il casellario dei trattamenti pensionistici marzo 2000 legge istitutiva: d.p.r. 31 dicembre 1971, n....
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Il Casellario dei Il Casellario dei trattamenti pensionisticitrattamenti pensionistici
marzo 2000marzo 2000
legge istitutiva: D.P.R. 31 dicembre 1971, n. 1388
modificato daarticolo 6 del D.L. 23 febbraio 1995, n. 41
convertito dallalegge 22 marzo 1995, n. 85
earticolo 3 del D. L. 6 luglio 1978, n. 352
convertito dalla legge 4 agosto 1978, n. 467
Direzione Centrale Pensioni
G.R.
Scopi istituzionali del Scopi istituzionali del CasellarioCasellario
• raccolta, conservazione e gestione dei dati e degli elementi relativi ai titolari di trattamenti pensionistici.
trattamenti pensionistici trattamenti pensionistici a carico:a carico:
• dell'assicurazione generale obbligatoria per dell'assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendentilavoratori dipendenti
• di regimi obbligatori di previdenza sostitutivi di di regimi obbligatori di previdenza sostitutivi di detta assicurazione o che ne abbiano comunque detta assicurazione o che ne abbiano comunque comportato l'esclusione o l'esonerocomportato l'esclusione o l'esonero
• di regimi obbligatori per l'erogazione di pensioni a di regimi obbligatori per l'erogazione di pensioni a favore dei liberi professionistifavore dei liberi professionisti
• di qualunque altro regime previdenziale di qualunque altro regime previdenziale pensionistico a carattere obbligatoriopensionistico a carattere obbligatorio
• di qualunque altra forma di previdenza di qualunque altra forma di previdenza integrativa e complementareintegrativa e complementare
ed inoltreed inoltreraccolta e conservazione dei dati e delle notizie relative ai titolari:• di trattamenti di pensione o di assegno continuativo
aventi natura assistenziale
• di trattamenti pensionistici di guerra, liquidati ai sensi della legge 18 marzo 1968, n. 313, e successive modifiche ed integrazioni
• di rendite per invalidità permanente o a favore dei superstiti per infortuni sul lavoro o malattie professionali corrisposte dagli Enti gestori delle relative forme assicurative
(articolo 3 del decreto legge 6 luglio 1978, n. 352, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1978, n. 467)
le comunicazioni devono essere effettuate nei termini stabiliti dalla legge stessa:
quelle annuali devono essere effettuate entro il 30 novembre di ciascun anno;
quelle trimestrali, relative alle iscrizioni e cancellazioni, devono essere effettuate entro il mese successivo alla scadenza del trimestre stesso;
Periodicità delle comunicazioni dei dati da parte degli Enti erogatori
Cadenze previsteCadenze previste
• 30 aprile30 aprile - - 31 luglio31 luglio - - 31 ottobre31 ottobre - - 31 gennaio31 gennaio per le comunicazioni trimestrali per le comunicazioni trimestrali
• 30 novembre30 novembre per la comunicazione annuale per la comunicazione annuale
• A queste cadenze di comunicazioni si è poi A queste cadenze di comunicazioni si è poi aggiunta quella dellaaggiunta quella della fine di febbraio fine di febbraio prevista: prevista:
dall'articolo 8 del decreto legislativo 2 settembre dall'articolo 8 del decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314 1997, n. 314 ((assoggettamento all’IRPEF dei assoggettamento all’IRPEF dei titolari di più trattamenti pensionisticititolari di più trattamenti pensionistici))
dall'articolo 34 della legge 23 dicembre 1998, dall'articolo 34 della legge 23 dicembre 1998, n.448 n.448 ((rivalutazione automatica delle pensioni rivalutazione automatica delle pensioni dei titolari di più trattamenti pensionisticidei titolari di più trattamenti pensionistici).).
Poiché entro il 28 febbraio di ciascun anno deve essere fatta la comunicazione annuale relativa ai trattamenti di pensione erogati nell'anno precedente e dei trattamenti di pensione da erogare nell’anno in corso, le comunicazioni inizialmente stabilite per il 30 novembre (annuale) e il 31 gennaio (trimestrale) possono essere effettuate dagli Enti congiuntamente alla comunicazione prevista per la fine di febbraio.
Unificazione di alcune Unificazione di alcune comunicazionicomunicazioni
Obbligo e modalità Obbligo e modalità di trasmissione dei datidi trasmissione dei dati
• le comunicazione dei dati al Casellario da parte degli Enti sono obbligatorie;
• la mancata trasmissione dei dati è configurata come omissione di atti d'ufficio da parte del legale rappresentante dell'Ente o organismo tenuto alle comunicazioni
• le comunicazioni devono essere effettuate a mezzo di collegamenti telematici, ovvero a mezzo di supporti magnetici e non con comunicazioni cartacee
Art. 7 decreto legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito dalla legge 22 marzo 1995, n. 85
Censimento dell’EnteCensimento dell’Ente
• l’ente viene “censito” e gli viene attribuito un codice identificativo
(codice ente)
• all’ente vengono inviate le ”istruzioni” necessarie e, se richiesto, anche un “software” di acquisizione e di controllo dei dati
Dati che gli Enti devono Dati che gli Enti devono comunicarecomunicare
• dati identificativi del soggettodati identificativi del soggetto
• tipologia del trattamento corrispostotipologia del trattamento corrisposto
• importo del trattamento da utilizzare importo del trattamento da utilizzare per il calcolo della perequazione per il calcolo della perequazione cumulatacumulata
• imponibile fiscale da assoggettare imponibile fiscale da assoggettare all’IRPEFall’IRPEF
Ricezione dei dati dagli Ricezione dei dati dagli EntiEnti
• Il Casellario riceve i dati dei trattamenti Il Casellario riceve i dati dei trattamenti pensionistici sui seguenti supporti:pensionistici sui seguenti supporti:
nastri cassette nastri cassette
minidischi cd-romminidischi cd-rom
è prevista, in futuro, la possibilità di effettuare la trasmissione dei dati direttamente
tramite "upload", utilizzando le comuni connessioniInternet, in opportuno spazio WEB dell'INPS.
Memorizzazione dei dati Memorizzazione dei dati pervenutipervenuti
I dati vengono memorizzati:I dati vengono memorizzati:
Nell’archivio anagrafico
unico (ARCA)
Nel data base
pensioni
Risposta agli EntiRisposta agli Enti
agli Enti vengono comunicati:agli Enti vengono comunicati:
• tutti i trattamenti di cui il soggetto tutti i trattamenti di cui il soggetto risulta titolarerisulta titolare
• la tipologia di ogni trattamentola tipologia di ogni trattamento
• gli importi di ogni trattamentogli importi di ogni trattamento
inoltre, inoltre, – vengono segnalati eventuali errori vengono segnalati eventuali errori
riscontratiriscontrati
Elaborazione perElaborazione perart. 8 D. Lgs. 314/1997art. 8 D. Lgs. 314/1997e art. 34 L. 448/1998e art. 34 L. 448/1998
• individuazione del soggetto individuazione del soggetto • elaborazione art. 8 elaborazione art. 8 D. Lgs. D. Lgs.
314/1997314/1997
• elaborazione art. 34 L.elaborazione art. 34 L. 448/1998 448/1998
L’elemento identificativo è il “codice fiscale”
assoggettamento all’IRPEF dei titolari di più
trattamenti pensionistici
rivalutazione automatica sull'importo complessivo dei trattamenti
del soggetto
Comunicazione agli Enti Comunicazione agli Enti dei risultati delle dei risultati delle elaborazioni per art. 8elaborazioni per art. 8 D. D. Lgs. 314/1997Lgs. 314/1997 e per art. e per art. 3434 L. 448/1998L. 448/1998
Agli Enti vengono comunicati i dati necessari Agli Enti vengono comunicati i dati necessari per:per:
• il corretto assoggettamento all’IRPEF il corretto assoggettamento all’IRPEF sui trattamenti erogati al soggettosui trattamenti erogati al soggetto (aliquota e detrazioni di imposta da (aliquota e detrazioni di imposta da
applicare)applicare)
• la corretta applicazione della rivalutazione la corretta applicazione della rivalutazione per perequazione sul trattamenti del per perequazione sul trattamenti del soggetto (aliquota di perequazione)soggetto (aliquota di perequazione)
la comunicazione agli Enti
viene effettuata entro il mese
di giugno
Il Casellario quindi:Il Casellario quindi:
• raccoglie i datiraccoglie i dati
• li elaborali elabora
• comunica agli enti tutte le informazioni comunica agli enti tutte le informazioni necessarienecessarie
E’ pertanto fondamentaleE’ pertanto fondamentale
Una corretta gestione Una corretta gestione del “soggetto”del “soggetto”
Correttezza dei dati anagrafici
Corretta gestione degli imponibili fiscali
Corretta memorizzazione delle detrazioni di imposta
richieste dal soggetto
…….E ADESSO UN PO’ DI .E ADESSO UN PO’ DI
…………...STATISTICHE…………...STATISTICHE
NUMERO DEGLI ENTI NUMERO DEGLI ENTI CENSITI DAL CASELLARIOCENSITI DAL CASELLARIO
998 998
ENTI EROGATORI ENTI EROGATORI
DI DI
TRATTAMENTI PENSIONISTICITRATTAMENTI PENSIONISTICI
di cui di cui
243 243
attualmente non erogano attualmente non erogano trattamenti pensionisticitrattamenti pensionistici
TRATTAMENTI COMPLESSIVI TRATTAMENTI COMPLESSIVI DEL CASELLARIODEL CASELLARIO• PENSIONI GESTITE DALL’INPSPENSIONI GESTITE DALL’INPS 16.647.49516.647.495
DI CUI:DI CUI:
• PENSIONI SOCIALI 527.449PENSIONI SOCIALI 527.449
• ASSEGNI SOCIALI 128.573ASSEGNI SOCIALI 128.573
• PRESTAZIONI AGLI INVALIDI CIVILI 1.395.895PRESTAZIONI AGLI INVALIDI CIVILI 1.395.895
• PENSIONI ENTI 3.861.866PENSIONI ENTI 3.861.866
– ED INOLTREED INOLTRE
• RENDITE INAIL 1.225.275RENDITE INAIL 1.225.275
TRATTAMENTI COMPLESSIVI
21.734.63621.734.636RILEVAZIONE DEI DATI AL RINNOVO 2000
RINNOVO 2000RINNOVO 2000PENSIONI INPSPENSIONI INPS
con una pensione
76%
con due pensioni
22%
con più di due pensioni
2%
Soggetti fiscali elaborati 12.399.711
Pensioni vigenti 14.595.578
RILEVAZIONE DEI DATI AL RINNOVO 2000
SOGGETTI SOGGETTI CON ABBINAMENTI FISCALICON ABBINAMENTI FISCALI
76% 23%
22%
2%
con una pensionecon due pensionicon più di due pensioni
RILEVAZIONE DEI DATI AL RINNOVO 2000
Ideazione, progetto, testi Ideazione, progetto, testi e grafica:e grafica:
Gianrosa Russo Gianrosa Russo
- sede di Trapani -- sede di Trapani -
Il casellario