(formazione e staff sezioni a didattica potenziata)istituto comprensivo lodi terzo - lodi via...
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Istituto Comprensivo Lodi Terzo - Lodi Via Salvemini, 1 - 26900 Lodi (LO) - Tel: 0371 30657 - Fax: 0371 431369
C.F. 92559860157 Cod. Mecc. LOIC814001 www.loditerzocircolo.gov.it [email protected] [email protected]
Lâ Insegnante di Sostegno (Formazione e Staff
Sezioni a Didattica Potenziata)
La Legislazione Italiana sulla figura
dellâ Insegnante di Sostegno:
- Dal 1968: ridimensionamento nelle Scuole Speciali (nelle Scuole Speciali rimangono solo gli alunni con disabilitĂ grave).
- L.118/71: gli alunni disabili debbono adempire lâobbligo scolastico nelle scuole comuni, ad eccezione degli alunni con disabilitĂ grave.
- C. M. 227/75 commissione ministeriale presieduta dalla senatrice Falcucci (applicativa dellâart.28. L.118/1971): precedenza negli incarichi agli insegnanti specializzati nelle scuole in cui sono inseriti alunni in situazione di disabilitĂ lieve ed utilizzo di tali insegnanti a supporto degli alunni che presentano difficoltĂ di apprendimento (non si parla a ancora di insegnanti di sostegno!)
- DPR 970/75 : il personale docente specializzato può essere assegnato a scuole normali per interventi individualizzati di natura integrativa
I corsi di formazione, riconosciuti dal Ministero dalla Pubblica Istruzione,
rilasciano il titolo di specializzazione polivalente e consentono lâacquisizione di competenze sia teoriche che pratiche per le 3 tipologie di disabilitĂ (visiva, uditiva, psicofisica).
L. 517/77: principio dellâINCLUSIONE SCOLASTICA per TUTTI gli alunni con disabilitĂ .
Prestazione di insegnanti specializzati con un rapporto di 1 insegnante ogni 4 alunni con disabilitĂ , con possibilitĂ di deroghe, secondo le necessitĂ ed un numero massimo di 20 alunni per classe ove sia inserito un alunno disabile.
âOgni alunno, sia esso in situazione di disabilitĂ o meno, ha diritto ad un percorso formativo personalizzato per quanto riguarda i traguardi da raggiungere e le strategie metodologiche da adottare perchĂŠ la scuola deve assicurare a tutti gli alunni il successo formativo individuando e potenziando inclinazioni ed attitudini personali di ciascuno e valorizzando le diversitĂ .â
Lâinsegnante specializzato viene nominato dallâUff. Scolastico regionale.
LâIstituzione Scolastica ogni anno, valuta i bisogni di ogni singolo caso e chiede allâUff. Scol. Reg. lâassegnazione di un numero di insegnanti di sostegno.
La quantificazione oraria nel rapporto inseg./alunno viene stabilita in base al Progetto Educativo Individualizzato.
L. 104/92:
LEGGE QUADRO
âLâinsegnante di sostegno è CONTITOLARE delle sezioni/classe in cui opera e partecipa alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attivitĂ di competenza dei consigli di classe, di interclasse e dei collegi docenti.â
Con il DM del 24 aprile 1986 i corsi di specializzazione vengono rivisitati e i programmi rielaborati per garantire il carattere polivalente del titolo di specializzazione e per ridimensionare le discipline tecnico-sanitarie a favore di quelle pedagogiche-didattiche.
Le aree disciplinari comprendano la pedagogia, la psicologia e la clinica;
le aree operative indicano le attivitĂ pratiche;
le aree di didattica curricolare perseguono il fine di tradurre la didattica generale in didattica speciale;
il tirocinio è suddiviso in diretto guidato (150 h annuali) e indiretto guidato (100 h annuali).
Il Ministro della P.I. (O.M. 24/06/86) nomina per prime, tra i soggetti accreditati dal Ministero a gestire i corsi biennali di specializzazione, le UniversitĂ .
Es. di un Piano di Studio del Corso Biennale di Specializzazione per il personale docente, operante in attivitĂ di sostegno agli alunni disabili frequentanti la scuola comune materna, elementare e secondaria
(UNIVERSITAâ CATTOLICA DI MILANO)
Anno 1990/91-1991/92
PRIMO ANNO
- Pedagogia generale
- Aspetti pedagogici della normativa scolastica ed interistituzionale sullâintegrazione
- Psicologia dello sviluppo clinica delle minorazioni educazione linguistica
- Educazione logico-matematica
- Dimensione operativa e tirocinio indiretto tirocinio indiretto
- Fisica del suono sussidi tecnico-protesici
- Sussidi per lâapprendimento per minorati psichici e fisici
- Sussidi di lettura, scrittura e disegno per ciechi e ipovedenti
SECONDO ANNO
- Metodologia e didattica
- Aspetti pedagogici della normativa scolastica ed interistituzionale sullâintegrazione
- Psicologia e sociologia dellâeducazione
- Tecniche terapeutiche e riabilitative (sussidi tecnico-protesici)
- Educazione psicomotoria ed espressiva (linguaggi extra-verbali)
- Educazione linguistica
- Educazione logico-matematica
- Dimensione operativa e tirocinio indiretto tirocinio indiretto
- Sussidi per lâapprendimento per minorati psichici e fisici
- Sussidi di lettura, scrittura e disegno per ciechi e ipovedenti
D.M. 1997: per il personale in esubero con rapporto a tempo determinato sono istituiti corsi intensivi di durata annuale finalizzati al conseguimento della specializzazione (450 h) con programmi notevolmente ridimensionati.
Il titolo di specializzazione è monovalente (disabilità psicofisica).
OGGI: dal 2001 la formazione docenti di sostegno viene assegnata in toto a un semestre aggiuntivo di 400 h da effettuarsi dopo la laurea in Scienze della Formazione Primaria per la scuola dellâinfanzia e primaria e dopo il biennio SSIS per le scuole secondarie di 1° e 2°.
La Scuola Italiana è una scuola che si pone lâobiettivo di
INTEGRARE le DIVERSITAâ
LâINSEGNANTE di SOSTEGNO nella scuola è il garante delle risorse per lâINTEGRAZIONE e assume il ruolo di OPERATORE di RETE:
- Operatore della Programmazione (in relazione con i colleghi di classe)
- Operatore di Classe (interviene nella relazione tra gli alunni e nellâintegrazione dei programmi)
- Operatore extra-scolatico (equipe multidisciplinare)
- Operatore con la Famiglia
COMPETENZE dellâINSEGNANTE di SOSTEGNO:
- Sapere (aspetto teorico: specifico e generale)
- Saper fare (aspetto pratico: operativitĂ )
- Saper essere (capacitĂ di gestire, controllare la propria emotivitĂ , il sĂŠ professionale e i rapporti interpersonali)
Nelle SEZIONI a DIDATTICA POTENZIATA dellâIst. Comp. Di Lodi:
STAFF S.P
Coordinatrice S.P.
(F.S. S.P.): - Assegna gli alunni agli insegnanti
- Coordina le Sezioni
(organizzazione dellâorario, delle Programmazioni, supervisione dei laboratori, dei PEI di ciascun alunno)
- Si relaziona con le famiglie, con i neuropsichiatri, i terapisti, con gli enti esterni
- Attua il protocollo di entrata per i nuovi alunni e il protocollo di uscita per il passaggio al grado scolastico successivo
- Predispone la Formazione del gruppo S.P.
- Promuove la condivisione e la conoscenza della Progettazione Educativa delle Sezioni a Didattica Potenziata allâinterno dellâIst. Comp.
- Insegnanti di Sostegno TUTOR (ins. con esperienza di Didattica Potenziata in
appoggio ad insegnanti alla prima esperienza: collaborazione nella stesura del PEI, del documento di valutazione, osservazione ed indicazioni sul percorso dellâalunno )
- Insegnanti specializzati e non
Referente CAA (Supervisione,
osservazione ed indicazioni sul percorso CAA degli alunni)
Assistenti Educativi
FORMAZIONE dello STAFF S.P.
1- FORMAZIONE
degli
Insegnanti
2- FORMAZIONE
del
Gruppo S.P
1- FORMAZIONE degli Insegnanti
Esperienze laboratoriali-espressive:
⢠Lab. Teatrale (regista Giuseppe Badolato)
⢠Dance Ability (coreografo-direttore artistico Alito Alessi)
⢠Corso biennale di per animatori musicoterapisti (Centro Educaz. Mus. di Base di Milano)
⢠Arteterapia (associazione Orizzonti oltre lâhandicap MI - arteterapeuta Elisabetta Magni â docente di didattica lab. Angelo Vigo)
⢠Corso propedeutico di sensibilizzazione allâeducazione psicomotoria (UniversitĂ Cattolica di Milano)
⢠...
Formazione teorica: ⢠Metodi educativi per i bambini pluriminoratiâ (Lega del Filo dâOro) ⢠Corso di formazione sui âMetodi
educativi per portatori di disabilitĂ gravi e plurimeâ (Movimento Apostolico Ciechi)
⢠Corso sul âMetodo Feursteinâ ⢠Corso di aggiornamento sulla âComunicazione spontanea nellâautismo e il metodo Teacchâ (E. Schopler/E. Micheli Trento) ⢠1° Convegno Nazionale sullâAutismo (Erickson) ⢠âŚ
Formazione CAA: ⢠Corso di facilitatore per la CAA (CBDâI di MI) ⢠Corso di formazione tenuto da Howard Shane âLâuso sistematico di supporti visivi in persone con spettro autistico (Milano) ⢠Formazione mensile presso il CBDâI riferita alla progettazione dei percorsi di CAA degli alunni iscritti ⢠Partecipazione al Seminario âUpdate in CAAâ di John M. Costello e âScansione assistita dal partner con disabilitĂ corticale visiva e altri complessi bisogniâ(Milano) ⢠Workshop âLavorare con i comunicatori iniziali: intenzionali e non intenzionaliâ (D. West Torino) ⢠Seminario âStrategie di CAA nei disturbi dello spettro autisticoâ/âStrategie di CAA per bambini con disabilitĂ cognitive e problemi di comportamentoâ (livello 1, 2)/âSostenere lâinterazione sociale con bambini dello spettro autisticoâ(P. Mirenda)
CBDâI
⢠Partecipazione alla 1^Conferenza ISAAC sulla CAA (Genova, Giugno 2005). ⢠Partecipazione alla 2^Conferenza ISAAC sulla CAA (Roma, Maggio 2007) e presentazione di un Poster ⢠Partecipazione alla 3^Conferenza ISAAC sulla CAA (Torino, Maggio 2009) e alla 4^Conferenza ISAAC sulla CAA(Napoli, Maggio 2011) relazione ai corsisti sugli interventi di CAA allâinterno delle Sezioni a Didattica Potenziata
1- FORMAZIONE del Gruppo S.P.
Incontri di Programmazione: ⢠Discussione e confronto sui percorsi
individualizzati degli alunni e sullâesperienza laboratoriale individuale e di gruppo
⢠Formazione su tematiche legate alla disabilitĂ
⢠Programmazione a coppia sul percorso dellâalunno (inseg./ass)
⢠Programmazione con i colleghi di classe
FormAzione: Gli operatori S.P acquisiscono competenze
riferite alla didattica potenziata attraverso una costante attivitĂ di analisi e supervisione del proprio operato con le figure esperte
⢠Formazione Pratica (Giochi di Ruolo,
Esperienze Laboratoriali)
DANCE
ABILITY
LAB.
MUSICALE
âNon si insegna ciò che si sa.
Non si insegna ciò che si vuole.
Si insegna ciò che si è.â
(Susanne Martinet)