garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical...

32
Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione assistenziale descrizione di un progetto di miglioramento delle prestazioni assistenziali in una unità operativa di medicina interna Bologna – 25 gennaio 2013

Upload: others

Post on 11-Jan-2020

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione assistenziale

descrizione di un progetto di miglioramento delle prestazioni assistenziali in una unità operativa di medicina interna

Bologna – 25 gennaio 2013

Page 2: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

-Ministero della Salute – Collegio IPASVI- FNMCeO

Sicurezza dei pazienti e gestione del rischio clinico: Manuale per la formazione degli operatori sanitari

La sicurezza dei pazienti è uno dei fattori determinanti la qualità delle cure e pertanto è uno degli obiettivi prioritari che il Servizio Sanitario Nazionale si pone. Lo sviluppo di interventi efficaci è strettamente correlato alla comprensione delle criticità dell’organizzazione e dei limiti individuali, richiedendo una cultura diffusa che consenta di superare le barriere per la attuazione di misure organizzative e di comportamenti volti a promuovere l’analisi degli eventi avversi ed a raccogliere gli insegnamenti che da questi possono derivare.

Page 3: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Manuale per la formazione degli operatori sanitari A conclusione del corso l’operatore sanitario dovrà essere in grado di:

• Riconoscere le motivazioni, anche etiche, per l’impegno nei confronti della prevenzione e della gestione del rischio clinico nella pratica professionale quotidiana • Applicare una metodologia appropriata nella propria pratica professionale per

identificare i rischi clinici ed i relativi determinanti nella specifico contesto professionale o Riconoscere e segnalare gli eventi avversi o Analizzare le cause delle insufficienze attive e di quelle latenti

o Scegliere ed applicare interventi per la prevenzione dei rischi e per la gestione degli eventi avversi e delle relative conseguenze

• Riconoscere il valore e le potenzialità della documentazione clinica e gestionale per la prevenzione del rischio clinico e l’analisi degli eventi ad esso correlati

• Compilare in forma corretta la documentazione e collaborare alla sua adeguata gestione ed archiviazione

• Identificare le funzioni connesse al rischio per le diverse figure professionali e le relative responsabilità

• Istruire i pazienti, i familiari, i volontari e gli operatori per la identificazione dei rischi, la prevenzione, la protezione dagli stessi, nonché la gestione dei danni e delle relative conseguenze

• Comunicare ai pazienti ed ai familiari eventuali eventi avversi, utilizzando metodi e strumenti efficaci • Identificare le implicazioni in termini di rischio clinico delle tecnologie sanitarie • Riconoscere le implicazioni organizzative ed economiche del rischio clinico

Page 4: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Rischio clinico

Definizione • Con “rischio clinico” si definisce la possibilità

che un paziente subisca un “danno o disagio involontario, imputabile, alle cure sanitarie, che causa un prolungamento del periodo di degenza, un peggioramento delle condizioni di salute o la morte”

Page 5: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

• Rischio che viene corso – Dal personale

• inteso come lavoratore inserito in un ambiente di lavoro – applicazione delle norme di prevenzione –

• Inteso come professionista – applicazione delle norme giuridiche e tecniche – responsabilità giuridica

– Dal paziente - in questo rapporto comunque asimmetrico il paziente fa affidamento su competenze, affidabilità e responsabilità degli operatori sanitari

Page 6: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Rispondere alle norme che regolano la professione

• Codice deontologico• Legge di istituzione dei profili L. 739 del 1994• Legge 42 /2001• Legge 10 agosto 2000 n. 251

• Il patto infermiere – cittadino 1996

Page 7: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Il patto infermiere – cittadino 1996io infermiere mi impegno nei tuoi confronti a:

A PRESENTARMI al nostro primo incontro, spiegarti chi sono e cosa posso fare per te. - SAPERE chi sei, riconoscerti, chiamarti per nome e cognome. - FARMI CONOSCERE attraverso la divisa e il cartellino di riconoscimento. - DARTI RISPOSTE chiare e comprensibili o indirizzarti alle persone e agli organi competenti. - FORNIRTI INFORMAZIONI utili a rendere più agevole il tuo contatto con l'insieme dei servizi sanitari. - GARANTIRTI le migliori condizioni igieniche e ambientali. - FAVORIRTI nel mantenere le tue relazioni sociali e familiari. - RISPETTARE il tuo tempo e le tue abitudini. - AIUTARTI ad affrontare in modo equilibrato e dignitoso la tua giornata supportandoti nei gesti quotidiani di mangiare, lavarsi, muoversi, dormire, quando non sei in grado di farlo da solo. - INDIVIDUARE i tuoi bisogni di assistenza, condividerli con te, proporti le possibili soluzioni, operare insieme per risolvere i problemi. - INSEGNARTI quali sono i comportamenti più adeguati per ottimizzare il tuo stato di salute nel rispetto delle tue scelte e stile di vita. - GARANTIRTI competenza, abilità e umanità nello svolgimento delle tue prestazioni assistenziali. - RISPETTARE la tua dignità, le tue insicurezze e garantirti la riservatezza. - ASCOLTARTI con attenzione e disponibilità quando hai bisogno. - STARTI VICINO quando soffri, quando hai paura, quando la medicina e la tecnica non bastano. - PROMUOVERE e partecipare ad iniziative atte a migliorare le risposte assistenziali infermieristiche all'interno dell'organizzazione. - SEGNALARE agli organi e figure competenti le situazioni che ti possono ………………

………………..

Page 8: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Decreto 14 settembre 1994, n. 739Regolamento concernente l'individuazione della figura e del relativo profilo

professionale dell'infermiere

• Articolo 11 - E' individuata la figura professionale dell'infermiere con il seguente profilo: l'infermiere è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale è responsabile dell'assistenza generale infermieristica.

• Articolo 2 - L'assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria.

• Articolo 3 - L'infermiere:• a) partecipa all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;

b) identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obiettivi;c) pianifica, gestisce e valuta l'intervento assistenziale infermieristico;d) garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;e) agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali;f) per l'espletamento delle funzioni si avvale, ove necessario, dell'opera del personale di supporto;

Page 9: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Legge 10 agosto 2000, n. 251"Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione,

della prevenzione nonchè della professione ostetrica”

• 1. Gli operatori delle professioni sanitarie dell'area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonchè dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza.

Page 10: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Quali strumenti per agevolare la pianificazione

1. Scegliere un modello assistenziale concettuale e modulare sui suoi principi l’organizzazione assistenziale

2. Applicare il processo di nursing3. Applicare linee guida protocolli e procedure4. Utilizzare scale di valutazione5. Adottare una documentazione agevolatrice

del processo assistenziale

Page 11: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

1 -Scegliere un modello assistenziale fra i modelli teorici di riferimento per l’erogazione dell’assistenza infermieristica

• Team nursing o per piccole equipe• Nursing funzionale• Assistenza gestita• Primary nursing• Case managment• Clinical pathway

Page 12: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Punti di forza del modello primary nursing•favorisce un' assistenza personalizzata, continua e di alta qualità;•garantisce responsabilità e autonomia agli infermieri motivati e capaci favorendo lo sviluppo professionale;•è applicabile sia all’assistenza ospedaliera che a quella domiciliare.Punti di debolezza:•molto costoso,•richiede frequenti momenti formativi,•limita a pochi pazienti la possibilità di avvalersi di infermieri esperti.Il Primary nursing si è comunque andato affermando nel mondo parallelamente ad altri due fondamentali aspetti della pratica infermieristica: il processo di nursing e le teorie infermieristiche. •Gestione del caso ( case management). E’ una metodologia di gestione dell’intera assistenza sanitaria, utilizza processi di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza, si basa sulla logica del coordinamento delle risorse da utilizzare per trattare la specifica patologia del paziente, coinvolgendo le diverse strutture e organizzazioni del sistema sanitario in cui si trova. •Percorsi assistenziali o Clinical Pathway Non si tratta di un modello assistenziale di pertinenza infermeristica bensì di un modello operativo ed organizzativo che analizza le varie fasi della degenza dell’utente, ne tiene in considerazione i passi prevedibili, gli obiettivi attesi, gli attori dell’assistenza necessari affinché l’iter diagnostico, terapeutico e assistenziale porti al migliore risultato possibile sia dal punto di vista dell’efficienza che dell’efficacia.. Essi spostano il fuoco sul vero prodotto di una organizzazione sanitaria, gli esiti (outcomes) e non solo le prestazioni. La prima applicazione dei clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali appartiene anche all’identità infermieristica: rappresenta il lavoro quotidiano, nella cui gestione confluiscono conoscenze tecniche, saperi operativi, criteri di organizzazione, tempi e modi di decisione e di valutazione dei pazienti. I percorsi assistenziali nascono a livello locale coinvolgendo nella loro realizzazione i professionisti che quotidianamente vivono la realtà organizzativa, ottenendo così un più ampio consenso in chi li deve applicare. Lo scambio di informazioni fra i partecipanti alla costruzione del processo assistenziale obbliga gli stessi ad un confronto e alla comprensione dei diversi ruoli e responsabilità di chi è coinvolto nel processo. I percorsi assistenziali permettono un continuo ripensamento relativamente alle fasi del percorso diagnostico-terapeutico e assistenziale in funzione delle difficoltà di applicazione, dei risultati ottenuti e delle nuove conoscenze, facilitando così l’aggiornamento continuo.

Page 13: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

I Modelli organizzativi di assistenza infermieristica. La letteratura sui modelli assistenziali è piuttosto vasta e, volendo proporre un cambiamento, è utile analizzare le caratteristiche principali dei vari modelli proposti.

•Team nursing o organizzazione per piccole equipeE' basato sulla pianificazione e realizzazione di obiettivi assistenziali attraverso l’azione di gruppo. Ogni membro del team ha la possibilità di veder attuato il suo suggerimento, sentendosi così soddisfatto e motivato a prestare una assistenza migliore. Il team è guidato da un infermiere che pianifica, coordina, interpreta e valuta l’assistenza infermieristica. Stabilisce obiettivi e priorità per l’assistenza al paziente, utilizzando schede Kardex per la pianificazione. Punto di forza del modello sono le riunioni giornaliere di pianificazione e di revisione dei piani.

•Nursing funzionale Nato negli anni 50 vedeva gli infermieri professionali con funzioni ed attività organizzative, amministrative e di supervisione di infermieri generici e personale ausiliario e definiva il loro impegno in tecnicismi o pratiche assistenziali complesse. Nel nursing funzionale predominano la funzione gerarchica, la settorializzazione, la specializzazione. Si ispira a criteri classici dell’organizzazione scientifico/industriale che quantifica la produttività esprimendosi con numeri e percentuali, mettendo in risalto l’efficienza ma perdendo di vista alcuni bisogni del paziente che possono restare così insoddisfatti. (aspetto psicologico del paziente , centralità dello stesso). Sebbene efficiente, il metodo funzionale non incoraggia la soddisfazione del paziente e tanto meno del personale infermieristico, anche se sistemi di ripetitività e di routine nel lavoro generano maggiore sicurezza anche negli stessi operatori. •Assistenza gestita E' un metodo basato sull’utilizzo dei percorsi critici standard e dei piani di assistenza. Un percorso critico è un modulo allegato al piano di assistenza che illustra gli incidenti tipici che si verificano entro tempi prevedibili per la durata della degenza prevista da un dato DRG. Ciascuna attività, sia essa correlata all’alimentazione, al piano di dimissione, alle medicazioni o ai trattamenti, viene programmata e registrata. Più tipico del servizio sanitario americano, ha avuto diffusione soprattutto per la diminuzione dei costi per gli utenti meno abbienti•Primary nurse Si basa sull’assegnazione di un gruppo di utenti ad un singolo infermiere ben preparato. Tale infermiere mantiene la responsabilità dell’assistenza 24 ore al giorno e per tutta la durata della degenza.

Page 14: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali
Page 15: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

3 – utilizzare le migliori evidenze, procedure, protocolli, linee guida

• Norme igieniche pr la prevenzione della diffusione delle patologie infettive

• Prevenzione del rischio di cadute• Procedura per la prevenzione delle lesioni da decubito• Procedura di controllo per l’allontanamento volontario del

paziente• Protocollo di prevenzione dei suicidi in ospedale

Strumenti di aiuto per indirizzare gli interventi infermieristicidevono essere strumenti PRO ATTIVI anche se a volte vengono prodotti solo

in seguito ad eventi avversi

Page 16: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Scale di valutazione1. Scala di Braden

2. Scala di Conley

3. Scale di misurazione della complessità assistenziale (I.I.A. – MAP…altre)

1. Pianificare intervento preventivo- attribuzione attività OSS

2. Pianificare intervento preventivo (educativo)

3. Pianificare impegno assistenziale ed eventuale allocazione nel setting di cura più appropriato

Page 17: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

5 – Utilizzare una documentazione agevolatriceLa complessità della cartella infermieristica

• Valenza documentativa: deve essere strumento unico per la raccolta dei dati

• Valenza progettuale: deve contenere un progetto terapeutico sull’utente

• Valenza certificativa : deve contenere gli interventi effettuati ed i risultati ottenuti o non ottenuti

• Valenza didattical’obiettivo da raggiungere non deve essere una valida cartella

infermieristica, ma la creazione delle condizioni per agevolare in primo luogo l’assistenza personalizzata e pianificata

Page 18: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

5 bis - Quale linguaggio utilizzare nei documenti?

Tassonomia NANDA• Attraverso un linguaggio, una disciplina esprime il contributo che può offrire alla soluzione dei

problemi della comunità. Fin dagli anni '60, a livello internazionale, si sono ritenuti necessari sistemi di classificazione di diagnosi infermieristiche

• '' per determinare un quadro di riferimento comune per gli infermieri, per poter comunicare con un linguaggio scientifico e specifico '' (Dimonte 1998).

• Dietro questa necessità si è sviluppato il contesto culturale che ha portato alla definizione del processo di nursing entro il quale ha assunto sempre maggiore importanza la diagnosi infermieristica.

• Attualmente la tassonomia delle diagnosi infermieristiche del North American Nursing Diagnosis Association (NANDA) è la più diffusa e conosciuta a livello internazionale. E’ anche quella che offre la letteratura più vasta, proponendo diagnosi infermieristiche, interventi e criteri di valutazione. La Tassonomia NANDA è specifica per l’infermieristica e si completa con i NIC e i NOC. E' ormai dimostrato da più utilizzatori che essa aumenta di molto la capacità di individuare e definire i problemi del paziente con evidente miglioramento della qualità assistenziale. I tentativi di dare evidenza di pianificazione senza l'utilizzo di un linguaggio comune, hanno dato scarsi risultati.

 

Page 19: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Con che linguaggio• Attraverso un linguaggio una

disciplina esprime il contributo che può offrire alla soluzione dei problemi

• La tassonomia NANDA è la più conosciuta e diffusa; offre una letteratura vasta proponendo interventi e criteri per la valutazione degli stessi. E’ specifica dell’infermieristica

• E’ parificatrice• Si avvale dei NIC (interventi

infermieristici autonomi) e dei NOC ( indicatori per misurare i risultati delle cure infermieristiche partendo da un progetto semplice ma preciso)

• TECNICHE SPECIFICHE NIC: (aiuto nelle attività quotidiane, tecniche di mobilizzazione, addestramento all’autonomia, programmi educativi……….)

• NOC (nursing outcames classification) esempio: il paziente oggi starà alzato per il pranzo……effettuerà trenta minuti di passeggiata)

Page 20: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Deve rispondere a criteri di• Univocità del documento: tutta la documentazione del

paziente o che certifica interventi devono essere in essa contenuta

• Rapidità di consultazione: deve essere quindi pratica in modo che il fattore tempo non incida negativamente nella gestione di raccolta o consultazione dei dati

• Completezza : deve contenere tutte le notizie cecessarie

• Continuità: strumento necessario per la continuità assistenziale sia interna alla unità che la ha prodotta ma anche verso l’esterno ( servizi domiciliari, altre strutture ecc)

Page 21: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

DITRA Azienda USL di ModenaDirettore Dott. Davide Milani DITRA Area SudDirettore Dott. Paolo Santoro  Ufficio Infermieristcio Ospedale di PavulloResponsabile Dott. Giuseppe Melchiorri Coordinatore U.O. MedicinaDott..ssa Sonia Miglioli   

La pianificazione dell'assistenza infermieristica: strumento di valorizzazione del personale e miglioramento della qualità assistenziale

Sperimentazione della pianificazione assistenziale al letto dell'utente nell'U.O. Medicina Interna dell'Ospedale di Pavullo nel Frignano

Page 22: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Obiettivi: tutti ambiziosiINFERMIERISTICA DI RELAZIONE

• Aprire l’infermieristica a ruoli non esplicitati appieno (es: educazionali)

• Ripensare al piano di lavoro o delle attività per tutti i ruoli presenti nell’U.O.

• Interventi di valorizzazione dell’intervento dell’OSS

• Dare evidenza alla professione infermieristica

Page 23: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Piano di lavoro integrato medico - infermiere

• superamento del piano di lavoro che aveva come fulcro o l’attività medica o l’assistenza infermieristica secondo il modello funzionale

• Implementazione di un piano di lavoro che pur rispettando i vincoli organizzativi (gestione prelievi, orari dei pasti, delle visite ecc..) enfatizzi in modo prioritario la personalizzazione dell’assistenza

• Creazione di un percorso integrato medico-infermiere con progettazione condivisa

Page 24: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Integrazione medico-infermiere• L’atto di cura non è una attività del singolo, ma

l’espressione di più professionalità che si intersecano e si arricchiscono vicendevolmente

• Nell’u.o. è prevista una visita congiunta medico-infermiere dalle 9,30 alle 11,30. Dal punto di vista organizzativo tali orari sono piuttosto rigidi perché ognuno deve fare i conti con le esigenze professionali dell’altro e il tempo condiviso deve essere ottimizzato

• superamento della visita medica di circa 4 ore ma non si è voluto rinunciare ad un momento comune in quanto ritenuto fondamentale per il reciproco contributo

Page 25: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

La vera novità……è la visita infermieristica

• Parte dal presupposto che per poter pianificare bene e personalizzare è necessario avere dei dati

• Che il paziente è la principale fonte di dati, la sua collaborazione o la sua osservazione

• L’osservazione congiunta di tutti gli infermieri in servizio coadiuvati dall’Oss e se ritenuto opportuno dal coordinatore o da altri professionisti (fisioterapista, infermiere enterostimista ecc) offre possibilità di confronto e di attribuzione di attività in una ottica condivisa esplicitando un progetto definito)

• Offre la possibilità di fare intervenire il care giver per un intervento conoscitivo (informazioni sul paziente es. per una dimissione protetta) o educativo (intervento di preparazione su alcune problematiche da affrontare al domicilio ecc..)

Page 26: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Il progetto “Pianificazione dell’assistenza infermieristica” si pone i seguenti obiettivi specifici:

• personalizzare ed umanizzare l'assistenza;• creare un modello assistenziale che valorizzi e responsabilizzi il

personale di assistenza; da soggetto passivo (assistenza per compiti) a soggetto attivo (assistenza orientata i bisogni)

• creare le basi per una modello assistenziale che si basi sia sulla relazione fra professionisti, ma anche con il paziente e la sua famiglia.;

• creare un modello unico di documentazione che aiuti nella gestione della pianificazione e ne renda documentabile l'esecuzione;

• utilizzare le diagnosi infermieristiche con codifica NANDA per orientare gli infermieri ad una tassonomia comune, parificatrice, professionalizzante.

Page 27: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

NOME COGNOME PAZIENTE …………………………………………………………………….…… LETTO n ° …………

DIAGNOSI INFERMIERISTICA

 

INTERVENTI PIANIFICAZIONE

 

ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONEdata data data data data data data data data

M P N M P N M P N M P N M P N M P N M P N M P N M P N

Inefficace perfusione cardiocircolatoria

1monitoraggio par.vitali

            1 registrazione in grafica

2 In telemetria             2                                                      

3 monitoraggio pluriparametico             3                                                      

4 PA in clino e ortostatismo             4 registrazione in grafica

5               5                                                      

6               6                                                      

7 intervento educativo (specificare             7                                                      

Compromissione della respirazione

8 monitoraggio par. vitali             8 registrazione in grafica

9 garantita gestione dell'O2 tp.             9                                                      

10 garantita gestione NIV             10                                                      

11 aspirazione prime vie aeree A.B             11                                                      

12               12                                                      

13               13                                                      

14 intervento educativo (specificare             14                                                      

Diagnosi infermieristica

interventi

pianificazione

attuazione

Page 28: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Problema emergente INTERVENTI PIANIFICAZIONE

 

ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONE ATTUAZIONEdata data data data data data data data data

M P N M P N M P N M P N M P N M P N M P N M P N M P N

Paziente con stomie

78 Sede             78                                                      

79 Tipo             79                                                      

80 .Fornitura attivata già al domicilio             80                                                      

81 .Attivare percorso fornitura             81                                                      

82 .Istruzione paziente/care giver su gestione stomia             82                                                      

83 Placca sostituire il             83                                                      

84 Sacca sostituire il             84                                                      

85               85                                                      

86               86                                                      

Sospetta □ Accertata □ Malattia infettiva …............................. Applicare Precauzioni □ standard □ standar + contatto □ standard + airborn □ standard + droplet

87 Inviata segnalazione in D.S             87                                                      

88 Applicare procedura:             88                                                      

89 Predisporre materiale in camera di degenza             89                                                      

90 Predisporre materiale in corridoio             90                                                      

91 Compilare scheda infermieristica             91                                                      

92 Istrzione paziente e care giver             92                                                      

93 Consegna brocure             93                                                      

94 Compilazione ceck list             94                                                      

95 Istruzione per dimissione             95                                                      

96 Consegna scheda dimissione             96                                                      

97               97                                                      

98               98                                                      

99               99                                                      

##               ##                                                      

##               ##                                                      

##               ##                                                      

Pazienti fragili Dimissioni difficili

## Segnalazione PUA             ##                                                      

## Richiesto: UVM □ SADI □             ##                                                      

## Segnalazione coordinatore             ##                                                      

## Lettera di dimissione infermieristica             ##                                                      

##               ##                                                      

##               ##                                                      

Problema emergente

Intervento educativo: specificare

Page 29: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali
Page 30: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Prededenti cadute : domande al paziente, care giver, infermiere

si no si noC1 2 0 2 0C2 1 0 1 0

C3 1 0 1 0

C4 1 0 1 0

C5 2 0 2 0

C6 3 0 3 0totale

firma

data sigla

SCALA DI CONLEY - VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA -

DA VALUTARE ALL'INGRESSO DEL PAZIENTE ED AL VARIARE DELLE CONDIZIONI

data data

e' caduto nel corso degli ultimi 3 mesi?ha avuto negli ultimi 3 mesi capogiri o vertigini?negli ultimi 3 mesi le è capitato di perdere feci urine mentre andava in bagno?

deterioramento cognitivo

compromissione della marcia, passo strisciante, ampia base d'appoggio, marcia instabile

Agitato ( eccessiva attività motoria, spesso non finalizzata ed associato ad agitazione interiore (es. non riesce a stare seduto fermo, si muove con irrequietezza, si tira i vestiti)

deterioramento della capacità di giudizio- mancanza del senso del pericolo

punteggio: 0 - 1 = nessun rischioda 2 a 3 = rischio probabile

da 4 a 5 = rischio medioda 6 a 10 = rischio elevato

intervento infermieristicoProvvedimenti generali: illustrazione al paziente o care giver:

la disposizione degli ambienti: stanza degenzabagnocorridoioambul. Infermieristico

la disposizione e l'utilizzo: del campanello

degli interruttori della lucesono state fornite indicazioni: calzature idonee

abbigliamento

sono state illustrate le modalità per attuare una corretta: mobilizzazione/ deambulazioneè stato informato della possibilità di chiamare il personale: per alzarsi dal letto

deambulareandare in bagno

è stata richiesta : la presenza di care giverla consulenza per fornire ausili per la deambulazione

è stata rilevata la necessità di modificare il piano terapeutico: orari, vie di somministrazione, dosaggi

sono state fornite istruzioni per: sistema frenatura letto

Page 31: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali
Page 32: Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione … · 2019-03-12 · clinical patway è stata in ambito medico, ma la buona conoscenza dei percorsi assistenziali

Garantire la sicurezza al paziente attraverso la pianificazione assistenziale

descrizione di un progetto di miglioramento delle prestazioni assistenziali in una unità OPERATTIVA di medicina interna

Bologna – 25 gennaio 2013