giornalino scolastico "ciuf ciuf"

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1 Scuola Primaria “E. CIAFARDINI “ N.1 a.s. 2011/2012 cl. 4 B NASCE IL NOSTRO GIORNALINO Quest’anno la maestra di laboratorio ci ha proposto di fare un giornalino scolastico tutto nostro per raccontare storie e fatti che accadono intorno a noi. Abbiamo discusso tra noi per deciderne il nome, alla fine abbiamo accettato quello proposto dal nostro compagno Felice: CIUF-CIUF. Ci è piaciuto perchè come il treno che partendo fa ciuf-ciuf , così noi partiamo per una nuova avventura. Saremo tanti piccoli giornalisti sempre alla ricerca di notizie nuove da scrivere e da disegnare. Intanto abbiamo imparato quali sono le regole da seguire per scrivere un buon articolo ne abbiamo fatto un cartellone così possiamo rileggerle quando ci serve. Non sappiamo quanto tempo impiegheremo per costruire ogni numero perciò il nostro giornalino sarà bimestrale. Una nostra compagna, Sara, pensa già di poter diventare una brava “reporter” da grande! Ci riuscirà? LA NOSTRA TESTATA Visto che non avevamo un disegno per la nostra testata, ciascuno di noi ne ha realizzato uno che ha colorato a modo suo. Abbiamo,poi, scelto quello di Benedetta perché ci sembrava il più bello e con colori vivaci. L’altro disegno realizzato da Beatrice abbiamo deciso di usarlo per le altre pagine del nostro giornalino. Abbiamo pensato, inoltre, di invitare gli alunni di classe 5 a diventare reporters e a darci i loro articoli che noi metteremo insieme ai nostri articoli. Ci hanno fatto sapere che accolgono il nostro invito e vogliono collaborare. Noi ne siamo felici. Felice-Francesco-Angelica-Mario I REPORTERS DI IV B Michele - Desideria Enrica - Mario Felice - Gianluca Sara Benedetta Beatrice Gaia - Angelica Simone Vittorio - Francesco VISITA INASPETTATA DEI LADRI. L’ ultima settimana di settembre, a scuola, abbiamo ricevuto la visita dei ladri. Sono entrati di notte e nes- suno degli abitanti dei paraggi si è accorto di niente. La ”scoperta” è avvenuta la mattina suc cessiva, quan- do i bidelli hanno visto le porte delle aule forzate. Hanno preso molti computer in segreteria e la stam- pante nuova in classe prima. Noi ci siamo accorti che qualcosa non andava perchè all’ingresso c’era la mac - china dei carabinieri e , entrando in aula , abbiamo visto i carabinieri che facevano ancora le loro indagini. In quel momento abbiamo provato rabbia perchè è la seconda volta che vengono a rubare gli strumenti con i quali noi lavoriamo.

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Giornalino scolastico della classe 4 B (cl@sse 2.0) della scuola primaria "Emanuele Ciafardini" di Trivento.

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1

Scuola Primaria “E. CIAFARDINI “

N.1

a.s.

2011/2012 cl. 4 B

NASCE IL NOSTRO GIORNALINO Quest’anno la maestra di laboratorio ci ha proposto di

fare un giornalino scolastico tutto nostro per

raccontare storie e fatti che accadono intorno a noi.

Abbiamo discusso tra noi per deciderne il nome, alla

fine abbiamo accettato quello proposto dal nostro

compagno Felice: CIUF-CIUF. Ci è piaciuto perchè

come il treno che partendo fa ciuf-ciuf , così noi

partiamo per una nuova avventura. Saremo tanti

piccoli giornalisti sempre alla ricerca di notizie nuove

da scrivere e da disegnare. Intanto abbiamo imparato

quali sono le regole da seguire per scrivere un buon

articolo ne abbiamo fatto un cartellone così possiamo

rileggerle quando ci serve. Non sappiamo quanto

tempo impiegheremo per costruire ogni numero

perciò il nostro giornalino sarà bimestrale.

Una nostra compagna, Sara, pensa già di poter

diventare una brava “reporter” da grande! Ci riuscirà?

LA NOSTRA TESTATA Visto che non avevamo un disegno per la

nostra testata, ciascuno di noi ne ha realizzato

uno che ha colorato a modo suo. Abbiamo,poi,

scelto quello di Benedetta perché ci sembrava il

più bello e con colori vivaci. L’altro disegno

realizzato da Beatrice abbiamo deciso di usarlo

per le altre pagine del nostro giornalino.

Abbiamo pensato, inoltre, di invitare gli alunni

di classe 5 a diventare reporters e a darci i loro

articoli che noi metteremo insieme ai nostri

articoli. Ci hanno fatto sapere che accolgono il

nostro invito e vogliono collaborare. Noi ne

siamo felici.

Felice-Francesco-Angelica-Mario

I REPORTERS DI IV B

Michele - Desideria – Enrica - Mario – Felice -

Gianluca – Sara – Benedetta – Beatrice – Gaia

- Angelica – Simone – Vittorio - Francesco

VISITA INASPETTATA DEI …LADRI.

L’ ultima settimana di settembre, a scuola, abbiamo

ricevuto la visita dei ladri. Sono entrati di notte e nes-

suno degli abitanti dei paraggi si è accorto di niente.

La ”scoperta” è avvenuta la mattina successiva, quan-

do i bidelli hanno visto le porte delle aule forzate.

Hanno preso molti computer in segreteria e la stam-

pante nuova in classe prima. Noi ci siamo accorti che

qualcosa non andava perchè all’ingresso c’era la mac-

china dei carabinieri e , entrando in aula , abbiamo

visto i carabinieri che facevano ancora le loro indagini.

In quel momento abbiamo provato rabbia perchè è la

seconda volta che vengono a rubare gli strumenti con i

quali noi lavoriamo.

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PARTECIPAZIONE AD UN EVENTO Ieri 23 settembre noi alunni di quarta siamo andati all’inaugurazione della caserma del Corpo Forestale dello

Stato che si occupa degli animali, dei boschi, dell’inquinamento dell’ambiente .Quando siamo arrivati c’erano i

soldati che hanno fatto il picchetto d’onore e le guardie con l’uniforme ufficiale. Una guardia ci ha portato delle

bandierine che noi abbiamo sventolato quando applaudivano. C’erano tante personalità militari, politiche e

religiose che sono salite sul palco e hanno fatto i loro discorsi. Finita la cerimonia, siamo entrati a visitare la

nuova caserma che è molto grande e con tanti uffici .In seguito siamo scesi nel cortile dove c’era un grande

bouffet con tante cose buone. Infine abbiamo salutato e siamo tornati a scuola. E’ stata una magnifica giornata!

. Gaia

UNA RAPPRESENTANZA DELLE DUE CLASSI QUINTE DELLA SCUOLA PRIMARIA DI TRIVENTO

HA PARTECIPATO ALLE CELEBRAZIONI DEL 4 NOVEMBRE.

QUATTRO NOVEMBRE A TRIVENTO

TRIVENTO – E’ accaduto a Trivento, in provincia di Campobasso, dove gli alunni, sotto

la guida delle loro insegnanti, si sono recati nella piazza centrale del paese per commemo-

rare i caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. E’ stata una manifestazione

molto significativa per i bambini che si sono sentiti importanti e hanno collaborato nel ri-

cordare i caduti, ha detto l’insegnante che li ha accompagnati. In seguito alla Santa Messa

celebrata dal vescovo, la scolaresca si è messa in un angolo della piazza e ha sventolato le

bandierine tricolore. Successivamente i presenti si sono spostati dinanzi al monumento

dei caduti dove il Sindaco ha ringraziato i carabinieri, il corpo forestale dello Stato, i vigili,

la scolaresca e tutti coloro che hanno partecipato a questo importantissimo evento che di-

venta ancora più importante poiché cade nel centocinquantesimo anniversario dell’Unità

d’Italia. I vigili hanno deposto una corona di alloro che è stata benedetta anche dal vesco-

vo.Una bambina di V A ha detto:<<Ho atteso con ansia questa giornata ed oggi non tro-

vo proprio le parole per descriverla. ..Il momento per me più commovente è stato quando

un anziano ha raccontato il giorno in cui doveva partire per la guerra e, per far capire

meglio alla folla , si è messo a gridare tutto ciò che quel giorno gli disse sua madre. Penso che le sue urla si siano

sentite fino alla periferia del paese: erano veramente, straordinariamente alte e non so proprio dove abbia trovato

tutto quel fiato.>>La manifestazione del 4 novembre è stata celebrata non solo in questa “città”, ma anche in

tante altre città e paesi d’Italia. Alessandra V A

Il lungo ponte di Tutti i Santi La scuola di Trivento per la festività di tutti i santi è

stata chiusa dal 31 Ottobre al 3 Novembre . Gli stu-

denti hanno avuto il tempo di riposarsi e di parteci-

pare alle funzioni religiose : alcuni sono partiti con le

loro famiglie per fare un piccolo viaggio. Il clima in

questi giorni è stato abbastanza caldo, questo ha per-

messo a tante persone che vivono fuori di tornare per

andare sulle tombe dei loro cari. I fiorai, grazie anche al

bel tempo, hanno guadagnato molto vendendo fiori e

lumini . Al cimitero c’era tanta gente e le tombe erano

addobbate di fiori di ogni genere,in particolare di cri-

santemi. Alcune tombe ,però, erano spoglie e suscita-

vano tanta tristezza. Enrica

SI TORNA A SCUOLA:TORNANO I PIDOCCHI Ogni anno,all’inizio della scuola, circa mezzo milione di

famiglie vengono infestate dai pidocchi. Niente paura!

Sta per arrivare un nuovo prodotto dagli Stati Uniti

D’America. Le ASL dicono anche che è inutile usare

rimedi improvvisati come l’aceto o altri composti

erboristici che non servono a nulla. Invece il pettinino

a denti fitti è efficacissimo a strappare le “lendini”(le

uova dei pidocchi). Se si vede l’ospite inaspettato è me-

glio correre in farmacia a comprare trattamenti adatti

perché ,fino a quando non arriverà il nuovo prodotto,

bisogna continuare con tutti gli accorgimenti di sempre.

Felice- Angelica- Francesco

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POMERIGGIO A TRIVENTO Nel pomeriggio a Trivento ci sono ancora

tanti bambini che giocano per strada per-

chè la scuola è iniziata da pochi giorni e

quindi i bambini non hanno tanti compiti

da fare .Le giornate sono ancora belle e

invitano a stare fuori. Molti vanno a gio-

care al parcheggio che si trova sopra al

cimitero,altri vanno in Piazza Fontana

oppure in Piazza Calvario. C’è chi va in

bici, chi gioca a pallone e chi gioca a

nascondino, ma ogni gioco è bello perchè

insieme ci divertiamo. Qualche volta liti-

ghiamo pure, ma poi facciamo la pace.

Purtroppo non sarà così ancora per molto

perchè il tempo cambierà e i compiti …

aumenteranno!!! Michele

PARLO DI ME Io non so come saro’da grande, ma da bambina mi piaccio molto.

Sono solare e mi piace fare amicizia. In famiglia sono la nipotina

piu’ grande e spesso mi sento dire dai nonni che sono la loro gioia.

Mi piace fare tante cose. Per cinque anni ho fatto scuola di ballo: è

stato molto divertente e il saggio di fine anno mi ha fatto provare

una emozione fortissima e quando ci penso mi sembra di ricordare

ancora gli applausi del pubblico. Quest’anno lascerò il ballo per la

musica. Il maestro Peppino me l’ha fatta conoscere e ne sono rima-

sta affascinata, mi sono accorta che mi piace cantare e suonare,

quest’anno inizierò questa nuova avventura. Due volte a settimana

vado anche in piscina, ho un’ insegnante bravissima che ha un nome

strano: Magalì; è molto buona e ci vuole tanto

bene. Io ho solo un difetto: mangio poca frutta

e poca verdura a differenza della mia sorellina

che viene chiamata “tritatutto”. Beatrice

NAVIGARE ...DA SOLI I genitori italiani sanno che quando i figli sono su internet

possono fare brutti incontri eppure non cercano di evitarlo

e sperano che siano gli altri a mettere i divieti per certi siti.

I genitori più attenti che aiutano ed educano i loro figli al-

l’uso di internet sono i più giovani perciò conoscono i vari

sistemi di controllo .Oggi sono molti i bambini fra i 6 e10

anni a navigare da soli entrando anche in siti violenti e

poco adatti a loro ! Lo dice una indagine riportata su

Avvenire. Anche noi a scuola impariamo dai nostri inse-

gnanti a usare internet nel modo giusto; essi ci raccoman-

dano sempre di non navigare a casa senza la presenza di

un adulto.

Sara - Enrica

Spettacoli con tigri, canguri, cammelli…

ARRIVA IL CIRCO Dal 28 ottobre al 1 novembre spettacoli per

adulti e bambini

Trivento. Grande successo di pubblico per le

esibizioni dei circensi arrivati nel centro

trignino. Negli spettacoli delle 17:00 e delle

20:30 si sono esibiti clown, giocolieri, equilibristi,

acrobati e domatori. Grande attrattiva per i

bambini sono stati gli animali che hanno sfilato

nell’arena del circo. Divertentissima la partita di

calcio tra i cani. Grande successo hanno riscosso

anche il piccolo canguro e i cavallini pony. A

catturare l’attenzione sono stati soprattutto i

bellissimi esemplari di tigri siberiane e le tigri

reali del Bengala. Per ospitare questi enormi ani-

mali i circensi hanno dovuto allestire una gabbia

di recinzione. Il bravissimo domatore appena en-

trato ha fatto giocare le tigri con grande abilità.

Una di queste ruggiva e con la possente zampa

voleva colpire il domatore. Molto applauditi

anche il cammello, lo struzzo e il lama. Tra i cir-

censi c’era anche un bambino che nei giorni in

cui il circo è stato a Trivento ha frequentato la

scuola primaria. Questo bambino per lavorare

nel circo ogni settimana cambia scuola.

Alessandro Cl.V

Una festa particolare Durante il ponte per la festa dei santi, preci-

. samente il 31 ottobre, ho partecipato ad una

. festa di famiglia particolare: il sessantacin- .

. quesimo anniversario di matrimonio dei miei

. nonni paterni e il battesimo di Emma , una

. loro pronipote. C’erano i nonni, tutti i miei zii

. i miei cugini e i miei... nipoti (qualche mia ni-

. . pote è molto più grande di me!!) Questa è

stata una delle poche occasioni in cui tutta la famiglia si riu-

nisce e non è facile perchè tutti abitano in posti diversi. C’era

un’aria di allegria e tenerezza, gli adulti parlavano tra di loro

perchè avevano tante cose da raccontarsi e noi bambini gio-

cavamo fuori. E’ stata una magnifica festa e spero di

riviverla per tanti anni . Sara

4

1 2 3 4 5 6

ORIZZONTALI VERTICALI

1-Capitale d’Italia 1-Città italiana di vacanza

2 Arcobaleno 2-Segna le ore

3-Regione a sud dell’Abruzzo 3-Copoluogo lombardo

4- Moglie di Totti 4-Sinonimo di arrabbiare

5-Dopo l’ottava 5-Esile senza” le”

6- Nome russo 6-Coniugazione

LA PENA? CONOSCERE ANNA Tutti sanno che la Germania, dopo la seconda guerra mondiale, ha preso le

distanze dai crimini del nazismo impegnandosi più di ogni altro paese a combattere

quei crimini. Qualche mese fa, è successo che una sedicenne di Kessel, insieme ad

alcune amiche, ha disegnato svastiche sui manifesti stradali. E’ stata presa e il

tribunale della sua città l’ha condannata! Quello che fa notizia ,però, non è tanto la

condanna in sè, ma il tipo di pena che le hanno dato. Il giudice, infatti ,per punirla,

ha deciso di farle leggere il “Diario di Anna Frank”,la bambina ebrea morta in

campo di concentramento. Alcuni credono che il giudice sia stato troppo buono

con la ragazza e che, invece, avrebbe dovuto farle vedere foto o filmati dello

sterminio degli ebrei che sicuramente avrebbero scosso di più la ragazza e le sue

amiche! Chissà se dopo aver letto il diario avranno ancora voglia di disegnare

svastiche!

Benedetta e Beatrice

SEGNALIAMO

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I nazisti

sono stati

proprio

cattivi !

PER RIDERE Cosa fanno una tartaruga e una lumaca, una sopra l’altra? Due lenti …a contatto. Perchè il pomodoro non riesce a dormire nell’ orto? Perchè l’ insalata russa Cosa fa un serpente sul giornale? Striscia la notizia. Come si chiama il grande raccoglitori giapponese? Micadonoigusci

(Felice,Gianluca, Mario, Vittorio)

Buona lettura!

bum