guida pratica alle attività economiche nel land nordreno -vestfalia · 2019-11-29 · guida...

Il Nordreno-Vestfalia - Il centro dell’economia europea Guida pratica alle attività economiche nel Land Nordreno-Vestfalia

www.nrwinvest.com www.conscolonia.esteri.it

Il Nordreno-Vestfalia – Il centro dell’economia europea 2

Guida pratica alle attività economiche nel Land Nordreno-Vestfalia

3

Indice Introduzione

pag. 4

Capitolo I Profilo fisico del Nordreno-Vestfalia

pag. 5

Capitolo II Profilo politico del Nordreno-Vestfalia

pag. 7

Capitolo III Profilo economico del Nordreno-Vestfalia

pag. 9

Capitolo IV Commercio estero, con particolare riferimento all’interscambio con l’Italia

pag.

17

Capitolo V Investimenti esteri

pag. 24

Capitolo VI Politica degli investimenti – gli incentivi

pag. 30

Capitolo VII Forme societarie

pag. 35

Capitolo VIII Cenni relativi alle norme sull’impiego

pag. 39

Capitolo IX Tassazione / questioni fiscali

pag. 41

Capitolo X Indirizzi utili pag.

45

Colophon

pag. 51

N.B.: le informazioni ed i dati contenuti nella presente guida sono aggiornati al

mese di ottobre 2010.


Introduzione Il Nordreno-Vestfalia – Il centro dell’economia europea

Dati generali

in valore assoluto in percentuale (rif. RFG)

superficie 34.088 km2 9,5 %

abitanti 17,9 mio. 21,8 %

densità di popolazione 526 abitanti /km2

occupati 8,7 mio. 21,5 %

PIL 521,7 mrd. EUR 21,7 %

PIL pro capite 29.160 EUR

consumi privati 323,8 mrd. EUR 23,0 %

esportazioni 138,6 mrd. EUR 17,1 %

importazioni 147,8 mrd. EUR 21,9 %

investimenti esteri diretti 187,7 mrd. EUR 28,7 %


5

Capitolo I Profilo fisico del Nordreno-Vestfalia Superficie Il Land Nordreno-Vestfalia è situato nell’estremo Ovest della Germania. Ad Ovest confina con i Paesi Bassi e con il Belgio, a Nord con il Land Bassa Sassonia, a

Sud con la Renania-Palatinato ed a Sudest con l’Assia. Gran parte del NRV è imperniata fra i fiumi Reno (all’Ovest) e Weser (all’Est). I

più importanti tributari del Reno sono (secondo la corrente) Sieg, Wupper, Erft, Ruhr, Emscher e Lippe. Un altro sistema fluviale importante è la Ems, che attraversa il Land al Nordest. Più della metà della superficie del Land è coltivabile

e un quarto è coperto da foreste. Geograficamente il NRV è molto disomogeneo. Quasi tutta la metà settentrionale rientra nei Bassipiani della Germania del Nord (Norddeutsche Tiefebene). Il Sud e l’Est del Land fanno parte della zona

montuosa del Deutsches Mittelgebirge con le seguenti principali regioni: Weserbergland, Wesergebirge, Foresta di Teutoburgo, Sauerland, Bergisches Land, Siegerland, Siebengebirge, Eifel ed infine il Rothaargebirge, nel quale si

trovano i monti più alti del Land, e precisamente il Langenberg (843,2 m s. l.m.), il Kahler Asten (840,7 m) ed il Clemensberg (839,2 m).

Clima

Il NRV rientra nella zona climatica moderata dell’Europa Centrale. Solo nella parte Est il clima è da definire continentale, mentre in tutte le altre regioni del Land il clima è marittimo, con inverni relativamente miti. La temperatura media

annua varia fra 4° e 9° C, a seconda della posizione altimetrica. Il Münsterland al Nord e la Renania sono le regioni più calde del Land. Il tratto del Reno fra Bonn e Colonia è fra le regioni più calde di tutta la Germania. A Colonia per esempio la

temperatura media diurna in estate è di 24° C, quella media notturna in inverno è di -1° C. In questa zona si verificano particolarmente spesso condizioni meteorologiche d’inversione. In tutto il Land il vento spira in prevalenza da

Sudovest, portando regolarmente precipitazioni dall’Atlantico. Anche la quantità di precipitazioni varia in base all’altitudine: mentre in pianura la quantità è compresa fra 700 e 900 mm all’anno, in mezza montagna sale a 1.300 mm e

nelle zone più montuose, come la Foresta Teutoburg o il Sauerland, supera addirittura i 1.400 mm annui.

Popolazione

Il Nordreno-Vestfalia è il Land con la maggiore densità di popolazione (mediamente 526 persone per chilometro quadrato). In particolare, la zona fra il Reno e la Ruhr, con ca. 10 milioni di abitanti (e fino a 3.260 persone per

chilometro quadrato), è fra le più popolate dell’Europa.


Numero di abitanti: 17.872.763 nel 2009

Andamento demografico: - 0,99 % dal 2001 al 2009

Popolazione in maggiore età: 14.766.097 nel 2009

Percentuale di stranieri: 10,01 %

di cui 8,18 % dall’Europa, 1,06 % dall’Asia, 0,50 % dall’Africa,

0,18 % dall’America, 0,01 % dall’Australia / Oceania, 0,08 % altri.

Città principali Con 998.105 abitanti Colonia si situa al quarto posto nella classifica delle città tedesche per popolazione. Le altre città principali del NRV sono Düsseldorf

(586.217), Dortmund (581.308), Essen (576.259), Duisburg (491.931), Bochum (376.319), Wuppertal (351.050), Bielefeld (323.084), Bonn (319.841) e Münster (275.543).

Complessivamente nel NRV si trovano 29 grandi città con più di 100.000 abitanti. La capitale del Land è Düsseldorf.

© Geobasisdaten: Land NRW, Bonn, 2009© Geobasisdaten: Land NRW, Bonn, 2009


7

Capitolo II Profilo politico del Nordreno-Vestfalia Potere legislativo In base alle ultime elezioni del 9 maggio 2010 il Parlamento del Land Nordreno-Vestfalia in carica risulta composto da 181 deputati, di cui 67 social-democratici

(SPD), 67 cristian-democratici (CDU), 23 de “I Verdi” (Bündnis 90 / Die Grünen), 13 liberal-democratici (FDP) ed 11 del Partito della Sinistra (Die Linke). I deputati del Land vengono eletti ogni 5 anni attraverso elezioni a suffragio universale,

dirette, segrete e libere. Ha diritto di voto ogni cittadino maggiorenne in possesso della cittadinanza tedesca e residente da almeno 16 giorni nel Nordreno-Vestfalia.

Potere esecutivo A seguito delle elezioni del 2010 alla coalizione fra CDU e FDP, che ha governato il Land per tutta la durata della precedente legislatura, è subentrato un

governo composto da SPD e Verdi ed il Parlamento regionale ha eletto il leader del Partito socialdemocratico regionale, la Signora Hannelore Kraft, alla carica di Ministro Presidente del Land. Vice Ministro Presidente è la Signora Sylvia

Löhrmann, leader del Gruppo parlamentare dei Verdi a livello regionale. L’elezione di due donne alla guida di un Land è un novum assoluto in Germania. I Ministri del Land Nordreno-Vestfalia sono:

• Dr.ssa Angelica Schwall-Düren, SPD (Affari Federali, Europa e Media); • Dr. Norbert Walter-Borjans, SPD (Finanze);

• Ralf Jäger, SPD (Interno ed Affari Comunali); • Thomas Kutschaty, SPD (Giustizia); • Harry Kurt Voigtsberger, SPD (Economia, Energia, Edilizia, Abitazioni e

Trasporti); • Svenja Schulze, SPD (Innovazione, Scienze e Ricerca); • Guntram Schneider, SPD (Lavoro, Integrazione e Politiche Sociali);

• Ute Schäfer, SPD (Famiglia, Bambini, Giovani, Cultura e Sport); • Sylvia Löhrmann, I Verdi (Scuola ed Istruzione, Vice Ministro Presidente); • Johannes Remmel, I Verdi (Tutela del Clima, Ambiente, Agricoltura, Tutela

della Natura e del Consumatore); • Barbara Steffens, I Verdi (Sanità, Emancipazione, Anziani ed Assistenza

alle Persone non Autosufficienti).

Oltre a questi 11 Ministri è in carica il Sottosegretario di Stato parlamentare Horst Becker, I Verdi, competente per i Trasporti presso il Ministero per

Economia, Energia, Edilizia, Abitazioni e Trasporti.


Rappresentanza a livello federale Il Nordreno-Vestfalia mantiene una Rappresentanza presso lo Stato federale a Berlino. In più il Land viene rappresentato al Bundesrat da sei membri del proprio

Governo. Si tratta del Ministro Presidente Kraft e dei titolari dei seguenti Dicasteri:

• Affari Federali, Europa e Media; • Finanze; • Interno ed Affari Comunali;

• Lavoro, Integrazione e Politiche Sociali; • Tutela del Clima, Ambiente, Agricoltura, Tutela della Natura e del

Consumatore.

Il Bundesrat, la rappresentanza dei 16 Länder presso la Federazione, è composto da 69 membri ordinari. Il numero dei rappresentanti ordinari del

singolo Land viene determinato in base al numero dei suoi abitanti e varia fra un minimo di 3 ed un massimo di 6. Sta al Governo del Land scegliere i membri ordinari fra i propri Ministri. I responsabili di tutti gli altri Dicasteri sono membri

sostitutivi del Bundesrat.

Rappresentanza a livello internazionale Come tutti gli Stati federati tedeschi anche il NRV mantiene una Rappresentanza

presso l’Unione Europea (Vertretung des Landes Nordrhein-Westfalen bei der Europäischen Union) a Bruxelles. Si tratta di un Ufficio di collegamento tra gli Enti dell’UE ed il Land, il cui staff è composto da 28 esperti dei vari settori della

politica europea. Il loro compito principale è l’analisi delle attività politiche dell’Unione e la tutela degli interessi del Land nel processo decisionale politico europeo.

In più vi sono rappresentanti del Land Nordreno-Vestfalia in due organi dell’Unione Europea: 2 (su complessivamente 24 tedeschi) al Comitato delle Regioni dell’Unione Europea ed 8 (su complessivamente 24 tedeschi) al

Comitato economico e sociale europeo (CESE).


9

Capitolo III Profilo economico del Nordreno-Vestfalia All’incirca 150 milioni di persone vivono in un raggio di 500 chilometri attorno alla

capitale del NRV, Düsseldorf. Questo dato corrisponde ad un terzo di tutti i consumatori ed al 45 % del potere d’acquisto dell’Unione Europea. Gli abitanti del Nordreno-Vestfalia spendono 323,8 miliardi di Euro all’anno per il consumo

privato. Il Nordreno-Vestfalia è il centro dell’economia europea.

PIL: Posizione al vertice Nel 2009 il Nordreno-Vestfalia con un PIL di 522 miliardi di Euro (pari al 34,3 % del PIL italiano) ha realizzato il 21,7 % del PIL nazionale tedesco e si colloca al primo posto fra gli Stati federati. A livello internazionale occupa il 17° posto –

subito dopo i Paesi Bassi.

PIL nel 2009 (in mrd. EUR)

fonte: Banca mondiale 07/2010

663627

597568

522

442

387359

336308 291 276 274 265

…..


Ulteriori dati economici fondamentali

Reddito disponibile pro capite: 19.837 EUR nel 2008

(in aumento del 3,0 % dal 2007) 104,5 % della media nazionale pari a 18.974 EUR nel 2008 5° posto nella classifica dei 16 Länder

Totale dei redditi da lavoro dipendente:

271,52 mrd. EUR nel 2009 (in aumento del 8,4 % dal 2000) 22,2 % del totale nazionale 1° posto nella classifica dei 16 Länder

Capacità fiscale del Land: 57,3 mrd. EUR nel 2009 (di cui 40,8 mrd. EUR di entrate fiscali per il Land e 16,5 mrd. EUR per i comuni) 1° posto nella classifica dei 16 Länder

Potere d’acquisto: 346,1 mrd. EUR nel 2009 pari ad un indice di 101,5 (pro capite)

Disoccupazione: 8,9 % nel 2009 (media nazionale: 8,2 %)

I più importanti settori di attività nel Land

Alimentare

Nel Land sono attive numerose imprese, soprattutto di media grandezza, nel settore alimentare, che si contraddistinguono soprattutto per la varietà di prodotti ed il gran numero di subfornitori. Grazie alle continue innovazioni, sia nei prodotti

che nei processi produttivi, ed alle sempre nuove strategie di mercato di volta in volta elaborate, le imprese del settore nel NRV riescono a mantenere o addirittura a rafforzare la posizione di spicco a livello nazionale. Lungo la catena

del valore del settore alimentare, dai settori input dell’agricoltura fino alle varie interfacce con il commercio al dettaglio e con la gastronomia, operano oltre 850.000 persone in più di 110.000 imprese. Le sedi aziendali di global player

rinomati come Dr. Oetker, Haribo e Zentis si trovano nel Land. Biotecnologia

Nell’ambito dell’economia nazionale la biotecnologia svolge un ruolo sempre più importante, ed il contributo reso dal NRV al riguardo è decisivo. Con ca. 300 imprese della life-science, di cui ca. 200 principalmente attive nella biotecnologia,

il Land è il leader di questo settore innovativo in Europa. Questa posizione al vertice si manifesta anche nel grande numero di domande di brevetto presentate dall’industria del settore. Sia imprese internazionali, come la Qiagen e la Miltenyi


11

Biotec, sia aziende in pieno sviluppo, fra cui AICuris, Artes Biotechnology,

Evocatal e Protagen, hanno localizzato la loro sede sociale nel NRV. Chimica

Per l’industria chimica il Nordreno-Vestfalia è l’area di localizzazione più importante in tutta la Germania. A livello europeo occupa il sesto posto. Soprattutto il settore della ricerca chimica è di primo ordine. Nel 2009 il volume

d’affari nel NRV è ammontato a 36,6 miliardi di Euro, pari al 34,1 % del volume nazionale di questo ramo industriale, che svolge un ruolo particolarmente importante per l’economia del Land. All’incirca 85.200 persone (pari al 27,7 % del

totale nazionale) lavorano nell’industria chimica. Fra le aziende più rinomate vi sono Altana, Bayer, Cognis, Evonik Industries, Henkel e Lanxess.

Energia

Nel NRV esiste una fitta rete sia di Istituti di ricerca del settore energetico sia di aziende che offrono prodotti e servizi innovativi che aiutano ad incrementare

l’efficienza energetica ed a sfruttare l’energia rigenerativa. Le 3.200 imprese del settore con ca. 22.400 addetti realizzano un giro d’affari annuo pari a 6,6 miliardi di Euro. Le aziende E.ON, RWE, SolarWorld e Winergy sono fra i leader mondiali

del mercato dell’energia. Industria automobilistica

Il Nordreno-Vestfalia è una delle principali aree di localizzazione dell’industria automobilistica in Germania. La produzione regionale annua ammonta a ca. 800.000 automobili e veicoli utilitari per il mercato mondiale, in aggiunta a

container, rimorchi, componenti ed accessori. Considerando anche l’industria accessoria che non produce esclusivamente per l’industria automobilistica, si contano complessivamente ca. 800 aziende con più di 200.000 addetti che

operano in questo settore. I produttori più grandi nel Nordreno-Vestfalia sono la Ford a Colonia, la Daimler a Düsseldorf e la Opel a Bochum. Nel 2009 la regione Rhein-Ruhr nel NRV è stata scelta dal Governo federale

come una delle 8 regioni modello per lo sviluppo dell’elettromobilità. Questo programma d’incentivazione implica lo stanziamento di 500 milioni di Euro entro il 2011 per la ricerca, lo sviluppo e l’introduzione di elettromobili sul mercato. Il

Land prevede la fondazione di centri di competenza per l’elettromobilità ad Aachen, Dortmund e Münster.

Industria metallurgica

La metallurgia è fra i settori industriali tradizionali del NRV, in particolare della Zona della Ruhr (Ruhrgebiet). Il Land continua ad essere uno dei principali

fornitori di metalli ed acciaio. Per quanto riguarda la produzione e la lavorazione dell’acciaio il Nordreno-Vestfalia occupa il primo posto in Europa. Nel 2009 ca. 460 aziende con 110.000 dipendenti hanno registrato complessivamente un

fatturato di 31,2 miliardi di Euro. Tra le imprese più importanti presenti nel Land sono da ricordare in particolare ArcelorMittal, Deutsche Edelstahlwerke, Salzgitter Mannesmann e ThyssenKrupp.


Ingegneria meccanica

L’ingegneria meccanica dà occupazione ad oltre 197.000 persone nel Land (pari al 21,1 % del totale nazionale) ed è il più grande datore di lavoro in ambito industriale. Si tratta soprattutto di imprese di media grandezza. Una fitta rete di

Istituti universitari fornisce il background scientifico necessario per lo sviluppo industriale. Nel 2009 le 1.400 aziende del settore presenti nel Nordreno-Vestfalia hanno prodotto un volume d’affari di 39,2 miliardi di Euro, pari al 23 % del totale

nazionale. Bisogna menzionare soprattutto Claas, GEA, Gildemeister e SMS.

Logistica

La logistica è uno dei settori in espansione. Già adesso, con oltre 21.600 imprese e ca. 272.000 occupati, è fra i più grandi settori economici nel NRV. Se si aggiunge il personale impiegato nell’ambito della logistica presso imprese

industriali e commerciali, risultano più di 607.000 addetti. Le aziende più note sono Deutsche Post DHL, FedEx, Fiege, Kühne & Nagel, NYK Logistics, Rhenus, Schenker, UPS e Wincanton.

Materiali innovativi

I materiali innovativi sono la base per lo sviluppo tecnologico in generale,

essendo applicati in tutti i campi, per esempio nell’industria automobilistica, nell’ingegneria aerospaziale, nelle moderne tecnologie di comunicazione, nell’ingegneria medica o nell’edilizia. Il NRV rappresenta il sito principale del

settore in Germania. Molte imprese produttrici di materiali innovativi si trovano ad Aachen, un numero elevato anche nella Zona della Ruhr. Si tratta fra l’altro di Evonik Industries, Henkel e ThyssenKrupp.

Materie plastiche

Le imprese di questo settore presenti nel Nordreno-Vestfalia coprono tutti i

processi della relativa catena del valore: dalla costruzione di macchinari alla produzione e lavorazione di materie plastiche, da attività scientifiche e di ricerca fino al settore terziario. All’incirca 3.000 aziende ed organizzazioni con oltre

115.000 addetti sono attive nel Land, tra esse Basell Polyolefine, Bayer MaterialScience, Evonik Industries, Lanxess, Krallmann, Poschmann Union, Hennecke e Reifenhäuser.

Media

Il Nordreno-Vestfalia è l’area di localizzazione principale dei media in Germania.

Il panorama mediale comprende più di 65.000 imprese (TV, radio, stampa, media digitali) con 342.500 impiegati fissi. Il volume d’affari annuo del settore nel Land, pari a ca. 120 miliardi di Euro, è nettamente superiore a quello di tutti gli altri

Länder. La più grande stazione televisiva privata tedesca RTL ed il WDR, il più grande Ente televisivo regionale tedesco membro dell’ARD, hanno fissato la loro sede

aziendale nel NRV. Queste due stazioni fanno del Land uno dei più grandi centri del settore televisivo in Europa. Oltre alle stazioni radio WDR e Deutschlandfunk vi sono numerose emittenti radiofoniche private. Con la WAZ Gruppe, DuMont

Schauberg e la Mediengruppe RP sono presenti tre delle sei più grandi case editrici di giornali regionali in Germania. Il gruppo Bertelsmann di Gütersloh è una società di importanza primaria a livello mondiale nell’ambito dei media e

dell’entertainment. Nel NRV si trovano anche alcuni leader dei media digitali,


13

come Electronic Arts, Ubisoft e Sevenload. In più, congressi periodici come

Medienforum.NRW, gamescom e dmexco rafforzano la posizione al vertice del Land nel settore mediale.

Salute

Questo ramo economico ha più di un milione di addetti e rappresenta un motore di crescita e di sviluppo per il Nordreno-Vestfalia.

Il settore sanitario comprende 413 ospedali e 138 centri di prevenzione e di riabilitazione con complessivamente 143.000 posti letto e ca. 241.000 occupati. Sono degne di menzione soprattutto le 6 cliniche universitarie (Aachen, Bonn,

Colonia, Düsseldorf, Essen e Münster), a cui si aggiunge la clinica universitaria decentrata di Bochum, con oltre 34.000 addetti. Nella tecnologia medica sono attive soprattutto piccole e medie imprese.

Al settore della salute appartengono fra l’altro le aziende note 3M Medica, Brasseler, Medtronic e Sarstedt. Quasi 50 imprese farmaceutiche, con ca. 15.000 addetti ed un volume d’affari di 4,6 miliardi di Euro, hanno fissato la

propria sede nel NRV, tra esse Bayer HealthCare, Grünenthal, Janssen-Cilag ed UCB/Schwarz Pharma.

Tecnologia ambientale

Negli ultimi anni la tecnologia ambientale è diventata una delle industrie chiave a livello globale. Con un volume d’affari annuo ammontante a ca. 48 miliardi di

Euro le imprese del NRV sono in testa alla classifica di quelle con sede sociale in Germania. Più di 265.000 persone lavorano in questo settore, che ha superato quelli tradizionali della chimica e delle materie plastiche. Fra le aziende più

grandi vi sono Remondis ed Interseroh. Tecnologia delle informazioni e delle comunicazioni

Questo settore rappresenta un importante motore per l’occupazione e lo sviluppo economico del Land. Le innovazioni nell’ambito della tecnologia delle informazioni e delle comunicazioni hanno un forte impatto su quasi tutti gli altri

settori industriali. Oltre 15.100 imprese danno occupazione a ca. 141.000 persone, producendo un volume d’affari di quasi 57 miliardi di Euro. Nella Zona della Ruhr, principalmente a Dortmund ed Essen, si trovano più di 2.500 imprese

(con ca. 38.000 addetti), che operano nello sviluppo di software e di tecnologie delle informazioni. Fra esse sono da citare Atos Origin, Fujitsu, Itelligence, Materna e Toshiba. Invece nel tratto Düsseldorf-Colonia-Bonn lungo il Reno si

concentrano le aziende di telecomunicazioni, fra cui Deutsche Telekom, E-Plus, Ericsson e Vodafone.

Tecnologia dei microsistemi / nanotecnologia

Si tratta di tecnologie trasversali che vengono applicate in tanti campi diversi. Il Nordreno-Vestfalia è una delle aree di localizzazione più grandi e più importanti

di questo settore in Germania. La maggior parte dei 350 attori della tecnologia dei microsistemi (TMS) presenti nel Land (pari al 28 % del totale nazionale) si trova a Dortmund, Aachen,

Münster, Colonia/Bonn e nella Zona della Ruhr. Solo a Dortmund, uno dei tre più grandi centri europei del settore TMS, hanno fissato la loro sede 45 imprese con ca. 2.300 addetti. Rappresentanti noti sono fra l’altro Bartels Mikrotechnik,

MicroTec, Elmos, Ix-Factory e Syntics.


La nanotecnologia è considerata una delle tecnologie chiave del 21° secolo. Nel

NRV operano oltre 190 centri di ricerca e più di 180 imprese nel settore della nanotecnologia, per cui il Land è a livelllo europeo in una posizione di assoluta preminenza. Fra le aziende sono da citare 3M Deutschland, Bayer

MaterialScience, BYK Chemie, FRT e RAITH. Tessili, abbigliamento, moda

Düsseldorf è considerata la capitale della moda e del lifestyle in Germania. Con 6 fiere annuali di moda e di bellezza (che attirano oltre 180.000 visitatori) si è trasformata in un centro della moda internazionale. A Düsseldorf si trovano ca.

800 showroom stabili. All’incirca 1.400 imprese sono attive nel settore del commercio al dettaglio di prodotti tessili ed hanno la loro sede sociale nella capitale del Land e dintorni;

producono un volume d’affari pari a 14,8 miliardi di Euro all’anno. Fra loro si trovano 20 delle 50 imprese con il maggior volume d’affari in tutta la Germania, per esempio Metro e Peek & Cloppenburg.

In più, la regione è riuscita ad attirare non solo stilisti famosi come Tristano Onofri, Norman Icking e Peter O. Mahler, ma anche numerosi neofiti. Nel Nordreno-Vestfalia si contano 290 imprese del settore tessili / abbigliamento.

Fra le aziende più rinomate vi sono il Gruppo Borgers, Deutsche Gamma, Heimbach (tessili) e Brax-Leineweber, Esprit Europe, Falke, Seidensticker e Gerry Weber International (abbigliamento). Fra gli Stati federati il NRV occupa la

posizione al vertice in questo settore industriale, con riferimento sia al giro d’affari annuo (4,4 miliardi di Euro, pari al 27,2 % del totale nazionale) sia al numero degli occupati (quasi 25.000, pari al 24,8 % del totale nazionale).

Il volume d’affari dei principali settori nel 2009 (in mrd. EUR)*

* I dati si riferiscono ad aziende con un minimo di 20 impiegati.

fonte: IT.NRW 04/2010

Complessivamente nel 2009 il volume d’affari del settore industriale nel Land è ammontato a 280,2 miliardi di Euro. Ciò corrisponde al 20,5 % del fatturato

dell’industria a livello nazionale.

39,2

36,6

32,6

31,2

27,0

23,7

21,4

11,6

7,7

ingegneria meccanica

chimica

alimentari

metallurgia

industria automobilistica

metalli lavorati

elettronica / elettrotecnica

materie plastiche, gomma

carta, cartone


15

Settore terziario Il prospero paesaggio industriale del Nordreno-Vestfalia favorisce la crescita del settore dei servizi. Del totale del valore aggiunto lordo realizzato nel NRV nel

2009, ammontante a 466 miliardi di Euro, il terziario ha conseguito il 73,2 %, l’industria il 26,2 % e l’agricoltura lo 0,6 %. Il terziario genera 6,5 milioni di posti di lavoro (pari al 27,5 % del totale nazionale

di questo settore), un milione di più rispetto al 1970. Nello stesso periodo il numero dei posti di lavoro nei settori produttivi si è invece ridotto da 3,8 a 2,1 milioni.

Molti prestatori di servizi, per esempio nell’ambito del consulting, della consulenza tecnica, dell’elaborazione dati, della ricerca e dello sviluppo, cooperano strettamente con l’industria, come partner commerciale di aziende.

Principali aziende tedesche presenti nel NRV Nel Land operano ca. 763.000 piccole e medie imprese, ma anche 19 delle 50 aziende tedesche con il maggior volume d’affari hanno stabilito la loro sede

principale nel NRV, per esempio Bayer (Leverkusen), Bertelsmann (Gütersloh), Deutsche BP (Bochum), Deutsche Lufthansa (Colonia), Deutsche Post DHL (Bonn), Deutsche Telekom (Bonn), E.ON (Düsseldorf), Metro (Düsseldorf), Rewe

(Colonia), RWE (Essen) e ThyssenKrupp (Essen).

Fiere internazionali Con le fiere di Colonia, Düsseldorf, Essen e Dortmund il Nordreno-Vestfalia è al

primo posto fra i centri fieristici nel mondo. Più di 60 fiere internazionali primarie, fra cui Anuga, Boot, Drupa, Medica e Photokina, attirano ca. 6 milioni di visitatori all’anno.

Una fiera con altissima partecipazione italiana è l’Anuga, la più grande fiera internazionale dei prodotti alimentari e delle bevande che si svolge a Colonia a cadenza biennale, nel mese di ottobre. Il salone nautico Boot invece ha luogo

tutti gli anni, nel mese di gennaio, a Düsseldorf. Nella stessa città si svolge, a cadenza quadriennale, nel mese di maggio la fiera del settore cartario e poligrafico Drupa.


città fiera settore numero di visitatori

Colonia Anuga alimentari 149.300

Anuga FoodTec tecnologia alimentare 34.000

IMM arredamento 100.000

Internationale Eisenwarenmesse

ferramenta 56.500

Interzum industria subfornitrice del mobile 47.000

ISM dolciumi 32.000

Photokina fotografia 180.000

Düsseldorf Boot nautica 240.500

Cpd abbigliamento 53.000

Drupa industria cartaria e poligrafica 391.000

Interpack industria dell’imballaggio 179.000

K materie plastiche 242.000

Medica medicina 138.000

ProWein vini e bevande alcoliche 36.000

Wire fili e cavi 37.000

Essen Deubau edilizia 67.000

Equitana ippica 213.000

Essen Motor Show automobilistica, motorismo 310.000

Schweissen & Schneiden tecnologia della saldatura 60.000

Security tecnologia della sicurezza 42.000

Dortmund Jagd & Hund caccia e pesca 71.400

Le più grandi fiere internazionali nel NRV


17

Capitolo IV Commercio estero, con particolare riferimento all’interscambio con l’Italia

I rapporti commerciali internazionali Con 286,4 miliardi di Euro il Nordreno-Vestfalia è al primo posto fra gli Stati

federati tedeschi per volume degli scambi commerciali con l’estero: il Land ha contribuito con un valore di 138,6 miliardi di Euro alle esportazioni della Repubblica Federale di Germania (il 17,1 % del totale) e con 147,8 miliardi di

Euro al volume nazionale delle importazioni (il 21,9 % del totale) nel 2009. L’interscambio più intenso avviene con gli altri Stati membri dell’Unione Europea:

nel 2009 il volume degli scambi commerciali con Paesi UE è ammontato a 187,5 miliardi di Euro (di cui 90,7 miliardi per le esportazioni e 96,8 miliardi per le importazioni).

I più importanti partner commerciali del NRV nel 2009 (in mrd. EUR)

Paesi Bassi

Francia

Cina

Belgio

Gran Bretagna

Italia

USA

Austria

Polonia

Spagna

Rep. Ceca

38,2

23,9

19,8

18,8

18,6

16,7

11,5

9,8

11,5

11,4

7,5

totale importazioni: 147,8 mrd. Euro

totale esportazioni: 138,6 mrd. Euro

fonte: IT.NRW 03/2010

Se il Nordreno-Vestfalia fosse uno Stato autonomo, a livello internazionale occuperebbe il 18° posto fra i Paesi esportatori, con un volume di esportazioni

paragonabile a quello di Taiwan, della Spagna e dell’Arabia Saudita. Fra i Paesi importatori occuperebbe il 17° posto, prima della Russia, di Taiwan e dell’Australia.


Volume delle esportazioni dal NRV nel mondo 2009: 138,6 mrd. EUR

* Hongkong, Indonesia, Corea (Nord / Sud), Malaysia, Filippine, Singapore, Taiwan, Tailandia,

Vietnam fonte: IT.NRW 03/2010

altri Paesi dell‘Asia Orientale*4,0 mrd. EUR

altri Paesi europei 8,1 mrd. EUR

Giappone 1,4 mrd. EUR

UE-2790,7 mrd. EUR

USA 6,7 mrd. EUR

EFTA 5,4 mrd. EUR

altri Paesi

15,4 mrd. EUR

Volume delle

esportazioni dal NRV nel mondo 2009:

138,6 mrd. EUR

Cina6,9 mrd. EUR


19

Esportazioni dal NRV e dalla RFG nel mondo nel 2009 (primi 20 Paesi)

# paese Nordreno-Vestfalia Repubblica Federale di Germania quota

NRV su RFG

mio. EUR quota % variazione %* mio. EUR quota % variazione %* %

1 Paesi Bassi 14 669,4 10,6 –21,9 54 142,2 6,7 –17,7 27,1

2 Francia 12 941,6 9,3 –16,1 81 941,1 10,1 –12,6 15,8

3 Gran Bretagna 8 721,1 6,3 –17,0 53 156,2 6,6 –17,2 16,4

4 Italia 8 316,0 6,0 –22,1 51 050,1 6,3 –17,7 16,3

5 Belgio 8 315,6 6,0 –15,9 42 155,8 5,2 –15,6 19,7

6 Austria 7 376,4 5,3 –18,7 48 235,1 6,0 –11,8 15,3

7 Rep.Pop.Cinese 6 914,7 5,0 +5,2 36 460,1 4,5 +7,0 19,0

8 USA 6 711,0 4,8 –20,4 53 834,6 6,7 –24,6 12,5

9 Polonia 5 783,8 4,2 –18,3 31 626,0 3,9 –22,4 18,3

10 Spagna 5 226,4 3,8 –27,4 31 296,4 3,9 –26,7 16,7

11 Svizzera 4 437,9 3,2 –20,7 35 323,6 4,4 –9,5 12,6

12 Rep. Ceca 3 754,1 2,7 –17,3 22 636,0 2,8 –18,0 16,6

13 Fed. Russa 3 730,9 2,7 –36,6 20 482,9 2,5 –36,6 18,2

14 Svezia 2 835,9 2,0 –25,2 15 879,1 2,0 –21,0 17,9

15 Turchia 2 572,5 1,9 –25,9 11 529,0 1,4 –23,8 22,3

16 Danimarca 2 434,0 1,8 –24,1 13 271,1 1,6 –17,1 18,3

17 India 2 026,6 1,5 –1,5 7 997,3 1,0 –2,4 25,3

18 Ungheria 1 977,2 1,4 –27,3 11 932,0 1,5 –31,3 16,6

19 Brasile 1 592,9 1,1 –9,6 7 185,9 0,9 –17,0 22,2

20 Rep. Coreana 1 517,8 1,1 +3,1 7 863,3 1,0 –10,8 19,3

altri 26 721,2 19,3 –18,5 170 157,8 21,1 –18,8 15,7

totale 138 576,8 100 –19,1 808 155,6 100 –17,9 17,1

* variazione rispetto all’anno precedente

Esportazioni dal NRV nel mondo (gruppi merceologici principali)

gruppi merceologici principali 2009 2008

mio. EUR variazione %* mio. EUR

macchinari 23 499,9 –18,2 28 727,0

prodotti chimici 20 893,2 –20,0 26 126,2

metalli 14 507,6 –36,6 22 869,1

automobili e componentistica 11 801,9 –33,1 17 631,3

attrezzatura elettrica 8 158,1 –17,8 9 920,2

metalli lavorati 8 093,6 –24,1 10 657,8

alimentari e foraggio 6 970,6 –7,3 7 521,7

macchine di elaborazione dati, prodotti elettrici ed ottici 5 302,6 –23,8 6 956,0

articoli in gomma ed in plastica 4 880,6 –21,2 6 192,5

carta, cartone e prodotti derivati 3 667,9 –7,3 3 955,7

* variazione rispetto all'anno precedente


Volume delle importazioni dal mondo nel NRV 2009: 147,8 mrd. EUR

* Hongkong, Indonesia, Corea (Nord / Sud), Malaysia, Filippine, Singapore, Taiwan, Tailandia,

Vietnam fonte: IT.NRW 03/2010

Volume delle

importazioni dal mondo nel NRV 2009:

147,8 mrd. EUR

UE-2796,8 mrd. EUR

altri Paesi europei 6,4 mrd. EUR

EFTA 5,6 mrd. EUR

Giappone 4,8 mrd. EUR

altri Paesi

11,0 mrd. EUR

Cina12,9 mrd. EUR

USA 4,8 mrd. EUR

altri Paesi dell‘Asia Orientale*5,5 mrd. EUR


21

Importazioni dal mondo nel NRV e nella RFG nel 2009 (primi 20 Paesi)

# paese Nordreno-Vestfalia Repubblica Federale di Germania quota

NRV su RFG

mio. EUR quota % variazione %* mio. EUR quota % variazione %* %

1 Paesi Bassi 23 543,3 15,9 –14.8 58 045,2 8,6 –14.6 40,6

2 Rep.Pop.Cinese 12 874,8 8,7 –12,0 55 579,0 8,2 –9.7 23,2

3 Francia 10 917,8 7,4 –18.9 54 587,8 8,1 –13.9 20,0

4 Belgio 10 500,5 7,1 –19.1 29 242,6 4,3 –20.2 35,9

5 Gran Bretagna 9 933,1 6,7 –26.8 33 169,6 4,9 –20.4 29,9

6 Italia 8 347,7 5,6 –19,0 39 684,5 5,9 –15.3 21,0

7 Polonia 5 620,0 3,8 –13,0 22 768,3 3,4 –12,0 24,7

8 Giappone 4 820,8 3,3 –32.4 18 567,6 2,7 –23.4 26,0

9 USA 4 808,1 3,3 –17.5 40 550,8 6,0 –14.3 11,9

10 Spagna 4 620,4 3,1 –18.1 19 257,2 2,8 –7,0 24,0

11 Austria 4 080,7 2,8 –17.5 29 087,9 4,3 –12.3 14,0

12 Rep. Ceca 3 756,5 2,5 –17.2 24 909,6 3,7 –9.6 15,1

13 Fed. Russa 3 273,2 2,2 –48.7 25 052,5 3,7 –32.8 13,1

14 Svizzera 2 883,4 2,0 –11.3 28 589,3 4,2 –9.3 10,1

15 Norvegia 2 505,7 1,7 –37.1 17 072,1 2,5 –23.6 14,7

16 Danimarca 2 376,9 1,6 –8.3 10 445,8 1,5 –12.3 22,8

17 Svezia 2 268,0 1,5 –34.9 10 416,9 1,5 –23.8 21,8

18 Ungheria 2 185,0 1,5 –24.5 14 115,4 2,1 –16.1 15,5

19 Turchia 2 123,5 1,4 –14.1 8 285,8 1,2 –14.9 25,6

20 Brasile 1 527,4 1,0 –32.5 6 993,1 1,0 –26,0 21,8

altri 24 834,9 16,7 –21,2 129 892,4 19,2 –19,3 19,1

totale 147 801,3 100 –20,7 676 313,4 100 –16,5 21,9

* variazione rispetto all’anno precedente

Importazioni dal mondo nel NRV (gruppi merceologici principali)



macchine di elaborazione dati, prodotti elettrici ed ottici 14 183,1 –15,0 16 691,4

automobili e componentistica 13 079,5 –19,5 16 253,8

metalli 12 457,3 –48,0 23 968,6

petrolio e gas naturale 11 981,4 –41,9 20 627,4

prodotti chimici 11 401,1 –26,4 15 489,4

macchinari 8 731,9 –28,2 12 167,2

alimentari e foraggio 8 325,6 –12,7 9 535,6

abbigliamento 5 962,7 –7,8 6 467,4

attrezzatura elettrica 5 880,0 –16,9 7 076,3

prodotti agricoli, cacciagione 4 936,4 –9,2 5 436,8



I rapporti commerciali con l’Italia Nel 2009 l’Italia si è classificata al sesto posto tra i Paesi fornitori del Land NRV (con il 5,6 % del totale delle importazioni del Land), dopo Paesi Bassi,

Repubblica Popolare Cinese, Francia, Belgio e Gran Bretagna, mentre si è collocata al quarto posto tra i Paesi di sbocco delle esportazioni del NRV (con il 6,0 % del totale delle esportazioni del NRV), dopo Paesi Bassi, Francia e Gran

Bretagna. Le esportazioni del Land verso l’Italia nel 2009 sono state pari al 16,3 % del

totale delle esportazioni della RFG verso la Repubblica Italiana, con una riduzione del 22,1 % rispetto al 2008. Nello stesso periodo di tempo le importazioni del NRV dall’Italia hanno determinato il 21,0 % del totale delle

importazioni della RFG dalla Repubblica Italiana, con una riduzione del 19,0 % rispetto all’anno precedente. Il calo degli scambi commerciali s’inquadra nell’attuale difficile congiuntura economica internazionale.

Gli scambi commerciali fra il NRV e l’Italia

anno esportazioni dal NRV in Italia importazioni dall’Italia nel NRV

posto mio. EUR quota %* variazione %** posto mio. EUR quota %* variazione%**

2004 5 9 147,1 17,8 +7,2 6 8 027,7 22,5 +10,7

2005 5 9 404,9 17,5 +2,8 6 8 151,8 22,4 +1,5

2006 4 10 286,0 17,3 +9,4 6 9 310,7 22,5 +14,2

2007 4 11 307,8 17,5 +9,9 6 10 249,2 22,9 +10,1

2008 3 10 677,1 17,2 -5,6 6 10 299,9 22,0 +0,5

2009 4 8 316,0 16,3 -22,1 6 8347,7 21,0 -19,0

* quota del volume nazionale

** variazione rispetto all'anno precedente


23

Esportazioni dal NRV in Italia (gruppi merceologici principali)



prodotti chimici 1 736,7 -22,9 2 252,6

metalli 1 206,1 -45,1 2 196,2

automobili e componentistica 1 064,0 -18,7 1 309,5

macchinari 908,8 -22,9 1 178,5

alimentari e foraggio 466,6 -7,5 504,6

attrezzatura elettrica 431,4 -19,6 536,4

macchine di elaborazione dati, prodotti elettrici ed ottici 370,6 -19,0 457,3

metalli lavorati 321,1 -31,8 470,7

articoli in gomma ed in plastica 256,7 -21,3 326,1

prodotti farmaceutici 219,0 -1,8 223,0


Importazioni dall’Italia nel NRV (gruppi merceologici principali)



metalli 950,0 -48,4 1 839,8

macchinari 922,0 -29,1 1 300,4

alimentari e foraggio 533,0 -2,8 548,6

prodotti chimici 443,3 -32,6 657,6

automobili e componentistica 423,7 -32,6 628,8

metalli lavorati 390,2 -45,4 714,2

prodotti farmaceutici 338,5 +9,5 309,1

attrezzatura elettrica 303,2 -36,5 477,5

mobili 293,3 -17,1 354,0

articoli in gomma ed in plastica 292,5 -26,8 399,4



Capitolo V Investimenti esteri Condizioni infrastrutturali Trasporti aerei

Il Land ha due aeroporti internazionali di grandi dimensioni, Düsseldorf

International e Cologne / Bonn Airport. Altri quattro aeroporti, a Dortmund, Münster / Osnabrück, Paderborn e Weeze, connettono il NRV con destinazioni in tutta la Germania e nel mondo. Con ca. 18 milioni di passeggeri all’anno

Düsseldorf International è il terzo aeroporto per il trasporto di persone in Germania, dopo Francoforte sul Meno (50,9 milioni) e Monaco di Baviera (32,7 milioni). Cologne / Bonn Airport invece rappresenta il secondo centro di trasporto

di merce via aerea in Germania (con ca. 562.000 tonnellate di merci trasportate all’anno), dopo Francoforte sul Meno. In più gestisce il maggior numero di voli low-cost nell’Europa Continentale.

Trasporti terrestri

Complessivamente 2.200 km di autostrada collegano le città del Land con le

strade europee di grande comunicazione. Il sistema di trasporto terrestre può contare su ca. 4.900 km di strade statali, 12.800 km di strade secondarie e 9.800 km di strade regionali.

Il Nordreno-Vestfalia dispone della più fitta rete ferroviaria in tutta la Germania (ca. 6.500 km). A livello europeo la stazione centrale di Colonia è uno dei nodi

ferroviari più frequentati (280.000 passeggeri e 1.230 treni al giorno). Trasporti fluviali

Nel Nordreno-Vestfalia si incrociano importanti idrovie dell’Europa, per cui il Land è collegato con i grandi porti marittimi del Continente. Il Reno, la principale idrovia europea, scorre attraverso il NRV per 226 km. Nei 120 porti (23 pubblici e

97 privati) transitano ca. 105 milioni di tonnellate di merci all’anno. A Duisburg si trova il più grande porto interno del mondo.

Ricerca & Sviluppo

Nel Nordreno-Vestfalia sono presenti complessivamente 68 Università e Fachhochschulen (Istituti parauniversitari di qualificazione professionale con

laurea breve), frequentati da più di 500.000 studenti, di cui 59.400 stranieri. 6 delle 12 Università tedesche più grandi si trovano in questo Land. L’Università di Colonia è la seconda in ordine di grandezza in Germania (con ca. 41.000

studenti). La Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule (RWTH) Aachen è stata definita un’Università di eccellenza. A Hagen è situata l’unica Università statale a distanza (Fernuniversität) della RFG (con più di 49.300 studenti).

Vi sono poi ca. 50 Centri di tecnologia e più di 50 Istituti di ricerca (non appartenenti ad Università), fra cui il Centro di ricerca di Jülich, il Centro aerospaziale tedesco (DLR), il Centro per le malattie neurodegenerative (DZNE),

14 Istituti della Società Fraunhofer ed 12 Istituti della Società Max-Planck.


25

È intenzione del Governo del Land creare nell’arco di pochi anni altri 11.000 posti

di studio superiore presso 11 Fachhochschulen, di cui 3 nuove, soprattutto nelle seguenti materie: matematica, informatica, scienze naturali e tecnologia. In questo contesto si prevede una cooperazione più stretta tra i predetti Istituti ed

aziende commerciali. Il primo Istituto parauniversitario per il settore sanitario in tutta la Germania è stato fondato nel 2010 sul nuovo Campus universitario per le scienze della salute del NRV (Gesundheitscampus Nordrhein-Westfalen) a

Bochum.

10 motivi per investire nel Nordreno-Vestfalia

il Land con il maggior volume di investimenti in Germaniail Land con il maggior volume di investimenti in Germania

il Land fra i mercati più grandi dell’Europail Land fra i mercati più grandi dell’Europa

il Land gateway dell’Europail Land gateway dell’Europa

il Land fra i fuoriclasse internazionali in ambito ricerca & sviluppoil Land fra i fuoriclasse internazionali in ambito ricerca & sviluppo

il Land con posti di lavoro altamente qualificatiil Land con posti di lavoro altamente qualificati

il Land con il più grande centro fieristico nel mondoil Land con il più grande centro fieristico nel mondo

il Land con un livello d’imposizione fiscale favorevoleil Land con un livello d’imposizione fiscale favorevole

il Land al primo posto sul piano della sicurezzail Land al primo posto sul piano della sicurezza

il Land con beni immobili di alta qualitàil Land con beni immobili di alta qualità

il Land fra le regioni tedesche con il più ricco patrimonio culturaleil Land fra le regioni tedesche con il più ricco patrimonio culturale


Investimenti Diretti Esteri (IDE) Come nessun altro Land tedesco il Nordreno-Vestfalia riesce ad attrarre investimenti esteri. Da anni il NRV occupa la posizione al vertice. Dai dati resi

disponibili nell’aprile 2010 dall’Amministrazione Centrale di Düsseldorf della Banca federale tedesca (Deutsche Bundesbank, Hauptverwaltung Düsseldorf) risulta che nel 2008 il NRV ha assorbito investimenti diretti ammontanti a 187,7

miliardi di Euro, raggiungendo così una quota del 28,7 % di tutti gli investimenti stranieri in Germania. Seguono la Baviera con il 16,3 % e l’Assia con il 16,0 %.

I Paesi con il maggior volume d’investimento nel NRV (in mrd. EUR) fonte: Deutsche Bundesbank 04/2010

Se non si prende in considerazione il caso particolare del Lussemburgo, che effettua soprattutto investimenti finanziari, i Paesi Bassi si possono definire il più grande investitore con 42,9 miliardi di Euro, pari al 22,8 %.

Più di 11.700 imprese dei più grandi Paesi investitori gestiscono le loro attività commerciali riguardanti la Germania e/o tutta l’Europa dal Nordreno-Vestfalia. Tra esse vi sono 3M, Air Liquide, E-Plus, Ericsson, Ford, QVC, TNT, Toshiba,

UPS e Vodafone.

IDE e occupazione Gli Investimenti Diretti Esteri (IDE) apportano un contributo rilevante

all’occupazione nel Nordreno-Vestfalia. Sono, infatti, attualmente ca. 680.000 i posti di lavoro creati da investitori stranieri. All’incirca il 3,8 % delle imprese straniere nel Land ha più di 250 addetti

ciascuna, tutte le altre sono di piccole o medie dimensioni.

53,9

42,9

18,8 16,5

9,0 7,0 6,2 5,5 5,4 3,3

Luss

embu

rgo

Paesi

Bassi

Franc

iaUSA

Gran B

reta

gna

Svizze

ra

Spagn

a

Giappo

neIta

lia

Finlan

dia


27

Investimenti da parte di società italiane Presenza di società italiane* in Germania (in %)

* società con casa madre globale o con azionista di maggioranza italiano

fonte: Markus Unternehmensdatenbank 04/2010


Presenza di società italiane* nel NRV

fonte: Markus Unternehmensdatenbank 04/2010

Distribuzione delle società italiane* nel NRV per zone CAP

zona CAP città numero di società %

40 Düsseldorf 67 17,1

50 Colonia 47 12,0

41 Mönchengladbach 41 10,5

52 Aachen 35 9,0

53 Bonn** 24 6,1

59 Arnsberg / Hamm 23 5,9

51 Colonia / Leverkusen 22 5,6

45 Essen 21 5,4

44 Dortmund 18 4,6

47 Duisburg 15 3,8

58 Hagen 15 3,8

32 Herford 13 3,3

42 Wuppertal 13 3,3

33 Bielefeld 12 3,1

48 Münster 11 2,8

46 Oberhausen 7 1,8

57 Siegen** 5 1,3

37 Gottinga, Kassel** 1 0,3

49 Osnabrück** 1 0,3

totale 391 100,0

* società con casa madre globale o con azionista di maggioranza italiano ** zone appartenenti al NRV


29

Principali società italiane presenti nel NRV

Nel 2010 sono state registrate 391 società operanti nel Nordreno-Vestfalia che rientrano in una delle seguenti categorie:

• la casa madre globale ha la propria sede in Italia e detiene una quota minima del 51 % della società;

• il socio che detiene una quota minima del 51 % della società ha la propria

sede in Italia. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccole o medie imprese che sono attive

soprattutto nei seguenti settori economici: industria manifatturiera, commercio all’ingrosso ed al dettaglio (soprattutto di alimentari, abbigliamento e prodotti tecnici / industriali), settore assicurativo / finanziario, altri servizi. Tra le 391

società italiane presenti nel Land sono da ricordare in particolare (suddivise per settori dell’economia):

• industria

Alfagomma Germany GmbH (macchine), Fisia Babcock Environment GmbH (macchine), GD Automatische Verpackungsmaschinen GmbH

(macchinari), Josef Fröhling GmbH & Co. KG Walzwerksmaschinenbau (macchine utensili), Klaus Steilmann GmbH & Co. KG (abbigliamento), Luhn & Pulvermacher-Dittmann & Neuhaus GmbH (componenti per

automobili), Nienhaus & Lotz GmbH (abbigliamento), O & K Antriebstechnik GmbH & Co. KG (ingranaggi), Reno De Medici Arnsberg GmbH (carta);

• commercio

Boecker Retail Dortmund GmbH & Co. KG (abbigliamento), Bonfiglioli Deutschland GmbH (attrezzature tecniche), Hammelmann Maschinenfabrik

GmbH (macchinari), Hoesch Schwerter Profile GmbH (componenti in acciaio), Iveco West Nutzfahrzeuge GmbH (automobili e componentistica), Mandarina Duck GmbH (pelletteria), Miro Radici AG (materiali da

costruzione), Sixty Deutschland GmbH (abbigliamento), Tod’s Deutschland GmbH (abbigliamento), Ulrich Sievers GmbH (abbigliamento);

• servizi

Aachen Münchner Lebensversicherung AG (assicurazioni), Central Krankenversicherung AG (assicurazioni), Generali Deutschland Holding AG

(assicurazioni), Generali Deutschland Informatik Services GmbH (consulting), LOI Thermprocess GmbH (management di società holding), Selex Sistemi Integrati GmbH (riparazioni di apparecchi elettronici),

Steilmann Holding GmbH (gestione aziendale), Syskoplan AG (consulting), TX Logistik AG (trasporti ferroviari).

Tra le aziende italiane più importanti che partecipano a società nel NRV sono da citare le seguenti Società per Azioni: l’Alfagomma, l’Ansaldo Sistemi Industriali, la Barilla G. e R. F.lli, la Beghelli, la Bonfiglioli Riduttori, la Candy, l’ENI, le

Ferrovie dello Stato, la Fiat, la Finmeccanica, la Generali Assicurazioni, l’IMA, l’Impregilo, l’Interpump Group, la Net Engineering International, la Pierrel, la RadiciGroup, la SIT, la Sixty e la Tod’s.


Capitolo VI Politica degli investimenti – gli incentivi

Gli incentivi agli investimenti nel Nordreno-Vestfalia sono concessi senza distinzione alcuna tra imprese estere ed imprese locali.

L’entità degli incentivi di cui possono usufruire le aziende dipende soprattutto dalle dimensioni delle medesime. Sono individuabili le seguenti tre categorie di imprese con riguardo alle loro dimensioni sulla base dei parametri fissati

dall’Unione Europea ai fini della fruizione dei programmi d’incentivazione: categoria numero

di addetti volume d’affari annuo

totale bilancio annuo

piccola impresa < 50 ≤ 10 mio. EUR oppure ≤ 10 mio. EUR

media impresa < 250 ≤ 50 mio. EUR oppure ≤ 43 mio. EUR

grande impresa ≥ 250 > 50 mio. EUR oppure > 43 mio. EUR

Se un’impresa di grandi dimensioni partecipa almeno con il 25 % del patrimonio

ad una di medie dimensioni, quest’ultima rientra nella categoria di grande impresa. La NRW.BANK è l’Ente competente per la gestione degli incentivi a favore delle

aziende nel NRV. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere ad uno dei due seguenti Uffici di consulenza: NRW.BANK Beratungszentrum Rheinland Kavalleriestraße 22 D-40213 Düsseldorf Tel.: 0049-(0)211-91741 4800 Fax: 0049-(0)211-91741 9219 Internet: www.nrwbank.de E-mail: [email protected] NRW.BANK Beratungszentrum Westfalen Friedrichstraße 1 D-48145 Münster Tel.: 0049-(0)251-91741 4800 Fax: 0049-(0)251-91741 2666 Internet: www.nrwbank.de E-mail: [email protected] Risorse disponibili per gli investitori I vari programmi di incentivazione sono definiti in base sia alle diverse esigenze dei settori dell’economia che alle differenti fasi del processo di investimento.

Le modalità e le iniziative stesse sono soggette a frequenti modifiche. Sul sito internet www.nrwbank.de sono disponibili informazioni sempre aggiornate sui vari tipi di incentivi. Inoltre, da questo sito si possono scaricare i moduli di

richiesta che l’imprenditore deve compilare.


31

In linea di massima vi è la possibilità di cumulare vari tipi di incentivi; occorre

però fare una verifica caso per caso. Si fornisce qui di seguito un riepilogo dei principali programmi di cui possono attualmente usufruire le imprese che hanno fissato la sede sociale nel NRV e

che intendono fare investimenti:

1. Sovvenzioni e prestiti subordinati

• Zentrales Innovationsprogramm Mittelstand, ZIM

Lo ZIM è un programma del Ministero federale dell’Economia e della Tecnologia, finanziato dallo Stato federale tedesco, che ha come obiettivo quello di favorire la capacità innovativa e la competitività delle piccole e

medie imprese, compresi gli artigianati ed i liberi professionisti del settore imprenditoriale. In particolare vengono sostenuti, con un finanziamento parziale ed a fondo perduto, singoli progetti in ambito di ricerca e sviluppo

di tutti i settori. In alcuni casi sono concesse sovvenzioni anche ad imprese con un numero di occupati fino a 1.000 addetti. Il limite massimo delle spese riconoscibili per un progetto d’innovazione per usi interni dell’azienda

è pari a 350.000 Euro; il contributo statale varia fra il 25 ed il 40 %. Per godere delle agevolazioni nel quadro del programma ZIM si deve presentare una domanda formale alla Società promotrice incaricata dal

Ministero federale (EuroNorm GmbH, Stralauer Platz 34, D-10243 Berlino).

• Regionales Wirtschaftsförderungsprogramm, RWP

Il Nordreno-Vestfalia, con i contributi della Commissione Europea e dello Stato federale tedesco, ha realizzato un programma di sostegno economico regionale, il RWP, che è mirato alla creazione ed alla tutela di posti di

lavoro permanenti (cioè esistenti per almeno 5 anni) presso piccole e medie imprese (PMI) in regioni del Land che sono strutturalmente deficitarie. Le regioni da incentivare sono soprattutto la Zona della Ruhr,

Mönchengladbach ed i circondari di Heinsberg, Herford, Höxter e Lippe. Nel quadro del RWP il Land concede aiuti non rimborsabili a PMI (in casi eccezionali anche a grandi imprese), che intendono fare investimenti

aziendali. L’impresa può ricevere sovvenzioni fino al 28 % dell’ammontare degli investimenti previsti. Per ogni posto di lavoro che l’azienda intende creare viene riconosciuta una somma massima da investire pari a 500.000

Euro, mentre per ogni posto di lavoro da salvaguardare il contributo massimo previsto ammonta a 250.000 Euro. La domanda formale per questo tipo di sovvenzioni è da inoltrare

direttamente alla NRW.BANK a Münster. La conferma scritta della ricezione della domanda costituisce la conditio sine qua non per l’avvio del progetto d’investimento previsto.

Attualmente il programma RWP è congelato, per cui non si accettano nuove domande.

• NRW / EU.Investitionskapital

Il Land, con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), concede prestiti a piccole e medie imprese che intendono fare investimenti

nel NRV che comportino la creazione o la tutela di posti di lavoro.


Il pacchetto di finanziamento, che può variare fra un minimo di 25.000 Euro

ed un massimo di 1,25 milioni di Euro, consiste in un prestito subordinato (junior debt) ed in un prestito classico. La quota del junior debt non deve superare il 50 % delle spese riconosciute e quella del prestito classico non

deve essere inferiore al 20 %. L’impresa interessata a questo programma deve presentare una richiesta formale alla banca di cui è cliente. La banca fa da tramite, inoltrando la

domanda alla NRW.BANK. La banca di cui l’impresa è cliente è esonerata al 100 % dalla responsabilità per il junior debt.

• Progres.NRW

Il Land concede incentivi per investimenti in ambito di ricerca e sviluppo nel

settore “uso razionale di energia, energie rigenerative e risparmio energetico”, soprattutto a PMI, ma qualora si tratti di progetti riguardanti il calore a distanza, anche a grandi imprese.

I fondi vengono concessi a seconda della categoria del progetto, o come finanziamento parziale (fra il 15 ed il 40 % delle spese riconosciute) o come somma fissa (fra 1.000 e 3.500 Euro).

L’impresa che ha interesse a questo tipo di sovvenzioni deve indirizzare una richiesta formale al Distretto governativo di Arnsberg (Bezirksregierung Arnsberg, Abteilung Bergbau und Energie in NRW, Goebenstraße 25-27,

D-44135 Dortmund).

2. Crediti Per tutti i tipi di credito il tasso d’interesse dipende dalla durata del credito e dal

rating, cioè dal livello di solvibilità, dell’azienda che è beneficiaria del credito stesso.

• NRW.BANK.Mittelstandskredit

Tramite questo programma il Land, in cooperazione con la Banca di pubblico servizio KfW-Bank e la Banca di garanzia del NRV (Bürgschafts-

bank NRW), concede crediti (da un minimo di 25.000 Euro ad un massimo di 5 milioni di Euro) a piccole e medie imprese attive nell’ambito dell’economia industriale con un volume d’affari annuo fino a 500 milioni di

Euro. La quota di finanziamento massima è pari al 100 % delle spese riconosciute. Il Mittelstandskredit è mirato sia ad incentivare progetti d’investimento nello

sviluppo economico, fra cui il rilevamento di un’altra impresa, l’acquisto di beni immobili o di equipaggiamento aziendale, sia ad assicurare i fondi d’esercizio necessari.

La domanda formale si deve presentare alla banca di cui si è clienti, per il successivo inoltro alla NRW.BANK. Al fine di poter fornire maggiori garanzie, le imprese hanno l’opzione

aggiuntiva di fare domanda per una fideiussione alla Banca di garanzia del Nordreno-Vestfalia (di cui al punto 3).


33

• NRW.BANK.Universalkredit

In linea di massima l’Universalkredit del Land, che varia tra un minimo di 125.000 Euro ed un massimo di 5 milioni di Euro, può essere concesso ad imprese start-up ed a PMI, il cui volume d’affari annuo non superi 500

milioni di Euro. La quota di finanziamento può raggiungere il 100 % delle spese riconosciute. Il credito può essere impiegato per coprire il fabbisogno di finanziamento

dell’impresa a medio e lungo termine, per esempio per progetti d’investimento. L’impresa interessata a questo programma si deve rivolgere alla sua banca,

che inoltra la domanda alla NRW.BANK.

• NRW.Innovationsdarlehen

Il Land, in cooperazione con la Banca di pubblico servizio KfW-Bank, concede prestiti a tasso agevolato a piccole e medie imprese che intendono realizzare un progetto d’innovazione tecnologica riguardante o la gamma di

prodotti o la tecnica di produzione. Il prestito può oscillare tra un minimo di 25.000 Euro ed un massimo di 5 milioni di Euro. La quota di finanziamento massima è del 100 % delle spese riconosciute.

Per godere di questo tipo di agevolazioni si deve presentare una domanda formale alla banca di cui si è clienti, per il successivo inoltro alla NRW.BANK.

• KfW-Unternehmerkredit

Nel quadro di questo programma la Banca di pubblico servizio KfW-Bank

concede prestiti ad imprese start-up ed a PMI attive nell’ambito dell’economia industriale con un volume d’affari non superiore a 500 milioni di Euro all’anno. L’entità del prestito può ammontare ad un massimo di 10

milioni di Euro per ogni progetto. Tramite il credito per imprenditori della KfW l’impresa può finanziare progetti d’investimento oppure procurarsi i fondi d’esercizio necessari.

La quota di finanziamento può raggiungere il 100 % delle spese riconosciute. L’impresa deve presentare la domanda formale alla sua banca, che la

inoltra alla KfW-Bank.

3. Fideiussioni • Bürgschaft durch die Bürgschaftsbank Nordrhein-Westfalen

La Banca di garanzia del Nordreno-Vestfalia (Bürgschaftsbank Nordrhein-Westfalen) presta fideiussioni a piccole e medie imprese per garantire crediti fino ad un ammontare massimo di 1.875.000 Euro. Questo tipo di

agevolazione, sotto forma di garanzia di buon fine pari all’80 % del volume del credito, viene concesso per esempio per investimenti che sono mirati all’ampliamento dell’impresa o per il finanziamento di mezzi di produzione.

L’entità della fideiussione dipende dal rating dell’azienda. Le spese che l’impresa stessa deve assumere a proprio carico sono i diritti amministrativi dell’1,5 % del volume del credito (al minimo 400 Euro) ed una

provvigione annua dell’1,0 %.


La domanda è da presentare alla banca di cui si è clienti, per il successivo

inoltro alla Bürgschaftsbank Nordrhein-Westfalen. • Landesbürgschaft

Il Land presta fideiussioni ad imprese commerciali (anche grandi) per crediti a partire da 1,25 milioni di Euro. Si tratta di garanzie di buon fine, in genere pari all’80 % del volume del credito. Anche in questo caso l’entità della

fideiussione dipende dal livello di solvibilità dell’azienda. I progetti da incentivare sono per esempio il management buyout (MBO) / buyin (MBI) o misure di ammodernamento / ristrutturazione dell’impresa.

Per questo tipo di fideiussione l’impresa deve pagare i diritti amministrativi dello 0,5 % della fideiussione e la provvigione fra lo 0,5 e l’1,0 % p.a. del volume del credito.

Il richiedente si deve rivolgere alla banca di cui è cliente, che trasmette la domanda alla società PricewaterhouseCoopers AG, a cui il Land ha delegato la procedura di verifica.

4. Gare d’appalto Onde incentivare i migliori progetti d’innovazione da parte di imprese con sede nel NRV, il Governo del Land bandisce all’occorrenza gare d’appalto in numerosi

settori commerciali / industriali. A conclusione della gara solo l’impresa vincitrice presenta la domanda formale per l’aggiudicazione delle sovvenzioni, che derivano dal Fondo europeo di

sviluppo regionale (FESR) e rientrano nel programma NRW-EU-Programm Ziel 2 (2007 – 2013), che è mirato all’incentivazione della competitività e dell’occupazione regionali.

Le singole gare vengono gestite dai Ministeri competenti nei specifici settori. Per informazioni dettagliate sulle gare d’appalto si può consultare il sito www.ziel2.nrw.de


35

Capitolo VII Forme societarie Chiunque, indipendentemente dalla cittadinanza o dalla residenza, ha la possibilità di esercitare un’attività imprenditoriale in Germania: in linea di

massima non vi sono restrizioni. Nonostante ciò vi sono alcune condizioni da rispettare, dalla definizione della forma societaria fino all’iscrizione nel registro delle imprese, che è obbligatoria ai sensi dell’art. 13 del Codice Commerciale

tedesco (Handelsgesetzbuch). Dal 2006 esistono i cosiddetti Startercenter NRW, centri di assistenza istituiti su

iniziativa delle Camere dell’artigianato, delle Camere dell’industria e del commercio, degli Enti comunali competenti per lo sviluppo economico, dei Comuni e del Ministero dell’Economia del Land. Questi centri offrono consulenza

su tutte le questioni principali riguardanti la fondazione di un’impresa nel Nordreno-Vestfalia, a cominciare dall’elaborazione dello statuto della società. Sul sito internet www.startercenter.nrw.de si trova la lista dei centri attualmente

esistenti (più di 80). Di norma gli Startercenter consistono in un ufficio autonomo localizzato presso le Camere dell’artigianato, le Camere dell’industria e del commercio o gli Enti comunali per la promozione del commercio. Il personale

esperto offre assistenza tramite e-mail, per telefono e, in un passo successivo, anche in un colloquio personale.

Per informazioni generali riguardo all’avvio di attività imprenditoriali è possibile scaricare la brochure “Investment Guide to Germany 2009” dal sito internet www.gtai.com dell’Agenzia federale Germany Trade & Invest e, più

specificamente, la guida “Investment Guide to North Rhine-Westphalia” dell’Agenzia NRW.INVEST.

Come il diritto italiano anche quello tedesco distingue fra società di persone, nelle quali almeno una parte dei soci ha la responsabilità personale illimitata, e società di capitali, nelle quali la responsabilità si limita al capitale apportato dai

soci. Le forme societarie più comuni in Germania sono le seguenti:

1. Società di capitali

• Gesellschaft mit beschränkter Haftung, GmbH

(Società a responsabilità limitata, S.r.l.)

La forma societaria più popolare in Germania è la Gesellschaft mit

beschränkter Haftung, perché concilia un massimo di flessibilità con un minimo di obblighi per i soci. La GmbH esclude la responsabilità personale dei soci.

a. Costituzione

I soci della nuova GmbH elaborano lo statuto di società e lo firmano

davanti ad un notaio. Tale statuto, da redigere individualmente, deve comprendere almeno la denominazione, la sede, l’oggetto della società,


l’ammontare del capitale sociale e le quote iniziali da assumere. I soci

nominano o un amministratore unico o più amministratori. Successivamente, quando è stato versato da ciascun socio almeno il 25 % della propria quota e quando complessivamente sono stati versati

almeno 12.500 Euro (cioè il 50 % del capitale sociale minimo), si presenta al Tribunale (Amtsgericht) competente la domanda, autenticata dal notaio, di iscrizione nel registro delle imprese

(Handelsregister). Ad avvenuta iscrizione nell’Handelsregister la GmbH diventa soggetto giuridico. È obbligatorio notificare al Tribunale eventuali modifiche ai dati

registrati. b. Spese

Secondo le leggi vigenti il capitale sociale deve ammontare ad un minimo di 25.000 Euro, di cui una parte può essere corrisposta in natura.

Attualmente le spese per la costituzione di una GmbH si limitano ad una somma compresa fra 750 e 1.000 Euro. Un’eventuale consulenza legale è fonte di ulteriori spese.

c. Tempi

L’intero iter di costituzione richiede non più di 2 o 3 settimane.

Solitamente le Autorità tedesche evadono la domanda di iscrizione in pochi giorni.

• Aktiengesellschaft, AG (Società per azioni, S.p.A.)

La società per azioni offre due vantaggi notevoli: - le quote sono facilmente trasferibili;

- la S.p.A. può, ma non deve, necessariamente essere quotata in borsa. Non crea problemi aumentare ed estendere pubblicamente la base del capitale proprio.

In più, anche in Germania questa forma societaria gode di un’ottima reputazione nel mondo degli affari. Comunque, le formalità di costituzione e le procedure gestionali di una Aktiengesellschaft sono piuttosto complesse.

a. Costituzione

Le fasi della costituzione sono identiche a quelle descritte per la GmbH.

L’AG si forma con l’iscrizione nell’Handelsregister, dopo la certificazione dello statuto e la nomina dei membri del consiglio di sorveglianza (Aufsichtsrat, organo di supervisione). Successivamente l’Aufsichtsrat

nomina i membri del consiglio di gestione (Vorstand, organo gestionale). Il terzo organo sociale dell’AG è l’assemblea degli azionisti (Haupt-versammlung, organo deliberativo). Il consiglio di gestione viene

controllato dal consiglio di sorveglianza. b. Spese

Il capitale sociale minimo dell’AG è pari a 50.000 Euro. Se non viene versato completamente all’atto della costituzione, occorre una fideiussione sull’intero ammontare del capitale sociale.


37

Le spese per la fondazione di una Aktiengesellschaft ammontano ad

alcune migliaia di Euro e variano a seconda dell’entità del capitale sociale e della complessità dello statuto sociale.

c. Tempi La costituzione di una Aktiengesellschaft si realizza in poche settimane. La mera iscrizione nell’Handelsregister richiede pochi giorni.

2. Società di persone • Offene Handelsgesellschaft, OHG (Società in nome collettivo, S.n.c.)

Si tratta di una forma societaria prevista dal diritto civile, il cui scopo è

l’esercizio di un commercio. Per costituire una Offene Handelsgesellschaft occorrono almeno due soci, che possono essere persone fisiche e/o persone giuridiche (per esempio una GmbH o AG). Il nome della società

deve comprendere il nome di famiglia di almeno uno dei soci fondatori. La responsabilità dei soci nei confronti dei creditori è da intendersi immediata, illimitata e solidale.

Non vi è un limite minimo per il capitale sociale richiesto all’atto della costituzione. Anche per l'OHG si deve fare domanda di iscrizione nel registro delle imprese.

• Kommanditgesellschaft, KG (Società in accomandita semplice, S.a.s.)

La Kommanditgesellschaft si distingue dall'OHG, in quanto per una parte

dei soci (gli accomandanti) la responsabilità nei confronti dei creditori si limita all’ammontare del capitale conferito, mentre l’altra parte dei soci (gli accomandatari) risponde anche con il proprio patrimonio privato. La KG

deve consistere almeno in un accomandante ed un accomandatario. Per la costituzione della società occorre, a livello interno, la stipula di un contratto sociale, mentre a livello esterno la società viene posta in essere nel

momento dell’inizio dell’attività commerciale. Tuttavia, anche per la KG l’iscrizione nel registro delle imprese è obbligatoria. Non è previsto un limite minimo per l’apporto di capitale.

3. Forme ibride • GmbH & Co. KG (S.r.l. & Co. S.a.s.)

Nel caso della GmbH & Co. KG il socio accomandatario non è una persona

fisica, ma una società a responsabilità limitata (GmbH). In questo modo si delimita o addirittura si esclude il rischio di responsabilità del singolo socio. La GmbH accomandataria partecipa alla KG o con l’intero patrimonio

sociale o con una parte. Per gli accomandanti della KG invece (che spesso sono i soci della GmbH accomandataria) viene prestabilito l’apporto di capitale obbligatorio. Ovviamente la responsabilità degli accomandanti è

limitata. Non vi è un limite minimo per il capitale sociale. Questa forma societaria viene scelta soprattutto quando un gran numero di accomandanti partecipa con un conferimento in denaro e, in considerazione


del grande volume finanziario, nessuno dei soci intende rispondere

personalmente.

• Kommanditgesellschaft auf Aktienbasis, KGaA

(Società in accomandita per azioni, S.a.p.a.)

La KGaA è una società per azioni che al posto del consiglio d’amministrazione dispone di accomandatari. Quindi la KGaA unisce due

tipi di soci: gli accomandatari, che hanno il potere di gestione della società, e gli azionisti accomandanti, che apportano il capitale azionario e rispondono solo nei limiti di tale capitale.

Il capitale sociale minimo è pari a 50.000 Euro. Questa forma societaria si presta particolarmente per imprese familiari che intendono aumentare il capitale sociale tramite la borsa. Per i membri della

famiglia imprenditoriale la KGaA offre la possibilità di mantenere, in qualità di socio accomandatario o socio di maggioranza della società complementare, il controllo sulla società, anche se più del 50 % del capitale

sociale viene alienato agli azionisti accomandanti.

Risulta che attualmente le ditte straniere* (tra parentesi le ditte italiane) che iniziano un’attività imprenditoriale nel NRV propendono a favore delle seguenti forme societarie:

GmbH: 89,0 % (90,5 %) GmbH & Co. KG: 7,8 % (4,1 %)

AG: 1,7 % (2,8 %) KG, OHG, altre: 1,5 % (2,6 %)

* ditta straniera = ditta, il cui capogruppo o titolare si trova, con un’aliquota minima pari al 51 %,

all’estero


39

Capitolo VIII Cenni relativi alle norme sull’impiego In Germania ogni rapporto di lavoro si basa su un contratto individuale fra il

datore di lavoro ed il lavoratore. Tale contratto di lavoro si colloca in un sistema complesso di normative, determinato da accordi aziendali, contratti collettivi, dal diritto del lavoro nazionale e da direttive e decreti dell’Unione Europea.

In Germania non esiste un codice del lavoro unitario. La Costituzione (Grundgesetz), in particolare l’articolo 9, il Codice della Sicurezza Sociale (Sozialgesetzbuch) ed il Codice Civile (Bürgerliches Gesetzbuch), soprattutto

i paragrafi 611 e segg., definiscono le condizioni base del rapporto d’impiego. In materia di diritto del lavoro hanno particolare rilevanza le leggi qui di seguito indicate, consultabili sul sito internet www.bundesrecht.juris.de.

• Legge sul distacco dei lavoratori (Arbeitnehmer-Entsendegesetz)

Definisce, per alcuni rami dell’artigianato e del settore terziario, le condizioni

minime di lavoro, soprattutto riguardo allo stipendio, ai giorni di ferie, alla tutela del lavoro e della salute.

• Legge sulla tutela del lavoro (Arbeitsschutzgesetz)

Definisce le norme sulla sicurezza e sulla tutela della salute dei dipendenti sul posto di lavoro.

• Legge sulla durata del lavoro (Arbeitszeitgesetz)

Definisce le condizioni base dell’orario di lavoro dei dipendenti. • Legge sull’ordinamento aziendale (Betriebsverfassungsgesetz)

Definisce i rapporti fra il management ed i dipendenti di un’impresa. La

legge prevede l’istituzione di un consiglio aziendale (Betriebsrat) in ogni impresa alla quale appartengono almeno cinque lavoratori in modo continuativo. Questo organo, eletto dai dipendenti, viene coinvolto in tutte le

principali decisioni aziendali riguardanti il personale. • Legge sulla retribuzione in caso di malattia (Entgeltfortzahlungs-

gesetz)

Definisce le condizioni della retribuzione dei dipendenti in caso di malattia. • Legge sulla protezione contro i licenziamenti ingiustificati

(Kündigungsschutzgesetz)

Definisce i termini e le condizioni ammissibili per i licenziamenti in generale. • Legge sulla cogestione (Mitbestimmungsgesetz)

Definisce le norme sull’ammissione di rappresentanti dei dipendenti al

consiglio di sorveglianza di una società. • Legge sui contratti collettivi di lavoro (Tarifvertragsgesetz)

Definisce le condizioni base delle contrattazioni collettive. Nei contratti

collettivi (Tarifverträge) vengono fissate le condizioni specifiche per ogni determinato settore produttivo, concordate fra le associazioni di categoria dei datori di lavoro ed i sindacati. Tali contratti disciplinano ad esempio

l’ammontare della retribuzione, l’orario di lavoro ed il numero dei giorni di ferie.

Di norma i datori di lavoro di un settore economico o di una regione si uniscono in un’associazione al fine di rafforzare la propria posizione. A livello del Land è la


Landesvereinigung der Unternehmensverbände Nordrhein-Westfalen e.V. con

sede a Düsseldorf a coordinare ed a rappresentare gli interessi e le attività delle varie associazioni regionali e di categoria dei datori di lavoro. Il suo obiettivo principale è la partecipazione a decisioni in materia di politica economica,

sociale, del mercato del lavoro e della formazione professionale. Per ulteriori informazioni aggiornate in tema di diritto del lavoro si può consultare la pagina web www.mais.nrw.de del Ministero del Lavoro, dell’Integrazione e

della Politica sociale del Land. Ai sensi del Codice della Sicurezza Sociale vi sono alcuni oneri contributivi a

carico del datore di lavoro. Infatti, quest’ultimo deve provvedere alla dichiarazione dell’assunzione del dipendente presso gli Enti preposti alla percezione dei contributi sociali e versare mensilmente tali contributi. In

Germania sono obbligatorie le seguenti polizze nell’ambito dei rapporti di lavoro: • assicurazione contro le malattie (Krankenversicherung),

• assicurazione pensionistica (Rentenversicherung), • assicurazione contro la disoccupazione (Arbeitslosenversicherung), • assicurazione per l’assistenza in caso di invalidità (Pflegeversicherung),

• assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (gesetzliche Unfallversicherung). Solo l’assicurazione citata per ultima è interamente a carico del datore di lavoro;

le spese per tutte le altre polizze gravano sul datore di lavoro e sul lavoratore all’incirca in parti uguali.

Di solito in Germania il datore di lavoro trattiene dal salario lordo mensile, oltre ai contributi sociali, anche l’imposta sul reddito personale dell’impiegato (Lohnsteuer), versando i primi alla cassa malattia prescelta dal lavoratore e la

seconda all’Autorità fiscale competente, cioè al Finanzamt del luogo di residenza del dipendente. Ai sensi del diritto tributario tedesco ogni persona con residenza o anche dimora

abituale in Germania è soggetto fiscale. Per il prelievo fiscale viene tenuto conto del reddito complessivo del contribuente, incluso quello prodotto all’estero. Ovviamente la Germania ha stipulato accordi con numerosi Stati terzi per

eliminare le doppie imposizioni. In particolare, per quanto riguarda le relazioni con l’Italia è in vigore la “Convenzione bilaterale per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e prevenire le evasioni fiscali”

del 18 ottobre 1989 (di cui al Capitolo IX). La legge sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Einkommensteuergesetz)

distingue sette categorie di redditi: • da lavoro dipendente, • da lavoro autonomo,

• da attività commerciale, • da capitale, • da affitto / locazione,

• da attività agricola ed, infine, • da altre fonti, per esempio utili di borsa.

Per ciascuna di queste categorie valgono regole particolari per la determinazione

della base imponibile.


41

Capitolo IX Tassazione / questioni fiscali

Regime di tassazione delle imprese

Nel 2008 è entrata in vigore la nuova legge federale sulla tassazione delle imprese (Unternehmensteuerreformgesetz), tramite la quale lo Stato federale tedesco intende realizzare una riduzione percettibile degli oneri fiscali a carico

delle aziende e dell’imposta su industrie e commerci. In linea di massima il sistema tributario tedesco distingue tre tipi d’imposizione fiscale per le imprese:

• imposte sugli utili, • imposte sulle proprietà, • imposte sul consumo.

Imposte sugli utili

In Germania le società di capitali sono soggette ad imposta sul reddito delle persone giuridiche (Körperschaftsteuer), mentre le società di persone ed imprese

individuali sono soggette ad imposta sul reddito delle persone fisiche (Einkommensteuer).

• Imposta sul reddito delle persone giuridiche (Körperschaftsteuer)

L’imposta standard sul reddito delle persone giuridiche ammonta al 15 % sul reddito complessivo mondiale della società e viene applicata sia

sull’utile trattenuto sia su quello corrisposto. Sull’utile distribuito, cioè sul dividendo, gli azionisti pagano o la tassa di compensazione (Abgeltungssteuer) pari al 25 % o, se più conveniente,

l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Sulla Körperschaftsteuer si paga una sovrattassa di solidarietà (Solidaritäts-zuschlag) del 5,5 %, per cui l’imposta effettiva ammonta al 15,825 %. Il

cosiddetto contributo di solidarietà è stato introdotto dopo la riunificazione tedesca per finanziare il rilancio economico dei nuovi Länder.

• Imposta sul reddito delle persone fisiche (Einkommensteuer)

La percentuale della Einkommensteuer sale progressivamente, a partire da un minimo del 14 % per un reddito che supera la no-tax area (limite attuale:

8.004 Euro all’anno) fino al 45 % per un reddito che supera i 250.400 Euro all’anno. Anche a questa imposta si aggiunge la sovrattassa di solidarietà del 5,5 %.

Comunque, al fine di adeguare gli oneri fiscali delle società di persone a quelli delle società di capitali, nel quadro della riforma tributaria del 2008 si è provveduto a porre un limite massimo alla Einkommensteuer sugli utili

tesaurizzati pari al 29,8 % (= 28,25 % + 5,5 % sovrattassa di solidarietà).


• Imposta su industrie e commerci (Gewerbesteuer)

In Germania tutti gli utili derivanti da attività commerciali di società sono soggetti a tassazione. I liberi professionisti invece sono esentati dal pagamento della Gewerbesteuer.

L’ammontare dell’imposta su industrie e commerci dipende da due fattori: - l’aliquota base federale, che nel quadro della riforma tributaria è stata

ridotta dal 5 al 3,5 %;

- il coefficiente moltiplicativo comunale. Tale coefficiente, che viene definito da ogni comune, rientra attualmente fra il 310 % (in zone rurali) ed il 490 % (nei centri urbani ad alta densità di popolazione).

Mediamente si aggira sul 390 – 440 %. I comuni hanno il diritto di ridefinire annualmente il coefficiente moltiplicativo. Ad esempio, per il 2010 i Comuni di Colonia e di Düsseldorf hanno fissato un coefficiente

rispettivamente del 450 % e del 440 %. Da questi due fattori risulta un’aliquota di imposta su industrie e commerci

minima del 7 %. Per società di persone vige una no-tax area per redditi inferiori a 24.500 Euro. Imprenditori individuali e soci di società di persone possono detrarre la

Gewerbesteuer dalla Einkommensteuer, fino a 3,8 volte l’ammontare dell’aliquota base dell’imposta su industrie e commerci.

Da uno studio internazionale del Ministero federale delle Finanze pubblicato nel mese di marzo 2010 risulta che la tassazione nominale degli utili delle imprese in Germania ammonta complessivamente al 29,83 %, mentre quella applicata in

Italia è del 31,4 %.

Imposte sulle proprietà

• Imposta fondiaria (Grundsteuer)

Si distinguono due categorie di beni immobili soggetti a tassazione: - categoria A: immobile ad uso agricolo o forestale; - categoria B: immobile edificabile o già edificato.

La base di calcolo è il valore fiscale della proprietà immobiliare, che viene stabilito ogni anno dalle Autorità tributarie ed è, di consueto, inferiore al valore di mercato. Questo dato viene moltiplicato per l’aliquota base

federale, che varia dallo 0,26 / 0,35 % (per la categoria B nei vecchi Länder, mentre per i cinque nuovi Länder valgono altre percentuali) allo 0,6 % (per la categoria A in tutti gli Stati federati). L’imposta così ottenuta viene poi

moltiplicata per il coefficiente comunale variabile. Per l’anno 2010 per esempio il Comune di Colonia ha stabilito un coefficiente del 165 % (per la categoria A) e del 500 % (per la categoria B), mentre Düsseldorf ha fissato

un coefficiente del 156 % (per la categoria A) e del 440 % (per la categoria B).


43

• Imposta sugli acquisti immobiliari (Grunderwerbsteuer)

Di norma l’acquirente di un bene immobile paga il 3,5 % di imposta a partire da un prezzo d’acquisto di 2.500 Euro. La legge sull’imposta sugli acquisti immobiliari (§ 1) prevede l’applicazione

di tale tassa anche a beni immobili di una società di persone, se nell’arco di 5 anni il 95 % (o di più) delle quote sociali viene trasferito a nuovi soci, configurandosi, secondo il legislatore, il trasferimento di un bene immobile

ad una nuova società di persone e quindi un atto soggetto a tassazione.

• Imposta sulle successioni e sulle donazioni (Erbschaft- und

Schenkungsteuer)

Si tratta di un’imposta dovuta anche in caso di successione o donazione di aziende o di quote aziendali. La no-tax area varia, a seconda del grado di

parentela dell’erede / donatario, da 20.000 a 500.000 Euro. L’aliquota d’imposta dipende sia dal valore eccedente la quota esente sia dal grado di parentela.

La normativa in materia di imposta sulle successioni e sulle donazioni (ultimo emendamento del 31.12.2009) definisce in dettaglio le condizioni per le agevolazioni fiscali in caso di patrimonio d’azienda.

Imposte sul consumo

• Imposta sul valore aggiunto (Umsatzsteuer)

Si tratta di una forma d’imposizione indiretta: il commerciante che cede beni

o servizi è soggetto passivo dell’imposta sul valore aggiunto, che grava interamente sul consumatore finale. L’aliquota fiscale ordinaria è del 19 % e quindi leggermente inferiore alla media europea. L’aliquota ridotta, pari al

7 %, si applica a beni di consumo quotidiano, come prodotti alimentari, giornali, ma anche biglietti di trasporto, ecc. Il tasso zero si applica principalmente al trasporto aereo / marittimo

intercomunitario ed internazionale. Esportazioni ed alcuni servizi, tra cui attività bancarie, assistenza sanitaria ed attività non-profit, sono esenti da imposta.

Le aziende possono fare domanda per la tassazione del gettito effettivo (Ist-Versteuerung) fino ad un giro d’affari annuale di 500.000 Euro. Contraria-mente alla normale tassazione del gettito imputato (Soll-Versteuerung) il

regime di “IVA per cassa” permette a piccole e medie imprese di versare l’imposta sul valore aggiunto dopo l’effettivo saldo di una fattura da parte del cliente e, quindi, di evitare problemi di cash flow.

Nel commercio intercomunitario non viene riscossa l’IVA, almeno a determinate condizioni. Tuttavia, per consentire un controllo efficace della corretta applicazione delle normative UE al riguardo, ogni Paese membro è

obbligato ad assegnare una partita IVA alle imprese che svolgono un’attività commerciale sul proprio territorio nazionale. Beni d’importazione da Paesi non-UE sono invece soggetti a tassazione.

Ma in caso di rivendita l’imposta sul valore aggiunto delle importazioni, ammontante al 19 %, può essere detratta come IVA a credito dall’Autorità tributaria.


Oneri fiscali Il sistema tributario tedesco prevede numerose possibilità di detrazione, fra cui il carry-back, le perdite riportate nel nuovo esercizio, gli interessi passivi e le quote

di ammortamento lineare, anche per imprenditori, per cui gli oneri fiscali effettivi possono essere notevolmente inferiori a quelli nominali. Le Autorità tributarie Alcune categorie di imposte vengono riscosse dal Governo federale, fra cui la

Körperschaftsteuer e la Einkommensteuer, altre invece, come l’imposta su industrie e commerci e l’imposta fondiaria, dal Comune in cui la società ha fissato la propria sede. L’organismo deputato alla riscossione delle imposte, sia

di quelle comunali sia di quelle federali, è il Finanzamt (intendenza di finanza) del comune in cui è costituita l’azienda. Attualmente nel Nordreno-Vestfalia vi sono 107 intendenze di finanza. Possibilità di esenzione fiscale Per evitare le doppie tassazioni di imprese che svolgono attività transfrontaliere la Repubblica Federale di Germania ha stipulato accordi, sulla base del modello

dell’OCSE, con numerosi Stati terzi. In particolare, per quanto riguarda le relazioni con l’Italia è in vigore la “Convenzione bilaterale per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e prevenire le

evasioni fiscali” del 18 ottobre 1989 (legge it. del 24.11.1992, n. 459). Tale convenzione, consultabile al sito www.finanze.gov.it, si applica alle persone residenti in uno o in entrambi gli Stati contraenti. Quanto alla tassazione delle

imprese, si rinvia in particolare agli articoli 7 (“Utili delle imprese”), 9 (“Imprese associate”), 10 (“Dividendi”) e 13 ("Utili di capitale”). A margine si annota che anche a livello UE si sta procedendo all’armonizza-

zione della tassazione delle società per incentivare la cooperazione imprenditoriale internazionale. Ulteriori informazioni Per informazioni di dettaglio relative al sistema tributario tedesco si può

contattare l’Ente centrale federale delle imposte fiscali: Bundeszentralamt für Steuern An der Küppe 1 D-53225 Bonn Tel. 0049-(0)228-406 1212 Fax 0049-(0)228-406 3200 Internet: www.germantaxes.info E-mail: [email protected] Sul sito internet di questo Ente è consultabile anche l’elenco delle 107

intendenze di finanza nel Nordreno-Vestfalia. Al Bundeszentralamt ci si deve rivolgere anche per l’assegnazione di una partita IVA (Umsatzsteuer-Identifikationsnummer) per la Germania.


45

Capitolo X Indirizzi utili

Istituzioni italiane in NRV Consolato Generale d’Italia Universitätsstraße 81 D-50931 Colonia Tel. 0049-(0)221-40087 0 Fax 0049-(0)221-4060350 Internet: www.conscolonia.esteri.it E-mail: [email protected] Console Generale: Eugenio Sgrò Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Oststraße 10 D-40211 Düsseldorf Tel. 0049-(0)211-387990 Fax 0049-(0)211-3879963 Internet: www.italtrade.com/deutschland E-mail: [email protected] Direttore: Maria Ines Aronadio (Berlino) Camera di Commercio Italiana per la Germania Ufficio di Colonia Universitätsstraße 81 / Eingang Danteweg D-50931 Colonia Tel. 0049-(0)221-96439677 Fax 0049-(0)221-96439684 Internet: www.itkam.org E-mail: [email protected] Delegato: Dr. Joachim Henneke Istituto Italiano di Cultura Universitätsstraße 81 D-50931 Colonia Tel. 0049-(0)-221-9405610 Fax 0049-(0)221-9405616 Internet: www.iiccolonia.esteri.it E-mail: [email protected] Direttore: Stefania Falone Altre organizzazioni NRW.INVEST GmbH Völklinger Straße 4 D-40219 Düsseldorf Tel. 0049-(0)211-13000 0 Fax 0049-(0)211-13000 154 Internet: www.nrwinvest.com E-mail: [email protected] Direttore: Petra Wassner


Associazione economica italo-tedesca Deutsch-Italienische Wirtschaftsvereinigung e.V. "Mercurio" c/o GSK Gassner Stockmann & Kollegen Bleichstraße 14 D-40211 Düsseldorf Tel. 0049-(0)211-86283777 Fax 0049-(0)211-86283744 Internet: www.mercurio-net.de E-mail: [email protected] Presidente: Dr. Eckart Petzold Altri indirizzi / informazioni utili Principali giornali in NRV Rheinische Post (Düsseldorf) www.rp-online.de Tiratura: 396.000 (LU-SA) Kölner Stadtanzeiger (Colonia) www.ksta.de e Kölnische Rundschau (Colonia) www.rundschau-online.de Tiratura: 387.000 (LU-SA) Express (Colonia) www.express.de Tiratura: 298.000 (LU-DO) Westdeutsche Allgemeine Zeitung (Essen) www.derwesten.de/nachrichten/waz.html e NRZ – Neue Ruhr Zeitung / Neue Rhein Zeitung (Essen) www.derwesten.de/nachrichten/nrz.html Tiratura: 359.000 (LU-SA) Handelsblatt (Düsseldorf) È l’unico quotidiano a copertura nazionale edito nel Land. www.handelsblatt.com Tiratura: 166.000 (LU-VE) Westdeutsche Zeitung (Düsseldorf) www.wz-newsline.de Tiratura: 138.000 (LU-SA) General-Anzeiger (Bonn) www.general-anzeiger-bonn.de Tiratura: 90.000 (LU-SA) Principali Università

Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule Aachen Templergraben 55 D-52056 Aachen Tel. 0049-(0)241-80 1 Fax 0049-(0)241-80 22100 Internet: www.rwth-aachen.de


47

Universität Bielefeld Universitätsstraße 25 D-33615 Bielefeld Tel. 0049-(0)521-106 00 Fax 0049-(0)521-106 5844 Internet: www.uni-bielefeld.de Ruhr-Universität Bochum Universitätsstraße 150 D-44801 Bochum Tel. 0049-(0)234-32 201 Fax 0049-(0)234-32 14201 Internet: www.ruhr-uni-bochum.de Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn Regina-Pacis-Weg 3 D-53113 Bonn Tel. 0049-(0)228-73 0 Fax 0049-(0)228-73 55 79 Internet: www.uni-bonn.de Technische Universität Dortmund August-Schmidt-Straße 4 D-44227 Dortmund Tel. 0049-(0)231-755 1 Fax 0049-(0)231-755 7557 Internet: www.tu-dortmund.de Heinrich-Heine-Universität Düsseldorf Universitätsstraße 1 D-40225 Düsseldorf Tel. 0049-(0)211-81 00 Fax 0049-(0)211-342229 Internet: www.uni-duesseldorf.de Universität Duisburg-Essen . Campus Duisburg Forsthausweg 2 D-47057 Duisburg Tel. 0049-(0)203-379 0 Fax 0049-(0)203-379 3333 . Campus Essen Universitätsstraße 2 D-45141 Essen Tel. 0049-(0)201-183 1 Fax 0049-(0)201-183 2151 Internet: www.uni-due.de Fernuniversität Hagen Feithstraße 152 D-58097 Hagen Tel. 0049-(0)2331-987 2444 Internet: www.fernuni-hagen.de Universität zu Köln Albertus-Magnus-Platz D-50923 Colonia Tel. 0049-(0)221-470 0 Fax 0049-(0)221-470 5151 Internet: www.uni-koeln.de


Westfälische Wilhelms-Universität Münster Schloßplatz 2 D-48149 Münster Tel. 0049-(0)251-83 0 Fax 0049-(0)251-83 32090 Internet: www.uni-muenster.de Principali biblioteche Deutsche Zentralbibliothek für Medizin . (Biblioteca Centrale Tedesca per Medicina: Medicina e Salute) ZB MED Medizin, Gesundheit. Köln Tel. 0049-(0)221-478 7070 Fax 0049-(0)221-478 7062 . (Biblioteca Centrale Tedesca per Medicina: Alimentazione, Ambiente, Agraria) ZB MED Ernährung, Umwelt, Agrar. Bonn Tel. 0049-(0)228-73 3400 Fax 0049-(0)228-73 3281 Internet: www.zbmed.de RWTH Aachen Hochschulbibliothek Tel. 0049-(0)241-80 94459 Fax 0049-(0)241-80 92273 Internet: www.bth.rwth-aachen.de Universitätsbibliothek Bielefeld Tel. 0049-(0)521-106 4051 Fax 0049-(0)521-106 4052 Internet: www.ub.uni-bielefeld.de Universitätsbibliothek Bochum Tel. 0049-(0)234-32 26929 Fax 0049-(0)234-32 14737 Internet: www.ub.ruhr-uni-bochum.de Universitäts- und Landesbibliothek Bonn Tel. 0049-(0)228-73 7352 Fax 0049-(0)228-73 7546 Internet: www.ulb.uni-bonn.de Universitätsbibliothek Dortmund Tel. 0049-(0)-231-755 4001 Fax 0049-(0)231-755 4032 Internet: www.ub.uni-dortmund.de Universitäts- und Landesbibliothek Düsseldorf Tel. 0049-(0)211-81 12900 Internet: www.ub.uni-duesseldorf.de Universitätsbibliothek Duisburg-Essen . Tel. 0049-(0)203-379 2010 Fax 0049-(0)203-379 2066 (Duisburg) . Tel. 0049-(0)201-183 3700 Fax 0049-(0)201-183 3231 (Essen) Internet: www.uni-due.de/ub/ Universitätsbibliothek Hagen Tel. 0049-(0)2331-987 2836 Fax 0049-(0)2331-987 306 Internet: www.ub.fernuni-hagen.de


49

Universitäts- und Stadtbibliothek Köln Tel. 0049-(0)221-470 2374 Fax 0049-(0)221-470 5166 Internet: www.ub.uni-koeln.de Universitäts- und Landesbibliothek Münster Tel. 0049-(0)251-83 24040 Fax 0049-(0)251-83 25518 Internet: www.ulb.uni-muenster.de Gemellaggi dei comuni principali del NRV (con particolare riferimento ai gemellaggi con comuni italiani) Aachen: Kostroma (Russia), Ningbo (Cina), Arlington (USA),

Città del Capo (Sudafrica), Halifax / Calderdale (Gran Bretagna), Toledo (Spagna), Reims (Francia);

Ascheberg: Buggiano (Italia); Bad Honnef: Berck-sur-Mer (Francia), Cadenabbia (Italia), Ludvika

(Svezia); Bielefeld: Novgorod (Russia), Gumbinnen (Russia), Esteli

(Nicaragua), Rzeszów (Polonia), Rochdale (Gran Bretagna), Enniskillen (Irlanda), Nahariya (Israele);

Bochum: Oviedo (Spagna), Xuzhou (Cina), Sheffield (Gran

Bretagna), Donezk (Ucraina); Bonn: Villemomble (Francia), Saint-Cloud (Hauts-de-Seine)

(Francia), Budapest (Ungheria), Yalova (Turchia), Mirecourt (Francia), Minsk (Bielorussia), Salisburgo (Austria), La Paz (Bolivia), Kaliningrad (Russia), Kortrijk (Belgio), Buchara (Uzbekistan), Chengdu (Cina);

Bonn-Bad Godesberg: Frascati (Italia); Colonia: Indianapolis (USA), Dunstable (Gran Bretagna),

Turku (Finlandia), Hazebrouck (Francia), Benfleet (Gran Bretagna), Diepenbeek (Belgio), Barcelona (Spagna), Tel Aviv (Israele), Istanbul (Turchia), Thessaloniki (Grecia), Brivela Gaillarde (Francia), Liverpool (Gran Bretagna), Liegi (Belgio), Tunisi (Tunisia), Igny ( Francia), Bethemme (Autorità Palestinese), Torino (Italia), Lille (Francia), Katowice (Polonia), Corinto / El Realejo (Nicaragua), Esch-sur-Alzette (Lussemburgo), Eygelshoven (Paesi Bassi), Cluj-Napoca (Romania), Volgograd (Russia), Rotterdam (Paesi Bassi);

Dortmund: Novi Sad (Serbia), Xi`an (Cina), Amiens (Picardie)

(Francia), Buffalo (New York) (USA), Rostow sul Don (Russia), Leeds (Yorkshire) (Gran Bretagna), Netanya (Israele);

Düsseldorf: Guangzhou (Cina), Reading (Gran Bretagna), Mosca

(Russia), Varsavia (Polonia), Chongqing (Cina), Haifa (Israele), Nelspruit (Sudafrica);


Duisburg: Gaziantep (Turchia), Perm (Russia), Lome (Togo), Wuhan (Cina), Vilnius (Lituania), Durham / Sedgefield (Gran Bretagna), Calais (Francia), Portsmouth (Gran Bretagna), San Pedro Sula (Honduras);

Essen: Grenoble (Francia), Sunderland (Gran Bretagna),

Tampere (Finlandia), Nishnij Novgorod (Russia), Tel Aviv (Israele);

Kürten: Rodengo Saiano (Italia); Münster: Rjsan (Russia), Lublino (Polonia), Braniewo (Polonia),

Enschede / Hengelo (Paesi Bassi), Kristiansand (Norvegia), Rishon le Zion (Israele), York (Gran Bretagna), Orléans (Francia), Fresno (USA), Monastir (Tunisia);

Oberhausen: Mersin (Turchia), Iglesias (Italia), Saporisca

(Ucraina), Middlesbrough (Gran Bretagna); Schwerte: Violaines (Francia), Pjatigorsk (Russia), Nowy Sacz

(Polonia), Cava dei Tirreni (Italia), Leppävirta (Finlandia), Hastings (Gran Bretagna), Violaines (Francia);

Stadtlohn: San Vito (Italia), Dinkelland (Paesi Bassi); Steinhagen: Fivizzano (Italia), Woerden (Paesi Bassi); Sundern (Sauerland): Calopezzati (Italia); Werne: Lytham St. Annes (Gran Bretagna), Walcz (Polonia), Poggibonsi (Italia), Bailleul (Francia); Wuppertal: Beer Sheva (Israele), Legnica (Polonia), Matagalpa

(Nicaragua), South Tyneside (Gran Bretagna), Kosice (Repubblica Slovena), Saint Etienne (Francia);

Würselen: Reo (Burkina Faso), Campagnatico (Italia), Morlaix

(Francia)


51

Colophon Editori: Consolato Generale d’Italia in Colonia Console Generale: Cons. Amb. Eugenio Sgrò Universitätsstraße 81 D-50931 Colonia Tel.: +49-(0)221-40087 0 Fax: +49-(0)221-4060350 E-Mail: [email protected] Internet: www.conscolonia.esteri.it Responsabile: Cons. Amb. Eugenio Sgrò NRW.INVEST GmbH Economic Development Agency of the German State of North Rhine-Westphalia (NRW) Völklinger Straße 4 D-40219 Düsseldorf Tel.: +49 (0) 211-130 00 0 Fax: +49 (0) 211-130 00 154 E-Mail: [email protected] Internet: www.nrwinvest.com Responsabile: Dr. Rolf Marfeld Clausola di esonero dalla responsabilità Tutti i dati riferiti sono stati scrupolosamente verificati. Gli editori non si assumono la responsabilità né per l’esattezza / completezza dei dati né per eventuali modifiche nel frattempo verificatesi.

Dati aggiornati al mese di: ottobre 2010 Stampa: V+V Sofortdruck GmbH, Zur Schmiede 9, D-45141 Essen Immagini: Foto Oliver Franke / Tourismus NRW e.V., B. Petershagen / NRW.INVEST GmbH, Comune di Düsseldorf, Ufficio Stampa ed Informazioni del Land Nordreno-Vestfalia, Fotolia, Getty Images

guida pratica alle attività economiche nel land nordreno -vestfalia · 2019-11-29 · guida...

Documents