esami di stato conclusivi del corso di studi (l. … stato... · argomento 1: lo stato totalitario...
TRANSCRIPT
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
Anno scolastico 2011/2012 Documento predisposto dal consiglio della classe V C
Coordinatore: Ramigni Chiara
Composizione del consiglio di classe
DISCIPLINE DEL CURRICOLO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1) ITALIANO Filosa Ersilia
2) LATINO Isola Elisabetta
3) STORIA DELLA MUSICA Camposampiero Giovanna
4) LINGUA STRANIERA: INGLESE Rizzato Elena
5) STORIA Filosa Ersilia
6) DIRITTO Montecucco Maria Grazia
7) MATEMATICA Ramigni Chiara
8) FILOSOFIA Andriolo-Stagno Lucia
9) PEDAGOGIA Andriolo-Stagno Lucia
10) SCIENZE NATURALI Polettini Giulia
11) RICERCA SOCIOPSICOPEDAGOGICA Andriolo-Stagno Lucia
12) EDUCAZIONE FISICA Barbaro Pasquale
13) RELIGIONE CATTOLICA Romagnollo Maria Grazia
Contenuto: 1. Presentazione sintetica della classe 2. Obiettivi formativi generali (conseguiti) 3. Obiettivi disciplinari 4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare 5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte 6. Metodi e strumenti d’insegnamento 7. Criteri di valutazione e strumenti di verifica 7.1 Valutazione 7.2 Strumenti di verifica 8. Terza prova 8.1 Simulazioni effettuate 8.2 Criteri di valutazione utilizzati 8.3 Osservazioni (risultati conseguiti) 9. Colloquio 9.1 Simulazioni effettuate 9.1 Criteri di valutazione utilizzati 9.2 Osservazioni (risultati conseguiti) 10. Attività di recupero programmate/realizzate
1. Presentazione sintetica della classe Composizione della classe e flusso degli studenti nel triennio La classe V C del liceo socio psicopedagogico è formata da 25 alunne, tutte provenienti dal nostro istituto. La classe in terza era composta da 26 alunne: 23 provenienti dalla classe II C e tre alunne ripetenti della stessa sezione, alla fine dell’anno una alunna non è stata ammessa alla classe successiva. Al quarto anno le iscritte risultano 24 perché l’alunna Emma Nardi ha frequentato un anno all’estero ed è poi rientrata regolarmente in quinta.
CLASSE
Provenienti stessa classe
Iscritti da altra classe
Promossi a giugno
Promossi con debito
Non promossi
TERZA 23 3 20 5 1
QUARTA 24 0 20 4 0
QUINTA 25
Analisi della situazione generale della classe - Situazione d’ingresso (difficoltà manifestate, aspetti motivazionali, etc.) La classe, all’inizio dell’anno, ha manifestato, come negli anni precedenti, un atteggiamento positivo nei confronti del lavoro scolastico, un comportamento generalmente corretto, interesse e disponibilità al dialogo. La maggior parte delle allieve ha seguito con interesse e ha lavorato con costanza cercando di superare le difficoltà che incontrava. - Percorso formativo nel triennio (continuità gruppo classe, continuità didattica, evoluzione del processo di apprendimento, situazione finale in termini di profitto medio etc.) Nel corso del triennio il numero delle alunne non è variato in modo significativo, ma, sebbene le allieve abbiano sempre mantenuto buoni rapporti tra loro, non hanno evidenziato un forte spirito di gruppo. Per quanto riguarda la continuità didattica, non ci sono state variazioni di insegnanti, tranne che per quelli di latino e di musica che sono cambiati ogni anno. La classe presenta una certa vivacità intellettuale e una buona motivazione all’apprendimento; diversi elementi hanno maturato, nel corso del quinquennio e soprattutto nell’ultimo anno, autonomia nello studio, capacità di analisi critiche nei confronti dei contenuti proposti e delle realtà sociali. Nel complesso la maggior parte evidenzia discrete capacità nell’impostare e condurre un discorso personale sia nello scritto che in orale. Alcune alunne, alla fine della quinta, hanno raggiunto, quindi, dei buoni risultati, una parte della classe, con un impegno costante, è riuscita ad ottenere un livello soddisfacente e solo poche risultano ancora fragili in alcune discipline. Tutta la classe si è sempre dimostrata molto disponibile ed entusiasta ad accogliere le iniziative, anche extracurricolari, che il consiglio proponeva. L’alternanza scuola-lavoro ha impegnato le alunne con degli incontri preparatori in III e poi, durante il quarto anno, la classe, divisa in gruppi, ha collaborato con le maestre di una scuola elementare realizzando delle unità didattiche anche in lingua inglese. Sempre durante lo scorso anno scolastico la classe è stata impegnata nella realizzazione di un cortometraggio-documentario sulle tematiche relative all’alternanza scuola-lavoro (educazione interculturale). L’area di progetto, realizzata in IV e V, riassume e trae le conclusioni di quanto svolto nell’alternanza scuola-lavoro. Una buona parte delle allieve, è sempre riuscita ad organizzarsi e a ottenere risultati positivi, oltre che nelle materie curricolari, anche negli impegni extracurricolari; solo poche
alunne non sempre riuscivano a conciliare lo studio personale con i vari impegni proposti. L’adesione a queste attività, poiché le alunne dovevano interagire fra loro e con persone esterne, ha portato ad una maturazione delle allieve, ad una maggiore consapevolezza delle loro capacità e ha avuto, anche, un risvolto orientativo. 2. Obiettivi formativi generali (conseguiti) Le alunne hanno dimostrato di aver raggiunto, alla fine del triennio, senso di responsabilità, rispetto delle regole, capacità di collaborazione e motivazione all’apprendi-mento, e una buona parte di loro, anche puntualità, costanza e autonomia nello studio. Il comportamento è stato corretto, la frequenza è risultata, quasi per tutte, regolare. L’alunna Giulia Grossele nel corso di tutto il quinquennio e soprattutto in quarta e quinta, non ha potuto frequentare con regolarità per motivi di salute e durante il corrente anno scolastico è stato attivato un percorso di scuola-domiciliare. 3. Obiettivi disciplinari - Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole
discipline
Si rinvia all’allegato …”Relazione finale del docente”
4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare
Argomento 1: Lo stato totalitario
DISCIPLINA
TEMATICA (Argomento)
diritto
Lo stato totalitario e il problema dei diritti umani
filosofia
Lo stato in Hegel, Marx, fascismo
storia
Lo stato fascista, nazista, stalinista
musica
La produzione musicale in Germania, Italia, Russia
latino
Intellettuali e potere imperiale nel I e II secolo dopo Cristo
5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte
(Progetti culturali e attività di approfondimento, conferenze, mostre, attività di stage, viaggi di istruzione, attività sportive etc.)
attività teatrale: allestimento dello spettacolo “L’amore nel medioevo” (classe III)
alternanza scuola lavoro (classe III e IV)
laboratorio di intercultura (classe III)
visita alla mostra sperimentando (chimica) (classe III)
uscita didattica Verona e Trento (classe III)
attività di canottaggio: incontro con l’atleta Rossano Galtarossa (classe III)
progetto educazione alla salute sull’AIDS (classe III)
conferenza-incontro “La ballata medievale” in lingua inglese (classe III)
progetto: realizzazione di un cortometraggio-documentario (classe IV)
progetto: Luci sull’impresa (classe IV)
conferenze V obiettivo del millennio: salute materna (classe IV)
viaggio di istruzione a Roma (classe IV)
spettacolo teatrale: “La Locandiera” (classe IV)
concerto al Pollini (classe IV)
progetto CLIL inglese/psicologia-sociologia (classe IV)
visita alla Loggia Cornaro (classe IV)
visita alla mostra sperimentando: fisica (classe IV)
progetto Stage (classe IV)
concerto spettacolo sulla ballata romantica in lingua inglese (classe V)
incontro su Joyce
visita all’isola degli Armeni (classe V)
partecipazione all’opera “Il trovatore” al teatro Fenice (classe V)
attività sportive: tennis, arrampicata, pattinaggio su ghiaccio (classe V)
corso di primo soccorso (classe V)
conferenza su donatori organi e tessuti (classe V)
conferenza sulla bioetica
progetto: “Partecipazione e territorio” (classe V)
progetto: Diritti umani con il prof.Mascia (classe V)
progetto PET (classe V)
conferenza e spettacolo sul genocidio degli armeni (classe V)
teatro: “il berretto a sonagli” (classe V)
viaggio di istruzione a Trieste e la risiera di S.Sabba
viaggio di istruzione al Vittoriale e a Salò
mostra del simbolismo
mostra “Klimt nel segno di Hoffmann”
visita al museo del risorgimento
6. Metodi e strumenti d’insegnamento
Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti
7. 1 Valutazione Si riportano le griglie di valutazione della prima prova scritta predisposte dal Dipartimento di Lettere dell'Istituto ed in uso:
analisi testo A
articolo di giornale B
saggio breve B
tema storico C
tema generale D e della seconda prova scritta predisposta dal dipartimento di Filosofia/Padagogia/Scienze Sociali/... e della terza prova.
8. Terza prova Per la realizzazione della terza prova scritta d’esame, il consiglio di classe si è orientato sulla tipologia B : 4 materie, 3 quesiti per materia, 10 righe a quesito; tempo a disposizione tre ore.
8.1 Simulazioni effettuate
Tipologia Materie
coinvolte
N° prove effettuate
Tempi assegnati
B) Quesiti a risposta singola
Inglese, matematica, diritto, musica, storia
due Tre ore
8.2 Criteri di valutazione utilizzati
Si è utilizzata la scheda di correzione/valutazione della III prova allegata.
8.3 Osservazioni (risultati conseguiti)
Nella prima simulazione (12/12/11 inglese, matematica, musica, storia) 4 alunne sono risultate nel complesso discrete, 12 sufficienti e 7 non del tutto sufficienti, due alunne erano assenti; media complessiva della classe sufficiente. Nella seconda simulazione (29/2/2012 inglese, matematica, musica, diritto) una alunna ha ottenuto un ottimo risultato, 10 alunne sono risultate nel complesso discrete, 10 sufficienti e 2 insufficienti, due alunne erano assenti; media complessiva della classe più che sufficiente. 9. Colloquio
9.1 Simulazioni effettuate
Il 3 febbraio è stata effettuata una simulazione del colloquio con una sola alunna.
9.2 Criteri di valutazione utilizzati
Si è utilizzata la scheda di valutazione del colloquio allegata
9.3 Osservazioni (risultati conseguiti)
L’alunna è risultata nel complesso sufficiente.
10. Attività di recupero
I docenti hanno dedicato all'inizio del secondo periodo alcune ore all'attività di recupero in
itinere.
Il Consiglio di classe
DISCIPLINE DEL CURRICOLO Firme docenti
1) ITALIANO
2) LATINO
3) STORIA DELLA MUSICA
4) LINGUA STRANIERA: INGLESE
5) STORIA
6) DIRITTO
7) MATEMATICA
8) FILOSOFIA
9) PEDAGOGIA
10) SCIENZE NATURALI
11) RICERCA SOCIOPSICOPEDAGOGICA
12) EDUCAZIONE FISICA
13) RELIGIONE CATTOLICA
Il dirigente scolastico
Alberto Danieli
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A
INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO
PERTINENZA
0 1 2 3
Le richieste della traccia non sono state comprese, non è presente alcun contenuto plausibile
La pertinenza alla traccia è parziale, i contenuti sono superficiali e limitati
Il contenuto è essenziale ma pertinente, risponde con aderenza alle richieste
Contenuti pertinenti e anche approfonditi, risponde esaurientemente alle richieste
ARTICOLAZIONE, COESIONE,
COERENZA E ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
0 1 2 3 4
Il discorso non è organizzato, risulta disorganico e incoerente, contraddittorio
Il discorso è organizzato in modo frammentario, non coeso e talvolta contraddittorio
Il discorso è un po’ schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente
Il discorso è nel complesso coerente e abbastanza articolato
Il discorso è sempre coerente e ben articolato
CORRETTEZZA E PROPRIETA
LINGUISTICA, EFFICACIA
ESPRESSIVA
1 2 3 4
Gravi e numerosi errori ortografici e/o morfologici e sintattici, espressione poco chiara, lessico non sempre appropriato, ripetitivo
Alcuni errori ortografici e/o morfologici , espressione non sempre chiara, lessico ripetitivo
Espressione chiara e sostanzialmente corretta, lessico appropriato
Espressione chiara e corretta, lessico appropriato ed efficace
COMPETENZE RELATIVE ALLA
TIPOLOGIA
1 2 3 4
Risposte mancanti o non pertinenti, non corrette o confuse, mancata comprensione del significato complessivo del testo e di quello dei singoli sintagmi
Risposte non sempre corrette e/o pertinenti, comprensione parziale del testo
Risposte pertinenti, corrette, buona comprensione del significato denotativo del testo e di quello dei singoli sintagmi, appropriati collegamenti e confronti
Risposte pertinenti, corrette, buona comprensione del significato denotativo e connotativo del testo e dei singoli sintagmi, collegamenti e confronti esaurienti
Punteggio complessivo
……………./15
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO
PERTINENZA
0 1 2 3
Le richieste della traccia non sono state comprese, non è presente alcun contenuto plausibile
La pertinenza alla traccia è parziale, i contenuti sono superficiali e limitati
Il contenuto è essenziale ma pertinente, risponde con aderenza alle richieste
Contenuti pertinenti e approfonditi, risponde esaurientemente alle richieste
ARTICOLAZIONE,
COESIONE,
COERENZA E
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
0 1 2 3 4
Il discorso non è organizzato, risulta disorganico e incoerente, contraddittorio
Il discorso è organizzato in modo frammentario, non coeso e talvolta contraddittorio
Il discorso è un po’ schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente
Il discorso è nel complesso coerente e abbastanza articolato
Il discorso è sempre coerente e ben articolato
CORRETTEZZA E
PROPRIETA
LINGUISTICA,
EFFICACIA
ESPRESSIVA
1 2 3 4
Gravi e numerosi errori ortografici e/o morfologici e sintattici, espressione poco chiara, lessico non sempre appropriato, ripetitivo
Alcuni errori ortografici e/o morfologici , espressione non sempre chiara, lessico ripetitivo
Espressione chiara e sostanzialmente corretta, lessico appropriato
Espressione chiara e corretta, lessico appropriato ed efficace
COMPETENZE
RELATIVE ALLA
TIPOLOGIA
1 2 3 4
Destinazione errata, mancato utilizzo de i documenti; registro linguistico non appropriato, mancato rispetto delle regole giornalistiche; titolo mancante o non adeguato
Destinazione errata, scarso uso dei documenti, registro linguistico non sempre appropriato, mancato rispetto delle regole giornalistiche; titolo adeguato
Destinazione, titolo e registro linguistico appropriati, uso non del tutto adeguato dei documenti, rispetto delle regole giornalistiche e delle consegne
Destinazione appropriata, uso adeguato dei documenti e delle conoscenze personali, registro linguistico appropriato, rispetto delle regole giornalistiche e delle consegne; titolo efficace
Punteggio complessivo
……………./15
GRIGLIA DI CORREZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA C E D
INDICATORE DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO
PERTINENZA
0 1 2 3
Le richieste della traccia non sono state comprese, non è presente alcun contenuto plausibile
La pertinenza alla traccia è parziale, i contenuti sono superficiali e limitati
Il contenuto è essenziale ma pertinente, risponde con aderenza alle richieste
Contenuti pertinenti e anche approfonditi, risponde esaurientemente alle richieste
ARTICOLAZIONE, COESIONE,
COERENZA E ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
0 1 2 3 4
Il discorso non è organizzato, risulta disorganico e incoerente, contraddittorio
Il discorso è organizzato in modo frammentario, non coeso e talvolta contraddittorio
Il discorso è un po’ schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente
Il discorso è nel complesso coerente e abbastanza articolato
Il discorso è sempre coerente e ben articolato
CORRETTEZZA E PROPRIETA
LINGUISTICA, EFFICACIA
ESPRESSIVA
1 2 3 4
Gravi e numerosi errori ortografici e/o morfologici e sintattici, espressione poco chiara, lessico non sempre appropriato, ripetitivo
Alcuni errori ortografici e/o morfologici , espressione non sempre chiara, lessico ripetitivo
Espressione chiara e sostanzialmente corretta, lessico appropriato
Espressione chiara e corretta, lessico appropriato ed efficace
COMPETENZE RELATIVE ALLA
TIPOLOGIA
1 2 3 4
Argomentazioni inadeguate, esposizione lacunosa; registro linguistico non appropriato, mancato rispetto delle regole relative alla tipologia
Argomentazioni inadeguate, esposizione incerta; registro linguistico non appropriato, le regole relative alla tipologia sono rispettate in parte
Argomentazioni adeguate, esposizione appropriata; registro linguistico non sempre appropriato, le regole relative alla tipologia sono rispettate
Argomentazioni adeguate, esposizione originale, registro linguistico appropriato; le regole relative alla tipologia sono rispettate
Punteggio complessivo
……………./15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Candidata/o: Classe:
Traccia n. .....
Punti
Corrispondenza traccia-testo
Conoscenza degli argomenti
Correttezza espressiva, Uso del linguaggio specifico
Coerenza argomentativa
Rielaborazione, Critica, approfondimento personale
Fino a 6 7, 8, 9 10, 11 12, 13 14 15
Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima
Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima
Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima
Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima
Sufficiente Discreta Buona Ottima
TOTALE TRACCIA / 15
Eventuali osservazioni ............................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................. ………………………………………………………………………………………………………………………………................................................................................................ Traccia n. .....
Punti
Corrispondenza traccia-testo
Conoscenza degli argomenti
Correttezza espressiva, Uso del linguaggio specifico
Coerenza argomentativa
Rielaborazione, Critica, approfondimento personale
Fino a 6 7, 8, 9 10, 11 12, 13 14 15
Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima
Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima
Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima
Gravem. Insuf. Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima
Sufficiente Discreta Buona Ottima
TOTALE TRACCIA / 15
Eventuali osservazioni ............................................................................................................................................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................................................................. ………………………………………………………………………………………………………………………………................................................................................................
TOTALE VALUTAZIONE SECONDA PROVA /15
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Cognome e nome___________________________________Classe ___________________________Data_____________________________________________
Valutazione globale:……………………/15
INDICATORI
DESCRITTORI
Gravemente Insufficiente
1 - 4
Insufficiente
5 - 7
Non del tutto sufficiente
8 - 9
Sufficiente
10 - 11
Discreto 12 - 13
Buono
14
Ottimo
15
Conoscenze Pertinenza e correttezza delle conoscenze
Conoscenze scarse con numerose lacune ed errori gravi
Conoscenze molto scorrette e lacunose
Conoscenze imprecise e frammentarie
Conoscenze globalmente corrette
Conoscenze corrette e precise
Conoscenze precise e puntuali
Conoscenze complete ed omogenee
Competenze Padronanza dei linguaggi specifici
Linguaggio molto scorretto e improprio
Linguaggio scorretto e impreciso.
Linguaggio approssimativo e talora scorretto
Linguaggio semplice, non sempre rigoroso
Linguaggio chiaro e corretto
Linguaggio chiaro ed efficace
Linguaggio appropriato, rigoroso e preciso
Capacità Capacità di argomentazione e di sintesi
Non sa sintetizzare e non giustifica quanto afferma
Sa parzialmente analizzare e sintetizzare
Espone solo parzialmente i concetti chiave e giustifica in parte le conoscenze
Opera sintesi essenziali e presenta giustificazioni semplici
Opera sintesi essenziali e giustifica in modo abbastanza articolato
Opera sintesi complete, argomenta in modo chiaro e preciso
Opera sintesi complete, argomenta in modo ampio, approfondito e personale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Cognome nome_____________________________________Classe____________________Data_______________
VALUTAZIONE COLLOQUIO …………………………………………………../30
INDICATORI DESCRITTORI E RELATIVO PUNTEGGIO
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE LIEVEMENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
SODDISFACENTE
MOLTO BUONO
CONOSCENZE
1 2 3 4 5
Conoscenze scarse ed errate
Conoscenze imprecise e/o frammentarie
Conoscenze essenziali ma superficiali Conoscenze corrette e abbastanza articolate
Conoscenze corrette, ampie e abbastanza
approfondite
CAPACITÀ DI RIELABORARE
1 2 3 4 5
Fornisce argomentazioni non pertinenti e contraddittorie
Fornisce argomentazioni non sempre pertinenti e
organiche
Fornisce argomentazioni abbastanza pertinenti e organiche
Fornisce argomentazioni pertinenti e organiche
Fornisce argomentazioni pertinenti organiche e ben
articolate, dimostra capacità critiche
CAPACITÀ DI SINTESI E ORIGINALITÀ
1 2 3 4 5
Esposizione prolissa e disorganica
Esposizione incerta e ripetitiva
Esposizione ordinata, non ripetitiva
Dimostra di aver interiorizzato le
conoscenze e di saper condurre un discorso
personale
Dimostra di aver interiorizzato le
conoscenze, di saper condurre le
argomentazioni in modo sintetico e originale
CORRETTEZZA E PROPRIETÀ LINGUISTICA, EFFICACIA ESPRESSIVA
1 2 3 4 5 6
Espressione gravemente scorretta e lessico
inadeguato
Espressione scorretta: errori di morfosintassi e lessico
non appropriato
Si esprime in modo chiaro ma non sempre
corretto, con termini inadeguati
Si esprime in modo abbastanza corretto, benché il lessico non
sia sempre appropriato
Si esprime in modo chiaro e corretto, con lessico
appropriato
Si esprime in modo efficace, con scioltezza e
proprietà, sa usare il lessico specifico delle
discipline
CAPACITÀ DI RICERCA E COLLEGAMENTO
PLURIDISCIPLINARE
1 2 3 4 5
Non possiede un adeguato metodo di
ricerca e non è in grado di operare collegamenti
Sa operare solo alcuni ovvii collegamenti, possiede un
metodo di ricerca non sempre corretto
Sa operare alcuni opportuni collegamenti, possiede un metodo di
ricerca abbastanza corretto
Sa operare opportuni collegamenti, possiede
un metodo di ricerca corretto ed efficace
Sa operare collegamenti puntuali, possiede un buon metodo di ricerca, sa utilizzare in modo appropriato gli
strumenti bibliografici e multimediali
CAPACITÀ DI AUTOCORREGGERSI
1 2 3 4
Non riconosce i propri errori e non accetta le
correzioni
Dimostra di riconoscere i propri errori, se
opportunamente guidato, ma non è in grado di
correggerli
Se opportunamente guidato dimostra di riconoscere i propri errori e di essere in grado di
correggerli
Riconosce autonomamente i propri errori ed è in grado di correggerli/argomenta e motiva le scelte e i percorsi
delle prove scritte.
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE
parte integrante del documento del 15 maggio
Ersilia Filosa
A. S. 2011-2012
Materia: Italiano Classe 5^Cs
Livelli di partenza rilevati
La totalità della classe possedeva, all’inizio dell’anno scolastico, conoscenze e competenze
adeguate per affrontare lo studio della materia. Alcune allieve, tuttavia, presentavano ancora
difficoltà nell’esposizione scritta.
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, competenze, capacità
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, pur a diversi livelli, i seguenti
obiettivi :
CONOSCENZE:
Riconoscere i vari tipi di testo e le loro caratteristiche strutturali e formali
Individuare le caratteristiche fondamentali dei periodi storico-letterari, dei singoli autori e
delle opere lette in classe
COMPETENZE:
Analizzare e comprendere testi letterari e non letterari
Produrre con chiarezza, coerenza e correttezza formale ( lessico, sintassi, morfologia) i
seguenti tipi di testo: saggi brevi, analisi del testo, relazioni, quesiti a risposta multipla e
singola, anche a carattere interdisciplinare. Tale obiettivo da un ristretto gruppo di allieve è
stato conseguito solo in parte.
Contestualizzare gli autori e le opere proposte
CAPACITA’:
Analizzare
Sintetizzare
Collegare
Applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (anche con riferimento ad una
eventuale calendarizzazione quadrimestrale, bimestrale ecc.) ESPOSTI PER MODULI
Modulo Periodo /ore Modulo storico-letterario
L’eta’ del Realismo
Il Positivismo
Il Naturalismo francese
Il Verismo italiano: Verga, la poetica e le tecniche narrative
Settembre
Ottobre
Modulo storico-culturale
L’età del decadentismo
I poeti “maledetti”
Il futurismo
Novembre
Dicembre
Modulo tematico
Simbolismo ed estetismo nella poesia italiana del primo novecento
Pascoli
D’Annunzio
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Modulo tematico
Il “male di vivere” nella letteratura fra Ottocento e Novecento
Svevo
Ungaretti
Quasimodo
Saba
Montale
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Modulo incontro con l’autore
La narrativa e il teatro di Pirandello: i personaggi, la forma e la vita
Novembre
Dicembre
Modulo incontro con l’opera
“Il fu Mattia Pascal” di Pirandello
Dicembre-Gennaio
Modulo incontro con l’opera
La “ Divina Commedia” di Dante Alighieri: Il “Paradiso"
Gennaio-Maggio
Metodologie (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero e
sostegno e integrazione)
E’ stata privilegiata la lezione frontale seguita da esercitazioni sia orali che scritte.
Si è fatto ricorso anche alla consultazione di libri e all’utilizzo di materiale multimediale.
Gli alunni sono stati stimolati alla ricerca individuale.
Materiali didattici (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Testo adottato
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria “La letteratura” vol. 5,6 ed. Paravia
Il “Paradiso” edizione a scelta del singolo studente
Biblioteca
E’ stata utilizzata la biblioteca per ricerche sia nei libri, sia in internet.
Visite Guidate
La maggior parte della classe ha visitato il ”Vittoriale” a Gardone.
La maggior parte della classe ha visitato la mostra “Il simbolismo” a Palazzo Zabarella a Padova
Partecipazione a spettacoli teatrali
La maggior parte della classe ha assistito allo spettacolo tearale “Il berretto a sonagli” di Pirandello
Tipologie delle prove di verifica utilizzate
1. Esercizi di produzione scritta e di analisi delle tipologie testuali proposte
2. Eventuali prove strutturate o semistrutturate secondo le tipologie previste nel nuovo Esame di
Stato
3. Colloquio orale
Nella valutazione delle prove scritte sono stati esaminati e valutati i seguenti elementi:
Correttezza formale
Qualità e quantità della informazione/argomentazione
Coerenza e coesione del testo
Originalità
Nella valutazione delle prove orali sono stati esaminati e valutati i seguenti elementi:
Correttezza formale
Conoscenza delle nozioni e delle funzioni
Capacità di analisi e di sintesi
Capacità di collegamento e di rielaborazione in altri contesti
Numero prove: Tre scritte e almeno due orali per quadrimestre
CRITERI DI VALUTAZIONE
VOTI Livelli di
conoscenza
Capacità di
applicazione
Capacità di
Analisi Capacità di Sintesi
da 2 a 3 del tutto
insoddisfacente
incontra gravi
difficoltà nessuna nessuna
4 minimo commette grossi
errori minima minima
5 quasi accettabile commette errori
non gravi quasi accettabile quasi accettabile
6 sufficiente esegue in modo
ripetitivo sufficiente sufficiente
da 7 a 8 discreto/buono commette qualche
imprecisione discreta/buona discreta/buona
da 9 a 10 ottimo
non commette
errori e
imprecisioni
ottima ottima
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate: saggi brevi, analisi del testo, prove strutturate e semi strutturate.
Si allega: Programma dettagliato effettivamente svolto
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE
parte integrante del documento del 15 maggio
Ersilia Filosa
A. S. 2011-2012
Materia: Storia Classe 5^Cs
Livelli di partenza rilevati
Tutte la classe possedeva sufficienti conoscenze e competenze per affrontare lo studio della
disciplina. Tuttavia alcune allieve dovevano potenziare la capacità espositiva.
Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, anche se a diversi livelli,
i seguenti obiettivi :
CONOSCENZE:
Conoscere in modo essenziale avvenimenti e fenomeni storici fondamentali della storia della
seconda metà dell’ottocento e del novecento fino agli anni ottanta
Utilizzare il lessico specifico della materia
COMPETENZE:
Individuare connessioni logiche, linee di sviluppo e percepire la complessità degli elementi che
determinano la realtà storica
Comprendere e analizzare un testo storico
CAPACITÀ:
Comprendere e interpretare le fonti
Riconoscere e comprendere le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni
Applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove
Sviluppare atteggiamenti di accettazione del pluralismo delle idee
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (anche con riferimento ad una
eventuale calendarizzazione quadrimestrale, bimestrale ecc.) ESPOSTI PER MODULI
Modulo Periodo /ore I problemi post unitari
La politica della Destra storica
La politica della Sinistra storica
Settembre
Ottobre
La seconda rivoluzione industriale Nuove forme di energia e nuove tecnologie
Concentrazioni industriali, lobby, politiche protezionistiche
La Prima e la Seconda internazionale La Rerum novarum Cooperative, organizzazioni e associazioni operaie
L’età giolittiana Il decollo industriale
La strategia riformista di Giolitti
Novembre
Le grandi potenze nell’età dell’Imperialismo La Francia dalla Comune alla Terza Repubblica
La Germania di BismarcK
L’Inghilterra nell’età vittoriana
Novembre
La Grande Guerra Le cause
I principali fronti della guerra
I trattati di pace
Cause e conseguenze della Rivoluzione russa
Dicembre
Le tensioni del dopoguerra
La crisi economica
Il “biennio rosso”
Il movimento fascista
La marcia su Roma
Gennaio
L’età della crisi e dei totalitarismi
La crisi del ’29 e il New Deal
Il regime fascista
L’antifascismo
Il nazismo
Lo stalinismo
Febbraio
Marzo
Bipolarismo
La nascita dei blocchi
La decolonizzazione
Aprile
Maggio
La seconda guerra mondiale
Le tensioni internazionali
Le vicende belliche
L’Olocausto
La conclusione della guerra
Aprile
Bipolarismo
La nascita dei blocchi
La decolonizzazione
Aprile
Maggio
La fine della guerra fredda e la globalizzazione
Il crollo del muro di Berlino e la dissoluzione dell’U.R.S.S.
Aprile
L’Italia repubblicana
Le elezioni del ‘48
La nascita della repubblica
Maggio
L’Europa unita La C.E.E.
L’Unione europea
Maggio
Metodologie (Lezione frontale, gruppi di lavoro, percorsi individualizzati, attività di recupero e
sostegno e integrazione)
E’ stata privilegiata la lezione frontale seguita da esercitazioni sia orali che scritte.
Si è fatto ricorso anche alla consultazione di libri e all’utilizzo di materiale multimediale.
Gli alunni sono stati stimolati alla ricerca individuale
Attività integrative in orario curricolare
Visita al Museo del Risorgimento di Padova
Visita all’Isola degli Armeni a Venezia
Partecipazione a una conferenza sul genocidio armeno
Partecipazione allo spettacolo teatrale sul tema del genocidio armeno”La spada di Bedròs”
Visita alla Risiera di S. Sabba a Trieste
Attività integrative in orario curricolare sul tema dei diritti umani in collaborazione con Il centro
Diritti umani dell’Università di Padova
Conversazioni / dibattiti
Relatore Luca Bonadiman Junior Researcher at Erik Castrén Institute of International Law and
Human Rights, University of Helsinki
Introduzione ai Diritti umani, cosa e perché. Diritto all’educazione e minor interesse del
minore
Diritto alla famiglia: nozione culturale di famiglia, adozione e diritti del minore
Diritto alla salute: diritto estensivo della nozione di salute come concetto olistico
Diritto di sciopero e di manifestazione: interdipendenza dei diritti, libertà di espressione,
libertà di pensiero
Dottrina dello stato e forme del diritto: l’esercizio del diritto da parte dello stato come
violatore dei diritti umani
Le forme relazionali nella modernità(vecchi e nuovi fondamenti antropologici del diritto,
schemi di razionalità moderna
Il totalitarismo
.
3 Materiali didattici (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Testo adottato
Maria Trombino, Maurizio Villani, “Storiamondo”, Ed. Il Capitello
Sussidi didattici
Libri , fotocopie e materiali multimediali
Biblioteca
E’ stata utilizzata la biblioteca per ricerche sia nei libri, sia in internet
4 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
(Specificare: prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, prove di
laboratorio , ecc.)
1. Colloqui orali
2. Prove strutturate o semistrutturate
3. Simulazione di terza prova
Nella valutazione delle verifiche sono stati esaminati e valutati i seguenti elementi:
Correttezza formale ed uso appropriato del lessico specifico della materia
Conoscenza dell’argomento
Capacità di collegamento e di rielaborazione in altri contesti
Capacità di problematizzare quanto appreso
CRITERI DI VALUTAZIONE
VOTI Livelli di
conoscenza Capacità di
applicazione Capacità di
Analisi Capacità di
Sintesi
Da 2 a 3 del tutto
insoddisfacente incontra gravi
difficoltà nessuna nessuna
4 minimo commette grossi
errori minima minima
5 quasi accettabile commette errori
non gravi quasi accettabile quasi accettabile
6 sufficiente esegue in modo
ripetitivo sufficiente sufficiente
da 7 a 8 discreto/buono commette qualche
imprecisione discreta/buona discreta/buona
da 9 a 10 ottimo non commette
errori e
imprecisioni ottima ottima
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove
effettuate: Simulazione di terza prova
Si allega Programma effettivamente svolto
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE parte integrante del documento del 15 maggio
ELISABETTA ISOLA A. S. 2011 - 12
Materia LATINO Classe 5 C
Libro di testo: G. GARBARINO, Electa, Dall'età di Augisto ai regni romano barbarici, vol. 2, Paravia, 2005 Altri sussidi: passi di classici latini letti in traduzione 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
Tito Livio I dati biografici Gli Ab urbe condita libri Le fonti dell'opera e il metodo di Livio Lo scopo dell'opera Letture T 33, 34, 35, 36, 37. Il ritratto di Annibale Prima Età imperiale dopo la morte di Augusto: introduzione storica. Da pag. 240 a pag. 248. Breve introduzione alla favola di Fedro e all'epica storica di Lucano con lettura di passi scelti (da pag. 255 a pag.264) Letture T 38, 39. Seneca Biografia Le opere: contenuti in generale I dialoghi, i trattati le epistole a Lucilio, lo stile della prosa senecana, le tragedie, l'Apokolokyntosis Lettura in lingua italiana di passi tratti dai Dialoghi e dallle Lettere
settembre ottobre novembre
a Lucilio:T41 42 43 44 e 45, 48. Inoltre ampi passi delle epistole n. 24, 47, 70. Infine. La morte ci libera dalle necessità (pag.327) e Testi a confronto - Il suicidio di Seneca (pag. 325). Percorso tematico. Intellettuali e potere Il diverso rapporto con il potere dello stato degli intellettuali latini: dall'età repubblicana (Virgilio) al principato ( moderato o tirannico da Seneca, Lucano, Plinio il giovane, ad Ammiano Marcellino). (da pag. 332 a pag.341; da pag. 344 a pag.353.) Petronio Proposte di identificazione Contenuto e caratteristiche del Satyricon La questione del genere letterario Realismo petroniano Lettura in traduzione di alcuni dei passi più noti del romanzo: T 50 51 52 53 L'età dei Flavi: introduzione storica da pag. 381 a pag. 384. Marziale Dati biografici Poetica Epigrammata:precedenti letterari, tecnica compositiva, temi e stile Lettura in traduzione di alcuni epigrammi: T 54 55 56 57 58 60. Quintiliano Dati biografici Caratteri, contenuto e stile dell'Institutio Oratoria La decadenza dell'oratoria secondo Quintiliano Lettura in traduzione di brani tratti dall'Institutio oratoria: T61,62, 63, 64, 65, 66. L'intervallo e il gioco (pag.428). Lettura di alcuni passi dai libri I e II dell'Institutio Oratoria (L. I, 1, 1 – 3; L: II, 2, 4 – 8; L. II, 9, 1 – 3;) Il principato adottivo: introduzione storica Da pag. 434 a pag. 439. Giovenale Dati biografici Poetica Satire: contenuti e stile Lettura della satira I e dei brani T67 e 68. Plinio il giovane: cenni ( in particolare il famoso scambio epistolare con Traiano: T 69, 70 e 71).
dicembre gennaio febbraio marzo
Tacito Dati biografici Le opere: contenuti in generale Agricola, Germania, Dialogus de oratoribus, Historiae, Annales Concezione e prassi storiografica Lingua e stile Lettura in traduzione di brevi passi scelti da Germania, Historiae ed Annales (dal T 72 al T 77; T 81). L'età degli Antonini, la dinastia dei Severi e la crisi del III secolo. Il IV secolo: da Diocleziano a Teodosio. V secolo: la fine dell'impero : breve introduzione storica. Da pag. 507 a pag. 512 in sintesi Apuleio Dati biografici Le opere: cenni sui contenuti delle opere minori Le metamorfosi: trama, sezioni narrative, caratteristiche. Lettura in traduzione di passi scelti: dal T 82 al T 87; inoltre lettura della prima parte del libro 10. (1 – 17.) Percorso tematico Cristianesimo e Paganesimo: Cenni sulle prime opere di letteratura cristiana latina: gli autori più significativi, i generi, i rapporti tra cultura pagana e i principi della nuova religione. Da pag. 566 a pag. 581.
aprile maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 61 2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze: All'interno della classe le conoscenze delle strutture morfologiche di base della lingua latina erano, all'inizio di quest'anno, fortemente lacunose, forse a causa della discontinuità didattica verificatasi nel triennio. Ciò mi ha impedito di affrontare, in originale, l’analisi di brani letterari anche brevi. Ho preferito quindi approfondire lo studio della letteratura latina scegliendo alcuni dei più significativi autori a partire dalla prima età imperiale fino all'età degli Antonini; le ragazze sanno collocare gli scrittori trattati nel contesto storico e culturale di cui fanno parte e ne colgono gli aspetti peculiari attraverso la lettura, in traduzione, di
passi scelti dalle opere più significative. Lo studio della letteratura tra III e IV secolo si è realizzato per sommi capi, grazie a un breve percorso tematico dedicato a Cristianesimo e Paganesimo.
2.2 Competenze/ abilità Buona parte della classe è in grado di cogliere, dai passi fondamentali di un brano letterario, le idee e le tematiche che caratterizzano l'autore preso in esame, ma anche di approfondirne gli aspetti del pensiero e dell'esperienza umana. Poche mantengono ancora qualche incertezza nel presentare i contenuti con chiarezza ed efficacia espressiva. Un buon numero di alunne è altresì in grado di analizzare autonomamente un testo letterario utilizzando gli opportuni strumenti di analisi testuale e di porlo a confronto con altri testi appartenenti a letterature lontane nel tempo e nello spazio. Ciò al fine di cogliere la persistenza dei temi trattati da diversi autori che appartengono ad epoche anche molto lontane tra loro. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) I contenuti sono stati presentati quasi sempre con lezioni frontali alternate a successive esposizioni individuali degli apprendimenti. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Nel primo trimestre due verifiche orali e tre scritte. Nel secondo pentamestre almeno due verifiche orali e tre prove scritte. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Nulla da segnalare
Il docente Elisabetta Isola i rappresentanti degli studenti
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
Giovanna Camposampiero
A. S. 2011-2012
Materia Storia della Musica Classe 5 ^ C
LIBRO DI TESTO : Claudia Galli : Percorsi della musica nel tempo Ed: Poseidonia
Altri sussidi : Audio e video cassette, cd, dvd, lettori , video proiettore, pc,
1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2009-2010 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
Contenuto lezioni Periodo
Il Romanticismo, caratteri generali; sviluppo nell'area Austro-tedesca (F. Schubert ;C.M.von Weber) in Italia ( G.Rossini,V.Bellini) ascolti e visione delle opere “Il franco cacciatore”, “La cenerentola”, Le figure di C. Vieck e F. Mendelssohn. I compositori: F. Schubert F. Mendelssohn e R. Schumann ( biografie e ascolti)
Ore 6 ore 3
Il romanticismo in Francia :H.Berlioz.F. Chopin ( biografie e ascolti) Il balletto romantico (caratteristiche con la visione del balletto “ lo schiaccianoci” di Ciaikovskij)
Ore 5
La Musica dell'avvenire: F. Liszt e R. Wagner ( biografie e ascolti e Ore 4
visione parziale dell’opera “ La walkiria”)
Le scuole nazionali : La Russia ( gruppo dei 5 , ascolti e cenni biog.)
La Boemia A.Dvorak,B: Smetana ( cenni bio. E ascolti )
Area scandinava E. Grieg, J. Sibelius ( ascolti); La Spagna I. Albeniz ( Ascolti)
Ore4
Il teatro musicale in Italia: G.Verdi e G. Donizetti ore 1
Il teatro musicale in Francia, il Naturalismo : G. Bizet : “Carmen” L'influenza francese nell'opera italiana, il verismo in P. Mascagni e R: Leoncavallo.( “ Cavalleria rusticana”. Visione dell’opera)
ore 2 ore 4
Il formalismo estetico di E. Hanslick. La musica viennese nell''800 J.Brahms ( biografia e ascolti)
ore2
G, Mahler ( biografie e Ascolti ) ore2
La crisi del sistema tonale del '900 : verso l'espressionismo – R. Strauss “Salome”
ore 3
La scuola viennese,( atonalità, dodecafonia e musica seriale): A. Schoenberg, ( biografi e ascolti) A. Berg visione parziale dell’opera “Wozzek”
ore 3
La Francia tra '800 e '900, Il Simbolismo : C. Debussy ( biografia e ascolti), I balletti Russi, I. Stravinskj,( visione parziale dei del balletti “ La sagra della primavera” e “ Pulcinella”) M. Ravel ( biografia e ascolti), E. Satie, Il gruppo dei 6 ( ascolti)
ore 4
L'opera in Italia : G.Puccini ( biografia, cenni di opere “Madame Butterfly”, “Turandot”
ore2
Il futurismo, la generazione dell’80 ore1
La Russia nel primo ‘900
ore1
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 47 2) Obiettivi conseguiti La classe, che ho preso quest’anno, non aveva concluso il programma di quarta e ho quindi sentito la necessità di informare le alunne sul periodo classico e sulle importanti figure di Haydn, Mozart e Beethoven, prima di passare alla trattazione degli argomenti del quinto anno.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 2.1 Conoscenze: Gli studenti sono stati forniti degli elementi che hanno permesso loro di conoscere le principali trasformazioni operate dalla musica occidentale e le condizioni estetiche e storiche collegati a tali mutamenti. Gli alunni hanno ascoltato opere esemplari ( interamente o in parte) indispensabili per tali conoscenze.
2.2 Competenze/ abilità:
Gli studenti sanno riconoscere gli elementi che costituiscono l'opera oggetto di studio con particolare riguardo alla forma, ai generi della musica in relazione a funzioni, luogo, occasioni, destinazioni e committenza. Riescono a collocare storicamente l'opera ascoltata nei vari contesti culturali.
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Sono state svolte principalmente lezioni frontali. Per approfondire gli argomenti trattati, si è fatto uso di spartiti e partiture per leggere e analizzare i brani proposti. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio...)
Sono state quasi esclusivamente utilizzate verifiche scritte, a volte sono state richieste sia interrogazioni brevi, sia ampie per esercitare gli studenti ad esporre con ordine e proprietà di linguaggio gli argomenti richiesti. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Gli alunni hanno partecipato alla visione l’opera “ Il trovatore“ di G. Verdi presso il teatro “ La Fenice” di Venezia .
Il docente ___________________________
i rappresentanti degli studenti
_______________________________________________
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
ELENA RIZZATO
A. S. 2011-2012
Materia INGLESE Classe 5C
Libri di testo: A.Cattaneo, D. De Flavis “Cakes and Ale” volume 2 e 3, Signorelli Scuola Altri sussidi Fotocopie ad integrazione e/o semplificazione, visione di film o estratti, regitrazioni di brani letterari,siti internet, dizionario bilingue e monolingue. 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Contenuto lezioni Periodo
THE ROMANTIC AGE
History and society SETTEMBRE/NOVEMBRE
Culture
Romantic Poetry
W. Blake :
Da Songs of Innocence and of Experience :
The Lamb
The Tyger
The Chimney Sweeper
W. Wordsworth:
da “Preface to Lyrical Ballads “Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings”
I Wandered Lonely as a Cloud
S.T. Coleridge
Da “ Biographia Literaria”: Occasion of the Lyrical Ballads
The Rime of the Ancient Mariner (part I)
P.B. Shelley
Ode to the West Wind
J. Keats
La Belle Dame Sans Merci
Nature (pp 116-117)
The Romantic hero (pp 125-126)
The Romantic Novel DICEMBRE
M.Shelley
Da Frankenstein: “The Creation of the monster “
“An outcast of Society “
J.Austen
Da Pride and Prejudice: “ Hunting for an Husband”
“ Darcy’s proposal “
THE VICTORIAN AGE
History and society GENNAIO/MARZO
Culture
The Victorian Novel
C. Dickens
Da Oliver Twist: “Oliver is Taken to the Workhouse”
Da Hard Times: “A Classroom’s Definition of a Horse“
R.L.Stevenson
Da The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “Jekyll turns into Hyde”
“Jekyll Can No Longer Control Hyde”
Emily Bronte
Da Wuthering Heights: “Catherine Marries Linton but Loves Heathcliff”
Charlotte Bronte
Da Jane Eyre: “All My Heart Is Yours,Sir”
T. Hardy
Da Tess of the d’Urbevilles: “The Woman Pays”
The Realistic Novel (pp230-231)
Aestheticism
Oscar Wilde
Da The Picture of Dorian Gray: “The Preface to Dorian Gray”
“Life as the Greatest of the Arts”
Decadent Art and Aestheticism (pp 240)
Drama
Oscar Wilde
Da The Importance of being Ernest: “My parents lost me”
“When the Girls Realize They Are Both Engaged to Ernest”
THE MODERN AGE
APRILE/MAGGIO
Culture
William James: The Stream of Consciousness (pp 20-21)
The modern novel
The traditional novelist
The modernist revolution
A new concept of time
The first generation of Modernist
The anti-utopian novel
James Joyce
Da Dubliners: “I think she died for me”
“The Living and the Dead”
“Eveline”;
Da Ulysses: “Mr Bloom’s Cat and Wife”
Virginia Woolf
Da Mrs Dalloway:” She Loved Life, London, This moment of June”
George Orwell
Da Animal Farm: “Some Animals Are More Equal Than Others”
Poetry
War Poets
Rupert Brooke: the Soldier
Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est
Lettura dei testi : C. Dickens, Oliver Twist, Penguin
G. Orwell, Animal Farm, ed. Ferraro
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 78 fino al 15 maggio. 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 2.1 Conoscenze: La classe conosce a livelli diversi:
- le strutture e i meccanismi linguistici di base nei seguenti aspetti: semantico lessicale, morfo-sintattico e fonologico.
- gli argomenti letterari trattati - le principali tematiche e caratteristiche stilistiche delle opere letterarie e
degli autori, nonché dei periodi storico-letterari trattati
2.2 Competenze/ abilità La classe è in grado,a livelli diversi, di:
- prendere appunti, riassumere e commentare. - procedere ad una analisi testuale attivando strategie che ne favoriscano la
comprensione: lettura globale ( per la comprensione dall’argomento in generale), lettura esplorativa (per la ricerca di informazioni specifiche), lettura analitica (per la comprensione più dettagliata del testo).
- relazionare su argomenti trattati, dimostrando di saper organizzare i contenuti in modo sufficientemente chiaro e logico e di saper creare collegamenti
anche personali tra diversi contenuti studiati, di esprimere giudizi critici sia oralmente che per iscritto.
- comprendere ed interpretare testi letterari trattati, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico–culturale
- presentare gli argomenti letterari studiati con esposizione sufficientemente chiara e logica
- rielaborare in modo personale
Otto allieve hanno conseguito la certificazione europea PET(B1), tre di queste “with merit”.
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Il metodo usato in prevalenza è la lezione frontale, arricchita da discussioni al fine di promuovere il dialogo e lo scambio di idee. Sono stati realizzati percorsi di approfondimento delle tematiche proposte attraverso lavori di gruppo e/o a coppie. Sono state inoltre proposte attività di recupero per consolidare l’abilità di produzione scritta e orale 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Per la verifica ci si è serviti di procedure sistematiche di osservazione, ma anche di momenti formali quali:interrogazioni- due per periodo - e verifiche scritte - 2 nel primo trimestre e 3 nel pentamestre - . Nelle interrogazioni è stato chiesto di descrivere, analizzare un’opera studiata o individuare le tematiche letterarie o culturali effettuando collegamenti tra i contenuti studiati. Le verifiche scritte sono state di tipologia B, quesiti a risposta singola di dieci righe, relative a temi letterari specifici su autori o correnti letterarie . 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Conferenza in lingua inglese sulla ballata romantica tenuta dal prof. Dall’Armellina. Spettacolo teatrale “The Importance of Being Ernest”, Palkettostage. Incontro di lettura interpretativa in lingua italiana di brani tratti dal testo di Joyce condotto dall’attore Giorgio Sangati.
Il docente ___________________________
i rappresentanti degli studenti
_______________________________________________
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
.padova.it" [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
MONTECUCCO MARIAGRAZIA
A. S. 2011-2012
Materia: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE Classe: 5 C
Libri di testo:
Realino Marra “ lineamenti fondamentali di diritto pubblico con elementi di diritto del lavoro
e legislazione sociale “ Ed. Zanichelli. L’uso del testo è stato integrato dal testo della
Costituzione, codice civile e penale
.
1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali
approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione
d’esame).
Contenuto lezioni Periodo
Recupero concetti fondamentali del diritto: le fonti, l’interpretazione delle norme
giuridiche, le organizzazioni collettive riconosciute e non, diritto pubblico e privato
Settembre 2011
Le funzioni del diritto, la codificazione e l’organizzazione del codice civile Settembre 2011
Approfondimento fonti del diritto interne e internazionali. Scritte e non. Settembre 2011
Le forme di Stato e di governo, approfondimento
Ottobre 2011
L’evoluzione storica dello stato italiano dal 1948 ad oggi Ottobre 2011
Analisi del pluripartitismo in Italia e sua evoluzione ad oggi
Ottobre 2011
I principali sistemi giuridici mondiali. Cenni
Ottobre 2011
La Costituzione italiana: analisi dei diritti civili in essa presenti, politici, economico-sociali Novembre 2011
Il Parlamento italiano ( funzioni, iter legislativo, immunità parlamentari , funzione
di indirizzo politico ),
Novembre 2011
I sistemi elettorali Novembre 2011
Il Presidente della Repubblica: elezione, funzioni, poteri e comparazione con le
altre forme repubblicane
Dicembre 2011
Il Governo: funzione, composizione e formazioneI. Gennaio 2012
La Magistratura: il processo civile, penale ed amministrativo,. Gennaio 2012
Il CSM e la Corte Costituzionale. Febbraio 2012
I diritto del lavoro: linee guida e sviluppi Febbraio 2012
La contrattazione collettiva e ruolo dei sindacati. Febbraio 2012
Riforma Biagi e normativa lavoratrice donna Marzo 2012
Diritti ed obblighi del lavoratore. Lo sciopero Aprile 2012
Il sistema della previdenza sociale Aprile 2012
Il diritto di famiglia nelle sue linee fondamentali Maggio 2012
Matrimonio, separazione e divorzio Maggio 2012
L’adozione el’affidamento Maggio 2012
La sicurezza sociale Maggio 2012
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.: 95
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze:
Si possono distinguere due fasce di livello raggiunto dalle alunne. Una prima fascia,
abbastanza ampia, ha conseguito buone conoscenze progressivamente approfondite
con un metodo di lavoro non nozionistico in grado di indicare relazioni con una
padronanza anche terminologica. La seconda, invece, si basa su uno studio più
nozionistico, poco rielaborativo impiegando, talvolta, una terminologia non appropriata.
Tuttavia ha saputo individuare i fondamentali percorsi propri della disciplina in una
prospettiva semplice ma corretta
Obiettivi raggiunti: conoscere le fonti del diritto e interpretarle nel relativo contesto
storico, conoscere gli organi istituzionali dello Stato e saper distinguere le relative
competenze, conoscere le norme fondamentali del diritto di famiglia, conoscere gli
aspetti generali del mercato del lavoro con particolare riferimento alla struttura del
contratto di lavoro, assistenza e previdenza.
2.2 Competenze/ abilità
- Obiettivi raggiunti dalla maggior parte della classe in termini di competenze ( saper fare )
- Saper distinguere nell’interpretazione delle norme giuridiche il livello formale da quello
istituzionale
- Saper leggere un documento giuridico mettendolo in relazione con il contesto sociale-
storico ed economico
-Saper utilizzare un linguaggio tecnico minimamente adeguato
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)
Le lezioni frontali, sempre aperte al confronto e al dibattito anche estemporaneo avendo
sempre come obiettivo l’affermarsi di un interesse per la disciplina e il consolidarsi di un
atteggiamento autonomo. Sono state effettuate numerose integrazioni al testo. Attività di
recupero non sono state effettuate poiché lo studio è sempre stato costante da parte della
classe ..
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Le prove di verifica utilizzate per la valutazione sono state unicamente interrogazioni orali
considerando la necessità di consolidare le capacità espressive sovente carenti. Le uniche
prove scritte sono state le simulazioni della terza prova finalizzate agli esami di stato.
Per la valutazione delle simulazioni delle terze prove è stata utilizzata la griglia approvata
dal consiglio di classe (tipologia B).
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
E’ stato attivato e seguito dalla classe il percorso cittadinanza , costituzione e diritti umani
in collaborazione con la facoltà di scienze politiche.inoltre tali tematiche, sono state
integrate da visite specifiche fatte dalla classe a Venezia ( isola degli armeni ), Trieste
(risaia di san sabba ) e visione di film relativi al percorso interdisciplinare stato e
totalitarismo.
Il docente
___________________________
i rappresentanti degli studenti
_______________________________________________
Padova, li 15 Maggio 2012
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio Chiara Ramigni
A. S. 2011-2012
Materia MATEMATICA Classe V C
Libri di testo: N. DODERO, P. BARONCINI, R. MANFREDI
Lineamenti di matematica vol.5 GHISETTI e CORVI EDITORI
1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
Contenuto lezioni
Periodo
Insiemi numerici, intervalli e intorni; insieme numerico superiormente limitato, inferiormente limitato, limitato, illimitato superiormente o inferiormente; minorante, maggiorante, estremo inferiore e superiore, minimo, massimo di un insieme; punto di accumulazione, punto isolato; definizione di: funzione (dominio, codominio, grafico), funzione iniettiva, suriettiva, biunivoca, funzione inversa, funzione di funzione, funzioni crescenti, decrescenti, periodiche, pari, dispari; grafico delle funzioni: costante, lineare, quadratica, della proporzionalità inversa, omografica, esponenziale, logaritmica, seno, coseno, tangente; studio del dominio e del segno di una funzione.
settembre
Concetto intuitivo di limite, definizione topologica di limite (pag.155), verifiche dei principali limiti; enunciati del teorema dell’unicità del limite, della permanenza del
segno, del confronto, dimostrazione di 0lim0
senxx
(pag.159).
ottobre novembre
Definizione di funzione continua in un punto, applicazioni dei teoremi sul calcolo
dei limiti; dimostrazione di 1coslim0
xx
(pag. 192); dimostrazione della continuità
delle funzioni: costante, identità, seno, coseno, ed esponenziale; continuità delle
novembre dicembre
funzioni in un intervallo e delle funzioni di funzione; limiti notevoli: ex
x
x
11lim e
solo conseguenze con dimostrazione (pag.206-207); 1lim0
x
senx
x con
dimostrazione e conseguenze (pag. 208-209); continuità delle funzioni elementari (razionali, irrazionali, potenza), continuità delle funzioni in un intervallo; calcolo di limiti, punti di discontinuità di I, II, III specie.
Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui; enunciati dei teoremi di Weierstrass, di Darboux, dell’esistenza degli zeri.
gennaio
Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico; funzione derivabile in un punto e in un intervallo, punti stazionari; teorema sulla continuità di una funzione derivabile (dim. pag.283); equazione della retta tangente ad una curva; derivate delle funzioni fondamentali (y=k; y=x; y=x
2;
y=x3; xy ; xay ; cosxy senx;y ;log xy
a con dim.); derivate della somma
(dim), del prodotto e del quoziente; derivata di una funzione composta; derivate di ordine superiore. Teorema di De L’Hôpital; criterio sufficiente per la derivabilità.
febbraio marzo
Teorema di Rolle e teorema di Lagrange (applicazione ed interpretazione geometrica); corollario 1 del teorema di Lagrange (con dimostrazione pag.351); teorema sulle funzioni crescenti o decrescenti (diretto con dim. pag.352); definizione di massimo e minimo relativo e assoluto; condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o di un minimo relativo; criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo relativo; concavità verso l’alto e verso il basso di una curva; punti di flesso; regole pratiche per la determinazione degli intervalli in cui la funzione è concava verso l’alto o verso il basso; studio completo di funzioni.
marzo aprile
Studio completo di funzioni razionali intere, fratte e irrazionali; studio di una funzione partendo dal grafico. Ripasso del programma.
maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 83 2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze: Proprietà generali delle funzioni analitiche. Nozione intuitiva e formulazione rigorosa di limite, tecniche di calcolo dei limiti. Funzioni continue. Concetto di derivata con formulazione rigorosa, regole di derivazione più usate, significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata di una funzione in un punto. Utilizzo della derivata prima e seconda per la determinazione della monotonia e della concavità. La maggior parte della classe ha una conoscenza soddisfacente degli argomenti trattati, ma solo poche alunne sanno esprimersi con un linguaggio rigoroso e corretto. 2.2 Competenze/ abilità Saper analizzare il grafico di una funzione per riconoscerne le proprietà e viceversa, ricavare le proprietà e il successivo grafico di una funzione partendo dalla sua equazione. Utilizzare i teoremi e gli strumenti fondamentali del calcolo infinitesimale e differenziale per la ricerca di proprietà locali di una funzione tese ad uno studio completo di esse ed alla costruzione del relativo grafico.
La classe riesce a completare lo studio di una funzione che non presenti, però, eccessive difficoltà soprattutto di calcolo; solo alcune alunne hanno ben assimilato le conoscenze e sono in grado di affrontare anche esercizi più complessi e che richiedono l’organizzazione e la rielaborazione degli argomenti studiati.
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Ciascun argomento è stato introdotto in classe cercando di stimolare gli studenti alla partecipazione attiva, sollecitando richieste di ulteriori chiarimenti per registrare il livello della loro comprensione. Notevole spazio è stato dato all’applicazione della teoria mediante esempi, esercizi svolti in classe o assegnati come lavoro individuale. Il libro di testo si è rivelato adatto a questo tipo di scuola, comprensibile alle alunne, e fornito di un buon numero di esercizi. L’attività di recupero è stata svolta in itinere, ripassando in continuazione gli argomenti svolti e cercando di coinvolgere soprattutto le alunne più in difficoltà. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Le prove di verifica sono state:
• interrogazioni orali, in cui si è richiesto oltre alla conoscenza di contenuti teorici (definizioni, enunciati di teoremi) anche una corretta proprietà di linguaggio, un adeguato formalismo, e la risoluzione di semplici esercizi,
• prove scritte in cui è stata richiesta la risoluzione di esercizi.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche effettuate. Per la valutazione delle simulazioni delle terze prove è stata utilizzata la griglia approvata dal consiglio di classe. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Non è stata svolta alcuna attività integrativa coerente con lo svolgimento del programma
Il docente ___________________________
i rappresentanti degli studenti
_______________________________________________
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
Lucia Andriolo Stagno
A. S. 2011-2012
Materia_Filosofia___________________________ Classe _VC_________
Libri di testo: ABBAGNANO FORNERO FILOSOFIA PARAVIA Volume III
Altri sussidi Relazione di alcuni testi integralmente letti come approfondimento personale
1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
HEGEL
I CAPISALDI DEL SISTEMA HEGELIANO
La vita
Gli scritti
Il giovane Hegel
Le tesi di fondo del sistema
Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
LA FENOMELOGIA DELLO SPIRITO
Servitù e signoria
L'ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE IN COMPENDIO
Lo spirito oggettivo: l'eticità
Lo spirito assoluto: l'arte, la religione, la filosofia
CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD
SCHOPENHAUER
Le vicende biografiche e le opere
Le radici culturali del sistema
Il "velo di maya"
Tutto è volontà
Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
Il pessimismo
La critica alle varie forme di ottimismo
Le vie della liberazione dal dolore
KIERKEGAARD
Le vicende biografiche e le opere
L'esistenza come possibilità e fede
La critica all'hegelismo
Gli stadi dell'esistenza
L'angoscia
Disperazione e fede
L'attimo e la storia: l'eterno nel tempo
DALLO SPIRITO ALL'UOMO: FEUERBACH E MARX
LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH
La destra e la sinistra hegeliana: caratteri generali
Feuerbach
MARX
La vita e le opere
Le caratteristiche generali del marxismo
La critica al misticismo logico di Hegel
La critica allo stato moderno e al liberalismo
La critica all'economia borghese
Il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica della storia
Il Manifesto del partito comunista
Il capitale
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
SCIENZA E PROGRESSO: IL POSITIVISMO
IL POSITIVISMO SOCIALE
Comte
LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA FILOSOFIA: NIETZSCHE
LA DEMISTIFICAZIONE DELLE ILLUSIONI DELLA TRADIZIONE
Vita e scritti
Le edizioni delle opere
Filosofia e malattia
Nazificazione e denazificazione
Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
Le fasi del filosofare nietzscheano
Il periodo giovanile
Il periodo illuministico
IL PERIODO DI ZARATHUSTRA E L'ULTIMO NIETZSCHE
Il periodo di Zarathustra
L'ultimo Nietzsche
LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLE SCIENZE FISICO-MATEMATICHE E NELLE SCIENZE UMANE
LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
Freud o Vita e opere o Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi o La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi o La scomposizione psicoanalitica della personalità o I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici o La teoria della sessualità e il complesso edipico o La teoria psicoanalitica dell’arte o La religione e la civiltà o Analisi de “Il disagio della civiltà”
TRA ESSENZA ED ESISTENZA: FENOMENOLOGIA ED ESISTENZIALISMO
L’ESISTENZIALISMO
Caratteri generali
Date e precursori dell’esistenzialismo
Il primo Heidegger o Heidegger e l’esistenzialismo o Vita e scritti fino alle soglie degli anni Trenta o Essere ed esistenza o L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente o L’esistenza in autentica: coesistenza ed esistenza anonima, la cura o L’esistenza autentica: la morte, la “voce della coscienza” o Il tempo e la storia o L’incompiutezza di Essere e tempo
FILOSOFIE E TEOLOGIE CRISTIANE
LA NEOSCOLASTICA E MARITAIN
Neotomismo e Umanesimo integrale (in riferimento al programma di pedagogia)
Libro di testo utilizzato: "La filosofia" (volume 2b, 3a, 3b) di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Paravia
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s._90___________
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze: Conoscenza dei principali movimenti filosofici o dei principali filosofi dell’Irrazionalismo
ottocentescoalla prima metà del 900
Conoscenza di una terminologia adeguata e dei concetti filosofici universalmente
riconosciuti come fondamentali
2.2 Competenze/ abilità Sviluppare un pensiero critico, aperto, flessibile, argomentare il pensiero proprio e altrui_,
riportare le tematiche filosofiche a problematiche attuali
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Lezione frontale, lavoro comune di analisi e sintesi e collegamenti, anche con l’attualità
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Interrogazione, discussione, interventi, test oggettivi
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Partecipazione ad una lezione di bioetica tenuta da collega esterno
Il docente
Prof.ssa Andriolo Stagno Lucia
i rappresentanti degli studenti
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
Lucia Andriolo Stagno
A. S. 2011-2012
Materia_Pedagogia_________________________ Classe __VC________
Libri di testo: AVALLE MARANZANA Pensare ed educare Paravia volume III
Altri sussidi : nessuno 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
L'IDEALE FORMATIVO DELL'ETA' ROMANTICA E DELL'IDEALISMO PESTALOZZI E L'HELVETIA PAEDAGOGICA
L'apostolo dell'educazione popolare: Pestalozzi
Pedagogia e società: educazione e sviluppo del genere umano
Leonardo e Geltrude: l'impegno sociale per l'educazione degli umili
- Il significato delle concezioni e delle figure educative del romanzo
La preistoria del metodo pestalozziano: Neuhof
Le Indagini: individualità e apprendimento
Stans: mutuo insegnamento ed elementarità di metodo
L'evoluzione del metodo elementare a Burgdorf
- I caratteri generali del metodo elementare - Le tre aree educative fondamentali e l'educazione morale - La didattica e il curricolo - L'educazione pratica e la dignità del lavoro
Yverdon: apogeo e crisi del sistema educativo pestalozziano
Il Canto del cigno e il superamento del didatticismo: "la vita educa"
- L'importanza della lingua
La fortuna della pedagogia di Pestalozzi
IL RISORGIMENTO ITALIANO COME PROBLEMA EDUCATIVO EDUCATORI E TEORIZZATORI DEL RISORGIMENTO PEDAGOGICO
Fede e "metodica": Antonio Rosmini
Educazione nazionale per tutti: Vincenzo Gioberti
"Per teoria non si educa": Gino Capponi
Fra teorizzazione e sperimentazione: Raffaello Lambruschini
Le agenzie educative: Chiesa, famiglia, scuola
San Cerbone
La "Guida dell'educatore"
Della educazione: il problema dell'educazione morale
- L'educazione e L'educatore: autorità e libertà - Educazione indiretta negativa e positiva - Educazione diretta e autorità
Dell'istruzione
- La didattica: esperienza e globalità
La nascita della scuola italiana dell'infanzia: Ferrante Aporti
Gli oratori e la preparazione professionale: Giovanni Bosco
Gli ambienti educativi salesiani
Il metodo come "sistema preventivo"
IL POSITIVISMO E L'EDUCAZIONE IL POSITIVISMO EUROPEO
La mappa e i percorsi
LA PEDAGOGIA ITALIANA DELL'ETA' DEL POSITIVISMO
I precursori
L'analisi del problema educativo in Italia: Cattaneo
- Valutazione della scuola post-unitaria
I limiti della legge Casati: De Sanctis
I teorici
La necessità di una nuova scuola: Gabelli
- La scuola
La letteratura per l'infanzia: Le avventure di Pinocchio e Cuore
Le avventure di Pinocchio
Cuore
LA PEDAGOGIA E L'EDUCAZIOONE EUROPEA OLTRE IL POSITIVISMO LA CRITICA FILOSOFICA DEL POSITIVISMO
La pedagogia di Karl Marx
Scuola, economia e politica
Il ruolo storico della pedagogia di Marx
L'ATTIVISMO PEDAGOGICO E LE "NUOVE SCUOLE" LE PRIME ESPERIENZE
Un precursore: Lev Tolstoj e la scuola non-direttiva di Jasnaja Poljana
In Inghilterra: l'esordio del movimento delle scuole nuove
Abbotsholme, prima scuola nuova, e la formazione della classe dirigente: Reddie
Educazione extrascolastica: Baden-Powell e lo scoutismo
In Germania: la diffusione delle scuole nuove in una società autoritaria
Le "case di educazione in campagna": Lietz
L'esperienza di Wickersdorf e l'ideale della cultura giovanile: Wyneken
I Vandervogele l'educazione extrascolastica
In Francia: società, scuola e modernizzazione
L'École Des Roches e l'importanza dell'educazione secondo il modello
anglosassone: Demolins e Bertier
- Metodi e contenuti per la formazione della classe dirigente
In Spagna: educazione e rigenerazione nazionale
Le "scuole dell'Ave Maria": Manjon
In Italia: educazione infantile e rinnovamento scolastico
L'asilo "a misura di bambino": Pasquali
Le sorelle Agazzi e l'educazione infantile materna
- Caratteri fondamentali e scopi dell'educazione materna - La nuova educazione - Ambienti e materiali - I metodi: "fare da sé" - L'applicazione del metodo: le attività di vita pratica - Il gioco e l'educazione estetica - L'educazione sensoriale: dal colore alla materia, dalla materia alla forma - L'educazione linguistica: la lingua viva - La diffusione del metodo agazziano
L'educazione elementare: Alice Franchetti e la scuola rurale
Giuseppina Pizzigoni e "La Rinnovata"
- Caratteri fondamentali e scopi dell'educazione: dentro i programmi, oltre i programmi - Luoghi e ambienti: la "scuola all'aperto" - Il metodo e l'attività: l'<<apertura al mondo>>
DEWEY E L'ATTIVISMO AMERICANO
Esperienza e attivismo pedagogico: Dewey
Il pensiero filosofico: centralità dell'esperienza
Il ruolo e il significato dell'educazione
- Scuola e società: lavoro e scuola per una società in trasformazione - Democrazia ed educazione: l'analisi del rapporto tra società e processo formativo - Le fonti di una scienza dell'educazione: il significato del sapere pedagogico
La didattica e l'esperimento di Chicago
Il metodo
Esperienza ed educazione: una revisione critica
Il dibattito sull'educazione progressiva
l'ATTIVISMO SCIENTIFICO EUROPEO
Interesse e ambiente: Decroly
Programmi e bisogni
Il metodo: "centri di interesse" e ambiente
La globalizzazione
Maria Montessori e la "casa dei bambini"
L'ambiente educativo
Il materiale scientifico
Il metodo
La maestra "direttrice"
Le critiche alla didattica montessoriana
L'educazione alla pace come significato ultimo dell'attivismo montessoriano
L'ATTIVISMO TRA FILOSOFIA E PRATICA
L’attivismo cattolico come personalismo: le origini
L’umanesimo cristiano contro l’attivismo naturalistico: Maritain
- La concezione dell’educazione - La scuola liberale - L’educazione morale: contro l’agnosticismo educativo
L'attivismo marxista
Il "collettivo": Makarenko
LA CRISI DELL’EDUCAZIONE E LE NUOVE FRONTIERE DELLA PEDAGOGIA CRITICA DELLA SCUOLA E PEDAGOGIE ALTERNATIVE
Le esperienze italiane di educazione alternativa
Don Milani e l’esperienza di Barbiana
- I principi pedagogici - La Lettera a una professoressa
Libro di testo utilizzato: "Pensare ed educare" (secondo e terzo volume), Ugo Valle e Michele Maranzana, Paravia.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s._ 91___________
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze: Conoscenza del processo di funzionamento dei differenti sistemi educativi formali,
problematiche educative del mondo attuale, conoscenza dei maggiori pedagogisti dell’800
e 900 e dell’attivismo pedagogico scolastico ed extra scolastico
2.2 Competenze/ abilità Saper distinguere le finalità educative da quelle istruttive, saper individuare le variabili
soggettive od oggettive che possono impedire o favorire l’integrazione socio-culturale,
sviluppare capacità d’analisi e sensibilità pedagogica
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Lezione frontale, approfondimenti di gruppo o individuali
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Esercitazioni scritte in vista della seconda prova , interrogazioni, interventi
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma : nessuna
Il docente
Professoressa Lucia Andriolo Stagno
i rappresentanti degli student
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
LUCIA ANDRIOLO STAGNO
A. S. 2011-2012
Materia_METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA Classe v c
Libri di testo: BIANCHI DI GIOVANNI LA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA
Altri sussidi: Internet 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Vedi allegato
L'AMORE
Che cos'è l'amore?
Una relazione profonda speciale
Importanza dell'amore
Amore, felicità, salute
Origine sessuale o parentale?
Ingredienti e forme dell'amore
Amore - passione e amore - amicizia
Radici evolutive dell'amore - passione e dell'amore - amicizia
La teoria triangolare di Sternberg
Differenze culturali
Il cammino dell'amore
Come nasce l'amore
L'evoluzione dialettica
Uscire dai vincoli ciechi dell'interdipendenza cognitiva
Passi avanti nell'intimità
Sviluppo di life skills e crescita personale
La fine di una relazione
SCIENZA E SENSO COMUNE
L'impatto della scienza sul senso comune
Convergenze e divergenze
Fraintendimenti
Scienze naturali e sociali
Perché è importante capire la scienza
Il peso della scienza
La crisi dell'autorità scientifica
La facilità di accesso alle informazioni scientifiche
Approccio scientifico: una life skill?
Uno sguardo alla riflessione filosofica sulla scienza
La filosofia della scienza
L'ideale classico di scienza dimostrativa
La moderna concezione di scienza empirica
La scienza come sistema autocorrettivo
La tesi Duhem - Quine e i limiti del falsificazionismo
La crisi della razionalità scientifica
Attività e professionalità scientifica
Alcune caratteristiche della scienza
L'AGGRESSIVITA' (in sintesi) L'INTERDISCIPLINARITA'
Che cos'è l'interdisciplinarità
Molti punti di vista, ognuno valido, nessuno sufficiente
Una definizione
Interdisciplinarità, multidisciplinarità, false interdisciplinarità
Le ragioni dell'interdisciplinarità
Come si fa ricerca interdisciplinare
La regola d'oro del lavoro interdisciplinare
Come si procede in concreto
Il pericolo dell'egemonia
Estensioni indebite
Riduzionismo
Nulla di definitivo
LA MARGINALITA'
Una condizione di marginalità: il barbonismo
Che cos'è il barbonismo?
Due forme di barbonismo
Vecchie idee sui barboni: vittime, colpevoli, figure mitiche
Il barbonismo risultato di un processo
COME SI PROGETTA UNA RICERCA
Come nasce una ricerca
All'inizio prevale l'attività ideativa
Possono esserci differenze tra ricerca accademica e di prima linea
Come non si deve cominciare
La definizione dell'oggetto d'indagine
Il primo passo nel lavoro ideativo
Come di definisce l'oggetto d'indagine
Come formulare le domande di inizio
LO STRUMENTARIO DELLE INDAGINI QUANTITATIVE (in sintesi) LA CONDIZIONE DEL MALATO
L'esperienza della malattia
Le reazioni alla malattia
Lo status di malato
Vantaggi e svantaggi della situazione sociale del malato
L'ambivalenza nella comunicazione medico - paziente
L'ospedalizzato
Casi limiti: ospedali che sono istituzioni totali
Da che cosa dipende il disagio dell'ospedalizzato?
L'esperienza soggettiva di essere malati
Migliorare la condizione del malato
Fino a che punto è opportuno proteggere il malato?
Il risveglio di coscienza degli ultimi decenni?
Occorre un cambiamento di civiltà?
False soluzioni e derive
Il morire
Il malato terminale
Lo studio pionieristico di Kubler - Ross
La strada aperta dallo studio di Kubler - Ross
Il percorso individuato da Kublere - Ross e gli stadi di adattamento
Critiche al lavoro di Kubler - Ross
L'OSSERVAZIONE
Pregi e difetti dell'osservazione
L'osservazione consente di svelare realtà altrimenti inaccessibili
L'osservazione può essere falsata da chi è osservato e da chi osserva
L'osservazione non è adatta per indagini quantitative estensive
Tecniche di osservazione
che cosa cambia da una tecnica all'altra
Il metodo etnografico è una tipica osservazione qualitativa
Tipicamente quantitativa è l'osservazione di laboratorio
L'INTERVISTA E IL FOCUS GROUP
Che cos'è l'intervista?
Uno strumento d'indagine basato sul colloquio
Intervista e questionario a confronto
Tipi di intervista
Modi diversi di impostare e condurre l'intervista
La fortuna delle interviste telefoniche
Sistemi di registrazione dei dati
Problemi dell'intervista
Il contatto iniziale può richiedere particolari abilità
Può essere necessaria una messa a punto iniziale
Fino a che punto possiamo fidarci delle interviste?
Il focus group
Che cos'è un focus group
Pianificare e condurre un focus group
Vantaggi e svantaggi dei focus group
IL COLLOQUIO CLINICO
Che cos'è il colloquio clinico?
Un'intervista che non privilegia la ricerca
Tipi di colloquio clinico
Pregi e difetti del colloquio clinico
Problemi legati all'orientamento terapeutico
Il patrimonio di conoscenze fornite dai colloqui clinici
IL QUESTIONARIO
Come è fatto un questionario
Domande scritte e risposte scritte
Domande chiuse e aperte
Vantaggi e svantaggi dei due tipi di domande
Le domande quantitative
Come si costruiscono i questionari
Come formulare le domande
Individuare le alternative delle domande chiuse
Disporre in sequenza le domande
Come si somministrano i questionari
I QUESTIONARI PSICOMETRICI
Strumenti per misurare tratti inferiori
Come accedere al mondo interiore delle persone?
I limiti dei comuni mezzi d'indagine
Ciò che i focus group non consentono
Possibilità offerte dai questionari psicometrici
Come è fatto un questionario psicometrico
Un questionario autodescrittivo
Che cosa garantisce l'autenticità?
Come si costruisce un questionario psicometrico
L'ESAME DEI DOCUMENTI
L’esame di documenti come strumento di indagine
Una lunga tradizione
Testimonianze intenzionali e spontanee
Tipi di documenti
Vantaggi dell’uso di documenti
Svantaggi
Come si esaminano i documenti
Esame qualitativo
Esame quantitativo
L'ESPERIMENTO
Che cos'è l'esperimento?
Manipolare la realtà per scoprire nessi causali
Lo schema dell'esperimento
Variabile indipendente, variabile dipendente e variabili accessorie
Problemi degli esperimenti
Ambienti semplificati e artificiali
Il dilemma laboratorio - campo
Una possibilità: l'esperimento naturalistico
Il problema del soggetto sperimentale
Fattori che influiscono sui risultati
Disegni sperimentali
LA TESTIMONIANZA GLI APPROCCI DELLA PSICOTERAPIA Libro di testo utilizzato: "La ricerca socio - psico - pedagogica, Adele Bianchi e Parisio Di Giovanni, Paravia. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.___65_________
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze: Conoscere la funzione dell’interdisciplinarietà nello studio di un problema, il disegno di
ricerca e la sua struttura , i metodi d’indagine
2.2 Competenze/ abilità A partire dalla osservazione di un fenomeno, saper formulare un’ipotesi,, saper costruire
griglie d’osservazione, somministrare test, questionari e interviste
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Lezione frontale
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Interrogazioni scritte e orali
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma: nessuna
Il docente
Professoressa Andriolo Stagno Lucia
___________________________
i rappresentanti degli studenti
_______________________________________________
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio
Giulia Polettini
A. S. 2011-2012
Materia: Biologia Classe V sez C
Libri di testo: H. Curtis, N. Sue Barnes “INVITO ALLA BIOLOGIA” sesta ed. Zanichelli volume A D. Sadava et al.” BIOLOGIA” vol. C “ Il corpo umano” ed. Zanichelli
Altri sussidi Il laboratorio scientifico e quello multimediale dell’Istituto 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.
2.
Contenuto lezioni Periodo
RIPASSO del programma effettuato in seconda Settembre
Mitosi, meiosi La variabilità. La riproduzione sessuata. La meiosi nella specie umana.
DNA, RNA: struttura e funzioni. La duplicazione del DNA
Definizione di gene. Il codice genetico e la sintesi proteica. Mutazioni puntiformi e loro conseguenze.
ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA Ottobre
Livelli di organizzazione dell’organismo. Correlazione fra struttura e funzione
I Tessuti: struttura e funzione dei tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.
Il controllo dell’ambiente interno: strategie di termoregolazione e osmoregolazione. La cute.
Apparato cardiovascolare: evoluzione dell’apparato negli animali. Anatomia e fisiologia del sistema circolatorio umano. Il cuore: anatomia, fisiologia e controllo del battito cardiaco. Il sangue: composizione e proprietà
Novembre
Il sistema nervoso:cenni sull’evoluzione del sistema nervoso negli animali. Ruolo del sistema nervoso. Anatomia del neurone con attenzione ai diversi neuroni: sensoriali, motori e interneuroni. Origine e trasmissione dell’impulso nervoso, potenziale di azione e di riposo, sinapsi e diversi tipi di neurotrasmettitori. Sistema nervoso centrale e periferico, somatico e autonomo. L’encefalo, aree funzionali, lateralizzazione encefalica. Sistema limbico ed emozioni, memoria ed apprendimento..
Novembre Dicembre
Apparato riproduttore. Riproduzione asessuata e sessuata: differenze, vantaggi e svantaggi. Apparato riproduttore maschile e femminile umano: anatomia e fisiologia. Produzione dei gameti nei due sessi. Ruolo degli ormoni. Contraccezione
Gennaio
Apparato respiratorio: scambi gassosi e breve trattazione sui diversi apparati respiratori negli animali. Anatomia e fisiologia del sistema respiratorio umano. Ventilazione polmonare e controllo della respirazione. Correlazione tra l’app. respiratorio e circolatorio
Febbraio
Apparato digerente: Anatomia e fisiologia. Enzimi e ormoni coinvolti nel processo digestivo. Il fegato e le sue funzioni. Alimentazione bilanciata e salute
Febbraio
Apparato urinario : organizzazione e funzioni. Il nefrone (filtrazione, riassorbimento , secrezione ed escrezione). Modulazione dell’attività renale in base alle esigenze dell’organismo. La regolazione della funzionalità renale
Marzo
Sistema linfatico: anatomia e funzioni. Il sistema immunitario: le difese innate dell’organismo umano: difese non specifiche e risposta infiammatoria. La risposta immunitaria acquisita, antigeni ed anticorpi e l’immunità mediata da cellule, ruolo dei linfociti killer e helper. I vaccini.
Marzo
Sistema endocrino: ruolo degli ormoni e meccanismi di azione sulle cellule bersaglio. Ipotalamo e ipofisi e loro connessioni. Analisi dei principali ormoni di tiroide e paratiroide, pancreas, surrenali e gonadi.
Aprile
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s 70 2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze: Circa metà della classe arriva ad un buon livello di preparazione: si tratta di ragazze impegnate e responsabili, che in alcuni casi raggiungono anche ottimi risultati, e le loro conoscenze sono ben strutturate ed assimilate, La quasi totalità degli altri studenti consegue una preparazione discreta, anche se variamente assimilata: in alcuni casi le conoscenze sono supportate da uno studio costante, e di conseguenza anche i risultati delle varie prove sostenute sono sostanzialmente sovrapponibili. In altri casi invece le prove fornite non sono così omogenee, a testimonianza di uno studio non sempre costante. Solo pochissimi studenti conseguono una preparazione sostanzialmente sufficiente, più legata alla ripetizione mnemonica del testo. fatto da imputarsi prevalentemente ad uno studio poco costante e non sempre adeguatamente approfondito. 2.2 Competenze/ abilità
Il primo gruppo di studenti precedentemente individuato possiede un adeguato metodo di lavoro, che ha loro consentito di raggiungere buoni livelli nell’analisi dei contenuti, ed in qualche caso ha anche portato ad una sintesi ben organizzata fra le varie parti del programma. La restante parte della classe arriva a fornire prove che attestano il conseguimento di adeguate capacità di rielaborazione: talvolta però l’analisi si mostra più incerta e la sintesi non del tutto convincente. La maggior parte degli studenti arriva a possedere adeguate capacità di lettura ed interpretazione del testo scritto, anche se poi risulta molto differenziata la padronanza del linguaggio scientifico proprio della disciplina. In generale gli studenti risultano più portati per uno studio domestico che per una condivisione delle conoscenze: questo si traduce in una partecipazione non particolarmente attiva. I ragazzi in generale si mostrano diligenti e responsabili, in grado di organizzare il lavoro scolastico, rispettando le scadenze stabilite e collaborando con l’insegnante. Perciò gli studenti sono ora in grado di: • utilizzare autonomamente un testo scientifico • usare il linguaggio specifico della disciplina • descrivere anatomia e fisiologia dei singoli apparati • identificare le relazioni fra strutture e funzioni di specifiche strutture biologiche • identificare i meccanismi di adattamento dell’organismo alle condizioni ambientali. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Sono state svolte prevalentemente lezioni frontali, si è usato solo pochissime volte il laboratorio, perché gli argomenti trattati poco si prestavano a esperienze facilmente eseguibili in laboratorio appunto. Sono stati proiettati video di diverse provenienze. Come attività di recupero sono stati svolti ripassi in classe. Durante tutto l’anno sono state fornite alle ragazze numerose domande aperte cui dovevano rispondere a casa in 10 righe e che venivano corrette collegialmente in classe così da migliorare la pertinenza e il linguaggio oltre che la sintesi dei contenuti. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare Sono state effettuate prevalentemente prove orali per sviluppare le capacità espositive e dare abbastanza spazio alle ragazze per fare gli opportuni collegamenti sia all’interno della materia che fra materie diverse. In tali interrogazioni si è sempre preteso che l’argomento fosse prima inquadrato in termini generali e solo successivamente trattato nei particolari specifici. E’stata poi svolta una prova scritta nel I quadrimestre per mettere tutte le alunne davanti alle stesse domande. In tale prova erano presenti sia quesiti a risposta multipla che domande a risposta aperta. Nella valutazione delle prove sono stati utilizzati i seguenti indicatori: pertinenza della risposta, correttezza e completezza delle informazioni, uso del linguaggio specifico della disciplina. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Non sono state svolte Il docente Giulia Polettini Rappresentanti degli studenti _____________________
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA” LICEO SCIENZE UMANE LICEO SCIENZE UMANE(Ec/Soc)
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio
Pasquale Barbaro
A. S. 2011-2012
Materia EDUCAZIONE FISICA Classe 5C Libri di testo
“Applicare il movimento” Del Nista-Parker-Tasselli, ed. G. D’Anna.
“Il cittadino e l’emergenza indicazioni di primo soccorso” Texta Formazione, ed. Il prato.
Altri sussidi Per quanto concerne le attività pratiche sono stati utilizzati gli attrezzi presenti in palestra
adeguati alle finalità proposte.
1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
Contenuto lezioni Periodo
Modulo 1 - Potenziamento fisiologico e rielaborazione degli schemi motori:
Corsa in regime aerobico.
Esercizi di mobilità articolare e stretching.
Settembre-Maggio
Circuiti e percorsi con piccoli e grandi attrezzi per il potenziamento muscolare ed il miglioramento della velocità di esecuzione.
Elementi di ginnastica artistica con evoluzioni al mini-trampolino.
Modulo 2 - Conoscenza e pratica delle attività sportive:
Pallavolo: fondamentali individuali, elementi di tattica, semplici schemi di gioco ed arbitraggio.
Pallamano: fondamentali individuali, elementi di tattica, semplici schemi di gioco ed arbitraggio.
Tennis, Pattinaggio su ghiaccio ed Arrampicata sportiva (attività svolte presso il C.S.Plebiscito): tecniche di base e loro applicazioni.
Atletica leggera: la partenza dai blocchi, il salto in lungo ed il getto del peso.
Ottobre-Maggio
Modulo 3 - Tutela della salute e prevenzione degli infortuni:
Norme di primo soccorso: modalità per l’attivazione dei soccorsi, rianimazione cardio-polmonare, posizione laterale di sicurezza, trattamento di traumi, ferite, fratture, lussazioni, emorragie, ustioni, asma, soffocamento, infarto cardiaco, stato di shock.
Informazioni sulle norme di sicurezza e sul piano di evacuazione.
Febbraio-Marzo
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s 62 2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze: Gli alunni conoscono discretamente le caratteristiche delle capacità fisiche e di quelle
coordinative generali e specifiche, le regole di gioco di pallavolo e le tecniche di base di
tennis, pattinaggio su ghiaccio ed arrampicata sportiva.
Hanno acquisito buone conoscenze sulle tematiche relative alla tutela della salute ed alle
norme di prevenzione e cura degli infortuni.
2.2 Competenze/ abilità: Gli alunni sono in grado di eseguire esercizi utili per migliorare sia le capacità fisiche che
quelle coordinative, sia a corpo libero che con piccoli e grandi attrezzi.
La maggior parte della classe esegue con discreta tecnica sia i fondamentali individuali
che quelli di squadra dei giochi sportivi proposti.
Alcuni di loro sono in grado di interpretare uno schema tattico e di elaborare strategie di
gioco autonome.
Gli alunni sanno utilizzare le tecniche acquisite per tutelare e migliorare sia la forma fisica
che la salute e sono in grado di intervenire per applicare le tecniche specifiche di primo
soccorso.
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Le diverse situazioni motorie sono state scelte in base al criterio di alternanze di
metodologie più o meno strutturate utilizzando attività individuali, di gruppo e di squadra.
L’approfondimento teorico è stato proposto sia durante le attività pratiche che con lezioni
di tipo frontale.
Il corso di primo soccorso è stato tenuto da esperti esterni della Texta Formazione.
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………)
Per le verifiche pratiche sono state utilizzate prove motorie graduate mentre per la parte
teorica si è proceduto utilizzando questionari a risposte multiple.
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma
Il docente
___________________________
i rappresentanti degli studenti
_______________________________________________
NOME DATA
CLASSE
SIMULAZIONE TERZA PROVA-INGLESE
Which of the Romantic poems you have read can be defined as visionary ? Explain
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
What in P. B. Shelley’s view was the role of poetry ?
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
Explain the main features of Wilde’s theatre as shown in “The Importance of Being Ernest”
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
Liceo sociopsicopedagogico “ Duca
d’Aosta”
TERZA PROVA
CLASSE 5C
STORIA
Cognome .............................................. Nome ……………………… Data ……………
1) Gli avvenimenti della storia italiana negli anni 1898-1900
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................. ...............
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................. ...............................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
Punti……./15
2) Gli avvenimenti bellici dell’anno 1918
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................... .............
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................... .............................
................................................................................................................................................................
Punti……./15
3) La rivoluzione d’ottobre
......................................................................................................................................... .......................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
Punti……./15
Punteggio totale…../15
Simulazione di terza prova Classe 5^ C Materia:Storia della Musica Cognome_____________________ Come si riconosce, nelle sinfonie di F.Menfelssohn l’equilibrio fra gli stilemi classico e romantico? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Perché i compositori tedeschi del periodo romantico considerano la musica arte capace di veicolare, in maniera privilegiata, significati ed emozioni ? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Che significato hanno, nelle composizioni Schumanniane, i titoli e le citazioni letterarie ? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________( rispondere in un massimo di 10 righe )
SIMULAZIONE III PROVA ALUNNA………………………………………
12 dicembre 2011
classe V C MATEMATICA
1. Dopo aver dato la definizione di estremo superiore per un insieme A, descrivere il
seguente insieme: E=
et 0
2
1: Nn
n
nxRx
………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………..
2. Dopo aver definito quando una funzione è continua in un punto, determinare per quale
valore di k è continua la funzione definita in R
332
323
xkx-
xxxf
per
per
Per valori diversi da quello determinato, di che specie è la discontinuità di 3xxf in ?
………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….
3. Quali sono le condizioni perché il grafico di una funzione presenti un asintoto obliquo?
Trovare gli eventuali asintoti (verticali, orizzontali, obliqui) della funzione 4
122
2
x
xxf
………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………..
NOME DATA CLASSE SIMULAZIONE TERZA PROVA-INGLESE Why can Dickens’s Hard Times and Oliver Twist be considered novels of social criticism ?
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
How do you think Jane Eyre by Charlotte Bronte was received by Victorian society when it was first published in 1847 ?
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
Although Wuthering Heights is a Victorian novel, it contains elements which can be regarded as Romantic. Explain
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
IST. MAG. STAT. “AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA”
P A D O V A
NOME ALUNNO Padova 29/O2/2012
CLASSE 5° C 3° PROVA DI DIRITTO
1) Descrivere l’iter legis abbreviato e le sue differenze con quello ordinario
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________
2) Elencare il processo di formazione di un nuovo Governo
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________
3) Spiegare il ruolo fondamentale della Magistratura e i gradi previsti per il processo civile e penale.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
SIMULAZIONE Di TERZA PROVA MATERIA: STORIA DELLA MUSICA CLASSE 5^ C CANDIDATA_______________________________________________ PADOVA 29/2/11
1) La candidata tratti l’espressione “ Musica del’avvenire “.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) La candidata esponga i caratteri innovativi della scrittura sinfonica di F. Liszt.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) La candidata mostri , di conoscere i nuovi apporti che Wagner introduce nelle sue
opere.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ( Rispondere in un massimo di 10 righe)
SIMULAZIONE III PROVA ALUNNA……………………………………… 29 febbraio 2012
classe V C MATEMATICA
1. Enunciare il teorema dell’esistenza degli zeri e verificare senza risolverla se
l’equazione 0124 3 xx ammette almeno una soluzione nell’intervallo [-1;2].
2. Definire la derivata di una funzione in un punto e calcolare la derivata di
x
xxxf
23
53)(
23