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IL QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE
APPRENDIMENTOINSEGNAMENTOVALUTAZIONE
CONSIGLIO D‘EUROPA 1
Danie
la B
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cchi e
Franca
Quarta
pelle
- M
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aprile
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GLI INTERROGATIVI DI BASE DEL QUADRO
Che cosa facciamo precisamente quando parliamo con qualcuno e quando scriviamo?
Che cosa ci mette in condizione di agire in quel modo?
Quante e quali cose dobbiamo imparare quando cerchiamo di usare una nuova lingua?
Come definiamo i nostri obiettivi e registriamo i progressi nel percorso che ci porta dalla completa ignoranza all’effettiva padronanza di una lingua straniera?
Come si realizza l’apprendimento di una lingua? In che modo possiamo agevolare
l’apprendimento di una lingua, il nostro e quello di altri?
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I DESTINATARI DEL QUADRO
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CONTENUTI DEL QUADRO
1. Scopi, obiettivi, funzioni 2. L’approccio (uso linguistico)3. I livelli comuni di riferimento4. L’uso della lingua (scale)5. Le competenze (scale)6. Apprendimento e insegnamento 7. I compiti 8. Il curricolo (diversificazione linguistica) 9. La valutazione
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L‘USO LINGUISTICOL’uso della lingua, incluso il suo apprendimento, comprende le azioni compiute da persone che, in quanto individui e attori sociali, sviluppano una gamma di competenzecompetenze, sia generaligenerali sia, nello specifico, linguistico-comunicativelinguistico-comunicative. Gli individui utilizzano le proprie competenze in contesticontesti e condizionicondizioni differenti e con vincolivincoli diversi per realizzare delle attività linguisticheattività linguistiche. Queste implicano i processiprocessi linguisticilinguistici di produrre e/o ricevere testitesti su determinati temitemi in dominidomini specifici, con l’attivazione delle strategiestrategie che sembrano essere più adatte a portare a buon fine i compiticompiti previsti. Il controllo che gli interlocutori esercitano su queste azioni li porta a rafforzare e a modificare le proprie competenze.
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SCHEMA DELLA COMUNICAZIONE (uso e apprendimento linguistico)
COORDINATE
SPAZIO-TEMPORALI
SFERA D’AZIONE O (DOMAIN)
COMPITO/ TASK
COMPITO/ TASK
MITTENTE ATTIVITA’
LINGUISTICOCOMUNICATIVA
MESSAGGIO
/ TESTO
RICEVENTE
CANALE /
RUMORE
CONTENUTO/
TEMA
CODICE
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LA COMPETENZA PLURILINGUE E PLURICULTURALE
imperfetta in evoluzione
disequilibrataparziale
non è somma di competenze monolingue
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ATTIVITÀ LINGUISTICHE PREVISTE DAL QCER
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ricezioneproduzioneinterazionemediazione
orale
scritto
I 6 LIVELLI COMUNI DI RIFERIMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE
Livello elementare
A1 Contatto
A2 Sopravvivenza
Livello intermedio
B1 Soglia
B2 Progresso
Livello avanzato
C1 Efficacia
C2 PadronanzaDaniela Bertocchi e Franca Quartapelle - Milano, 3 aprile 2008 9
SOPRAVVIVENZA A2DESCRITTORE DI ATTIVITÀ LINGUISTICO-COMUNICATIVE
Descrizione contenuta nella scala generale Riesce a comprendere frasi isolate ed
espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
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SOPRAVVIVENZA A2DESCRITTORE DI ATTIVITÀ LINGUISTICO-COMUNICATIVE(DALLA GRIGLIA DI AUTOVALUTAZIONE)
Interazione orale Riesco a comunicare in compiti
semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Partecipo a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione. 11
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