i.c. bernardino luini luino diapositive l.c. · il termine “scoprire”è un verbo chiave nella...
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I.C. Bernardino Luini – LuinoDiapositive L.C.
La vita – mappa da completare
(p. 281 del libro di testo)2
Dai 7 anni ai 16 anni Frequenta il……………………………………….(Urbino)
A 12 anni Il ……………………, amministratore dei principi di………viene assassinato da…………………………………………….
Scrive in ricordo la poesia………………..
A 18 anni Vince una borsa di studio e frequenta…………………..Presso l’Università di……………………………………………
Aderisce al socialismo e finisce per alcuni mesi in…………
A 27 anni Insegna………………………………..nei licei di………………..
Dopo i 40 anni È docente universitario a…………………… e ……………..
3LE OPERE
Raccolta di poesieMYRICAE
Significa………………………
Affronta temi………………………………………..………………………………………..
Raccolta di poesieCANTI DI CASTELVECCHIO
Affronta temi……………………………………………………………………
I POEMI CONVIVIALI
Componimenti dedicati a…………………………….…………………………….
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La poetica di Pascoli non è affidata ad un unico saggio; un
ruolo centrale è svolto dal saggio intitolato “Il fanciullino”,che è formato da venti brevi capitoli in cui Pascoli dichiara la
sua idea di poesia.
Tipicamente pascoliana è l’immagine dell’infanzia come
momento intatto, non toccato dal male, immune dalle
sofferenze, come età della perfetta innocenza, un paradiso
perduto.
La poetica
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Un fanciullo è in ognuno di noi…
…quando cresciamo lui resta piccolo e noi non lo ascoltiamo più.
Poeta è chi sa ascoltare il fanciullino che è in lui.È grazie a lui che vediamo cose a cui non badiamo di solito.
Inevitabilmente la poesia deve risultare alogica:
gli stupori, le meraviglie, le paure, il parlare ai sassi,
alle stelle, alle nuvole, qui sta il segreto della poesia.
Carattere alogico della poesia
La scoperta degli oggetti e
nuovi soggetti6
Il termine “scoprire” è un verbo chiave nella poetica di Pascoli,
per lui la poesia non si inventa ma la scopre il fanciullino.
«Non averla trovata fu difetto non di
poesia nelle cose, ma di vista negli occhi»,poiché «poesia è trovare nelle cose […] il
loro sorriso e la loro lacrima».
Questo comporta ciò che è stato definito un “allargamento del
poetabile”.
I protagonisti delle poesie sono la campagna con le sue umili
fatiche, gli attrezzi di lavoro.
7 La poetica dell’ANALOGIA e il
linguaggio SIMBOLICO
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La poesia si propone come una poesia per l’infanzia
caratterizzata da un linguaggio comprensibile, semplice, musicale
e dalla presenza di oggetti d’uso comune, di uccelli, fiori,
campane.
Ma analizzando le poesie più a fondo, si capisce ciò che
realmente Pascoli intendeva comunicare.
La descrizione della natura non è fine a se stessa, è lo scenario
su cui il poeta proietta le proprie angosce e le inquietudini, i ricordi
e le paure.
Gli aspetti della realtà descritti si caricano di significati
simbolici.
Nel campo mezzo grigio e mezzo neroresta un aratro senza buoi che paredimenticato, tra il vapor leggero.
E cadenzato dalla gora vienelo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe cantilene:
Il vento soffia e nevica la frasca,e tu non torni ancora al tuo paese!quando partisti, come son rimasta!
come l’aratro in mezzo alla maggese
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(MADRIGALE)
PARAFRASI
Nel campo arato a metà (la parte grigia sono le zolle
secche, non lavorate; quella nera le zolle rivoltate
dall’aratro), rimane un aratro senza buoi che sembra
sia stato dimenticato tra la lieve nebbia.
E dal canale giunge, ritmico,
il rumore dei panni sbattuti delle lavandaie,
con frequenti colpi e lunghe cantilene:
“Soffia il vento e cadono le foglie dal ramo, come neve,
e tu ancora non torni al tuo paese.
Quando sei partito, come sono rimasta!
Come l’aratro in mezzo al campo non seminato”.
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10 BREVE ANALISI TESTUALE
RISPONDI SUL QUADERNO
- Attribuisci a ciascuna strofa un titolo.
- La poesia ha una struttura circolare, sottolineata dal ricorrere di immagini e parole identiche bei primi e negli ultimi versi. Verifica questa affermazione con alcuni esempi.
- La terza strofa è interamente occupata da un canto popolare. Quali sentimenti esprime la canzone?
- Qual è il tema centrale di questa poesia?