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Settimanale collegato a www.deanotizie.it - distribuzione gratuitaAnno II - N. 28 04 gennaio 2008

Polo Nord. In questi ultimi giorni sta giàcaricando i vostri regali nel suo immensosacco aiutata da Babbo Natale con lasua magica slitta volante trainata dalleotto renne: Cometa, Ballerina, Fulmine,Donnola, Freccia, Saltarello, Donato eCupido. Per entrare in casa si calerà dalcomignolo, sbucando quindi nel caminet-to. Se avete solo i "termosifoni" nonpreoccupatevi perchè la Befana troverà ilsistema di arrivare fino al vostro lettinoper riempire la calza. In una sola notteconsegnerà i regali a tutti i bambini delmondo. Ma come fa? Intanto i fusi orarigli danno una mano e poi con la slitta diBabbo Natale (Continua a pag.2)

Bambini, avete scritto lavostra letterina alla Be-fana? Siete stati buoni?Bene, anche se avetefatto qualche marachel-la, non preoccupatevi,perchè la Befana saràdisposta, anche que-st'anno, vi perdonerà.

Ma solo se davvero credete in lei ci sa-ranno montagne di regali per tutti voi. LaBefana è buona e tollerante. Non c'ècarbone nel suo sacco e proprio questovi deve spingere a diventare migliori. Perora di una cosa potete stare certi che hagià preparato i vostri doni. E' pratica-

mente quello che fa durante il resto del-l'anno: si occupa della costruzione dei

giocatto-li conB a b b oNatale ei loroaiutant iElfi. Ilsuo la-bora to -rio è ungigante-sco cen-tro di

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La medesima situazione si verificanel caso di presenza di soggetti ina-bili nel nucleo: anche a tal fine, i ni-poti inabili, di età superiore ai 18 an-ni, non rientrano più nel nucleo, a dif-ferenza dei figli maggiorenni inabili.L'Istituto inoltre precisa - in relazioneal requisito, richiesto per i nipoti mi-nori, della sussistenza della "vivenzaa carico", anche in presenza di uno oentrambi i genitori del minore, i qualinon abbiano la possibilità di mante-nere Io stesso - che tale requisito de-ve essere verificato tramite autocer-tificazione. Sarà, poi, cura della Se-de Inps interessata procedere alleopportune verifiche, in sinergia conle Pubbliche Amministrazioni prepo-ste, al fine di accertare l'inesistenza,a carico dei genitori del minore, diqualsiasi tipologia di reddito (da la-voro ed altro), escludendo il redditoderivante dalla casa di abitazione,nonché l'indennità di accompagna-mento.

DEA NotizieSede legale e Redazione

via Regina Elena, 28 81041 Bellona CE

Telefax 0823.966794320 28 50 938

deasportonlus@libero.itSettimanale di Cultura,informazione e politica.

Collegato a www.deanotizie.itAut. Nr. 665/06 del 19.10.2006

Tribunale S. Maria C.V.Direttore Responsabile

Francesco FalcoVice Direttore

Franco ValerianiGrafica: Antonio Scala

A questo numero hanno collaborato:

Marika Aiezza, Ersilia Altieri, DonatoBencivenga, Laura D'Aiello, Luigi Ge -rardo De Crescenzo, Gennaro Di Fuc -cia, Sandro Di Lello, Alfonso Di S ta-sio, Gianfranco Falco, Pasquale Iovi -no, Niett a, Aurora Michela Renna,Gianfranco Ricciardi, V ittorio Ricciar -di, Domenico V aleriani, Franco V ale-riani.

Assegno al nucleo familiare per i nipoti a carico dei nonniDonato Bencivenga

L'Inps ha fornito al-cuni chiarimenti, inmerito all'equipara-zione dei nipoti mi-nori ai figli, ai fini del-la concessione del-l'assegno per il nu-

cleo familiare. Con un'importantesentenza del 1999, la Corte Costitu-zionale aveva, infatti, stabilito che inipoti minori diretti, viventi a caricodei nonni, pur se non formalmenteaffidati, sono equiparati ai figli. Laprecisazione si è resa necessaria aseguito di quanto previsto dalla Fi-nanziaria per il 2007, che ha intro-dotto la possibilità, per i nuclei fami-

liari numerosi, di includere nel nu-cleo, dal 2007, anche i figli (ed equi-parati) che abbiano più di 18 anni(nel limite dei 21 anni compiuti), pur-ché nel nucleo siano presenti, com-plessivamente, almeno 4 figli, tutti dietà inferiore ai 26 anni e purché i figliultradiciottenni da includere nel nu-cleo siano studenti oppure apprendi-sti. La sentenza su citata ha, però, li-mitato l'equiparazione ai figli ai solisoggetti "minori", derivandone che inipoti diretti, viventi a carico dei non-ni, non possono più essere equipara-ti ai figli al raggiungimento del 18°anno di età, qualunque sia la condi-zione degli stessi (ad es.studente).

La collaborazione a questa testataconsente l’iscrizione all’Albo dei

Giornalisti-Pubblicisti.deasportonlus@libero.it

(dalla pag. 1) che viaggia a 5.800 chilo-metri al secondo, un cinquantesimo dellavelocità della luce. Per limitare al massi-mo le perdite di tempo la Befana, comeBabbo Natale, parte dal Kirghizstan (inAsia) e non dal Polo Nord. Andando in sen-so contrario alla rotazione della terra ha adisposizione 48 ore per consegnare 2,5 mi-liardi di regali. Vi gira la testa dopo tutti que-sti numeri e calcoli? Vabbè, non importa,tanto so che vi interessa piuttosto un'altracosa: a che ora arriva nelle vostre case. Ineffetti, nessuno lo sa...questo proprio non sipuò calcolare. Perchè le lancette dell'orolo-gio che la Befana porta al suo polso giranovelocecemente. E allora, dovrete soloaspettare nel vostro lettino pazienti e congli occhi chiusi che mamma e papà vi ven-gano a svegliare per andare a scartare i vo-stri regali. Dimenticavo un ultimo piccoloaccorgimento: ricordatevi di lasciare un bic-chiere di latte e un biscotto per la Befanaed una carotina per le renne di Babbo Na-tale. Ne avranno bisogno: il viaggio è lun-go... Ora non resta che aspettare. Ciao.

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portatili multimediali, per permettere direalizzare prodotti in grado di poter es-sere connessi in rete in qualunque con-dizione. Una vera e propria rivoluzionetecnologica che susciterebbe grande in-teresse nel mercato globale. Del restola connessione a internet tramite il pal-mare è ormai l'ossessione di molti: por-tarsi dietro un dispositivo in grado di of-frire l'accesso al web in ogni occasioneè obiettivo ormai comune. La fase di ta-pe out del chip, ovvero il passaggio dalprogetto su carta alla produzione, av-

Una soluzione INTEL… ligenteIng. Gianfranco Falco

verrà nel corso della settimana. Il chip,secondo quanto si apprende, sarà costi-tuito da nove differenti e non meglio iden-tificati "processing elements" per la ge-stione dei tre protocolli. Questi elementi saranno collegati tra diloro, assieme ad un chip ARC 605 chefungerà da bus controller utilizzando ilprotocollo Open Core (OCP). Il chip do-vrebbe avere dimensioni di 24 millimetriquadri e sarà caratterizzato da un consu-mo di 79mW in ricezione e 72mW in tra-smissione.

Secondo quanto riporta ilsito di informazione Elec-troniscweekly, pare che In-tel abbia ultimato i lavori at-torno allo sviluppo di unasoluzione in grado di inte-grare funzionalità WiFi, Wi-

MAX e DVB-H (la rete televisiva sui tele-fonini) in un singolo chip. L'obiettivo diuna soluzione simile è ovviamente quel-lo di dare maggiore flessibilità di imple-mentazione ai produttori di telefoni cellu-lari, palmari ed in generale a dispositivi

Il locale situato ai piedi della mont agna s’immerge nella culla delle acque della sorgente di T riflisco. E’una buona scelt a per quanti desiderano trascorrere una liet a giornat a, gust ando i prodotti tipici di una

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t'anni, seduta sulla panchina accanto alui e intenta a "smessaggiare". Il signorAndrew ha premuto il pulsante e di colpola conversazione telematica della ragaz-za si è interrotta e insieme a lei anche al-tri passanti hanno iniziato a borbottarespazientiti. I cellulari non funzionavanopiù. I dispositivi di blocco negli Usa inquesto momento sono molto popolari.Richieste a centinaia: proprietari di ne-gozi, bar, direttori artistici teatrali, guida-tori di tram e insomma tutti coloro chepossano avere interesse a stoppare leconversazioni che intasano l'etere. Unpo' perché le onde telefoniche fanno ma-le alla salute e un po' perché è fastidiosoessere circondati da cellulari che squilla-no. Ma la Commissione Federale per la

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L'invenzione non è nuova,ma è recente l'abitudine diutilizzarlo per strada, all'in-saputa di chi ti è vicino emagari sta scrivendo unsms. Ecco perché gli StatiUniti hanno deciso di met-

tere al bando l'uso dei dispositivi che so-no in grado di bloccare le onde telefoni-che tra cellulari. La decisione della Com-missione Federale per la Comunicazioneè nata da un piccolo episodio emblemati-co. Il signor Andrew, di San Francisco,aveva nascosto nel suo taschino l'appa-recchio che permette di neutralizzare ilcampo di recezione dei cellulari che sitrovano nel raggio di 25 metri. La prima afarne le spese è stata una ragazza di ven-

Comunicazione ha stabilito che chi utiliz-za questi dispositivi potrà essere multatofino a 11 mila dollari per ogni offesa arre-cata. E le sanzioni non interesseranno so-lo chi li utilizza ma anche chi li produce.Gli investigatori delle compagnie di comu-nicazione wireless si stanno dando da fa-re per denunciare ogni irregolarità. Lecompagnie telefoniche pagano fior di mi-lioni per utilizzare le frequenze radio e perloro non è concepibile che questi appa-recchi ne impediscano l'uso. E per tirareacqua al proprio mulino aggiungono undettaglio inquietante: i sistemi di bloccopotrebbero anche essere utilizzati da cri-minali per impedire che le eventuali vitti-me comunichino con l'esterno in caso diemergenza.

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La chiesa p arrucchiale di LeporanoGennaro Di Fuccia

Don Nicola Bonaccicosì ci narra unaparte della sua vitatrascorsa, per lun-ghissimi anni, nellacura della Parroc-chia di Leporano: "Ilgiorno 28 gennaio

1923 tra amici sacerdoti, parenti egiovani cattolici presi possesso dellamia parrocchia. La giornata fu bella,piena di luce e di calore nonostanteche si fosse nel cuore dell'inverno.Animato dallo zelo apostolico, iniziaiil mio lavoro pastorale: Vangeli do-menicali, istruzioni catechistiche,predicazioni spirituali, esercizi al po-polo, rappresentazioni di drammi sa-cri, formazione di circoli etc. etc. An-che nel campo materiale vi fu lavoro.Decorazioni alla chiesetta, impiantoelettrico, pavimentazione, riforni-mento di arredi sacri etc. etc. Dal1923 al 1934 passarono 11 anni.Avrei voluto lavorare tanto, ma i mieirozzi villici, non essendo suscettibilidi progressi morali, poco mi davanoretta." Elenco dei parroci predeces-sori di don Nicola Bonacci: 01 ) DonDonato Salzillo per anni?; 02) DonVincenzo Marra per anni 17; 03) Don

Domenico Gagliardi per anni 11; 4)Don Fabrizio Siciliano per anni 16;05) Don Sebastiano De Sabellis per

anni 8; 06) DonAntonio De Sal-zanis per anni4; 07) Don Nun-zio Fusco peranni 33; 08)Don SalvatoreCorracino peranni 16; 09)Don GiovanniMarra per anni

12; 10) Don Gasparo Parente peranni 5; 11) Don Nicola Siciliano peranni 9; 12)Don Pasquale Marmo peranni 1; 13) Don Francesco Sguegliaper anni 5; 14) Don Francesco Amo-roso per anni ? fatto Vescovo di Lan-ciano; 15) Don Alessandro Simeoneper anni 11; 16) Don Giuseppe Tar-taro per anni 1; 17) Don Alessio Be-nedetto per anni ?; 18) Don CarloCioppa per anni 34; 19) Don AngeloDelle Femmine per anni ? - 8 maggio1832; 20) Don Leonardo Caserta peranni 34, ultimo parroco che ha fun-zionato sull'antico tempio; 21) DonGiuseppe Carusone per anni 10, ni-pote del Vicario Capitolare di Capua

Don Pietro Carusone da Leporano;22) Don Giuseppe Rossi per anni 20da Vitulazio; 23) Don Andrea Rovelliper anni 12, da Bellona, ucciso bar-baramente dai tedeschi negli eventibellici del 7 ottobre 1943. Il 24o par-roco fu Don Nicola Bonacci che fuanche il più longevo alla guida dellaParrocchia di Leporano. Nella ricor-renza del 130° anno della Consacra -zione della nuova chiesa, ho ritenu-to opportuno ricordarne la storia an-che perché tutte le domeniche e nel-le giornate festive in cui c'è l'obbligodi partecipare alla celebrazione Eu-caristica, la nostra piccola chiesa èaffollata di fedeli sia appartenenti al-la comunità di Leporano, sia prove-nienti dai paesi viciniori, questo colsolo scopo di rendere omaggio allaMadonna che veneriamo col titolo diMaria SS. ad rotam montium e dallaquale imploriamo sempre la sua be-nedizione. Parte quinta ed ultima.

Ogni volta che vuoigiudicare qualcuno,

cammina prima per tre lune nei suoi mocassini.

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Anche quando il bambinoè molto piccolo, se si de-ve trascorrere molto tem-po fuori casa per lavoro,può essere necessario ri-volgersi a una persona oa una struttura compe-tente. Non si tratta di ve-nire meno alle proprie re-

sponsabilità, è una naturale tappa dell'e-voluzione che, se vissuta in modo sereno,sarà percepita come tale anche dal bam-bino. A seconda delle proprie esigenze sipuò selezionare una baby sitter, affidare ilbimbo ai nonni o rivolgersi a un asilo. L'ASILO. L'inserimento precoce nell'asiloè una decisione che deve essere presadai genitori, magari previo consulto delpediatra di fiducia, che può valutare lo sta-to di salute del bimbo . Una volta presa ladecisione, bisogna preparare il terreno intempo, portando il bimbo ad ambientarsigradualmente in quella che diventerà lasua seconda casa. Ma la cosa più impor-tante è che i genitori devono potersi fida-re delle persone a cui intendono lasciare ilfiglio, di modo che anche lui possa perce-pire il cambio come qualcosa di positivo eassolutamente normale. A partire dai treanni il bambino può cominciare a frequen-tare la scuola materna. Dal punto di vistadel piccolo, l'asilo è un'occasione impor-tante per socializzare, mettersi a confron-to con i coetanei e sentirsi benvoluto ecoccolato anche da persone che non so-

no i genitori. LA BABY SITTER Sceglierla non è sem-pre facile, e in questi casi la cosa miglioreè non avere fretta. Se non si conosce di-

r e t t a m e n t equalcuno cherisponda alleproprie esigen-ze. Durante ilcolloquio chefarete con lepossibili candi-date, o even-tualmente icandidati, biso-gnerà chiarire

fin nei minimi dettagli le vostre esigenze.Verificate se l'aspirante tata è una perso-na di buon carattere, volenterosa, intra-prendente, e se è ben disposta a giocarecon il bambino. Uno dei requisiti fonda-mentali per assumere una persona è lapuntualità. Il rispetto degli orari denota ungrande senso di responsabilità e attacca-mento al lavoro, oltre che a soddisfareesigenze di tipo pratico. Il dovere di unababy sitter è quello di supplire la mammae il papà per ciò che riguarda la pappa, lananna, i giochi e le passeggiate. Convie-ne chiarire fin da subito se nelle sue man-sioni sono previsti anche i lavori di casa,perché il compenso possa essere ade-guato e perché il rapporto sia trasparente,senza dare niente per scontato. Un altrorequisito fondamentale è che la tata non

L'ASILO, la BABY SITTER, i NONNID.ssa Laura D’Aiello Psicologa Psicoterapeuta Esperta in Psicologia Giuridica

stravolga le abitudini del bimbo, né prendainiziative non condivise dalla famiglia perquanto riguarda l'educazione, per esem-pio se la televisione è vietata deve esser-lo sempre, altrimenti il bambino potrebbeconfondersi e non riconoscere più l'autori-tà dei genitori come prima. I NONNI. I non-ni possono essere di molto aiuto con l'arri-vo di un bebè. Se sono in pensione hannoa disposizione molto tempo libero e, gene-ralmente sono sempre disponibili a pren-dersi cura dei loro nipotini. L'affetto che ibambini provano nei confronti dei nonni èun sentimento molto speciale, e il rappor-to che si instaura può essere anche moltodiverso da quello che c'è con mamma epapà, essendo anch'esso esclusivo. I non-ni tendono molto a "viziare" i nipotini, ed èbene che i genitori mettano in chiaro conloro la linea da seguire verso certi com-portamenti. Uno degli aspetti positivi dellacompagnia dei nonni è che questi sonomuniti di infinita pazienza, data forse dal-l'età e quindi dall'esperienza. È difficile ve-dere un nonno arrabbiato col proprio nipo-tino, anche perché trascorrere del tempocon dei bambini li fa sentire meno soli. Bi-sogna però sempre ricordare che i bambi-ni hanno un'inesauribile energia da spen-dere, e che spesso esauriscono anche leforze di chi li deve tenere. Quindi prima diaffidare i bimbi ai nonni va considerato an-che il loro stato di salute. Se per esempiosono molto anziani, bisogna evitare di far-li trovare in situazione di sforzo eccessivo.

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La finanziaria 2008: i punti salienticanone Rai. Mister prezzi: Avrà il compito di sor-vegliare i prezzi e le tariffe, e dovràriferire al ministero dello Sviluppoeconomico eventuali anomalie. Carburanti: Gli aumenti del costodella benzina saranno 'sterilizzati'attraverso una compensazione delleaccise. Prescrizione multe: Si riducono itempi per la prescrizione delle multeautomobilistiche. Non sarà più pos-sibile inviare cartelle esattoriali riferi-te a contravvenzioni più vecchie didue anni. Ticket: Abolito anche per il 2008quello per le visite diagnostiche especialistiche, pari a 10 euro. Affitti: Detrazioni sugli affitti, pari a300 euro annui, per i redditi che nonsuperano i 15.493 euro. Per i giova-ni tra i 20 e 30 anni si avrà una de-trazione di 991 euro per i primi treanni di locazione. Sconto mirato peri giovani che lasciano la casa di fa-miglia. Potranno contare su una de-trazione di 991,60 euro Bonus famiglie numerose: Detra-zione Irpef di 1.200 euro per il 2008in favore delle famiglie numerose, apartire dai quattro figli. IRES e IRAP: L'aliquota dell'impo-

sta dei redditi sulle società scendedal 33% al 27,5%. Cambia anche l'I-rap: l'aliquota scende dal 4,25% al3,9% e contemporaneamente vieneallargata la base imponibile. Forfettone: Nuovo regime fiscaleper i contribuenti minimi con un red-dito annuo non superiore a 30.000euro e senza dipendenti. Si potràscegliere di applicare un'unica ali-quota al 20% che sostituirà l'Iva, l'I-rap e l'Irpef. Taglio ministri: Via libera ad un ri-torno alla legge Bassanini, i ministripotranno essere al massimo 12. Class action: Arriva l'azione colletti-va risarcitoria, che punta a innalzarei livelli di tutela dei consumatori Precariato P .A. Stabilizzazione per iprecari della pubblica amministra-zione legata alle procedure seletti-ve, attraverso concorso. Tetto manager P .A.: Tetto per lo sti-pendio dei manager della pubblicaamministrazione, che non potrà es-sere superiore a quello del primopresidente della Corte di cassazione(274mila euro). Tasse dipendenti: Le maggiori en-trate fiscali 2008, se strutturali, an-dranno prioritariamente alla riduzio-ne della pressione fiscale.

ICI: Aumentano le detrazioni dell'Im-posta sugli immobili per l'abitazioneprincipale, che arriva a 200 euro.Sono escluse dal beneficio le casedi lusso, le ville ed i castelli. Mutui casa: Aumentano del 10% ledetrazioni dei mutui sulla prima ca-sa, con l'ammontare degli interessipassivi su cui potrà essere applicatala detrazione del 19% che sale a3.976,72 euro.Assunzioni al sud: Il credito di im-posta è lo strumento scelto per age-volare le assunzioni a tempo inde-terminato al Sud. Sarà di 333 euro,che salgono a 416 euro per le don-ne. Scontrini: La chiusura del negozioscatta qualora siano accertate tre di-stinte violazioni dell'obbligo di emet-tere lo scontrino o la ricevuta fiscalenel corso di un quinquennio, com-messe anche in giorni diversi. Asili nido : È prevista una detrazio-ne fino a 120 euro, pari al 19% sullespese sostenute dai genitori per ilpagamento delle rette, con un im-porto massimo di 632 euro per ognifiglio che frequenta l'asilo nido. Canone rai over 75: Gli anziani conbasso reddito il prossimo anno sa-ranno esentati dal pagamento del

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radicali liberi. Mele. Per il loro modestoapporto calorico e la presenza di potassio,le mele sono in grado di svolgere un'azio-ne riequilibrante sulla flora batterica e diregolare la colesterolemia. Pere. Adatteanche a chi ha l'intestino pigro, le perehanno un buon potere saziante grazie allapresenza di zuccheri semplici, di fibre eacqua con la virtù di contenere poche ca-lorie. Kiwi Ricchissimi di vitamina C anchei kiwi, che vantano anche la presenza difosforo e potassio, particolarmente indica-ti per migliorare le funzioni dell'intestino.

Verdura e zucche: cibi depurativiLe verdure, tutte quelle a foglie verde scu-ro, come spinaci e cicoria, contengono aci-do folico, vitamine del gruppo B, essenzia-le nella formazione dei globuli rossi delsangue e per la sua azione sul midollo os-seo. Radicchio, zucche e zucchine, insala-ta, finocchi e carote aiutano l'intestino. In-salate e verdure devono essere conditecon olio extra vergine d'oliva, ricco di toco-ferolo, un antiossidante che combatte l'in-vecchiamento dell'organismo e favoriscel'eliminazione delle scorie metaboliche, e

Arist a di maiale allamaniera di mia nonnaIngredienti per 6 perso-ne 1 kg di arista di maia-le olio extravergine, 1/2litro di acqua, sale, pe-peroncino, salvia ed al-cuni rametti di rosmari-no. Fatevi preparare l'a-

rista dal macellaio di fiducia, che provve-derà a praticare un'incisione che distac-chi la carne dall'osso. Legate l'arista conspago da cucina e steccarla con ramettidi rosmarino e gli altri aromi. Riponetel'arista in una pentola ovale da arrosto,completate con sale, acqua, olio e pone-te in forno preriscaldato a 180°C. Girateogni tanto la carne e calcolate un'ora emezza per la cottura. Togliete dal forno,lasciate riposare 10 minuti, tagliate l'arro-

abbondante succo di limone che purifical'organismo dalle tossine, fluidifica il san-gue e cura l'iperacidità gastrica. I carciof isono ricchi di sodio, potassio, calcio, fo-sforo, ferro, proteine, vitamine e di cinari-na, una particolare sostanza contenutanelle foglie e nello stelo che vanta effettidepurativi e disintossicanti. Zucche e zuc -chine rinfrescano, depurano e stimolanole funzioni intestinali. Le carote sono ric-che di vitamina A, indispensabile per la sa-

lute degli occhi e della pelle. I finocchi so-no ottimi per combattere la nausea, la di-gestione difficile e la stitichezza. L'insala -ta ha un alto potere saziante e un apportocalorico limitato ed assicura anche unbuon apporto di vitamine, calcio, fosforo epotassio.I legumi rappresentano una notevole fon-te di carboidrati a lento assorbimento, di fi-bre e di ferro e forniscono l'energia utile acombattere il freddo.

Le ricette di Niett asto a fette e servitelo con un contorno dipatate al forno, o di lenticchie cotte conaglio, olio d'oliva extravergine, pancetta,sale e un pizzico di peperoncino.

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delle leccornie.Dordor fritti e p assati nel miele

Ingredienti: farina Kg. 2, olio extraverginedi oliva lt.1, vino moscato lt.1, zuccheroKg 0, 300, albume di sei uova, gr. 100 diaromi limone grattugiato, una noce diburro. Portare ad ebollizione il vino, l'olioe lo zucchero. Incorporare la farina, l'al-bume, e gli aromi. Procedete alla prepa-razione "tipo gnocchi". Far riposare percirca 12 ore quindi friggere e passare nelmiele, precedentemente riscaldato.

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Esclusiva. Intervista al Dott. Giancarlo Della Cioppa, Sindaco di Bellona.

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de presso il comune aperti dal lunedìal venerdì. Un dialogo aperto a tuttigrazie ai moderni linguaggi della di-

vulga-z i o n edell'in-forma-zione.La no-s t r aammi-

nistrazione infatti, dispone di un pro-prio sito internet che da concreta vo-ce e ascolto al diritto di parola dei cit-tadini. Dal sito i bellonesi possonoaccedere al Forum "la città che vo-gliamo", ad una Bacheca virtuale,una Chat, una newsletter ossia lapossibilità di ricevere sul proprio indi-rizzo di posta elettronica notizie utili,un Notiziario, insomma i cittadini han-no a disposizione tutti gli strumenti diuna società contemporanea. Un dia-logo sempre in "linea" con le esigen-ze immediate. Non è pensabile peròuna comunicazione senza confrontopoiché solo con la comprensione e latolleranza si può agire in perfetta sin-tonia. E' il senso di civiltà che fa daintermediario tra il comune e la no-stra città. Senso del vivere civile che

Lo scenario politi-co italiano tra cer-tezze e dubbi è inun attuale stato difragilità. Coalizio-ne e strappo,maggioritario e si-stema proporzio-nale, nuove e se-

minuove formazioni, attacchi e scu-se, insomma un fumetto sulle con-traddizioni. La strada è stretta? E'nuova? E' la migliore? Sarà quellamaestra? Sono queste le domandedella politica? Si tenta di disegnareuna nuova stagione del dialogo conle istituzioni e con un cittadino sem-pre più consapevole. Un dialogo tra-sparente, mirato e meno confusio-nale. Il sindaco di Bellona, Dott.Giancarlo Della Cioppa in un'intervi-sta esclusiva. Come promuovere una correttapolitica del dialogo e del confron -to?Il Comune di Bellona si è sempreorientato verso un dialogo concreto,diretto e quotidiano con i cittadini.Un dialogo ragionevole e a tuttocampo grazie alla collaborazionedei responsabili dei vari uffici in se-

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non manca al laborioso popolo bello-nese, protagonista di un dialogo dipace, di legalità, e non da ultimo diun dialogo sull'ambiente che richiedeuna concreta e volenterosa mobilita-zione di tutti i concittadini poiché nondobbiamo essere devastatori dellanostra città. A gennaio inoltre riprenderà la distri-buzione gratuita del giornale Bellonain Comune, in comune con i cittadinie le istituzioni, a conferma che la no-stra è una amministrazione che siedesulle basi del dialogo.Qual è la sua opinione sulla pro -posta di un nuovo sistema eletto -rale proporzionale con sbarramen -to?Positiva poiché si delinea una sem-plificazione del sistema, si crea stabi-lità contro il frazionismo politico.

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Contributi Enasarco.Sono nato il 1-9-1947 ed alla fine del2007 avrò raggiuntocirca 21 anni di con-tributi come dipen-dente di una grossaindustria alimentare

italiana. Dal 1997 lavoro comeagente per la stessa società, percui verso i contributi Inps nella ge-stione dei commercianti nonchè icontributi Enasarco, come previstodalla legge. Poichè a 65 anno di etànon avrò raggiunto i 20 anni richie-sti come contribuzione minima dal-

l'Enasarco, che ne sarà dei mieiversamenti?. La totalizzazione valeanche per l'Enasarco? Chi dice sì,chi dice no… Domenico Aiezza daCapua. I contributi Enasarco (che, è noto, èun fondo integrativo) non possonoessere oggetto né di ricongiunzionené di totalizzazione. Per utilizzarlidovrà effettuare versamenti volon-tari fino a 20 anni. Riscatto universitario Mio figlio ha 28 anni e si è laureatoin Medicina a Napoli. Attualmentefrequenta il terzo anno di specializ-zazione in ginecologia e sarà pre-sto assunto in un ospedale. Comegenitore, mi pongo il problema segli conviene riscattare i sei anni diuniversità più quelli di specializza-zione. Se volesse raggiungere ilmassimo della contribuzione, sen-za riscattare alcunchè, potrebbeandare in pensione, se non erro,solo a 65 anni, con 37 anni di ver-samenti. Quali vantaggi inveceavrebbe se riscattasse tra uno edotto anni di studi? Antonio da Pi-gnataro. E' alquanto azzardato fare oggi pre-

visioni di una certa fondatezza, da-ta la giovanissima età di suo figlio.Una doverosa prudenza induce a ri-tenere difficile che in futuro si possaottenere la pensione prima dei 65anni di età, anche in presenza di 40anni di versamenti. Pensione e inflazione Mio suocero,80 anni, è titolare di una pensioneInpdap (di circa 11.500 euro lordiannui) e di una piccola pensioneInps (circa 180 euro al mese) Quel-la pagata dall'Inps è definita "cristal-lizzata" e non ha avuto nessun ade-guamento all'inflazione da molti an-ni. Come mai? Giorgio Scialdoneda Pignataro. La pensione erogata dall'Inps è sta-ta "cristallizzata" all'importo minimodell'anno in cui suo suocero ha su-perato (per effetto della pensioneInpdap) il limite di reddito previstoper continuare a beneficiare dell'in-tegrazione. Gli adeguamenti avvengono, per-tanto, sull'ammontare effettivamen-te maturato con i contributi versati erestano assorbiti dalla differenza traquanto spetta "a calcolo" e l'importoin pagamento

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Il nome Calendarioderiva dal latino Ca-lendarium che, asua volta, deriva daCalende. I Romanidesignavano così illibro in cui i ban-chieri registravano

gli interessi che maturavano il primogiorno di ogni mese. Molti popoli fon-darono il calendario sul moto del so-le e della luna, per cui si hanno il ca-lendario solare e quello lunare. Laprima unità del tempo fu il giorno; ilmese fu suggerito dal ciclo delle fasilunari; l'anno sul tempo che passafra due passaggi del sole allo stessoequinozio o allo stesso solstizio.Questo periodo di tempo è di 365giorni, 5 ore, 48 minuti e 47 secondi.Il calendario usato oggi da tutti i po-poli civili deriva dal Calendario Giu-liano che, a sua volta, deriva dal ca-lendario Romano. I Romani avevanoil calendario di Numa Pompilio cheaveva dodici mesi :quattro di 31 gior-ni, sette di 29 giorni ed uno di 28 , intotale 355 giorni. Il mese che comin-ciava con le Calende era diviso conle None che cadevano il 5 di ognimese e il 7 in marzo, maggio, quinti-le e ottobre e le Idi che cadevano 8giorni dopo. La settimana venne inuso nel IV secolo. Nell'anno 708 diRoma (il 46 a.C.)gli errori del calen-dario romano crearono eccessivodisordine e Giulio Cesare, su consi-glio dell'astronomo Sosigene, inter-calò due mesi avendo un anno di445 giorni, portò il capo d'anno del709 di Roma a coincidere con il Igennaio e stabilì che l'anno avesse

365 giorni ed ogni 4 anni vi fosse ungiorno detto Bis Sesto (anno bisesti-le) e la lunghezza dei mesi fu comequella odierna.

Il calendario GregorianoL'anno Giuliano usato dalla ChiesaGreco Ortodossa fino al 1923 era piùlungo di undici giorni e fu corretto dapapa Gregorio XIII che fece seguireal 4 ottobre 1582 il 15 ottobre e sta-bilì che gli anni bisestili fossero solo

quelli di cuile prime ci-fre di sini-stra forma-no un nu-mero multi-plo di quat-tro. Ma vifurono de-gli incon-

venienti . Le date del calendario giu-liano ritardavano rispetto a quelle delgregoriano dal 1582 di dieci giorni,dal 1700 di 11 giorni, dal 1800 di 12gironi e dal 1900 di 13. Nel calenda-rio gregoriano il capo d'anno cadevain qualunque giorno della settimana,i giorni del mese non avevano corri-spondenza fissa con la settimana ,imesi una durata irregolare e la pas-qua e le altre feste una mobiità di 35giorni.

Calendario ebraicoEra usato dagli ebrei per le celebra-zioni religiose. L'anno ha 12 mesi, ilgiorno comincia al tramonto, il saba-to inizia un'ora prima del tramontodel venerdì e finisce un'ora e unquarto dopo il tramonto del sabato.L'anno comincia al novilunio più vici-no all'equinozio d'autunno.

Calendario grecoEra di 12 mesi di 30 o di 29 giorni. AdAtene i mesi si chiamavano dalle fe-ste che si celebravano. L'anno ave-va 354 giorni ed iniziava al solstiziod'estate, e i mesi erano divisi in tredecadi. Ogni città o regione dava di-versi nomi ai mesi ed iniziavano l'an-no in mesi diversi.

Calendario musulmanoE' un calendario basato sulle fasidella luna, è ancora in uso tra i mu-sulmani ed oscilla tra i 29 ed i 30giorni ed ha 354 giorni.Calendario repubblicano franceseIl 5 ottobre 1793 una legge fissò l'ini-zio dell'anno all'equinozio d'autun-no(22 settembre). L'anno fu diviso in12 mesi e l'ultimo anno di ogni perio-do di 4 anni aveva 6 giorni comple-mentari ed era chiamato sestile; ognimese era diviso in tre decadi. Que-st'ultimo era il giorno festivo che so-stituiva la domenica. L'anno numerouno iniziò il 22 settembre 1792; il ca-lendario durò 12 anni e fu abolito apartire dell'undici Nevoso corrispon-dente al Primo Gennaio 1806.

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Origini del CalendarioFranco Valeriani

Il vant aggio di essere intelligenteè che si può sempre fare

l'imbecille, mentre il contrario èdel tutto impossibile .

(Woody Allen)

Chi non ride mai non è una persona seria.

(F. Chopin)

Il tempo è la cosa più preziosache un uomo può spendere.

(Teofrasto)

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Leggendo i giornali allagente comune è sem-brato che le recenti in-chieste, riguardanti per-sonaggi eccellenti dellenostra vita politica, sia-no nate da una sorta diattività speculativa dei

pubblici ministeri, volta spiarli sistema-ticamente, nella convinzione che, pri-ma o poi, qualche notizia di reato nesarebbe saltata fuori. Quel che mi hameravigliato è che nessuno dei Pubbli-ci Ministeri interessati ha sentito il bi-sogno di chiarire che non ha utilizzatoi poteri ed i mezzi del suo ufficio perun'attività che il nostro ordinamento

non gli consente. Infatti la cassazione(Cass. pen. Sez. III, 02-12-1998, n.3261) ha già da tempo chiarito che

Presupposto ne-cessario perchèpossano essereiniziate le indaginipreliminari è l'esi-stenza di una "noti-tia criminis" la qua-le per essere tale,deve avere per og-getto un fatto spe-

cifico idoneo ad integrare estremi direato e deve essere dotata, per la fon-te da cui proviene, di adeguata credibi-lità. Pertanto è da escludere che pos-

Le indagini del Pubblico MinisteroAvv. Pasquale Iovino

sano essere promosse indagini preli-minari non già sulla base di una notiziadi reato ma al fine di eventualmenteacquisirla, come nel caso di indagini atappeto ed in forma indiscriminata, di-rette ad accertare se eventualmenteipotetici reati siano stati commessi, es-sendo una tale attività consentita sol-tanto agli organi di polizia nell'eserci-zio della propria attività amministrativadi prevenzione e repressione dei reati;attività che, in quanto svolta al di fuoridelle norme del codice di rito, va effet-tuata nel pieno rispetto delle altrui li-bertà, fatti salvi, ovviamente, gli speci-fici poteri di accertamento attribuiti daspecifiche disposizioni di legge.

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Si è spent a in BellonaCarmela Scialdone

87 anniSentite condoglianze dallaRedazione di Dea Notizie

alle figlieGiuseppina e Ida Salernoed alle rispettive famiglie

Capua - Consegna di riconoscimenti onorificiDomenico Valeriani

Nella Sala Consiliare delComune di Capua, allapresenza degli amministra-tori guidati dal SindacoDott. Carmine Antropoli,del Consigliere di Maggio-ranza del Comune di Bello-na Domenico Valeriani, dei

familiari, di una rappresentanza militare edi un folto pubblico, si è svolta la cerimo-nia di consegna di riconoscimenti onorifi-ci a Domenico Dallorto in memoria di suopadre Giovanni, Aiutante di Battaglia del-l'Esercito Italiano. Giovanni Dallorto nac-que a Brà (Cuneo) il 16-09-1912 da Do-menico e Olivero Maddalena. Dal matri-monio con Livia Di Rauso, di Sant'Angeloin Formis, nacque il figlio Domenico ivi re-sidente. Il 03-03-1933, Giovanni Dallorto,chiamato alle armi, giunse al 2° Reggi -mento Alpini della 4^ Divisione Alpini "Cu-neense" con sede in Cuneo. Da qui fu assegnato al 10° ReggimentoGenio presso la Caserma "Mario Fiore" inS. Maria C.V. Durante il II Conflitto Mon-diale Giovanni Dallorto fu protagonista in

vari teatri operativi di guerra tra cui loscacchiere Alpino Occidentale, quellogreco-albanese, quello Albanese-Jugos-lavo ed infine il Fronte Russo dal 07-08-1942 al 31-01-1943. Da quest'ultima data,

a causa di duri com-battimenti e al fred-do siberiano i fami-liari di Giovanni Dal-lorto non ebbero piùnotizie. Fu così con-siderato disperso inguerra. Dopo accu-rate ricerche il Mini-stero della Difesa -Commissariato Ge-

nerale Onoranze Caduti in Guerra haavuto notizie che l'Aiutante di BattagliaGiovanni Dallorto, era deceduto il 1 mag-gio 1943, per malattia, insieme ad altri939 prigionieri italiani, nell'ospedalen.2074 di Pinjug in provincia di Podosino-vez della regione del Kirov (Russia) consepoltura nella fossa comune del localecimitero. Durante la sua brillante carriera,Giovanni Dallorto consegui' tutte le pro-

mozioni da soldato fino al massimo gradodi Aiutante di Battaglia. Quest'ultima con-seguita per Merito di Guerra con la se-guente motivazione: "Vice Comandante diplotone mortai durante un violento com-battimento contro forze superiori che ten-tavano l'accerchiamento del reparto, dopoaver ordinato il ripiegamento delle armiper porle in salvo, con pochi animali (mu-li) schierava in linea combattendo e assal-tando con i fucilieri" (Fronte Albanese 26-12-1940). Il Ministero della Difesa ha riconosciuto econferito a Giovanni Dallorto le seguentionorificenze: Croce di Guerra al Valor Mi-litare, con la seguente motivazione: "Co-mandante di un gruppo di pattuglie esplo-ranti, disimpegnato brillantemente il com-pito, assaltava con pochi uomini un centrodi fuoco nemico, catturandone il tiratoreed il fucile mitragliatore" (Fronte Jugosla-vo 11-04-1941); Croce al Merito di Guerrae Medaglia Commemorativa e Distintivocon tre stellette riferite agli anni 1941,1942 e 1943, relative al Periodo Bellico1940-1943.

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Fra le tante leggen-de metropolitaneche si raccontano,una riguarda l'albe-ro di limoni. Una an-tica racconta che,quando un albero dilimoni non produce i

frutti bisogna "mazziarlo" la notte diNatale; prendere cioè a bastonate,sia il tronco che i rami. La gente checrede nella suddetta leggenda,spesso adotta questo metodo. Inrealtà, quando si mette a dimora unagiovane pianta di agrumi, questa habisogno di alcuni anni, prima che in-cominci a fruttificare. Nei primi anniinizia la crescita e lo sviluppo dei ra-mi, i quali, fin quando non invecchie-ranno, non daranno frutti poichéquesti continueranno ad essere pro-dotti dai rami vecchi. A dir la verità,con il metodo delle bastonate, qual-che risultato positivo si ottiene e lapianta produrrà ottimi limoni Un me-todo confermato anche da quell'anti-co detto: "Mazze e panelle fanno 'efigli belle!". Le bastonate provocanoun forte trauma alla pianta che, perun certo periodo, arresta la vegeta-zione, ed è come se invecchiasse.

Ma tutto questo è essenziale per far-la fruttificare prima. Da non trascura-re che i fugoni o secchioni (getti), os-sia, quelle fruste che crescono tra irami ed in particolar modo sul tron-co, specie nella parte selvatica al di-sotto dell'innesto, vanno eliminatiogni volta che sbucciano. Un metododa praticare, che risulta meno trau-matico per la salute della pianta, vafatto, (non necessariamente, comesi crede, nella notte di Natale, quan-do sarebbe più importante, almenoper i credenti, recarsi in chiesa a ren-dere omaggio a Gesù Bambino chenasce), ma tra la fine di dicembre einizio gennaio. E' la cosiddetta forza-tura (obbligare l'albero ad assumere

una certa posizione). Anche questaserve allo scopo. Le cime dei rami, aiquali si tolgono anche la maggiorparte delle foglie, si legano con cor-dicelle e si tirano il più possibile ver-so il basso, ove si fissano a qualcheappiglio, lasciandole cosi per tuttal'estate. Questo metodo molto effica-ce per arrestare la vegetazione, èpoco traumatico per l'albero poichériesce a dare i risultati sperati. Suirami spogli, in primavera sbocceran-no tante gemme che riempiranno irami di foglie e fiori. Questo processo avverrà spessonell'arco dell'anno e in quelli che se-guiranno poiché il limone fruttificapiù volte in un anno. Dopo questistrani espedienti, si esprime un au-gurio: poter gustare una buona limo-nata ottenuta dalla spremitura dei li-moni appena raccolti dall'albero"mazziato" (bastonato) nel propriogiardino.

Il limone si mazzèa (bastona) la notte di Nat ale?Sandro Di Lello

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Dalla pizza alla pillola, il pomodoro antinfiammatorioDr. Alfonso Di Stasio - Framacista

Con una recentissimapubblicazione sulJournal of NaturalProducts, alcuni ricer-catori del Cnr di Poz-zuoli e dell'UniversitàFederico II di Napoli,

hanno individuato un altro probabileuso del pomodoro, già noto per leproprietà antiossidanti e chemiopro-tettive. E' stato dimostrato che unpolisaccaride, estratto dalla bucciadi pomodoro proveniente dal residuodi lavorazione dell'industria conser-viera, ha indotto una riduzione dellarisposta infiammatoria, a seguito delblocco della sintesi di alcuni impor-tanti fattori di trascrizione nel pro-

cesso. Ciò consentirebbe, per la prima vol-ta, di ottenere una molecola conspiccata attività antinfiammatoria,non da sintesi chimiche ma con deimetodi "ecologici". Il beneficio an-drebbe a favore dell'industria stessa,

che vedrebbe rivalutato lo scarto, siain termini di emissioni ambientali, siadi costi per lo smaltimento. Ricordia-mo che la Campania si attesta ai pri-mi posti per la produzione di conser-ve a base di pomodoro, e di conse-guenza, di scarti di lavorazione.

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FranceschielloL'ultimo re di Napoli e di Sicilia, France-sco II, soprannominato "Franceschiello",lo vogliamo ricordare a 113 anni dallamorte avvenuta il 27 dicembre del 1894.Francesco II cessò la dinastia dei Bor-bone di Napoli, nel 1861, con una resadel suo esercito, "con l'onore delle armi".Sperava, l'ingenuo sovrano, di riconqui-stare il regno perduto, e complottava con

generali di ventura e sperperava quattri-ni con i capi del brigantaggio, che pro-mettevano di adoperarsi per la restaura-zione. Il diabete colpì a morte Francesco II e lasua salma fu tumulata nella Collegiata diArco di Trento, a quel tempo provinciaaustriaca. Finì i suoi giorni povero e daprimo emigrante meridionale.

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Luci ed ombre sem-brano circondare ilpersonaggio Anto-nio Iannotta, nostroemerito concittadi-no, eroe della resi-stenza, Medaglia

d'Oro, da noi più volte ricordato. Nelleggere e rileggere le motivazioni re-lative alla concessione dell'Alta ono-rificenza si ricava la netta impressio-ne d'essere al cospetto di un non co-mune personaggio, "ricercatissimodal nemico, che ne temeva capacitàed ardire, vivendo per mesi tra fuci-lazioni ed arresti, sprezzante di ognipericolo, presente in ogni rischio edincitamento ha dato alla Patria conl'esempio e l'azione, grandissimoapporto di eroiche e memorabili ge-sta". Sì importante e dettagliata mo-tivazione presuppone doverosamen-te la esistenza di un nutrito carteggiodocumentale di supporto che non-ostante ogni sforzo non siamo riusci-ti a conoscere in dettaglio: Testi sul-la resistenza, documentari, ecc..ignorano il nostro Iannotta né, tra gliepisodi e racconti che caratterizza-rono la resistenza nel centro Italia, sirinviene la testimonianza o presenza

del nostroconcittadino.Come se unvelo di omer-tà voglia vo-l u t a m e n t eignorare otenere inombra il suoapporto perl'Italia libera-ta. Un oblioimmeritato eforse voluto

che, ancora oggi, sembra pervadere ifamiliari più stretti poco prodighi nel-l'aiutarci in una migliore conoscenza.Nel 1952 un giovane di Parma, venti-cinquenne, Fausto Fornari, rileviamoda una intervista da questi concessa il22 aprile 2002 a Gianpaolo Parmigia-ni, in occasione della proiezione delcortometraggio "Lettere di condannatia morte della Resistenza Italiana",emergono notizie che potrebbero es-sere riconducibili al nostro Iannotta. IlFornari, giovane talento, aveva realiz-zato il cortometraggio quale originalecontributo alla memoria dei Martiridella resistenza. Il filmato veniva, poi,presentato con la supervisione di Ce-

Antonio Iannott a: Luci ed ombrePrima parte Vittorio Ricciardi

sare Zavattini al Festival di Veneziadell'anno 1953 e risultò vincitore diMedaglia d'Oro al concorso cinema-tografico del Festival Mondiale dellaGioventù di Varsavia. Il giovane pro-duttore aveva provveduto alla realiz-zazione auto finanziandosi e con ilsolo naturale aiuto del padre ed eraalla ricerca di una casa cinemato-grafica che ne acquistasse i diritti ene curasse la diffusione.

Fine prima parte

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sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti

all'errore e ai sentimenti.(Pablo Neruda)

Assenze per malattiacertificati e visite mediche

In caso di assenza per malattia al-l'amministrazione vanno consegnaticertificati medici privi di diagnosi econ la sola indicazione dell'inizio edella durata dell'infermità. Se il lavora-tore produce documentazione in cui èpresente anche la diagnosi, l'ufficiodeve astenersi dall'utilizzare questeinformazioni e deve invitare il perso-nale a non produrre altri certificati conle stesse caratteristiche. Particolaricautele devono essere adottate dal-l'ente pubblico quando tratta dati sullasalute dei dipendenti nei casi di visitemedico legali, denunce di infortunioall'Inail, abilitazioni al porto d'armi ealla guida.

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Ambulanza 118Anziani 800.911.315 numero verdecontro le truffeAuto clonate 800 400 406.Avis - Bellona 339 7386 235Carabinieri 112Carabinieri Vitulazio 0823 967048Carabinieri Capua 0823 961010Carabinieri Allievi BN 0824 311452Carabinieri Pignataro 0823 871010Centro antiveleni Na 081 5453333Centro Ustioni Roma 06 59041Droga ed alcool - 800 178 796Droga Recupero - 081 5534272Guardia Forestale 0823 279099Guardia medica 0823 654586Mat. ingombranti 800 465 650Ospedale Santobono Napoli081 7475563Polizia di Stato 113Prefettura CE 0823 429111Protezione Civile Bellona telefax 0823 965263Rangers d'Italia - 333 103 48 04Reg. Campania 081 7961111Rifiuti ingombranti 800 465 650Sangue 339.7386235 - 339.774 28 94SOS aereo Napoli 081 7804296Telefono azzurro 081 5990590Usura - racket 800.999.000Vigili del Fuoco 115 - 0823 466676Violenza donne 1522OspedaliArienzo - 0823 803111Aversa - 081 5001111Capua - 0823.996222Caserta - Militare - 0823 469588Caserta - Civile - 0823 231111CUP 800 911 818Castelmorrone - 0823 391111Marcianise - 0823 5181111NA - Cardarelli - 081 7471111CUP - 800 019 774S. Maria C.V. - 0823 891111Prenotaz.: 0823 795250Sessa 0823 934111 Venafro - 0865 903974FarmacieBellona: Chirico P. Carlo Rosselli, 5 -0823 966684Camigliano: Di Stasio Piazza Ken-nedy, 2 - 0823 879003Capua:Apostolico - via Duomo, 320823 961224Corvino - Piazza Dei Giudici, 10

0823 961902 Costanzo - Corso Appio, 670823 961781Russo - Via Fuori Porta Roma, 1010823 961162Vecchione - Gran Priorato di Malta0823 961364Pastorano: AnforaViale Italia - 0823 879104Pignataro MaggioreFusco - Masiello,38 - 0823 871167Rega - R.Elena,63 - 0823 871025Vitulazio: CioppaVia Ruggiero, 13 - 0823 990038Capua Farmacie turno festivo eprefestivo del 05 al 13 gennaio2008 05 - 01 - Russo06 - 01 - Vecchione12 - 01 - Apostolico13.- 01 - CorvinoPignat aro Maggiore Turno festivo e fuori orarioLa Farmacia aperta la domenica, diseguito indicata, coprirà il fuori orariola settimana successiva.Domenica 06 gennaio FuscoDomenica 13 gennaio RegaS. Maria C.V. - FarmacieAntonone via Lavoro, 1410823 812260Beneduce via Giovanni Paolo I, 180823 843701Bovenzi via Mazzocchi, 480823 846520Tafuri via Avezzana, 0823 846803Iodice viale Kennedy, 58 -0823 589137Merolla via A. Moro, 43 - 0823841758Salsano San Francesco 0823 798583Simonelli via Anfiteatro, 780823 845383S. Maria C.V. Farmacie notturnedal 04 al 17 gennaio 2008 I turni non sono aggiornati perchènon ancora stabiliti dai Farmaci -sti. Ci scusiamo con i nostri letto -ri e diamo appuntamento al pros -simo numero .Calendario Avis BellonaNovembre 10-11Dicembre 15-16Ospedali - Pronto SoccorsoArienzo 0823.803.111Aversa 081.500.1111

Caserta 0823 231111Marcianise 0823. 518.1111Napoli Cardarelli 081.747.111.11S. Maria C. V. 0823 891377Sessa Aurunca 0823 934237

Orari dei treni sulle tratte:Triflisco-Napoli05:04 triflisco 05:57 na c.le06:02 triflisco 07:00 na c.le07:17 triflisco 08:20 na c.le09:12 triflisco 10:08 na c.le12:12 triflisco 13:16 na c.le13:45 triflisco 14:47 na c.le14:27 triflisco 15:25 na c.le15:33 triflisco 16:27 na c.le17:34 triflisco 18:31 na c.le19:07 triflisco 20:03 na c.le19:56 triflisco 21:17 na c.leNapoli T riflisco06:20 na c.le 07:27 triflisco 07:43 na c.le 08:41 triflisco10:56 na c.le11:52 triflisco12:28 na c.le 13:24 triflisco13:48 na c.le 14:48 triflisco15:14 na c.le 16:09 triflisco15:49 na c.le 16:42 triflisco17:06 na c.le 18:02 triflisco19:11 na c.le 20:06 triflisco

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Ritorneremo in edicolail 18 gennaio 2008

Tre cose sono difficili: comprare un buon melone,scegliere un buon cavallo,

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La sapienza st a nel tollerare.

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