una volta sotto ci

siam fatti prendere dalnervosismo”. Domenicasfida complessa per la Prosul campo della Bevingros.E stasera si replica, a cam-pi invertiti, per la CoppaPiemonte.

PRIMA • Prende il palo Trosi, segna Pardi nella ripresa: deludono i giallorossi

Castellettese corsara:vittoria a Molare

Il Dertona calcio giovanile si è ag-giudicato il 2° Torneo “Calcio e Soli-darietà”, organizzato dalla Tiger No-vi al Csc Novi per la Categoria Pul-cini. Nel triangolare finale, il Derto-na ha superato 3-0 il ValleStura A e2-1 il Carrosio, mentre seconda si èclassificato il ValleStura A che havinto 2-0 contro il Carrosio. Nel gi-rone di consolazione, l’ordine ha vi-sto ValleStura B, Ovada e Arquatese.Il ValleStura B ha superato 4-2 l’Ar-quatese, e 3-0 l’Ovada, mentre Ar-quatese-Ovada è terminata 0-2. Per il

7° e 8° posto sono scesi in campo laTiger Novi e il Carrosio B, i primihanno vinto 2-0.Negli incontri ludico ricreativi inve-ce le squadre dei Piccoli Amici di Ti-ger Novi e Vallestura A e B, hannovisto i seguenti risultati ValleStura A– ValleStura B 0-2, Tiger Novi – Val-leStura A 1-1 e Tiger Novi–ValleStu-ra B 0-1. Lunedì sera poi la societànovese ha organizzato il memorialLaguzzi con una rimpatriata di Vec-chie Glorie della Comollo e incassodevoluto in beneficenza.

GIOVANILI • Calcio e solidarietà al CSC Novi

Dertona fa suo il torneodella Tiger Novi

Prossimo turno (30 settembre)

Arquatese-Silvanese; Castellettese-Ovada; Castelnovese-Aurora-calcio; Bevingros-Pro Molare; G3 Real Novi-Garbagna; Paderna-Cassano; Savoia-Asca; Villaromagnano-Boschese.

losport 26ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012


Impresa del Frugarolo XFive che va a vincere a Vi-guzzolo 4-2 e si gode le pro-dezze di Ranzato, autoredelle quattro reti. L’attac-cante porta in vantaggio isuoi al 3’ su rigore, li ri-mette avanti al 25’ della ri-presa dopo il pareggio mo-mentaneo di Domenghini.Al 30’ sembra finita quandoRanzato trova il terza se-gnatura. Ancora Domen-ghini rimette in corsa i tor-tonesi quando mancandodieci minuti. Ma in recupe-ro arriva il gol che mette alsicuro il risultato. Domeni-ca si va sul campo dell’Au-dax Orione, ancora fermaal palo. Finisce 1-1 tra Ca-stelletto Monferrato e Tas-sarolo con gli ospiti chetrovano a 6’ dal termine l’1-

1 con Collarà. L’inizialevantaggio dei padroni dicasa era stato segnato daSacco al 55’. Ora c’è il Cas-sine. Pareggia anche il Car-

peneto che chiude 1-1 lasua gara sul campo del DonBosco. Formazione di Ajjorin vantaggio al 18’ con unabella punizione di Perrone.

Il vantaggio termina al 70’per la rete di Betto che poisi farà espellere senza checambi la sostanza del mat-ch.

Umberto Cabella

Ottima prestazione per il Cassanoche porta a casa il derby con il RealNovi G3 vincendo per 2-0 grazie allereti di Luca Bagnasco e Dell’Aira.Chi pensava che il tonfo infrasettima-nale con il Savoia potesse destabiliz-zare un po’ l’ambiente ha dovuto ri-credersi. La squadra di mister Piero Corrado éscesa in campo con la giusta concen-trazione e anche quando si é trovatain inferiorità numerica non ha persola testa gestendo egregiamente ilmatch senza rischiare più del dovuto,trovando poi nel finale addirittura larete del raddoppio. Il G3 dal cantosuo ha fatto la propria partita, met-tendoci tanto impegno e voglia, an-dando vicino al gol soprattutto nellaprima frazione di gioco ma alla lungail buon palleggio dei cassanesi haavuto il sopravvento. La prima parte di gara è tutta in fa-vore degli ospiti che si rendono peri-colosi con il duo Geretto-Atzeni chein più di un’occasione impensierisco-no il portiere locale ma prima la miraimprecisa e successivamente la reat-tività dell’estremo difensore neganola gioia del gol. Il Cassano non sta aguardare e per due volte consecutiveDell’Aira si trova a tu per tu con Ven-tura ma non riesce a insaccare il pal-lone. Il primo tempo prosegue in so-stanziale equilibrio per quanto ri-guarda le occasioni da rete fino al mi-

nuto 40’ quando Bagnasco, su puni-zione, disegna una traiettoria impara-bile che fissa il punteggio sull’1-0. Laripresa comincia sulla falsariga delprimo tempo con la Real Novi G3 chetenta di trovare il pareggio ma i loca-li sono attenti e più volte si rendonopericolosi con azioni di rimessa. Al17’ la partita potrebbe cambiare conl’espulsione di Ricci per fallo su Ga-lia lanciato a rete ma i biancoazzurrinon sembrano soffrirne, anzi, da que-sto momento in poi è quasi un mono-logo di azioni da gol per il Cassanoche si conclude con la meritata rete

del raddoppio su una bella azione dicontropiede a pochi secondi dalloscadere. In sede di commento c’èsoddisfazione per i dirigenti locali:«Era fondamentale riuscire a rialzar-si dopo la prima sconfitta -commentaIl vicepresidente Alliano- e da questapunto di vista i ragazzi sono stati me-ravigliosi. Guardiamo avanti con otti-mismo». Ancora qualche problemino inveceper la squadra novese che non riescead avere continuità di risultati mache avrà la possibilità di riscattarsidomenica in casa con il Garbagna.

PRIMA CATEGORIA • Riscatto biancoceleste dopo il ko con il Savona

Il Cassano sorrideG3 a bocca asciutta

SECONDA • Impresa a Viguzzolo con le prodezze del suo bomber

Ranzato trascina Frugarolonella giornata dei pareggi

Week end negativo per legiovanili dell’Ovada. Vinco-no solo i Giovanissimi diLibrizzi, ma a tavolino perl’assenza della VoluntasNizza. Al Rapetti di Silvanoi Giovanissimi di Cardella(nella foto) perdono 6-2contro l’Arquatese. Sconfit-ta di misura 1-0, la Junio-res di Angelo Filinesi a Ca-stelnuovo Scrivia. Garadalle poche emozioni e solonella ripresa i locali passa-vano in vantaggio con un ti-ro nell’angolino. Ovada pe-ricolosa con Chindris. DiMolinari e Borgatta le due

reti silvanesi realizzatenella ripresa quando la ga-ra si faceva più equilibrata.

Determinanti i primi dieciminuti durante i quali l’O-vada subiva quattro reti.

Battuti per 4-0 gli Allievi diAlbertelli sul sintetico diAcqui contro i termali.Ovada che nonostante ilpassivo non demeritava;nulla di fatto fino allamezz’ora, poi un rimpalloera favorevole ai locali chepassavano in vantaggio.Quindi il raddoppio subitocon l’Ovada ancora scossaper l’infortunio di Subrero,tre punti di sutura alla te-sta. Ripresa più equilibratacon il rigore sbagliato daBisio che calciava sul por-tiere e le altre due reti del-l’Acqui.

CALCIO • I ragazzi bianconeri partono col piede sbagliato al debutto

Giovanili Ovada è un inizio difficile

SECONDA CATEGORIAPozzolese, avvio sprinted è capolista solitariaStrepitoso avvio di campionato della Pozzolese. Alla primapartita sul campo di casa, reduce dalla brillante vittoria dellasettimana scorsa, i bianco-blu consolidano il primato in classi-fica con un altro successo, questa volta contro i tortonesi del-l’Audax Orione. Il protagonista di giornata è certamente Cotto-ne, autore di una tripletta da raccontare ai nipotini. Gli uominidi mister Milanese passano già al decimo del primo tempocon una grande giocata del bomber Troisi. A questo punto siscatena Cottone che, prima insacca il 2-0 con un bel tiro sot-to la traversa, poi, a inizio ripresa, mette in ghiaccio i tre punticon il 3-0. La reazione ospite però, nonostante l’inferiorità nu-merica, mette apprensione ai pozzolesi, che vedono il loro van-taggio ridotto a un solo gol. Nel finale però è ancora il man ofthe match Cottone a chiudere i conti con il 4-2 e a lanciare isuoi al comando del campionato di Seconda Categoria. Unprova che lascia davvero soddisfatti i supporters della Pozzo-lese, data la solidità dimostrata a centrocampo e la buona ver-ve del suo reparto avanzato.

CALCIO GIOVANILEIl Suppa va in Liguria

Sono stati i liguri del Camporone superando l’Arquatese 3-1ad aggiudicarsi il memorial Roberto Suppa riservato alla ca-tegoria pulcini 2002 e giocato alle Vaie. Centro intitolato allosfortunato calciatore scomparso a soli 23 anni. La finalina peril terzo posto ha visto i Boys Ovada soccombere ai rigori 5-2sul Multedo dopo che i tempi regolamentari erano finiti 2-2.Nella Finalissima il Campomorone si è subito portato avanti didue reti ma la reazione dei padroni di casa è stata coronatadalla segnatura di Paolo Amaradio mentre nella ripresa Gual-tieri metteva al sicuro il risultato con la terza segnatura per ilCampomorone. Nelle semifinali l’Arquatese aveva superato il ilMultedo 1-0 mentre il Campomorone aveva avuto la meglio suiBoys Ovada 2-0. Premiati dalla Mamma di Roberto Suppa(Caterina Forte) Lorenzo Grasso (Multedo ) come miglior por-tiere, Paolo Amaradio (Arquatese) capocannoniere, SamueleMontarselo (Campomorone ) miglior giocatore.

AMATORIAcsi, poche sorprese

Poche sorprese nel rpimo turno del 10° campionato di calcioa 5 Acqui-Ovada targato Acsi. La Banda Bassotti supera sulproprio campo la nuova arrivata Predosa 4-2; ottimo esordioper il San Giacomo che supera 5-3 il Belforte e notevole pre-stazione della Polisportiva Castelferro che supera 7-3 Morbel-lo. Esordio vittorioso anche per il Sassello, che dopo 7 anni ri-torna a calcare il campionato e lo fa con un netto 4-2 su 4Amici al Bar mentre finisce 7-1 tra Garage Marina e Sezza-dio; esordio amaro sul proprio campo per Trisobbio, 2-5 il fi-nale contro la Capriatese, 1-1 tra Lupo Team Montechiaro eAtletico Ma Non Troppo. A Ovada, nel calcio a 5, è iniziato iltorneo di Apertura, manifestazione che precederà il Campio-nato di fine ottobre. Pizzeria Gadano a punteggio pieno grazieal 5-2 rifilato al Match Point UD Pinga e bella prestazione all’e-sordio per il Top Player che supera l’Happy Day’s 9-6. Esordiopirotecnico anche per gli Animali alla Riscossa che superanol’A-Team 9-4 e goleada per il San Giacomo contro l’AtleticoMa Non Troppo,11-3; si chiude 6-3 La Brenta-Bar Roma, e vit-toria per La Spada nella Gnocca contro il Real Silvano7.

losport 27ilsettimanale • giovedì 27 settembre 2012


Raccoglie quattro punti la Plasti-pol di Capello dal primo concentra-mento stagionale di Coppa Piemon-te. I biancorossi perdono 2-1 colChieri, futuri avversari nel gironedi C, ma stendono 3-0 il Santena.Soluzioni obbligate per coach Ca-pello che deve fare a meno per ac-ciacchi vari di Bavastro e Schem-bri. Gioca quindi Ricceri in palleg-gio, Belzer opposto, Bisio e Brucia-ferri bande, Morini e Zappavignacentrali. Il libero è Quaglieri. Nelcorso del pomeriggio spazio anchea Macciò, Ottone, Ceva, Benabè.Ovada si sbarazza facilmente delSantena, conquista anche il primoset con Chieri per 25-21. Poi arrivaun calo fisico: i torinesi si impon-gono con due 25-20. “Abbiamo unasettimana in meno di preparazionealle spalle – ha commentato il di-rettore sportivo Alberto Pastorino– Però abbiamo lottato in una sfidache è stata abbastanza equilibra-ta”. Per questo week end è in pro-gramma il secondo concentramen-to. Avversarie di turno, sabato 29con l’impianto ancora da definireal momento di scrivere, ChisolaVolley e Algas Avbc.Le ragazze. Buono l’esordio per lePlastigirls che battono Argos LabArquata e Pozzolo Quattrovalli condue 3-0. Assenze anche in questocaso. Le ovadesi devono fare ameno di Moro e Romero. CoachRepetto fa quindi esperimenti con-tro due compagini di Serie D, equindi meno attrezzate. Ovadascende in campo con Fabiani pal-leggiatrice, Montinaro, Canepa, Bi-sio, Massone, Aiassa e il liberoFossati. Primo set con l’Argos Lab

chiuso sul 25-23. Nel secondo set,sotto 21-19, arriva un 4-0 che capo-volge l’andamento della sfida. An-che la terza sfida è molto equili-brata con Ovada che prevale nel fi-nale. Più liscia la seconda gara conPozzolo: 25-17, 25-18, 25-11 i par-ziali. Sabato esordio al Geirino, apartire dalle 15: avversarie il NoviPallavolo e Igor Volley Trecate.Mangini in salitaPartenza in salita per la ManginiNovi nel concentramento di coppaPiemonte con i novesi che al pala-Barbagelata hanno ospitato Occi-miano e Alessadnria uscendo conuna vittoria e una sconfitta. Suc-

cesso maturato facilmente controun’Alessandria apparse nettamen-te inferiore ai novesi ma la sconfit-ta lascia l’amaro in bocca perchél’Occimiano ha dimostrato di esse-re più in palla dei rivali di casa chedovranno ancora crescere molto inprospettiva campionato dove ven-gono accreditati dei favori del pro-nostico. In campo femminile netto ko delKme Gavi in coppa dove le ragazzedi Martino si sono arrese 3-0 all’A-lessandria che ha sconfitto conidentico risultato la neopromossaNovi mentre nel match che hamesso di fronte le due realtà della

zona, le padrone di casa hanno fat-to prevalere la maggiore esperien-za imponendosi per 2-1. Definitianche i calendari. In serie C ma-schile, la Mangini Novi debutterà aottobre contro il Chisola in unamatch casalingo che si giocherà ilsabato sera alle 21, orario sceltodai novesi per i match al palaBar-bagelata. Fra le donne il ritorno di Novi inserie D avverrà a Cigliano, a Biel-la, contro le locale mentre Pozzolose la vedrà con la Red Volley Ver-celli e Arquata in casa contro Riva-rolo. In serie C la Kme Gavi esor-dirà in casa contro il Bellinzago.

Lunedì ad Arquata riprenderàil corso di ginnastica dolce ebenessere orientale per adul-ti organizzato dal comune incollaborazione con l’associa-zione locale Usam Karate. Lelezioni dureranno da ottobrea maggio e si svolgeranno ilLunedì e Giovedì dalle 20.30alle 21.30 presso la palestradelle scuole medie locali. Peraccedere al corso è gradita lapreiscrizione presso gli ufficidel comune di Arquata, laquota mensile di partecipa-zione da versare al Comune èdi 13 Euro. Ad Arquata poi sisono tenuti gli esami chehanno riconosciuto a sei cin-ture nere dell’Usam Karate laqualifica di Istruttori di Karateed Arbitri Regionali. Nellospecifico la commissione uf-ficiale Wtka ha promosso:Raffaele Tulipano, FernandoManfredini, Giacomo Ponza-no, Fabio Pestarino, AndreaRomanello e Francesca Galli.Ottiene la qualifica di ArbitroRegionale anche Paolo Del-barba del Budokai Pozzolo. Ilprestigioso risultato conse-guito dall’Usam Karate parteda lontano, il Maestro Giovan-ni Brugna, direttore tecnicodell’Usam Karate, ha infattipreparato i propri allievi aquesto esame già dal 2010;proprio per questo importan-te traguardo ad altri di parivalore ottenuti nel campo del-le arti marziali e del volonta-riato il Maestro Brugna è sta-to nominato “Sportivo merite-vole dell’anno 2012” dal Sin-daco di Arquata Paolo Spine-to durante la festa dello sportsvoltasi il 15 Settembre inPiazza Caduti.

Osservata la sosta per la disputa del campionato del mon-do, vinto dalle formazioni francesi sia in ambito maschileche femminile, riparte la Serie A Open di Tamburello conle semifinali scudetto. Il Carpeneto attende in casa il Cal-lianetto per una sfida che si presenta difficile. In casaovadese è ancora fresco il ricordo dell’ultima infaustatrasferta di Medole, quel 13-1 che ha determinato il se-condo posto nel girone e la rabbia della dirigenza. A volercredere ai due precedenti in campionato la formazione di-retta da Stefania Mogliotti può giocarsela. Callianetto in-fatti vinse ma con margine contenuto, 13-10 nella gara diandata e 13-8 in quella di ritorno. Più netta l’affermazionedegli astigiani in Coppa Italia, con la finale terminata 13-4per i campioni d’Italia trascinati da Manuel Festi. La set-timana successiva è prevista la gara di ritorno. Chiaroche una vittoria in casa sia condizione obbligatoria perprovare a passare il turno. In caso di parità al terminedella seconda gara sono previsti i trampolini di spareg-gio, poi il tie break. La 12 ore benefica. E’ andata in scenadomenica scorsa allo Sferisterio la manifestazione ditamburello organizzata per raccogliere fondi a favore delreparto di medicina dell’ospedale di Ovada. Nella foto ungruppo di partecipanti, fra i tanti che nel corso della gior-nata sono scesi in campo sfidando anche un meteo pocogeneroso alla mattina, per dare un piccolo contributo.Tanti gli appassionati della disciplina, gli atleti dellesquadre locali con qualche partecipazione eccellente diprotagonisti del passato e figure in attività.

TENNISSi riprende l’attività al Nuovo Circolo Ilva di Novi

Domenica scorsa, al Nuovo Cir-colo Ilva di Novi Ligure, i tecnicinazionali Leopoldo Barzi e PaoloFerrando hanno presentato l’atti-vità della BF Tennis School, cheè presente sul territorio novesegià da diversi anni. Molte le no-vità di quest’anno, a partire dal-l’inserimento di un nuovo mae-stro di grande esperienza; previ-sti corsi per ogni livello di gioco(per i nati compresi tra il 1994 e

il 2007) corsi «mamme» in orario mattutino e corsiserali per adulti. Sono solo pochi anni che i maestriBarzi e Ferrando svolgono la loro attività al NuovoCircolo Ilva, eppure già alcuni giovani tennisti dellascuola svolgono attività agonistica a livello regionale.Lunedì e martedì scorsi si sono effettuati due giornidi tennis libero per chi voleva provare questa disci-plina.

HORSEBALL

Il Circolo di Noviagli Assoluti di Chieti

Dopo le belle vit-torie ottenuto inrappresentanzadel Piemonte allePonyadi di settem-bre a Roma (spic-ca l’oro di SaeleCacciatore fra i

più piccoli ma anche gli altri arappresentanti hannocontribuito in maniera determinante all’argento re-gionale) il Circolodi Novi si rimette in viaggio e aiprimi di ottobre sarà di scena con ben due formazioniai campionati italiani assoluti di specialità in pro-gramma a Chieti. In Abruzzo i novesi del direttoretecnico Fabrizio Sforza saranno in gara con la squa-dra maschile e con le temibili Diabolas, le giovani ra-gazze che quest’anno hanno saputo farsi onore anchenei tornei internazionali di categoria cui hanno presoparte. Intanto il team che ha sede alla periferia dellacittà in direzione Merella sta allestendo al secondaedizione del torneo internazionale di Novi.

ARTI MARZIALI

Usam,nuovitecnici

TAMBASS • Semifinale col Callianetto

Carpeneto ci provanella sfida impossibile

PALLAVOLO • Iniziati gli impegni ufficiali con risultati altalenanti

Luci e ombre del volleyMangini e Plastipol a fasi alterne. Bene le plastigirls, sabato altri match

GOLFVilla Carolina:i risultatiWeek end dedicato allaAmerican Express Golf Cupsul green di Villa Carolina diCapriata d’Orba. Ha preval-so Egidio Musso che haconcluso le 18 buche delpercorso con 40 colpi. Alsecondo posto GiuseppeMassone con 37. Nel nettoaffermazione di Fabio Roc-ca con 28 colpi. In secondacategoria vittoria per Fiora-vante Orefice con 41 colpiseguito da Matteo Moltrasiocon 40. Nella terza infinevittoria per Sergio Chiesacon 42 colpi seguito daGuido Sanguineti con 40.Primo senior Giuseppe Tre-molada con 39. Prima ladyMariapia Pezzotti con 36. Francesco Servelli e Gior-gio Boselli si sono intantoaggiudicati il campionatopiemontese di doppio con71 colpi. Alle loro spalleAlessandro Fea e BarberoPiero Giuseppe con 72.Terzo posto per GiovanniCasetti e Cesare Castellinicon 73 colpi. AlessandroNadasi si è invece aggiudi-cato il Gofox on Tour con37 colpi seguito da massi-mo Cerruti con 35. Nel lor-do, prima Federica Bragonecon 30. In seconda catego-ria successo per MaurizioSpampinato. In terza vittoriaper Gianluca Repetto.

PODISMOTutti ai BrichiTutto pronto per la diciotte-sima edizione dei Brichi idSeravale, al corsa podisticaorganizzata dalla Serravalle-se e che calamita l’attenzio-ne dei migliori specialistidella zona. Si gareggia il 7ottobre sul tradizionale per-corso che da Serravalleporta i runners sulle collineche fiancheggiano la stataleper Novi, immersi nel verdee nei vigneti che costitui-scono le prime propagginidel vitigno del Gavi. L’anellosu cui si sviluppa la corsa èdi 12 chilometri particolar-mente impegnativi perchéricchi di saliscendi e strappidi media difficoltà, l’idealeper chi sta preparando unamezza maratona autunnale.Prevista la massiccia pre-senza dei podisti liguri, dasempre aficionados alla pro-va serravallese.

CICLISMOProgettoin crescita

Finale distagione increscendoper gli atle-ti del Pro-gettocicli-smo di No-vi che nellasecondaparte del-l’anno han-

no saputo ritagliarsi unospazio da protagonisti nellepiù importanti manifestazio-ni di livello nazionale cuihanno preso parte. L’ultimo piazzamento presti-gioso in ordine cronologicol’ha conseguito il velocistaromeno Grosu che a San-nazzaro de’ Burgundi ha ot-tenuto un lusinghiero piaz-zamento in una prova corsaalla media di oltre 46 chilo-metri orari.

inbreve



Edoardo Schettino

La Piscine Geirino manda segnali con-fortanti a pochi giorni dal via del cam-pionato. Domenica scorsa è arrivatauna vittoria convincente, 88-56, controla Pallacanestro Vado dopo il successoinfrasettimanale di Cogoleto. Sul cam-po si sono viste le caratteristiche chel’organico dovrà mostrare per dire lasua: aggressività difensiva, ritmo altoalla ricerca di soluzioni offensive insemi transizione e contropiede. Ovadacostruisce il primo vantaggio, 13-5, in5’. Poi però si ferma, subisce il rientrodei liguri, trascinati da Marchetti, 11punti nel solo primo quarto. Al 10’Ovada è a +2: 17-15. Nella seconda fra-zione la squadra riparte. Mozzi dàgrande presenza, specie nella metàcampo difensiva, Marangon trovaquattro canestri consecutivi. Al 16’Maldino ruba palla e segna il 31-22. In avvio di ripresa i padroni di casavolano sul +15 con quattro punti con-secutivi di Grazzi. Ma stavolta la for-mazione di coach Brignoli non si fer-ma: la pressione difensiva fa sbandaregli avversari che al 24’ sono a -20, 55-34 con un canestro in penetrazione diAime. Da quel momento c’è spazio pertutti, il vantaggio ovadese cresce finoalle proporzioni finali. Ovada chiudecon sei uomini in doppia cifra, a dimo-strazione di una prova corale. “Oggi lecose sono state abbastanza facili – hacommentato al termine il presidenteMirco Bottero – dobbiamo sapere che

in campionato la strada sarà più diffi-cile. La squadra però ha avuto l’atteg-giamento giusto. E dopo tutto il lavorofisico fatto nelle ultime settimane, sicomincia anche a vedere qualche gio-cata interessante. Vogliamo esserepronti per domenica: Rapallo è avver-sario tosto”. I liguri hanno mantenuto,accanto a molte novità, due cardini co-me Gardella e Bacigalupo. Ovada noninterverrà, almeno per ora, sul merca-to per sostituire Gorini, in attesa dicapire cosa potrà succedere in cam-

pionato. Di sicuro ci sarà equilibrio.Follo parte per vincere, anche se hadisputato una Coppa Liguria in ma-schera. Anche il Cus sembra un gradi-no sopra, avendo inserito nel gruppoche ha disputato l’ultima finale dueelementi come Bedini e Bigoni. Le al-tre si equivalgono: saranno fame egrinta a fare la differenza. Tabellino: Schiavo 2, Mozzi 13, Aime11, Grazzi 14, Talpo 15, Rossi 12, Fer-rari 4, Marangon 12, Maldino 5, Fogli-no. All.: Brignoli.

BASKET • Arriva anche il secondo successo in Coppa: battuto Vado

Piscine Geirino ok:al via il campionato

PATTINAGGIOAnche a Misana Adriatico l’Aurora Pattinaggio tiene alta la bandiera

A Misano tradizionale kermesse sportiva Aics e nel “MemorialGiorgio Perinetti”, si è confermata protagonista l’Aurora Patti-naggio. I tecnici federali Matteo Marinello e Francesca RIvarahanno presentato un team ben preparato e l’ Aurora ha rap-presentato in maniera superba il Pattinaggio Piemontese,giungendo, nella graduatoria per società, al secondo posto re-gionale alle spalle dell’ASD Rollerblot di Vercelli e dodicesima(su 128 squadre partecipanti) nel ranking nazionale. Decisa-mente da guinness dei primati il risultato dell’ Aurora nella ca-tegoria Junior Aics Gruppo 6 libero di Livello con 5 atlete neiprimi 5 posti. Oro a Camilla Persi, argento a Sara Quijano,bronzo a Samantha Minetto, a seguire Sara Vanessa Pistone eJessica Amelotti. Ottimo argento per Virginia Persi nella nonfacile categoria Divisione Nazionale A. Bronzo per Diana Qui-jano (Junior gruppo 5), dove Fabiola Cantore è 8ª. Al 7° postosu 50 partecipanti Giorgia SORO (ragazzi master) e 8ª su 35Sonia Sisimbrio (junior). Nona Alice Sarais (giovanile). Al suoesordio nell’Aurora ottima 11ª posizione per Fabiola Aghito (ju-nior). Di notevole valore le prove delle giovanissime promesse dellasocietà bianco-azzurra che hanno dimostrato grande carattereed ottima tecnica sportiva; si tratta di Valeria Calissano, Alicee Alexa Romano, Ludovica Agosta, Camilla Grosso, MatildeSoro, Magda Agosti, Lorenza Rossi e Arianna Surace. Nellaspecialità “Solo Dance” Camilla Persi ha bissato con l’argen-to l’oro conquistato nei livelli. Samantha Minetto si è compor-tata ottimamente conquistando una seconda medaglia dibronzo (div.naz C). Alle spalle del podio, quarto posto per Fa-biola Cantore (jeunesse). Altro podio sfiorato da Sara Vanes-sa Pistone mentre Nella difficile divisione internazionale nonoposto per Virginia persi (cadetti). Undicesima Sonia Sisimbrio(allievi). Ottime notizie per l’ Aurora giungono anche dallaFihp, convocato in azzurro Andrea Faedda per la Coppa Eu-ropa, che si terrà a Paredes (Portogallo), dal 23 al 27 Ottobreprossimo. La società riaprirà le iscrizioni ai corsi di avviamentoal pattinaggio, per qualsiasi informazione potete consultare ilsito pattinaggioaurora.blogspot.it

CICLISMOA Castelletto memorial Sabrina Cazzulo con i nuoviiscritti per la SC Fausto Coppi

Domenica 30 settembre a Ca-stelletto d’Orba sarà corso il 1°memorial Sabrina Cazzulo, garaciclistica riservata alla categoriaesordienti valida quale 6° trofeoTerre del Dolcetto di Ovada edel Gavi. Ritrovo alle ore 12,30presso il circolo S. Maurizio inlocalità Crebini, partenza alleore 14 in località Centro Sporti-vo Castelvero dopo un trasferi-mento di 3,7 km.La gara, unica sia per gli atletidel 1° che del 2° anno, sarà di-sputata su un circuito che toc-cherà la stazione, località Ca-

scina Sant’Agata, Castelletto Centro, piazza Genova e via La-vagello, per tornare al Centro Sportivo Castelvero. Compiuto il6° giro, i corridori ripercorreranno a ritroso i 3,7 km del trasferi-mento iniziale, per tornare in località Crebini e tagliare il tra-guardo.L’organizzazione della gara è stata affidata dai promotori, auto-rità locali, enti, ditte e sportivi appassionati guidati da GiovanniMassone, al collaudato team della Novese Fausto Coppi diret-to da Massimo Gemme, con il contributo di Danilo Massocchicoadiuvare il direttore di gara. Giuria composta dagli alessan-drini Fernando Acampora e Cristina Amede e dal tortoneseTomada.Alla gara sono iscritti da tempo anche un team proveniente dalVeneto e uno dalla Toscana. Fra i partenti, vera sorpresa pergli appassionati del ciclismo della zona, anche 3 atleti che ve-stiranno i colori della Novese Fausto Coppi. Trattasi di EttoreCondor e Dario Olivieri, che correranno quasi in casa essendoentrambi di Capriata d’Orba, e di Paolo Visentin di Arquata,ragazzi del 1999 che Giuseppe Gastaldi alla chetichella staseguendo negli allenamenti infrasettimanali da qualche tempoper prepararli a gareggiare. Quando il futuro sembrava non ro-seo per la difficoltà di reclutare giovani disposti a gareggiarein bici, ecco uno squarcio di sole per la società novese, unpremio per la tenacia del presidente Raffaele Montecucco.

Paolo Porta, atleta del Mgc Novi Li-gure, non poteva trovare modo mi-gliore per festeggiare il fresco tito-lo europeo. Sul campo di Novi si ègiocata l’8ª edizione del Trofeo in-ternazionale “Città di Novi Ligure”,con al via 80 iscritti da tutta Europa.Paolo Porta non tradisce il pronosti-co e riesce a portare a casa la vitto-ria assoluta, la 5ª in 8 edizioni. Vitto-ria sofferta: Porta se l’è vista colposu colpo con un giovane EmanuelePrestinari del Cusano. Il lombardoha giocato una gara di livello ed èriuscito a portare Paolo fino allospareggio avendo entrambi comple-tato i 4 percorsi con 84 colpi ma allospareggio Porta ha avuto la megliosubito alla prima pista. Buone pre-stazioni anche da parte di altri atletinovesi, in quanto il club di casapiazza altri 3 giocatori ai primi 10posti della classifica assoluta ma-schile: Massimo Pavanello, sesto,Fabio Pacquola, al ritorno ad alto li-vello dopo tanto tempo, nono e Mau-rizio Fermi 10°.

Buoni piazzamenti per gli atleti no-vesi anche nelle altre categorie indi-viduali: nei senior maschili, Salvato-re D’Amico sfiora il podio piazzan-dosi al quarto posto con 98 colpi, asoli due colpi dal gradino più bassodel podio. Nella categoria donne,buon 5° posto di Tiziana Chiaravalli.Piccola delusione dalla prova asquadre: come negli anni passati, sirinnova la sfida tra il club di casa edil Cusano. La squadra novese, com-posta da Paolo Porta, Piero Porta,Omar Sessa e Maurizio Fermi ha pa-gato lo scotto di un avvio difficileche dopo il primo percorso la rele-gava addirittura al quinto posto, su-perata anche dalla seconda squadranovese. Una bella rimonta nei duepercorsi successivi è bastata solo adagguantare il secondo gradino delpodio dietro Cusano. Buona la pre-stazione della seconda squadra no-vese, composta da Massimo Pava-nello, Massimo Panizza, SalvatoreD’Amico e Domenico De Rosa cheottiene il quarto posto.

MINIGOLF • Prossimo impegno a Follonica per il neo campione europeo

Porta profeta in patria

Dominio altoatesino nell’incontro diSerie B Senior di Badminton allascuola «Boccardo». I ragazzi di mi-ster Tomasello nulla hanno potutocontro i ragazzi del Merano. ArieleSalandin e Giovanni Piazza non han-no superato il girone eliminatorio cheli vedeva contrapposti. In questomatch vincitore Salandin e per Piazzala soddisfazione di aver recuperato losmalto giusto. La finale vedeva cosi’Valentin Klotzner superare 21-14 21-9il compagno di squadra Markus Ho-fer. Miglior piazzamento per l’unicaatleta novese presente, Cecilia Barileterza nel singolare femminile e fa fi-nale vinta da Lisa Ortner, Merano,

sulla vogherese Alessandra Rossi. Eadesso la societa’ del presidente Mo-nica Ubaldeschi si concentra sul-l’evento più importante del badmin-ton novese, il II* torneo Forza che sivolgerà nel Palazzetto di Vignole Bor-bera il prossimo fine settimana conla presenza dei migliori giocatori nel-le categorie Under, Senior e Over delNord Italia. Nella rappresentativa az-zurra che ha partecipato agli ultimiCampionati Europei Over di Sofia fa-ceva parte Roberto Lucio Scarabello,atleta novese del Boccardo Badmin-ton, iscritto nella categoria Over 50.Alla prova hanno aderito ben 29 azio-ni e 680 giocatori. Scartabello, nel

singolare , trovava come avversarioil finlandese Likka Salonen e venivasconfitto 21-8 21-9. Scarabello, nel doppio abbinato all’in-glese David Gribble trovava sulla suastrada la coppia bulgara Angelov-Ka-rabozov che veniva eliminata grazieai potenti smash del britannico e aiprecisi drop dell’italiano con un sec-co 21-9 21-6. Altra musica il giornoseguente quando la coppia anglo-ita-liana si scontra con i tedeschi Fiebig-Rosch. Dopo un primo set all’insegnadell’alternanza chiuso con un 18-21 asfavore di Scarabello-Gribble, i teu-tonici pigliavano il largo chiudendocon un secco 21-7.

BADMINTON • Bell’esperienza per Scarabello agli Europei Over

Domenica super torneo a Vignole



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liberi di esserePartner ufficiale U.S.D. Novese

Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?Complice il periodo e la classifica, il pa-reggio in casa del Verbano, non puòcerto lasciare insoddisfatti. La Novese,ormai si sa, deve ancora trovare sestessa. Fare punti in trasferta ed allun-gare la serie di risultati utili consecutivinon può che far bene al morale, in atte-sa dei tempi migliori che, stando al va-lore della squadra, siamo sicuri arrive-ranno. Non prendere gol in trasferta,contro avversari esperti della categoria,è uno dei migliori segnali offerti dai ra-gazzi di Viassi nell’ultimo match. Un po’di sterilità offensiva e il poco cinismonello sfruttare le occasioni più nitide,sono ancora temi su cui è necessariocrescere. Da un punto di vista tatticobene il centrocampo a tre visto nel se-condo tempo e l’esordio di Francia, aldebutto stagionale; il ritmo di gara èstato a tratti davvero molto alto nono-stante il pareggio a reti bianche facciapensare a una gara bloccata. Indicazio-ni più che positive sono arrivate poi daBustreo, notevole la sua gara sulla cor-sia sia difensiva che offensiva, e da Teti,

sempre pronto quando è stato chiama-to in causa. Ampiamente sopra la suffi-cienza anche la prova della coppia cen-trale con Ferrando sciuro in marcatura,e Drudi apparso in crescendo di condi-zione rispetto all’esordio della settima-na precedente. Ottimo infine lo spiritocon il quale, così come nei minuti finalidella gara con il Verbania, i ragazzi han-no lottato per il risultato negli ultimi mi-nuti. Se domenica scorsa era arrivatoun pareggio ormai quasi insperato, i mi-nuti finali di Besozzo hanno obbligato ibiancocelesti a tenere duro e reggerel’inferiorità numerica. Due bei segnalida tenere a mente e di cui ricordarsi neimomenti difficili. Certo è che i due risul-tati negativi all’esordio e la delusioneper un inizio campionato molto lontanoda quelle che erano le previsioni, avreb-bero influito sul morale di qualsiasisquadra. Per questo è importante che ilgruppo ritrovi la fiducia un passettinoalla volta, come se fosse una riabilita-zione dopo un infortunio. Riprendere laconfidenza e la sicurezza nei proprimezzi, scrollarsi di dosso un po’ di quel-

la fisiologica paura di perdere che fasentire obbligati a non sbagliare, sonole chiavi per risalire la classifica e porta-re la Novese nelle posizioni che le com-petono.

La situazioneGiornata dominata dai pareggi (ben cinquesu nove gare). Dopo quattro giornate la clas-sifica rimane tuttavia ancora cortissima edaperta alle ambizioni di rimonta dei nostri.In vetta rallentano il Chieri, che rimane co-munque primatista solitario, e il Santhià. Perentrambi pareggi rispettivamente sui campidi Borgosesia, nel big match della quartagiornata, e Verbania. Salgono invece di pre-potenza Villalvernia e Lavagnese. E’ dei tor-tonesi l’impresa di giornata, un nettissimo 0-4 sul campo ligure dell’Imperia che li lanciaa solo una lunghezza dalla testa ed in pienazona playoff. Da notare anche la performan-ce della Lavagnese, corsara sul campo delBra, fino a quel momento neopromossa im-battuta. In coda risorge l’Asti che va a impor-si per 2-1 al Coppi, in casa di un Derthona indifficoltà. Pari fra Gozzano e Bogliasco. Laclassifica dei biancocelesti rimane per orapoco brillante, condividendo l’ultimo postocon Gozzano, Bogliasco e Caratese a quota2, a – 8 dalla capolista Chieri e a -5 dalla zo-na playoff.Bogliasco d’Albertis. La classificaal momento vede prendere quota il Chieri apunteggio pieno e senza aver ancora subitoreti. In scia salgono Santhià e la matricolaBra a quota 7 punti. Novese nelle zone bas-se della graduatoria, appaiata a Gozzano,Bogliasco e Caratese. In coda l’unica squa-dra a quota zero è l’Asti, sconfitta in casadall’Imperia.

Arriva ancheil primo punto in trasferta.Ora guardiamo avanti!

Arriva ancheil primo punto in trasferta.Ora guardiamo avanti!



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E’ un Viassi realista e soddi-sfatto quello che commentail risultato con il Verbano.“La squadra ha reagito. Nonabbiamo ancora la mentecompletamente libera èchiaro, cercare la giocata almomento può risultarecomplicato. Credo che reali-sticamente pesi sulla nostrapsicologia il non aver anco-ra vinto, bisogna sbloccarsianche emotivamente”. Ilmatch è stato ben giocato,nonostante l’arbitro non ab-bia certamente avvantag-giato i biancocelesti. “Si,abbiamo tutti notato uncambio di atteggiamentodel direttore di gara dopo iprimi minuti, come se qual-cosa l’avesse indispettito.

Ci è mancato qualche evidente fallo sui nostri attaccanti,questo ha reso più difficile giocare e tenere alta la squa-dra”. La stessa espulsione non è stata chiara. “Sincera-mente non si è capito che cosa sia accaduto, nessuno èandato per terra, nessuno ha visto qualche colpo plateale.Si è creata una mischia da finale di gara e ne abbiamo fat-to le spese con un rosso solo per noi. Questo ha reso l’ul-tima fase difficile, in dieci in trasferta, senza più cambi econ Cardini molto stanco c’è stato da soffrire, i ragazzihanno tenuto duro”. Che squadra sarà il Chiavari Capera-na? “Non certo una passeggiata. Il livello del campionatoè molto più elevato degli anni passati, vi sono otto – diecisquadre che sanno il fatto loro. I nostri prossimi avversarisono una squadra solida che ha tenuto i giovani migliori eche si è rinforzata con elementi conosciuti. Occorreràgrande concentrazione”.

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Fra le tante tecniche di allenamento che coinvolgono iportieri, al cui lavoro settimanale vengono riservate leattenzioni di un preparatore apposito, ve ne sono alcu-ne davvero particolari e all’avanguardia. Da quest’esta-te infatti, i tecnici biancocelesti, hanno sottoposto i pro-pri estremi difensori a dei test tanto interessanti quantocuriosi. A spiegarci in che cosa consistono queste pro-ve è direttamente il preparatore dei portieri della primasquadra Roberto Bellasera, ormai da anni al Girarden-go: “Da quest’anno, in collaborazione con l’università diPavia, abbiamo svolto un lavoro di valutazione e allena-mento innovativo. Per misurare la capacità di reazione,la rapidità e la velocità, sono stati allestiti dei set di la-voro che utilizzano fotocellule. I rilevamenti cronometricigià di per sé forniscono utili spunti per capire quali so-no i punti di forza e quali invece le aree sulle quali biso-gna lavorare maggiormente”. Nonostante già di per sè un lavoro di questo tipo siainusuale per una società di Serie D, non è questa la ca-ratteristica più curiosa della preparazione, ma bensìun’altra: “Oltre che al rilevamento dei tempi atletici, ab-biamo allestito un set dotato di segnali sonori e luci co-lorate. Il portiere viene messo di fronte a 4 palloni, adognuno di essi corrisponde un colore, una volta recepi-to il colore del segnale il portiere deve uscire dalla pe-dana e raggiungere il pallone corrispondente. Una tec-nica innovativa che permette non solo di testare scattoe potenza, ma anche di lavorare sui riflessi”. A questesessioni hanno partecipato il numero uno Teti, il secon-do Masneri, e i l giovane Canegallo, classe ’96.“Un’esperienza utile per la quale ci sentiamo di ringra-ziare Massimo Carella, responsabile della KeeperLab diPavia e la Facoltà di Scienze Motorie pavese. Durantela stagione, dati i buoni riscontri ottenuti, ripeteremocertamente l’esperimento. Avere indicazioni su pregi ecarenze può aiutare moltissimo ad individuare i settoridove concentrarsi. Il ruolo del portiere si basa essen-zialmente su due aspetti, la reazione e l’esplosività mu-scolare, poter monitorare entrambe può essere di gran-de aiuto”.

Ecco comesi allenano i portieri biancocelesti

Ecco comesi allenano i portieri biancocelesti



Tra i leader dello spogliatoio e con ormai alle spalle più dicento presenze in maglia Novese, Francesco Teti raccontale sue impressioni sull’inizio di stagione della squadra inesclusiva per i lettori del “Cuore Biancoceleste”

Partiamo con un argomento leggero. In questo nu-mero abbiamo riassunto, con il tecnico dei portieriBellasera, le caratteristiche di un aspetto “speciale”della vostra preparazione. Avevi mai fatto test delgenere?“No, anzi da quanto ho saputo solo cinque o sei squadreavevano svolto un lavoro del genere in Italia, fra cui la Ju-ventus. Con il passare dei mesi sicuramente altre società decide-ranno di provare. Siamo stati per così dire privilegiati”.

Credi siano stati esercizi utili?“Valutare la reattività muscolare e il tempo di reazione sullapalla è importantissimo per il portiere. Certo il test non è attendibile al 100% in quanto la situazio-ne non è realistica, in partita la palla non è mai ferma. Perquanto riguarda le tempistiche invece sono prove molto at-tendibili. Ci siamo anche divertiti a sperimentare la novità”.

Passiamo all’inizio di stagione, raccontaci le tue im-pressioni“E’ un momento un po’ così, chi ha giocato a calcio lo sa, ilmese con più difficoltà del previsto in una stagione c’èsempre. La soluzione è guardare oltre e ripartire dai segnalipositivi”.

Cosa è mancato alla tua squadra?“I punti in primis. Si è raccolto sicuramente qualcosinameno di quanto si è meritato, ma ci può stare. Sono cambiati 6-7 titolari rispetto all’anno scorso. Molti sidevono abituare ai nostri ritmi di lavoro. Nelle prime tre giornate abbiamo poi incontrato tre squa-dre che finiranno nelle prime cinque o sei posizioni”.

I tifosi possono stare tranquilli quindi, la Noveseverrà fuori?“Ne sono convinto. Perdere due colonne come Camussi eMossetti ci ha un po’ rallentato si, ma le basi sono solideper pensare a un futuro roseo. A partire dal mister, che negli anni ha sempre dimostrato ilsuo livello, la sua ambizione e che ha il pieno supportodella società, della quale si può dire lo stesso”.

Chiudiamo con uno sguardo all’ultima partita. Cheprestazione è stata?“Partita che ha portato un buon punto. Siamo stati braviad assorbire i cambi in corsa che il mister ha dovuto ap-portare. Eravamo contati. L’avversario a dire il vero non era di quelli irresistibili, madato il momento e il campo molto piccolo su cui loro sonoabituati a giocare può andare bene così”.

Cosa ti è piaciuto particolarmente?“Non aver preso gol! Abbiamo dato l’idea di essere unasquadra solida, per un portiere è un aspetto molto impor-tante”.

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Parla Teti:fra passato e futuro

“Attaccatialla vita”Manca ormai poco all’ufficializzazione deicorsi di primo soccorso con uso di defibrilla-tori, che vedrà protagonisti di comune accor-do Asl, Comune di Novi e Us Novese. Pro-prio in queste settimane la giunta comunale,già al corrente del progetto, discuterà e con-fermerà l’iniziativa. Non appena arriverà lapresentazione ufficiale del progetto e deicorsi, sulle pagine di “Cuore Biancoceleste”troverete tutti i dettagli, le date e le curiosi-tà. Le istituzioni, a partire dall’assessore edalla giunta, hanno ritenuto che una comu-nione di intenti con l’Asl e con la principalesocietà calcistica del nostro territorio, la No-vese appunto, fosse il modo migliore perampliare il respiro del percorso. Partendodallo sport si mirerà poi a diffondere questitemi e queste capacità alle scuole ed all’in-tera città. I corsi avranno un taglio pretta-mente sanitario, il miglior approccio possi-bile insomma per un tema serio come quellodel primo soccorso con rianimazione. Dopole esperienze già viste a Alessandria e Tor-tona, anche per Novi è giunto il momento dimettersi all’avanguardia su un aspetto fon-damentale sia della vita sportiva che di quel-la di tutti i giorni.

Parla Teti:fra passato e futuro



L’ A.S.D. Chiavari Calcio Caperana è lanuova denominazione dell’A.S.D. Ca-peranese. Quest’ultima nasce nel1972. I colori sociali della squadra li-gure sono il verde e il blu, ispirati aitradizionali colori della città di Chiavari.Nella sua giovane storia il Chiavari Ca-perana può vantare come suo più pre-stigioso traguardo calcistico, la promo-zione al Campionato di Serie D, conqui-stata per la prima volta nel 2009/2010. Il saltodi categoria avvenne dopo il secondo posto ottenutonel campionato di Eccellenza e con la successiva vittoria aiplay-off nazionali. Da sottolineare come, all’epoca, fosse solo la secondasquadra in tutta la Liguria ad essere riuscita nell’impresa.L’Eccellenza invece venne conquistata per la prima volta nel2000/2001, dopo la terza promozione consecutiva in treanni. In quelle tre stagioni il Chiavari Caperana ottenne il re-cord, ancora detenuto, di partite utili consecutive in Liguria.Attualmente l’A.S.D. Chiavari Calcio Caperana milita nelCampionato di Serie D. Il suo primo anno nella categoria, si concluse con un digni-toso piazzamento a metà classifica. A Chiavari ricordanocon particolare piacere le tre settimane ad inizio stagione,

nelle quali i loro beniamini hanno coman-dato la graduatoria da neopromossa.Le attività societarie si svolgono intera-mente sul campo sportivo ricevuto ingestione dal Comune di Chiavari. Il ter-reno di gioco è in erba sintetica e l’im-pianto è stato intitolato nel 2005 adAngelo Daneri, uno dei fondatori della

società verdeblu. Il settore giovanile è all’avanguardia, e con-

ta in media quasi 150 iscritti, distribuiti nelle ca-tegorie di Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti, Giovanis-

simi, Allievi e Juniores. Tra i calciatori che si sono formatinelle sue fila è da segnalare Umberto Calcagno, centro-campista della Sampdoria Campione d’Italia nella stagione1990/91.

Organigramma

Presidente: Stefano Risaliti Vice-Presidente: Mauro Bandini Direttore Sportivo: Vittorio Raffo Direttore Generale: Salvatore Fiumanò

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Arriva il Chiavari-Caperana:squadra in salute

Dopo il buon campionato 2011/2012 non è inizia-to affatto male il campionato dei prossimi ospiti alGirardengo. La classifica li vede, dopo quattro tur-ni, al quinto posto, in bagarre per una piazza ai pla-yoff ed appaiati a formazioni quotate come Bra,Sestri Levante e Borgosesia. La differenza reti re-cita un +3: i liguri hanno infatti trovato la via delgol 8 volte, dimostrando di essere uno dei miglioriattacchi di questo inizio stagione. Cinque sono in-vece le reti subite, due meno della Novese. I settepunti con i quali il Chiavari si presenta a Novi sonofrutto di due vittorie e un pareggio in quattro gare.Dopo un avvio molto ostico in casa della corazzataChieri, i verde-blu hanno saputo inanellare tre risul-tati utili consecutivi. Da ricordare la goleada inflittaal Trezzano alla seconda giornata.

ULTIMI RISULTATI

Chieri-Chiavari Caperana 2-0Chiavari Caperana-Trezzano 5-1Bogliasco D’Albertis-Chiavari Caperana 1-2Chiavari Caperana-Folgore Caratese 1-1

Arriva il Chiavari-Caperana:squadra in salute

noviligurePer informazioni rivolgersi al Centro per l’impiegoVia Oneto, 29 - Tel. 0143/2374 - Fax 0143/321296

RIF. 403 azienda privata in: Arquata ricerca Softwarista - Pro-grammatore Plc - Requisiti richiesti: essere in grado di operare conPLC Siemens S7 e Rockwell Automation Logix - anche breveesperienza nella mansione e disponibilità a brevi trasferte ancheestere - Condizioni contrattuali: da valutare - inquadramento com-misurato all'esperienza.RIF. 400 azienda privata in : Novi Ligure ricerca Aiuto magazzi-niere - Add.alle vendite materiale elettrico - Requisiti richiesti: titolodi studio: perito elettrotecnico/elettrico - età compresa tra 19 e 27anni - Condizioni contrattuali: inserimento tramite tirocinio e suc-cessiva assunzione con contratto di apprendistato - Orario: full ti-me.RIF. 386 azienda privata in : Gavi ricerca Addetto alla contabilità- Requisiti richiesti: esperienza anche minima nella contabilità (regi-stro prima nota, gestione bolle clienti/fornitori, gestione fattureclienti/fornitori - buona conoscenza della lingua inglese - età com-presa tra 20 e 29 anni - patente B automunito/a - Condizioni con-trattuali: apprendistato ORARIO: part-time.RIF. 374 azienda privata in : Serravalle Scrivia ricerca Estetista -Requisiti richiesti: qualifica di estetista - esperienza anche minimanella mansione - età compresa tra 18 e 29 anni - Condizioni con-trattuali: apprendistato Orario: part-time (25 h settimanali)RIF. 371 azienda privata in : Novi Ligure ricerca Operaia Add. alconfezionamento prodotti cosmetici- Requisiti richiesti: iscrizionealle liste di mobilità - Condizioni contrattuali: contratto a tempo de-terminato (3 mesi) con possibilità di trasformazione a tempo inde-terminato - Orario: full-time (da lu a ve)RIF. 370 azienda privata in : Novi Ligure ricerca Operaia Add. alconfezionamento prodotti cosmetici - Requisiti richiesti: età com-presa tra 18 e 29 anni - Condizioni contrattuali: inserimento trami-te tirocinio e successivo contratto di apprendistato - Orario: full-ti-me (da lu a ve)RIF. 354 azienda privata in : Novi Ligure ricerca Saldatore tubista- Requisiti richiesti: richiesta esperienza nella mansione - Condizio-ni contrattuali: contratto a tempo determinato con possibilità di tra-sformazione a tempo indeterminato - possibili trasferte a Genova -Orario: full-time.RIF. 342 azienda privata in : Novi Ligure ricerca Consulente assi-curativo - fidelizzazione e ampliamento portafoglio clienti - promo-zione prodotti assicurativi - Requisiti richiesti: buone conoscenzeinformatiche - età compresa tra 24 e 38 anni - patente B - diplomadi scuola superiore - Condizioni contrattuali: libera professione -contributo di avviamento più provvigioni - previsto periodo di for-mazione.

casalemonferratoPer informazioni rivolgersi al Centro per l’Impiego, via Magnocavallo 11/13, tel. 0142 452394

RIF. 383 Azienda settore commercio con sede in Alessandriacerca n. 1 operaio con qualifica di meccanico riparatore auto –Sono necessari: titolo di studio di “operatore tecnico industrialemeccanico”, conoscenza lingua tedesca e sistemi operativi win-dows ed essere in possesso della patente B – per un lavoro atempo indeterminato.Richiesta riservata alla categoria Disabili – RIF. 384 Grande Distribuzione con sede in Alessandria cerca n.1 garzone addetto alle pulizie e smistamento merci con uso mulet-to e lavasciuga oppure 1 addetto vendite - per un lavoro a tempodeterminato di 10 mesi e part-time 21 ore settimanali. Richiesta ri-servata alla categoria Disabili RIF. 385 Azienda commerciale con sede in Alessandria cerca n.1 ausiliario alle vendite con uso cassa e mansione di magazziniere.Sono richieste conoscenze sull’utilizzo del PC e del registratore dicassa – Età massima 28 anni – per un contratto di apprendistatodi 10 mesi e part-time 21 ore. Richiesta riservata alla categoria Di-sabiliRIF. 387 Officina meccanica con sede in Tortona cerca n. 1 mec-canico riparatore auto per un contratto di apprendistato (età mas-sima 29 anni) con nozioni anche minime relative alla mansione -.Richiesta riservata alla categoria Disabili RIF. 388 Officina meccanica con sede in Tortona cerca n. 1 sal-datore con patentino con esperienza per un lavoro a tempo deter-minato di 10 mesi. -. Richiesta riservata alla categoria Orfani, Ve-dove e Profughi RIF. 390 Azienda privata grande distribuzione settore commercio- terziario con varie sedi in provincia di Alessandria cerca n. 3 ad-detti alle pulizie, ritiro carrelli e lavaggio pentole – per un lavoro atempo determinato di 10 mesi e part-time 21 ore settimanali. Ri-chiesta riservata alla categoria DisabiliRIF. 53026 Azienda privata in Casale cerca laureata/o o laurean-da/o in materie economiche per t i rocinio in att iv i tàamministrativo/contabili. Età compresa tra i 23 e 27 anni. In pos-sesso della patente B e automunita/o. Orario: full-time. RIF. 53028 Azienda privata in Casale cerca laureata/o o laurean-da/o in materie economiche per t i rocinio in att iv i tàcommerciale/account. Età compresa tra i 23 e 27 anni. In posses-so della patente B e automunita/o. Orario: full-time. RIF. 53269 Azienda privata vicinanze Casale cerca ingegnereelettronico per posizione di tecnico progettista elettronico. Etàcompresa tra i 25 e 40 anni. In possesso della patente B e auto-munita/o. Orario: full-time. Contratto offerto a tempo indeterminato RIF. 53279 Azienda privata in Casale cerca impiegata/o contabi-le, autonoma fino alla stesura del bilancio. Età compresa tra i 25 e50 anni. In possesso della patente B e automunita/o. Orario: full-ti-me. Preferibile iscrizione alle liste di mobilità RIF. 268 Azienda privata vicinanze Casale cerca impiegata con-tabile in mobilità . Età compresa tra i 20 e 50 anni. In possessodella patente B e automunita/o. Orario: part-time 20 h settimana.Obbligatoria iscrizione alle liste di mobilità

RIF. 275 Azienda privata vicinanze Casale cerca responsabilecommerciale mercati esteri. Età compresa tra i 25 e 40 anni. Inpossesso della patente B e automunita/o. Orario: full-time. Richie-sta ottima conoscenza della lingua inglese e buona conoscenzalingua tedesca Preferibile iscrizione alle liste di mobilità

RIF. 53466 Azienda privata in Casale cerca parrucchiere/a . Etàcompresa tra i 18 e 45 anni. In possesso della patente B e auto-munita/o. Richiesta esperienza di almeno due anni nella mansione.Orario: part-time. Contratto offerto: t determinato 3 mesi. Preferibi-le iscrizione alle liste di mobilità RIF. 53555 Azienda privata in Casale cerca addetto vendita/ma-gazzino. Età compresa tra i 18 e 35 anni. In possesso della paten-te B e automunito. Orario: part-time di 30 h a settimana. Contrattoofferto: tempo determinato con possibilità di trasformazione a tem-po indeterminato. Richiesta iscrizione alle liste di mobilità. RIF. 53556 Cooperativa vicinanze Casale cerca educatore pro-fessionale. Età compresa tra i 30 e 50 anni. In possesso della pa-tente B e automunito. Orario: full-time su turni. Contratto offerto:tempo determinato con possibilità di trasformazione in indetermi-nato. RIF. 53616 Azienda privata in Casale cerca ingegnere elettroni-co laureando/neolareato per sviluppo progetti relativi alla predispo-sizione e redazione di documentazione teorica di supporto all’attivi-tà di installazione e di cantiere. Età compresa tra i 23 e 30 anni. Inpossesso della patente B e automunito. Contratto offerto: a pro-getto.RIF. 369 Azienda privata in Casale cerca giardiniere per manu-tenzione aree verdi. Età compresa tra i 25 e 50 anni. In possessodella patente B e automunito. Orario: full-time. Contratto tempodeterminato.

La Provincia di Alessandria avvia la compilazione del Registrodei Mediatori Interculturali, al quale possono attingere Enti Lo-cali, Istituti scolastici, Servizi socio. Sanitari, aziende private etutti quei soggetti che necessitano di prestazioni e servizi le-gati alla multiculturalità.Coloro che sono interessati ad essere iscritti al registro e pos-seggono i requisiti necessari (in particolare: qualifica regiona-le di mediatore interculturale e regolare permesso di soggior-no o cittadinanza di uno Stato dell’Unione Europea), possonopresentarsi al Centro per l’Impiego per informazioni sull’even-tuale presentazione della domanda (scadenza 28/9/2012).

alessandriaPer informazioni rivolgersi a Centro per l’Impiego, via Cavour 17, tel. 0131 303359 - 303367

RIF. 383 offerta riservata alle cat. disabili – numerica - Azienda set-tore commercio con sede di lavoro in Alessandria cerca n. 1 lavora-tore con qualifica di meccanico riparatore auto.Titolo distudio richie-sto: operatore tecnico industriale meccanico - Conoscenza linguatedesca e sistemi operativi windows e possesso della pat. di guida b- Rapporto di lavoro a tempo indeterminatoRIF. 384 offerta riservata alle cat. disabili – nominativa - Aziendasettore commercio – grande dostribuzione - con sede in Alessandriacerca n. 1 lavoratore per mansioni di garzone addetto a lavori di puli-zia e commissionamento merci anche con uso di muletti e lavasciu-ga, oppure come addetto vendita e attivita’ di cassa - eta’ 18 – 35anni – Preferibile possesso esperienza nelle stesse mansioni - Rap-porto di lavoro a tempo determinato 10 mesi part-timeRIF. 385 offerta di lavoro riservata alle cat. disabili – nominativa –Azienda settore commercio cerca n. 1 lavoratore per mansioni di ad-detto alle operazioni ausiliarie alla vendita, magazzino e uso cassa. e’richista conoscenza di base uso pc e registratori di cassa – Titolo distudio richiesto: diploma di scuola media superiore - eta’ 18 – 28anni -Rapporto di lavoro a tempo determinato 10 mesi part timeRIF. 390 offerta di lavoro riservata alle cat. disabili – nominativa –Azienda settore commercio/grande distribuzione cerca n. 3 lavorato-ri per mansioni di addetto alle pulizie, ritiro carrelli e lavaggio pentole.sede lavoro diverse in provincia di Alessandria - Rapporto di lavoro atempo determinato 10 mesi part time 21 ore settimanaliRIF. 401 azienda in Alessandria ricerca 2 tirocinanti addetti alla ge-stione di siti web con eta’ compresa tra i 23 e i 30 anni – Titolo distudio laurea – Buona conoscenza della lingua inglese e del pac-chetto office – I candidati si occuperanno della gestione della reda-zione virtuale di una testata giornalistica con produzione di contenutiweb e pubbliredazionaliRIF. 398 azienda nelle vicinanze di Alessandria ricerca un operaioflorovivaista preferibilmente con minima esperienza nella mansione –eta’ 25/50 anni – pat.b – automuniti – Le principali mansioni consi-steranno nell’invasatura e spaziatura con automazione delle piante –Disponibilita’ alla formazioneRIF. 397 azienda nelle vicinanze di Alessandria ricerca add. alle atti-vita’ amministrative e di segreteria con eta’ compresa tra i 25/45 anni– in possesso di patente b – automuniti – Richiesto diploma di scuo-la superiore (pref. ragioneria) – Esperienza anche minima nella tenutacontabilita’, pratiche amministrative, fatturazione – Buon uso pc

RIF. 394 trattoria-pizzeria nelle vicinanze di Alessandria ricercacameriera/e con eta’ compresa tra i 20 e i 40 anni - Presenza ordi-nata e buone doti relazionali – Preferibile aver maturato esperien-za, anche breve nella mansione – In possesso di patente b – auto-muniti – Disponibilita’ al lavoro nei weekend e seraliRIF. 376 centro estetico in Alessandria ricerca estetista, si richie-de qualifica professionale ed esperienza pluriennale nell’estetica enella cura del corpo – Contratto a chiamataRIF. 368 azienda vicinanze Alessandria ricerca tornitore, eta’compresa tra i 20/60 anni – Si richiede esperienza pluriennale nel-la tornitura e nell’utilizzo di attrezzature meccaniche – Tempo de-terminato full timeRIF. 352 azienda in Alessandria ricerca autista in possesso di pa-tente c con eta’ compresa tra i 25/50 anni – Si richiede esperien-za nella guida di mezzi pesanti – Tempo determinato part timeRIF. 335 agenzia di assicurazione in Alessandria ricerca 5 inter-mediari assicurativi di eta’ compresa tra i 22 e i 40 anni – Si richie-de possesso di diploma di scuola superiore o laurea – pat. b auto-muniti – I candidati si occuperanno di attivita’ di assistenza, consu-lenza e collocazione di prodotti previdenziali, assicurativi e finanzia-ri, della gestione ed implementazione del portafoglio clienti – Con-tratto di collaborazione part time o full time.

tortonaPer informazioni rivolgersi a Centro per l’Impiego Via Marsala 22 - Tel. 0131 861402 – Fax 0131 847821

RIF. 246 Azienda privata sede tortonese cerca 1 pasticciere. E’richiesta una precedente esperienza nella stessa mansione. Paten-te B e auto. Orario di lavoro full-time su turni, anche notturni. Con-tratto a tempo determinato con prospettiva di trasformazione a tem-po indeterminato. Gradita iscrizione nelle liste di mobilità.RIF. 249 Azienda privata sede tortonese cerca 1 commessa di ne-gozio in mobilità. E’ richiesta una precedente esperienza in attività dicassa, piegatura della merce in negozio, vendita assistita, esposizio-ne nuovi arrivi. Patente B e auto. Orario di lavoro part-time dalle18.00 alle 21.00, dal lunedì alla domenica con un giorno di riposo.Contratto a tempo determinato con prospettiva di trasformazione atempo indeterminato. Indispensabile iscrizione nelle liste di mobilità. RIF. 296 Azienda privata sede tortonese cerca 1 sarto/a addetto/aal confezionamento camicie. Età minima 25 anni. E’ indispensabileuna precedente esperienza di almeno due anni nel confezionamentodi camicie. Orario di lavoro full-time. Contratto a tempo determinato3 mesi con prospettiva di trasformazione a tempo indeterminato.Gradita iscrizione nelle liste di mobilità. RIF. 299 Azienda privata sede tortonese cerca 1 tecnico riparatoredi macchine industriali. Età compresa tra 20 e 50 anni. E’ richiestauna precedente esperienza, anche minima, nella manutenzione e ri-parazione generatori d’aria calda e bruciatori e nella gestione delmagazzino. Titolo di studio ad indirizzo tecnico. Patente B e auto.Orario di lavoro full-time. Sono previste trasferte. Contratto a proget-to con prospettiva di trasformazione a tempo indeterminato. Graditaiscrizione nelle liste di mobilità. RIF. 337 Azienda privata sede tortonese cerca 1 impiegato/contabi-le. Età compresa tra 22 e 50 anni. E’ richiesta una precedente espe-rienza di almeno due anni, nella stessa mansione. Patente B e auto.Buone conoscenze informatiche. Orario di lavoro part-time. Contrattoa tempo determinato 6 mesi con prospettiva di trasformazione a tem-po indeterminato. Indispensabile iscrizione nelle liste di mobilità. RIF. 360 Azienda privata sede tortonese cerca 1 addetto/a al mar-keting telefonico. Richiesta una precedente esperienza di almenodue anni in un call-centre per un progetto di marketing telefonico.Patente B e auto. Buone conoscenze informatiche e conoscenzadella lingua inglese. Orario di lavoro part-time. Contratto a tempo de-terminato 3 mesi. Gradita iscrizione nelle liste di mobilità. RIF. 361 Azienda privata sede tortonese cerca 1 estetista massag-giatore/trice. Indispensabile una precedente esperienza come mas-saggiatore/trice in centro benessere. Patente B e auto. Abilitazionetriennale di estetista. Orario di lavoro part-time, compresi i week-end.Contratto a tempo determinato 9 mesi. RIF. 393 Azienda privata sede tortonese cerca 1 operatore/trice dimensa in tirocinio. Età compresa tra 22 e 45 anni. Patente B e auto.Gradita precedente esperienza nella stessa mansione. Orario di la-voro part-time. Inserimento tramite periodo di tirocinio di 3 mesi.


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I capilista delle 10 ruoteRuota Numero Ritardo Ritardo

attuale storico

BARI 16 106 12CAGLIARI 17 92 167FIRENZE 9 71-73 171GENOVA 8 73 100MILANO 71 117 107NAPOLI 4 77 92PALERMO 47 105 81ROMA 19 110 101TORINO 12 58 92VENEZIA 6 74 97NAZIONALE 19 126 104

Ambi con i ritardatari Da giocare

MILANO 71-28 71-23 71-34 Gemelli su NazionaleROMA 19-13 19-64 19-23 Decina del 70 su MilanoNAZIONALE 19-43 19-37 19-34 Cadenza6su Bari

Figura 6 su RomaRadicali 8 su Torino

DATI AGGIORNATI AL 20/09/2012PREVISIONI DA GIOCARSI PER 3 ESTRAZIONI

Nome e Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Testo dell’annuncio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

GLI ANNUNCI DE ‘IL MERCATINO’SONO GRATUITI ESCLUSIVAMENTE PER I PRIVATI

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RINGRAZIAMENTO

La Famiglia Garassino, commossa per le tante manifestazionidi stima ed affetto tributate al caro

LUCA

ringrazia sentitamente quanti hanno partecipato al suo gran-de dolore.

Novi Ligure, 21 settembre 2012

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anniversario

REPETTO GINO28-9-1990 - 28-9-2012

“Sono passati 22 anni dallatua scomparsa, una data cherimarrà sempre impressa neinostri cuori. Dal cielo guidaci

e proteggici sempre”.La moglie Sandra, il figlio Do-menico, la nuora Cinzia e lacara nipote Camilla che pro-prio oggi compie 18 anni.

anniversarioE’ ricorso l’anniversario dellascomparsa di

CLEMENTE GUALCO

La moglie, il figlio lo ricordanocon affetto e rimpianto



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ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

OSANNA VANDA BOMBONATO ved. MAGAGNA - di anni 89

addolorati lo annunciano il figlio Claudio, lanuora Teresa, i cari nipoti Luca, Eleonora edAlessia, la sorella Osanna ed i parenti tutti.I familiari commossi dalla grande e sentita par-tecipazione al lutto, ringraziano tutte le gentilipersone che di presenza, con fiori e scritti han-no preso parte al loro dolore. La cara Salma, ri-posa nel cimitero di Novi Ligure. Un particolareringraziamento alla Dottoressa Federica Pesceper le cure prestate.


PARTECIPAZIONE

Gli amici di «Porta Genova» partecipano al grave lutto che ha colpito Alfredo Lolaico

per la scomparsa del suo caro fratelloMICHELE

e formulano sentite condoglianzeai Famigliari tutti.


ANNUNCIO

Cristianamente è mancato ai suoi cari

GIAN PIETRO MOLINARI (Gianni)di anni 80

Addolorati lo annunciano la moglie Antonietta, lafiglia Renata, il genero Gianni, i cari nipoti Cateri-na ed Alessandro, i fratelli Pasquale e Giovanni,le cognate, il cognato, i nipoti ed i parenti tutti.I familiari commossi dalla grande e sentita parte-cipazione al lutto, ringraziano tutte le gentili per-sone che di presenza, con fiori e scritti hannopreso parte al loro dolore. La cara Salma, riposanel cimitero di Pozzolo F.ro. Un particolare ringra-ziamento ai Dottori Gian Erminio Dagna e PaoloGarbagnoli ed alla famiglia Cocozza per le amo-revoli cure e assistenza prestate.

Pozzolo Formigaro, 24 settembre 2012

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

SARA TOSIdi anni 72

Addolorati lo annunciano la mamma, la cogna-ta Bruna, l’affezionata nipote Virna con Ales-sandro ed il piccolo Marco, i cugini ed i parentitutti. I familiari commossi dalla grande e sentitapartecipazione al lutto, ringraziano tutte le gen-tili persone che di presenza, con fiori e scrittihanno preso parte al loro dolore. La cara Sal-ma, riposa nel cimitero di Pozzolo Formigaro.


TRIGESIMA

“Nessuno muore sulla terrafinchè vive nel cuore di chi resta.”

Ad un mese dalla scomparsadella cara ed indimenticabile

CLEMENTINA SIRI ved. BAILOI famigliari ed i parenti tutti La ricordano con af-fetto infinito e grande rimpianto e ringrazianotutti coloro che hanno partecipato alla mestafunzione in ricordo.


TRIGESIMA

Ad un mese dalla scomparsa del caro ed indi-menticabile

ELIO SACCONE

famigliari ed i parenti tutti Lo ricordano con af-fetto infinito e grande rimpianto e ringrazianotutti coloro che hanno partecipato alla mestafunzione in ricordo.


ANNIVERSARIO

“L’avremo sempre in mente,negli occhi, nel cuore. Passeranno

i giorni: Lei resterà con noi.”Nel primo anniversario dalla scomparsa

della cara ed indimenticabile

MARIA CARREA (GIANNA)ved. AUDINO

famigliari ed i parenti tutti La ricordanocon affetto infinito e grande rimpiantoe ringraziano tutti coloro che hanno

partecipato alla mesta funzione in ricordo.

Bettole di Pozzolo, 13 settembre 2012

ANNIVERSARIO“Hai lasciato un grande vuoto... incolmabile...

Il tuo ricordo è sempre vivo e presentenei nostri cuori”. I tuoi cari.

Ad un anno dalla scomparsa del caro

MASSIMO CAVOi familiari e parenti tutti lo ricordano con affettoinfinito e grande rimpianto in una S. Messa chesarà celebrata domenica 30 c.m. alle ore 11nella Chiesa Parrocchiale di Voltaggio.Grazie a quanti si uniranno al ricordo con lapreghiera. Un particolare ringraziamento agliAlpini ed agli Amici della Croce Rossa.

Voltaggio, 25 settembre 2012

il novese n. 34 del 27 settembre 2012

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