Gudrun Dalla Via è nota da molti anni al grande pubblico attento a

salute e benessere. E’ stata probabilmente una delle prime

persone che ha pubblicato in Italia dei testi sull’uso dell’acqua e dell’aria

calda per la salute e il benessere Al suo attivo sono molti libri,

pubblicati presso: Red, Punto d’Incontro, Hobby & Work

e altri editori.

Alcuni titoli: Idroterapia

Sauna, bagno turco e tepidarium Salute e bellezza della pelle

Cocktails naturali La sauna per la salute

Manuale pratico di aromaterapia Diete e tecniche per disintossicarsi

Acqua buona, acqua sana La migliore età.

Il presente volumetto è un suo contributo all’aggiornamento

di una conoscenza antichissima per … un uso modernissimo.

© Copyright 2005 SAUNA ITALIA S.p.A. Finito di stampare il 20/03/2005

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LA SAUNA OGGI uno strumento di bellezza, di allenamento sportivo,

di benessere

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Gudrun Dalla Via

LA SAUNA OGGIuno strumento di bellezza,

di allenamento sportivo, di benessere

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Sauna, parola magica:ma che cosa è esattamente?

Ridotta ai minimi termini, cioè espressa in tre parole: un bagno d’aria calda. Tutto qui? No di sicuro! E’ l’ambiente costruito in modo sapiente e frequentato con precise modalità a rendere la sauna uno strumento di bellezza e di salute. Le pagine che seguono hanno l’intento di portarvi in questo mondo meraviglioso per farvene cogliere i frutti più gustosi.

“Sudatorio”, da sempre e ovunque.

Quando è stata “scoperta” la sauna? Probabilmente agli albori dell’umanità o … ancora prima! Chi ha un cane o un gatto avrà sicuramente osservato che questi sanno trovare, con sicuro istinto, i posti in casa dove la temperatura è più gradevole per il loro fabbisogno attuale. Le grotte calde naturali, con aria secca oppure piene di vapore, esistono un po’ in tutto il mondo, e da sempre sono frequentate da persone desiderose di rilassarvisi, di ritrovare bellezza e salute. Quindi il secondo passo è stato molto spontaneo:ben presto l’uomo imparò a costruirsi delle tende o delle capanne che riproducessero questo ambiente piacevole e benefico. Spesso erano anche strumento utile per rituali religiosi o sociali, di iniziazione, purificazione, perfino per raggiungere stati alterati di coscienza, attraverso i fumi di legni particolari, bruciati per l’occasione…

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Gli Indù usavano avvolgersi in bianche coperte di lana ed esporsi così al calore del sole per provocare una sudorazione purificatrice.Ancor oggi questo consiglio viene ripreso da molti naturopati.In Cina, sotto la dinastia Han, il palazzo imperiale possedeva ‘un tempio dalla camera calda’ e un ‘tempio del limpido e freddo’:proprio la salutare alternanza che oggi pratichiamo con la sauna!Gli Aztechi usavano capanne sudatorie o tamazcalli. Gli Indiani d’America adoperavano tende con forme particolari.Gli Sciiti della Russia meridionale costruivano tende sudatorie di feltro, ancora secoli prima della nostra era.Gli antichi popoli germanici usavano caverne naturali, rendevano roventi dei sassi e poi vi versavano dell’acqua; così le caverne si riempivano di vapore. I bagni turchi, nei Paesi arabi, da secoli consistono di sontuose costruzioni con locali a diversa temperatura e diverso tasso d’umidità.Persino nel Medioevo, i bagni ad aria calda erano assai diffusi.La sauna finlandese, oggi la più amata e praticata in tutto il mondo, fa uso di aria decisamente secca, che quindi si tollera bene anche a temperature elevate. Sono stati i risultati degli sportivi finlandesi in diverse olimpiadi ad aver richiamato l’attenzione del pubblico sulle sue straordinarie virtù. In Finlandia si conta una sauna per ogni quattro abitanti;la maggior parte delle saune è privata.

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La sauna oggi.Uno strumento di bellezza,di allenamento sportivo, di benessere.

Bellezza totale

Gli svedesi lo sanno da secoli: nelle ore dopo una visita alla sauna, le loro donne sono più belle (vale anche per gli uomini!). La pelle è più pulita che dopo un trattamento professionale di pulizia presso l’estetista, e senza macchie: rosea, liscia, morbida. Infatti la circolazione funziona al meglio, e in sauna ci siamo appena liberati dalle tossine accumulate giorno per giorno.Quindi anche gli occhi sono più luminosi. Del resto, i momenti di relax totale, in sauna, distendono i lineamenti e rendono il sorriso più bello. Una grande pulizia, dicevamo: della pelle, fino nella profondità dei pori e dei follicoli sebacei, perché il sudore ha portato in superficie le scorie più nascoste, e la doccia o la frizione hanno asportato il tutto, comprese le “cellule morte”, cioè lo strato cheratinico più superficiale che tende a rendere la pelle opaca. La sauna potrebbe essere vista come la turbo della circolazione sanguigna: la attiva nel modo ottimale. Quindi il sangue fresco, ossigenato, arriva fin negli angoli più remoti, irrorando bene anche gli strati sottocutanei. Ecco perché la pelle è così piacevolmente fresca e rosata, ancora per diverse ore dopo la sauna. Chi soffre di piedi o mani fredde, noterà un grande senso di tepore e di benessere, che tende a durare sempre di più, man mano che si frequenta l’accogliente ambiente caldo.

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La produzione del sebo, nel cuoio capelluto viene facilmente normalizzata grazie alla frequentazione della sauna: i capelli secchi quindi diventano più morbidi e setosi, quelli tendenzialmente grassi invece diventano sempre più “gestibili”. Gli appuntamenti dal parrucchiere? L’ideale è il momento dopo la sauna. Tuttavia, se non vi tuffate in piscina senza cuffia, dopo ogni passaggio al caldo, la piega non corre particolari rischi perché i capelli non si bagnano. Tutt’al più, se tendono ad arricciarsi, limitate il loyly (gittata di vapore ved. pag. 36) ad un momento breve. C’è anche chi si lava e mette in piega (gel, bigodini o altro) i capelli prima di entrare in sauna; alla fine del secondo passaggio, in genere saranno perfettamente asciutti e pettinabili.

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E chi ha couperose o capillari fragili? Il problema, si sa, è dovuto ad una circolazione sanguigna periferica non ottima. La sauna costituisce un allenamento perfetto per la circolazione sanguigna – avremo ancora modo di parlarne. Tuttavia conviene avere qualche attenzione, soprattutto nei primi mesi d’uso: evitare le temperature estreme e le variazioni di temperatura molto brusche. Quindi ci si accontenterà di sdaiarsi sulla panchina bassa; si starà con la testa più bassa rispetto alle ginocchia; ed eventualmente si tiene a portata di mano un fazzoletto, da intingere ogni tanto nel secchiello dell’acqua e da appoggiare sugli zigomi o su altre parti colpite da couperose. Un discorso simile vale per le vene varicose. I vasi sanguigni vengono sicuramente allenati con la “ginnastica passiva” della sauna. Tuttavia, non si dovrebbe frequentare questo luogo di benessere quando si hanno delle varici aperte, sanguinanti (del resto, non fareste un bagno caldo, in queste condizioni, non è vero?). Fino a quando le varici sono pronunciate, è consigliabile tenere le gambe nella zona bassa della sauna, dove la temperatura è più fresca. Eventualmente si possono anche coprire con dei fazzoletti bagnati in acqua fresca.

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Per il peso corporeo? La sauna non è una cura dimagrante, ma può aiutare notevolmente a raggiungere e a mantenere il proprio peso forma. Non tanto per la perdita di peso effettivo che si verifica durante la seduta: la quantità di liquido persa con il sudore va tassativamente sostituita, bevendo abbondantemente!Il vero beneficio consiste invece nella energica ma piacevole sferzata che diamo al nostro metabolismo. Anche se l’organismo umano è ben più complesso di un’automobile, un paragone può essere utile. Immaginate di stare fermi, a motore spento, o di viaggiare a velocità molto moderata: consumerete poco carburante. Se invece spingete al massimo l’acceleratore, il motore va a pieni giri e consuma molto di più. Ecco, frequentare la sauna allena il metabolismo a “girare a pieni giri”, quindi a “bruciare” molto di più. Vi sentirete quindi più pronti e scattanti, e i cuscinetti superflui saranno eliminati con maggiore facilità.Un altro “effetto secondario” piacevole e utile: praticare regolarmente la sauna lenisce i dolori e ci rende più elastici, più disposti a muoverci, a fare sport o ginnastica, quindi a perdere peso facendo dell’attività fisica.

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Mani e piedi

Il momento ideale per una manicure e una pedicure è dopo la sauna. Le pellicine intorno alle unghie sono morbide e si eliminano facilmente, e così pure gli strati cornei eccessivi e le callosità.

Il massaggio

Un massaggio manuale professionale è sempre benefico e piacevole ma ... mai quanto dopo la sauna. Il motivo: tutti i muscoli si sono rilassati fino in profondità, grazie al calore. Quindi le mani del massaggiatore o della massaggiatrice possono penetrare meglio e svolgere un lavoro più proficuo, senza causarvi dolore o fastidio.Cautela invece per l’idromassaggio. Semmai andrebbe fatto a bassa intensità, altrimenti lo stimolo potrebbe essere eccessivo, subito dopo la sauna.

Dopo la sauna, applicate sempre un prodotto idratante su tutto il corpo. La pelle in questo momento è particolarmente ricettiva e conserverà più a lungo un aspetto fresco e morbido. Applicate l’idratante con delicato massaggio. L’automassaggio è un ulteriore coccola che vi fate, e vi metterà ancora di più in comunicazione con il vostro corpo, le sue sensazioni, le sue esigenze. Concedetevi alcuni minuti per gustarvi in pieno questo piacere: è un investimento nel vostro benessere, per tutta la giornata e più!

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Ci tieni alla linea?L’”allenamento passivo” della sauna può essere la scelta giusta, perché senza fatica accelera il metabolismo. Inoltre, l’effetto disintossicante della sauna contribuisce a smaltire il peso in eccesso.La sauna è l’integrazione ideale di ogni dieta.(Non è tanto la perdita di peso durante la “seduta” che conta, quanto l’effetto benefico che dura nel tempo!)

Il sudore: un cosmetico per eccellenza! Una “buona sudata” riesce ad eliminare molte più impurità, anche dagli strati più profondi della pelle, di un lavaggio energico e persino di una pulizia professionale o di “gommage” o “peeling”. Inoltre, il sudore contiene dell’NMF (Natural Moisturizing Factor), ossia un fattore idratante naturale, acido lattico e del sale a effetto cheratoplastica (che “smeriglia” la superficie della pelle), e quindi contribuisce notevolmente a mantenere la pelle morbida ed elastica. Si sa che la pelle secca diventa arida e sensibile ...

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Quasi per sport...

La frequentazione regolare della sauna fa parte dei programmi intensivi di allenamento sportivo. Per chi fa sport invernale, il calore distende muscoli e legamenti, fornendo un contrappeso praticamente indispensabile alle ore passate in ambienti con temperatura molto rigida. Discipline come il calcio, il basket e simili comportano facilmente delle microlesioni a livello muscolare, tendineo e scheletrico, e possono portare gli atleti a dover cessare la loro carriera in età ancora giovanile. La regolare frequentazione della sauna lenisce i dolori, favorisce una più veloce e completa guarigione delle microlesioni, grazie al maggiorato apporto di circolazione sanguigna, ed aiuta a prevenire future lesioni, dato che migliora l’agilità.Tutti gli sportivi beneficiano di una forma di allenamento passivo. In sauna in effetti, il cuore e la circolazione e l’apparato respiratorio lavorano come se si eseguisse un’attività sportiva impegnativa. Al tempo stesso però, muscoli ed articolazioni riposano, anzi, si rigenerano. A questo punto, anche per chi non pratica regolarmente delle attività sportive può sottoporsi all’allenamento passivo della sauna. Non svilupperà i bicipiti, ma mantiene in ottima funzionalità il suo muscolo più importante: quello del cuore!

Pratichi uno sport? Allora probabilmente sai che le squadre olimpioniche di molte nazioni integrano il loro allenamento sportivo con la sauna. Si riducono così le probabilità di infortuni come strappi muscolari; si migliora il tono cardiaco, si accelera la ripresa dopo impegni estenuanti.

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Benessere: più che stare bene!

Salute è molto di più che assenza di malattie.E benessere è più che stare bene genericamente – è uno stato psicofisico di armonia. Permette di gustare in pieno la vita, cogliere prontamente tutti i suoi aspetti, essere pronti alla gamma completa delle emozioni, sentirsi bene. Insomma, uno stato soggettivo, oltre che oggettivo.La sauna ha effetti sorprendenti su tutti, anche se con notevoli differenze individuali.In genere migliora la qualità del sonno e la capacità di rilassarsi; su alcune persone questo effetto si manifesta immediatamente, per cui preferiranno fare la sauna alla sera, oppure durante i giorni di libertà. Altri invece si sentono piacevolmente tonici e freschi, pronti per varie attività. Quindi possono fare la sauna in qualunque momento, anche di primo mattino; tuttavia, il ritmo di sonno-veglia e la capacità di rigenerarsi durante il sonno migliorano anche in questi casi. E’ un perfetto mezzo anti-stress, forse il migliore che esista. Purché, ovviamente, si pratichi la sauna “a regola d’arte”. Farla di corsa, e magari distrattamente, parlando di lavoro anche in cabina, ne riduce le potenzialità. (vedi anche pagina 52 per le migliori modalità)Sapete quale sensazione dà il respirare in modo calmo e lento, ascoltando, quasi palpando il proprio respiro, con l’aria calda che entra ed esce, placando irritazioni di gola e di bronchi e anche nervosismo e ansia? E accorgersi che la pelle inizia a liberarsi di scorie, insieme al sudore che inizia a formarsi copioso: è un piacere che aumenta sempre più, ogni volta che si pratica la sauna. E’ un rituale di pulizia e di benessere: finalmente concedere del tempo a sé stessi, in un’altra dimensione, lontani dal mondo consueto.

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Fare regolarmente la sauna È quasi un’assicurazione contro raffreddore e influenza: rafforza le difese immunitarie perché induce l’organismo a reagire in modo ottimale al freddo.Causa del “raffreddore” in effetti non è il freddo, le correnti d’aria o simili, ma piuttosto l’incapacità dell’organismo di adeguarsi alle variazioni di temperatura e di difendersi dai microrganismi. La piacevole e blanda alternanza degli stimoli termici (tra aria calda e doccia o spugnatura fresca) allena l’organismo a rispondere in modo adeguato ai rigori climatici e rinforza decisamente la risposta immunitaria.Equivale ad una “iniezione” di energia e di buon umore: favorisce il rilascio di serotonina, chiamata anche “ormone della felicità”.

La sauna accelera tutti i meccanismi rigenerativi e difensivi

Ti senti spesso stanco? I tuoi figli fanno fatica a scuola, soprattutto verso la fine dell’anno scolastico? Occorre una sferzata di energia? L’effetto disintossicante e tonificante della sauna si avverte in pochissimo tempo, e il beneficio dura per giorni!Soffri di dolori reumatici o artrosici? Hai notato che nella stagione fredda o umida questi tendono ad accentuarsi? Allora avvertirai sin dalla prima volta i benefici di una piacevole “seduta” in un ambiente tiepido e raccolto. L’effetto lenitivo e rilassante perdura ben oltre la seduta; l’abitudine a fare la sauna migliora la situazione circolatoria e favorisce la guarigione, specie nei casi cronici. Piccolo avvertimento: in caso di dolori articolari o reumatici, al posto della doccia fredda si praticheranno delle spugnature fresche (ved. anche pag. 11)

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Meglio averla in casa

Trovare una sauna in palestra, in beauty farm oppure nell’albergo dove si soggiorna durante un viaggio di lavoro o di piacere è certamente gradevole. Tuttavia, averla in casa offre davvero un grande salto di qualità.Intanto, non siete più obbligati ad attenervi agli orari di apertura. Non dovete neppure uscire di casa, e – più importante ancora – potete godervi il relax successivo senza bisogno di rivestirvi, di muovervi nel traffico, magari di prendere freddo.Avete la certezza assoluta sull’igiene: Nessuno si è sdraiato sulla “Vostra panchina” senza esservi stato esplicitamente invitato da Voi (familiare o amico che sia). La privacy è totale, in sauna, in doccia, nel bagno, nell’ambiente dove scegliete di rilassarvi. Quale club o palestra possono offrirvi tanto?Nessuna formalità vi viene richiesta: siete davvero padroni del vostro tempo e della modalità di fare la sauna.Infatti potete regolare a Vostro piacimento la temperatura, la quantità di acqua per la gittata di vapore, il tipo di olio essenziale da mettere nella bacinella d’acqua, oppure dei rami freschi di betulla come usano i nordici.

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Quanti vantaggi mi offre la sauna di casa?

- Di bellezza. Sicuramente si frequenta più spesso, quindi i risultati sono più marcati.- Di benessere. Come sopra.- Economici. Con l’uso regolare, la sauna si ammortizza in tempi relativamente brevi.- Comodità. Non dovete più uscire di casa. Risparmiando anche tempo ...- Orari. La potete fare quando volete – anche di notte.- Ambiente. Potete arredare l’ambiente secondo le vostre esigenze.- Igiene. La sauna sarà sempre come voi l’avete lasciata.- Privacy. Avete la certezza di non avere mai occhi o orecchie indiscreti.- Relax completo, durante la sauna: nessun estraneo vi disturberà.- Relax completo, dopo la sauna, in poltrona o a letto, gestibile con flessibilità, anche ... fino al mattino dopo.

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Come scegliere

La sauna non è un elettrodomestico qualunque. E’ uno strumento personale di benessere e di piacere. La scelta della sauna è più importante rispetto a quella dell’automobile. Potrebbe essere paragonata al letto, oppure alla nostra poltrona preferita ...

E’ quindi fondamentale affidarsi ad un costruttore professionale, con vasta esperienza specifica del settore. Importare una sauna dall’estero può essere una tentazione. Ma le difficoltà di assistenza nel montaggio e in caso di qualunque quesito o problema rendono sconsigliabile tale scelta.

Essendo la sauna un luogo di relax e di benessere, deve ispirarci un senso di fiducia totale. Quindi dobbiamo essere garantiti non solo che sia a norma di legge per la sicurezza di tutto l’impianto (soprattutto quello elettrico, ma non solo), ma anche per la sua funzionalità, per i materiali usati, per la solidità della struttura nel tempo, per la comodità delle dimensioni, e per tutti gli optional che sceglieremo.

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Un arredo da mostrare con orgoglioStatus symbol e mobile-ambiente

In ogni casa, vi sono degli ambienti in cui si accolgono gli amici, e altri riservati alla privacy, all’intimità personale o familiare. Il bagno, per esempio, rientra da sempre nella seconda categoria. Spesso si appronta un bagno per gli ospiti, proprio per avere totalmente per sé il proprio bagno. Un senso di pudore? Forse, ma non basta a spiegare il fenomeno, dal momento che in spiaggia, sulle riviste, negli spettacoli televisivi ecc. non vi sono più veli. Forse è più il bisogno di sapere che vi sono ancora degli angoli dove nessun occhio indiscreto indagherà, nonostante il dilagante fenomeno del “grande fratello”...

Se state considerando l’acquisto di una sauna per la vostra casa oppure l’avete già ordinata ma state ancora riflettendo dove posizionarla, fate alcune considerazioni:- per la sua storia ed origine, la sauna è un luogo di ritrovo, di socializzazione, anche se silenzioso e raccolto; ogni civiltà è ricca di documenti in tal senso.- Nulla vieta che voi pratichiate la sauna da soli, quando e quanto più vi piace. Ma tenete conto anche dell’eventualità di volerla condividere con un amico o un’amica, o con un piccolo gruppo di persone.

Quindi, se possibile, posizionate la Vostra sauna in un luogo strategico: accessibile sia dal Vostro ambiente notte, sia dal settore dedicato alla socialità.La Vostra sauna è un gioiello, sia sotto l’aspetto tecnologico, sia per le materie prime pregiate. Insomma è una “stanza” perfettamente arredata, in uno stile armonioso che ben si inserisce in ogni ambiente, classico o moderno che sia. Evidenzierà la Vostra cultura per il benessere e il Vostro buon gusto. I Vostri amici saranno ancora più felici di poter passare con Voi e da Voi

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Perché fare la sauna?

Già – perché mai tante persone scelgono di ritirarsi in un ambiente chiuso e caldo?Ecco il risultato di un’inchiesta tra un vasto campione di patiti della sauna:

71 % distendersi, rigenerarsi; relax 62 % migliorare le difese contro le malattie 41% diventare più efficienti, più scattanti 32% migliorare l’aspetto del corpo e della pelle 28 % igiene, pulizia profonda 16 % terapia antidolore e altre terapie 14 % migliorare le prestazioni sportive 13 % divertimento, compagnia 12 % tornare/restare in linea

UTILE IN CASO DI:malattie dell’apparato respiratoriodisturbi cardiocircolatori: ipertensione, ipotensione, estremità freddedisturbi muscolari e delle articolazioni: reumatismi, artrite, artrosistanchezza, asteniadepressione, ansia, nervosismo, demotivazionemalattie infettive: influenza, sinusite, bronchiteproblemi digestiviproblemi estetici: pelle impura, cellulite, couperose, varici

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serata, un giorno di vacanze o un momento di relax nel fine settimana perché ora sanno che potranno cogliere anche l’occasione di rilassarsi e ritemprarsi in una sauna che è davvero al passo con il nostro tempo.

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Quando

Sempre, tranne ...- in stato di ebbrezza- a digiuno (tranne durante una fase di digiuno terapeutico o disintossicante)- dopo pasti molto abbondanti- in caso di indigestione- con febbre alta- con ferite aperte- in caso delle (pochissime) controindicazioni mediche (ved. pag. 90)

L’orario migliore per fare la sauna?Vi sono notevoli differenze individuali, di temperamento, tipo di metabolismo, bioritmo personale, abitudini, la situazione di vita attuale.Quindi vi è chi si sente particolarmente tonificato e fresco, dopo una seduta in sauna. E c’è chi trova che invece concilia il riposo e un sonno profondo, ristoratore. La reazione può anche essere legata al momento della giornata o della stagione. Conviene quindi provare con calma, magari durante un fine settimana.Ognuno ascolterà le risposte del proprio organismo per scegliere gli orari e le modalità individualmente più adatte.

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Allo stesso modo, la sauna è piacevole e utile in tutte le stagioni dell’anno: in inverno trasmette un benefico senso di caldo, lenisce eventuali dolori articolari e costituisce uno scudo prezioso contro i malanni di stagione.In estate aumenta la nostra capacità a resistere alle temperature torride o all’afa. Provare per credere: quando il clima estivo diventa insopportabile, accendete la sauna su una temperatura medio/bassa, e fate un copioso loyly (gittata di vapore) alla fine di ogni passaggio. Ne uscirete con un grande senso di freschezza, e l’ambiente esterno vi sembrerà assolutamente accettabile.

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Il “quando” è determinato però dallo ... stomaco. Non dovreste trovarvi in fase digestiva di un pasto importante, e nemmeno a stomaco tanto vuoto da rischiare uno stato di ipoglicemia (indipendentemente da quello che state facendo). Quindi è buona regola lasciar passare due o tre ore dopo un pasto abbondante, sostanzioso. Però una merenda a base di frutta è una buona idea, prima della sauna, perché l’afflusso sanguigno nelle parti periferiche del corpo potrebbe provocarvi una sensazione di nausea se lo stomaco è completamente vuoto da tempo. Prima di cena è un momento perfetto per la sauna: stimola l’appetito in modo “giusto” e predispone ai momenti di convivialità, di socialità. Nelle ore precedenti alla sauna, meglio evitare il consumo di caffè o tè nero forte. E’ la sauna che tonifica il cuore – inutile stimolarlo ulteriormente.Avete bevuto degli alcolici? Nulla da obiettare per un bicchiere di vino o di birra a pasto, ma non di più; l’uso di superalcolici dovrebbe essere evitato prima della sauna. Gustatevela in piena consapevolezza. Se avete delle reazioni rallentate o degli intorpidimenti da alcol, potreste addormentarvi nell’ambiente caldo senza che nessuno se ne accorga. L’alcol è poi un vasodilatatore che interferisce con il sistema di termoregolazione, quindi le vostre reazioni al calore non sarebbero più ottimali. Qualcuno afferma che sudando si riesce a smaltire prima una sbornia, ma non vi sono conferme scientifiche a questa tesi.

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Quante volte fare la sauna?

Tutte le volte che volete, si capisce!Vi ponete un problema per quante docce potete fare? Certamente no...La sauna richiede un maggiore “investimento di tempo”, per cui la farete forse un po’ meno spesso rispetto alla semplice doccia. Tuttavia, non c’è ragione per non farla anche tutti i giorni, se lo desiderate. Mentre il bagno caldo, praticato tutti i giorni, potrebbe essere sconsigliato in quanto tende a rilassare i tessuti e, secondo le temperature, anche ad essere spossante, la sauna invece tonifica pelle e tessuti, grazie all’alternanza delle temperature; inoltre, se praticata correttamente, non è mai spossante, sempre per lo stesso motivo, cioè per la conclusione di ogni ciclo con acqua fredda o fresca. Potremmo tutt’al più porci la domanda se c’è un minimo consigliato. La risposta è SI se si desiderano ottenere dei risultati ben precisi, per esempio un effetto allenante per la circolazione, un’integrazione per l’allenamento sportivo, un’azione lenitiva per le vie respiratorie, una affidabile prevenzione dei malanni di stagione. La frequenza minima delle sedute in sauna è comunque individualmente diversa, secondo i casi e gli scopi da raggiungere. Per chi ha una sauna in casa si potrebbe comunque dire che non dovrebbe passare settimana senza almeno una seduta, soprattutto nei mesi invernali.

Come fare la sauna

E’ vero, tutti possono frequentarla. Ma farla traendo il massimo del piacere e del benessere è un’arte. Non difficile da imparare, ma alcuni trucchi ci sono.Per favorire la sudorazione si può bere una tisana specifica (chiamata diaforetica), per esempio. Infuso di Tiglio

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Il senso del tempo diventa molto relativo, durante i piacevoli momenti di relax. Gustatevi questo stato di beatitudine! Lasciate, se appena possibile, il cellulare spento o in un’altra stanza, e lasciate che sia la segreteria telefonica a rispondere alle chiamate. Il tempo all’interno della sauna è da misurare. Però meglio degli orologi sono le clessidre – esse danno una sensazione totalmente diversa della dimensione tempo ...Ogni passaggio in sauna dovrebbe durare da 8 a 12 minuti. Parliamo di un valore medio; se sentite il desiderio di uscire prima, fatelo. Se avete piacere di indugiare ancora un poco, non è un problema – magari abbassate un poco la temperatura oppure state sulla panchina bassa. L’importante è che non facciate la gara con Voi stessi o con altri, sulla resistenza, cioè il tempo di permanenza in cabina!

Dicevamo “passaggio”: infatti si fanno normalmente due o tre permanenze in sauna, per ogni visita. Ogni sosta in sauna è seguita da altre fasi: bagno d’aria, rinfresco con acqua e riposo. La durata di queste fasi non ha regole fisse: è la sensibilità personale a guidarle. Alla fine del ciclo di sauna vi sentirete probabilmente pieni di energia. Tuttavia, se possibile, gustate ancora per un po’ il senso di pace e di relax.

(Tilia platyphillis), di fiori di Sambuco (Sambucus nigra), di Frassino (Fraxinus arnus e Fraxinus excellior) corteccia o frutti, o di Frassino foglie (decotto), di Calendula (Calendula officinalis), di Polmonaria (Polmonaria officinalis). In farmacia o in erboristeria sapranno consigliarvi sulle dose, le modalità di preparazione e le eventuali miscele.

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PrimaPrima di entrare in sauna, preparatevi.Andate in bagno ed assolvete a tutte le funzioni fisiologiche: non dovranno disturbarvi dopo. Poi, fate una doccia accurata. Particolarmente utile spazzolarsi o frizionare la pelle durante e dopo la doccia. In Finlandia, ancora oggi, le donne anziane della comunità sono addette al rito di pulizia per tutti: una insaponata, e una energica e prolungata spazzolata! Lo stesso avviene nella maggior parte dei bagni turchi tradizionali, in Medio Oriente, dove i frequentatori vengono sottoposto a massaggi molto vigorosi e strofinamenti altrettanto energici. In casa possiamo ricorrere alle spazzole di crine relativamente morbide e con il manico lungo, oppure ai guanti di crine non troppo duri (meglio bagnarli prima dell’uso per ammorbidirli) o agli asciugamani di lino o di cotone a trama “nido d’api”.Come sono i vostri piedi? Caldi, tiepidi o freddi? Se non sono ben caldi, fate assolutamente un pediluvio caldo: è molto importante per una riuscita ottimale perché altrimenti l’organismo impiega un tempo eccessivo a raggiungere una temperatura uniforme in tutte le parti, tale da poter penetrare anche all’interno. Infilate qualche cosa ai piedi per non farli raffreddare, durante il percorso verso la sauna. In sauna vi serviranno degli asciugamani da stendere sulla panchina, e forse un elastico morbido per raccogliere i capelli, se sono lunghi. Preparatevi a portata di mano tutto quello che vi serve per quando uscirete dalla sauna: pantofole o ciabatte, accappatoio, asciugamani, plaid.

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In cabinaEntrate nella cabina ... come mamma vi fece:la sauna si fa in costume adamitico!(Se avete invitato degli ospiti per fare la sauna insieme, magari ci si avvolge l’asciugamani intorno ai fianchi o sotto le ascelle fino a quando si prende posto sulla panchina in sauna.)Soprattutto, liberatevi di gioielli, forcine dei capelli, orologio: tutto tende a scaldarsi, in sauna, e al contatto con la pelle potrebbe scottarvi, specie se è metallico. Oppure potrebbe bloccare il calore, impedendo una diffusione omogenea. Appena entrati, chiudete subito la porta per non far abbassare la temperatura. Scegliete il posto; probabilmente inizierete da una panchina media o bassa, ma molto dipende dalla vostra confidenza con la sauna e dai gusti personali, nonché, ovviamente, dalla temperatura sulla quale l’avete regolata. Stendete l’asciugamani grande e sdraiatevi lentamente. Questo aggettivo “lentamente” vi accompagnerà per tutto il tempo che sarete in sauna: è il movimento più fisiologico e più sicuro.

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La posizione ottimale in sauna è quella sdraiata o semisdraiata. In questo modo, il calore è distribuito in maniera uniforme su tutte le parti del corpo. Ricordate: c’è un notevole dislivello di temperatura all’interno della cabina: fa decisamente più caldo in alto, e anche 20 o 30 centimetri di “quota” possono fare una certa differenza!Sulla panchina bassa vi può sembrare di sudare di più anche se fa meno caldo, semplicemente perché con l’alta temperatura ... il sudore evapora velocemente, e potreste non accorgervene quasi, se non nelle parti protette, come per esempio negli incavi delle ginocchia o delle ascelle.Prima di uscire dalla sauna, abituate il vostro organismo. Specie per chi è iperteso o ipoteso è consigliabile la posizione seduta, negli ultimi due minuti prima di lasciare la sauna.Alzarsi comunque lentamente e lasciare la sauna senza fretta.

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Verso la fine del “passaggio”, prima di lasciare la sauna, si può creare del vapore, versando un po’ d’acqua sulle pietre roventi, con l’aiuto del mestolo in legno che attinge dal secchiello. Già: in sauna tutte le parti sono prevalentemente in legno, e le viti metalliche della struttura sono ben affondate e nascoste, perché il metallo si scalda molto di più del legno e vi scotterebbe al contatto. L’uso del vapore è assolutamente facoltativo. Attenzione comunque a non esagerare, sia per non impregnare inutilmente l’ambiente di umidità, sia per non affaticare il Vostro sistema cardiocircolatorio. Il caldo secco infatti viene ben tollerato da tutti, mentre quello umido richiede quanto meno un certo allenamento. (Il vapore si condensa sulla pelle, impedendole di sudare e quindi riscaldandola maggiormente.)Il massimo dovrebbero essere 10-15 cm3 per ogni metro cubo di ambiente, idealmente da riservare alla fine dell’ultimo passaggio in sauna. Alla fine della vostra visita in sauna, ricordatevi di lasciare la porta aperta, per permettere una perfetta circolazione d’aria!

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Il secchiello con l’acqua dovrebbe però essere sempre presente in sauna. In Svezia e in Finlandia, si mettono dei rami di betulla nell’acqua per profumare l’ambiente; agitandoli, si muove l’aria e subito si avverte un maggiore calore perché l’umidità evapora più velocemente. (E’ una leggenda quella che vuol farci credere che le persone si frustano con questi rami ...!)Noi possiamo supplire con qualche goccia di olio essenziale per rendere balsamica l’aria (ved. pag. 65)

Alcuni consigli in più:anche se avete la possibilità di accendere la luce in sauna, fatene a meno. Nella penombra creata dalla luce che filtra dalla vetrata della porta (eventualmente attenuate anche le luci nell’ambiente esterno) favorisce il relax e l’azione ottimale della sauna. Leggere in sauna? Tabù! Non solo perché vi distrae, ma soprattutto perché la carta si ammorbidirebbe con contatto con la pelle umida e vi sporchereste di inchiostro.L’ambiente dovrebbe essere di un silenzio ovattato. Una musica delicata e a basso volume può essere rilassante; la radio o altro impianto dovrebbe però rimanere all’esterno della sauna.

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Respirare!Forse non ci si pensa: tanto, ci troviamo in un ambiente chiuso, anche relativamente piccolo. Eppure, è molto importante come respiriamo in sauna. L’aria calda è lenitiva per le vie respiratorie e rilassante, quindi ci induce a respirare con calma. Meglio ancora se lo facciamo in modo consapevole, con espirazioni ed inspirazioni molto lente e profonde, pur senza forzature; soprattutto l’espirazione dovrebbe essere molto lunga e profonda. I benefici sono numerosi:Con questa respirazione ossigenate meglio i tessuti, favorendo il metabolismo e la disintossicazione.Vi rilassate più profondamente,il battito cardiaco rallenta, facendo riposare il cuore; respirazione e battito del cuore infatti sono strettamente collegati tra loro,la respirazione lenta, ritmata e consapevole è un eccellente antidoto contro eventuali stati di ansia o di claustrofobia (senso di sentirsi stretti in un luogo chiuso).N.B.: vi siete ricordati di aprire i bocchettoni di aerazione, prima di entrare in sauna?

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Bagno d’ariaUna fase di passaggio importante per l’allenamento della circolazione e per l’adattamento dell’organismo. Qualunque sia la temperatura esterna, vi sembrerà mite quando uscite dalla sauna. Passeggiate un poco per la casa o in giardino, coperti per lo stretto necessario, per esempio con un asciugamani o un telo leggero. E’ importante fare del movimento, ma lento e regolare, proprio per permettere all’apparato cardiocircolatorio di adattare tutto l’organismo al cambiamento di temperatura. Evitate di restare a lungo fermi in piedi; in questo momento ciò potrebbe rallentare l’afflusso di sangue alla testa, con eventuali sensi di vertigini.

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Rinfrescarsi con l’acquaRotolarsi nella neve; praticare un buco nel ghiaccio di un lago ghiacciato per immergersi: queste sono le cose che possiamo ammirare, magari con un brivido o con incredulità, nei film scandinavi che fanno vedere allegri gruppi di famiglia o di amici intenti alla pratica della sauna. Noi siamo meno temprati alle temperature estreme ed avremmo anche raramente occasione per tali pratiche (anche se, ad onore del vero, è molto piacevole sdraiarsi per un attimo nella neve fresca, appena usciti dalla sauna!).Ma l’acqua che scorre dai nostri rubinetti è assolutamente sufficiente per offrirci il benefico divario di temperatura. La piscina è l’ideale perché permette un contatto abbondante e contemporaneo di tutto il corpo con l’acqua fresca: in pochi attimi la temperatura corporea si normalizza. Attenzione però sulle modalità: conviene immergersi lentamente, con i piedi in avanti. Niente tuffi!E altresì si dovrà immergere tutto il corpo, compresa la testa, ripetutamente. Se vi lasciaste coinvolgere in una chiacchierata con qualcuno, tenendo quindi la testa fuori dall’acqua, ben presto vi accorgeste che il sangue vi sale alla testa, arrossando la pelle del visto e forse dando anche luogo a sensazioni spiacevoli. (Anche la vasca da bagno o una tinozza pieni d’acqua fredda vanno benissimo.)In alternativa alla piscina potete fare la doccia. L’acqua dovrebbe essere fredda o quanto meno fresca. Il getto sarà morbido ed uniforme (eventualmente sostituite la testa della doccia con una canna). Iniziate dai piedi, risalite dalle gambe. Passate dalle mani alle spalle. Poi rinfrescate il torace, la testa e infine la schiena. Ripetete finché avvertite un piacevole senso di fresco.

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Al posto della doccia potete anche avvolgervi in un lenzuolo bagnato in acqua fresca e restarvi per alcuni istanti, anche qui fino a quando avvertite una gradevole frescura. Se il lenzuolo si scalda prima che voi vi sentite rinfrescati, bagnatelo nuovamente in acqua fredda e strizzatelo leggermente. Infine potete rinfrescarvi con un asciugamani di lino o cotone (non di spugna) bagnato in acqua fredda e leggermente strizzato: basta passarlo sulla pelle di tutto il corpo.La velocità dell’operazione dipende dal vostro livello di allenamento:all’inizio vi basterà sfiorarvi, oppure userete un telo molto strizzato. Poi man mano prolungherete sempre più il piacevole e benefico massaggio.

Quale tecnica scegliere?Quella per voi più comoda, più a portata di mano, più congeniale.Ma vi sono anche degli aspetti terapeutici da considerare.

Abbiamo elencato le tecniche per rinfrescarsi , in ordine di intensità:Immergersi in piscina costituisce uno stimolo relativamente intenso. Dall’altra parte della scala vi è la spugnatura. Quindi l’atleta probabilmente predilige la piscina, la vasca o la tinozza. Chi è iperteso invece farà bene a scegliere la spugnatura, eseguita con pressione molto leggera, fino a quando la sua condizione cardiocircolatoria si sarà stabilizzata, grazie alla pratica della sauna.

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RiposoOra concedetevi un po’ di relax: da pochi minuti a mezz’ora, secondo quanto vi suggerisce il vostro organismo.Avvolgetevi in un accappatoio e/o dei plaid e stendetevi sul letto o un’apposito sdraio o una poltrona con appoggio per i piedi (è importante che piedi o ginocchia siano appoggiati in alto, all’altezza del cuore). Copritevi in modo da non sentire freddo, ma nemmeno da sudare.C’è chi preferisce riposarsi solo alla fine del secondo (o terzo) passaggio della sauna; tutto dipende dai gusti e dalle condizioni fisiche. (In nessun caso dovete lasciarvi condizionare dalla fretta!)

Attenzione: attendete, prima di uscire all’aperto. Dovete essere sicuri di non sudare più. I capelli debbono essere perfettamente asciutti e ... non caldi ancora dal fon. Attendete anche prima di un allenamento sportivo: avete già fatto allenamento in sauna. Di tipo passivo, è vero, ma il sistema cardiocircolatorio ha lavorato intensamente.

Bere, bere, bere! Appena finita la sauna, è importante ripristinare il livello di liquido e di elettroliti persi. Elettroliti sono gli ioni di calcio, potassio e cloro, indispensabili per le funzioni energetiche del nostro organismo e come conduttori del nostro sistema nervoso. L’acqua semplice va bene, ma è utile aggiungere un bicchiere di spremuta o di centrifugato fresco, non zuccherato oppure mangiare un frutto fresco.

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L’aria balsamica in sauna

Uno dei vantaggi della sauna è che vi si respira più lentamente e più profondamente. Il beneficio per le vie respiratorie può essere notevolmente aumentato ricorrendo all’aromaterapia, cioè impregnando l’aria di oli essenziali. Si chiama Aromaterapia una branca della medicina naturale; fa uso appunto terapeutico degli oli essenziali. Questi, per poter essere efficaci, debbono essere assolutamente puri, ossia non debbono essere ottenuti per sintesi né debbono essere “allungati” con sostanze di qualità scadente; inoltre, la raccolta delle piante, la distillazione e la successiva conservazione degli oli essenziali richiede particolare cura. Il prodotto finale ha, ovviamente, un costo relativamente alto.Forse nessuna altra sostanza terapeutica riesce ad agire in modo tanto diversificato:

Per via interna: presi per bocca, gli oli essenziali costituiscono dei farmaci potentissimi (come tali sono di competenza medica).In sauna invece beneficiate delle altre modalità di impiego.Azione attraverso la pelle: gli oli essenziali sono tra le pochissime sostanze che riescono a superare la barriera protettiva della pelle e a raggiungere così il nostro organismo - e ciò dopo avere svolto, nella maggior parte dei casi, una funzione cosmetica preziosa sulla pelle stessa.

Il passaggio attraverso la pelle viene facilitato in determinate condizioni, cioè quando questa si trova in un ambiente caldo e umido, come nell’acqua del bagno, in sauna o nel bagno turco.

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Azione olfattiva:Forse non prestiamo grande attenzione al nostro odorato, eppure esso gode di un privilegio unico rispetto agli altri sensi: il naso e le vie olfattive hanno un ‘passaggio’ diretto al cervello.Ciò spiega l’effetto sulla psiche di profumi e aromi! Senza il tramite del sistema nervoso, come avviene per tutte le altre percezioni sensoriali, gli odori raggiungono direttamente cervello e sistema limbico, dove, secondo il tipo usato, migliorano la memoria o la facilità di apprendimento, la concentrazione, il rilassamento e così via. Attraverso il cervello, gli oli essenziali raggiungono comunque il sistema nervoso centrale e possono così sviluppare la loro efficacia in tutto l’organismo in modo dolce, senza necessariamente essere ingeriti e metabolizzati, ma semplicemente... odorati!

Quanti benefici? Davvero tantissimi. Eccone alcuni:

antalgici antibatterici antidiabeticiantifunghini antiparassitari antireumaticiantisettici antivirali astringenticalmanti carminativi decongestionanti

Eccellenti per l’igiene e la cura della propria persona. Utile anche qui per tanti problemi:dalla pelle atonica a quella impura; dalle estremità gonfie e stanche agli indolenzimenti generali.In sauna, più ancora che negli altri ambienti, notiamo gli effetti degli oli essenziali sull’umore e sulla psiche:dalla stanchezza mentale allo stress; dal nervosismo causato da eccesso di lavoro ai piccoli malumori per i contrattempi della vita quotidiana.

Dove comperare gli oli essenziali?

Gli oli essenziali (O.E.) sono sostanze dalla composizione molto complessa. In realtà non sono lipidi ma più simili all’alcol: infatti sono molto volatili e si disperdono nell’aria in poco tempo se non si chiude accuratamente il contenitore. Alcuni O.E. hanno anche componenti resinose, le quali lasciano quantomeno una traccia, dopo che il resto è evaporato.

Gli O.E. possono essere ottenuti da varie parti di pianta:- fiore (per esempio rosa o lavanda)- foglia (per esempio geranio o eucalipto)- frutto (per esempio noce moscata)- seme (per esempio anice o finocchio)- buccia (per esempio arancio o limone)- corteccia, fusto o radice (per esempio legno di rosa o cedro)- aghi, rametti (per esempio cipresso o pino mugo).

Gli oli essenziali possono essere estratti con vari metodi: - spremitura meccanica (per esempio le bucce di agrumi)- distillazione in corrente di vapore (la maggior parte degli O.E.)- con solvente:direttamente oppure da un lipide nel quale i fiori o altri sono stati messi a macerare (per esempio i fiori di gelsomino, il cui delicato profumo si disperderebbe con il calore della distillazione)In aromaterapia (quindi anche in sauna!) si ricorre esclusivamente a O.E. di origine vegetale, escludendo quindi sia quelli di origine animale sia ottenuti per sintesi sintetica.

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Questo significa che hanno un prezzo non indifferente, ed è assolutamente importante rifornirsi presso una ditta seria.La maggior parte delle erboristerie e anche molte farmacie offrono degli oli essenziali.

ATTENZIONE:cercate la scritta 100 % puro Olio Essenziale!La parola “essenza” significa che l’olio essenziale è stato diluito con altre sostanze. Un plus particolare: la provenienza delle piante usate, da coltivazione biologica o biodinamica, oppure da crescita spontanea. (Anche questo dettaglio deve essere scritto sulla confezione; non è sufficiente l’assicurazione verbale del rivenditore!)

Gli oli essenziali (O.E.) sono sostanze estremamente concentrate: occorrono molti chili di foglie e addirittura quintali di petali per ottenere una sola boccetta di olio essenziale. Forse da questo fatto deriva il nome: essenza. Infatti possiamo immaginare che l’essenza o l’anima della pianta sia racchiusa in queste poche gocce di distillato profumatissimo. Molto concentrato e molto efficace: quindi da usare con prudenza e parsimonia, e soprattutto mai puro. Salvo pochissime eccezioni, bastano poche gocce di oli essenziali, da diluire opportunamente prima dell’uso! IN SAUNA, VERSARLI SEMPRE ED ESCLUSIVAMENTE NELL’ACQUA DEL MASTELLO.

Conservate gli oli essenziali sempre - ben chiusi (altrimenti evaporano rapidamente)- al riparo dalla luce- al riparo da fonti di calore (sono molto infiammabili!)- lontano dalla portata di bambini

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Perche’ gli aromi agiscono meglio in sauna?

Il calore aumenta la diffusione nell’aria!Nell’ambiente caldo e rilassante siamo automaticamente indotti a respirare più profondamente. Ciò rende più disponibili le vie aeree ad aprirsi e, per così dire, fare il pieno di aria balsamica. Il calore inoltre provoca una benefica vasodilatazione delle vie aeree a tutti i livelli, aumentando così la superficie di contatto con i “messaggeri”; così potremmo infatti chiamare le sostanze volatili profumate che sono efficaci in piccolissime dosi. C’è da aggiungere che l’aria piacevolmente profumata contribuisce ulteriormente a farci respirare a pieni polmoni. A beneficiare di tutto questo non è soltanto l’apparato respiratorio ma anche il cervello e con esso tutto il sistema neurovegetativo.Di particolare importanza: le poche gocce di oli essenziali versati nell’acqua del secchiello riescono ad agire sulla nostra pelle, fin negli strati più profondi. Essi infatti sono tra le pochissime sostanze che la barriera della pelle lascia penetrare; l’ambiente caldo, anche se poco umido (ma teniamo comunque conto del sudore da noi prodotto!) favorisce il processo dell’osmosi, per cui gli oli essenziali riescono ad espletare la loro azione benefica su pelle e tessuti in modo esemplare.

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A N I C EPimpinella Anisum (Ombrellifere)Pianta medicinale di origine orientale, ma oggi molto diffusa in tutta l’area mediterranea.Sin dall’antichità viene usata a scopo medicinale e per insaporire cibi e bevande.L’olio essenziale viene ricavato per distillazione in corrente di vapore dai semi maturi e sminuzzati e ha un profumo aromatico-speziato-dolce che ricorda la liquirizia.

Vie respiratorie.Utile per chi soffre di asma, di bronchite e altri disturbi delle vie aeree. Favorisce l’eliminazione di catarro grazie alla sua azione sulle ciglia vibratili delle mucose dell’apparato respiratorio, di cui aumenta il movimento.

BellezzaSvolge azione tonificante e rinfrescante sulla pelle per cui è adatto per esempio per i vapori facciali e per purificare e ravvivare la carnagione.

PsicheQualcuno definisce il profumo di anice come “verde”: fresco, armonizzante, riequilibrante. E sembra lenire le pene d’amore ... In ogni caso può essere utile per calmare palpitazioni e respiro affannoso.

A R A N C I OCitrus aurantium o sinensis (Rutacee)Originario della Cina come lascia intuire il nome botanico, è comunque oggi diffuso in tutte le zone calde del Mediterraneo. Dall’arancio si ricavano tre tipi di olio essenziale: per distillazione dai fiori (il pregiatissimo ‘Neroli’) e dalle foglie (noto come ‘Petit grain’) e per pressione a freddo dalla buccia. Del resto tutti avrete notato che schiacciando o sfregando tra le dita una buccia fresca di arancio non trattato

oppure avvicinandolo ad una fiamma, questa sprigiona un delicatissimo profumo, dolce e fresco al tempo stesso.Vie respiratorieLa spiccata azione antisettica rende consigliabile il suo uso in caso di raffreddore.PelleDisinfettante, combatte l’invecchiamento cutaneo e le rughe.Elimina i cattivi odori.PsicheRilassante, placa gli stati di ansia, di nervosismo e di insonnia.Antidepressivo e al tempo stesso sedativo nei casi di agitazione.Si dice anche che favorisca il coraggio ... ;da provare in caso di attacchi di panico.AttenzioneNon usare prima di esporsi al sole e alle lampade UV: può essere fototossico e provocare antiestetiche e durature iperpigmentazioni (macchie scure).

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E U C A L I P T O Eucalyptus spp. (Mirtacee)Albero originario dell’Australia, è ora diffuso in tutto il mondo in più di 600 specie. Facile da riconoscere per il suo tronco liscio e le sue foglie di due forme e colori diversi, sullo stesso albero. Le sue foglie profumate vengono spesso usate nelle composizioni floreali.L’olio essenziale viene ricavato per distillazione dalle foglie giovani e ha numerose applicazioni terapeutiche.

Vie respiratorieFavorisce la respirazione e la rende più profonda. Combatte le infezioni, è antisettico, antivirale, febbrifugo. Ammorbidisce le secrezioni bronchiali, quindi è utile in caso di tosse, bronchite e asma. Rinforza il sistema immunitario, combatte l’emicrania.

PelleAumenta la circolazione sanguigna cutanea. E’ dermopurificante e combatte l’acne. Spesso è utile, in impacchi, contro nevralgie, reumatismi, dolori muscolari e persino contro l’herpes simplex. Rinfrescante in caso di scottature. Repellente contro gli insetti.

PsicheUtile ad alcuni soggetti insonni.

L A V A N D A Lavandula officinalis, vera, spica ecc. (Labiate)E’ una specie di jolly tra gli oli essenziali. Dal profumo delicato, ben conosciuto e gradito praticamente a tutti, ha una vastissima gamma di applicazioni ed è uno dei pochissimi oli essenziali che potrebbe anche essere applicato non diluito sulla pelle. L’olio essenziale si ottiene per distillazione a vapore delle cime fiorite.

Vie respiratorieStimola le difese di tutto l’organismo.Effetto purificante e riequilibrante.Decongestionante delle vie aeree.

PelleLenitivo, cicatrizzante, antisettico, combatte i segni dell’età. E’ adatto a tutte le pelli: da quelle giovanili, grasse, impure o acneiche, a quelle secche, mature o con particolari problemi.

PsicheStimolante, tonificante e al tempo stesso calmante, grazie alle sue proprietà equilibranti. Antidepressivo. Antispasmodico.

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L I M O N E Citrus limonum (Rutacee)L’olio essenziale viene ricavato sia dalle foglie (petit-grain) sia soprattutto dalle bucce, in quest’ultimo caso per spremitura a freddo. Occorrono le bucce di circa 3000 limoni per dare un litro di olio essenziale ... !

Vie respiratorieAnnusare l’olio essenziale di limone può fermare l’epistassi (perdita di sangue dal naso) in poco tempo. In gargarismi (diluito in acqua e sale) contro afonia e mal di gola. Spugnature o vapori/bagni a vapore in caso di influenza con febbre. Rinforza le difese immunitarie. PelleLenisce il prurito di punture d’insetti. Ha effetto astringente, depurativo e schiarente. Rinforza le unghie, può essere utile contro le verruche. Sotto forma di vapore o compresse calde è consigliato contro pelli impure, acneiche. Ma è altrettanto utile per pelle couperosica. Migliora la circolazione sanguigna e linfatica.PsicheFavorisce la concentrazione. Riduce lo stress. AttenzioneNon usare prima di esporsi al sole o a lampada/lettino UV: può essere fototossico e dar luogo a antiestetiche macchie.

M E L I S S A Melissa officinalis (Labiate)Originaria dell’Europa meridionale, la melissa fa onore ad ogni giardino aromatico e ogni davanzale; con il suo profumo soave distende e rasserena. Da secoli è nota come erba utile in numerosi disturbi femminili, ma non solo. Ogni insalata guadagna ... con qualche fogliolina di melissa tritata.L’olio essenziale si ottiene per distillazione a vapore delle cime.

Vie respiratorieRespirare il profumo di melissa rilassa e distende, e al tempo stesso rinfresca. Non a caso, la melissa è da tempo apprezzata per attenuare i crampi mestruali nonché le vampate di calore in menopausa. Migliora la respirazione ed è utile in caso di asma. Disinfetta le vie aeree. Gargarismi in caso di mal di gola.

PelleLenitivo. Calma il prurito, per esempio dovuto a punture d’insetti. Antireumatico.Rinfresca la carnagione. Utile per pelle grassa o impura.Addolcisce la pelle squamosa.Può essere utile in caso di herpes simplex e zoster.

PsicheAntidepressivo. Utile in caso di insonnia, cefalee, traumi psichici.

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M E N T A Mentha piperita et al. (Labiate)Sono decine le varianti di menta che sono diffuse in tutta Europa nonché in altri continenti.L’olio essenziale viene ottenuto per distillazione a vapore dalle piante in fiore, parzialmente essiccate.Il suo intenso e fresco profumo di mentolo è talmente usato in confetteria e nell’industria cosmetica (per esempio per rendere più gradevoli le paste dentifrice) che tutti lo sanno riconoscere.

Vie respiratorieAnnusare l’olio essenziale di menta (mai direttamente dalla boccetta!) è utile in caso di nausea e di cefalea. Libera la respirazione in caso di congestione. Spesso usato per superare i disturbi del ‘jet lag’.

PelleRinfrescante, lenitivo. Utile in caso di gambe stanche e/o gonfie, piedi dolenti e contro pruriti di varia origine.Lenisce gli indolenzimenti. Antisettico, utile su ferite, abrasioni, vesciche. (Il suo profumo tiene lontane zanzare e mosche.)

PsicheContro depressioni, agitazione, cefalea. Stimola il sistema nervoso e favorisce la concentrazione. Aumenta la resistenza di fronte a fattori ambientali.

P I N O Pinus mugo o pumilio, Abies et al. (Conifere)Camminando in un bosco di pino viene spontaneo respirare più profondamente per “fare il pieno” delle benefiche essenze emanate dalle resine.L’olio essenziale si ottiene per distillazione a vapore degli aghi e dei rametti. (Il distillato del legno invece viene chiamato ‘trementina’.)

Vie respiratorieL’olio essenziale di pino migliora la respirazione, disinfetta le vie respiratorie, purifica, previene e lenisce molti disturbi respiratori.

PellePotente antisettico. Rinfresca la pelle.Antinfiammatorio, deodorante, disinfettante.Ha azione lenitiva e analgesica.Migliora la circolazione.

PsichePer i giapponesi, l’olio essenziale di pino è indispensabile nei rituali purificatori e conferisce un senso di pace.Gli occidentali definiscono il suo profumo piuttosto come stimolante.

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R O S M A R I N O Rosmarinus officinalis (Labiate)La storia del rosmarino, in gastronomia, medicina e cosmesi, è lunga e affascinante. Famosissimo come ingrediente dell’acqua della Regina d’Ungheria, che grazie a questa riconquistò una tale bellezza da essere chiesta in sposa, all’età di settant’anni, dal giovane re di Polonia...L’olio essenziale si ottiene per distillazione a vapore delle cime fiorite, foglie e rametti piccoli.

Vie respiratorieUtile in tutti i problemi respiratori, compreso bronchite e asma. Annusatelo anche in caso di mal di testa.

PelleStimola energicamente la circolazione, è antisettico e tonificante. Ottimo cicatrizzante. Regola la secrezione sebacea e la sudorazione.Lenisce i dolori. Tonificante generale.

PsicheFavorisce la memoria e l’intuito. Mette di buon umore. Riequilibrante. Può aiutare a superare paure e ansie.

T I M O Thymus vulgaris o serpyllum et. al. (Labiate)Questa pianta aromatica nostrana è fortemente antisettica e antibiotica. In aromaterapia essa occupa un posto di rilievo per combattere numerose infezioni.Il suo olio essenziale viene ottenuto per distillazione ad acqua e a vapore dalla pianta in fiore.

Vie respiratorieRafforza il sistema immunitario e in particolare le vie respiratorie. Viene usato anche come prevenzione dei disturbi stagionali o per abbreviarne il decorso.E’ diaforetico (favorisce la sudorazione) e stimolante.

PelleLa sua azione purificatrice si rivela utile persino in caso di verruche. Lenisce i dolori reumatici e artritici e migliora la circolazione. Accelera la guarigione delle ferite. Svolge azione stimolante.

PsicheTimo in greco vuole dire ‘coraggio’. E’ utile infatti per gli stati d’animo ansiosi e timorosi, ma anche in caso d’insonnia se questa è causata da agitazione e da eccessive preoccupazioni.

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Dopo la sauna

IMPORTANTE: bere abbondantemente, subito dopo la sauna e nelle ore successive!Sudare è fondamentale per liberarci di tossine, ma l’acqua che abbiamo eliminata va assolutamente reintegrata in tempi brevi. Fa parte della terapia, ed è indispensabile anche per mantenere idratata la pelle!La bevanda migliore è l’acqua fresca, non gasata. Ma si può ricorrere anche a dei succhi allungati con acqua, oppure a del tè verde o alle tisane, meglio “al naturale” cioè non dolcificate o tutt’al più con l’aggiunta di un po’ di miele.

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Per chi e ... con chi

Tutti, o quasi, possono praticare la sauna, indipendentemente dall’età.

La gravidanza non costituisce una controindicazione: in Finlandia, il 98% delle donne ‘in attesa’ frequenta la sauna almeno una volta alla settimana. Le future mamme dovranno però ascoltare il proprio istinto per l’intensità delle variazioni termiche e la durata della seduta. Il ciclo mensile, se doloroso, può beneficiare della sauna; solo un flusso molto abbondante la rende sconsigliabile per i primi giorni.

Per sole donneIl calore o meglio le variazioni di temperatura, applicate in modo scientifico, influiscono sulla produzione ormonale e hanno effetto armonizzante sul delicato “gioco di squadra” tra le varie ghiandole endocrine.Problemi prima di “quei giorni”; mestruo irregolare o doloroso; diversi problemi della menopausa rispondono bene a questo trattamento.

Gli impegni dello studio affaticano i figli?Un breve relax in sauna è più efficace di un tiramisu e aumenta la capacità di concentrazione. (Ne è responsabile, ancora una volta, la migliorata situazione circolatoria, ma non solo.)

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Nervosismo, aggressività: stati d’animo negativi che facilmente si dissolvono dopo un relax profondo in saunaIpertesi e ipotesi possono praticare la sauna, purché con determinati accorgimenti La loro condizione tenderà ad equilibrarsi gradualmente, grazie all’uso assiduo e oculato della sauna.Lo stesso vale per diabetici, reumatici, persone affette da disturbi renali e circolatori.

DiabeteAnche i diabetici possono praticare la sauna, purché con qualche accorgimento. Per loro è particolarmente consigliabile una attrezzatura che permetta di regolare secondo il bisogno individuale la temperatura.Il riposo è d’obbligo, dopo ogni passaggio e alla fine.

Disturbi renaliChi ha problemi di reni ama molto il caldo.Il calore infatti stimola la funzione renale; la pratica della sauna favorisce la diuresi. Comunque, anche queste persone dovranno osservare alcuni accorgimenti specifici.

Le controindicazioni assolute per la sauna sono molto poche: - insufficienze cardiache decompensate- cardiopatie degenerative con angina pectoris- cardiopatie di tipo infiammatorio in atto (pericarditi, miocarditi, endocarditi)- pace-maker- tubercolosi - epilessia- febbre - infiammazioni acute - ferite aperte

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Nei Paesi scandinavi, la totalità dei medici Vi consiglierebbe la sauna, descrivendovene con entusiasmo i numerosi benefici. Nei Paesi mitteleuropei, buona parte dei medici fa lo stesso, con la quasi totalità dei pazienti.In Italia, sono relativamente pochi i medici che lo fanno. Gli altri hanno un atteggiamento scettico, dubbioso.

E’ diverso il “modello umano”? A parte qualche optional come il colore di occhi o capelli, sembra proprio di no.E’ differente l’esperienza dei medici? Certamente si. Nei paesi nordici, si hanno secoli di tradizione, quindi un’assoluta certezza sui benefici della sauna. Quel che non si conosce invece, incute sempre timore, e la prudenza è d’obbligo. Ma nulla vieta di documentarsi ...

Potrebbe trattarsi di un fattore climatico?Cioè i benefici della sauna potrebbero essere maggiori e gli (ipotetici) rischi minori, in un ambiente freddo?

Ancora una volta no: ritirarsi in un ambiente piacevole a sudare è una tradizione antica quanto l’umanità, ed è diffusa su tutto il pianeta!Possono essere leggermente diverse le modalità, dalla tenda alla capanna, dalla struttura in pietre naturali oppure piastrellata, dall’intensità del calore al tasso di umidità e alla durata. Ma i benefici sono comunque molto simili.

Quando vi iscrivete in una palestra o chiedete di usare la sauna in un istituto di estetica, vi chiedono un certificato medico. Ciò è la prassi, per una questione di responsabilità civile: anche per seguire un corso di stretching o di rilassamento, vi verrà chiesto un tale attestato. I medici sportivi solitamente hanno una certa confidenza con le saune, anche se forse non conoscono tutte le modalità per il loro uso migliore.Il medico generico invece, a meno di aver avuto un’esperienza personale oppure di avere approfondito l’argomento per sua curiosità intellettuale, si trova in difficoltà a consigliarvi. Quindi, nel dubbio, si esprime in modo prudente, avanzando le riserve diffuse oggi per qualsiasi approccio che è o può sembrare fuori dalla vita quotidiana di tutti. E’ più che comprensibile, dal suo punto di vista.

Il presente testo è basato sulle ricerche e l’evidenza raccolta in decenni in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi dove la sauna si usa da moltissimo tempo. Queste esperienze potranno essere utili alla maggior parte delle persone.Chi avesse delle controindicazioni tra quelle qui elencate oppure particolari problemi dovrebbe comunque rivolgersi ad un medico specializzato e chiedere maggiori lumi.

Per il resto vale una massima: la maggiore controindicazione della sauna è la paura!(Nel senso che la paura può provocare tachicardia, sensi di mancamento o altro, non attribuibili all’ambiente stesso)

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Una regola generale:Fareste un bagno caldo?Se la risposta è no, allora è no anche per la sauna (e può riguardare anche un malessere momentaneo come capogiri oppure febbre alta ...) Cuore:la sauna è spessissimo prescritta dai medici come terapia di riabilitazione, (solitamente a partire da 2-6 mesi dopo l’evento).Infatti, le modalità specifiche del trattamento a calore “alternato” rinforzano il cuore e la circolazione sanguigna, con un graduale “allenamento passivo” che non richiede sforzi muscolari.Diversamente dal clima di giornate calde, estive, l’ambiente della sauna non costituisce alcuno stress per cuore e circolazione.

Ipertensione, ipotensione: In altre parole “pressione alta”, o “pressione bassa”. La pressione sanguigna anomala, anche se di tipo diametralmente opposto, però dà luogo a disturbi abbastanza simili tra loro.Entrambi rispondono molto bene alla terapia dolce della sauna, purché applicata con alcuni accorgimenti.(Gli ipertesi per esempi dovranno moderare le applicazioni fredde; gli ipotesi dovranno lasciare con lentezza la sauna. Ved. anche pag. 90)

Bronchite, sinusite e catarro, specie se di tipo cronico:Trovano grande sollievo nell’aria calda, specie se questa è satura di oli essenziali con particolari proprietà balsamiche e lenitive.

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Corretta manutenzione della sauna

La Sauna non richiede molta manutenzione. Tuttavia, alcuni accorgimenti permettono di conservarla BEN FUNZIONANTE E BELLA.

Il pavimento ideale su cui posizionare la sauna è di piastrelle o di marmo, facilmente lavabile.

Il calore essendo secco, svolge un’azione disinfettante all’interno della sauna, pertanto è bene fare in modo che essa sia sempre ben ventilata per evitare eventuali ristagni di umidità: a fine giornata, una volta terminato l’utilizzo, togliere tutti gli asciugamani umidi di sudore ed il mastellino dell’acqua; aprire i bocchettoni di aerazione (se non sono già aperti), lasciare la porta spalancata un paio di ore e poi chiuderla. In caso di macchie sul lato interno delle pareti della cabina, carteggiare in modo leggero con carta vetrata sottile; se gli arredi interni sono trattati, non naturali, utilizzare un panno spugna con acqua e detergente neutro sanitario ed asciugare con cura. Non utilizzare prodotti aggressivi o soluzioni alcoliche.

Le operazioni di lavaggio possono essere ripetute anche quotidianamente, è però importante non bagnare tutto ciò che è in legno naturale.Le resistenze interne di emissione del calore sono un componente robusto, di lunga durata, ma soggette ad usura naturale: il tempo di vita dipende dalle modalità di utilizzo della sauna e dalle particolari condizioni di “contorno” (umidità presente nell’ambiente...).

In caso di danneggiamento provvedere alla sostituzione rivolgendosi esclusivamente a personale autorizzato.

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Visitate il nostro sito www.saunaitalia.com,per conoscere le molte novità che continuiamo ad offrire!

Su numerose riviste seguiamo le rubriche, dell’autrice Gudrun Dalla Via, sempre rivolte con molta attenzione ai metodi naturali per mantenersi in forma:Esthetitaly, Yourself, Vita & Salute, per citarne alcuni.

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Indice

Sauna, parola magica: ma che cosa è esattamente? Pag. 2“Sudatorio”, da sempre e ovunque. Pag. 2La sauna oggi. Uno strumento di bellezza,di allenamento sportivo, di benessere. Pag. 7- Bellezza totale Pag. 7- Mani e Piedi Pag. 14- Il massaggio Pag. 14- Quasi per sport... Pag. 19- Benessere: più che stare bene! Pag. 21Fare regolarmente la sauna Pag. 22La sauna accelera tutti i meccanismi rigenerativie difensivi Pag. 22Meglio averla in casa Pag. 25Quanti vantaggi mi offre la sauna di casa? Pag. 27Come scegliere Pag. 28Un arredo da mostrare con orgoglio Pag. 31Perché fare la sauna? Pag. 32Quando Pag. 35Quante volte fare la sauna? Pag. 41Come fare la sauna Pag. 41- Prima Pag. 45- In cabina Pag. 46- Respirare Pag. 55- Bagno d’aria Pag. 56- Rinfrescarsi con l’acqua Pag. 58- Riposo Pag. 63L’aria balsamica in sauna Pag. 65Dove comperare gli oli essenziali? Pag. 67Perchè gli aromi agiscono meglio in sauna? Pag. 71Dopo la sauna Pag. 83Per chi e ... con chi Pag. 85Corretta manutenzione della sauna Pag. 92

Gudrun Dalla Via è nota da molti anni al grande pubblico attento a

salute e benessere. E’ stata probabilmente una delle prime

persone che ha pubblicato in Italia dei testi sull’uso dell’acqua e dell’aria

calda per la salute e il benessere Al suo attivo sono molti libri,

pubblicati presso: Red, Punto d’Incontro, Hobby & Work

e altri editori.

Alcuni titoli: Idroterapia

Sauna, bagno turco e tepidarium Salute e bellezza della pelle

Cocktails naturali La sauna per la salute

Manuale pratico di aromaterapia Diete e tecniche per disintossicarsi

Acqua buona, acqua sana La migliore età.

Il presente volumetto è un suo contributo all’aggiornamento

di una conoscenza antichissima per … un uso modernissimo.

© Copyright 2005 SAUNA ITALIA S.p.A. Finito di stampare il 20/03/2005

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LA SAUNA OGGI uno strumento di bellezza, di allenamento sportivo,

di benessere

Uno status symbol

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