fonti di riferimento raccomandazione del parlamento ... · unione europea czic818007@pec ......

30
1 UNIONE EUROPEA AMBITO TERRITORIALE 01 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “TOMMASO CAMPANELLA” Scuola Infanzia , Primaria e Secondaria di Primo Grado Via Nazionale 88060 - BADOLATO Tel. 0967/814185 Fax 0967/811939 Tel. Dir. Scol. 0967/811914 C.F. 97035190798 [email protected] e-mail: [email protected] MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 “Competenze chiave per l'apprendimento permanente” Decreto Ministeriale 22 agosto 2007 n.139 " Competenze di Cittadinanza attiva” Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione 2012 Obiettivi Regionali, decreto del 9 agosto 2016 n. 0012633 RAV IL DIRIGENTE Prof.ssa Marcella Crudo

Upload: trandan

Post on 19-Feb-2019

217 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

1

UNIONE EUROPEA

AMBITO TERRITORIALE 01

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “TOMMASO CAMPANELLA”

Scuola Infanzia , Primaria e Secondaria di Primo Grado

Via Nazionale 88060 - BADOLATO

Tel. 0967/814185 Fax 0967/811939 Tel. Dir. Scol. 0967/811914

C.F. 97035190798 [email protected]

e-mail: [email protected]

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

FONTI DI RIFERIMENTO

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

“Competenze chiave per l'apprendimento permanente”

Decreto Ministeriale 22 agosto 2007 n.139

" Competenze di Cittadinanza attiva”

Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione 2012

Obiettivi Regionali, decreto del 9 agosto 2016 n. 0012633

RAV

IL DIRIGENTE

Prof.ssa Marcella Crudo

Page 2: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

2

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Sono il risultato della assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento; le conoscenze costituiscono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un ambito di studio o di lavoro e sono descritte come teoriche e /o pratiche

-SAPERE-

Indicano la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare il SAPERE per svolgere compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’utilizzo di metodi, materiali, attrezzature e strumenti)

-SAPERE FARE-

Sono la capacità dimostrata di utilizzare il SAPER e il SAPER FARE , le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e /o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale, ossia “l’utilizzazione consapevole in un compito del proprio patrimonio concettuale ristrutturato”, le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia -SAPER ESSERE-SAPER STARE- SAPER

VIVERE E PARTECIPARE

FINALITÀ

DEL CURRICOLO

SAPERE

Conoscenze

SAPER FARE

Abilità

SAPER ESSERE

SAPER STARE

SAPER VIVERE E PARTECIPARE

Competenze

Page 3: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

3

CURRICOLO VERTICALE

Il curricolo della scuola del primo ciclo deve possedere la peculiarità di prestare attenzione alla continuità del percorso educativo che va dai 3 ai 14 anni con il coinvolgimento dei docenti della scuola dell’Infanzia , della Scuola Primaria e Secondaria di I grado. Con interventi di progettazione e itinerari curricolari condivisi, armonizzati nelle metodologie didattiche e pratiche di insegnamento e apprendimento, il curricolo diventa uno strumento operativo che permette di rinnovare in profondità le metodologie, il modo di fare cultura e la stessa professionalità docente. La costruzione del curricolo, intesa come espressione della libertà di insegnamento( che si sostanzia in libertà di innovazione metodologica, studio ricerca, sperimentazione e sviluppo) si basa su un ampio aspetto di strategie e competenze in cui sono intrecciati “ il sapere, il saper fare, il saper essere”. Esso viene predisposto dal Collegio dei Docenti con riferimento agli “Obiettivi di apprendimento, ”, ai “Traguardi per lo sviluppo delle competenze ”e al ”Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione”; si articola attraverso i campi di esperienza, passa per le aree disciplinari e le discipline, tiene conto degli strumenti di apprendimento e di crescita. L'assunzione del principio di CONTINUITÀ VERTICALE è considerata condizione necessaria per realizzare un percorso educativo che garantisca a ogni allievo la centralità e la continuità costruttiva; questa si realizza in un processo di apprendimento in cui sapere, saper fare, saper essere si espandono e si organizzano mettendo in collegamento le conoscenze possedute con le abilità sempre più complesse in un'ottica di superamento del profilo e delle finalità formative del singolo segmento per l’acquisizione delle competenze. Tutto ciò si concretizza nella costruzione di un curricolo verticale completo che possa rispondere alle effettive esigenze di ogni alunno, nel rispetto dell'età e del grado di maturazione di ognuno, nessuno escluso. L'elaborazione del curricolo d'istituto rappresenta il terreno su cui si misura concretamente la capacità progettuale di ogni singola istituzione scolastica autonoma; delinea senza ripetizioni e ridondanze, un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale e orizzontale delle tappe e delle scansioni d’apprendimento dell’allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi;è parte integrante del PTOF in quanto propedeutico per la progettualità formativa e didattica . Il curricolo progettato per gli alunni del nostro Istituto comprensivo prevede il superamento di una semplice definizione di contenuti in progressione e vuole caratterizzarsi come percorso formativo unitario ispirato a una logica che porti allo sviluppo e al raggiungimento di competenze definite e certificabili sia negli specifici ambiti disciplinari che in quelli trasversali e metodologici. Esso è costruito nel pieno rispetto della specifica identità educativa e professionale di ciascun segmento e intende facilitare il raccordo tra i diversi ordini di scuola. Le competenze che si intendono sviluppare sono da considerarsi come sapere agito, capacità di mobilitare, combinando le conoscenze, abilità, attitudini, capacità personali, sociali e metodologiche per gestire situazioni e risolvere problemi in contesti significativi con autonomia e responsabilità utilizzando i saperi e le abilità posseduti attivando le competenze. Il curricolo parte dalle otto competenze chiave europee e da quelle di cittadinanza attiva che rappresentano le finalità generali dell’istruzione e dell'educazione necessarie alla realizzazione e allo sviluppo personale, si integra con le finalità e gli obiettivi delle Indicazioni Nazionali che costituiscono il filo conduttore unitario dell’insegnamento/apprendimento, cui attribuiscono senso e significato. I docenti, pertanto, in stretta collaborazione e in continuità, hanno individuato le esperienze di apprendimento, le scelte didattiche e le strategie più significative e idonee a garantirne la qualità, attraverso l’attenzione all'integrazione e all’ interconnessione tra campi d’esperienza, aree disciplinari e discipline. Il raggiungimento degli obiettivi previsti è compito condiviso da tutti al fine di assicurare l'unitarietà dei processi di apprendimento e rendere costruttivo ed efficace il percorso formativo di ogni alunno. Il curricolo verticale dell’Istituto Comprensivo “Tommaso Campanella” viene promosso sullo sviluppo delle competenze con una didattica flessibile e collaborativa che privilegia sia l'esperienza attiva dell'allievo (riflessività, apprendimento induttivo, creatività, l'approccio integrato interdisciplinare) che la costruzione sociale dell' apprendimento(collaborazione, aiuto reciproco, solidarietà e accettazione). L’osservazione sistematica delle modalità con cui l’alunno utilizza le conoscenze, le abilità e le capacità personali possedute permette la valutazione del grado di autonomia e del senso di responsabilità raggiunto in termini di competenze. La valutazione assume, pertanto, una funzione formativa, di accompagnamento ai processi di apprendimento e di studio al miglioramento continuo.

Page 4: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

4

CURRICOLO DI ORIENTAMENTO

Nel curricolo verticale si inserisce a pieno titolo quello di orientamento in quanto la nostra “comunità scolastica educante”, dotata di forte responsabilità , considera l’intervento orientativo, come ruolo strategico di promozione della persona, fin dalla scuola dell’Infanzia. Sapersi orientare significa essere in possesso di strumenti cognitivi, emotivi e relazionali idonei per fronteggiare i mutamenti veloci e continui della società in cui viviamo: tali cambiamenti repentini riguardano l’economia (mercato unico mondiale), la cultura (società multietnica), l’ecologia (mutamento nei paesaggi e nei climi), la tecnologia (mondo digitale, della comunicazione e altri vari aspetti). La scuola deve, perciò, garantire agli alunni che la frequentano, e per l’intero percorso, la capacità di orientarsi; a tale scopo, attraverso l’offerta formativa, interviene con un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare nei ragazzi capacità che consentano loro di partecipare attivamente alle scelte di vita, a saper gestire le competenze in ambienti di studio e di lavoro e a pianificare in modo efficace il proprio futuro. Consapevolezza, responsabilità e autonomia costituiscono le linee direttrici comuni per realizzare un efficace sistema

di orientamento. In tutti e tre gli ordini di scuola del nostro Istituto gli interventi formativi si avvalgono di strumenti

didattici differenziati inseriti all’interno delle attività curricolari per valorizzare sia il ruolo della didattica orientativa

che della continuità educativa.

Nella Scuola dell’Infanzia e Primaria vengono offerti gli strumenti conoscitivi attraverso cui i bambini imparano a

riconoscere la realtà e ad operare in essa cercando, per quanto possibile, di allentare i legami di dipendenza nei

confronti degli adulti di riferimento per incamminarsi sulla strada della scelta autonoma. Nella Scuola Secondaria di I

grado si guida il preadolescente a potenziare i propri interessi e le proprie attitudini per fortificare, in questa delicata

fase, l’impegno verso la costruzione di un futuro. Con la scuola di grado superiore il nostro Istituto ha instaurato un

rapporto di collaborazione per l’orientamento a distanza da non intendersi come semplice illustrazione delle varie

tipologie di scuole secondarie presenti nel territorio, ma come una programmazione didattica e educativa

complementare che monitora i nostri allievi anche dopo il diploma di licenza .

L’orientamento diventa così un processo che ha come fine il superamento della condizione presente (la scuola) per

entrare in una condizione futura (il lavoro).

L’Istituto Comprensivo “T. Campanella” di Badolato propone nel quadro delle finalità educative e delle scelte

formative strategiche adottate dal C. d. D., un percorso educativo e formativo continuo, nei tre ordini di scuola

finalizzato a:

o Acquisizione consapevole della propria identità.

o Sviluppo di conoscenze essenziali necessarie per osservare la realtà e coglierne gli aspetti più

significativi rispetto ai propri fini.

o Acquisizione della fiducia in se stessi per poter gestire e realizzare un autonomo e responsabile

progetto di vita.

o Acquisizione di una identità personale e sociale imperniata su conoscenze, valori e interessi.

o Acquisizione di abilità essenziali per inserirsi nel contesto sociale e lavorativo.

o Saper impostare, analizzare e risolvere problemi

o Saper osservare, riconoscere, porre relazioni, valutare

o Acquisire capacità decisionali

o Acquisire capacità progettuali personali

o Acquisire capacità di adattamento e cambiamenti.

Insomma, sviluppare nell’alunno capacità strategiche, metodologiche e procedurali dell’apprendere in un percorso trasversale alle discipline che si può sintetizzare con “imparare ad imparare” per diventare, attraverso un percorso di autoconsapevolezza, di metacognizione e conoscenza della propria identità, soggetto attivo e protagonista delle proprie scelte scolastiche e professionali, in relazione alla realtà sociale in cui vive, al fine di progettare in modo consapevole la propria vita. Il percorso didattico-formativo dall’infanzia alla preadolescenza deve abituare gli allievi alla consapevolezza dei profondi mutamenti sia della sfera fisica che psichica dell’individuo che determinano le condizioni per il passaggio dalla mentalità infantile alla mentalità adulta.

Page 5: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

5

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

La certificazione delle competenze acquisite dagli studenti che completano il ciclo decennale degli studi è diventato

obbligo con il D.M. 27/01/2010 n° 9. La scuola, pertanto, è chiamata a valutare non solo le conoscenze costituite del

sapere, le abilità rappresentate del saper fare e applicare le regole, ma anche le competenze “comprovate capacità di

saper utilizzare conoscenze e abilità in contesti di studio e di lavoro” (Raccomandazioni del Parlamento Europeo e

Consiglio 18-12-2006).

La certificazione delle competenze deve soddisfare le seguenti finalità:

Fornire elementi di oggettività alla valutazione stessa;

Evitare di confonderla con la valutazione disciplinare;

Costituire una documentazione attestante e motivante il giudizio espresso dal C.d. C.

L’atto formale della certificazione, che spetta esclusivamente alla scuola, è la compilazione del modello di

certificazione delle competenze per ciascun studente.

Per il primo ciclo d’istruzione le competenze sono descritte e certificate al termine sia della Scuola Primaria che della

Scuola Secondaria di I Grado (DPR 22-06-2009 n.199 art.8), secondo i dettami della CM 13 febbraio 2015 prot. n. 1235

n.3 e delle conseguenti “Linee guida”. I modelli adottati dalla scuola sono quelli sperimentati nella stessa e indicati dal

MIUR.

Page 6: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

6

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Nel curricolo, risultato di scelte culturali, pedagogiche, metodologiche e disciplinari che caratterizzano il percorso formativo di ciascun allievo, vengono delineate le competenze e i traguardi che l’alunno deve raggiungere al fine di ogni ordine di scuola. In particolare, il quadro di riferimento europeo delinea otto competenze chiave e otto di cittadinanza attiva.

COMPETENZE CHIAVE di CITTADINANZA

ATTIVA

LE COMPETENZE relative al sapere sono il risultato del processo d’integrazione e d’interdipendenza tra le conoscenze e le abilità nei campi di esperienza, nelle aree disciplinari, nelle discipline.

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE

COMPETENZE CHIAVE per il lifelong learning

Hanno il compito di formare il pieno sviluppo della persona e del cittadino nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Gli obiettivi di apprendimento individuano, “ campi di sapere e abilità ritenuti indispensabili al fine del raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze”.

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

LIVELLI DI COMPETENZA IN

USCITA

Page 7: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

7

COMPETENZE CHIAVE (Raccomandazione del Parlamento Europeo 18/12/2006)

COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA D.M. 22/08/ 2007 n. 139

1. Comunicazione nella madrelingua;

2. Comunicazione nelle lingue straniere;

3. Competenza matematica e competenze di base

in scienze e tecnologia;

4. Competenza digitale;

5. Imparare a imparare;

6. Competenze sociali e civiche;

7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8. Consapevolezza ed espressione culturale.

1. Imparare ad imparare

2. Progettare

3. Comunicare (comprendere, rappresentare)

4. Collaborare e partecipare

5. Agire in modo autonomo e responsabile

6. Risolvere problemi

7. Individuare collegamenti e relazioni

8. Acquisire ed interpretare l’informazione

Il raggiungimento di tali obiettivi formativi è il presupposto per garantire la trasformazione delle potenzialità e

capacità di ciascun alunno in reali e documentate competenze.

I Docenti, pertanto, nel progettare il percorso formativo, hanno utilizzato gli obiettivi di apprendimento in

rapporto a conoscenze e abilità, ritenute indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle

competenze, la didattica inclusiva e quella personalizzata con attività di recupero mirate per fa sì che ogni alunno

raggiunga la “ sua eccellenza" senza perdere di vista la dimensione formativa dell’orientamento. Tale processo che si

articola lungo l’intero arco di vita (life long learning) parte dalla conoscenza di sé, passa attraverso scelte consapevoli

e si sviluppa nell’orientamento con la progressiva consapevolezza delle responsabilità in merito al proprio

apprendimento e alle strategie messe in atto per imparare.

Riveste particolare importanza la conoscenza della nostra Carta costituzionale, l’adesione ai suoi principi e ai suoi

valori di libertà, di giustizia, di uguaglianza, di rispetto della dignità della persona, di solidarietà, di pari opportunità, di

democrazia; questi elementi costituiscono il punto di partenza, fin dalla scuola dell’Infanzia, per sviluppare la

coscienza civica, per imparare a convivere in armonia con le tante diversità presenti nella nostra società e per

interpretare criticamente un mondo globalizzato, tecnologicamente avanzato e soggetto a continui cambiamenti.

Page 8: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

8

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO PERMANENTE

COMPETENZE CHIAVE

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO

COMPETENZA

CAMPO D’ ESPERIENZA AREA DISCIPLINARE DISCIPLINA

Comunicare in madrelingua

I discorsi e le parole Area linguistica Italiano

Comunicare nelle lingue straniere

I discorsi e le parole Area linguistica Inglese Francese

Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia

La conoscenza del mondo Area matematico-scientifico-tecnologica

Matematica Scienze Geografia Tecnologia

Competenze digitali

Tutti i campi di esperienza Tutte le aree disciplinari Tutte le discipline

Imparare a imparare

Tutti i campi di esperienza Tutte le aree disciplinari Tutte le discipline

Competenze sociali e civiche Il sé e l’altro Tutti i campi di esperienza concorrenti

Area socio-antropologica Tutte le discipline concorrenti

Storia Cittadinanza e costituzione Tutte le discipline concorrenti

Spirito d’iniziativa e imprenditorialità

Tutti i campi d’ esperienza Tutte le aree disciplinari Tutte le discipline

Consapevolezza ed espressione culturale

Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori

Area motoria Area linguistico-espressiva

Storia Educazione artistica Educazione musicale Educazione fisica Religione

Page 9: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

9

LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

COMPETENZE DI CITTADINANZA ATTIVA

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Competenze Campi d'esperienza Area disciplinare Discipline

Imparare ad imparare

Tutti i campi d'esperienza

Tutte le aree disciplinari Tutte le discipline

Progettare Tutti I campi di esperienza

Tutte le aree disciplinari Tutte le discipline

Comunicare I discorsi e le parole Immagini, suoni, colori Il corpo e il movimento

Area linguistica Area espressiva Area motoria

Italiano Arte Educazione fisica Lingue straniere

Collaborare e partecipare

Il sé e l'altro. La conoscenza del mondo

Tutte le aree disciplinari Tutte le discipline

Agire in modo autonomo e responsabile

Il sé e l'altro Il corpo in movimento

Area storico-antropologica Storia Cittadinanza e costituzione

Risolvere i problemi La conoscenza del mondo

Area matematico- scientifico-tecnologica

Matematica Scienze Tecnologia

Individuare collegamenti e relazioni

La conoscenza del mondo e tutti i campi concorrenti

Area matematico-scientifico-tecnologica

Matematica Scienze Tecnologia Geografia

Acquisire e interpretare l'informazione

Tutti i campi d'esperienza

Tutte le aree disciplinari Tutte le discipline

Page 10: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

10

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

DA RAGGIUNGERE AL TERMINE DI CIASCUN SEGMENTO DI SCUOLA

Tali traguardi, posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare, rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa nello sviluppo integrale dell’alunno. Vengono di seguito elencate le competenze in termini di conoscenze e abilità che l’alunno deve possedere per ogni campo di esperienza, area disciplinare e disciplina al termine di ogni ordine di scuola perché compito specifico di essa è la formazione di una persona competente, di una persona cioè che sa perché fa e fa perché sa.

SCUOLA DELL’INFANZIA Campo di esperienza

SCUOLA PRIMARIA Area linguistica

SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO Disciplina

I DISCORSI E LE PAROLE ITALIANO ITALIANO

CONOSCENZE - Gli elementi di base della funzione della lingua; -Il lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali; -I principi essenziali di organizzazione del discorso; -I principali connettivi logici; -Le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice. ABILITÀ -Interagisce con altri, anche autonomamente, comunicando azioni e avvenimenti con un repertorio linguistico appropriato e con frasi in senso compiuto; -Descrive, inventa e racconta eventi personali, storie, racconti e situazioni; -Familiarizza con la lingua scritta attraverso la lettura dell’adulto, l’esperienza con i libri, la conversazione e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti. Ascolta e comprende narrazioni, chiede e offre spiegazioni, Riproduce e confronta scritture. COMPETENZE -Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni ponendo domande, attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative; - Usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole; -Arricchisce e precisa il proprio lessico, scoprendo la presenza di lingue diverse.

CONOSCENZE -Le regole della comunicazione orale nella forma dell’ascolto e del parlato; -Le indicazioni essenziali per la produzione di testi per lo studio ( schema, riassunto, esposizione di argomenti), funzionali ( questionari, istruzioni), narrativi, descrittivi, espositivi, informativi e poetici; -L’organizzazione logico-sintattica della frase, delle parti del discorso, i vocaboli fondamentali di alto uso e quelli legati alle aree disciplinari. ABILITÀ -Interagisce in modo collaborativo in una conversazione, formulando domande, dando risposte, fornendo spiegazioni ed esempi; -Ascolta, legge testi ( narrativi, descrittivi, informativi, poetici) mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta; -Racconta esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi;

CONOSCENZE -Le strutture morfo- logico-sintattiche della lingua nazionale; -I linguaggi specifici della disciplina; -Le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo. ABILITÀ

-Ricava informazioni esplicite ed implicite da

testi di vario tipo( narrativi, descrittivi, espositivi, informativi, argomentativi, poetici); -Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso; -Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri nella realizzazione di giochi o prodotti, schemi, mappe, presentazioni al computer, nell’elaborazione di progetti e argomenti di studio e di ricerca; -Riferisce oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: espone le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usa un registro adeguato all’argomento e alla situazione, utilizza il lessico specifico, si avvale, eventualmente, di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici …); -Scrive testi di tipo diverso ( tema, riassunto, diario, lettera, relazione, recensione ecc.) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. -Comprende testi di vario tipo ‘diretti’ e ‘trasmessi’ dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione del mittente; COMPETENZE

-Interagisce in modo efficace in diverse

situazioni comunicative attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri;

Page 11: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

11

-Impiega tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce; -Ricerca informazioni in testi di diversa natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.) -Utilizza il dizionario come strumento di consultazione; -Arricchisce il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura; -Raccoglie le idee, le organizza per punti, pianifica la traccia di un racconto, di un’esperienza; -Produce testi (tema, riassunto, diario, lettera …) sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi; -Riconosce in un testo le parti morfosintattiche del discorso. COMPETENZE -Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione; - Coglie il senso, le informazioni principali e lo scopo di testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media; -Individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura e scrittura adeguate agli scopi; formula giudizi personali; -Rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli; -Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e

-Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca, avvalendosi anche di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.); -Usa manuali, testi divulgativi (continui, non continui, misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni, concetti; -utilizza i diversi tipi di scrittura per adeguandoli a situazioni nuove. -Applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; -Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

Page 12: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

12

caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative; -E’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

INGLESE INGLESE Le competenze in uscita al termine della Scuola Secondaria di primo grado sono riconducibili al Livello A 2 e avvio al B1del Quadro Comune Europeo di Riferimento Europeo – European Framework.

CONOSCENZE: - Il lessico fondamentale, relativo ad ambiti familiari, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente; - Le basilari strutture grammaticali. ABILITÀ - Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; -Identifica il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti; - Riferisce semplici informazioni riguardanti la sfera personale; - Legge e comprende brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi; - Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni. COMPETENZE - Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. -Interagisce su aspetti familiari utilizzando in modo consapevole vocaboli e strutture grammaticali.

CONOSCENZE -Le principali strutture grammaticali della lingua inglese; -Il lessico e le parole attinenti argomenti familiari o di studio . ABILITÀ -Descrive i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero; -Racconta avvenimenti ed esperienze personali; -Interagisce con uno o più interlocutori in diversi contesti e su argomenti noti; -Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo; -Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari; COMPETENZE -Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera; -Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per interagire su argomenti vari utilizzando consapevolmente lessico e strutture grammaticali. -Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. - Attraverso il CLIL (Apprendimento integrato di lingua e contenuti), gli alunni acquisiscono una maggiore consapevolezza della lingua straniera come mezzo di

Page 13: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

13

comunicazione e veicolo per conoscere, approfondire, esprimere i contenuti di altre discipline.

FRANCESE

CONOSCENZE -Le principali strutture grammaticali della lingua francese; -Il lessico e le parole fondamentali del vocabolario di base. ABILITÀ -Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali; -Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente; -Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari; -Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. COMPETENZE -Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio; -Utilizza conoscenze e abilità in contesti nuovi . -CLIL (Apprendimento integrato di lingua e contenuti), gli alunni acquisiscono una maggiore consapevolezza della lingua straniera come mezzo di comunicazione e veicolo per conoscere, approfondire, esprimere i contenuti di altre discipline.

SCUOLA DELL’INFANZIA Campo di esperienza

SCUOLA PRIMARIA Area matematico-scientifico-tecnologica

SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO Disciplina

LA CONOSCENZA DEL MONDO MATEMATICA MATEMATICA

“LA CONOSCENZA DEL MONDO” CONOSCENZE -I concetti topologici: spaziali e longitudinali; -Concetti temporali: il tempo ciclico e meteorologico, il giorno e la notte, la settimana, i mesi, le stagioni; -Raggruppamenti: classificazioni. seriazioni e ordinamenti. ritmi, simboli, mappe e percorsi; -Figure e forme: numeri e numerazione fino a dieci. strumenti e tecniche di misura. ABILITA’ -Osserva ed esplora attraverso l’uso di tutti i sensi; -Raggruppa, seria, ordina, numera, misura secondo attributi e caratteristiche in base a grandezze forme e colori;

CONOSCENZE -Il calcolo scritto e mentale con i numeri naturali, relativi, decimali, le frazioni e le percentuali; - Le Unità di misura; - Piano, spazio, relazioni e strutture; -Le figure geometriche, perimetro e area, gli angoli, scale di riduzione; - Testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. ABILITA’ -Usa la calcolatrice. -Costruisce rappresentazioni, tabelle e grafici per ricavarne informazioni; - Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie

CONOSCENZE -Insiemi numerici N, Z, Q, R. -Espressioni numeriche. - Espressioni algebriche letterali -Equazioni di 1° grado. -Funzioni di proporzionalità diretta e inversa. -Il piano Euclideo, relazioni tra rette; congruenze tra figure, poligoni e loro proprietà. -Circonferenze e cerchi. -Equivalenza delle figure piane. -Teorema di Pitagora. -Similitudine delle figure piane. -Teoremi di Euclide. Figure solide. -Misure, dati e previsioni. Termini specifici. ABILITÀ -Rappresenta, confronta e ordina i numeri; -Esegue operazioni, risolve espressioni anche letterali nei vari insiemi numerici ed

Page 14: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

14

-Mette in successione ordinata fatti e fenomeni della realtà; -Individua analogie, differenze e posizioni nello spazio fra oggetti, animali, persone e fenomeni; -Pone domande sulle cose e sulla realtà; -Riferisce eventi del passato recente; -Usa il corpo come strumento di scoperta. COMPETENZE -Usa il linguaggio verbale in maniera appropriata per raccontare fatti e fenomeni; -Individua i concetti topologici attraverso l’esperienza motoria e l’azione diretta; -Esplora e rappresenta lo spazio circostante; -Usa in modo adeguato il proprio corpo per esplorare, conoscere e raccontare la realtà che lo circonda.

di soluzione diverse dalla propria; -Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...); -Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio; -Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. COMPETENZE -Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri; -Utilizza consapevolmente gli strumenti matematici per operare nella realtà; - Risolve facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. -Riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

equazioni di 1° grado; -Interpreta, costruisce e trasforma formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà; -Riconosce, descrive e riproduce le figure geometriche utilizzando con accuratezza gli strumenti di misura; -Usa il piano cartesiano per rappresentare funzioni empiriche e matematiche; - Analizza e risolve problemi utilizzando diverse procedure e verifica l’attendibilità del risultato; -Risolve problemi sui perimetri, le aree e i volumi delle figure geometriche più comuni utilizzando le loro proprietà e il teorema di Pitagora, ricavando una variabile in funzione delle altre (formule inverse), identificando gli strumenti matematici più pertinenti; -Dà stime di oggetti della vita quotidiana; -Calcola la percentuale; calcola, usa e interpreta valori di centralità (media, moda, mediana); -Esprime delle previsioni sulla probabilità di eventi semplici; -Utilizza i termini specifici per descrivere concetti matematici e fasi risolutive di un problema. COMPETENZE -Si muove con sicurezza nel calcolo nell’ambito dei diversi insiemi numerici , padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni; -Coglie le relazioni tra gli elementi delle diverse forme del piano e dello spazio e le rappresenta; - Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni; - Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità; - Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza; -Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati; -Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi; -Sostiene le proprie convinzioni producendo argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze

Page 15: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

15

logiche di una argomentazione corretta; -Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni ..) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale; - Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità; - Assume un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCIENZE SCIENZE

CONOSCENZE -Linee del tempo; -Periodizzazioni: giorno/notte; fasi della giornata; giorni, settimane, mesi, stagioni, anni. ABILITÀ -Osserva ed esplora attraverso l’uso di tutti i sensi; -Utilizza un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati e indagati; -Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti; -Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. COMPETENZE -Individua analogie e differenze fra oggetti, persone e fenomeni; -Colloca fatti e si orienta nella dimensione temporale: giorno/notte, scansione attività legate al trascorrere della giornata scolastica, giorni della settimana, le stagioni.

CONOSCENZE -Le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali; -La struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute; -Il sistema solare. ABILITÀ -Registra dati significativi, informazioni sui problemi che lo interessano, identifica relazioni spazio/temporali; -Produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli; -Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato; COMPETENZE -Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere; -Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti; -Rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e

CONOSCENZE - Elementi di fisica: velocità, densità, concentrazione, forza ed energia, temperatura e calore. -Elementi di chimica: sostanze e loro caratteristiche; reazioni e trasformazioni chimiche. -Elementi di astronomia: sistema solare; universo; cicli giorno/notte;stagioni;fenomeni astronomici: eclissi, moti degli astri e dei pianeti,fasi lunari. -Coordinate geografiche -Elementi di geologia: fenomeni tellurici; struttura e morfologia della Terra; rischi sismici. -Relazioni uomo/ambiente nei mutamenti climatici, morfologici,idrogeologici e loro effetti -Struttura dei viventi -Classificazioni di viventi e non viventi -Cicli vitali, catene alimentari, ecosistemi; relazioni organismi-ambiente; -evoluzione e adattamento -Igiene e comportamenti di cura della salute -Biodiversità -Impatto ambientale dell’organizzazione umana. ABILITÀ -Osserva in modo adeguato fenomeni semplici e, in forma guidata, esercita il binomio ipotesi-dimostrazione; -Descrive un oggetto, i diversi fenomeni o le situazioni proposte in termini di stimolo/risposta, causa/effetto; -Ricerca e ricava dati e informazioni in una tabella, trova e di riporta informazioni specifiche; -Riconosce e utilizza i simboli specifici e il linguaggio di base corretto; -Spiega risultati e motiva le risposte fornite; -Confronta due oggetti, fenomeni o processi ed evidenzia aspetti comuni e differenze;

Page 16: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

16

naturale. -Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, aspetti qualitativi e quantitativi.

-Riconosce i diversi livelli di organizzazione e di complessità del fenomeno vita e del sistema Terra nel suo complesso; -Comprende l’importanza del concetto di equilibrio e riconosce le situazioni di alterazione dello stesso nei diversi livelli organizzativi; -Comprende la necessità delle trasformazioni e dei processi di evoluzione. COMPETENZE -Ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite; -Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni; -Esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause. - Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopi -È consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti; - Riconosce, nella loro diversità, i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali; -È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. - Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. -Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

LA CONOSCENZA DEL MONDO TECNOLOGIA TECNOLOGIA

CONOSCENZE - materiale per la costruzione di semplici macchine e oggetti. - strumenti tecnologici di uso quotidiano:computer,tablet, telefonini; ABILITÀ -Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili usi utilizzandoli come giochi. - Usa in maniera creativa il materiale per la costruzione di semplici oggetti. COMPETENZE -Pone domande, dialoga, discute e progetta ipotesi e procedure per la realizzazione di un semplice artefatto.

CONOSCENZE -Elementi e fenomeni di tipo artificiale; -Alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale. ABILITÀ -Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale; -Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso

CONOSCENZE -I principali processi di trasformazione di risorse e di produzione dei beni e le diverse forme di energia coinvolte; -Le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione. ABILITÀ -Utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali; - Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato; -Utilizza il disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione, adeguate risorse materiali, informative e

Page 17: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

17

adeguato a seconda delle diverse situazioni; -Utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento; -Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. COMPETENZE -Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

organizzative procedurali e tecniche per la progettazione , la rappresentazione grafica o infografica e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. COMPETENZE -Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che si stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali; -Ipotizza le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

SCUOLA DELL’INFANZIA Campo di esperienza

SCUOLA PRIMARIA Area socio-antropologica

SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO Disciplina

IL SÉ E L’ALTRO STORIA STORIA

CONOSCENZE - Gruppi sociali, loro ruoli e funzioni: famiglia, scuola, comunità di appartenenza (quartiere, Comune, Parrocchia…); -Le regole fondamentali della convivenza e del lavoro in classe; -Il significato della regola. ABILITÀ -Passa gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato; -Partecipa attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo, alle conversazioni); -Rispetta le norme per la sicurezza e la salute date e condivise nel gioco e nel lavoro. COMPETENZE -Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise; -Sviluppa il senso dell’identità personale; -Percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato; -Supera la dipendenza dall’adulto, assumendo iniziative e portando a termine compiti e attività in autonomia.

CONOSCENZE -Gli elementi significativi del passato del suo ambiente di vita; -Le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale. ABILITÀ -Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche; -Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici; -Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali; -Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti; -Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. COMPETENZE -Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni; -Valuta avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e

CONOSCENZE -Conosce aspetti e processi fondamentali della storia del proprio ambiente e mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione; ABILITÀ Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali; -Espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni; -Produce informazioni storiche con fonti di vario genere, anche digitali, e le sa organizzare in testi; -Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio. COMPETENZE -Si orienta nella complessità del presente attraverso le conoscenze e le abilità acquisite, confronta opinioni e culture diverse, analizza i problemi fondamentali del mondo contemporaneo; -Analizza aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica anche con la possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; -Confronta aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea con quelli del mondo antico; - Mette in relazione il patrimonio culturale,

Page 18: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

18

civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

italiano e dell’umanità con i fenomeni storici studiati.

IL SÉ E L’ALTRO GEOGRAFIA GEOGRAFIA

CONOSCENZE -Giochi di movimento ed esperienze ludiche con realizzazione di cartelloni ABILITÀ - Si orienta con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, anche in rapporto con altri e con le regole condivise. COMPETENZE -Rafforza una progressiva autonomia rispetto ai bisogni personali, materiali e dell’ambiente.

CONOSCENZE - I principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.); -Le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo; - I caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti; -Gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. ABILITÀ -Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; -Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie); -Sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi; -Realizza semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progetta percorsi e itinerari di viaggio, comunica efficacemente informazioni spaziali. COMPETENZE -Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive

CONOSCENZE -I principali oggetti geografici, le caratteristiche che connotano le carte di diversa scala, le coordinate geografiche; -Gli elementi significativi fisici dei paesaggi europei e mondiali rapportandoli a quelli italiani. ABILITÀ -Legge e osserva sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo; -Si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; -Riconosce emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare nei paesaggi diversificati nel mondo. COMPETENZE -Analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali. - Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaboratori digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali;

Page 19: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

19

trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale; -Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza; -Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

IL SÉ E L’ALTRO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CONOSCENZE -Racconti di esperienze vissute; -Gruppi sociali: famiglia, scuola, quartiere; -Diritti e doveri (regole a scuola e fuori); ABILITÀ -Sviluppa atteggiamenti di sicurezza, stima di sé e fiducia nelle proprie capacità; -Accetta l’altro nella sua diversità; -Riconosce, comprende e rispetta norme di comportamento superando il proprio punto di vista; -Gioca e lavora in modo cooperativo e costruttivo. COMPETENZE - Assume atteggiamenti rispettosi delle regole di convivenza e di rispetto per l’ambiente in cui vive; -Decodifica i segnali attraverso cui si manifestano le emozioni, gli stati d’animo; -Riflette sulle conseguenze di un’azione.

CONOSCENZE -Semplici regole della convivenza civile ; -Diritti e doveri; -La diversità. ABILITÀ -Interagisce positivamente con i compagni; -Ha cura di se stesso e degli altri; -Ha cura dell’ambiente che lo circonda; -Rispetta i suoi pari e collabora con essi. COMPETENZE -È consapevole di sé, dell’altro e dell’ambiente; -Sviluppa atteggiamenti collaborativi, cooperativi e di solidarietà.

CONOSCENZE -La Costituzione; -Le regole della scuola e del vivere civile. ABILITÀ -Collabora e partecipa con i pari interagendo in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista; - Partecipa alla vita della propria comunità. COMPETENZE -Agisce in modo autonomo e responsabile nel rispetto delle regole del vivere civile; -È consapevole della pari dignità sociale e dell’uguaglianza di tutti i cittadini; -Valorizza le proprie e le altrui capacità; -Ha autonomia di giudizio, di responsabilità e di decisione; -E’ sensibile alle esigenze della vita sociale comunitaria.

IL SÉ E L’ALTRO RELIGIONE RELIGIONE

CONOSCENZE -Racconti sulla persona di Gesù, canti religiosi relativi alle festività più importanti. ABILITÀ -Discrimina alcuni segni cristiani; -Esprime attraverso alcuni segni il proprio vissuto religioso; - Collabora con i compagni e condivide le cose in comune; -Apprezza e rispetta le cose e le persone. COMPETENZE

CONOSCENZE: - I contenuti principali del credo cattolico; - Le origini e lo sviluppo del cristianesimo; - Le strutture fondamentali della Chiesa; - Alcune pagine della Bibbia; -Il senso religioso del Natale e della Pasqua; -Le altre grandi religioni e gli aspetti più importanti delle diversità culturali , della

CONOSCENZE -La Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini; -I linguaggi espressivi della fede(simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. ABILITÀ -Interagisce con persone di religione differente;

Page 20: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

20

-Scopre nei racconti del Vangelo la persona di Gesù e sperimenta relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

giustizia, del bene e del male, del dialogo interreligioso. ABILITÀ - Riconosce che Gesù è il Signore e rivela all'uomo il volto del Padre annunciando il Regno di Dio con parole e azioni; - Decodifica i principali significati dell'iconografia cristiana; - Riconosce avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica; - Individua i valori etici e religiosi del cristianesimo. COMPETENZE - Collega i contenuti principali dell’insegnamento di Gesù alle tradizioni dell'ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale; -Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico e le collega alla propria esperienza; - Coglie il significato dei Sacramenti e il valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

- sa accogliere, confrontarsi e dialogare. COMPETENZE -Confronta le vicende della storia civile passata e recente con la storia della Chiesa; -Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione. -Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e dà valore ai propri comportamenti per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda;

SCUOLA DELL’INFANZIA Campo di esperienza

SCUOLA PRIMARIA Area linguistico-espressiva

SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO Disciplina

IMMAGINI, SUONI, COLORI MUSICA MUSICA

CONOSCENZE - Canti e piccole rappresentazioni teatrali. ABILITÀ -Utilizza strumenti musicali adatti; -Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. COMPETENZE -Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali; -Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una

CONOSCENZE -Elementi costitutivi di un semplice brano musicale; -Usi, funzioni e contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). ABILITÀ -Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti (didattici e auto-costruiti), da solo e in

CONOSCENZE -Pratiche di canto, di strumenti musicali; -I principali periodi storico-sociali legati alla storia della musica; -Le tradizioni culturali musicali per l’identità territoriale e locale; -Gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale. ABILITÀ -Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all'analisi formale e alla produzione di brani musicali a difficoltà graduali; -Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso

Page 21: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

21

notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli; -Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; -Utilizza in modo creativo materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplora le potenzialità offerte dalla tecnologia.

gruppo; -Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali; - Riconosce i principali strumenti musicali.. COMPETENZE -Coglie in un brano musicale gli strumenti utilizzati; -Distingue i diversi generi musicali e ne riconosce le caratteristiche essenziali;

l'esecuzione e l'interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti; -Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. COMPETENZE -É in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l'improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici; -Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.

IMMAGINI, SUONI , COLORI ARTE ARTE

CONOSCENZE -I colori; -Le principali forme; -Varie tecniche e materiali per riprodurre individualmente e in maniera collettiva soggetti e ambienti dal vero (tempera, collage, acquerelli, pastelli, das, pasta di sale, carta, cartone, materiale da riciclare). ABILITÀ -Rappresenta alcuni aspetti della realtà, associando colori e forme in modo adeguato; -Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; COMPETENZE -Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; esplora le potenzialità offerte dalla tecnologia.

CONOSCENZE -I principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio; -Gli elementi del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio); -Tecniche e materiali vari per riprodurre soggetti e ambienti dal vero. ABILITÀ -Osserva, esplora, descrive e legge immagini (quali opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.); -Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte.. COMPETENZE - Apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria; - Esplora le potenzialità offerte dall'arte e comunica emozioni utilizzando i simboli artistico-musicali che decodifica in maniera creativa; - Produce varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti

CONOSCENZE - Immagini, opere e oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio; -Gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio. ABILITÀ -Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali; -Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare bei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; -Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato. COMPETENZE -Riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti prodotti non solo nel proprio paese ma anche in Paesi diversi; -Con sensibilità e creatività riflette su problemi, sulla tutela e conservazione delle opere artistiche; -Realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

Page 22: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

22

(grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

SCUOLA DELL’INFANZIA Campo di esperienza

SCUOLA PRIMARIA Area motoria

SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO Disciplina

IL CORPO E IL MOVIMENTO EDUCAZIONE FISICA EDUCAZIONE FISICA

CONOSCENZE -Giochi che promuovono lo sviluppo della motricità fine: infilare, tenere oggetti con due dita, opposizione pollice-indice, allacciare, schiacciare, modellare; -Giochi sugli schemi motori di base, anche con l’utilizzo di piccoli attrezzi; -Giochi psicomotori per sperimentarsi in relazione allo spazio, ai materiali e alla posizione di sé rispetto agli altri. ABILITÀ -Denomina i segmenti corporei su se stesso e sugli altri , rappresentando la figura umana ricca di particolari; -Coordina la motricità fine e globale; -Si muove con disinvoltura nei giochi di gruppo, anche attraverso materiale non strutturato. COMPETENZE -Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

CONOSCENZE -Alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza; -Modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport. ABILITÀ - Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. -Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche; -Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche; -Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. COMPETENZE -Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti; -Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di

CONOSCENZE - La propria identità corporea; -Le buone abitudini alimentari; -Le relazioni con gli altri; -Le proprie emozioni; -Il gioco, lo sport e le regole. ABILITÀ -Rispetta criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri; -Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione; -Adatta le abilità motorie e sportive acquisite nel movimento in situazione . - COMPETENZE -È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune; -È consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti; - Entra in relazione con gli altri, praticando attivamente i valori sportivi (fair-play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

Page 23: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

23

IL CURRICOLO DI ORIENTAMENTO

Viene così articolato: PER LE ATTIVITÀ

PERCORSO DIDATTICA ORIENTANTE FORMAZIONE INSEGNANTI SOGGETTI COINVOLTI

INFANZIA

Laboratorio attivo

Verticalità

Ricerca-azione

Innovazione

Alunni-Insegnanti

Famiglia

PRIMARIA

Coinvolgimento attivo Laboratori

Educazione alle scelte Verticalità

Lavori di gruppo

Ricerca-azione

Innovazione

Alunni- Docenti

Famiglia- esperti esterni-territorio

SECONDARIA DI I GRADO

Coinvolgimento attivo Laboratori

Educazione alle scelte Verticalità

Lavori di gruppo

Ricerca-azione

Innovazione

Alunni- Docenti

Famiglia- esperti esterni-territorio

PER L’ORIENTAMENTO

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO

Avviamento alla conoscenza del sé Il bambino percepisce nel piano fisico: -lo schema corporeo e lo rappresenta graficamente Nel piano affettivo: -prende coscienza del ruolo occupato in famiglia -prende coscienza del ruolo occupato a scuola Nel piano sociale: -ha informazione e conoscenza della scuola -ha informazione e conoscenza della propria casa Avviamento all’informazione e all’autovalutazione - Prende coscienza di sé e della propria storia -Prende coscienza delle paure per poterle superare - Scopre i propri interessi - Scopre le proprie capacità - Conquista autonomia Sceglie autonomamente i colori, i giochi, le costruzioni ecc.

Avviamento alla conoscenza del sé L’alunno conosce sul piano fisico: -se stesso - il proprio passato - la propria immagine - il proprio carattere Nel piano affettivo: -le relazioni interpersonali -il rispetto di sé -il rispetto delle proprie cose -il rispetto degli altri -i bisogni e le aspettative -scopre il gruppo Nel piano sociale: -i propri spazi -il percorso casa-scuola -gli spazi pubblici -il comune -i settori lavorativi -il “ valore” del lavoro Avviamento all’autovalutazione -Conosce le proprie capacità e le proprie competenze Sceglie le proprie letture, gli amici, i film, i videogiochi ecc.

Avviamento alla conoscenza del sé Informazione ed autovalutazione L’alunno conosce il sé fisico Nel piano biologico: -anatomia e fisiologia degli apparati -i cambiamenti nel corpo -la pubertà Sul piano sociale: -cambiamenti nel carattere -abbandono della protezione famigliare - se stesso e gli altri - meccanismi della relazione -le vere e proprie attitudini -le proprie inclinazioni Sul piano mentale politico-deduttivo: -la realtà socio-economica: ) -i diversi settori della produzione -relazioni tra professioni e formazione scolastica -le mode Avviamento all’orientamento -Riflette sulle proprie aspirazioni, propensioni e si confronta con le offerte e i percorsi di orientamento per scelte consapevoli.

gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Page 24: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

24

Sceglie l’indirizzo di studi.

GLOSSARIO METODOLOGICO DIDATTICO

Lemmi Definizioni

ABILITÀ

Capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). Fonte Raccomandazione del Parlamento europeo e del consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente – (2008/C 111/01)

ACCOUNTABILITY Strumento di rendicontazione sociale che indica l’obbligo di render conto , a chi vi è interessato (Stakeholders), dei risultati della propria azione . Fonte Strumento introdotto nella scuola, nel 1988, dal governo conservatore di Margaret Tatcher con le riforme contenute nell’Education Act

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l’orientamento.

ANALISI DELLA SITUAZIONE

Rappresenta, nell’elaborazione di una programmazione didattica, il primo momento di riflessione e consiste nell’analisi particolareggiata di tutti quei fattori ed elementi che costituiscono lo scenario entro il quale opererà concretamente la programmazione stessa. In questo quadro di riferimento è fondamentale, da un lato, effettuare un rigoroso check up iniziale d’ingresso degli alunni (per poi verificare e valutare in itinere e alla fine gli esiti formativi raggiunti), mentre dall’altro è altrettanto importante definire gli aspetti connotanti il contesto storico, sociale, culturale, istituzionale, organizzativo nel cui ambito operano gli educatori.

Page 25: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

25

APPRENDIMENTO Processo attraverso il quale un soggetto in formazione acquisisce e rielabora, in modo intenzionale e personale, predeterminati contenuti della conoscenza, maturando perciò competenze ed abilità.

APPRENDIMENTO COOPERATIVO (Cooperative learning)

Metodo didattico – educativo di apprendimento costituito dalla cooperazione fra gli studenti, ciascuno dei quali mette a disposizione del gruppo il suo sapere e le sue competenze. Apprendere in un gruppo si rivela molto efficace non solo sul piano cognitivo ma anche per quanto riguarda l’attivazione dei positivi processi socio – relazionali; ciascun componente, infatti, accresce la propria autostima, si responsabilizza nei processi di apprendimento, cresce nelle abilità sociali, imparando a cooperare per il conseguimento di un obiettivo comune. Fonte Termine usato per indicare un metodo adottato, alla fine del Settecento, dall’educatore inglese Andrew Bell e sostenuto, più tardi, dal pedagogista John Dewey e dallo psicologo e pedagogista Jean Piaget

APPRENDIMENTO IN CONTESTO FORMALE

Apprendimento che si realizza in un contesto organizzato e strutturato (per esempio, in un istituto d’istruzione, o di formazione o sul lavoro), appositamente progettato come tale ( in termini di obiettivi di apprendimento e tempi o risorse per l’apprendimento). L’apprendimento formale è intenzionale dal punto di vista del discente e di norma sfocia in una convalida e/o in una certificazione. Fonte Glossario della terminologia VET “Terminology of European education and training policy” – Official Publications of the European Communities”, CEDEFOP 2008; Comunicazione della Commissione europea “Realizzare uno spazio europeo dell’apprendimento permanente” All. II: Glossario [COM (2001)678 ]

APPRENDIMENTO IN CONTESTO NON FORMALE

Apprendimento che si realizza nell’ambito di attività pianificate non specificamente concepite come apprendimento (in termini di obiettivi, di tempi o di sostegno all’apprendimento). L’apprendimento non formale non sfocia di norma in una certificazione. L’apprendimento non formale, a volte denominato “apprendimento semi – strutturato”, è intenzionale dal punto di vista del discente. Fonte Glossario della terminologia VET “Terminology of European education and training policy” – Official Publications of the European Communities”, CEDEFOP 2008; Comunicazione della Commissione europea “Realizzare uno spazio europeo dell’apprendimento permanente” All. II: Glossario [COM (2001)678]

APPRENDIMENTO IN CONTESTO INFORMALE

Apprendimento che si realizza nell’ambito di attività non pianificate nella

vita quotidiana in famiglia, con i pari.

APPRENDIMENTO PERMANENTE

Qualsiasi attività di apprendimento intrapresa nelle varie fasi della vita al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze in una prospettiva personale, civica, sociale e/o occupazionale. Fonte Comunicazione della Commissione europea “Realizzare uno spazio europeo dell’apprendimento permanente” All. II: Glossario[COM (2001)678] Risoluzione del Consiglio del 27 giugno 2002 sull’apprendimento permanente (2002/C 163/01)

Page 26: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

26

AREA DISCIPLINARE Raggruppamento di discipline su cui si articola il curricolo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Le aree disciplinari sono tre: linguistico-artistico-espressiva, storico-geografico-sociale, matematico-scientifico-tecnologica. Fonte Indicazioni Nazionali per il curricolo(2007)

ASSE CULTURALE

Costituisce il “tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento,orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i ragazzi alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente. Gli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione, della scuola secondaria di 2^ grado, sono quattro: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Fonte Decreto ministeriale 22 agosto 2007, n.139-“Regolamento recante norme in materia di assolvimento dell’obbligo d’istruzione”

BRAIN STORMING Letteralmente “tempesta di cervelli“. Dato un problema da affrontare ciascuno dei partecipanti , entro prefissati limiti di tempo, è libero di esprimere la propria idea senza che l’insegnante esprima giudizi sulle idee emerse. Alla fine tutte le idee sono raccolte ed opportunamente analizzate per giungere alla soluzione del problema.

CERTIFICAZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Rilascio di un certificato, un diploma o un titolo che attesta formalmente che un ente competente ha accertato e convalidato un insieme di risultati dell’apprendimento (conoscenze,know-how,abilità e/o competenze) conseguiti da un individuo rispetto ad uno standard prestabilito. La certificazione può convalidare i risultati dell’apprendimento conseguiti in contesti formali, non formali o informali. Fonte Glossariodellaterminologia VET “Terminology of European education and training policy”- Official Publications of the European Communities”, CEDEFOP 2008

CIRCLE TIME Letteralmente “tempo del cerchio”. Questo metodo consiste nel disporre in cerchio i partecipanti mentre il conduttore sollecita e coordina il dibattito entro un termine temporale prefissato. La successione degli interventi, secondo l’ordine del cerchio, va rigorosamente rispettata. Il conduttore non deve essere direttivo né esprimere dissenso o assenso né tanto meno giudizi di valore sui vari interventi; egli assume il ruolo di interlocutore nel porre domande o nel fornire risposte. Il “circle time” facilita e sviluppa la comunicazione circolare, favorisce la conoscenza di sé, promuove la libera e attiva espressione delle idee, delle opinioni, dei sentimenti e dei vissuti personali e, in definitiva, crea un clima di serenità e di condivisione. Fonte Psicologia umanistica (Carl Rogers) anni ‘70

CLIL CLIL (Apprendimento integrato di lingua e contenuti), si riferisce all’insegnamento/apprendimento di altre materie non linguistiche per mezzo della lingua straniera; è una modalità efficace per migliorare l’apprendimento linguistico che favorisce la formazione di una reale competenza comunicativa plurilingue. Ciò avvicina gli studenti ad un uso dell’inglese/francese come veicolo per esplorare altre discipline. Lo scopo dell’utilizzo di questa metodologia ha una duplice valenza: potenziare l’apprendimento della lingua straniera usata come mezzo per conoscere, approfondire, esprimere i contenuti di altre discipline; incrementare la conoscenza delle stesse.

Page 27: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

27

COMPETENZE Comprovate capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia. Fonte Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente-(2008/C 111/ 01)

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Otto competenze, da acquisire al termine dell’obbligo d’istruzione, che costituiscono il risultato che si può conseguire – all’interno di un unico processo di insegnamento/apprendimento- attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenuti negli assi culturali. Fonte Decreto ministeriale 22 agosto 2007, n.0139 “regolamento recante norme in materia di assolvimento dell’obbligo d’istruzione”

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

Combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Fonte Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente

CONOSCENZE Risultati dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Fonte Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente-(2008/C 111/ 01)

CURRICOLO È l’insieme, organicamente strutturato ed organizzato in sequenze, delle esperienze d’insegnamento – apprendimento predisposte sulla base dei contenuti predefiniti in relazione agli obiettivi istituzionali ed alle specifiche esigenze formative degli alunni. Nel curricolo, pertanto, entrano in stretto rapporto le finalità del processo educativo nel suo complesso, la scelta mirata dei contenuti e l’organizzazione delle metodologie didattiche. Fonte Con l’autonomia scolastica il “programma” viene sostituito dal “curricolo”, da costruire a partire dalle Indicazioni Nazionali

DEBATE Il «debate» è una metodologia che permette di acquisire competenze

trasversali («life skill»), favorisce il cooperative learning e la peer education

non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti. Un vero

e proprio dibattito che prende via dal tema scelto. È una discussione

formale, non libera, dettata da regole e tempi precisi, per preparare la quale

sono necessari esercizi di documentazione ed elaborazione critica il debate

permette agli studenti di imparare a cercare e selezionare le fonti,

sviluppare competenze comunicative, ad autovalutarsi, a migliorare la

propria consapevolezza culturale e, non ultimo, l’autostima. Il debate allena

la mente a considerare posizioni diverse dalle proprie e a non fossilizzarsi su

Page 28: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

28

personali opinioni, sviluppa il pensiero critico, allarga i propri orizzonti e

arricchisce il personale bagaglio di competenze.

DEBRIEFING Riflessione autocritica di ciò che si è fatto ed appreso relativamente ad un determinato argomento. Si rivolgono agli alunni le seguenti domande: Cosa hai imparato? Come hai imparato? Quando hai imparato? Che voto daresti a questa attività? E perché? (Valutazione da 1 a 10) La risposta alla prima domanda manifesta il sapere acquisito in senso di concetti. La seconda comunica la qualità delle competenze raggiunte … Alla terza domanda emergono, invece, risposte rivelatrici dei differenti stili di apprendimento presenti fra gli alunni, in quanto ciascuno di essi indica normalmente diversi momenti e attività: ciò risulta assai utile all’insegnante per mettere in gioco, ogni volta, differenti tipologie di lavoro in modo da coinvolgere sempre l’intera classe. L’ultima domanda, infine, manifesta l’indice di gradimento verso l’attività svolta e le sue motivazioni.

DISCIPLINA Settore scientifico organizzato per facilitare la didattica.

E-LEARNING Per e-learning (o apprendimento on-line o tele-apprendimento) s’intende l’uso delle tecnologie multimediali e di internet per migliorare la qualità dell’apprendimento facilitando l’accesso alle risorse e ai servizi.

FLIPPED LEARNING (Insegnamento capovolto)

Insegnamento che consiste nel far lavorare prevalentemente a casa lo studente, in autonomia, attraverso il web e leggendo testi proposti dagli insegnanti. Successivamente, in classe, l’allievo cerca di applicare quanto appreso per risolvere problemi e svolgere esercizi pratici proposti dal docente. Il compito dell’insegnate diventa quello di guidare l’allievo nell’elaborazione attiva e nello sviluppo di compiti complessi. Visto che la fruizione delle nozioni si sposta a casa, il tempo trascorso in classe con i docenti può essere impiegato per altre attività, in un’ottica di pedagogia differenziata e apprendimento a progetto. Fonte Metodo adottato, per la prima volta, negli anni ’90 da Eric Mazur, professore di fisica presso l’università di Harvard

INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO Insegnamento modulato in relazione alle caratteristiche individuali in termini di intelligenza, di stile cognitivo, di dimensione affettiva. Contro ogni forma di istruzione massificante, condotta dall’alto verso una platea indifferenziata di allievi, l’insegnamento individualizzato è uno dei cardini, insieme alla socializzazione, della concezione democratica dell’educazione. Con l’intervento normativo,ultimo in ordine di tempo, tale insegnamento deve essere assicurato a tutti gli alunni compresi nell’area dei BES. Fonte Direttiva ministeriale del 27/12/2012 e successiva C.M. n^8 del 06/03/2013; L.8 ottobre 2010,n^170 e D.M.12/07/2011; L.53/2003(Moratti) e D.Leg.vo 59/04; L.104/92; L.517/77.

Page 29: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

29

INTERDISCIPLINARITÀ Metodologia didattica consistente nell’esaminare la realtà nelle interrelazioni di tutti i suoi elementi, superando in tal modo la tradizionale visione settorializzata in materie ed, in tempi più attuali, in discipline.

METACOGNIZIONE Consapevolezza del proprio apprendimento, delle proprie capacità e dei propri processi cognitivi.

METADISCIPLINARITA' Essere in grado di relativizzare il contributo di una disciplina rispetto alle altre e saper dialogare di tutte.

METODO DIDATTICO Organizzazione delle tecniche, delle procedure e degli strumenti ritenuti idonei a far conseguire gli obiettivi formativi programmati.

METODOLOGIA Studio dei metodi della ricerca pedagogica ed anche studio delle modalità dei processi di insegnamento-apprendimento. In sintesi si tratta dell’attuazione pratica di un metodo educativo, evidentemente resa flessibile dal docente in relazione alle concrete situazioni formative ed alle particolari caratteristiche degli alunni.

PENSIERO COMPUTAZIONALE Processo mentale per la risoluzione dei problemi costituito dalla

combinazione di metodi caratteristici e di strumenti intellettuali.

PROBLEM SETTING O PROBLEM FINDING

Tecnica che ci permette di far fronte ad una situazione problematica confusa, di definire qual è il problema da affrontare rispondendo alla domanda :- Che cosa mi si chiede di fare?- In pratica si tratta di ragionare sulle priorità in cui vanno inseriti i dati del problema e di saper scegliere i dati da utilizzare e quelli da scartare.

PROBLEM SOLVING Tecnica didattica che intende l’apprendimento come il risultato di un’attività di scoperta e per soluzione di problemi. Il problem solving è sempre preceduto dalla fase di problem posing, quella cioè in cui l’alunno è chiamato ad individuare chiaramente i termini della situazione problematica per poi passare all’attuazione di una strategia risolutiva.

PROBLEM NETWORKING O SCHIUMAGGIO

Questa tecnica consiste nell’individuare i dati utili per l’impostazione del problema scartando quelli sovrabbondanti.

ROLE PLAYING Significa gioco di ruolo (si può applicare a conclusione di un’attività o di una U.A.). Gli alunni dovranno mettersi nei panni di uno dei personaggi ed essere capaci di cambiare ruolo perché l’aspetto più importante è dimostrare di possedere punti di vista diversi.

RUBRICA VALUTATIVA È uno strumento per la valutazione delle prestazioni in un’ottica di apprendimento autentico, uno strumento per identificare e chiarire le aspettative specifiche relative ad una prestazione e indicare il grado di raggiungimento degli obiettivi prestabiliti.

Page 30: FONTI DI RIFERIMENTO Raccomandazione del Parlamento ... · UNIONE EUROPEA czic818007@pec ... Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006

30

STAKEHOLDER Con il termine Stakeholder (o portatore d’interesse) si indica un soggetto (o un gruppo di soggetti) influente nei confronti di un’iniziativa economica, sia essa un’azienda o un progetto. Nell’ambito delle istituzioni scolastiche gli Stakeholders sono: studenti e famiglie, il personale della scuola, gli enti locali, le associazioni, i media locali … Fonte Definizione elaborata nel 1963 al Research Institute dell’Università di Stanford .

TEAM TEACHING Significa letteralmente “insegnamento di gruppo” ed è una metodologia in cui gli insegnanti non lavorano più isolatamente, ciascuno nella sua classe, ma cooperano con pari dignità e responsabilità professionale per l’educazione di un gruppo di alunni. Ciascun docente del team si occupa di uno specifico ambito disciplinare. I tempi della programmazione comune servono per ogni opportuna verifica e valutazione e per flessibilizzare il curricolo in itinere.

TRANSDISCIPLINARITA' Piena comprensione delle discipline attraverso approcci trasversali.