Gril

loParla

nte

Prof. Fabio Miraglia

ANNIVERSARIO 5° ANNO N. 31 - AgOStO 2010

Me

troGold G

rillo

G IOMI R .S .A .

g r i l l o p a r l a n t e @ g i o m i r s a . c o m

Pag. 21.

La Parola a...

Dott. Franco Bizzarri.

Pag. 20

La Parola a...

Dott.ssa Emilia Reda.

Pag. 19.

La Parola a...

Ing. M.A. Balduini.

Pag. 18.

La Parola a...

Avv. Enrico Padroni.

Pagg. 16, 17.

La Parola a...

Michele D’Urso.

Pagg. 14, 15.

La Parola a...

Dott. Agatino Licandro.

Pagg. 4, 5, 6.

La Parola al Direttore...

Prof. Fabio Miraglia.

Pag. 7.

Direttore Responsabile

Benedetta Ferari.

Pagg. 10, 11.

La Parola a...

Dott. Lorenzo Miraglia.

Pagg. 12, 13.

La Parola a...

Avv. Rosalba Padroni.

Pagg. 8, 9.

La Parola a...

Dott. Emmanuel Miraglia.

2

Pag. 22.

La Parola a...

Dott. Salvatore Caminiti.

Sommario Gold

Pag. 23.

La Parola a...

Dott. Andrea Armogida.

Pag. 43.

Dove Siamo.

Pag. 42.

L’angelo della Giomi.

“Signorina”

Pagg. 40, 41.

L’Oroscopo.

Pag. 39.

Melodie in Giardino...

Pag. 38.

Le Interviste

del Direttore.

Pagg. 36, 37.

Tutti dal Papa.

Una Cavalla

di nome Giomi...

Pagg. 34, 35.

Ben Arrivata

RSorAtte.

Il Forrest Gump del

Giovanni XXIII.

Pagg. 30, 31.

Prima Pagina del Grillo

Grazie a...

Pagg. 26, 27, 28, 29.

The Platters

Pag. 25.

La parola a...

Il Grillo Parlante.

Pag. 24.

La Parola a...

Dott. ssa Federica

Denaro

3

Pagg. 32, 33.

Schacter Schoia.

50° Anniversario

Franco Scalabrino.

g R I L L O g O L D

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La Parola al Direttore...

Direttore.Prof. Fabio Miraglia

DirettoreResponsabile

Benedetta Ferrari

CollaboratoriRosalba PadroniAgatino LicandroMichele D’ursoFilippo LeonardiEnrico Padroni

Armando Di GennaroDaniele TestiDonatella PisciPier Luigi Redi

Alessio La MorgiaAlessandro Piergentili

Sonia SessaRita NerbanoAnna Clementi

Cristina TomboliniFrancesca Pensosi

Alessandra MartinelliClaudia Saveri

Valentina RazzanoNatalia TravagliniLorena VillaniLaila Rigdon

Diventa anche tu giornalista per il Grillo Parlanteil Grillo Parlante aspetta i vostri articoli, chiunque abbia qualcosa da dire, un esperienza da raccontare,un’emozione da condividire, può mandare il proprio articolo all’indirizzo E.mail: grilloparlante@giomirsa.com Sarete contattati al più Presto.

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Prof. Fabio Miraglia

T ecnicamente il Grillo Parlante sidovrebbe chiamare un HouseOrgan, cioè un punto di riferimen-

to istituzionale per tutta la comunica-zione interna che fornisca informazionidi supporto sulla vita interna del gruppo.L'House Organ ha quindi, come funzione-principale, di informare i dipendenti estimolare la loro partecipazione ai pro-cessi organizzativi, favorendo la circola-zione delle informazioni tra i vari uffici.Scusate ma vedere il Grillo Parlante cosìproprio non mi viene bene !!! Il Grillo èl’anima del gruppo Giomi Rsa ed è dedi-cato essenzialmente ai parenti e ainostri carissimi ospiti.5 anni …. trenta numeri (per me reste-ranno 31 perché senza il primo numero,non ancora in veste di grillo parlante,nulla sarebbe nato) ed oggi il numeroGold a sancire che c’è!!! il Grillo havinto la sua prima battaglia… ha dimo-strato che esiste e che è vivo, non il soli-to progetto aziendale che nasce emuore.Allora bisogna pensare al futuro ed ilfuturo sarà di quelli importanti: laRegistrazione del Grillo e il non esserepiù un House Organ ma una Rivista, ilGrillo, si può dire, ha conquistato ladignità sul campo con il suo successo,con l’attaccamento che i suoi lettori glihanno dimostrato in questi anni. AdamSmith, finissimo economista scozzesedel 1700 per descrivere le regole delmercato introdusse il concetto della“Mano Invisibile” e credo, sperandoAdam non si arrabbi troppo, sia lamigliore ricetta per spiegare il suc-

cesso del Grillo.è la “mano invisibile” che unisce laredazione ai collaboratori, ai nostri ospi-ti; il Grillo è divento l’amalgama delnostro lavoro.Civitavecchia, Viterbo, Ronciglione,prima Rignano e poi Morlupo, Latina eancora Ronciglione e notizia di oggiCori. Centinaia di Kilometri ci separanoe centinaia di kilometri percorsi ma intutte le strutture una delle prime visionisono i colori del Grillo poggiato su qual-che scrivania.Abbiamo sorpassato la soglia dei 500posti letto, dei 300 dipendenti il tuttocon un minimo comune denominatore: lavoglia di sentirsi parte di un Gruppo ed ilGrillo come strumento divulgativo ecomparativo tra le strutture.Certo non tutto è rosa e fiori ma questaè la vita, non sempre siamo riusciti nelnostro intento ma il lavoro quotidiano diRosalba, Agatino, Lorenzo, Michele,Enrico, Alessia e soprattutto di Emilia,Enrico, Salvatore, Franco, Andrea,Federica che vedo tutti i giorni dediti allavoro con la loro sconfinata passione èsicuramente una tranquillità per chicome me ha la responsabilità che tuttovada bene.Noi siamo molto intenzionati a crescereancora e a cercare di migliorarci SEM-PRE.Siamo alle soglie della partenza dell’in-formatizzazione massiccia del nostrolavoro, saremo tra i primi gruppi diR.S.A. ad avere, tra breve paperless;

(l’assenza di utilizzo di carta all’in-terno dei reparti), lavoriamo in rete

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Prof. Fabio Miraglia

tra di noi da sempre, siamo certificatiISO e per questo e soprattutto per laqualità di tutti i nostri collaboratori edipendenti rido sempre tantoquandosento parlare che le RSA sono la sanità diserie B.Lì inviterei a venire a vedervi lavoraretutti i giorni ma penso basterebberopochi secondi per capire l’enormità delloro sbaglio.E Allora grazie, grazie a tutti Voi laGiomi Rsa sta diventando sempre più-grande ed attrezzata per rispondere allesfide future.Il Grillo crescerà e dal prossimo numerosi avvarrà anche della collaborazione delDott. Filippo Leoardi, con due iniziative:la prima è una sua invenzione, la riusci-tissima rubrica “Inizie e Minimizie” cheda anni allieta tutti i lettori del HouseOrgan del AIOP (la nostra casa)“Regionando”; la seconda sarà unarubrica fissa che ci aprirà gli occhi sugliscenari sanitari italiani e non, permeglio comprendere il settore in cuiviviamo. Grazie a tutti Voi il Grillo daHouse Organ è diventato Rivista... Daoggi non ci sono più scuse per il Grillo,deve crescere, anche Lui può permetter-si di cercare fondi in giro per poter esau-dire tutti i sogni di una redazione giova-ne ed estremamente propositiva che haportato la Rivista ad essere il cuore delleiniziative ricreative del gruppo. L’ideafinale, per non tediarvi troppo, è proprioquesta, trasformare il Grillo in un’inizia-tiva ricreativa domiciliare, infatti nellosforzo progettuale della nostravolontà di poter accedere alla

gestione delle cure domiciliari il Grillodovrà fare la sua parte ed aiutarci a por-tare allegria direttamente nelle case dichi soffre.Vi sollecito a scrivere alla casella maililgrilloparlante@giomirsa.com propo-nendo le rubriche, le idee, le cose chepiù vi farebbe piacere nella rivista e ascrivere degli articoli, poesie, raccontiche verranno pubblicati nella rubrica“Scritto direttamente da Voi...”. Unpensiero va all’ultimo nato della reda-zione “The Grill” a cui vanno i nostricomplimenti di come velocemente siaentrato nelle case di tutti noi comericettario ufficiale e per tutte le nozioniche ci regala ogni volta sull’alimentazio-ne.E... allora... Tanti auguri a tutti perchéil compleanno del Grillo è un po’ la festadi tutti noi che dedichiamo il nostrolavoro all’interno delle RSA.

Auguri Grillo 300... 3000 nuovi numeri.

Prof. Fabio Miraglia

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Direttore Responsabile Benedetta Ferrari

C A R I L E T TO R I ,

S arò il nuovo, anzi il primo, diretto-re di questa rivista divenuta pervoi un appuntamento prezioso, è

infatti, in fase di ultimazione la registra-zione del “Grillo Parlante” presso il tribu-nale di Viterbo, dopodiché sarà a tutti glieffetti la “vostra” testata giornalistica. Per me è un mondo totalmente nuovo,dopo aver collaborato diversi anni comegiornalista presso quotidiani locali euffici stampa è arrivata questa propostadal Gruppo Giomi rsa, che ho deciso diaccettare con l’orgoglio di entrare a farparte di questa grande “famiglia”. Il “Grillo Parlante” compie i suoi primi 5anni e sfogliandone le pagine ho notatoche una serie di eventi e incontri hannoallietato le vostre degenze, tutte inizia-tive degne di menzione, che vi hannoreso più lieve la sofferenza.Ce ne saranno ancora molte, così comemolte saranno le pagine dedicate a voiospiti, anzi lettori, o meglio interpretiprincipali della rivista e della vostrarealtà, a cui con l’umiltà e la gentilez-za proprie della mia persona, cercheròdi rendere omaggio sulle pagine del“Grillo Parlante”, ringraziandovi find’ora per la collaborazione e l’affettoche sono certa mi dimostrerete. Questonumero “speciale” vuole ripercorrere lastoria dell’azienda - partendo dallaprima rsa sorta a Civitavecchia fino allanuova nata “Residenza La Pace” diRonciglione - e di quanti fanno parte diquesta “squadra” vincente, e hannocontribuito a renderla tale. Ampio

spazio è dedicato alle manifestazioni piùsignificative che si sono svolte negli isti-tuti, e alle testimonianze “dirette” degliospiti.Rivolgo un ringraziamento particolarealla famiglia Miraglia per la fiducia chehanno esibito nei miei confronti e perquanto si adoperano per quello spaziotemporale della vita di tutti, troppospesso trascurato.

Direttore ResponsabileBenedetta Ferrari 

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La Parola...

NON È POSSIBILE!!!

Q uesto ho detto a chi michiedeva un saluto per i cin-que anni del Grillo Parlante.

Invece era vero: sono trascorsi giàcinque anni!!!

Un bravo dunque a tutto lo staffdella bella pubblicazione che èdiventata davvero un “fiore all’oc-chiello” di tutto il Gruppo Giomi.Ci occupiamo di sanità da sessantaanni: siamo perciò entrati nellaterza età.

Ma tutti ci dicono che gli anni ce liportiamo…bene.

Come gli ospiti delle nostre RSA.Il Grillo Parlante si rivolge a loroma è anche la “loro” voce.I miei complimenti sono sinceri:sono e vogliono essere un attesta-to di stima e di affetto per chi staportando avanti questa bella ini-ziativa.

Non è semplice, né facile che, nelmondo delle residenze per anzianisi pensi a questo tipo di pubblica-zioni. Anzi non mi risulta proprioche ce ne siano delle altre.

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Dott. Emmanuel Miraglia

ed un augurio sincero per i prossimianni che vedranno il Grillo Parlantesempre più all’avanguardia e pienodi “novità” e di “sorprese”.

Dott. Emmanuel Miraglia.

Ma l’attenzione a queste problema-tiche, il desiderio di dare unaparola di conforto, una battuta dispirito, la foto di una festa in alle-gria, tutto ciò a me pare una cosabellissima.

E perciò: BRAVI! Bravo il direttore,bravo l’impaginatore e il fotografo,bravi i dottori e gli infermieri… inuna parola bravi tutti voi che gior-nalmente dedicate la vostra vita afianco e a favore di ospiti chediventano giorno dopo giorno, ivostri “genitori” e i vostri “nonni”.

Complimenti all’Amministratore, ilProf. Fabio Miraglia, che ha “rac-colto” dal Gruppo Giomi una picco-la iniziativa assistenziale e la statrasformando in una grande realtànon solo provinciale ma ancheregionale e, forse, nazionale.

Leggo il Grillo Parlante sempre contanto interesse e ne ascolto i com-menti nelle altre città dove operala Giomi.

Sono sempre commenti positivi emolto attenti alle iniziative portateavanti nelle varie sedi delle RSA.In conclusione: un plauso grandeper questi cinque anni meravigliosi

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La Parola...

CARI LETTORI,

V isto lo strepitoso successodel giornalino IL GrilloParlante edito dalla Giomi

Rsa si è deciso di fare un numerospeciale che racchiude cinque annidi vita dello stesso.Il Grillo Parlante nato dal volere delnostro amministratore, Prof. Fabio,ha accompagnato ed accompagnalo sviluppo della Giomi Rsa stessa;infatti mi ricordo quando ancora ilperiodico non si chiamava GrilloParlante ma prendeva il nome dal-l’unica struttura che gestivamoallora che era la Madonna delRosario di Civitavecchia, poi è arri-vato nel luglio del 2005 il primonumero del Grillo Parlante total-mente rivisitato sia nei contenutiche nel design (cosa che succedeancora adesso numero dopo nume-ro grazie all’entusiasmo del diret-tore!!!), è arrivato il Giovanni XXIIIdi Viterbo, la Residenza Cimina diRonciglione, la Residenza Flaminiadi Morlupo, la società di serviziGiomi Service, la Residenza Pontinadi Latina, la casa di riposo diMorlupo, Residenza La Pace di

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Dott. Lorenzo Miraglia

Ronciglione e tante altre arriveran-no...!!!Quindi come si può constatare ilGrillo Parlante per poter essere lostrumento divulgativo della GiomiRsa deve (e ci riesce in pieno!!)rispecchiare l’animo dinamico dellasocietà che rappresenta.

Inoltre, con mio estremo orgoglioed emozione,nel 2008 nasce il figliodel Grillo Parlante: The Grill, stru-mento editoriale divulgativo dellasocietà di servizi Giomi Service attoa trasmettere ai nostri pazienti eda tutti i frequentatori delle nostrestrutture, “dritte” culinarie, eventischerzosi attraverso “l’uomo miste-ro” (che fa impazzire tutti i lettoripoiché non sappiamo ancora la suavera identità?!?), articoli preziosidella nostra amabile “dietologa”Avv. Rosalba, comunicazioni di ser-vizio ed anche rubriche scientifichesviluppate dalla nostra nutrizioni-sta nonché direttrice scientificaDr.ssa Reda.

In conclusione voglio ringraziaretutte le persone che giorno dopogiorno lavorano per la buona riusci-

ta di questi Magazine e dico loroche il segreto del successo deglistessi sta nell’amore e nella dedi-zione che mettono nel proprio lavo-ro!!!Auguro altri mille anni al GrilloParlante!!!

Dott. Lorenzo Miraglia

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La Parola...

C H E M I S T E R O ! ! !

P er dirla con le parole del famoso scrittore francesePaul Bourget: “Che mistero! Si incontrano nella vitamigliaia  di  persone  che  spariscono  senza  lasciare

dietro  di  sé  alcuna  traccia,  fuorchè  un’immagine,  vaga,nella memoria.Invece, a volte, ci  si  trova con qualcuno che poteva nonessere lì, in quel luogo, a quell’ora. E anche noi poteva-mo non esserci. Ma Lui c’era e Noi pure e quell’incontroè  una  nuova  svolta  nella  storia  della  nostra  vita!”.Ebbene questa frase racchiude in sé ciò che è accaduto aMe e ad Enrico, mio fratello, un giorno di Febbraio didieci anni fa, quando per la prima volta ci recammo aRoma, nella sede della Società GIOMI SpA, per incontrarel’Amministratore Delegato, il Dott. Emmanuel Miraglia, inoccasione della trattativa instauratasi per l’acquisizionedella prima RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) delGruppo, ovvero la “Madonna del Rosario” diCivitavecchia. Diversi furono gli incontri atti a raggiunge-re lo scopo e, volta dopo volta, avemmo modo e, la for-tuna, di conoscere un uomo che oltre alla spiccata intel-ligenza, alle indiscusse doti imprenditoriali, alle impor-tanti cariche ricoperte, anche istituzionali, (Per moltianni Presidente Regionale e Nazionale AIOP-AssociazioneItaliana Ospedalità Privata) è anche semplicemente unUomo, ma con la U maiuscola, perché pregno di umani-

tà e sensibilità, un Uomo che svolge il suo lavoro con unapassione coinvolgente e travolgente. Durante uno di questi

incontri conoscemmo anche il figlio, Fabio, colui che sarebbedivenuto L’ Amministratore della “Madonna del Rosario”, alquale sia io che mio fratello dobbiamo molto, sia in terminimateriali, di carriera, sia in termini morali, di “affinità eletti-ve”, in quanto si è instaurato tra noi, sin da subito, un rap-porto aperto e cordiale, condito da una buona dose di affet-

to, con Lui che ci sprona a fare sempre meglio e questo lofa non solo a parole, ma, soprattutto, con l’esempio,perché nulla è più contagioso dell’esempio: “verba

docent  exempla  trahunt”. Il Prof.Fabio, che gestisce anche tutto il

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Avv. Rosalba Padronisettore informatico del Gruppo, attra-verso la Società IG.Com ed ha trovato,ebbene sì, anche il tempo di divenireProfessore all’Università di ReggioCalabria, insegnando alla Facoltà diScienze Politiche la materia EconomiaSanitaria, in questi pochi anni, grazie acapacità e fiuto innati, è divenutoAmministratore Unico della Giomi Rsa,la Società che racchiude in sé oltre alla“Madonna del Rosario”, la RSA GiovanniXXIII di Viterbo, la RSA Cimina diRonciglione, La Casa di Riposo “LaPace” di Ronciglione, la RSA Flaminia diMorlupo, la Casa di Riposo “ResidenceFlaminia” di Morlupo, la RSA Pontina diLatina e la RSA di Cori. Cioè, facendo iconti, quelli spiccioli, basati sui numeri,il Prof. Fabio è partito con 1 Struttura di48 posti letto ed una trentina di dipen-denti e, attualmente, è a capo di unaSocietà che raggruppa 8 Strutture, 500posti letto e 300 dipendenti. Credo dipoter affermare dati alla mano e senzaombra di retorica: “buon  sangue  nonmente”. Con l’acquisizione delle altreStrutture sono cresciuti i nostri compitied anche le nostre responsabilità, io daDirettore Am ministrativo della “Madon -na del Rosario” lo sono divenuta anchedella RSA “Flaminia” di Morlupo, miofratello è divenuto il Direttore degliAcquisti e Forniture del Gruppo RSA e, diconseguenza, sono cresciute anche lenostre esperienze, infatti siamo entratiin contatto con altre realtà sociali, altriComuni, altre ASL e tante altre personea cominciare dal Dott. LorenzoMiraglia, che ha dimostrato di sapergestire sapientemente la Società di

Servizi del Gruppo RSA, la Giò Service,facendola crescere per numero di incari-chi e dipendenti; dal Direttore Ammi -nistrativo Delle Strutture di Viterbo eRonciglione, il Dott. Agatino Licandro,uomo di grande esperienza e perspica-cia, anche per aver ricoperto, in passa-to, importanti cariche pubbliche; dalDirettore Ammi nistrativo della Strutturadi Latina, il Dott. Michele D’Urso ,anch’egli uomo di esperienza per averlavorato, per anni, in diverse Strutturedel Gruppo Giomi e dall’Ing.re MariaAlessia Balduini, responsabile dellaSicurezza , nonché Responsabile Ammi -nistrativa della RSA Flaminia, a cui sideve un valido supporto quotidiano.Colgo l’occasione per la ricorrenza quin-quennale del Giornalino delle RSA, ilGRILLO PARLANTE, sicuramente una trale migliori iniziative di questi anni, perringraziare anche tutti gli Ammi -nistrativi, i Medici, gli Infer mieriDirigenti, gli Operatori sanitari e non, iConsulenti ed in generale tutti coloroche hanno vissuto e vivono con noi ilmondo della Rsa, perché da tutti loro hoavuto qualcosa da imparare e da tutti hotratto spunti, insegnamenti utili, aspettipositivi, indicazioni e consigli. Vorreiconcludere auspicando per tutti noisempre nuovi successi e traguardi, ma iltutto senza mai allontanarci dalle lineeguida sulle quali, ad oggi, abbiamocostruito la nostra crescita, perché vàrammentato e lo faccio, per prima, a mestessa che… l’avvenire comincia ieri!!!

Avv.Rosalba Padroni

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La Parola...

“IL  SENSO DEL BALLO DI GIOVANNINO”

Appena la mia macchina varca il cancello del GiovanniXXIII, Giovannino Meloni, di vedetta, corre per raggiun-germi sotto l’ufficio e se lascio la radio accesa inizia un

ballo liberatorio in perfetta sintonia con la musica. Se lamusica richiede un ballo lento, alza il braccio immagi-nandosi di accompagnare una donzella. Una delle tanteche incontra in quello che per lui è un avvenimento: lacolonia estiva dove si reca una volta l’anno.Il senso del mio impegno, il suo risultato sta tutto in

quel ballo al quale assisto estasiato ed appagato.Eppure non avrei immaginato che la mia vita avrebbe

avuto questa svolta: l’impegno nell’assistenza agli anzia-ni. Certo, mi porto sempre il mio bagaglio: la rappresen-tanza elettiva, il lavoro in banca, la mia formazione nelprofondo sud.La Giomi è partita da lì, nel 1949, dalla miacittà che scontava i danni del terremoto e della guerra,per alleviare la piaga della poliomenite. Gli uomini esoprattutto le donne della mia città, avrebbero, poi, con-

tribuito a farla grande, mettendosi al servizio della lungimi-ranza del dott. Emmanuel Miraglia e seguendolo nelle iniziati-ve di Messina e di Latina. Io ci sono arrivato molto dopo, ma in

tempo per comprendere ed ammirare il suo ineguagliabile stile,motivo fondamentale del suo successo. Avevo conosciuto il mio amministratore, il Prof. Fabio Miraglia,nella sede della Giomi in Via Fabio Massimo nel corso dei diver-si colloqui con il padre: stava seduto dietro al tavolo delle riu-nioni, raramente mi scrutava sempre mantenendo il suoaplomb.Venni, poi, convocato da un Notaio il 2 ottobre 2002 e,nella sala d’attesa, tanti si agitavano per il posto che, invece,avrei occupato io nella struttura di Viterbo.Varie umanità:quelle della Giomi cordiali e composte ed altre che poi avreb-

bero migliorato le forme grazie al nostro esempio. Abbiamomesso in piedi le strutture con fatica, compilando documenti sudocumenti. Le Rsa, nonostante le normative risalissero al 1994 ,

erano ancora un oggetto sconosciuto.Reclutammo il personale infermieri-

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Dott. Agatino Licandro

stico con grande fatica, i fisioterapistied i terapisti occupazionali. Arrivò laDott.ssa Reda, geriatra cosmopolita peresperienze in Argentina e negli StatiUniti, e la Rosa Cretì coordinatrice conesperienza nella cardiochirurgia aTrieste. Entrambe con quel pizzico difollia che rende le cose più facili!Attendemmo i primi ricoverati, nonsenza ansia e preoccupazione. Il bilancioè stato positivo come l’avvio: attivammoi tre nuclei della Rsa in tempi record eda allora l’indice di occupazione deiposti letto è stato altissimo. Nel 2004 cidissero di un’altra struttura in costruzio-ne a Ronciglione, la Residenza Cimina. Cipreoccupammo di prendere contatti coni proprietari, superammo una serie diostacoli e concludemmo un accordo diacquisizione che ci consentì nel dicem-bre 2004 di aggiungere in provincia diViterbo altri 68 posti letto. Reclutammoil personale,non senza difficoltà trovam-mo però Joseph e Carmela. Anche aRonciglione riuscimmo ad attivare iquattro nuclei in tempi da record. Pensocon soddisfazione a come era il nostropersonale all’inizio ed a com’è ora,compreso il modo di vestire e l’atteg-giarsi. Certo la esperienza degli AvvocatiRosalba ed Enrico Padroni che già sioccupavano della Madonna del Rosario diCivitavecchia, il know how della Giomi,interpretato e personalizzato attraversole indiscusse capacità imprenditorialidel nostro amministratore, hanno resotutto più semplice. Non ultima l’in-tuizione di gestire direttamente i

servizi di mensa, di lavanderia attraver-so la Giomi Service, diventata una risor-sa per tutta la Giomi grazie alle continueinnovazioni del Dr. Lorenzo Miraglia. Lacrescita infatti è stata esponenziale: laRsa Flaminia, la Rsa Pontina affidataall’ottimo Michele D’Urso e poi le resi-denze per anziani Flaminia affidata adAlessia Balduini ed a Daniele Testi e laPace affidata a Fabrizio Meloni ed aCristina Tombolini. Dai 60 iniziali, assi-stiamo ad oggi 416 anziani, grazieall’opera di Franco Bizzarri e SalvatoreCaminiti, di Sabina, di Gabriella e diRafaela, delle amministrative e delnostro ottimo personale. Il GrilloParlante racconta e documenta la nostrastoria, fatta di impegno quotidiano e dilavoro di gruppo. Lascia traccia, attra-verso i reportage sulle nostre feste egre-giamente animate, dell’impegno di noitutti per alimentare quello spirito chepuò stimolare tanti balli come quello diGiovannino.Consentitemi di dire però,che il ballo di Giovannino Meloni restaunico ed inimitabile, resta l’utopia difondo alla quale tendere per migliorare.

Dott. Agatino Licandro

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La Parola...

Firenze, Maggio 2006. Cerimonia delle borse di studio per ifigli dei dipendenti delle strutture Giomi a Firenze, pressole quali, all’epoca, mi occupavo dell’Ufficio Tecnico-

Economato. Alla fine del pranzo il Dott. Emmanuel Miraglia pro-pose un brindisi, alzò il bicchiere e inaspettatamente disse:“Oggi brindiamo a Michele che avrà una promozione e presto tor-nerà a Latina come Direttore Amministrativo della nuova RSA.”Invaso da un’enorme emozione, l’unica cosa che mi riuscì difare fu di ringraziare l’allora Consigliere Delegato ed oggiPresidente della Giomi, ma mi riusciva ancora difficile realiz-zare della magnifica notizia che avevo appreso. Sapevo che laGiomi da qualche anno aveva intrapreso la propria attivitànel ramo delle RSA, ma nulla sapevo circa la loro attivitàvera e propria. Ringraziai il Prof. Fabio Miraglia, l’Ammi -nistratore della Giomi RSA che conoscevo ma con il qualenon avevo mai lavorato, per la fiducia che mi aveva accor-dato, e ci lasciammo dandoci appuntamento per il nuovoanno, pronti per intraprendere insieme questa nuova e affa-scinante avventura. Nei mesi seguenti cercai di capire cosa

mi avrebbe portato questo nuovo incarico, in un ambito,quello delle RSA, a me sconosciuto, dopo che per 14 anni avevovissuto la frenesia e l’operatività del settore Acquisti nelle altrestrutture della Giomi. Il 12 Febbraio 2007 ufficialmente inizia lamia avventura nella Giomi RSA; il primo giorno il Prof. Miragliami spiegò quale fosse la filosofia e la politica delle RSA, sottoli-neando quanto ci tenesse al concetto di gruppo, l’importanza ela centralità dei nostri ospiti e concluse dicendo che qualunqueidea mi fosse venuta in mente, anche se apparentemente scioc-ca, di esprimerla comunque ”…male che va ci ridiamo sopra!”.Fu proprio quest’ultima affermazione che mi fece capire cosa miavrebbe portato questo nuovo incarico: l’opportunità di lavora-re in un ambiente, e con delle persone, dove oltre la professio-nalità anche l’inventiva, la creatività e la passione potevano edovevano trovare il loro spazio e dare il giusto contributo per lacrescita del gruppo. Indimenticabile il primo periodo passato aconoscere le altre RSA e la loro organizzazione, con gli AvvocatiRosalba ed Enrico Padroni, il Dott. Lorenzo Miraglia, l’Ing.

Alessia Balduini, tutti sempre affet-tuosi e disponibili, il caro Dott.