guida facoltà d'ingegneria

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Anno Accademico 2011 : : 2012 Guida di orientamento Facoltà di Ingegneria

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guida alla facolda d'ingegneria dell'università di palermo

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Page 1: Guida facoltà d'ingegneria

Anno Accademico 2011 : : 2012

Guida di orientamento

Facoltà di Ingegneria

Page 2: Guida facoltà d'ingegneria

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Roberto Lagalla

Lettera del Rettoredell’Università degli Studidi Palermo

La pubblicazione della Guida alla Facoltà rappresenta ormai un appuntamento

tradizionale con gli studenti che si immatricolano presso l’Ateneo di Palermo e che

desiderano conoscere in modo approfondito gli ambienti di studio e di formazione

in cui spenderanno un fruttuoso periodo della loro vita.

La Guida assolve così al duplice compito di informare ed orientare e rappresen-

ta un utile ed agevole strumento per entrare in contatto con la realtà universitaria, i

servizi che essa offre, i corsi di studio attivati e i relativi piani di studio.

Nell’ultimo anno, l’Università di Palermo, attraverso tutte le sue componenti, ha

profuso un notevole impegno per adeguare l’offerta formativa a criteri di maggiore

organicità e per promuovere tutte quelle opportunità che concretamente possano

mettere in rapporto col mondo del lavoro e con il contesto economico-produttivo.

Si è voluto, per questa via, rendere la formazione che lo studente riceve più compe-

titiva sulla scena sia italiana che europea e rassicurare le famiglie che il loro investi-

mento sul nostro Ateneo è salvaguardato dagli sforzi che la comunità accademica

compie quotidianamente in questo senso.

In questa prospettiva si sono incrementate le occasioni di stage e tirocinio, si

sono potenziati i programmi di mobilità nazionale ed internazionale, si sono messe

a punto modalità per sostenere lo studente durante il percorso di studio, si sono

razionalizzate le procedure amministrative che riguardano la carriera dello studen-

te, si sono trovate forme per agevolare i meritevoli e quelli che già lavorano.

Un dato che ci conforta molto nel proseguire questo progetto è dato dall’au-

mento del numero degli studenti stranieri che scelgono l’Ateneo di Palermo come

luogo deputato alla loro formazione.

E’ questo un fatto importante non solo a fini meramente statistici o didattici.

L’incontro fra giovani di nazionalità e culture diverse offre un importante contributo

alla crescita personale e arricchisce l’aspetto della dimensione civile della forma-

zione, affermando il principio che la frequenza all’università non si esaurisce nel-

l’apprendimento di saperi ma contribuisce a dare valore al senso di comunità allar-

gata dove pregiudizi e stereotipi non trovano cittadinanza.

Auguro agli studenti che si immatricolano presso l’Ateneo di Palermo un buon

lavoro!

Page 3: Guida facoltà d'ingegneria

voli e sono a disposizione di ogni singolo studente che potrà usufruirne al fine didiventare un ingegnere competente ed altamente qualificato.Per l’anno accademico 2011-12, la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli

Studi di Palermo ha riorganizzato la sua offerta formativa – grazie alle competenzeed al lavoro di ricerca del corpo docente della Facoltà – coprendo oltre i “tradizio-nali” campi, anche le punte più avanzate dell’Ingegneria, rispondendo alle doman-de del mondo del lavoro.Il risultato è stato l’attivazione dei seguenti corsi di studi:10 Corsi di Laurea a numero programmato della durata di tre anni, di cui 1 nella

sede decentrata di Caltanissetta ed 1 nella sede di Agrigento;12 Corsi di Laurea Magistrale ad accesso libero della durata di due anni;1 Corso di Laurea Magistrale a numero programmato a ciclo unico quinquen-

nale.E’ utile aggiungere che la Facoltà di Ingegneria cura importanti progetti di inter-

nazionalizzazione e di ricerca, ed inoltre ha stabilito un tessuto di rapporti conaziende e pubbliche amministrazioni per lo svolgimento di attività di stage e tiroci-nio.Da parte mia non posso che formulare i migliori auguri di buon lavoro: sono

certo che l’impegno e la dedizione che metterete nello studio saranno gratificati dairisultati e dal successo umano e professionale.

Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Lettera del Preside di Facoltà

Cari studenti, benvenuti nella Facoltà di Ingegneria!La Facoltà di Ingegneria si è sempre caratterizzata per la serietà degli studi e per

l’impegno richiesto agli studenti, ma anche per la qualità della didattica, perl’efficienza dell’organizzazione e per le eccellenti prospettive di collocazione sulmondo del lavoro che è in grado di offrire. I nostri laureati tradizionalmente acqui-siscono una preparazione completa e variegata che permette loro di competere effi-cacemente con i laureati delle prestigiose Università del centro e del nord Italia edi inserirsi nelle più prestigiose aziende nazionali ed internazionali o di avviare pro-ficue attività professionali.Studiare Ingegneria richiede innanzi tutto passione per questa disciplina; chi

decide di dedicarsi a questi studi deve possedere una buona preparazione di basedi matematica, logica, fisica e chimica, condizione imprescindibile per procederecon più facilità lungo il percorso formativo. Questa preparazione viene verificataattraverso il test di ingresso, che dà l’opportunità a ciascuno di auto-valutarsi permeglio comprendere se, in base al bagaglio di conoscenze acquisito negli studisuperiori, può efficacemente affrontare il percorso di studi. La Facoltà provvedeinoltre ad organizzare, prima dell’inizio delle lezioni del primo anno, alcuni corsiintegrativi gratuiti, denominati “corsi zero”, rivolti in primo luogo a coloro i qualiavessero lacune formative, ma anche fortemente consigliati a tutti gli altri studentiper riprendere e riordinare le conoscenze già acquisite ed affrontare gli studi conmaggiore sicurezza.In tal senso l’organizzazione dei “corsi zero” si inserisce nella complessiva stra-

tegia della Facoltà che mette gli studenti al centro dell’attenzione, dal momento diingresso nell’università alla laurea ed all’inserimento nel mondo del lavoro. Altrimomenti di questa strategia sono infatti il monitoraggio della qualità della didatti-ca, l’implementazione di ogni azione necessaria per assicurarne il miglioramentocontinuo e l’organizzazione di attività volte ad accompagnare ed aiutare gli studentinell’inserimento nel mondo del lavoro, proponendo incontri e colloqui con impre-se di primario livello nazionale ed internazionale.La frequenza dei corsi è più che consigliata ed è agevolata dalla presenza

costante dei docenti. Le risorse umane e tecnologiche presenti in Facoltà sono note-

Fabrizio Micari

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Facoltà di Ingegneria

UFFICIO DI PRESIDENZA

UFFICIO DI SEGRETERIA DIDATTICA

UFFICIO DI SEGRETERIA STUDENTI

INDIRIZZO SITO DELLA FACOLTÀ

POLI DIDATTICI

CONSORZIO NETTUNO

Viale delle Scienze, Ed. 7I piano - 90128 Palermo091/[email protected]

Viale delle Scienze, Ed. 7I piano - 90128 Palermo091/23565309-05

Viale delle Scienze Ed. 390128 Palermo091/23890775/665/639

http://www.ingegneria.unipa.it

Polo Didattico di Caltanissettavia Real Maestranza – 93100 Caltanissettatel. 0934/20928http://www.uni.cl.it/

Polo Didattico di AgrigentoVia Filippo Quartararo – 92100 AgrigentoTel. 0922/525673/72 - Fax 0922/[email protected]://www.poloag.it/

Consorzio NettunoViale delle Scienze, Ed. 8III piano – 90128 Palermotel/fax 091/[email protected]

Page 5: Guida facoltà d'ingegneria

IL NUOVO ORDINAMENTO

PresentazioneQuesta guida è rivolta agli studenti della Scuola Secondaria Superiore e allematricole dei Corsi di Laurea in Ingegneria. Essa presenta i Corsi di Laurea chepossono essere seguiti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermosia nella sede di Palermo sia in sede decentrata, nell’anno accademico 2011-2012.Gli studi di Ingegneria sono organizzati in armonia alle linee direttive indivi-duate dai seguenti decreti:• DM 24/10/ 2004 N. 270 (G.U. del 12/11/2004) “Modifiche al regolamentorecante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei”;• DM 16/03/2007 (S.O. n.153, G.U. del 06/06/2007, n.155) “Determinazionedelle classi delle Lauree universitarie”;• DM 16/03/2007 (S.O. n.155, G.U. del 09/07/2007 n.157) “Determinazionedelle classi di Laurea magistrale“.Ulteriori informazioni possono essere acquisite consultando il sito Web dellaFacoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo (www.ingegneria.unipa.it).

I titoli di studioLe Università, come previsto dal D.M. 270/04, rilasciano al termine dei rispet-tivi corsi i titoli di studio indicati nella tabella 1. La sequenza dei percorsi for-mativi è riportata nello schema 1.

Titolo di Studio Corso di StudioAccesso al

Corso di Studio

Laurea (L)

Laurea Magistrale (LM)

Laurea magistrale inIngegneria Edile-Architettura (ord. UE)Dottorato diRicerca (DR)Master di 1° livello

Master di 2° livello

Corso di Laurea

Corso di LaureaMagistraleCorso di LaureaMagistrale a CicloUnicoCorso di Dottoratodi RicercaCorso di Masterdi 1° livelloCorso di Masterdi 2° livello

Dalla ScuolaSecondaria SuperioreDalla Laurea

Dalla ScuolaSecondariaSuperioreDalla LaureaMagistraleDalla Laurea

Dalla LaureaMagistrale

Crediti

180

120

300

180

60

60

Duratadel corso(anni)

3

2

5

3

1

1

Duratatotale(anni)

3

5

5

8

4

6

tabella 1 - Titoli di studio e relativi Corsi di studio, crediti e durata dei corsi

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ORIENTAMENTO E TUTORATO

DELEGATO DELLA FACOLTÀ PER I RAPPORTI

CON LE SCUOLE, L’ORIENTAMENTO

ED IL TUTORATO

MANAGER DIDATTICO

Sportello per le attività di Orientamento di Facoltàe le iniziative di Tutorato SOFTViale delle Scienze, Ed. 7piano seminterrato – 90128 Palermo091/[email protected]

Prof. Marcella Cannarozzo091/[email protected]

Dott. Roberto Gambino091/[email protected]

Page 6: Guida facoltà d'ingegneria

Requisiti formali di iscrizione ai corsiPer essere ammessi ad un Corso di Laurea occorre essere in possesso di undiploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguitoall’estero, riconosciuto idoneo (DM 270/04, art. 6 comma 1).Per essere ammessi ad un Corso di Laurea Magistrale occorre essere in posses-so della Laurea, o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altrotitolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo (DM 270/04, art. 6comma 2).Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura (durata quinquennale) basta essere in possesso di un diploma diScuola secondaria superiore trattandosi di corso di studio regolato da normati-va specifica dell'Unione Europea (DM 270/04, art. 6 comma 3).

Crediti Formativi UniversitariIl Credito Formativo Universitario, nel seguito denominato CFU o credito, è lamisura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individua-le, richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale perl’acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagliordinamenti didattici dei corsi di studio (DM 270/04, art. 1 comma 1, lettera l).Il nuovo ordinamento è pertanto centrato sull’apprendimento e sulla misura diesso piuttosto che sull’insegnamento. Secondo il citato DM 270/04, art.5:• al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di impegno comples-sivo per studente;• la quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in unanno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è con-venzionalmente fissata in 60 crediti;• l'impegno orario che deve essere riservato allo studio personale o ad altreattività formative di tipo individuale non può comunque essere inferiore a metàdell’impegno orario complessivo, salvo nel caso in cui siano previste attivitàformative ad elevato contenuto sperimentale o pratico;• i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo stu-dente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto.Nota: la valutazione del profitto individuale dello studente deve comunqueessere espressa mediante una votazione in trentesimi per gli esami e in cento-decimi per la prova finale, con eventuale lode (DM 270/04, art. 11, comma 7,lettera e).

Dalla Scuola secondaria superiore

Accesso al Corso diLaurea scelto (v. Tab. 2)1° anno�

2° anno�

3° anno�

LAUREA (L) – 3 anni�

Dalla Laurea:accesso al Corso di LaureaMagistrale1° anno�

2° anno�

LAUREA MAGISTRALE(LS) - 5 anniAccesso al corso diDottorato di Ricerca�

1° anno�

2° anno�

3° annoDOTTORATO DI RICERCA(DR) – 8 anni

Dalla Scuola secondaria superiore

Accesso diretto al Corsodi Laurea Magistrale inIngegneria Edile - Architettura(Ordinamento U.E.)1° anno�

2° anno�

3° anno�

4° anno�

5° anno�

LAUREA MAGISTRALE(LS, Ord. U.E.) - 5 anniAccesso al corso diDottorato di Ricerca�

1° anno�

2° anno�

3° anno�

DOTTORATO DI RICERCA(DR) – 8 anni

Schema 1 – Sequenza dei percorsi formativi relativi agli studi di Ingegneria

Alla professioneo al Masterdi 1° livello

Alla professioneo al Master di2° livello

Alla professioneo al Master di

2° livello

La tabella 1 della pagina precedente indica, per ciascun corso di studio:• i requisiti formali di iscrizione al corso,• i crediti formativi universitari di ciascun corso,• la durata normale dei corsi.

(a) Corsi di Laurea (b) Corso di Laurea Magistrale (Ord. U.E.)

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per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria;• conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienzedell’ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quel-li di una specifica area dell’ingegneria [civile, ambientale e del territorio per laclasse L-7, dell'informazione per la classe L-8, industriale per la classe L-9],nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utiliz-zando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;• essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di com-ponenti, sistemi e processi;• essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati;• essere capaci di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nelcontesto sociale e fisico-ambientale;• conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche;• conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti econo-mici, gestionali e organizzativi;• conoscere i contesti contemporanei;• avere capacità relazionali e decisionali;• essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in alme-no una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;• possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delleproprie conoscenze.

Classe L-23 Scienze e tecniche dell'ediliziaI laureati nei corsi di laurea della classe devono:• conoscere adeguatamente gli aspetti analitici e conoscitivi relativi agli ambi-ti disciplinari del corso di studio seguito;• conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi relativi agliambiti disciplinari del corso di studio seguito ed essere in grado di utilizzarnegli specifici metodi, tecniche e strumenti;• conoscere adeguatamente gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed eco-nomica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione deimanufatti edilizi e delle trasformazioni ambientali;• essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in alme-no una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.

Durata normale dei corsiLa durata normale dei corsi è di 3 anni per la Laurea, di 2 anni per la LaureaMagistrale (durata totale 3+2 anni) e di 3 anni per il Dottorato di ricerca (dura-ta totale 8 anni). La durata normale della Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura è di 5 anni, a ciclo unico, con accesso diretto dalla Scuola secon-daria superiore.

A partire dall’Anno Accademico 2010/2011 gli studenti possono scegliere diimmatricolarsi ai corsi di studio secondo una modalità a tempo pieno o atempo parziale (con un numero di CFU maggiore di 30 e minore di 60).Lo studente annualmente, all’atto dell’immatricolazione e dell’iscrizione, pre-senta il piano di studi, facendo riferimento a quello previsto dal Manifesto nel-l’anno di immatricolazione, e indica, tramite apposita procedura, gli insegnamen-ti che intende frequentare nell’anno accademico, fatte salve le propedeuticità.

Il solo Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura non prevedeimmatricolazione o iscrizione a tempo parziale.

Le Classi di corso di studio e i Corsi di studio

Classi di corso di studioSecondo il citato DM 270/04, art.4:• i corsi di studio dello stesso livello, comunque denominati dagli atenei, aven-ti gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le conseguenti attività formativeindispensabili, sono raggruppati in Classi di appartenenza, nel seguito deno-minate Classi;• i titoli conseguiti al termine dei corsi di studio dello stesso livello, apparte-nenti alla stessa Classe, hanno identico valore legale.

Obiettivi formativi qualificanti delle Classi di laurea in IngegneriaClasse L-7 – Ingegneria Civile e AmbientaleClasse L-8 – Ingegneria dell’InformazioneClasse L-9 – Ingegneria IndustrialeI laureati nei corsi di laurea delle classi devono:• conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matemati-ca e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza

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Obiettivi caratterizzanti dei singoli corsi di laureaGli obiettivi caratterizzanti i diversi corsi di laurea previsti dalla Facoltà diIngegneria di Palermo sono descritti sotto la voce “Obiettivi formativi” dei cor-rispondenti corsi.

Corsi di studioPresso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo è previstal’attivazione di n. 10 Corsi di Laurea triennali con numero programmato (tabel-la 2), di n. 12 Corsi di Laurea Magistrale senza numero programmato conaccesso diretto dalla Laurea (tabella 3) e di n.1 Corso di Laurea Magistralequinquennale a ciclo unico, con numero programmato e accesso diretto dallascuola secondaria superiore (tabella 4).

Tabella 2 - Corsi di Laurea triennali con numero programmato

Classe DenominazioneCorso di Laurea Sede

L-7

L-9L-7/L-23L-9L-8L-9L-9L-8

L-8

L-9

Ingegneria per l’Ambiente e ilTerritorioIngegneria ChimicaIngegneria Civile ed EdileIngegneria ElettricaIngegneria ElettronicaIngegneria dell’EnergiaIngegneria GestionaleIngegneria Gestionale eInformaticaIngegneria Informatica e delleTelecomunicazioniIngegneria Meccanica

Palermo

PalermoPalermo

CaltanissettaPalermoPalermoPalermoAgrigento

Palermo

Palermo

Modalitàdi immatricolazione

Concorso 06.09.2011

Concorso 06.09.2011Concorso 06.09.2011Concorso 06.09.2011Concorso 06.09.2011Concorso 06.09.2011Concorso 06.09.2011Concorso 06.09.2011

Concorso 06.09.2011

Concorso 06.09.2011

Tabella 3 - Corsi di Laurea Magistrale senza numero programmato

Classe DenominazioneCorso di Laurea Sede

LM-20LM-35

LM-25LM-22LM-23LM-28LM-30LM-31LM-32LM-33LM-24LM-27

Ingegneria AerospazialeIngegneria per l’Ambientee il TerritorioIngegneria dell’AutomazioneIngegneria ChimicaIngegneria CivileIngegneria ElettricaIngegneria Energetica e NucleareIngegneria GestionaleIngegneria InformaticaIngegneria MeccanicaIngegneria dei Sistemi ediliziIngegneria delleTelecomunicazioni

PalermoPalermo

PalermoPalermoPalermoPalermoPalermoPalermoPalermoPalermoPalermoPalermo

Modalitàdi immatricolazione

---

---------------------

---

---

Tabella 4 - Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico, con numero programmato

Classe DenominazioneCorso di Laurea Sede

LM-4 Ingegneria Edile-Architettura Palermo

Modalitàdi immatricolazione

Concorso 07.09.2011

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Corso di laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

Codice corso: 2098Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: PalermoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: http://portale.unipa.it/ingambterrVedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe L-7 Ingegneria civile e ambientale

I laureati in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio potranno svolgere attività professionali in diversi ambi-ti: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali. Le attività a cui essi potranno partecipare sono quel-le di progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi per il controllo e il moni-toraggio dell'ambiente e del territorio, la difesa del suolo, il trattamento delle acque, la gestione dei rifiu-ti, l'uso delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche, la valutazione degliimpatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere.In particolare il laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio è in grado di:-partecipare al progetto di opere mirate al trattamento delle acque e alla gestione dei rifiuti;-partecipare al progetto di interventi per la difesa del suolo;-partecipare al progetto di impianti per l'uso e il risparmio delle risorse energetiche, con particolare riferi-mento a quelle rinnovabili e alternative;-valutare la compatibilità ambientale dei progetti, anche in termini di sostenibilità, in relazione alle nor-mative vigenti;-individuare le aree di rischio (chimico, industriale, geologico) sul territorio in relazione alla sua difesa daeventi naturali e da attività antropiche;-condurre esperimenti, analizzare e interpretare dati di pertinenza ambientale;-adoperare tecniche e metodi per contribuire alla progettazione di componenti, sistemi e processi in armo-nia con i requisiti ambientali;-partecipare alla formazione e gestione di piani urbanistici, territoriali ed ambientali.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi della Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sono mirati alla conoscenzae alla soluzione di tutti i problemi progettuali e di pianificazione riguardanti l'ambiente e il territorio.Per una migliore specificità delle conoscenza dei problemi affrontati, il Corso di Laurea prevede due per-corsi formativi, di cui il primo mirato a un maggiore approfondimento di temi inerenti la conoscenza delterritorio (tecniche di monitoraggio, protezione e controllo), il secondo mirato all'approfondimento delletematiche inerenti l'inquinamento dei comparti ambientali (monitoraggio, prevenzione, risanamento).I due percorsi formativi prevedono un'ampia preparazione comune nelle materie di base e in alcune mate-

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato redatto con l'ausilio di docenti del Corso diLaurea, anche affiancati da esperti esterni provenienti dal mondo del lavoro, tendente ad accertare la pre-parazione tecnico-scientifica e professionale del candidato.Il tema della tesi è scelto dallo studente, con l'ausilio del relatore, e approvato dal Consiglio di Corso diLaurea.

rie caratterizzanti il Corso di Laurea. In particolare, nel primo anno gli studenti acquisiscono le cono-scenze fondamentali negli ambiti disciplinari di base, in particolare la matematica, la fisica e la chimica,e approfondiscono le conoscenze di base della lingua Inglese. Durante il secondo anno si approfondisco-no invece le conoscenze relative ad ambiti disciplinari caratterizzanti quali, ad es., l'Idraulica, la Scienzadelle Costruzioni, la Geotecnica. Nel secondo anno, inoltre, si prevede vengano svolte le attività formati-ve ulteriori previste dall'art. 10, comma 5, lettera d del DM 270. Infine, il percorso si conclude con il terzoanno, durante il quale si focalizza l'attenzione su metodi e tecniche specifici dell'attività dell'ingegnereper l’ambiente e il territorio, distinguendo le attività in relazione ai due diversi percorsi formativi.E' previsto, in ogni caso, l'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio.

¬ caratteristiche della prova finale

Analisi matematica IAnalisi matematica II + Meccanica razionale (C.I.)Chimica Generale ed Inorg. con elem. Org.DisegnoFisica IFisica IIGeometriaChimica ApplicataLingua Inglese

MAT/05MAT/05CHIM/07ICAR/17FIS/01FIS/01MAT/03

ING-IND/22

999996663

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu137111328607844026000329507870036750181404677

cod.mat

PIANO DI STUDI

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Geologia ApplicataIdraulicaTopografiaScienza delle CostruzioniFisica Tecnica AmbientaleGeotecnicaIngegneria Sanitaria-AmbientaleAltre attività

GEO/05ICAR/01ICAR/06ICAR/08

ING-IND/11ICAR/07ICAR/03

69699999

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu

Tecnica del controllo ambientaleIdrologia1 insegnamento da 9 cfu e un insegnamentoda 6 cfu tra i seguentiImpianti di trattamento sanitario-ambientaleStabilità dei pendiiSistemi informativi territoriali per la difesa del suoloPianificazione territorialeMateria a SceltaProva Finale

ING-IND/11ICAR/02

ICAR/03ICAR/07ICAR/02ICAR/20

69

9966126

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu

0365703769076260631303324036990398107620

cod.mat

0717303787

03859066331361105694

05917

cod.mat

Corso di laurea in Ingegneria Chimica

Codice corso: 2087Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: PalermoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.ingegneriachimica.unipa.it/Vedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe L-9 Ingegneria industriale

Gli sbocchi occupazionali della Laurea in Ingegneria Chimica si caratterizzano per la loro molteplicità.L'offerta formativa è stata infatti articolata in modo da garantire una ampia flessibilità del laureato ai finidell'inserimento nel mercato del lavoro. In particolare l'attività del laureato è finalizzata allo sviluppo dinuovi prodotti o processi, alla gestione di attività produttive nell'ambito dell'industria di processo in uncontesto di sostenibilità ambientale, economica e di sicurezza.I laureati in Ingegneria Chimica applicano le conoscenze esistenti nel campo della chimica e dell'inge-gneria industriale per progettare, realizzare e manutenere impianti e sistemi per la produzione di sostan-ze chimiche, di derivati dal petrolio, farmaci, prodotti alimentari; conducono ricerche e studi per ottimiz-zare i sistemi di produzione di manufatti tipici dell'industria di processo e sovraintendono a tali attività.I principali sbocchi occupazionali dell'ingegnere chimico sono quindi le industrie chimiche, alimentari,farmaceutiche; aziende di produzione e trasformazione di materiali, laboratori industriali; strutture tecni-che della pubblica amministrazione.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Il corso di laurea in Ingegneria Chimica si propone di formare una figura professionale caratterizzata dalleconoscenze fondamentali sia dell'ingegneria industriale in generale che dell'ingegneria chimica in parti-colare, in modo da fornirgli il massimo di flessibilità per un inserimento efficace nel mondo del lavoro. Inquesto spirito è previsto l'insegnamento di 60 CFU comuni alla classe industriale, comprensivi di discipli-ne di base (matematica, chimica e fisica) e discipline caratterizzanti la classe (disegno industriale, mac-chine, scienza delle costruzioni). Il necessario completamento delle competenze di ingegneria industrialeè fornito dall'insegnamento di elettrotecnica. Il percorso formativo prevede inoltre 54 CFU che fornisconole competenze specifiche dell'ambito dell'Ingegneria Chimica, quali i fondamenti di termodinamica, leproprietà e prestazioni fondamentali delle tipologie più comuni dei materiali di interesse tecnologico, ifenomeni di trasporto, le operazioni unitarie, la progettazione di apparecchiature ed i più importanti pro-cessi chimici di interesse industriale. In particolare, nell'ambito della progettazione delle apparecchiaturee dello studio dei processi chimici verrà data attenzione agli aspetti economici, di sicurezza, di sostenibi-lità ambientale, e di etica professionale. Tali problematiche potranno essere ulteriormente sviluppate conattività seminariali impartite nell'ambito delle "altre attività formative".

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Per la prova finale è previsto un impegno limitato a 6 CFU che consiste nella preparazione di un elabora-to sotto la guida di docenti del corso, che può essere anche il completamento di attività di tirocinio pres-so aziende o presso laboratori di ricerca.

¬ caratteristiche della prova finale

Analisi MatematicaGeometriaFisica IDisegno assistito da calcolatoreFisica IIChimicaAltre attività

MAT/05MAT/03FIS/03

ING-IND/15FIS/01CHIM/07

12699696

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu012380367503295026050787001788

cod.mat

Meccanica RazionaleFisica MatematicaChimica organicaTermodinamica dell’Ingegneria ChimicaPrincipi di Ingegneria ChimicaChimica Applicata e Tecnologia dei MaterialiScienza delle CostruzioniA scelta 1 corso da 6 CFU

MAT/07MAT/07CHIM/06ING-IND/24ING-IND/24ING-IND/22ICAR/08

6691212996

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu04954032990193307536057610784506313

cod.mat

ElettrotecnicaMacchineImpianti ChimiciFondamenti di Chimica IndustrialeA scelta 1 corso da 6 CFUProva finale

Altre attività formative (ex art. 10 comma 5 lettera d DM 270/04) 6 CFU ed Inglese 3 CFU possono essereacquisiti lungo tutto il corso di studi.

ING-IND/31ING-IND/08ING-IND/25ING-IND/27

9912966

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu02965078710384903467

05917

cod.mat

Corso di laurea in Ingegneria Civile ed Edile

Codice corso:Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: PalermoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): SIInformazioni generali sullo specifico corso:Vedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe L-9L-7 Ingegneria civile e ambientale – L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia

Il primo ambito di attività in cui sembra naturale collocare un ingegnere civile-edile è quello della liberaprofessione, che presuppone, dopo la laurea, il superamento dell'esame di Stato per l'abilitazione all'e-sercizio della professione e l'iscrizione all'Albo professionale nella sezione civile- ambientale. Altrettantepossibilità di occupazione possono peraltro essere individuate nel lavoro dipendente (nel cui ambitol'ingegnere tende comunque a qualifiche di alto livello), svolto sia presso aziende e strutture produttive divarie dimensioni, sia presso strutture pubbliche e assimilabili, sia nei cantieri edili e infrastrutturali, non-ché presso enti di ricerca (di base o applicata) dove la preparazione dell'ingegnere, che alle basi teoricheunisce indiscutibili capacità pragmatiche e manageriali, può essere notevolmente valorizzata.Gli sbocchi professionali attesi sono i seguenti:Attività di ingegnere junior presso enti pubblici territoriali e privati, aziende pubbliche e private, società di inge-gneria, industrie del settore delle costruzioni, uffici e organismi della Protezione Civile, territoriali e nazionali.Attività di direttore operativo dei lavori, ispettore di cantiere, coordinatore della sicurezza in fase di pro-gettazione ed in fase di esecuzione dei lavori, direttore tecnico e direttore di cantiere nelle imprese dicostruzioni.Attività di concorso e di supporto alla progettazione, pianificazione, gestione e controllo di infrastrutturecivili e di reti di servizi territoriali.I laureati nella classe L7 e nella classe L23 potranno iscriversi ai rispettivi albi professionali secondo la nor-mativa vigente.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Il Corso di Laurea interclasse L-7 (Ingegneria civile e ambientale) e L-23 (Scienze e tecniche dell'edilizia)si pone l'obiettivo specifico di formare figure professionali in grado di ricoprire ruoli tecnici e tecnico-orga-nizzativi in contesti che richiedono la conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dibase e dell'ingegneria civile ed edile. A tal fine sono particolarmente curate la preparazione fisico-mate-matica di base e la formazione scientifico-tecnica adeguate per interpretare, descrivere e risolvere i pro-blemi di interesse, rendendo l'allievo capace di apprendere anche attraverso lo studio individuale e diaggiornare le proprie conoscenze in modo autonomo o seguendo corsi specifici.

PIANO DI STUDI

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

La prova finale, in quanto importante occasione formativa individuale a completamento del percorso, con-siste nella preparazione e discussione, sotto la guida di un docente di riferimento, di un elaborato di carat-tere prevalentemente applicativo, sviluppato nell'ambito delle discipline del corso di laurea. Il tema saràscelto dallo studente e approvato dal Consiglio di Corso degli Studi.L'elaborato è corredato da una presentazione, anche multimediale, discussa dal candidato durante lo svol-gimento della prova finale.

¬ caratteristiche della prova finaleL'obiettivo è quello di consentire al laureato l'ingresso nel mondo del lavoro con una capacità autonomadi conversione e di adattamento alle diverse funzioni (tecnici preposti al rilascio di permessi, nulla-osta esimili nell'ambito di enti e amministrazioni pubbliche, tecnici di cantiere, collaboratori alla progettazio-ne, etc.) senza essere vincolato ad ambiti ristretti da una preparazione eccessivamente settoriale.In particolare, si impartiranno le conoscenze fondamentali su:- i principi, le metodologie e gli strumenti per la modellazione ed il calcolo delle strutture, nonché sui cri-teri per la progettazione di elementi strutturali e strutture di media complessità in calcestruzzo armato edin acciaio, mediante l'applicazione di schemi ricorrenti.- i principi, le metodologie e gli strumenti per il calcolo delle variabili di progetto e la progettazione diopere idrauliche di media complessità in ambito urbano e extraurbano, mediante l'applicazione di meto-di di calcolo ricorrenti e consolidati.- i criteri ed i metodi per la progettazione geometrica delle infrastrutture stradali e della loro sicurezza, laloro gestione e costruzione, nonché le nozioni di base per la progettazione dei relativi elementi struttura-li (muri di sostegno, pavimentazioni, etc.) e per la scelta dei materiali da costruzione.- l'ingegneria dei sistemi di trasporto (collettivo urbano, ferroviario, individuale stradale), con riferimentoall'analisi della domanda e dell'offerta di trasporto.- l'ingegneria del rilevamento e sui criteri, le problematiche e le metodologie per il rilievo, il controllo, ilmonitoraggio e la rappresentazione delle strutture e del territorio, nonché i metodi di base nel trattamen-to dei dati relativi all'impianto ed alla realizzazione di rilievi topo-cartografici di media complessità a variascala ed estensione.- i principi riguardanti la caratterizzazione fisico-meccanica delle terre e le principali metodologie speri-mentali per la determinazione dei relativi parametri.- i metodi per la conduzione di prove sperimentali di media difficoltà e l'interpretazione dei dati in varisettori dell'Ingegneria Civile.- l'ingegnerizzazione del progetto di architettura, per quanto riguarda agli aspetti tecnologici, impiantisti-ci, strutturali, ambientali, di sicurezza, operativi e cantieristici.- l'ingegnerizzazione del processo edilizio che, a partire dal progetto, si sviluppa attraverso l'appalto, lacostruzione, il collaudo, la gestione, la manutenzione, il recupero.L'iter formativo è così articolato:- nel primo anno vengono trasmesse le conoscenze di base atte a conseguire un linguaggio scientifico nelcampo matematico, chimico, fisico e della rappresentazione, ritenute propedeutiche agli studi successivi,oltre alla prova di conoscenza di almeno una lingua straniera.- al secondo anno trovano collocazione alcune discipline dell'ambito matematico, fisico ed altre discipli-ne dell'ingegneria civile ed edile, utili per approfondire la formazione scientifico-tecnica necessaria perinterpretare, descrivere e risolvere i problemi di interesse del percorso formativo. Completano il secondoanno discipline ricadenti nei settori affini.- nel terzo anno vengono trasmesse le conoscenze applicative proprie della classe L-7 e della classe L-23,finalizzate alla formazione dell'allievo nei vari ambiti disciplinari caratteristici del percorso formativo edal raggiungimento degli obiettivi specifici prima elencati.Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sonoprincipalmente le lezioni ed esercitazioni in aula, cui vengono affiancate attività di laboratorio, visite tec-niche, stage presso aziende, enti pubblici, studi professionali e società di ingegneria, seminari, partecipa-zione a Convegni.Completano il quadro le materie a scelta (almeno 12 CFU), le altre attività formative utili per l'inserimentonel mondo del lavoro (almeno 3 CFU) e la prova finale (almeno 3 CFU) al fine di verificare il raggiungi-mento dei risultati di apprendimento degli allievi e della loro autonomia di giudizio e abilità comunicativa.

Analisi Matematica IGeometriaFisica IChimica e tecnologia dei materiali (C.I.)

DisegnoGeologia applicataLingua Inglese

MAT/05MAT/03

FIS/01 FIS/03CHIM/07ING-IND/22ICAR/17GEO/5

96912

963

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu13711036750329510050

026000365704677

cod.mat

Fisica IITopografiaIdraulicaFisica Tecnica

Architettura TecnicaAnalisi Matematica IIMeccanica RazionaleScienza delle Costruzioni

FIS/01ICAR/06ICAR/01

ING-IND/09ING-IND/11ICAR/10MAT/05MAT/07ICAR/08

6699

9699

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu07870076260376903318

01463137120495406313

cod.mat

Tecnica ed economia dei trasporti e Estimo civile (C.I.)GeotecnicaProgetto di stradeIdrologiaTecnica delle CostruzioniMaterie a sceltaAltre attività previste dall’art.10 comma 5 lettera dLavoro finale (art.10 c.5 lett.c)

ICAR/05ICAR/22ICAR/07ICAR/04ICAR/02ICAR/09

1299691233

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu1365803699091280378707189

0119205917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM CIVILE

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Analisi Matematica IGeometriaFisica IChimica e tecnologia dei materiali (C.I.)

DisegnoGeologia applicataLingua Inglese

MAT/05MAT/03

FIS/01 FIS/03CHIM/07ING-IND/22ICAR/17GEO/5

96912

963

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu13711036750329510050

026000365704677

cod.mat

Economia ed estimoTopografiaIdraulicaFisica Tecnica

Architettura TecnicaAnalisi Matematica IIMeccanica RazionaleScienza delle Costruzioni

ICAR/22ICAR/06ICAR/01

ING-IND/09ING-IND/11ICAR/10MAT/05MAT/07ICAR/08

6699

9699

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu1064707626037690331801463137120495406313

cod.mat

GeotecnicaTecnica delle costruzioni ediliGestione del processo edilizioTecniche e cantiere del recupero edilizioC.I. di Urbanistica e Valutazione AmbientaleMateria a sceltaaltre att. formative ex art. 10Lavoro finale

ICAR/07ICAR/09ICAR/11ICAR/11

ICAR/21-BIO/07

69612121233

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu0369916000134811599915998

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM EDILE

Corso di laurea in Ingegneria Elettrica

Codice corso: 2091Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: CaltanissettaNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso:http://portale.unipa.it/Ingegneria/cdl/elettricacl/Vedansi regole per Test di accesso suhttp://portale.unipa.it/ e http://portale.unipa.it/Ingegneria/

Classe L-9 Ingegneria industriale

L'ampio valore culturale del corso di laurea ha come obbiettivo la formazione di figure professionali alta-mente qualificate nel campo dell'ingegneria elettrica, capaci di intervenire, con competenze trasversali,nella realtà produttiva sia in ambito civile che industriale. L'articolazione del quadro delle attività forma-tive consente di ottenere una preparazione differenziata e fortemente legata alle esigenze di sviluppo deltessuto economico nazionale ed in particolare di quello siciliano. Il panorama occupazionale spazia quin-di in diversi ambiti quali, ad esempio, le industrie di ogni tipo, le strutture tecniche pubbliche e private, lalibera professione. In particolare tra gli sbocchi occupazionali possibili si evidenziano:aziende per la produzione di apparecchiature, macchinari elettrici e sistemi elettronici per l'automazioneindustriale e la robotica;aziende ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio, il controllo e la gestione di sistemi, dibeni e di servizi automatizzati;strutture tecniche degli enti locali e delle aziende di servizi pubblici;attività libero professionale di progettazione e consulenza ingegneristica con particolare riferimento allosfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili e alle attività volte ad uno sviluppo sostenibile;insegnamento nella scuola.L'acquisizione da parte dello studente di 39 CFU attraverso insegnamenti a scelta da individuare prima-riamente in seno a due gruppi di discipline dal carattere fortemente professionalizzante, suggeriti dal con-siglio del corso di laurea, consente da un lato una solida preparazione ingegneristica immediatamentespendibile nel mondo del lavoro, dall’altro la eventuale prosecuzione degli studi, senza debito di CFU,verso il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica o verso il corso di Laurea Magistrale in IngegneriaElettronica dell’Ateneo.

¬ sbocchi occupazionali

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

¬ obiettivi formativi

Il corso di Laurea in Ingegneria Elettrica ha come obbiettivo quello di fornire una conoscenza adeguata dimetodi e contenuti scientifico-professionali e un livello formativo che consenta l'inserimento immediatonel mercato del lavoro, con specifico riferimento alle aree della realizzazione, esercizio e controllo degliimpianti elettrici, della realizzazione e gestione di sistemi industriali automatizzati, della utilizzazione del-l'energia elettrica in ambito civile ed industriale, della trasformazione delle fonti energetiche rinnovabiliin energia elettrica e dell’applicazione dell'elettronica industriale ai sistemi di potenza.Gli obiettivi formativi del corso di laurea sono rivolti alla soluzione di tutti i problemi tipici dell'Ingegneriaelettrica:progettazione e realizzazione di apparecchiature, installazioni e sistemi elettrici con l'impiego di metodi,tecniche e strumenti aggiornati;progettazione e realizzazione di sistemi e apparecchiature elettroniche di supporto all'automazione indu-striale con l'impiego di metodi, tecniche e strumenti aggiornati;conduzione di prove su sistemi ed apparecchiature elettriche ed elettroniche e di analisi ed interpretazio-ne dei relativi risultati;gestione di impianti, di beni e servizi automatizzati e controllo in qualità della produzione nei settori dellaautomazione e dell'elettronica industriale;verifica della rispondenza di installazioni e sistemi elettrici ed elettronici alla regola dell'arte;conversione di fonti energetiche rinnovabili in energia elettrica;utilizzazione dell'energia elettrica.

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato redatto sotto la guida di docenti e con l'eventualecontributo di esperti provenienti dal mondo del lavoro. La prova finale tende ad accertare la preparazionetecnico-professionale maturata dal candidato. Il tema è scelto dallo studente, eventualmente su proposteelaborate dai docenti, e approvato preventivamente dal Consiglio di Corso di Laurea.

¬ caratteristiche della prova finale

Analisi MatematicaFisica IDisegno assistito da calcolatoreGeometriaFisica IIFisica tecnicaChimicaLingua Inglese

MAT/05FIS/03

ING-IND/15MAT/03FIS/01

ING-IND/11CHIM/07

129966693

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu0123803295026050367507870033180178804677

cod.mat

Principi di ingegneria elettricaScienza delle costruzioniMisure elettriche ed elettronicheElettronica IElettronica industriale di potenza e convertitoriMacchine elettricheControlli automatici

ING-IND/31ICAR/08ING-INF/07ING-INF/01ING-IND/32ING-IND/32ING-INF/04

12996996

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu05767063130526213886150580481202190

cod.mat

Impianti elettriciSistemi intelligenti per l’ingegneria elettricaMaterie a sceltaAltre attività formativeProva finale

ING-IND/33ING-IND/33

1163913

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu0386215059

0119205917

cod.mat

PIANO DI STUDI

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Corso di laurea in Ingegneria Elettronica

Codice corso: 2092Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: PalermoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.unipa.it/elettronicaVedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe L-8 Ingegneria dell’informazione

Il profilo formativo della Laurea in Ingegneria Elettronica consente di trovare sbocchi professionali in tuttii campi tipici dell'Ingegneria elettronica ed in particolare nella:- progettazione e produzione di componenti, sottosistemi e sistemi elettronici;- ingegnerizzazione, esercizio e manutenzione di sistemi elettronici;- valutazione ed installazione di apparati e componenti elettronici per reti di comunicazioni;- controllo elettronico di apparati, macchine, catene di produzione;- gestione di sistemi elettronici di misura, di laboratori e di linee di produzione.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Il corso di Laurea in Ingegneria Elettronica forma studenti che, alla fine dello stesso, divengono esperti nel-l'ambito della progettazione e produzione di componenti, circuiti e sistemi elettronici, per applicazioni neisettori delle comunicazioni, dell'informatica, dei controlli industriali, dell'autonica etc.. Ricadono nellasfera d'interesse dell'ingegnere elettronico anche l'esercizio e manutenzione dei sistemi elettronici.

La laurea in Ingegneria Elettronica si consegue dopo aver superato una prova finale, consistente nella dis-cussione di una relazione scritta, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore ed il cui argomen-to, di pertinenza elettronica ed approvato preventivamente dal Consiglio di Corso di Laurea, approfondi-sce tematiche relative all'ambito di uno o più insegnamenti del corso stesso.

¬ caratteristiche della prova finale

GeometriaChimicaMatematica IFisica ICalcolatori elettroniciLingua Inglese

MAT/03CHIM/07MAT/05FIS/03

ING-INF/05

661212123

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu036750178804900032950172704677

cod.mat

Matematica IIFisica IIElettrotecnicaFisica matematicaFondamenti di comunicazioni elettricheDispositivi elettroniciControlli automaticiInsegnamenti a scelta dello studente

MAT/05FIS/01

ING-IND/31MAT/07

ING-INF/03ING-INF/01ING-INF/04

6699991212

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu04875078110296503299091800264702190

cod.mat

Elettronica 1Campi elettromagneticiMisure elettriche ed elettronicheEconomia applicata all'ingegneriaElettronica 2Elettronica dei sistemi digitaliUlteriori conoscenze linguistiche,abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.Prova finale

ING-INF/01ING-INF/02ING-INF/07ING-IND/35ING-INF/01ING-INF/01

9999693

3

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu13886017510526202702029450295401192

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Corso di laurea in Ingegneria dell’Energia

Codice corso: 2089Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: PalermoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): SIInformazioni generali sullo specifico corso:Vedansi regole per Test di accesso su www.unipa.it/segunipa ewww.ingegneria.unipa.it

Classe L-9 Ingegneria industriale

Il laureato in Ingegneria dell’Energia potrà svolgere la sua attività in ambiti applicativi multidisciplinari edin particolare negli ambiti dei due curricula previsti dell’ingegneria elettrica ed energetica e nucleare, conparticolare riferimento alla progettazione, alla produzione, alla gestione ed organizzazione, all'assistenzadelle strutture tecnico-commerciali, all'analisi del rischio, alla gestione della sicurezza, sia nella libera pro-fessione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.I principali sbocchi occupazionali per l’Ingegnere dell'Energia sono nelle imprese ed enti pubblici e priva-ti che si occupano della produzione di energia da fonti fossili, nucleari e rinnovabili, della relativa distri-buzione, gestione e utilizzazione, nelle industrie che realizzano i relativi impianti e producono i relativicomponenti ed apparecchiature, in enti ed organismi che forniscono servizi di misure e prove, negli studidi ingegneria che si occupano di progettazione impiantistica civile ed industriale o di valutazioni di impat-to ambientale o di sicurezza, nelle aziende municipali di servizi, enti pubblici e privati operanti nel setto-re dell'approvvigionamento energetico, nelle aziende ed enti ove è richiesta la figura dell'energy manager.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Il corso di laurea in Ingegneria dell'Energia intende formare un ingegnere con competenze che gli con-sentano di operare adeguatamente negli ambiti dell’Ingegneria elettrica, energetica e nucleare con cono-scenze approfondite sui principi che sono alla base dei processi di produzione, distribuzione, gestione edutilizzazione dell'energia nelle sue diverse forme meccanica, elettrica, termica, nucleare, sui relativi com-ponenti e sistemi, sulle relative implicazioni ambientali, economiche, normative e sulla sicurezza.Il percorso formativo previsto condivide con le altre lauree in ingegneria industriale della sede le materiedi base e alcune caratterizzanti comuni, ma dà una maggiore rilevanza alla formazione su discipline (tec-nologie dei materiali, fisica tecnica, energetica, macchine a fluido, principi di ingegneria elettrica, misu-re, macchine e impianti elettrici, principi di impianti nucleari, sicurezza ed analisi di rischio) caratteriz-zanti degli ambiti dell'ingegneria elettrica, dell'ingegneria energetica, dell'ingegneria nucleare edell'Ingegneria della sicurezza e protezione industriale.Il corso prevede 2 curricula che approfondiscono ulteriori aspetti specifici dei singoli ambiti applicativicaratterizzanti:a) Ingegneria elettrica: elettrotecnica, macchine elettriche, misure elettriche ed elettroniche, sistemi elettrici;

La prova finale consiste nella stesura, esposizione e discussione di un elaborato redatto con la guida didocenti e/o esperti provenienti dal mondo del lavoro. Il tema è scelto dallo studente, eventualmente suproposte dei docenti, e sottoposto ad approvazione.

b) Ingegneria energetica e Nucleare: impianti energetici, gestione dell'energia, controllo ambientale,impianti nucleari, strumenti e misure nucleari, radioprotezione, sicurezza degli impianti.La formazione è integrata, all'interno degli insegnamenti previsti o tramite seminari, da nozioni di infor-matica e relative applicazioni, di statistica, di cultura economico-aziendale, con specifico riferimento alleapplicazioni di interesse.

¬ caratteristiche della prova finale

Analisi matematicaFisica IChimicaGeometriaFisica IIDisegno assistito da calcolatoreTecnologie Generali dei Materialie Chimica applicataLingua Inglese

MAT/05FIS/03CHIM/07MAT/03FIS/01

ING-IND/15ING-IND/22

12996696

3

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu01238032950178803675078700260507322

04677

cod.mat

Scienza delle CostruzioniFisica TecnicaPrincipi di Ingegneria elettricaPrincipi di Ingegneria nucleareSicurezza ed analisi di rischioComponenti e sistemi elettroenergeticiMateria a scelta

ICAR/08ING-IND/10ING-IND/31ING-IND/19ING-IND/19ING-IND/33

9999996

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu063130331805767057710642715044

cod.mat

Strumentazione e misure elettricheSistemi di distribuzione dell’energia elettricaEnergeticaMacchineMacchine ElettricheMateria a sceltaAltre attivitàProva finale

ING-INF/07ING-IND/33ING-IND/10ING-IND/08ING-IND/32

99999636

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu0712015046030030479804812

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM ELETTRICA

Page 17: Guida facoltà d'ingegneria

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Analisi matematicaFisica IChimicaGeometriaFisica IIDisegno assistito da calcolatoreTecnologie Generali dei Materialie Chimica applicataLingua Inglese

MAT/05FIS/03CHIM/07MAT/03FIS/01

ING-IND/15ING-IND/22

12996696

3

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu01238032950178803675078700260507322

04677

cod.mat

Scienza delle CostruzioniFisica TecnicaPrincipi di Ingegneria elettricaPrincipi di Ingegneria nucleareSicurezza ed analisi di rischioComponenti e sistemi elettroenergeticiMateria a scelta

ICAR/08ING-IND/10ING-IND/31ING-IND/19ING-IND/19ING-IND/33

9999996

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu0631303318057670577106427

cod.mat

TermoidraulicaImpianti NucleariEnergeticaMacchineGestione dell’energiaMisure Nucleari e RadioprotezioneMateria a sceltaAltre attivitàProva finale

ING-IND/19ING-IND/19ING-IND/10ING-IND/08ING-IND/10ING-IND/20

669996636

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu0754403877030030479803722

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI - ENERGETICA E NUCLEARE

Corso di laurea in Ingegneria Gestionale

Codice corso: 2094Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: PalermoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.ingegneriagestionalepalermo.itVedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe L-9 Ingegneria industriale

La crescente complessità e dinamicità del sistema competitivo nell’era della globalizzazione e della cono-scenza richiede nuove professionalità capaci di affrontare i problemi in maniera interdisciplinare, flessibi-le ed innovativa. La figura dell’Ingegnere Gestionale risponde alle esigenze degli attuali mercati ed è que-sta la ragione per cui l’Ingegnere Gestionale è sempre più apprezzato e richiesto sia nel mondo delleimprese che in quello della pubblica amministrazione. L’Ingegnere Gestionale fornisce una risposta aibisogni di competenze trasversali oggi sempre più richieste. Rappresenta una figura professionale polie-drica, dalle solide fondamenta tecniche e metodologiche che grazie all’ approccio ingegneristico ai pro-blemi gestionali ed organizzativi ha una profonda comprensione dei fenomeni aziendali. Pertanto, la col-locazione nel mercato del lavoro dei laureati in Ingegneria Gestionale risulta di ampio respiro: dalle azien-de industriali a quelle di servizi, dalla pubblica amministrazione al mondo finanziario. Gli IngegneriGestionali sono fortemente apprezzati nel campo della consulenza in cui operano anche come liberi pro-fessionisti e possiedono le giuste basi per intraprendere con successo l’attività imprenditoriale.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

L'Ingegnere Gestionale si occupa della soluzione di problemi di natura tecnica, economica, gestionale edorganizzativa nei processi di produzione e consumo di beni e/o servizi utilizzando metodi e capacità riso-lutive caratteristiche dell'ingegneria. Egli utilizza strumenti quantitativi, supporti decisionali e rigore meto-dologico tipici della ingegneria per pervenire a soluzioni ottimizzanti. La visione ed il metodo ingegneri-stici applicati a problemi gestionali ed organizzativi consentono il raggiungimento di più alti livelli di effi-cienza ed efficacia delle soluzioni, contribuiscono ad una migliore comprensione dei fenomeni azienda-li, facilitano la individuazione ed il controllo delle variabili decisionali più significative nei vari processiaziendali, pongono le basi per il miglioramento continuo dei risultati su parametri misurabili e si prestanoalla costruzione di relazioni strutturate tra le diverse funzioni dell'impresa e tra le imprese. La preparazio-ne prevede una solida formazione di base (discipline come matematica, fisica, economia, statistica, ricer-ca operativa, informatica) e capacità progettuali mutuate dalle principali discipline ingegneristiche (conparticolare rilievo alle discipline dei settori delle tecnologie e dei sistemi di lavorazione, degli impiantiindustriali e dell'ingegneria economico-gestionale).

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

E’ prevista una tesi di laurea con discussione dei risultati generalmente svolta in collaborazione con leaziende. Nello svolgimento della tesi di laurea il candidato deve mostrare il raggiungimento degli obietti-vi qualificanti che caratterizzano la formazione dell’ingegnere gestionale.

¬ caratteristiche della prova finale

Analisi MatematicaChimicaFisica IGeometriaDisegno assistito da calcolatoreSistemi informativi aziendaliFisica IILingua Inglese

MAT/05CHIM/07FIS/03MAT/03

ING-IND/15ING-INF/05FIS/01

129969663

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu0123801788032950367502605065020787004677

cod.mat

Tecnologie generali dei materialiEconomia per ingegneriStatisticaElettrotecnicaScienza delle costruzioniFisica tecnicaInsegnamento a scelta dello studente

ING-IND/16ING-IND/35SECS-S/02ING-IND/31ICAR/08

ING-IND/10

69969612

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu073530279506644029650631303318

cod.mat

Ricerca OperativaTecnologia meccanicaEconomia aziendaleGestione della qualità e sviluppo prodottoGestione della produzione industrialeImpianti industrialiAltre attività formativeProva finale

MAT/09ING-IND/16ING-IND/35ING-IND/16ING-IND/17ING-IND/17

999129933

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu0626307324027041269003724038670119205917

cod.mat

PIANO DI STUDI

Corso di laurea in Ingegneria Gestionale e Informatica

Codice corso:Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: AgrigentoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): SIInformazioni generali sullo specifico corso: www.ingegneria.unipa.itVedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe L-8 Ingegneria dell’Informazione

Il laureato che avrà seguito il curriculum gestionale è un Ingegnere con alte competenze tecniche e pro-fessionali, in grado di spendere la propria competenza in imprese industriali e di servizi o di offrirsi sulmercato come consulente aziendale di livello. Egli fornisce una risposta ai bisogni di competenze trasver-sali oggi sempre più richieste.Rappresenta una figura professionale poliedrica, dalle solide fondamenta tecniche e metodologiche chegrazie all' approccio ingegneristico ai problemi gestionali ed organizzativi ha una profonda comprensio-ne dei fenomeni aziendali. Pertanto, la collocazione nel mercato del lavoro dei laureati risulta di ampiorespiro: dalle aziende industriali a quelle di servizi, dalla pubblica amministrazione al mondo finanziario,dalla consulenza all'attività imprenditoriale.Gli sbocchi professionali attesi per il laureato che avrà seguito il curriculum informatico sono la libera pro-fessione come analista, progettista o collaudatore di sistemi informatici e di reti di calcolatori, progettistadi applicativi software o parti di essi, il lavoro dipendente presso Enti Pubblici o privati, quali imprese diproduzione hardware e software, industrie per l'automazione, imprese operanti nell'area dei sistemi infor-mativi e della progettazione e produzione di apparati per l'elaborazione e la trasmissione dei dati, forni-tori di servizi informatici e, in generale, in tutte le strutture che si avvalgono di reti ed apparati per la gestio-ne delle informazioni.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea sono rivolti alla formazione di un ingegnere di primo livello consolide conoscenze ingegneristiche di base su cui costruire, in funzione della scelta del curriculum di lau-rea effettuata dallo studente, competenze ingegneristiche negli ambiti dell'ingegneria gestionale e dell'in-gegneria informatica.Vengono dunque conferite allo studente le competenze necessarie per operare efficacemente all'internodi strutture pubbliche e private, e, grazie alla particolare attenzione volta alle materie di base, una prepa-razione generale sufficiente ad acquisire ed adeguare rapidamente, anche in autonomia, la propria for-mazione alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro. Il percorso comune tra i dure curricula prevedel'acquisizione delle conoscenze e delle competenze concernenti le discipline di base dell'ingegnere comel'analisi matematica, la geometria, la fisica, la chimica, i calcolatori elettronici. Fanno parte del percorsocomune anche quelle discipline che caratterizzano un ingegnere di primo livello in ingegneria gestionaleed informatica come l'economia per ingegneri, la statistica, la ricerca operativa, l'elettrotecnica, i control-

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

La prova finale consiste nella esposizione di un argomento dinanzi ad un'apposita commissione nomina-ta in accordo al Regolamento Didattico di Ateneo (Art.29). La prova tende ad accertare la preparazionetecnico-scientifica e le capacità di comunicazione del candidato. L'argomento della prova è assegnato dalConsiglio di Corso di Laurea, su proposta del candidato, su temi caratterizzanti o affini del Corso di Laurea.Alla prova finale sono attribuiti 3 CFU.

li automatici, la gestione della qualità e lo sviluppo del prodotto.Sulle conoscenze e competenze descritte si costruiscono i curricula dell'ingegnere di primo livello in inge-gneria gestionale ed in ingegneria informatica. Nel primo caso le conoscenze e le competenze speciali-stiche che saranno acquisite dallo studente saranno relative alla fisica tecnica, alla scienza delle costru-zioni, agli impianti industriali e alla gestione della produzione industriale, all'economia d'azienda. Nelcaso del curriculum in ingegneria informatica lo studente acquisirà competenze e conoscenze specialisti-che nell'ambito dei metodi numerici, della programmazione, della progettazione e gestione di basi di dati,dei sistemi operativi e delle reti di calcolatori.

¬ caratteristiche della prova finale

Matematica IChimicaFisica ICalcolatori elettroniciGeometriaDisegno assistito da calcolatoreEconomia per ingegneri

MAT/05CHIM/07FIS/03

ING-INF/05MAT/03

ING-IND/15ING-IND/35

1261212696

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu04900017880329501727036750260502795

cod.mat

Matematica IIFisica IIStatisticaRicerca OperativaControlli automaticiGestione della qualità e sviluppo prodottoElettrotecnicaScienza delle costruzioni

MAT/05FIS/01

SECS-S/02MAT/09

ING-INF/04ING-IND/16ING-IND/31ICAR/08

669991269

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu0487507870066440626302190126900296506313

cod.mat

Lingua IngleseFisica tecnicaGestione della produzione e degli impianti industrialiEconomia aziendaleAltre attività formativeInsegnamenti a scelta dello studenteProva finale

ING-IND/10ING-IND/17ING-IND/35

361593123

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu0467703318159750270401192

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM GESTIONALE

Matematica IChimicaFisica ICalcolatori elettroniciGeometriaDisegno assistito da calcolatoreEconomia per ingegneri

MAT/05CHIM/07FIS/03

ING-INF/05MAT/03

ING-IND/15ING-IND/35

1261212696

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu04900017880329501727036750260502795

cod.mat

Matematica IIFisica IIStatisticaRicerca OperativaControlli automaticiGestione della qualità e sviluppo prodottoElettrotecnicaProgrammazione

MAT/05FIS/01

SECS-S/02MAT/09

ING-INF/04ING-IND/16ING-IND/31ING-INF/05

669991269

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu0487507870066440626302190126900296505871

cod.mat

Lingua IngleseMetodi numericiSistemi operativiReti di calcolatoriBasi di dati e progettazione del softwareAltre attività formativeInsegnamenti a scelta dello studenteProva finale

MAT/08ING-INF/05ING-INF/05ING-INF/05

399663123

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu046771050406510062321597901192

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM INFORMATICO

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Corso di laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni

Codice corso: 2096Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: PalermoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): SIInformazioni generali sullo specifico corso: http://corsi.dinfo.unipa.itVedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe L-8 Ingegneria dell’Informazione

La libera professione come analista, progettista o collaudatore di sistemi informatici e di reti di calcolato-ri, nonché come progettista di applicativi software o parti di essi; il lavoro dipendente presso Enti Pubblicio privati, quali: imprese di produzione hardware e software, industrie per l'automazione, imprese operan-ti nell'area dei sistemi informativi e della progettazione e produzione di apparati per telecomunicazioni,fornitori di servizi di comunicazione (personali o diffusivi) e, in generale, in tutte le strutture che si avval-gono di reti di comunicazione ed apparati per la gestione delle informazioni.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi specifici della Laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni sono rivol-ti al conseguimento delle competenze necessarie alla progettazione, realizzazione e gestione di sistemiper l'elaborazione e la trasmissione delle informazioni, alla gestione di reti di telecomunicazioni, all'au-tomazione degli impianti, alla gestione e alla sicurezza dei sistemi informatici e, in generale, a tutti i set-tori applicativi ad alto valore aggiunto tipici dell'odierna società dell'informazione.Il corso di studio intende fornire una preparazione di ampio spettro solidamente fondata sulle disciplineimprescindibili per l'ingegneria, quali la matematica e la fisica.Si rivolge quindi alle metodologie e alle tecniche proprie dell'elaborazione e della trasmissione delle infor-mazioni applicabili all'interno di realtà produttive e di enti pubblici e privati.Il percorso formativo è strutturato in modo da permettere agli studenti di scegliere se privilegiarel'acquisizione di competenze informatiche piuttosto che nel campo delle telecomunicazioni, pur senzapregiudicare l'accesso a successivi corsi di Laurea Magistrale nei settori della Ingegneria Informatica edella Ingegneria delle Telecomunicazioni.Vengono conferite allo studente le competenze necessarie per operare efficacemente all'interno di strut-ture pubbliche e private, e, grazie alla particolare attenzione volta alle materie di base, una preparazionegenerale sufficiente ad acquisire ed adeguare rapidamente, anche in autonomia, la propria formazione allemutevoli esigenze del mondo del lavoro.

Matematica IFisica ICalcolatori elettroniciGeometriaChimica

MAT/05FIS/03

ING-INF/05MAT/03CHIM/07

12121266

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu0490003295017270367501788

cod.mat

Matematica IIFisica IIProgrammazioneFisica matematicaMetodi numericiReti di calcolatori e InternetElettrotecnica

MAT/05FIS/01

ING-INF/05MAT/07MAT/08

ING-INF/05ING-IND/31

6699969

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu04875078110587103299105041376102965

cod.mat

Ricerca operativaControlli automaticiTeoria dei segnaliFondamenti di elettronicaBasi di datiSistemi operativiAlgoritmi e strutture datiAltre attività formativeLingua IngleseInsegnamenti a sceltaProva finale

MAT/09ING-INF/04ING-INF/03ING-INF/01ING-INF/05ING-INF/05ING-INF/05

699969633153

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu062630219007393034720152506510011750119204677

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM INFORMATICA

La prova tende ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e le capacità di comunicazione del candi-dato. Essa consiste nella esposizione di un argomento dinanzi ad un'apposita commissione (Reg. Did. diAteneo, art. 29). L'argomento è assegnato dal CCL, su proposta del candidato, su temi caratterizzanti o affi-ni del Corso di Laurea.

¬ caratteristiche della prova finale

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Matematica IFisica ICalcolatori elettroniciGeometriaChimica

MAT/05FIS/03

ING-INF/05MAT/03CHIM/07

12121266

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu0490003295017270367501788

cod.mat

Matematica IIFisica IIProgrammazioneFisica matematicaMetodi numericiReti di calcolatori e InternetElettrotecnica

MAT/05FIS/01

ING-INF/05MAT/07MAT/08

ING-INF/05ING-IND/31

6699969

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu04875078110587103299105041376102965

cod.mat

Ricerca operativaControlli automaticiTeoria dei segnaliFondamenti di elettronicaFondamenti di reti di telecomunicazioniComunicazioni elettricheElaborazione numerica dei segnaliAltre attività formativeLingua IngleseInsegnamenti a sceltaProva finale

MAT/09ING-INF/04ING-INF/03ING-INF/01ING-INF/03ING-INF/03ING-INF/03

699966633183

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu062630219007393034720918202152028270119204677

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM TELECOMUNICAZIONE

Corso di laurea in Ingegneria Meccanica

Codice corso: 2097Durata: 3 anniCrediti: 180Sede: PalermoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): SIInformazioni generali sullo specifico corso: www.csim.dima.unipa.it/Vedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe L-9 Ingegneria Industriale

Gli sbocchi professionali attesi per i laureati in Ingegneria Meccanica sono: linee e reparti di produzionein industrie meccaniche ed elettromeccaniche, industrie per l’automazione e la robotica, industria aero-nautica e spaziale, aziende ed enti per la conversione dell’energia, enti per la gestione del traffico aereo.Imprese manifatturiere in generale. Progettazione, installazione, collaudo, manutenzione e gestione dimacchine ed impianti.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica si propone di trasmettere allo studente le competenze neces-sarie per far fronte ai problemi connessi con lo studio del funzionamento, con la progettazione, con la pro-duzione, con la manutenzione e con la regolazione dei manufatti meccanici: macchine e impianti. Il con-seguimento di tali obiettivi formativi avverrà attraverso un percorso che prevede l'acquisizione prelimina-re di conoscenze di base di Matematica, Fisica e Chimica (per un totale di 42 CFU), seguita da approfon-dimenti nei SSD qualificanti tipici dell'ingegneria meccanica (per un totale di 90 CFU); in questo contestoun certo spazio è dedicato anche a SSD tipici dell'ingegneria aerospaziale.

La prova finale del Corso di Laurea in Ingegneria meccanica consiste nella presentazione e nella discus-sione di una Tesi di Laurea ed è disciplinata a norma dell’art. 10 del Regolamento di Facoltà.

¬ caratteristiche della prova finale

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Disegno assistito da calcolatoreApplicazioni di informaticaAnalisi MatematicaChimicaFisica IGeometriaFisica IITecnologie generali dei materiali

ING-IND/15

MAT/05CHIM/07FIS/03MAT/03FIS/01

ING-IND/16

931299666

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu0260501372012380178803295036750787007353

cod.mat

Scienza delle costruzioniElettrotecnicaFondamenti di meccanica applicataFisica tecnicaCostruzione di macchineComplementi di meccanica applicataModellazione geometrica delle macchine

ICAR/08ING-IND/31ING-IND/13ING-IND/10ING-IND/14ING-IND/13ING-IND/15

9969966

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu06313029650349003318022271097405273

cod.mat

MacchineMisure meccaniche e termicheTecnologia meccanicaMeccanica dei fluidiImpianti meccaniciMaterie a sceltaTirocinio o altre attività informatiche o linguisticheLingua IngleseProva Finale

ING-IND/08ING-IND/12ING-IND/16ICAR/01

ING-IND/17

9996912336

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu0479805269073240493203871

0467705917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM MECCANICO

Disegno assistito da calcolatoreApplicazioni di informaticaAnalisi MatematicaChimicaFisica IGeometriaFisica IITecnologie generali dei materiali

ING-IND/15

MAT/05CHIM/07FIS/03MAT/03FIS/01

ING-IND/16

931299666

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu0260501372012380178803295036750787007353

cod.mat

Scienza delle costruzioniElettrotecnicaFondamenti di meccanica applicataFisica tecnicaCostruzione di macchineComplementi di meccanica applicataModellazione geometrica delle macchine

ICAR/08ING-IND/31ING-IND/13ING-IND/10ING-IND/14ING-IND/13ING-IND/15

9969966

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu06313029650349003318022271097405273

cod.mat

MacchineMisure meccaniche e termicheTecnologia meccanicaAerodinamicaCostruzioni aerospazialiTirocinio o altre attività informatiche o linguisticheMaterie a sceltaLingua IngleseProva Finale

ING-IND/08ING-IND/12ING-IND/16ING-IND/06ING-IND/04

9999631236

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu0479805269073240112902232

0467705917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM AERONAUTICO

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale

Codice corso: 2024Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.unipa.it/aerospazialeVedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe LM-20 Ingegneria aerospaziale e astronautica

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell'inno-vazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della pro-grammazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifattu-riere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazionepresso industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospa-ziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aero-nautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine e apparecchiature dove sono rilevantil'aerodinamica e le strutture leggere.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale fornisce approfonditaconoscenza degli aspetti teorico-applicativi delle discipline specifiche del settore e cioè aerodinamica,dinamica del volo, impianti, propulsione, aspetti costruttivi e tecnologici dei velivoli. Il laureato magistra-le acquisirà padronanza dei metodi avanzati di analisi, modellazione e soluzione di problemi complessipropri della progettazione aerospaziale, nonché capacità decisionali e operative sull'impiego degli stru-menti teorici, informatici e sperimentali più adatti alla soluzione degli stessi. Il laureato magistrale acqui-sirà inoltre la capacità di comunicare i risultati degli studi, delle analisi e delle sperimentazioni condottesu un sistema aerospaziale comunque complesso. Avrà inoltre abilità comunicative specifiche per la cor-retta interazione all’interno di un team in contesti internazionali altamente specializzati, anche attraversoil possesso di buone capacità linguistiche nella lingua di riferimento del settore aerospaziale (inglese siascritto che orale).

Matematica e Fisica MatematicaImpianti AeronauticiGasdinamicaStrutture AeronauticheDinamica delle StruttureSistemi di Trasporto Aereo

MAT/07ING-IND/05ING-IND/06ING-IND/04ICAR/08ICAR/05

99121296

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu154591442503549071400237515072

cod.mat

Tecnologie della Produzione AeronauticaDinamica del VoloMateriali AerospazialiPropulsori AerospazialiMateria a scelta dello studenteAltre abilità informatiche, tirocini formativi e diorientamento, ulteriori conoscenze linguistiche, altreconoscenze utili per l’inserimento nel mondo dellavoro.Prova finale

ING-IND/16ING-IND/03ING-IND/04ING-IND/07

612121293

9

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu14427023740491312658

07620

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI

La prova finale consiste nell'esposizione e discussione di un elaborato scritto contenente i risultati di unlavoro svolto su tematiche avanzate del settore aerospaziale applicando le conoscenze acquisite e le capa-cità conseguite durante il corso di studi. Nell'esposizione e discussione dell’elaborato, il laureando dovràdimostrare la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello dicapacità di comunicazione. Lo studente svolgerà il lavoro con la supervisione di uno o più relatori tra iquali almeno un docente appartenente al Corso di Laurea Magistrale.

¬ caratteristiche della prova finale

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Corso di laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

Codice corso: 2037Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): SIInformazioni generali sullo specifico corso:Vedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio

Gli ambiti professionali tipici per i laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sono quel-li dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione edella programmazione, della gestione di sistemi complessi.I laureati magistrali potranno trovare occupazione in Imprese, Enti pubblici e privati e studi professionaliper la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi finalizzati al monitoraggioe controllo dell'ambiente e del territorio, al trattamento delle acque e alla gestione dei rifiuti, alla bonifi-ca dei siti contaminati, alla gestione delle risorse ambientali ed energetiche e alla valutazione degli impat-ti e della compatibilità ambientale di piani e opere.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

I laureati nel corso di laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio devono:- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici delle scienze matematiche, fisiche e chimichee delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere iproblemi complessi dell'ingegneria o che richiedono un approccio interdisciplinare;- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia con parti-colare riferimento a quelli dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio;- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innova-tivi, con particolare riferimento a:l’analisi e risanamento dei corpi idrici superficiali e sotterranei;il trattamento delle acque di approvvigionamento e reflue;la bonifica dei siti contaminati;l’analisi dell'inquinamento atmosferico e le tecniche di recupero;la difesa del suolo e i sistemi idraulici urbani;la gestione delle risorse energetiche;l’analisi e il controllo dell'inquinamento acustico.Per una migliore qualificazione nelle conoscenze acquisite, il Corso di Laurea Magistrale prevede due per-corsi formativi, di cui il primo mirato a un maggiore approfondimento di temi inerenti l'ambiente, il secon-do all'approfondimento di temi inerenti la difesa del suolo.

Previsione e prevenzione del rischio idrogeologicoGestione delle risorse energetiche nel territorioBonifica dei siti contaminatiComplementi di idraulica ambientaleSistemi idraulici urbaniProcessi chimici industriali e di trattamento deglieffluenti aeriformi

ICAR/02ING-IND/11ICAR/03ICAR/01ICAR/02

ING-IND/27

969999

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu141070900009005089991007009002

cod.mat

Progetto di impianti per il trattamento degli effluentiaeriformiProcessi e trattamenti avanzati sanitario-ambientaliAcusticaFondamenti di tecnica delle costruzioniMaterie a sceltaAltre attivitàProva finale

ING-IND/25

ICAR/03ING-IND/11ICAR/09

9

999969

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu09003

091601268209009

0762005917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM AMBIENTE

La prova finale consiste nell'esposizione e discussione di un elaborato scritto contenente i risultati di unlavoro svolto su tematiche avanzate del settore aerospaziale applicando le conoscenze acquisite e le capa-cità conseguite durante il corso di studi. Nell'esposizione e discussione dell’elaborato, il laureando dovràdimostrare la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello dicapacità di comunicazione. Lo studente svolgerà il lavoro con la supervisione di uno o più relatori tra iquali almeno un docente appartenente al Corso di Laurea Magistrale.

I due percorsi formativi prevedono un primo anno comune, comprendente materie di approfondimento ditemi di base per la Laurea Magistrale (idraulica, processi chimici industriali, tecnica delle costruzioni) etemi applicativi comuni (idraulica urbana, bonifica dei siti contaminati, rischio idrogeologico). Il secondoanno prevede ugualmente una parte comune su temi applicativi caratterizzanti l’intera laurea (la prote-zione idraulica del territorio, l’analisi delle risorse energetiche, i processi di trattamento degli effluentiliquidi e aeriformi e la sicurezza industriale) e alcune materie differenti per i due profili, dedicate all'ap-profondimento di temi caratterizzanti i profili stessi, quali l'acustica e i trattamenti avanzati di acque e rifiu-ti, nel caso del profilo ambiente, la meccanica delle rocce e il telerilevamento applicato alla gestione delleacque, per il profilo difesa del suolo.

¬ caratteristiche della prova finale

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it

Previsione e prevenzione del rischio idrogeologicoGestione delle risorse energetiche nel territorioBonifica dei siti contaminatiComplementi di idraulica ambientaleSistemi idraulici urbaniProcessi chimici industriali e di trattamentodegli effluenti aeriformi

ICAR/02ING-IND/11ICAR/03ICAR/01ICAR/02

ING-IND/27

969999

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu141070900009005089991007009002

cod.mat

Meccanica delle rocce e interventi di consolidamentoTelerilevamento per l’idrologia e la gestionedelle acqueFondamenti di tecnica delle costruzioniProtezione idraulica del territorioFondamenti di infrastrutture viarieMaterie a sceltaAltre attivitàProva finale

ICAR/07ICAR/03

ICAR/09ICAR/02ICAR/04

99

999969

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu1268309011

09009059090348707620

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM DIFESA DEL SUOLO

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione

Codice corso: 2028Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso:http://portale.unipa.it/CdLIngegneriaAutomazioneVedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe LM-25 Ingegneria dell'automazione

Gli sbocchi occupazionali attesi dalla laurea magistrale in Ingegneria dell'Automazione sono principal-mente quelli della progettazione di sistemi di controllo innovativi che permettano lo sviluppo della pro-duzione industriale e dei servizi, nel rispetto dell'ambiente e del risparmio energetico. I laureati inIngegneria dell'Automazione possono esercitare la loro professione in aziende elettroniche, meccaniche,automobilistiche, elettromeccaniche, aerospaziali e chimiche, presso la pubblica amministrazione e pres-so aziende produttrici di servizi (impianti di depurazione, trasporti, etc.).

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

La figura professionale che si intende formare è quella di un ingegnere che abbia conoscenze approfon-dite degli aspetti teorici e scientifici di base dell'Ingegneria, delle metodologie di analisi e di progettazio-ne proprie dell'Automatica, degli aspetti essenziali della Meccanica, degli Azionamenti Elettrici,dell’Elettronica Industriale e della Robotica Industriale, al fine di introdurre all'interno di un sistema com-plesso "l'intelligenza" necessaria per gestire il suo funzionamento senza l'intervento dell'uomo (controlloautomatico), ottimizzando il funzionamento stesso e dominando l'interazione sia fra i vari componenti delsistema che quella fra il sistema stesso e l'ambiente circostante. I principali obiettivi formativi sono: capa-cità di interpretare e descrivere problemi complessi che richiedano, eventualmente, competenze multidi-sciplinari; capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o inno-vativi; capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità.

La prova finale consisterà nella discussione di un elaborato redatto con l'ausilio di docenti e/o esperti ester-ni, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato.Il tema sarà scelto dallo studente e approvato dal Consiglio di Corso di laurea.

¬ caratteristiche della prova finale

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it

Laboratorio di Sistemi Automatici di MisuraFisica TecnicaElem. di Meccanica Teorica e ApplicataIdentificazione e Analisi dei DatiComponenti e Sistemi Elettronici di PotenzaAutomazione IndustrialeControlli Automatici II

ING-INF/07ING-IND/11ING-IND/13ING-INF/04ING-IND/33ING-INF/04ING-INF/04

9999996

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu08972033180896908970092050151502193

cod.mat

Macchine Elettriche e Azionamenti Elettrici (C.I.)Robotica IndustrialeMacchineControlli Automatici IIIMateria a sceltaTirocinioProva Finale

ING-IND/32ING-INF/04ING-IND/08ING-INF/04

6+6969969

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu134300629504798

0761405917

cod.mat

PIANO DI STUDI

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Chimica

Codice corso: 2025Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.ingegneriachimica.unipa.it/Vedansi regole per Test di accesso su www.unipa.it/segunipa ewww.ingegneria.unipa.it

Classe LM-22 Ingegneria chimica

Gli sbocchi occupazionali dell'ingegnere chimico magistrale si caratterizzano per una notevole flessibili-tà e molteplicità. Sulla base delle competenze acquisite e basate su una conoscenza e capacità interpre-tativa dei problemi complessi dell'Ingegneria Chimica, i laureati magistrali troveranno sbocchi occupa-zionali in posizioni di responsabilità nell'ambito dei settori chimico, alimentare, farmaceutico e cosmeti-co, produzione e trasformazione dei materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblicaamministrazione.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Il corso di Laurea Magistrale si propone di fornire conoscenze approfondite nel settore dell'IngegneriaChimica tradizionale e competenze avanzate che consentano di interagire con altri settori di avanguardianel campo dell'innovazione scientifica e tecnologica. Sono previsti quindi insegnamenti, sia obbligatoriche a scelta, riguardanti la cinetica applicata e reattoristica chimica, la sicurezza e ottimizzazione di pro-cessi e la progettazione di apparecchiature insieme con discipline di ambito materiale che sono funzionaliall'acquisizione di strumenti conoscitivi utili per la progettazione e la gestione di processi chimici sia tra-dizionali che innovativi. Gli insegnamenti proposti,(ed in particolare quelli a scelta), mirano, in ogni caso,a fornire le conoscenze fondamentali relative a settori che costituiscono le linee di tendenza e di svilup-po dell'ingegneria chimica, in stretta sinergia con altre discipline, quali nanotecnologie, biotecnologie,energetica ed ambiente. Inoltre nell'ambito delle "altre attività formative" verrà rivolta particolare atten-zione all'offerta di attività seminariali di avanguardia sia nel campo dell' ingegneria chimica tradizionaleche delle tecnologie innovative. Un naturale completamento di tale processo formativo è un esteso lavo-ro sperimentale di tesi per il quale sono previsti 30 CFU.

Il corso di Laurea magistrale deve completarsi con una importante opera di progettazione o ricerca, per laquale sono previsti 30 CFU. L'elaborato risultante deve dimostrare la padronanza degli argomenti, la capa-cità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione.Potrà riguardare studi teorici di progettazione o indagini sperimentali su problematiche avanzate dell'in-gegneria chimica, con particolare riferimento a quelle più innovative.

¬ caratteristiche della prova finale

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it

Reattori ChimiciChimica IndustrialeElementi Costruttivi delle MacchineChimica Fisica dei Materiali SolidiElettrochimica ApplicataOperazioni unitarie e sicurezza dell’IngegneriaChimicaTecnologia dei polimeriAltre attivitàInsegnamento a scelta dello studente

ING-IND/24ING-IND/27ING-IND/14ING-IND/23ING-IND/23ING-IND/25

ING-IND/22

996699

636

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu0620501914

018860293912659

07298

cod.mat

Scienza e tecnologia dei MaterialiTeoria dello Sviluppo dei Processi ChimiciControllo di Processo 1Insegnamento a scelta dello studenteProva Finale

ING-IND/22ING-IND/26ING-IND/26

999624

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu063280741712661

05917

cod.mat

PIANO DI STUDI

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Civile

Codice corso: 2026Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): SIInformazioni generali sullo specifico corso:Vedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe LM-23 Ingegneria civile

¬ sbocchi occupazionali

Gli sbocchi professionali si diversificano sulla base delle competenze acquisite nello specifico indirizzo scelto.Per l'indirizzo Strutture e Geotecnica sono quelli della progettazione avanzata e del controllo di:- opere e strutture di fondazione e di sostegno;- manufatti di terra, gallerie, dighe e discariche controllate;- interventi di stabilizzazione dei pendii naturali;- strutture edilizie in calcestruzzo, acciaio e muratura;- strutture da ponte;- interventi di protezione sismica del territorio;- interventi per il consolidamento ed il ripristino strutturale.Per l'indirizzo Idraulica sono quelli della progettazione avanzata, della manutenzione e della gestionedelle opere idrauliche, quali in particolare:- le opere relative al ciclo delle acque ad uso civile e industriale (approvvigionamento e trattamento, tra-sporto, accumulo e distribuzione all'utenza, drenaggio, trattamento, scarico e/o riutilizzo delle acque reflue);- le opere di accumulo e di distribuzione delle acque ad uso irriguo;- gli interventi di protezione idraulica del territorio;- le opere marittime e di protezione dei litorali;- gli interventi per la protezione e il risanamento dei corpi idrici e dell'ambiente dallo scarico di reflui e rifiuti;- gli interventi di pianificazione, programmazione e gestione dei sistemi idrici complessi.Per l'indirizzo Infrastrutture viarie e Trasporti sono quelli relativi:- all'ambito progettuale, in cui si esplicano le attività per la concezione delle infrastrutture civili;- all'ambito realizzativo, in cui operano le figure professionali del Direttore dei lavori, del Direttore delcantiere e del Collaudatore;- all'ambito gestionale, con particolare riferimento alle funzioni svolte dagli Enti proprietari e/o gestori diinfrastrutture viarie e dalle aziende di trasporto;- alla pianificazione e programmazione del sistema integrato dei trasporti e delle sue componenti (terre-stre, marittima ed aerea);- alla progettazione e organizzazione dei servizi di trasporto intermodale;- all'elaborazione di interventi sulla circolazione stradale e ferroviaria.Tutte le suddette attività possono trovare luogo nella libera professione, nelle amministrazioni pubbliche enelle imprese.

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it

Dinamica delle struttureTecnica urbanisticaTecnica stradale, ferroviaria e aeroportualeProtezione idraulica del territorioProbabilità e statistica applicataGeotecnica IIProgetti di costruzioni in zona sismica

ICAR/08ICAR/20ICAR/04ICAR/02SECS-S/02ICAR/07ICAR/09

9699699

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu02375072261346505909090200982210044

cod.mat

Complementi di progettazione stradaleManagement delle Infrastrutture viarieInfrastrutture ferroviarie e aeroportualiAttività formative opzionaliMaterie a sceltaAltre attivitàLavoro finale

ICAR/04ICAR/04ICAR/04

66692169

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu090181347209145

0762005917

cod.mat

Teoria e tecnica della circolazioneTeoria dei sistemi di trasporto

ICAR/05ICAR/05

99

¬ Attività formative opzionali ssd cfu0744615982

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM INFRASTRUTTURE VIARIE E TRASPORTI

Dinamica delle struttureTecnica urbanisticaTecnica stradale, ferroviaria e aeroportualeProtezione idraulica del territorioProbabilità e statistica applicataGeotecnica IIProgetti di costruzioni in zona sismica

ICAR/08ICAR/20ICAR/04ICAR/02SECS-S/02ICAR/07ICAR/09

9699699

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu02375072261346505909090200982210044

cod.mat

Costruzioni MarittimeIdrodinamica delle reti e dei corpi idrici naturaliGestione delle risorse idricheIngegneria sanitaria ambientaleMaterie a sceltaAltre attivitàLavoro finale

ICAR/02ICAR/01ICAR/02ICAR/03

69662169

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu02246159810372703979

0762005917

cod.mat

PIANO DI STUDI - CURRICULUM IDRAULICA

Dinamica delle struttureTecnica urbanisticaTecnica stradale, ferroviaria e aeroportualeProtezione idraulica del territorioProbabilità e statistica applicataGeotecnica IIProgetti di costruzioni in zona sismica

ICAR/08ICAR/20ICAR/04ICAR/02SECS-S/02ICAR/07ICAR/09

9699699

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu02375072261346505909090200982210044

cod.mat

Progetto di strutture e strutture in acciaioTeoria e progetto di pontiMeccanica computazionale delle struttureFondazioni e Opere di SostegnoMaterie a sceltaAltre attivitàLavoro finale

ICAR/09ICAR/09ICAR/08ICAR/07

96662169

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu12666159830913609141

0762005917

cod.mat

PIANO DI STUDI - STRUTTURE E GEOTECNICA

¬ obiettivi formativi

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, sviluppando ulteriormente le capacità e le conoscenzegià acquisite nella laurea triennale, si propone di formare figure professionali altamente qualificate, capa-ci di affrontare problemi anche complessi relativi agli ambiti tipici dell'ingegneria civile: strutturale e geo-tecnico, idraulico, infrastrutturale e trasportista.Pertanto il corso prevede un primo anno costituito da materie di base e affini nonché delle discipline carat-terizzanti il corso di laurea, allo scopo di rafforzare la formazione interdisciplinare. Il secondo anno è inve-ce differenziato per indirizzi: strutture e geotecnica, idraulica, infrastrutture viarie e trasporti.Tutti gli indirizzi forniscono conoscenze approfondite di progettazione assistita con calcolatore e dei meto-di computazionali i quali, negli ultimi decenni, hanno contribuito a innovare l'intero campo dell'inge-gneria e delle scienze applicate.

I laureati magistrali in Ingegneria Civile possono svolgere altresì la propria attività presso strutture o enti diricerca, pubblici o privati.

La prova finale consiste nella discussione di una Tesi tendente ad accertare la preparazione tecnico-scien-tifica del candidato, redatta sotto la guida di docenti della Facoltà eventualmente affiancati da esperti pro-venienti dal mondo del lavoro.L'argomento della Tesi è proposto dallo studente e approvato dal Consiglio di corso di Laurea.

¬ caratteristiche della prova finale

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica

Codice corso: 2031Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.dieet.unipa.it/ccselt/Vedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

I principali sbocchi occupazionali per l’Ingegnere magistrale Elettrico sono nel campo della produzione,della progettazione, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi, dei servizi,particolarmente in tutti i campi nei quali l'energia elettrica rappresenta un aspetto di valore rilevante, sianell'ambito della libera professione, sia nelle imprese manifatturiere e di servizi, sia nelle amministrazio-ni ed enti pubblici. L’ingegnere elettrico potrà trovare occupazione principalmente presso: industrie per laproduzione di componenti, apparecchiature, macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza perl'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti di progettazione, pianificazione, costruzione, eser-cizio, controllo e gestione degli impianti di produzione, trasmissione, distribuzione e utilizzazione dell'e-nergia elettrica e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto; enti ed amministrazioni, organismi,laboratori, imprese che forniscono servizi pubblici in genere, servizi per il mercato dell'energia elettrica,per la gestione della sicurezza, per misure e prove, per la verifica e certificazione di rispondenza a norme.

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

Il corso di laurea intende formare ingegneri con competenze specifiche ed approfondite nel campo del-l’ingegneria elettrica orientate alla progettazione, costruzione, gestione di sistemi di produzione, distribu-zione ed utilizzazione dell'energia elettrica, dei relativi componenti, alle relative implicazioni ambienta-li, economiche, normative e alla sicurezza e che sappiano affrontare con approccio interdisciplinare ancheproblemi complessi, proporre soluzioni innovative e siano capaci di ideare, pianificare, progettare e gesti-re sistemi, processi, prove e servizi complessi e/o innovativi.Il percorso formativo prevede insegnamenti che approfondiscono gli aspetti concettuali, contenutistici,metodologici e progettuali (questi ultimi con l'ausilio di tecniche analitiche e numeriche avanzate) dei set-tori caratterizzanti l'ambito dell'ingegneria elettrica (Elettrotecnica, Sistemi elettrici per l'energia,Convertitori, Macchine e Azionamenti elettrici, Misure elettriche ed elettroniche), ricorrendo ai necessarisupporti di base e applicativi forniti da insegnamenti di altri ambiti disciplinari (Analisi numerica,Elettronica, Automatica).La formazione è integrata, all'interno degli insegnamenti previsti o tramite seminari, con conoscenze dicultura economica-aziendale, con particolare riferimento alle applicazioni di interesse e da approfondi-menti sull'etica professionale.

Calcolo numerico e applicazioni di informaticaSistemi e impianti di trasmissione dell'energia elettricaElettronicaComponenti e sistemi elettronici di potenzaMateriali e modelli numerici per l’ingegneria elettricaTecnica della sicurezza elettricaControlli automatici

MAT/08ING-IND/33ING-INF/01ING-IND/33ING-IND/31ING-IND/33ING-INF/04

9969999

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu01748064800294309205135090718602190

cod.mat

Strumentazione, misure e collaudiImpianti di produzione dell’energia elettricaConvertitori ed azionamenti elettriciAzionamenti per l’automazionee automazione di sistemi elettriciInsegnamenti a scelta dello studenteTirocinio e altre attivitàProva finale

ING-INF/07ING-IND/33ING-IND/32ING-IND/32

9999

1239

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu09208092071351013512

0762005917

cod.mat

PIANO DI STUDI

La prova finale consiste nella stesura, esposizione e discussione di un elaborato redatto con la guida didocenti e/o esperti provenienti dal mondo del lavoro. Il tema è scelto dallo studente, eventualmente suproposte dei docenti, e sottoposto ad approvazione.

¬ caratteristiche della prova finaleClasse LM-28 Ingegneria elettrica

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare

Codice corso: 2033Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.dream.unipa.it/energetica/Vedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato (tesi di laurea) redatto con la guida di docentie/o esperti provenienti dal mondo del lavoro, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica eprofessionale del candidato. Il tema è scelto dallo studente, eventualmente su proposte dei docenti, eapprovato dal Consiglio di Corso di Laurea.

¬ caratteristiche della prova finale

Classe LM-30 Ingegneria energetica e nucleare

Gli obiettivi del Corso di laurea magistrale sono rivolti alla formazione di laureati specialisti di Ingegneriaenergetica aventi competenze nei campi dell'innovazione tecnologica, dello sviluppo della produzione,della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi anchecomplessi, nell'ambito della libera professione, nell'ambito proprio della produzione industriale o dei ser-vizi e nelle amministrazioni pubbliche.La rilevanza del settore energetico nel comparto industriale nazionale, dell'UE ed all'estero non lasciadubbi circa l'entità numerica e la qualità degli sbocchi occupazionali offerti dal corso di laurea proposto,infatti oggi si pone grande attenzione all'impiego razionale delle risorse in generale e di quelle energeti-che in particolare, siano esse convenzionali che alternative, rinnovabili ed assimilate, con l'obiettivo dipromuovere impianti e tecnologie per lo sviluppo sostenibile limitando l'impatto sull'ambiente. Gli sboc-chi occupazionali riguardano l'inserimento: presso aziende istituzionali e private che si occupano dellafornitura di servizi energetici completi, non limitati alla fornitura di energia elettrica ma anche di gas, calo-re, servicing (anche finanziario) nonché di impianti "chiavi in mano"; presso la pubblica amministrazione;presso un numero grandissimo di aziende produttrici (dalle piccole alle grandi) che operano nel settoredell'energia e dei componenti degli impianti energetici, presso centri di ricerca industriale. D'altro canto,conseguito il titolo, il Laureato magistrale avendo seguito un ulteriore percorso formativo specialistico, avràanche le competenze e gli strumenti conoscitivi per la progettazione e la gestione di tecnologie nuclearinel settore degli impianti di produzione di energia per fissione nucleare. Avrà anche adeguate conoscen-ze delle tematiche legate allo sviluppo degli studi sulla fusione nucleare e di nuovi ambiti applicativi nelletecnologie industriali e mediche. Egli avrà anche specifiche competenze per le problematiche dell'affida-bilità, della sicurezza e dell'analisi di rischio degli impianti, con particolare attenzione ai progetti di nuovireattori, al ciclo del combustibile nucleare, agli aspetti radio-protezionistici e alla disattivazione delle cen-trali nucleari. Pertanto tale figura potrà trovare dei congrui sbocchi professionali, specialmente nella attua-le fase congiunturale in cui si dispone di non molti specialisti.

Gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare sono rivolti alla forma-zione di laureati Ingegneri specialisti aventi competenze nei campi dell'innovazione tecnologica, dello svi-luppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, dellagestione di sistemi anche complessi, nell'ambito della libera professione, nell'ambito proprio della produ-zione industriale o dei servizi e nelle amministrazioni pubbliche.Lo scopo fondamentale degli studi è quello di mantenere l'elevata qualificazione culturale della laurea inIngegneria del vecchio ordinamento, pur facendo ogni sforzo per ottenere una durata degli studi realecommisurata a quella legale. Il corso della Laurea magistrale in Ingegneria energetica e nucleare ha loscopo di formare Ingegneri qualificati per promuovere e sviluppare l'innovazione tecnologica e per svol-gere e gestire attività connesse con la progettazione e la ricerca.I percorsi formativi sono caratterizzati da una preparazione di base ad ampio spettro, capace di appro-fondire gli aspetti tecnici, ma anche scientifici, relativi alle materie dell'ingegneria industriale e quelle spe-cifiche dell'energetica e dell'ingegneria nucleare. La Laurea Magistrale deve fornire infatti un adeguatolivello di approfondimento e specializzazione su argomenti centrali per l'Ingegneria Energetica eNucleare.Il laureato magistrale sarà in grado di: 1) conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dellamatematica e delle altre scienze di base ed essere capace di utilizzare tali conoscenze per interpretare edescrivere problemi complessi dell'ingegneria o che richiedono un approccio interdisciplinare; 2) cono-scere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo appro-fondito relativamente a quelli dell'Ingegneria energetica e nucleare, perché egli sia capace di identificare,formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio inter-disciplinare; 3) ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;4) progettare e gestire esperimenti di elevata complessità. Inoltre sarà dotato di conoscenze di contesto edi capacità trasversali e dovrà avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (culturad'impresa) e dell'etica professionale.La laurea magistrale in Ingegneria energetica e nucleare ha il fine di formare delle figure professionali spe-cializzate nell'ambito energetico, capaci di affrontare le moderne problematiche energetiche per tutte lefonti primarie e la loro utilizzazione. Ciò è importante in un momento in cui si delinea nel mondo,nell'Unione Europea ed anche in Italia un ritorno all'interesse per il nucleare, che potrà anche riguardareil breve termine, e la necessità di garantire uno sviluppo sostenibile in un mondo che, per almeno altri 50anni, dovrà servirsi ampiamente delle fonti fossili con tecnologie innovative.

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it

Metodi matematici e calcolo numericoEnergetica dei processiMacchine e sistemi energeticiIngegneria degli impianti nuclearia fissione ed a fusione (CI)Misure termofluidodinamicheLaboratorio di misure nucleariInsegnamenti a scelta dello studente

MAT/08ING-IND/10ING-IND/08ING-IND/19

ING-IND/10ING-IND/20

69912

6612

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu

126841352613531

cod.mat

Progettazione di impianti energetici eTecnica del freddo (CI)Tecnologia del petrolio e prodotti petroliferiTermofluidodinamica numericaDinamica e sicurezza degli impianti energeticiAttività formative opzionaliAltre attivitàProva finale

ING-IND/10

ING-IND/27ING-IND/19ING-IND/19

12

6991239

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu

1352513518

0762005917

cod.mat

Sistemi solari termici e fotovoltaici eTecn. dell’idrogeno e pile a combustibile (CI)Teoria del reattore nucleare eDosimetria ed effetti delle radiazioni sui materiali (CI)

ING-IND/10ING-IND/23ING-IND/19ING-IND/20

12

12

¬ Attività formative opzionali ssd cfu15164

15984

cod.mat

PIANO DI STUDI

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale

Codice corso: 2034Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.ingegneriagestionalepalermo.itVedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe LM-31 Ingegneria gestionale

¬ sbocchi occupazionali

L'identikit dell'Ingegnere Gestionale può essere efficacemente delineato attraverso quanto riportato dal Corrieredella Sera del 31 marzo 2006: "Un ingegnere-manager con alte competenze tecnico-scientifiche, in grado digestire società finanziarie e tecnologiche o di offrirsi sul mercato come consulente aziendale di livello."L'Ingegnere Gestionale fornisce una risposta ai bisogni di competenze trasversali oggi sempre più richieste.Rappresenta una figura professionale poliedrica, dalle solide fondamenta tecniche e metodologiche che grazieall'approccio ingegneristico ai problemi gestionali ed organizzativi ha una profonda comprensione dei feno-meni aziendali. Pertanto la collocazione nel mercato del lavoro dei laureati in Ingegneria Gestionale risulta diampio respiro: dalle aziende industriali a quelle di servizi, dalla pubblica amministrazione al mondo finanzia-rio. Gli Ingegneri Gestionali sono fortemente apprezzati nel campo della consulenza in cui operano anche comeliberi professionisti e possiedono le giuste basi per intraprendere con successo l'attività imprenditoriale. Le inda-gini sul placement dei laureati di II livello a Palermo hanno evidenziato che l'86% dei laureati ad oggi possie-de già un lavoro e che l'89% di coloro che lavorano, ha trovato lavoro entro 6 mesi dalla laurea.

¬ obiettivi formativi

Il Corso si focalizza sulla formazione manageriale dell'ingegnere gestionale. L'obiettivo formativo è quel-lo di fornire una conoscenza approfondita, specialistica e scientifica delle tematiche manageriali chevanno dalla gestione dei progetti, alla gestione dell'innovazione, al marketing, alla finanza aziendale, allestrategie, al supply chain management, alla progettazione e gestione della customer satisfaction. E’ previ-sto l’approfondimento di discipline che costituiscono la base metodologica dell'ingegnere di secondolivello, ovvero l'approfondimento dei metodi statistici per l'analisi dei dati, per la progettazione, perl'analisi del rischio e le metodologie di modellazione dei processi di impresa. Si prevedono anche disci-pline di approfondimento delle tematiche relative alla gestione di imprese manifatturiere, di impianti indu-striali e di imprese a rete.

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Università degli studi di Palermo • www.orientamento.unipa.it www.ingegneria.unipa.it

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato (tesi di laurea) redatto con la guida di docentie/o esperti provenienti dal mondo del lavoro, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica eprofessionale del candidato. Il tema è scelto dallo studente, eventualmente su proposte dei docenti, eapprovato dal Consiglio di Corso di Laurea.

¬ caratteristiche della prova finale

Metodi statistici per la gestione del rischioe dell'innovazioneModellazione dei processi di impresaGestione dei progettiMarketingFinanza aziendaleGestione dell'innovazione tecnologicaInsegnamento a scelta dello studente

SECS-S/02

ING-IND/35ING-IND/17ING-IND/35ING-IND/35ING-IND/35

12

996669

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu12675

0902609021048640323909098

cod.mat

Gestione della catena logisticaGestione della qualità nei serviziOrganizzazione industriale e strategieAttività formative opzionaliAltre attività formativeProva finale

ING-IND/17ING-IND/16ING-IND/35

96918615

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu090960909512044

0119205917

cod.mat

Lavorazioni non convenzionaliEconomia del settore pubblicoProgrammazione operativa della produzioneStrategie e tecnologie per le imprese a reteProgettazione di impianti e della sicurezza industrialeSistemi integrati di produzionee innovazione prodotto/processo

ING-IND/16ING-IND/35ING-IND/16ING-IND/35ING-IND/17ING-IND/16

666121212

¬ Attività formative opzionali ssd cfu043390909312676126791353315980

cod.mat

PIANO DI STUDI

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Informatica

Codice corso: 2035Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: http://corsi.dinfo.unipa.itVedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe LM-32 Ingegneria informatica

¬ sbocchi occupazionali

Industrie informatiche avanzate operanti negli ambiti della produzione hardware e software, dell'automazionee della robotica; imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi;servizi informatici della pubblica amministrazione.Il corso prepara alle professioni di specialisti nella ricerca informatica di base, analisti e progettisti di softwareapplicativi e di sistema, analisti di sistema, specialisti in sicurezza informatica, specialisti in reti e comunicazio-ni informatiche.

¬ obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi specifici della Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica sono rivolti al consegui-mento, da parte dello studente, di una solida preparazione sugli aspetti di base e applicativi dell'ingegne-ria informatica, sia negli ambiti tradizionali del progetto, realizzazione e gestione di sistemi e applicazio-ni informatiche complesse sia in settori avanzati, quali la robotica, l'intelligenza artificiale, l'elaborazionedelle immagini, l'informatica grafica, l'interazione uomo-macchina, la visione artificiale, le architettureavanzate dei calcolatori, le architetture di rete. Il laureato magistrale acquisirà competenze tecnico-scien-tifiche di alto livello che potrà utilizzare per l'analisi, il progetto, la realizzazione e la gestione di sistemiinformatici evoluti. Le metodologie e gli strumenti acquisiti daranno al laureato la capacità di adeguarsivelocemente alla prevedibile e continua evoluzione del settore. Le aree professionali di riferimento sonoquelle dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della realizza-zione e gestione di sistemi software basati su intelligenza artificiale, grafica avanzata e sistemi multime-diali, della robotica, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelleamministrazioni pubbliche.

La prova finale consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, che dimo-stri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e la capacità di comunica-zione. Il tema è scelto dallo studente e approvato dal Consiglio di Corso di Laurea, che assegna un rela-tore e un contro-relatore. Il superamento della prova finale consente l'attribuzione di 9 CFU.

¬ caratteristiche della prova finale

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Architetture avanzate dei calcolatoriTeoria e Tecniche di Elaborazione dell’ImmagineArchitetture e progetto di sistemi webLinguaggi e TraduttoriElementi di Gestione di Aziende e PAElaborazione Numerica dei SegnaliInsegnamenti a scelta

ING-INF/05ING-INF/05ING-INF/05ING-INF/05ING-IND/35ING-INF/03

121266669

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu014750898013581047611358302827

cod.mat

Intelligenza ArtificialeRoboticaInformatica graficaSistemi di Elaborazione delle InformazioniAltre att. form. (tirocinio, etc.)Prova Finale

ING-INF/05ING-INF/05ING-INF/05ING-INF/05

121291299

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu039920629208978064610762005917

cod.mat

PIANO DI STUDI

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica

Codice corso: 2036Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.csim.dima.unipa.it/Vedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe LM-33 Ingegneria meccanica

¬ sbocchi occupazionali

L’ambito occupazionale riguarderà l’impiego presso centri di ricerca pubblici o privati, la possibilità di svolgereattività professionale di alto profilo tecnico-scientifico, anche a supporto di attività di ricerca industriale o uni-versitaria.

¬ obiettivi formativi

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si propone di formare giovani idonei ad operare incentri di ricerca, siano essi pubblici o privati, e a svolgere attività professionale di alto profilo tecnico-scientifico, anche a supporto di attività di ricerca industriale o universitaria; e ciò con particolare atten-zione, in coerenza con la vastità culturale dell’Ingegneria Meccanica, per come si è affermata nel corsodei decenni, sia in ambito nazionale che internazionale, ai suoi tre aspetti tipici: il progetto, la produzio-ne ed il funzionamento dei manufatti meccanici.Il conseguimento di tali obiettivi formativi si conseguirà attraverso un percorso articolato su percorsi for-mativi, che, dopo l'acquisizione comune dei necessari approfondimenti matematici, e di nozioni relativealla statistica, all’elettronica, e all’automatica, affronterà particolarmente:- per quanto attiene al progetto, le problematiche del “design” di organi meccanici di macchine ed impian-ti, della caratterizzazione meccanica di materiali tradizionali ed innovativi, dell’analisi delle tensioni edelle misure non intrusive;- per quanto attiene alla produzione, le problematiche delle lavorazioni e dei trattamenti anche termici dimateriali metallici, plastici e compositi, della organizzazione della produzione industriale e del controllodi qualità;- per quanto attiene al funzionamento, le problematiche della combustione continua e non, come neimotori a combustione interna, degli impianti cogenerativi e per il risparmio energetico che impieganomacchine a fluido compressibile, della gestione degli impianti frigorigeni e delle relative macchine volu-metriche operatrici.

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La prova finale consiste nella discussione pubblica, alla presenza di un’apposita Commissione, di una tesielaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore.La prova è concepita con il fine di permettere al candidato di dimostrare la sua padronanza degli argomenti,la sua capacità di operare in modo autonomo, e di saper comunicare efficacemente i risultati ottenuti.Il tema della tesi è scelto dallo studente, con l’ausilio del relatore, e approvato dal Consiglio di Corso di Studi.Il superamento della prova finale comporta l’attribuzione di 9 CFU, e la relativa valutazione concorre alladeterminazione del voto di Laurea Magistrale.

¬ caratteristiche della prova finale

Simulazione numerica per l’ingegneria meccanicaMetodi numericiComplementi di tecnologia meccanicaElettronica + Robotica (C.I.)

Statistica e calcolo delle probabilitàComplementi di costruzione di macchineMotori a combustione interna

ING-IND/14MAT/08

ING-IND/16ING-INF/01ING-INF/04SECS-S/02ING-IND/14ING-IND/08

96966699

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu06435105040212315194

066660210409088

cod.mat

Controllo di qualità e manutenzioneTecnica del freddoAttività formative opzionaliInsegnamenti a scelta dello studenteTirocinio o altre attività informatiche o linguisticheProva Finale

ING-IND/17ING-IND/10

99121839

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu1097807177

05917

cod.mat

Gestione dell’energiaGestione della produzioneMeccanica dei materiali compositi e ceramiciTermotecnicaProgettazione di processoSistemi di acquisizione ed elaborazionedi grandezze meccaniche

ING-IND/10ING-IND/17ING-IND/14ING-IND/10ING-IND/16ING-IND/12

666666

¬ Attività formative opzionali ssd cfu037220372304936075451006910076

cod.mat

PIANO DI STUDI

Corso di laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Edilizi

Codice corso: 2027Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso:Vedansi regole per Test di accesso suwww.unipa.it/segunipa e www.ingegneria.unipa.it

Classe LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi

¬ sbocchi occupazionali

L'Ingegnere dei Sistemi Edilizi, per lo spettro di competenze maturate, trova differenziate occasioni di lavoro. Inrelazione ai crediti maturati può operare come ingegnere consulente (consulting engineer), ingegnere progetti-sta edile (building design engineer), ingegnere progettista strutturale (structural engineer), ingegnere progettistadel recupero edilizio (refurbishment design engineer), ingegnere progettista di impianti tecnici per l'edilizia (ser-vice systems engineer), ingegnere gestore di progetti (project manager), ingegnere gestore di processi di costru-zione (construction manager), ingegnere estimativo (cost engineer), ingegnere gestore di servizi (facility mana-ger), ingegnere della sicurezza (safety engineer) e in molte altre occasioni professionali che nascono dal trenddi sviluppo dell'innovazione che caratterizza oggi il mondo delle costruzioni.Le possibilità di impiego dell'Ingegnere dei Sistemi Edilizi sono molteplici: studi professionali di ingegneriaarchitettura e di pianificazione urbanistica, studi di consulenza nel settore della tecnologia, della sicurezza, dellatermotecnica, del controllo di qualità, società di ingegneria, imprese di costruzione e di manutenzione, indu-strie di produzione di materiali e componenti edilizi, pubbliche amministrazioni, uffici tecnici di committenzepubbliche e private, società di gestione di patrimoni edilizi, società di servizio per il controllo di qualità, com-pagnie di assicurazione e, in generale, nel settore della libera professione.

¬ obiettivi formativi

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Edilizi ha sostituito lo scorso anno il corso di LaureaSpecialistica in Ingegneria delle Costruzioni Edilizie, in precedenza attivato (classe 4S-Architettura e inge-gneria edile - D.M. 509/99).L'obiettivo formativo è quello di immettere nel mercato del lavoro una figura professionale di alto livello,che, attraverso la sua preparazione interdisciplinare e l'acquisizione di una metodica prettamente inge-gneristica, sia in grado di identificare i problemi e di ricercare appropriate soluzioni progettuali, stando alpasso con la dinamica innovativa del settore, per migliorare la qualità edilizia nella sua valenza fisica, tec-nica, prestazionale, processuale ed economica.In particolare, l'obbiettivo è quello di produrre una figura professionale di ingegnere, che sia in grado dioperare autonomamente e in modo efficace nei settori della:- progettazione di sistemi edilizi complessi, per gli aspetti tecnologici, strutturali, di qualità ambientale,

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con particolare attenzione alle condizioni di benessere, alla vita di servizio (service life) e alle problema-tiche energetiche e di impatto ambientale,- recupero, la riqualificazione, la manutenzione e la gestione del parco edilizio esistente;- sviluppo del processo edilizio, per gli aspetti operativi, economici e gestionali,- gestione dei processi tecnologici e produttivi relativi al comparto edile (nuove costruzioni, edifici esi-stenti), con particolare attenzione ai problemi della sicurezza e della qualità dei processi;- innovazione tecnologica,- sperimentazione e verifica del controllo di qualità dei prodotti e delle opere.La formazione fornita dal corso di Laurea Magistrale, incentrata sulla progettazione edilizia integrata dallaprogettazione strutturale, tecnologica ed impiantistica, con riferimento ai vari orientamenti presenti, rendepossibile un facile inserimento del laureato magistrale in vari settori dell'edilizia.Gli intervalli di crediti previsti per le attività formative caratterizzanti consentono l'elaborazione diManifesti degli Studi che forniscano ulteriori competenze nei settori:- Progettazione strutturaleApprofondisce le tematiche della progettazione strutturale analizzando in dettaglio le strutture in cemen-to armato, cemento armato precompresso, acciaio, muratura con particolare riferimento alla prefabbrica-zione, alla sicurezza delle strutture ed ai problemi di resistenza antisismica.- Recupero edilizioFornisce le conoscenze generali e particolari e le competenze operative necessarie per affrontare il setto-re del recupero edilizio sia in termini di progettazione sia dal punto di vista delle tecniche e tecnologie edell'organizzazione per la gestione degli interventi.Verranno quindi approfondite a livello disciplinare e strumentale le tematiche del rilievo e della rappre-sentazione dei degradi e dei dissesti e lo studio dell'evoluzione della fabbrica e delle tecniche costruttivee dei materiali utilizzati.Saranno quindi esaminate le normative esistenti e saranno affrontate le più aggiornate tecnologie di inter-vento e di verifica della statica degli edifici ed il controllo in cantiere degli interventi eseguiti.Il percorso formativo prevede al primo anno l'approfondimento di discipline concernenti gli aspetti strut-turali (dinamica, strutture complesse in acciaio, cemento armato e cemento armato precompresso, pro-blemi strutturali dei monumenti e dell'edilizia storica), gli aspetti ambientali ed energetici (tipologie edili-zie complesse, materiali innovativi) ed aspetti gestionali e di controllo di qualità e di sicurezza (gestioneeconomica dei progetti, qualità e controllo degli edifici, sicurezza strutturale).Il secondo anno è dedicato alla redazione di progetti di nuova edilizia e di recupero di edifici esistentiapprofondendo, in un'ottica di progettazione integrata, gli aspetti edilizi (progettazione edilizia e progettidi recupero e conservazione degli edifici), strutturali ed impiantistici (progetti di strutture in zona sismica,progetti di impianti termici, idraulici ed elettrici per l'edilizia). La formazione si completa con stage, tiro-cini e con la preparazione della tesi di laurea magistrale.

Presentazione e discussione di un lavoro di tesi, sviluppato in modo autonomo dallo studente nell'ambitodegli specifici crediti all'uopo attribuiti.La tesi di laurea porta all'elaborazione di un progetto in cui vengono affrontati tutti gli aspetti principalidella futura professione di ingegnere civile ed ambientale - sez. A, ovvero all'approfondimento di partico-lari aspetti delle discipline applicative che caratterizzano la laurea magistrale.La tesi può avere carattere sperimentale frequentando i laboratori dei Dipartimenti correlati col Corso dilaurea magistrale ed elaborando contributi originali all'avanzamento delle discipline.

¬ caratteristiche della prova finale

Dinamica delle struttureProgetti di strutture e strutture in acciaioProgetti di impianti tecnici per l’ediliziaArchitettura tecnica e tipologie edilizieProblemi strutturali dei monumentie dell'edilizia storicaInsegnamenti a scelta dello studenteAltre attività

ICAR/08ICAR/09

ING-IND/11ICAR/10ICAR/09

99996

123

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu0237509151100970914905793

01192

cod.mat

Progetti di costruzioni in zona sismicaProgettazione ediliziaProgetti di recupero e conserv. degli edificiTermofisica degli edificiTecnologia del calcestruzzoTecnologie e materiali innovativi per l’ediliziaStage e tirociniProva finale

ICAR/09ICAR/14ICAR/10

ING-IND/11ICAR/11

ING-IND/22

9966612312

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu1004415996100961065115995159970755305917

cod.mat

PIANO DI STUDI

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Corso di laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni

Codice corso: 2029Durata: 2 anniCrediti: 120Sede: PalermoNumero programmato: NOPosti riservati per stranieri: 5Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso: www.tti.unipa.it/Vedansi regole per Test di accesso su www.unipa.it/segunipa ewww.ingegneria.unipa.it

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

La prova finale consiste nella discussione pubblica, alla presenza di una apposita Commissione, di una tesielaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore.La prova è concepita al fine di permettere al candidato di dimostrare la sua padronanza degli argomenti ela sua capacità di operare in modo autonomo e di comunicare efficacemente i risultati ottenuti.Il superamento della prova finale comporta l’attribuzione di 12 CFU e la relativa valutazione concorre alladeterminazione del voto di Laurea Magistrale come descritto nel Regolamento didattico.

¬ caratteristiche della prova finaleClasse LM-27 Ingegneria delle Telecomunicazioni

Gli ambiti professionali tipici per i Laureati Magistrali sono le imprese pubbliche e private, nel settore dellaInformation and Communications Technology, del manifatturiero, dei servizi e tecnico-commerciale. LaLaurea consente di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio emanutenzione dei sistemi di telecomunicazione.Il naturale sbocco professionale del laureato magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni è presso leaziende che progettano e/o producono sistemi ed apparati per le telecomunicazioni e presso operatori direte che gestiscono sistemi di telecomunicazione, presso aziende ed enti che forniscono servizi di teleco-municazione, telerilevamento e controllo del traffico.La formazione acquisita fornisce, infine, gli strumenti e le competenze per svolgere anche attività profes-sionali di “supporto” tecnico e di gestione di strutture di rete in tutti quei settori (per esempio: aeroporti,enti per il controllo del traffico aereo, gruppi bancari o assicurativi, aziende di distribuzione, pubblicaamministrazione) la cui produttività è ormai fortemente connessa alla capacità e all’efficienza delle reti ditelecomunicazione.

La Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni fornisce una solida preparazione sulla modelliz-zazione e sulle tecniche di interfacciamento al mezzo trasmissivo elettromagnetico, sulle tecniche di modu-lazione e codifica per la protezione dell'informazione dai disturbi e dalle interferenze e sulle moderne archi-tetture protocollari e tecniche di accesso al mezzo impiegate nei sistemi di comunicazione radiomobile.Sulla base delle conoscenze fondamentali e obbligatorie appena descritte, l’ordinamento permette agliallievi di orientare la propria formazione specialistica verso la figura professionale di ingegnere specialistanella progettazione e gestione di reti, con particolare attenzione agli aspetti di sicurezza e confidenzialitàdelle informazioni, alla modellistica dei sistemi complessi, alle architetture protocollari delle reti a pac-chetto ed alla progettazione di servizi integrati su internet, verso la figura professionale di ingegnere esper-to negli aspetti metodologici necessari all'analisi, al dimensionamento ed alla progettazione di sistemi elet-tronici per le telecomunicazioni analogiche e numeriche, con particolare attenzione ai circuiti a segnalemisto, ai circuiti non lineari, di potenza e non, impiegati nei ricetrasmettitori ed alla moderna strumenta-zione di misura elettronica.

Microonde e Antenne e propagazione (C.I.)Circuiti integrati digitaliComplementi di elettronicaReti di telecomunicazioni con laboratorioIdentificazione ed analisi dei datiTeoria dell’informazione e codiciAttività formative opzionali di primo anno

ING-INF/02ING-INF/01ING-INF/01ING-INF/03ING-INF/04ING-INF/03

15969999

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu150871368413685150770897008994

cod.mat

Crittografia e sicurezza delle retiServizi applicativi su internet

ING-INF/03ING-INF/03

99

¬ Attività formative opzionali ssd cfu1004113682

cod.mat

Elettronica delle telecomunicazioniComunicazioni ottiche

ING-INF/01ING-INF/01

66

¬ Attività formative opzionali ssd cfu0295610547

cod.mat

Reti radiomobiliFisica dei sistemi complessiTrasmissione numericaAttività formative opzionali di secondo annoInsegnamenti a scelta dello studenteTirocinio ed altre attività formativeProva Finale

ING-INF/03FIS/01

ING-INF/03

96969312

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu062461358607657

0119205917

cod.mat

PIANO DI STUDI

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Guida alla facoltà di Ingegneria 2010/11

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Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura

Codice corso: 2030Durata: 5 anniCrediti: 300Sede: PalermoNumero programmato: SIPosti riservati per stranieri: 4Curricula (eventuali): NOInformazioni generali sullo specifico corso:Vedansi regole per Test di accesso su www.unipa.it/segunipae www.ingegneria.unipa.it

¬ sbocchi occupazionali

¬ obiettivi formativi

La prova finale consisterà nella discussione di un elaborato redatto con l’ausilio di docenti e/o esperti ester-ni, tendenti ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato.Il tema sarà scelto dallo studente e approvato dal Consiglio di Corso di laurea.

¬ caratteristiche della prova finale

Classe LM-4 c.u. Architettura e Ingegneria Edile-Architettura

Gli sbocchi professionali attesi dalla Laurea in Ingegneria edile-architettura sono le attività regolate dalla direttiva85/384/CEE concernente il settore dell’architettura e quindi della progettazione architettonica ed urbanistica siasotto forma di libera professione che come attività di elevata responsabilità in Enti, Aziende, Imprese, Società diprogettazione e di consulenza operanti nei campi della costruzione e trasformazione della città e del territorio.

Gli obiettivi formativi della Laurea Magistrale in Ingegneria edile-architettura sono rivolti alla soluzione di tuttii problemi riguardanti: conoscenza e comprensione dei caratteri morfologici, tipologici e tecnologici di uncomplesso architettonico ed urbanistico;analisi dei rapporti tra organismi e trasformazione e modificazionedell’ambiente fisico;completa conoscenza e capacità di progettazione esecutiva a tutte le scale; conoscenzae capacità di analisi e recupero di organismi architettonici presenti.

Analisi matematicaGeometriaDisegno dell’Architettura con LaboratorioStoria dell’Architettura e delle tecniche costruttiveStoria dell’Arte moderna e contemporaneaFisicaChimica + Tecnologia dei materiali (c.i.)

MAT/05MAT/03ICAR/17ICAR/18L-ART/02FIS/01CHIM/07ING-IND/22

969126966

¬ insegnamenti primo anno ssd cfu01238036751407314074111731329110050

cod.mat

Laboratorio di disegno e rilievo fotogrammetricodell’architettura (CI)Meccanica razionaleStoria dell’Architettura contemporaneaLaboratorio di progettazione architettonica ITecnologie e materiali per l’architetturaUrbanistica e Laboratorio di pianificazione (c.i.)

Sociologia urbana + Diritto urbanistico (CI)

Lingua Inglese

ICAR/06ICAR/17MAT/07ICAR/18ICAR/14ICAR/11ICAR/21ICAR 20SPS/10IUS/10

666812666333

¬ insegnamenti secondo anno ssd cfu15960

0495414082042491596115091

14085

04677

cod.mat

Scienza delle costruzioniIdraulicaFisica tecnica ambientaleArchitettura tecnicaLaboratorio di progettazione architettonica IIEstimo ed economia dell'ambienteAltre attività formativeInsegnamenti a scelta dello studente

ICAR/08ICAR/01

ING-IND/11ICAR/10ICAR/14ICAR/22

9699128321

¬ insegnamenti terzo anno ssd cfu063130376903324014630425014109

cod.mat

Laboratorio di urbanisticaOrganizzazione del cantiere con LaboratorioTecnica delle costruzioni con LaboratorioArchitettura tecnica II con LaboratorioLaboratorio di Progettazione architettonica III

ICAR/21ICAR/11ICAR/09ICAR/10ICAR/14

1012121212

¬ insegnamenti quarto anno ssd cfu0428914112071940146604251

cod.mat

Restauro architettonico con LaboratorioGeotecnicaStage e tirociniLaboratorio di Laurea e Prova finale

ICAR/19ICAR/07

126316

¬ insegnamenti quinto anno ssd cfu

036990755305917

cod.matPIANO DI STUDI