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Corso intensivo sulla sclerosi multipla per infermieri La sclerosi multipla: INFormazione Roma, 12-13 aprile 2018 Giovedì, 12 aprile 8.30 - 9.00 Registrazione partecipanti 9.00 - 9.15 Introduzione e presentazione Società Infermieri Sclerosi Multipla (SISM) Roberta Motta, Tommaso Corlianò Sessione 1 - Aspetti generali della sclerosi multipla 9.15-9.45 Introduzione alla sclerosi multipla (epidemiologia, definizione e classificazione) Emanuela Chiarini 9.45- 11.00 Decorso clinico Tipi di SM e loro caratteristiche cliniche Sindrome clinicamente isolata Sindrome radiologicamente isolata Ricaduta Presentazione atipica (pediatrica, a esordio tardivo, altre forme) Luca Prosperini 11.00 – 11.15 coffe break 11.15 -12.45 Iter diagnostico Esame neurologico (con simulazione dal vivo) Criteri diagnostici Strumenti ed esami diagnostici Strumenti di valutazione della progressione di malattia Luca Prosperini Trattamento farmacologico Trattamento di un episodio acuto (primo attacco, ricaduta) Terapie modificanti il decorso di malattia (DTM) Nuovi outcomes di malattia Luca Prosperini 12.45-13.00 Discussione 13.00-14.00 lunch Sessione 2 - Ruolo dell’infermiere nel trattamento farmacologico della SM 14.00-16.00 Terapie modificanti il decorso di malattia (DMT): gestione infermieristica Emanuela Chiarini, Pasquale Scognamiglio

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Corso intensivo sulla sclerosi multipla per infermieri

La sclerosi multipla: INFormazione

Roma, 12-13 aprile 2018

Giovedì, 12 aprile 8.30 - 9.00 Registrazione partecipanti 9.00 - 9.15 Introduzione e presentazione Società Infermieri Sclerosi Multipla (SISM)

Roberta Motta, Tommaso Corlianò

Sessione 1 - Aspetti generali della sclerosi multipla 9.15-9.45 Introduzione alla sclerosi multipla (epidemiologia, definizione e classificazione)

Emanuela Chiarini 9.45- 11.00 Decorso clinico

Tipi di SM e loro caratteristiche cliniche Sindrome clinicamente isolata Sindrome radiologicamente isolata Ricaduta Presentazione atipica (pediatrica, a esordio tardivo, altre forme)

Luca Prosperini 11.00 – 11.15 coffe break 11.15 -12.45 Iter diagnostico

Esame neurologico (con simulazione dal vivo) Criteri diagnostici Strumenti ed esami diagnostici Strumenti di valutazione della progressione di malattia

Luca Prosperini

Trattamento farmacologico Trattamento di un episodio acuto (primo attacco, ricaduta) Terapie modificanti il decorso di malattia (DTM) Nuovi outcomes di malattia

Luca Prosperini 12.45-13.00 Discussione 13.00-14.00 lunch

Sessione 2 - Ruolo dell’infermiere nel trattamento farmacologico della SM 14.00-16.00 Terapie modificanti il decorso di malattia (DMT): gestione infermieristica

Emanuela Chiarini, Pasquale Scognamiglio

16.00-16.15 coffee break 16.15-16.45 Terapie complementari

Stefania Griggio

16.45-17.15 Educazione terapeutica e responsabilizzazione della persona con SM Il ruolo dell’infermiere nell’ambito del team multidisciplinare Emanuela Chiarini

Sessione 3 - I diritti della Persona con SM e la presa in carico 17.15 –18.00 Diritti e agevolazioni per le persone con SM

Giorgia Franzone

Venerdì, 13 aprile Sessione 4 - Valutazione, trattamento e gestione dei sintomi legati alla SM 8.30-9.00 Spasticità e ausili/strategie di gestione

Stefania Griggio

9.00-9.30 Fatica

Emanuela Chiarini

9.30-10.00 Dolore

Stefania Griggio

10.00-10.15 coffee break

10.15-10.45 Tremore e atassia

Roberta Motta

10.45-11.15 Aspetti cognitivi (riabilitazione cognitiva) Alessandro Matano

11.15-11.45 Disfagia

Roberta Motta

11.45-12.15 Disfunzioni vescicali

Roberta Motta

12.15-12.45 Disfunzioni intestinali

Roberta Motta 12.45-13.00 Discussione

13.00-14.00 lunch 14.00-14.30 Disfunzioni sessuali

Stefania Griggio

Sessione 5 - L’impatto della SM (titolo da definire) 14.30-15.15 Impatto della SM sulla persona, sulla famiglia, genitorialità e sui figli

Terapia, aspettative e fattori che influenzano l’aderenza Paola Grossi

15.15-16.00 Questionario di verifica dell’apprendimento

*******************************************************

Partecipanti: 50

Accreditato per: infermieri, infermieri pediatrici

Responsabile scientifico: Roberta Motta

Ore di Formazione: 13

*******************************************************

RAZIONALE SCIENTIFICO

La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema

nervoso centrale. Per molti anni è stata considerata una malattia della sostanza bianca del sistema nervoso

centrale, tuttavia un numero crescente di studi ha dimostrato anche un coinvolgimento della sostanza grigia.

Nella sclerosi multipla si verificano un danno e una perdita di mielina in più aree (da cui il nome

«multipla») del sistema nervoso centrale. Numerose evidenze sia cliniche che sperimentali indicano che alla

base della SM vi è una reazione del sistema immunitario che scatena un attacco contro la mielina. Tale

attacco consiste in un processo infiammatorio che colpisce aree circoscritte del sistema nervoso centrale e

provoca la distruzione della mielina e delle cellule specializzate, gli oligodendrociti, che la producono.

Queste aree di perdita di mielina (o «demielinizzazione») dette anche “placche”, possono essere disseminate

ovunque negli emisferi cerebrali, con predilezione per i nervi ottici, il cervelletto e il midollo spinale.

La causa o meglio le cause sono ancora in parte sconosciute, tuttavia le evidenze scientifiche indicano che la

malattia origina da una combinazione di fattori ambientali e fattori genetici, pertanto la SM appartiene al

gruppo delle malattie multifattoriali, patologie complesse la cui natura è legata a questa doppia componente.

CV responsabile scientifico

CV relatori

ALESSANDRO MATANO

Nome: Alessandro Matano Data Nascita: 03 maggio 1963 Luogo Nascita: Roma, Italia Luogo Residenza: Roma, Via Carlo Linati 11 (00143) POSIZIONE PROFESSIONALE Dirigente Psicologo presso il Servizio di Neuropsicologia, Fondazione Santa Lucia, IRCSS,

Roma Attività Libero Professionale Intramoenia presso la Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma Docente della Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, Università degli Studi “La

Sapienza”, Roma Attività di Tutoring per la Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, Università degli

Studi “La Sapienza”, Roma Socio della SINP (Società Italiana di Neuropsicologia) Socio SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica)

PERCORSO FORMATIVO 1982: Maturità Scientifica (Liceo Scientifico G. Castelnuovo di Roma) con Votazione 42/60 20 Giugno 1991: Laurea con Lode in Psicologia, Indirizzo Sperimentale; Università degli

Studi di Roma “La Sapienza”; “Relazioni spaziali categoriali e metriche nelle immagini mentali di cerebrolesi unilaterali”, rel. Prof. P. Zoccolotti, correl. Prof. L. Pizzamiglio

Luglio 1991-Luglio 1992: Tirocinio annuale di Neuropsicologia con la supervisione del Prof. L. Pizzamiglio, presso il Centro Interdipartimentale per la Riabilitazione delle Funzioni Cognive Superiori, Centro Residenziale S. Lucia, Roma.

1991: Raccolta dati per una ricerca su “The Evaluation of the Efficacy of Technology in the Assessment and Rehabilitation of Brain-Damaged Patients” nell’ambito dell’European Research Co-operation Project.

1992: Partecipazione al progetto finalizzato sull’invecchiamento dal titolo: “Studio delle modificazioni cognitive e comunicative nell’invecchiamento: implicazioni preventive e riabilitative”, Cattedra di “Teorie e Tecniche dei Tests” (Prof.ssa C. Laicardi, Roma).

Ottobre 1992-Giugno 1993: Collaborazione con il Centro Residenziale Clinica S. Lucia per il “Trattamento dei Disturbi Comportamentali in Pazienti con esiti di Trauma Cranico”.

12 Luglio 1993-12 Luglio 1995: Assunzione con contratto di formazione e lavoro in qualità di Psicologo presso l’IRCCS Centro Residenziale Clinica S. Lucia, Roma

12 Luglio 1995-Presente: Assunzione con contratto a tempo indeterminato in qualità di Psicologo presso l’IRCCS Centro Residenziale Clinica S. Lucia, Roma

1995: Partecipazione al progetto ESCAPE-BIOMED, finanziato dalla Comunità Europea per la valutazione e l’efficacia di un trattamento computerizzato dell’attenzione.

01 Giugno 1997-30 Settembre 2004: Coordinatore dell’Unità di Diagnosi e Terapia Neuropsicologica presso l’Ospedale di Riabilitazione Santa Lucia, Roma.

27 Ottobre 1997: Iscrizione all’Ordine degli Psicologi della regione Lazio (prot. n. 7247) 08 maggio 1999: Consegue il titolo di Specializzazione in Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva, presso l’Istituto Skinner di Roma, con votazione 49/50.

17 settembre 1999: Annotazione come Psicoterapeuta nell’Ordine degli Psicologi del Lazio. 01 Giugno 2006-presente: incarico di Dirigente di Direzione di Struttura Semplice,

posizione E1 presso la Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE 19-20 aprile 1991: partecipazione al V° Convegno “Metodologie per la riabilitazione

cognitiva e motoria di cerebrolesi adulti”. Centro Residenziale Clinica S. Lucia, Roma. 28-30 maggio 1992: partecipazione al VI° Convegno “Metodologie per la riabilitazione

cognitiva e motoria”. Centro Residenziale Clinica S. Lucia, Roma. 19-20 novembre 1993: partecipazione al VII° Convegno “Metodologie per la riabilitazione

cognitiva e motoria. Una nuova frontiera per le neuroscienze”. Centro Residenziale Clinica S. Lucia, Roma.

16-18 maggio 1995: Corso di Formazione ed Aggiornamento Professionale “La strategia della Qualità Totale nella Sanità”. Centro Residenziale Clinica S. Lucia, IRCCS, Roma.

18-19 aprile 1997: partecipazione alla “Riunione Primaverile della Sezione di Neuropsicologia”. Società Italiana di Neurologia, sezione di Neuropsicologia. Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna.

24-25 ottobre 1998: Partecipazione al Seminario “D.A.P. nell’infanzia e adolescenza” tenuto dalla Prof.ssa D. Christie, organizzato da CIDAP (Centro Italiano per il Trattamento dei Disturbi Alimentari Psicogeni), e dal Weltdeutsche Akademie (sede corrispondente di Roma).

Novembre 1998: Corso di Perfezionamento in “Psicoterapia Cognitivo e Cognitivo-Comportamentale per la Terapia dei Disturbi Alimentari Psicogeni”. Presso CIDAP (Centro Italiano per il Trattamento dei Disturbi Alimentari Psicogeni), Roma, direttore Prof. M. Campanelli

2-6 aprile 2002: Partecipazione all’Evento Formativo “3rd World Congress in Neurological Rehabilitation”. Venezia, Italia, con assegnazione di n° 24 Crediti Formativi E.C.M.

10-12 ottobre 2002: partecipazione al “II° Congresso Nazionale della SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica). Centro Congressi Villa Marigola, Lerici (La Spezia), Italia.

4-6 dicembre 2003: partecipazione all’Evento Formativo “III° Congresso Nazionale della SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica). Taormina; Italia.

08-22 maggio 2004: partecipazione al Progetto Formativo Aziendale “La riabilitazione della sindrome post-comatosa”. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con assegnazione di n° 15 Crediti Formativi E.C.M.

11-26 giugno 2004: partecipazione all’Evento Formativo “L’afasia: modelli interpretativi e modalità di riabilitazione”. Dipartimento di Otorinolaringoiatria, Audiologia e Foniatria “G. Ferreri”, Policlinico Umberto I°, Università “La Sapienza”, Roma, con assegnazione di n° 27 Crediti Formativi E.C.M.

20-21 maggio 2005: partecipazione all’Evento Formativo “Modelli cognitivi e programmi riabilitativi in relazione ai deficit afasici, aprassici e delle funzioni esecutive”. Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ospedali Riuniti, Trieste, con assegnazione di n° 11 Crediti Formativi E.C.M.

4 novembre 2005: partecipazione al Progetto Formativo Aziendale “Dalle posture ai farmaci: l’”Evidence Based Medicine” in riabilitazione post-ictale”. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con assegnazione di n° 6 Crediti Formativi E.C.M.

03 novembre 2006: partecipazione all’Evento Formativo “Particolari aspetti gestionali dello Stato Vegetativo”. Istituto S. Anna, Centro di Riferimento Regionale Alta Specialità Riabilitativa, Crotone, con assegnazione di n° 5 Crediti Formativi E.C.M.

04 novembre 2006: partecipazione all’Evento Formativo “La Riabilitazione dei Disturbi Comportamentali dopo Grave Cerebrolesione”. Istituto S. Anna, Centro di Riferimento Regionale Alta Specialità Riabilitativa, Crotone, con assegnazione di n° 4 Crediti Formativi E.C.M.

18-19 Maggio 2007: partecipazione all’Evento Formativo “Convegno di Neuropsicologia”. Azienda USL di Cesena, Cesena, con assegnazione di N° 6 Crediti Formativi E.C.M.

24 Settembre 2007: Partecipazione all’Evento Formativo “Basic Life Support Defibrillation”, Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con assegnazione di N° 6 Crediti Formativi E.C.M.

15 Ottobre 2007: partecipazione al Progetto Formativo Aziendale “Il sistema delle competenze del personale nel SGQ: Responsabilità etica e professionale”. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con assegnazione di n° 3 Crediti Formativi E.C.M.

22-26 Ottobre 2007: partecipazione al Progetto Formativo Aziendale “Il sistema informativo della Fondazione Santa Lucia ed i principali applicativi in uso”. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con assegnazione di n° 10 Crediti Formativi E.C.M.

12 Dicembre 2007: partecipazione al Progetto Formativo Aziendale “Prevenzione delle infezioni ospedaliere in riabilitazione: focus sulle infezioni urinarie”. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con assegnazione di n° 7 Crediti Formativi E.C.M.

09 settembre-09 Dicembre 2008: partecipazione al Progetto Formativo Aziendale “Communicating in the health care”. Fondazione Santa Lucia, Roma, con assegnazione di n° 32 Crediti Formativi E.C.M.

26 Settembre-10 Dicembre 2008: partecipazione al Progetto di Formazione a Distanza: “E-learning in Neuroriabilitazione: Focus sul miglioramento della qualità della vita nelle persone anziane e disabili”, per i seguenti moduli: Modulo 1: Principi di Neuroriabilitazione nel paziente anziano e disabile”; Modulo 2: La riabilitazione motoria e cognitiva nel paziente con ictus cerebri; Modulo 3: La riabilitazione nella Malattia di Parkinson; Modulo 6: La riabilitazione motoria e cognitiva nel paziente con sindrome da immobilizzazione; Modulo 7: Nuove metodologie per la diagnostica ed il monitoraggio del paziente in Neuroriabilitazione; Modulo 8: La riabilitazione del paziente con lesione midollare; Modulo 9: Riabilitazione motoria e cognitiva nel paziente post-comatoso; Modulo 11: Assistive Technologies in Riabilitazione. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con assegnazione di n° 47 Crediti Formativi E.C.M.

14 Novembre 2008: Partecipazione all’Evento Formativo “Il team nella gestione della persona con SM: problemi e prospettive”. Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Roma, con assegnazione di n° 4 Crediti Formativi E.C.M.

19-20 Novembre 2009: Partecipazione al “1° Convegno Nazionale Rete Psicologi”. Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Genova, Italia (richiesto Accreditamento per Assegnazione Crediti Formativi E.C.M.).

19-20 Febbraio 2010: Partecipazione alla “Consensus Conference: La Riabilitazione Neuropsicologica della Persona Adulta”. Siena, Centro Didattico Policlinico Santa Maria delle Scotte.

14 Giugno 2010: Corso di Formazione “Progetto Rete Psicologi: La famiglia e la Sclerosi Multipla”. AISM Sede di Genova. Genova, Holiday Inn Genoa City.

28-29 Ottobre 2010: Partecipazione al “2° Convegno Nazionale Rete Psicologi”. Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sede di Genova. Genova, Starhotel President.

09-10 Maggio 2011 – Partecipazione all’Evento Formativo “Semi di Clown: azioni di diffusione della Gelotologia e delle metodologie del Clown Dottore”. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con l’assegnazione di n° 10 Crediti Formativi E.C.M.

10 Giugno 2011 – Partecipazione all’Evento Formativo “Sclerosi Multipla e famiglia: aspetti sociali e giuridici”. Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Genova, con l’assegnazione di n° 6 Crediti Formativi E.C.M.

27-28 Ottobre 2011 – Partecipazione al “3° Convegno Nazionale Rete Psicologi”. Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Genova, Italia

17-18 Marzo 2012 – Partecipazione all’Evento Formativo “Insegnamento e strategie comportamentali efficaci per autismo, DGS e Ritardo Mentale”. Fondazione Santa Lucia, IRCSS, Roma, con l’assegnazione di n° 14 Crediti Formativi E.C.M.

13-14 Giugno 2012 – Partecipazione all’Evento Formativo “Assistenza, inclusione sociale e diritti delle persone con disabilità. A venti anni dalla legge 5 febbraio 1992, N. 194”. Fondazione Santa Lucia, IRCSS, Roma, con l’assegnazione di n° 6,5 Crediti Formativi E.C.M.

27 Ottobre 2012 – Partecipazione all’Evento Formativo “La Riabilitazione Neuropsicologica dell’Adulto mediata da PC: modelli cognitivi di riferimento e nuovi strumenti informatizzati per l’attenzione, la cognizione spaziale, le funzioni esecutive e la memoria”. Fondazione Santa Lucia, IRCSS, Roma, con l’assegnazione di n° 8 Crediti Formativi E.C.M.

21 Giugno 2013 – Partecipazione al Corso di Formazione “Progetto Rete Psicologi”. AISM Sede di Genova. Genova, Best Western Premier CHC Airport di Genova, con l’assegnazione di n° 9 Crediti Formativi E.C.M.

11 Settembre-27 Novembre 2013: Partecipazione all’Evento Formativo “La diagnosi neuropsicologica nel paziente adulto”, Fondazione Santa Lucia. IRCCS, Roma, con l’assegnazione di n° 8 Crediti Formativi E.C.M.

17-18 Ottobre 2013 – Partecipazione al “5° Convegno Nazionale Rete Psicologi”. Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Genova, Italia

06 Novembre 2013: Partecipazione al Corso di Formazione Lavoratori – Settore di Alto Rischio “La sicurezza sul luogo di lavoro. Formazione Generale e Rischi specifici”, Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma

02-06 Dicembre 2013: Partecipazione all’Evento Formativo “Lavorare in qualità: la cultura della sicurezza dell’operatore sanitario e del paziente in neuroriabilitazione”. Fondazione Santa Lucia, IRCSS, Roma, con l’assegnazione di n° 21,8 Crediti Formativi E.C.M.

28-29 Maggio 2014: Partecipazione al corso “Taylored Neglect Treatment”. SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica – Sezione di Neuropsicologia); Dipartimento di Psicologia, Università Sapienza, Roma

04 Giugno – 03 Dicembre 2014: Partecipazione all’Evento Formativo “La Diagnosi Neuropsicologica nel Paziente Adulto – 2° Modulo”. Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma, con l’assegnazione di n° 8 Crediti Formativi E.C.M.

05-09 Novembre 2014: Partecipazione all’Evento Formativo “Metodologie di ricerca in neuroriabiiltazione”, Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma, con l’assegnazione di n° 14 Crediti Formativi E.C.M.

04-05 Novembre 2015 – Partecipazione al “7° Convegno Nazionale Rete Psicologi”. Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Genova, Italia, con l’assegnazione di n° 10 Crediti Formativi E.C.M.

DIDATTICA 2000-2008: docenza del Corso Integrativo “Riabilitazione dei disturbi visuo-spaziali e

dell’attenzione” per il secondo anno della Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, Università “La Sapienza” di Roma (vecchio ordinamento).

2007-presente: docenza del corso “Clinica Neuropsicologica 1: Attenzione e deficit visuospaziali” (M-PSI/02: Psicobiologia e Psicologia Fisiologica) per il primo anno della Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, Università “La Sapienza” di Roma (Nuovo ordinamento).

2008-presente: docenza del corso “Clinica Neuropsicologica 2: attenzione e deficit visuospaziali” (M-PSI/02: Psicobiologia e Psicologia Fisiologica) per il secondo anno della Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, Università “La Sapienza” di Roma (nuovo ordinamento).

1999-presente: attività di Tutor per gli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia, Univeristà “La Sapienza” di Roma

30-31 maggio 2003 e 17-18 Novembre 2003: docenza per la tematica “L’Attenzione” per il Progetto Formativo Aziendale “Impatto dei fattori cognitivo-emotivi nella riabiltazione post-ictale”. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con assegnazione complessiva di n° 4 Crediti Formativi E.C.M.

6-7 maggio 2004: docenza per la tematica “Attenzione e Riabilitazione post-ictale” per l’Evento Formativo ‘Impatto dei fattori cognitivo-emotivi nella riabilitazione post-ictale”. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma, con assegnazione di n° 2 Crediti Formativi E.C.M.

11-17 giugno 2004 e 13-26 maggio 2005: Docenza per il seminario “La riabilitazione Neuropsicologica dell’attenzione” nell’ambito del “Percorso di Programmazione e Valutazione dell’Intervento Riabilitativo, Riabilitazione Neuropsicologia A (Prof.ssa C. Guariglia), Corso di Laurea Specialistica in Diagnosi e Riabilitazione dei Disturbi Cognitivi, Facoltà di Psicologia I, Università “La Sapienza”, Roma.

Ottobre-Novembre 2005 e Ottobre-Novembre 2007: Docenza per le tematiche “Neuropsicologia dell’Attenzione”, “Eminattenzione Spaziale”, “Aprassia Costruttiva” e “Funzioni Esecutive” per il Laboratorio Di Valutazione dei Disturbi Cognitivi (Prof.ssa I. Bureca) nell’ambito del “Percorso Salute e Riabilitazione Cognitiva” e “Percorso Cognitivo Informazionale”, Corso di Laurea Triennale in Analisi dei Processi cognitivi normali e patologici”, Facoltà di Psicologia I, Università “La Sapienza”, Roma.

Settembre 2007: Partecipazione al Corso relativo al Programma di Formazione a Distanza “eLearning”, sull’argomento Sclerosi Multipla. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma

Giugno-dicembre 2008- Docente del “Progetto di Formazione a Distanza: E-learning in Neuroriabilitazione: Focus sul miglioramento della qualità della vita nelle persone anziane e disabili” per la sezione “Modulo 10: Riabilitazione motoria e cognitiva nel paziente con Sclerosi Multipla”. Fondazione Santa Lucia, IRCCS, Roma. Attestazione di Crediti Formativi E.C.M. non ancora pervenuta.

2011-2013 – Insegnamento presso la Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia (Dipartimento di Psicologia; Università Sapienza, Roma) per gli argomenti “Clinica Neuropsicologica I: attenzione e deficit visuospaziali”, “Clinica Neuropsicologica II: attenzione e deficit visuospaziali” e “Esperienze di psicologia clinica e psicoterapia II”.

10 Novembre 2011 – Docente per la tematica “La valutazione neuropsicologica nel paziente con sclerosi multipla e malattie neurodegenerative” nell’ambito del Progetto Formativo Aziendale “La gestione clinica del paziente in neuroriabilitazione. L’integrazione tra l’equipe medico riabilitativa e la specialistica ambulatoriale”. Fondazione Santa Lucia, IRCSS, Roma

2013-2014 – Insegnamento presso la Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia (Dipartimento di Psicologia; Università Sapienza, Roma) per gli argomenti “Neuropsicologia II: percezione e rappresentazione dello spazio – clinica dei disturbi visuospaziali”.

11-12 Aprile 2014 – Docente nell’ambito dell’Evento Formativo “Modelli di Riabilitazione e Strategie di Intervento nelle Disabilità Cognitive”

22-23 Ottobre 2015: Partecipazione in qualità di relatore al Corso “La neuroriabilitazione della persona con neglect”. SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica – Sezione di Neuropsicologia); Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza Università di Roma

ATTIVITA’ SCIENTIFICA Pubblicazioni Matano A., Bureca I., Grasso M.G. & Paolucci S., Attentional impairments in a multiple

sclerosis sample (abstract). ECTRIMS ’97, 13th Congress of the European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis. Istambul, Turchia, 2-5 novembre 1997. Multiple Sclerosis, 1997, 3, 303.

Cantagallo A., Matano A. & Zoccolotti P., La valutazione del deficit attenzionale nel paziente traumatizzato cranico: prove classiche e prove ecologico-funzionali. Archivio Italiano di Psicologia, Neurologia e Psichiatria, 1997, 58, 481-497.

Zoccolotti P., Matano A., Deloche G., Cantagallo A., Passadori A., Leclercq M., Braga L., Cremel N., Pittau P., Renom M., Rousseaux M., Truche A., Fimm B. & Zimmermann P., Patterns of attentional impairments following closed head injury: a collaborative European study. Cortex, 2000, 36, 93-107.

Paolucci S., Matano A., Bragoni M., Coiro P., De Angelis D., Fusco F.R., Morelli D., Pratesi L., Venturiero V. & Bureca I., Rehabilitation of left brain-damaged ischemic stroke patients: the role of comprehension deficits. A matched comparison. Cerebrovascular Diseases, 2005, 20, 400-406.

Paolucci S., Matano A., Bragoni M., Coiro P., De Angelis D., Fusco F.R., Morelli D., Pratesi L., Venturiero V. & Bureca I., Afasia e riabilitazione post-ictale: uno studio caso-controllo. Europa Medicophysica, 2005, 4 (suppl 1), 283-285.

Piccardi L., Nico D., Bureca I., Matano A; & Guariglia C., Efficacy of visuo spatial training in right-brain damaged patients with spatial hemineglect and attention disorders. Cortex, 2006, 42, 973-982.

Palermo L., Bureca I., Matano A. & Guariglia C., Hemispheric contribution to categorical and coordinate representational processes: a study on brain dameged patients. Neuropsychologia, 2008, 46, 2802-2807

Paolucci S., Bureca I., Multari M., Nocentini U. & Matano A., An open-label pilot study of the use of Rivastigmine to promote functional recovery in patients with unilateral spatial neglect due to first ischemic stroke. Functional Neurology, 2010, 25, 195-200

Morone G., Paolucci T., Alcuri M.R., Vulpiani M.C., Matano A., Bureca I., Paolucci S. & Saraceni V.M., Quality of life improved by multidisciplinary back school programm in patients with chronic non-specific low back pain: a single blind randomized controlled trial. European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2011, 47, 533-541

Paolucci T., Morone G., Iosa M., Fusco A., Alcuri R., Matano A., Bureca I., Saraceni V.M. & Paolucci S., Psychological features and outcomes of the Back School treatment in patients with chronic non-specific low back pain. A randomized controlled study. European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2011, 48, 245-253

Paolucci S., Di Vita A., Massicci R., Traballesi M., Bureca I., Matano A., Iosa M. & Guariglia C., Impact of participation on rehabilitation results: a multivariate study. European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2012, 48, 455-466

Di Russo F., Bozzacchi C., Matano A. & Spinelli D., Hemispheric differences in VEPs to lateralised stimuli are a marker of recovery from neglect. Cortex, 2013, 49, 931-939

Guariglia C., Matano A., Pizzamiglio L. & Zoccolotti P., Diagnosi e riabilitazione dell’eminattenzione spaziale: sviluppo e verifica di un programma di training visuo-spaziale. In A. Mazzucchi (ed), La riabilitazione neuropsicologica – Premesse teoriche e applicazioni cliniche. Elsevier-Masson, 2012

Guariglia P., Matano A. & Piccardi L., Bisecting or not bisecting: this is the neglect question: Line bisection performance in the diagnosis of neglect in right brain-damaged patients. PLoS One, 2014, 9, e99700

Matano A., Iosa M., Guariglia C., Pizzamiglio L. & Paolucci S., Does outcome of neuropsychological treatment in patients with unilateral spatial neglect after stroke

affect functional outcome? European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2015, 51, 737-743

Iosa M., Guariglia C., Matano A., Paolucci S. & Pizzamiglio L., Recovery of personal neglect. European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2016, 52, 791-798.

Piccardi L., Matano A., D’Antuono G., Marin D., Ciurli P., Incoccia C., Verde C. & Guariglia P., Persistence of gender related-effects in right-brain damaged patients in visuo-spatial and verbal working memory. Frontiers in Behavioral Neurosciences, 2016, 28; 10: 139. doi 10.3389/fnbeh.2016.00139.eCollection 2016.

Mancuso M., Demeyere N., Abbruzzese L., Damora A., Varalta V., Pirrotta F., Antonucci G., Matano A., Caputo M., Caruso M.G., Pontiggia G.T., Coccia M., Ciancarelli I., Zoccolotti P. and the Italian OCS Group. Using the Oxford Cognitive Screen (OCS) to detect cognitive impairment in stroke patients: a comparison with the Mini-Mental State Examination. Frontiers in Neurology, 2018, in press

Autorizzo espressamente l’utilizzo e trattamento dei miei dati personali ai fini consentiti dalla legge vigente e dalle disposizioni in materia di ECM.

Roma, 07 Febbraio 2018

In fede Dott. Alessandro Matano

Dirigente Psicologo

Neuropsicologo Psicoterapeuta

Giorgia FRANZONE

Dati Anagrafici

NOME: GIORGIA

COGNOME: FRANZONE

CODICE FISCALE FRNGRG85H46D969Z

Istruzione e Formazione

Titolo di studio:

Laurea in Scienze del Servizio Sociale presso la Facoltà di Giurisprudenza, Università

degli Studi di Genova

Laurea specialistica in “Direzione sociale e servizi alla persona” presso la Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Genova, conseguita con il massimo dei voti ( 110 e lode )

Diploma di Maturità al Liceo delle Scienze Sociali Piero Gobetti di Genova Sampierdarena

Esperienze Professionali

Dal 2014 ad oggi assistente sociale presso AISM nell’area Osservatorio AISM Diritti e Servizi

e nell’area numero verde AISM

Da Febbraio 2012 ad oggi collaboratore a progetto presso AISM - Associazione Nazionale

Sclerosi Multipla. Supporto alle attività dell’Osservatorio AISM Diritti e Servizi

Da ottobre 2002 a marzo 2003 volontaria presso Istituto Nazionale dei Sordo Muti e chiesa

della Nostra Signora della Misericordia di Genova.

Stage:

Da novembre 2001 a maggio 2002 collaborazione con Palazzo Ducale

Da novembre 2002 a maggio 2003 collaborazione con Telegenova

Da novembre 2003 a maggio 2004 collaborazione con Provincia di Genova, Ufficio politiche

sociali e pari opportunità “ Progetto oltre la strada”

Tirocinio professionale:

Da aprile 2006 a settembre 2006 ho effettuato il tirocinio professionale/formativo per

assistente sociale presso il Distretto Sociale V Valpolcevera ( Bolzaneto-Rivarolo ) per un

totale di 100 ore. Mi sono occupata di casi relativi all’area anziani, adulti, minori.

Da ottobre 2006 a giugno 2007 ho effettuato il tirocinio professionale/formativo per

assistente sociale presso il Distretto Sociale V Valpolcevera ( Bolzaneto-Rivarolo ) per un

totole di 222 ore. Mi sono occupata di casi relativi all’area anziani, adulti, minori.

Tirocinio professionale:

Da Gennaio 2010 a Maggio 2010 ho effettuato il tirocinio professionale/formativo per assistente

sociale “specialistico” presso l’Ufficio Politiche Sociali, Comune di Genova per un totale di 100 ore. In tale contesto ho effettuato l’analisi e la valutazione del servizio di trasporto a chiamata “Pollicino” e del servizio Assistenza Domiciliare Handicap.

Da Gennaio 2011 a Febbraio 2012 tirocinio formativo presso AISM – Associazione Nazionale Sclerosi Multipla nell’ area Osservatorio AISM Diritti e Servizi: welfare e affermazione dei diritti.

Attività di ricerca:

Da Giugno 2010 a Settembre 2010 nell’ambito della tesi di laurea “ Le frontiere avanzate della mediazione: l’approccio territoriale”, ho elaborato e realizzato interviste semi-strutturate per verificare l’efficienza e l’implementazione sul territorio del Progetto Provinciale “ Verso un servizio territoriale di mediazione interculturale”.

Da febbraio 2012 ad oggi attività di supporto alle attività di ricerca del Centro studi AISM in materia di welfare e politiche socio sanitarie nazionali e regionali.

Pubblicazioni:

Pubblicazione del saggio intitolato: Le frontiere avanzate della mediazione: l’approccio territoriale

-Riflessioni in merito ai risultati della ricerca- all’interno del volume Nuovi orizzonti per la

mediazione interculturale - Riflessioni per il futuro a cura di Giuliano Carlini e Michela Vecchia.

Lingue Straniere

INGLESE: conoscenza scolastica

FRANCESE: conoscenza scolastica

Conoscenze Informatiche Sistemi Operativi: Windows XP

Microsoft Office: Ottima conoscenza di Word ed Excel

Linguaggi di Programmazione: conoscenza scolastica HTML- JAVA SCRIPT

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali, ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003

EMANUELA CHIARINI

F O R M A T O E U R O P E O

P E R I L C U R R I C U L U M

V I T A E

INFORMAZIONI PERSONALI

Nome Chiarini Emanuela

Indirizzo Via monte falcone n.2 25017 Lonato del Garda (BS)

Telefono 349 2987493

Fax 030-9963309

E-mail [email protected]

Nazionalità italiana

Data di nascita 04/07/1962

Luogo di nascita Montichiari (BS)

Codice Fiscale CHRMNL62L44F471O

ESPERIENZA LAVORATIVA

• Date (da – a) 1981/1987 infermiera in chirurgia toracica e cardiochirurgia

Spedali Civili Brescia

1987/1989 assistente sanitaria presso distretto sanitario n.11

con funzioni di igiene pubblica, medicina scolastica

ed educazione sanitaria USSL 41 Brescia

1989/1993 infermiera presso l’U.O. di Clinica chirurgica generale e

terapia chirurgica USL 4 Parma

1993/1998 infermiera presso l’U.O. di Ortopedia P.O.

Montichiari, A.O. Spedali Civili Brescia

1998/2003 infermiera presso Ufficio Infermieristico P.O.

Montichiari A.O. Spedali Civili Brescia

2003/2006 infermiera DS (operatore professionale esperto) con funzioni

di coordinamento presso Ufficio Infermieristico P.O.

Montichiari A.O. Spedali Civili Brescia

2006/ ad oggi Infermiera DS (operatore professionale esperto) con funzioni

di coordinamento presso U.O. DH Polidisciplinare P.O. Montichiari A.O.

Spedali Civili Brescia

2007/ad oggi Coordinamento aggiuntivo dell’USD Neurologia e Centro

Sclerosi Multipla P.O. Montichiari

Dal 2014 Consiglio dei Sanitari AO Spedali Civili di Brescia

1978/1981 diploma infermiera professionale USSL 41 Brescia

votazione 70/70

1984/1985 diploma di Assistente Sanitario Istituto Paola di Rosa Brescia

1990 diploma di maturità in Assistente Comunità Infantile

votazione 56/60 Reggio Emilia

1990/1992 diploma universitario di Dirigente e Docente in Scienze

Infermieristiche Università degli Studi di Bologna

Votazione 50/50 con lode

ESPERIENZE DIDATTICHE

• Date (da – a)

1988/1989 docenza corso di educazione sanitaria presso Scuola

per infermieri professionali Paola di Rosa Brescia

1991/1992 docenza corso Organizzazioni Professionali presso

Scuola per Infermieri Professionali di Ferrara

2006/2009 relatore in corsi interni al Dipartimento di Neuroscienze e

Scienze della visione

2008/2009 relatore convegno nazionale SISM e giornata regione

lombardia AISM

2010/2016 relatore, docente e tutor in diverse occasioni su tematiche

assistenziali specifiche per la sclerosi multipla

PAOLA GROSSI

C U R R I C U L U M V I T A E

INFORMAZIONI PERSONALI

Nome PAOLA GROSSI

Indirizzo RESIDENZA: VIA ZANINELLI 6, 24013 CREMA (CR)

Telefono 338 3080469

E-mail [email protected]

[email protected]

Nazionalità Italiana

Data di nascita 22 LUGLIO 1976

Codice fiscale GRSPLA76L62D142J

Professione PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA (numero di iscrizione all’albo degli psicologi

della Lombardia 7302)

ESPERIENZA LAVORATIVA

• Date (da - a) 2016-ad oggi

Fondazione Santa Chiara- Lodi (LO)

• Tipo di impiego Incarico libero professionale per supporto psicologico all’equipe e ai familiari

dei pazienti in stato vegetativo

• Date (da - a) 2016-ad oggi

Libera professione- Crema (CR)

• Tipo di impiego Psicoterapia

• Date (da - a) 2009-ad oggi

Associazione italiana Sclerosi Multipla (AISM) e Fondazione italiana Sclerosi

Multipla /FISM)

• Tipo di impiego Gruppo di lavoro “Progetti di ricerca” del progetto Rete Psicologi

Attività di consulenza (ricerca e relatore ad eventi), collaborazione stesura contenuto

SM pediatrica sito internet AISM, collaborazione stesura “la Sm pediatrica,

guida per i genitori”.

Stesura e coordinamento studio multicentrico FISM (Fondazione Italiana Sclerosi

Multipla) “The Minimal Neuropsychological Assessment of MS Patients

(MACFIMS): normative data of the Italian population”

• Date (da - a) Ottobre 2006 –ad oggi

• Nome e indirizzo del

datore di lavoro

CENTROMOSES S.r.l. di Treviglio (BG)

• Tipo di impiego Colloqui psicologici, psicoterapia e attività di ricerca, corsi (stimolazione cognitiva)

• Date (da - a) 2010 –2011

Biogen Dompè

• Tipo di impiego Progetto: “Advisory Board on Cognitive Impairment in Multiple Sclerosis”

Studio di una batteria breve di test neuropsicologici per la valutazione cognitiva

in pazienti affetti da Sclerosi Multipla

STEFANIA GRIGGIO

Informazioni personali

Nome(i) / Cognome(i) Stefania Griggio

Indirizzo(i) Via Forlanini 131 34139 Trieste

Telefono(i) 0403994908 3498398413

Fax 0403994677

E-mail [email protected]

Cittadinanza ITALIANA

Data di nascita 15.12.61

Sesso femmina

S T F G G G6 1 T 5 5 A3 0 2 B

Esperienza professionale Coordinatrice ambulatorio neurologico, responsabile infermieristico Centro SM

Date 1986 – ad oggi

Nome e indirizzo del datore di

lavoro Azienda Ospedaliero- Universitaria di Trieste

Istruzione e formazione Diploma di Infermiera 1983

Diploma Scuola Media Superiore (maturità tecnica) 1986

Master Universitario di primo livello in gestione del paziente con Sclerosi Multipla

2008

Diploma di Naturopata A.N.E.A 2011

Partecipazione a numerosi corsi in ambito di SM, sia nazionali che internazionali,

anche come relatore e moderatore.

Capacità e competenze

personali

Coordinatrice infermieristica dell’ambulatorio neurologico, gestione del paziente

affetto da sclerosi multipla sia ambulatoriale che in Day-Hospital

Altra(e) lingua(e)

Autovalutazione Comprensione Parlato Scritto

Livello europeo (*) Ascolto Lettura Interazione

orale

Produzione

orale

inglese b2 b2 b2 b2 b2

Lingua buono medio medio medio buono

Altre capacità e competenze Dal 2008 consigliere AISM sezione di Trieste, dal 2012 consigliere coordinamento

regionale FVG

INFORMAZIONI PERSONALI Pasquale Scognamiglio

CODICE FISCALE: SCGPQL84S16H892W

Sesso M | Data di nascita 16/11/1984 | Nazionalità Italiana

ESPERIENZA PROFESSIONALE

Giugno 2007 – Dicembre 2007 Infermiere regione Lazio S.A.D. Srl / società del gruppo Serono S.p.a., via di Porta Pinciana 6, 00187, Roma

Attività e responsabilità interamente sovrapponibili a stesso ruolo ricoperto da gennaio 2008 a dicembre 2008, per la società Italiassistenza S.p.a..

Maggio 2015 – in corso

Marzo 2015 – in corso

Marzo 2015 – in corso

Gennaio 2009 – Febbraio 2015

Vincitore della procedura comparativa prot. 5463 per lo svolgimento dello studio clinico OPERA nell’ambito della Sclerosi Multipla. Centro Sclerosi Multipla - Dipartimento di Neurologia - Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, via di Grottarossa 1035 Roma

Infermiere dedicato agli studi clinici nell’ ambito della Sclerosi Multipla Neurological Center of Latium, Istituto di Neuroscienze S.r.l., via Patrica Roma

Infermiere di Risonanza Magnetica Neurological Center of Latium, Istituto di Neuroscienze S.r.l., via Patrica Roma

Coordinatore Infermieristico/Infermiere regione Lazio Xenus S.r.l., Viale Antonio Ciamarra 222, 00173, Roma, www.xenuspharma.it

Coordinatore e responsabile di un team di quattro infermieri impegnati sul centro-sud del territorio

italiano. Collaborazione quotidiana con i centri ospedalieri del Lazio che gestiscono i pazienti

affetti da Sclerosi Multipla o da deficit dell'ormone della crescita, al fine di formare pazienti e

medici al corretto utilizzo dei dispositivi medici, forniti dall' industria farmaceutica MerckSerono.

Responsabilità: la formazione iniziale ed i refresh periodici del personale infermieristico, il controllo sul

campo del servizio erogato (ripetuti affiancamenti su tutto il territorio di mia competenza), l’adesione

alle procedure aziendali. Componente attivo atto alla creazione, implementazione e controllo delle

procedure regolanti il servizio, nel rispetto delle linee guida nazionali, delle procedure interne

aziendali e della normativa vigente in materia.

Gennaio 2008 – Dicembre 2008 Infermiere regione Lazio S.A.D. S.r.l. / società del gruppo Italiassistenza S.p.a., via Merulana 48, 00184, Roma

“Infermiere della Regione Lazio” con il compito di istruire pazienti e medici al corretto utilizzo dei

devices dispensati dall’industria farmaceutica MerckSerono, al fine di migliorare la qualità della vita dei

pazienti affetti da Sclerosi Multipla o da deficit dell'ormone della crescita, riducendo gli eventi

indesiderati gestibili, attraverso l’utilizzo di una corretta tecnica di esecuzione dell’iniezione con i

dispositivi medici. L’attività è stata effettuata attraverso visite infermieristiche ripetute al domicilio dei

pazienti o presso i Centri Ospedalieri ed attraverso attività telefonica di supporto.

Marzo 2007 – Maggio 2007 Infermiere e Socio Sanitario Dinamica Coop. Sociale Int. A.R.L., via Trionfale 5637, 00136, Roma

Infermiere e socio-sanitario in servizio nel reparto di Emodialisi nella casa di cura Nuova Itor

di Roma. L’attività: cura infermieristica totale della persona al fine del soddisfacimento dei

bisogni terapeutici ed assistenziali. La relazione con il paziente è stata predominante nel

lavoro consentendomi di migliorare le capacità relazionali e la comprensione dei reali bisogni

del malato.

Dicembre 2006 – Febbraio 2007 Infermiere di Sala Operatoria Park Hospital Service S.r.l. di San Sebastiano al Vesuvio (Na)

Infermiere di Sala Operatoria di chirurgia estetica; con il compito di adibire la sala per gli interventi da effettuare e con la responsabilità di supportare il medico chirurgo, l’anestesista e l’infermiere strumentista durante lo svolgimento dell’intervento chirurgico.

Giugno 2004 – Giugno 2005 Tirocinio Park Hospital Service S.r.l. di San Sebastiano al Vesuvio (Na)

Conseguendo una responsabilità completa nell’ assistenza generale infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, di natura tecnica, relazionale ed educativa. Le principali competenze acquisite sono la prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili, il pronto intervento assistenziale in emergenza e l’educazione sanitaria. Imparando ad identificare i bisogni di salute della persona formulando relativi obiettivi assistenziali, pianificando, gestendo e valutando l’intervento assistenziale infermieristico e garantendo la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

1998 - 2003 Diploma di Perito Capotecnico Industriale Specializzazione Informatica

Livello nella classificazione nazionale: 64/100

Istituto Tecnico Industriale “E. Medi” di San Giorgio a Cremano

- 2002 Specializzazione in WebDesigner, conseguita mediante il tirocinio eseguito presso la T.D.

Informatica S.r.l. di Mariglianella.

- 2001 European Computer Driving Licence conseguita presso l’Istituto Tecnico Industriale “E.Medi”

di San Giorgio a Cremano e certificata dall’ Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo

Automatico.

PUBBLICAZIONI

Una nuova prospettiva per la libera professione infermieristica “Providence” del 04/10/2009 – periodico trimestrale dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica.

2014 Rischi generici e di mansione

2014 Preposto Aziendale

Novembre 2016 – in corso

2003 / 2006

Master di primo livello in: Management e funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Università Telematica degli Studi di Roma “Unitelma

Sapienza”. Laurea in Infermieristica

Livello nella classificazione nazionale: 88/110

Università “Federico II” di Napoli.

Il corso di Laurea mi ha fornito una preparazione nelle discipline di base e cliniche relative ai processi

fisiopatologici verso cui è rivolto l’intervento di prevenzione e terapia dell’infermiere; la formazione è

stata teorica e pratica con tirocinio clinico e conseguente abitudine ai comportamenti tipici della

professione infermieristica, alle relazioni con pazienti e familiari, ai rapporti con colleghi e

professionisti.

AGGIORNAMENTI ED ATTESTATI

2015 Certificato G.C.P. 2015 Certificato I.A.T.A.

2015 Relatore a Mestre: “Empatia” presente e futuro della gestione della persona SM; il ruolo dell’ Infermiere

2015 Relatore a Palermo: “Empatia” presente e futuro della gestione della persona SM; il ruolo dell’ Infermiere 2015 Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali nella Sclerosi Multipla: confronto tra esperienze e modelli

2015 Utilizzo del neurostimolatore Ness L300 nella Sclerosi Multipla 2015 Giornata Nazionale Società Infermieri Sclerosi Multipla

2016 “Empatia” presente e futuro della gestione della persona con Sclerosi Multipla 2016 MS Nurse Professional: documentazione clinica, percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura, per la persona con Sclerosi Multipla

2016 2016 Top Seminars Sclerosi Multipla 2016 Impatto dello stile di vita sul decorso della Sclerosi Multipla

2017

COMPETENZE PERSONALI

RELATORE CONVEGNO A BAVENO: "2017 TOP SEMINARS NURSE" SCLEROSI MULTIPLA

Lingua madre Italiano

Altre lingue COMPRENSIONE PARLATO PRODUZIONE SCRITTA

Ascolto Lettura Interazione Produzione orale

Inglese B1 B1 B1 B1 B1

Competenze organizzative e gestionali

Ottime capacità di lavorare in gruppo, maturata in situazioni in cui è indispensabile la

collaborazione tra figure professionali diverse (informatori scientifici del farmaco, medici e

professori universitari). Capacità di organizzare autonomamente il lavoro, definendo priorità e

assumendo responsabilità durante la coordinazione dei colleghi, rispettando le scadenze e gli

obiettivi prefissati.

Competenze comunicative

Ottime capacità di relazione adeguando il dialogo a seconda delle esigenze e del grado culturale

dell’interlocutore specifico e di ascolto in particolar modo in ambito sanitario (relazione con il

paziente). Chiaro, puntuale ed esaustivo nelle spiegazioni e nella richiesta/offerta di feedback. Ottima

capacità di organizzazione e coordinamento di un team di lavoro che tenga conto delle specifiche

generali dei servizi e delle attitudini personali delle risorse che vi partecipano. Tali competenze sono

state acquisite ed implementate dal 2003 prima in collaborazione con medici ed infermieri in ambito

universitario ed ospedaliero e poi nel contesto professionale.

Competenze professionali - Ottime capacità di orientamento al servizio clienti, abituato a lavorare sotto pressione e ad occuparmi

delle esigenze di pazienti e medici.

- Ottime capacità di adattamento a diverse situazioni di lavoro.

- Ottime capacità di analisi, organizzazione e concentrazione.

Competenze informatiche

- E.C.D.L. (European Computer Driving Licence) conseguito a San Giorgio a Cremano nel 2001.

- Distinta conoscenza del Sistema Operativo Windows e dei programmi applicativi di Microsoft Office

con particolare riferimento a Word, Excel, Power Point, Outlook, Access.

- Buone capacità di redigere testi al computer scrivendo velocemente e senza errori.

Altre competenze - Serietà ed Affidabilità

- Precisione

- Determinazione ed orientamento al risultato

Patente di guida Patente B

ULTERIORI INFORMAZIONI

Interessi personali

Appassionato di cinema, musica e lettura. Sono molto interessato ad acquisire nuove competenze al fine

di ottenere risultati qualitativamente sempre più alti. Mi piace molto viaggiare per assorbire nuove

conoscenze da culture e tradizioni diverse.

Note caratteriali

Sono curioso, mi appassionano le nuove tecnologie in special modo se applicabili in campo sanitario per

il miglioramento della qualità della vita dei pazienti. L’immaginazione, la creatività, la capacità di

osservazione, il senso pratico, mi aiutano ad avere successo nelle attività creative. Sono una persona

concreta, non temo gli impegni protratti nel tempo e non perdo mai di vista i miei obiettivi. Ho idee

chiare e sono determinato. In caso di difficoltà, non rinuncio mai al raggiungimento della meta che

inseguo con determinazione.

Motivazioni professionali

Mi piacerebbe mettere la mia esperienza a disposizione di nuove idee e nuovi traguardi per un

ulteriore crescita professionale. Apprezzo il confronto e ritengo fondamentale l’interazione ed il

rispetto con tutti i colleghi; mi sento predisposto naturalmente ai rapporti interpersonali.

Disponibile a viaggiare per motivi di lavoro senza preclusioni spaziali e temporali.

Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003.

TOMMASO CORLIANO’

CURRICULUM VITAE

Tommaso Corlianò nato a Melendugno (LE) il 25 aprile 1954

1973: ha conseguito il diploma di maturità classica presso il Liceo Ginnasio

“Giuseppe Palmieri” di Lecce;

1974 Si è iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia della “Sapienza“ di Roma

superando gli esami di profitto fino al IV anno.

1988-2002: in servizio presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche - I Clinica

Neurologica diretta dal Prof. Cesare Fieschi e collabora costantemente con

il Centro Sclerosi Multipla ivi costituito;

1995: ha conseguito il Diploma Universitario in Scienze Infermieristiche presso

l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” riportando la votazione di

103/110.

1995-1998 ha gestito il protocollo infermieristico “Assistenza domiciliare versus

Assistenza tradizionale” organizzato dal Prof. Carlo Pozzilli nell’ambito del

progetto gestito da AISM con il patrocinio di “30 ore per la vita”.

E’ tutt’ora assegnato al Centro Sclerosi Multipla dell’Università “La

Sapienza” di Roma diretto dal Prof. Millefiorini dove svolge la funzione di

Infermiere dedicato

Socio della SISM (Società Infermieri Sclerosi Multipla sotto il

patrocinio di AISM) ha partecipato a numerosissimi convegni e corsi di

aggiornamento sulla Sclerosi Multipla. A seguire elenco parziale dei corsi.

2010: Eletto membro del Consiglio Direttivo della SISM ( Societa’ Infermieri

Sclerosi multipla)

E’, inoltre, autore di 2 articoli:

- “Terapie iniettive nel trattamento della Sclerosi Multipla: aderenza, autosomministrazione,

ruolo e strategie dell’Infermiere dedicato” Nursing Oggi n° 1, Gennaio-Marzo 2009.

- “Il ruolo dell’Infermiere dedicato nella gestione del paziente in trattamento con Natalizumab”.

MS Overview n° 8 - Febbraio 2010

Partecipazione ai seguenti corsi/convegni: - Nurse e SM: orientamento e formazione in un mondo che cambia”( Roma 14 Giugno 2013)

In qualità di relatore

- Aspetti clinici ed emozionali nella relazione con il paziente con SM (Roma 19-20 Aprile

2013)

- Empatia: realtà ed esperienza degli Infermieri in Sclerosi Multipla (Milano 8-9 Marzo 2013)

In qualità di relatore

- Core Action: La gestione del paziente con SM (Bologna 11-12 Dicembre 2012)

- Percorsi clinico-assistenziali/diagnostici/riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura

(Torino 24-25 Novembre 2012)

- Empatia: Realtà ed esperienze degli infermieri in Sclerosi Multipla( Firenze 14-15 Giugno 2012

- Prime esperienze dei Centri Laziali nel trattamento della SM con Fingolimod (Roma 23/02/2012)

- Aspetti clinici,terapeutici e gestionali della SM: Esperienze a confronto (Roma, 20/01/2012)

- L’autosomministrazione della terapia immunomodulante nella SM: il ruolo dell’infermiere (Roma

26/01/2012)

- Nursing e SM: Le nuove sfide. Il ruolo dell’infermiere tra terapia e relazione (Roma, 14/12/2011)

come relatore

- Percorsi clinico-assistenziali/diagnostici/riabilitativi,profili di assistenza-profili di cura (Milano 3-

4/12/2011)

- Recenti acquisizioni sulla SM. (Roma 17/06/2011)

- La personalizzazione della terapia del paziente SM. (Roma 30 e31 /05/2011

- L’aderenza alla terapia dei pazienti affetti da SM: un parametro sottostimato? (Torino 15-

16/03/2010)

- Question time 2009 SM. Trattamento precoce:possiamo cambiare il corso della SM? (Rieti

22/05/2009)

- Curare prendendosi cura. La relazione efficace tra infermiere e paziente con SM. (Roma 12-

13/06/2009)

- Corso di aggiornamento per il personale sanitario sulla gestione della persona affetta da SM.

(Firenze 8-9/05/2008)

- Natalizumab: esperienze a confronto. Il punto di vista degli infermieri. (Roma 23/11/2007

- Approccio multidisciplinare e relazione con il care-giver nell’assistenza infermieristica. (Napoli

01-02/10/2007)

- La terapia con Natalizumab:come cambia la gestione del paziente con SM RR. (Roma

18/11/2006)

- Alliance building: costruire alleanze in ambito sanitario (Roma 23/09/2006)

- Approccio infermieristico alla valutazione e gestione del dolore nella SM. (Roma 21/10/2005)

- Sclerosi Multipla: presente e futuro. (L’Aquila 23/06/2005)

- Infermiere e SM: integrazione e continuità assistenziale tra struttura sanitaria e care domiciliare.

(Roma 14/06/2005)

- Approccio infermieristico alle problematiche psicologiche nella SM. (Roma 06/11/2004)

Autorizzo il trattamento dei dati personali secondo DL 196/03

Trias clinici eseguiti secondo GCP

Roma, 06/05/2017

BREVI ABSTRASTACT DEGLI INTERVENTI

ALESSANDRO MATANO

La Sclerosi Multipla (SM) è una malattia demielinizzante del Sistema Nervoso Centrale, caratterizzata in

prevalenza da lesioni infiammatorie all’interno della sostanza bianca del cervello e da atrofia della sostanza

grigia, sia corticale sia sottocorticale. Colpisce prevalentemente il giovane adulto inducendo deficit motori,

sensitivi, visivi, ma anche disturbi cognitivi e comportamentali.

I deficit cognitivi che più frequentemente si manifestano nei pazienti SM riguardano le funzioni attentive,

mnesiche ed esecutive, e talvolta costituiscono il principale disturbo clinico della malattia, sia nelle forme a

ricadute e remissioni che nelle forme progressive (Rao et al. 1991).

Durante la presentazione verranno descritti i principali strumenti di valutazione e le tecniche di riabilitazione

cognitiva più efficaci sulla base della letteratura scientifica proveniente dagli studi di riabilitazione

neuropsicologica (Mattioli et al. 2010).

Rao, S. M., G. J. Leo, et al. (1991). “Cognitive dysfunction in multiple sclerosis. I. Frequency, patterns, and

prediction.” Neurology 41(5): 685-91.

Mattioli, F., Stampatori, C., Bellomi, F., Capra, R., Rocca, M., Filippi, M. (2010). Neuropsychological

rehabilitation in adult multiple sclerosis - Neurological sciences 31: suppl.2

LUCA PROSPERINI

La sclerosi multipla (SM) è una malattia demielinizzante cronica del sistema nervoso centrale su base

autoimmune caratterizzata da reiterato danno a carico della guaina mielinica. Le cause della patologia non

sono note. L’esordio clinico della malattia si colloca tra i 20 e i 40 anni di età, con un picco più precoce nelle

femmine rispetto ai maschi; le prime sono inoltre colpite più frequentemente. La patologia manifesta

generalmente all’esordio un decorso ricorrente-remittente con recupero completo o parziale dalle

riacutizzazioni. La diagnosi di Sclerosi Multipla si fonda sull’applicazione di criteri diagnostici specifici e

validati. Al momento attuale sono in uso i criteri di Polman (2011). Lo specialista neurologo effettua l’esame

neurologico che traduce in EDSS (Expanded Disability Status Scale), un punteggio standardizzato

internazionale che ne facilita la confrontabilità intra ed inter-rater ell’esame. Il panorama terapeutico attuale

per la cura della SM prevede terapie di primo livello (interferoni, glatiramer acetato, teriflunomide,

dimetilfumarato) e terapie di secondo livello (fingolimod, natalizumab, alemtuzumab) per pazienti con

marcata attività di malattia all’esordio o nonostante un trattamento con farmaci di primo livello.

PAOLA GROSSI

La sclerosi multipla è una malattia cronica il cui esordio avviene, nella maggioranza dei casi, nella prima età

adulta, anni nei quali la persona si trova impegnata ad operare scelte importanti nell’ambito famigliare e

lavorativo.

La diagnosi di sclerosi multipla rappresenta un momento di forte “crisi” che “travolge” non solo la persona

che ne è affetta ma coinvolge l’intero sistema famigliare. Le caratteristiche di cronicità, imprevedibilità della

malattia nonché il suo potenziale impatto sull’autonomia personale e la necessità di assumere terapie

farmacologiche a lungo termine influenzano profondamente i vissuti emotivi e le relazioni all’interno della

famiglia, i cui membri si trovano a dover gestire nuove difficoltà ed esigenze.

STEFANIA GRIGGIO

SPASTICITA'

La spasticità è uno dei sintomi più comuni e disabilitanti della SM. Fu descritta per la prima volta da

Charcot nel 1860. E’ indispensabile comprendere gli effetti funzionali della spasticità e riconoscere che non

è sempre negativa per la persona affetta da SM .Tuttavia la spasticità è dannosa nelle forme più gravi,

provoca uno squilibrio nelle forze muscolari che agiscono su ossa, articolazioni e muscoli stessi. La

prevalenza della S. nella SM può arrivare all'80% e si può presentare clinicamente e funzionalmente in una

varietà di modi, come rigidità di un muscolo, crampi muscolari, clono o spasmi muscolari periodici. In circa

un terzo dei pazienti la S. può essere grave e limitare le attività della vita quotidiana. Ci sono molti fattori da

considerare per trattare le persone con spasticità.

I trattamenti sono : riabilitazione, trattamento orale ,intramuscolare, intratecale e tossina botulinica.

E' importante trattare la spasticità precocemente scegliendo il farmaco piu' idoneo dopo un attenta

valutazione del paziente.

SESSUALITA’

La SM si caratterizza per la gamma piuttosto vasta di limitazioni funzionali che possono indurre molteplici

disabilità: ne consegue che la qualità di vita degli individui affetti risulta spesso severamente compromessa,

sia in termini di capacità relazionali sia per quanto riguarda l’assolvimento di specifici ruoli sociali!

La SM impatta pesantemente sull’autonomia e qualità di vita dell’individuo in quanto intimità e sessualità

rappresentano un componente significativa della vita e del benessere di ciascuno.

Per la maggior parte delle persone la sessualità e le sue manifestazioni sono un aspetto naturale ed

importante della propria identità e del benessere emotivo.

Fattori esterni quali la cultura, la religione, l’ ambiente ed interni quali la stima di sé, l’età lo stato emotivo

contribuiscono al modo in cui si affronta la sessualità.

I disturbi sessuali possono essere primari, secondari e terziari , è molto importante aiutare la persona a

riconoscere il problema parlandone con professionalità, naturalezza, serenità, disponibilità.

TERAPIE COMPLEMENTARI

Nel nostro paese le medicine non convenzionali sono ormai parte integrante delle prestazioni che vengono

fornite dalle aziende sanitarie.

Il ricorso alle medicine non convenzionali è particolarmente diffuso per la cura di malattie croniche e

degenerative. Nel caso della SM un congruo numero di persone ricorre all’utilizzo delle medicine non

convenzionali

Le medicine complementari comprendono:

medicina energetica: è basata su teorie per le quali il corpo avrebbe campi di energia che possono essere

modificati al fine di mantenere l’equilibrio energetico e quindi utilizzabili per stimolare la guarigione

attraverso il riequilibrio energetico; comprendono thai chi, reiki, pranoterapia, medicina bioenergetica

pratiche manipolative: si basano sulla manipolazione o stimolazione di una o più parti del corpo allo scopo

di riattivare l’energia e di stimolare i muscoli; comprendono massaggi cranio-sacrale, shiatsu, riflessologia

plantare.

alimenti e diete: le evidenze che abbiamo a tutt’oggi suggeriscono che è corretta una sana alimentazione,

come ad es la dieta mediterranea, tuttavia ci sono alcuni cibi da preferire rispetto ad altri…

medicine della mente: basate sulla convinzione che la mente è in grado di controllare le risposte del corpo e

della psiche; comprendono yoga, floriterapia, meditazione, ipnosi, musicoterapia.

L’ infermiere rappresenta molto spesso il primo riferimento per parlare di tutto ciò e vista la grande

confusione in questo ambito è opportuno educare la persone allo scopo abbia chiarezza prima di

intraprendere una qualsiasi di queste terapie.

ROBERTA MOTTA

Tremore e atassia

Il tremore è un movimento oscillatorio, ritmico, involontario degli arti e talora del capo, frequentemente

esacerbato dallo stress e dall’ansia. Il tremore è uno dei sintomi della SM più difficili da trattare. Vi sono

diversi tipi di tremore: il “tremore d’azione”, o tremore “intenzionale”, è il più comune nella SM, mentre il

“tremore posturale” e il “tremore a riposo” sono caratteristici di altre patologie. Il tremore a riposo è tipico

della sindrome parkinsoniana. Esistono poi tecniche specifiche per minimizzare l’effetto del tremore sulle

attività della vita quotidiana. Il trattamento sintomatico farmacologico del tremore è difficile e di solito

frustrante. Purtroppo nessun trattamento, farmacologico o riabilitativo, appare ad oggi risolutivo nel tremore.

Disfagia

Il termine disfagia viene utilizzato ogni qualvolta si verifichi la condizione in cui il passaggio degli alimenti

dalla bocca all’esofago e allo stomaco, risulti difficoltoso o non eseguito in modo corretto.

Diverse patologie neurologiche, tra cui anche la Sclerosi multipla, possono causare disfagia. La prevalenza

della disfagia nella popolazione con Sclerosi Multipla si attesta intorno al 30-40% ed è correlata ad un più

alto EDSS. Il rischio nelle persone con disfagia è, oltre ad avere difficoltà o a non poter assumere cibo

secondo quantità e qualità adeguate, quello del passaggio di cibo nelle vie respiratorie con conseguenze gravi

come lo sviluppo di polmoniti.

Disfunzioni vescicali

Presenti nel 90% delle persone con SM ad uno stadio variabile della malattia, le disfunzioni vescicali

possono determinare una disabilità più o meno marcata spesso compromettendo la qualità della vita di queste

persone.

Una chiara valutazione e una corretta strategia di trattamento delle disfunzioni vescicali richiede un

approccio coordinato basato sulle conoscenze della storia clinica del paziente, eventuali cause iatrogene, i

sintomi riportati e la conoscenza dei fattori psicologici e sociali della persona. E’ quindi fondamentale avere

un approccio multidisciplinare nei confronti dei disturbi vescicali. Le figure professionali più frequentemente

coinvolte includono il neurologo, l’urologo, il ginecologo, il fisiatra, l’infermiere e il medico di famiglia.

Puntando su di una corretta valutazione del singolo caso riportato da una persona con SM si procede

all’identificazione del trattamento più efficace, mirato al soddisfacimento del bisogno. Particolare attenzione

viene riservata, a partire da qualche anno, al trattamento riabilitativo vero e proprio essendosi dimostrato in

grado di risolvere il disturbo o di alleviarne i sintomi.

Disfunzioni intestinali e alimentazione

Le disturbi intestinali sono un disturbo molto comune nella SM. Esse sono presenti nel 70% circa dei

pazienti, in qualche momento della malattia. L’incontinenza fecale è molto più rara, ma quando è presente

può limitare molto la vita sociale del paziente. Fanno parte dei disturbi intestinali anche la diarrea,

l’associazione stipsi e incontinenza e le complicanze dei disturbi precedenti. Le cause della stipsi sono

molteplici. Il transito intestinale delle feci viene rallentato dalla ridotta motilità del paziente. In pazienti con

grave paraparesi e spasticità si può avere spasticità dei muscoli del pavimento pelvico e quindi un deficit del

rilasciamento del muscolo pubo-coccigeo durante l’evacuazione. Le complicanze più frequenti della stipsi

sono la possibile formazione di una fecaloma in ampolla rettale, la comparsa di emorroidi interne od esterne,

il sanguinamento rettale (rectorragia), la formazione di diverticoli intestinali e il prolasso rettale.

Contrariamente alla stipsi, l’incontinenza fecale è provocata da meccanismi legati direttamente alla SM. Per

trattare l’incontinenza fecale esistono diverse metodiche, nessuna delle quali però risolutiva. Invece le cause

di diarrea nella SM sono costituite in realtà da meccanismi comuni, non legati alla malattia in particolare.

L’alimentazione è specialmente importante per le persone con SM. Una dieta ben bilanciata fornisce energia

e rinforza la capacità dell’organismo nel combattere le infezioni. Contribuisce a mantenere una buona

funzione vescicale ed intestinale e può aiutare la persona a gestire alcuni dei propri sintomi, come la fatica.

In generale, una dieta ben bilanciata diminuisce il rischio di altre malattie come le cardiopatie, l’ictus e il

cancro. Inoltre permette di tenere sotto controllo il peso corporeo, aspetto molto importante per una persona

disabile. Infatti, nelle persone con SM la tendenza, molto frequente, all’inattività può condurre ad un

eccessivo aumento di peso, da rendere così difficili quei movimenti già deficitari; altresì si verificano, per

perdita di appetito, situazioni con riduzioni eccessive di peso spesso accompagnate da debolezza e astenia

generale che aggrava la funzionalità già compromessa.

EMANUELA CHIARINI

Introduzione alla sclerosi multipla

La sclerosi multipla (SM) è una malattia infiammatoria cronica del sistema nervoso centrale a verosimile

genesi autoimmune. Si stima che in Italia ne siano colpite circa 110.000 persone. Nell’introduzione si

affronteranno gli aspetti epidemiologici e generali utili ad acquisire una visione d’insieme della patologia e

propedeutici ai successivi approfondimenti clinici ed assistenziali.

Fatica

La fatica è uno dei sintomi più comuni nelle persone con SM ed è considerato tra i più impattanti sulla

qualità di vita. La presente relazione è finalizzata a illustrare i metodi di valutazione del sintomo, i

trattamenti oggi disponibili e a fornire all’infermiere conoscenze e strumenti per aiutare le persone che ne

sono affette ad una migliore gestione

PASQUALE SCOGNAMIGLIO

Terapie Modificanti il Decorso Di Malattia (Dmt): Gestione Infermieristica

Molti sono oggi i trattamenti DMT disponibili: alcuni sono ad auto somministrazione (percutanea ed orale),

altri a somministrazione endovenosa ospedaliera. Il ruolo dell’infermiere spazia dall’educazione terapeutica

alla gestione diretta di effetti collaterali anche di elevata intensità. Durante la lezione saranno analizzati gli

specifici aspetti tecnici e assistenziali con l’obbiettivo di fornire agli infermieri discenti conoscenze e abilità

da utilizzare nella pratica clinica per la gestione ottimale della terapia prescritta.

Educazione Terapeutica e responsabilizzazione della persona con SM

La gestione di una patologia cronica come la SM non può che passare dall’empowerment della persona che

ne è affetta. Indispensabile quindi l’approccio educativo e di counseling basato sulle evidenze scientifiche e

centrato sulla salute. Ecco perché l’infermiere che lavora in questo ambito deve allargare la propria

competenza anche agli strumenti propri dell’educazione terapeutica. Per sviluppare tali abilità, oltre a una

parte teorica, si utilizzerà la metodologia dell’esercitazione.

GIORGIA FRANZONE

Diritti e agevolazioni per le persone con SM

L’intervento vuole soffermarsi sui diritti, agevolazioni e benefici cui attualmente le persone con sm, in

relazione al riconoscimento della loro disabilità, possono attingere per mantenere una buona qualità di vita,

in particolare per poter accedere al lavoro e mantenerlo in condizioni di pari opportunità rispetto alla

generalità dei lavoratori, per poter avere il pieno diritto alla mobilità, per poter studiare con le stesse

possibilità dei giovani senza SM, per poter vivere una vita caratterizzata da una piena inclusione sociale. Ci

si soffermerà in particolare sulle modalità di accertamento della disabilità oggi previste dalle normative

italiane, sulle criticità che le persone incontrano ad ottenere i riconoscimenti adeguati alle loro condizioni di

salute e ai limiti/svantaggi che la malattia può comportare, su quanto si sta facendo – AISM insieme a tutti

gli stakeholder coinvolti nella SM - per realizzare quanto contenuto nell’Agenda della SM 2020 al fine di

garantire alle persone con SM l’esigbilità dei propri diritti ed una piena inclusione sociale in tutti gli ambiti

della loro vita.