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La Legge di stabilità 2015 ha attribuito all’ ll’ Inail La Legge di stabilità 2015 ha attribuito all ll Ina I competenze in materia di reinserimento e di competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da integrazi lavoro. La Legge aggiunge un importante tassello al modello La L Inail gge aggiunge un importante tassello al modello Leg il il di tutela globale del lavoratore , in coerenza con Inai il di tutela globale del lavoratore , in coerenza c d il sistema di protezione sociale contro i rischi da il sistema lavoro ( ( (riabilitazione, etc.) Gli strumenti Inail per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro Strumenti Inail per il reinserimento lavorativo del disabile da lavoro Firenze 15 Febbraio 2018

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La Legge di stabilità 2015 ha attribuito all’ll’ InailLa Legge di stabilità 2015 ha attribuito allll InaIcompetenze in materia di reinserimento e di competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da integrazilavoro.

La Legge aggiunge un importante tassello al modello La LegInail

gge aggiunge un importante tassello al modello Legilil di tutela globale del lavoratore , in coerenza con Inaiil di tutela globale del lavoratore , in coerenza cd

il sistema di protezione sociale contro i rischi da il sistemalavoro (((riabilitazione, etc.)

Gli strumenti Inail per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro

Strumenti Inail per il reinserimento lavorativo del disabile da lavoro Firenze 15 Febbraio 2018

Laa norma consentee ,,, almenoo perr quantoo riguardaa iii disabilili daa lavoro,o, di

attuaree ii principii dettatii dall’articoloo 55 dellaa direttivaa 200000/0//787878/CEE in

materiaa dii «soluzionii ragionevolii perr disabili» cosììì comee recepiti,, in

ottemperanzaa aiai rilievivi dellaa cortete didi Giustizia,a, dallaa LL.LL.nn.nnn.999999/9//20133 ………ii datori

dii lavoroo sonoo tenutiti add adottaree accomodamentiti ragionevolioli neiei luoghihi di

lavoroo perr garantiree allee personee conn disabilitààà laa pienaa uguaglianzaa con

gli altri lavoratoriri. (diritto soggettivo dei disabili ai cosiddetti

accomodamenti ragionevoli)

All finee dii evitare chee ill dirittoo deii disabilii daa lavoroo possaa essere

compressoo oo vanificatoo perr difficoltààà dii ordinee economicoco-oo-finanziario

addottee daiai datoriri didi lavoro,o, èèèè statoo datoo all’Istitutoo unn ruoloo didi sostegno

al reinserimento e all’integrazione lavorativava.

Gli Strumenti Inail per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro

Firenze 15 Febbraio 2018

Con determina del Presidente e Inailil n. 2588 del l’11 luglio 2016 ,è g

stato approvato il «regolamento per il reinserimento e pp g p

l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro»

Il regolamento fornisce concreta attuazione a quanto disposto g q p

dalla legge di stabilità e prevede interventi e risorse finalizzati a

dare

gg p

e e sostegno alla continuità lavorativa ostegg o a a co t u tà a o at aso a aa di infortunati e soggetti g

colpiti da malattia professionale

Gli strumenti Inail per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro

L’adozione del «regolamento»:

--rafforza l’azione dell’Istituto per il recupero della piena integrità p p p g

psicofisica degli infortunati e dei soggetti colpiti da malattia psicofisica degliprofessionale

--consente all’Istituto di fornire risposte concrete alle aspettative p p

di reinserimento dei disabili da lavoro, coniugando il binomio

disabilità/lavoro in termini di

, g

di di opportunità sia per il lavoratore che

per il mondo produttivoppppppe o do ppp odutt o

Interventi mirati per il reinserimento lavorativo

I soggetti destinatari sono i lavoratori, i, sia subordinati che gg

autonomi

,,

mimi , con disabilità da lavoro tutelati ti ti dall’Inaililil che, , ,

a seguito di infortunio o malattia professionale e delle g p

conseguenti menomazioni o del relativo aggravamento, conseguenti menomazioni o del relativo aggravamento, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la p

prosecuzione dell’attività lavorativapppppp osecu o e de att tà a o at a

Il «regolamento disciplina a -a -in fase di prima attuazionene-e- gli g p

interventi finalizzati a dare

p ggg

e ee sostegno alla continuità lavorativa g

degli assicurati prioritariamente con la stessa mansione ovvero g p

con una mansione diversa a a .

Interventi mirati per il reinserimento lavorativo

Sono tre le tipologie di intervento previste:--per il superamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche

(interventi edili, impiantistici, i, domoticiici, etc.)

--per l’adeguamento e l’adattamento delle postazioni di lavoro

(adeguamento arredi, ausili e dispositivi tecnologici, informatici o di

automazione, compresi i comandi speciali e gli adattamenti ai veicoli che

costituiscono strumento di lavoro;

--per la formazione e ( addestramento all’utilizzo della postazione di lavoro e

delle attrezzature funzionali agli adeguamenti della postazione di lavoro

realizzati, di formazione e tutoraggio utili ad assicurare lo svolgimento

della stessa mansione o la riqualificazione professionale per lo

svolgimento di altra mansione)

Gli interventi e le risorse

L’attuazione di tali interventi è a carico del bilancio o Inailail: lo stanziamento per il 2016 è di 21 milioni di euro

--95 mila euro per il superamento e l’abbattimento delle 95 a eu o pe supe a95barriere architettoniche;

--40 mila euro per l’adeguamento e l’adattamento delle 0 a eu o pe ade0postazioni di lavoro;

--15 mila euro per la formazione

Gli interventi e le risorse

I progetti di reinserimento lavorativo sono o personalizzatiati, p ogettelaborati

d e se e to a o at o so oo pe so a atpe at ,tt dtiti dalle equipe multidisciplinari di primo livello delle da ed

sedi territoriali qu pee eq

li li dell’Inailu t d scu

ilil con il p a d p osc p

il il coinvolgimentoeo

toto e il consenso del el el lavoratore

co o g e toco toe ee e la partecipazione attiva del

datore di lavoro e a pa tec pa o e att a dee

oro o che è tenuto a garantire la conservazione che chedel posto di lavoro

I progetti di reinserimento

Laa circolaree nn.nn.303030/0//20177 Inailil prevedee inn viaa sperimentalee il(( inin attesasa dellaa pienaa attuazionene dellee disposizionini inin materiaa didi politichee attiveve eee serviziizi perer ilil lavoro

evoro)(

sostegnopienapi api

o anchee perdispd

r ispos iodisp

i casii dipo tichpo

i nuovachee pepetich

occupazione,)

nonsosteg onecessariamente

pepsoggetta a obbligo

occupa o e,oassicurativo congetta

l’Istitutobbobb

toto.Ill sostegnoo dell’Inaill si applicaa aii contrattii dii lavorososteg osubordinato

oooo o

appoo parasubordinato,

cap co,o ancheeee flessibililili oooo aaaa tempo

determinatototoo:papè

a asubo daescluso

atdil

to,o,atlavoro di tipo

te potautonomo

pomomo.

I progetti di reinserimento:Anche per i casi di nuova occupazione

La fase esecutiva del progetto di reinserimento lavorativo è curata p g

direttamente dal datore di lavoro che :

--elabora il piano esecutivo con la descrizione sintetica delle p

modalità di realizzazione, la quantificazione dei tempi di modalità di realizzazione, la quantificazione dei tempi di realizzazione, l’indicazione di chi eseguirà i lavori/servizi e beni, le , g /

caratteristiche dei lavori e il costo complessivo ;

--acquisisce tre preventivi per ciascun intervento;

I tempi della realizzazione degli interventi devono essere p g

funzionali al reinserimento lavorativo dell’infortunato.

I progetti di reinserimento

1) La sede Territoriale e Inailail: Verifica il progetto di reinserimento ) p g

lavorativo personalizzato e il piano esecutivo. In caso di di di parere p

positivo,

p p ppp

o, o trasmette il progetto alla direzione regionale per p ,,

l’approvazione

2) La Direzione Regionale e Inailail: verifica e valuta il progetto di ) g

reinserimento e il piano esecutivo e e e –

p g

––in caso di esito positivovoo-p

procede all’approvazione. p pp

3) Il datore di lavoro o o : provvede alla realizzazione degli interventi ) pp

così come autorizzati da

p

a a Inail

g

ailail. Può richiedere un anticipazione fino

al 75% del costo del progetto.

Procedimento per l’approvazione e la realizzazione del progetto

Direzione territoriale Inail Lucca/Massa Carrara Viareggio 16 dic. 2016

Il sistema imprese e è costituito per oltre il 90 % da micro/piccole/medie

imprese.

La piccola impresasa: ha risorse limitate, ha necessità di limitare i carichi

amministrativi/finanziari, ha condizioni di lavoro più sfavorevoli, ha una

cultura d’impresa prioritariamente concentrata ata sulla produzione.

Serve un n infrastrutturaa a sostegno di queste imprese/lavoratori per far

cogliere le opportunità offerte dal «sistema»

……l’infrastrutturaa sono gli attori pubblici, ma anche gli organismi i pariteticici,

le e associazioni datoriali, gli ordini/albi professionali, etc.

Considerazioni di tipo operativoper la piena applicazione del »Regolamento»

Grazie per l’attenzione