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Roma, 10 maggio 2006 Linee guida sulla Qualità delle Forniture ICT: evoluzione ed applicazione GUFPI-ISMA Evoluzione delle Linee Guida: l’utilizzo contrattuale dei Function Points Roberto Meli Coordinatore Consiglio Direttivo GUFPI-ISMA

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Roma, 10 maggio 2006 Linee guida sulla Qualità delle Forniture ICT: evoluzione ed applicazione

GUFPI-ISMA

Evoluzione delle Linee Guida: l’utilizzo contrattuale dei Function Points

Roberto MeliCoordinatore Consiglio Direttivo GUFPI-ISMA

Roma, 10 maggio 2006 Linee guida sulla Qualità delle Forniture ICT: evoluzione ed applicazione

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Roma, 10 maggio 2006 Linee guida sulla Qualità delle Forniture ICT: evoluzione ed applicazione

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• I contratti per il software ad hoc sono difficili da gestire• Si acquistano spesso prodotti molto diversi tra loro

usando, però, lo stesso parametro di costo per FP (ad es. un’applicazione di 250 FP per la stampa di etichetteallo stesso costo di una complessa applicazione statisticadi 250 FP)

• Le valutazioni di congruità di un contratto sono spessosvolte in maniera limitata usando un solo o pochiparametri di confronto

• I meccanismi rigidi di pricing utilizzati finora hannoindotto spesso pratiche illecite come il “backfiring daicosti”

Perché era necessario intervenire ?

Roma, 10 maggio 2006 Linee guida sulla Qualità delle Forniture ICT: evoluzione ed applicazione

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• Si acquistano pagine HTML (o addirittura animazionigrafiche) utilizzando il concetto di “FP equivalenti”

• Sono usate unità di misura di prodotto software per misurare entità diverse (hardware, servizi etc.)

• Si confondono spesso variabili di input del processoproduttivo con variabili di output (ad es. si misura ilprodotto software usando le unità tempo-persona)

• I cambiamenti di requisiti in corso d’opera sono fonte diconflittualità permanente nell’esecuzione contrattuale

• I contratti quadro di grande rilevanza generano continuimicro-contenziosi risolti (nella maggior parte dei casi) con negoziazioni “extra” contrattuali

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Un dato di fatto !

La disciplina e la praticacontrattualistica per il software non è così matura come in altri settoriindustriali.

Assenza della“cultura dellamisura” per ilsoftware

Esperti legali

Acquisitori

Software manager

Commerciali

Amministrativi

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Iniziativa LGC-FP

• Più di 40 esperti• Più di 30 organizzazioni• Stretta collaborazione con

CNIPA• Fine2005 – Inizio 2006

• Obiettivi:LGC-FP GUFPI-ISMASemilavorati per LG CNIPA

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Ma cosa sono i Function Points ?

Un modo per…

• Misurare le funzionalità che l’utente richiede e riceve

• Misurare lo sviluppo e la manutenzione del software indipendentemente dalla tecnologia utilizzata

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Functional Size Measurement – FSMISO/IEC/JTC1/SC7 Standard #14143

Dimensione funzionale: • la dimensione del software ottenuta quantificando I

requisiti utente funzionali

Requisiti utente funzionali• l’insieme dei requisiti che rappresentano le procedure e

le consuetudini dell’utente che il software deve effettuare per soddisfare I bisogni dell’utente stesso. Sono esclusi i requisiti di qualità e ogni requisito tecnico

Utente• ogni persona, dispositivo fisico, componente software,

ecc. che interagisce con il software oggetto di misura”

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Requisiti Utente

• Requisiti Utente FunzionaliSono un insieme dei Requisiti Utente che rappresentano le procedure e le consuetudini dell’utente che il software deve effettuare per soddisfare i bisogni dell’utente stesso.

• Requisiti di Qualità Ogni requisito correlato alla qualità del software così come definito nella norma ISO 9126:1991.

• Requisiti TecniciI requisiti sono correlati alla tecnologia e agli ambienti, per lo sviluppo, la manutenzione, il supporto e l’esecuzione del software.

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FP: Modello di riferimento

Dominio utente (umani + sistemi)

ILF

EI

ILF

EO

EQ

EIF

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FP: Procedura per il Conteggio

Calc. FP Pesati

Determ. Tipo di

Conteggio

IdentificareAmbito del Conteggio e Confine dell’ Applicazione

ContareFunzioni

tipo Transaz.

ContareFunzioni

tipoDati Determ.

FP Non Pesati

Determinare Valore FattoreAggiustamento

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Quali elementi considerare in un contratto SW ?

• Classe di fornitura• Modelli di produzione e punti di stima/misura funzionale• Ambito della fornitura• Classificazione e livello di dettaglio dei requisiti per il

software• Varianti in corso d’opera nei requisiti per il software• Modalità di valorizzazione degli interventi interrotti

precocemente• Fattori d’impatto sul prezzo di scambio• Schemi contrattuali “base”

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Classi di fornitura impattate• SSW Sviluppo e MEV di software ad hoc (Custom)• PSW Personalizzazione e riuso di prodotti esistenti

Sviluppo e personalizzazione del SoftwareManutenzione evolutiva funzionale Manutenzione evolutiva non funzionale (anche detta Manutenzione migliorativa)Manutenzione correttivaManutenzione adeguativa o adattativa

Si introduce il concetto di manutenzione ordinaria e straordinaria in funzione delle dimensioni stimate dell’intervento

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Modelli di produzione e punti di stima/misura funzionale

iterazione

discipline principali

discipline di

supporto

disciplinediscipline

InitialOperationalCapability

milestonemaggiore

LifecycleObjectives

LifecycleArchitecture

ProductRelease

fasi

releasefinale

releasefinale

releasefinale

releasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleasereleaserelease

iterazioni

milestoneminore

INTEGRATION

INTEGRATION

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“Ambito” della fornitura

• Cos’è incluso e cosa è escluso(prodotti/processi) ?

• Quale parte della Work Breakdown Structure (Project Lifecycle Model) è stata o saràcommissionata?

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“Ambito” della fornitura

• Non influenza i FP• Influenza il prezzo

unitario

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Classificazione e livello di dettaglio dei requisiti per il software

• misura funzionale (requisiti funzionali)

• misura tecnica (requisiti non funzionali/tecnici)

• misura qualità (requisiti non funzionali/qualità)

SW Application

Macro Functional

Process…

General Functional

Process

General Functional

Process

Base Functional Process

Base Functional Process

Base Functional Process

Base Functional Process

Typical Functional

Process

Logical Data Group

Multiple LogicalData Group

Base FunctionalProcess

Logical Data Group

Logical Data Group

SW Application

Macro Functional

Process…

General Functional

Process

General Functional

Process

Base Functional Process

Base Functional Process

Base Functional Process

Base Functional Process

Typical Functional

Process

Logical Data Group

Multiple LogicalData Group

Base FunctionalProcess

Logical Data Group

Logical Data Group

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Varianti in corso d’opera nei requisiti per il software

possiamo valutare in FP ogni Change Request come se fosse un intervento di manutenzione evolutiva, correggendo, però, le misurazioni con alcuni fattori di aggiustamento che tengano conto del livello di riuso applicabile e/o dello spreco di impegno dovuto ai requisiti cambiati o abbandonati. Tali fattori sono stati denominati rispettivamente come CLi (Change Level) e LCPi (Life Cycle Progress)

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Prezzo ridotto = FP x (Prezzo unitario FP x %fasi svolte)

Modalità di valorizzazione

degli interventi interrotti precocemente

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Schemi contrattuali “base”• M1.Modello a misura con prezzo in funzione

delle risorse impiegate (lavoro, strumenti, materiali)

• M2.Modello a misura con prezzo in funzione del prodotto rilasciato e delle sue caratteristiche

• M3.Modello a corpo per prodotto specificato

“Essendo il nostro focus incentrato sulla misura funzionale di supporto alla contrattualistica, tralasceremo di approfondire la prima categoria, legata al consumo di risorse, e ci concentreremo solo sulla seconda e terza categoria.”

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Principi per il contratto quadro

• La misura funzionale è il driver di costo primario• Livello di riuso e necessità di replicazione impattano la

misura funzionale stessa• La competizione può avvenire sul costo medio per FP• Durante l’esecuzione del contratto la miscela di attività

può cambiare rispetto alle aspettative senza che questoimpatti sulla correttezza dell’assegnazione avvenuta in gara.

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Modello a misura per accordo quadro

• valorizzazione basata su classi di progetti

• valorizzazione basata su produttoria di fattori correttivi

1111,11,29SCED (Vincoli di pianificazione)

0,720,8611,121,24TOOL (uso di software tools)

Fattori relativi al progetto

1,31,1510,880,75CPLX (Complessità del prodotto)

Fattori tecnici del prodotto

1,131,0610,950,89DOCU (Accuratezza della documentazione)

1,391,1510,880,75RELY (Grado di affidabilità del software)

Fattori di qualità del prodotto

MAANBMB

1111,11,29SCED (Vincoli di pianificazione)

0,720,8611,121,24TOOL (uso di software tools)

Fattori relativi al progetto

1,31,1510,880,75CPLX (Complessità del prodotto)

Fattori tecnici del prodotto

1,131,0610,950,89DOCU (Accuratezza della documentazione)

1,391,1510,880,75RELY (Grado di affidabilità del software)

Fattori di qualità del prodotto

MAANBMB

Classe 1 X €/FP

Classe 2 Y €/FP

Classe … …..

Classe n Z €/FP

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Fattori di impatto sui costi…

Alta Capacità degli analistiCapacità dei programmatoriEsperienza sul

linguaggio/strumentoUtilizzo di strumenti avanzatiUtilizzo di componenti dedicateRiuso tecnico di software esistente

Modifiche in corso d’opera/Volatilità dei requisiti

ComplessitàDisponibilità di utility parametrizzabili

Classe di fornitura Riuso funzionale di software esistenteReplica di software funzionalmente identico

o simile su piattaforme diverseQualità/affidabilità/usabilità richiesta

Media Maturità del processo di sviluppoMetodi di analisi e progettazioneDisponibilità di utility di

OS/piattaformaMetodi di programmazioneTracciamento dei requisitiFlessibilità del processo

Disponibilità delle risorseDispersione delle risorseQuantità di sedi/utenti/interfacceArchitetturaTipologia di sistemaDocumentazione richieVincoli di schedulazionesta

Integrazione con altri sistemiInterfacciamento con altri sistemiEsperienza sul sistema

Bassa Capacità del capo-progettoCoesione del gruppo di progetto

Vincoli sui tempi di elaborazioneVincoli sistemi memorizzazioneCaratteristiche prestazionali

Dimensione della base dati

Bassa Media Alta

Misurabilità

Rile

vanz

a

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valorizzazione basata su produttoria di fattori correttivi

MB B N A MA

Fattori di qualità del prodotto

RELY (Grado di affidabilità del software) 0,75 0,88 1 1,15 1,39

DOCU (Accuratezza della documentazione) 0,89 0,95 1 1,06 1,13

Fattori tecnici del prodotto

CPLX (Complessità del prodotto) 0,75 0,88 1 1,15 1,3

Fattori relativi al progetto

TOOL (uso di software tools) 1,24 1,12 1 0,86 0,72

SCED (Vincoli di pianificazione) 1,29 1,1 1 1 1

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Costi non proporzionabili ai FP

Non ha alcun senso commerciale e tecnico lo “spalmare” i costi fissi di progetto o relativi a componenti progettuali non proporzionabili ai FP sul prezzo della componente proporzionale.

Ad esempio: il costo di installazione di un applicativo non dipende da quanto è grande in FP ma da quante volte lo si deve fare e in che situazioni logistiche

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Impatti del riuso…

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La necessità di replicazione…

Stesse funzionalità(EI,EO,EQ, ILF,EIF)

Differentiarchitetture

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La Misura Funzionale Contrattuale (MFC)

MFC = FPrilasciati - FPriusati + FPreplicati

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Conclusioni…

• LGC-FP : un supporto al miglioramento delle transazioni commerciali per il software ad hoc

• Documento nel pubblico dominio: www.gufpi-isma.org

• Utilizzato per far evolvere le Linee Guida CNIPA• Cantiere in continua evoluzione