facoltà di farmacia e medicina · tirocinio ed esame di laurea ... laboratorio di immunologia ed...

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1 Rettore: Prof. Luigi Frati Facoltà di Farmacia e Medicina Preside Prof. Eugenio Gaudio Guida per lo Studente Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche Presidente: Prof. Luigi Frati Vice Presidente: Prof.ssa Angela Santoni Anno Accademico 2011-2012 http://www.medicina1.uniroma1.it/Sites/?id_sito=587

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Rettore: Prof. Luigi Frati

Facoltà di Farmacia e Medicina

Preside Prof. Eugenio Gaudio

Guida per lo Studente Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche

Presidente: Prof. Luigi Frati

Vice Presidente: Prof.ssa Angela Santoni

Anno Accademico 2011-2012 http://www.medicina1.uniroma1.it/Sites/?id_sito=587

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Indice

 Struttura ed organizzazione generale del Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche   Informazioni Generali sul Corso di Laurea Magistrale interfacoltà in Biotecnologie Mediche ................ 3   Referenti del Corso di Laurea Magistrale interfacoltà in Biotecnologie Mediche .......................................... 3 Presidenza e Segreteria del Corso di Laurea .................................................................................................................. 4 Segreteria Amministrativa Studenti ................................................................................................................................... 4 Organi e Funzionamento ......................................................................................................................................................... 5 

Ordinamento didattico ................................................................................................................................................. 6 Obiettivi Formativi Specifici .................................................................................................................................................. 6 Ammissione al Corso di Laurea ............................................................................................................................................ 6 Organizzazione della Didattica ............................................................................................................................................. 7 Tirocinio ed Esame di Laurea ................................................................................................................................................ 7 Convalida di esami o di parti di esami sostenuti nell’ambito di altri Corsi di Laurea o Corsi di Laurea Magistrale ...................................................................................................................................................................................... 8 Toutorato didattico .................................................................................................................................................................... 8 Percorsi formativi ...................................................................................................................................................................... 9 Core Curricula dei Corsi Integrati ..................................................................................................................................... 11 Docenti: Elenco, Orari e Luogo di Ricevimento ........................................................................................................... 29 

 

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Informazioni generali sul Corso di Laurea Magistrale interfacoltà in Biotecnologie Mediche Università: “Sapienza” Università di Roma Nome del corso: Biotecnologie mediche Classe: LM-9, Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche Codice Infostud: 16070 Facoltà di riferimento: Farmacia e Medicina – Medicina e Odontoiatria - Medicina e Psicologia Sede amministrativa del corso: ROMA (RM) Sede del corso: ROMA (RM) Organizzazione della didattica: semestrale Modalità di svolgimento degli insegnamenti: convenzionale Referenti del corso di Laurea Magistrale interfacoltà in Biotecnologie Mediche Presidente Prof. Luigi Frati Presidenza del CLMBM, Palazzina della Presidenza della I Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università di Roma “Sapienza”, Primo Piano, Azienda Policlinico Umberto I Vice-Presidente Prof.ssa Angela Santoni Laboratorio di Immunologia ed Immunopatologia Palazzina ex SCRE – Primo piano Azienda Policlinico Umberto I

Tel. 06-44340632 E-mail: [email protected] Tutor Prof.ssa Maria Rosaria Torrisi

Laboratorio di Diagnostica Cellulare Azienda Ospedaliera Sant’Andrea Via di Grottarossa, 1035 00189 – Roma Tel. 06-33775502 E-mail [email protected]

Prof. Marco Tripodi Sez. Genetica molecolare,

Dip.to di Biotecnologie cellulari ed ematologia, Azienda Policlinico Umberto I Tel. 06.4461387 E-mail [email protected]

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Presidenza e Segreteria del Corso di Laurea La Presidenza del Corso i Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche (CLMBM) è ubicata presso la Palazzina della Presidenza della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università di Roma “Sapienza”, Primo Piano, Azienda Policlinio Umberto I (ex SCRE). La Segreteria Didattica del CLMBM è ubicata al I piano della Palazzina ex SCRE, Azienda Policlinico Umberto I, presso il laboratorio di Immunologia della Prof.ssa Santoni. Responsabile Dott.ssa Oriana D’Angelo Gargano Tel. 06-44340632 E-mail: [email protected] Orario di ricevimento dal Lunedì al Giovedì ore 9.30 – 12.30 Segreteria Amministrativa Studenti La Segreteria Amministrativa Studenti è ubicata nella Città Universitaria, Palazzo delle Segreterie, Servizi Generali (Viale Regina Elena, Scala A – Piano Terra). Questo Ufficio cura tutti i rapporti amministrativi fra gli Studenti e l’Università. In particolare si occupa delle pratiche e del rilascio di informazioni su:

• Domande per l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche • Immatricolazioni • Iscrizione agli anni successivi • Ricognizioni fuori corso • Trasferimento ad altre sedi • Passaggi ad altre Facoltà • Richieste di certificati di iscrizione ed esami • Tasse

Responsabile Dott.ssa Teresa Matrone Tel. 06-49912951 – 06-49912355 Orario di ricevimento Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 8.30 – 12.00 Martedì, Giovedì ore 14.30 – 16.30

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Organi e Funzionamento del Corso Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche (CLMBM) si avvale per il suo funzionamento del Consiglio del CLMBM e della Commissione di Programmazione e Valutazione dell’Attività Didattica. Il Consiglio del CLMBM è composto da: Il Presidente: Prof. Luigi Frati Il Vice Presidente: Prof.ssa Angela Santoni Tutti i Professori di ruolo ed i Ricercatori che hanno un incarico di insegnamento I rappresentanti degli Studenti1 La Commissione di Programmazione e Valutazione dell’Attività Didattica è composta da: Il Presidente: Prof. Luigi Frati Il Vice Presidente: Prof.ssa Angela Santoni I Coordinatori di Semestre: I Anno I Semestre Prof. Marco Tripodi II Semestre Prof.ssa Angela Gismondi II Anno - Biomolecolare I Semestre Prof.ssa Anna Guarini II Semestre Prof.ssa Loredana Gandini II Anno - Bioingegneristico I Semestre Prof.ssa Maria Rosaria Torrisi II Semestre Prof. Fabio Babiloni

1 Il numero dei rappresentanti eletti dagli Studenti è pari al 15% del numero dei Docenti del CLMBM inclusi i Professori a Contratto.

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ORDINAMENTO DIDATTICO

Obiettivi Formativi Specifici

Il CLMBM permette di acquisire competenze scientifiche professionali nelle diverse aree afferenti alle Biotecnologie nel settore Biomolecolare o Bioingegneristico, mediante una formazione scientifica multidisciplinare ottenuta coniugando in modo progettuale conoscenze teoriche e capacità operative. Il biennio di specializzazione è strutturato in un primo anno comune all’indirizzo biomolecolare e a quello bioingegneristico e in un secondo anno di formazione specifica per ciascuno dei due indirizzi del corso. Nei due anni di percorso formativo, lo studente approfondisce i fondamenti conoscitivi nei diversi ambiti delle biotecnologie applicate alla ricerca biomedica, alla diagnostica molecolare e cellulare, alle terapie mediche e chirurgiche ed alla riproduzione umana, o negli ambiti della bioingegneria applicata ai segnali e alle immagini biomediche, alla strumentazione e all’informatica biomedica, alla riabilitazione, alla biomeccanica, agli organi artificiali, ai biomateriali e all’ingegneria dei tessuti. Inoltre lo studente acquisisce le necessarie conoscenze etiche, deonotologiche e legali per procedere all’applicazione delle biotecnologie in campo umano. I laureati dovranno pertanto:

• possedere una buona conoscenza di base dei sistemi biologici visti in chiave molecolare e cellulare;

• possedere le basi culturali e sperimentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l'operatività biotecnologia per la produzione di beni e di servizi attraverso l'uso di sistemi biologici;

• avere familiarità con il metodo scientifico e essere in grado di applicarlo in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche;

• essere in grado di svolgere ruoli tecnici o professionali definiti in diversi ambiti di applicazione delle biotecnologie, quali ad esempio gli ambiti industriale, ambientale, farmaceutico, sanitario, nonché nell'ambito della comunicazione scientifica;

• essere in grado di utilizzare la lingua inglese oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;

• possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; • essere in grado di stendere rapporti tecnico-scientifici; • essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi

prontamente negli ambienti di lavoro.

Ammissione al Corso

In base alla disponibilità del personale docente e delle strutture didattiche (aule e laboratori) e coerentemente con i parametri e le direttive disposti dall’Ateneo e dalle Facoltà, il numero sostenibile di studenti iscritti al I anno del CLMBM è di 66 unità complessive per entrambi gli indirizzi. Dei 66 posti disponibili, 3 sono riservati a studenti stranieri comunitari ed extracomunitari regolarmente residenti in Italia e 3 a studenti extracomunitari non residenti in Italia. L’ammissione al CLMBM è subordinata al possesso della laurea in Biotecnologie (classe L-2 del DM 270/2004 o classe 1 del DM 509/1999) e alla verifica dell’adeguatezza della personale preparazione. Tale verifica comprenderà la valutazione del curriculum universitario, una prova scritta con domande a risposta multipla sugli argomenti di base nell’ambito delle Biotecnologie Mediche (Biochimica, Chimica e Biologia molecolare, Biologia cellulare, Genetica, Istologia, Anatomia, Microbiologia, Patologia ed Immunologia) e, qualora la commissione lo ritenga opportuno, un colloquio.

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L’esito della verifica sarà determinato per il 40% dalla valutazione del curriculum universitario, comprensivo del voto di laurea, e per il 60% dal risultato della prova scritta e dell’eventuale colloquio. Termini, modalità e scadenze per l’invio della richiesta di verifica dei requisiti per l’ammissione al Corso, sono specificati e consultabili nel Manifesto di Ateneo, disponibile sul sito web della Sapienza. Delle 66 unità complessivamente disponibili, un numero massimo di 40 è riservato agli Studenti che hanno conseguito la Laurea di I livello in Biotecnologie presso l’Università di Roma “La Sapienza”, tenuto conto che questo è il numero di posti per il canale di Biotecnologie Mediche nel Corso di Laurea triennale di Biotecnologie dell’Università di Roma “Sapienza” e che tale numero consente perciò la prosecuzione degli studi agli Studenti ivi immatricolati secondo l’ordine di graduatoria stabilito in base ai seguenti criteri: • 60% al voto di Laurea • 20% alla media dei voti conseguiti nei corsi attinenti al canale di Biotecnologie Mediche • 20% all’attinenza dell’argomento della tesi nel settore della ricerca biotecnologica in campo medico Organizzazione della didattica Il CLMBM, della durata di due anni, è articolato in periodi didattici semestrali e prevede lo svolgimento di attività teoriche e pratiche di laboratorio. I corsi sono sia monodisciplinari che integrati. Nel caso dei corsi integrati, della Commissione d’esame fanno parte tutti i Docenti del corso. La frequenza ai corsi è obbligatoria ed è verificata secondo modalità stabilite dai singoli docenti. L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento dell’attività formativa prescritta dall’ordinamento didattico, ai fini del conseguimento del titolo di studio, è il Credito Formativo Universitario (CFU). L’intero corso biennale prevede 120 CFU complessivi. Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive:

• delle ore di lezione; • delle ore di attività tutoriale svolta nei laboratori; • delle ore di seminario; • delle ore impiegate dallo Studente nelle altre attività formative previste dall’Ordinamento

didattico; • delle ore di studio autonomo necessarie a completare la formazione dello Studente.

Almeno il 60% delle ore di lavoro necessarie ad acquisire un CFU deve essere dedicato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale. Non meno di 48 crediti complessivi verranno dedicati ad attività di laboratorio, incluso il tirocinio per la prova finale. I crediti formativi corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento vengono acquisiti dallo Studente con il superamento del relativo esame. Sono infine attribuiti 18 CFU per la preparazione della Tesi. Tirocinio ed Esame di Laurea Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve aver seguito tutti i Corsi integrati ed avere superato i relativi esami, avendo ottenuto complessivamente la certificazione di 102 C.F.U. articolati nei due anni di coso. La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione di una tesi scritta, elaborata autonomamente dal Candidato. La tesi documenta, in modo organico e dettagliato, il problema di ricerca affrontato e l’attività sperimentale individuale svolta nel corso di un periodo di tirocinio svolto sotto la guida di un Docente appartenente alla Struttura didattica, che ricopre il ruolo di relatore in sede di dissertazione.

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L’attività relativa alla preparazione della tesi potrà essere svolta, con l’autorizzazione del Presidente del Consiglio del Corso di Laurea, anche all’esterno dell’Università “La Sapienza”, presso istituzioni di ricerca pubbliche o private qualificate, ma comunque sotto la supervisione di un docente-tutore. In questo caso l’autorizzazione del Presidente (o del Vice Presidente) è indispensabile anche ai fini della copertura assicurativa. La prova è effettuata in seduta pubblica, davanti ad un’apposita Commissione di Laurea costituita da docenti e ricercatori che, sulla base della carriera dello studente e della valutazione della relazione, stabilisce il voto di laurea. A determinare il voto di laurea contribuiscono la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi in sede di discussione, l’eventuale valutazione di altre attività, con modalità stabilite dal Consiglio della Struttura didattica. Le sessioni di laurea previste per l’a.a. 2011/2012 sono le seguenti:

- luglio 2012 - ottobre 2012 - dicembre 2012 - gennaio 2013 - marzo 2013

Le date delle sedute di laurea verranno comunicate attraverso il sito internet del Corso in prossimità di ciascuna sessione. Per candidarsi è necessario, circa entro 30 giorni prima della seduta (la scadenza verrà di volta in volta stabilita e comunicata attraverso il sito internet del Corso), compilare e consegnare o inviare via email alla Segreteria didattica il modulo relativo alla domanda di laurea, disponibile sul sito internet del Corso. Circa entro 20 giorni prima della seduta (la scadenza verrà di volta in volta stabilita e comunicata attraverso il sito internet del Corso), inoltre, è necessario consegnare la tesi su supporto elettronico alla Segreteria amministrativa studenti, unitamente alla restante documentazione richiesta. Convalida di esami o di parti di esami sostenuti nell’ambito di altri Corsi di laurea o Corsi di Laurea Magistrale La convalida di esami o di parti di esami già sostenuti nel percorso di laurea triennale o nell’ambito di altri corsi universitari è subordinata alla valutazione da parte del singolo docente responsabile dell’insegnamento o del singolo modulo interessato, previa presentazione da parte dello studente del programma completo dell’esame già sostenuto, vidimato dal relativo docente.

Tutorato didattico E’ a disposizione degli studenti un servizio di tutorato didattico, svolto da Tutor designati dal Consiglio del Corso di Laurea e finalizzato a supportare gli studenti con un’attività di orientamento sulla propedeuticità degli esami, nella scelta dei laboratori per lo svolgimento della tesi, delle attività formative a scelta dello studente, del curriculum bioingegneristico o biomolecolare. Tutor per l’anno accademico 2011/2012: Prof.ssa Angela Santoni Prof. Marco Tripodi Prof.ssa Maria Rosaria Torrisi

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Percorsi formativi

I anno (comune ai due indirizzi)

II anno – Curriculum Biomolecolare

Insegnamenti CFU Settori Scientifici Disciplinari Patologia genetica, genetica umana 9 MED/03 (2), MED/04 (2),

MED/46 (1), MED/13 (1), MED/05 (1), MED/09 (2)

Biotecnologie della riproduzione umana

Farmacologia e terapie molecolari 6 BIO/14 (4), MED/49 (2) Medicina molecolare e modelli animali di malattia

12 MED/04 (2), MED/09 (2), MED/13 (2), MED/15 (3), MED/11 (2), VET/01 (1)

Medicina rigenerativa Diagnostica di laboratorio e molecolare 9 BIO/12 (2), MED/04 (1),

MED/08 (4), MED/36 (2) Diagnostica molecolare e imaging

Principi di bioetica e di deontologia, principi di diritto ed economia aziendale

6 SECS-P/07 (2), IUS/09 (1), MED/42 (2), MED/02 (1) MED/42

Strumentazione, organizzazione e sicurezza di laboratorio e accreditamento dei laboratori, impianti e verifiche di qualità Attività formative a scelta dello studente* 9 Prova finale 18 TOTALE CFU 120

II anno – Curriculum Bioingegneristico

Insegnamenti CFU Settori Scientifici Disciplinari Biomateriali e patologia dei biomaterialI 9 ING-IND/34 (3), MED/08 (2),

Insegnamenti CFU Settori Scientifici Disciplinari Scienze e tecniche morfo-funzionali avanzate 6 BIO/16 (3), BIO/09 (3) Virologia e parassitologia molecolare 6 MED/07 (3), VET/06 (3) Biochimica e Biologia strutturale 12 BIO/10 (6), BIO/11(6)

Bioinformatica e ingegneria proteica Basi molecolari delle funzioni cellulari 6 BIO/13 (6)

Biotecnologie cellulari 6 BIO/17 (6) Immunologia e immunopatologia 12 MED/04 (8), MED/46 (2),

MED/05 (2) Patologia molecolare e cellulare Tirocinio formativo e di orientamento 3

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Applicazioni cliniche dei biomateriali MED/28 (2), MED/33 (1), MED/27 (1)

Bioingegneria cellulare, tissutale e d’organo 9 MED/04 (2), MED/05 (2) MED/18 (3), VET/01 (2) Tecniche biotecnologiche in chirurgia

Bioingegneria meccanica ed applicazioni cliniche

9 ING-IND/06 (6), MED/22 (1), MED/23 (1), MED/50 (1)

Bioingegneria elettronica ed applicazioni cliniche

9 ING-INF/01 (6), MED/31 (1), MED/18 (2)

Telemedicina e robotica Principi di bioetica e di deontologia, principi di diritto ed economia aziendale

6 SECS-P/07 (2), MED/02 (2), MED/42 (2) SECS-P/0MED/42 (1),

Strumentazione, organizzazione e sicurezza di laboratorio e accreditamento dei laboratori, impianti e verifiche di qualità Attività formative a scelta dello studente* 9 Prova finale 18 TOTALE CFU 120

*Attività formative a scelta dello studente

I 9 CFU di attività formative a scelta dello studente possono essere conseguiti attraverso lo svolgimento di attività formative (esami, idoneità, laboratori) nell’ambito dell’Ateneo, purché codificate su Infostud e previa autorizzazione da parte del Presidente del Corso di Laurea. Il CLM in Biotecnologie Mediche mette a disposizione degli studenti che vogliano acquisire competenze nell’ambito delle biotecnologie mediche i seguenti corsi extracurriculari: Scienza degli animali da laboratorio – 9 CFU, VET/01 Applicazioni delle tecnologie genomiche in biomedicina – 6 CFU, MED/49 Caratterizzazione biomeccanica di tessuti biologici e ingegnerizzati – 9 CFU, ING-IND/12 Si sottolinea che non rientrano nelle attività formative a scelta dello studente corsi o altre esperienze formative svolte all’interno o all’esterno dell’Ateneo che non siano codificati su Infostud.

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Core Curricula dei Corsi Integrati I ANNO Scienze e tecniche morfo-funzionali avanzate Prof.ssa Limatola Cristina (coordinatore) – [email protected] Prof.ssa Rose Heyn – [email protected] Prof. Giuseppe Familiari – [email protected] Obiettivi formativi a) Conoscere le principali metodiche e gli strumenti per l’indagine ultrastrutturale dei campioni

biologici. In particolare la microscopia elettronica a trasmissione ed a scansione; b) conoscere la micro-architettura e degli apparati cardiovascolare-linfatico, digerente, respiratorio,

urinario, genitale del sistema nervoso (SNC, SNP, cute e organi di senso) ed endocrino; c) conoscere la fisiologia degli apparati: cardiocircolatorio, respiratorio e renale Descrizione del corso Il Corso si svolge in due moduli: 1) studio microscopico ed ultrastrutturale degli organi che costituiscono l’organismo umano. 2) studio della fisiologia del cuore e del sistema circolatorio, del polmone, con enfasi sulla

meccanica respiratoria e sullo scambio dei gas e del rene, analizzando le funzioni glomerulari e tubulari.

In tutti e due i semestri l’attività sarà suddivisa in didattica frontale, seminariale ed attività guidata a piccoli gruppi, da svolgersi presso i laboratori di microscopia elettronica (1° semestre) e di fisiologia cellulare (2° semestre). Risultati di apprendimento attesi Alla fine del Corso lo studente dovrà padroneggiare i seguenti argomenti: 1) principali tecniche di indagine ultrastrutturale e d’imaging anatomico; 2) micro-architettura degli apparati cardiovascolare-linfatico, digerente, respiratorio, urinario, genitale maschile e femminile e dei sistemi nervoso (SNC, SNP, cute e organi di senso) ed endocrino; 3) fisiologia degli apparati: cardiocircolatorio, respiratorio e renale Testi di riferimento Elementi di Anatomia, Istologia e Fisiologia dell’Uomo. Martini/Bartholomew. EdiSES, Napoli. A. Stevens, J. Lowe. Istologia Umana. Testo atlante di Istologia e Anatomia Microscopica (con CD). Casa Editrice Ambrosiana. Wheater. Istologia e Anatomia Microscopica. Testo atlante. B. Young e J.W. Heath. Elsevier. 1 “Fisiologia” Silverthorn, Casa Editrice Ambrosiana. “Principi di Fisiologia” Berne e Levy, Casa Editrice Ambrosiana. “Fisiologia Generale e Umana” Rhoades e Pflanzer, PICCIN. Virologia e parassitologia molecolare Prof.ssa Ombretta Turriziani (coordinatore) – [email protected] Prof.ssa Alessandra Della Torre – [email protected] Prof.ssa Francesca Berlutti – [email protected] Obiettivi formativi Sono obiettivi irrinunciabili le conoscenze delle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, delle interazioni tra microrganismo e ospite, delle cause e dei meccanismi di insorgenza delle principali malattie ad eziologia batterica, virale e parassitaria e delle applicazioni di

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biotecnologie nella diagnosi, nella profilassi e nella chemioterapia antimicrobica. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lezioni frontali, seminari ed attività didattica interattiva. Descrizione del corso Il corso e’ suddiviso in 3 moduli d’insegnamento: Microbiologia, Virologia e Parassitologia molecolare. I principali aspetti che verranno affrontati riguardano la struttura e il ciclo vitale dei microrganismi patogeni nonché i loro meccanismi patogenetici. Il corso si propone di affrontare problemi relativi alla diagnosi, epidemiologia, profilassi e controllo delle principali infezioni da microrganismi. Particolare attenzione sarà rivolta alle strategie più innovative volte a contrastare l’adesione batterica a superfici abiotiche e cellulari, l’invasione cellulare, la formazione di biofilm e alla biologia e genetica molecolare di organismi modello, quali i Plasmodi, e il virus dell’immunodeficienza acquisita. Risultati di apprendimento attesi Alla fine del corso integrato lo studente dovrà avere acquisito: la conoscenza della struttura e le proprietà biologiche dei virus, dei batteri e dei parassiti la conoscenza di strumenti impiegati nel controllo, diagnosi e monitoraggio delle infezioni sostenute da microrganismi la conoscenza delle principali strategie profilattiche e terapeutiche impiegate nel controllo o nella cura di infezioni batteriche, virali e parassitarie. Testi di riferimento G. Antonelli, M. Clementi, Pozzi G, Rossolini GM. Principi di Virologia Medica, Casa Editrice Ambrosiana. Articoli scientifici e materiale didattico fornito dai docenti. Basi molecolari delle funzioni cellulari Prof. Marco Tripodi (coordinatore) – [email protected] Prof.ssa Alessandra Marchetti – [email protected] Obiettivi formativi Il Corso si propone di fornire conoscenze dei meccanismi molecolari che controllano le normali funzioni cellulari e di analizzare le alterazioni che si riscontrano in diverse condizioni fisiopatologiche. In particolare, sarà utilizzata la trasformazione neoplastica come paradigma di alterazioni che coinvolgono a più livelli la funzione cellulare e il fegato come esempio di fisio-patologia d’organo. Particolare attenzione sarà data alla conoscenza delle più recenti e innovative tecnologie high throughoutput, quali i microarrays, la proteomica e la genomica. Descrizione del corso Il Corso si compone di lezioni frontali con inquadramento nella biologia di cellule animali di vari istotipi delle singole funzioni (differenziamento, proliferazione, apoptosi, senescenza, trasformazione) e descrizione dei meccanismi molecolari che le controllano, delle tecnologie utilizzate per il loro studio e dei nuovi approcci sperimentali nella ricerca e nella clinica. Le lezioni dei docenti saranno integrate da due lezioni monotematiche di esperti nel campo e da approfondimenti presentati dagli studenti a lezione dopo studio di articoli e reviews fornite dai docenti. Risultati di apprendimento attesi Lo studente dovrà aver acquisito la conoscenza dei meccanismi che regolano funzioni comuni ai vari tipi cellulari, di come la cellula regoli queste funzioni in risposta a stimoli provenienti dal microambiente tissutale nel quale si trova e di come integri questi segnali al fine di contribuire all’omeostasi di quel tessuto. Lo studente acquisirà competenze per proporre approcci sperimentali per l’analisi di queste funzioni in vitro e in vivo. Testi di riferimento

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Il materiale di studio, fornito dai docenti, si basa sui più aggiornati Articoli e Reviews , pubblicate su riviste internazionali oltre al materiale didattico-informatico utilizzato dai docenti a lezione. Biochimica e biologia strutturale – bioinformatica ed ingegneria proteica Prof.ssa Francesca Cutruzzolà (coordinatore) – [email protected] Prof.ssaAnna Tramontano – [email protected] Prof. Carlo Travaglini Allocatelli – [email protected] Prof.ssa Adriana Miele – [email protected] Prof.ssa Giuseppina Mignogna – [email protected] Obiettivi formativi 1) Imparare ad utilizzare metodologie per l’analisi della struttura di proteine e della loro stabilità. 2) Conoscere i metodi bioinformatici e i dati disponibili con speciale attenzione alle loro limitazioni. 3) Conoscere i principali metodi dell’analisi proteomica. 4) Comprendere i principi generali del design, produzione e mutagenesi di proteine ricombinanti. Descrizione del corso Il corso alterna lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio. I temi trattati saranno: allineamento di sequenze proteiche e ricerche per omologia. Determinazione di strutture 3D di proteine con microscopia elettronica e cristallografia; modellizzazione, valutazione energetica e ottimizzazione. Analisi e generazione di dati proteomici. Determinazione della stabilità e meccanismi di folding delle proteine. Produzione di proteine ricombinanti. Progettazione e realizzazione di varianti proteiche e metodi di clonaggio e mutagenesi. Purificazione di proteine ricombinanti con His-tag. Risultati di apprendimento attesi Competenze sul metodo scientifico di indagine, capacità di analizzare le relazioni struttura-funzione con metodi bioinformatici, strutturali (anche di folding e proteomica) e di ingegneria proteica. Lettura critica di articoli scientifici. Testi di riferimento Introduzione alla bioinformatica, Arthur Lesk, McGraw-Hill Bioinformatica, Anna Tramontano, Zanichelli Biotecnologia Molecolare, Glick-Pasternak, Zanichelli Introduction to Protein Structure, Branden and Tooze, Garland Articoli scientifici indicati a lezione. Biotecnologie cellulari Prof. Antonio Musarò (coordinatore) – [email protected] Prof.ssa Rita Canipari – [email protected] Prof.ssa Marina Bouche – [email protected] Obiettivi formativi Obiettivi principali del corso sono quelli di fornire le basi per la comprensione dei meccanismi molecolari alla base della regolazione del differenziamento e dello sviluppo embrionale e dei meccanismi molecolari dell’omeostasi, rigenerazione e riparo tissutale. Inoltre verranno trattate e discusse le metodologie sperimentali per l’isolamento, la caratterizzazione e la coltura delle cellule staminali.

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In questo corso verranno trattate le basi cellulari e molecolari dell’embriogenesi, dell’omeostasi tissutale e gli aspetti evolutivi della rigenerazione e riparo dei tessuti. Si discuteranno i meccanismi molecolari e cellulari alla base della rigenerazione tissutale in diverse specie animali: dall’idra all’uomo, con l’obiettivo di ripercorrere la storia evolutiva della bio-medicina rigenerativa e di capire come alcune specie animali rigenerano meglio di altre e/o per identificare i meccanismi molecolari che permettano di capire come alcuni tessuti rigenerano meglio di altri nell’ambito dello stesso organismo. In questo contesto sarà discussa l'importanza della nicchia tissutale nel mediare il destino differenziativo delle cellule staminali e i fattori che definiscono il microambiente tissutale. Descrizione del corso Programma dettagliato: Meccanismi molecolari dell’embriogenesi: Fecondazione: la prima cellula totipotente Segmentazione Blastocisti e cellule staminali embrionali. Gastrulazione: transizione epitelio-mesenchima La costituzione degli assi corporei -Modelli di induzione e di differenziamento: Meccanismi molecolari della neurulazione e della somitogenesi Sviluppo delle cellule germinali primordiali, cellule staminali nelle gonadi Imprinting. Meccanismi di rigenerazione e rimodellamento tissutale: - Modelli sperimentali per lo studio dell'omeostasi e rigenerazione tissutale. - L’evoluzione della bio-medicina rigenerativa: dall’idra all’uomo: Formazione del Blastema e meccanismi molecolari coinvolti -Tecniche di isolamento, coltura e caratterizzazione delle cellule staminali. - La biologia delle cellule staminali, proprietà e potenzialità terapeutiche: Le cellule staminali embrionali Le cellule staminali adulte Generazione e proprietà delle iPS (induced pluripotent stem cells) Cellule staminali e cancro. - Meccanismi molecolari e cellulari della rigenerazione e riparo tissutale: Rigenerazione e riparo degli epiteli Rigenerazione e riparo del muscolo cardiaco e scheletrico Neurogenesi nel corso dello sviluppo embrionale e nel cervello adulto. - La nicchia tissutale. - Plasticità e identità tissutale: transdifferenziamento fisiologico, patologico e sperimentale. Risultati di apprendimento attesi Alla fine del corso lo studente deve aver appreso i meccanismi molecolari che sottendono allo sviluppo embrionale e all’omeostasi e rinnovamento tissutale. In particolare lo studente deve poter rispondere alle seguenti domande: • Quali sono le principali proprietà e caratteristiche delle cellule staminali • Qual è la differenza tra divisione asimmetrica e simmetrica • Dove risiedono le cellule staminali • Come i precursori cellulari si diversificano dalle cellule staminali • Quali sono gli approcci sperimentali per isolare, coltivare e caratterizzare le cellule staminali • Cos’è la nicchia tissutale • Cosa si intende per plasticità di sviluppo • Quali sono i segnali che “istruiscono” le cellule staminali • Quali sono le differenze principali tra staminali embrionali e staminali adulte

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• Cosa sono e come si generano le iPS Testi di riferimento Embriologia Umana di De Felici et al. Editore Piccin Biotecnologie e Frontiere della medicina, a cura di Levrero, Torrisi, Modiano. Editore Mondadori-Università Dispense ed articoli forniti dai docenti Immunologia e immunopatologia – patologia molecolare e cellulare Prof.ssa Angela Santoni (coordinatore) – [email protected] Prof.ssa Angela Gismondi – [email protected] Prof.ssa Cristina Cerboni – [email protected] Prof. Alberto Gulino – [email protected] Prof.ssa Patrizia Mancini – [email protected] Prof.ssa Elisabetta Ferretti – [email protected] Obiettivi formativi La parte del corso relativa all’Immunologia e all’mmunopatologia ha il fine di fornire le conoscenze fondamentali per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari alla base dei principali processi immunopatologici nell’uomo e come sulla base di queste conoscenze si possano sviluppare nuovi strumenti biotecnologici per la diagnosi e la terapia delle immunopatie. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio di malattie infiammatorie croniche, reazioni allergiche, rigetto dei trapianti di organo e tessuto, immunoterapie dei tumori e le immunodeficienze primitive. La parte di corso relativa alla Patologia molecolare e cellulare ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i processi patologici nell’uomo. Negli ultimi anni importanti scoperte hanno evidenziato sempre di più l’importanza dello studio a livello sia cellulare che molecolare delle patologie. La conoscenza dei processi molecolari che sono alla base delle patologie permette di sviluppare nuove terapie biologiche, dimostrando come sia fondamentale l’analisi dell’aspetto molecolare e cellulare, generando nuovi interrogativi e l’apertura ad ulteriori analisi. La finalità della conoscenza dei meccanismi patogenetici a livello molecolare e cellulare delle malattie umane è quella di creare il substrato indispensabile per l’approccio biotecnologico in campo preventivo, diagnostico, terapeutico, clinico delle patologie umane. In particolare, verranno approfondite le basi molecolari e cellulari di quelle patologie umane la cui incidenza è aumentata negli ultimi anni, in relazione anche al fatto che l’età media della popolazione umana si è allungata. Quindi, saranno trattate malattie quali la patologia neoplastica e le patologie cronico-degenerative, quali, la malattia di Alzheimer e l’aterosclerosi. Descrizione del corso La parte del corso relativa all’Immunologia e all’immunopatologia si articolerà in lezioni frontali ed attività teorico pratiche. I temi trattati saranno i seguenti: Le citochine infiammatorie ed i loro recettori: ruolo eziopatogenetico. I recettori dell'immunità innata: ruolo nel controllo della risposta adattativa e nella progettazione di vaccini. Le allergie: identificazione dei geni di suscettibilità. Le immunodeficienze primitive: approcci di terapia genica e cellulare. Immunità e trapianti: nuovi approcci biotecnologici nel controllo delle reazioni di rigetto dei trapianti di organo e tessuto. Immunità e tumori: nuovi approcci biotecnologici nell'immunoterapia dei tumori. La parte del corso relativa alla Patologia molecolare e cellulare si articolerà in lezioni frontali. I temi trattati saranno i seguenti: 1) Nozioni introduttive ed aspetti generali di patologia molecolare e cellulare: - Concetto e cause di alterazione dell’equilibrio cellulare, omeostasi cellulare e tessutale - Danno cellulare: cause, meccanismi molecolari, risposte e adattamenti

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- Morte cellulare e sue manifestazioni: necrosi e apoptosi - Invecchiamento cellulare -Adattamenti cellulari della crescita e del differenziamento: iperplasia, ipertrofia, atrofia, metaplasia: cause, forme e meccanismi. Displasia e carcinoma in situ. Cellule staminali - Patologie del citoscheletro: microfilamenti di actina, filamenti intermedi, microtubuli - Malattie da accumulo: steatosi, amiloidosi, malattia di Alzheimer, patologie da prioni - Aterosclerosi 2) Patologia molecolare e cellulare dei tumori - Definizione e classificazione dei tumori - Stadi della progressione tumorale: iniziazione, promozione, progressione, invasività e metastasi - Mutazioni dominanti e recessive: oncogeni e oncosoppressori - Predisposizione genetica ereditaria al cancro: RB, p53, difetti multigenici. Importanza di fattori epigenetici - Caratteristiche che deve acquisire una cellula per diventare tumorale. Cenni sui pathway molecolari coinvolti nei diversi aspetti dello sviluppo tumorale. - Identificazione di marker tumorali. Importanza dei marker tumorali nella prevenzione e stadiazione/classificazione dei tumori 3) Relazione tra patologia molecolare e fenotipo: definizioni e basi genetiche delle neoplasie endocrine multiple come esempio di patologia complessa con basi molecolari note: classi di mutazioni relazione struttura funzione-quadro clinico Risultati di apprendimento attesi Alla fine del corso lo studente deve aver appreso i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i processi patologici nell’uomo. In particolare, lo studente deve essere in grado di rispondere alle seguenti domande: definizione e classificazione dei tumori basi biologiche e molecolari della trasformazione neoplastica capacità invasiva e metastatica delle cellule tumorali meccanismi di genetica molecolare: oncogeni, oncosoppressori meccanismi di cancerogenesi: fisica, chimica, biologica marker tumorali risposta della cellula al danno morte cellulare: necrosi, apoptosi patologie del citoscheletro: microfilamenti di actina, filamenti intermedi, microtubuli meccanismi che sono alla base delle malattie di accumulo: steatosi, amiloidosi, malattia di Alzheimer, prioni meccanismi che regolano il processo di invecchiamento aterosclerosi Testi di riferimento A. K. Abbas, A. H. Lichtman, S. Pillai, Immunologia cellulare e molecolare (sesta edizione aggiornata), Elsevier-Masson 2010 Pontieri, Russo, Frati: “Patologia Generale” Ed. Piccin Robbins e Cotran: “Le basi patologiche delle malattie” Ed. Elsevier Dispense ed articoli forniti dai docenti II ANNO Principi di bioetica e di deontologia, principi di diritto ed economia aziendale – strumentazione, organizzazione e sicurezza dei laboratori, impianti e verifiche di qualita’ (comune ai due curricula) Prof.ssa Maria De Giusti (coordinatore) – [email protected]

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Prof.ssa Cinzia Caporale – [email protected] Prof.ssa Maria Antonella Ferri – [email protected] Prof.ssa Biancamaria Pietrangeli - [email protected] Obiettivi formativi Analisi dei profili bioetici e di diritti umani nel settore delle biotecnologie biomediche. Analisi di principi, norme e biodiritto nazionale e internazionale in questo settore. Promozione di un’etica della responsabilità e dell’accountability nella professione del ricercatore. Descrizione dell’impresa nella triplice prospettiva: aziendale, giuridica e organizzativa. Analisi dei rischi occupazionali in laboratorio; dei principi delle normative sui sistemi di gestione della qualità e sulle procedure di accreditamento dei laboratori; delle normative vigenti in materia. Descrizione del corso Strumenti internazionali e programmi dell’Unesco nel campo dell’etica della ricerca e della bioetica. Convenzioni e raccomandazioni del Consiglio d’Europa e principali documenti del Comitato nazionale per la Bioetica. Biosicurezza e principio di precauzione Il settore delle biotecnologie e le diverse tipologie di barriere all’entrata. La gestione della proprietà intellettuale e il concetto di brevetto. Rischi occupazionali in laboratorio e normativa di riferimento. Gestione della qualità e procedure di accreditamento dei laboratori. Impiego di microrganismi geneticamente modificati e quadro normativo. Risultati di apprendimento attesi Gli studenti dovrebbero: - essere capaci di discutere le implicazioni etiche delle biotecnologie e di giustificare razionalmente le scelte etiche - avere nozioni di biodiritto - avere nozioni di strategia tecnologica nelle sue modalità di trasferimento, focalizzandosi sullo spin-off della ricerca - essere capaci di valutare il rischio occupazionale per specifiche attività di laboratorio e di orientarsi per procedere all’accreditamento di laboratori di prova. Testi di riferimento Materiali forniti dai docenti. Biomateriali e patologia dei biomateriali – applicazioni cliniche dei biomateriali (curriculum bioingegneristico) Prof. Teodoro Valente (coordinatore) – [email protected] Prof.ssa Antonella Polimeni – [email protected] Prof.ssa Mara Riminucci – [email protected] Obiettivi formativi del corso Apprendimento dei principi di base relativi allo sviluppo, caratterizzazione e applicazione clinica dei biomateriali. Conoscenza delle principali metodiche di intervento attualmente in uso basate sull' applicazione di biomateriali e medical devices. Conoscenza, capacità di valutazione critica e di applicazione di modelli sperimentali per lo studio di biomateriali. Comprensione delle potenzialità e dei limiti dell'applicazione dei biomateriali nella medicina rigenerativa e nelle nuove tecnologie mediche. Descrizione del corso Analisi dell'evoluzione del concetto di biomateriale. Biomateriali classici e medical devices: analisi delle caratteristiche essenziali ed esempi di applicazione clinica. Biomateriali e ingegneria dei tessuti: applicazione, sviluppo di modelli sperimentali, valutazione anatomo-patologica e clinica dei risultati. Biomateriali e cellule staminali, I biomateriali nella rigenerazione dei tessuti scheletrici in ambito maxillo facciale e ortopedico.

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Risultati di apprendimento attesi Capacità di valutazione delle caratteristiche dei principali biomateriali in relazione all'interazione con cellule e tessuti umani. Capacità di analisi dei risultati morfologici e clinici ottenuti mediante applicazione dei biomateriali. Conoscenza e capacità di applicazione di modelli sperimentali per lo studio dei biomateriali, con particolare riferimento alla rigenerazione dei tessuti scheletrici. Testi di riferimento Articoli scientifici segnalati dai docenti durante il corso e reperibili on line (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/) Bioingegneria cellulare, tissutale e d’organo – tecniche biotecnologiche in chirurgia (curriculum bioingegneristico) Prof.ssa Maria Rosaria Torrisi (coordinatore) – [email protected] Prof. Giacomo Frati – [email protected] Prof.ssa Laura Amicone – [email protected] Prof.ssa Cinzia Marchese – [email protected] Prof. Marco Cavallini – [email protected] Prof. Massimo Rossi – [email protected] Obiettivi formativi Conoscere e saper applicare le metodologie biotecnologiche cellulari e tissutali più innovative in ambito bioingegneristico sperimentale, compresi sistemi cellulari e tessuti bioartificiali e sistemi cellulari produttori di molecole biologicamente attive; Acquisire la capacità di elaborare strategie terapeutiche, a base biotecnologica, quali la messa a punto di modelli di terapie cellulari e tissutali sostitutive. Conoscere e saper applicare metodologie biotecnologiche per l'allestimento di colture d'organo, primarie, cellulari, istotipiche, organotipiche. Bioreattori per la messa a punto di protocolli sperimentali a finalità terapeutica. Descrizione del corso Il corso si articola in una prima parte costituita da lezioni frontali e in una seconda parte costituita da attività di esercitazione in laboratorio. I temi trattati riguardano la conoscenza e l’applicazione delle metodologie biotecnologiche cellulari e tissutali più innovative in ambito bioingegneristico (compresi sistemi cellulari e tessuti bioartificiali, sistemi cellulari produttori di molecole biologicamente attive, bioreattori) per approcci sperimentali a finalità terapeutica. Risultati di apprendimento attesi Comprendere e elaborare approcci di Bioingegneria cellulare, tissutale e d’organo. Testi di riferimento Articoli e Review specifiche discusse nel corso delle lezioni frontali e/o selezionate dalla letteratura internazionale. Bioingegneria elettronica ed applicazioni cliniche – telemedicina e robotica (curriculum bioingegneristico) Prof. Fabio Babiloni (coordinatore) – [email protected] Prof. Giuseppe Midiri – [email protected] Prof. Vassilios Papaspyropoulos - [email protected] Obiettivi formativi Il corso integrato ha il fine di fornire le conoscenze di base per rendere lo studente in grado di comprendere lo stato dell’arte ed i possibili sviluppi futuri delle applicazioni della bioingegneria

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nell’ambito clinico e diagnostico. Gli ultimi anni hanno prodotto una messe impressionante di applicazioni delle tecniche proprie della bioingegneria nella ricerca e nella pratica clinica. Il corso vuole illustrare aspetti importanti di tali applicazioni in ambito medico e clinico, quali quelli della telemedicina ed in quello della robotica applicata in ambito chirurgico ed in ambito riabilitativo. Verrà inoltre sviluppato lo studio di particolari dispositivi elettronici di ausilio prostetico e delle interfacce cervello computer per l’impiego nel campo della disabilità e del controllo di particolari malattie degenerative, quali per esempio il morbo di Parkinson. Descrizione del Corso Il corso si articolerà in lezioni frontali. I temi trattati saranno svolti nelle seguenti aree: Area neurologica. In questo ambito l’analisi dei segnali cerebrali od elettromiografici consente al paziente di interagire in maniera efficace sia con l’ambiente esterno, per aumentare il suo grado di autonomia, sia con il sistema nervoso centrale, per modulare la propria attività elettrica sia della corteccia cerebrale che di alcune strutture profonde.Questa interazione e’ alla base della possibilità di attenuare alcuni sintomi di malattiequali quella del Parkinson oppure di alcune epilessie multifocali. Sclerosi Laterale Amiotrofica. In questa severa patologia il ruolo della bioingegneria è inquadrato principalmente nella generazione di dispositivi di assistenza computerizzatiche possano consentire al paziente di poter interagire con l’ambiente esterno senza uncontinuo supporto di un operatore o familiare. In particolare verranno illustrate lepotenzialità delle interfacce cervello�computer nell’ambito dell’impiego dell’attivitàmentale per il controllo di dispositivi semplici di comunicazione o domotici. Parkinson ed altre malattie di disturbo del movimento. Nella patologia del morbo di Parkinson in diversi casi si trae giovamento dall’impianto di un elettrodo stimolatore all’interno del cervello, in particolari inserendolo nei nuclei o gangli della base. Un dispositivo siffatto si chiama Deep Brain Stimulator (DBS) e consente di modificare l’attività nervosa di tali strutture neuronali per migliorare le performance motorie del paziente. Epilessia. L’epilessia e’ una malattia che ha una notevole incidenza sociale, essendo il disordine cerebrale a più larga diffusione solo dopo lo stroke (nel mondo si stimano 50 milioni di persone affette da tale patologia). Almeno un terzo di queste persone hanno forme di epilessie farmaco�resistenti. Esiste nel mercato una forte domanda di dispositivi in grado di “predire” l’insorgenza di una crisi epilettica con un medio o anche breve anticipo (ordine di minuti), sulla base dell’analisi dei dati cerebrali continuamente registrati da un apparecchio portatile. In aggiunta alla predizione, esiste uno spazio di ricerca per il trattamento dell’insorgenza della crisi epilettica stessa, eseguito mediante stimolazione intracranica elettrica. Il ruolo della bioingegneria qui è quello di poter generare dispositivi di notevole precisione per l’analisi di tali dati e per la somministrazione degli stimoli elettrici per l’interruzione della scarica epilettica montante. Area riabilitativa. L’impiego di tecnologie robotiche sempre più avanzate consente di poter generare degli oggetti “intelligenti” che possono essere di valido aiuto durante la fase di riabilitazione del paziente colpito da emorragia cerebrale e quindi con un parziale disabilità delle funzioni motorie. L’approccio terapeutico aperto dall’impiego dei robot durante la riabilitazione degli arti inferiori e superiori sarà ampiamente discusso. Strumenti robotici per la riabilitazione degli arti superiori e inferiori. Strumenti robotici accoppiati con biofeedback cerebrale durante l’esecuzione di esercizi di riabilitazione motoria. Area prostetica. In questa area verranno presentati i dispositivi di sostituzione sensoriale e meccanica che sono offerti dalla ricerca bioingegneristica attualmente per il ripristino parziale di alcune abilità motorie e in parte sensitive per gli arti superiori ed inferiori (Neuroprostesica) Area ripristino funzioni sensoriali. Saranno illustrati i principali dispositivi di rimpiazzo delle modalità sensoriali primarie nell’uomo, per quanto riguarda l’udito, la vista e in un futuro anche il tatto. Successivamente, il corso vorrà offrire concetti di base relativi alla Telemedicina ed alla applicazione

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della robotica alla medicina in due ulteriori moduli di studio, di seguito elencati: - Telemedicina: 1. Telemedicina • Definizioni e tecnologie (trasmissione segnali biomedici, tecnologie e standard) • Campi di applicazione (Cartella Clinica Informatizzata, tele Radiologia, tele Ecografia, tele Mammografia, tele Cardiologia, Monitoraggio multiparametrico, tele Patologia, tele Dermatologia, tele Otorinolaringoiatria, tele Endoscopia, tele Homecare, tele Hospice, Triage e Teletriage, Telementoring in chirurgia, Teleconsulto, ecc…) • Metodologie e modelli organizzativi • Esperienze inerenti la telemedicina e il teleconsulto in Italia e nel Mondo 2. Teledidattica • Formazione a distanza e ambienti di apprendimento in rete • La teledidattica applicata alle Scienze della Salute e ICT in Medicina • Approcci metodologici della formazione a distanza in medicina e chirurgia - Realtà virtuale e sistemi robotici per l amedicina e la chirurgia: • Definizioni e tecnologie • Diagnostica con ricostruzione di immagini virtuali • Pianificazione e simulazione di interventi chirurgici • Sistemi di navigazione in ambito chirurgico • Sistemi robotici per la medicina e chirurgia, telechirurgia, telemanipolazione robotica • Didattica e addestramento (il ruolo dei simulatori nella formazione, ecc…) Risultati di apprendimento attesi Alla fine del corso lo studente deve aver appreso in quali campi della medicina le tecniche della bioingegneria possono dare un particolare aiuto. Inoltre, dovrà aver appreso le nozioni fondamentali relative alle interfacce cervello computer, alla telemedicina e all’impiego di robot nella sala chirurgica. In particolare, lo studente deve essere in grado di rispondere alle seguenti domande:

- definizione di un sistema di brain computer interface - impiego delle tecniche robotiche in riabilitazione motoria - impiego delle tecniche di DeepBrainStimulation nel trattamento del morbo di Parkinson - descrizione dello stato dell’arte nella neuro prostetica degli arti superiori - impiego della telemedicina per la diagnosi remota in diversi contesti clinici - impiego della robotica per la preparazione degli interventi chirurgici - impiego della robotica durante l’esecuzione di interventi chirurgici

Testi di riferimento Dispense e articoli forniti dai docenti Bioingegneria meccanica ed applicazioni cliniche (curriculum bioingegneristico) Prof. Maurizio Taurino (coordinatore) – [email protected] Prof. Andrea Ferretti – [email protected] Prof. Carlo Massimo Casciola – [email protected] Prof. Antonio Carcaterra – [email protected] Descrizione del corso Applicazioni cliniche della bioingegneria meccanica 1) La patologia arteriosa: aneurismi, stenosi carotidee, patologia ostruttiva degli arti inferiori 2) Metodi di ricostruzione delle arterie: protesi biologiche, protesi sintetiche, endoprotesi, stent 3) Interazioni tra protesi e arterie: restenosi, infezioni delle plrotesi, patologia dell’anastomosi

Applicazioni cliniche della bioingegneria meccanica: 1) Biomeccanica e clinica delle endoprotesi articolari ortopediche

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Anca: disegni e componenti protesici (protesi tradizionali, a risparmio di collo, protesi di rivestimento), tribologia, fissazione chimica (cemento) e biologica, biomeccanica in rapporto al posizionamento delle componenti. Problematiche cliniche legate all’usura dei materiali Ginocchio: disegni protesici (piatto fisso, piatto mobile), materiali e loro implicazioni cliniche Spalla: le artroprotesi tradizionali, le protesi inverse. Principi di biomeccanica ed applicazioni cliniche 2) Principi generali dell’osteosintesi interna Principali indicazioni all’osteosintesi Mezzi di sintesi e loro caratteristiche meccaniche (viti, placche, chiodi endomidollari) I materiali dei mezzi di sintesi Le caratteristiche biomeccaniche e le applicazioni cliniche dei mezzi di sintesi utilizzati nella ricostruzione dei legamenti crociati al ginocchio I sistemi di fissazione e le metodiche alternative in chirurgia vertebrale 3) I fissatori esterni Modelli (assiali, circolari, ibridi) Indicazioni Complicanze 4) Apparatoterapia ortopedica Protesi esterne Ortesi Tutori Appendice: la navigazione e la chirurgia computer assistita in chirurgia ortopedica Biomeccanica e Biofluidodinamica 1) Richiami di meccanica dei sistemi rigidi; 2) Elementi di meccanica dei solidi e dei fluidi; 3) Descrizione macroscopica, microscopica e nanoscopica; 4) Interazione tra sistemi organici ed inorganici; 5) Scala macroscopica e organi artificiali: arti, occhio, orecchio, cuore e valvole cardiache; 6) Microdispositivi: pareti cellulari e scambio di massa, modelli di sistemi neuronali, dispositivi

microfluidici

Medicina molecolare e modelli animali di malattia – Medicina rigenerativa (curriculum biomolecolare) Prof.ssa Anna Guarini (coordinatore) – [email protected] Prof.ssa Isabella Screpanti – [email protected] Prof. Antonio Francesco Campese – [email protected] Prof.ssa Roberta Santarelli – [email protected] Prof.ssa Silvia Misiti – [email protected] Prof. Salvatore Ulisse – [email protected] Prof. Massimino D’Armiento – [email protected] Prof. Vincenzo Barnaba – [email protected] Prof. Giuseppe Lembo – [email protected] Prof. Carmine Savoia – [email protected] Prof. Luigi Frati – [email protected] Obiettivi formativi L’obiettivo formativo consiste nel far conoscere allo studente, che possiede nozioni di anatomia/ biochimica/fisiologia/patologia generale, argomenti specialistici quali modelli di studio di patologie che le biotecnologie hanno contribuito ad approfondire. Gli argomenti scelti sono rappresentativi di quei campi della medicina in cui negli ultimi anni le conoscenze acquisite con le biotecnologie hanno permesso di disegnare strategie diagnostiche, prognostiche e terapeutiche innovative: cardiologia,

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ematologia, endocrinologia, infettivologia, medicina rigenerativa. Verrà altresì discussa l’importanza dell’uso di modelli animali e della terapia genica. Descrizione del corso Il percorso di apprendimento è simile per i differenti argomenti della medicina con una propedeuticità che consiste in: approfondimento dei meccanismi molecolari alla base delle patologie dei sistemi cardiocircolatorio, emopoietico, endocrino ed infettivo, e conoscenza dei quesiti clinici; utilizzazione delle biotecnologie per la caratterizzazione delle patologie; indicazione all’uso di modelli animali per la dimostrazione del funzionamento di geni induttori di patologie; possibilità di riparare/sostituire i tessuti compromessi da patologie neoplastiche o da invecchiamento o disfunzione con cellule staminali capaci di rigenerare il tessuto e la sua corretta funzione. Risultati di apprendimento attesi Il biotecnologo dovrebbe aver appreso quali sono i quesiti biologico-clinici delle materie, il percorso metodologico inteso alla comprensione e caratterizzazione delle problematiche, la conoscenza concettuale delle strategie diagnostico-prognostico-terapeutiche e l’utilizzo di modelli animali per progettare interventi terapeutici innovativi. Testi di riferimento Testo guida: a scelta tra i testi disponibili in italiano o inglese nelle singole discipline Review da riviste (fornite dal docente) Biotecnologie della riproduzione umana – patologia genetica e genetica umana (curriculum biomolecolare) Prof.ssa Loredana Gandini (coordinatore) – [email protected] Prof. Salvatore Raffa – [email protected] Prof. Antonio Pizzuti – [email protected] Prof. Gianluca Canettieri – [email protected] Obiettivi formativi Il Corso di Biotecnologie della riproduzione umana ha l'obiettivo di fornire una specifica formazione scientifica allo scopo di definire una nuova figura di ricercatore, il biotecnologo della riproduzione, altamente specializzato nello studio della gametologia e della fertilità. L'obiettivo formativo di questo Corso è quello di acquisire competenze scientifiche e professionali nell'area della riproduzione afferente alle biotecnologie. Per raggiungere questo obiettivo verrà fornita una base avanzata sulle conoscenze di biologia molecolare, genetica molecolare e criobiologia relative alla riproduzione umana. Il corso di Patologia genetica e genetica umana ha il fine di fornire le conoscenze di base per rendere lo studente in grado di comprendere i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i processi patologici nell’uomo. Negli ultimi anni importanti scoperte hanno evidenziato sempre di più l’importanza dello studio a livello sia cellulare che molecolare delle patologie. La conoscenza dei processi molecolari che sono alla base delle patologie permette di sviluppare nuove terapie biologiche, dimostrando come sia fondamentale l’analisi dell’aspetto molecolare e cellulare, generando nuovi interrogativi e l’apertura ad ulteriori analisi. La finalità della conoscenza dei meccanismi patogenetici a livello molecolare e cellulare delle malattie umane è quella di creare il substrato indispensabile per l’approccio biotecnologico in campo preventivo, diagnostico, terapeutico, clinico delle patologie umane. In particolare, verranno approfondite le basi molecolari e cellulari di quelle patologie umane la cui incidenza è aumentata negli ultimi anni, in relazione anche al fatto che l’età media della popolazione umana si è allungata. Quindi, saranno trattate malattie quali la patologia neoplastica e le patologie cronico-degenerative, quali, la malattia di Alzheimer e l’aterosclerosi. Descrizione del Corso Modulo di Biotecnologie della riproduzione umana:

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Spermatogenesi, Ovogenesi, Ovocita fecondato, Zigote, Embrione e Blastocisti Spermiogramma: modalità di esecuzione e linee guida, Esame morfologico della struttura nemaspermica Valutazione della cinetica nemaspermica mediante microscopio ottico e sistemi di analisi di immagine, Studio della struttura della cromatina nemaspermica, Citofluorimetria applicata allo studio della cellula nemaspermica,Controllo genico della spermatogenesi,Diagnostica molecolare della infertilità maschile, Autoimmunità antispermatozoo, Crioconservazione dei gameti maschili e femminili, Crioconservazione del tessuto testicolare ed ovario, Metodiche di selezione gametica, Metodiche di manipolazione degli ovociti, Analisi morfologica dell’ovocita, Studio della maturazione ovocitaria, Tecniche di fecondazione assistita in vivo e in vitro. Modulo di Patologia genetica e genetica umana: 1) Nozioni introduttive ed aspetti generali di patologia molecolare e cellulare - Concetto e cause di alterazione dell’equilibrio cellulare, omeostasi cellulare e tessutale - Danno cellulare: cause, meccanismi molecolari, risposte e adattamenti - Morte cellulare e sue manifestazioni: necrosi e apoptosi - Invecchiamento cellulare -Adattamenti cellulari della crescita e del differenziamento: iperplasia, ipertrofia, atrofia, metaplasia: cause, forme e meccanismi. Displasia e carcinoma in situ. Cellule staminali - Patologie del citoscheletro: microfilamenti di actina, filamenti intermedi, microtubuli - Malattie da accumulo: steatosi, amiloidosi, malattia di Alzheimer, patologie da prioni - Aterosclerosi 2) Patologia molecolare e cellulare dei tumori - Definizione e classificazione dei tumori - Stadi della progressione tumorale: iniziazione, promozione, progressione, invasività e metastasi - Mutazioni dominanti e recessive: oncogeni e oncosoppressori - Predisposizione genetica ereditaria al cancro: RB, p53, difetti multigenici. Importanza di fattori epigenetici - Caratteristiche che deve acquisire una cellula per diventare tumorale. Cenni sui pathway molecolari coinvolti nei diversi aspetti dello sviluppo tumorale. - Identificazione di marker tumorali. Importanza dei marker tumorali nella prevenzione e stadiazione/classificazione dei tumori 3) Relazione tra patologia molecolare e fenotipo: definizioni e basi genetiche delle neoplasie endocrine multiple come esempio di patologia complessa con basi molecolari note: classi di mutazioni relazione struttura funzione-quadro clinico Risultati di apprendimento attesi Modulo di Biotecnologie della riproduzione umana: Gli studenti saranno formati sia alla ricerca di base sia alla ricerca applicata alla diagnosi delle patologie coinvolte nella infertilità mediante lezioni frontali e frequenza in laboratorio sui temi specifici del Corso. Modulo di Patologia genetica e genetica umana: Alla fine del corso lo studente deve aver appreso i meccanismi molecolari e cellulari che regolano i processi patologici nell’uomo. In particolare, lo studente deve essere in grado di rispondere alle seguenti domande: definizione e classificazione dei tumori basi biologiche e molecolari della trasformazione neoplastica capacità invasiva e metastatica delle cellule tumorali meccanismi di genetica molecolare: oncogeni, oncosoppressori meccanismi di cancerogenesi: fisica, chimica, biologica marker tumorali risposta della cellula al danno morte cellulare: necrosi, apoptosi patologie del citoscheletro: microfilamenti di actina, filamenti intermedi, microtubuli

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meccanismi che sono alla base delle malattie di accumulo: steatosi, amiloidosi, malattia di Alzheimer, prioni meccanismi che regolano il processo di invecchiamento aterosclerosi Testi di riferimento - Atlante di Seminologia,L.Gandini, F.Lombardo,F.Dondero,A.Lenzi, Carocci Editore - Dispense relative alle lezioni frontali svolte - Pontieri, Russo, Frati: “Patologia Generale” Ed. Piccin - Robbins e Cotran: “Le basi patologiche delle malattie” Ed. Elsevier - Articoli scientifici recenti su riviste internazionali relativi agli argomenti svolti Diagnostica di laboratorio e molecolare – diagnostica molecolare ed imaging (curriculum biomolecolare) Prof. Marco Lucarelli (coordinatore) – [email protected] Prof. Paolo Bianco – [email protected] Prof. Giuseppe Giannini – [email protected] Prof.ssa Mara Riminucci – [email protected] Prof.ssa Antonella Stoppacciaro – [email protected] Prof. Luigi Ruco – [email protected] Prof. Alberto Signore – [email protected] Obiettivi formativi Apprendimento dei principi e finalità della diagnostica di laboratorio, molecolare e di imaging nelle biotecnologie applicate alla diagnostica medica. Comprensione delle potenzialità e dei limiti dell’approccio biomolecolare, sia qualitativo che quantitativo. Comprensione delle principali caratteristiche e differenze tra medicina nucleare e radiologia. Approccio critico ai principali campi di applicazione: malattie infettive, genetiche, neoplastiche, farmacogenomica, processi infiammatori. Comprensione delle finalità, potenzialità e limiti degli approcci automatizzati ad alta produttività. Descrizione del corso Fondamenti di diagnostica medica molecolare, anatomia patologica e fisica nucleare. Il concetto di patologia d'organo. Le metodologie di studio delle alterazioni geniche strutturali e funzionali. Analizzatori genetici e automazione in diagnostica molecolare. Le metodologie di studio della cromatina e dell’epigenoma. Le metodologie di studio morfologico dei tessuti in microscopia ottica. La microdissezione laser. Metodi e strumentazioni in medicina nucleare e imaging molecolare. Radiofarmaci, radioisotopi, radiochimica e radiofarmacologia. Esempi di applicazione di tutte le metodologie. Risultati di apprendimento attesi Progettazione pratica e valutazione critica di test diagnostici molecolari e di imaging. Applicazioni dei metodi molecolari alla diagnosi e caratterizzazione di processi infiammatori, neoplasie, malattie infettive e genetiche, nonché all’individuazione di resistenze e allo studio dei profili di espressione genica. Applicazioni della medicina nucleare e dell’imaging recettoriale in oncologia, infettivologia, endocrinologia, neurologia, cardiologia e nefrologia. Testi di riferimento Elles R, Mountford R. Molecular diagnosis of genetic diseases. Humana Press, New Jersey, 1996 (II Edizione 2004). Signore A, Paserio E, Chianelli M. Note di Medicina Nucleare per la pratica clinica. In: Trattato Italiano di Medicina Interna di P. Introzzi. M. Negri Ed; UTET Publ., Torino 1995, p. 1249-1292. Signore A, Mather SJ, Piaggio G, Malviya G, Dierckx RA. Molecular imaging of inflammation/infection: nuclear medicine and optical imaging agents and methods. Chem Rev. 2010 May 12;110(5):3112-45. Ruco L, Scarpa A. Anatomia Patologica: Le basi. UTET 2007

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Dispense fornite dai docenti. Farmacologia e terapie molecolari (curriculum biomolecolare) Prof.ssa Daniela Melchiorri (coordinatore) – [email protected] Prof. Massimo Levrero – [email protected] Obiettivi formativi Il corso fornisce le conoscenze di base su: a) farmacocinetica e sua applicazione alla fasi pre-clinica e clinica dello studio dei farmaci; b) terapie a bersaglio molecolare, terapie epigenetiche e uso degli acidi nucleici come agenti terapeutici Obiettivi specifici sono: i) la comprensione dei concetti fondamentali che governano l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l’eliminazione dei farmaci e la conoscenza delle principali tecniche disponibili per il loro studio; ii) la comprensione dei principali concetti di farmacocinetica clinica e il calcolo dei parametri farmacocinetici; iii) l’acquisizione delle conoscenze necessarie per valutare la bioequivalenza di farmaci iv) la descrizione delle principali pathways di segnalazione intracellulare bersaglio di farmaci innovativi v) la conoscenza dei meccanismi epigenetici che regolano l’espressione genica e dei farmaci che li modulano vi) la descrizione di siRNA, microRNA e nc-small RNAs come agenti terapeutici Descrizione del corso Farmacocinetica.Assorbimento dei farmaci: trasporto attraverso le membrane plasmatiche, assorbimento passivo, trasporto attivo, trasporto facilitato, passaggio attraverso pori. Vie di somministrazione dei farmaci. La distribuzione dei farmaci: volume apparente di distribuzione, legame alle proteine plasmatiche. Emivita. Biodisponibilità. Steady-state. Il metabolismo dei farmaci. Reazione di fase I e di fase II e principali sistemi enzimatici coinvolti. L’eliminazione dei farmaci: concetto di clearance. Escrezione renale e epatica. Determinazione di AUC, Cmax. Sperimentazione pre-clinica e clinica di farmaci. Protocolli di ricerca. Comitati etici. Il processo registrativo dei farmaci: composizione del dossier di registrazione. Le agenzie regolatorie: EMEA e AIFA. Le tecniche di produzione dei farmaci per via biotecnologica. Farmacogenetica e sviluppo di nuovi farmaci. ODN come farmaci di nuova generazione. Inibitori di tirosina chinasi; Farmaci anti-angiogenici; Terapie Epigenetiche: molecole, meccanismi d’azione e metodi di somministrazione. Risultati di apprendimento attesi Conoscenze acquisite Al termine del corso gli studenti posseggono le conoscenze relative a: - nozioni di base della farmacocinetica. - principi che regolano l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l’eliminazione dei farmaci. - i parametri da valutare per la determinazione della bio-equivalenza dei farmaci. - le principali pathways di segnalazione intracellulare bersaglio di farmaci innovativi. - che regolano l’espressione genica e dei farmaci che li modulano. - la descrizione di siRNA, microRNA e nc-small RNAs come agenti terapeutici. Competenze acquisite Al termine del corso gli studenti sono in grado di applicare: - le conoscenze acquisite di farmacocinetica allo studio pre-clinico/clinico di nuovi farmaci - le principali pathways di segnalazione intracellulare bersaglio di farmaci innovativi Testi di riferimento Clementi e Fumagalli “Farmacologia generale e molecolare” UTET Rossi, Cuomo, Riccardi “Farmacologia: Principi di base e applicazioni terapeutiche” Minerva

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Selected review articles (Nature Review Drug Discovery; Pharmacological Reviews; Annual Reviews Pharmacology and Toxicology) Caratterizzazione biomeccanica di tessuti biologici e ingegnerizzati (corso extracurriculare) Prof. Zaccaria Del Prete – [email protected] Obiettivi formativi - analizzare e comprendere il comportamento biomeccanico dei tessuti biologici, sia in condizioni statiche che dinamiche - progettare ed analizzare gli esperimenti di base per caratterizzare funzionalmente i tessuti biologici ed ingegnerizzati. Descrizione del corso Richiami degli aspetti istologici, funzionali e strutturali dei tessuti biologici correlati alla biomeccanica. Tessuti connettivi: stress e strain, significato delle equazioni costitutive dei tessuti. Elasticità e viscosità: cicli di isteresi. Caratterizzazione statica e dinamica. Tessuto muscolare: stimolazione con singolo impulso, sommazione e tetanizzazione. Stimolazione isotonica. Equazione di Hill. Potenza e lavoro meccanico. Fatica. Misure biomeccaniche: strumentazione dedicata, specifiche tecniche, qualità metrologiche statiche e dinamiche. Scelta delle prove. Protocolli sperimentali. Acquisizione digitale delle misure. Trattamento statistico dei dati. L’interfaccia tessuto-biomateriale: la biocompatibilità. Richiami di tecniche di coltura cellulare in 3D e scaffolds per l’ingegneria tissutale. Tecniche per la valutazione delle caratteristiche funzionali delle cellule e dei tessuti ingegnerizzati. Alcune applicazioni della ingegneria tissutale: necessità di effettuare una caratterizzazione biomeccanica: modalità e specificità. Esercitazioni di laboratorio supervisionate a piccoli gruppi. Applicazione delle tecnologie genomiche in biomedicina (corso extracurriculare) Prof. Massimo Levrero – [email protected] Descrizione del corso Introduzione alle genomica funzionale ed alle tecnologie genomiche.: dal “progetto genoma” al progetto “1000 genomi”. Variazioni strutturali a) perdite ed acquisizione di materiale genetico: - analisi (scoperta e screening) di single nucleotide polymorfism (SNPs) - analisi (scoperta e screening) di “copy number variants (CNVs)” in regioni con delezioni segmentali o prive di single nucleotide polymorphisms (SNPs) mediante BeadChips Illumina c) tecniche di comparative genomic hibridization (CGH) b) nuove metodiche per l’analisi riarrangiamenti cromosomici - mappaggio punti di rottura (breakpoints) - inserzioni, delezioni, traslocazioni Identificazione di alterazioni genetiche - genotipizzazione - identificazione si nuovi SNPs - tecniche di sequenziamento e ri-sequenziamento genomico (Next Generation Sequencing – NGS) Modificazioni epigenetiche a) analisi della metilazione del DNA a livello genomico e sub-genomico (pannelli preselezionati di marcatori)

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b) tecniche di immuno-precipitaziione della cromatina per lo studio delle modificazioni istoniche e il reclutamento di fattori trascrizionali, coattivatori e corepressori trascrizionali, complessi di rimodellamento della cromatina - ChIP-on chip - ChIP-sequencing Analisi profili di espressione - Microarrays - RNA-sequencing su piattaforme NGS - RNA Profiling su campioni clinici potenzialmente degradati (Protocolli DASL per RNA-Seq e per ibridizzazione du Bead-Chips) - analisi (scoperta o profili di espressione) microRNA e piccoli RNA non codanti (ncRNAs) Descrizione delle principali piattaforme tecnologiche per analisi di arrays e per Next Generation Sequencing: - Arrays (Agilent, Affimetrix, Roche – Nimblegene) - NGS (Roche 454, Solid Applied Biosistem, Genome Analyzer. HiScan e Bead Express Illumina Dalle piattaforme alle applicazioni cliniche

‐ scoperta e utilizzazione di SNPs per la farmacogenomica e la predizione di efficacia terapeutica

‐ profili di espressione genica (“signatures” tracrittomiche) per la classificazione, la prognosi e la predizione delle risposte terapeutiche nelle malattie umane

‐ applicazioni del next generation sequencing allo studio delle quasispecie virali e delle resistenze farmacologiche ai farmaci antivirali

Scienza degli animali da laboratorio (corso extracurriculare) Prof.ssa Patrizia Costa (coordinatore) – [email protected] Prof.ssa Caterina Loredana Mammola – [email protected] Obiettivi formativi Conoscere l'organizzazione generale macroscopica e microscopica ed i principi di fisiologia generale delle specie animali più frequentemente utilizzate a fini sperimentali . Descrizione del corso • Parte introduttiva Descrizione generale della utilizzazione degli animali a fini sperimentali Note riguardanti la legislazione vigente nazionale e sovranazionale che regolamentano tale uso. Principi generali di stabulazione, contenimento e manipolazione degli animali da laboratorio • Principi di Anatomia sistematica e comparata delle principali specie animali utilizzate a scopo sperimentale con particolare riguardo alla descrizione delle strutture anatomiche del topo, del ratto e del coniglio • Cenni di fisiologia animale correlati alla descrizione delle specie prese in esame ed intesi quale integrazione dei diversi apparati e sistemi descritti nel programma di anatomia Programma di anatomia sistematica e comparata: 1. Anatomia generale - Principi di terminologia anatomica; l'organizzazione del corpo; i sistemi e gli apparati; struttura degli organi. 2. Il livello cellulare di organizzazione - Membrana plasmatici; citoplasma e suoi organuli; nucleo; divisione cellulare. 3. Il livello tissutale di organizzazione -Tessuti epiteliali; tessuti connettivi; tessuti muscolari; tessuto nervoso. 3. Apparato locomotore - Generalità sulle ossa, articolazioni, muscoli e principi generali di movimento. Morfologia generale dello scheletro, delle articolazioni e dei muscoli della testa, del tronco e degli arti 4. Apparato cardiovascolare - Anatomia macroscopica e microscopica del cuore, dei grossi vasi e dei principali centri linfatici 5. Apparati digerente, respiratorio, urinario e genitale

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- Anatomia macroscopica e microscopica 6. Apparato endocrino e sistema nervoso: cenni 7. Apparato tegumentario Didattica frontale Etica della sperimentazione sugli animali da laboratorio e comitati etici Legislazione italiana ed europea sulla sperimentazione animale. Metodi alternativi alla sperimentazione animale 3 R’s Anatomia, fisiologia ed etologia della specie animale da laboratorio: modelli classici. Anatomia, fisiologia ed etologia della specie animale da laboratorio: modelli emergenti. Igiene, disinfezione e risanamento ambientale. Ambienti di stabulazione e parametri ambientali Sicurezza degli operatori negli stabulari e durante la sperimentazione animale/ e antropozoonosi. Microbiologia delle specie animali da laboratorio. Elementi di patologia delle specie animali da laboratorio ed interferenza con la ricerca. Modelli animali di Patologia Nutrizione degli animali da laboratorio. Manipolazione e contenzione degli animali da laboratorio. Tecniche dell’allevamento e mantenimento degli animali da laboratorio. Le Buone Pratiche di Laboratorio 2. Smaltimento carcasse, rifiuti tossici e nocivi 1. Valutazione della letteratura scientifica. Genetica degli animali da laboratorio . Riproduzione degli animali da laboratorio. Animali geneticamente modificati (O.G.M.). Valutazione del benessere animale Il controllo del dolore: anestesia, analgesia, Riconoscimento degli stati di sofferenza valutazione del dolore e della sofferenza. Metodi umanitari di eutanasia Farmaco Veterinario e stupefacente nella sperimentazione animale. Statistica medica Didattica seminariale. Esposizione guidata di articoli scientifici su modelli animali di patologia. Attività guidata di laboratorio (a piccoli gruppi). Concetto di Barriera – Microbiologia ambientale - Standardizzazione del modello e controllo delle variabili. Tossicologia regolatoria e modelli animali impiegati. Industria: Ricerca e sviluppo Farmaci e Vaccini. Case- studies: Preparazione di un progetto di ricerca che utilizza animali ed analisi danni benefici. Discussione in aula. Prove pratiche e visite guidate

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Docenti: Elenco, Recapiti, Orario e Luogo di Ricevimento

Docente Telefono E-mail Sede di ricevimento

Giorno ed ora di Ricevimento

Amicone Laura 06/4453731 [email protected] Sezione Genetica Molecolare, II piano, ex V clinica medica, Policlinico Umberto I

Martedì ore10.00 – 12.00

Babiloni Fabio [email protected] Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia, Città Universitaria, edificio Fisiologia Umana, piano terra

Martedì ore 11.00 – 13.00 previo appuntamento confermato per email

Barnaba Vincenzo

06/493776 [email protected] Dip.to di Medicina Interna – I Clinica Medica

Previo appuntamento via e-mail o telefonico

Berlutti Francesca

06/49914638 [email protected] Dip.to Scienze di Sanità Pubblica e Malattie Infettive

Previo appuntamento via e-mail o telefonico

Bianco Paolo 06/4441049 [email protected] Istituto di Anatomia Patologica, Viale Regina Elena, 324

Previo appuntamento via e-mail o telefonico

Bouche' Marina 06/49766755 [email protected] Dip. SAIMLAL (ex Dip.to di Istologia ed Embriologia Medica), Sez. di Istologia ed Embriologia Medica, Via A. Scarpa 14

Martedì ore 10.00 – 13.00; Giovedì ore 14.00 – 17.00

Campese Antonio Francesco

[email protected] Policlinico Umberto I, Edificio Patologia Generale, piano seminterrato.

Previo appuntamento.

Canettieri Gianluca

06/4958637 [email protected] Lab Oncologia Molecolare, Edificio Banca di Roma, lato destro, I piano. Viale Regina Elena, 324

Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 12.00-13.00 previo appuntamento

Canipari Rita 06/49766609 06/49766757

[email protected] Dip.to di Scienze anatomiche, istologiche, medico legali e dell’apparato locomotore, Sez. di Istologia ed Embriologia Medica, Via A. Scarpa 16

Lunedì ore 15.00 – 17.00; Mercoledì ore 10.00 – 14.00

Caporale Cinzia 06/49932999 [email protected] [email protected]

Da concordarsi con il docente

Tutti i giorni previo appuntamento via e-mail o telefonico

Carcaterra Antonio

06/44585794 [email protected] Facoltà di ingegneria Civile e Industriale, Via Eudossiana, 18, studio sulla Terrazza sul chiostro

Tutti i giorni previo apuntamento via email o telefonico; da settembre a maggio ore 10.00 – 13.30; in aula dopo lezione

Casciola Carlo Massimo

06/44585201 [email protected] Stanza 58, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Università di Roma La Sapienza,

Mercoledì ore 14:00 - 15:00 previo appuntamento via email o telefonico

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via Eudossiana 18 Cavallini Marco 06/33776065 [email protected] Chirurgia I, 5° piano

est, AO Sant'Andrea Giovedì ore11.00 – 12.00

Cerboni Cristina 06/49970586 [email protected] Laboratorio Prof.ssa Santoni, Palazzina EX-SCRE, primo piano, Policlinico Umberto I, V.le Regina Elena, 324

Tutti i giorni previo appuntamento

Costa Patrizia [email protected] Da concordarsi con il docente

Previo appuntamento via e-mail o telefonico

Cutruzzola' Francesca

06/49910713- 548

[email protected] Dipartimento di Scienze Biochimiche, P.le A. Moro,5

Lunedì ore 14.00-16.00

D'Armiento Massimino

06/49972601 [email protected] Dipartimento Medicina Sperimentale - UOC Endocrinologia A, (retro ex V Clinica Medica), Viale Regina Elena, 324

Mercoledì ore 10.00 - 13.00

De Giusti Maria 06/49970388 [email protected] Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, facoltà di Farmacia, Università La Sapienza, P.zzale Aldo Moro, 5

Mercoledì ore 14.00 – 16.00

Del Prete Zaccaria

06/44585559 [email protected] Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Via Eudossiana, 18 - 00184 Roma

Previo appuntamento via email o telefonico

Della Torre Alessandra

06/49694268 [email protected] Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Università di Roma "La Sapienza"

Previo appuntamento via email

Familiari Giuseppe

06/49918086 [email protected] Da concordarsi con il docente

Previo appuntamento via email o telefonico

Ferretti Andrea [email protected] Ferretti Elisabetta

06/4958637 [email protected] Dip. Medicina Sperimentale; edificio Baca di Roma, Viale Regina Elena, 324

Tutti i giorni ore 9.30 – 11.00 previo appuntamento telefonico

Ferri Maria Antonella

[email protected] Da concordarsi con il docente.

Previo appuntamento.

Frati Giacomo 06/49972693 [email protected] Policlinico Umberto I, Istituto di Cardiochirurgia (IV Clinica Chirurgica)

Tutti i giorni previo appuntamento telefonico

Frati Luigi 06/49973014 06/4457097

[email protected] Dipartimento di Medicina Sperimentale (edificio di Patologia Generale - piano terra) Viale Regina Elena, 324

Previo appuntamento segreteria

Gandini Loredana

06/4469663 [email protected] Laboratorio di Seminologia-Banca del Seme, 1° piano V Clinica Medica, Policlinico Umberto I

Martedì ore 12,00-14,00

Giannini 06/4958637 [email protected] Dipartimento di Giovedì ore 14.30

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Giuseppe Medicina Sperimentale; edificio Banca di Roma, laboratorio di Oncologia Molecolare

Gismondi Angela

06/49970590 [email protected] Laboratorio di Immunologia e Immunopatologia Palazzina ExScre, Viale Regina Elena 324

Giovedì ore 11.00 – 12.00

Gulino Alberto 06/4464021 [email protected] Edificio Banca di Roma, Policlinico Umberto I

Lunedi ore 10.00 – 12.00 previo appuntamento telefonico o via email

Heyn Salinas Rosemarie Brigitte

06/49918012 [email protected] Dipartimento di Anatomia Umana, Via Alfonso Borelli, 50 (00161 – Roma). 1° piano

Lunedì ore 9.00 -12.00, previo appuntamento via email

Levrero Massimo

06/49970892 [email protected] segreteria: [email protected]

Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche - DMISM Policlinico Umberto I, Edificio "torre di Ricerca" (adiacente a I Clinica Medica) 3 piano, stanza n. 1

Previo appuntamento telefonico o via email

Limatola Cristina

06/49690243 [email protected] Fisiologia Umana, primo piano, città universitaria

Lunedì ore 9.00 – 13.00 e 14.00 – 16.30

Lucarelli Marco 06/4451784 [email protected] Lab Centrale I piano Lunedì ore 12.00 - 13.00

Mammola Caterina Loredana

06/49918062 [email protected] Dipartimento di Anatomia Umana, Via Alfonso Borelli, 50 (00161 – Roma)

Giovedì ore 12.00 – 13.00

Mancini Patrizia 06/4461526-8450

[email protected] Dipartimento di Medicina Sperimentale, ed. Patologia Generale, Policlinico Umberto I

Tutti i giorni previo appuntamento telefonico o via email

Marchese Cinzia 06/49973119 49973012- 73337

[email protected] Dip di Medicina Sperimentale, Viale Regina Elena, 324

Lunedì ore 10.00 – 13.00

Marchetti Alessandra

06/4453731 [email protected] Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia, Policlinico Umberto I, ex V Clinica Medica, II piano

Martedì ore 14.00 – 16.00 previo appuntamento

Melchiorri Daniela

06/49912969 [email protected] Da concordarsi con il docente

Previo appuntamento via email o telefonico

Midiri Giuseppe [email protected] Unità di Teledidattica, Piazza Sassari 3

Martedì ore 12.30 – 13.30

Miele Adriana Erica

06/49910173 [email protected] Stanza T2, piano terra Dipartimento di Scienze Biochimiche.

Giovedì ore 15.00 – 16.0.

Mignogna 06/49910531 [email protected] Dipartimento di Martedì e Giovedì ore

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Giuseppina scienze Biochimiche "A.Rossi Fanelli", Universita` di Roma La Sapienza

11.00 – 13.00

Misiti Silvia 06/49972602 [email protected] Lab. Servizio Speciale Malattie della Tiroide (ultima stanza), Dip. Di Medicina Sperimentale, Policlinico Umberto I, Facoltà di Medicina e Odontoiatria

Tutti i giorni previo telefonata

Musaro' Antonio 06/49766956 [email protected] Sezione di Istologia ed Embriologia Medica ; Via A. Scarpa, 14

Venerdì ore 14.00 – 17.00 oppure qualsiasi altro giorno previo appuntamento via email

Papaspyropoulos Vassilios

06/44230613 [email protected] Unità di Teledidattica, Piazza Sassari 3

Lunedì ore 10.00 – 12.00 previo appuntamento via email

Pietrangeli Biancamaria

06/97893337 [email protected] Dipartimento Ambiente INAIL ex ISPESL, Via Urbana 167, 00184 Roma

Tutti i giorni previo appuntamento

Polimeni Antonella

06/49976613 [email protected] Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali, II piano, Via Caserta 6

Mercoledì ore 12.00 – 14.00 previo appuntamento via email

Raffa Salvatore 06/33776771 [email protected] Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare Facoltà di Medicina e Psicologia UOC Diagnostica Cellulare Azienda Ospedaliera Sant'Andrea

Previo appuntamento via email

Riminucci Mara 06/4457069 [email protected] Dipartimento di Medicina Molecolare, Anatomia Patologica, 2° piano

Mercoledì ore 15.00 – 17.00

Ruco Luigi 06/33775423 [email protected] Ospedale Sant'Andrea, Via di Grottarossa 1035, piano -2, laboratorio di istopatologia

Mercoledì ore 15.00 – 16.00

Santarelli Roberta

06/49973319 [email protected] Istituto di Patologia Generale, piano -1, c/o Lab.Prof.Faggioni

Tutti i giorni previo appuntamento telefonico

Santoni Angela 06/44340632 [email protected] Laboratorio di Immunologia ed Immunopatologia, Palazzina EX SCRE – Primo Piano, Policlinico Umberto I, V.le Regina Elena, 324

Previo appuntamento via email

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Savoia Carmine 06/33775561 [email protected] Audit Clinico Cardiologia, 3° Piano, Ospedale Sant’Andrea

lunedì e martedì ore 14.00-16.00

Screpanti Isabella

06/44700816 [email protected] Studio Prof. Screpanti, mezzanino edificio Patologia Generale

Dal Martedì al Giovedì tutti i pomeriggi previo appuntamento via email

Signore Alberto 06/33775471 [email protected] UOC Medicina Nucleare, Facoltà di Medicina e Psicologia, Ospedale S. Andrea

giovedi dalle 15:00 in poi previo appuntamento.

Stoppacciaro Antonella

06/33775433-6102

[email protected] Via di Grottarossa 1035, Roma, Ospedale Sant'Andrea, piano terzo seminterrato, stanza n°137

Venerdì ore 14.00 – 18.00

Taurino Maurizio

06/33775877 [email protected] Da concordarsi con il docente

previo appuntamento via email

Torrisi Maria Rosaria

06/33775257 [email protected] Lab. Diagnostica Cellulare, Azienda Ospedaliera Sant'Andrea

Martedì ore 9.00-12.00 previo appuntamento via email

Tramontano Anna

06/49914550 [email protected] Stanza 332, Dipartimento di Fisica, Edificio Marconi

Lunedì ore 14.00 -16.00 previo appuntamento via email

Travaglini Allocatelli Marco

06/49910548 [email protected] Da concordarsi con il docente

Previo appuntamento via email o telefonico

Tripodi Marco 06/4461387 [email protected] sezione di genetica del dipartimento di biotecnologie cellulari ed ematologia (secondo piano)

Mercoledì e Giovedì previo appuntamento

Turriziani Ombretta

06/44741263 06/4474121

[email protected] Dipartimento di Medicina Molecolare, Università "Sapienza", V.le di Porta Tiburtina 28, Roma

Martedì e Giovedì ore 10.00 – 11.00 previo appuntamento telefonico

Ulisse Salvatore 06/49972607 [email protected] UOC-Endocrinologia A (ex Servizio Speciale Malattie della Tiroide), V Clinica Medica

Lunedì e Venerdì ore 10.00 - 12

Valente Teodoro 06/44585893 [email protected] Facoltà di ingegneria, Dipartimento di ingegneria chimica materiali ambiente, Via eudossiana 18, 00184 Roma

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