flyer andrea pi8

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Andrea PI8 – ULTRA SPECIEM Derivati da un’inclinazione comprensiva ma non citazionista, gli oggetti sperimentali più recentemente proposti da Andrea Pi8, se valutati come prototipi tra architettura e design per future produzioni in serie rivelano un contatto con il Modernismo, se invece considerati nel loro aspetto inventivo palesano una fascinazione per quella linea che dal Nouveau Réalism arriva fino al Neo-Dada. S’insinua così una contraddizione felice: l’utilità della “cosa” e nello stesso istante il piacere liberatorio di renderla un bell’assurdo. Dunque oltre il dato sensibile e visibile - ultra speciem - l’opera si apre a una dimensione singolare in cui le opposizioni possono coincidere, e l’immaginazione farsi guida alla conoscenza. In questa estrema variabilità formale vi è però un elemento che si dà come costante, cioè la luce. Essa è scrittura stratificata nelle pellicole fotografiche, elemento spaziale nelle installazioni, matrice strutturale e cromatica nelle sculture. L’eterogenea declinazione della luminosità svela la tensione più fondamentale dell’artista a rendere in forme concrete ed esperibili quanto sosta al limite dell’etereo. Spingendosi al fondo di tale processo, nell’identificazione suggerita dal titolo tra spettro visivo e spettro mentale, si potrebbe affermare che la luce probabilmente è materia anche alle nostre idee. Matteo Innocenti Fairwinds Esuberante creativo, concreto sperimentatore, recentemente ha affiancato la fotografia ai suoi amati media come uova di struzzo, rete metallica ma anche lampadine tubi di gomma liquidi colorati. Nato a La Spezia nel 1988, frequenta architettura ma ormai da tre anni si misura ‘in diretta’ con il mondo dell’arte contemporanea. Viaggiatore instancabile, curioso, appartiene a pieno titolo al neo-nato movimento del ‘Fairwinds’ che, in sintonia con il concetto di glocalizzazione, ci conduce al di là del tunnel della globalizzazione che ci vorrebbe invece ‘normalizzati’ in un messaggio appiattito e omologato. Reduce da ARTOUR-O dove ha conseguito il Premio Busta e in partenza per l’India, non resta che augurargli Buon Vento. Tiziana Leopizzi Irrepressible creative, hands-on experimenter, he recently added photography to his arsenal of media: ostrich eggs, wire netting, light bulbs, hoses, coloured liquids. Born in 1988 in La Spezia, he is an architecture student and since three years a contemporary artist. Tireless traveller, curious, he rightfully belongs to the new Fair Winds art movement. He shares the idea that glocalization is the only way out of the tunnel of globalization, to avoid being normalized in a standardized world. Back from ARTOUR-O where he won the Busta Award, and about to travel to India, we wish him Fair Winds!

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mostra personale Andrea Pi8

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Page 1: flyer Andrea Pi8

Andrea PI8 – ULTRA SPECIEMDerivati da un’inclinazione comprensiva ma non citazionista, gli oggetti sperimentalipiù recentemente proposti da Andrea Pi8, se valutati come prototipi tra architettura e design per future produzioni in serie rivelano un contatto con il Modernismo, se invece considerati nel loro aspetto inventivo palesano una fascinazione per quella linea che dal Nouveau Réalism arriva fino al Neo-Dada. S’insinua così una contraddizione felice: l’utilità della “cosa” e nello stesso istante il piacere liberatorio di renderla un bell’assurdo. Dunque oltre il dato sensibile e visibile - ultra speciem - l’opera si apre a una dimensione singolare in cui le opposizioni possono coincidere, e l’immaginazione farsi guida alla conoscenza.In questa estrema variabilità formale vi è però un elemento che si dà come costante, cioè la luce. Essa è scrittura stratificata nelle pellicole fotografiche, elemento spaziale nelle installazioni, matrice strutturale e cromatica nelle sculture. L’eterogenea declinazione della luminosità svela la tensione più fondamentale dell’artista a rendere in forme concrete ed esperibili quanto sosta al limite dell’etereo. Spingendosi al fondo di tale processo, nell’identificazione suggerita dal titolo tra spettro visivo e spettro mentale, si potrebbe affermare che la luce probabilmente è materia anche alle nostre idee.

Matteo Innocenti

FairwindsEsuberante creativo, concreto sperimentatore, recentemente ha affiancato la fotografia ai suoi amati media come uova di struzzo, rete metallica ma anche lampadine tubi di gomma liquidi colorati.Nato a La Spezia nel 1988, frequenta architetturama ormai da tre anni si misura ‘in diretta’ con il mondo dell’arte contemporanea. Viaggiatore instancabile,curioso, appartiene a pieno titolo al neo-nato movimento del ‘Fairwinds’ che, in sintonia con il concetto di glocalizzazione, ci conduce al di là del tunnel della globalizzazione che ci vorrebbe invece ‘normalizzati’ in un messaggio appiattito e omologato. Reduce da ARTOUR-O dove ha conseguito il Premio Busta e in partenza per l’India, non resta che augurargli Buon Vento.

Tiziana Leopizzi

Irrepressible creative, hands-on experimenter, he recently added photography to his arsenal of media: ostrich eggs, wire netting, light bulbs, hoses, coloured liquids. Born in 1988 in La Spezia, he is an architecturestudent and since three years a contemporary artist. Tireless traveller, curious, he rightfully belongs to the new Fair Winds art movement. He shares the idea that glocalizationis the only way out of the tunnel of globalization, to avoid being normalized in a standardized world. Back from ARTOUR-O where he won the Busta Award, and about to travel to India, we wish him Fair Winds!

Page 2: flyer Andrea Pi8

Vetro sotto vetrovetro, resina epossidica,acqua e saponecm 15x8x8, 2010

Pulito splendente #1lampadine, acqua e saponecm 25x15x15, 2012

Walking Egglampadine, acqua e saponecm 10x15x15, 2012

Pulito splendente #2lampadine, acqua e saponecm 15x10x10, 2012

Pulito splendente #3lampadine, acqua e saponecm 8x8x8, 2012

Pulito splendente #4lampadine, acqua e saponecm 20x10x10, 2012

< Balle di Rete rete per polli, tubo di gomma, impianto lucedimensioni variabili, 2010

Radio Fotografie #3 >stampa su plexiglass

cm 90x30, 2011

Radio Fotografie #2(retro)Radio Fotografie #1(copertina)