Ilenia Lucci: un giovane talentoabruzzese del canto lirico

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BUONE FESTE !!!

RIVISTA A DISTRIBUZIONE GRATUITA - ANNO X - 12/2012

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la parola ai direttoriTempo di lettura: 60 secondi

Il male minorea cura del Direttore Responsabile

Tempo di lettura: 15 secondi

Ricordando Mario Luccia cura del Direttore Editoriale

Esattamente nove anni fa nasceva insieme a tante idee, sogni e mille difficoltà la nostra rivista, il 2003 non è ricordato a differenza degli ultimissimi anni come un anno di crisi economica anzi a detta di molti erano ancora anni buoni, ma per chi iniziava nella piccola imprenditoria e sopratutto nel campo editoriale non avendo alle spalle grandi imprese o qualche politico era un vero dramma, molti ci hanno dato fiducia e li ringraziamo ancora, ma le porte sbattute in faccia erano tantissime molte più di adesso, siamo cresciuti, abbiamo fatto tanto e ci siamo fatti conoscere, ma sopratutto le imprese hanno iniziato ad investire in realtà pubblicitarie che gli danno un effettivo ritorno economico e d'immagine, mentre a quei tempi si stava meno attenti alla spesa pubblicitaria.

Per ciò che riguardava l'aspetto editoriale, contenutistico e legale nei primissimi numeri grazie alla nostra carissima amica Maria Rita Antonucci “che purtroppo nel mese di agosto ci ha lasciati” essendo originaria di Cerchio (AQ) mi fece conoscere la rivista locale “La Voce di Cerchio” con cui mi misi subito in contatto per avviare una possibile collaborazione, la rivista era diretta dal grande giornalista Abruzzese Mario Lucci che vantava numerose collaborazioni con testate nazionali e regionali e sopratutto una costante presenza sul quotidiano Abruzzese “Il Centro” in particolare nelle pagine dedicate alla Marsica. Mario ci ha dato tantissimi ottimi consigli su come si realizza una vera rivista a differenza di tanti “copia e incolla” che si vendono in giro, ci ha aiutato a muovere i primi passi, con lui abbiamo realizzato il numero 0 nel Dicembre 2003 in supplemento a “La Voce di Cerchio” ed alcuni numeri in cui è stato direttore responsabile a cavallo tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005. Purtroppo Mario a causa di una breve malattia ci ha lasciati lo scorso settembre a soli 59 anni. Non finiremo mai di ringraziare Mario per averci aiutato a dare un identità giornalistica alla nostra rivista grazie alla sua breve ma intensa collaborazione e questo solo grazie alla sua grande competenza e professionalità.Adesso con immenso piacere parliamo della ragazza copertina di questo mese senza discostarci molto dal precedente argomento, lei non è solo una bella ragazza ma è un soprano diplomata al Conservatorio di Musica "A. Casella" dell'Aquila, il suo nome è Ilenia Lucci figlia del caro giornalista Mario Lucci di cui abbiamo parlato poche righe in su, alla sua giovanissima età ha molte esperienze musicali ed un grande futuro davanti, ulteriori notizie le troverete nell'articolo a lei dedicato sfogliando la rivista.Vi auguro Buone feste e ci rivediamo nel 2013!!! Gaetano Di Giovanni.

Può sicuramente far discutere questa idea ma di fronte all'inerzia delle autorità competenti (?) e considerato il danno che sta subendo non solo la città di Pescara ed i suoi pescatori, ma l'Abruzzo intero, forse può valere la pena prendere la decisione di dragare la foce del fiume Pescara e riversare i fanghi direttamente in mare.Molti ed io per primo, lo gridiamo al vento che sono fanghi inquinati e che dovrebbero essere smaltiti in appositi siti, ma il costo di tale operazione è dieci volte superiore a quella del solo trasferimento di questi fanghi al largo.La provocazione nasce da alcune considerazioni: il costo proibitivo del progetto in un momento di crisi generale, i tempi lunghi di attuazione, pensate solo se venissero delle

piogge torrenziali cosa succederebbe alla città e poi di contro l'idea che la diluizione è spesso la migliore o almeno una possibile depurazione. Una cosa è una goccia d'inchiostro in un bicchiere, altra cosa in cento litri d'acqua. Gli inquinanti ci sono e spesso nulla si fa per non farli tornare e questi, se la diga foranea non esistesse, senza che molti dei tanti che ora gridano all'inquinamento avesse prima detto qualcosa, zitti, zitti, ora sarebbero al largo, con la pace ed il consenso tacito di tutti. E' vero non è giusto riversarli così come sono in alto mare, ma abbiamo venti miliardi da spendere per raccoglierli, depurarli e liberare il fiume? La domanda sta tutta qui. Ed in più una volta tolti, se rimane la diga così com'è, ogni tre/quattro anni dovremmo sempre spendere questa somma, ce lo possiamo permettere mentre di contro chiudiamo gli ospedali e le liste d'attesa per esami clinici spesso superano l'anno? E' questo il corretto risanamento della Sanità in Abruzzo?E tornando al fiume che muore, dove erano le persone che dovevano controllare che i metalli pesanti non venissero convogliati nel suo letto? Quali e quanti controlli si stanno facendo ora, affinché non vengano più riversati dalle industrie che sono spesso prive di efficienti depuratori? Il fiume sta morendo, l'aeroporto quanto prima farà la stessa fine, specie se si seguitano a dare superficialmente aiuti a compagnie aeree straniere senza alcun beneficio per il territorio abruzzese. Che senso ha far non far pagare i servizi di terra mettendo in crisi la società che ne cura la logistica, senza un ritorno sociale effettivo del servizio? Si, a noi abruzzesi può essere comodo viaggiare a prezzi scontati ma l'obiettivo non doveva essere quello di favorire un flusso turistico verso la nostra regione? Allora non sarebbe più logico dare un rimborso alle persone che possono dimostrare che sono venute in villeggiatura da noi, che hanno visitato il nostro territorio, gustato la nostra cucina, le nostre peculiarità? Perché non creare una sinergia tra albergatori e sistema paese? Perché non coordinare e pianificare sistemi d'aiuto in occasione di eventi culturali, religiosi, sportivi che possano favorire ed incentivare l'afflusso di persone di altre nazioni? Ci sono tanti eventi che si potrebbero pubblicizzare ed incentivare le persone a conoscerli, viverli ed incontrarli. In sintesi c'è la festa dei Seprenti di Cocullo, bene l'agenzia di promozione turistica promuove l'evento, chi viene ha un bonus sul prezzo del biglietto o altro. Solo così il denaro pubblico ha una sua efficacia. Noi facciamo all'incontrario: paghiamo la compagnia straniera per portare a Londra, a Barcellona, i cittadini abruzzesi e non solo. Si per noi è comodo ma è una buona soluzione per la collettività? Mentre si danno soldi a perdere, così senza senso, a peggiorare la situazione c'è anche il fatto che non si vedono progetti di infrastrutture come parcheggi, silos, celle frigorifere, né se ne avverte la loro progettazione e ciò sia per l'aerea portuale, che per l'aeroporto che per la stazione ferroviaria e senza logistica è come avere una bella macchina e non avere la benzina per farla camminare. Sono queste anche le cose che possiamo e dobbiamo chiedere alla classe politica che possiamo riassumere in tre parole: progettiamo il futuro. Mario Di Francesco

Inoltre collaborano alla realizzazione:Claudio M., Francesco Frattaroli, Angelo Di Giovanni, Marco M., Diana Di Benedetto, dott.ssa Rosanna Giosaffatte, Alessandro Mastroddi.

- Tutte le collaborazioni sono da considerarsi gratuite e non retribuite”- Gli autori si assumono la piena responsabilità morale e penale di quanto scrivono e nulla possono rivendicare.- Gli inserzionisti si assumono la piena responsabi- lità per i testi, le foto ed i marchi utilizzati.

Abruzzothebest “Mensile a distribuzione gratuita” Autorizzazione tribunale di Sulmona nr. 134 del 17/11/2004Direttore Responsabile: MARIO DI FRANCESCODirettore Editoriale: GAETANO DI GIOVANNI

Redazione di Sulmona - L’Aquila - Avezzano:Strada Statale Sannitica, 479 - 67030 Introdacqua (AQ)Tel. 085.8541034 - Fax 06.233219205

Progetto grafico: Gaetano Di GiovanniImpaginazione Grafica: G. Di Giovanni - Anita C.Distribuzione: Abruzzothebest StafStampa: Abruzzothebest Grafica

Redazione di Pescara - Chieti:S.S 5 Tiburtina Valeria, 9 - 65020 Bolognano (PE)Tel. 085.8541034 - Fax 06.233219205bestagency@email.it

Anita C.

Augusta D’Andrea

Simona Di Francesco

Nancy Aiello

Rosanna Di Giosaffatte

3. L’autenticità dell’Abruzzo

4. Attualità - Curiosando

5. Musica e Talento - Ilenia Lucci

6. Rilassarsi all’aria aperta

8. Piccola Riflessione - Uniti

9. Guardarsi Dentro - Le Stelle Marine

12. Curiosando il Natale

13. Filosofia - John Locke

14. Francesco Maria Filomusi Guelfi

15. La profezia dei Maya

16. Network Marketing

18. Star Bene - Stress ed equilibrio acido

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In questo numero:

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Viviamo in una società fortemente competitiva, ciò richiede un impegno psichico e fisico spesso eccessivo e prolungato nel tempo che può produrre stress cronico, altamente dannoso.I processi di compenso sono molteplici e di varia natura: neuroendocrini, molecolari, cellulari.Semplificando, la risposta fisiologica allo stress comporta un maggiore apporto ematico agli organi specificatamente coinvolti, cioè sistema nervoso e muscoli. Questo avviene tramite secrezioni di sostanze, le catecolamine, che aumentano il flusso ematico accelerandolo, e l ' a t t i vaz ione d i meccan i smi che intensificano gli atti respiratori e di conseguenza la captazione di ossigeno. Al fine di apportare più sangue dove necessario si innalza anche la pressione sanguigna grazie alla vasocostrizione, mediata dal sistema neurovegetativo. Se però lo stress è prolungato nel tempo si produce un'ipertermia locale, una iperpotassiemia, un aumento del debito di ossigeno e della CO2 e quindi una acidificazione del tessuto.

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Stress ed equilibrioacido-base

star Bene

In condizioni di salute perfette, in cui i sistemi tampone esplicano la loro funzione adeguatamente, la resistenza vasale e l'attività di pompa del c u o r e r i m a n g o n o invariate. Ben altro è i l loro c o m p o r t a m e n t o s e l 'acidosi perdura nel tempo e/o gli organi preposti alla risposta sono affett i da patologie croniche quali l'ipertensione o restrittive aterosclerotiche o polmonari. In queste condizioni si attiva un metabolismo di tipo anaerobico per carenza di ossigeno, che può essere causato o da deficit respiratorio e quindi diminuito approvvigionamento di O2 dall'esterno e/o per difetto di pompaggio del muscolo cardiaco e quindi minor apporto ai tessuti. Di conseguenza le cellule produrranno una quantità maggiore di metaboliti acidi, che riversati nella matrice, cioè nello spazio intercellulare, la faranno virare da uno stato

fisiologico fluido o di sol ad uno stato di gel più denso, riducendo l'eliminazione attraverso la via renale ed intestinale: il sistema si intasa e diminuisce la capacità di depurazione delle cellule e la loro funzionalità metabolica, generando un ulteriore aumento dell' acidità. La vasocostrizione mediata dal simpatico in ambiente acido non si verifica più per deficit recettoriale, si genera così vasodilatazione periferica, ristagno di liquidi ed attività di eliminazione ulteriormente ridotta.Quali sono le strategie terapeutiche da attuare in questi casi? -Interventi farmacologici specifici per i singoli casi di pertinenza medica-Basificazione con sostanze alcalinizzanti scelte a seconda dei casi dal terapeuta, previo controllo degli elettroliti-Controllo del peso-Attività fisica regolare ed adeguata alle proprie condizioni di salute-Prendersi del tempo per coltivare i propri hobbies-Vivere di più a contatto con la natura, ascoltare della buona musica, Beetthoven, Mozart o anche la nuova musica classica contemporanea che si richiama a Wagner, Brahams ed evitare di ascoltare il genere musicale tipo Acid Roch che ha un forte effetto acidificante. -Regalarsi almeno dieci minuti della propria giornata stando a stretto contatto con se stessi, aiutandosi con la meditazione e/o con la preghiera fatta con il cuore.-Smettere di fumare, ne vedrete subito i benefici, la vostra pelle sarà più luminosa, i polmoni più funzionali e ricomincerete a gustare il sapore dei cibi.-Alimentazione responsabile con il privilegiare vegetali e frutta freschi-Bere abbondante acqua, almeno un litro e mezzo, non gassata (l'anidride carbonica aggiunta acidifica) ed a basso residuo fisso, utile è bere acqua alcalina in quanto aiuta a smaltire le scorie acide che si accumulano nei tessuti e la ionizzazione, aumentando la vibrazione dell'acqua favorisce i processi metabolici intracellulari, rallentando e contrastando il normale processo d'invecchiamento, trattenendo la… giovinezza.

Dott.ssa Rosanna Di Giosaffatte Medico Chirurgo Specialista in

Odontostomatologia

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