gli interventi a supporto del territorio e delle amministrazioni locali
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Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici
Gli interventi a supporto del territorio e degli amministratori locali
Moncalvo, 21 ottobre 2016
D.D. 292 del 2 maggio 2016
Aggiornamento dell'applicazione in Piemonte del Decreto Ministeriale del 31/05/2000 "Misure
per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite" per l'anno 2016.
Nelle zone focolaio e nelle zone di insediamento è sempre obbligatorio dopo ognitrattamento insetticida asportare la vegetazione sintomatica o capitozzare le piante,senza attendere la vendemmia; in inverno estirpare le ceppaie comprese le radici.
- Nelle zone focolaio come previsto dall’art. 4 del citato decreto, ogni pianta consintomi sospetti di Flavescenza Dorata deve essere immediatamente estirpata, senzanecessità di analisi di conferma; nei vigneti dove è presente più del 30% di pianteinfette, determinato anche solo attraverso un campione individuato secondo unametodologia statisticamente idonea a garantirne la rappresentatività rispetto allatotalità del vigneto, l’estirpo dell’intero vigneto è obbligatorio.
- Nelle zone di insediamento, è sempre consigliato l’estirpo delle piante infette; invigneti con percentuale di presenza della malattia inferiore al 2%, è obbligatorioestirpare le viti infette. Nei vigneti dove non esistano le condizioni per effettuare unefficace controllo del vettore e nei vigneti dove è presente più del 30% di pianteinfette, determinato anche solo attraverso un campione individuato secondo unametodologia statisticamente idonea a garantirne la rappresentatività rispetto allatotalità del vigneto, il Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici può disporrel’estirpo dell’intero vigneto.
- In qualsiasi tipo di zona, comprese le zone indenni particolarmente arischio, nel caso di superfici vitate abbandonate, trascurate o vitiinselvatichite dove non esistano le condizioni per effettuare un efficacecontrollo del vettore, è obbligatorio l’estirpo di tutte le viti o dell’interoappezzamento.
Flavescenza dorata della vite sistema complesso
pianta fitoplasma
territorio
Scafoideo (vettore)
Scafoideo (vettore)
INTERVENTI DI VIGILANZA PER FLAVESCENZA DORATA
SEGNALAZIONI DI INADEMPIENZE AL D.M. 31/05/2000
144
6793 105
441
772
897
785822
644
489 485
699 705
884
650
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
D.G.R. 4 Marzo 2013, n. 43-5489Lotte obbligatorie e misure d'emergenza in ambito fitosanitario.Provvedimenti.
Legge regionale n. 6 del 29 aprile 2013Disposizioni regionali in materia agricola.Art. 9. - La violazione delle prescrizioni comporta a carico del trasgressore lasospensione di ogni forma di contributo economico in ambito agricolo.
D.G.R. 4 Marzo 2013, n. 44-5490
Linee guida per la cooperazione attiva dei Comuni nella prevenzione e nella lotta agliorganismi nocivi delle piante, ai fini della stesura o l'aggiornamento dei RegolamentiComunali di Polizia rurale.
Cosa possono fare i Comuni
A) Adozione delle Linee guida con aggiornamento dei Regolamentidi Polizia rurale
B) Individuazione delle criticità sul territorio
C) Raccolta delle segnalazioni (comune foglio e particella)
D) Tentativi bonari di risoluzione a livello locale ad esempioinviando una comunicazione al proprietario
E) Segnalazione al Settore Fitosanitario per le situazioni irrisolte
Modello lettera per i
Comuni
Cosa possono fare i viticoltori
A) Verificare che il proprio comune abbia recepito le linee guidaemanate dalla Regione all’interno dei Regolamenti di poliziarurale per permettere soluzioni rapide nel caso di vignetiabbandonati o incolti confinanti.
B) Tentare accordi bonari di pulizia con i proprietari confinanti(soprattutto in caso di proprietari impossibilitati adintervenire).
C) Segnalare al proprio Comune o al proprio tecnico le situazionicritiche (comune, foglio e particella).
D) Inviare la segnalazione al Settore Fitosanitario (comune,foglio e particella).
Modello per le segnalazioni
Cosa fa il Settore Fitosanitario
Verbale accertamento
Ingiunzione
Diffida
Verbale pre sanzione
Verifica catastale
Verifica Agenzia entrate
Verifica Anagrafe Agricola
Verifica situazione terreni in
Anagrafe Agricola
Foto aerea
Verbale con sanzione
Verbale con sanzione
Esiti ingiunzioni interventi obbligatori - 2012
46
12333
23
4
30
64 7
11
1
51
4414
1
0 %
10 %
2 0 %
3 0 %
4 0 %
5 0 %
6 0 %
7 0 %
8 0 %
9 0 %
10 0 %
AL AT CN NO TO
INADEMPIENZA TOTALE
INADEMPIENZA PARZIALE
RISOLTO
Legge regionale n. 6 del 29 aprile 2013Disposizioni regionali in materia agricola.
Introduzione delle sanzioni amministrativeArt. 9. –I soggetti che non rispettano l'obbligo di estirpazione entro i termini fissati al
riguardo dal Settore fitosanitario regionale sono puniti con sanzione amministrativa
pari a 0,3 euro per metro quadrato di superficie. La sanzione pecuniaria non può in
ogni caso essere inferiore a 1.500,00 euro. Chiunque violi gli obblighi relativi
all'esecuzione di trattamenti fitoiatrici obbligatori entro i termini fissati dal Settore
fitosanitario regionale è punito con sanzione amministrativa da 200,00 a 1.200,00euro.
Gli organi di vigilanza dispongono l'esecuzione coatta delle misure fitosanitarie
ponendo a carico del trasgressore le relative spese.
La violazione delle prescrizioni comporta a carico del trasgressore la sospensione
di ogni forma di contributo economico in ambito agricolo.
Come di fa un estirpo coatto
La procedura è stata predisposta dal Settore Fitosanitario: in Piemonte non esistevano precedentiprocedure coattive. Anche in altre Regioni i servizi fitosanitari non sono mai intervenuticoattivamente e hanno richiesto al Piemonte la procedura.
E’ necessario fare tutti i passaggi al fine di agire nel rispetto della normativa per non esserebloccati da eventuali ricorsi. Ogni passaggio deve essere ufficializzato con un provvedimentoamministrativo e notificato in modo certo alla parte.
ESEMPIO VIGNETO 1
Vignetoabbandonato
Ricacci di vite selvatica
VENTO PREVALENTE
Valle
Monte
T1
T2
Anche la malattia segue lo stesso gradiente
Anno 2011: presenza di aree rifugio per l’insetto vettore
Anno 2012: vigneto abbandonato e ricacci di vite selvatica eliminati durante l’inverno
ESEMPIO VIGNETO 1
Da 57 catture nel 2011 si è passati a 4 catture nel 2012.
Dal 5% di FD del 2012 allo 0,66% nel 2016 (riduzione 87%)
Barbera – Nizza Monferrato/Vinchio
Vigneto
Incolto con vite
ESEMPIO VIGNETO 2
Catture totali 2010: 8 al centro; 135 al bordo verso l’incolto.
Catture totali 2011: 4 al centro; 42 al bordo; 518 in una trappola all’interno
dell’incolto.
Incidenza FD 2011: 43%
Vigneto confinante
ESEMPIO VIGNETO 2
Vigneto confinante
Situazione dopo la pulizia dell’incolto (giugno 2012).
Catture totali 2012: 4 al centro; 4 al bordo verso ex incolto.
Incidenza FD 2012: 35%
ESEMPIO VIGNETO 2
Grazie per l’attenzione