follow-up: il controllo ambulatoriale con 2 casi clinici...
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Modulo 4
Follow-up: il controllo ambulatorialecon 2 casi clinici per il MMG
Andrea PizziniMedico di Famiglia convenzionato per la Medicina Generale, ASL TO
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 1 – il problema
Maria, 74 anni, affetta da ipertensione arteriosa (assume un ACE-inibitore), BPCO in stadio 2B (assume salmeterolo spray) e dislipidemia lieve (segue una dieta).
Si presenta al suo Medico di Famiglia perché da qualche giorno le manca il fiato quando cammina:
"Assume sempre le sue medicine per la pressione e la bronchite cronica vero? Nell’ultimo periodo è accaduto qualche cosa di nuovo?"
"Sa dottore, è vero che sono anziana, ma da qualche giorno quandosalgo le scale di casa arrivo su con il fiato corto: lo sa che abito al secondopiano e non ho l’ascensore. E poi alla sera mi si gonfiano spesso le caviglie"
"Sì, soffro spesso di dolori. Da alcuni giorni una mia amica mi hadato una medicina che a lei fa molto bene, si chiama diclofenac.Effettivamente con quella pastiglia ora non ho più molto male"
VISITIAMO LA PAZIENTE
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 1 – esame obiettivo
Altro?
• Edema periferico: ++• Turgore delle giugulari: positivo• Valsalva: positivo
• Cute pallida
TORACE:
• Frequenza: 23 m’
• Fremito vocale tattile: nn
• Suono chiaro polmonare
• Respiro aspro diffuso, con sibili inspiratori ed espiratori
ADDOME:
• Trattabile, non dolente né dolorabile alla palpazione
• Fegato a 2 cm dall’arcata costale, milza nei limiti
• Non masse anomale
• Altezza: 160 cm
• Peso: 64 kg (+4 kg)
• PA: 150/90 mmHg
• Polso: 105 m’, ritmico
• Polsi periferici: presentinormo-isosfigmici
CUORE:
• Frequenza: 105 m’ ritmico
• Itto della punta: VII° spazio IC, ascellare anteriore
• 3° tono presente, pause libere
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 1 – esame obiettivo - interpretazione
Harlan et al. Ann Intern Med 1977;86:133-8; Rohde et al. Can J Cardiol 2004;20:697-702; Sharma et al. Arch Intern Med 2002;162:2084-8
Reperto clinico Sensibilità % Specificità % LR + LR -
Stato generale
Epatomegalia 3 97 NS NS
Edema 8-20 86-98 NS NS
Segni vitali
FC >100’ 22 92 2,8 NS
Anormalità Valsalva 69-88 90-91 7,6 0,3
Reperto polmonare
Crepitii 10-29 77-98 NS NS
Reperto cardiaco
Terzo tono 11-51 86-98 3,4 0,7
Distensione delle giugulari 7-18 98 10,1 NS
Test addomino-giugulare 55-84 83-98 8,0 0,3
In un paziente con sospetto scompenso cardiaco
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 1 – esame obiettivo - interpretazione
Harlan et al. Ann Intern Med 1977;86:133-8; Rohde et al. Can J Cardiol 2004;20:697-702; Sharma et al. Arch Intern Med 2002;162:2084-8
Reperto clinico Sensibilità % Specificità % LR + LR -
Stato generale
Epatomegalia 3 97 NS NS
Edema 8-20 86-98 NS NS
Segni vitali
FC >100’ 22 92 2,8 NS
Anormalità Valsalva 69-88 90-91 7,6 0,3
Reperto polmonare
Crepitii 10-29 77-98 NS NS
Reperto cardiaco
Terzo tono 11-51 86-98 3,4 0,7
Distensione delle giugulari 7-18 98 10,1 NS
Test addomino-giugulare 55-84 83-98 8,0 0,3
In un paziente con sospetto scompenso cardiaco
Dott. Andrea PizziniSchmidt et al. Am J Cardiol 1993;71:462-4; Sharma et al. Arch Intern Med 2002;162:2084-8
Caso clinico 1 – manovra di Valsalva
� Il medico gonfia il bracciale dello sfigmomanometro a 15 mmHg più della PAS a riposo (linea orizzontale tratteggiata) e ascolta la comparsa dei suoni di Korotkoff
� Le linee continue illustrano i cambiamenti della PAS nel tempo durante la manovra di Valsalva
In un paziente con sospetto scompenso cardiaco
1 2
3
4
NormaleTensione
10 secondi Rilascio
Pressione del bracciale
15 mmHg
Suoni di Korotkoff
Fase 4 assente
Onda quadra
Pressione sistolica
� I 3 tipi di risposte alla manovra sono:
‒ normale (in alto)
‒ la fase 4 finale assente (al centro)
‒ presenza di onda quadra (in basso)
Fase 4 assente
Onda quadra
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 1 – interpretazione dei dati
� Anamnestici (patologie croniche che possono portare allo scompenso):
‒ ipertensione arteriosa (stadio A della classificazione di Jessup)
‒ BPCO
� Sintomi:
‒ dispnea per sforzi moderati
‒ edemi declivi
� Segni:
‒ tachicardia a riposo
‒ epatomegalia
‒ onda quadra alla manovra di Valsalva
‒ distensione delle giugulari e positività del test addomino-giugulare
‒ 3° tono cardiaco
‒ spostamento dell’itto della punta
‒ rapido aumento ponderale (+4 kg)
� Fattori precipitanti:
‒ uso di FANS
I dati salienti per il sospetto diagnosticodi scompenso cardiaco sono:
Dott. Andrea Pizzini
� Esami ematochimici:
‒ emocromo, elettroliti, creatininemia, glicemia, test di funzionalità epatica, analisi delle urine,TSH reflex, profilo lipidico
� Esami strumentali:
‒ ECG
‒ Rx torace
‒ ecocardiografia
Caso clinico 1 – richiesta degli esami
Per meglio definire la diagnosi di scompensocardiaco il medico prescrive:
� Terapia:
‒ sospensione immediata dei FANS
‒ inizio di terapia diuretica con inserimento di un diuretico dell’ansa
‒ rivalutazione della terapia antipertensiva con aumento dell’ACE-inibitore
Gli esami ematochimici sono nella norma (creatinina aumentata)
mentre gli esami strumentali mostrano congestione e segni di ipertrofiae disfunzione ventricolare sinistra
Scompenso cardiaco sintomatico + ridotta frazione di eiezione
Diuretico + ACE-inibitore (o ARB)Regolare il dosaggio al raggiungimento della stabilità clinica
Linee guida ESC per la diagnosi e il trattamento dello SC acuto e cronico - G Ital Cardiol Vol 10 Marzo 2009
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 1 – interpretazione dei dati clinici
� = dato presente, BNP = peptide natriuretico di tipo B; NT-proBNP = porzione N-terminale del proBNP.+ = poco rilevante; ++ = mediamente rilevante; +++ = estremamente rilevante
Linee guida ESC per la diagnosi e il trattamento dello SC acuto e cronico - G Ital Cardiol Vol 10 Marzo 2009
Accertamenti
Diagnosi di scompenso cardiaco
A favore se presenti A sfavore se normali o assenti
Sintomi tipici ++ ++
Segni tipici ++ +
Disfunzione cardiaca all’ecocardiogramma +++ +++
Miglioramento sintomatologico in risposta alla terapia +++ ++
ECG
Normale ++
Alterato ++ +
Presenza di aritmia +++ +
Test di laboratorio
Elevati livelli di BNP/NT-proBNP +++ +
Bassi/normali livelli di BNP/NT-proBNP + +++
Iponatriemia + +
Insufficienza renale + +
Moderata elevazione delle troponine + +
Rx torace
Congestione polmonare +++ +
Ridotta capacità di esercizio +++ ++
Test di funzionalità polmonare alterati + +
Stato emodinamico alterato a riposo +++ ++
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 1 – interpretazione dei dati clinici
� = dato presente, BNP = peptide natriuretico di tipo B; NT-proBNP = porzione N-terminale del proBNP.+ = poco rilevante; ++ = mediamente rilevante; +++ = estremamente rilevante
Linee guida ESC per la diagnosi e il trattamento dello SC acuto e cronico - G Ital Cardiol Vol 10 Marzo 2009
Accertamenti
Diagnosi di scompenso cardiaco
A favore se presenti A sfavore se normali o assenti
Sintomi tipici ++ ++
Segni tipici ++ +
Disfunzione cardiaca all’ecocardiogramma +++ +++
Miglioramento sintomatologico in risposta alla terapia +++ ++
ECG
Normale ++
Alterato ++ +
Presenza di aritmia +++ +
Test di laboratorio
Elevati livelli di BNP/NT-proBNP +++ +
Bassi/normali livelli di BNP/NT-proBNP + +++
Iponatriemia + +
Insufficienza renale + +
Moderata elevazione delle troponine + +
Rx torace
Congestione polmonare +++ +
Ridotta capacità di esercizio +++ ++
Test di funzionalità polmonare alterati + +
Stato emodinamico alterato a riposo +++ ++
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 1 – richiesta di consulenza
Il medico inoltre richiede unaconsulenza cardiologica per:
� Definire l’eziologia dello scompenso cardiaco
� Avvio di eventuale terapiacon beta-bloccante in BPCO
MMG
Iniziare e titolareACE-inibitore (sartano
se non tollerato)
Aggiungerediuretico
se congestione
Aggiungeredigitale se
fibrillazione atriale
Iniziare e titolarebeta-bloccante
Aggiungere spironolattone• nel post-IMA• se sintomi persistenti
Aggiungeredigitale o sartano
se sintomi persistenti
Ne
cess
ità
di cu
re s
pe
cia
list
ich
e
Visita di consulenza cardiologica
Tratto dalle Linee guida sullo scompenso cardiacoin MG ANMCO-SIMG
1. Nell’approfondimento diagnostico dell’eziologia dello scompenso
2. Scompenso dovuto a malattia valvolare
3. Dubbio sulla presenza di disfunzione diastolica
4. Presenza di angina, fibrillazione atriale o altra aritmia
5. Donne gravide o che progettino una seconda gravidanza
6. Classe NYHA III o IV o rapido peggioramento clinico
7. Necessità di elevati dosaggi di diuretico (>75 mg/die di furosemide)
8. Iponatriemia (<130 mEq/l)
9. Ipotensione (PAS ≤90 mmHg)
10. Peggioramento dell’insufficienza renale
11. Avvio o adeguamento della dose di ACE-inibitore in caso di:
• Causa sconosciuta di scompenso cardiaco
• Pressione sistolica <100 mmHg
• Sodio plasmatico <135 mEq/l
• Creatinina >2 mg/dl
• NYHA IV
• Malattia valvolare come causa primaria dello scompenso
12. Avvio o adeguamento della dose di Beta-Bloccante in caso di:
• NYHA III-IV
• Eziologia sconosciuta
• Controindicazioni relative: bradicardia, ipotensione
• Intolleranza alle basse dosi
• Sospensione dei beta-bloccanti precedentemente somministratia causa di sintomi
• Sospetto di asma bronchiale o malattia bronchiale
Linee guida sullo scompenso cardiaco in Medicina Generale, ANMCO-SIMG; Remme et al. Eur Heart J 2001;22:1527-60
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 1 – terapia non faramacologica
� Monitoraggio della ritenzione idrica:
‒ avvisare il medico o eventuale autogestione del diuretico se aumento ponderale >2 kg nell’arco di 3 giorni
� Dieta con restrizione di sodio
� Controllo ponderale
� Riduzione del consumo di alcool:
‒ massimo 10-20 g/die
� Vaccinazione:
‒ anti-influenzale annuale
‒ anti-pneumococcica
� Esercizio fisico e allenamento:
‒ raccomandata una regolare e moderata attività fisica quotidiana
� Fumo:
‒ viene raccomandato di incoraggiare i pazienti a smettere di fumare
� Viaggi:
‒ nei pazienti sintomatici devono essere sconsigliate le località ad altitudine elevata (>1500 m) o molto calde o umide
In ultimo il medico consiglia:
Linee guida ESC per la diagnosi e il trattamento dello SC acuto e cronico - G Ital Cardiol Vol 10 Marzo 2009
Dott. Andrea Pizzini
Le più frequenti cause scatenanti di scompenso cardiaco
Non cardiache
• Mancata osservanza del regime prescritto (sale, liquidi, farmaci)
• Farmaci di recente prescrizione (antiaritmici diversi dall’amiodarone, beta-bloccanti, farmaci antinfiammatori non steroidei, cortisonici, verapamil, diltiazem, antidepressivi triciclici, litio)
• Abuso di alcool
• Disfunzione renale (uso eccessivo di diuretici)
• Infezione
• Embolia polmonare
• Disfunzione tiroidea (ad es. amiodarone)
• Anemia (emorragia occulta)
• Ipertensione arteriosa non controllata
Cardiache
• Fibrillazione atriale
• Altre aritmie sopraventricolari e ventricolari
• Bradicardia
• Comparsa o peggioramento di rigurgito mitralico o tricuspidale
• Ischemia miocardica (frequentemente asintomatica) o infarto miocardico
• Eccessiva riduzione del pre-carico (diuretici + ACE-inibitori)
Caso clinico 2 – follow-up del paziente cronico (1)
Linee guida sullo scompenso cardiaco in Medicina Generale, ANMCO-SIMG; Remme et al. Eur Heart J 2001;22:1527-60
Viene posta diagnosi di scompenso cardiaco cronico su base ipocineticasecondario all’età e all’ipertensione arteriosa, scatenato dall’assunzione di FANS
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – follow-up del paziente cronico (2)
La paziente ora è in terapia con:
� ramipril 5 mg 1 c x2/die
� bisoprololo 5 mg 1 c/die
� furosemide 25 mg: autoregolazionein base al peso corporeo e/o segniclinici di ritenzione idrica
Linee guida ESC per la diagnosi e il trattamento dello SC acuto e cronico - G Ital Cardiol Vol 10 Marzo 2009
Dosaggi dei diuretici nei pazienti con SC
Dose iniziale(mg)
Dose giornalierastandard (mg)
Diuretici dell’ansa
Furosemide 20-40 40-240
Blumetanide 0,5-1,0 1-5
Torasemide 5-10 10-20
Diuretici tiazidici
Bendroflumetazide 2,5 2,5-10
Idroclorotiazide 25 12,5-100
Metolazone 2,5 2,5-10
Indapamide 2,5 2,5-5
Dosaggi dei farmaci più frequentemente impiegati nello SC
Dose iniziale(mg)
Dose target(mg)
ACE-inibitori
Captopril 6,25 tid 50-100 tid
Enalapril 2,5 bid 10-20 bid
Lisinopril 2,5-5 die 20-35 die
Ramipril 2,5 die 5 bid
Trandolapril 0,5 die 4 die
ARB
Candesartan 4 o 8 die 32 die
Valsartan 40 bid 160 bid
Anti-aldosteronici
Eplerenone 25 die 50 die
Spironolattone 25 die 25-50 die
Beta-bloccanti
Bisoprololo 1,25 die 10 die
Carvedilolo 3,125 bid 25-50 bid
Metoprololo succinato 12,5/25 die 200 die
Nebivololo 1,25 die 10 die
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – follow-up del paziente cronico(3)La sua prognosi è aggravata dalla presenza di numerosi fattori associatie da una persistente dispnea per sforzi medio/lievi
Linee guida ESC per la diagnosi e il trattamento dello SC acuto e cronico - G Ital Cardiol Vol 10 Marzo 2009
Fattori associati a una prognosi sfavorevole nello scompenso cardiaco
Demografici Clinici Elettrofisiologici Funzionali/da sforzo Laboratoristici Ai test di imaging
Età avanzataa
IpotensioneTachicardia
Onde QLimitata capacità
di lavoro, ridotto VO2 di piccoElevati livelli
di BNP/NT-proBNPa Ridotta FEVS
a
Eziologiaischemica
aClasse funzionale
NYHA III-IVa QRS largo
aIponatriemia
a
Morte improvvisa rianimata
a
Pregressa ospedalizzazione
per SCa
Ipertrofia VSAritmie ventricolari
complessea
Elevati livelli di troponinaa
Elevati livelli dei marker biochimici, attivazione
neuroumoralea
Scarsacompliance
TachicardiaRidotta variabilità della
frequenza cardiacaFibrillazione atriale
Limitata capacità al testdel cammino dei 6 min
Elevati livelli di creatinina/urea
Aumentatovolume VS
Disfunzionerenale
Rantoli polmonariAlternanzadell’onda T
Elevato slopeVE/VCO2
Elevati livelli di bilirubinaAnemia
Ridotto indicecardiaco
Diabete Stenosi aortica Respiro periodicoElevati livellidi acido urico
Elevata pressionedi riempimento VS
AnemiaRidotto indice di massa corporea
Pattern restrittivodi riempimento mitralico, ipertensione polmonare
BPCODisturbi respiratori durante il sonno
Alterata funzione ventricolare destra
Depressione
BPCO = broncopneumopatia cronica ostruttiva; BNP = peptide natriuretico di tipo B; FEVS = frazione di eiezione ventricolare sinistra; NT-proBNP = porzione N-terminale del proBNP; SC = scompenso cardiaco; VE/VCO2 = rapporto ventilazione/produzione di anidride carbonica; VO2 = consumo di ossigeno; VS = ventricolo sinistro;afattori altamente predittivi
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – follow-up del paziente cronico(3)La sua prognosi è aggravata dalla presenza di numerosi fattori associatie da una persistente dispnea per sforzi medio/lievi
Linee guida ESC per la diagnosi e il trattamento dello SC acuto e cronico - G Ital Cardiol Vol 10 Marzo 2009
Fattori associati a una prognosi sfavorevole nello scompenso cardiaco
Demografici Clinici Elettrofisiologici Funzionali/da sforzo Laboratoristici Ai test di imaging
Età avanzataa
IpotensioneTachicardia
Onde QLimitata capacità
di lavoro, ridotto VO2 di piccoElevati livelli
di BNP/NT-proBNPa Ridotta FEVS
a
Eziologiaischemica
aClasse funzionale
NYHA III-IVa QRS largo
aIponatriemia
a
Morte improvvisa rianimata
a
Pregressa ospedalizzazione
per SCa
Ipertrofia VSAritmie ventricolari
complessea
Elevati livelli di troponinaa
Elevati livelli dei marker biochimici, attivazione
neuroumoralea
Scarsacompliance
TachicardiaRidotta variabilità della
frequenza cardiacaFibrillazione atriale
Limitata capacità al testdel cammino dei 6 min
Elevati livelli di creatinina/urea
Aumentatovolume VS
Disfunzionerenale
Rantoli polmonariAlternanzadell’onda T
Elevato slopeVE/VCO2
Elevati livelli di bilirubinaAnemia
Ridotto indicecardiaco
Diabete Stenosi aortica Respiro periodicoElevati livellidi acido urico
Elevata pressionedi riempimento VS
AnemiaRidotto indice di massa corporea
Pattern restrittivodi riempimento mitralico, ipertensione polmonare
BPCODisturbi respiratori durante il sonno
Alterata funzione ventricolare destra
Depressione
BPCO = broncopneumopatia cronica ostruttiva; BNP = peptide natriuretico di tipo B; FEVS = frazione di eiezione ventricolare sinistra; NT-proBNP = porzione N-terminale del proBNP; SC = scompenso cardiaco; VE/VCO2 = rapporto ventilazione/produzione di anidride carbonica; VO2 = consumo di ossigeno; VS = ventricolo sinistro;afattori altamente predittivi
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – follow-up del paziente cronico (4)Avendo dunque una Classe C con NYHA II-III la paziente necessita di:
ParametroOgni
3-4 mesiOgni
6 mesiOgnianno
Ogni2 anni
Ogni5 anni
Pressione arteriosa ����
Comparsa segni di scompenso ����
Stato nutrizionale ����
Frequenza cardiaca ����
Valutazione aderenza terapia ����
Creatinina ����
Sodio, potassio ����
Valutazione medica generale ����
Counselling stile di vita ����
Valutazione cognitiva/umore ����
Emocromo, urine ����
AST, ALT, GGT, ALP ����
Glicemia ����
Colesterolo totale, HDL, trigliceridi ����
ECG ����
Ecocardiogramma ����
Valutazione cardiologica ����
TSH ����
Profilo integrato di Cura dello Scompenso Cardiaco, Regione Piemonte – ARESS 2009
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – riacutizzazione delloscompenso cardiaco cronico
� Al vostro arrivo la paziente è seduta in poltrona, con dispnea a riposo e francamente poco reattiva
� La figlia vi riferisce che è progressivamente peggiorata:"Abbiamo provato ad aumentare il furosemide comeci ha insegnato ma la situazione sta peggiorandougualmente e non urina molto, mangia pochissimoe non si riesce a muovere quasi più"
� quadro di scompenso circolatorio con edemi,stasi polmonare, turgore delle giugulari, epatomegalia
� cianosi e ipossia: Sat. O2 89%
� ipotensione arteriosa con 105/65 mmHg
L’esame clinico mostra:
Linee guida sullo scompenso cardiaco in Medicina Generale, ANMCO-SIMG; Remme et al. Eur Heart J 2001;22:1527-60
� Un giorno venite chiamato a domicilio dalla Signora Maria,perché da 2 giorni non sta bene
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – le indicazioni al ricovero (1)
Eventuale indicazione al ricovero (possibilmente pressola struttura che ha già in carico il paziente in regime ambulatoriale)
� Nuova diagnosi di scompenso in paziente in NYHA III o IV
� Se indicati esami specialistici cardiologici invasivi (es. coronarografia, cateterismo, SEF)
� Instabilizzazione clinica di scompenso cardiaco cronico che non risponde al potenziamentodella terapia diuretica o alle modifiche posologiche delle concomitanti terapie per lo scompenso
� Sospetta ischemia miocardica acuta
� Tachi- o bradiaritmia sintomatica con compromissione emodinamica
� Ipotensione sintomatica o sincope
� Insufficienza renale acuta
� Grave patologia extracardiaca concomitante (polmonite, sospetta embolia polmonare)
� Impossibilità di adeguata assistenza a domicilio
Linee guida sullo scompenso cardiaco in Medicina Generale, ANMCO-SIMG; Remme et al. Eur Heart J 2001;22:1527-60
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – le indicazioni al ricovero (1)
Eventuale indicazione al ricovero (possibilmente pressola struttura che ha già in carico il paziente in regime ambulatoriale)
� Nuova diagnosi di scompenso in paziente in NYHA III o IV
� Se indicati esami specialistici cardiologici invasivi (es. coronarografia, cateterismo, SEF)
� Instabilizzazione clinica di scompenso cardiaco cronico che non risponde al potenziamentodella terapia diuretica o alle modifiche posologiche delle concomitanti terapie per lo scompenso
� Sospetta ischemia miocardica acuta
� Tachi- o bradiaritmia sintomatica con compromissione emodinamica
� Ipotensione sintomatica o sincope
? Insufficienza renale acuta
? Grave patologia extracardiaca concomitante (polmonite, sospetta embolia polmonare)
� Impossibilità di adeguata assistenza a domicilio
Linee guida sullo scompenso cardiaco in Medicina Generale, ANMCO-SIMG; Remme et al. Eur Heart J 2001;22:1527-60
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – le indicazioni al ricovero (2)
Consensus Conference - Il percorso assistenziale del paziente con scompenso cardiaco. G Ital Cardiol 2006;7:387-432
35
%
15
5
0
Prevalenza e letalità dello scompenso cardiaco per classe di età
60-64 70-74 75-79 80-84 90+
Maschi Femmine
25
0-19 50-54 85-89
30
20-49 55-59 65-69
20
10
Il medico decide dunque per il ricovero urgente in Ospedale
Letalità
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – le indicazioni al ricovero (3)
Consensus Conference - Il percorso assistenziale del paziente con scompenso cardiaco. G Ital Cardiol 2006;7:387-432
100
%
40
20
0
Reparto di dimissione dei ricoveri con diagnosi principaleICD9 428.xx nel 2004
60-64 70-74 75-79 80-84 90+
Cardiologia Medicina Altro
60
0-19 50-54 85-89
80
20-49 55-59 65-69
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – il problema riospedalizzazione (1)
Ospedalizzazione 20% all’anno(A.H.A. Heart and Stroke Statistical, Update 1997)
Riospedalizzazione 27-44% in 6 mesi
� Krumholz 44% a 6 mesi in pazienti oltre 65 anni
� Vinson 47% a 3 mesi in pazienti oltre 70 anni
� Gooding 36% a 6 mesi in pazienti oltre 70 anni
(Arch Inter Med 1997)
(J Am Geriatr Soc 1990;38:1290-5)
(J Am Geriatr Soc 1985;33:595-601)
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – il problema riospedalizzazione (2)
Karen et al. NEJM 2012;366:15
30
Ta
sso
di ri
osp
ed
ali
zza
zio
ne
a 3
0 g
iorn
ia
gg
iusta
to p
er
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isch
io (
%)
15
10
0
Tendenza nazionale dei tassi di riospedalizzazione a 30 giorni, 2002-9(tassi calcolati dai clinici in base ai dati Medicare)
2004 2005 2006 2007 2009
Scompenso cardiaco congestizio Polmonite Infarto miocardico acuto
20
5
2002 2003 2008
25
Dott. Andrea Pizzini
Caso clinico 2 – gestione del paziente cronico
Malattie acute Malattie croniche
� Medicina “on demand” � Medicina attiva
� Medicina del singolo � Medicina di popolazione
� Medicina di attesa � Medicina di iniziativa
Necessità di affiancare
Dott. Andrea Pizzini
Sondaggio – 1
Le seguenti sono possibili cause scatenanti lo scompenso cardiaco tranne una, quale?
Comparsa di aritmia cardiaca1
Uso di FANS2
Riacutizzazione di BPCO3
Sforzo fisico intenso4
Dott. Andrea Pizzini
Sondaggio – 1
Le seguenti sono possibili cause scatenanti lo scompenso cardiaco tranne una, quale?
Comparsa di aritmia cardiaca1
Uso di FANS2
Riacutizzazione di BPCO3
Sforzo fisico intenso 4
Dott. Andrea Pizzini
Sondaggio – 2
I farmaci che hanno dimostrato di ridurre la mortalità nel trattamento dello scompenso cardiaco sono:
Beta-bloccanti e ACE-inibitori1
Calcio-antagonisti e diuretici2
Diuretici3
Alfa-litici4
Dott. Andrea Pizzini
Sondaggio – 2
I farmaci che hanno dimostrato di ridurre la mortalità nel trattamento dello scompenso cardiaco sono:
Beta-bloccanti e ACE-inibitori1
Calcio-antagonisti e diuretici2
Diuretici3
Alfa-litici4
Dott. Andrea Pizzini
Sondaggio – 3
I seguenti fattori sono associati a prognosi sfavorevole nello scompenso cardiaco tranne uno, quale?
Età avanzata1
Ipotensione arteriosa2
Elevati livelli di creatinina3
Ipernatriemia4
Dott. Andrea Pizzini
Sondaggio – 3
I seguenti fattori sono associati a prognosi sfavorevole nello scompenso cardiaco tranne uno, quale?
Età avanzata1
Ipotensione arteriosa2
Elevati livelli di creatinina3
Ipernatriemia4