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2017/2018 terza stagione 13 Dicembre 2017 - ore 21:00 Santuario di S. Maria dei Miracoli presso S. Celso, Milano CONCERTO DI NATALE STEFANO LIGORATTI direttore CORO UNIMI Renzo Galimberti maestro del coro Stefania Bertora, Rebecca Amico soprani Gabriella Giovannelli contralto Ensemble Accademico UniMi Patrocinio

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2017/2018 terza stagione

13 Dicembre 2017 - ore 21:00Santuario di S. Maria dei Miracoli presso S. Celso, Milano

CONCERTO DI NATALE

STEFANO LIGORATTI direttore

CORO UNIMIRenzo Galimberti maestro del coro

Stefania Bertora, Rebecca Amico soprani Gabriella Giovannelli contralto

Ensemble AccademicoUniMi

Patrocinio

PROGRAMMA

TOMAS LUIS DE VICTORIA (c.1548-1611)Ne timeas, Maria

HANS LEO HASSLER (c.1564-1612)Dixit Maria

PADRE FRANCESCO SOTO DE LANGA (1539-1619)Nell’apparir del sempiterno sole

ANTONIO VIVALDI (1678-1741)Gloria RV 589

I Gloria in excelsis Deo (Allegro)II Et in terra pax hominibus (Andante)

III Laudamus te (Allegro)IV Gratias agimus tibi (Adagio)

V Propter magnam gloriam (Allegro)VI Domine Deus (Largo)

VII Domine Fili Unigenite (Allegro)VIII Domine Deus, Agnus Dei (Adagio)IX Qui tollis peccata mundi (Adagio)

X Qui sedes ad dextram Patris (Allegro)XI Quoniam tu solus Sanctus (Allegro)

XII Cum Sancto Spiritu (Allegro)

STEFANO LIGORATTI

Nato a Milano nel 1986, è stato uno dei più brillanti allievi del Conservatorio G. Verdi, all’interno del quale ha svolto la sua intera formazione, frequentando anche il Liceo Musicale. Si è diplomato a pieni voti in Pianoforte, Organo, Clavi-cembalo, Direzione D’orchestra e Composizione tradizionale. Ha studiato Pia-noforte con Maria Gloria Ferrari, Riccardo Risaliti, Leonardo Leonardi e Daniele Lombardi; Organo con Eva Frick Galliera e con Ivana Valotti; Clavicembalo con Ruggero Laganà e Maria Cecilia Farina; Composizione con Paolo Arcà, Danilo Lorenzini e Mario Garuti; Direzione d’Orchestra con Julius Kalmar, Herbert Han-dt e Daniele Agiman.È vincitore di diversi premi in Concorsi nazionali e internazionali, tra cui il con-corso di Castrocaro per l’“XI Rassegna dei migliori diplomati 2006” e il presti-gioso concorso pianistico europeo “Mario Fiorentini” di La Spezia, svoltosi nel gennaio 2010, nel corso del quale ha vinto sia il primo premio, che quello del pubblico, che quello per il pianista più giovane.Dopo il primo concerto organistico, tenuto nel 1999, ha affiancato gli studi in Conservatorio ad una intensa attività concertistica, esibendosi per importanti enti sia in Italia che all’estero, nelle vesti di solista, camerista e Direttore d’Or-chestra. Direttore artistico del Network musicale “ClassicaViva”, si è esibito con grande successo alla guida dell’omonima orchestra, da lui fondata nel 2005, spesso nel-la duplice veste di pianista solista e Direttore. Come pianista ha inciso per le eti-chette discografiche “ClassicaViva” (“Variazioni … e dintorni”, pubblicato nel 2007; “Fantasie”, pubblicato nel 2009; in duo con la violinista Yulia Berinskaya: “Violin in Blue” pubblicato nel 2010 e “Violin in White” pubblicato nel 2012); “Limen” (“Sturm und Drang” di prossima pubblicazione) e “Da Vinci Records” (in duo a quattro mani con il pianista Luca Ciammarughi). Sempre per Classica-Viva sta portando a termine la registrazione integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven (con Yulia Berinskaya) e delle Sonate per violoncello e pianoforte (con Matilda Colliard).

RENZO GALIMBERTI

Il Maestro del Coro UniMi si è diplomato in Composizione e Direzione di Coro al Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano, presso il quale ha studiato anche pianoforte, organo e canto gregoriano. Ha approfondito l’aspetto della didattica musicale, tenendo corsi di formazione, disposti dal Ministero della Pubblica Istruzione, a docenti delle scuole medie, e di alfabetizzazione musicale e di aggiornamen-to, organizzati dal Provveditorato agli Studi di Milano e da IRRSAE Lombardia. Dall’ottobre del 1990 ha assunto la direzione del Coro dell’Università degli studi di Milano, appena costituito. Da allora la sua attività si è divisa tra l’insegna-mento e la direzione corale.Con il Coro dell’Università degli Studi di Milano ha tenuto numerosi concerti di musica sacra e profana in sedi anche prestigiose, quali Villa Bozzolo di Casal-zuigno (VA), S. Maria della Passione a Milano, Abbazia di Chiaravalle, Duomo di Salò, Auditorium del Conservatorio di Padova, Villa Ghirlanda a Cinisello Balsa-mo (MI), fino all’esibizione al Teatro alla Scala il 25 Aprile 1995, in occasione del Cinquantenario della Liberazione, in un concerto diretto dal M° Luciano Berio.

NOTE DI SALA

Antonio Vivaldi Gloria RV 589

Giunto fino ai giorni nostri grazie al musicologo Alberto Gentili, che nel 1926 fu incaricato di stabilire l’appartenenza di alcuni manoscritti recentemente rinvenuti, il Gloria di Antonio Vivaldi (Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741) rappresenta oggi una delle composizioni sacre più conosciute in assoluto. Eppure, all’epoca del compositore veneziano l’opera non riscosse un simile successo: eseguita rare volte mentre Vivaldi era in vita, fu dimenticata nei due secoli successivi alla sua morte. La partitura del Gloria cominciò ad essere riscoperta a partire dal settembre 1939, quando Alfredo Casella, in occasione del festival vivaldiano che si svolgeva annualmente a Siena, ripropose il Gloria RV 589 (in Re maggiore) insieme allo Stabat Mater RV 621 (in Fa minore). Nonostante la data di composizione risulti incerta, l’opera appartiene senza dubbio al periodo dal 1707 al 1717, in cui Vivaldi fu maestro di violino presso l’orfanotrofio femminile dell’Ospedale della Pietà di Venezia. È la musica in primo luogo a fornirci tale informazione: non vi sono parti soliste per voci maschili, proprio per il fatto che la composizione fu creata per le fanciulle della Pietà. L’opera è organizzata in dodici movimenti, di cui sono concepiti in forma solistica il terzo, per due voci soliste (Soprano I e Soprano II), il sesto, l’ottavo e il decimo. Il primo movimento (Allegro) si distingue per il suo carattere solenne: si apre con un’introduzione strumentale composta di rapidi intervalli di ottave eseguite dagli archi, dalla tromba e dall’oboe, amalgamati insieme in uno stile omofonico persistente anche durante il canto corale. Il secondo movimento, in Si minore, è una polifonia in tempo andante che ha in sé alcuni elementi peculiari del fugato. Lungo soltanto sei battute, il quarto movimento è costruito su una graduale successione cromatica che funge da introduzione al movimento successivo. Propter magnam gloriam è una tipica fuga in cui le quattro linee melodiche del soprano, contralto, tenore e basso si susseguono una alla volta in ordine progressivo. Il sesto movimento è affidato alla voce solista del soprano accompagnata dalla dolce melodia dell’oboe, dapprima sotto forma di botta e risposta e successivamente in maniera contrappuntistica. Il settimo movimento, in tempo allegro, è costituito da un energico ritmo puntato che rende frammentario il fraseggio generale. L’ottavo movimento ha una struttura per così dire circolare: la medesima melodia eseguita dal solo di violoncello funge sia da introduzione che da conclusione. Il violoncello accompagna la melodia riflessiva del contralto solista e, in corrispondenza delle pause delle due linee soliste, il coro funge da accompagnamento polifonico. Il nono movimento si lega al precedente: hanno in comune l’andamento (Adagio) e la frase « qui tollis peccata mundi », cantata dal coro nel dialogo con il contralto. Il decimo è

l’ultimo dei movimenti solistici, in cui la melodia del contralto è ricca di vocalizzi. L’undicesimo movimento è una forma abbreviata del primo: include alcuni degli intervalli di ottava dell’inizio, tuttavia, il testo recita diversamente: « quoniam tu solus Santus, tu solus Dominus, tu solus Altissimus ». L’ultimo movimento torna alla tonalità d’origine e presenta la forma di una grande fuga polifonica in cui ai soprani e contralti è affidata l’esposizione del soggetto, mentre a tenori e bassi l’oggetto.

Francesca Paola Mariani

ENSEMBLE ACCADEMICO UNIMI

Dopo avere fondato nel 2000 l’Orchestra UniMi, oggi una delle migliori orchestre sinfoniche di Milano, l’Università degli Studi di Milano ha dato vita nel 2015, in collaborazione con l’Orchestra, all’Ensemble Accademico UniMi, l’accademia dell’Orchestra.Con questo progetto, che affianca il percorso di qualità e di eccellenza del quale è stata protagonista l’Orchestra e con l’intento di valorizzarne le potenzialità formative a vantaggio dell’intera comunità universitaria, l’Università degli Studi di Milano si conferma protagonista di un’esperienza di formazione e di promozione culturale inedita e innovativa.L’organico dell’Ensemble Accademico UniMi è costituito da studenti e personale dell’Università degli Studi di Milano, selezionati annualmente attraverso audizioni dedicate.L’Ensemble Accademico ha una vita artistica indipendente dall’Orchestra, con una propria attività di formazione e perfezionamento musicale rivolta alle diverse componenti dell’Ateneo e con caratteriste prettamente amatoriali. Allo stesso tempo, esso costituisce un vivaio permanente per l’Orchestra UniMi., Ai migliori elementi dell’Ensemble Accademico viene infatti data l’opportunità di partecipare anche alle attività dell’Orchestra e in questo modo di crescere ulteriormente accanto a musicisti di maggiore esperienza, riportando quindi nell’Ensemble l’esperienza maturata. L’Ensemble ha all’attivo due stagioni concertistiche.La direzione musicale dell’Ensemble Accademico UniMi è affidata al M° Stefano Ligoratti.

CORO UNIMI

Il Coro dell’Università degli Studi di Milano è nato nel 1990 nell’ambito delle attività culturali promosse dall’ateneo milanese, nel solco della tradizione musicale studentesca che accomuna le migliori università del mondo. Sin dalla sua fondazione, il coro è diretto dal M° Renzo Galimberti. Il Coro, misto a quattro voci e costituito in prevalenza da studenti e personale docente e non docente dell’Ateneo, frequenta un ampio repertorio che abbraccia canto gregoriano, barocco, polifonico rinascimentale, Otto-Novecento, sacro e profano, fino al gospel, al musical e al canto pop(olare).Nel 1995 il Coro si è esibito sul palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano, sotto la direzione di Luciano Berio, in occasione della celebrazione della ricorrenza del 50° Anniversario della Liberazione, alla presenza del Presidente della Repubblica.Il Coro ha anche affrontato l’esecuzione pressoché integrale dei Carmina Burana di Carl Orff. Ha preso parte al ciclo dedicato a Johannes Brahms organizzato dall’Orchestra Cantelli. Nell’occasione ha eseguito integralmente i Liebeslieder op. 52.Il 9 dicembre 2000 ha tenuto due concerti a Praga dove ha eseguito il celebre Gloria di Antonio Vivaldi, accompagnato da un ensemble di giovani musicisti. Lo stesso concerto è stato replicato a Milano come concerto di Natale dedicato all’Università.Il Coro UniMi si è esibito anche nel Duomo di Milano partecipando, il 26 Maggio 2001, al concerto tenutosi nell’ambito delle celebrazioni dedicate a Giuseppe Verdi con l’esecuzione del Requiem, sotto la direzione del Maestro Mauro Ivano Benaglia. Per la direzione di quest’ultimo, e sempre nel Duomo di Milano, ha eseguito la celeberrima Messa in Angustiis, nota anche come Nelsonmesse, di Franz Joseph Haydn. Nel corso della sua storia, il Coro ha ospitato nella prestigiosa sede dell’Ateneo anche concerti di importanti cori di università straniere come il Coro dell’Università di Maastricht e il coro Yale Glee Club dell’Università americana di Yale.Negli ultimi anni il Coro ha partecipato ai maggiori appuntamenti coristici universitari nazionali, come quelli di Firenze e di Bolzano nel 2015 e di Urbino nel 2016 e 2017.Tra gli eventi cui il Coro partecipa non vi sono solo occasioni istituzionali ma anche iniziative di beneficenza. In particolare, ha tenuto concerti presso l’Ospedale “G. Fornaroli” di Magenta e l’Ospedale civile di Legnano; più recentemente ha tenuto concerti presso il Centro Auxologico, l’Istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano.Per la Pasqua 2017 il Coro ha eseguito con l’Ensemble Accademico UniMi, presso

la chiesa di S. Maria del Suffragio in Milano, la Messa n. 2 di Franz Schubert.Il 30 Settembre 2017 il Coro UniMi è stato impegnato nella rappresentazione de La Traviata di Giuseppe Verdi, con il Corpo Musicale S. Stefano di Parabiago, diretto da Simone Clementi.

ORGANICO ENSEMBLE ACCADEMICO UNIMI

VIOLINI IElena Sandon **Nicoletta RiccaLuca BechiniEleonora BeltramiValentina Cucinotta

VIOLINI IILucia Trombetta *Stefano ForteDaniel BertoliniMaria Cristina De BiaseElena Mazzeo

VIOLEClaudia Brancaccio *Simonetta SargentiMaria Chiara Olmetti

VIOLONCELLIFrancesco Tanzi *Alberto Maffi

CONTRABBASSIAlberto Meli

BASSO CONTINUOBianca Brecce

** Spalla dell’Orchestra* Prima parte

ORGANICO CORO UNIMI

SOPRANIRebecca AmicoElisa AnghileriEster BattioliStefania BertoraZignat CourtouxDonatella Di CastriChiara GuccionePalina KazimirskayaCaterina LanzarottiBarbara MartiniFrancesca NardelliGiulia PeveriIlaria PortaElettra RomaClaudia Terra

CONTRALTIOttavia AmatoAnna CastelliIsabella CellamareGiuseppina D’AlessandroDolores De FeliceAnnalaura ErroiChiara FerrantiVittoria GiavottoGabriella GiovanelliValentina GrassanoChiara MelloniMarta Zelewska

TENORISimone ColettaIacopo FrattiniFederico PiacentiniRoberto Zais

BASSIMichele CasiraghiDavide CiprandiStefano DoronzoRosario FavaDavide FotiAndrea GuarisoAntonio Spagnolo

SOLISTISoprani Stefania BertoraRebecca AmicoContralto Gabriella Giovanelli

www.orchestra.unimi.itwww.facebook.com/ensembleaccademicounimi

XVIII STAGIONE ORCHESTRA UNIMI

Martedì 13 Febbraio 2018, ore 21:00Aula Magna dell’Università Statale

via Festa del Perdono, 7

GIAMPAOLO PRETTO direttore

GIAMPAOLO PRETTOTre d’amore

(prima esecuzione assoluta)

ALFREDO CASELLA Paganiniana op. 65

FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDYSinfonia n. 4 in la maggiore Italiana

PROSSIMI CONCERTI